Chiesa viva 506 LA mensile.pdf · 4 “Chiesa viva” *** Marzo 2018 Il 1° novembre 1968, Padre...

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«La Verità vi farà liberi» (Jo. 8, 32) Chiesaviva ANNO XLVIII - N° 513 MARZO 2018 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia Abbonamento annuo: ordinario Euro 40, sostenitore Euro 65 - una copia Euro 3,5 arretrata Euro 4 (inviare francobolli). Per l’estero: Euro 65 + sovrattassa postale Le richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà 25123 Brescia - Via G. Galilei, 12 C.C.P. n. 11193257 I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. Ogni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità. MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA FONDATORE e Direttore (1971-2012): sac. dott. Luigi Villa Direttore responsabile: dott. Franco Adessa Direzione - Redazione - Amministrazione: Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà Via G. Galilei, 121 - 25123 Brescia - Tel. e Fax 030 3700003 www.chiesaviva.com Autor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990 Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com&Print srl (BS) contiene I. R. - e-mail: [email protected]

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«La Verità vi farà liberi»(Jo. 8, 32)

Chiesaviva ANNO XLVIII - N° 513MARZO 2018

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in AbbonamentoPostale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/02/2004 n° 46)

art. 1, comma 2, DCB BresciaAbbonamento annuo: ordinario Euro 40,

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2 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

I l dossier “Il segreto dellatomba vuota di PadrePio” esiste attualmente in

italiano, inglese e spagnolo ed ègià stato distribuito alle Autoritàreligiose, al Clero e ai verticidelle Autorità politiche a livellomondiale.Le tenebre che avvolgono que-sto “segreto” si potrebbero fa-cilmente dileguare solo se si riu-scisse a rispondere, in modoesauriente, a queste tre semplicidomande:

1. Padre Pio è stato avvelenato?2. Chi ha fatto avvelenare Pa-

dre Pio?3. Perché Padre Pio è stato av-

velenato?

Con riferimento ai contenuti deldossier “Il segreto della tomba vuota di Padre Pio” edel libro che riporta lo stesso titolo, e da cui questo dossierè stato tratto, cercheremo di rispondere a queste tre do-mande. Premettiamo che, mentre per rispondere alle primedue domande si tratterà solo di riportare, anche se in formasintetica, eventi storici già ben documentati, la vera diffi-coltà riguarda l’esposizione dei fatti che dovranno rispon-dere in modo esauriente alla terza domanda.

PADRE PIO È STATO AVVELENATO?

La risposta è decisamente affer-mativa, perché è una realtà giàdimostrata dai “fatti”.Forniamo un elenco di questi“fatti”, indicando solo le personecoinvolte e relative loro dichia-razioni o frasi pronunciate dallostesso Padre Pio.

Già nel passato, vi furono episo-di che anticiparono quello chepoi si trasformò in una deliberatae accanita “soluzione finale”per Padre Pio.

Padre Pio sa perfettamente che imedicinali gli sono dannosi, maa chi lo sollecitava a rifiutarli, ri-spondeva: «Io obbedisco ai

miei superiori e ai miei medici, come ho sempre obbe-dito». E concludeva in modo sconcertante: «Peggio perloro!». Quando Padre Alessio tentò di intervenire, PadrePio glielo impedì con decisione: «… tu pensa a fare ilmonaco e non il medico!».

Tutti vedono che Padre Pio si va disfacendo di giorno ingiorno. Non scende più in refettorio, non può più articola-

Perché Padre Pio

è statoavvelenato?

del dott. Franco Adessa

Paolo VI.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 3

re le gambe, è soggetto a conati di vomito. Negli ultimianni della vita del Padre ci furono vari cappuccini addettialla sua persona: Padre Eusebio, Padre Onorato, PadreAlessio, Padre Pellegrino. Questi religiosi furono con-cordi nell’affermare che Padre Pio veniva avvelenatodalle medicine.

Padre Pio è stato “imbottito” di sonniferi e di barbituri-ci che, oltre a distruggergli la salute, gli intorpidiscono lefacoltà mentali. Il Direttore Sanitario della Casa Sollievodella Sofferenza, professor Giuseppe Gusso, uomo inte-gerrimo e devotissimo di Padre Pio,racconta che «Alcuni medici favore-voli a Padre Pio, di nascosto dei fra-ti, hanno fatto analizzare delle orinedi Padre Pio nel laboratorio dellaClinica. Il Padre ha un fisico eccezio-nale: sono state trovate tracce di bar-biturici che avrebbero fatto morireun cavallo in tre giorni».

Un giorno, Padre Pio disse ad EnzoBertani, economo della Casa del Sol-lievo, che era andato a trovarlo: «Pren-di quel flacone di pillole e buttalovia, prima che arrivi l’infermiere».

Nel 1959, Padre Pio era gravemente in-fermo e quasi in fin di vita. Un giorno,fra’ Modestino si trovò nella cella delFrate, quando gli portarono da bere unbicchiere di brodo di pollo; arrivato ametà bicchiere, Padre Pio smise di beree gli disse: “Tè, paesà, prendi e be-vi”. Non appena iniziò a bere, fra’ Mo-destino fu preso da nausea e da conatidi vomito, tanto era disgustoso quelbrodo. Padre Pio scherzosamente glidisse: «Che! Paesà, non ti piace?.. Edio che devo fare la mortificazionetutti i giorni?». Fra’ Modestino glichiese: «Padre, ma lei lo prende dav-vero volentieri questo brodo di pol-lo?». La risposta fu: «È la più grandemortificazione che l’obbedienza mirichiede. In verità, non mi va affat-to». Quando fra’ Modestino fece circo-lare la voce su questo nauseante bic-chiere di brodo di pollo, la sommini-strazione a Padre Pio cessò improvvi-samente.

Nel settembre del 1964, Padre Pio silamentava con un suo figlio spirituale,Eligio D’Antonio, il quale dichiarò perscritto: «Padre Pio mi disse: tre quar-ti dei miei mali provengono da que-ste medicine che mi fanno prende-re».

Verso la fine del 1964, Padre Pio non riusciva più a dor-mire. Il medico curante ricorse ai sonniferi e ai barbitu-rici. Padre Pio non voleva prendere quelle pillole, ma ilSuperiore padre Guardiano, glielo impose per obbe-dienza.

Nel marzo del 1965, la signora Mastrorosa di San Gio-vanni Rotondo disse a Padre Pio: «Padre, vi siete ridottotanto male, perché non vi curate?». Il Padre le rispose:«Figlia mia, mi danno tante pillole che mi stanno avve-lenando».

Il 20 aprile 1965, dopo che Padre Piofu ricondotto in cella, un dottore dellaCasa di Sollievo, contro la volontà deifrati, prelevò un campione di sanguedi Padre Pio per analizzarlo. Dalleanalisi, risultò che Padre Pio era in-tossicato.

Il 29 aprile 1965, il prof. Glauco Tor-lontano e il prof. Giuseppe Gussodella Casa di Sollievo e il prof. Cassa-no andarono in convento, ma, tra losbigottimento di tutti, si sentirono direche «Non si può visitare Padre Pio,perché il padre Guardiano non vuo-le». Il padre Guardiano fu irreperibile.Entrato nella cella di Padre Pio, Il prof.Cassano si sentì ripetere per tre voltedal frate: «Non posso farmi visitareda lei perché il padre Guardiano nonvuole». Ma la verità era un’altra: si vo-leva impedire che altri medici visi-tassero il Padre e indagassero suimedicinali che gli venivano sommini-strati.

In una lettera del 26 marzo 1966, alsuo carissimo padre Agostino, PadrePio scrive: «Sono anche angustiatodai medici che vogliono farmi beredella robaccia che io non sopporto».

Il 25 settembre 1968, Nino Longobar-di sul “Messaggero” pubblica una sor-prendente notizia: Suor Pia, sorella diPadre Pio, appartenente all’Ordine diSanta Brigida di Svezia, subito dopo lamorte di Padre Pio, avanzò richiestaformale, presso i superiori del Con-vento di Maria Santissima delle Gra-zie ed anche al Vaticano, che venisseeseguita un’autopsia sulla salma diPadre Pio.Questa fu davvero una richiesta “ecla-tante” e la suora doveva pure averebuoni motivi per compiere un gestodi tali proporzioni!

Padre Pio fu avvelenato negli ultimi suoi annie poiché i veleni somministratigli sarebbero

rimasti nelle sue ossa, per sempre, il suo corpo fu fatto sparire, lasciando la sua tomba vuota.

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Il 1° novembre 1968, Padre Pelle-grino, in casa della contessa Tel-fener, davanti a cinque testimoni,raccontò: «C’è stato un periodoin cui Padre Pio era costretto aingoiare anche più di cinquantapillole al giorno, di ogni genere,dalle più innocue, come le vita-mine, ai sonniferi e ai barbituri-ci. Ogni sera, dalla fine del 1964,era costretto a ingoiare cinquepillole di cui due erano barbitu-rici e le altre tre sonniferi. Questemedicine ebbero effetti dannosissi-mi sulla salute di Padre Pio. Eglinon si reggeva più, era intontito,non riusciva più a muovere un pie-de, dovevo sostenerlo con tutte edue le mani quando camminava.Durante la notte, non sapevo piùcome fare per muoverlo, quandodovevo girarlo nel letto. lo, e an-che gli altri confratelli che glieravamo più vicini, abbiamoconstatato che Padre Pio vaneg-giava, certe volte non aveva piùil controllo della sua mente. Vo-mitava spesso. Quando cammina-va, si appoggiava al muro per noncadere per terra. Una sera cadde esi ferì al viso».

