Pag circuito mondiale nasce da giovanissimi resta specia-le e magari dura tutta la vita. Madre...

24
Anno XV - n.12 - 27 marzo 2019 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: l’età dell’oro Pag.3 I Next Gen sulla via della seta Pag.8 Ranking: i numeri della settimana Pag.10 Pre-quali IBI19: l’Open BNL di Bari Pag.12 Fit-Tpra: Gazzetta Challenge in piena fase 2 Pag.18 Fit e Ptr, due partner... mondiali Pag.19 Esperto: ci sono le ‘Pre-quali’ per l’Avvenire? Pag.23 Sabato da Miami, finale da non perdere In diretta su SuperTennis alle 18.00 la sfida decisiva del Wta Premier Pag.11 Clash, la racchetta che non c’era Ha peso ma non lo senti, ha spessore ma non è rigida: l’abbiamo provata Pag.21 Over sotto il tetto: gli Scudetti indoor Prima assoluta per i Campionati invernali veterani: risultati e protagonisti Pag.16 Il Canada domina a ‘meno venti’ Shapovalov, Auger-Aliassime, Andreescu tre fenomeni dal futuro assicurato Pag.4 Tutto cominciò una domenica di 15 anni fa... La prima sfida tra Federer e Nadal si giocò proprio a Miami nel 2004. Fu l’inizio di un’era Pag.6

Transcript of Pag circuito mondiale nasce da giovanissimi resta specia-le e magari dura tutta la vita. Madre...

Anno XV - n.12 - 27 marzo 2019

GLI ALTRI CONTENUTIPrima pagina: l’età dell’oro Pag.3I Next Gen sulla via della seta Pag.8Ranking: i numeri della settimana Pag.10Pre-quali IBI19: l’Open BNL di Bari Pag.12Fit-Tpra: Gazzetta Challenge in piena fase 2 Pag.18Fit e Ptr, due partner... mondiali Pag.19Esperto: ci sono le ‘Pre-quali’ per l’Avvenire? Pag.23

Sabato da Miami,finale da non perdereIn diretta su SuperTennis alle 18.00la sfida decisiva del Wta Premier

Pag.11

Clash, la racchettache non c’eraHa peso ma non lo senti, ha spessore ma non è rigida: l’abbiamo provata

Pag.21

Over sotto il tetto:gli Scudetti indoorPrima assoluta per i Campionatiinvernali veterani: risultati e protagonisti

Pag.16

Il Canada dominaa ‘meno venti’Shapovalov, Auger-Aliassime, Andreescutre fenomeni dal futuro assicurato

Pag.4

Tutto cominciò una domenica di 15 anni fa...

La prima sfidatra Federer e

Nadal si giocòproprio a Miami

nel 2004.Fu l’iniziodi un’era

Pag.6

AL VIA LA SECONDA FASE:LE SELEZIONI REGIONALI DEL TORNEO

Gazzetta TPRA Challenge, il circuito amatoriale nazionale organizzatoda FIT in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e in partnership con Enel, entra nella fase regionale. Oltre 2.000 giocatori si sfideranno per partecipare alla finale nazionale che si giocherà sulla terra dove hanno giocato i migliori campioni, quella del Foro Italico di Roma.

*Il calendario di tutti gli incontri è disponibile sul sito www.tpratennis.it

ABRUZZO • PESCARA (PE) • ASD CIRCOLO TENNIS PESCARAALTO ADIGE • BOLZANO (BZ) • AS DILETTANTISTICA TC BOZENBASILICATA • POTENZA (PZ) • SS DILETTANTISTICA A.R.L. OLIVER CLUBCALABRIA • MAIERATO (VV) • ASD NUOVO TENNIS CLUB MAIERATOCAMPANIA • SCISCIANO (NA) • ASD SAN MARCO SPORTING CLUBEMILIA ROMAGNA • BOLOGNA (BO) • AS DILETTANTISTICA SIRO TENNISFRIULI VENEZIA GIULIA • TARCENTO (UD) • ASD RICREATIVA CULTURALE MODUSLAZIO • ROMA (RM) • SS DILETTANTISTICA RL FIORANELLO TENNISLIGURIA • RAPALLO (GE) • ASD CIRCOLO GOLF E TENNIS CLUB RAPALLOLOMBARDIA • BASIGLIO (MI) • SPORTING MI3 SS DILETTANTISTICA A.R.L.MARCHE • OSIMO (AN) • AS DILETTANTISTICA JUNIOR TENNIS

PIEMONTE • TORINO (TO) • SS DILETTANTISTICA SISPORT SPAPUGLIA • BARI (BA) • SOCIETÀ GINNASTICA ANGIULLI ASDSARDEGNA • QUARTU SANT’ELENA (CA) • ASD SPORTING TC QUARTU SANT’ELENASICILIA • SIRACUSA (SR) • ASD TENNIS CLUB QUADRO CONTRADA FRESCURA SICILIA • SIRACUSA (SR) • MATCHBALL SIRACUSA TCTOSCANA • CAMAIORE (LU) • AS DILETTANTISTICA TENNIS 2.ZEROTRENTINO • TRENTO (TN) • ASD CIRCOLO TENNIS A.T.A. BATTISTINIUMBRIA • PERUGIA (PG) • SSD A.R.L. JUNIOR TENNIS PERUGIA VALLE D’AOSTA • SAINT-CHRISTOPHE (AO) • ASD CIRCOLO TENNIS ST CHRISTOPHEVENETO • DUEVILLE (VI) • AS DILETTANTISTICA TENNIS CLUB DUEVILLE

LE FASI REGIONALI DEL TORNEO SI SVOLGERANNO DAL 23 AL 31 MARZO NEI SEGUENTI CIRCOLI*

Main PartnerCircuito Ufficiale

3

prima pagina

L’età dell’oroDI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES

Miami, marzo 2004. Vederli in quella foto, mentre si danno la mano con un gesto compli-ce e sorridendo, fa un certo

effetto. Anche perché hanno ancora un po’ l’aria da ragazzini. Roger Federer (allora ventiduenne) e Rafael Nadal (di-ciassettenne) suggellano, senza saperlo, un patto di belligeranza che cambierà la storia del tennis. Non tanto e non solo in termini di numeri sportivi: le loro im-prese e la loro rivalità daranno una spin-ta verso l’alto alla popolarità e visibilità del nostro sport che non ha precedenti. Lo faranno diventare un fenomeno di massa a tutte le latitudini e longitudi-ni come non era mai stato prima, per-mettendogli una crescita continua e un successo destinato a perpetuarsi anche dopo di loro.20 titoli del Grande Slam Federer, 17 Nadal: sono primo e secondo di sem-pre. Uno è considerato il più forte giocatore di tutti i tempi, l’altro il più forte di sempre sulla terra battuta (ha i record di successi sia a Parigi, 11, che a Roma, 8). La loro epoca passerà alla storia come un’età dell’oro.A 15 anni di distanza dal primo dei loro 37 faccia a faccia (il 38° avrebbe dovuto essere la semifinale di Indian Wells, can-cellata dal ritiro dello spagnolo per pro-blemi al ginocchio destro) il tennis si è talmente identificato con le loro figure - e le loro imprese hanno emozionato un pubblico talmente trasversale - che oggi nessuno può dirsi esente dal coinvolgi-mento. Di sicuro tutti sanno benissimo di cosa parliamo quando parliamo di tennis perché Rafa e Roger sono come Elvis o i Beatles per il rock’n’roll; come Pelè, Maradona, Messi e CR7 per il cal-cio. Un’incarnazione.Non è un caso che a 15 anni di distanza da quel primo faccia a faccia di Miami, le racchette abbiano addirittura sfonda-to i cancelli dell’Hard Rock Stadium, la casa dei Dolphins, un tempio del foot-

DIRETTOREAngelo Binaghi

COMITATO DI DIREZIONEAngelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina

DIRETTORE RESPONSABILEEnzo Anderloni

COORDINAMENTO REDAZIONALEAngelo MancusoSUPER TENNIS TEAMAntonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica)

FOTOGetty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli

HANNO COLLABORATOGiovanni Di Natale, Alessandro Mastroluca, Gabriele Riva,Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio

A CURA DISportcast srlVia Cesena, 58 - 00182 [email protected]

REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONEGAME Comunicazione & Media S.r.l.

REDAZIONE E SEGRETERIAStadio Olimpico - Curva NordIngresso 44, Scala G00135 RomaInfo: [email protected]. Tribunale di Roma n. 1/2004dell’ 8 gennaio 2004

Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www.federtennis.it e www.supertennis.tve spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a [email protected]

AL VIA LA SECONDA FASE:LE SELEZIONI REGIONALI DEL TORNEO

Gazzetta TPRA Challenge, il circuito amatoriale nazionale organizzatoda FIT in collaborazione con La Gazzetta dello Sport e in partnership con Enel, entra nella fase regionale. Oltre 2.000 giocatori si sfideranno per partecipare alla finale nazionale che si giocherà sulla terra dove hanno giocato i migliori campioni, quella del Foro Italico di Roma.

*Il calendario di tutti gli incontri è disponibile sul sito www.tpratennis.it

ABRUZZO • PESCARA (PE) • ASD CIRCOLO TENNIS PESCARAALTO ADIGE • BOLZANO (BZ) • AS DILETTANTISTICA TC BOZENBASILICATA • POTENZA (PZ) • SS DILETTANTISTICA A.R.L. OLIVER CLUBCALABRIA • MAIERATO (VV) • ASD NUOVO TENNIS CLUB MAIERATOCAMPANIA • SCISCIANO (NA) • ASD SAN MARCO SPORTING CLUBEMILIA ROMAGNA • BOLOGNA (BO) • AS DILETTANTISTICA SIRO TENNISFRIULI VENEZIA GIULIA • TARCENTO (UD) • ASD RICREATIVA CULTURALE MODUSLAZIO • ROMA (RM) • SS DILETTANTISTICA RL FIORANELLO TENNISLIGURIA • RAPALLO (GE) • ASD CIRCOLO GOLF E TENNIS CLUB RAPALLOLOMBARDIA • BASIGLIO (MI) • SPORTING MI3 SS DILETTANTISTICA A.R.L.MARCHE • OSIMO (AN) • AS DILETTANTISTICA JUNIOR TENNIS

PIEMONTE • TORINO (TO) • SS DILETTANTISTICA SISPORT SPAPUGLIA • BARI (BA) • SOCIETÀ GINNASTICA ANGIULLI ASDSARDEGNA • QUARTU SANT’ELENA (CA) • ASD SPORTING TC QUARTU SANT’ELENASICILIA • SIRACUSA (SR) • ASD TENNIS CLUB QUADRO CONTRADA FRESCURA SICILIA • SIRACUSA (SR) • MATCHBALL SIRACUSA TCTOSCANA • CAMAIORE (LU) • AS DILETTANTISTICA TENNIS 2.ZEROTRENTINO • TRENTO (TN) • ASD CIRCOLO TENNIS A.T.A. BATTISTINIUMBRIA • PERUGIA (PG) • SSD A.R.L. JUNIOR TENNIS PERUGIA VALLE D’AOSTA • SAINT-CHRISTOPHE (AO) • ASD CIRCOLO TENNIS ST CHRISTOPHEVENETO • DUEVILLE (VI) • AS DILETTANTISTICA TENNIS CLUB DUEVILLE

