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AGENZIA FORMATIVA REGIONE TOSCANA PI0626 ISO9001 ISTITUTO TECNICO SUPERIORE www.e-santoni.org e-mail: [email protected] PEC: [email protected] sede centrale e segreteria: largo Marchesi 12, 56124 Pisa | tel 050570161 050578638 | fax 050570043 sede associata: via Possenti 20, 56121 Pisa | tel 05020433 codice fiscale 80006470506 | C/C: 12787560 | IBAN: IT04B0630014000CC1250850005 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esame di Stato 2016 (Approvato dal Consiglio di Classe in data 14 maggio 2016) Classe 5ª F ISTITUTI TECNICI Settore TECNOLOGICO Indirizzo “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE” Articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE” IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Pierpaolo Putzolu

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AGENZIA FORMATIVA REGIONE TOSCANA PI0626 – ISO9001

ISTITUTO TECNICO SUPERIORE

www.e-santoni.org e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

sede centrale e segreteria: largo Marchesi 12, 56124 Pisa | tel 050570161 050578638 | fax 050570043 sede associata: via Possenti 20, 56121 Pisa | tel 05020433

codice fiscale 80006470506 | C/C: 12787560 | IBAN: IT04B0630014000CC1250850005

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Esame di Stato 2016

(Approvato dal Consiglio di Classe in data 14 maggio 2016)

Classe 5ª F

ISTITUTI TECNICI Settore TECNOLOGICO

Indirizzo “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”

Articolazione “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Pierpaolo Putzolu

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SOMMARIO

PARTE 1°

IL CORSO DI STUDI pag. 3

Linee guida e profilo pag. 3

Quadro orario pag. 4

Obiettivi generali pag. 5-6

PARTE 2°

LA CLASSE pag. 6

Elenco dei candidati e dei docenti pag. 6

Caratterizzazione del gruppo classe pag. 7

PARTE 3°

IL PERCORSO FORMATIVO pag. 8

Le metodologie didattiche pag. 8

Attività didattiche integrative ed extracurricolari pag. 8

LE DISCIPLINE

Italiano e Storia pag. 11

Inglese pag. 17

Matematica pag. 20

Chimica organica e biochimica pag. 24

Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario pag. 28

Igiene, anatomia, fisiologia, patologia pag. 32

Legislazione sanitaria pag. 35

Scienze motorie pag. 38

IRC pag. 43

PARTE 4°

VERIFICHE E VALUTAZIONE pag. 45

PARTE 5°

PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO pag. 46

PARTE 6°

VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI pag. 62

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PARTE PRIMA: IL CORSO DI STUDI

Linee Guida ministeriali Istruzione tecnica-Settore tecnologico

Indirizzo C6: Chimica, Materiali e Biotecnologie

L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un

complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i

processi produttivi in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della

salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione tecnico-scientifica che

ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti

negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico.

Il percorso, pur strutturato con una logica unitaria, prevede tre articolazioni e un’opzione:

Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali, Biotecnologie sanitarie.

L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche comuni, approfondite nelle

tre articolazioni e nell’opzione, in cui acquisiscono connotazioni professionali specifiche. Il

secondo biennio e l’ultimo anno puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed alla

comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi

ambientali e dei processi produttivi integrati.

Articolazione: Biotecnologie sanitarie

Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le

competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici,

microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale,

farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare

studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Vengono

infine analizzate le normative sanitarie italiane ed europee per la tutela della persona e

dell’ambiente.

Profilo

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Biotecnologie sanitarie sarà in grado di:

Utilizzare le principali tecnologie sanitarie in campo biomedicale, chimico-farmaceutico,

alimentare ed ambientale;

Collaborare nei relativi contesti produttivi, alla gestione e al controllo dei processi, alla

gestione e manutenzione di impianti chimici e biotecnologici;

Effettuare procedure per l’analisi ed il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative sulla

tutela ambientale;

Integrare competenze di chimica, biologia e microbiologia nell’applicazione di principi e

strumenti in merito alla gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro, controllo della

qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;

Partecipare alla pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di

analisi e allo sviluppo del processo e del prodotto;

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui sono applicate;

Titolo di studio: Diploma di Istruzione Tecnica in Chimica, Materiali e Biotecnologie sanitarie.

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QUADRO ORARIO

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

DISCIPLINE l° BIENNIO 2° BIENNIO 5°ANNO

I II III IV V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4

LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3

GEOGRAFIA 1*

STORIA 2 2 2 2 2

MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 3+1 3+1 3

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2

SCIENZE INTERGRATE: SCIENZE DELLA TERRA E

BIOLOGIA 2 2

SCIENZE INTEGRATE FISICA 3 (1) 3 (1)

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA 3 (2) 3 (2)

TECNOLOGIE E TECNICHE DI

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 3 (1) 3 (1)

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2)

SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE

(Biotecnologie) 3

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 (2) 3 (2)

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA 3 (2) 3 (2) 4 (3)

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI

CONTROLLO SANITARIO 4 (2) 4 (2) 4 (4)

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA 6 (2) 6 (2) 6 (2)

LEGISLAZIONE SANITARIA 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2

RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ

ALTERNATIVE 1 1 1 1 1

TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 33 32 32 32

Le ore tra parentesi sono riferite alle attività di laboratorio in compresenza con ITP

* Dall'anno scolastico 2013-14 è stata attivato l'insegnamento della geografia

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OBIETTIVI GENERALI Nel piano degli studi “Biotecnologie sanitarie” le materie a carattere tecnico-scientifico hanno forte

rilevanza sulla curvatura professionalizzante che la riforma ha scelto di perseguire. Tuttavia non si

è rinunciato a indirizzare verso una preparazione complessiva a forte spessore culturale, flessibile e

dinamica, in grado di rispondere alle modificazioni di contesto a cui il diplomato può trovarsi di

fronte e di orientare verso studi di livello superiore.

Per le discipline dell’area di indirizzo le ore da dedicare specificamente all’attività di laboratorio

settimanale prevedono la presenza congiunta del docente teorico e dell’insegnante tecnico pratico.

La stretta connessione tra le attività teoriche e quelle pratiche privilegia l’apprendimento tramite

l’esperienza permettendo così lo sviluppo di attitudini che non sempre è possibile portare

pienamente alla luce con il solo studio teorico e rappresenta le fondamenta su cui costruire una

professionalità di base in quanto, nel corso del triennio, alcuni contenuti delle discipline assumono

un aspetto gradualmente specialistico, fino a condurre all’acquisizione di competenze specifiche del

settore.

Il percorso formativo quindi, prevede un’ampia impostazione didattico-laboratoriale che porta a

conseguire competenze nelle analisi chimiche e biologiche, nelle metodiche e nelle procedure per la

caratterizzazione strutturale, biochimica e microbiologica dei sistemi viventi, nonché nella

padronanza nell’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di

vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Anche gli obiettivi di fondo dell'attività educativa e didattica rispondono all’esigenza di sviluppare

una formazione orientabile verso più strade: quella di una costruenda figura professionale, già

capace di inserirsi attivamente in alcuni ruoli operativi attinenti alle competenze spendibili con il

diploma, oppure di proseguire gli studi nell’ambito di un un corso di laurea triennale di tipo

professionalizzante o di un qualsiasi altro corso di laurea.

Da qui l’importanza della sinergia, che si realizza nelle programmazione curricolare ed

extracurricolare dei consigli di classe tra le discipline d’indirizzo e quelle trasversali, per

raggiungere una dimensione formativa in cui, ad una serie di conoscenze,abilità e competenze

nell'ambito delle scienze sperimentali chimico-biologiche, si accompagnino lo sviluppo di una

propria autonomia critica ed un atteggiamento culturale consapevole e flessibile.

In sintesi gli obiettivi generali individuati dal consiglio di classe, conformi alle competenze chiave

trasversali, realizzati seguendo strategie metodologiche comuni alle varie discipline, possono

riassumersi come segue :

OBIETTIVI RELAZIONALI E COMPORTAMENTALI

RISPETTARE

LEGGI/REGOLAMENTI/REGOLE

RISPETTARE IL

PATRIMONIO

LAVORARE IN GRUPPO

Puntualità:

nell’ingresso in classe

nelle giustificazioni delle assenze e

dei ritardi

nell’esecuzione dei compiti assegnati

in classe

nei lavori extrascolastici

nella riconsegna dei compiti assegnati

Della classe

Dei laboratori

Degli spazi

comuni

Dell’ambiente e

delle risorse

naturali

Partecipare in modo propositivo

al dialogo educativo,

intervenendo senza

sovrapposizione e rispettando i

ruoli.

Porsi in relazione con gli altri in

modo corretto e leale,

accettando critiche, rispettando

le opinioni altrui e ammettendo

i propri errori

Socializzare con i compagni e

con i docenti

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COMPETENZE ED OBIETTIVI COGNITIVI

sviluppo delle capacità logiche in contesti teorici e pratici

sviluppo delle capacità concernenti la rappresentazione e l'interpretazione dei dati

capacità di comprensione, di interpretazione e di personale rielaborazione di un testo

capacità di produzione ed elaborazione scritta di testi di vario genere

sviluppo delle capacità di comunicazione e delle capacità dialogiche

capacità di lavorare e interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive

capacità operativa a livello di laboratorio.

PARTE SECONDA: LA CLASSE

ELENCO DEGLI ALUNNI

1 Alderigi Greta

2 Barbieri Jessica

3 Caccavale Giulia

4 Cardelli Sara

5 Cerrai Daniele

6 Chelotti Edoardo

7 Del Monaco Marco

8 Di Franco Rita

9 Esposito Ciro

10 Ficini Gianluca

11 Ghimenti Rachele

12 Mari Francesco

13 Mezini Sara

14 Moni Alessia

15 Mosca Alessandro

16 Nardi Livia

17 Nassi Alessia

18 Ruggiu Caterina

19 Russo Luigi

DOCENTI

Prof. Camilla Colaprete Italiano e Storia

Prof. Alessandra Benvenuti Matematica

Prof. Michelangelo Betti Lingua Inglese

Prof. Maria Teresa Alfano Legislazione sanitaria

Prof. Maria S. Settembrini Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

“ “ “ Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario

Prof. Vincenzo Mugnani Chimica organica e Biochimica

Prof. Luciano Giorgi ITP Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario

Prof: Luisella Massei ITP Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

“ “ “ ITP Chimica organica e Biochimica

Prof. Silvio Tintori Educazione Fisica

Prof. Andrea Sereni IRC

Prof. Francesca Della Pietà Sostegno area scientifica

Prof. Catia Mogetta Sostegno area scientifica e linguistica

Prof. Katia Maddaloni Sostegno area umanistica

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CARATTERIZZAZIONE DEL GRUPPO CLASSE

Composizione

Dei 19 studenti che costituiscono l’attuale V F (11 femmine ed 8 maschi) 15 sono insieme dalla

prima classe, e tra loro c’è un sottogruppo, piuttosto numeroso, di ragazzi provenienti dalla stessa

cittadina dove hanno frequentato le elementari e le medie . Di questo sottogruppo fa parte anche lo

studente certificato ai sensi della legge 104/92 che segue un PEI curricolare. Un altro alunno si è

aggiunto in seconda ed una in terza, provenienti da altri istituti scolastici e due si sono inseriti in

quarta come alunni ripetenti già frequentanti il nostro corso di studi.

Continuità didattica

Nel passaggio dal biennio alla classe terza la continuità didattica nelle discipline presenti sul

quinquennio è stata mantenuta solo per l’insegnamento di IRC e di Scienze Motorie.

A partire dalla terza i cambiamenti hanno riguardato gli insegnamenti delle discipline dell’area

chimica che hanno avuto in terza un docente, in quarta un altro e, nel corso della classe quinta, per

la disciplina “Chimica organica e Biochimica”, la prima docente ha lasciato l’incarico al termine

del primo trimestre, è stata sostituita da un altro per l’intervallo di un mese ed è poi sopraggiunto il

docente che accompagnerà la classe all’esame. Nell’ultimo anno anche la disciplina Scienze

Motorie ha avuto un nuovo insegnante. Per quanto riguarda “Igiene-Anatomia ” il docente della

terza è stato sostituito da un’altra insegnante nel corso della quarta. Nell’ultimo anno

l’insegnamento della disciplina è stato assunto dall’insegnante di “Biologia-Microbiologia”

presente nella classe dalla terza.

Relativamente agli insegnanti di sostegno una, di area scientifica, è presente dal primo anno, in

quarta un’altra si è aggiunta per l’area scientifica e l’attuale docente di sostegno per l’area

umanistica è presente nella classe da quest’anno.

Profilo della classe

Gli alunni del gruppo formatosi in prima si sono da subito delineati come elementi vivaci, generosi,

interessati agli aspetti della vita collettiva che discendono dallo stare a scuola, hanno costituito un

gruppo aperto ed inclusivo, che sul piano socio-affettivo ha costruito efficacemente, coinvolgendo

anche il compagno diversamente abile, molto partecipe alla vita di classe, una buona relazione tra

pari ed ha reso armonico l’inserimento degli alunni che si sono successivamente aggiunti.

Nel biennio le differenze tra i profili di apprendimento e il pregresso dei singoli, e la necessità

invece di mettere in condivisione la comprensione dei contenuti disciplinari, hanno comportato un

ritmo di lavoro piuttosto lento e una semplificazione delle difficoltà concettuali. Questo anche

inconsapevolmente ha indotto molti alunni a sottovalutare la portata delle richieste e il profitto

medio della classe non è andato molto oltre la sufficienza.

Dall’inizio del triennio ha avuto luogo un processo lento ma progressivo di composizione delle

dinamiche individuali verso un atteggiamento scolasticamente produttivo che ha consentito ai più

motivati allo studio di raggiungere, con profitto, obiettivi di apprendimento più adeguati. La

componente che ha maggiormente contribuito al conseguimento di risultati scolastici migliori è

stata la partecipazione attenta e mirata alle lezioni mentre la preparazione individuale, che

richiederebbe un autonomo processo di lettura e riflessione sui testi, non sempre e non per tutti

ha avuto la continuità attesa dai docenti. Pertanto le originarie difficoltà di rielaborazione ed

esposizione, comuni a molti, da alcuni sono state superate in modo accettabile, da altri in modo

parziale. Le maggiori difficoltà permangono per molti nella produzione scritta mentre nei colloqui

i risultati sono stati mediamente più soddisfacenti.

La consapevolezza dell’impegno che l’esame di Stato comporta ha accresciuto in modo

apprezzabile gli sforzi di tutti.

Al presente documento è allegata la relazione sulle attività condotte nelle varie discipline

relativamente al PEI curricolare.

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PARTE TERZA: IL PERCORSO FORMATIVO

Metodologie didattiche

Per conseguire le competenze e gli obiettivi trasversali formulati sono state messe in atto strategie

metodologiche comuni, orientate anche al conseguimento degli obiettivi specifici delle singole

discipline e rivolte a sviluppare collegamenti con la realtà, atteggiamento critico e capacità logiche,

chiarezza di linguaggio e capacità operative, evidenziando i concetti unificanti delle varie

discipline.

Il lavoro è stato svolto sia attraverso lezioni frontali, sia attraverso lavori di gruppo e relative

discussioni. Oltre ai testi in adozione è stato utilizzato il materiale didattico, anche multimediale, a

disposizione dell'istituto e particolare rilievo è stato dato all'uso dei laboratori considerato anche il

buon livello di attrezzature presenti nella scuola.

ATTIVITÀ DIDATTICHE INTEGRATIVE

ATTIVITA’ DI RECUPERO Nell’anno in corso è stato attivato uno “sportello” di Chimica

organica e Biochimica.

PARTECIPAZIONE A PROGETTI E ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO NEL TRIENNIO

III F 2013-2014

- Attività sportive: alcuni hanno partecipato ai campionati scolastici di calcetto e di nuoto e alla

corsa campestre

- Nell’ambito del modulo sul GIORNO DELLA MEMORIA è stato visionato il film “Hanna

Arendt” di Margarethe Von Trotta.

- Nell'ambito delle attività di EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA la classe ha partecipato a

tre incontri con le rappresentanti di “Libera” sulle terre sequestrate alla mafia

- Nell'ambito degli APPROFONDIMENTI CURRICOLARI di storia,gli studenti hanno visitato

Il museo del Risorgimento di Torino come propedeutico al programma di STORIA di IV

- Nell’ambito dell’EDUCAZIONE ALLA SALUTE la classe ha fatto un percorso di educazione

sanitaria sulle malattie sessualmente trasmissibili condotto dai volontari della C.R.I. ed ha

partecipato alla Giornata Nazionale per la lotta all’AIDS.

