Ciao a tutti sono SCROCCHIO, apprendista grillo clown ...oggi è chiamata PSICOAROMATERAPIA . A...
Transcript of Ciao a tutti sono SCROCCHIO, apprendista grillo clown ...oggi è chiamata PSICOAROMATERAPIA . A...
Ciao a tutti sono SCROCCHIO, apprendista grillo clown.
Grazie al mio fisico super atletico sono stato scelto per guidarvi nel mondo dei
VOLONTARI DEL S0RRISO.
Saltando (e come salto io!!) qua e là tra
interviste, curiosità, informazioni, novità e, molto altro ancora, scopriremo insieme
quante cose interessanti e divertenti ruotano attorno ad un naso rosso!
Pronti a spiccare il salto? Viaa!!!
N. 1 ANNO 2013
IL SUO “NASO ROSSO” HA INDICATO LA STRADA
Ci sembra giusto e doveroso aprire il giornalino spendendo assai più di due parole per parlarvi del nostro precursore, colui
che con le sue idee, ha modernizzato una terapia olistica già esistente nel Seicento, quella del sorriso, nota anche come
clownterapia: il medico statunitense Hunter Doherty “Patch” Adams, nato il 28 maggio 1945.
Il suo forte e proficuo impegno nel sociale lo hanno reso famoso a tal punto, che al suo operato è stato dedicato il film Patch
Adams, interpretato da Robin Williams, che rispetta in buona parte episodi realmente accaduti.
A sedici anni la perdita di suo padre da inizio ad una serie di eventi sfortunati e tragici, seguiti da dolorose esperienze che,
dopo diversi anni, lo portano a ricoverarsi in un ospedale psichiatrico. Un soggiorno di due settimane nel reparto
psichiatrico di Fairfax segna una svolta nella sua vita. La guarigione e la sua nuova apertura al mondo sono dovute non
tanto ai medici quanto alla sua famiglia agli amici e soprattutto all’incontro con Rudy, suo compagno di stanza sofferente di
una strana solitudine e di una fobia per gli scoiattoli. Per la prima volta Patch si rende conto che è in grado di aiutare chi
soffre senza ricorrere ai farmaci ma semplicemente adottando terapie ludiche (è infatti per mezzo di una battaglia
immaginaria contro i” terribili scoiattoli” che Rudy supera la sua fobia): ecco quindi che il sorriso e la spensieratezza
rappresentano la ricetta più genuina per iniziare un processo di guarigione molto efficace.
Uscito dall’ospedale entra in medicina con il desiderio e la voglia di cambiare il mondo; la sua diventa una vocazione, una
missione verso il prossimo ma sono anni difficili perché l’ambiente accademico rigoroso di allora non accetta il suo modo
rivoluzionario di curare i pazienti. Nonostante i tanti ostacoli riesce a stravolgere alcuni dei concetti cardine della medicina
moderna occidentale rendendo Patch Adams un personaggio rivoluzionario e scomodo. In un suo celebre discorso tenuto
davanti alla commissione che lo doveva giudicare viene accusato di “troppa allegria” e rischia l’espulsione.
Nel 1971 ottenuta la laurea in medicina, inizia finalmente a mettere in pratica le sue teorie mediche alternative trasformando
la sua casa in una clinica aperta a chi soffre. Con un gruppo di volontari riesce, in dieci anni, a prestare cure gratuite a circa
15000 malati; fonda in seguito il Gesundheit Institut (in tedesco significa “Salute”) una struttura sanitaria alternativa, un
ospedale, centro gratuito concepito come una casa aperta a tutti con l’obbiettivo di integrare, in un tradizionale ospedale, la
medicina alternativa basata sulla combinazione di intelligenza, umorismo, e divertimento; ingredienti, secondo Patch,
essenziali per la guarigione fisica e mentale.
Molti articoli su riviste mediche, conferenze e seminari contribuiscono a renderlo ormai “pubblico”:
ogni anno organizza gruppi di volontari per visitare gli ospedali dei vari Paesi del mondo, travestiti da clown, con lo scopo di
far riscoprire l’umorismo agli orfani e agli ammalati. Patch Adams, con la sua clownterapia, ha indicato la strada a tutti noi
che svolgiamo questa attività di volontariato; umilmente cerchiamo di mettere in pratica le sue teorie per aiutare gli altri
portando loro un po’della nostra allegria che fa bene allo spirito e al cuore.