L’8 ottobre 1969, Renzo Allegri ciporta a conoscenza di fatti terribilicome “cure mediche a Padre Pionon adatte”, anzi, “decisamentesbagliate”. E ancora, “l’esistenzadi un pericolo terribile” nella vitaterrena del Frate, dovuto al “mar-tirio causato da avvelenamentoda medicinali”.

Nel suo diario, Eligio D’Antonionarra che, una mattina, in presenzadel Parroco del Tufello, Don Pari-sio Curzi, si prodigava, sentì diredal Padre: «Due terzi dei mieimali sono dovuti agli intrugli chemi fanno prendere».

Cleonide Morcaldi riferisce que-ste parole di Padre Pio, dette allesorelle Mastrorosa, le quali chiede-vano a Padre Pio le ragioni deisuoi capogiri: «Mi stanno avvele-nando di pillole».

Il prof. Lésourd, dell’UniversitàCattolica di Parigi, e l’abate Benjamin, in un loro libro su

Padre Pio, riportano questo giudi-zio di padre Pellegrino: «Per me,le medicine hanno portato viaPadre Pio» e sulle braccia prive diforze, le gambe appesantite, leininterrotte vertigini, le pesanti ca-dute a terra di Padre Pio, precisa:«I sonniferi sono stati la mortedi Padre Pio».

«Il seguente racconto è del nostroinformatore che vuole mantenerel’anonimato. Dice: “Posso docu-mentare un periodo della vita diPadre Pio di cui nessuno ha maiparlato. Rappresenta un periodoterribile della sua esistenza,quando alle sofferenze fisiche emorali si aggiunse anche il marti-rio dell’intontimento psichico,causato da avvelenamento damedicinali. (…) Di questo perio-do, che è fra i più dolorosi dellasua vita, il cardinale GiacomoLercaro scrisse: “A fare agonizza-re Padre Pio come il Salvatore nel-l’orto degli ulivi, era il fatto cheegli non tanto PER la Chiesa sof-friva, quando il fatto che DAL-LA Chiesa soffriva... Sentì l’ama-rezza di procedimenti arbitrari, diprovvedimenti durissimi, ingiurio-si, maligni... Lo si isolò dagli ami-ci; al loro posto vennero gli av-versari rincalzati nella miserabi-le astiosità del mediocre che nonsoffre la superiorità della virtù… i confratelli stessi divennero isuoi tormentatori e colui che gliera stato dato come bastone dellasua vecchiaia, fu il traditore mi-serabile che spinse fino al sacri-legio il suo bacio proditorio”.Ho citato queste parole di un Car-dinale perché, se le avesse scrittechiunque altro, sarebbero non cre-dibili».

Più di cinquant’anni prima, Gesù,Maria e la Corte celeste andava-no ripetendo, come un ritornello,al giovane Padre Pio: «... la vitti-ma, per dirsi tale, bisogna cheperda tutto il suo sangue».La “vocazione al corredimere” èstata soddisfatta; la “missionegrandissima”, affidata a PadrePio dal Signore su questa terra,

è stata condotta a compimento!

Sopra: Padre Carmelo da San Giovanni in Galdo, padreGuardiano del convento di san Giovanni Rotondo, era il supe-riore di Padre Pio che gli somministrava ogni sorta di medici-ne, pillore e barbiturici che lo portarono alla tomba.

Sotto: Padre Clemente da Santa Maria in Punta, diretto supe-riore di Padre Carmelo e Amministratore Apostolico dellaprovincia monastica di Foggia, aveva come unico e direttoSuperiore Paolo VI.

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CHI HA FATTO AVVELENARE PADRE PIO?

Anche la risposta a questa domanda è relativamente sem-plice da dare, per la linearità e rigidità dei rapporti esisten-ti che legavano il somministratore di “medicine”, “mine-stre”, “barbiturici” e “veleni” vari a Padre Pio, fino al ver-tice supremo dal quale gli altri dovevano dipendere.La persona che ordinava a Padre Pio di ingerire ogni sortadi “veleni” era il Padre Guardiano del convento dei fraticappuccini di San Giovanni Rotondo: Padre Carmelo daSan Giovanni in Galdo.

Negli ultimi tre anni di vita, Padre Pio non si reggevain piedi e non riusciva a parlare; spesso barcollava e ca-deva. «Ogni pillola era somministrata a Padre Pio non dalsuo medico, prof. Sala, ma dai frati infermieri che lo assi-stevano; quindi erano i frati, per l’esattezza il padreGuardiano, a somministrare i farmaci a Padre Pio!».

Il 23 agosto 1963, sotto il pontificato di Paolo VI, padreClemente da Santa Maria in Punta fu nominato Ammi-nistratore Apostolico della Provincia monastica di Foggiadal card. Antoniutti, Prefetto della Sacra Congregazionedei Religiosi.

Il 22 gennaio 1964, ingannando il card. Ottaviani delSant’Uffizio, padre Clemente fece eleggere, come padreGuardiano del Convento di San Giovanni Rotondo, nonpadre Carmelo da Sessano, amico di vecchia data di PadrePio, ma padre Carmelo da San Giovanni in Galdo, il su-bordinato e succube esecutore dei suoi ordini!In realtà «Padre Carmelo da San Giovanni in Galdonon viene in veste di padre Guardiano, ma come Dele-gato dell’Amministratore Apostolico; ciò significa cheogni sua decisione e iniziativa non appartiene a lui, maderiva direttamente dall’Amministratore Apostolico,padre Clemente da Santa Maria in Punta».

«Il 15 maggio 1964, leggendo la Relazione sullo statodell’Ordine Cappuccino negli anni 1958-1964, il Mini-stro Generale dell’Ordine, padre Clemente daMilwaukee, parlando della Provincia di Foggia, dichiara.“… Se diciamo che quella Provincia, e soprattutto ilConvento di San Giovanni Rotondo, ci ha causato diffi-coltà fuori del normale (…). Ora in quella Provincia èstato costituito un Amministratore Apostolico. La vi-cenda riguarda lui…”».Infatti: «Negli ultimi anni di vita di Padre Pio, l’autoritàdi governo della Provincia cappuccina di Foggia è accen-trata esclusivamente nelle mani di padre Clemente daSanta Maria in Punta il quale, in quanto Amministrato-re Apostolico ha, in sede provinciale, un’autorità supe-riore a quella del Generale dell’Ordine».A chi doveva rispondere dei suoi atti l’AmministratoreApostolico padre Clemente da Santa Maria in Punta?«L’Amministrazione Apostolica è una determinata por-zione del popolo di Dio che, per ragioni speciali e partico-larmente gravi, non viene eretta come diocesi dal SommoPontefice e la cura pastorale della quale viene affidata adun Amministratore Apostolico, che la governa in nomedel Sommo Pontefice». Quindi, dal 1963 fino alla morte di Padre Pio, Padre Cle-mente ebbe un solo superiore: Paolo VI.

«L’attività di padre Clemente, nella Provincia di Foggia,non lascia adito a dubbi: i nemici di Padre Pio sono i suoiamici e protetti; Padre Pio e i suoi amici sono i suoi ne-mici e costituiscono tutta la “questione” che egli è chia-mato a districare».Con l’avvento di Paolo VI, la persecuzione di Padre Piodei tempi di Giovanni XXIII si trasformò in una dura e im-placabile “soluzione finale” di quell’annoso problema cheaveva “causato difficoltà fuori dal normale nel Conven-to di San Giovanni Rotondo”. E la soluzione di tali “dif-ficoltà fuori dal normale”, nelle parole del Ministro Gene-rale dell’Ordine Cappuccino, “riguardava Padre Cle-mente”.La “soluzione finale” ebbe inizio ufficiale il 17 aprile1965, quando padre Clemente s’intrattenne, per unquarto d’ora in colloquio con Padre Pio, nella sua cella.Subito dopo, il Padre si sentì male ed ebbe un collasso.Secondo voci attendibili, l’oggetto del colloquio fu che alPadre furono date precise disposizioni circa la condottache avrebbe dovuto tenere nei rapporti con i medici e

Paolo VI era il diretto superiore di Padre Clemente da Santa Maria in Puntache era stato nominato Amministratore Apostolico della Provincia di Foggia.