LE FASI REGIONALI DEL TORNEO SI SVOLGERANNO DAL 23 AL 31 MARZO NEI SEGUENTI CIRCOLI*

Main PartnerCircuito Ufficiale

ball americano, e che un tale palcosce-nico paia assolutamente naturale per un torneo di tennis. Come è naturale che il 2° e il 9° nella classifica degli uomini più ricchi del mondo fossero in tribuna la scorsa settimana a Indian Wells, il primo (Bill Gates, Microsoft) come spettatore-tifoso di Roger, il secondo (Larry Ellison, Oracle) come proprietario del torneo e gran tifoso di Rafa.È normale anche che a un certo punto il mondo del tennis abbia cominciato a preoccuparsi per il “dopo”. Che cosa sarebbe successo il giorno dell’addio, di uno, dell’altro o di entrambi? La ri-sposta si chiama “Next Gen” il proget-to dell’Atp per aiutare i nuovi talenti a emergere, per portarli il più presto

possibile sotto i riflettori, per sperare di trovare degni sostituti. La grandezza degli originali è tale da essere riusciti a rimanere dei giganti fino all’esplosione di nuove stelle, già brillanti da piccole perché probabilmente avevano modelli di tale lucentezza. A 15 anni di distanza da quella prima sfida del terzo turno, Miami ha messo in cartellone un quarto turno tra Stefa-nos Tsitsipas (20 anni, n.10 del mondo) e Denis Shapovalov (19 anni, n.23). Nes-suno di loro ha ancora vinto uno Slam ma non è difficile pronosticare che lo faranno. Hanno talento, fisico, carisma e tennis spettacolare. Hanno già battuto chi Federer, chi Nadal. L’età dell’oro con-tinua. Grazie Roger, grazie Rafa.

Roger Federere Rafael Nadal

4

circuito mondiale

DI ALESSANDRO MASTROLUCA

FOTO GETTY IMAGES

Una storia d’amicizia. Una storia di successo. Denis Shapovalov, Felix Auger-Aliassime e Bianca Andre-

escu: una nazione come il Canada, senza una grande storia tennistica alle spalle, si sta aprendo a un futu-ro diverso.Nato in Israele, in Canada da quan-do ha nove mesi, Shapovalov ha co-struito le basi del suo tennis così personale con la madre, Tessa, che gestisce un’accademia a Vaughan. Continua a lavorare con lei e Rob Steckley, che sta cercando di inca-nalare la naturale aggressività del suo gioco. “A 19 anni vuoi tutto e subito - ha detto al sito dell’ATP - ma così alzi solo le aspettative e rischi di perderti, di farti condi-zionare dalle paure. Va imparato

Il Canada dominaa ‘meno venti’Prima Denis Shapovalov, ora Felix Auger-Aliassime e Bianca Andreescu: nessuno ha compiuto 20 anni. Con loro un paese con scarsa tradizione tennistica ha invertito la tendenza e ora ha tre fenomeni pronti a esplodere

che non c’è niente di male a stare nello scambio, serve capire quando premere sull’acceleratore e quan-do passare al piano B”. Shapovalov, tornato al best ranking di numero 23 grazie ai quarti a Montpellier e Rotterdam e agli ottavi a Indian Wells quest’anno, si è convinto che il percorso di crescita passa anche per la scelta dei momenti in cui da-re sfogo all’ispirazione.

Oltre hockey e lacrosseIl Canada ha identificato nel 1994 hockey e lacrosse come sport na-zionali. Nel tennis, dopo Mike Belkin, arrivato ai quarti all’Austra-lian Open 1968, si è riconosciu-to nei grandi doppisti come Grant Connell o Sebastien Lareau, primo canadese a vincere uno Slam e capa-ce di conquistare anche l’Oro olim-pico nel 2000 con Daniel Nestor (il primo nella storia a vincere Olim-

piadi, tutti gli Slam, i Masters 1000 e le ATP Finals almeno una volta). Nestor ha ispirato la generazione di Milos Raonic e Vasek Pospisil. E loro hanno cambiato anche le prospetti-ve di chi è venuto dopo. “Ci hanno fatto capire che con il du-ro lavoro potevi diventare un tenni-sta di successo, anche se eri nato in Canada”, ha detto Shapovalov.

Amici veriLa rivalità sul circuito non ha allen-tato l’amicizia stretta con Felix Au-ger-Aliassime, con cui ha dimostrato anche di poter giocare benissimo in doppio in Davis contro la Slovacchia: un ostacolo in più per l’Italia che esordirà proprio contro il Canada nelle Davis Cup Finals, nuova versio-ne. Si scambiano storie su Snapchat ogni giorno da più di due mesi, ha detto Shapo di recente. Perché l’a-micizia è una forma di elezione: se

Da sinistra, Felix Auger Aliassime, Denis Shapovalov e Bianca Andreescu, i nuovi volti del tennis canadese... e mondiale

5

circuito mondiale

nasce da giovanissimi resta specia-le e magari dura tutta la vita. Madre canadese, padre originario del Togo che ha insistito perché mantenesse i due cognomi, Felix può anteporre “il più giovane” a quasi tutto quello che ha ottenuto: vincere un match in un Challenger, passare un turno in un Masters 1000 dal 1990, raggiungere la finale in un ATP 500 dal 2009. È entrato nella Top 200 nel 2017: era il più giovane a farcela dai tempi di Rafa Nadal. La prossima settimana sarà nei primi 50.

Senza pressioniLa famiglia l’ha cresciuto senza mettergli pressioni. Bastano quelle che si è sempre messo addosso da solo. Competitivo da sempre, già da quando giocava con la sorella mag-giore, non vuole essere ricordato “solo per aver giocato una finale o vinto un torneo a 18 anni”, come di-ce lui. Fisico e testa perfetti per il tennis moderno, con una sveltezza di piedi degna del miglior Muham-mad Ali, ha condiviso il piano di lungo periodo di Tennis Canada: nessuno voleva gettarlo in pasto ai leoni troppo presto.I risultati, però, rispecchiano un mo-do di pensare. “Quando sono arrivato in Canada - ha detto il vicepresidente del dipartimento Alta Prestazione e Sviluppo degli Atleti della Federazio-ne, Louis Borfiga - i giovani tennisti canadesi non avevano ambizione. Poi sono arrivati Raonic, Pospisil, Bouchard che invece questa spinta interiore ce l’avevano. Loro ci hanno permesso di cambiare anche la men-talità delle generazioni successive”.

Filosofia... BiancaAnche Bianca Andreescu non ha mai

dovuto faticare troppo per trovare le motivazioni. Il resto l’ha fatto un tennis fatto di studiate e continue variazioni di ritmo e una volontà che l’ha portata a battere due volte in poche settimane Angelique Kerber, in finale a Indian Wells e a Miami. La tedesca l’ha etichettata come “la peggior drama-queen del circuito”. Anche se Andreescu si è poi ritirata nel match successivo. Ed essere di origine straniera, come Shapovalov e Auger-Aliassime, ha detto lei, non è un fattore. Non cambia nulla.Tra una partita e l’altra Andreescu continua a studiare online per finire la scuola, “perché la conoscenza è po-tere”, ha spiegato in conferenza stam-pa a Indian Wells. È curiosa, guarda il basket NBA, le piace andare ai concer-ti, provare ristoranti e cucine diverse, si diverte con i monologhi comici su

Netflix. Auger-Aliassime e Shapovalov l’hanno incitata e apprezzata via Twit-ter per i suoi successi delle ultime settimane. Perché in fondo ogni loro successo è uno stimolo per gli altri. “Se posso farcela io, possono riuscirci anche loro. E viceversa”, ha spiegato Bianca, senza nessun timore di essere considerata a 18 anni già a suo modo un riferimento. Non solo in questo ri-stretto gruppo. La crescita dei risultati, ha spiegato Borfiga, sta facendo aumentare il nu-mero di ragazzi che vogliono prova-re a giocare. Anche per loro ha indi-cato la strada con una scritta iconi-ca sulle pareti del centro tecnico di Tennis Canada a Montreal. Il motto ha già dimostrato di essere più che valido nelle ultime due generazioni: “Dona, ricevi, condividi e il tuo so-gno si realizzerà”.

“I giovani tennisti canadesi non avevano ambizione. Poi sono arrivati Raonic (a sinistra), Pospisil (sopra), Bouchard che invece questa spinta interiore ce l’avevano. Loro hanno fatto cambiare la mentalità delle generazioni succes-sive”, parola di Louis Borfiga, vicepresidente del dipartimento Alta Prestazione e Sviluppo degli Atleti della Federazione canadese

Qui, Denis Shapovalov;a destra, Bianca Andreescu

6

terza pagina

Quella prima voltaha cambiato il mondo

DI ALESSANDRO MASTROLUCA

FOTO GETTY IMAGES

Hanno in comune solo la ban-dana e i calzettoni bianchi. Roger Federer, il numero 1 del mondo, gioca in bianco e

nero. Il diciassettenne Rafa Nadal con uno smanicato rosso acceso. I colori si potranno prendere come un’epifania del primo capitolo della più grande storia del tennis moderno. È domenica 28 marzo 2004, terzo turno del Ma-sters Series di Miami. In Europa è notte fonda, ma la mattina non ci saranno messaggi sulla bacheca di Facebook. Zuckerberg l’ha creata solo da due me-si, è solo per gli studenti di Harvard e ha otto funzioni: niente emoticon, niente messaggi, niente risposte. Per trovare un amico c’è da inserire l’email valida del college.

Federer già numero 1In quegli ultimi nove mesi, Federer aveva vinto Wimbledon e il Masters, l’Australian Open e Indian Wells. A 22 anni e 5 mesi si era preso il primo po-sto nel ranking: non era il più giova-ne di sempre, ma è stato comunque più precoce di Becker, Edberg, Lendl o Agassi. Ha raggiunto quel “territorio misterioso, come la cima dell’Everest, incomprensibile per chi non ci sia sta-to”, come lo racconta John McEnroe. Si sente più libero, più sicuro, dice, “perché nessuno può dire di essere migliore di me. Forse un giorno qual-cuno lo dirà, ma non credo che questo basti a prendere il mio posto”. Non può certo immaginare che sta per in-contrare chi, quel posto da numero 1, glielo toglierà il 18 agosto 2008 dopo 237 settimane filate.