Patch, in inglese significa “cerotto o medicazione” e, considerando l’esito che la sua missione ha ottenuto in tutto il mondo,
dei “cerotti” deve averne messi veramente tanti !! Per noi sarà sempre il nostro punto di riferimento per cercare di
migliorare noi stessi e gli altri.
Grazie Patch!
«Lo humour è un eccellente antidoto allo stress. Poiché le relazioni umane amorevoli sono così salutari per la mente, vale la pena sviluppare un lato umoristico. Sono stato un clown di strada per trent’anni e ho tentato di rendere la mia vita stessa una vita buffa. Non nel senso in cui si usa oggi questa parola, ma nel senso originario. “Buffo” significava buono, felice, benedetto, fortunato, gentile e portatore di gioia. Indossare un naso di gomma ovunque io vada ha cambiato la mia vita» Hunter Doherty “ Patch” Adams
I Volontari del Sorriso
LE NOVITÀ DEI NASI ROSSI
Il nostro giro di sorrisi si allarga e l’attività dell’associazione approda all’ R.S.A. Santa Chiara
di Ferrara. Anche per gli ospiti di questa struttura stiamo preparando cose nuove e divertenti per
intrattenerli e distrarli.
Anche quest’anno si è tenuto, presso la sede di Sant’Agostino Soccorso, il corso preparatorio
alla clownterapia in ospedale. Ogni qualvolta che si partecipa ad un nostro corso, la giornata
riserva sempre grandi emozioni che coinvolgono tutti i partecipanti, questo grazie alla nostra
psicoterapeuta dott.sa Irene Benini che coordina il corso.
La nostra Irene, aggiungendo un pizzico del proprio entusiasmo alla sua professionale
esperienza, riesce sempre a creare un' atmosfera accogliente, calda, in grado di emanare
emozioni con spontaneità, stimolando e scoprendo, in seguito, una piccola parte di noi che
rimarrà nei nostri cuori arricchendo il nostro quotidiano e consolidando il gruppo che, grazie a
tutto questo, potrà crescere unito ed affiatato.
La particolarità è la nostra forza, l’unione, il calore e collaborazione fanno sì che i nuovi arrivati
si sentano come a casa loro. A fine corso, dopo una giornata trascorsa tutti insieme, si respira
una tale e particolare “alchimia di sensazioni” , che per noi Senior è come se i nuovi arrivati
fossero nel gruppo da sempre!
È stata una bellissima giornata divertente e costruttiva; a voi, nuovi futuri clown un augurio per
l’inizio di questa magica attività che vi darà l’occasione di crescere insieme a noi con amicizia,
rispetto e comprensione reciproca.
ALLORA PRONTI? … NASI ROSSI ... E VIA!!!
I Volontari del Sorriso
Per il benessere dello spirito e del corpo è un valido aiuto, l’uso degli aromi che provengono
dai fiori e dalle piante ci può aiutare a risolvere tanti problemi della nostra psiche :
nervosismo, depressione, stress, ansia, insonnia ,emicrania ,stanchezza e infelicità . La
parola “aromaterapia” è stata inventata negli anni ’30 da Renè Gattefossè, un chimico
francese che lavorava nell’industria profumiera di famiglia, un giorno mentre trafficava in
laboratorio con i suoi alambicchi si ustionò una mano, istintivamente la tuffò in un
recipiente di olio essenziale di lavanda che aveva accanto pronta per essere trasformata in
acqua per la toeletta maschile.
NON SOLO SORRISI CON . . . L’AROMATERAPIA ...
Il sollievo fu immediato e con sua gran sorpresa notò che nei giorni seguenti non solo non comparvero
vesciche sulla pelle , ma anche l’arrossamento scomparve velocemente. Da quel giorno dedicò tutta la sua
attenzione alle piante aromatiche scoprendo che tutti i profumi delle piante davano “ sensazioni”, alcune
rilassanti quasi come una pastiglia di tranquillante,altre euforizzanti come una droga leggera, altre ancora
analgesiche più e meglio di un’aspirina ; bastava annusarle o frizionarle sulla pelle per sentirsi meglio.
