CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE a.s. 17-18 fileSito Web: e-mail: [email protected] pec:...

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Sede: C.so Peschiera 230, 10139 – Torino. Tel: 0113858544 – Fax: 011336526 Succursale: Via Vigone 72, 10139 – Torino. Tel: 0114336782 – Fax: 0114471228

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Anno scolastico 2017/2018

PROGRAMMAZIONE INIZIALE

ASSE: scientifico tecnologico1

TRIENNIO

INDIRIZZO: Tecnico Chimico

DOCENTI:BORRA DONATELLA – SAGLIETTO GIANNI – STEFANIA CRESPI2

DISCIPLINA:CHMICA ANALITICA E STRUMENTALE CLASSE:4 N

MONTE ORE ANNUALE (previsto): 99 di cui di laboratorio: 66

Libro di testo adottato Vessella - Caciola “ Analisi chimica e laboratorio” ed. Le Monnier Scuola

PIANO DI LAVORO

Nella programmazione dei contenuti e delle competenze si fa riferimento a quanto stabilito nella

riunione di dipartimento del 20.09.2017

COMPETENZE PER LA CLASSE QUARTA

1. acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un

fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate:

2. individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali

3. utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le

loro trasformazioni;

4. controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza;

5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo.

1 Cliccare 2 volte nel campo grigio: all’attivarsi della tendina, selezionare con la freccia di scorrimento in alto o in basso e digitale OK 2 Selezionare il campo e scrivere



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PROGRAMMAZIONE PER MODULI TEMATICI

MODULO A

TEMPO PREVISTO: ORE 15

TITOLO: EQUILIBRI ACIDO – BASE

Unità didattica Contenuti Abilità/capacità Competenze

coinvolte

1. Acidi e basi La Normalità delle soluzioni

Acidi e basi secondo

Bronsted

Gli acidi e le basi deboli e le

relative costanti di

dissociazione

Il processo di

autoionizzazione dell’acqua

e il prodotto ionico

dell’acqua.

Il pH.

Calcolo del pH di soluzioni di

acidi e basi forti in soluzioni

mediamente diluite.

Calcolo del pH di soluzioni di

acidi e basi deboli.

Il pH degli acidi poliprotici (il

caso dell’acido solforico e

dell’acido fosforico)

Saper calcolare la N di

soluzioni diverse

Definire gli acidi e le basi

Conoscere il significato di pH

Calcolare pH, pOH OH-, H

+ per

soluzioni acide e basiche

Conoscere i criteri di

semplificazione delle

espressioni di calcolo del pH

Controllare se sono

accettabili le approssimazioni

apportate nel calcolo

1,3

2. Gli indicatori L’equilibrio di dissociazione

di un indicatore.

Intervallo di viraggio

Scelta dell’indicatore

Scegliere in un procedimento

analitico l’indicatore migliore

1,3

3. L’idrolisi Il pH delle soluzioni saline

Calcolo del pH di soluzioni

saline diverse

Prevedere qualitativamente e

calcolare quantitativamente il

pH di una soluzione salina

1,3

4. Le soluzioni

tampone

Le soluzioni tampone e il

loro campo di attività

Spiegare il funzionamento di

un tampone

1,3



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MODULO 1 laboratorio


TITOLO: ACIDIMETRIA E ALCALIMETRIA


coinvolte

1 Acidimetria Preparazione di una

soluzione a concentrazione

controllata di HCl.

Standardizzazione di una

soluzione di HCl

Titolazione di miscele di

sostanze alcaline

Rivisitazione del trattamento

statistico del dato analitico

Preparare e standardizzare

soluzioni a concentrazione

controllata applicando le

norme sulla sicurezza

ambientale e di sicurezza

Individuare i principi chimico-

fisici dei metodi di analisi

utilizzati

Documentare le attività e

produrre il risultato analitico

1,2,3,4,5

2. Alcalimetria Preparazione e standardizzazione di una soluzione di NaOH Titolazione di soluzioni acide Titolazione di un aceto commerciale Determinazione dell’acidità del latte

Preparare e standardizzare soluzioni a concentrazione controllata applicando le norme sulla protezione ambientale e di sicurezza Individuare i principi chimico-fisici dei metodi di analisi utilizzati Documentare le attività e produrre il risultato analitico

3. Le soluzioni tampone Preparazione di alcune soluzioni tampone Capacità tamponante di una soluzione tampone

Spiegare il funzionamento di un tampone sulla base delle informazioni sperimentali

MODULO B


TITOLO: EQUILIBRI DI SOLUBILITA’


coinvolte

1. Equilibri eterogenei Il prodotto di solubilità. Solubilità e prodotto di solubilità L’effetto ione comune L’effetto sale

Calcolare Kps data la solubilità e viceversa. Prevedere dai valori di kps il composto più solubile Prevedere l’ordine di precipitazione di più specie chimiche Applicare il principio di Le Chatelier agli equilibri di

1,3



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precipitazione

MODULO C


TITOLO: ELEMENTI DI ANALISI SPETTROFOTOMETRICA


coinvolte

1. La spettrofotometria Le radiazioni

elettromagnetiche . teoria

corpuscolare e ondulatoria

della luce.