Chi c’era e chi restaFederer aveva vinto 23 partite su 24

15 anni fa a Miami, il primo faccia a faccia tra Roger Federer e RafaelNadal. Lo svizzero era appena diventato n.1 del mondo, lo spagnolo non aveva ancora 18 anni. Ma sorprese tutti e vinse il primo di 37 confronti

Roger Federer e Rafael Nadal insieme, 15 anni fa ai tempi

della loro prima sfida a Miami,vinta dallo spagnolocon un doppio 6-3

7

terza pagina

da inizio anno, e perso solo contro Tim Henman nei quarti a Rotterdam. Nadal, numero 34 del mondo, non aveva ancora vinto un titolo ATP. Ul-tima delle 32 teste di serie, aveva giocato solo un set nel suo match d’esordio a Miami prima del ritiro di Goran Ivanisevic. Il tabellone si era già molto aperto: 14 teste di serie uscite al secondo turno, compreso Sjeng Schalken, squalificato per offe-se all’arbitro, e Feliciano Lopez, l’uni-co delle 32 che sia in campo ancora oggi oltre a Federer e Nadal. Solo altri quattro, di tutto quel main draw, con-tinuano a giocare a 15 anni di distan-za: Ivo Karlovic, primo quarantenne a vincere un match Atp dal 1995, Julien Benneteau, David Ferrer (entrambi hanno già annunciato il ritiro) e Karol Beck, slovacco che ha giocato un paio di Futures in doppio l’anno scorso.Gli USA ballavano sul ritmo del riff ossessivo di Yeah, singolo di Usher in cima alle classifiche. Gli americani pe-rò avevano altri pensieri. Dopo le te-stimonianze davanti alla commissione per l’undici settembre, la fiducia nel presidente Bush in materia di sicurez-za scende dal 70 al 57%. L’Italia parla più del pareggio contro il Chievo del Milan di Berlusconi, della Roma che perde contro il Bologna, del decreto “salvacalcio” che consentirà alle socie-tà di spalmare i debiti col fisco e del-le inesattezze storiche del “Codice da Vinci” di Dan Brown.

Dubbi e certezzeQuell’anno Federer non è arrivato troppo convinto a Miami. Dopo Indian Wells e la Davis, il più banale degli av-versari l’ha costretto a fermarsi fino a meditare di ritirarsi dal torneo: l’in-fluenza. La pioggia ha ritardato il pro-gramma, poi ha battuto Davydenko ma senza togliersi i dubbi. Anzi.Nadal ha un piano chiaro. “Non potevo fargli fare il suo gioco, altrimenti avrei perso 6-1 6-1 o 6-1 6-2 - avrebbe poi detto in conferenza stampa -. Sapevo che dovevo comandare il gioco dal pri-mo punto. Quando sto bene sono un giocatore molto aggressivo”. Racconta anche di aver leggermente cambiato il movimento di servizio rispetto all’an-no prima. I risultati si vedono. Vince 31 punti su 39 con la prima, Federer non arriva mai alla parità o a palla break in risposta. “Il campo - spiegò poi lo sviz-zero - è lento”. I primi passanti di Nadal gli fanno cambiare strategia. “Ho perso un po’ di fiducia, così ho iniziato a gio-

care più da fondo, forse troppo”.

Il vento del cambiamentoFederer vince quattro punti in più ne-gli scambi brevi, sotto i quattro colpi. Ma Nadal ne ottiene 20 su 27 in quelli che richiedono 5-8 scambi e quasi tut-ti quelli più lunghi. Gioca vicino alla riga, lo svizzero spiegherà che “ricor-da un po’ Hewitt”; Rafa prende campo e scende a rete 14 volte facendo 13 punti, compresi gli ultimi due.A 17 anni, 9 mesi e 25 giorni, in 70 mi-nuti Nadal diventò il più giovane a bat-tere un numero 1 del mondo dal 1990. In Spagna sono le quattro di mattina quando Rafa parla in conferenza stam-pa. Perderà negli ottavi contro Fernan-

do Gonzalez, ma dopo quattro mesi e mezzo vincerà il suo primo torneo in carriera. Da quella domenica di marzo a Miami, soffia il vento del cambiamen-to. Il Sun Sentinel, il principale quoti-diano della Florida del sud, ha due sto-rie in prima pagina il giorno dopo: Con-doleeza Rice (allora consigliere per la sicurezza nazionale) che difende Bush, e un calzolaio che continua a lavorare all’antica per difendersi dal futuro che arriva. Uno che ha visto gente perder-si e tornare, andare per diverse strade con le stesse scarpe. Tra il futuro e il moderno all’incrocio dei tempi. Anche in una domenica in cui il tempo ha cambiato direzione e segnato l’inizio di un nuovo percorso.

A fine 2018Rafael Nadale Roger Federersono stati compagnidi squadra nel TeamEuropa della LaverCup e hanno giocatoanche un matchdi doppio insieme;la loro rivalità‘divide’ da15 anni i fandi tutto il mondo

8

focus next gen

Le star di domanisulla via della setaIl tennis dell’Estremo Oriente oggi può contare su un poker di grandi speranze: Tung-Lin Wu, Duck Hee Lee, la grande speranza Yibing Wu e il campione in carica di Wimbledon e Roland Garros Junior, Chun-Hsin Tseng

DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW

FOTO GETTY IMAGES

Nomi complicati da ricordare, giocatori poco reclamizzati, spesso impegnati in tornei disputati dall’altra parte del

mondo. Cinquantuno nazioni, 45 mi-lioni di chilometri quadrati e, soprat-tutto, 4,5 miliardi di abitanti. L’Asia è pronta a lanciare nel circuito Atp un’ingente truppa di talenti della next generation. Il più grande e popoloso continente del pianeta terra esprime, ad oggi, solamente sei giocatori Top 100: tre giapponesi (Kei Nishikori, Yo-shihito Nishioka e Taro Daniel), un ka-zako (Mikhail Kukushkin), un indiano (Prajnesh Gunneswaran) e un coreano (Hyeon Chung). Ma chi sono i giovani asiatici in rampa di lancio?

Tung-Lin Wu,terraiolo a sorpresaPoche settimane fa, sul rosso di San-tiago del Cile, il ventenne di Taichung (Taiwan) ha raggiunto una clamorosa finale challenger superando specia-listi di ottimo livello come Facundo Bagnis, Thiago Monteiro e Pablo An-dujar, prima di arrendersi dopo una lunga battaglia a Hugo Dellien con il punteggio di 5-7 7-6 6-1. Tung-Lin Wu (nella foto in alto) ha impres-sionato per adattamento alla su-perficie, palesando un dritto di rara potenza e precisione. Classe 1998, già Top 30 del ranking under 18, il taiwanese è letteralmente esploso in questo inizio di 2019 conquistando il suo primo titolo Itf sul cemento di Sharm El Sheikh. Da febbraio a oggi ha messo in fila un record di 12 vitto-rie e 1 sconfitta: che sia solo un fuoco di paglia? Lo scopriremo nei prossimi mesi. Intanto, però Tung-Lin Wu è il primo asiatico nella ‘Race to Milan’,

che lo vede alla piazza numero 18, ed è ridosso della Top 300 Atp.

Il ritorno di Duck-Hee LeeNon ha mai udito il suono di una pal-lina da tennis e non può ascoltare le chiamate dei giudici di linea, ma Duck-Hee Lee (nella foto qui a de-stra) è uno dei giocatori più promet-tenti della Next Gen. Nato a Jecheon (Corea del Sud) il 29 maggio 1998, sordo sin dalla nascita, Lee non ha mai voluto accampare scuse sin dalle prime esperienze nel circuito giovani-le. “La gente descrive la sordità come un handicap - ha spiegato - ma non credo che sia uno svantaggio nei con-fronti degli avversari. Durante le par-tite non vengo distratto dal pubblico, dall’avversario o da qualsiasi altra co-sa. Posso concentrarmi esclusivamen-

te sul tennis. Credo di potercela fare. Per questo non mi arrenderò. Per que-sto continuerò a lavorare”. Nell’aprile 2017, ancora diciottenne, il coreano era giunto sino al numero 130 del mondo, salvo precipitare nei succes-sivi mesi fuori da Top 250. Arrivato forse in alto con troppo anticipo, Lee

Tung-Lin Wu, classe 1998,di Taiwan, fa parte dei Top 30

del ranking mondiale Under 18

Duck-Hee Lee,Corea del Sud,

classe 1998

9

focus next gen

HASHTAG #NEXTGEN Shapovalov sui socialadesso si dà al calcio

Denis Shapovalov, oltre alla racchetta, ama anche il calcio e si propone come nuovo attaccante del Toronto Fc, squadra della Major League Soccer. O per lo meno lo fa... su Instagram

sta ritrovando il proprio tennis fatto di un timing fuori dal comune e adat-to a ogni superficie. Nelle ultime set-timane ha raggiunto una semifinale e un quarto di finale a livello challen-ger, a dimostrazione di una crescita (stavolta) continua e costante.

Yibing Wu,la Cina sulle spalle Il tennis cinese sta aspettando da an-ni il proprio ‘messia’. Yibing Wu (in rosso, nella foto in basso), classe 1999 e già numero 1 al mondo under 18 (vincitore degli Australian Open Junior nel 2017), sembra avere le ca-ratteristiche giuste. Imprevedibile, riservato, fantasioso, Wu sa variare il gioco in maniera sorprendente e, quando accelera, lascia fermi gli av-versari. E pensare che da piccolo lo avevano instradato al badminton ma Yibing, che all’epoca era piuttosto basso e minuto, non era attratto da quella rete così alta. Una volta dedi-catosi al tennis la musica cambiò e, in pochi mesi, fu subito considerato un predestinato. Recentemente si è allenato anche con Sven Groeneveld, storico coach di Maria Sharapova, ma il rapporto si è chiuso dopo 8 mesi a causa, pare, di una famiglia troppo pressante. Attualmente al numero 298 Atp, Wu ha già conquistato un titolo challenger (Shanghai 2017), an-che se l’inizio del nuovo anno non è stato, per il momento, particolarmen-te fortunato.

