CITOLOGIA POLMONAREterminali, alveoli ( pneumociti di tipo 1 e ... lStriscio del materiale prelevato...

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CITOLOGIA POLMONARE IL LABORATORIO

Transcript of CITOLOGIA POLMONAREterminali, alveoli ( pneumociti di tipo 1 e ... lStriscio del materiale prelevato...

CITOLOGIAPOLMONARE

IL LABORATORIO

OBIETTIVO

Illustrare le tecniche di allestimento di base sucampioni biologici emessi spontaneamente dalpaziente o prelevati attraverso l'utilizzo di mezzidi induzione, e metodi di processazione piùrecenti,quali il cell-block o citoincluso .

ANATOMIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO

TRATTOSUPERIORE

TRATTO INFERIORE

l Epitelio squamoso stratificato: cavità orale, oro-ipofaringe, laringe

l Epitelio respiratorio cilindrico stratificato ciliato: trachea, bronchi principali

l Epitelio respiratorio cilindrico monostratificato: bronchioli, bronchioli terminali, alveoli ( pneumociti di tipo 1 e 2 e macrofagi alveolari)

CELLULARITA’

IN LABORATORIO...MATERIALE FRESCO

Il campione perviene in laboratorio allegato ad unarichiesta che deve essere compilata adeguatamente intutte le sue parti;

Successivamente il campione verrà descrittomacroscoscopicamente e identificato con un numerocitologico e barcode

VIA SPONTANEA: ESPETTORATO

INDOTTA: BRUSHING BRONCHIALE

BRONCOASPIRATOBRONCOLAVAGGIOFNA

VERSAMENTO PLEURICO

IN LABORATORIO...

ESPETTORATOl L’esame richiede la raccolta di 3 campioni in giornate consecutive

(anche con kit SaveCyt U)

Emesso spontaneamente con colpi di tosse e versato in un recipiente a bocca larga

Consegna in laboratorio

l Accettazione

l Allestimento

1 – PREPARA 2 VETRI PER OGNI CAMPIONE

NumeroNome1°ESP

NomeRepartomateriale

NumeroNome1°ESP

3-CON ANSA MONOUSO APPOGGIA SUL VETRO IL MATERIALE (DENSO NON SALIVA)

ALLESTIMENTO ESPETTORATO

5- FISSA IMMERGENDO DELICATAMENTE IN ALCOOL 95° o ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI SPRAY BIO FIX

4-CON L’AIUTO DI UN TERZO VETRINO AMALGAMA E STRISCIA UNIFORMEMENTE IL CAMPIONE

N.B: per i campioni pervenuti con soluzione fissante si centrifuga il campione a 1800 rpm/min per 10 min. Dopodichè si prosegue come indicato dalle immagini precedenti.

COLORAZIONE PAPANICOLAOU

ESPETTORATO

PRELIEVO INDOTTOUTILIZZO DEL FIBROBRONCOSCOPIO FLESSIBILE:

strumento a fibre ottiche con calibro di dimensioni contenute, in grado di passare il piano delle corde vocali e di scendere all’interno dell’apparato respiratorio.

BRUSHING BRONCHIALE

l SPAZZOLAMENTO (brushing) di una lesione superficiale sospetta di un bronco, impiegando un idoneo spazzolino (brush).

l Striscio del materiale prelevato su vetrini

l Fissazione in alcool 95° o spray

l Consegna in laboratorio

l Colorazione con Papanicolaou

BRONCOASPIRATO l ASPIRAZIONE : permette la valutazione di distretti periferici bronchiali

l Se il materiale è denso puo’ essere immessa una certa quantità di soluzione salina ( poi segnalata in richiesta) all’interno del bronco

