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Classe 5°A LES Coordinatore di Classe - Prof. Lucia Raffone Rappresentanti Studenti - Valentina Necci - Alessandro Socci Rappresentanti Genitori - Francesco Angelino Dirigente Scolastico Prof.ssa Noemi Fiorini Documento approvato dal Consiglio di Classe in data 28/05/ 2020 Istituto Magistrale " MARGHERITA DI S C.F. 80203790581 C.M. RMPM08000B AOO_0001 - ISTITUTO MAGISTRALE - MARGHERITA DI S Prot. 0001469/U del 29/05/2020 13:10:10

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Classe 5°A LES

Coordinatore di Classe - Prof. Lucia Raffone

Rappresentanti Studenti - Valentina Necci

- Alessandro Socci

Rappresentanti Genitori - Francesco Angelino

Dirigente Scolastico Prof.ssa Noemi Fiorini

Documento approvato dal Consiglio di Classe in data 28/05/ 2020

Istituto Magistrale " MARGHERITA DI SAVOIA "C.F. 80203790581 C.M. RMPM08000BAOO_0001 - ISTITUTO MAGISTRALE - MARGHERITA DI SAVOIA

Prot. 0001469/U del 29/05/2020 13:10:10

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Documento del 30 Maggio 2020_Classe 5 ALES Pagina 2

Sommario

1. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA ............................................................................................................................. 3

2. FINALITÀ CUTURALI ED EDUCATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO ...................................................................... 4

3. PROFILO DELLA CLASSE ...................................................................................................................................... 6

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE ....................................................................................................................................... 6

ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO .................................................................................. 6

METODOLOGIA .............................................................................................................................................................. 7

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE .................................................................................................................... 8

STRATEGIE PER IL SOSTEGNO, IL RECUPERO E IL POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE ................................................ 8

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE................................................................................................................ 9

4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO ...........................................................10

5. INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA (DNL) IN LINGUA STRANIERA IN MODALITA’ CLIL ......11

6. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ..................................................................................................12

7. ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO ..............................................................14

IL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................................................15

ALLEGATI ...................................................................................................................................................................... 16

ALL. 1. SIMULAZIONE PROVE SCRITTE CON RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE ......................................................... 17

ALL. 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DSA ................................................................................................. 30

ALL. 3. PROGRAMMI SVOLTI ......................................................................................................................................... 31

ALL. 4 . PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ................................................................................................. 51

ALL. 5. PERCORSI PER L’ORIENTAMENTO E LE COMPETENZE TRASVERSALI ................................................................. 52

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1. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

Nello storico quartiere di San Giovanni, l'Istituto di Istruzione Superiore Statale “Margherita di

Savoia” - che nel 2019 ha compiuto 130 anni di attività - ha rappresentato e rappresenta tuttora

uno dei punti fermi del territorio per la scelta della scuola superiore. La sua collocazione

favorevole (la vicinanza alle stazioni metro A e C, alla stazione ferroviaria e la presenza di

numerose linee di trasposto pubblico), insieme ad una solida fama di affidabilità e di accoglienza,

ampliano il suo bacino di utenza fino a zone della città molto lontane, nonché a diversi comuni dei

Castelli Romani.

La scuola fu istituita nell’anno 1888-89 con sede nella vicina P.za Vittorio come “scuola

normale superiore femminile” cui venne poi data l'attuale denominazione. E' noto come la Regina

Madre Margherita di Savoia (Regina d'Italia 1851-1929) elargisse ingenti somme di denaro a

favore degli Istituti a lei dedicati. Nel 1923 con la riforma Gentile l’Istituto si trasforma in

MAGISTRALE e nel 1941 si trasferisce nella sede attuale di via Cerveteri, in un edificio di fattura

tipica dell'era fascista.

Nel 1990 nacquero gli indirizzi sperimentali “Brocca” del Liceo Psicopedagogico, del Liceo

Linguistico e del Liceo delle Scienze Sociali. Dal 2010 con la riforma Gelmini, l'istituto è divenuto

Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale (che per

semplicità viene definito con l’acronimo LES) e Liceo Linguistico. Il nostro Istituto in qualità di

Scuola Capofila della Rete del Liceo Economico Sociale (LES) fa parte della Cabina di Regia

Nazionale dei LES istituita presso la Direzione degli Ordinamenti del Ministero dell'Istruzione.

L'IMS Margherita di Savoia, costituito da un unico plesso, possiede un laboratorio linguistico,

un laboratorio informatico, una sala audiovisivi, una biblioteca storica aperta al prestito ed alla

consultazione per i docenti e i discenti ed una palestra. L’Istituto ha inoltre provveduto al

cablaggio della linea dati e ha dotato tutte le classi di LIM e computer. Divenuto scuola Polo

formativo per il Lazio del PNSD (Piano nazionale scuola digitale), nel corso degli ultimi anni, ha

infatti sviluppato un piano di potenziamento circa l'utilizzo delle tecnologie nella didattica,

attraverso il potenziamento di una infrastruttura di rete e l'acquisizione di un numero e una

tipologia di device tali da consentire la sperimentazione di modalità didattiche innovative. Nel

corso dell'emergenza COVID-19 e la conseguente adozione della Didattica a Distanza, grazie a

queste dotazioni l'istituto è riuscito a soddisfare le numerose richieste degli studenti: negli ultimi

due mesi sono stati distribuiti ben 60 notebook a quanti ne hanno fatto richiesta,

permettendo così di raggiungere attraverso la DaD l'intera utenza del Margherita di Savoia.

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2. FINALITÀ CUTURALI ED EDUCATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO

Con riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello studente previsto a conclusione dei percorsi liceali (DPR 89/2010) l’IMS “Margherita di Savoia” individua come obiettivo formativo prioritario, per tutti gli indirizzi, l’acquisizione delle abilità e competenze descritte di seguito.

Area metodologica

- Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre

ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi

superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero

arco della propria vita.

- Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

Area logico-argomentativa

- Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

- Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

- Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

Area linguistica e comunicativa

Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

- dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a

quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e

specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e

le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il

relativo contesto storico e culturale;

- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;

- aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del quadro comune europeo di

riferimento;

- saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue

moderne e antiche.

Area storico umanistica

- Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i

doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

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- Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

- Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),

concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione,

senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini,

dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per

l’analisi della società contemporanea.

- Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,

filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle

correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con

altre tradizioni e culture.

- Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

- Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

- Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si

studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica

- Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono

alla base della descrizione matematica della realtà.

- Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,

biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di

indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

- Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

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3. PROFILO DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

NUMERO COMPLESSIVO DEGLI STUDENTI 21

FEMMINE 14

MASCHI 7

RIPETENTI INTERNI 0

RIPETENTI DA ALTRE CLASSI 1

INSERIMENTI DA ALTRE SCUOLE 1

ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO

DISCIPLINA DOCENTE 3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO

RELIGIONE ADRIANA RAIMONDO X X

SCIENZE MOTORIE PATRIZIA TUPONE X

FILOSOFIA PAOLA BERARDI X X

SCIENZE UMANE PATRIZIA RAIMONDI X X X

ITALIANO LUCIA RAFFONE X X X

STORIA PAOLA BERARDI X X

FISICA MARCO BUSCEMA X X X

MATEMATICA MARCO BUSCEMA X X X

SPAGNOLO AMELIA DI MEO X X X

INGLESE ANNALISA SCHIATTARELLA X X X

STORIA DELL’ARTE FLOREANA DIOTTO X X X

DIRITTO ED ECONOMIA KATIUSCIA TERREI X X X

La classe presenta un profilo di conoscenze e competenze nella media. Gli alunni appaiono

generalmente partecipi al dialogo educativo. Gli obiettivi minimi e i contenuti irrinunciabili di

ciascuna disciplina sono stati globalmente raggiunti. Dopo la sollecita attivazione della Dad da parte

dei docenti, la classe si è mostrata partecipe alle attività svolte in modalità sincrona e asincrona,

mantenendo un andamento generalmente in linea con quello precedente al 5/03/2020. La presenza

alle videolezioni è stata in generale costante e, in alcuni casi, molto partecipata.

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METODOLOGIA

L’organizzazione dell’attività didattica è stata concordata dagli insegnanti attraverso:

Consigli di classe Riunioni per dipartimenti Riunioni P.O.F. Collegio Docenti Contatti informali fra docenti

Data l’emergenza sanitaria Covid 19, le attività curriculari sono state svolte durante il primo quadrimestre secondo procedure tradizionali, per unità di apprendimento, privilegiando la lezione frontale, esponendo e approfondendo i contenuti delle varie discipline, operando valutazioni diagnostiche, formative e sommative. Nel corso del secondo quadrimestre, a partire dal 5 marzo 2020, data di chiusura delle scuole secondo il DPCM del 4/03/2020, le attività sono state svolte in modalità DAD.

DISCIPLINE Lezione

frontale

Lezione

partecipata

Debating Gruppi di

lavoro

Laboratorio Piattaforma

G-Suite

Altro

(specificare)

ITALIANO

X X X X

SCIENZE

UMANE

X X X X X

DIRITTO ED

ECONOMIA

X X X

STORIA

X X X X

FILOSOFIA

X X X X

MATEMATICA

X X X

FISICA

X X X

STORIA

DELL’ARTE

X X X

INGLESE

X X X

SPAGNOLO

X X X

SCIENZE

MOTORIE

X X

RELIGIONE

X X

(Indicare con una X le metodologie utilizzate)

N.B. Gli studenti ce non si sono avvalsi dell’IRC hanno usufruito del permesso di uscita anticipata

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ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:

il comportamento il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione alla situazione iniziale i risultati della prove e i lavori prodotti le osservazioni relative alle competenze trasversali il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità

organizzative. le Soft Skills (coscienziosità, problem posing e solving, apertura mentale, creatività, team

building la frequenza e la partecipazione alle attività di DAD.

Sono state effettuate le tipologie di verifiche indicate di seguito. Verifiche scritte:

Elaborati argomentativi Domande aperte Analisi e comprensione del testo Prove semi strutturate Test Compiti di realtà Comenting

Verifiche orali: Interrogazioni Discussioni Produzione e presentazione di materiali multimediali.

La valutazione degli studenti con PEI o con PDP è stata effettuata in relazione agli obiettivi previsti nelle specifiche programmazioni. La relativa documentazione è allegata al presente documento, in forma riservata.

STRATEGIE PER IL SOSTEGNO, IL RECUPERO E IL POTENZIAMENTO DELLE ECCELLENZE

SOSTEGNO PER LA PREVENZIONE DELLE INSUFFICIENZE ALLO SCRUTINIO INTERMEDIO:

|X| Sportello recupero-sostegno

|X| Recupero in itinere |X| Potenziamento dello studio individuale

POTENZIAMENTI ECCELLENZE:

|X| Corsi per la partecipazione alle fasi regionali – nazionali delle Olimpiadi, alle certificazioni linguistiche, a stages o scuole estive

|_| Partecipazione a gare di carattere umanistico e scientifico

|X| Eventuali uscite didattiche e attività complementari all’interno dell’istituto alcune alunne hanno partecipato ad Ottobre alla Visita al Parlamento Europeo a Strasburgo; un’alunna ha partecipato al Viaggio della Memoria.

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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

TITOLO DEL PROGETTO, USCITA DIDATTICA O VIAGGIO DI ISTRUZIONE

OBIETTIVI (da indicare sinteticamente riferendosi agli assi culturali o agli obiettivi trasversali)

LABORATORIO TEATRALE “PENSACI

GIACOMINO”

Sviluppare la conoscenza e la competenza su testi

teatrali

MOSTRA CANOVA ETERNA BELLEZZA Sollecitare capacità critiche rendendo consapevoli

gli studenti del profondo legame tra il passato e il presente.

PROGETTO PREMIO MATTARELLA Sviluppare il senso di appartenenza al territorio locale, nazionale, mondiale.

VIAGGIO DELLA MEMORIA Sollecitare capacità critiche rendendo consapevoli gli studenti del profondo legame tra il passato e il presente.

VIAGGIO AL PARLAMENTO EUROPEO Sollecitare capacità critiche rendendo consapevoli gli studenti del profondo legame tra il passato e il presente.

PROGETTO DESAPARECIDOS. NUNCA

MAS EL SILENCIO

Sollecitare capacità critiche rendendo consapevoli gli studenti del profondo legame tra il passato e il presente.