IV F 2014-2015

- Attività sportive: alcuni hanno partecipato ai campionati di calcetto e alla corsa campestre

- Nel corso dell’anno gli studenti hanno effettuato un'UNITÀ DIDATTICA SU DON GIOVANNI

visionando il film Il Don Giovanni di Losey, partecipando all'opera lirica Don Giovanni,

assistendo a due conferenze sul tema del Prof. M. Grondona

- Nell’ambito delle iniziative per il GIORNO DELLA MEMORIA gli studenti hanno visionato il

film: Corri ragazzo, corri di P. Danquart, 2015

- Nell'ambito del progetto IL QUOTIDIANO IN CLASSE promosso dall'Osservatorio Giovani

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Lettori di Firenze la classe ha effettuato la lettura settimanale dei quotidiani

- Nell'ambito dell'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA la classe ha partecipato alla mostra

interattiva “Di razza umana” organizzata dalla COOP

- Nell'ambito del progetto Young Factor promosso dall'OSSERVATORIO GIOVANI LETTORI,

la classe ha partecipato ad un forum sullo sviluppo sostenibile (sistema energetico, energie

rinnovabili, cambiamenti climatici)

- È stato letto e commentato l’Inno di Mameli Fratelli d’Italia

APPROFONDIMENTI

- È stato visionato il film Il giovane favoloso di M. Martone (Italia, 2015)

- La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale Marie Curie a cura dei Teatri della Resistenza,

promosso dal Centro EGO dell'osservatorio scientifico VIRGO

- È stato effettuato un MODULO SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE (propedeutico al

programma di storia di V) con il progetto del MIUR-Agiscuola, “Al cinema con i maestri”

(1914-1915: 100 ANNI FA ILCINEMA INCONTRA LA STORIA), visionando il film Uomini

contro di Francesco Rosi in teleconferenza, corredato da una lezione di storia sulla Prima guerra

mondiale

V F 2015-2016

- ATTIVITA’ SPORTIVE: Alcuni hanno partecipato al campionato di calcetto, alla corsa

campestre, a lezioni di sci. Tutta la classe ha partecipato ad una lezione di pattinaggio sul

ghiaccio.

- UNISTEM DAY: Partecipazione alla “Giornata internazionale delle cellule staminali” 11 marzo

2016 organizzata dal Dipartimento di medicina clinica e sperimentale - UNIPI

- GIORNATA DELLA MEMORIA: Nell'ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria,

gli studenti:

o hanno partecipato alla manifestazione della Provincia di Pisa in onore delle sorelle Bucci

o hanno visionato il film Il figlio di Saul di László Nemes (UNGHERIA 2016)

- TEATRO:

o Gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale sulla I guerra mondiale: Silenzi di

guerra di F. Guerri, regia di R. Raimo

- MOSTRE: La classe ha visitato la mostra su H. Toulouse-Lautrec, a Palazzo Blu

INIZIATIVE IN SEDE

- PERCORSO DI BIOLOGIA FORENSE: nel periodo gennaio-aprile 2016

o Conferenza “Genetica forense” della Dott.ssa Isabella Spinetti, PhD in Scienze medico

forensi - UNIPI

o Lezioni sul repertamento delle tracce, biologiche e non, tenute dalla Polizia Scientifica sez.

di Pisa

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o Conferenza “Il sopralluogo sulla scena del crimine”tenuta dal Cap. Luigi Perri dell’ I.FO.R,

Associazione per lo sviluppo delle risorse forensi ed investigative

- SETTIMANA SCIENTIFICA 2016: La classe ha partecipato collettivamente o individualmente

ad alcuni momenti della preparazione del percorso relativo alla Biologia forense, strutturato con

la collaborazione della Dott.ssa Spinetti e della Polizia Scientifica ed ha visitato il percorso

mostra

- BOOT CAMP FOR STUDENTS: seminari di orientamento al lavoro organizzati dalla Camera

di Commercio di Pisa

- INCONTRO con i Volontari AVIS e donazioni di sangue

- INCONTRO sul tema “Biotecnologie sanitarie: nuovi scenari tra presente e futuro, salute,

benessere e assistenza sanitaria” organizzato dai Docenti di Diritto dell’Istituto in data 22 aprile

con la partecipazione dell’’On. Federico Gelli

- CONFERENZA “Il percorso del farmaco: dalla sperimentazione alla commercializzazione”

della Dott.ssa Valentina Gifford, dottoranda presso il Kennedy Institute of Rheumathogy

dell’Università di Oxford in data 5 maggio

- CONFERENZA sulla Resistenza in Italia e in Toscana organizzata dall'ANPI e tenuta dal prof.

Pietro Finelli dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Lucca in data 12

maggio

TIROCINI E STAGE PROFESSIONALI

Ciascuno studente ha effettuato nel corrente anno scolastico un periodo di alternanza scuola lavoro

e/o di orientamento post-diploma presso una delle seguenti strutture:

Dipartimento di Veterinaria – Università degli Studi di Pisa

Istituto di Biofisica –CNR – Pisa

S.D. Chirurgia generale 1- AOUP

U.O. Pediatria 1 – AOUP

U.O. Neuroriabilitazione - AOUP

ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO

Gli alunni hanno individualmente partecipato ad iniziative di orientamento dei vari dipartimenti

dell'Università di Pisa e di altri atenei.

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LE DISCIPLINE

ITALIANO Prof.ssa Camilla Colaprete

Profilo della classe La classe, abbastanza disciplinata, presenta un buon livello di collaborazione e di rispetto della

insegnante e delle regole dell'istituto.

Dal punto di vista didattico, però, la maggioranza degli studenti assimila con lentezza e stenta a

rielaborare in modo autonomo i contenuti del programma. Per questo motivo il programma ha

proceduto con lentezza, accresciuta dalla necessità di illustrare tutte le spiegazioni con grafici e

ausili della LIM a beneficio dello studente tetraplegico.

La preparazione degli studenti è piuttosto livellata sugli standard degli istituti tecnici, più orientati

alla concretezza che all'astrazione filosofico-letteraria. Si aggiungono lacune nelle conoscenze e

difficoltà di rielaborazione e di esposizione, recuperate in buona parte dall'impegno e/o dalle buone

capacità intellettive degli alunni. Infatti la classe, nella quasi totalità, si è impegnata nello studio

del programma bilanciando le carenze e conseguendo risultati accettabili.

Maggiori risultati si sono avuti nella produzione scritta, dove la classe ha dimostrato una passabile

assimilazione delle tipologie di scrittura previste per la maturità.

Buoni risultati, infine, sono stati conseguiti nelle attività extracurricolari o affiancate al programma.

Il profitto nel complesso risulta sufficiente.

Nel triennio è stata mantenuta la continuità didattica

Competenze perseguite

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura e della letteratura e orientarsi

tra testi e autori fondamentali

Utilizzare gli strumenti espressivi della lingua italiana secondo le esigenze comunicative dei vari

contesti

Capacità di stabilire confronti tra autori e testi letterari diversi

Metodologie didattiche e di verifica

La scelta del Decadentismo come punto di partenza è motivata dal desiderio di affrontare con più

completezza possibile il Novecento, altrimenti inevitabilmente compresso, nonché di procedere

parallelamente al programma di storia. Per questo motivo, la trattazione del verismo e di Verga è

stata condotta nel corso dell’anno precedente.

Nello studio della letteratura è stato dato ampio spazio alla lettura dei testi, alla cui comprensione

gli alunni sono stati guidati attraverso l’analisi dei vari livelli interpretativi. Fin dall'anno scorso,

all’analisi del testo si è aggiunta la tipologia del saggio breve, prevalentemente di carattere letterario

e storico, e in misura minore del tema, in particolare di argomento storico. Gli studenti sono stati

continuamente invitati alla lettura di opere contemporanee di letteratura o di teatro.

Ogni argomento è stato introdotto da lezioni frontali, volte alla contestualizzazione storico letteraria

e a consentire l’orientamento nello studio del manuale di letteratura, molto sintetico in alcune parti e

bisognoso di integrazioni e chiarimenti. E’ stata sempre privilegiata nella lettura dei testi la modalità

della lezione partecipata.

Nel corso di tutto l'ultimo biennio sono state svolte almeno sei verifiche sommative. E’ stata

privilegiata l’analisi del testo, integrata con la tipologia del saggio breve o articolo di giornale e del

tema di argomento storico. Anche nelle interrogazioni orali è stata privilegiata la conoscenza diretta

del testo letterario. Nel corso di questo anno scolastico è stata svolta come di consueto una

simulazione della prima prova.

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Testi utilizzati

M. Sambugar, G. Salà, Letteratura +, Volume 3, dall'età del Positivismo alla letteratura

contemporanea, La Nuova Italia Editrice

Programma di Italiano

SIMBOLISMO ESTETISMO E DECADENTISMO

L'affermarsi di una nuova sensibilità , Il simbolismo, l'estetismo il decadentismo.

Charles Baudelaire, I fiori del male (Corrispondenze), Paul Verlaine (vita), Arthur Rimbaud, (vita)

Poesie (Vocali), Stephane Mallarmè, J:-K. Huysmans “A ritroso” (riassunto), O.Wilde, “Il ritratto di

Dorian Gray” (riassunto).

GIOVANNI PASCOLI

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica

Il fanciullino E' dentro di noi un fanciullino

Myricae Lavandare

X Agosto

L’assiuolo

Temporale

Novembre

Il lampo

Il tuono

Primi poemetti Italy

Canti di Castelvecchio La mia sera

Nebbia

Il gelsomino notturno

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica.

Elettra O Pisa, O Pisa, per la fluviale (fotocopia)

Alcyone La sera fiesolana

La pioggia nel pineto

LE AVANGUARDIE

Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo.

Il Futurismo

F. T. Marinetti Il Manifesto del Futurismo

ITALO SVEVO

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica

La coscienza di Zeno (lettura integrale)

LUIGI PIRANDELLO

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

L'umorismo “Il sentimento del contrario”

GIUSEPPE UNGARETTI e L'allegria

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica

L’allegria Il porto sepolto

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Veglia

Fratelli

Sono una creatura

I fiumi

Allegria di naufragi

Solitudine (fotocopia)

Mattina

Dormire (fotocopia)

Soldati

San Martino del Carso (fotocopia)

Tappeto (fotocopia)

Notte di maggio (fotocopia)

In memoria (fotocopia)

Derniers Jours Militaires (fotocopia)

LA POESIA ITALIANA TRA GLI ANNI VENTI E GLI ANNI CINQUANTA

L'ermetismo

SALVATORE QUASIMODO (Cenni)

Acque e terre Ed è subito sera

Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici

EUGENIO MONTALE

La vita - Le opere – Il pensiero e la poetica.

Ossi di seppia I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Forse un mattino andando

Cigola la carrucola nel pozzo

Le Occasioni Ti libero la fronte dai ghiaccioli

Non recidere, forbice, quel volto

La casa dei doganieri

La bufera e altro La bufera

La frangia di capelli

Da una torre (fotocopia)

Satura Caro piccolo insetto

Ho sceso dandoti il braccio

Piove (fotocopia)

Quaderno di quattro anni Nei primi anni abitavo al terzo piano (fotocopia)

Gli studenti hanno inoltre letto integralmente e inquadrato nel contesto storico-letterario

corrispondente un romanzo a scelta tra i seguenti:

Primo Levi: Se questo è un uomo / Il sistema periodico

Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno

Elsa Morante : La storia/ L’isola di Arturo

Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta

Alcuni studenti hanno inoltre letto integralmente Il piacere di Gabriele D’Annunzio

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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QUINTO ANNO – OBIETTIVI MINIMI

Nella tabella vengono declinate le abilità e le conoscenze di contenuti essenziali, di idee chiave

fondamentali e di abilità espresse anche in situazione guidata

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/NUCLEI

DISCIPLINARI

Riconoscere le linee essenziali

della storia delle idee, della

cultura e della letteratura e

orientarsi tra testi e autori

fondamentali

Individua il legame tra vita,

opere di un autore e

correnti culturali

Identifica i temi, gli

argomenti e le idee

sviluppate dai principali

autori

Confronta tra loro autori,

temi, correnti culturali

evidenziandone

somiglianze o differenze

Conosce i principali

movimenti letterari italiani

e europei

Conosce gli autori

tratti della vita, elementi

della poetica, temi e

struttura delle opere), i

generi, i temi significativi

della letteratura

contemporanea

Utilizzare gli strumenti

espressivi della lingua italiana

secondo le esigenze

comunicative dei vari contesti

Comprende e decodifica i

caratteri stilistici e

strutturali dei testi

analizzati

Sostiene colloqui in forma

semplice su tematiche

definite, utilizzando un

lessico specifico di base

Produce testi scritti di

diversa tipologia: analisi

del testo, tema generale,

saggio breve, tema storico,

previsti per la Prova

d’esame di Stato

Conosce le tecniche

compositive per diverse

tipologie di produzione

scritta

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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STORIA Prof.ssa Camilla Colaprete

Risultati raggiunti:

Si fa riferimento alla relazione di Italiano.

Nel corso di tutto il triennio, il programma di Storia è stato svolto in modo interdisciplinare con

quello di Italiano per favorirne la reciproca comprensione, ponendo l’accento sui grandi problemi e

sulla loro evoluzione nel tempo.

Metodologie didattiche e di verifica:

Ogni argomento è stato affrontato attraverso lezioni frontali che hanno mirato ad integrare le

informazioni fornite dal manuale. Le verifiche sono state svolte attraverso sondaggi collettivi ,

interrogazioni frontali, saggio breve e tema di argomento storico.

Testi utilizzati:

P. Armocida, A.G. Salassa, Storia link, , vol. III , Editore Pearson

A. Lepre, C. Petraccone, P.Cavalli, L. Testa, A. Trabaccone, Noi nel tempo, vol. III (Il Novecento e

oggi), Editore Zanichelli

Programma di Storia

L'UNIFICAZIONE TEDESCA

Bismarck e la nascita della Germania, la guerra franco-prussiana, la Comune di Parigi

L'ITALIA NELL'ETA' DELLA DESTRA E DELLA SINISTRA STORICA

Il completamento dell'Unità, la Destra, La Sinistra, Francesco Crispi

UN SECOLO NUOVO

Le crisi marocchine e le guerre balcaniche

L'età giolittiana

La Prima guerra mondiale

Le rivoluzione bolscevica in Russia

IL MONDO IN CRISI

Il declino dell'Europa (Il dopoguerra, Weimar)

La crisi in Italia e le origini del fascismo

Gli Stati Uniti, la crisi del 1929 e il New Deal

L'ETA' DEI TOTALITARISMI

La dittatura fascista

La dittatura sovietica

La dittatura nazionalsocialista

LA GUERRA GLOBALE

I rapporti internazionali e la guerra di Spagna

La prima fase della seconda guerra mondiale

La fine del conflitto

LA GUERRA FREDDA (SINTESI)

L’ITALIA REPUBBLICANA E LAGUERRA FREDDA (SINTESI)

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STORIA

QUINTO ANNO: OBIETTIVI MINIMI

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE/NUCLEI

DISCIPLINARI

Riconoscere

l’interdipendenza tra fenomeni

economici, sociali,

istituzionali, culturali e la loro

dimensione locale/globale

Utilizza il lessico specifico

Colloca nel tempo e nello

spazio fatti ed eventi esaminati

Mette in relazione cause e

conseguenze di eventi e

fenomeni storici esaminati

Utilizza strumenti del “fare

storia”: carte, mappe,

documenti.

Conosce l’evoluzione dei

sistemi politico-istituzionali,

economico-sociali e ideologici

a partire dalla fine dell’800 in

poi.

Conosce il lessico specifico

di base

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LINGUA E CIVILTÀ’ STRANIERA – INGLESE Prof Michelangelo Betti

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE a.s 2015-2016

Classe e Sezione

5 F

Indirizzo di studio

Biotecnologie sanitarie

N. studenti

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Libro di testo in uso

Grasso - Melchiori, Into Science. Creative English for Scientific Courses, CLITT

Breve profilo della classe

La classe, composta da 19 alunni (11 femmine e 8 maschi)si è mostrata complessivamente

educata e non ha incontrato particolari difficoltà nel rispetto delle regole. Dal punto di vista

didattico è emerso un livello generale più che sufficiente. Vi sono studenti che hanno

dimostrato motivazione allo studio ed adeguato impegno, mentre altri hanno avuto bisogno di

essere supportati. È presente nella classe un alunno disabile certificato ai sensi della legge

104/92 (che ha seguito la programmazione curricolare, dopo un anno di programmazione

differenziata).

Livello generale di preparazione della classe in uscita

Livello n°. di allievi

Eccellente/Ottimo Tre

Buono quattro

Sufficiente nove Più che sufficiente

Insufficiente Tre

Grav. insufficiente -

Non classificabile -

Tipologie di verifica, elaborati ed esercitazioni

Il dipartimento di lingue straniere ha valutato che il sistema di valutazione delle competenze si

integri con l’approccio metodologico adottato e preveda prove diagnostiche, prove formative e

prove sommative rispetto agli esiti attesi.

Verifica diagnostica: nelle classi è stato effettuato un test d’ingresso per verificare il

“curriculum latente”, ossia la conoscenza delle abilità d’ingresso degli alunni;

Verifica formativa: questo tipo di verifica ha permesso una rilevazione dei dati sul processo

di apprendimento/insegnamento ed è stata effettuata attraverso revisione di argomenti svolti,

esercizi collettivi, verifiche informali, controllo dei compiti assegnati;

Verifica sommativa: questa verifica è stata rivolta alla misurazione dell’apprendimento al

termine di una unità didattica o, comunque, di uno o più moduli significativi. Tale

valutazione è stata anche strumento per esprimere in modo formale giudizi sugli studenti e

per attribuire loro i voti.