Le basi dell’aromaterapia erano state gettate, furono subito evidenti gli effetti benefici anche perché nel
frattempo gli scienziati scoprirono che la pelle non era affatto impermeabile come si era creduto fino ad allora,
le molecole odorose potevano passare attraverso i pori penetrare nel derma e addirittura entrare in circolo nel
sangue , funzionando come e meglio di certe medicine. Partendo dagli studi di Gattefossè fu, però una donna
Margherite Maury a mettere a punto le regole dell’attuale aromaterapia , era una biochimica austriaca e
volendo offrire qualcosa di nuovo nel suo istituto di bellezza, cominciò a fare massaggi usando olio di germe
di grano scoprendo che dava sollievo non solo al corpo ma migliorava anche l’umore delle sue pazienti, si
accorse che mente e corpo erano strettamente legati fra di loro. Queste scoperte hanno anticipato quella che
oggi è chiamata PSICOAROMATERAPIA . A questo proposito una notizia curiosa; in passato i medici arabi
avevano l’abitudine di bagnarsi le mani e i vestiti con una miscela di canfora, acqua di rose e olio di sandalo
prima di visitare i loro pazienti pensando non solo di allontanare il rischio di contagi perché la canfora e la
rosa hanno potere disinfettante, ma soprattutto questa miscela RALLEGRAVA incredibilmente i malati.
Testo tratto dall’inserto “I segreti delle essenze”, Capacissima
I CLOWN “SI” RACCONTANO…
Ciao sono Paola (clown Flora), da quasi 7 anni faccio parte della Associazione volontari del sorriso. Mi sono avvicinata
a questa associazione quasi per caso, complice un piccolo inserto sul giornale che mi ha colpito, parlava della
CLOWNTERAPIA. Una telefonata , un incontro con i responsabili per saperne di più ed…oplà amore a prima vista!!
Finalmente avevo trovato la mia dimensione , diventare clown di corsia per aiutare le persone attraverso un “sorriso”. In
questi anni ne ho regalati un sacco di sorrisi e ancora ad oggi, ogni volta che varco la soglia dell’ospedale, non so mai
cosa mi aspetta ma questo non è un problema perché quando inizio a truccarmi con i miei compagni è come
trasformarsi, poco a poco tutto cambia e in un attimo viene fuori quella bimbetta nascosta dentro di me, mi guardo allo
specchio e…manca solo il tocco finale per completare la magia, il mio naso rosso! Ora sono pronta per il giro di sorrisi.
Mi piace molto raccontare le barzellette in ferrarese e questo fa si che riesco quasi sempre a strappare un piccolo sorriso
ai pazienti, persino anche a quelli più seriosi che, prima o poi, cedono divertiti. Tra i tanti pazienti incontrati ci sono dei
veri e propri personaggi, è straordinario, ci si potrebbe scrivere un libro,basta donare loro un po’ di attenzione e scopri
delle persone incredibili e divertenti. C’è L “lo scrittore”, ci ha deliziato con racconti e poesie ispirati alla sua infanzia,
scritti di suo pugno e raccolti in tanti piccoli quadernetti che custodiva gelosamente all’interno del suo comodino, tra
questi ce n’era uno in cui descriveva la figura di sua madre, ascoltarlo è stato commovente. Mentre ci mostrava
orgoglioso i suoi quaderni osservavo il suo viso, la sua espressione era come quella di un bambino che ti mostra il suo
giocattolo preferito,gli abbiamo regalato i nostri palloncini colorati e lo abbiamo salutato con affetto. C’è M “la piccola
comica” una signora minuta ad elegante avvolta nella sua vestaglia color pastello, mi ha colpito la sua espressione, era
stupita e incuriosita dalla nostra presenza in corsia. In quel donnino c’era un concentrato di spiritosa ironia pronta ad
esplodere da un momento all’altro, bastava solamente accendere la miccia e noi … l’abbiamo accesa! Una gara di
battute, giochi e barzellette ha invaso la stanza, alla fine non saprei dire se l’abbiamo fatta divertire o ci siamo divertite
di più noi altre, quando siamo uscite la sua stanza era satura di allegria e con tanti palloncini colorati, anche questa volta