USCITA DIDATTICA ALLA KEATS AND

SHELLEY HOUSE

Approfondire la conoscenza dei poeti romantici inglesi della seconda generazione

OLIMPIADI DI ITALIANO

OLIMPIADI DELLA FILOSOFIA

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4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO

L’alternanza scuola-lavoro poi divenuta Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, si configura come una specifica articolazione della programmazione didattica (curricolare ed extracurricolare) attraverso la quale gli studenti hanno potuto riflettere sul proprio percorso formativo, elaborare un bilancio delle competenze acquisite, avvicinarsi alla realtà economico-sociale, alle specificità del mondo professionale più coerente con il loro percorso di studi e alle modalità di relazione proprie del mondo del lavoro, in modo da poter acquisire anche specifiche competenze trasversali ed orientative.

I PCTO hanno sviluppato una didattica per competenze attraverso il ripensamento e la riorganizzazione della programmazione didattica a partire dai contenuti disciplinari, inserendo una serie di argomenti indispensabili ad affrontare con cognizione di causa lo sviluppo del percorso formativo ed il mondo del lavoro. La scuola ha cercato di promuovere un ruolo attivo degli studenti, affinché essi diventassero soggetti consapevoli nella costruzione del loro percorso di vita. Nello specifico il nostro progetto ha previsto un’articolazione in tre anni che si è snodata nelle seguenti modalità:

nel terzo anno si è partiti dalla valutazione delle competenze delineate dal piano di studi, lavorando nella prospettiva di individuare le competenze da sviluppare in relazione alla prosecuzione degli studi e all’inserimento nel mondo del lavoro; abbiamo promosso la strutturazione di un progetto curricolare ed extracurricolare di orientamento al lavoro e allo studio (sviluppo di competenze digitali, l’inglese tecnico per il digitale, costruire il cv, fare un bilancio delle competenze) e si sono svolte visite per osservare ambienti di lavoro;

nel quarto anno si sono affrontate le problematiche relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro; si sono analizzate le strutture che hanno ospitato gli studenti durante lo stage: la loro mission e l’organizzazione e, attraverso lo stage vero e proprio, si sono svolte esperienze di affiancamento sul luogo di lavoro;

nel corso del quinto anno sono continuate le esperienze a contatto con il mondo del lavoro, accompagnate da visite e attività di orientamento per la prosecuzione degli studi almeno fino al 5 marzo 2020, giorno in cui è entrato in vigore il DPCM del 4 /03/2020. Gli alunni si sono dedicati alla rielaborazione dell’esperienza individuale e collettiva condotta negli anni precedenti. Il risultato di tale rielaborazione è un Rapporto individuale di Stage il cui obiettivo è la valutazione della significatività dell’esperienza e la redazione di un bilancio delle competenze in uscita.

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5. INSEGNAMENTO DI UNA DISCIPLINA NON LINGUISTICA (DNL) IN

LINGUA STRANIERA IN MODALITA’ CLIL

Il Decreto legislativo 15/03/2010 n° 87 istituisce l’insegnamento obbligatorio di una disciplina

non linguistica in lingua straniera in modalità CLIL (Content and Language Integrated Learning)

negli ultimi anni di tutti i licei e degli istituti tecnici e a partire dal terzo anno nei licei linguistici.

Il Decreto Direttoriale 6 del 16/07/2012 definisce il Profilo ideale del Docente CLIL nel

seguente modo: il docente dovrà possedere la conoscenza di una lingua straniera a livello C1 del

QCE (Quadro Comune Europeo delle lingue); deve, inoltre, aver frequentato il corso di

perfezionamento universitario in Metodologia CLIL per il valore di 20 CFU. Nonostante l’assenza di

un numero adeguato di docenti con tale profilo professionale, l’IMS Margherita di Savoia è

riuscito, in generale, ad attivare percorsi CLIL in tutte le classi quinte del suo Istituto, nonché nelle

classi del triennio del liceo linguistico.

Nello specifico, la classe ha svolto le seguenti attività:

DISCIPLINA NELLA QUALE SONO STATI SVOLTI

MODULI CLIL

NUMERO MODULI EFFETTUATI Non è stato possibile effettuare i moduli CLIL

dopo l’interruzione della didattica in presenza

TITOLO MODULI

ORE IMPIEGATE

DURANTE LO SVOLGIMENTO DEI MODULI CLIL

ERA PRESENTE IL DOCENTE DI LINGUA?

|_| SI |_| NO

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6. PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

FINALITÀ GENERALI

Il riferimento alla Costituzione della Repubblica Italiana costituisce un punto sintetico che,

attraverso l’esperienza personale di ogni alunno, permette di mettere in luce le connessioni tra

libertà e responsabilità. Le finalità generali dei percorsi sono così identificate:

- Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti.

- Valorizzare la promozione della persona potenziando un atteggiamento positivo verso le

Istituzioni.

- Implementare la qualità delle competenze sociali e civiche di ciascuno nell’ambito di

percorsi di responsabilità partecipate.

- Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri partendo dal contesto

scolastico.

- Far sviluppare il senso di appartenenza alla propria comunità.

- Promuovere la solidarietà a tutti i livelli di vita sociale ed organizzata.

- Approfondire la consapevolezza della esperienza della relazione positiva, adeguata e

corrispondente alle varie circostanze e alle diverse comunità (familiare, scolastica, sociale,

culturale, istituzionale, politica) in quanto fondata sulla ragione dell’uomo, intesa nella sua

accezione più ampia e inclusiva.

OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO

- Proporre itinerari esemplificativi dell’articolazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e

Costituzione” nella scuola secondaria di secondo grado in conformità alle indicazioni

ministeriali del Documento d’indirizzo per la sperimentazione del 4 marzo 2009; - Realizzare un approccio ai contenuti multi e interdisciplinari che sfocino in iniziative

“civiche” attuate in relazione al tipo di classe, alle esigenze degli studenti e alle risorse del

territorio secondo una concezione aperta e attiva di cittadinanza;

- Offrire criteri, indicazioni metodologiche e strumenti concreti ai docenti per tale

insegnamento;

- Coinvolgere il mondo della famiglia, della scuola, del lavoro, del volontariato, delle

Istituzioni, stabilendo contatti e forme di collaborazione.

PERCORSI PREVISTI

1. Educazione alla convivenza civile

2. Educazione alla solidarietà e cittadinanza consapevole

3. Educazione alla legalità

4. Educazione alla salute

5. Educazione alla sostenibilità ambientale

6. Educazione alla tutela del patrimonio artistico e naturale

7. Cultura della sicurezza

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MODALITÀ E TEMPI

Il percorso si sviluppa tramite un lavoro didattico multi e interdisciplinare strutturato in base a

temi e unità didattiche con modalità individuate all’interno del gruppo classe, in accordo con i

docenti del Consiglio di Classe durante l’intero anno scolastico, prevedendo di utilizzare circa 3 ore

del monte orario complessivo dei docenti coinvolti per ognuno dei percorsi attivati.

VALUTAZIONI E VERIFICHE

Per valutare gli esiti formativi attesi dagli alunni, i docenti rileveranno con strumenti

collegialmente stabiliti:

- l’interesse suscitato negli allievi,

- le capacità di attenzione dimostrate,

- l’autonomia nel promuovere e sostenere le iniziative,

- la maturazione dimostrata in rapporto alla partecipazione al percorso.

Per monitorare e verificare la realizzazione del percorso

- si risponderà al Consiglio di classe e ai genitori del progetto in corso di realizzazione

- si analizzeranno le motivazioni che hanno eventualmente impedito l’esito positivo di

quanto programmato, riformulando parzialmente o per intero il Percorso individuato ad

inizio d’anno.

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7. ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE IN VISTA DELL’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe ha operato in vista dell’Esame di Stato alla luce della normativa previgente ma

anche delle novità recentemente introdotte dai:

- D.M. 769 del 26 novembre 2018;

- D.M. n. 37 del 18 gennaio 2019

- O.M. n. 205 del dell’11 marzo 2019.

Per quanto riguarda lo svolgimento delle prove scritte sono state svolte le attività descritte di

seguito:

DATA PROVA DISCIPLINE COINVOLTE

4/03/2020 Simulazione I prova ITALIANO

Simulazione II prova LA PROVA PROGRAMMATA PER IL 5/03/2020 NON E’

STATA SVOLTA Simulazione colloquio

Prove Invalsi LE PROVE PROGRAMMATE A PARTIRE DAL

15/03/2020 NON SONO STATE SVOLTE I testi delle prove scritte di simulazione sono fornite in allegato. Le valutazioni di profitto sono state effettuate attraverso l’utilizzo delle griglie di valutazione allegate. Per quanto riguarda le nuove modalità di svolgimento del colloquio, il Consiglio di classe ha

operato cercando di evidenziare nella didattica ordinaria nessi logici ed argomentativi e nodi

concettuali comuni a più discipline. In particolare, alcuni dei documenti utilizzati a supporto della

didattica sono stati adoperati per promuovere spunti e collegamenti in relazione ad alcune

tematiche comuni/interdisciplinari individuate dal CdC. I documenti utilizzati per questa attività,

selezionati in gran numero, sono inseriti nei programmi svolti dai singoli docenti e allegati al

presente documento.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINE

NOME DOCENTE FIRMA DOCENTE

ITALIANO

LUCIA RAFFONE

SCIENZE UMANE

PATRIZIA RAIMONDI

DIRITTO ED ECONOMIA

KATIUSCIA TERREI

STORIA

PAOLA BERARDI

FILOSOFIA

PAOLA BERARDI

MATEMATICA

MARCO BUSCEMA

FISICA

MARCO BUSCEMA

STORIA DELL’ARTE

FLOREANA DIOTTO

INGLESE

ANNALISA

SCHIATTARELLA

FRANCESE/SPAGNOLO

AMELIA DI MEO

SCIENZE MOTORIE

PATRIZIA TUPONE

RELIGIONE

ADRIANA RAIMONDO

ATTIVITÀ ALTERNATIVA

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ALLEGATI

Allegato 1. Simulazione prove scritte con relative griglie di valutazione

Allegato 2. Griglie di valutazione prove scritte DSA

Allegato 3. Programmi svolti

Allegato 4. Percorsi di Cittadinanza e Costituzione

Allegato 5. Percorsi per l’Orientamento e le Competenze Trasversali

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ALL. 1. SIMULAZIONE PROVE SCRITTE CON RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO

TIPOLOGIA A TRACCIA 1

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Compare Cosimo il lettighiere aveva governato le sue mule, allungate un po’ le cavezze per la notte, steso un

po’ di strame sotto i piedi della baia, la quale era sdrucciolata due volte sui ciottoli umidi delle viottole di

Grammichele, dal gran piovere che aveva fatto, e poi era andato a mettersi sulla porta dello stallatico, colle

mani in tasca a sbadigliare in faccia alla gente che era venuta per vedere il Re1, e c’era tal via vai quella volta

per le strade di Caltagirone che pareva la festa di San Giacomo; però stava coll’orecchio teso, e non perdeva

d’occhio le sue bestie, le quali si rosicavano l’orzo adagio adagio, perché non glielo rubassero.

Giusto in quel momento vennero a dirgli che il Re voleva parlargli. Veramente non era il Re, ma uno di

coloro per bocca dei quali parla il Re, quando ha da dire qualche cosa; e gli disse che Sua Maestà desiderava

la sua lettiga, l’indomani all’alba, per andare a Catania, e non voleva restare obbligato né al vescovo, né al

sottointendente, ma preferiva pagar di sua tasca, come uno qualunque.

Compare Cosimo avrebbe dovuto esserne contento, perché il suo mestiere era di fare il lettighiere, e proprio

allora stava aspettando che venisse qualcuno a noleggiare la sua lettiga, e il Re non è di quelli che stanno a

lesinare per un tarì dippiù o di meno, come tanti altri. Ma avrebbe preferito tornarsene a Grammichele colla

lettiga vuota, tanto gli faceva specie il dovervi portare il Re nella lettiga, che la festa gli si cambiò tutta in

veleno soltanto a pensarci, e non si godette più la luminaria, né la banda che suonava in piazza, né il carro

trionfale che girava per le vie col ritratto del Re e della Regina, né la chiesa di San Giacomo tutta illuminata,

che sputava fiamme, e ove c’era il Santissimo esposto, e si suonavano le campane pel Re.