Gli strumenti per la verifica saranno di vario tipo, da scegliere a seconda del momento e dello

specifico obiettivo didattico da verificare:

test oggettivi per misurare la conoscenza e la comprensione;

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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questionari ed esercizi a risposta aperta per misurare le abilità di

applicazione;

problemi adatti alla rilevazione delle capacità di analisi, sintesi e valutazione;

colloqui per misurare la capacità di orientarsi, di argomentare e di affrontare

situazioni problematiche.

La classe ha sostenuto tre verifiche scritte nel trimestre e quattro nel pentamestre, una verifica orale

nel trimestre e tre nel pentamestre.

Descrizione di conoscenze e abilità, evidenziando quelle essenziali o minime e elencando

eventualmente la sequenza di unità didattiche

SOGLIA MINIMA DI ACCETTABILITA’ IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITÀ E

COMPETENZE

Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua necessarie per il livello B1+/B2 del

CEFR

Usare un lessico adeguato al contesto e al registro linguistico

Comprendere e produrre testi scritti e orali, anche relativi all’indirizzo specifico, ad un

livello B1+ /B2

Saper tenere conversazioni sugli argomenti trattati, usando strategie adeguate al contesto

Comprendere in maniera globale e dettagliata una varietà di messaggi orali trasmessi

attraverso canali diversi

Attivare modalità di apprendimento autonomo e operare collegamenti interdisciplinari

Approfondire autonomamente tematiche in previsione dell’Esame di Stato

Attività o moduli didattici concordati nel CdC a livello interdisciplinare

Il lavoro è stato indirizzato all’apprendimento del lessico specialistico ed è partito dall’utilizzo del

libro di testo “Into Science”. Il percorso di studi è stato anche integrato da lezioni specifiche sulla

comprensione scritta e audio su testi originali e non mediati . Si è puntato sull’approccio

comunicativo e sull’utilizzo di materiali originali (anche in fase di verifica) collegati all’indirizzo di

studio. Gli aspetti lessicali e grammaticali sono stati analizzati in funzione comunicativa.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Parti del libro analizzate in aula:

Into Science. UNIT 3. Pollution

What is pollution?

Why is pollution a matter of quantity?

What are the main kinds of pollution?

Describe the characteristics of Water Pollution.

Describe the characteristics of Air Pollution.

Why are oil spills so harmful?

What are the effects of noise pollution on our health?

What are the effects of pollution on our health?

Into Science. UNIT 4. Renewable energy

What are the differences between renewable and non-renewable energies?

How does a wind power plant work?

What are the characteristics of geothermal energy?

Which kinds of power plants can be activated by water?

Into Science. UNIT 7. How do we eat?

Describe the characteristics of proteins.

What are lipids?

What are carbohydrates?

What are vitamins?

Anorexia and bulimia. Describe and contrast them.

Allergies and intolerances. Describe and contrast them.

Into Science. UNIT 8. Immunology

How does the immune system work?

What are the parts of the immune system?

What are the cells of the immune system?

Describe the characteristics of blood types.

Describe and compare active immunity and passive immunity

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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MATEMATICA Prof.ssa Alessandra Benvenuti

RELAZIONE FINALE

Ho seguito la classe per tutto il triennio. Le difficoltà non sono mancate fin dall’inizio, dovendo

progressivamente prendere atto delle fragilità e carenze riguardo alle abilità di base nel calcolo

algebrico e nell’autonomia di lavoro. Per motivi che rimandano alla particolare composizione della

classe e alla discontinuità didattica dei primi due anni, gli alunni si sono affacciati alla terza senza

aver maturato un atteggiamento partecipativo e responsabile nei confronti del dialogo educativo e

del proprio apprendimento. Nell’andar del tempo gli alunni sono stati accompagnati e spinti a

maturare umanamente e come studenti, giungendo alla classe quinta con un atteggiamento molto

più consapevole e responsabile, ma ottenendo nel profitto risultati ancora in parte compromessi da

quelle lacune di base che non è stato possibile sanare del tutto.

Naturalmente il percorso personale e scolastico di ciascuno studente ha prodotto risultati

differenziati: si va da un livello di non sufficienza per alcuni, sia nell’applicazione che in

riferimento al quadro teorico, a risultati buoni o più che buoni in cui si riconoscono i frutti di uno

studio più consapevole e organizzato.

Di seguito presento i principali criteri in base ai quali è stata condotta l’azione didattica nel secondo

biennio e nel quinto anno di corso.

OBIETTIVI:

L’insegnamento della matematica nel triennio dell’Istituto Tecnico indirizzo Chimica, Materiali e

Biotecnologie, articolazione Biotecnologie Sanitarie prosegue e amplia il processo di preparazione

scientifica e culturale già avviato nel biennio.

In particolare le finalità di questo corso saranno quelle di avanzare verso gli obiettivi generali della

disciplina relativi al triennio qui di seguito riportati, suddivisi per conoscenze, competenze, capacità.

CONOSCENZE

● conoscere il simbolismo matematico

● conoscere il contenuti programmatici relativi all’anno scolastico frequentato

Livelli di conoscenza

Nessuna conoscenza Gravemente insufficiente

Conoscenza parziale Insufficiente

Conoscenza delle parti essenziali Sufficiente

Conoscenza sicura degli argomenti Buono

Conoscenza completa e approfondita Ottimo

COMPETENZE

● essere in grado di operare con il simbolismo matematico

● utilizzare tecniche e strumenti di calcolo

● risolvere situazioni problematiche di varia natura

Livelli di competenza

Non sa applicare alcuna regola Gravemente insufficiente

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Commette errori nell’applicare regole Insufficiente

Non commette errori gravi e risolve semplici

casi

Sufficiente

Non commette errori Buono

Non commette errori e risolve casi più complessi Ottimo

CAPACITA’

● sistemare logicamente e collegare le conoscenze acquisite

● rielaborare e generalizzare le conoscenze acquisite

● affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici

Livelli di capacità

Non sa classificare e organizzare i contenuti Gravemente insufficiente

Classifica e organizza con qualche difficoltà i

vari contenuti

Insufficiente

Classifica parzialmente e stabilisce semplici

connessioni tra argomenti diversi

Sufficiente

Classifica con correttezza e organizza

efficacemente gli argomenti affrontati

Buono

Classifica e organizza correttamente i contenuti

generalizzandoli ed elaborandoli

Ottimo

METODOLOGIA:

E’ stata attuata una integrazione di vari metodi per permettere una articolata conoscenza dei vari

aspetti della materia.

Ciò che qualifica l’attività matematica è il porre e risolvere problemi attraverso modelli logici e di

calcolo; l’apprendimento di tale approccio passerà attraverso lezioni frontali e interattive, esercizi

esemplificativi e analisi dei procedimenti. Momenti di problem solving sono stati affiancati da altri

di sistemazione teorica per inserire i risultati ottenuti in un organico quadro teorico complessivo.

VERIFICA

La verifica ha costituito parte integrante dell’attività della disciplina, con funzione sia formativa,

per orientare e sostenere i processi di apprendimento dei singoli alunni, che sommativa, di controllo

del conseguimento degli obiettivi programmati.

Attraverso vari tipi di prova, quali compiti tradizionali, test, prove strutturate e semistrutturate,

colloqui orali, questionari, sono stati verificati sia la conoscenza degli argomenti, che le competenze

acquisite e la capacità di ragionamento di ogni alunno, oltreché il grado generale di apprendimento

della classe, al fine di intervenire eventualmente per colmare le carenze.

VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto del rendimento inteso come raggiungimento degli obiettivi prefissati,

considerando anche eventuali progressi ottenuti, metodo di studio, impegno e interesse dimostrati

nel corso dell’anno scolastico.

RECUPERO

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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L’attività di recupero è stata svolta sia in itinere che in momenti extracurricolari, secondo le

modalità deliberate dal Collegio dei Docenti.

Per quelli in itinere sono state adottate le seguenti modalità:

● lavoro in piccoli gruppi secondo la metodologia dell’apprendimento cooperativo

● svolgimento guidato degli esercizi

● esercitazione per gruppi differenziati in base ai livelli raggiunti o in gruppi eterogenei

● esercizi differenziati da svolgere a casa

TEMI AFFRONTATI:

Funzioni reali di variabile reale:

Classificazione delle funzioni, funzioni iniettive, suriettive, biunivoche.

Funzioni pari e dispari.

Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione – studio del dominio.

Intersezioni della funzione con gli assi cartesiani e determinazione degli intervalli di positività e di

negatività.

Funzioni continue

Definizione di continuità

Funzioni continue in un punto, in un intervallo, sul dominio.

Punti di discontinuità: classificazione delle discontinuità

definizione dei Massimi e Minimi relativi e assoluti

Teoremi delle funzioni continue :

Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi, Teorema dell’esistenza degli zeri

L’Algebra dei Limiti

Limiti e continuità delle funzioni:

Limite finito o infinito di una finzione per x tendente ad un valore finito e limite finito o infinito per

x tendente a infinito.

Limite destro e sinistro di una funzione.

Teorema dell’unicità del limite

Teorema del confronto

Teorema della permanenza del segno

Algebra dei limiti.

Limiti che si presentano in forma indeterminata.

Il calcolo dei limiti

I Limiti nello studio di funzioni

Asintoti orizzontali, verticali, obliqui.

Studio delle funzioni razionali intere e fratte negli estremi del dominio

Studio delle funzioni irrazionali intere e fratte negli estremi del dominio

Studio delle funzioni trascendenti logaritmiche ed esponenziali negli estremi del dominio

Studio delle discontinuità delle funzioni

Derivate e loro applicazioni:

Concetto e definizione di derivata in un punto.

Significato geometrico della derivata

Equazione della retta tangente ad una curva in un punto.

Teorema di continuità delle funzioni derivabili

Derivata di alcune funzioni elementari.

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Regole di derivazione per funzioni somma, prodotto, quoziente

Regola di derivazione della funzione composta

Teorema di Fermat

Teorema di Lagrange e suoi corollari

Teorema di Rolle

Punti di non derivabilità di una funzione

Punti stazionari e loro classificazione

Funzioni crescenti e decrescenti in riferimento allo studio del segno della derivata prima

Derivate di ordine superiore al primo

Concavità e punti di flesso in riferimento allo studio del segno della derivata seconda

Studio di funzione

Studio preliminare

Analisi negli estremi del dominio

Andamento crescente o decrescente, funzioni monotone

Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti

Concavità, convessità e flessi

Rappresentazione grafica

Integrali

Funzioni primitive

Funzione integrale

Integrale indefinito di una funzione continua

Proprietà lineare dell’integrale

Integrali immediati

Area del trapezoide, area del sottografico

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CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Proff. Vincenzo Mugnani- Luisella Massei

RELAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE: A. S. 2015-2016

Libro/i di testo in uso:

Ricciotti G.

" FONDAMENTI DI BIOCHIMICA" ed Bovolenta

1 - Obiettivi trasversali indicati nel documento di programmazione di classe e individuati dal

dipartimento

- Acquisire metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e

comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel

rispetto dell’ambiente e della persona.

- Saper elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando al

contempo i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti

2 - Breve profilo della classe a livello disciplinare

La classe risulta sufficientemente scolarizzata e disciplinata e non presenta, nel suo insieme,

problematiche particolari di comportamento. Le conoscenze di chimica sono nel complesso

adeguate e, in alcuni casi, di ottimo livello..

3 - Competenze di base o traguardi di competenza

(in riferimento alle Linee Guida e ai documenti dei dipartimenti)

- acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di

un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;

· individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;

· utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei

sistemi e le loro trasformazioni;

· elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;

· controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla

sicurezza;

· redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali

4 – Contenuti del programma in termini di conoscenze e abilità

MOD. 1 - Gli amminoacidi, le proteine, gli acidi nucleici

Le caratteristiche degli aa.

Il legame peptidico

La classificazione delle proteine

La struttura delle proteine

Le proteine coniugate

La denaturazione delle proteine

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La struttura dei nucleosidi e dei nucleotidi

La struttura del DNA

La struttura dell'RNA

Le funzioni degli RNA cellulari

conoscenze

Caratteristiche strutturali e funzionali delle molecole organiche e delle biomolecole

Struttura di amminoacidi, peptidi e proteine, enzimi, acidi nucleici (RNA e DNA).

Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina.

La sintesi proteica.

abilità

Saper correlare la struttura chimica delle biomolecole con il ruolo da loro svolto nella fisiologia e

nel manifestarsi di patologie

MOD. 2 - Gli enzimi

Classificazione degli enzimi

Gli enzimi e l'energia di attivazione

Il sito attivo

I fattori che influenzano le reazioni catalizzate dagli enzimi: concentrazione del substrato e

equazione di Michaelis-Menten, concentrazione dell'enzima, concentrazione dei cofattori, effetti

degli inibitori enzimatici, effetto della temperatura, effetto del pH

Gli isoenzimi

La regolazione dell'attività enzimatica

Gli enzimi allosterici

conoscenze

Conoscere la nomenclatura, la classificazione e il meccanismo di azione degli enzimi

La cinetica enzimatica

abilità Saper valutare i parametri che incidono sulla cinetica enzimatica delle reazioni.

MOD. 3 - La bioenergetica

Le reazioni accoppiate e i carrier

La struttura dell'ATP

L'idrolisi dell'ATP

La produzione di ATP

I trasportatori di idrogeno e di elettroni (NAD, FAD, coenzima Q, citocromi)

conoscenze

Conoscere il significato di reazioni accoppiate.

Conoscere il metabolismo dell’ATP e delle reazioni accoppiate.

Conoscere le funzioni svolte dai trasportatori di idrogeno e di elettroni

abilità

Saper quantificare il metabolismo energetico.

Conoscere il ruolo fisiologico dei trasportatori di idrogeno e di elettroni

MOD. 4 - Il metabolismo dei carboidrati

I concetti di: metabolismo, anabolismo, catabolismo, metabolismo intermedio, metabolismo basale,

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via metabolica, ciclo metabolico.

La glicolisi.

Bilancio energetico della glicolisi

La produzione di lattato da piruvato. Il ciclo di Cori. La gluconeogenesi.

Il controllo enzimatico della glicolisi

Glicogenesi e glicogenolisi.

I principi del controllo ormonale del metabolismo glucidico: insulina e glucagone, adrenalina e

noradrenalina

La conversione da piruvato a acetil-CoA

Il ciclo di Krebs

La regolazione enzimatica del ciclo di Krebs

La struttura dei mitocondri

La catena respiratoria

La fosforilazione ossidativa

conoscenze

Conoscere i concetti di cicli e di vie metaboliche.

Conoscere i processi metabolici fondamentali.

abilità

Saper descrivere e interpretare le principali vie metaboliche.

5 - Tipologie di verifica, elaborati ed esercitazioni

Conformemente al POF

6 - Criteri per le valutazioni

Conformemente al POF

7 - Metodi e strategie didattiche

- Lezione frontale

- Svolgimento in classe di esercizi allo scopo di consolidare gli argomenti trattati e per preparare

le successive verifiche.

- Svolgimento di attività di laboratorio allo scopo di consolidare gli argomenti trattati in classe

- Recupero in itinere quando si rilevano difficoltà da parte degli alunni.

- Attività di "problem solving" legata al lavoro svolto in laboratorio.

ATTIVITÀ di LABORATORIO di BIOCHIMICA

1. Saggi per il riconoscimento delle proteine: Test del biureto per rilevare la presenza di proteine.

Test della ninidrina per evidenziare la presenza di amminoacidi.

Test xantoproteico per evidenziare il gruppo fenile nelle proteine.

Test per il riconoscimento dello zolfo nella cisteina.

Determinazione del punto isoelettrico della caseina.

Effetto degli acidi organici sulle proteine.

Effetto dei cationi di metalli pesanti sulle proteine.

Precipitazione acidotermica della caseina e delle proteine del latte nella formazione del mascarpone.

Separazione di amminoacidi mediante cromatografia su strato sottile:

separazione dell'acido glutammico nei dadi da brodo.

2. Enzimologia

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Dosaggio dell'amilasi: come varia l'attività dell'enzima al variare della quantità di enzima.

Come varia l'attività dell'enzima amilasi al variare del pH.

Effetto di un inibitore competitivo, la faseolamina, sull'attività enzimatica

Condizionamento delle lastre PEI-cellulosa

Separazione e identificazione di miscele di composti purinici.

L'adenosina deaminasi: rivelazione dell'attività dell'enzima tramite cromatografia su strato sottile .

Allestire un estratto grezzo dal fegato

Dimostrazione della presenza dell'adenosina deaminasi nel fegato.

Estrazione del DNA dalle cellule del fegato.

Separazione di frammenti di DNA mediante elettroforesi su gel di agarosio.

OBIETTIVI ESSENZIALI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE

MOD. 1 - Caratteristiche strutturali e funzionali delle molecole organiche e delle biomolecole

Struttura di amminoacidi, peptidi e proteine, enzimi, acidi nucleici (RNA e DNA).

Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina.

La sintesi proteica.

MOD. 2 - Nomenclatura, classificazione e meccanismo di azione degli enzimi.

