Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

59
Chimica dei materiali I (II mod.) Corso di laurea in Scienza dei materiali A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti Difetti estesi: •Dislocazioni •Bordi grano

description

Parte delle slide utilizzate a lezione dalla Professoressa Binetti.

Transcript of Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Page 1: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Difetti estesi:

•Dislocazioni

•Bordi grano

Page 2: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Difetti nei solidi: classificazione •0D: difetti di punto (vacanze, interstiziali, impurezze)

•1D: difetti lineari (dislocazioni,)

•2D: difetti planari (stacking faults, bordi grano (presso i quali cambia interamente l'orientamento dei piani di reticolo da un grano all'altro)

•3D: difetti di volume (difetti estesi, voids, inclusioni, segregazioni)

Le dislocazioni sono i difetti maggiormente studiati(1930) Le dislocazioni permettono di spiegare come mai i metalli sono sperimentalmente più soffici delle previsioni teoriche. Calcoli di resistenza alla deformazione di metalli danno valori di 4 ordini di grandezza superiori a quelli sperimentali .

Page 3: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Il concetto di dislocazione : da dove provieneQuando un solido viene deformato, localmente su ogni punto si esercitano delle pressioni : Stress ( ) (N.m2 o Pa)

1. Uniaxial stresses (forze normali alla superficie)2. Shear stresses (forze tangenti alla superficie)

Strain

l

l

Page 4: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Elasticità- Plasticità dei materiali

Page 5: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

b

E

G

E = modulo di Young

Applicazioni della legge di Hooke

G = modulo di scorrimento (modulo di shear)

l

dl rapporto di Poisson

Page 6: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Edge dislocation

Screw dislocation

b // linea dislocazione

b perpendicolare alla linea dislocazione

Page 7: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Vettore di Burger

Page 8: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 9: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 10: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Dislocazione mista

o posizione atomica sopra il piano di scorrimento

Page 11: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Movimento di una dislocazione

Page 12: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Moto di Glide e Climb

Il processo di climb è un moto non conservativo e consiste in un movimento della dislocazione al di fuori del suo piano di scorrimento,in direzione perpendicolare a tale piano (difetti di punto)

Il processo di glide di una dislocazione viene detto conservativo, cioè non implica un aumento o una diminuzione degli atomi del cristallo, ma solo un loro diverso riarrangiamento.

Page 13: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Si muove parallela

Page 14: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Dislocazioni

• Slip System

{111} <110>

12 slip System FCC

Page 15: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

12

121224

336

Più fragili

4x 3

Page 16: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Distribuzione delle dislocazioni

Le dislocazioni sono dispose in 3D network-

Densità di dislocazioni di un materiale è definita come la lunghezza totale della dislocazione in un volume unitario

Page 17: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Considerazioni termodinamiche, relative alle dislocazioni:non sono un difetto di equilibrio.

perché la ricottura rende più tenero un materialeperché le dislocazioni in cristalli FCC si scindano in dislocazioni parzialiperché le figure di attacco indicano la presenza di dislocazioniPerché le dislocazioni interagiscono tra di loroPerché le dislocazioni “attirano” impurezze

Energia associata alla dislocazione è in grado di spiegare :

Page 18: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Energia elastica della dislocazione screw

2 1

0

1log

4

rE Gb

r

Dove:•G è il modulo di shear•b il vettore di Burger•ro = 10-9 m •G =1010 N/m2

r

b

Compressione

Trazione

Page 19: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Energia elastica della dislocazione screw

Page 20: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

2

mod

bz r

z z

dr

stress G

G ulo di shear

energia di deformazione per unità di volume é

21 1

2 2 2z z

dE bG

dV r

1

0

22 1

0

1 12 log

2 2 4rr

b rE G rdr Gb

r r

= tg

Page 21: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

o

ytg

z

Page 22: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

o

ytg

z

G

KxF

kxE

2

2

1

Page 23: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Dislocazioni edge

• Se si vuole calcolare l'energia per unità di lunghezza si deve tenere conto anche che sono in gioco stress compressivi 2

1

0

1log

4 1

(3 2 )

2(3 )

b rE G

v r

k Gv

K G

= modulo di Poisson, K modulo elastico di bulk

Page 24: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

• Energia elastica per unità di lunghezza al di fuori del core della dislocazione

• r0= 10-9 m e r1 l’intero cristallo

• G= 4x1010 Nm-2

• b = 2.5 10-10 m

• Cristallo di 0.01 mm

• E= 3.2 10-9 Jm-1

1

4ln

2

2

0

lGbE

lGbE

r

R

Se n = 1/3 l’energia di una dislocazione lineare è circa 3/2 di quella di una dislocazione elicoidale della stessa lunghezza

Page 25: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Un dislocazione curva avrà una tensione lineare

2Gbl

ET

Page 26: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Distribuzione delle dislocazioni

Le dislocazioni sono dispose in 3D network-

Densità di dislocazioni di un materiale è definita come la lunghezza totale della dislocazione in un volume unitario

Page 27: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

•Dislocazioni si attraggono o si respingono tra di loro •Impurezze interstiziali tendono a migrare verso la regione in trazione di una dislocazione lineare, abbassando in tal modol’energia di deformazione•Impurezze sostituzionali migrano verso la regione in compressione

•L’energia di un cristallo può essere diminuita se queste si allineano una sopra l’altro provocando bordi grano

Page 28: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

• Reazioni tra dislocazioni : e’ favorita se

• Dissociazione di una dislocazione se :

• Incrudimento e indurimento per precipitazione

2 2 21 2 3b b b

2 2 21 2 3b b b

Page 29: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Locking di una dislocazioneCi sono, quindi solo due modi per fare un cristallo resistente alla deformazione :