Anzi più grande era la festa e più gli cresceva in corpo la paura di doverci avere il Re proprio nella sua

lettiga, e tutti quei razzi, quella folla, quella luminaria e quello scampanìo se li sentiva sullo stomaco e non

gli fecero chiudere occhio tutta la notte. Lo stallatico era pieno di soldati di cavalleria, e a tutti i chiodi dei

pilastri erano appese sciabole e pistole che al povero zio Cosimo pareva gli dovessero tagliare la testa con

quelle, se per disgrazia una mula avesse a scivolare sui ciottoli umidi della viottola mentre portava il Re. Per

conto suo, com’è vero Dio, in quel momento avrebbe preferito trovarsi nella sua casuccia, e avrebbe pagato

quelle due onze che doveva buscarsi dal Re per trovarsi nel suo letto, coll’uscio chiuso, e stare a vedere col

naso sotto le coperte, sua moglie affaccendarsi col lume in mano, a rassettare ogni cosa per la notte.

All’alba lo fece saltar su da quel dormiveglia la tromba dei soldati che suonava come un gallo che sappia le

ore. Ancora era buio come a mezzanotte, ma la gente andava e veniva per le strade quasi fosse la notte di

Natale, e i trecconi2 accanto al fuoco, coi lampioncini di carta dinanzi, battevano i coltellacci sulle panchette

per vendere il torrone. Ah, come doveva godersi la festa tutta quella gente che comprava il torrone, e si

strascinava stanca e sonnacchiosa per le vie ad aspettare il Re! La chiesa di San Giacomo sputava ancora

fuoco e fiamme, in cima alla scalinata che non finiva più, aspettando il Re, per dargli il buon viaggio. Che

non li spegnevano mai quei lumi? e che aveva il braccio di ferro quel sagrestano per suonare a distesa notte e

giorno? Intanto nel piano di San Giacomo spuntava appena l’alba cenerognola, e la valle era tutta un mare di

nebbia; eppure la folla era fitta come le mosche, col naso nel cappotto, e appena vide arrivare la lettiga

voleva soffocare compare Cosimo e le sue mule, che credeva ci fosse dentro il Re. Ma il Re si fece aspettare

un bel pezzo. Finalmente si udì raddoppiare lo scampanìo, quasi le campane fossero impazzate, e i mortaletti

che sparavano al Re, e arrivò correndo un’altra fiumana di gente, e si vide spuntare la carrozza del Re. Allora

suonarono le trombe e i tamburi, e ricominciarono a sparare i mortaletti, che le mule, Dio liberi, volevano

romper i finimenti e ogni cosa sparando calci; i soldati tirarono fuori le sciabole, giacché le avevano messe

nel fodero un’altra volta, e la folla gridava: – La Regina, la Regina! È quella piccolina lì, accanto a suo

marito, che non par vero!

Il Re invece era un bel pezzo d’uomo, grande e grosso, coi calzoni rossi e la sciabola appesa alla pancia.

Prima di montare a cavallo, accostandosi a compare Cosimo gli batté anche colla mano sulla spalla, e gli

disse tale e quale, col suo parlare napoletano: – Bada che porti la tua Regina! – che compare Cosimo si sentì

1 Il re delle Due Sicilie Ferdinando II di Borbone (1830-1859), alla cui morte subentrò Francesco II che regnò solo

alcuni mesi, fino all’arrivo di Garibaldi 2 venditori

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rientrare le gambe nel ventre, tanto più che in quel momento si udì un grido da disperati, la folla ondeggiò

come un mare di spighe, e si vide una giovinetta, vestita ancora da monaca, e pallida pallida, buttarsi ai piedi

del Re, e gridare: – Grazia! – Chiedeva la grazia per suo padre, il quale era stato condannato ad aver tagliata

la testa. Il Re disse una parola ad uno che gli era vicino, e bastò perché non tagliassero la testa al padre della

ragazza. Vuol dire che il Re con una sua parola poteva far tagliare la testa a chi gli fosse piaciuto, anche a

compare Cosimo se una mula della lettiga metteva un piede in fallo, e gli buttava giù la moglie, così piccina

com’era. Il povero compare Cosimo aveva tutto ciò davanti agli occhi, mentre andava accanto alla baia colla

mano sulla stanga, e l’abito della Madonna fra le labbra, che si raccomandava a Dio, come fosse in punto di

morte, mentre tutta la carovana, col Re, la Regina e i soldati, si era messa in viaggio in mezzo alle grida e

allo scampanìo. […] Sicché il poveraccio per tutta la strada non fece che recitare fra i denti paternostri e

avemarie, e raccomandarsi ai suoi morti. Come arrivò a casa sua, dopo aver consegnata la Regina sana e

salva, non gli pareva vero, e baciò la sponda della mangiatoia legandovi le mule; poi si mise in letto senza

mangiare e senza bere, ché non voleva vedere nemmeno i danari della Regina, e li avrebbe lasciati nella tasca

del giubbone chissà quanto tempo, se non fosse stato per sua moglie che andò a metterli in fondo alla calza

sotto il pagliericcio. Gli amici e i conoscenti, che erano curiosi di sapere come erano fatti il Re e la Regina,

venivano a domandargli del viaggio. Egli non voleva dir nulla, che gli tornava la febbre soltanto a parlarne, e

il medico veniva mattina e sera, e si prese circa la metà di quei danari della Regina. Solamente molti anni

dopo, quando vennero a pignorargli le mule in nome del Re, perché non aveva potuto pagare il debito,

compare Cosimo non si dava pace pensando che pure quelle erano le mule che gli avevano portato la moglie

sana e salva, al Re, povere bestie; e allora non c’erano le strade carrozzabili, ché la Regina si sarebbe rotto il

collo, se non fosse stato per la sua lettiga, e la gente diceva che il Re e la Regina erano venuti apposta in

Sicilia per fare le strade, che non ce n’erano ancora, ed era una porcheria. Ma allora campavano i lettighieri,

e compare Cosimo avrebbe potuto pagare il debito, e non gli avrebbero pignorato le mule, se non veniva il

Re e la Regina a far le strade carrozzabili. E più tardi, quando gli presero il suo Orazio, che lo chiamavano

Turco, tanto era nero e forte, per farlo artigliere, e quella povera vecchia di sua moglie piangeva come una

fontana, gli tornò in mente quella ragazza ch’era venuta a buttarsi a’ piedi del Re gridando grazia! e il Re con

una parola l’aveva mandata via contenta. Né voleva capire che il Re d’adesso era un altro, e quello vecchio

l’avevano buttato giù di sella. Diceva che se fosse stato lì il Re, li avrebbe mandati via contenti, lui e sua

moglie, ché gli aveva battuto sulla spalla, e lo conosceva e l’aveva visto proprio sul mostaccio, coi calzoni

rossi, e la sciabola appesa alla pancia, e con una parola poteva far tagliare il collo alla gente, e mandare

puranco a pignorare le mule, se uno non pagava il debito, e pigliarsi i figliuoli per soldati, come gli piaceva.

(Giovanni Verga, Novelle Rusticane, Che cos’è il re, con adattamenti)

COMPRENSIONE E ANALISI 1. Riassumi brevemente la novella di Verga nei suoi nuclei narrativi fondamentali.

2. Dove e quando si colloca la vicenda narrata? Rispondi adoperando le informazioni presenti

dal testo o ricavabili indirettamente.

3. Individua nel testo la voce narrante: è quella di un narratore esterno onnisciente oppure di un

narratore interno al mondo rappresentato? Rispondi con riferimenti puntuali al testo e

opportuni riferimenti alle tecniche narrative di Verga.

4. Individua nel testo i passi in cui l’autore utilizza il discorso indiretto libero. Perché Verga

adopera questa tecnica narrativa?

5. Quali sono le ripercussioni negative che i cambiamenti politici hanno apportato nel mondo

di Cosimo e, quindi, nella realtà sociale del Mezzogiorno rappresentata nella novella?

INTERPRETAZIONE La novella che hai letto fa parte della raccolta Novelle Rusticane (1887). Ritieni che la voce

narrante rispecchi fedelmente i canoni dell’impersonalità teorizzati e applicati da Verga nel Ciclo

dei vinti oppure che tradisca comprensione nei confronti del protagonista? Riesci ad individuare nel

testo i temi fondamentali dell’ideologia di Verga rappresentati nei suoi principali romanzi? Motiva

adeguatamente la tua risposta, contestualizzando il testo nella produzione complessiva di Verga e

riflettendo sulla ideologia dello scrittore e sul suo rapporto con il mondo rappresentato nelle sue

opere. Se vuoi, puoi fare riferimento ad altri testi a te noti dello scrittore e operare opportuni

collegamenti con le novelle di un altro autore siciliano, Luigi Pirandello. ___________________________

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA A TRACCIA 2

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Gabriele D’Annunzio, Implorazione, da Alcyone.

Estate, Estate mia, non declinare!

Fa che prima nel petto il cor mi scoppi

3 Come pomo granato a troppo ardore.

Estate, Estate, indugia a maturare

I grappoli dei tralci su per gli oppi.

6 Fa’ che il colchico dia più tardi il fiore.

Forte comprimi sul tuo sen rubesto

8 Il fin Settembre, che non sia sì lesto.

Soffoca, Estate, fra le tue mammelle

10 il fabro di canestre e di tinelle.

pomo granato: melograno.

oppi: pianta simile all’acero.

colchico: pianta autunnale dai fiori lilla velenosi.

rubesto: florido.

fabro… tinelle: l’artigiano che costruisce cesti e tini per la vendemmia.

Gabriele D’Annunzio (Pescara, 1863 – Gardone Riviera, 1938) fu uno dei maggiori esponenti del

decadentismo, scrittore molto prolifico e sperimentatore di vari generi letterari. Alcyone, il libro

delle Laudi da cui è tratta la lirica proposta, è considerato il suo capolavoro, per la grande sensibilità

musicale e la capacità evocativa dei suoi versi.

1. COMPRENSIONE

Riassumi brevemente il contenuto informativo della lirica, individuandone il significato

simbolico.

2. ANALISI DEL TESTO

1. Indica il tipo di versi usati, lo schema metrico, il rapporto tra metrica e sintassi.

2. Come definiresti la disposizione dei temi nella struttura strofica?

3. Con quale procedimento retorico è rappresentata l’estate? Qual è il valore espressivo di tale

scelta?

4. Qual è il significato dell’antitesi tra il sen rubesto dell’Estate e il fin settembre?

5. A quale stato d’animo del poeta corrisponde l’estate? Da quali termini si evince?

6. Quali particolarità presentano le scelte lessicali? Qual è il loro valore stilistico?

3. INTERPRETAZIONE

Facendo eventualmente riferimento ad altri testi dannunziani, presenta il sentimento della natura

proprio dell’autore, confrontandolo con quello di altri poeti che nelle loro opere hanno dato

particolare spazio al tema della natura.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA B TRACCIA 1

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

La fatica di leggere e il piacere della lettura

da un articolo di Annamaria Testa https://nuovoeutile.it/fatica-di-leggere/

La fatica di leggere è reale. Per questo il piacere della lettura è una conquista preziosa. Lo è perché

leggere arricchisce la vita. E lo è doppiamente proprio perché leggere è anche un’attività del tutto

innaturale. I lettori esperti tendono a sottovalutare questo fatto. O se ne dimenticano.

Comunicare è naturale. Come ricorda Tullio De Mauro, la capacità di identificare, differenziare e

scambiarsi segnali appartiene al nostro patrimonio evolutivo e non è solo umana: la condividiamo

con le altre specie viventi, organismi unicellulari compresi.

Leggere, invece non è naturale per niente. Ed è faticoso. La fatica di leggere è sia fisica (i nostri

occhi non sono fatti per restare incollati a lungo su una pagina o su uno schermo) sia cognitiva: il

cervello riconosce e interpreta una stringa di informazioni visive (le lettere che compongono le

parole) e le converte in suoni, e poi nei significati legati a quei suoni.

Poi deve ripescare nella memoria il significato delle singole parole che a quei suoni corrispondono,

e a partire da questo deve ricostruire il senso delle frasi, e dell’interotesto.

Tutto in infinitesime frazioni di secondo, e senza pause.

È un’operazione impegnativa, che coinvolge diverse aree cerebrali e diventa meno onerosa e più

fluida man mano che si impara a leggere meglio, perché l’occhio si abitua a catturare non più le

singole lettere, ma gruppi di lettere (anzi: parti di gruppi di lettere. Indizi a partire dai quali

ricostruisce istantaneamente l’intera stringa di testo). Un buon lettore elabora, cioè riconosce,

decodifica, connette e comprende tre le 200 e le 400 parole al minuto nella lettura silenziosa. […]

Tra saper decifrare un testo semplice, si tratti di un sms o di una lista della spesa, e saper

agevolmente leggere e capire un testo di media complessità al ritmo di centinaia di parole al minuto

c’è un abisso.