Conoscere il meccanismo di azione degli enzimi

La cinetica enzimatica

MOD. 3 - Conoscere il significato di reazioni accoppiate.

Conoscere il metabolismo dell’ATP e delle reazioni accoppiate.

Conoscere le funzioni svolte dai trasportatori di idrogeno e di elettroni

MOD. 4 - Conoscere i concetti di cicli e di vie metaboliche.

Conoscere i processi metabolici fondamentali.

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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO

SANITARIO

Proff. M. S. Settembrini – Luciano Giorgi

Conoscenze:

Caratterizzazione dei vari gruppi di microrganismi.

Il metabolismo ossidativo dei microrganismi con particolare riferimento ai processi fermentativi.

La fermentazione degli zuccheri nelle Enterobacteriaceae

Analisi microbica delle acque e degli alimenti

Produzioni biotecnologiche alimentari

Il sistema genetico dei procarioti

Struttura dei virus e schemi replicativi virali

Tecniche del DNA ricombinante e loro applicazioni

Farmaci antimicrobici

Fasi della sperimentazione di un farmaco.

Il differenziamento cellulare e le cellule staminali

Abilità

-Saper ricondurre all’attività metabolica dei microrganismi le procedure per la loro identificazione

colturale, le produzioni biotecnologiche microbiche e i processi di biodegradazione

-Saper individuare nelle tecnologie del DNA ricombinante l’utilizzo artificiale del materiale

genetico e del corredo enzimatico dei microrganismi

Competenze

- Utilizzare adeguatamente fonti di informazione in ambito scientifico

- Aver acquisito autonomia nell’uso delle tecniche microbiologiche

- Avere sviluppato un atteggiamento operativo flessibile in ragione dell’obiettivo da raggiungere e

del contesto in cui si svolge l’attività

Metodologie didattiche

Lezioni accompagnate dall’utilizzo di audiovisivi

Letture guidate di testi scientifici

Elaborazione collettiva di presentazioni multimediali

Attività di gruppo per l’elaborazione di presentazioni multimediali, acquisite poi scambievolmente

da tutti i componenti della classe, finalizzate principalmente al recupero di conoscenze e abilità

Attività di laboratorio finalizzate a rispondere ad una precisa (anche se ipotetica) committenza

Testi utilizzati - “Biologia e microbiologia ambientale e sanitaria” Aut. Fiorin. Ed. Zanichelli (testo in adozione)

- Manuale di tecnica di laboratorio Biolife

-“Guida al laboratorio di Microbiologia” Aut. Campari. Ed. Zanichelli

- “Microbiologia medica “ Aut Jawetz et al. Ed. Piccin

- Dispense per la scuola dell’Istituto Superiore di Sanità

- Enciclopedia Treccani online

- Wikipedia

Verifiche

Interventi spontanei o indotti durante lo svolgimento delle lezioni – Interrogazioni formali - prove

scritte a domanda aperta o chiusa

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Risultati raggiunti:

Le Linee Guida ministeriali dell’ultimo anno indirizzano verso una pluralità di contenuti di

conoscenze e abilità relativi agli ambiti di applicazione delle biotecnologie che in parte orientano il

fulcro disciplinare della biologia-microbiologia del nostro istituto, già da prima della riforma

basato su una sostenuta attività laboratoriale, verso ambiti che in sede scolastica è possibile

affrontare prevalentemente su un piano descrittivo-concettuale.

Ciò perché le strutture scolastiche avrebbero molte difficoltà a mettere in piedi le attività tecniche

relative allo sviluppo in crescita dei settori inerenti alle metodiche molecolari, come ad esempio il

problema dello smaltimento di molti materiali di consumo o il problema di procurarsi campioni

adeguati da sottoporre ad analisi. Inoltre molte delle tecnologie molecolari hanno costi sostenibili da

strutture di ricerca, produttive o diagnostiche che le utilizzano con una ripetitività quotidiana che

avrebbe poco significato in una scuola.

Pertanto la disciplina confida sul laboratorio di microbiologia, correlato all’ambito delle

biotecnologie, ritenendo che l’esperienza di lavoro con i microrganismi e le loro caratteristiche

biologiche permetta di sviluppare buone competenze interpretative dei contenuti inerenti alle

applicazioni biotecnologiche, abbia un valore formativo e sia propedeutica alle capacità di

impostare flessibilmente procedure operative in ragione degli obiettivi e del contesto di lavoro.

Allo scopo di arricchire la formazione scolastica nel dipartimento chimico-biologico ci si è proposti

di approfondire alcune tematiche con l’intervento e la collaborazione di strutture ed esperti esterni,

intendimento comune anche ad altri corsi di studio come il nostro, come è emerso da un confronto

con altre scuole toscane.

Gli approfondimenti proposti alla classe nel corrente anno scolastico sono indicati nelle attività

integrative .

Le attività di laboratorio hanno interessato e coinvolto, a livelli diversi, tutti gli alunni, anche quelli

meno impegnati nello studio scolastico e hanno permesso di far emergere capacità che alcuni

ancora non valorizzano appieno in uno studio teorico formale.

La maggior parte degli allievi ha acquisito un comportamento autonomo e responsabile rispetto a

problemi e rischi connessi all'attività di laboratorio. Ciascuno, in misura delle proprie attitudini e

capacità, è in grado di attuare percorsi operativi e di interpretare i risultati ottenuti. Le attività

pratiche sono servite per consolidare la comprensione concettuale, e per apprendere metodologie e

tecniche riproducibili in protocolli operativi della microbiologia clinica, alimentare ed ambientale. I

risultati conseguiti in termini di profitto si distinguono in sufficienti, discreti, buoni e ottimi.

E’auspicabile che le conoscenze e le abilità raggiunte possano costituire un pregresso utile per

seguire corsi di formazione di livello superiore.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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PROGRAMMA DI BIOLOGIA - MICROBIOLOGIA classe VF 2015-2016

Analisi microbiologiche

L’identificazione pratica di una data specie batterica : metodi colturali, immunologici e molecolari.

Classificazione dei terreni di coltura e loro impiego. Metodi colturali : trattamento del campione e

isolamento in coltura pura . I test preliminari di identificazione. I test di identificazione secondari.

Illustrazione e discussione di test biochimici effettuati in laboratorio per l’identificazione. Analisi

microbiologica delle acque e degli alimenti. Antibiogramma. Valutazioni quantitative: conta in

piastra con il metodo UFC e conta in terreno liquido con il metodo MPN.

Il metabolismo energetico dei microrganismi

Enzimi e coenzimi delle reazioni ossidative. Gli accettori finali di elettroni dei processi ossidativi:

respirazione - respirazione anaerobia- fermentazione. Suddivisione dei batteri in base ai rapporti

con l’ossigeno. Generalità sulle principali fermentazioni degli zuccheri secondo la via di Embden –

Meyerhof. Le vie fermentative delle Enterobacteriaceae.

Il sistema genetico dei procarioti

Caratteristiche del genoma batterico. Espressione dell’informazione. Regolazione dell’espressione

dei geni, enzimi costitutivi ed enzimi inducibili. Geni strutturali e geni di regolazione. L’operone

lattosio, regolazione per induzione. La crescita diauxica. Regolazione per repressione catabolica

L’operone triptofano, regolazione da prodotto finale. Meccanismi di ricombinazione genetica nei

batteri: diploidia parziale e DNA eteroduplex. Fenomeni di trasformazione - coniugazione –

transduzione Esperimenti di Lederberg e Tatum con i mutanti poliauxotrofi. Gli elementi genetici

mobili dei batteri . I plasmidi

I Virus

La scoperta dei virus. Composizione chimica e struttura delle particelle virali: capside, pericapside,

genoma virale. Ciclo riproduttivo dei virus . Schemi replicativi dei vari tipi di acido nucleico virale .

I batteriofagi: ciclo litico e lisogenia. L’esperimento di Hershey e Chase. Risposte difensive dei

batteri alle infezioni virali.

Virus influenzali : genetic shift e genetic drift

Persistenza dei virus nelle cellule animali: latenza e trasformazione. Virus tumorali. Retrovirus. La

trascrittasi inversa. I vettori retrovirali

Microrganismi e tecnologie molecolari

La Taq polimerasi e la reazione PCR. Impieghi analitici dell’elettroforesi del DNA.Sequenziamento

del DNA. Gli enzimi di restrizione. Le tappe del clonaggio di geni. Produzioni biotecnologiche a

carico di batteri e lieviti.

Applicazioni delle tecnologie molecolari alla biologia forense : polimorfismi STR.

Cenni alle applicazioni delle biotecnologie in campo agricolo , zootecnico e sanitario . Produzione

ed impieghi degli anticorpi monoclonali. Cenni ai processi di trasformazione biotecnologica.

Le cellule staminali. Patologie in cui è ritenuto valido l’impiego di cellule staminali. Le iPC.

Il percorso di un farmaco: bersaglio farmacologico e composti guida. Sperimentazione pre- clinica e

sperimentazione clinica. Farmaco vigilanza.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

OBIETTIVI ESSENZIALI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ

Conoscenze Abilità /Competenze

Conoscere le caratteristiche distintive di

microrganismi eucarioti, batteri e virus

Individuare le tecniche di analisi per studiarne la

struttura e per rivelarne la presenza all’interno di

campioni

Conoscere il comportamento di inoculi

batterici seminati in terreni di coltura solidi e

liquidi

Saper individuare la risposta positiva o negativa di

un test microbiologico

Saper interpretare e collegare ad altri dati la

risposta di un test microbiologico

Conoscere nelle linee generali il sistema

genetico dei batteri

Riconoscere le principali modalità con cui avviene

la ricombinazione batterica

Conoscere la struttura base dei virus con

particolare riferimento a virus batterici e virus

animali

Riconoscere le modalità molecolari dei rapporti

virus-ospite

Conoscere alcune delle più diffuse tecnologie

molecolari: elettroforesi, PCR, clonaggio di

geni

Saper individuare alcuni contesti di applicazione

delle tecnologie molecolari in ambito analitico

Saper individuare alcuni contesti di applicazione

delle tecnologie molecolari in ambito produttivo

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

Proff. M.S.Settembrini/ Luisella Massei

Obiettivi di apprendimento -Epidemiologia e prevenzione delle malattie cronico-degenerative, principali fattori di rischio,

interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria

-Studio delle malattie genetiche: cause, diagnosi, disfunzioni e prevenzione

-Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive

Obiettivi formativi Saper leggere le più comuni misure e rappresentazioni di dati epidemiologici

Saper individuare cause e manifestazioni delle varie patologie che colpiscono l’uomo

Saper comprendere ed interpretare le misure sanitarie volte alla sicurezza individuale e collettiva

nell’ambiente di vita e di lavoro

Saper pianificare interventi di educazione sanitaria

Saper individuare negli stili di vita fattori di rischio e misure preventive

Metodologie didattiche

Lezioni accompagnate dall’utilizzo di audiovisivi

Letture guidate di testi scientifici

Elaborazione collettiva di presentazioni multimediali

Attività di gruppo per l’elaborazione di presentazioni multimediali, acquisite poi scambievolmente

da tutti i componenti della classe, finalizzate principalmente al recupero di conoscenze e abilità

Testi utilizzati: “Il corpo umano”Aut. Marieb Ed Zanichelli (in adozione) “Igiene e Patologia”Aut

Amendola et al. Ed. Zanichelli (in adozione) ”Elementi di Igiene e Patologia” aut Carnevali et al.

Ed. Zanichelli

Verifiche

Interventi spontanei o indotti durante lo svolgimento delle lezioni – Interrogazioni formali - prove

scritte a domanda aperta o chiusa

Risultati raggiunti

A completamento della formazione nell’ambito delle biotecnologie della vita, sanitarie, alimentari e

ambientali, è richiesta una cultura sanitaria di base, riferita alla salute individuale e collettiva.

Nel secondo biennio lo studio approfondito e interconnesso di anatomia, fisiologia e patologia del

corpo umano ha mirato a definire lo stato di salute/malattia del singolo individuo mentre nell’ultimo

anno lo studio dell’igiene si è indirizzato alla valutazione delle condizioni di salute di una

popolazione e alle modalità di controllo e di intervento.

L’organizzazione degli argomenti ha risposto in primo luogo all’esigenza di guidare gli studenti

alla elaborazione individuale finalizzata alla conduzione di un colloquio. In questo tipo di lavoro,

idealmente indirizzato sia alle prove imminenti che a quelle future, si è cercato di portare a

maturazione il metodo di studio dei singoli, operando con le modalità tradizionalmente scolastiche

dell’analisi del testo e della successiva sintesi ed elaborazione critica, allo scopo di arrivare a

possederne i contenuti e trasformare le informazioni in conoscenze e abilità. Ciascuno ha risposto

secondo le proprie motivazioni e potenzialità. L’interesse e la partecipazione ai contenuti della

disciplina sono sempre stati soddisfacenti nei momenti di lezione e riflessione collettiva, diverse tra

loro invece le risposte dei singoli in merito alla rielaborazione autonoma degli argomenti.

I profitti individuali variano da situazioni di faticosa sufficienza a risultati molto buoni

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Programma di Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia classe VF 2015-2016

L’educazione alla salute e la prevenzione delle malattie. Determinanti endogeni ed esogeni delle

malattie. Storia naturale delle malattie e distinzione delle malattie in infettive e non infettive.

Gli obiettivi strategici della prevenzione. Interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

MALATTIE GENETICHE

Preparazione e studio di cariotipi. Il cariotipo umano normale e patologico. Anomalie

cromosomiche strutturali e numeriche. Le più comuni aneuploidie a carico degli autosomi e dei

cromosomi sessuali: trisomia 21, trisomia 18, trisomia 13, sindromi di Turner, Klinefelter, Jacobs e

trisomia X.

Definizione, caratteristiche e trasmissione delle malattie genetiche monofattoriali. Malattie

autosomiche dominanti: acondroplasia e corea di Huntington. Malattie autosomiche recessive:

anemia falciforme, fenilchetonuria, fibrosi cistica, galattosemia e morbo di Tay-Sachs.

Malattie recessive legate all’X: daltonismo, emofilia, distrofia muscolare di Duchenne, sindrome

dell’X fragile.

Le analisi diagnostiche di alterazioni genetiche. Gli screening neonatali

MALATTIE CARDIOVASCOLARI

L’arteriosclerosi. L’aterosclerosi. Il colesterolo e le lipoproteine plasmatiche. Le cardiopatie

ischemiche: angina pectoris, infarto miocardico, morte improvvisa. La diagnosi dell’infarto. Cenni

alla terapie interventiste dell’infarto. L’ictus. Tipi di ictus. L’ipertensione

Prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie cardiovascolari

DIABETE

La regolazione ormonale della glicemia. Sintomi acuti del diabete. Diagnosi di diabete mellito.

Complicazioni acute e croniche. Diabete di tipo I: definizione, eziopatogenesi e prevenzione.

Diabete di tipo II: definizione, eziopatogenesi e prevenzione.

TUMORI

Distinzione dei tumori in benigni e maligni. Classificazione dei tumori. Fasi del processo di

cancerogenesi. La metastasi. Basi biologiche del processo di trasformazione neoplastica. I normali

controlli dell’organismo sul processo di trasformazione neoplastica. La genetica dei tumori. Studi

epidemiologici su cause e fattori di rischio. Agenti cancerogeni chimici, fisici, biologici.

Prevenzione delle patologie tumorali. Prevenzione primaria: azioni sull’ambiente di vita e di lavoro,

educazione sanitaria rivolta agli stili di vita. Prevenzione secondaria: la diagnosi dei tumori, gli

screening oncologici. Prevenzione terziaria: la terapia dei tumori

Il problema delle BPCO

IL SISTEMA IMMUNITARIO

Le difese aspecifiche: prima linea di difesa, seconda linea di difesa, risposta infiammatoria,

fagocitosi, complemento.

L’immunità acquisita. Caratteristiche degli antigeni. La risposta immunitaria primaria e secondaria.

Proprietà delle reazioni immunitarie. La teoria istruttiva e la teoria della selezione clonale. Vasi ed

organi linfatici. Tessuti linfoidi primari e secondari. Linfociti B e linfociti T. I recettori di

membrana dei linfociti. Le proteine MHC Le cellule APC. Struttura base degli anticorpi. Le cinque

classi di Ig e le loro funzioni. Il sistema del complemento: via classica e via alternativa.

Immunoprofilassi attiva e passiva.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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MALATTIE INFETTIVE

Caratterizzazione e storia naturale delle malattie infettive. Sorgenti e serbatoi di infezione. Vari tipi

di portatori. Trasmissione diretta e indiretta. Vie di penetrazione. Vie di eliminazione.

Accertamento diagnostico diretto ed indiretto di una malattia infettiva.

La profilassi primaria o diretta delle malattie infettive: misure relative alle sorgenti di infezione;

interventi di interruzione delle vie di trasmissione; interventi sui soggetti suscettibili.

I vaccini. Classificazione dei vaccini. Sicurezza dei vaccini. Obiettivi epidemiologici delle

vaccinazioni. La vaccinazione antipolio, anti HBV,anti-HPV.

Caratteristiche della trasmissione aerea, oro-fecale, sessuale/parenterale e da vettori .