l’obiettivo era stato raggiunto! Ricordo con particolare affetto M “la nostra clown apprendista”, era immobile davanti
alla sua stanza, ci osservava incuriosita e con un tono malinconico ha iniziato a raccontare, erano giorni che
praticamente non riusciva a parlare con nessuno a causa della sua timidezza, era meravigliata dalla nostra presenza che
in quella circostanza cascava a fagiolo e piano piano la sua malinconia e solitudine scomparivano alla vista dei
palloncini che prendevano forma sotto i suoi occhi. La corsia dell’ospedale sembrava svanire, il suo viso era illuminato
dalla gioia , scherzava con noi divertita e così per gioco le abbiamo regalato uno dei nostri nasi rossi, lo ha piazzato
subito sul suo naso e … magia si è trasformata, ha iniziato a saltellare per il corridoio sotto gli occhi delle infermiere che
la osservavano sbalordite; M rideva, era felice, tanto che ad un certo punto è entrata nella stanza attigua alla sua dove,
per timidezza, non aveva mai osato entrare prima esclamando orgogliosa con il suo naso rosso “Salve io sono M!!”. E’
stato bellissimo, lei non era più sola e noi avevamo scoperto un nuovo clown. Nonostante i miei tanti impegni trovo
spesso il tempo per inventare qualche cosa che possa distrarre o far divertire i pazienti anche solo per pochi minuti e
questo per me è appagante, è una questione di dare e ricevere ma non è uno scambio alla pari, sembrerà strano ma è
assai di più quello che ricevo rispetto a quello che dono a loro e per realizzare tutto questo non serve la bacchetta
magica basta avere solo un po’di tempo da dedicare agli altri e se poi per caso avete anche un” naso rosso “… beh!
Allora vi aspetto!! FLORA
LE INTERVISTE DI SCROCCHIO
In questo numero scopriremo cosa c’è dietro al naso rosso di “CRI CRI” uno dei nostri clown… ATTENTI!!! Salto da un naso
all’altro con tanta curiosità il prossimo chi sarà?
NOME : Cristina
NOME CLOWN CriCri
NASCE a Ferrara da mamma Emirena e papà Giorgio, figlia unica cresce tranquilla e serena, a scuola è diligente e studiosa e con la
calma caratteristica del suo “essere” che le appartiene, continua a crescere. Tra dolci, dolcetti e dolcini di cui, se non si è capito è
assai golosa, si rilassa aiutata dalla sua musica preferita: Ligabue, 883, Giorgia, Jovanotti e Pausini, passando da una interrogazione
ad un esame si incontra “DA MARIO, CHE LA PORTA SUUUU E POI LA LASCIA CADERE, NELL’ OMBELICO DEL
MONDO, e lì scoprire che HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO, e dopo un po’ realizzare che MARCO SE NÈ ANDATO !!”
Finita la pausa musicale si ricomincia a studiare e … cammina cammina … Cristina arriva a varcare le porte dell’Università dove
sceglie la facoltà di Farmacia; è circa al terzo anno dei suoi studi che scatta la scintilla e si fa strada in lei la voglia di fare qualcosa
per gli altri che sia “positivo e benefico” ed è per mezzo di Stefania (clown Birilla) che approda ai Volontari del Sorriso. Con
emozione, imbarazzo, un po’ d’agitazione e tanta curiosità affronta il suo primo corso fatto per entrare in associazione, è stata una
bella esperienza che le ha permesso di fare nuove amicizie … da allora per noi è diventata “cri cri”. Nel suo tempo libero si dedica
alla lettura, si cimenta creando bigiotteria artigianale, e … SORPRESA!! Canta anche se non è proprio un hobby … è una piacevole
scoperta, ama stare con le persone a cui vuole bene ma sta imparando ad apprezzare anche momenti con se stessa … le piacerebbe
fare yoga! ... OOOMMM! POSIZIONE DI LOTO.
UN SUO PREGIO: sicuramente la DIPLOMAZIA
UN SUO DIFETTO: è un po’ fifona.. AH!!!
UNA SUA PAURA: gli insetti e bestiole poco carine
UNA COSA DI LEI CHE TUTTI DOVREBBERO SAPERE: sembra pigra ma in realtà non lo è affatto … verificheremo
FILM PREFERITO: più che altro ha delle scene tratte da alcuni film tra le sue preferite: la dichiarazione d’amore da parte di Tom
Cruise a Reneè Zellweger nel film “ JERRY MAGGUIRE “… che romantica!!!