Prima di interrogarsi sulle strategie per colmarlo bisognerebbe … farsi un’altra domanda: che cosa

può motivare le persone che leggono poco a leggere di più (e, dunque, a imparare a leggere meglio?

In altre parole: che cosa compensa davvero la fatica di leggere? […]

C’è, credo, un’unica cosa che può pienamente compensare l’innaturale fatica di leggere, ed è il

piacere della lettura: il gusto di lasciarsi catturare (e perfino possedere) da una storia, o il gusto di

impadronirsi di un’idea, una prospettiva, una competenza nuova attraverso un testo. […]

Ma è un piacere difficile perfino da immaginare finché non lo si sperimenta, arduo da evocare e

raccontare […] e impossibile da imporre. Per questo, credo, è così tremendamente importante

leggere a voce alta ai bambini più piccoli. È l’unico modo per renderli partecipi del piacere della

lettura prima ancora di sottoporli alla fatica di leggere. Se sanno qual è la ricompensa e l’hanno già

apprezzata, affronteranno più volentieri la fatica. E, leggendo, a poco a poco poi se ne libereranno.

Ma gli insegnanti e gli addetti ai lavori sono per forza di cose lettori più che esperti, ormai estranei

alla fatica di leggere. A loro, l’idea di regalare un po’ del (contagioso!) piacere di leggere a chi non

sa sperimentarlo attraverso la lettura ad alta voce può sembrare un’idea strana, antiquata o bizzarra.

Eppure a volte le idee antiquate o bizzarre danno risultati al di là delle aspettative.

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COMPRENSIONE E ANALISI

1.1 Riassumi il contenuto del testo, indicando i punti salienti delle argomentazioni

dell’autore.

1.2 Evidenzia la tesi dell’autore concernente la complessità del “leggere”.

1.3 Individua gli argomenti che l’autore porta a sostegno della propria tesi.

1.4 Evidenzia il ruolo che l’autore attribuisce agli insegnanti nello sviluppare il gusto

per la lettura.

1.5 Il testo presenta una sintassi prevalentemente paratattica, utilizzando periodi brevi.

Ritieni efficace questo stile per affrontare un tema così problematico?

PRODUZIONE

Elabora un testo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione affrontata nel brano e

sulle riflessioni dell’autore, anche alla luce della personale esperienza di lettore, svolta

sia nel tuo percorso di studio sia in riferimento alle tue scelte personali.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA B TRACCIA 2

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Comunicazione e potere

“Il linguaggio può dar forma al nostro modo di pensare. E Donald Trump questo lo sa”. Il

linguista George Lakoff continua a fornire strumenti per capire i meccanismi della propaganda

politica, non solo statunitense. Donald Trump ha fatto il venditore per quasi mezzo secolo, e ora sta

vendendo se stesso e la sua visione del mondo, ha scritto Lakoff sul Guardian. Per farlo usa il

linguaggio e i mezzi di informazione: il presidente degli Stati Uniti d’America sa che la stampa non

riesce a resistere alla tentazione di ripetere le sue sparate, soprattutto quelle più esagerate e

offensive, e questo gli consente di trasformare i giornalisti in involontari megafoni. Ripetute sui

mezzi d’informazione e sui social network, le sue bugie raggiungono milioni di persone.

E finiscono per diventare la verità.

Esperti di marketing e pubblicitari conoscono bene questi meccanismi. Invece la maggior parte

dei giornalisti, scrive Lakoff, non sa come affrontare un abile venditore con un’istintiva capacità di

manipolare gli interlocutori. I tweet di Trump non sono mai casuali. Ci sono quelli che

appartengono alla categoria del “framing preventivo”, che servono a dare un’interpretazione dei

fatti prima che lo facciano gli altri. Ci sono i “diversivi”, per distogliere l’attenzione da questioni

delicate. C’è il “cambio di direzione”, quando la responsabilità viene spostata sugli altri. E c’è il

“ballon d’essai”, per vedere come le persone reagiscono a un’idea.

Lakoff dà ai giornalisti alcuni suggerimenti. Smettere di diffondere le bugie di Trump, evitando

di ripetere nei titoli le sue stesse parole. Concentrarsi sulle notizie da cui Trump sta cercando di

distogliere l’attenzione e sui fatti che le sue strategie vogliono nascondere. Impedirgli di orientare il

dibattito politico, non rincorrendo le sue dichiarazioni e, quando è strettamente necessario

pubblicarle, fornendo sempre un contesto più ampio per poterle interpretare meglio.

G. De Mauro, Diversivi, www.internazionale.it, 21 giugno 2018.

COMPRENSIONE E ANALISI

1.1 Individua il tema sviluppato nel testo e riassumi in una breve frase il contenuto di ogni

capoverso.

1.2 Individua la tesi sostenuta nel testo e gli argomenti che vengono portati al riguardo.

1.3 Che cosa intende l’autore con l’espressione “involontari megafoni”?

1.4 Spiega il titolo dell’articolo e sostituiscilo con uno più informativo e meno allusivo.

1.5 Le espressioni virgolettate del secondo capoverso rinviano ad un ambito particolare: quale?

Per quale ragione, a tuo avvio, l’autore fa questa scelta?

1.6 Rifletti sulle scelte stilistiche dell’autore con particolare riferimento a sintassi, connettivi,

punteggiatura, lessico.

PRODUZIONE

Partendo dalle considerazioni espresse nell’articolo, rifletti sul rapporto tra potere e comunicazione,

basandoti sulle tue conoscenze ed esperienze e facendo riferimento anche ad esempi tratti dalla

storia più o meno recente.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA B TRACCIA 3

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Paolo Rumiz3, L'eredità del 4 novembre. Cosa resta all'Italia un secolo dopo la vittoria, “La

Repubblica”, 2 novembre 2018.

Trieste, ore 16.30 del 3 novembre 1918.

Pioviggina. Sul mare un sipario di nebbia che si dirada. [...]

Il giorno dopo, 4 novembre, il grosso dell'esercito entra nella città "cara al cuore" in preda

all'anarchia e alla fame, e allora è davvero finita. [...] Dopo una guerra interminabile e un milione di

morti fra le due parti, in Trentino e nella Venezia Giulia cinque secoli di dominazione

austroungarica arrivano al fatale capolinea. Piazza dell'Unità, dedicata alle diverse genti dell'impero

multilingue, diventa piazza dell'Unità d'Italia, simbolo di un risorgimento compiuto. L'idea di

nazione fatta di un solo popolo ha vinto in una terra etnicamente "plurale", con tutte le conseguenze

che si vedranno.

Cosa è rimasto di tutto questo dopo un secolo? Quale eredità ci lascia il 4 novembre dopo cent'anni

di celebrazioni, alzabandiera e sfilate di Bersaglieri in corsa? Siamo in grado di leggere criticamente

gli eventi, specie ora, in un momento che vede scricchiolare di nuovo l'equilibrio continentale? È

arrivato o no il tempo di dare a quella guerra un significato europeo capace di affratellarci?[...]

Per decenni, la "diversità" triestina, fatta anche di Sloveni, Austriaci, Cechi, Croati, Greci, Ebrei,

Armeni, Serbi, è stata riconosciuta solo a denti stretti da Roma. L'Italia aveva incamerato terre che

in certi casi italiane non erano affatto, come il Sudtirolo o il Tarvisiano, e per giustificarne il

possesso davanti agli Alleati dopo la Grande Ecatombe, essa aveva dovuto imporre ai popoli

"alloglotti"4 l'appartenenza alla nuova nazione. E così, quando l'Italia divenne fascista, il tedesco e

lo sloveno divennero lingue proibite e a centinaia di migliaia di famiglie i cognomi furono cambiati

per decreto.

Il risultato è che, ancora oggi, in tanti su questa frontiera fanno più fatica di altri italiani a capire la

loro identità. [...] la presenza del comunismo di Tito alla frontiera del Nordest ha reso politicamente

indiscutibile un'italianità che non fosse al mille per mille. [...]

Per mezzo secolo Trieste è vissuta di memorie divise. Su tutto. Olio di ricino, oppressione degli

Sloveni, italianizzazione dei toponimi, emarginazione e poi persecuzione degli Ebrei, guerra alla

Jugoslavia, occupazione tedesca, Resistenza, vendette titine, Foibe, Risiera, Governo militare

alleato dal ‘45 al ‘54, trattati di pace con la Jugoslavia. Polemiche e fantasmi a non finire. Con certe

verità storiche non ancora digerite, come l'oscenità delle Leggi Razziali, proclamate dal Duce

proprio a Trieste nel settembre del ’38[...].

Ma la madre di tutte le rimozioni è la sorte dei soldati austriaci figli delle nuove terre. Storia

oscurata fino all'altroieri. Per decenni è stato bandito accennare agli italiani con la divisa

"sbagliata", quelli che hanno perso la guerra.

Guai dire che essi avevano combattuto anche con onore, come il fratello di Alcide De Gasperi,

insignito di medaglia d'oro sul fronte orientale. Quando l'Austria sconfitta consegnò all'Italia la lista

dei suoi Caduti trentini e giuliani (oltre ventimila), indicandone i luoghi di sepoltura, il documento

fu fatto sparire e i parenti lasciati all'oscuro sulla sorte dei loro cari. Al fronte di Redipuglia,

trentamila morti senza un fiore. Morti di seconda classe.

Tutto questo andrebbe riconosciuto senza paura, come il presidente Mattarella ha saputo fare

qualche mese fa in Trentino, per l'adunata degli Alpini, portando una corona di fiori a un

monumento ai soldati austroungarici. L'appartenenza all'Italia non deve temere le verità scomode,

per esempio che la guerra è stata fatta per Trieste, ma anche in un certo senso contro Trieste e i suoi

3P. Rumiz è giornalista e scrittore. Nell’articolo propone una riflessione sul significato della commemorazione del

4 Novembre, con particolare riferimento alle regioni del Trentino e della Venezia Giulia. 4 "alloglotta” è chi parla una lingua diversa da quella prevalente in una nazione.

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Documento del 30 Maggio 2020_Classe 5 ALES Pagina 24

soldati, con i reduci imperiali di lingua italiana e slovena mandati con le buone o le cattive a

"rieducarsi" nel Sud Italia. Oppure che i prigionieri italiani restituiti dall'Austria furono chiusi in un

ghetto del porto di Trieste come disertori e spesso lasciati morire di stenti.

Dovremmo temere molto di più lo sprofondamento nell'amnesia, in tempi in cui la memoria anche

tra i gestori della cosa pubblica si riduce a un tweet sullo smartphone e la geopolitica a una

playstation. Perché il rischio è che il grande rito passi nel torpore, se non nell'indifferenza,

soprattutto dei più giovani.

Le fanfare non bastano più. [...] La guerra non è un evento sepolto per sempre.

Perché nel momento preciso in cui la guerra smette di far paura, ecco che — come accade oggi —

la macchina dei reticolati, dei muri, della xenofobia e della discordia si rimette implacabilmente in

moto e l'Europa torna a vacillare. [...].

COMPRENSIONE E ANALISI

Quale significato della Prima Guerra Mondiale l’autore vede nel mutamento del nome della

principale piazza di Trieste dopo il 4 novembre 1918? Con quali altri accenni storici lo

conferma?

In che cosa consisteva la «"diversità" triestina» alla fine della guerra e come venne affrontata nel

dopoguerra?

Quali sono le cause e le conseguenze delle «memorie divise» nella storia di Trieste dopo la Prima

Guerra mondiale?

Perché secondo l’autore è importante interrogarsi sulla Prima Guerra Mondiale oggi, un secolo

dopo la sua conclusione?

Quale significato assume l’ammonimento «Le fanfare non bastano più», nella conclusione

dell’articolo?

PRODUZIONE

Quale valore ritieni debba essere riconosciuto al primo conflitto mondiale nella storia italiana ed

europea? Quali pensi possano essere le conseguenze di una rimozione delle ferite non ancora

completamente rimarginate, come quelle evidenziate dall’articolo nella regione di confine della

Venezia Giulia? Condividi il timore di Paolo Rumiz circa il rischio, oggi, di uno «sprofondamento

nell'amnesia»?

Argomenta i tuoi giudizi con riferimenti alle tue conoscenze storiche e/o alle esperienze personali.

____________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA C TRACCIA 1

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO

SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le

coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. Per questo, meditare su

quanto è avvenuto è un dovere di tutti.

Primo LEVI, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1958.

