Classe 4 A Plesso via Bobbio Classe 4 B Plesso via Mondovì ... · con i miei amici I ricordi che...

35
Classe 4 A Plesso via Bobbio Classe 4 B Plesso via Mondovì Classe 4 C Plesso via Mondovì a.s. 2019/2020

Transcript of Classe 4 A Plesso via Bobbio Classe 4 B Plesso via Mondovì ... · con i miei amici I ricordi che...

Classe 4 A Plesso via BobbioClasse 4 B Plesso via MondovìClasse 4 C Plesso via Mondovì

a.s. 2019/2020

NEL MESE DI FEBBRAIO, PRIMA DELLA CHIUSURA DELLA SCUOLA, AVEVAMO COMINCIATO A RAGIONARE SU UN ARGOMENTO «INSOLITO»: LA STAZIONE…

CI SIAMO RITROVATI CON TRENI, VALIGIE, BIGLIETTI, OROLOGI, TABELLONI, BINARI…

ABBIAMO PROVATO A DISEGNARE… SEMBRAVA IMPOSSIBILE… ERANO MOLTISSIMI GLI ELEMENTI DA METTERE INSIEME.

E POI CI SIAMO CHIESTI: MA PERCHÉ STIAMO PARLANDO DELLA STAZIONE?

IMMAGINIAMO DI ESSERE IN STAZIONE PRONTI PER PARTIRE…COSA VEDIAMO?C’È TANTA GENTE, TANTO RUMORE, TANTA CONFUSIONE.PERSONE CHE CORRONO, PERSONE DISTRATTE, QUALCUNO NON SA DOVE ANDARE, QUALCUNO SI È PERSO, QUALCUNO ASPETTA CHI ARRIVA, QUALCUNO SCAPPA, QUALCUNO SPERA IN UN BUON INCONTRO…

PENSIAMO ALLA NOSTRA VITA A SCUOLA… TANTA GENTE, LA CONFUSIONE ALLEGRA DELLA RICREAZIONE, IL SILENZIO DEI MOMENTI IN CUI «STA SUCCEDENDO QUALCOSA DI IMPORTANTE»…

PENSIAMO ALLA NOSTRA VITA A CASA IN QUESTO PERIODO… MILLE COSE DA FARE, TEMPO LIBERO DA RIORGANIZZARE, LA VOGLIA DI USCIRE… E ALLORA, PRENDIAMOCI UN PO’ DI TEMPO PER RIFLETTERE INSIEME

ANCHE PARLANDO DI UNA STAZIONE… PARLIAMO DI NOI…

1 COME TI SENTI IN QUESTI GIORNI? TI PIACE DI PIÙ IL SILENZIO O LA CONFUSIONE? CHI VORRESTI INCONTRARE?

In questi giorni mi sento distratta da tante cose da fare, come andare in bici, studiare e cucinareMi piace più il silenzio così posso riflettereVorrei poter incontrare i miei compagni di classe per giocare con loro

Annoiato Il silenzio perché non ci sono macchine e persone che mi disturbanoVorrei incontrare i miei amici per giocare e scherzare

Annoiatoil silenzio perchè mi rilassaVorrei incontrare le maestre ed i miei compagni, per fare scuola e giocare

AnnoiatoLa confusione; perché in questi giorni c’è troppo silenzio e mi mancano le chiacchierate con i miei amiciI miei amici per giocare insieme

A casa in certi momenti mi diverto, ma in altri momenti mi annoio tanto perché vorrei uscireDipende dai momenti, a volte mi piace il silenzio e mi piace pensare, perché con il rumore mi viene il mal di testa, a volte mi piace la confusione, perché mi sembra di festeggiare.Vorrei incontrare tante persone tra cui i miei nonni, i miei amici soprattutto Davide, Filippo, Edoardo, Ettore … per giocare.

Mi sento felice perché gioco di più, ma annoiato perché non vedo i miei amiciMi piace di più il silenzio perché mi fa sentire tranquilloVorrei incontrare i miei amici per giocare a pallone

Mi sento annoiato Per me è indifferente perché faccio le mie cose ugualmenteIl mio amico Nixon per giocare

2IN STAZIONE CI SONO TRENI, BINARI, BIGLIETTI, VIAGGIATORI, VALIGIE…IMMEDESIMIAMOCI IN UN TRENO E IN UN VIAGGIATORE…

IO SONO UN TRENO… DA DOVE PARTO? DOVE SONO DIRETTO? DOVE MI PIACEREBBE ANDARE?