Chun-Hsin Tseng,fenomeno da TaiwanL’attuale numero 1 al mondo junior ri-sponde al nome del taiwanese Chun-Hsin Tseng (nella foto più a destra), dominatore nel 2018 della scena Itf under 18: vincitore al Roland Garros e a Wimbledon, finalista a Melbourne e semifinalista a New York, Jason (co-sì viene chiamato anche in famiglia) ha lasciato sbigottiti appassionati e addetti ai lavori per qualità tecniche, tattiche e mentali. A livello di circuito professionistico Itf sono già arrivati tre allori nel 2018 e, negli ultimi mesi, ha già dimostrato di poter giocare alla pari con tanti giocatori compresi tra 100 e 200 del mondo. La sua vita, però, non è affatto semplice. “La mia vita è tennis, tennis, tennis. Sto facendo tutto quel-lo che posso per riuscire nello sport e aiutare la mia famiglia”. La mamma gestisce un piccolo chiosco al mercato di Lehua, a Taipei, dal pomeriggio sino

a notte inoltrata, mentre il papà lo se-gue in veste di coach. Chung Han Tsai, la madre di Tseng, soffre inoltre di una malattia che la debilita molto e non po-trà continuare a lavorare ancora a lun-go. Vincere, guadagnare, mantenere la

La geografia dei Top 100,l’Asia oggi ne ha seiL’Asia attualmente esprime 6 giocatori nella Top 100 Atp. L’Europa vanta il maggior numero di presenze nei piani alti del tennis, dominando la scena con bene 62 rappresentanti (e con ben 6 top 10). A seguire vi è il Nord America, che tra statunitensi e canadesi, vanta ben 13 tennisti. Dieci i giocatori sudamericani invece nella Top 100, dall’Argentina di Juan Martin Del Potro sino alla Bolivia della new entry Hugo Dellien. L’Asia è alla pari con l’Oceania, mentre l’Africa è fanalino di coda con soli tre rappresentanti (Kevin Anderson e Lloyd Harris dal Sudafrica, oltre a Malek Jaziri dalla Tunisia). (a.n.)

Sinner e Musetti ripartono dal ‘rosso’Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, i due Next Gen più attesi nel panorama azzurro, hanno fatto il loro esordio su terra battuta nel torneo da 25.000 dollari di Santa Margherita di Pula. Sinner, reduce dai successi nel Challenger di Bergamo e nell’Itf di Trento, è pronto a confrontarsi sulla superficie meno amata, in attesa della wild card assegnatagli nel Challenger di Alicante. Anche Musetti è presente in Sardegna, così come il classe 1998 Giovanni Fonio. (a.n.)

famiglia. Obiettivi che vanno ben oltre il tennis. La data di nascita però, lascia ben sperare: 8 agosto 2001, esattamen-te lo stesso giorno, ma venti anni dopo, di Roger Federer (e un anno dopo Felix Auger-Aliassime).

Il cinese Yibing Wu;più a destra, Chun-Hsin

Tseng (Taiwan)

10

i numeri della settimana

I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Novak Djokovic (SRB) 109902 Rafael Nadal (ESP) 87253 Alexander Zverev (GER) 66304 Dominic Thiem (AUT) 47555 Roger Federer (SUI) 46006 Kei Nishikori (JPN) 42357 Kevin Anderson (RSA) 41158 Juan Martin Del Potro (ARG) 35859 John Isner (USA) 3485

10 Stefanos Tsitsipas (GRE) 316011 Marin Cilic (CRO) 309512 Karen Khachanov (RUS) 284513 Borna Coric (CRO) 234514 Milos Raonic (CAN) 227515 Daniil Medvedev (RUS) 223016 Marco Cecchinato (ITA) 202117 Fabio Fognini (ITA) 188518 Gael Monfils (FRA) 187519 Nikoloz Basilashvili (GEO) 186520 David Goffin (BEL) 1685

I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 16 Marco Cecchinato 20212 17 Fabio Fognini 18853 47 Andreas Seppi 9704 52 Matteo Berrettini 9375 90 Thomas Fabbiano 6486 106 Lorenzo Sonego 5467 107 Paolo Lorenzi 5448 132 Stefano Travaglia 4309 144 Gianluigi Quinzi 384

10 145 Luca Vanni 38111 147 Simone Bolelli 37912 157 Salvatore Caruso 34513 162 Filippo Baldi 33314 166 Alessandro Giannessi 32415 174 Andrea Arnaboldi 292

16 188 Gianluca Mager 27517 189 Lorenzo Giustino 27418 199 Stefano Napolitano 25719 208 Matteo Donati 24520 211 Roberto Marcora 238

Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Naomi Osaka (JPN) 59912 Petra Kvitova (CZE) 55503 Simona Halep (ROU) 54574 Angelique Kerber (GER) 53155 Elina Svitolina (UKR) 52256 Sloane Stephens (USA) 52227 Karolina Pliskova (CZE) 51458 Kiki Bertens (NED) 49959 Aryna Sabalenka (BLR) 3620

10 Serena Williams (USA) 340611 Ashleigh Barty (AUS) 339512 Anastasija Sevastova (LAT) 327013 Caroline Wozniacki (DEN) 300714 Elise Mertens (BEL) 280015 Julia Goerges (GER) 278016 Madison Keys (USA) 2726 17 Garbine Muguruza (ESP) 2635 18 Qiang Wang (CHN) 260719 Anett Kontaveit (EST) 246520 Belinda Bencic (ESP) 2420

Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

1 31 Camila Giorgi 17052 160 Martina Trevisan 3563 189 Martina Di Giuseppe 3074 207 Sara Errani 2825 211 Giulia Gatto-Monticone 2776 215 Jasmine Paolini 2687 231 Anastasia Grymalska 2548 293 Deborah Chiesa 1639 307 Jessica Pieri 147

10 316 Stefania Rubini 14211 376 Federica Di Sarra 10012 380 Georgia Brescia 9813 391 Gaia Sanesi 8814 398 Martina Caregaro 8415 417 Lucrezia Stefanini 77

16 448 Camilla Rosatello 6417 453 Martina Colmegna 6018 469 Dalila Spiteri 5519 470 Cristiana Ferrando 5520 502 Lucia Bronzetti 46

Cori Gauff a forza... 15

DI GIORGIO SPALLUTO

FOTO GETTY IMAGES

15 anni e 18 giorni l’età di Cori Gauffche a Miami ha vinto il suo primo matchin carriera a livello Wta contro la statunitense McNally. La Gauff è così diventata la più giovane a vincere un match nel circuito maggiore dal 2009 quando Madison Keysa Ponte Vedra Beach sconfissela Kudryavtseva, a 14 anni e 54 giorni.

63 i match vinti da Naomi Osaka dopo essersi aggiudicata il primo set, prima della sconfitta subita da Hsieh Su-Wei a Miami.La giapponese non subiva una rimontadal torneo di Tjanjin del 2016, quandoa recuperarle un set di svantaggiofu Svetlana Kuznetsova.

22 le vittorie contro Top 5 per David Ferrer in carriera. L’ultima è giunta a Miaminel suo ultimo torneo in carriera sul veloce.L’ultimo grande scalpo conquistato dal valenciano è stato quello di Sascha Zverev.

9 le finali Challenger disputateda un azzurro nel 2019. L’ultimo in ordinedi tempo a raggiungere un ultimo attoa livello Challenger è stato Lorenzo Giustinoa Zhangjiagang. L’Italia è la nazionead aver raggiunto più finali davantiagli Stati Uniti con 7.

8 i matchpoint salvati da Misha Zvereva Miami nel match vinto ai danni dello spagnolo Nicola Kuhn, costretto al ritiroe a uscire dolorante dal campo sul 2-2del 3° set. Si tratta dell’incontro con più matchpoint mancati da quello disputatoad Atlanta nel 2017 tra Jaziri e Opelkain cui lo statunitense non ne sfruttò 8.

I PRIMI NEXT GEN DELLA RACE TO MILANPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Stefanos Tsitsipas (GRE) 13702 Alex de Minaur (AUS) 4853 Frances Tiafoe (USA) 4154 Felix Auger-Aliassime (CAN) 4105 Denis Shapovalov (CAN) 3156 Miomir Kecmanovic (SRB) 2887 Ugo Humbert (FRA) 2798 Casper Ruud (NOR) 234

Pos. Nome (nazionalità) Punti9 Alexei Popyrin (AUS) 163

10 Corentin Moutet (FRA) 13311 Mikael Ymer (SWE) 11312 Jeffrey John Wolf (USA) 10313 Jannik Sinner (ITA) 8314 Alejandro Davidovich Fokina (ESP) 7815 Jay Clarke (GBR) 5116 Max Purcell (AUS) 51

11

Miami va veloce verso il suo pezzo forte, quello da hit-parade, ma subito dopo la musica non si ferma. Non

su SuperTennis, almeno, dove una volta archiviate le note della Florida il circuito Wta continua a ballare... il Charleston. L’evento femminile Pre-mier dell’Hard Rock Stadium, tra gio-vedì e sabato, manda in scena le fasi calde, anzi caldissime. Quarti, semi-finali e finale, il tutto in diretta sul ca-nale televisivo della Federtennis (ca-nale 64 del digitale terrestre, n.224 della piattaforma Sky). Il match clou, in particolare, è in palinsesto per sa-bato, all’orario dell’aperitivo (18.00), ovviamente in diretta. Come in diret-ta verrà trasmesso l’evento sempre femminile di Charleston, a partire da lunedì 1 aprile. Match live a partire dalle 16.00 fino a notte fonda.

il tennis in tv

Ballando con le stelle

La finale femminile di Miami live sabato 30 alle 18.00Giovedì 28

00:00 - LIVE WTA Premier Miami QF4 02:00 - WTA Premier Miami QF1 (replica)04:00 - WTA Premier Miami QF2 (replica)06:00 - Magazine ATP06:30 - WTA Premier Miami QF3 (replica)08:30 - A casa Vostra - Regioni, Storie, Personaggi 08:45 - WTA Premier Miami QF4 (replica) 10:45 - Tennis Parade11:00 - WTA Premier Miami QF1 (replica)13:00 - WTA Premier Miami QF2 (replica) 14:45 - Supertennis Today15:00 - WTA Premier Miami QF3 (replica)16:45 - Supertennis Today 18:00 - WTA Premier Miami QF4 (replica)17:45 - Supertennis Today 18:00 - LIVE WTA Premier Miami SF1 19:45 - Supertennis Today 20:00 - WTA Indian Wells (replica)22:00 - WTA Miami SF1 (replica)

Venerdì 2900:00 - WTA Premier Miami QF3 (replica) 02:00 - LIVE WTA Premier Miami SF2 04:00 - ATP Acapulco Kyrgios/Wawrinka06:00 - ATP Buenos Aires Thiem/Schwarzman 08:45 - Tennis Parade09:00 - WTA Premier Miami SF1 (replica) 11:00 - WTA Premier Miami SF2 (replica)13:00 - Supertennis Today13:15 - WTA Premier Miami (replica)15:00 - Supertennis Today 15:15 - WTA Premier Miami SF1 (replica)17:00 - Supertennis Today 17:15 - WTA Premier Miami SF2 (replica)19:00 - Supertennis Today19:15 - Coppa Davis 2019 Shapovalov/klizan21:00 - WTA Premier Miami SF1 (replica) 23:00 - WTA Premier Miami SF2 (replica)