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le altre autorità della Casa diSollievo e, in particolare, con imedici suoi amici, anche illustri,dai quali gli si fece divieto di far-si visitare.Padre Clemente, quindi, impose aPadre Pio di non farsi più visita-re da nessuno!Il giorno di Pasqua, 18 aprile 1965,Padre Pio celebrò la Messa, ma poirimase in cella fino a tutto il gior-no di lunedì. La mattina del mar-tedì 20, chiese ai confratelli di sor-reggerlo perché voleva celebrare laMessa, ma sugli ultimi gradini siappesantì e, a braccia, fu ricondot-to nella sua cella. A metà del corri-doio svenne e cadde a terra.Dalla Pasqua del 1965, con la visi-ta di Padre Clemente a Padre Pio,ebbe inizio una lunga agonia delPadre che durerà tre anni e mez-zo, fino alla sua morte.«In quest’ultimo periodo, l’assi-stenza a Padre Pio era svolta da al-cuni suoi confratelli, ma anche queste scelte dovevanopassare sempre dall’Amministratore Apostolico, padreClemente da Santa Maria in Punta».

In un diario di don Luigi Villa, ho letto di una frase chemons. Antonio Piolanti, Magnifico Rettore dell’Univer-sità Lateranense e suo amico molto stretto, gli riferì riguar-do Paolo VI: «Paolo VI non può sopportare quelli chenon la pensano come lui. Paolo VI non ti uccide. Ti fauccidere»!

PERCHÉ PADRE PIO È STATO AVVELENATO?

Per rispondere a questa domanda si deve:

– chiarire il periodo storico in cui visse Padre Pio e checontinuò anche dopo la sua morte;

– chiarire la “missione di Padre Pio” e il significato dellesue parole: “La mia missione inizierà dopo che io saròmorto”;

– chiarire lo scopo supremo del potere satanico mondialeche vedeva in Padre Pio il suo peggior nemico e la sapiù grande sfida.

II PERIODO STORICO

Il periodo storico in cui Padre Pio mosse i primi passi perrealizzare la sua “missione” era la seconda metà del se-colo ventesimo. Dei problemi di questo periodo, iniziò aparlare, più di tre secoli prima, la Madonna del BuonSuccesso. Nel 1582, Madre Mariana del convento di Quito (Ecuador)

mentre stava pregando, d’improv-viso, udì un terrificante boato evide l’intera chiesa immersa nelbuio, nella polvere e nel fumo.Alzando lo sguardo, ella vide ap-parire Dio Padre, Cristo e la Vergi-ne Maria. Mentre Gesù iniziò lasua agonia, ella udì le PAROLE diDio Padre: «Questo castigo saràper il secolo XX. Punirò l’eresia!Punirò l’empietà. Punirò l’impu-rità!».La vergine Maria le domandò: «Fi-glia mia, vuoi tu sacrificarti perle persone di quel periodo?».«Sì, lo voglio!», Mariana rispose.In un’altra apparizione del 1623,Madre Mariana, vide come il De-monio si sarebbe servito dei figlidel suo paese che avevano perso lafede e si erano uniti al partito diSatana, diventando membri dellelogge massoniche.Nostro Signore le mostrò comel’odioso e pestifero cinghiale del-

la Massoneria entrava nella meravigliosa e fiorente vi-gna della Chiesa lasciandola annientata e in completarovina.Nel 1830, a Parigi, in Rue du Bac, la Madonna apparve aCaterina Labouré, delle Figlie della Carità di San Vince-zo de’ Paoli, offrendole la Medaglia miracolosa come se-gno di amore, pegno di protezione e sorgente di grazie.Il Nubius, secondo Capo degli Illuminati di Baviera, avevada poco completato il suo piano per distruggere il poterespirituale della Chiesa: «Bisogna scattolicizzare il mon-do... Non cospiriamo che contro Roma... Il nostro scopofinale è l’annichilimento completo del Cattolicesimo eperfino dell’idea cristiana... È il morale che c’importadi colpire; Noi dobbiamo, dunque, ferire il cuore!».«Fate che il clero cammini sotto la vostra bandiera,credendo di camminare sotto la bandiera delle ChiaviApostoliche... Risparmiate i corpi, ma uccidete lo spiri-to»! Ma questa rivoluzione doveva partire dall’Italia! Infatti:«CERCATE IL PAPA DI CuI NOI VI ABBIAMOFATTO IL RITRATTO».Nel 1846, a La Salette, La Madonna parlò della corruzio-ne del clero: «cloache d’impurità...», «adoratori di voistessi» e «Roma perderà la fede e diventerà la sede del-l’Anticristo».Nel 1917, a Fatima la Madonna “continuò il suo discorsode La Salette”: «un grande castigo cadrà sull’intero ge-nere umano... nella seconda metà del secolo XX. In nes-suna parte del mondo vi è ordine e Satana regnerà su-gli alti posti determinando l’andamento delle cose. Egli effettivamente riuscirà ad introdursi fino alla som-mità della Chiesa..». Si doveva cercare il “Papa” di cui il Nubius aveva fatto ilritratto. Non poteva essere un Papa, ma un Anti-papa, un

Madonna del Buon Successo.

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uomo corrotto, un traditore, che nonsi sarebbe fermato neppure di fronteall’assassinio; un uomo disposto acorrompere il clero, a dirigere l’auto-distruzione della Chiesa, a tradire i po-poli cristiani; un uomo che doveva co-noscere il segreto più profondo custo-dito dai vertici della Massoneria, chedoveva sapere di essere l’iniziatore delSettimo Sigillo, ossia del Regnodell’Anticristo.Quest’uomo fu il card. GiambattistaMontini che, nel conclave del 1963,malgrado il card. Giuseppe Siri fossestato eletto Papa, sotto terribili minac-ce fatte da membri dell’Alta Masso-neria Ebraica dei B’nai B’rith, fu im-posto come Anti-papa, il 21 giugno1963!Paolo VI era la “seconda bestia, ve-nuta dalla terra, che portava duecorna simili a quelle di un agnello,ma che parlava la stessa lingua delDrago”!Il 29 giugno 1963, otto giorni dopo l’e-lezione di Paolo VI, fu celebrata unadoppia messa nera, a Roma e a Char-leston (Carolina del Sud - USA) con laquale Satana fu intronizzato nellaCappella Paolina, dove il Papa rico-pre il ruolo di “Custode dell’Eucare-stia”.Quel 29 giugno 1963, fu l’inizio delSettimo Sigillo dell’Apocalisse di S.Giovanni, e cioè l’inizio del Regnodell’Anticristo. E questo regno sareb-be potuto nascere solo quando il CapoSupremo dell’Ordine degli Illuminatidi Baviera si sarebbe seduto contempo-raneamente anche sul trono di Pietro.Quindi, Paolo VI, seduto sul trono diPietro come Anti-papa, segretamente,ricopriva anche un’altra carica supre-ma, l’unica che gli consentisse di farparte dell’Anticristo: Paolo VI era ilCapo Supremo del satanico Ordine de-gli Illuminati di Baviera; era, detto anche il Capo dell’Or-dine degli assassini!Da questa doppia carica, Paolo VI poteva “uccidere lospirito” del popolo italiano solo estendendo la praticadell’assassinio all’intero popolo; ma doveva essere il peg-giore degli assassini, quello che più di ogni altro potevacolpire il morale, ferire il cuore, uccidere lo spirito!L’assassinio dei propri figli!La legge 194 che legalizzava l’aborto in Italia, approvata il22 maggio 1978, è l’unica legge sull’aborto al mondoche porta la firma di politici cattolici, ma che però ap-partenevano tutti e cinque al Partito della Democrazia Cri-stiana, il Partito della famiglia Montini!

Per avere un’idea della “mens” di Pao-lo VI, si possono citare le recenti di-chiarazioni di Vincenzo Calcara, unuomo della mafia, “pentito” e “conver-tito”. Dopo aver descritto le cinqueEntità: Mafia, Ndrangheta, Chiesadeviata, Loggia P2 e Servizi segretideviati, egli ci rivela l’identità del Ca-po della Suprema Commissione diqueste cinque Entità. Le 15 persone dei cinque Triumviratidelle cinque Entità formano la Supre-ma Commissione… al cui vertice esi-ste un Super Triumvirato i cui com-ponenti vengono eletti con voto segre-to e con mandato a vita.Nel Super Triumvirato esiste un Ca-po assoluto affiancato da altri due po-tenti personaggi.Ecco, ora, le dichiarazioni di Calcarasul Capo assoluto:«Nel passato, al vertice della Supre-ma Commissione c’era un Cardinaleche, con la sua straordinaria intelligen-za, è riuscito a ingannare chiunque, alpunto di farsi eleggere Papa. Sto par-lando del Cardinal Montini, poi di-venuto Papa col nome di Paolo VI.Durante il suo pontificato, è riuscitoa rinforzare ancora di più le cinqueEntità. Mons. Pasquale Macchi, de-votissimo a questo Papa, stava al ver-tice dell’Entità del Vaticano».E ancora: «Ad oggi, nessun pentitoha mai voluto parlare della SupremaCommissione, al cui vertice c’eraPaolo VI. Ma vi rendete conto che lovogliono beatificare? Altro che SantoPaolo VI, quello è Santo DiavoloPaolo VI. Altro che santo cattolico,era uno scandalo cattolico!».