IO SONO UN VIAGGIATORE… ARRIVO IN STAZIONE CON LA MIA VALIGIA… COSA C’È DENTRO? COSA MI PORTO DIETRO? SOGNI, EMOZIONI, CAMBIAMENTI…QUALI RICORDI HO LASCIATO A SCUOLA? COSA VORREI RITROVARE?

Sono un treno che parte da casa mia e va a scuola Mi porto dietro i ricordi di questi giorniTanta emozione nel poter riabbracciare i miei nonni vicini ma lontaniVorrei ritrovare le mie amiche

Da Roma e sono diretto a Follonica per andare al Villaggio Corte dei TusciIl mio abbigliamento e mi porto dietro i miei ricordi e le mie emozioniI giochi insieme ai miei amici che vorrei ritrovare.

Roma, sono diretto a Perugia e mi piacerebbe andare a MilanoCibo, vestiti, mi porto la mia famigliaIl futuroAmicizie, esperienze, gli amici e la felicità

Parto da Roma e sono diretto a Modena; mi piacerebbe andare a Modena perché ci sono i miei zii e mia cuginaDentro la valigia ci sono vestiti e scarpe; mi porto dietro i libri per studiareIl sogno di tornare alla scuola calcio; l’emozione di giocare la partita al sabatoL’incontro con i miei compagni di classe; vorrei ritrovare a scuola tutto quello che ho lasciato: libri, disegni, la bidella e le maestre

Se fossi un treno partirei da casa mia oggi per andare veloce nel futuro quando tutta questa situazione sarà finita.Mi porto la curiosità e la mia famiglia.Con l’emozione di scoprire nuove cose, posti e persone. Il sogno di scoprire che stiamo tutti bene ed è tutto fino e la sconfitta, che tante persone non ci saranno più.Il ricordo del giardino, della campanella, della mensa e dello stare tutti insieme. Vorrei ritrovare tutto come era prima.

Parto dalla stazione per andare al mare.Nella mia valigia c’è: l’asciugamano, il pallone, il costume, gli occhialetti, la crema, dei panini e l’acqua.Provo felicità e vorrei fare un grande castello di sabbia.Ho lasciato il ricordo di quando giocavo a Uno con i miei compagni e quando andavo in giardino. Vorrei trovare le stesse cose di prima.

Parto da Roma e arrivo in Sicilia. Mi piacerebbe andare a Palermo Vestiti, computer, cuffieSono felice di partire per un posto nuovo. Vorrei ritrovare tutto come prima, le maestre e i compagni.

3E POI IL TRENO INCONTRA UNA GALLERIA…IN GALLERIA TUTTO SEMBRA NASCOSTO, AL BUIO, E SEMBRA CHE QUELLE OMBRE ENTRINO ANCHE DENTRO AI NOSTRI PENSIERI. SEMBRA CHE SIA TUTTO FERMO, ANCHE SE IL TRENO CORRE VELOCE…

IL TRENO… «HA PAURA»…E TU? DI COSA HAI PAURA?

Ho paura che questa galleria sia lunghissima e duri troppo tempo

Io ho paura di prendere qualche brutta malattia

Di nulla

Ho paura che ci faranno tornare a scuola troppo tardi

Io ho paura del covid 19, spero che usciremo tutti insieme da questa galleria buia

Ho paura del buio e quando non trovo i miei genitori

Ho paura dei ragni

4USCIAMO DALLA GALLERIA E TORNIAMO IN STAZIONE…

LA VOCE AL MICROFONO CHIAMA I TRENI E CI «RISVEGLIA»,IL TABELLONE DEI TRENI «CAMMINA» CONTINUAMENTE,L’OROLOGIO CI RICORDA CHE È ORA DI PARTIRE, IL CAPOTRENO CI RASSICURA…

COSA TI FA SENTIRE AL SICURO?