l Aspirazione

l Raccolta del materiale in appositi contenitori

l Consegna in laboratorio

l Accettazione

ALLESTIMENTO DI BRONCOASPIRATON

OM

E----

------

REP

ARTO

------

MAT

ERIA

LE---

-

1-TRAVASA IN UNA PROVETTA CON SCRITTO IL N° DEL CAMPIONE

3- RECUPERA IL SURNATANTE NEL CONTENITORE ORIGINALE E RIPONI NEL FRIGORIFERO NEL VASSOIO

2- CENTRIFUGA 1800 rpm X 10 min

4- PREPARA 2 VETRI PER OGNI PAZIENTE

NumeroNomeBAS

NumeroNomeBAS

5- CON ANSA MONOUSO APPOGGIA SUL VETRINO IL MATERIALE RACCOLTO DAL FONDO DELLA PROVETTA

6-CON L’AIUTO DI UN TERZO VETRINO AMALGAMA E STRISCIA UNIFORMEMENTE IL CAMPIONE 7- FISSA IMMERGENDO

DELICATAMENTE IN ALCOOL 95°O CON SPRAY BIOFIX

NumeroNomeBAS

COLORAZIONE PAPANICOLAOU

BRONCOASPIRATO

LAVAGGIO BRONCOALVEOLARE-BALl LAVAGGIO: campionamento del tratto respiratorio profondo mediante

incuneamento del fibroscopio in un bronco subsegmentario. Dà la possibilità di campionare gli spazi alveolari.

l Si inietta una quantità variabile di fisiologia

l Aspirazione del materiale

l Raccolta in appositi contenitori

Diagnostica non tumorale: patologie interstiziali, polmonitiDiagnostica tumorale: carcinoma bronchioloalveolare, linfoma...

PRIMA DI ALLESTIRE

l Filtraggio blando con garza

l Divisione del materiale filtrato in due contenitori

Allestimento citologico

Immunofenotipizzazionecitometria a flusso

1- PREPARARE 3 VETRI 2- CITOCENTRIFUGARE I VETRI CON 200 MICROLITRI DI CAMPIONE TAL QUALE IN OGNUNO DEI DUE POZZETTI 1000 rpm X 6 min

3x

NomeRepartomateriale

NumeroNomeBAL

NumeroNomeBAL

200 +200 MICROLITRI

3x

Fissare in alcool 95° o con spray fix

COLORAZIONE PAPANICOLAOU

1x

2- CENTRIFUGA 1800 rpm X 10 min

3-ELIMINA IL SURNATANTE. RIPONI IL CAMPIONE RESIDUO NEL FRIGORIFERO NEL VASSOIO CORRISPONDENTE AL GIORNO DI ACCETTAZIONE Numero

NomeBAL

4- STRISCIARE 1 VETRO

1-TRAVASA IN UNA PROVETTA CON SCRITTO IL N° DEL CAMPIONE

acc

ALLESTIMENTO BAL

BAL

FNA: FINE NEEDLE ASPIRATIONAGOASPIRAZIONE: può essere transbronchiale che campiona lesioni centrali, mediastiniche e linfonodali e transcutanea che campiona invece lesioni periferiche

l Agoaspirazione del materiale in sede ecografica

l Striscio di vetrini che vengono fissati in alcool 95°

l Eventuale lavaggio dell’ago utilizzato per il prelievo l in alcool 50° o in formalina al 10%

l Consegna ed accettazione in laboratorio

VETRINI STRISCIATI IN ALCOOL 95°

RIPORRE LA PROVETTA NEL FRIGORIFERO NELLA VASCHETTA CORRISPONDENTE AL GIORNO DI ACCETTAZIONE

1- APPORRE LA DATA SULLA PROVETTA E PREPARARE UN VETRINO

NomeCITO

NomeCITO

2- CITO-CENTRIFUGARE I VETRI CON 200 MICROLITRI DI CAMPIONE IN OGNUNO DEI DUE POZZETTI 1300 rpm X 6 min

200 +200 MICROLITRI

NomeCITO

FISSARE IN ALCOOL 95° o CON SPRAY BIOFIX

LAVAGGIO DELL’AGO IN ALCOOL 50°

AGOASPIRATI

COLORAZIONE PAPANICOLAOU

CELL-BLOCK AGOASPIRATISe il materiale prelevato fosse simile a un frustolo il tecnico in laboratorio lo traferisce in biocassetta da inclusione

Nel caso in cui il materiale non fosse un frustolo si procede come segue..