Sabato 3001:00 - ATP Dubai Federer/Fucsovics03:00 - WTA Dubai Bencic/kvitova 05:15 - Magazine ATP05:45 - Tennis Parade 06:00 - WTA Premier Miami SF1 (replica)08:00 - WTA Premier Miami SF2 (replica)10:00 - ATP Rotterdam Monfils/Medevedev 12:00 - WTA Premier Miami SF1 (replica) 13:45 - Supertennis Today14:00 - WTA Premier Miami SF2 (replica)15:45 - Supertennis Today 16:00 - WTA Indian Wells Finale (replica)17:45 - Supertennis Today 18:00 - LIVE WTA Premier Miami Finale 19:45 - Supertennis Today 20:00 - Reloaded Fed Cup - primo turno 21:00 - Circuito Mazda Padel Tour - Alfa Padel 21:15 - WTA Premier Miami Finale23:00 - ATP Dubai Federer/Tsitsipas

Domenica 3101:00 - WTA Premier Miami SF1 (replica)03:00 - WTA Premier Miami SF2 (replica) 05:00 - ATP Sofia Monfils/Tsitsipas07:00 - Reloaded Coppa Davis Qualificazioni 08:00 - WTA Premier Miami Finale10:00 - Magazine ATP10:30 - ATP Dubai Federer/Tsitsipas 11:45 - Circuito Mazda Padel Tour - Alfa Padel 12:00 - Supertennis Today 12:15 - ATP Rotterdam Monfils/Wawrinka 14:00 - Supertennis Today 14:15 - WTA Premier Miami Finale 16:00 - Supertennis Today 16:15 - ATP Sofia Berrettini/Verdasco 18:00 - Supertennis Today18:15 - ATP Acapulco Kyrgios/Nadal21:00 - WTA Indian Wells Finale (replica) 23:00 - WTA Premier Miami Finale

Lunedì 101:00 - ATP Acapulco Nadal/Kyrgios04:00 - WTA Premier Miami (replica) 06:00 - WTA Premier Miami (replica)07:45 - Circuito Mazda Padel Tour - Alfa Padel 08:00 - WTA Premier Miami (replica)10:00 - WTA Premier Miami (replica)12:00 - WTA Premier Miami (replica) 13:45 - Tennis Parade 14:00 - WTA Premier Miami Finale (replica) 16:00 - LIVE WTA CHARLESTON 17:45 - Supertennis Today News 18:00 - LIVE WTA CHARLESTON19:45 - Circuito Mazda Padel Tour - Alfa Padel 20:00 - LIVE WTA CHARLESTON 21:45 - Supertennis Today News 22:00 - LIVE WTA CHARLESTON

Martedì 200:00 - WTA Premier Miami (replica)02:00 - WTA Premier Miami (replica)04:00 - WTA Premier Indian Wells Finale (replica)06:00 - WTA Premier Miami Finale (replica) 08:00 - WTA Charleston (replica)10:00 - WTA Charleston (replica)12:00 - WTA Charleston (replica) 14:00 - WTA Charleston (replica) 16:00 - LIVE WTA CHARLESTON 17:45 - Supertennis Today News 18:00 - LIVE WTA CHARLESTON19:45 - A casa Vostra Regioni, Storie, Personaggi 20:00 - LIVE WTA CHARLESTON 21:45 - Supertennis Today News22:00 - LIVE WTA CHARLESTON

Mercoledì 300:00 - WTA Miami Finale 01:00 - LIVE WTA CHARLESTON 03:00 - LIVE WTA CHARLESTON05:00 - Reloaded Fed Cup 1° turno06:00 - WTA Charleston (replica)08:00 - WTA Charleston (replica)10:00 - WTA Charleston (replica)12:00 - WTA Charleston (replica) 14:00 - WTA Charleston (replica) 15:45 - A casa Vostra - Regioni Storie Personaggi16:00 - LIVE WTA CHARLESTON 17:45 - Supertennis Today News 18:00 - LIVE WTA CHARLESTON19:45 - Tennis Parade 20:00 - LIVE WTA CHARLESTON 21:45 - Supertennis Today News22:00 - LIVE WTA CHARLESTON

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

Il nuovo campo centrale di Miami dove sabato (alle 18.00 italiane)

andrà in scena la finale femminile (Getty Images)

12

pre-qualificazioni ibi19

Pellegrino e Stefaninisul diretto Bari-Roma Il beniamino di casa e la giovane toscana si sono aggiudicati l’Open BNL di Puglia-Basilicata e hanno prenotano il posto per il Foro Italico. Le tappe provinciali proseguono con i verdetti di Liguria, Marche, Calabria e Sardegna

DI FABIO BAGATELLA

Dopo gli appuntamenti in Piemonte, Toscana e Um-bria, anche la Puglia-Basili-cata ha ultimato il proprio

Open BNL, la terza fase delle Pre-qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia, quella che definisce chi an-drà direttamente al Foro Italico. Al Ct Bari (oltre 300 iscritti nel complesso) si sono imposti Andrea Pellegrino e Lucrezia Stefanini. Il 22enne puglie-se non ha tradito le attese davanti al suo pubblico: era il grande favorito e ha trionfato in finale, per 6-1 6-4, su Giovanni Calvano. La 20enne Ste-fanini, terza favorita del seeding, ha regolato invece nel match clou Anna Floris (6-3 6-2). Nei doppi, successi di Federico Bertuccioli e Tommaso Roggero, 6-2 3-6 10/8 su Gabrieli/Sardella, e di Chiara De Vito e Clau-dia Giovine, 6-0 6-4 su Traversi/Zan-tedeschi.

Tutti i qualificati provincialiDalle ‘Pre-quali’ regionali a quelle provinciali: questa volta focus su Li-guria, Marche, Calabria e Sardegna. In evidenza un poker di doppiette (singolare e doppio), realizzate nei tre tornei più partecipati delle ri-spettive regioni: il genovese Fabio Verdese (Park Genova), gli ascolani Pierfilippo Carfagna (Ct Maggioni S. Benedetto del Tronto) ed Eva Capriot-ti (Ct Beretti Grottammare) e il cosen-tino Antonio Zupo (Tc Rende). Da se-gnalare anche altre due ricche tappe: quella cagliaritana, che ha visto Nico-la Capra (Tc Cagliari) sbaragliare l’ag-guerrita concorrenza, e quella rosa torinese, che ha premiato la sorpren-dente beniamina di casa Anna Chia-ra Previati (Stampa Sporting Torino),

I premiati all’Open BNL di Puglia e Basilicata con i consiglieri Fit Donato Calabrese e Isidoro Alvisi

I qualificati dall’Open BNL Puglia-BasilicataCt Bari - Qualificato singolare maschile: Andrea Pellegrino. Qualificata singolare femminile: Lucrezia Stefanini. Qualificati doppio maschile: Federico Bertuccioli e Tommaso Roggero. Qualificate doppio femminile: Chiara De Vito e Claudia Giovine.

Qui sopra, le fasi provinciali di Imperia; sotto, le prove femminili di Torino e il doppio maschile di Ascoli

13

pre-qualificazioni ibi19

qualificando tre atlete nel singolare e due coppie nel doppio.

Provincia di Torino, Stampa Spor-ting Torino - Qualificate singola-re femminile: Anna Chiara Previati (4.Nc), Giulia Uboldi De Capei (4.1), Marika Cardon (4.1). Qualificate dop-pio femminile: Anna Saroglia (4.2) e Veronica Sola (4.Nc), Marika Cardon (4.1) ed Elisa Mago (4.Nc).

Provincia di Genova, Tc Albaro e Genoa Tennis School Genova - Qualificati singolare maschile: Fabio Verdese (4.1), Filippo Del Bo (4.2), Guido Silvestri (4.4). Qualificate sin-golare femminile: Gaia Lanteri (4.3), Ilaria Bertolotti (4.1). Qualificati dop-pio maschile: Filippo Del Bo (4.2) e Fabio Verdese (4.1), Massimo Conti (4.1) e Stefano Saporito (4.1). Quali-ficate doppio femminile: Cinzia Lupi (4.5) e Cristina Marasini (4.2).

Provincia di Imperia, Tc Ospeda-letti - Qualificato singolare maschi-le: Matteo Facinoli (4.3). Qualificata singolare femminile: Marta Puggelli (4.1). Qualificati doppio maschile: Paolo Camperi (4.3) e Giacomo Viale (4.5).

Provincia di Savona, Tc Loano - Qualificati singolare maschile: Ema-nuele Mantineo (4.1), Andrea Cipolla (4.Nc). Qualificata singolare femmini-le: Margherita Viglietti (4.1). Qualifi-cati doppio maschile: Andrea Cipolla (4.Nc) e Paolo Cipolla (4.4).

Provincia di Ancona, Ct Beni Chia-ravalle - Qualificati singolare ma-schile: Gabriele Cesari (4.1), France-sco Verducci (4.3). Qualificate singo-

lare femminile: Ingrid Romani (4.2), Elisabetta Paolini (4.2). Qualificati doppio maschile: Marco Filippi (4.2) e Tiziano Monteverdi (4.2). Qualifi-cate doppio femminile: Alessandra Grassi (4.4) e Barbara Persigilli (4.3).

Provincia di Ascoli Piceno, Ct Fer-mo - Qualificati singolare maschile: Pierfilippo Carfagna (4.1), Roberto Virgili (4.1), Marco Di Giusto (4.2). Qualificate singolare femminile: Eva Capriotti (4.1), Sofia Mazza (4.1). Qualificati doppio maschile: Mar-co Bucci (4.3) e Pierfilippo Carfagna (4.1), Luca Cognigni (4.1) e Giulietto Nasini (4.1). Qualificate doppio fem-minile: Maja Maria Calamante (4.2) ed Eva Capriotti (4.1).

Provincia di Pesaro, Ct Fermigna-no e Ct Montecchio - Qualificati singolare maschile: Fabio Fraternale (4.1), Giacomo Ciacci (4.1). Qualifica-ta singolare femminile: Lucia Rondi-na (4.2). Qualificati doppio maschile: Matteo Naticchi (4.1) ed Edoardo Cec-carini (4.1). Qualificate doppio fem-minile: Meri Fiorenza Amadori (4.3) e Paola Andreani (4.3).

Provincia di Catanzaro, Elektra Lamezia Loc. Bosco Amatello e Tc M. Catuogno Montepaone Li-do - Qualificati singolare maschile: Michele Amatruda (4.1), Francesco Buttiglieri (4.3). Qualificata singo-lare femminile: Pamela Marisol Ara-ya Crignola (4.4). Qualificati doppio maschile: Michele Amatruda (4.1) e Giovambattista Pedersoli (4.3). Qualificate doppio femminile: Paola Francesca Gorla (4.4) ed Elisa Palla-dino (4.5).Provincia di Cosenza, Tc Cosenza

- Qualificati singolare maschile: An-tonio Zupo (4.1), Sandro Occhiuzzi (4.1), Simone Donato (4.1). Qualifica-te singolare femminile: Maria Marra (4.6), Ludovica Vivacqua (4.3). Quali-ficati doppio maschile: Simone Dona-to (4.1) e Antonio Zupo (4.1), Giam-marco Libero Donato (4.2) e Stefano Gaglianone (4.1). Qualificate doppio femminile: Luana Cavaliere (4.6) e Stefania De Cindio (4.4).