UNA FRASE O CITAZIONE CHE TI APPARTIENE : “La mente è come un paracadute, funziona solo se si apre.” Di Albert
Einstein e forse attribuita anche ad altri.
Ogni tanto, terminato il suo lavoro in farmacia, scivola fra compresse, sciroppi, pomatine e cerottini per togliersi il suo bel camice
bianco e indossarne uno tutto decorato e colorato!! Dove andrà?? BEH!! La potrete trovare in una delle tante corsie dell’ ospedale di
Cona dove, in compagnia dei suoi amici clown e del suo immancabile naso rosso, intrattiene e regala sorrisi a grandi e piccini.
Cristina è la diplomazia fatta a persona e con la sua calma e la sua delicatezza affronta il frenetico quotidiano senza alterarsi mai … o
quasi … che abbia una pillola magica? No no, lei è proprio così delicata, pacata nei toni però attenzione, se avete bisogno di un
sorriso e non sapete come fare, niente paura perché CRI CRI con il suo piccolo naso rosso ve lo farà trovare e poi, con un po’ della
sua magia, vi lascia un palloncino e … torna in farmacia!!.
PREPARAZIONE FATE SCIOGLIERE IL BURRO IN UNA PADELLA , AGGIUNGER E LA SCORZA GRATTUGGIATA DELL’ARANCIA E IL SUO SUCCO, CUOCERE P ER POCHI MINUTI A FUOCO BASSISSIMO,AGGIUNGERE SPRUZZANDOLO IL BRENDY ALZANDO LA FIAMMA PER FARLO EVAPORARE E SALARE AL PUNTO GIUSTO, CUOCERE IN ABBONDANTE ACQUA SALATA LE TAGLIATELLE QUINDI ,DOPO AVERLE SCO LATE AL DENTE , VERSATELE NELLA PADELLA; AGGIUNGETE LA PANNA E MESCOLATE RAPIDAMENTE TENENDO LA PADELLA SUL FUOCO FINO AL COMPLETO ASSORBIMENTO ED AMALGAMATO PER BENE, SERVITE BEN CALDE CON UNA SPOLVERIZZATA DI PEPE E. . . . . BUON APPETITO ! !
L’ALLEGRIA NEL PIATTO
TAGLIATELLE ALL’ARANCIA
INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 320 GR. DI TAGLIATELLE, 200 GR. DI PANNA FRESCA, CIRCA 50 GR. DI BURRO, UNA ARANCIA, UNA SPRUZZATA DI BRENDY, SALE E PEPE.
UNA PILLOLA DI BUONUMORE
La lampada d'Aladino Una coppia entra in un ristorante di lusso, lei una gran gnocca e lui distinto con un pappagallo sulla spalla, il cameriere
non vuole l’animale dentro il locale ma dopo grande insistenza decantando l’educazione dell’animale e donando una bella
mancia al cameriere possono finalmente entrare. Ordinano dal menù antipasto, primo,secondo,contorno e dolce ,e ogni
volta , per il pappagallo tutto doppio. Il cameriere a fine cena colpito per il comportamento dell’animale chiede come sia
possibile e il padrone spiega “è una storia lunga, tempo fa sgomberando nella soffitta di mia nonna ho trovato la lampada
di Aladino e sa …i suoi famosi 3 desideri.. beh ! con il primo ho desiderato tanti soldi e successo nel lavoro, con il
secondo ho voluto donne bellissime che amassero solo me”,”e il terzo?” Chiede il cameriere,”ecco il terzo è quello che mi
ha fregato perché deve esserci stato un malinteso,sa con tanti soldi e tutte quelle donne stupende mancava giusto il terzo
desiderio.. e ho chiesto un uccello insaziabile !!!”...
La ricetta “Tagliatelle all’arancia” è tratta dal sito www.ricettefacilieveloci.it
REDAZIONE:
Direttore: Scrocchio
Grafica: Marco Ardondi
Per il sito: Cristina Scaglianti
Correttore bozze: Paola Ferrari
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CF: 93068750384 Per informazioni: 348-7692221
e-mail : [email protected]
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