Casa mia mi fa sentire al sicuro

L’unione di tutte le persone che si aiutano

Quando sono nel mio treno mi sento al sicuro

Stare insieme a mio fratello, ai miei genitori e mia nonna

Mi fanno sentire al sicuro i miei genitori e mia sorella Giulia

Dormo con la luce accesa

Mi sento sempre al sicuro

5DURANTE QUESTO NOSTRO VIAGGIO, ATTRAVERSO LE NOSTRE DOMANDE E RISPOSTE, ABBIAMO RIFLETTUTO SUL FATTO CHE LA NOSTRA VITA È PIENA DI ATTESE, OCCASIONI, RELAZIONI, SORRISI E STRETTE DI MANO, AMICIZIE IMPORTANTI, INCONTRI ACCETTATI E INCONTRI RIFIUTATI…

E NOI, COSA STIAMO ASPETTANDO? È FATICOSO ASPETTARE? PERCHÉ?

Aspettiamo che sia sicuro e giocare di nuovo insieme.E’ fantastico aspettare perché non vedo l’ora di poter andare dove voglio.

Di poter uscire per andare a Messa. Sì, è faticoso aspettare perché non so quanto tempo ci vorrà

Quando c’è folla dal dentistaSi, perchè ti annoi

In queste giornate sto aspettando di tornare il prima possibile a scuola e che finisca presto questo isolamentoE’ faticoso aspettare perché non sappiamo quando finirà questa pandemia

Aspetto sempre tante cose, il Natale, il mio compleanno, le vacanze, giocare con i miei amici. Adesso aspettiamo tutti solo una cosa, che questa situazione finisca e che le persone possano ricominciare la vita di prima e ad abbracciarsi.L’attesa è sempre emozionante come quando faccio i sentieri in montagna per arrivare ai rifugi, ma a volte anche preoccupante come in questi lunghi giorni.Trovo faticoso aspettare perché quando desidero una cosa mi piacerebbe averla subito.

Sto aspettando di tornare a scuola e di tornare a giocare a calcio.Sì perché il tempo scorre lento.

Aspetto che finisca la pandemia così posso ritornare a fare le cose che facevo prima invece di stare tutto il giorno in casa.E’ faticoso perché mi annoio ad aspettare.

1 COME TI SENTI IN QUESTI GIORNI? TI PIACE DI PIÙ IL SILENZIO O LA CONFUSIONE?

CHI VORRESTI INCONTRARE? Un po’ triste. Distratto.Mi piace di più la confusione perché io chiacchiero con la mia sorellina e giochiamo insieme.Vorrei incontrare i miei amici per giocare, studiare e per stare insieme.

Mi sento annoiato e a volte un po’ distrattoMi piace di più il silenzio perché si può stare in tranquillità e si gioca meglioVorrei incontrare un mio amico di Sicilia per giocare con lui

In questi giorni mi sento molto annoiata. Anche se siamo sempre a casa io mi sento sempre stanca.Mi piace di più il silenzio, perché così mi posso rilassare o posso riflettere su argomenti o fatti che sono successi.In questo momento vorrei rincontrare tutta la mia classe: i maschi perché mi fanno sempre ridere (infatti esco da scuola sempre raggiante), le femmine perché sono le mie migliori amiche.

Mi sento da una parte bene perché sto con la mia famiglia, ma dall’altra mi mancano i miei amici, sono sempre annoiata… Prima della “quarantena” preferivo il silenzio perché la confusione mi faceva venire il mal di testa, ora mille volte la confusione… Vorrei incontrare le mie amiche Gaia, Sofia, Lizi, Ginebra e Bianca per andare al parco e poi tutti i miei familiari per andare in vacanza.

Ora che sono a casa da molti giorni, mi sento annoiato però anche meno di fretta e ogni cosa posso farla più tranquillamente e non ho tutti gli appuntamenti pomeridiani che avevo prima posso organizzare il tempo come voglio. Ora preferirei un po’ di confusione ma in generale mi piace di più il silenzio e la tranquillità, ma sempre con delle persone e non da solo perché almeno posso concentrarmi di più

Vorrei incontrare tutti i miei compagni di classe così potremmo farci un bel viaggetto insieme, e con le maestre ma senza i genitori

2 IN STAZIONE CI SONO TRENI, BINARI, BIGLIETTI, VIAGGIATORI, VALIGIE…IMMEDESIMIAMOCI IN UN TRENO E IN UN VIAGGIATORE…

IO SONO UN TRENO… DA DOVE PARTO? DOVE SONO DIRETTO? DOVE MI PIACEREBBE ANDARE?