Lo spettro elettromagnetico.

L’assorbimento della

radiazione elettromagnetica

Conoscere le principali

caratteristiche delle rem

Saper calcolare il contenuto

energetico di una rem

Conoscere i fenomeni legati

all’interazione luce-materia.

Conoscere il significato delle

grandezze misurate

nell’analisi

spettrofotometrica

Conoscere il principio

generale dell’analisi

qualitativa

spettrofotometrica

Saper applicare la legge di

Beer e eseguire i calcoli

connessi all’analisi

spettrofotometrica

1,3

2. I principi dell’analisi

spettrofotometrica

Le grandezze fondamentali

nella spettrofotometria Uv-

vis ( T, T%, A)

La legge di Lambert Beer

Analisi qualitativa : spettri di

assorbimento.

Analisi quantitativa :

metodo diretto e retta di

taratura

Schema a blocchi di uno

spettrofotometro



TITOLO: APPLICAZIONI DI ANALISI SPETTROFOTOMETRICA UV Vis


coinvolte

1.L’analisi quali-

quantitativa UV Vis

Registrazione dello spettro

di assorbimento nel vis di

una sostanza in soluzione

La determinazione dei

nitrati in acqua per il

consumo umano

Saper seguire il protocollo di

una analisi strumentale

Saper raccogliere i dati e

rielaborarli

Saper costruire la retta di

taratura e utilizzarla per

1,2, 3, 4, 5



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Il dosaggio dell’ammoniaca

e dei nitriti in un campione

La determinazione del ferro

trivalente

produrre il risultato analitico

MODULO D


TITOLO: ELETTROCHIMICA


coinvolte

1. Celle galvaniche La pila Daniell Il potenziale d’elettrodo. La serie dei potenziali standard di riduzione L’equazione di Nernst Tipi di elettrodi Calcolo della fem di una pila

Definire i potenziali elettrodici Stabilire la forza ossidante o riducente di una sostanza con l’uso dei potenziali d’elettrodo Stabilire la polarità degli elettrodi di una pila Calcolare la fem di una pila e scrivere la reazione di cella

1,3

2. Elettrolisi Le celle elettrolitiche Leggi di Faraday

Saper descrivere un processo elettrolitico. Saper applicare le leggi di faraday a celle diverse



TITOLO: APPLICAZIONI ELETTROCHIMICHE


coinvolte

1. Le pile Costruzione della serie dei potenziali di riduzione Costruzione sperimentale di pile diverse Le pile a concentrazione

Saper descrivere qualitativamente i risultati osservati e saper estrapolare regole generali. Saper costruire pile di natura diversa, saperne prevedere teoricamente la fem e saperla misurare sperimentalmente

1, 2, 3, 4, 5

2. Elettrolisi L’elettrolisi dell’acqua (il voltametro di Hoffmann) L’elettrolisi di una soluzione di KI

Saper descrivere qualitativamente i risultati osservati e saper estrapolare regole generali.



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3. Potenziometria diretta L’elettrodo a vetro e la

misura del pH

Saper tarare un piaccametro Saper descrivere l’elettrodo a vetro combinato Saper effettuare misura di pH di soluzioni diverse

4. Le titolazioni

potenziometriche

Titolazione potenziometrica AF+BF, AD con BF. La titolazione dell’acido fosforico nella coca cola

Saper effettuare una titolazione potenziometrica. Saper costruire e commentare una curva di titolazione potenziometrica Saper ricavare con metodi grafici il punto equivalente della curva

ATTIVITÀ DI RECUPERO PROPOSTE AGLI ALLIEVI

Sportello (se previsto)

Attività di recupero con pausa della normale attività didattica se deliberata da CD

Attività di recupero in itinere nella normale attività didattica

Attività di recupero al di fuori dell’orario curricolare

Assegnazione di esercizi a casa funzionali al recupero e personalizzati

Altro ............................

STRUMENTI

Libro di testo

Materiale prodotto dall’insegnante

Strumenti multimediali

Laboratorio

Altro ............................



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METODOLOGIA

Lezione frontale

Lezione dialogata

Lavori di gruppo

Lavori interdisciplinari con le discipline:............................

Uso di schemi e mappe concettuali

Altro ............................

VERIFICHE

TRIMESTRE PENTAMESTRE

Orali N° N°

Scritte N° 3 minimo N° 4 minimo

Tema N° N°

Articolo di giornale N° N°

Saggio breve N° N°

Relazione N° N°

Descrizione sintetica di un argomento N° N°

Quesiti a risposta sing. N° N°

Quesiti a scelta multipla N° N°

Risoluzione calcoli/problema N° N°

Altro ............................



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USCITE DIDATTICHE RELATIVE ALLA PROPRIA DISCIPLINA

Meta Tema Data o Periodo

// // //

OSSERVAZIONI: ..............................................................................................................................................

Torino, 02.11.2017

Firma del docente:Donatella Borra

Firma del docente tecnico pratico: Gianni Saglietto

Firma del docente di sostegno: Stefania Crespi

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