Provincia di Crotone, Isola Tc Iso-la di Capo Rizzuto - Qualificati sin-golare maschile: Eugenio Pio Varca (4.1), Alessandro Poerio (4.2). Quali-ficati doppio maschile: Gianluca Fa-cente (4.2) e Giuseppe Ranieri (4.2), Francesco De Franco (4.1) e Raffaele Librandi (4.1).

Provincia di Reggio Calabria, Ct Gioia 1974 Gioia Tauro - Qualificati singolare maschile: Gianluca Allera (4.1), Luigi Romano (4.2). Qualificata singolare femminile: Livia Turiano (4.2). Qualificati doppio maschile: Gianluca Allera (4.1) e Francesco Pu-licari (4.Nc). Qualificate doppio fem-minile: Alessia Ocello (4.3) e Giuliana Tavilla (4.1).

Provincia di Vibo Valentia, Spor-ting Vibo Valentia - Qualificato singolare maschile: Annunziato Lo-iacono (4.1). Qualificata singolare femminile: Angela De Caria (4.5). Qualificati doppio maschile: Giacinto Inzillo (4.2) e Carlo Alessandro Ma-ria Talarico (4.4). Qualificate doppio femminile: Clementina Celano (4.5) e Angela De Caria (4.5)

Provincia di Cagliari, Tennis El-mas - Qualificati singolare maschile:

Qui sopra, le vincitrici della fase provinciale di doppio femminile a Pesaro (Marche); più a destra, il gruppo dei premiati a Catanzaro (Calabria)

pre-qualificazioni ibi19

14

Nicola Capra (4.1), Agazio Provenzano (4.1), Marco Picci (4.1). Qualificate sin-golare femminile: Silvia Abis (4.1), Ste-fania Meloni (4.1). Qualificati doppio maschile: Giulio Cherchi (4.1) e Davi-de Rosati (4.1), Massimo Macchia (4.1) e Fabrizio Nepitella (4.1). Qualificate doppio femminile: Giulia Astero (4.1) e Paola Pintor (4.1).

Provincia di Nuoro, Tc Torpè - Qua-lificati singolare maschile: Gianluca De Palmas (4.3), Gilberto Flores (4.2). Qualificati doppio maschile: Efisio Flo-res (4.3) e Gilberto Flores (4.2).

Provincia di Oristano, Tc 70 Ori-stano - Qualificati singolare maschile: Francesco Marras (4.1), Massimiliano Sechi (4.1). Qualificata singolare fem-minile: Luisella Piredda (4.1). Qualifi-cati doppio maschile: Piergiorgio Cad-deo (4.3) e Alessandro Manunza (4.5). Qualificate doppio femminile: Luisa Ardu (4.3) e Luisella Piredda (4.1).

Provincia di Sassari, Tc Arzache-na - Qualificati singolare maschile: Alberto Andolfi (4.1), Fabrizio Paolo Salvatore Bandinu (4.1). Qualificata singolare femminile: Elisa Roccafor-te (4.1). Qualificati doppio maschile: Gianuario Canu (4.5) e Paolo Massimi-liano Farina (4.3). Qualificate doppio femminile: Michela Lungheu (4.3) ed Elisa Roccaforte (4.1).

Provincia del Sud Sardegna, Tc Carbonia - Qualificati singolare ma-schile: Davide Chia (4.1), Marco Frau (4.2). Qualificata singolare femminile: Matilde Giacomina (4.3). Qualificati doppio maschile: Davide Chia (4.1) ed Emanuele Serra (4.2). Qualificate doppio femminile: Natalia Ladu (4.6) e Clara Ortu (4.2).

Le premiazioni nelle tappe provinciali sarde delle Pre-qualificazioni: qui sopra Cagliari, sotto Sassari

Le premiazioni delle fasi provinciali delle Pre-qualificazioni agl IBI19 di Vibo Valentia (qui sopra) e Reggio Calabria (sotto)

Per maggiori informazioni e iscrizioni rivolgiti alle segreterie dei Circoli oppure visita www.federtennis.it/padel

TAPPA DATA INIZIO DATA FINE CITTÀ CIRCOLO

1° 18/03/2019 24/03/2019 Bari Kendro Wellness Village

2° 27/05/2019 02/06/2019 Riccione Sun Padel Riccione

3° 24/06/2019 30/06/2019 Catania Mas Padel Center

4° 15/07/2019 21/07/2019 Bologna Country Club Racket World

5° 09/09/2019 15/09/2019 Roma Bola Padel Club

6° 07/10/2019 13/10/2019 Torino Monviso Sporting Club

MASTER Milano

veterani

16

Over: che spettacologli scudetti... al copertoIl 2019 dei Veterani si è aperto con la grande novità dei Campionati italiani indoor (a Pesaro). Ne abbiamo parlato con Gabriele Poggini, responsabileFit del settore, che ha curato l’organizzazione. 13 tabelloni, oltre 170 iscritti

DI FABIO BAGATELLA

Il 2019 degli Over si è aperto con una gustosa primizia: il debutto dei Campionati italiani vetera-ni indoor, che si sono disputati

presso il Circolo Tennis Baratoff Pe-saro tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Per capire meglio le ori-gini di questa competizione nuova di zecca, la risposta del movimento Over azzurro (che rappresenta il 60% degli oltre 100.000 tesserati federali agonisti) e gli aspetti messi in luce dalla dieci-giorni marchigiana, abbia-mo intervistato Gabriele Poggini, il Responsabile FIT del settore Vetera-ni, che si è occupato della direzione organizzativa della manifestazione.

Da dove è nata l’idea di un Cam-pionato italiano Over indoor?“La FIT ha voluto dare una precisa risposta all’esigenza del movimento veterano azzurro di avere una prima tappa del Circuito Grand Prix Over in un periodo invernale che era del tutto scoperto. Per la maggior par-te dei Veterani italiani la stagione si conclude, infatti, con i Campionati estivi di settembre e si ferma sino a marzo-aprile dell’anno successivo. Abbiamo, quindi, cercato di indivi-duare una data che si incastrasse in un periodo libero dall’attività inter-nazionale del circuito ITF Seniors e abbiamo pensato che un ‘Campio-nato’ invernale potesse essere una manifestazione adatta ad aprire il Circuito nazionale, che quest’anno è giunto all’edizione numero 42. A questo proposito mi preme sottoli-neare il completo supporto ricevu-to dalla Commissione Veterani e da Roland Sandrin (vicepresidente Fit e Consigliere federale che sovrintende al settore Veterani, ndr)”.

Sopra, la premiazione degli Over 70/75; sotto, gli Over 65 e gli Over 35/40

E la scelta del Baratoff?“Per scegliere il circolo giusto, abbia-mo incrociato tre aspetti: la logistica, le strutture e l’esperienza. Il Baratoff gode di una collocazione geografica strategica, essendo raggiungibile con facilità da tutta la Penisola, dispone di una serie di campi in terra battuta indoor, per l’esattezza cinque, e aveva già ospitato eventi di un certo livello, come la sfida Italia-Argentina di Cop-pa Davis del 2016. Parlando del Club marchigiano mi sembra l’occasione giusta per ringraziare di cuore tutto lo staff del Baratoff, guidato dal pre-sidente Pierangelo Bedetti e dalle con-sigliere Raffaella Di Matteo e Meri Fio-

Silvia Sanna,vincitricetra le Ladies40/45

17

veterani

Over 35/40: Andrea Taliani (2.4/Tc Poggibonsi) b. Marco Bonelli (2.4/Guz-zini Recanati) 6-3 6-2.Over 45: Nicola Richelmi (2.7/Tc Bergamo) b. Andrea Lepri (3.1/Junior Perugia) 6-1 6-0.Over 50: Paolo Pambianco (2.4/Ct Cervia) b. Marco Filippeschi (2.7/Sp. Saronno) 4-6 6-0 7-5.Over 55: Fabio Pozzi (2.7/Tc Pavia) b. Marco Sermoneta (2.7/Gli Ulivi Roma) 6-1 7-5.Over 60: Piero Luigi Castagna (3.2/Can. Milano) b. Giampiero Ciri (3.3/Ct Foligno) 6-1 6-2.Over 65: Vittorio Costella (2.8/Can. Roma) b. Ermanno Carmelini (3.1/Gli Ulivi Roma) 6-2 6-0.

Over 70/75: Gastone Cifani (2.8/Gli Ulivi Roma) b. Silvano Natalini (3.2/Ct Firenze) 6-7(3) 6-4 6-4.Ladies 40/45: Silvia Sanna (2.8/Giglio Rosso Firenze) b. Paola Mordini (3.4/Ca Faenza) 6-1 6-0.Ladies 50/55: Elisabetta Morici (2.8/Oasi di Pace Roma) b. Simonetta Bozzano (3.1/Ct Tortoreto) 6-3 6-3.Ladies 60/65:Elisabetta Contarini (3.5/Top Sestri Levante) b. Carola Kluzer (3.2/Can. Milano) 6-3 6-2. Doppio Over 45/50: Fabrizio Enrici / Nicola Richelmi (2.8 Country Cuneo / 2.7 Tc Bergamo) b. Paolo Poggianti / Francesco Riccelli (2.7 Ct La Spezia Coop / 2.8 Tc Torretta White Calcinaia) 3-6 6-1 10/7.Doppio Over 55/60: Benedetto Brocato / Luigi La Fiora (2.7 / 2.8 en-trambi Country Palermo) b. Andrea Pedullà / Marco Sermoneta (3.2 / 2.7 entrambi Gli Ulivi Roma) 6-2 6-2.Doppio Over 65/70: Marco Dedè / Giancarlo Nucci (3.4 / 3.2 entrambi Can. Roma) b. Nicola Capocasale / Riccardo Cianci (entrambi 3.3 / Ct Bari) 6-3 6-7(5) 10/2.

renza Amadori, per la disponibilità di-mostrata e l’impegno profuso. Hanno svolto un ruolo decisivo nel successo della manifestazione”.

La risposta dei Veterani italiani è stata, quindi, soddisfacente...“Più che soddisfacente, direi sorpren-dente ed eccezionale. Abbiamo alle-stito 13 tabelloni per un totale di 170 iscritti, tra cui molti dei migliori Over azzurri, capaci di distinguersi in Italia, in Europa e nel mondo. Questi numeri assumono maggior rilevanza, consi-derando che la manifestazione è stata preparata in poco più di un mese, dato che l’iniziativa era partita a gennaio, e che molti veterani in questo periodo dell’anno lavorano”.