Con queste parole Primo Levi giudica la tragedia e l’orrore della shoah nei Lager nazisti, invita a

conoscere e ammonisce a non dimenticare. A partire dalla riflessione dello scrittore torinese esponi

le tue considerazioni sulla necessità della memoria della shoah e di tutte le tragedie della storia del

Novecento.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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TIPOLOGIA C TRACCIA 2

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO

SUTEMATICHE DI ATTUALITA’

Siamo passati dalle canoe alle galee, dai battelli a vapore alle navette spaziali, ma nessuno sa dove

stiamo andando. Siamo più potenti di quanto siamo mai stati, ma non sappiamo che cosa fare con

tutto questo potere. Peggio di tutto, gli umani sembrano più irresponsabili che mai. Siamo dèi che

si sono fatti da sé, a tenerci compagnia abbiamo solo le leggi della fisica, e non dobbiamo rendere

conto a nessuno… Può esserci qualcosa di più pericoloso di una massa di dèi insoddisfatti e

irresponsabili che non sanno neppure ciò che vogliono?

Yuval Noah HARARI, Sapiens. Da animali a dèi, Bompiani, Milano, 2014.

A partire dalla riflessione dello storico israeliano Yuval Noah Harari sulla (ir)responsabilità

dell’uomo nella gestione del mondo e del proprio destino, scrivi un testo argomentativo-espositivo

facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze e alla tua sensibilità.

Puoi eventualmente articolare la tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la

trattazione con un titolo complessivo che ne esprima sinteticamente il contenuto.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

IN VENTESIMI

Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano

TIPOLOGIA A: ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

ALUNNO/A ____________________________________________Classe _____________

INDICATORI

GENERALI

( PUNTI 60)

1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Ideazione,

pianificazione e

organizzazione del testo

approssi

mative incerte essenziali appropriate solide e pertinenti

Coesione e coerenza

testuale carenti imprecise lineari organiche elevate

Correttezza di

ortografia,

morfosintassi e

punteggiatura

lacunosa parziale accettabile soddisfacente puntuale e precisa

Padronanza lessicale povera e

generica insicura adeguata buona ricca e sicura

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

modesta generica pertinente notevole originale e

approfondita

Espressione di giudizi

critici e valutazioni

personali

nulla limitata apprezzabile valida ampia e personale

PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI ___/60

INDICATORI SPECIFICI

( PUNTI 40) 1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Rispetto dei vincoli

posti nella consegna carente parziale sufficiente appropriato totale

Comprensione del testo

nel suo senso

complessivo e nei suoi

snodi tematici e stilistici

limitata incerta sufficiente adeguata piena

Interpretazione corretta

ed articolata del testo modesta frammentaria sufficiente puntuale ricca e originale

Puntualità nell’analisi

lessicale, sintattica,

stilistica e retorica

minima parziale sufficiente valida completa

PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI ___/40

PUNTEGGIO TOTALE __/100

Tabella di conversione dal punteggio al voto

Punti

10

-12

13

-17

18

-22

23

-27

28

-32

33

-37

38

-42

43

-47

48

-52

53

-57

58

-62

63

-67

68

-72

73

-77

78

-82

83

-87

88

-92

93

-97

98

-10

0

VOTO

_______

Voto 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Data ______________ Firma docente _________________________

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Documento del 30 Maggio 2020_Classe 5 ALES Pagina 28

Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano

TIPOLOGIA B: ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTO ARGOMENTATIVO

ALUNNO/A ____________________________________________Classe _____________

INDICATORI GENERALI

( PUNTI 60) 1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

approssimative incerte essenziali appropriate solide e

pertinenti

Coesione e coerenza testuale

carenti imprecise lineari organiche elevate

Correttezza di ortografia,

morfosintassi e punteggiatura

lacunosa parziale accettabile soddisfacente puntuale e

precisa

Padronanza lessicale

povera e generica

insicura adeguata buona ricca e sicura

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali

modesta generica pertinente notevole originale e

approfondita

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali nulla limitata apprezzabile valida

ampia e personale

PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI ___/60

INDICATORI SPECIFICI ( PUNTI 40)

1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni

presenti nel testo proposto

lacunosa frammentaria sufficiente puntuale completa

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati per

sostenere l’argomentazione

carenti parziali sufficienti valide piene

2-7 8-11 12 13-16 17-20

Capacità di sostenere con coerenza un

percorso ragionativo adoperando

connettivi pertinenti

modesta incerta sufficiente soddisfacente solida e

originale

PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI ___/40

PUNTEGGIO TOTALE __/100

Tabella di conversione dal punteggio al voto

Punti

10

-12

13

-17

18

-22

23

-27

28

-32

33

-37

38

-42

43

-47

48

-52

53

-57

58

-62

63

-67

68

-72

73

-77

78

-82

83

-87

88

-92

93

-97

98

-10

0

VOTO

_______

Voto 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Data ______________ Firma docente _________________________

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Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano

TIPOLOGIA C: RIFLESSIONE DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO

ALUNNO/A ____________________________________________Classe _____________

INDICATORI GENERALI

( PUNTI 60) 1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

approssimative

incerte essenziali appropriate solide e

pertinenti

Coesione e coerenza testuale

carenti imprecis

e lineari organiche elevate

Correttezza di ortografia,

morfosintassi e punteggiatura

lacunosa parziale accettabile soddisfacente puntuale e

precisa

Padronanza lessicale

povera e generica

insicura adeguata buona ricca e sicura

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti

culturali

modesta generica pertinente notevole originale e

approfondita

Espressione di giudizi critici e

valutazioni personali

nulla limitata apprezzabile valida ampia e

personale

PUNTEGGIO INDICATORI GENERALI _/60

INDICATORI SPECIFICI ( PUNTI 40)

1-3 4-5 6 7-8 9-10 PUNTI

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e/o della

paragrafazione

carenti parziali sufficienti puntuali complete

Correttezza e congruenza dei

riferimenti culturali utilizzati

per sostenere l’argomentazione

modeste mediocri sufficienti valide ricche e originali

2-7 8-11 12 13-16 17-20

Sviluppo ordinato e lineare

dell’esposizione lacunoso incerto sufficiente sicuro elevato

PUNTEGGIO INDICATORI SPECIFICI ___ /40

PUNTEGGIO TOTALE ___/100

Tabella di conversione dal punteggio al voto

Punti

10

-12

13

-17

18

-22

23

-27

28

-32

33

-37

38

-42

43

-47

48

-52

53

-57

58

-62

63

-67

68

-72

73

-77

78

-82

83

-87

88

-92

93

-97

98

-10

0

VOTO

_______ Voto

2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Data ______________ Firma docente _________________________

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ALL. 2. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DSA

TIPOLOGIE A-B-C

INDICATORI GENERALI

INDICATORI GENERALI

Punteggio massimo

attribuibile all’indicatore

Descrittori della valutazione Punteggio per

livelli di competenza

Voto attribuito all’indicatore

IND

ICA

TOR

E 1

A. Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

10 punti

approssimative

incerte

essenziali

appropriate

solide e pertinenti

1-3

4-5

6

7-8

9-10

B. Coesione e coerenza testuale

10 punti

carenti

imprecise

lineari

buone

elevate

1-3

4-5

6

7-8

9-10

IND

ICA

TOR

E 2

C. Ricchezza e padronanza lessicale

8 punti

povera e generica

incerta

adeguata

buona

sicura e precisa

1-2

3-4

5

6-7

8

D. Correttezza grammaticale; uso corretto ed efficace della punteggiatura

NON VALUTATA

IND

ICA

TOR

E 3

E. Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

10 punti

modesta

a volte generica

pertinente

originale

ricca e approfondita

1-3

4-5

6

7-8

9-10

F. Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

10 punti

nulla

limitata

apprezzabile

valida

elevata

1-3

4-5

6

7-8

9-10

Punteggio complessivo indicatori generali: ______ / 48

Per riportare il punteggio in /60 moltiplicare il punteggio in /48 x 1.25: ________ / 60

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ALL. 3. PROGRAMMI SVOLTI

Anno Scolastico 2019/20

Materia ITALIANO

Classe 5 A Les

Docente ITALIANO

Libro di testo G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il Piacere dei testi, Giacomo

Leopardi, vol. 5 e 6, ed. Paravia

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. G. Leopardi Il pensiero. La poetica del “vago e

indefinito”. Leopardi e il

Romanticismo. I Canti. Le Operette

morali e l'arido vero.

dallo Zibaldone, Il vago, l'indefinito e le

rimembranze della fanciullezza;

dai Canti: L'infinito; La sera del dì di festa; A

Silvia; Il sabato del villaggio (vv. 43-51);

Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia (vv. 1-20; 39-60; 133-143); La

ginestra (vv. 1-86)

dalle Operette morali: Dialogo della Natura

e di un Islandese (in particolare righe da

132 a 180)

2. L'età postunitaria

La contestazione ideologica e

stilistica degli scapigliati. Il romanzo

dal Naturalismo francese al Verismo

italiano

3. G. Verga

La vita. I romanzi preveristi. La svolta

verista. L'ideologia verghiana. Il

verismo di Verga e il Naturalismo

francese. Il ciclo dei Vinti. Novelle

rusticane. Mastro don Gesualdo.

L’ ”eclisse” dell’autore e la regressione nel

mondo rappresentato

da Vita dei Campi, Rosso Malpelo

I “Vinti e la “fiumana del progresso”, da I

Malavaglia, Prefazione

Il mondo arcaico e l’irruzione della storia,

da I Malavoglia, cap. I

4. Il Decadentismo

Scenario, cultura, idee. La poesia

simbolista. C. Baudelaire

C. Baudelaire, da I fiori del male,

Corrispondenze, Albatro

5. G. Pascoli

La vita. La visione del mondo

La poetica. L'ideologia politica

I temi della poesia pascoliana. Le

soluzioni formali Le raccolte

poetiche.

Una poetica decadente, da Il fanciullino

Myricae: X Agosto, Arano, Lampo,

Temporale, Tuono, Lavandare

I Canti di Castelvecchi: Il gelsomino

notturno.

6. G. d’Annunzio La vita. L'estetismo e la sua crisi

I romanzi del superuomo

Le Laudi

Il piacere, libro I, cap. II Un ritratto allo

specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti

da Alcyone, La pioggia nel pineto

7. La stagione delle

avanguardie

Futurismo

Dadaismo

Surrealismo

F. Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico

della letteratura futurista;

8. L. Pirandello

La vita. La visione del mondo. La

poetica. Le poesie e le novelle. I

da L'umorismo, Un'arte che scompone il

reale;

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romanzi. Gli esordi teatrali e il

periodo grottesco Il teatro nel teatro.

Sei personaggi in cerca d’autore.

L'ultima produzione teatrale

dalle Novelle per un anno: Il treno ha

fischiato, Ciaùla scopre la luna;

da Il fu Mattia Pascal, Lo “strappo nel cielo

di carta” e la lanterninosofia” capp. XII e XIII

da Uno, nessuno e centomila, “Nessun

nome”

9. G. Ungaretti

La vita La poetica. Le opere

da l’Allegria: Il porto sepolto, In memoria,

Veglia, I fiumi, Mattina, Soldati, San

Martino del Carso;

da Il dolore, Non gridate più

10. E. Montale La vita. La poetica da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la

parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso

il male di vivere; Cigola la carrucola del

pozzo; Portami il girasole; Forse un mattino

andando in un'aria di vetro; Gloria del

disteso mezzogiorno

da Le occasioni: La casa dei doganieri; Addii,

fischi, colpi di tosse, Ti libero la fronte dai

ghiaccioli; Non recidere, forbice, quel volto

11. La lirica del Novecento

in Italia

L’Ermetismo

S. Quasimodo, Ed è subito sera, da Acque e

terre, Alle fronde dei salici, da Giorno dopo

giorno

12. I.Svevo La vita. La cultura di Svevo, Una vita,

Senilità, La coscienza di Zeno

da Una vita, cap. VIII, Le ali del gabbiano

(dal rigo 75 al rigo 93); da Senilità, cap. I, Il

ritratto dell'inetto (dal rigo 15 al rigo 37);

da La coscienza di Zeno, cap. VIII, La

profezia di un'apocalisse cosmica

13. G La narrativa del

Novecento

Dal sottoproletariato alla società dei

consumi

I. Calvino, La prefazione alla seconda

edizione de Il sentiero dei nidi ragno

P.P.Pasolini, da Scritti corsari, Contro la

televisione; La scomparsa delle lucciole

14. Echi nel tempo:

Montale e Dante

Il valore della donna-angelo figura

salvifica.