LA MISSIONE DI PADRE PIO

Più di cinquant’anni prima, Gesù, Ma-ria e la Corte celeste al giovane Padre Pio andavano ripe-tendo: «... la vittima, per dirsi tale, bisogna che perdatutto il suo sangue». La “vocazione al corredimere” èstata soddisfatta; la “MISSIONE GRANDISSIMA”, af-fidata a Padre Pio dal Signore su questa terra, è statacondotta a compimento!In cosa consisteva questa “missione grandissima” affida-ta dal Signore a Padre Pio?

La “vocazione al corredimere” e “perdere tutto il suo san-gue”, come fece Gesù Cristo per redimere l’umanità, do-veva condurre alla “missione grandissima” di “difenderela Chiesa di Cristo” dal piano satanico del Regno del-

Imposta l’elezione di Paolo VI con terribili minac-ce, otto giorni dopo, con una doppia messa nera aRoma e a Charleston (USA) che intronizzò Satanain Vaticano, ebbe inizio il Regno dell’Anticristo.

8 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

l’Anticristo, che sarebbe sorto nell’ul-timo periodo della vita di Padre Pio.Quindi, la “missione grandissima” diPadre Pio era quella di creare le pre-messe della “difesa della Chiesa diCristo” o meglio della difesa del “Sa-crificio di Cristo sulla Croce” che necostituisce l’Anima!Ma vivendo in un convento in cui erapersino costretto ad obbedire agli ordi-ni del padre guardiano che gli impone-va di ingerire veleni, in che modo Pa-dre Pio poteva assolvere a questa suamissione?Tutto ciò che Padre Pio ha fatto e sof-ferto versando sangue dalle sue cinquestigmate fino al termine della sua vita,serviva per metterlo in condizione dipoter attuare la volontà di Dio, nel suoprogetto di affidare l’incarico al Sacer-dote che doveva essere l’artefice dellaPrima coppa dell’ira di Dio, e cioèl’incarico di smascherare i traditoridi Cristo ai vertici della Chiesa.Solo con la sua grande e indiscussasantità, Padre Pio poteva rendere credi-bile al vertice della Chiesa l’incaricoche egli diede a quel Sacerdote che doveva “difendere laChiesa di Cristo dall’opera della Massoneria ecclesia-stica”! E solo Padre Pio, a quello stesso Sacerdote, che perben due volte tornò da lui a lamentarsi per gli ostacoli edifficoltà insormontabili che fronteggiava, poteva rispon-dere a voce alta: «Vai avanti! È la volontà di Dio!».Fu proprio poco dopo l’imposizione di Paolo VI come An-tipapa che Padre Pio ebbe un altro incontro con Don LuigiVilla, nel quale – come egli mi disse – gli passò il “testi-mone”. Questa era “la missione di Padre Pio” una “mis-sione che sarebbe iniziata dopo la sua morte”!

LO SCOPO SUPREMO

Padre Pio fu la “risposta del Cielo” ai piani satanici degliIlluminati di Baviera il cui Capo, Paolo VI, sapeva beneche il frate con le stigmate era il suo peggior nemico.Il piano degli Illuminati era “l’annichilimento completodella Chiesa cattolica e della stessa idea cristiana”, maquesto si poteva raggiungere solo in un modo: eliminaretotalmente il Sacrificio di Cristo sulla Croce dalla fac-cia della terra! Questo era il compito affidato al loro Ca-po; questo era il principale obiettivo di Paolo VI.E Paolo VI fronteggiava non solo un Frate che incarnavail Sacrificio di Cristo con le sue stigmate sanguinanti, maun Frate che aveva affidato “la volontà di Dio” ad un gio-vane Sacerdote che aveva per giunta ricevuto il mandatopapale da Pio XII.Questo Mons. Giambattista Montini lo seppe dal card. Tar-dini, poco dopo che Pio XII fu spinto nella tomba, comemi fu riferito da Don Villa.

Con Paolo VI ebbe inizio la “soluzio-ne finale” di Padre Pio e l’isolamentoe la persecuzione di don Luigi Villa.Io divenni suo collaboratore nel 1990,ma ci vollero molti anni prima che po-tessi intuire la vera natura della batta-glia in corso.Iniziai a comprendere il ruolo partico-lare che Don Villa desiderava affidar-mi, quando cominciò a propormi e in-coraggiarmi di studiare la simbologiamassonica che si celava sotto monu-menti, opere d’arte, nuove chiese...Ci vollero anni, ma la sua continuagarbata insistenza ottenne risultati in-sperati.Lo scopo supremo del nemico era diannientare il Sacrificio di Cristo sul-la Croce ed eliminare la Sua Reden-zione. Il nostro scopo, invece, era diidentificare i vertici del potere nemico,i traditori all’interno della Chiesa e illoro occulto linguaggio simbolico.Compresi che Don Villa desideravaavere le “chiavi” per leggere il lin-guaggio segreto del nemico; di un ne-mico che aveva anch’esso nemici im-

placabili all’interno della stessa Massoneria.Il primo studio che vide la luce fu “A Paolo VI un monu-mento massonico. In questo monumento, voluto daMons. Macchi, dimostrai che la Massoneria aveva esalta-to l’uomo Paolo VI come “Capo Supremo della Masso-neria”, come “Pontefice ebreo” e lo aveva glorificato peri suoi tre “atti di giustizia”, e cioè di aver tradito Cristo,la Chiesa e la Storia dei popoli cristiani.Dopo diversi anni di continua “garbata insistenza”, il 20febbraio 2006, venne alla luce il Numero speciale: “unanuova chiesa” a San Padre Pio – Tempio massonico?”.

CINQuE SATANICHE TRIPLICI TRINITÀNELLE “CINQuE PIAGHE” DI CRISTO

Il Tempio Satanico dedicato a San Padre Pio è un’offe-sa orribile alla Santissima Trinità e alla Redenzione diGesù Cristo. Infatti, la Santissima Trinità è stata sostituitacon la blasfema e satanica Triplice Trinità massonica,mentre la Redenzione di Cristo in Croce è stata sostituitacon la redenzione gnostico-massonica che Lucifero offreall’Uomo-Dio della Massoneria. L’aspetto più diabolico di questo tempio, però, riguarda lecinque piaghe di Cristo e le stigmate di San Padre Pio.Qui la mente satanica che ha concepito questo “Tempiomassonico” ha raggiunto il suo apice: nelle cinque piaghedella Passione di Cristo e nelle cinque ferite delle stig-mate di Padre Pio sono state conficcate cinque blasfe-me e sataniche Triplici Trinità massoniche, che simbo-leggiano la “passione” di Lucifero per raggiungere il suo“scopo supremo” e il suo trionfo su Dio!

Con la minaccia atomica, sono stati imposti un An-ti-Papa, l’intronizzazione di Satana in Vaticano ela dottrina massonica del Vaticano II nella Chiesa.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 9

Ecco le fasi di questa “passione”:

– Il Culto del Fallo che si ottiene con la divinizzazionedella Natura, simboleggiata dalla Triplice Trinità im-pressa sulla struttura del tempio.

– Il Culto dell’uomo che si ottiene con la divinizzazionedell’uomo, simboleggiata dalla Triplice Trinità im-pressa sull’insieme: altare, gradini e croce gloriosa.

– Il Culto di Lucifero che si ottiene con la divinizzazio-ne di Lucifero, simboleggiata dalla Triplice Trinitàche è stata impressa sulla stele con le 12 formelle, doveLucifero si sostituisce a Cristo come “redentore del-l’uomo”. 

– L’Ecumenismo massonico, l’arma per l’eliminazionetotale del Sacrificio di Cristo sulla Croce, simboleg-giata dalla Triplice Trinità impressa sulla 13a formelladel pellicano che copre il Tabernacolo, dove si vede laCroce di Cristo quasi schiacciata dal simbolo di questaTriplice Trinità. Quest’arma consiste nell’abolire il verosignificato dell’Eucarestia per sostituirlo con un altrobanale che sia accettabile a tutte le altre religioni.

– Il Trionfo di Lucifero, simboleggiato dalla Croce dipietra sul sagrato del tempio, con le sue 70 pietre (cherappresentano tutti i popoli pagani della terra), dove tut-te le sue linee oblique convergono sul punto a 50 m dialtezza, che simboleggia la redenzione di Lucifero. Can-cellato totalmente il Sacrificio di Cristo sulla Croce dal-la faccia della terra, al centro dei simboli della diviniz-zazione della Natura e la divinizzazione dell’Uomo,splende il Sole infinito di Lucifero, e l’uomo-Dio del-la “chiesa di Lucifero”, distrutta l’Autorità cattolica,combatte Dio insieme a Lucifero che ha sostituitoGesù Cristo come “re dell’universo”.

FRANCESCO A SAN GIOVANNI ROTONDO?