• 1. fare un cristallo perfetto privo di dislocazioni (e ciò è praticamente impossibile da realizzare)

• 2. oppure impedire il moto delle dislocazioni

Locking da parte di una impurezzaStrain-hardening e ricottura

Page 30: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 31: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 32: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Meccanismo di generazioni di dislocazioni : sorgente di Frank Read

BC si muove , perchè la tensione è sul piano di scorrimento Si flette fino ad equilibrare la tensione applicata AB e CD rimangono fissi (perchè non c’è tensione sul loro piano)

Ho 2 dislocazioni elicoidaliche si attraggono e si annulano

Page 33: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Incrudimento : All’aumentare della densità delle dislocazioniaumenta la frequenza di intersezione delle dislocazionie quindi necessaria una tensione via via crescente per provocare ulteriore deformazione

Ricottura: riscaldato ad alta temperatura (> temperatura di fusione)Annealing: migrazione alla supeficie, interazioni , annullamenti,

Page 34: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Dislocazioni e difetti di punto • La condensazione di vacanze può creare

dislocazioni

•Moto di climb

Supersaturazione di Vacanze - Precipitazione

Page 35: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Dislocazioni e stacking fault

• Stacking fault = difetto di impacchettamento: ABABABABCABAB

Page 36: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 37: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Eteroepitassia: mismatch reticolare : dislocazioni

Misfit dislocations compensate for differences in the lattice constantsby concentrating the misfit in one-dimensional regions - the dislocation lines  

Page 38: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Elastically strainedthin film

Film with misfit dislocations

• Misfit dislocation networks arise in thin films to relieve the lattice mismatch between film and substrate. If the lattice mismatch is small enough, or the film is thin enough, the full film can be elastically strained preventing the formation of misfit dislocations. This is not the case for many metal/metal systems even for one layer films.

Page 39: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Metodi per individuare la presenza di dislocazioni

Metodi superficialiMetodi di decorazioneTEMDiffrazione raggi X

Page 40: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Metodi sperimentali

• Etching chimici

• TEM• SEM + EBSD (Electron Beam spectroscopy

Refection)

Page 41: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Metodi per individuare la presenza di dislocazioni

Attacchi chimici

Densità di dislocazioni < 1010m-2

Page 42: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Tungsteno:

Silicio:

Page 43: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 44: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Metodi di “decorazione”

1958 Amelinckx rilevò dislocazioni in KCl introducendo AgCl

•Utilizzo di luce polarizzata per visualizzare fenomeni di birifrangenzaindotti dalle dislocazioni

Page 45: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Topografia a raggi X

applicabile per D < 1010m-2

Si: Il campione viene orientato in modo che un set di piani sia incondizione di Bragg e si raccolga l’intensità diffratta

Page 46: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

TEM (Transmission Electron Microscopy)

Immagine TEM di una lega di titanio51450X

E= 100keVSpessore = 100nm – 1000nm

= 3.7 pm at 100 keV

Risoluzione: 0.2 –0.4 nm

Bright field :Fascio trasmesso dal campioneDark field: fascio diffratto

Page 47: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 48: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Quasi tutti i materiali naturali o artificiali sono aggregati di grani cristallini di diverse dimensioni, con diversa orientazione cristallina, separati da “bordi di grano”.Tutti i materiali di interesse ingegneristico sono complesse misture di diverse specie atomiche, aggiunte di proposito opresenti come impurezze.Il livello della microstruttura è quello dove il material scientist ottimizza e ingegnerizza le proprietà finali del materiale, usando un mix di regole empiriche e intuizione chimico-fisica.Le deviazioni dalla cristallinità, come bordi di grano, inclusioni, dislocazioni, impurezze, formano la microstruttura.Determinano durezza, duttilità, proprietà elettroniche e magnetiche, di una lega o di un composto. La microstruttura dipende dalla storia termica e dalla sequenza dei trattamenti (o processing, fusione, annealing, lavorazionimeccaniche, ricristallizzazione) del materiale.

Page 49: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Page 50: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Bordi grano

• Il bordo di grano è definito come l'interfaccia di separazione tra due grani A e B dello stesso materiale cristallino

Page 51: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Bordi grano e dislocazioni

Page 52: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Spazio tra le due edge dislocazioni : D= b/sin = b/

Page 53: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Un bordo grano (Gb) generalmente è un misto tra un tilt e un twist gb

Page 54: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Random High Angle Grain Boundary:E non dipende più da

Page 55: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Twin Boundary

Page 56: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Coincidence Site Lattice: • Definition:

The relation between the number of lattice points in the unit cell of a CSL and the number of lattice points in a unit cell of the generating lattice is called (Sigma); it is the unit cell volume of the CSL in units of the unit cell volume of the elementary cells of the crystals

Page 57: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

indice di coincidenza , rappresenta la densità reciproca dei siti coincidenti ,

= 1 = 3 twin boundary

• Bassi valori di sono i più diffusi

Page 58: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Bordi grano :

• Sono direttamente “coinvolti”in :– Proprietà meccaniche– Fenomeni di trasporto– Proprietà elettriche– Reazioni chimiche

Page 59: Chimica Dei Materiali I - II Modulo - Difetti Estesi

Chimica dei materiali I (II mod.)Corso di laurea in Scienza dei materiali

A.A. 05/06 Docente: Simona Binetti

Fattori che influenzano la diffusione

• Temperatura

• Meccanismo di diffusione ( I , V)

• Natura delle specie

• Microstruttura

Autodiffusione di Ag