E. Ghidetti, Dante e Montale, Testo fornito

dalla docente.

Cittadinanza e

costituzione

Uno sguardo sulla pandemia da

Corona virus

Lettura dei seguenti articoli:

La pandemia ucciderà capitalismo e

globalizzazione?

Presunzione di contagio: la statistica può

comprimere la libertà?;

Coronoa virus. La pandemia figlia della

globalizzazione

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Anno Scolastico 2019/2020

Materia SCIENZE UMANE

Classe VALES

Docente PATRIZIA RAIMONDI

Testo Clemente Danieli- La prospettiva delle scienze umane, V anno,

Paravia

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. LA GLOBALIZZAZIONE Che cos’è la globalizzazione?

I presupposti storici della globalizzazione

Le diverse facce della globalizzazione

La globalizzazione economica

La globalizzazione politica

La globalizzazione culturale

Prospettive attuali del mondo globale

Aspetti positivi e negativi della globalizzazione

Posizioni critiche

La teoria della decrescita

Stiglitz Che cos’e la globalizzazione

Latouche Decrescere per vivere

bene e in pace

L’Economia della felicità di Helena

Norberg -Documentario

2. INDUSTRIA CULTURALE

E COMUNICAZIONE DI

MASSA

L’industria culturale.concetto e storia

Che cosa si intende per “industria culturale”

La stampa:una rivoluzione culturale

La fotografia:un nuovo”occhio”

Il cinema: una nuova arte

Industria culturale e società di massa

La nuova realtà storico-culturale del ‘900

“Se nell’era digitale si scava una

voragine” – Corriere della sera

3. LA CIVILTA’ DEI MASS

MEDIA

La civiltà dei Mass media

La distinzione tra “apocalittici ed integrati

Alcune analisi dell’industria culturale

Teorie sociologiche sugli effetti della

comunicazione di massa:

Teoria dell’ago ipodermico

Teoria degli Effetti limitati

Teoria dell’agenda setting

“Homo insipiens nella civiltà di

Internet” Giovanni Sartori

4. IL SISTEMA DEL

WELFARE STATE

Il TERZO SETTORE E IL

VOLONTARIATO

Definizione del sistema del Welfare State

Le origini

I modelli europei

Luci ed ombre del Welfare State

Declinio o riorganizzazione del welfare

Il Terzo settore

Il Volontariato

Report Reti solidali Csv

“Organizzato o no il volontariato da

benessere”

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5. METODOLOGIA DELLA

RICERCA

La ricerca in Antropologia

Malinowski alle Tobriand:un modello di ricerca

Le fasi della ricerca antropologica

Oggetti e metodi dell’antropologia

La ricerca in Sociologia

Il Sociologo al lavoro

I protagonisti della ricerca sociale

L’oggetto e gli scopi

Gli strumenti di indagine del Sociologo

Metodi qualitativi e quantitativi

I diversi tipi di osservazione

Gli strumenti dell’inchiesta:il questionario e

l’intervista

L’analisi dei documenti

Documentario Malinoski alle isole

Tobriand Rai Scuola

L’obbedienza all’autorità Milgram

You tube di Gabriella Giudice

L’ esperimento carcerario Standfor

You tube di Gabriella Giudice

6. Epidemie e Coronavirus

ai tempi della

globalizzazione

Emergenza Covid 19

Aspetti sanitari

Aspetti sociologici

Aspetti economici

Coronavirus ed epidemie dell’uomo

nell’era della globalizzazione

Art. Rivista Sociologicamente

Prof. De Masi Coronavirus è un

prezioso esperimento di Sociologia

Cosa si sta facendo capire il virus

invisibile? Intervista all’antropologo

Aime

Intervista ad Edgar Morin “Fratelli

d’Italia

Alberto Mingardi e Carlo Stagnaro Il

coronavirus e la globalizzazione

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Anno Scolastico 2019/20

Materia LINGUA E CULTURA STRANIERA – SPAGNOLO

Classe V A LES

Docente AMELIA DI MEO

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1 El siglo XIX: marco histórico y literario:

La Guerra de Independencia

El Romanticismo

-Bécquer, vida y obras, “La leyenda de ojos verdes”

-El siglo XIX: El Realismo

-Benito Pérez Galdós, vida y obras, “Tristana”

TEXTO:Leyenda de ojos verdes

TEXTO:Cap. I Tristana “La

presentacion de Don Lope”

Cuadro “El 3 de Mayo en Madrid”

Goya

2 El Desastre del ‘98, La Generación del 98

-Miguel de Unamuno, vida y obras, “Niebla”, capítulo XXI

-El Modernismo

TEXTO: Cap. XXI Niebla “El encuentro

entre Augusto y Unamuno”

3 -La Guerra Civil española,

- Las Vanguardias

-La Generación del 27

-Federíco García Lorca, vida y obras:Poeta en Nueva York

(DA SVOLGERE)

TEXTO: La Aurora en Nueva York

Pintura “Guernica”

Fotografias de Madrid en los años de

la guerra

4 -El Realismo Magico

-Gabriel García Márquez: El amor en los tiempos del

colera; Cien años de soledad.

Filmato RAI

TEXTO: Cap.I e CapCien años de

soledad.

Discurso de premio Nobel (DA

SVOLGERE)

5 La Globalización Power point

6 La dictadura de Videla, Las madres de Plaza de Mayo, Los

Desaparecidos

Filmati, documentari.

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Anno Scolastico 2019/20

Materia STORIA

Classe V A LES

Docente BERARDI PAOLA

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. Scenario di inizio

secolo

L’imperialismo

La guerra anglo-boera

La rivoluzione russa del 1905

Le crisi marocchine e le guerre balcaniche

Mappe, cartine

geografiche

2. L’età giolittiana Giolitti e l’inserimento delle masse nella vita politica

Il riformismo giolittiano

La guerra di Libia

Le elezioni a suffragio universale del 1913

Socialisti e cattolici

La crisi del sistema giolittiano

3. La grande guerra Un conflitto che investì tutto il mondo

La posizione dei socialisti

Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione

L’intervento dell’Italia

La guerra dal 1915 al 1917

La conclusione del conflitto

I trattati di pace

La nascita della Società delle Nazioni e gli accordi tra le grandi potenze

I 14 punti di Wilson

I 14 punti di Wilson

Fonti visive sulla guerra di

trincea

Cartine dei fronti di

guerra

4. La rivoluzione

russa

La rivoluzione russa di Febbraio e la fine dello zarismo

La rivoluzione di ottobre

La guerra civile ed esterna

Dal comunismo di guerra alla Nep

Fonti visive: la presa del

Palazzo d’Inverno; Lenin

Letture storiografiche

5. La grande guerra

come svolta

storica

Il quadro geopolitico

Le conseguenze della pace di Versailles

Il problema della Germania

Il dopoguerra in Germania: Repubblica di Weimar, militari, Freikorps

L’iperinflazione del 1923

Il fallito colpo di stato di Monaco e A. Hitler

Mappe geopolitiche a

confronto: prima e dopo

la guerra

6. La crisi del 1929 La grande crisi

Il New Deal

7. Le origini del

fascismo in

Italia

La nascita delle dittature e il totalitarismo

Il dopoguerra in Italia

Il 1919: un anno importante per la storia politica d’Italia

Il biennio Rosso

La crisi dello stato liberale: Mussolini conquista il potere

Manifesto dei fasci di

combattimento

(Programma di San

Sepolcro, 1922)

Discorso del bivacco (16

novembre 1922)

8. La dittatura

fascista

1922-1925: la transizione verso la dittatura

La dittatura fascista

La politica sociale ed economica del fascismo

Il manifesto della razza

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Documento del 30 Maggio 2020_Classe 5 ALES Pagina 37

I patti lateranensi

La costruzione del consenso

Fascismo e società

La guerra di Etiopia e l’asse Roma Berlino

Il manifesto della razza e le leggi razziali

Il patto di acciaio

9. La dittatura

sovietica

Dalla rivoluzione permanente alla costruzione del

socialismo in un solo paese

La dittatura di Stalin

Gli anni delle Grandi purghe

La collettivizzazione agricola e le sue conseguenze

La politica economica staliniana

Terrore, consenso, conformismo

10. Il nazismo L’ideologia nazista

L’ascesa di Hitler

Il totalitarismo nazista

La violenza nazista e la cittadinanza razziale

L’ordine europeo in frantumi: dalla conferenza di Monaco al patto di non aggressione Molotov Ribbentrop

I tre volti del nazismo

(documentario Rai storia)

11. La seconda

guerra

mondiale

1938: Hitler dà inizio all’espansione

Il patto di non aggressione con Stalin

L’invasione della Polonia

La guerra lampo. Le nuove strategie di guerra,

l’importanza dell’aviazione e dei blindati

L’ingresso dell’Italia in guerra

La guerra parallela di Mussolini

La guerra diventa mondiale: l’ingresso degli Usa

La Shoah

La fine del conflitto

La svolta della guerra

La caduta di Mussolini e lo sbarco angloamericano

L’Italia divisa in due

La Resistenza

L’ultima fase della guerra contro la Germania

La conclusione della guerra con il Giappone

Le conferenze di Yalta e Postdam

La nascita dell’Onu

12. La guerra

fredda

La frontiera Est-Ovest

Il piano Marshall, la dottrina Truman, la cortina di

ferro

La formazione dei due blocchi contrapposti: Nato e

Patto di Varsavia

La guerra di Corea e l’inasprimento della guerra fredda

Il muro di Berlino

Churchill, Il discorso della

cortina di ferro

Il muro di Berlino (History

channel)

13. L’Italia

repubblicana

L’eredità della guerra e l’alleanza dei partiti antifascisti

1946-48: La repubblica, la Costituzione, l’avvio del

centrismo

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Anno Scolastico 2019/2020

Materia FILOSOFIA

Classe V A LES

Docente BERARDI PAOLA

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. L’esistenzialismo

filosofico

ottocentesco

Kierkegaard Vita ed Opere La critica ad Hegel La filosofia esistenzialista Angoscia, Disperazione La categoria della possibilità I tre stadi: vita estetica; vita etica; vita religiosa La religione come scandalo della Ragione Schopenhauer

Il Velo di Maya, il mondo come volontà e rappresentazione Fenomeno e Noumeno Il Pessimismo e la concezione della vita La volontà di Vivere Arte, Compassione, Ascesi

2. La critica della

società capitalistica

Marx Vita ed Opere La critica al misticismo logico hegeliano La dialettica Il materialismo storico L’analisi della società capitalistica L’alienazione Il Manifesto del Partito Comunista Il capitale La rivoluzione comunista

3. La critica religiosa e

sociale

Feuerbach Antropologia, umanismo, filosofia

L’analisi del fenomeno religioso

L’alienazione

4. Nietzsche e la crisi

delle certezze

filosofiche

Vita ed opere Le fasi della filosofia Problema storiografico e interpretazioni La nascita della tragedia dallo spirito della musica; Apollineo e Dionisiaco La Gaia Scienza e il grande annuncio Eterno ritorno dell’uguale e OltreUomo: Così parlò Zarathustra La genealogia della morale Il Nichilismo

Lettura di : Brani tratti

dalla Gaia Scienza

Così parlò Zarathustra

5. Bergson Tempo della scienza e tempo della vita

6. * Freud e la

psicoanalisi

La formazione

Gli studi sull’isteria

Il caso di Anna O. e il metodo catartico

I meccanismi di difesa del soggetto

La scoperta dell’inconscio

Il significato dei sogni

Il meccanismo di elaborazione dei sogni (contenuto manifesto

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e latente)

La psicopatologia della vita quotidiana

Es Io Super Io

Il metodo delle libere associazioni

La terapia psicoanalitica

Il disagio della civilità

7. *La critica della

società capitalistica

La scuola di Francoforte

Horkheimer: la Dialettica dell’Illuminsimo

Adorno , La dialettica negativa, Industria culturale

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Anno Scolastico 2019/ 2020

Materia INGLESE

Classe 5 A LES

Docente PROF. ANNALISA SCHIATTARELLA

Libro di testo: Amazing Minds ( Pearson Longman Editore )

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1 The Romantic

Age

Literary background pag. 170

The first generation of Romantic Poets

The second generation of Romantic Poets

William Blake pag. 184-185

William Wordsworth pag.191-192

Samuel T. Coleridge pag.204-206

J. Keats pag.223-224

W.Blake “ The Lamb” pag.186

W.Blake “ The Tyger” pag.188

W. Wordsworth “ I wandered lonely

as a cloud”pag.195

S. T. Coleridge “ Instead of the cross,

the Albatross ( from “ the Rime of the

ancient Mariner”) pag.207-209

J. Keats “ Ode on a Grecian Urn”

pag.225-226

Nature in painting : from rural to the

sublime pag.183-184

Man and Nature (photocopy)