Cosa andrà a fare Francesco, “vescovo di Roma”, a SanGiovanni Rotondo, il 18 marzo 2018?Che affinità ci può essere tra un Santo che ha portato per50 anni le cinque piaghe di Cristo e un pregiudicato datribunale internazionale, condannato a 25 anni di pri-gione per infanticidio rituale satanico che tra l’altro, nonperde mai un’occasione per insultare Gesù Cristo, la SuaChiesa, i suoi fedeli e che ha ormai compiuto il passo de-cisivo per cancellare il Sacrificio di Cristo sulla Crocedalla faccia della terra?È forse per sfidare San Padre Pio come fece con la Ma-donna a Fatima, il 13 maggio 2017? E perché scegliereproprio il giorno 18 marzo (3° mese dell’anno)? Francesco dovrebbe sapere che 18 significa 666, e cioèAnticristo e Odio a Dio, come pure dovrebbe sapere cheil numero 3 volte 666 significa Guerra a Dio!E la Guerra a Dio e alla Sua Chiesa, si fa con l’Ecumeni-smo massonico e cioè con “La Nuova Torre di Babele”!Proprio il titolo del nostro numero di “Chiesa viva” 474del settembre 2014, in cui dimostravamo che lo stemmapapale di Francesco simboleggia il Rituale del 32° gra-do della massoneria di rito Scozzese Antico ed Accettato:

“La Nuova Torre di Babele” e cioè il dominio della Mas-soneria sulla Chiesa di Cristo! E al termine dello studioavevamo concluso con le parole: «Il significato occultodello stemma è: Francesco pone la sua mitra corona –simbolo di Lucifero e della sua redenzione gnostico-sa-tanico-massonica – sul capo dell’Ebreo e partecipa allasua guerra di conquista e di dominio contro la ChiesaCattolica per ricostruire la Nuova Torre di Babele perl’avvento del regno di Lucifero».E il trionfo di questo regno di Lucifero sul regno di Dioè simboleggiato proprio dalla “Croce di pietra” sotto laquale, il 21 giugno 2009, Benedetto VI, dopo l’uraganoscatenatosi a Roma, dopo aver raggiunto con un aereo mi-litare l’aeroporto di Foggia (proprio da dove il corpo diPadre Pio partì per gli Stati Uniti) e dopo aver raggiuntoSan Giovanni Rotondo in macchina, celebrò una Messa,che terminò con un’acqua torrenziale, seguita da grandinecon chicchi grossi come noci e con un fuggi fuggi di fede-li, tanto che la televisione interruppe la trasmissione “perguasti tecnici”!Inoltre, è bene ricordare a Francesco anche che il 2 luglio2017, l’apice della “Croce di pietra” fu colpito da unfulmine che quasi demolì la 56esima pietra; proprio lapietra sulla quale poggia il Sole infinito di Lucifero!Fu solo il caso, oppure un “segno” di Dio, dato che il gior-no di questo evento, secondo la simbologia dei numeri,aveva il significato di richiamare l’attenzione dei suoi trepeggiori nemici: la Massoneria, l’Anticristo e il Sole in-finito di Lucifero?

10 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

1a Triplice Trinità massonica: Divinizzazione della NaturaLa Triplice Trinità è impressa sulla struttura del Tempio Satanico

con le due serie di archi: 15 interni (verdi) e 11 esterni (neri).L’asse di questa geometria è quello della Stella a 6 punte: 

il mistero comunicato da Lucifero tramite la Divinizzazione della Natura, è il Culto del Fallo, la distruzione della Virtù cattolica e l’uomo senza Dio.

3a Triplice Trinità massonica: Divinizzazione di Lucifero.La Triplice Trinità è impressa sulla stele del Tabernacolo con 12 formelle laterali

che forniscono le linee e i punti per tracciare le stelle a 5 e 6 punte.L’asse di questa geometria è quello di entrambe le Stelle a 5 e a 6 punte: il mistero comunicato da Lucifero tramite la divinizzazione di Lucifero

e l’unità delle prime tre Triplici Trinità con la qualeLucifero si sostituisce a Gesù Cristo come “redentore dell’uomo”.

4a Triplice Trinità massonica: Ecumenismo.La Triplice Trinità è stata impressa sulla 13a formella che copre il Tabernacolo.In questa geometria, la Triplice Trinità è posta al di sopra della Croce cristiana.

L’arma per la cancellazione totale del Sacrificio di Cristo sulla Croce, è l’Ecumenismo massonico con la sostituzione del significato dell’Eucarestiacon un altro banale significato che possa essere accettato da tutte le altre religioni.

L’ecumenismo massonico deve portare alla “Nuova Torre di Babele”.

Centro della “Stella a 6 punte” Stella a 6 punte

Stella a 5 punte

Triangolo rovesciato dell’Anticristo

Triangolo 1a TrinitàCentro della “Stella a 5 punte”

Asse “Stella a 5 punte”

Asse “Stella a 6 punte”

2a Triplice Trinità massonica: Divinizzazione dell’uomoLa Triplice Trinità è impressa sull’altare sovrastato

dalla Croce gloriosa e avente come centro la testa del sacerdote.L’asse di questa geometria è quello della Stella a 5 punte: 

il mistero comunicato da Lucifero tramite la Divinizzazione dell’uomo, è ilCulto dell’uomo, la distruzione della Morale cattolica e l’uomo che si fa Dio.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 11

IL TEMPIODELLA “CONTRO-CHIESA ECUMENICA”

DELL’ANTICRISTO

Lucifero vuole il “Culto di Lucifero” alla vista del pubblico, e questo lo haproclamato il Pontefice della Massoneria Universale, Pike che apparteneva

alla sua “Santissima e Indivisibile Trinità”, ma ciò non sarà possibile fi-no a quando il Sacrificio di Cristo sulla Croce non sarà cancellato to-

talmente: questo è il compito assegnato al 18° grado dei Rosa-Croce. Inoltre, 18 è il “Marchio della Bestia” 666 e dell’Anticristo, ma

simboleggia anche la “Perfezione celeste” (satanica), mentre 7 è ilnumero della totalità. Ecco la ragione di 7 volte 18 raggi intorno

al “Sole infinito” di Lucifero!

Lucifero è «la “pietra cubica a punta” scagliata da Jehovah nell’abissoper far nascere il Mondo».Lucifero vuole sostituirsi a Cristo sulla Croce e offrire all’uomo la sua“Redenzione”: la libertà del peccato, e ha fondato la sua Chiesa (laMassoneria) per incitare l’uomo alla ribellione contro Dio, per libe-rarsi di Dio, sostituirsi a Dio, combattere Dio.Questo la Massoneria lo ottiene combattendo la Virtù, la Morale,l’Autorità Cattolica nel mondo e sostituendo il Regno di Diodella Chiesa Cattolica col Regno di Satana della Massoneria.

Il numero di 666 della croce:54 pietre: 1 x 666 = 54 x 66648a pietra: 2 x 666 = 2 x 66656a pietra: 3 x 666 = 3 x 66614 p. lat.: 3 x 666 = 42 x 666Rag. cerchio = 108 = 6 x 666Centro cerc. = 108 = 1 x 666

Totale = 108 volte 666

La 48a pietra centrale, con i due bracci laterali di 7 pietre ciascuno,formano 7 Tetragrammaton, o 7 “Quadrati magici”:il quadrato è quello di lato 72 x 72 della 48a pietra;le 8 direzioni sono espresse dall’altezza 80 della 48a pietra;gli 8 n° 15 per ogni “Quadrato”, si ottengono come somma dei 2angoli laterali di 9° con l’angolo inferiore di 6° di ogni pietra late-rale, che formano 4 intersezioni di: 9 + 6 = 15.

48a pietra: Lati sup. 72 x 72 = 2 (66 + 6) = 2 x 666I lati 72 x 72 e l’altezza = 80 indicano il Tetragrammaton.72 = 7 + 2 = 9 9 x 8 = 72 = 2 (66 + 6) = 2 x 666

56a pietra: 5 + 6 = 11 = Massoneria ebraica3° + 3° = 33 = Massoneria Rito Scozzese Antico ed AccettatoAltezza: 72 = 66 + 6 = 666Lati superiori: 42 x 42 = 2 (6 x 6 + 6) = 2 x 666Totale: 3 x 666 (L’Ebraismo massonico dichiara guerra a Dio).

Il cerchio centrale di raggio 108 e le due Stelle rappresentano9 volte 666 (la Triplice Trinità)108 = 1 + 8 = 18 = 666108 = 6 x 18 = 6 x 666Stella a 6 punte = 18 = 666Stella a 5 punte = 666

Totale = 9 volte 666

Le pietre usate per costruire questo Tempio sono 70 “pietre cubiche a punta”, ciascuna rappresentata dal n° 7 che è il numero del “Maestro”, l’“uomo perfetto”, la “Pietra perfetta”.La “perfezione” morale, cioè la la forma “cubica” di tutte questepietre, pur nella loro diversità, è rappresentata dal numero 666.Le pietre, dunque, non sono “la pietra d’angolo scartata dai costruttori”, cioè Gesù Cristo, ma proprio l’opposto: l’Anticristo!