IO SONO UN VIAGGIATORE… ARRIVO IN STAZIONE CON LA MIA VALIGIA… COSA C’È DENTRO? COSA MI PORTO DIETRO? SOGNI, EMOZIONI, CAMBIAMENTI…QUALI RICORDI HO LASCIATO A SCUOLA? COSA VORREI RITROVARE?

Se sono un treno, parto da Roma e diretto a Pescara. Mi piacerebbe andare al mare.Dentro ci sono i miei vestiti, il mio spazzolino e dentifricio, le scarpe ecc. Mi porto dietro i documenti, cellulare e soprattutto SOLDI.Il mio sogno è di ritornare a scuola al più presto possibile, l’emozione è felicità e gioia, cambiamenti saranno gli insegnamenti, piccole sconfitte dei giochi e successi che ho aiutato la mamma.I ricordi che ho lasciato a scuola sono i miei disegni. E vorrei ritrovare a scuola i miei compagni di classe.

Vorrei andare in SiciliaMi porto i miei videogiochi e alcuni LEGOSono emozionato e sogno come sarà rivedere il mio amicoMi ricordo i giochi durante la ricreazione con i miei compagni e vorrei ritrovare presto tutti i miei amici e le maestre

Io parto da Roma e sono diretta in Sicilia. Una volta arrivata, vorrei andare subito a casa dei miei nonni.Dentro la mia valigia metto tutto ciò che mi può servire, come: i vestiti , i cappelli, la crema solare (se siamo in estate). Mi porto dietro un pupazzetto e un libro.Certe volte sogno che questo treno inizia a volare, io vado in un mondo fantastico e provo una grandissima felicità, perché quando mi sveglierò già so che sarò arrivata a destinazione, senza trovare nessun cambiamento.A scuola ho lasciato tutte le risate con i miei compagni e vorrei tanto ritrovarle

Parto da Roma e vado in Sicilia dai miei parenti.Dentro ci sono i miei vestiti, il mio portafortuna, degli accessori, crema per i brufoli e scarpe. Sogno di arrivare lì e vedere i miei cavalli, ho gioia ed emozione, respiro aria buona di campagna, posso avere piccole delusioni ma riuscirò ad essere contenta.Il divertimento con i miei amici, specie alla ricreazione. Vorrei ritrovare la felicità che c’era prima.

Parto da Roma e anche se devo andare in un posto che decidono i miei genitori, preferirei andare in Sicilia dove c’è mia nonna, i miei zii e il mio piccolo cuginettoIn valigia ho i miei vestiti, una cartina del posto, una macchina fotografica, delle carte da gioco, un diario per scrivere quello che vedoMolta emozione nell’attesa di rivedere i miei cari; felicità di incontrare i miei parenti Le risate con gli amici e con le maestre che invece adesso non vedo più da parecchio tempo; vorrei ritrovare tutta la gioia che c’era prima

3E POI IL TRENO INCONTRA UNA GALLERIA…IN GALLERIA TUTTO SEMBRA NASCOSTO, AL BUIO, E SEMBRA CHE QUELLE OMBRE ENTRINO ANCHE DENTRO AI NOSTRI PENSIERI. SEMBRA CHE SIA TUTTO FERMO, ANCHE SE IL TRENO CORRE VELOCE…

IL TRENO… «HA PAURA»…E TU? DI COSA HAI PAURA?

Io si, ho paura. Ho paura del buio perché ci sono dei pupazzi e guardarli sugli occhi mi fa impressione

Ho paura di non riuscire a rivedere i miei amici e parenti

Io ho paura del buio, perché penso che all’improvviso possa spuntare qualche personaggio spaventoso che mi rapisce o mi fa del male

Io ho paura della paralisi del sonno, cioè quando immagino che gli incubi prendono realtà e non riesco a muovermi per qualche minuto.

La mia paura è quella di non poter più tornare a casa dai miei genitori e dai miei fratelli

4 USCIAMO DALLA GALLERIA E TORNIAMO IN STAZIONE…LA VOCE AL MICROFONO CHIAMA I TRENI E CI «RISVEGLIA»,IL TABELLONE DEI TRENI «CAMMINA» CONTINUAMENTE,L’OROLOGIO CI RICORDA CHE È ORA DI PARTIRE, IL CAPOTRENO CI RASSICURA…

COSA TI FA SENTIRE AL SICURO?