2 The Victorian Age Historical and Social Background pag. 256-259

The Age of fiction: the triumph of the

Novel pag.263

Charles Dickens pag.290-292

Comparing Perspectives: Dickens and Verga

Oscar Wilde pag. 321-323

C.Dickens “ Nothing but facts” (from

“Hard Times”) pag 306-307

O. Wilde “ Dorian Gray kills Dorian

Gray ” pag 326-327 (from “The Picture

of Dorian Gray” )

Bleak House ( C.Dickens ) vs Rosso

Malpelo( G. Verga) pag. 302-303

3 The Twentieth

Century and after

The Modern Age

Historical and social background

Britain at the turn of the XX Century

The Suffragettes

World War I

World War I I

The Great Depression

Stream of consciousness and the Interior

Monologue

The War Poets: Rupert Brooke and Wilfred Owen

Discovering Consciousness: Freud and Bergson

James Joyce pag. 394-395 **

Virginia Woolf pag.402-403 **

R.Brooke “ The Soldier” pag. 364

W.Owen “ Dulce et decorum est “ (

photocopy)

W.Churchill’s Speech “ Blood,toil,tears

and sweat “pag.361- 362

V.Woolf “ Mrs. Dalloway said she

would buy the flowers” (from

“Mrs.Dalloway”) pag. 404-405 **

Direct interior monologue : extract

from J. Joyce’s Ulysses pag. 391

Indirect interior monologue : extract

from V. Woolf ‘ s “ Mrs. Dalloway”

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Anno Scolastico 2019/2020

Materia DIRITTO ECONOMIA

Classe V SEZ. A LES

Docente KATIUSCIA TERREI

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1 Modulo 1 L’evoluzione storica del concetto di Stato

Unità 1 : L’evoluzione storica del concetto di Stato tra il XV e XVI secolo Idea di Stato nel pensiero di Machiavelli La formazione delle monarchie Assolute La concezione di Hobbies Locke ed il contratto sociale Unità 2: Dallo Stato Liberale allo Stato moderno Montesquie e lo spirito delle leggi Rousseau e lo Stato del popolo Liberalismo e democrazia nel pensiero di Tocqueville Lo stato liberale e la sua crisi Le ideologie socialiste:Saint Simon e Marx Lo Stato socialista Lo Stato totalitario Lo Stato democratico

2 Modulo 2: I rapporti tra gli Stati

Unità 1: L’ordinamento internazionale Le relazioni internazionali Le fonti del diritto internazionale L’italia e l’ordinamento internazionale L’ONU (organi, compiti, Fao, Oms, Unicef, Ilo) Unità 2: L’Unione Europea Origini Storiche Tappe dell’U.E. La struttura della U.E. Le fonti del diritto comunitario La Carta dei diritti fondamentali dell’U.E. La cittadinanza europea La Costituzione Europea

3 Modulo 3: La Costituzione Italiana

Unità 1: I valori fondanti della Costituzione Il fondamento democratico Gli strumenti di democrazia direttamente Principio di uguaglianza Il lavoro come diritto dovere L’internazionalismo Unità 2 le principali libertà Costituzionali La tutela della libertà personale La libertà di circolazione e soggiorno La libertà di manifestazione del pensiero Le garanzie giurisdizionali Unità 3 La funzione legislativa Il Parlamento Democrazia indiretta e corpo elettorale la composizione del Parlamento ed il bicameralismo Il funzionamento delle Camere LA posizione giuridica dei Parlamentari L’iter legislativo Unità 4: La funzione esecutiva il Governo Composizione e formazione del Governo Le funzioni del Governo Unità:5 Gli organi di controllo Costituzionale

Costituzione

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Il ruolo del Presidente della Repubblica Elezione e durata Carica del Presidente della Repubblica Lo scioglimento delle Camere Il ruolo della Corte Costituzionale La composizione della Corte Costituzionale Le funzioni della Corte Costituzionale

4 Modulo 4: il diritto processuale

Unità 1 la giurisdizione civile Il processo civile Il processo di cognizione Unità 2 La giurisdizione penale Il processo penale Indagini Preliminari e udienza Preliminare Il dibattimento I procedimenti speciali

ECONOMIA

1 Modulo 1: Il sistema

economico Italiano

Unità 1: Il ruolo dello Stato nell’economia

L’economia mista

Le funzioni economiche dello Stato

Le spese pubbliche

Le entrate pubbliche

Unità 2: Il bilancio pubblico e la programmazione economica

I caratteri del Bilancio Pubblico

I principi del Bilancio Pubblico

Il bilancio preventivo- approvazione del bilancio

La Manovra Economica

Unità 3: La solidarietà economica-sociale.

Lo Stato sociale

La previdenza sociale

Il terzo settore

2 Modulo 2: I rapporti

economici internazionali

Unità 1: Gli scambi con l’estero

I rapporti economici internazionali

Libero scambio e protezionismo

la politica commerciale italiana nella storia

La Bilancia dei pagamenti

I contratti internazionali

Unità 2: Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali

La globalizzazione

Il ruolo delle multinazionali

La new economy

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Anno Scolastico 2019-20

Materia STORIA DELL’ARTE

Classe 5 A LES

Docente FLOREANA DIOTTO

Libro di Testo: Cricco- Di Teodoro,” Itinerario nell’arte”, Versione verde, quarta ed., Vol. 3,

Zanichelli editore

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. Il Neoclassicismo Il pittoresco e il sublime

Winckelmann e l’estetica neoclassica

Canova e David

Canova:

Teseo sul minotauro,1781-3;

Amore e Psiche 1788-93;

Paolina Borghese 1804

Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria,1798-1805

David:

Il giuramento degli Orazi, 1783-5;

Marat assassinato, 1793;

Napoleone valica il Gran San Bernardo, 1801

Goya un anticipatore del romanticismo

Goya:

La Maya vestita (1800 ca.) e la Maya desnuda (1796);

Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del principe Pio a Madrid, 1814;

Saturno divora i suoi figli, 1823 (dalla Quinta del sordo)

2. Il Romanticismo in

Europa e in Italia

Le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico

I paesaggisti nordici: Friedrich, Constable, Turner

Friedrich:

Mar glaciale Artico (o il naufragio della Speranza) 1823-4;

Viandante sul mare di nebbia, 1817 Constable:

Studio di cirri e nuvole, 1822

La cattedrale di Salisbury, 1823 Turner:

Ombra e tenebre, la sera del Diluvio, 1843

Romanticismo in Francia: Gericault, Delacroix

Gericault:

Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, 1814

La zattera della Medusa, 1818-9;

Alienata con monomania dell’invidia, 1822;

Delacroix:

La barca di Dante, 1822;

La libertà che guida il popolo, 28 luglio 1830;

Il rapimento di Rebecca, 1846;

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In Italia: il romanticismo storico: F. Hayez

Francesco Hayez:

La congiura dei Lampugnai (o di Cola Montano), 1826-9;

Il Bacio, 1859;

Ritratto di Alessandro Manzoni, 1841

3. Il Realismo Il realismo in Francia: Corot (cenni), Courbet

Courbet:

Seppellimento ad Ornans, 1849;

Gli spaccapietre, 1849;

L’atelier del pittore, 1855;

Fanciulle sulla riva della Senna, 1857.

I Realismo in Italia: i Macchiaioli. Gli artisti del caffè Michelangelo: Fattori, Lega

Fattori:

Campo italiano alla battaglia di Magenta,1862;

La rotonda di Palmieri, 1866;

In vedetta (o il muro bianco), 1872;

Bovi al carro, 1867-70. Lega:

Il canto dello stornello, 1867;

Il pergolato (o Un dopopranzo), 1868.

4. L’Impressionismo La nuova architettura del ferro in Europa (le esposizioni universali, la torre Effeil)

Impressionismo: contesto e caratteri generali della Parigi di fine Ottocento

La nascita della fotografia (cenni); La tecnica impressionista; La pittura en plein air; il giapponismo.

Manet: lo scandalo della verità.

Monet: la pittura delle impressioni.

Degas: il ritorno al disegno.

Renoir: la gioia di vivere.

Manet:

La colazione sull’erba,1863;

Olympia,1863;

Il bar delle Folies-Bergères, 1881-2 Monet:

La Grenouillère, 1869;

Impressione, sole nascente, 1872;

La cattedrale di Rouen: il portale (al sole), 1894;

Lo stagno delle ninfee, 1899. Degas:

Lezione di danza, 1873-75;

L’assenzio, 1875-76;

Quattro ballerine in blu, 1898. Renoir:

La Grenouillère, 1869;

Moulin de la Galette, 1876;

Colazione dei canottieri, 1881.

5. Postimpressionismo

e Art Nouveau

Tra simbolismo e post-impressionismo: il contesto e i caratteri generali

Cézanne: la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono.

Cézanne:

La casa dell’impiccato ad Auver-sur-Oise, 1872-3;

I bagnanti, 1890;

I giocatori di carte, 1898;

La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves, 1904.

Il divisionismo italiano: Segantini, Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo

Segantini:

Mezzogiorno sulle Alpi, 1891 Morbelli:

In risaia, 1901 G. Pellizza da Volpedo:

Il Quarto Stato, 1898-1901

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Il pointillisme, o impressionismo scientifico: Seurat

Seurat:

Un bagno ad Asnières, 1883-84;

Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte 1883-5.

Gauguin (sintetismo e cloisonnisme)

Gauguin:

La visione dopo il sermone, 1888;

L’onda, 1888;

Il Cristo giallo, 1889;

Come! Sei gelosa? 1892;

Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? 1897-98

Van Gogh Van Gogh:

I mangiatori di patate, 1885;

Autoritratto con cappello di feltro grigio, 1887;

Autoritratto con orecchio bendato e pipa, 1889

Il ponte di Langlois, 1888;

Notte stellata (cipresso e paese) 1889;

Campo di grano con volo di corvi, 1890

Art Nouveau o Modernismo: la “Arts and Crafts Exhibition Society” di William Morris (1888)

Le varie declinazioni europee dell’Art Nouveau

La secessione Viennese (1896) Klimt e Olbrich (cenni)

La secessione di Berlino (1898): cenni (vedi Munch)

Klimt:

Giuditta I, 1901; Giuditta II (Salomè), 1909;

Le tre età della donna, 1905;

Il bacio, 1907-8;

Ritratto di Adele Bloch-Bauer I, 1907;

Danae, 1907-8.

Olbrich: Palazzo della Secessione, 1898-99.

Modernismo catalano* Antoni Gaudì

Sagrada Familia (dal 1882)

Casa Batllò (1904-06)

6. Le Avanguardie

Storiche

I precursori delle avanguardie:

Münch

Münch:

La fanciulla malata, 1885;

Sera nel corso Karl Johann, 1892;

Il grido, 1893;

Pubertà, 1893;

L’espressionismo francese. I Fauves: André Derain, Maurice de Vlaminck e Henri Matisse

Henri Matisse:

Donna col cappello, 1905;

La stanza rossa, 1908;

La danza, 1909-10

L’espressionismo tedesco: il gruppo Die Brücke. Kirchner

Kirchner:

Due donne per strada, 1914

Marcella

L’influsso dell’arte africana

Il Cubismo (proto-cubismo, cubismo analitico e cubismo sintetico);

Picasso (periodo blu, periodo rosa, cubismo, ritorno al classicismo) e Braque

Picasso

Bevitrice di assenzio, 1901;

Poveri in riva al mare (periodo blu), 1903;

Famiglia di saltimbanchi (periodo rosa), 1905;

Les demoiselles d’Avignon, 1907;

Ritratto di Ambroise Vollard, 1909-10;

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Natura morta con sedia impagliata, 1912;

Ritratto di Dora Maar, 1937;

Guernica, 1937.

Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista

Boccioni

Balla

Boccioni:

La città che sale, 1910-11;

Stati d’animo: gli addii (II versione), 1911;

Forme uniche della continuità nello spazio, 1913.

Balla:

Dinamismo di un cane al guinzaglio, 1912;

Velocità astratta+ rumore, 1913.

Il Dada. Il cabaret Voltaire a Zurigo.

Duchamp e il rady-made e il redy-made rettificato.

Man Ray

Duchamp

Nudo che scende le scale, n. 2, 1912

Fontana, 1917, (Ready-made, orinatoio in porcellana).