Alta Massoneria ebraica dei B’nai B’rith (35-56)

33 gradi: “Rito Scozzese Antico ed Accettato” (R.S.A.A.)34a pietra: “Nuovo Rito Palladico Riformato”

40,40 m: 40 è il simbolo di: attesa, prova, castigo

Le 14 pietre dei due bracci laterali sono sempre “pietre cubiche a punta”, perché convergono al vertice di 50 m, e hanno:lunghezza = 66 cm + 6° (angolo inferiore del braccio) = 6662 angoli laterali di 9° = 2 x (9 = 1 + 8 = 18 = 666) = 2 x 666

L’altezza 72 delle pietre esprime il numero dell’Anticristo 666.I due angoli al vertice (50 m) di 3° di ogni pietra indicano 33 e cioé la Massoneria di R.S.A.A.

L’altezza delle 54 “pietre perfette”, della colonna della croce, di 72 cm, esprime i 72 Nomi del nome cabalistico di Dio (cioé diLucifero) nell’ecumenica riunione di tutte le religioni della terra.

La Nuova Torre di Babele«Il capitolo 10 della Genesi enumera 70 popoli della terra che furono dispersi, dopo la costruzione della Torre di Babele».L’Ebraismo Massonico intende riunire questi 70 popoli (ci sono 70pietre nella croce) per costruire il “Tempio della Contro-chiesa Ecumenica dell’Anticristo”, che è la “Nuova Torre di Babele”.

Menorah: simbolo dei B’nai B’rith

25 gradi del “Rito Scozzese di Perfezione” da cui è nato il R.S.A.A. con l’aggiunta degli 8 gradi dell’Ordine degli Illuminati di Baviera.

La 1a pietra ha il lato del quadrato base di 25 dm.

L’asse di questa geometria è quel-lo della “Stella a 5 punte” e della

“Stella a 6 punte”: il mistero comunicato all’uomo da Lucifero

è la “divinizzazione della Natura, dell’uomo e di Lucifero col Sole Infinito di Lucifero, al centro.È la distruzione dell’Autorità cattolica.È il “Culto di Lucifero”.

È la 3a tentazione di Cristo nel deser-to: “il potere”.

È “L’uomo che combatte Dio”.È lo scopo della 3a serie degli

11 gradi del R.S.A.A..

565554

5352

51

6870

33

50metri

3a “Trinità”: “Santissima e Indivisi-bile Trinità”: “Triangolo rovesciato”col “Punto centrale”

“Sole infinito” di Lucifero

2a “Trinità”: “Stella a 6 punte”, “Stella a 5 punte” e il “Punto centrale”

1a “Trinità”: “Triangolo” base (verde) della “Stella a 5 punte”

La “Stella a 5 punte”,è l’immagine perfetta DELL’uOMO DIVINIZZATO

La “Stella a 6 punte”è l’immagine perfetta della NATuRA DIVINIZZATA

Il “Triangolo base” (verde) è l’immagine della MATERIA DIVINIZZATA

30

5049

4869 67 66 65 64 57 58 59 60 61 62 63

4746

4041

4243

4445

39

32

31

34

3536

3738

292827262524232221

20

191817161514131211

10

98

7654

3

2

1

50 è il simbolo della redenzione

Lucifero sostituisce Cristo come Re dell’Universo!

5a Triplice Trinità massonica: Trionfo di Lucifero.La Croce di pietra, formata da 70 pietre (tutti i popoli pagani della terra) ha le linee oblique che convergono sul punto a 50 m di altezza (la redenzione di Lucifero).Il trionfo di Lucifero: cancellato totalmente il Sacrificio di Cristo sulla Croce, al centro della Natura e dell’Uomo divinizzati, splende il Sole infinito di Lucifero. L’uomo-Dio della “chiesa di lucifero”, distrutta l’Autorità cattolica, combatte Dio insieme a Lucifero, che ha sostituito Gesù Cristo come “re dell’universo”.

12 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

San Padre Pio,verrà, il giorno che simboleggia

L’ODIO E LA GUERRA A DIO,e sarà un pregiudicato per

INFANTICIDIO RITUALE SATANICOche intende canonizzare il

MANDANTE DEL TUO ASSASSINIOE CHE HA CALPESTATO

LA REDENZIONE DI CRISTOper manifestare al mondo,

all’ombra di quella “croce di pietra”, la pura e satanica dottrina del

SOLE INFINITO DI LUCIFEROALLA QUALE DOVREBBE

SEGUIRELA TOTALE DISTRUZIONEDELLA CHIESA CATTOLICA!

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 13

San Padre Pio,un giorno, tu ci facesti

questa promessa:«FARÒ PIÙ FRACASSO

DA MORTO CHE DA VIVO!».San Padre Pio,

CHE PER 50 ANNIPORTASTI LE 5 PIAGHE DEL

SACRIFICIO DI CRISTO IN CROCE,se questo è il giorno che tu attendevi

noi t’imploriamo:MANTIENI LA TUA PROMESSA

FACCI UDIRE QUEL TUO PREANNUNCIATO

FRACASSO!

14 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

Il segretodella “tomba vuota”

di Padre Pio

6868

a cura del dott. F. A.

DOSSIER PROCESSO ANDREOTTI/2

Baldassare Di MaggioIl protagonista dell’accusa che riassu-me in un episodio tutto il processo:l’incontro del bacio, è tornato a delin-quere nell’ottobre del ‘97. Arrestato,ha svelato il complotto destinato afar saltare il processo. Misteriosiemissari gli avevano offerto 6 miliardiper ritrattare.

Mario Santo Di MatteoHa riferito sui rapporti tra i Salvo eAndreotti. Ha inserito l’omicidio diIgnazio Salvo, nel quadro della vendet-ta per il mancato rispetto del patto sulmaxiprocesso, stipulato con Andreot-ti attraverso Lima. Al processo, si èavvalso della facoltà di non rispondere.

Giovanni DragoRiferisce sul “segnale”, voluto da Rii-na nel 1987, con il dirottamento delvoto di mafia dalla DC al PSI, ma par-la anche degli “impegni” di Martelli.

Giovambattista FerranteÈ uno dei killer di Lima. Riferisce che un suo amico, ge-store di un Hotel a Terrasini, in provincia di Palermo, ten-ne l’albergo aperto d’inverno per ospitarvi Andreottiche vi arrivò senza scorta.

Orlando Galati GiordanoNino Marchese, fratello del pentitoGiuseppe gli disse, guardando la tivù:«Quella gobba (di Andreotti) è pienadi omicidi».

Gioacchino La Barbera«Dopo l’omicidio Lima, AntoninoGioè mi disse: «Questo è uno dei pri-mi, adesso ne vedrai delle belle». Efu così anche per Ignazio Salvo cheprima aveva aiutato Cosa Nostra, fa-cendo da tramite con Andreotti, perl’aggiustamento dei processi, e poiaveva voltato le spalle. In quello stessoperiodo, fu fatta un’attività di verifi-ca sugli spostamenti del senatoreAndreotti ma era troppo scortatoper ucciderlo». La Barbera ha confes-sato il delitto Salvo.

Antonio MammolitiIl pentito calabrese che si dichiara in-nocente, racconta di un favore fattodal capo della ‘ndrangheta Girola-mo Piromalli a Stefano Bontate su

richiesta di Giulio Andreotti. Cessarono così i tentatividi estorsione ai danni del petroliere Silvano Nardini, buonamico di Andreotti.

Antonio ManciniAltro esponente della banda della Magliana racconta deldelitto Pecorelli come di una necessità imposta per far

Padre Pio con le stigmate.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 15

ma dal padre con Andreotti perl’aggiustamento delle vicendegiudiziarie di Santapaola. DaSantapaola prima e dal padre, do-po, avrebbe saputo del summit ca-tanese nel quale, all’Hotel Nettu-no, Andreotti avrebbe incontratoil numero uno della mafia etnea.

Gioacchino PenninoIl medico, frequentatore dei salottiche contano, nipote di un capoma-fia e attivista politico della DC,conferma che il vassoio spedito indono al genero di Nino Salvo, TaniSangiorgi, per le nozze con AngelaSalvo, fu effettivamente manda-to da Andreotti. Glielo confermòlo stesso Sangiorgi.

Marino PulitoIl suo racconto coincide con l’epi-sodio riferito da Annacondia.

Giuseppe PulvirentiFedelissimo di Santapaola, rac-conta del sostegno della coscaagli andreottiani catanesi e deirapporti con i politici palermitani.

Paolo Severino SamperiRacconta del sostegno della mafia di Enna ad un candida-to andreottiano.

Angelo SiinoSmentisce Di Maggio: «Quello racconta sciocchezze». Maparla dell’incontro tra Bontate e Andreotti a Catania inuna riserva di caccia dei Costanzo, nel luglio del ‘79.

Vincenzo SinacoriAnche a lui Gaetano Sangiorgi, genero di Nino Salvo,parlò del vassoio d’argento che gli era stato regalato daAndreotti in occasione delle sue nozze, e gli confidò diaverlo fatto sparire. «Sia Sangiorgi che Matteo MessinaDenaro mi dissero che fu lo stesso Andreotti a volere ilprocesso: bastava che ammettesse di conoscere i Salvo, esi sarebbe salvato».