Malattie ad eziologia virale: Influenza. Epatiti. Malattie da Herpes Virus. AIDS

Malattie ad eziologia batterica: Meningite c.s. Malattie da Salmonelle

Malattie da protozoi: Malaria. Toxoplasmosi.

Profilassi di infezioni e tossinfezioni alimentari.

OBIETTIVI ESSENZIALI IN TERMINI DI CONOSCENZE E ABILITÀ

Conoscenze Abilità /Competenze

I principali fattori di rischio delle malattie

cronico-degenerative

Riconoscere metodi e interventi relativi alla prevenzione

primaria, secondaria e terziaria

Gli obiettivi degli interventi di prevenzione

primaria, secondaria e terziaria

Malattie genetiche cromosomiche e malattie

genetiche mono fattoriali (o ad eredità

mendeliana)

-Comprendere la differenza tra malattie genetiche ereditarie

e non ereditarie

-Saper caratterizzare le malattie genetiche cromosomiche

e monofattoriali

-Saper individuare un cariogramma umano patologico per

anomalie strutturali o numeriche evidenti all’analisi

microscopica

Agenti eziologici e vie di trasmissione delle

malattie infettive

Riconoscere gli interventi della profilassi diretta delle

malattie infettive

Meccanismi di patogenicità dei microrganismi

e principali difese del corpo umano

Riconoscere le caratteristiche delle difese aspecifiche e

specifiche

Distinguere tra immunoprofilassi attiva e passiva

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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LEGISLAZIONE SANITARIA Prof.ssa Maria Teresa Alfano

RELAZIONE FINALE

Premesso che nell’indirizzo “ Biotecnologie sanitarie” vengono approfondite le competenze per

contribuire alla promozione della salute personale e collettiva, analizzando, oltre gli aspetti di

natura strettamente scientifica, altresì, per quanto ci riguarda, la legislazione sanitaria per la tutela

della salute, nel rispetto di principi e valori fondamentali, in questo ordine di idee, il docente di

legislazione sanitaria, dopo aver delineato in rapida sequenza le tappe evolutive principali

dell’assistenza sanitaria della collettività e la funzione di pertinenza pubblica assunta solo in epoca

contemporanea, con la trasformazione dello Stato in senso sociale, ha proceduto con lo studio

puntuale delle Riforme sanitarie, con le quali lo Stato ha provveduto a dare un’attuazione piena ed

organica al precetto costituzionale sul diritto alla salute. Ed invero, non si poteva, non partire che

dallo studio dei precetti costituzionali diretti alla tutela della salute, per procedere subito dopo con

l’analisi degli interventi legislativi che concorrono a delineare un sistema di tutela del diritto alla

salute quale declinazione dei diritti inviolabili dell’uomo. Gli studenti della classe, fermo restando

un’iniziale difficoltà nell’esposizione orale, sollecitati e coinvolti dal docente, si sono impegnati

nello studio, con l’intento di superare le difficoltà , migliorando di volta in volta la preparazione.

L’atteggiamento attento e costruttivo degli studenti ha permesso al docente, non solo di svolgere il

programma ma altresì di soffermarsi sulle più recenti scoperte scientifiche, ed applicazioni

tecnologiche con l’intento di collocarle nel più ampio contesto valoriale di significati relativi al

rispetto dei valori di libertà, autodeterminazione, dignità dell’individuo nella sua integrità

psicofisica, anche attraverso lo studio delle più recenti sentenze della Suprema Corte, sui temi della

fecondazione medicalmente assistita, sul diritto del paziente ad interrompere le cure, c.d. “fine vita”,

sui trattamenti sanitari obbligatori legati al tema del consenso informato. Gli studenti si sono

dimostrati capaci ed attenti, contribuendo con il proprio atteggiamento costruttivo al dialogo

educativo. I risultati raggiunti sono pertanto, nel complesso positivi, con punte di eccellenza, fermo

restando qualche situazione di maggiore debolezza.

Programma di diritto e legislazione sanitaria

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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La costituzione e le diverse letture

La costituzione come tavola di valori

I diritti fondamentali nella Giurisprudenza della corte costituzionale

Stato e ordinamento giuridico

I caratteri differenziali dello stato ordinamento

Le fonti del diritto

Tipologia delle fonti normative

Validità ed efficacia

L’ordine delle fonti e tra le fonti

L’interpretazione

Le singole fonti

Il diritto soggettivo

La sanità: la salute come diritto soggettivo

La natura pretensiva del diritto alla salute

L’assistenza sanitaria della collettività e la legge n.833/1978

Principio di universalità ed eguaglianza

La riforma del SSN introdotta dal d.lg.n.502/1992

Il ruolo delle Regioni

Le funzioni dello Stato

Le tipologie di prestazioni

Il finanziamento del servizio

Gli utenti del servizio e le loro situazioni soggettive

Le forme di gestione

L’accreditamento

L’unità sanitaria locale: natura giuridica, organi, organizzazione, patrimonio, controlli

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Organi della usl

Organizzazione interna della usl

Competenze per le prestazioni sociosanitarie

Altri soggetti erogatori

Il patrimonio delle unità sanitarie locali

Approfondimenti: Monitoraggio appropriatezza e uniformità dei lea; Sentenza Corte costituzionale

n.184/1986; Consiglio di Stato, sez.III n.450/206; Sentenza Corte costituzionale n.151/2009;

Sentenza Corte costituzionale n.229/2015; Corte costituzionale e indennizzo per lesioni alla salute

conseguenti a trattamenti vaccinali; Giurisprudenza sul consenso informato e diritto ad interrompere

i trattamenti sanitari.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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SCIENZE MOTORIE Prof Silvio Tintori

FINALITA’

Le finalità che si propone l'insegnamento della disciplina, affinché essa concorra con le altre alla

formazione degli alunni sono le seguenti:

favorire e completare l'armonico sviluppo delle potenzialità psicomotorie in ogni alunno.

rendere ogni alunno cosciente della propria corporeità al fine di aiutarlo a superare le

difficoltà e le contraddizioni tipiche dell'età per formare un'equilibrata personalità.

facilitare l'acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, che tenda a

promuovere la pratica sportiva come costume di vita, grazie alla scoperta delle proprie

attitudini e propensioni e al loro possibile trasferimento all'esterno della scuola (tempo

libero, ecc.).

sviluppare il loro spirito di collaborazione ed il loro grado di socializzazione.

rendere ogni alunno cosciente che il movimento è uno dei linguaggi attraverso il quale

l'uomo esprime il suo mondo interiore ed entra in rapporto con gli altri.

Per il raggiungimento di tale finalità durante tutto il quinquennio vengono perseguiti i seguenti

obiettivi operativi:

1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO: inteso come graduale intervento per migliorare le

capacità fisiche ed articolato nel miglioramento della funzione cardio- respiratoria nella

tonificazione e nel rafforzamento della potenza muscolare, nella mobilità e scioltezza

articolare e nella velocità.

2) CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI

BASE: articolato nella configurazione personale dello schema corporeo fatto di equilibrio

posturale e dinamico, coordinamento generale, apprezzamento delle distanze e delle traiettorie,

percezione temporale, rappresentazione mentale di situazioni dinamiche e consolidamento

della lateralizzazione.

3) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE: come ricerca di un

sano equilibrio psicofisico, ricerca e verifica di un movimento più preciso e corretto, come

accettazione educativa ed operativa delle regole dello sport e dei giochi, scuola di lealtà,

civismo e collaborazione.

4) CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE E SVILUPPO DELLA

SOCIALIZZAZIONE: l'alunno dovrà sviluppare quelle capacità di vivere ed operare con i

compagni e quindi saper organizzare giochi nel rispetto delle regole, familiarizzare con gli

altri, nelle attività sportive e non.

5) INFORMAZIONE FONDAMENTALE SULLA TUTELA DELLA SALUTE E

SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI: inteso come acquisizione di nozioni

fondamentali di igiene e pronto soccorso non strettamente riferite ad infortuni nell'ambito

sportivo, ma nel quadro più ampio di attività nel tempo libero per il raggiungimento di un

benessere psicofisico.

CONTENUTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

Premesso che nella parte iniziale delle lezioni, durante tutto l'anno scolastico si alternano esercizi di

vario tipo quali:

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

39

- esercizi per la flessibilità e mobilità articolare (di allungamento muscolare passivo e

attivo,stretching, esercizi alle spalliere, a terra, a coppie, con piccoli attrezzi).

- esercizi di impulso (vari tipi di saltelli , piegamenti a carico naturale ,palloni medicinali da 2

kg. a coppie).

- esercizi di velocità di reazione e di esecuzione (partenze in posizioni variate, sprint in

posizioni variate, sprint a stimoli diversi, skipp, corse variate, ecc,).

- esercizi per la coordinazione semplice ed intersegmentale.

- esercizi propedeutici alla pre-acrobatica e passi base step.

-esercizi mirati alla tecnica di base dei principali sport individuali e di squadra

gli argomenti sono trattati con la seguente modulistica:

*Test e/o prove d’ingresso sulle capacità condizionali e coordinative…settembre-ottobre

*Lavoro sulla resistenza aerobica e anaerobica………………….ottobre –novembre

*Potenziamento di determinati gruppi muscolari/

Parte teorica: il corpo umano……………………dicembre- gennaio- febbraio

*Pratica di attività sportive sia individuali che di gruppo………..marzo- aprile

*Affinamento e consolidamento delle attività pratiche effettuate/

Parte teorica: effetti di movimento e sport sul corpo umano-

educazione alla salute……………………………………………maggio- giugno

CONOSCENZE

Aver capacità di organizzare il lavoro personale e raggiungere un buon grado di

autonomia nel lavoro pratico.

Raggiungere delle sane abitudini motorie e far proprio uno stile di vita “sportivo”

Conoscere le principali norme di pronto soccorso e di prevenzione degli infortuni,

assumendo anche comportamenti tali da prevenirli in altre attività (tempo libero e attività

lavorative).

Saper utilizzare e vivere l'attività sportiva come tirocinio dell'integrazione e della

comunicazione sociale, intesa come disponibilità sociale, indipendenza, solidarietà, -

comunicabilità reciproca.

COMPETENZE

Consolidare ed ampliare le proprie capacità creative, comunicative ed espressive.

Saper utilizzare le esperienze acquisite per poterne scavare gli elementi più utilmente

fruibili nell'attività lavorativa futura.

Formare capacità di scelta e progettuali attraverso un processo di conoscenza di sé, delle

proprie capacità ed attitudini, allo scopo di suscitare e sviluppare la capacità di auto-

orientamento.

Saper collaborare con gli insegnanti e organizzare il lavoro comune. Saper valutare se

stessi e gli altri. Sapersi confrontare con serenità.

Saper dominare la propria emotività per indirizzare in maniera positiva il proprio

carattere.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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ABILITA’

Compiere alcuni automatismi di gesti sportivi

Compiere attività di forza, resistenza, velocità, con adeguata mobilità articolare.

Economizzare il gesto sportivo.

Utilizzare le principali attrezzature ginnico sportive strutturate con particolare riferimento

ai grandi attrezzi.

Essere coscienti delle modificazioni fisiologiche dell’allenamento, saperle riconoscere e

distinguere le principali tecniche di allenamento.

Avere conoscenze cinesiologiche dei principali gruppi muscolari usando una

terminologia specifica corretta.

Essere in grado di farsi assistenza ai grandi attrezzi

Conoscere i regolamenti e saper arbitrare i giochi sportivi appresi.

Conoscere i fondamentali individuali, di squadra e le tattiche dei giochi sportivi pratici.

OBIETTIVI MINIMI

Gli obiettivi che gli alunni al termine della classe quinta devono dimostrare di aver raggiunto, sono

nel complesso obiettivi di apprendimento già indicati per il triennio.

ATTIVITA' PROPOSTE

Test motori e/o prove d’ingresso oggettive.

Esercitazioni per il mantenimento della resistenza aerobica.

Esercitazioni per il mantenimento della resistenza anaerobica (interval-training e circuit

training) e potenziamento della forza muscolare e della velocità con varie metodiche di

allenamento.

Esercizi per la mobilità articolare e l'elasticità muscolare.

Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallacanestro.

Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallavolo.

Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra del calcio.

Esercizi ed esercitazioni individuali e di squadra della pallamano.

Esercizi propri di alcune specialità dell’atletica leggera; esercitazioni come corse veloci,

staffette, salti e lanci.

Attività per apprendere regolamenti, tecniche e tattiche degli sport individuali e di squadra

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Esercizi di pre-atletismo

Lezioni teoriche riguardanti: Ed. Fisica e cittadinanza; fisiologia; anatomia umana; doping;

metodiche di allenamento; sport individuali e di squadra; alimentazione; traumatologia e

pronto soccorso; basi psicologiche e motorie dell'attività motoria.

METODOLOGIA

I mezzi operativi sono vari, con differenziazioni di applicazioni suggerite dalle condizioni di lavoro

e dalle attrezzature a disposizione. Partendo da una metodologia inizialmente globale, per porre gli

alunni di fronte ad un problema da affrontare, si passa poi al metodo analitico per focalizzare alcuni

punti, se necessario, e si torna infine al metodo globale, in modo da fornire una visione più corretta

e completa del lavoro proposto. La metodologia usata, quindi, favorisce l’organizzazione di attività

"in situazione" e permette di dare spazio ad una serie di varianti operative, dando la possibilità agli

studenti di apportare un contributo creativo e di elaborazione per organizzare progetti autonomi. Si

parte quindi dopo aver analizzato dettagliatamente le caratteristiche fisiche e psicomotorie degli

alunni (tramite test), dal movimento naturale e con un lavoro graduale e più possibile

individualizzato vengono introdotti esercizi sempre più specifici al fine di ottenere risultati

qualitativamente accettabili da un punto di vista tecnico. Il lavoro è sia individuale, per dare spazio

all'iniziativa personale nonché sviluppare una fantasia motoria, sia di gruppo che in gruppo, per

promuovere il rispetto degli altri e la collaborazione reciproca.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche sono effettuate con test motori e/o prove oggettive, con esercizi individuali, o con

esercitazioni eseguite in forma collettiva (giochi di squadra) una- due volte al mese.

Anche per gli alunni con esonero totale o parziale dall’attività pratica, si prevedono verifiche sui

lavori scritti e verbali (relazioni, assistenza, arbitraggio, organizzazione di lezioni, ecc.).

Nella valutazione di ogni alunno non si tiene conto solamente di ogni singola competenza acquisita,

o del raggiungimento di ogni obiettivo minimo specificato per classe dal momento che questi non

possono avere una valenza oggettiva per questa disciplina, in quanto, spesso, sono frutto di un

lavoro svolto in precedenza extra-scuola, ma si tiene conto piuttosto del miglioramento rispetto alla

preparazione di base, dell'impegno dimostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici affrontati

di volta in volta, delle conoscenze teoriche nonché della partecipazione alle varie attività

(campionati studenteschi e altre manifestazioni), dell'interesse dimostrato per la disciplina, del

grado di socializzazione raggiunto.

Parametri di valutazione

Conoscenze Parametri di valutazione

Ottimo conoscenze complete e approfondite

buono-discreto conoscenze Complete

Sufficiente conoscenze essenziali

Mediocre conoscenze frammentarie

Insufficiente conoscenze molto frammentarie

Competenze

Parametri di valutazione

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buono-discreto Economizzare il gesto sportivo

Sufficiente utilizzare le principali attrezzature

ginnico-sportive

mediocre-insufficiente saper realizzare attività motorie in

modo poco efficace e corretto

Abilità

Parametri di valutazione

buono-discreto saper compiere automatismi di gesti

sportivi

Sufficiente saper utilizzare le esperienze

acquisite

Insufficiente non saper compiere nemmeno azioni

semplici

Al fine di ampliare l’offerta formativa, stimolare la partecipazione alla vita scolastica, favorire i

processi di socializzazione e confronto, approfondire la conoscenza dell’attività motoria e sportiva,

sono state svolte in orario extra-scolastico attività sportive varie (individuali e/o di squadra).

RISULTATI RAGGIUNTI

Durante il quinto anno la classe ha sempre dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti della

materia, accompagnato da un impegno costante e da un comportamento corretto.

Ciascuno, in base alle proprie capacità , ha sempre dato il massimo e questo fatto è stato apprezzato

dai compagni che si sono sempre dimostrati solidali tra di loro .

Le conoscenze e le competenze relative agli sport di squadra, pallavolo, pallacanestro,calcio e palla

a mano, affrontati durante il percorso scolastico, rientrano negli obiettivi minimi proposti.

Così anche quelli relativi agli sport individuali e ai diversi argomenti affrontati : metodologia

dell’allenamento, sviluppo delle capacità coordinative e sviluppo delle capacità condizionali.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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RELIGIONE Prof Andrea Sereni

Gli studenti che si sono avvalsi dell' i.r.c., hanno partecipato attivamente alle lezioni rispondendo

con interesse alle tematiche proposte.

Il lavoro svolto ha voluto fornire alcuni elementi di riflessione su problematiche religiose

appartenenti alla sfera dell'attualità e della cultura contemporanea, ricercando le relazioni ed i nessi

più intimi finalizzati alla promozione dell’uomo nella sua specificità morale e dialogica.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze:

- Conoscenze generali sul tema dell'integrazione e il ruolo delle religioni. Approfondimento

attraverso la visione del film “Scoprendo Forrester”. Il problema dell'immigrazione, analisi della

situazione geopolitica, simulazione di un viaggio interattivo di profughi siriani.