C’è stato un personaggio o un match che può meglio rappresen-tare questi Campionati?“Il livello della manifestazione è stato decisamente alto, complice anche la presenza di tanti big. Abbiamo assi-stito a tanti match di spessore, belli e combattuti, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla sfida finale della categoria Over 50 tra due primattori del movimento veterano azzurro: Mar-co Filippeschi e Paolo Pambianco. L’in-contro è stato un vero spettacolo: sen-tito, partecipato e tirato, sino all’ultimo punto che ha permesso a Pambianco di portarsi a casa l’ennesimo scudetto. Questa e le altre 10 finali tricolori del singolare si sono giocate tutte domeni-ca 3 marzo, con la presenza di Emilia-no Guzzo e Fabio Luna (rispettivamen-te Presidente del Comitato FIT Marche e Presidente del CONI Marche, ndr): è stata una giornata speciale, una grande festa finale che ha concluso nel miglio-re dei modi una rassegna che è partita davvero col piede giusto”.

Sopra, la premiazione degli Over 45e degli Over 50; sotto, gli Over 55; a destra,le Ladies 50/55 e, più in basso, le Ladies 60

Pesaro: tutti i risultatidelle finali Scudetto

circuito fit-tpra

18

Il “Gazzetta” alla fase 2Dopo i tornei provinciali, nello scorso e nel prossimo week-endil palcoscenico del Gazzetta Tpra Challenge è tutto dei Master regionali. Chi vince gioca dal 19 maggio al Foro Italico, in contemporanea con i ‘pro’

DI CLAUDIA PAGANI

Giocare sulla terra battuta dei campioni. Recita così lo slo-gan del Gazzetta Tpra Chal-lenge: e adesso l’obiettivo,

pardon il sogno, s’avvicina sempre più. Si sono ormai concluse tutte le tappe provinciali - la Fase 1 - del grande evento targato Gazzetta che hanno coinvolto migliaia di appas-sionati in tutta Italia. Da lì sono usci-ti i qualificati per i Master regionali, vale a dire la seconda fase, nella qua-le chi ha passato il turno di provin-cia in provincia si sfiderà in un unico torneo su base, appunto, regionale. Tutte le categorie, tutti i tabelloni, singolari e doppio. I vincitori di que-sti Master, poi, potranno accedere al-la terza e ultima fase, contendendosi così il titolo nazionale sui campi del Foro Italico il 19 maggio, in contem-poranea con le stelle dei circuiti ‘pro’.È questo l’evento che sta catalizzan-do l’entusiasmo dei fighters, ansiosi di confrontarsi con i loro ‘colleghi’ di tutto il Paese. Le telecamere di Super-Tennis Tv, la tv della Federazione Ita-liana Tennis, sono sempre presente in questa fase 2 in tutte le location dei Master. Non solo: l’attenzione media-tica verrà garantita anche da resocon-ti proprio su La Gazzetta dello Sport e sul suo settimanale Sportweek.

Due week-endTutte le regioni hanno già fatto par-tire le varie competizioni durante lo scorso week-end. L’Umbria è l’unica regione in cui si sono disputati tutti i tabelloni in programma, decretando così in anticipo sulle altre regioni i campioni regionali che avranno l’o-nore e il gusto di disputare la terza fase del Gazzetta Tpra Challenge, a Roma. Nel resto d’Italia si gioca anco-ra dal 29 al 31 marzo, data ultima in cui termineranno tutti i Master.Di alcune specialità, in varie regioni, quindi si conoscono già i nomi dei

vincitori. Ora si attende di completa-re il puzzle con i restanti tasselli per avere il quadro definitivo di quello che sarà uno degli eventi più attesi dell’anno nel panorama amatoriale.

Master tutti rosaIl bello di questo percorso, per chi ha giocato o è stato in uno dei circoli che ospitano i Master regionali, è che

i campi e le location sono stati allesti-ti ad hoc, con i colori de La Gazzetta dello Sport. La terra rossa e l’emozio-ne... rosa. Due ingredienti fondamen-tali per preparare la grande festa del Foro Italico. Un’avventura iniziata a novembre e pronta, ora, a esplodere in questa primavera appena iniziata e già ricchissima per gli appassionati del circuito amatoriale Fit-Tpra.

19

personal coach

PTR e FIT in campo: due partner... mondialiLa partnership tra il Professional Tennis Registry e la Federtennis garantisce ancora più opportunità di aggiornamento professionale agli insegnanti di tutta Italia. Che possono anche sfruttare molti servizi di qualità... internazionale

La Fit e i suoi maestri guardano al futuro. E guardano anche al mondo, inseriti con un ruolo da protagonisti nella geogra-

fia internazionale con racchetta. Da questo presupposto è nata la part-nership tra la Federtennis azzurra e il PTR. Il Professional Tennis Registry è stato fondato nel 1976 dal famoso coach e maestro americano Dennis Van der Meer con lo scopo di riuni-re in un‘associazione mondiale gli insegnanti di tennis. Ma anche con l’intento di riconoscersi in un codi-ce etico per condividere principi di professionalità, tolleranza e rispet-to, che sono proprio le iniziali “PTR”. La volontà era quella di promuovere il tennis con corsi, studi, ricerche scientifiche, libri, riviste, video, ma anche favorire i contatti e gli scam-bi di esperienze tra gli insegnanti di tennis delle diverse nazioni. E poi ‘certificare’ tutto questo lavoro attra-verso qualifiche di validità interna-zionale, universalmente riconosciu-te, in diverse specializzazioni.

Nel 1989 la primavolta in ItaliaIl PTR iniziò a farsi conoscere in qua-lità di associazione di servizi per in-segnanti di tennis già a metà Anni ‘80 quando Luciano Botti reduce dall’e-sperienza americana, dove conobbe Dennis Van der Meer, il fondatore di PTR (allora UPSTR), iniziò a promuo-vere l’associazione tra gli insegnanti di tennis italiani. Nel 1989 Dennis Van der Meer arrivò in Italia per il suo primo stage rivolto agli insegnanti di tennis (alla Accade-mia del Tennis di Milano); è poi tor-nato negli anni successivi per i primi appuntamenti PTR che si svolsero al Ct Le Pleiadi di Moncalieri (allora casa di Riccardo Piatti e dei miglio-

ri tennisti italiani). In pochi anni il PTR in Italia passò da 40 a 300 soci. Questo sviluppo portò Van der Meer a decidere di insediare un ufficio PTR anche in Italia, affidandone la guida proprio a Luciano Botti, che era nel Team Van der Meer già dal 1981.

Oltre mille associatiFu così che PTR, grazie a numerosi servizi aggiuntivi a quelli interna-zionali che la sede italiana sviluppò nel tempo, crebbe ulteriormente per arrivare a oggi a contare in Italia ol-tre 1.300 associati, quasi tutti inse-

Uno degli appuntamentin internazionalidel Professional Tennis Registry; sotto,a destra, il fondatore del PTR Dennis Vander Meer, mitico coach di Billie Jean King

20

personal coach

gnanti di tennis certificati FIT (Tec-nici, Maestri e Istruttori) che in PTR hanno trovato un’altra associazione al loro servizio, sia per migliorare la loro professionalità con corsi di ag-giornamento e altri programmi edu-cativi, sia per essere inseriti in am-bito internazionale, favorendo con-tatti e condivisione di esperienze in un’atmosfera famigliare che conta su 16.500 altri soci in 125 Paesi diversi.La conferma della validità dell’asso-ciazione, che si riconosce in valori umani e professionali ben definiti nel codice etico, che gli associati ac-cettano e condividono, è stata anche sancita dall’ISF FIT che, nell’ambito della partnership che si è instaura-ta, approva i programmi educativi PTR, studiati e sviluppati per essere complementari e in sinergia a quelli dell’ISF. La partnership PTR/FIT ha ulterior-mente favorito gli insegnanti di ten-nis FIT che usufruiscono di condizio-ni associative in PTR estremamente vantaggiose, oltre a poter accedere al programma di equiparazione delle qualifiche.

Il “Registry”?Ecco che cosa fa PTR offre molti servizi, anche su molti degli aspetti pratici della vita lavorativa quotidiana. Dalla ricerca di lavoro alle consulenze fiscali, PTR viene in aiuto agli associati con un servizio di segreteria e consulenza a loro disposizione con risposte tele-foniche immediate e sempre entro le 24 ore per quelle in forma scritta. L’obiettivo comune di PTR e FIT è quello di essere d’aiuto a tutta la ca-tegoria degli Insegnanti di tennis cer-tificati e con grande sinergia riuscire a offrire sempre migliori servizi al fine di accrescere competenze e pro-fessionalità. Per questo - e non solo - la loro è una partnership... mondiale.

Insegnanti certificati FIT: ecco i vantaggi dei servizi PTRCi sono molti vantaggi per tutti gli Insegnanti certificati Fit che vogliono iscriversi al Professional Tennis Registry. Intanto, uno sconto di 50 euro sulla quota associativa, altri 60 da poter utilizzare per la quota di partecipazione a un corso PTR. E poi ancora 70 euro per il pagamento della partecipazione al PTR Tennis Forum - Meeting annuale. Non solo: ci sono 290 euro in buoni sconto per l’acquisto di palle e corde, 150 di sconto per la sottoscrizione di una polizza assicurativa RC (costo finale € 50, a copertura anche di attività fuori dall’ambito FIT). E poi, sempre inclusi nella quota associativa, ci sono molti altri servizi e vantaggi tra cui l’abbonamento annuale (6 numeri) per l’invio cartaceo della rivista Tennis Pro Magazine, l’abbonamento gratuito a Tennis Gate (videoteca di drills, analisi e statistiche) dal valore 150 euro, l’accesso gratuito al portale PTR Dashboard, vale a dire la libreria digitale PTR con video delle relazioni dei più importanti simposi internazionali, delle lezioni, delle esercitazioni e di una vasta selezione di libri da scaricare.Non è finita qui, perché sempre compreso c’è l’accesso alla sezione “Resources” del sito web www.ptrtennis.org, riservata ai soci del sito internazionale, l’abbona-mento alla Newsletter mensile di PTR Italia e l’accesso alla sezione riservata ai soci del sito www.ptrtennis.it nella quale si trovano: articoli tecnici, manuali, riviste e articoli tecnico scientifici di importanti associazioni e istituzioni come Tennis Europe, ITF, ERSA. Oltre alla sezione “Fisco”, dove vengono raccolte informazioni, aggiornamenti fiscali, circolari e modelli per contratti di lavoro, ricevute e molto altro. Per consultare la lista completa dei servizi e dei vantaggi associativi si può visitare www.ptrtennis.it oppure scrivere a [email protected].