Rosario SpatolaRacconta di mafia e massoneria e delle relazioni pericolo-se degli andreottiani trapanesi. (e.b.)

(20 febbraio 1999)

sparire le carte compromettentisul sequestro Moro, di cui il gior-nalista era venuto in possesso.

Giuseppe MarcheseRiscontra Mutolo e riferisce sulleattese per il felice esito in Cassa-zione del primo maxiprocesso.“Figlioccio” di Riina era il destina-tario privilegiato di quelle rassicu-razioni che arrivavano dall’esternodel carcere. E riferisce dell’ira deicapimafia quando gli ergastoli di-ventarono definitivi.

Francesco Marino MannoiaIl chimico delle cosche, vicinissi-mo a Stefano Bontate, raccontadell’incontro del boss con An-dreotti in una riserva di caccia,prima dell’omicidio Mattarella eriferisce, per avervi assistito, ad unsecondo incontro nella villa di unodegli Inzerillo. Mannoia ricordache Andreotti vi arrivò conun’Alfa blindata, quella dei Sal-vo, proveniente da Trapani. Ma èsempre lui ad introdurre il misterodel quadro che il boss Pippo Calòregalò ad Andreotti.

Leonardo MessinaIl pentito nisseno dice che Andreotti era un vero e pro-prio uomo d’onore con tanto di giuramento rituale. So-stiene di averlo saputo da un “picciotto” al quale lo avevariferito il capomafia catanese Nitto Santapaola. Messinaparla di processi “aggiustati” in Cassazione attraverso ilgiudice Corrado Carnevale e si addentra sul tema mafia-massoneria.

Fabiola MorettiHa vissuto dal di dentro, come donna di Danilo Abbrucia-ti, la vita della Banda della Magliana. Egli racconta deirapporti con Claudio Vitalone, di Carnevale e del delittoPecorelli.

Gaspare MutoloRacconta dei tentativi di far saltare il maxiprocesso, delleassicurazioni di Lima ai boss, dei buoni uffici di Carnevalee dell’omicidio Lima, come vendetta dei boss che puni-vano così Andreotti per non aver rispettato i patti.

Francesco OnoratoAnche lui, sicario di Lima, spiega le ragioni del delitto econferma il racconto di Ferrante sull’Hotel.

Francesco PattarinoFiglio naturale del braccio destro di Nitto Santapaola,Francesco Mangion, racconta di un incontro avuto a Ro-

L’on. Giulio Andreotti.

1 Cfr. Vincenzo Calcara, “Dai memoriali di Vincenzo Calcara: le cinqueEntità rivelate a Paolo Borsellino” Ed. il Molo, 2014, 1a ed., pp. 12-18.

16 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

«Non crediate che Io sia venuto a portare la pace sulla terra,

ma la spada»(Matteo X, 34)

del Conte Cav. Gr. Prof. Sergio Luigi Sergiacomi de Aicardi

«QuI NON EST MECuM CONTRA ME EST».«NON EST POTESTAS NISI A DEO»

(S. Paolo Ap.)

• «Ho il potere di dare la vita e il potere di riprenderla» (S. Giovanni X, 18)

• «Chi non ha una spada, venda il mantello e ne compri una» (Luca XXII, 36)

• «La pace sta sulla punta della lancia» (S. Giovanna d’Arco)

• «Gli uomini non si convincono ad essere giusti, ma si costringono» (Visconte deBonald)

• «Cristo rivolto ai Giudei disse: “Voi che avete per padre il diavolo e voletecompiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio,non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice ilfalso, parla del suo, perché è menzognero e padre della sua menzogna”»(Giovanni VIII, 44)

• «Contro la distruzione sistematica della Religione, della civiltà cristiana,dell’economia, preparata dalle forze segrete massoniche e volute dal comu-nismo» (Generalissimo Francisco Franco Bahamonde)

• «LA MASSONERIA FAuTRICE DEI MALI DEL MONDO, ANNIENTAR-LA E uN DOVERE DEL VERO CRISTIANO». (Beato Quirico Pignalberi)

• «MASSONERIA “INIMICAVIS”» (Papa Leone XIII)

• «IL CRISTIANESIMO È LA BASE SuLLA QuALE POGGIA OGNI CI-VILTÀ AuTENTICA E IL CATOLICESIMO E LA FORMA PIÙ ALTA DICuLTO AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA MORALITÀ»(Principe Clemente di Metternich).

Contro Corrente

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 17

• «CHI CREDERÀ E SARÀ BATTEZZATO, SARÀ SALVO; CHI NONCREDERÀ SARÀ CONDANNATO» (Matteo , XVI, 16)

• «DEuS LO VuLT» (Beato Papa Urbano II e motto dell’Ordine del S. Sepolcro di Gerusalemme).

• «PORTAE INFERI NON PRAEVALEBuNT AD VERSuS EAM» (Matteo, XVI, 18)

• «CHRISTuS VINCIT, CHRISTuS REGNAT, CHRISTuS IMPERAT».

L’ANTIPAPA FRAMASSONE, PREGIUDICATO PER INFANTICIDIO RITUALE SATANICO E DEMENTE

– LUI STESSO HA DICHIARATO CHE A 42 ANNI ERA SOTTO CURA PSICHIATRICA! –

ABBIGLIATO COME UN SANTONE INDIOS, PRIMA IN CILE E POI IN PERÙ,

HA SCATENATO L’IRA CONTRO LE ARMATE REALI SPAGNOLE E I MISSIONARI CHE HANNO CRISTIANIZZATO LE AMERICHE,

ED ESTIRPATO I RITUALI DI INFANTICIDIO AL “DIO SOLE”.

OBBEDIRE ALL’ANTIPAPA FRANCESCOSIGNIFICA TRADIRE CRISTO N.S.:

PRESBITERI E PRELATI, ATTENZIONE:L’INFERNO ATTENDE I TRADITORI.

L’IRA E LA GIUSTIZIA DI DIO

SONO ALLE PORTE!

18 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

È vero che oggigiorno con la moder-na Tecnologia, i Poteri Forti, anziFortissimi, possono puntare su più

fronti per il Controllo Totale dell’Umanitàche, come ci ha definito Martin Rees(Astronomo e Cosmologo dell’Universitàdi Cambridge): Siamo gli Idioti del Vil-laggio Globale!!Lorsignori ci possono sia controllare cheeliminare in vari modi: per esempio con leScie chimiche, la Moneta Elettronica, leOnde Elettromagnetiche (procurandociterremoti, Alluvioni, Siccità), le GuerreNucleari (tanto per Lorsignori sono giàpronti i “bunker” con tutti i “confort”), unDocumento Unico di Identificazione, mediante i NanoChi-ps inseriti nei vaccini, indebitando le Nazioni, e chissàquante altre “diavolerie” si inventeranno ancora!!! Una cosa è certa. La vita dell’uomo è sotto attacco da più

fronti… ed è inutile che ci vengano a direche stiamo vivendo 70 anni di Pace!?!Mentre i “motori”, in gran segreto, si sonoe si stanno scaldando per dare l’acceleratafinale!!Ma noi oggi desideriamo soffermarci suuno dei fenomeni suesposti – ovvero iVaccini – ancor più perché, negli ultimitempi, se ne fa un gran parlare e si sta va-gando, purtroppo, nella “mezzanotte delleidee”!! E poiché non siamo certamente piùcompetenti di tanti altri, abbiamo ripreso leopinioni di autorevoli studiosi internazio-nali di questa materia.

Nelle sue ricerche, il Prof. Romain Guerardi (Neurolo-go, Neuropatologo francese, Docente di Istologia da varidecenni all’Università di Parigi, Autore di oltre 300 Studiscientifici) afferma:

CI ALIMENTANO CON PATATINE CHIPS.CI CONTROLLERANNO CON NANOCHIPS.

SAREMO SOLTANTO DEI BLUE CHIP!!

di Francesco prof. Cianciarelli – Conte di Paterna

«Il Mondo è pronto per raggiungere un Governo Mondiale. La Sovranità Sovrannazionale di una Elite Intellettuale e di Banchieri Mondialisti

è sicuramente preferibile all’autodeterminazione pratica nei Secoli passati»(David Rockefeller, 1991)

«Noi avremo un Governo Mondiale – che vi piaccia o no – solo si dovrà stabilire se lo faremo con il consenso o con la forza!».

«Il Mondo è orami un Gulag Elettronico: Siamo Tutti Sorvegliati in Tempo Reale» (F.C.)

«Siamo come molti Pesci nella rete; come tanti Polli in batteria» (F.C.)

«I VACCINI: l’Arma Biologica dei Poteri Forti… per avere su di Noi un Dominio Totale» (F.C.)

«I VACCINI: un Sistema Criminogeno per modificare gli uomini Sani… successivamente Decrementeranno la Popolazione mediante uno Sterminio Controllato…

E chi si rifiuterà (a prendere il vaccino) sarà considerato un anti-sociale, per cui non potrà né comprare, né vendere» (F.C.)

«Radio frequenziati di Tutto il Mondo: uniamoci! Buon “666” a Tutti!!» (F.C.)

