Da apprendista a maestro l'Operatore Locale di Progetto (OLP) Ruolo e responsabilità dell'OLP nel...

Da apprendista a maestrol'Operatore Locale di Progetto (OLP)

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Ruolo e responsabilità dell'OLP nel sistema del Servizio Civile Nazionale

Chi è l’Operatore Locale di Progetto ?

L'OLP è un “volontario, dipendente o altro personale a contratto, dotato di capacità e professionalità specifiche inerenti le attività e gli obiettivi previsti dal progetto, in grado di fungere da coordinatore e responsabile delle attività dei volontari, con caratteristiche tali cioè da poter essere «maestro» al volontario”(Circolare UNSC 17 giugno 2009)



I compiti dell’Operatore Locale di Progetto

coordinatore e responsabile dell'attività dei volontari

referente per i partecipanti alla realizzazione del progetto relativamente a tutte le tematiche legate all'attuazione del progetto

“maestro” al volontario

presenza nella sede di attuazione del progetto per almeno 10 ore settimanali



Requisiti richiesti per fare l’OLP

titolo di studio attinente alle attività specifiche previste dal progetto o titoli professionali evidenziati da un curriculum

in aggiunta ad almeno due anni di esperienza nelle attività specifiche

esperienza di servizio civile anche ai sensi della legge 230/98 o preparazione specifica acquisita tramite un seminario di almeno un giorno organizzato dall'UNSC o dalle Regioni o Province autonome



Competenze dell’Operatore Locale di Progetto

COMPETENZE LEGATE ALL’AMBITO D’INTERVENTO DELL’ENTE

CONOSCENZA DELLO SPIRITO E DELLA FILOSOFIA DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

COMPETENZE LEGATE ALLE SPECIFICHE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO

CONOSCENZA DEL TERRITORIO E DELLA RETE LOCALE DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO



Capacità dell’Operatore Locale di Progetto



1) ORGANIZZATIVE

2) PROGETTUALI

3) COMUNICATIVO – RELAZIONALI

4) CAPACITÀ DI GESTIONE DEL CONFLITTO ALL’INTERNO DEL GRUPPO DI LAVORO

Assistenza: n. 4

Ambiente: n. 6

Educazione e promozione culturale: n. 6

Patrimonio artistico e culturale: n. 6

Protezione civile: n. 6

Estero: n. 4



CON QUANTI VOLONTARI LAVORA

O.L.P. è l’acronomimo di Operatore Locale di Progetto tre parole fondamentali che

racchiudono e definiscono

spirito – senso – ruolo

di colui che si trova al centro

del triangolo progettuale

del Servizio Civile

Operatore Locale di Progetto



OLP

ENTE DI SERVIZIO

CIVILE

VOLONTARIO DI SERVIZIO

CIVILE

UNSCRPA

ENTE DI SERVIZIO

CIVILE

Colui che si impegna a trasmettere al volontario le proprie competenze ed esperienze professionali inerenti le attività del progetto, in un rapporto

“da maestro ad apprendista”

Persona esperta che affianca i giovani volontari trasmettendo il proprio saper fare, “lavorandoci insieme, facendoli crescere in esperienza e professionalità, valorizzando al massimo le esperienze personali di ognuno” (Carta di Impegno Etico) Imparare facendo

Operatore



La dimensione locale è fondamentale:

infatti la proposta progettuale del Servizio Civile

è opportunità di esperienza di Cittadinanza Attiva

che si svolge sul Territorio

e rispetto/all’interno di una Comunità

La presenza dell’OLP nella sede di attuazione

del progetto garantisce la comprensione

dei problemi del territorio

e la mediazione rispetto alla Comunità

Locale



Progetto


L’offerta specifica del sistema del Servizio Civile Nazionale ai giovani si concretizza nell’opportunità di partecipare ad una esperienza creativa ed espressiva di progettualità

Il giovane che chiede di fare il servizio civile deve essere consapevole di ciò e deve capire tale offerta fin dalla scelta di un progetto al posto di un altro


Gli enti sono tenuti ad assicurare un’efficiente gestione ed una corretta realizzazione dei progetti di servizio civile, ispirandosi ai

principi illustrati nella Carta di impegno etico sottoscritta con l’UNSC e nel rispetto della normativa di riferimento, così da permettere ai giovani volontari il buon godimento della loro

esperienza di servizio civile.Essi pertanto, sin dal momento di avvio delle procedure di

selezione dei volontari e durante tutto il periodo di realizzazione dei progetti, hanno il dovere di attenersi alle regole e di rispettare i

doveri elencati nel D.P.C.M. 6 febbraio 2009.

DOVERI DEGLI ENTIDOVERI DEGLI ENTI

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Nel contratto sottoscritto tra l’UNSC ed il singolo volontario è possibile trovare un’elencazione dei diritti (art. 6) e dei doveri (art. 7) dei volontari, ovvero delle facoltà ad essi spettanti e delle regole che questi

devono scrupolosamente osservare dal momento in cui prendono servizio e per tutta la propria permanenza presso l’ente, nonché delle sanzioni disciplinari (art. 8) che si applicano al realizzarsi delle

varie fattispecie ipotizzate.Va inoltre tenuto presente il D.P.C.M. del 4 febbraio 2009, il quale costituisce uno strumento di particolare importanza per una corretta gestione del servizio sia da parte dei volontari che da parte degli enti.

DIRITTI E DOVERI DEI VOLONTARIDIRITTI E DOVERI DEI VOLONTARI

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