Mi fa sentire al sicuro che arriveremo a destinazione con molta attenzione e senza problemi

Mi sento al sicuro quando sto con i miei genitori

Mi sento sempre sicura con la mia famiglia oppure se non sono con loro chiedo aiuto a Dio

Mi sento al sicuro a casa mia e in un hotel quando sono insieme a mio papà e mio fratello

Mi sento al sicuro quando sono con qualcuno, amico o parente. La mia casa mi fa sentire al sicuro. Non mi sento sicuro dove non conosco nessuno e non ci sono bambini

5DURANTE QUESTO NOSTRO VIAGGIO, ATTRAVERSO LE NOSTRE DOMANDE E RISPOSTE, ABBIAMO RIFLETTUTO SUL FATTO CHE LA NOSTRA VITA È PIENA DI OCCASIONI, RELAZIONI, SORRISI E STRETTE DI MANO, AMICIZIE IMPORTANTI, INCONTRI ACCETTATI E INCONTRI RIFIUTATI…

E NOI, COSA STIAMO ASPETTANDO? È FATICOSO ASPETTARE? PERCHÉ?

Aspettiamo che arriva il giorno che finisce questa epidemia così possiamo tornare tutti alla normalità, di stare insieme, di ritornare a scuola.Certo, è faticoso ad aspettare perché a casa mi annoio, anche se sto con la mia famiglia, vorrei stare insieme ai miei compagni.

Aspetto che il coronavirus passi per poter di nuovo uscire senza problemiE’ faticoso aspettare perché non si vede l’ora di ottenere quello che si vuole.

Io sto aspettando che passi il COVID-19, così posso prima tornare a scuola e dopo posso andare in Sicilia e vedere i miei parenti. È faticoso aspettare perché noi siamo sempre impazienti e non ci accontentiamo mai.

Stiamo aspettando la fase 2 della quarantena e soprattutto che il coronavirus finisca per sempre. È faticoso perché non sai cosa avverrà dopo, puoi solo sperare che tutto si risolva presto.

Quando ho litigato con un amico e nessuno dei due faceva il primo passo per fare pace

E’ stato faticoso perché mi dispiaceva molto aspettare questo momento e non trovare il coraggio per fare il primo passo

1 COME TI SENTI IN QUESTI GIORNI? TI PIACE DI PIÙ IL SILENZIO O LA CONFUSIONE? CHI VORRESTI INCONTRARE?

In questo periodo mi sento un po’annoiata e triste, ma ho sempre la mia famiglia a sostenermi.

Io preferisco la confusione perché sento che c'è qualcuno intorno a me. Invece, il silenzio non mi piace perché

mi sento sola. Io vorrei incontrare tutti i miei amici per fare una grande festa!

In questi giorni mi sento un po’ annoiata A me piace il silenzio, perché mi fa concentrare molto

Io vorrei incontrare i miei compagni di scuola per divertirci come una volta

Mi sento un po’ felice e un po’ tristeMi piace di più la confusione perché si può parlare tanto!Vorrei incontrare le mie amiche Chiara e Giulia per giocare insieme

In questi giorni mi sento annoiato perché non sto uscendo per andare a divertirmi al parco.

Mi piace di più il silenzio perché mi fa concentrare di più rispetto alla confusione nel caso in cui non mi devo concentrare perché mi fa sentire in pace.

Vorrei incontrare mio cugino Marco per andare a casa sua e giocare nel suo grande giardino.

In questi giorni mi sento bene mi diverto a casa, studio, gioco, aiuto i miei genitori a cucinare, pulisco la camera e sto bene . A me piace più la confusione perché non mi piace assolutamente il silenzio perché è a scuola e la scuola è molto, molto brutta . Vorrei incontrare i miei amici per giocare tutti insieme

In questi giorni mi sento male per mancanza di amici e di aria aperta. Sono annoiato per i compiti!Mi piace più stare in silenzio invece della confusione, perché, soprattutto in questo momento mi vorrei rilassare. Vorrei incontrare i miei compagni di classe e giocarci insieme.

In questi giorni mi sento un po' annoiato.A me piace di più il silenzio perché riesco a stare un po' da solo.