1)

2)

CELL-BLOCK AGOASPIRATI1) Si travasa il materiale in provetta e si centrifuga a 3000

giri per 10 minuti

2) Il sedimento viene risospeso con fisiologicae ri-centrifugato per 10 min a 3000 giri (per 2 volte)

3) Al pellet ottenuto vengono uniti PLASMA e TROMBOPLASTINA in rapporto 1: 2

CELL-BLOCK AGOASPIRATI4) Attraverso l’utilizzo di un’ansa monouso, con movimenti circolari, si risospende la soluzione fino alla creazione del coagulo

5) Utilizzando un puntale monouso si stacca il coagulo dall’ansa e lo si introduce in una biocassetta da inclusione

PROCESSO CITOINCLUSO

MONTAGGIO

PROCESSAZIONE

INCLUSIONE

TAGLIO

COLORAZIONE EMATOSSILINA EOSINA

IIC-BIOLOGIA MOLECOLARE-FISH

ROSE (Rapid On-Site Evaluation)

Presenza del citopatologo in sede di prelievo con conseguente valutazione dei campioni prelevati, l prelevare l strisciare l colorare l osservare l decidere se terminare la procedura diagnostica

o continuare ancora ad eseguire prelievi.

5’’ 8’’4’’

Tempo totale della colorazione e montaggio: 25-30’’

MET. HEMACOLOR®

ROSELa presenza del citopatologo in sede di

prelievo consente di poter dare indicazioni in tempo reale sull’adeguatezza del prelievo ottimizzando la quantità e la qualità del materiale prelevato e

garantendo la diagnosi citomorfologica e la caratterizzazione molecolare della neoplasia

Consente di aumentare la sensibilità del prelievo e di diminuire il numero degli inadeguati e dei falsi negativi

VERSAMENTO PLEURICOTORACENTESI: manovra chirurgica che consente di estrarre dal cavo pleurico, spazio virtuale compreso tra i due foglietti pleurici che rivestono i polmoni e la superficie interna del torace, il liquido pleurico che in tale spazio si è accumulato.

• aspirazione praticata attivamente con il pistone di una grossa siringa

• con modalità “a caduta ”, lasciando che il liquido pleurico defluisca lentamente dal torace attraverso l’ago infisso nella parete toracica, fin nella sacca di raccolta dalla quale potrà poi essere recuperato in contenitori appositi

l Consegna ed accettazione del materiale in laboratorio

l Allestimento di vetrini

l Allestimento di cell-block, molto utile per metodiche di immunoistochimica, FISH, biologia molecolare

VERSAMENTO PLEURICO

VERSAMENTO PLEURICO

NomeRepartomateriale

1-TRAVASA IN UNA PROVETTE CON SCRITTO IL N° DEL CAMPIONE

acc

2- CENTRIFUGA 1800 rpm X 10 min

3-ELIMINA IL SURNATANTE. RIPONI IL CAMPIONE RESIDUO NEL FRIGORIFERO NEL VASSOIO CORRISPONDENTE AL GIORNO DI ACCETTAZIONE

NumeroNomeLIQ

NumeroNomeLIQ

5x 3xPAPANICOLAU

4- Preparare 3 vetri

5x

200 +200 MICROLITRI Numero

NomeLIQ

Fissare in alcool 95° per almeno 15 minuti O CON SPRAY BIOFIX papanicolaou

5- CITOCENTRIFUGARE I VETRI CON 200 MICROLITRI DI CAMPIONE IN OGNUNO DEI DUE POZZETTI 1000 rpm X 6 min

STRISCIARE I VETRINI NEL CASO IN CUI IL PELLET LO PERMETTA

NumeroNomeLIQ

COLORAZIONE PAPANICOLAOU

Versamento pleurico

1. Travasare il contenuto in una provetta

2. Centrifugare 10 minuti a 3000 giri

3. Gettare surnatante nel contenitore originale

4. Sul sedimento ottenuto aggiungere 100 microlitri di PLASMA e

200 microlitri di TROMBOPLASTINA , mantenendo il rapporto di 1:2

5. Agitare con un’ansa fino a formazione del COAGULO

6. Mettere in biocassetta da inclusione riportante il n citologico corrispondente al

campione, meglio se tra due spugnette per evitare la perdita di materiale.

CELL-BLOCK DA LIQUIDO PLEURICO

VERSAMENTI PLEURICI E FASE LIQUIDA…...

CONCLUDIAMO…..

ESPERIENZA

PROFESSIONALITA’

CONOSCENZA

IL CITO TEAM….