L’home page del sitointernazionale www.ptrtennis.org

racchette e dintorni

21

Clash 100 Tour:mai vista una cosìLa nuova serie Wilson stupisce con un’agonistica da oltre 300g e bilanciamento molto arretrato; profilo consistente ma rigidità bassissima, molto sottola media. Picchi forte (meglio di piatto) e la palla non scappa. Costa 250 euro

DI MAURO SIMONCINI

La campagna pubblicitaria di Wilson l’aveva già preannuncia-ta a fine 2018. Di Wilson Clash si era diffuso qualche esempla-

re test appositamente “mascherato” con una livrea, a mo’ di zebra che poco c’entrava con il look definitivo, ora visi-bile nelle rastrelliere dei negozi.“La rivoluzione è arrivata” dice il claim di Wilson, accompagnato sempre da un triangolo rosso, un logo personalizzato (a sostituire anche la A di Clash).L’azienda americana ha messo a punto con questa racchetta qualcosa di dav-vero nuovo: grazie alla struttura in carbonio brevettata e alla tecnologia FreeFlex, Clash è la prima racchetta che promette di adattarsi allo stile (inteso come velocità e ampiezza) dello swing di chi la manovra. I dati pubblicati dagli americani di Wilson parlano addirittu-ra di una flessione tradizionale fino al 115% maggiore; aumento che diventa del 200% se si parla di flessione vertica-le mantenendo invece costante i valori di stabilità torsionale.

IL LABLa scheda di laboratorio di questo nuo-vissimo telaio preannuncia qualcosa di innovativo, o per lo meno che non è frequente riscontrare. Difatti Wilson Clash 100 Tour si presenta come rac-chetta agonistica dal peso importante (326 grammi, incordata con Luxilon Smart a 22/21 kg dagli specialisti di DNA Tennis) ma con bilanciamento (sempre a montaggio corde effettua-to) contenuto tra manico e cuore a 32 centimetri (punto di equilibrio a telaio nudo a 30,6 cm): una rarità. Il profilo è costante e pronunciato (25 mm) ma il dato della rigidità si attesta a soli 52 punti. Dire “sotto la media” è riduttivo, visto che le agonistiche profilate in mo-

do analogo viaggiano tra i 60/65 e i 70 punti RA. Qui siamo al di sotto dei nu-meri che il nostro Lab di solito registra con profili da 20 mm in giù. Invece l’inerzia è di quelle rilevanti, da agonistica “vera”: 328 punti. La sintesi dei valori interpolati dal Diagnostic è nettamente a favore del controllo (60 punti su 100) rispetto alla potenza (40 su 100), con una maneggevolezza a 68 punti su 100.

IL CAMPO Con queste premesse c’era molta cu-riosità di provarla sul campo. La nuo-va fiammante Wilson Clash 100 Tour si presenta rosso fluo, grigio e nero, se-condo il design minimalista di Wilson che è qui dovuta ricorrere al terzo co-lore (dopo i binomi in verde per Blade, in blu per Ultra, in rosso poi bianco poi tutto nero per le Pro Staff). Per l’incordatura abbiamo fatto no-stra la proposta di Wilson, cioè l’abbi-namento con il nuovo Luxilon Smart,

PAGELLONE Wilson Clash 100

Tour 82/100Potenza: 7Controllo: 9Maneggevolezza: 10Fondo: 8Rete: 8Servizio: 8Top: 7Back: 8Estetica: 8Comfort: 9

racchette e dintorni

22

che nelle intenzioni, dovrebbe avere la stessa capacità di adattamento del telaio e rendersi più rigido o flessibile in base agli swing e alla velocità della palla.La prima impressione - Innanzitutto il primo contatto: la racchetta è maneg-gevolissima, molto di più di quanto di-ca il laboratorio: sembra di avere in ma-no una light e invece... In questo senso il mix di peso/bilanciamento è azzec-cato. Dai primi colpi si percepisce di-stintamente la flessibilità del telaio, grazie al prolungato ‘dwell time’ ovve-ro il tempo di contatto corde-pallina. Se lo sommiamo al bilanciamento arretra-tissimo abbiamo già due caratteristiche molto particolari, quasi da racchetta di legno. Ma le sensazioni sono tutt’altro che retrò: hanno dell’inedito assoluto.Sweetspot generoso - Infatti abbia-mo un profilo da 25 millimetri costan-te, un ovale da 100 pollici quadrati e un pattern 16x19 anche abbastanza largo... quindi: sweetspot generoso che aiuta in situazioni di campo non agevoli (o quando le esecuzioni non sono ineccepibili).Velocissima e precisa - La propen-sione alle rotazioni non è ecceziona-le ma comunque da attrezzo pensato per il tennis più evoluto. Con questa Clash 100 Tour si colpisce invece be-nissimo la palla piatta, appoggiandosi ad altezza media sul colpo dell’avver-sario. Anche il controllo del backspin è altissimo. Palla sempre in campo - In gene-rale è la precisione che colpisce, sin dalle prime fasi di gioco. E l’attitudi-ne a favorire gesti ampi e molto velo-ci senza che poi, all’impatto, la palla scappi via: si può picchiare a tutto braccio con la sensazione che resterà sempre in campo. Conseguentemente si capisce subi-to che per esprimere potenza occorra metterci del proprio, entrare sempre molto decisi. Si picchia dunque istinti-vamente a tutta forza; l’unico punto in-terrogativo riguarda la “pesantezza” di palla che si riesce a esprimere. Andrà valutata a medio termine, continuando a testare questo attrezzo anche in par-tita, specie sulla terra battutaA rete c’è tutto - La Clash si compor-ta molto bene anche a rete dove si fa sentire in positivo la manovrabilità del telaio. Le giocate di sensibilità e tocco vengono premiate.Le conclusioni - Insomma pur essen-do un telaio innovativo per certe pecu-liarità confermate anche in laboratorio

(peso consistente ma bilanciamento molto arretrato; profilo marcato da 25 millimetri ma rigidità al minimo), Clash 100 Tour è una racchetta che potreb-be entusiasmare anche gli amanti del classico secondo quanto ci ha detto il campo. Certo, in una chiave nuova. Può interessare agonisti picchiatori, magari non troppo ‘toppatori’, da terra battuta. Ci pare più adatta però agli attaccanti

Clash 100, le voci dal campoIl parere del SecondaFabio Tonello: “Una racchetta che mi è subito piaciuta molto: la palla esce veloce e forte senza richiedere troppa forza e velocità da parte mia. Il peso non si sente per niente e me la giro in mano come voglio, passando dal top al back al ‘piatto’ con assoluta disinvoltura. E soprattutto, zero fatica. A rete è fantastica, supermaneggevole ma solida”.

Il parere del TerzaMauro Simoncini: “Mi piace, specialmente per come sta ‘in mano’, davvero comoda. Grandissima facilità di gioco e impatti piatti molto precisi, anche a velocità alta. La palla sembra uscire un po’ ‘leggera’, manca un po’ di peso in testa; anche nel servizio, in cui la racchetta si muove bene, ma per esempio il kick della ‘seconda’ è facile da aggredire”.

Il parere del QuartaEnzo Anderloni: “Impressionante la facilità e velocità con cui si riesce a muoverla, senza che dia la sensazione di essere ‘un giocattolo’. Vien subito voglia di picchiare, di giocare a tutto braccio e la palla sta sempre ‘dentro’. Difficile capire quando pesino i colpi, quanto mettano in difficoltà l’avversario. Di certo offre la possibilità a quasi tutti di giocare un tennis aggressivo, d’attacco. E in un certo senso lo richiede.”

da fondo amanti del cemento e dei col-pi piatti. Ma può fare la gioia di tanti giocatori intermedi, tutta la Quarta ca-tegoria fino agli amatori del circuito Fit-Tpra, che si disimpegnano spesso con il backspin e frequentano volentieri la rete. Oppure che vogliono picchiare forte, nonostante qualche limite tecni-co, senza perdere il controllo delle loro “bordate” da fondocampo.

Tra i dettagli della nuova Clash spiccala conformazione molto particolare

della ‘V’ alla base del cuore

La rispostaSì, quest’anno ci sono. C’è della ma-gia nello scoprire un giovane talen-to tennistico e il Torneo Avvenire di Milano, storico evento Under 16 del Tc Ambrosiano, lo ha sempre fatto. Tra i giocatori e le giocatrici che so-no passati attraverso 54 edizioni del Torneo Avvenire (la seconda mani-festazione under 16 più importante del circuito giovanile dopo l’Orange Bowl di Miami) molti si sono rivelati futuri campioni e leggende. Tra gli uomini sulla terra rossa di via Fel-tre sono passati Corrado Barazzut-ti, Björn Borg, Ivan Lendl, Yannick Noah, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pat Cash, Guillermo Pérez Roldán, Franco Davín, Goran Ivaniševic, Fe-derico Luzzi, Marat Safin, Roger Fe-derer, Gaël Monfils, Novak Djokovic, Juan Martín del Potro, Marin Cilic, Fabio Fognini e Stefano Tsitsipas. Tra le donne Hana Mandlíková, Federica Bonsignori, Conchita Martínez, Jen-nifer Capriati, Martina Hingis, Cla-risa Fernández, Gisela Dulko, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Peng Shuai, Maria Sharapova. Ebbene, da un paio d’anni a questa parte l’Avvenire si è allargato. Proprio come le Next Gen Atp Finals e gli In-ternazionali BNL d’Italia a Roma, an-che l’evento milanese ha introdotto la propria “Road to...”, ovvero una serie di tornei di pre-qualificazione. I finali-sti avranno accesso alle qualificazioni del torneo Avvenire (8-9 giugno) al Tc Ambrosiano. Allargare i circuiti alla formula delle “Road to…” ha l’obietti-vo di coinvolgere sempre più ragazzi e famiglie in un torneo internazionale che essendo a Milano può sembrare lontano e inaccessibile per molti gio-vani talenti. L’Avvenire invece comin-cia nel circolo vicino a casa. Sono quattro le tappe della Road to Av-venire in giro per l’Italia. In tutto saran-no assegnate 8 wild card (4 ragazzi e 4 ragazze) che faranno accedere diret-

l’esperto risponde

La domanda - È vero che ci sonole pre-qualificazioni anche per l’Avvenire?

23

Inviate via mail le vostre domande per l’espertoI nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti riguardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regola-mentare. Sottoporremo i vostri messaggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

Moltissimi i grandi campioni passati dal Tc Ambrosiano per l’Avvenire: qui sopra, Ivan Lendl (vincitore nel 1976, a destra), più in alto, Juan Martin Del Potro e Marin Cilic; a destra, Stefan Edberg e una giovanissima Sharapova

tamente alle qualificazioni di Milano. Il primo appuntamento è stato a febbraio a Messina nello storico Circolo del Ten-nis e della Vela. La carovana dell’Avve-nire si è spostata poi a Napoli al Ten-nis Club Vomero (9-16 marzo), sarà a Cuneo (27 aprile-4 maggio) e, tappa finale, in Toscana. L’onore e l’onere di organizzare la quarta tappa è andato al Tennis Club Ronchi Mare di Marina di Massa (18-25 maggio). Nei 9 campi in terra rossa che si aprono sulla pineta e sul giardino di piante rare, stretti tra le Apuane e il mare della Versilia, i mi-gliori under 16 della regione - ma non solo - potranno tentare di conquistare il loro pass per l’Avvenire.