- Conoscenza di elementi di etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i

modelli etici; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo come

fondamento dell’agire del cristiano; approfondimento attraverso la visione del film “I nostri ragazzi” tramite discussione guidata in classe.

- Conoscenza generale del significato di bioetica nel suo orizzonte culturale: inizio vita, i

documenti del magistero e il pensiero laico; fine vita eutanasia attiva e passiva. Visione del film

“Million dollar baby” - Riflessione sul tema della Shoah e le varie forme di antisemitismo. Competenze:

- Sanno confrontarsi con modelli culturali ed etici differenti applicando i contenuti

dell’esperienza cristiana alla trattazione delle principali problematiche culturali e sociali dell’età

contemporanea.

- Sanno individuare le modalità della scelta etica ed i valori fondamentali del cristianesimo.

- Sanno esporre le caratteristiche della visione antropologica e morale del cristianesimo in

modo corretto.

Abilità:

- Sono capaci di individuare i concetti chiave presenti nella concezione antropologica e

morale dell’insegnamento della Chiesa.

- Sono in grado di valutare le scelte etiche in rapporto ad un personale progetto di vita.

- Sono capaci di fare gli opportuni collegamenti fra i concetti esposti e rielaborarli tenendo

conto della propria esperienza personale e sociale

Obiettivi educativi

- Atteggiamento di apertura e tolleranza nei confronti delle diverse opinioni.

- Passaggio dal piano della conoscenza a quello della consapevolezza e dell’approfondimento

dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita

individuale e sociale.

- Sviluppo della dimensione sociale della persona.

Metodi adottati e strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento/apprendimento

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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- Dialogo educativo per una partecipazione attiva.

- Lezioni frontali.

- Documenti tematici con slides e visione di film

- Tutti i contenuti trattati hanno tenuto conto delle domande e delle esigenze degli studenti,

del loro particolare momento di vita e di formazione. Il criterio della relazione ha favorito il dialogo

interpersonale e la facoltà di intervento.

Verifiche e valutazione

La verifica dell’apprendimento è stata fatta con modalità differenziate, prendendo in considerazione:

- le problematiche della classe, cioè la situazione di partenza, la disponibilità e l’interesse, le

dinamiche di partecipazione, l’impegno, il comportamento in classe in termini di attenzione, il

rispetto dimostrato per le regole di convivenza scolastica e il grado di socializzazione;

- il tipo di contenuti trattati, la loro modalità di esposizione ed il metodo generale di

insegnamento adottato;

- il grado di complessità degli argomenti e il loro progressivo approfondimento all’interno del

percorso scolastico;

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica:

- giudizio sugli interventi spontanei (o sollecitati dall’insegnante) di partecipazione al dialogo

educativo (per chiarimenti e approfondimenti) e sulla presentazione orale dei contenuti da parte dei

ragazzi nel corso di dibattiti guidati;

- valutazione del modo con cui gli allievi hanno assistito alla lezione, secondo l’interesse, la

partecipazione attiva e/o passiva, il coinvolgimento e l’attenzione.

Attività svolta

Il tema della tolleranza e del dialogo nella cultura odierna. Il tema dell'immigrazione Simulazione interattiva del viaggio di un profugo siriano L'integrazione e il confronto tra culture e religioni Visione film "Scoprendo Forrester" Il significato della cultura laica e le sue prerogative. Etica laica e cattolica a confronto. I vari modelli etici. L'orizzonte culturale di alcune tematiche di ordine etico: il relativismo. Visione film “I nostri ragazzi” La bioetica: problematiche generali. La cultura della vita: le sfide dell'età post moderna. L'eutanasia attiva e passiva. Visione film “ Million dollar baby” Gli ebrei dalla diaspora alla costituzione dello Stato di Israele Le varie forme di antisemitismo Le chiese cristiane e il nazismo Il tema della Shoah

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VERIFICHE E VALUTAZIONE

I criteri generali sono stati definiti nel POF di Istituto al quale si rimanda

FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE

concordati dal Consiglio di Classe :

- frequenza e partecipazione al dialogo educativo;

- miglioramento delle abilità sociali;

- interesse e coinvolgimento personale nel corso delle attività curricolari;

- applicazione allo studio;

- acquisizione dei contenuti disciplinari e declinazione degli stessi nei vari settori;

- competenza comunicativa;

- capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi;

- progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza

MODALITÀ DI VERIFICA

Le verifiche sono state effettuate attraverso prove orali, prove scritte e prove pratiche a seconda

delle discipline, con frequenza variabile in relazione alle necessità della programmazione come

risulta nelle schede presentate dai singoli docenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quel che concerne la valutazione dei livelli di apprendimento di ciascun allievo sono stati tenuti

presenti i seguenti criteri:

l'esposizione, orale e/o scritta,

acità sintetiche ed analitiche

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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PREPARAZIONE ALLE PROVE DELL’ESAME DI STATO

A seguito della Circolare Ministeriale che specifica le discipline oggetto dell’Esame di Stato 2016

per il nostro corso di studi, i docenti delle materie interessate hanno avuto cura di preparare la classe

alle prove secondo criteri didattici ed esercitazioni che si evincono dalle relazioni e dai programmi

finali. Relativamente alle prove equipollenti per il candidato con il PEI curricolare si fa riferimento

alla relazione allegata. Agli alunni è stata data informazione ed esemplificazione delle modalità di

valutazione degli scritti secondo i parametri docimologici previsti dall’Esame di Stato e sono state

effettuate simulazioni relativamente alle prove di esame:

- una simulazione della prova di italiano in data 29 aprile

- una simulazione della seconda prova scritta in “ Biologia, Microbiologia e tecnologie di controllo

sanitario” in data 16 marzo

- due simulazioni della terza prova scritta in data 4 marzo e 6 maggio

Per le simulazioni della terza prova scritta è stata adottata la tipologia B con durata della prova di 2

ore e mezzo. Le discipline coinvolte sono state: Legislazione sanitaria, Chimica, Igiene , Inglese.

Tale tipologia, già nelle esercitazioni attinenti alle singole discipline, si è rivelata la più opportuna

poiché abbiamo verificato che consente ai ragazzi di poter espletare al meglio, nella maniera più

diretta, le loro conoscenze.

Al presente documento sono integrati i testi delle prove scritte simulate e le griglie di correzione .

Argomento di approfondimento a scelta del candidato.

Gli alunni stanno ancora completando la preparazione dell’argomento, di cui dovranno dichiarare il

titolo il giorno della prima prova scritta dell’Esame di Stato.

L’approfondimento verrà presentato alla Commissione esaminatrice tramite l’esposizione di una

relazione o di una presentazione multimediale.

TESTI E GRIGLIE DI CORREZIONE DELLE PROVE SIMULATE

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE E. SANTONI

INDIRIZZO BIOTECNOLOGIE - SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - 29 aprile 2016

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Giuseppe Ungaretti; I fiumi (da Allegria)

Cotici il 16 agosto 1916

Mi tengo a quest’albero mutilato

Abbandonato in questa dolina

Che ha il languore

Di un circo

Prima o dopo lo spettacolo

E guardo

Il passaggio quieto

Delle nuvole sulla luna

Stamani mi sono disteso

In un’urna d’acqua

E come una reliquia

Ho riposato

L’Isonzo scorrendo

Mi levigava

Come un suo sasso

Ho tirato su

Le mie quattro ossa

E me ne sono andato

Come un acrobata

Sull’acqua

Mi sono accoccolato

Vicino ai miei panni

Sudici di guerra

E come un beduino

Mi sono chinato a ricevere

Il sole

Questo è l’Isonzo

E qui meglio

Mi sono riconosciuto

Una docile fibra

Dell’universo

Il mio supplizio

È quando

Non mi credo

In armonia

Ma quelle occulte

Mani

Che m’intridono

Mi regalano

La rara

Felicità

Ho ripassato

Le epoche

Della mia vita

Questi sono

I miei fiumi

Questo è il Serchio

Al quale hanno attinto

Duemil’anni forse

Di gente mia campagnola

E mio padre e mia madre.

Questo è il Nilo

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Che mi ha visto

Nascere e crescere

E ardere d’inconsapevolezza

Nelle distese pianure

Questa è la Senna

E in quel suo torbido

Mi sono rimescolato

E mi sono conosciuto

Questi sono i miei fiumi

Contati nell’Isonzo

Questa è la mia nostalgia

Che in ognuno

Mi traspare

Ora ch’è notte

Che la mia vita mi pare

Una corolla

Di tenebre

Comprensione del testo

1. - Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto del testo

Analisi del testo

2.1 - Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sull’utilizzo dei tempi verbali

2.2 - Spiega il ruolo del paesaggio anche in riferimento alle altre poesie della raccolta

2.3 - Individua gli elementi che caratterizzano ciascun fiume

2.4 - Spiega il senso del recupero del passato attraverso la memoria

2.5 - Spiega il significato della espressione “una corolla di tenebre”

2.6 - Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

Interpretazione complessiva e approfondimenti

3.1 - Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e approfondiscila

con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti

Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dell’epoca o a situazioni del

TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o inparte, e nei modi che

ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tueconoscenze ed esperienze

di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di

giornale», indic

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui propostea il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

- A. Ambito artistico-letterario

Argomento: Novità e tradizione: scelte stilistiche nella poesia tra Otto e Novecento.

Documenti. 1. Un bubbolio lontano…

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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Rosseggia l’orizzonte,

come affocato a mare;

nero di pece a monte,

stracci di nubi chiare:

tra il nero un casolare:

un’ala di gabbiano.

G. Pascoli, Temporale

2. Egli [Pascoli] non arriva al verso senza misura fissa, a quel verso libero che segnò, anche polemicamente, la

svolta stilistica più appariscente della nuova poesia. Mentre però, da un lato, c’è la conservazione scrupolosa

del metro tradizionale, dall’altro si assiste alla dissoluzione ritmica di tali versi. Pascoli, anzi, con un’ansia di

sperimentazione che già di per sé testimonia un’irrequietezza significativa, ripropose l’uso di tutti i metri e le

strofe proposte dalla storia della poesia, dal trisillabo all’endecasillabo, lungo la scala di tutte le misure

sillabiche; dal madrigale popolaresco alla coltissima ode saffica, alla terzina dantesca. Ma all’interno della

tradizione i rinnovamenti operati sono decisivi, tanto da rendere irriconoscibile il metro classico per l’assoluta

arbitrarietà delle scansioni ritmiche, che normalmente non coincidono più con la lunghezza del verso. La

caratteristica più evidente è proprio fornita dalle violente cesure all’interno dei versi, che ne alterano la

normale compattezza accentuativa, creando unità ritmiche brevissime e nettamente scandite. E a ciò concorre

la punteggiatura quasi ossessiva, l’uso dei punti di sospensione, le esclamazioni interposte, il frequentissimo

dialogato. […] Con la crisi della costruzione logica, e la conseguente riduzione del gioco sintattico e

grammaticale, in un linguaggio ridotto a frasi brevissime (e quindi con pochi verbi) e pochissima costruzione,

l’elemento su cui è costretto a puntare il poeta è il linguaggio.

E. Gioanola, Storia letteraria del Novecento in Italia, SEI, Torino 1983

3. Vi arriva il poeta

e poi torna alla luce con i suoi canti

e li disperde

Di questa poesia

mi resta

quel nulla

d’inesauribile segreto

Mariano il 29 giugno 1916

G. Ungaretti, Il porto sepolto, in Vita d’un uomo. Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1969

4. Strumento fondamentale di questa rivoluzione è la metrica dell’Allegria: che disgrega il verso tradizionale in

versicoli, frantumando il discorso in una serie di monadi verbali sillabate quasi come attonite interiezioni

liriche (con Contini: «in Ungaretti il discorso nasce successivamente alla parola»). Ne viene dilatata la forza

evocativa e impressiva di ogni singolo vocabolo – che può essere quindi attinto di norma a un lessico del tutto

“normale”, antiletterario –, semantizzando anche parole vuote (di, una, come, e possono addirittura costituire

da sole un verso) e coinvolgendo nella significazione, ben più profondamente che nella poesia tradizionale,

pause di silenzio e spazi bianchi, marcati e resi ancora più polivalenti dall’apollinairiana assenza di

punteggiatura. Parola e silenzio stanno l’una all’altro come rivelazione e attesa di rivelazione […]. Ne deriva

che il messaggio ungarettiano è sempre di natura potentemente suggestiva, irrazionale, quasi magica.

P. V. Mengaldo, Poeti italiani del Novecento, Mondadori, Milano 1978

5. 1. Bisogna distruggere la sintassi disponendo i sostantivi a caso, come nascono.

2. Si deve usare il verbo all’infinito, perché si adatti elasticamente al sostantivo e non lo sottoponga all’io

dello scrittore che osserva e immagina […].

3. Si deve abolire l’aggettivo, perché il sostantivo nudo conservi il suo colore essenziale. […]

5. Ogni sostantivo deve avere il suo doppio, cioè il sostantivo deve essere seguito, senza congiunzione, dal

sostantivo a cui è legato per analogia. […]

6. Abolire anche la punteggiatura. Essendo soppressi gli aggettivi, gli avverbi e le congiunzioni, la

punteggiatura è naturalmente annullata, nella continuità varia di uno stile vivo, che si crea da sé, senza le

soste assurde delle virgole e dei punti.

[…]

Noi inventeremo insieme ciò che io chiamo l’immaginazione senza fili […]. Noi entriamo nei domini

sconfinati della libera intuizione. Dopo il verso libero, ecco finalmente le parole in libertà!

F. T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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6. Spesso il male di vivere ho incontrato:

era il rivo strozzato che gorgoglia,

era l’incartocciarsi della foglia

riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi, fuori del prodigio

che schiude la divina Indifferenza:

era la statua nella sonnolenza

del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato

7. Notevole e sostanziale risulta l’innovazione montaliana sotto il profilo metrico. Paragonato alla rivoluzione

totale dell’Allegria ungarettiana – rottura assoluta degli schemi e delle norme, quali la rima e perfino la

punteggiatura – il rinnovamento operato da Montale pochi anni dopo può sembrare molto più in sordina. Ma

non per questo è meno profondo: un’apparente fedeltà alle regole della tradizione (fitte le rime o le assonanze,

le rime al mezzo, frequente una normale distribuzione del componimento in strofe di pari lunghezza) è segnata

da violazioni interne, per accorgimenti […] quali soprattutto la variazione dell’endecasillabo, nella cui

struttura consueta Montale insinua una o due sillabe, non sempre a una sede fissa del verso: che così ne risulta

alterato, ipermetro, con una specie di sobbalzo, da cui gli deriva una forte difficoltà di assestamento, in

confronto al passo prevedibile dell’endecasillabo canonico.

S. Ramat, in AA.VV., Dizionario critico della letteratura italiana, diretto da V. Branca, vol. III, UTET, Torino 1986

-B. Ambito storico-politico

Argomento: Fascismo, cronaca di una dittatura annunciata.

Documenti.

BIANCHI MICHELE:- Si ricordi che anch’io non ho potuto parlare! Si ricordi di Badia Polesine!-

MATTEOTTI:- No, a Badia Polesine giunse alla fine del comizio e credo che nessuno le abbia impedito di parlare.

-Un vero dialogo si intreccia fra i vari settori. Si verifica un grande clamore che domina la voce dell’oratore. Ma ’on. Matteotti non si

scompone: riprende fiato, guardando tranquillamente il crescente tumulto. L’on. Mussolinisembra annoiato e a il gesto di voltare le

spalle all’assemblea. Ritornata una relativa calma, ’on. Matteotti può riprendere e parlando del comizio di Genova, dove l’on.

Gonzales fu bastonato, esclama:

- Sistema molto sbrigativo per risolvere rapidamente le contese politiche!

GRANDI: -Non è vero!

MATTEOTTI:- Ma se l’on. Gonzales è stato otto giorni in ospedale!

[...] La colluttazione è ormai inevitabile. Tra l’on. Bencivenga ed i fascisti si impegna una seria lotta corpo acorpo. [...] Poco distante

dalla battaglia, circondato da un nugolo di avversari, è l’on. Amendola.

Estratto della cronaca del dibattito parlamentare tratto da «La Stampa», 31/5/1924

IL DEPUTATO SOCIALISTA MATTEOTTI RAPITO DA ROMA N AUTOMOBILE. LA SCOMPARSA RISALE AL

POMERIGGIO DI MARTEDI’ EDI’ E IL MISTERO PERDURA TUTT’ORA: I È RITROVATA SOLTANTO LA MACCHINA.

MUSSOLINI ORDINA ALLA POLIZIA LE PIU’ ENERGICHE RICERCHE E DICHIARA ALLA CAMERA: «LE

CIRCOSTANZE SONO TALI DA LEGITTIMARE L’IPOTESI DI UN DELITTO CHE, SE COMPIUTO, NON POTREBBE NON

SUSCITARE LO SDEGNO E LA COMMOZIONE DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO».