Vorrei tanto incontrare i miei cugini per giocare insieme a loro.

In questi giorni mi sento triste perché non posso vedere i miei amiciMi piace di più il silenzio perché almeno penso a questo periodo difficile e prego a Dio che finisca presto

Vorrei incontrare i miei parenti soprattutto le mie nonne e riabbracciarle

In questi giorni mi sento annoiata, perché non ho molto da fare.Mi piace di più il silenzio perché riesco a concentrarmi

Vorrei incontrare Miriam e Siria per giocare insieme a nascondino

In questi giorni mi sento un po’ annoiato ed ho sempre compiti da fare… Che noia!Mi piace di più la confusione perché se c’è, significa che con te ci sono altre persone con cui poter giocare.Vorrei incontrare tantissimo mio cugino per poter giocare insieme con tutti i giochi che abbiamo in casa.

2 IN STAZIONE CI SONO TRENI, BINARI, BIGLIETTI, VIAGGIATORI, VALIGIE…IMMEDESIMIAMOCI IN UN TRENO E IN UN VIAGGIATORE…

IO SONO UN TRENO… DA DOVE PARTO? DOVE SONO DIRETTO? DOVE MI PIACEREBBE ANDARE?

IO SONO UN VIAGGIATORE… ARRIVO IN STAZIONE CON LA MIA VALIGIA… COSA C’È DENTRO? COSA MI PORTO DIETRO? SOGNI, EMOZIONI, CAMBIAMENTI…QUALI RICORDI HO LASCIATO A SCUOLA? COSA VORREI RITROVARE?

Io parto da Roma e mi piacerebbe molto poter andare alle Maldive...un sogno!

Io mi porterei: vestiti, scarpe, cappello, acqua e soprattutto il cibo, ma non solo! Mi porterei anche dei trucchi e

accessori. Io mi porterei il ricordo della gara di Ginnastica artistica e il sogno di saper recitare.

A scuola ho lasciato il ricordo degli amici e delle maestre e spero di rivederli presto

Io parto da Roma, sono diretta in Calabria e vorrei andare a NapoliNella mia valigia ci sono: vestiti, cibo, beauty con spazzolini e dentifricio… Ci sono molti sogni, uno in particolare: riabbracciare tutte le persone a me careI ricordi che ho lasciato a scuola sono legati a momenti felici passati con le mie maestre e gli amici.

Vorrei ritrovare a scuola la serenità di prima

Se sono un treno, parto da Roma e arrivo a Mercogliano (AV).Arrivo a Mercogliano perché mi piacerebbe andare lì.

Nella mia valigia ci sono: dei vestiti, delle maglie, dei pantaloni, un pigiama, lo spazzolino, il dentifricio e qualche giochino. Mi porto dietro il sogno di viaggiare e vedere posti nuovi. La mia piccola sconfitta è lasciare gli amici prima di partire. Il mio successo è il fatto che conoscerò posti nuovi. A scuola ho lasciato il ricordo di lavorare con i compagni e con le maestre. A scuola vorrei ritrovare tutto come era prima.

Parto da Roma, sono diretto ad Andalo, mi piacerebbe andare in Sardegna. Dentro ci sono delle tv e tanti sedili, dietro mi porto le valigie

Sogno: Il mio sogno è quello di diventare un atleta. Emozioni: Felicità perché sono felice di essere in viaggio. Cambiamenti: A volte mi arrabbio e urlo e questo comportamento vorrei che cambiasse. Sconfitte: Mi sono preso un impegno che però poi non sono riuscito a mantenere perché preferivo fare altro, ad esempio giocare…Successi: Mi sono preso l’impegno di imparare a fare il ciambellone e poi ci sono riuscitoI ricordi degli amici e delle maestre. A scuola vorrei ritrovare l’amicizia dei miei compagni, il cortile aperto e l’orto senza fili.

Parto dalla stazione di Roma, sono diretto a Venezia, ma mi piacerebbe andare a New York.

Dentro la valigia c’è: i vestiti di ricambio, il pigiama, le carte da UNO e quelle Napoletane, il TABLET, il

TELEFONINO, la PS2 o l’XBOX360 e SUP.

I MIEI SOGNI: andare in treno con i miei amici di classe. LE MIE EMOZIONI: ansia, paura, ma anche gioia.