L.H.O.O.Q. (Monnalisa coi baffi), Ready-made rettificato, 1919

Man Ray

Cadeau, 1921. Ready-made rettificato: ferro da stiro con 14 chiodi saldati ala piastra

La Metafisica. * (cenni)

De Chirico

L’enigma dell’ora, 1911

Muse inquietanti, 1917

7. CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

La tutela del patrimonio culturale

Cosa sono i Beni Culturali

La legislazione italiana dei BB CC

La Conferenza dell’Aja, tutela dei BBCC in caso di guerra.

La tutela del patrimonio mondiale e L’UNESCO

Testo di riferimento:

G. Nifosì ed E. Tommasi, “I beni culturali e

ambientali”, Arte in primo piano, 2010,

Laterza, pp. 1-11.

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Anno Scolastico 2019/2020

Materia RELIGIONE

Classe VA LES

Docente ADRIANA RAIMONDO

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. Religioni a

confronto e

fenomeni

religiosi

Antropologia e Religione; Cristianesimo e dialogo

interreligioso; Ecumenismo; (interdisciplinare);

elementi del Buddismo e dell’Induismo

Fonti storiche ed approfondimenti

lessicali

2. Chiesa, storia ed

attualità:

persone, carismi

e testimonianze

Il Concilio Vaticano II: principi etici; il ruolo dei

giovani nella Chiesa contemporanea; il contributo

della donna nella Chiesa; il pensiero e la

testimonianza di Edith Stein; santità e

missionarietà

Elementi del Concilio Vaticano II

3. Essere, avere e

divenire: alla

ricerca del senso

della vita

Spiritualità e valori umani; tempo ed eternità;

elementi di escatologia; ecologia e rispetto della

natura

4. L’essere umano,

la sua dignità ed i

suoi diritti

inalienabili

Dignità umana, libertà dell’uomo e rispetto della

vita; coscienza e legge morale; elementi di

bioetica; aspetti esistenziali e spirituali dell’amore

umano ed evangelico; la ricchezza della e nella

diversità; la giustizia e la misericordia;

l’integrazione sociale; il lavoro e i valori della

solidarietà, sussidiarietà e giustizia sociale

(interdisciplinare)

La Dichiarazione Universale dei diritti

dell’uomo.

I principi fondamentali della

Costituzione della Repubblica Italiana.

Papa Francesco, Esortazione

Apostolica “Amoris laetitia”.

La Dottrina Sociale della Chiesa

5. La cultura della

mediazione

La pace e la guerra nel Magistero ecclesiale;

strategie “in situazione” per la risoluzione dei

conflitti; elementi di psicologia umanistica

Conc.Ecum.Vat.II, Cost.Past. “Gaudium

et spes”

6. Fede e scienza Il dato “credibile” della fede; i criteri di indagine

sulla realtà che ci circonda; fede e scienza: un

incontro possibile

Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica

“Fides et ratio”

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Anno Scolastico 2019-2020

Materia MATEMATICA

Classe 5A L.E.S.

Docente MARCO BUSCEMA

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. Funzioni - richiami di topologia (insiemi numerici, intervalli, sup, inf, max, min, intorni, punti di accumulazione, punti isolati) - funzioni e loro caratteristiche (iniettive, suriettive, bieettive, invertibili, monotòne, C.E., segno, zeri)

Libro di testo

2. Limiti - concetto di limite con esempi su funzioni elementari (funzione esponenziale, logaritmica, etc) - definizione formale di limite - interpretazione geometrico-analitica di limiti finiti e infiniti al finito e all’infinito - teoremi sui limiti (unicità, permanenza del segno, confronto) - algebra dei limiti e forme indeterminate - calcolo di limiti elementari e risoluzione di forme indeterminate - limiti notevoli

Libro di testo

3. Continuità - definizione di continuità di una funzione in un punto del suo dominio - teoremi sulle funzioni continue (Weierstrass, valori intermedi, esistenza degli zeri) - funzioni definite a tratti e classificazione delle discontinuità

Libro di testo

4. Derivate - definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico analitico - derivate delle funzioni elementari - regole di derivazione e calcolo di derivate - Regola di De L’Hospital per il calcolo di limiti * - teoremi sulle funzioni derivabili (Rolle, Cauchy, Lagrange)* - punti di non derivabilità

Libro di testo

*svolti in MODALITA’ DAD

5. Studio di funzioni

- C.E., segno, zeri - asintoti verticali, orizzontali, obliqui - studio della derivata prima, crescenza, decrescenza, massimi, minimi - studio della derivata seconda, concavità, convessità e flessi

Libro di testo

6. Cenni al calcolo integrale

- Primitiva di una funzione e integrale indefinito - Integrali delle funzioni elementari - Proprietà di linearità degli integrali - Integrali definiti e loro calcolo

Libro di testo MODALITA’ DAD Video e altro materiale in condivisione sulla piattaforma Classroom di GSuite for Education

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Anno Scolastico 2019-2020

Materia FISICA

Classe 5A L.E.S.

Docente MARCO BUSCEMA

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. Elettrostatica - modello atomico - cariche elettriche e fenomeni di elettrizzazione (strofinio, contatto, induzione elettrostatica) - conduttori e isolanti - legge di Coulomb e conservatività della forza elettrica - campo elettrico e le linee di campo - flusso e circuitazione del campo elettrico - campi elettrici particolari (carica puntiforme, dipolo, lastra piana infinita, condensatore piano) - energia potenziale elettrica e potenziale elettrico - capacità dei condensatori

Libro di testo

2. Corrente elettrica - corrente elettrica continua - generatori di tensione e forza elettromotrice - leggi di Ohm - circuiti elettrici, legge dei nodi, resistori in serie e in parallelo - trasformazione dell’energia elettrica, potenza elettrica ed effetto Joule - cenni alla corrente nei liquidi e nei gas

Libro di testo

3. Magnetismo - forza magnetica, campo magnetico e linee di campo

- forze tra magneti e correnti (esperienze di Oersted e Faraday)

- forze tra correnti, esperimento e legge di Ampere

- origine del campo magnetico e correnti amperiane

- intensità del campo magnetico - flusso e circuitazione del campo magnetico - forza di Lorentz - campo magnetico di un filo rettilineo percorso

da corrente e legge di Biot-Savart - campo magnetico di una spira percorsa da

corrente e di un solenoide - cenni sul magnetismo nella materia (materiali

ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici) - motore elettrico

Libro di testo

4. Elettromagnetismo - induzione elettromagnetica - legge di Faraday-Neumann-Lenz - equazioni di Maxwell nel caso stazionario - equazioni di Maxwell nel caso non stazionario - onde elettromagnetiche e velocità della luce - spettro delle onde elettromagnetiche

Libro di testo MODALITA’ DAD Video e altro materiale in condivisione sulla piattaforma Classroom di GSuite for Education

5. Cenni di fisica moderna

- cenni sulla relatività ristretta - cenni sulla radioattività - cenni di fisica quantistica

Libro di testo MODALITA’ DAD Video e altro materiale in condivisione sulla piattaforma Classroom di GSuite for Education

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Anno Scolastico 2019-2020

Materia SCIENZE MOTORIE

Classe 5 A les

Docente TUPONE PATRIZIA

Titolo modulo Argomenti svolti Documenti utilizzati

1. 1) Analisi della situazione di partenza intesa come comportamento (senso civico) e rilevamento delle capacità psico-motorie di base

*Conoscenza delle regole di convivenza civile: abbigliamento adeguato alla pratica sportiva, ascolto dei suggerimenti impartiti dal docente, rispetto di compagni, docenti, personale scolastico, rispetto dell’arredo scolastico, degli spazi comuni e delle attrezzature sportive. Consolidamento della lateralità: lanci e passaggi della palla in vari modi, salti, saltelli, balzi, andature pre-atletiche nelle varie forme. Ginnastica generale di base, esercizi di coordinazione: esercitazione con la funicella, con la fune grande, con le palline, con la palla. Esercizi di equilibrio sulla trave. Test attitudinali.

Regolamento scolastico: scheda informativa.

2. 2) Potenziamento delle capacità senso-percettive, ristrutturazione dell’auto-immagine intesa come integrazione tra movimento, sensazioni, emozioni e pensiero

Ginnastica generale di base, esercizi di coordinazione generale, esercizi per la mobilità articolare, esercizi di stretching, corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative. Ginnastica con la musica a corpo libero e con step. Giochi vari per la prontezza dei riflessi, per la coordinazione, per la destrezza e socializzanti. Giochi a coppie con la funicella, con la palla, utilizzando due palline in contemporanea.

3. 3) Pratica sportiva e “fair play” Acquisizione del gesto tecnico

Tecnica e pratica della pallavolo, con particolare riferimento ai fondamentali individuali: battuta, bagher, palleggio, schiacciata e muro.. Tecnica e pratica della pallacanestro (tre contro tre) . Studio dei diversi stili di salto in alto.

4. 4) Apparato locomotore e posturologia

Ginnastica generale di base, esercizi di coordinazione generale, esercizi per la mobilità articolare, esercizi di stretching, corsa circolare, corsa di resistenza, corsa veloce, andature coordinative.La ginnastica pilates. La ginnastica posturale. La ginnastica correttiva. Impostazione di una lezione di riscaldamento muscolare. Esercizi di pre-acrobatica: capovolta avanti, ruota, verticale con assistenza.

Schede informative. Link di video lezioni.

5. 5) Traumatologia sportiva e primo soccorso

Traumi sportivi più comuni e nozioni di primo soccorso. Incidenti domestici.

Schede informative.

6. 6) Educazione alla salute: igiene alimentare

Importanza di una sana alimentazione. Alimentazione come arma di prevenzione contro il cancro e altre malattie. I disturbi alimentari.

Visione del film: To the bone (fino all'osso) che tratta dell'anoressia.

7. 8) Il corpo nella Storia

Storia del salto in alto dall'antichità ai giorni nostri. Video : “history of high jump”

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Documento del 30 Maggio 2020_Classe 5 ALES Pagina 51

ALL. 4 . PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PERCORSO ARGOMENTI DISCIPLINE

1.Educazione alla convivenza civile: “La società multiculturale”

L’internazionalismo- Diritto di asilo Art. 10 Cost. Diritto

2 Educazione alla solidarietà e cittadinanza consapevole

Piero Calamandrei, Discorso sulla costituzione, 1955 La solidarietà economico-sociale Il Terzo settore Le Associazioni non profit

Storia Diritto Scienze umane

3. Educazione alla tutela del

patrimonio artistico e

naturale

I Beni culturali. La legislazione dei Beni culturali in Italia.Convenzione dell'Aja, Protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato, 1954

Storia dell’Arte

4. Educazione alla salute I provvedimenti emergenziali per il contenimento del Covid 19 a tutela della salute - limitazione delle libertà Costituzionali Articoli: La pandemia ucciderà capitalismo e globalizzazione?; Presunzione di contagio: la statistica può comprimere la libertà?; Pandemia, figlia della globalizzazione

Diritto

Italiano

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ALL. 5. PERCORSI PER L’ORIENTAMENTO E LE COMPETENZE TRASVERSALI

Quadro riassuntivo delle attività PCTO svolte nel triennio

Tutor prof.ssa Lucia Raffone

ANNO ATTIVITA’ SVOLTA

TERZO MODULO 0 (presentazione asl in aula conferenze e preparazione lavoro) MODULO 1 (Orientarsi: dal bilancio delle competenze alla costruzione di un progetto di vita.) MODULO2 (Dal bilancio delle competenze al Curriculum Vitae; saper descrivere le proprie capacità, competenze e aspirazioni (in Italiano Inglese/spagnolo) MODULO3 (competenze digitali proff. Compagnone-Diotto) MODULO4 (Cenni di statistica) MODULO 5 (La privacy - Prof.ssa Veroli) Modulo 7 (visite luoghi di lavoro) 1. Sport day-salvamento visita alla piscina Appio Latino. 2. Formazione Mondo digitale Progetto S. P. cu. R. Municipio VII; Progetto S. P. cu. R. video (1 alunno) IMUN (3 alunni)

QUARTO Modulo Colloquio di lavoro job interview in inglese copresenza Compilazione Dario di Bordo UNICUSANO radio attività di stage presso la radio del Campus UNICUSANO Modulo Colloquio di lavoro in Spagnolo Modulo Statistica

QUINTO Orientamento presso il Salone dello Studente Dal 5/03/2020 Compilazione questionario on line Alma diploma Orientamento online