IL DEPUTATO AVEVA SECO ALCUNI DOCUMENTI PER UN SUO DISCORSO PARLAMENTARE.

Estratto della cronaca del rapimento Matteotti tratto da «La Stampa», 15/6/ 1924

«Non basta ancora; compio un ultimo gesto normalizzatore: il progetto della riforma elettorale. A tutto questo come si risponde? Si

risponde con un’accentuazione della campagna. Si dice: il fascismo è un’orda di barbari accampata nella Nazione; e un movimento di

banditi e di predoni. Si inscena la questione morale e noi conosciamo la triste storia delle questioni morali in Italia.» (vive

approvazioni)

«Ora io dico, o signori: quali farfalle andiamo a cercare sotto l’arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di quest’assemblea ed

al cospetto del popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilita politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto.»

(vivissimi, reiterati applausi; molte voci e «Tutti con voi!»)

«Se una frase più o meno storpiata basta per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda. Se il fascismo — grida l’oratore rosso

ed eccitatissimo — non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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me la colpa! (applausi)5

Se il fascismo è stato un’associazione a delinquere, ebbene io sono il capo e il responsabile di questa associazione a delinquere terati

applausi; molte voci e «Tutti con voi!»)

«Se tutte le violenze sono state il risultato di un determinato clima storico, politico e morale, ebbene a me la responsabilità di questo,

perché questo clima storico, politico e morale l’ho creato con una propaganda che va dall’intervento ad oggi.»

Dichiarazioni dell’on. Mussolini alla Camera. Estratto da «Corriere della Sera», 4/ 1/ 1925

Lo squadrismo agrario (1921) è stato un fenomeno prodotto dalla violenta reazione dei ceti rurali danneggiati dalle conquiste salariali

e normative compiute nel 1919-20 dalle organizzazioni sindacali di classe, e/o irritati e allarmati dagli eccessi da esse commessi e

dalla propaganda collettivistica fatta da un po’ tutte le correnti politiche e sindacali del socialismo italiano. Poiché furono i fascisti a

incaricarsi di quella reazione, lo squadrismo agrario ha rappresentato un momentodecisivo della storia del fascismo e della carriera

politica di Mussolini, entrambe caratterizzate nel 1920 da debilitanti contraddizioni e gravi rischi di fallimento.

Fu in codesta atmosfera di collusione con il governo, al di là delle circolari invocanti repressione, che poté

sorgere e dispiegare le sue violenze tollerate lo squadrismo agrario.

Questo, ammantato di patriottismo e sapientemente imbandierato di bianco-rosso—verde contro i senza

patria delle leghe rosse, beneficiò inoltre, località per località, delle simpatie, delle condiscendenze e delle

complicità delle autorità militari e civili dello Stato, borghesi e piccolo borghesi che dei fascisti avevano

condiviso l’interventismo ed ora ne condividevano il vantato patriottismo, mentre nei confronti dei socialisti e dei comunisti

ritenevano doveroso un comportamento discriminatorio e vessatorio. Se non si tiene conto di tutto questo, riesce difficile capire come

e perché abbia acquistato tanta forza lo squadrismo agrario.

A. ROVERI, in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell’Italla 1861-1988, Vol. 10, Nuova Cei,

Milano 1988

Nell’introduzione alla voce Fascismo dell’Enciclopedia italiana, dove sono tracciate le linee fondamentali della dottrina, ci s’imbatte

con una sorprendente regolarità in tutti i terni dell’antidemocratismo conservatore e quindi della versione statalista del fascismo.

Spiritualismo contro materialismo e naturalismo e positivismo («fiacco e materialistico»); superiore moralità dello Stato contro

l’individuo egoistico, istintivo, tendente esclusivamente al proprio utile; elogio dell’uomo attivo e impegnato nell’azione con tutte le

sue energie; concezione etica della vita, cioè della vita austera «tutta librata in un mondo sorretto dalle forze morali e responsabilità

dello spirito»; contro la democrazia «che ragguaglia il popolo al maggiore numero abbassandolo al livello dei più» in favore della

«schietta» democrazia dove il popolo è concepito non quantitativamente ma qualitativamente, quale idea che s’incarnava nella

volontà di pochi, anzi di Uno. Ma soprattutto lo Stato superiore all’individuo, lo Stato che è esso solo etico contro l’individuo che al

di fuori dello Stato è nulla. Contro la libertà dell’individuo l’unica libertà che è cosa seria è «la libertà dello Stato e dell’individuo

nello Stato».

N. BOBBIO, L’ideologia del fascismo, in Il fascismo, a cura di C. Casucci, il Mulino, Bologna 1982

-C. Ambito socio- economico

Argomento: L'Italia da terra di emigranti a terra di immigrati: cause e conseguenze socio-economiche.

Documenti

"Tra i fenomeni particolari che presenta l'Italia del Mezzogiorno nessuno è forse più significativo

della sua emigrazione. Da oltre un trentennio, prima in misura limitata, poi in proporzioni sempre

più vaste ed in maniera persistente, è incominciata e siè diffusa ed affermata una corrente

migratoria, un vero esodo verso i più lontani paesi. A spingere verso l'ignoto avevano

concorso, insieme, la scarsa produttività del suolo rincrudita da sistemi arretrati di coltura,

dall'ignoranza e dalle ricorrenti crisi agrarie; i sistemi tributari, gravi per peso ed esosi per le forme

di percezione; gli intollerabili sistemi amministrativi, ancora più viziati nella pratica di ambienti

ancora compenetrati di usi ed abusi feudali. L'emigrazione meridionale, per le proporzioni, per gli

elementi di cui si compone, per la funzione che va ad esercitare specialmente in alcuni paesi di

destinazione, si presenta con un aspetto diverso dall'emigrazione dei paesi più progrediti.

Costituita in prevalenza di agricoltori, essa ha tutt'al più la sua analogia nell'emigrazione di paesi

aventi regioni arretrate, come ne ha l'Austria e l'Ungheria, o addirittura poco progrediti, come la

Russia ed i paesi balcanici. Il danaro faticosamente risparmiato dagli emigranti, certo una risorsa,

ma in compenso quanti altri lati sfavorevoli!"

(E. CICCOTTI, L'emigrazione, in "La Voce", n° 11, 1911)

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"Non Roma o Napoli, ma New York sarebbe la vera capitale dei contadini di Lucania, se mai

questi uomini senza Stato potessero averne una. E lo è, nel solo modo possibile per loro, in un

modo mitologico. Per la sua doppia natura, come luogo di lavoro essa è indifferente: ci si vive

come si vivrebbe altrove, come bestie legate a un carro, e non importa in che strade lo si

debba tirare (...) quella non si può toccare, si può soltanto contemplarla, di là dal mare, senza

mescolarvisi. I contadini vanno in America, e rimangono quello che sono: molti vi si fermano, e i

loro figli diventano americani: ma gli altri, quelli che ritornano, dopo vent'anni, sono identici a

quando erano partiti. In tre mesi le poche parole d'inglese sono dimenticate, le poche superficiali

abitudini abbandonate, il contadino è quello di prima, come una pietra su cui sia passata per

molto tempo l'acqua di un fiume in piena, e che il primo sole in pochi minuti riasciuga. In America,

essi vivono a parte, fra di loro: non partecipano alla vita americana, continuano per anni a

mangiare pan solo, come a Gagliano, e risparmiano i pochi dollari: sono vicini al paradiso, ma non

pensano neppure ad entrarci. Poi, tornano un giorno in Italia, col proposito di restarci poco, di

riposarsi e salutare i compari e i parenti: ma ecco, qualcuno offre loro una piccola terra da

comperare, e trovano una ragazza che conoscevano bambina e la sposano, e così passano i sei

mesi dopo i quali scade il loro permesso di ritorno laggiù, e devono rimanere in patria. La terra

comperata è carissima, hanno dovuto pagarla con tutti i risparmi di tanti anni di lavoro americano,

e non è che argilla e sassi, e bisogna pagare le tasse, e il raccolto non vale le spese, e nascono i

figli, e la moglie è malata, e in pochissimo tempo è tornata la miseria, la stessa eterna miseria di

quando, tanti anni prima, erano partiti."

(C. LEVI, Cristo si è fermato ad Eboli, Einaudi, Torino 1945)

"Il fenomeno dell'immigrazione è cominciato ad affacciarsi timidamente nella realtà italiana negli

anni '60 e '70, ma solo nella prima metà degli anni '80 ha assunto una dimensione sociale

pienamente visibile e socialmente rilevante. Le cause specifiche che hanno portato all'esplosione

del fenomeno immigrazione possono essere così individuate. L'Italia negli anni '80 aveva

raggiunto una situazione di piena occupazione nelle aree economicamente sviluppate,

essenzialmente il Nord nel paese. La disoccupazione persistente era un fenomeno

prevalentemente giovanile e intellettuale localizzato nelle aree meridionali. Ciò ha comportato un

tendenziale rifiuto dei lavori più dequalificati e più faticosi (lavoro domestico, agricoltura, pesca,

fonderie, commercio ambulante, terziario dequalificato). Sostanzialmente connesso con tale

fenomeno è il blocco della crescita demografica. Accanto alle ragioni strutturali, va ricordata la

tendenziale apertura delle frontiere per ragioni turistiche che ha sostanzialmente favorito

l'ingresso e successivamente la permanenza illegale nel Paese degli immigrati."

(M. NAPOLI, Questioni di diritto del lavoro, Giappichelli, Torino, 1996)

- D. Ambito tecnico-scientifico

Argomento: scienza e futuro

Documenti

La ricerca va intesa come strumento di conoscenza e non come oggetto di competizione e strumento

di potere. Rita Levi-Montalcini, Elogio dell’imperfezione, 1987

Si accende una nuova speranza per i malati terminali affetti da leucemia. Un gruppo di ricercatori

del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle ha annunciato lo straordinario successo dei

primi studi clinici su un nuovo trattamento che consiste nell’iniettare nel paziente cellule del

sistema immunitario geneticamente modificate per attaccare uno specifico tumore del sangue. In

uno studio presentato al meeting annuale dell’American Association for the Advancement of

cience a Washington, il 94 per cento dei pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta, una grave

forma di leucemia che può uccidere nel giro di pochi mesi, ha beneficiato della completa scomparsa

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dei sintomi. . Questo trattamento prevede il prelievo delle cellule immunitarie dei pazienti,

successivamente modificate con molecole in grado di colpire specificatamente il tumore. Una volta

«ingegnerizzate» queste cellule vengono iniettate nel paziente. I risultati sono davvero eccezionali.

«Questi sono pazienti su cui i trattamenti tradizionali hanno fallito»; ha detto Riddell, «La maggior

parte dei pazienti del nostro studio avrebbero avuto dai due ai cinque mesi di vita», ha aggiunto. La

nuova scoperta vede protagonisti anche studiosi italiani. Il Times che dedica l’apertura della prima

pagina a questa scoperta sottolinea il ruolo cruciale di un team del San Raffaele di Milano, citando

l’ematologa Chiara Bonini.

Metti assieme a New York, nel 55esimo anniversario del primo volo umano nello spazio di Yuri

Gagarin, un multimiliardario russo-americano col pallino della scienza e uno degli scienziati più

famosi del mondo, che continua a produrre teorie stupefacenti anche se vive oramai da anni in una

carrozzella, e avrai l'annuncio della partenza di un progetto da 100 milioni di dollari, tanto pazzo da

avere forti probabilità di riuscire. Stiamo parlando di Yuri Milner, ricco imprenditore della Sun

Valley con una spiccata tendenza a investire in imprese di social media, e Stephen Hawking, che

non ha certo bisogno di presentazioni. Se non basta aggiungiamo che anche Mark Zuckerberg, di

cui Milner è socio in Facebook, è della partita nel progetto, cui è stato dato il nome di Starshot.

Miniaturizzazione e laser ultrapotenti sono le parole d'ordine e l'idea è quella di costruire un mini-

vascello spaziale, delle dimensioni di un moderno chip elettronico, 3 centimetri per capirci,

attaccarlo a una vela solare grande come un tavolo da giardino e sottile come un foglio di carta, e

spedirlo verso la stella più vicina a noi, Alfa nella costellazione del Centauro, per vedere se, come

dicono molti astronomi, lì c'è un pianeta molto simile alla nostra cara Terra.

L.Benacchio, “Micronavi spaziali alla ricercadi un’altra terra, “Il sole 24 ore, 13 aprile 2016

Un grande equipaggio che condivide un’unica astronave: la Terra. È così che Samantha

Cristoforetti, dopo essere rientrata dalla Stazione Spaziale Internazionale, descrive l’umanità.

“Dobbiamo rimboccarci le maniche e prenderci le nostre responsabilità – dice - Non siamo

passeggeri che possono permettersi di fare quello che vogliono perché tanto arriverà qualcun altro a

sistemare”. Conclusioni evidenti per chi ha visto il nostro pianeta dallo spazio, ma che a suo avviso

con un po' di buon senso si possono condividere anche se non si è stati lassù. Il capitano

dell’Aeronautica, astronauta dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’Esa, si trova nella sede Nasa di

Houston per il recupero dopo il lungo periodo in orbita. Da lì, al telefono, ha risposto alle nostre

domande. –

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Samantha-Cristoforetti-intervista-esclusiva-a-RaiNews-

di Andrea Bettini, Roma 20 giugno 2015

TIPOLOGIA C - TEMA STORICO

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il XIX secolo si distingue, fra le altre cose, per l’emergere di alcune teorie che hanno minato le certezze

sulle quali si era basato fino ad allora l’uomo occidentale. Tali sono l’evoluzionismo di Darwin, il

superomismo di Nietzsche, la teoria dell’inconscio freudiano e la critica alla società capitalistica portata

avanti da Marx, tutte volte a dimostrare che l’individuo è frutto non della volontà propria o di entità divine,

ma di forze fuori dal suo controllo, come l’evoluzione biologica, la morale, l’economia e l’inconscio, che ne

condizionano l’azione. Chiarisci il significato e il contenuto di queste teorie, delinea i cambiamenti che

hanno imposto all’immagine dell’uomo moderno e indica un avvenimento, un personaggio, un’opera

letteraria o artistica che ti sembra incarnare tale nuova visione dell’uomo.

TIPOLOGIA D - TEMA DI CARATTERE GENERALE

“Se la scuola non è sempre all’altezza dell’educazione psicologica, che prevede, oltre a una maturazione

intellettuale, anche una maturazione emotiva, l’ultima possibilità potrebbe offrirla la società se i suoi valori non

fossero solo business, successo, denaro, immagine e tutela della privacy, ma anche qualche straccio di solidarietà,

relazione, comunicazione, aiuto reciproco, che possano temperare il carattere asociale che, nella nostra cultura,

caratterizza sempre più i nucleo familiare”

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54

U.Galimberti, L’ospite inquietante, il nichilismo e i giovani, Feltrinelli, Mi, 2007.

Il sociologo U.Galimberti traccia un quadro piuttosto pessimistico della società contemporanea individuando nella

sua assenza di valori l’origine del disagio giovanile. Le famiglie si allarmano, la scuola non sa più cosa fare. Solo

il mercato fa sentire la sua voce per condurre sulla via del divertimento e del consumo. C’è una via d’uscita?

Esiste ancora una possibile proiezione in un futuro capace di far vedere una qualche promessa? Commenta quanto

esposto alla luce delle tue conoscenze e delle tue esperienze personali.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

Guerre a sfondo etnico-religioso e genocidi di massa sono ancora oggi realtà tristemente diffuse,

soprattutto nei paesi che hanno conquistato da pochi decenni l'autogoverno; quali motivi di ordine sociale

culturale o storico a tuo parere generano tali fenomeni e quali effetti si prospettano?

La Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo approvata il 10 dicembre 1948 dalle

Nazioni Unite proclama solennemente il valore e la dignità della persona umana e sancisce

al tempo stesso la inalienabilità degli universali diritti etico-civile. La storia dell'ultimo

cinquantennio è tuttavia segnata da non poche violazioni di questi principi rimaste impunite.

Quali a tuo avviso le ragioni? Affronta criticamente l'argomento soffermandoti anche sulla

recente creazione del primo tribunale internazionale dei crimini contro l'umanità ed

esprimendo la tua opinione sulla possibilità che questo neonato organismo internazionale

possa rappresentare una nuova garanzia in favore di un mondo più giusto".

“«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino,

un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […]

La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione

per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un

mio diritto.”Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita

per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.

Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue

opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti

internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176

del 27 maggio 1991.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA A

Indicatori

Valutazione e voti corrispondenti

Voto attribuito ottimo buono sufficiente mediocre scarso

3 2,5 2 1,5 1

Comprensione del testo

Analisi del testo

Contestualizzazione del testo

Interpretazione critica del testo

Correttezza linguistico-espressiva

Totale punti attribuiti:

TIPOLOGIA B

Indicatori

Valutazione e voti corrispondenti

Voto attribuito ottimo buono sufficiente mediocre scarso

3 2,5 2 1,5 1

Rispetto delle consegne

Competenza nell'uso dei documenti

Integrazione con osservazioni personali

Creazione di un testo coerente e critico

Correttezza linguistico-espressiva

Totale punti attribuiti:

TIPOLOGIA C e D

Indicatori

Valutazione e voti corrispondenti

Voto attribuito ottimo buono sufficiente mediocre scarso

3 2,5 2 1,5 1

Pertinenza della traccia

Correttezza delle informazioni

Creazione di un testo coerente

Elaborazione in modo critico e personale delle informazioni

Correttezza linguistico-espressiva

Totale punti attribuiti:

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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA Indirizzo : Chimica, Materiali e Biotecnologie sanitarie

Tema di : BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte

PRIMA PARTE

“Prendendo spunto dalla ricombinazione genetica che avviene in natura i biologi molecolari hanno

sviluppato delle tecniche che consentono di ottenere in laboratorio molecole funzionali di DNA

ricombinante…... Nel far ciò l’uomo è andato ben oltre le potenzialità naturali in quanto è riuscito

a ricombinare geni umani con geni batterici o di lievito e far esprimere i primi dall’apparato

molecolare dei secondi” MG Fiorin “Microbiologia : principi e tecniche”Ed Zanichelli pag 342

Il candidato analizzi le affermazioni e, avvalendosi delle proprie conoscenze sui sistemi genetici dei

microrganismi , si soffermi su :

1) La ricombinazione sito-specifica : meccanismi ed esempi

2) La funzione degli enzimi di restrizione

3) I vettori di clonaggio e le loro caratteristiche

4) Produzione ed impiego del c-DNA

5) L’identificazione e la selezione degli organismi trasformati

SECONDA PARTE

1) Il trasferimento orizzontale di geni nei batteri

2) Mutanti auxotrofi e test di ricombinazione

3) Ricerca di batteri coliformi fecali negli alimenti

4) L’operone lac e la spiegazione della crescita diauxica

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57

IIS E.Santoni-Pisa

INDIRIZZO C6 articolazione Biotecnologie Sanitarie

Classe5 F .Disciplina : Biologia ,Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario

CANDIDATO

Negli elaborati prodotti il candidato evidenzia:

Descrittori PRIMA PARTE

SECONDA PARTE

Mancata risposta o indicazione non pertinente

1

Conoscenze adeguate alle tematiche trattate

OTTIMO : esprime in modo adeguato tutte le conoscenze richieste

9

BUONO – DISCRETO : alcune conoscenze sono trattate in modo approfondito

8-7

SUFFICIENTE: espressione superficiale delle conoscenze oppure alcune conoscenze richieste non sono espresse

6

INSUFFICIENTE : il livello complessivo delle conoscenze espresse non raggiunge la sufficienza

5

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : nessuna delle conoscenze espresse raggiunge la sufficienza

4

Media dei punteggi relativi alle conoscenze della prima e della seconda

parte

MEDIA

COMPETENZE

Contestualizzazione

ADEGUATA : inserisce e collega le conoscenze al contesto di appartenenza

3

ACCETTABILE : le argomentazioni, anche implicitamente, risultano inserite nel contesto di appartenenza.

2

CARENTE: le argomentazioni non sono contestualizzate

1

Efficacia espositiva

ADEGUATA l’organizzazione dei contenuti è chiara e conclusiva

3

ACCETTABILE i contenuti sono presentati e conclusi anche se in modo non approfondito

2

CARENTE i contenuti non risultano organizzati

1

PUNTEGGIO RIPORTATO

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PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 4/3/2016

Tipologia B - testo della prova Durata della prova 2h e 30.

LEGISLAZIONE SANITARIA

1) Premesso che i principi fondamentali della Costituzione e quelli contenuti nella parte prima

relativa ai “diritti e doveri”dei cittadini caratterizzano l’ordinamento costituzionale, commentate la

seguente affermazione della Corte Costituzionale : “I valori elencati nella Costituzione assumono

una valenza giuridica di tale essenzialità da poter affermare che la stessa organizzazione dei

pubblici poteri sia prevalentemente funzionale al loro svolgimento ed alla loro attuazione “.

2) Spiegate il significato della diversa gradazione tra norme Costituzionali e delle relative

conseguenze in ordine ad una eventuale modificazione delle stesse.

3) L’art 32 Cost. è denso di significati ed in esso trovano fondamento e si cumulano più situazioni

giuridiche di natura diversa, spiegate quali sono.

INGLESE

Question 1 : What are carbohydrates ?

Question 2 : Anorexia and bulimia. Describe and contrast them.

Question 3 : How does the immune system work ?

IGIENE

Quesito 1) Linfociti B e risposta anticorpale umorale

Quesito 2 ) Cause della glicosuria e sintomatologia associata

Quesito 3) Prevenzione delle vasculopatie cerebrali.

BIOCHIMICA

Rispondere ai quesiti in massimo 10 righe

1. Cos’è un legame peptidico? Caratteristiche e formazione di questo legame.

2. In che consiste l’inibizione non competitiva?

3. Descrivi le caratteristiche geometriche di una struttura ad α-elica. Quali forze di attrazione la

stabilizzano e come si dispongono le catene laterali degli amminoacidi?

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59

SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA 6/5/2016

Tipologia B -testo della prova Durata della prova 2h e 30.

LEGISLAZIONE SANITARIA

1) Spiegate il significato di “danno biologico” attribuito dalla Corte Costituzionale ai fatti

menomativi dell’integrità psico-fisica, con la sentenza n.184 del 1986

2) Con la legge n.833 del 1978 il legislatore ha dato piena attuazione al precetto costituzionale sul

diritto alla salute , quali sono i principi che informano il servizio sanitario pubblico

3) Spiegate cosa sono i Lea ed in che modo vengono condizionati dalla Finanza pubblica.

INGLESE

Question 1 : Describe the characteristics of proteins

Question 2 : What are the effects of noise pollution on our health ?

Question 3 : Why are oil spills so harmful ?

IGIENE

Quesito 1 : Definizione di fonte o sorgente di una malattia infettiva

Quesito 2 : L’emofilia : cause, manifestazioni cliniche, epidemiologia

Quesito 3 : I vaccini antipolio OPV e IPV

BIOCHIMICA

Rispondere ai quesiti in massimo 10 righe

1. Differenze tra DNA e RNA. Struttura delle basi azotate e degli zuccheri che costituiscono

questi acidi nucleici

2. Descrivere il meccanismo di partecipazione dello ione Mg2+

nella reazione enzimatica

mediata dall’ATPasi che porta all’idrolisi di ADP e P’ da ATP.

3. Descrivi le funzioni e le caratteristiche di un carrier e come partecipa alle reazioni

accoppiate.

Durata della prova 2h e 30.

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60

IIS “E.Santoni”- PISA Biotecnologie Sanitarie Classe:

5F

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Nome e Cognome del candidato/a …………………………………………………

DISCIPLINE: Inglese, Biochimica, Diritto, Igiene

DISCIPLINE

Criteri di

valutazione Descrittori Valori ING BIOC DIR IGI

CONOSCENZE

- Conoscenza di concetti,

argomenti, fatti, principi,

regole, formule, leggi,

definizioni

- Uso di dati numerici e

informazioni

Conoscenze lacunose e uso di dati inesatti 1-2

Conoscenze frammentarie e superficiali con uso di dati

generici

3

Conoscenze essenziali, uso di dati corretti 4

Conoscenze adeguate ma con alcune imprecisioni e uso di

dati appropriati

5

Conoscenze complete, approfondite e precise con uso di

dati accurati

6

ABILITA’

- Comprensione del

quesito

- Uso del linguaggio

specifico

-Esecuzione di una

procedura o di un calcolo

- Descrizione di

immagini, modelli, dati in

forma grafica

- Analisi di dati o di un

testo

Incomprensione del quesito, povertà lessicale, errori

morfosintattici gravi, uso di termini impropri, scarse competenze

descrittive, di analisi e procedurali, assenza di contestualizzazione

1

Comprensione parziale dei quesiti, scarsa padronanza del

linguaggio specifico, lessico ridotto, errori morfosintattici, ridotte

competenze descrittive, di analisi e procedurali, parziale

contestualizzazione

2

Sufficiente comprensione dei quesiti, uso parziale del linguaggio

specifico, lievi errori morfosintattici, sufficienti competenze

descrittive, di analisi e procedurali, sufficiente livello di

contestualizzazione

3

Comprensione dei quesiti, chiarezza espositiva, uso essenziale del

linguaggio specifico, lessico appropriato, discrete competenze

descrittive, di analisi e procedurali, buon livello di

contestualizzazione

4

Piena comprensione dei quesiti, uso accurato del linguaggio

specifico, varietà lessicale, chiarezza espositiva, buone

competenze descrittive, di analisi e procedurali, ottimo livello di

contestualizzazione

5

COMPETENZE

- Sintesi

- Argomentative e di

rielaborazione autonoma

dei contenuti

- Formulazione di ipotesi

interpretative

- Risoluzione di problemi

Scarse capacità di sintesi, assenza di rielaborazione dei contenuti,

mancanza di ipotesi interpretative, incapacità a individuare le

variabili di un problema, uso confuso della lingua straniera

1

Scarse capacità di sintesi, scarsa rielaborazione dei contenuti,

formulazione di ipotesi interpretative confuse e incoerenti,

individuazione parziale delle variabili di un problema, uso

insicuro e frammentario della lingua straniera

2

Sufficiente capacità di sintesi, rielaborazione parziale dei

contenuti, formulazione di ipotesi interpretative coerenti,

individuazione delle variabili di un problema e impostazione della

sua risoluzione, uso essenziale delle strutture della lingua straniera

3

Buona capacità di sintesi, rielaborazione autonoma dei contenuti,

formulazione di ipotesi interpretative originali e coerenti,

individuazione delle variabili di un problema e sua risoluzione,

buona padronanza della lingua straniera

4

Totale punteggio in quindicesimi 1-15

Voto in quindicesimi (media dei punteggi delle discipline)

...................................

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61

IIS “E.Santoni”- PISA Biotecnologie Sanitarie Classe: 5F

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

Nome e Cognome del candidato/a …………………………………………………

DISCIPLINA :

Criteri di

valutazione Descrittori Valori Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3

CONOSCENZE

- Conoscenza di concetti,

argomenti, fatti, principi,

regole, formule, leggi,

definizioni

- Uso di dati numerici e

informazioni

Conoscenze lacunose e uso di dati inesatti 1-2

Conoscenze frammentarie e superficiali con uso di dati

generici

3

Conoscenze essenziali, uso di dati corretti 4

Conoscenze adeguate ma con alcune imprecisioni e uso di

dati appropriati

5

Conoscenze complete, approfondite e precise con uso di

dati accurati

6

ABILITA’

- Comprensione del

quesito

- Uso del linguaggio

specifico

-Esecuzione di una

procedura o di un calcolo

- Descrizione di

immagini, modelli, dati in

forma grafica

- Analisi di dati o di un

testo

Incomprensione del quesito, povertà lessicale, errori

morfosintattici gravi, uso di termini impropri, scarse competenze

descrittive, di analisi e procedurali, assenza di contestualizzazione

1

Comprensione parziale dei quesiti, scarsa padronanza del

linguaggio specifico, lessico ridotto, errori morfosintattici, ridotte

competenze descrittive, di analisi e procedurali, parziale

contestualizzazione

2

Sufficiente comprensione dei quesiti, uso parziale del linguaggio

specifico, lievi errori morfosintattici, sufficienti competenze

descrittive, di analisi e procedurali, sufficiente livello di

contestualizzazione

3

Comprensione dei quesiti, chiarezza espositiva, uso essenziale del

linguaggio specifico, lessico appropriato, discrete competenze

descrittive, di analisi e procedurali, buon livello di

contestualizzazione

4

Piena comprensione dei quesiti, uso accurato del linguaggio

specifico, varietà lessicale, chiarezza espositiva, buone

competenze descrittive, di analisi e procedurali, ottimo livello di

contestualizzazione

5

COMPETENZE

- Sintesi

- Argomentative e di

rielaborazione autonoma

dei contenuti

- Formulazione di ipotesi

interpretative

- Risoluzione di problemi

Scarse capacità di sintesi, assenza di rielaborazione dei contenuti,

mancanza di ipotesi interpretative, incapacità a individuare le

variabili di un problema, uso confuso della lingua straniera

1

Scarse capacità di sintesi, scarsa rielaborazione dei contenuti,

formulazione di ipotesi interpretative confuse e incoerenti,

individuazione parziale delle variabili di un problema, uso

insicuro e frammentario della lingua straniera

2

Sufficiente capacità di sintesi, rielaborazione parziale dei

contenuti, formulazione di ipotesi interpretative coerenti,

individuazione delle variabili di un problema e impostazione della

sua risoluzione, uso essenziale delle strutture della lingua straniera

3

Buona capacità di sintesi, rielaborazione autonoma dei contenuti,

formulazione di ipotesi interpretative originali e coerenti,

individuazione delle variabili di un problema e sua risoluzione,

buona padronanza della lingua straniera

4

Valutazione dei singoli quesiti 1-15

Media finale

Ogni quesito viene valutato in base ai descrittori e ai punteggi indicati nella griglia (punteggio max 15). La valutazione

in ciascuna disciplina corrisponde alla media dei punteggi riportati nei singoli quesiti arrotondata all’intero più vicino.

(arrotondamento per eccesso nel caso in cui i decimi risultino maggiori o uguali a cinque)

La valutazione della terza prova scaturisce dalla media delle valutazioni delle singole discipline, arrotondata con il

criterio precedentemente esposto.

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

62

VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI

In base a quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, si riportano i criteri relativi al riconoscimento

dei crediti formativi.

Premesso che:

* Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale

derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l'esame di Stato; la coerenza, che

può essere individuata nell'omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento,

nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i

candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d'esame.

(cfr. Art. 12 DPR 323/98)

* Le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori

della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della

persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività

culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al

volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. (cfr. Art. 2 DM 49/00)

* La valutazione dei crediti formativi è effettuata, sulla base della rilevanza qualitativa delle

esperienze, dei criteri adottati preventivamente dal collegio dei docenti, nonché in relazione agli

obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi al quale si riferisce l'esame. (cfr. Art. 2

DM 49/00)

* La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il 31

maggio 2016 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti e deve

rispondere a requisiti fissati dall'Art. 3 DM 49/00-

- La documentazione relativa all'esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in

ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato

ha realizzato l'esperienza e contenente una sintetica descrizione dell'esperienza stessa.

- Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l'ente a cui sono stati versati i

contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l'obbligo

dell'adempimento contributivo. (cfr. Art. 12 DPR 323/98)

- Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono convalidate dall'autorità diplomatica

o consolare.

- Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico devono essere

rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e

riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di

competenza linguistica previsto dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di

standardizzazione. Le certificazioni rilasciate in Italia da Enti riconosciuti nel Paese di riferimento

non abbisognano di legalizzazione.

Il Collegio dei Docenti, come previsto dal D.M. 49/00 del 24/2/2000 e al fine di garantire

omogeneità nelle decisioni, individua i seguenti criteri relativi alla valutazione dei crediti formativi:

* Per i crediti formativi dei candidati interni si può arrivare all'attribuzione massima di 0,5 punti.

* Le esperienze, da cui devono derivare competenze coerenti con gli obiettivi fondamentali

dell'indirizzo di studio, possono essere individuate negli ambiti di seguito elencati con i relativi

requisiti:

- Attività culturali, artistiche e ricreative (corsi vari, certificati da scuole pubbliche o private, con

attestazione di risultati positivi conseguiti nel corso stesso; partecipazione a esposizioni e

pubblicazioni organizzate da Enti e/o associazioni).

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

63

- Attività lavorativa (lavoro dipendente o autonomo, nel rispetto dei contratti, delle norme

assicurative e previdenziali vigenti, con possesso della qualifica professionale prevista).

- Formazione professionale (corsi di formazione professionale promossi da Enti e associazioni ai

sensi e nel rispetto della vigente normativa sulla formazione professionale).

- Attività nell'ambito del volontariato sociale, per l'ambiente e cooperazione (con attività, compiti

svolti e tempi di impegno certificati dall'Ente)

- Attività sportiva (partecipazione a gare e campionati non amatoriali, con attestazione dell'Ente

relativa all'effettiva partecipazione a gare ed allenamenti).

* Tutte le esperienze e/o i corsi seguiti devono comunque essere debitamente documentati e dalla

documentazione devono chiaramente emergere:

- l'Ente (azienda, associazione, ....) presso il quale si è svolta l'attività;

- la durata (nª di ore) e periodo dell'attività;

- le ore effettivamente effettuate;

- una descrizione dell'attività (o il programma di un corso);

- le competenze acquisite dall'alunno (nel caso di corsi).

* La durata complessiva di ogni esperienza deve essere consistente (rispetto ad esempio all'impegno

annuale scolastico degli allievi).

Ferma restando l'autonomia decisionale dei Consigli di Classe in riferimento all'applicazione ai

singoli casi e alla valutazione di rilevanza qualitativa e coerenza con gli obiettivi del corso, i

Consigli stessi procederanno pertanto alla valutazione dei crediti formativi tenendo conto dei criteri

sopra esposti, sempre nel rispetto della normativa vigente (D.P.R. 323/98; I D.M. 49/00).

Documento del consiglio di classe – 5F Biotecnologie Sanitarie – Esame di Stato 2016

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