QUALI CAMBIAMENTI: non stare a scuola o a casa. QUALI PICCOLE SCONFITTE: stare da solo.

QUALI SUCCESSI: avere il TABLET e la PS2 tutto mio.

Ho lasciato a scuola il ricordo di una verifica ansiosa, diventata divertente, e vorrei ritrovarci lo scheletrino di Flavio e gli scacchi sequestrati dalla maestra per un litigio

Parto da Roma e sono diretto a Parigi perchè mi piacerebbe salire sulla Torre Eiffel.Dietro mi porto una valigia con dentro vestiti fogli con colori ecc…Il mio sogno è salire sulla torre Eiffel.A scuola vorrei ritrovare i miei compagni.

Parto da Roma sono diretta in Veneto mi piacerebbe andare a trovare i miei amici a NoveNella valigia porto il mio telefono, il tablet di mamma, i vestiti, un libro, l’enigmistica

Tra i sogni, quello di stare con loro, tra le emozioni la felicità di rivederli, tra i cambiamenti che sono cresciuta un po’ di più dall’ultima volta che li ho visti, tra i successi ho imparato che stare in un capodanno con i miei amici

I ricordi che ho lasciato a scuola sono stati quelli della ricreazione oppure quando ragionavamo tutti insieme…Vorrei ritrovare a scuola i miei amici

Parto da Roma e sono diretta a Roccaraso (AQ)

Nella mia valigia c’è dentro il mio pupazzo, l’acqua, il cibo per il viaggio per la merenda in treno, la coperta elettrica, vestiti. I sogni che mi porto dietro sono il desiderio di arrampicarmi sugli alberi e buttarmi da una carrucola, felicità e tristezza perché non ci posso andare.

I ricordi che ho lasciato a scuola sono la felicità di stare con i miei compagni e studiare in classe e non così a casa perché è noioso perché se non so una cosa non c’è un compagno accanto per chiederlo. A scuola vorrei ritrovare i miei pennarelli che ho lasciato sotto al banco, vorrei ritrovare il sorriso delle mie maestre, delle mie amiche, il piacere di vedere le maestre.

Se fossi un treno mi piacerebbe partire da Roma Termini e arrivare a Roccasecca, per andare a casa dei miei nonni, ad Aquino. Se fossi un viaggiatore porterei nella mia valigia vestiti e pigiami e poi tanti giochi e le chiavi di casa e della macchina.Nella valigia mi porto: la curiosità perché devo affrontare un nuovo viaggio, la gioia perché potrò rivedere i miei nonni e l’entusiasmo per tutti i giochi che potrò fare con loro.A scuola ho lasciato i ricordi dei tanti momenti trascorsi con i miei amici. A scuola vorrei ritrovare i miei compagni perché mi mancano molto.

Parto da Roma e sono diretto in Abruzzo, mi piacerebbe andare a Villa Santa Maria Dentro alla valigia ci sono i miei vestiti, il tablet e dei giochi da tavolo Andando a Villa Santa Maria stavo pensando a cosa avrei fatto lì, poi ho pensato che potevo giocare a calcio e fare il torneo che fanno l’estate Mi ricordo che mi divertivo con i miei amici in cortile. E vorrei fare al più presto di nuovo questa esperienza

3E POI IL TRENO INCONTRA UNA GALLERIA…IN GALLERIA TUTTO SEMBRA NASCOSTO, AL BUIO, E SEMBRA CHE QUELLE OMBRE ENTRINO ANCHE DENTRO AI NOSTRI PENSIERI. SEMBRA CHE SIA TUTTO FERMO, ANCHE SE IL TRENO CORRE VELOCE…

IL TRENO… «HA PAURA»…E TU? DI COSA HAI PAURA?

Io ho paura della malattia che in questo periodo sta contagiando un po‘ tutti. Spero che finisca presto Ho paura dei ladri e del buio

Io ho paura: dei cani, di nuotare, di andare in bici e del vaccino.Io ho paura degli animali feroci

Io ho paura del silenzioIo ho paura solo di un uomo con la pistola lontano da me, perché se fosse vicino potrei difendermi.

Io ho paura dei serpenti e dei ragniHo paura del buio perché non vedo niente

Io ho paura dei rumori che sento in casa la notte, sono i rumori che provengono dal soffitto e le ombre degli oggetti che al buio sembrano delle persone. Il mio attaccapanni sembra una persona!

Ho paura dei film HORROR quando ci sono dei personaggi che sbucano dal nulla in un momento inopportuno e fanno saltare tutti per aria, come IT!

4USCIAMO DALLA GALLERIA E TORNIAMO IN STAZIONE…LA VOCE AL MICROFONO CHIAMA I TRENI E CI «RISVEGLIA»,IL TABELLONE DEI TRENI «CAMMINA» CONTINUAMENTE,L’OROLOGIO CI RICORDA CHE È ORA DI PARTIRE, IL CAPOTRENO CI RASSICURA…

COSA TI FA SENTIRE AL SICURO?

A me fanno sentire al sicuro le persone e i posti familiari (che mi proteggono sempre).Mi fa sentire al sicuro solo l’abbraccio forte di mio Padre

Mi fa sentire al sicuro il fatto che i miei genitori mi incoraggiano.Mi fa sentire al sicuro un tetto sotto cui stare

Mi fa sentire al sicuro la TVMi fanno sentire al sicuro BO BO e BU BU (un cane ed un orso di peluche tanto morbidi e coccolosi). Ah, papà e mamma.

A me fa sentire al sicuro la mia casa e la mia famigliaMi sento al sicuro a casa con la mia famiglia e a scuola con i miei amici

Mi fa sentire al sicuro la luce del sole, perché è caldo ed è tipo un abbraccioIo mi sento al sicuro quando sono sotto le coperte.

5DURANTE QUESTO NOSTRO VIAGGIO, ATTRAVERSO LE NOSTRE DOMANDE E RISPOSTE, ABBIAMO RIFLETTUTO SUL FATTO CHE LA NOSTRA VITA È PIENA DI ATTESE, OCCASIONI, RELAZIONI, SORRISI E STRETTE DI MANO, AMICIZIE IMPORTANTI, INCONTRI ACCETTATI E INCONTRI RIFIUTATI…

E NOI, COSA STIAMO ASPETTANDO? È FATICOSO ASPETTARE? PERCHÉ?

Noi stiamo aspettando che questa influenza finisca per riprendere la nostra vita quotidiana

Sì è abbastanza faticoso aspettare perché dobbiamo fare dei sacrifici, alcuni grandi e alcuni piccoli.

Poiché siamo “chiusi” in casa sto aspettando che finisca questo maledetto virusPer me è faticoso aspettare perché sono molto ansiosa

Sto aspettando di poter uscire e incontrare gli amici.

Sì, è faticoso perché io sono molto impaziente.

Sto aspettando di poter partire per andare a trovare nonno e nonna e secondo me questo periodo sta durando

troppo e quindi dovrò aspettare ancora un po’ di settimane per rivederli.

Non è faticoso perché devi stare solo fermo però è noioso

Un esempio di attesa potrebbe essere quando le maestre ti stanno per dire il voto e tu stai in attesa che ti chiama E’ faticoso aspettare perché stai in tensione e anche perché io a volte sudo

Un momento di attesa può essere quando BRAWL STARS si carica, perché ci mette un po’E’ faticoso aspettare, perché ti viene voglia di giocare subito.

Quando sto al cinema devi aspettare la fila, per esempio questo è un momento di attesa.

Aspettare qualche volta è faticoso e qualche volta non lo è, perché quando non sei organizzato e non ti sei portato dietro nulla, ti annoi, invece quando ti sei organizzato e ti sei portato dietro qualcosa non ti annoi e non è faticoso aspettare.

In questo periodo stiamo aspettando Dio. Quella volta che a scuola avevo visto che era mezzogiorno quando pensavo fosse già l’ora del pranzo, cioè le 13,30

No, non molto perché alla fine è passata presto

Quando Miriam in classe è stata male e io ho dovuto aspettare sei giorni prima che tornasse a scuola.

All’inizio è stato faticoso, perché non avere nessuno con cui parlare non è bello, poi piano piano ho iniziato a parlare anche con gli altri compagni.

Per me un esempio di attesa è nei due giorni prima del mio compleanno, quando sono ansioso di festeggiare in

compagnia dei miei amici.

Sì, per me è molto faticoso aspettare perché l’attesa mi mette in agitazione