Un NanoChip.Le sue dimensioni sono talmente ridotteda passare attraverso l’ago d’una siringa.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 19

«In diversi vaccini c’è l’idrossido di alluminio che l’or-ganismo non riesce ad eliminare, rimanendo per annied anni, e scatenando miofascite macrofagica, causan-do così disturbi cronici alla memoria e all’umore, e puòraggiungere e intaccare anche organi vitali come lamilza, il fegato e il cervello».Nelle sue ricerche il Prof. Yehuda Schoenfeld (Medicoisraeliano di fama internazionale, Docente all’Universitàdi Tel Aviv, Editore di due Riviste Scientifiche) dichiarache: «Dagli adiuvanti, quali l’alluminio dei vaccini, siprovoca la Sindrome ASIA, ovvero la Sindrome In-fiammatoria Autoimmune Indotta da Adiuvanti».Secondo le ricerche del Prof. Cristopher Shaw (notoNeuroscienziato canadese e Docente di Oftalmologia allaBritish Columbia) e di Lucia Tomljienovic (famosa Ri-cercatrice post Dottorato della British Columbia): «Esisteuna correlazione fra l’alluminio nei vaccini e i diversidisturbi del sistema nervoso centrale, in primis, l’auti-smo».

Nelle sue ricerche, la Prof.ssa Tetyana Obukhanych(ucraina trasferita negli USA, Ricercatrice ed Immunolo-gia alla Facoltà di Medicina presso l’Università di Har-vard, Fondatrice di “Physicians for Informed Consent”,che studia le malattie infettive ed il sistema immunitario)mette seriamente in discussione il vaccino come stru-mento per l’immunità a vita!Nelle sue ricerche, la Prof.ssa Theresa Deisher (Ingegne-re Genetico con oltre 20 anni di esperienza nell’IndustriaFarmaceutica) afferma che: «La ricombinazione omologadel DNA di feti abortiti con il DNA del ricevente delvaccino, può essere alla base dell’autismo».Nelle sue ricerche, il Prof. Jacob Puliyel (Primario Pedia-tra dell’Ospedale Saint Stephen, Medico Epidemiologo)ha esaminato le morti improvvise, dopo le vaccinazioniesavalenti ed ha osservato che l’83% delle morti im-provvise sono avvenute entro 10 giorni dalla vaccina-zione con Infarix Hexa, mentre solo il 17%, dopo il 10°giorno.Nelle sue ricerche, il Prof. Giulio Tarro (Candidato al

Premio Nobel per la Medicina; Virologo di chiara famamondiale, Presidente della Commissione sulle Biotecnolo-gie all’UNESCO) ha dichiarato:«Occorre approfondire la questione vaccino!...»;«La connessione tra vaccini somministrati – special-mente ai militari – e l’incidenza del cancro è ormai dimo-strabile scientificamente… Bisogna considerare il conte-nuto degli eccipienti contenuti nei vaccini, specialmenteil mercurio e l’alluminio - che contengono quantità dacavallo di questi metalli pesanti!.. Occorre dare l’a-namnesi pre-vaccinale ed introdurre i test anticorpali».

Ma anche senza andare tanto lontano, nella nostra zonauna Maestra di sostegno, Cristina Tosi, della quale garan-tiamo la sua vera sincerità, nell’arco di due lustri, su circa150 bambini che ha amorevolmente accudito, i rispettivigenitori colloquiando con lei, hanno dichiarato – quasiall’unisono – che i loro figli sono divenuti autistici subi-to dopo la vaccinazione.Ma di casi inquietanti, ce ne sono a iosa, che periodica-mente appaiono sui “media”; ne citiamo pochissimi perchi magari volesse informarsi di più:– Panorama del 4.12.200, p. 109;– Resto del Carlino (Macerata), del 3.7.2008; 16.2.2007;

17.2.2008; 16.1.2013;– Secolo XIX del 31.5.2008;– Storie di Medicina del 5.1.2012;– Avvertenze.aduc.it del 30.11.2011;– Il Giornale di Vicenza del 29.8.2012;– Il Salvagente del 27 settembre - 4 ottobre 2012;– Il Messaggero (Macerata) articolo di Gianluca Gianella

del 2015;– Il Piccolo del 23.10.2015;– Farmacovigilanza.org del 19.1.2015;– Il Resto del Carlino (Civitanova) del 7.12.2015 p. 7.

C’è poi una miriade di istituzioni ed Associazioni che han-no criticato e criticano i vaccini!!..Siamo in buona compagnia quindi con Premi Nobel, Ri-cercatori di chiara fama, quali: Montagnier, Tarro, Mon-tanari, Burioni. Così come di validi Studiosi che hannotrattato questi temi, quali Blondet, Lannes, Sciarra, D’E-sposito, Borruso, Vaccaro, Ferraro, Pappalardo, Pulci-ni, Malaguti, Pantano, Sigismonti, Mucciaccio, Giaco-betti, Teodoro, ecc.. Ed alla fine tutti si pongono la stessadomanda: Di questo passo che ne sarà dell’Uomo domani?Inoltre, chiediamo, come mai sia possibile, che bambinigià dai 2 mesi possano ricevere nei loro corpicini ben “10”vaccini obbligatori, che vogliamo ricordarli, sono i se-guenti: Anti-polomelitica, Anti-difteritica, Anti-tetanica,Anti-epatite B, Anti-pertosse, Anti-morbillo, Anti-rosalia,Anti-parotite, Anti-varicella e l’Anti-Haemophilusinfluen-zale tipo B.Quando poi lo stesso Stato ne ammette la perniciosità, lad-dove con la conosciuta Legge 210/90, dichiara all’art. 1:«Chiunque riporta lesioni, infermità o menomazionipsico-fisiche, a causa di vaccinazioni obbligatorie perlegge, ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato».Inoltre, la Cassazione, ancora una volta ha accolto il risar-

20 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

cimento di un messinese 68.enne che a 7 anni ha contrattola poliomelite poco dopo la somministrazione del vaccinoanti-polio; per cui, gli spetta un indennizzo per danno davaccino (cf. La Verità del 2.11.2017, pag. 11).Sull’Internazionale dell’8.12.2006, pag. 84: «… Si po-trebbe arrivare alla creazione di agenti patogeni infet-tivi in grado di manipolare pensieri e sentimenti uma-ni..».Su Libero del 13.4.2007, pag. 30: «Al via l’impiantomnemonico… un chip al cervello che sostituisce i neu-roni» (È da osservare a tal uopo che il nostro cervello ha10.000 miliardi di neuroni.) (F. C.)Il Centro del 9.9.2007, pag. 7: «La Scienza senza veritàè una minaccia… Non si distingue più il Bene dal Malecon la conquista di una Scienza così!.... Diventa unaterribile minaccia!» (Benedetto XVI)Libero del 9.9.2007, pag. 15: «La Scienza senza Dio èMale… L’uomo diventa un “uomo-bestia”» (BenedettoXVI).Il Fatto Quotidiano del 2.12.2017: «Ci sono bambiniche non si debbono vaccinare… le vaccinazioni di mas-sa sono disastrose… È grave causare ad un bambinouna malattia grave o un handicap… Non riconoscerequesta realtà, significa avere un atteggiamento anti-scientifico» (Luc Montagnier, Virologo di fama interna-zionale, Premio Nobel per la Medicina, Scopritore del-l’HIV, Docente presso il “Pasteur” di Parigi). Il Resto del Carlino del 21.12.2017, pag. 31: «Sono divi-si i favorevoli e i contrari sui vaccini, oltre agli astenu-ti». Inchiesta realizzata dall’Università di Milano su577.000 individui.Il Trentino dell’11.1.2017: «A Rovereto, un medico dibase ha dichiarato che si sono ammalati di influenzaben l’80% di coloro che si sono vaccinati contro l’in-fluenza».Non c’è che dire!?! Come possiamo notare, la confusione– fra l’altro – regna sovrana!!!

Ma andiamo avanti. Diverse Nazioni si sono opposte o,quanto meno, hanno avuto forti riserve sui vaccini.Vediamone alcune:In CANADA, l’OMS per bocca del suo portavoce, Dr.Thomas Abraham, ha reso noto che il governo Canadese,dopo aver accertato e confermato le gravi reazioni allergi-che causate dai vaccini contro l’influenza della Glaxo-SmithKline, questa ha immediatamente ritirato dal merca-to l’intero lotto, anche se – dichiara lo stesso Abraham –non sa se i 30 decessi siano correlati alla vaccinazionepresa prima della morte.È davvero stupefacente con quanto pressapochismo le Au-torità affrontino il problema quando hanno davanti il lorodatore di lavoro: il colosso GlaxoSmithKline, appunto!In POLONIA, invece, nel 2009, il Ministro della Sanitàpolacca, Dr.ssa Ewa Kopacz, sul vaccino affermò: «Èuna truffa, chi lo distribuisce aiuta le case farmaceuti-che», e concluse dicendo: «Lo Stato polacco è molto sag-gio, i polacchi sanno distinguere la verità dalle balle conmolta precisione… Sono anche in grado di distinguere unasituazione soggettiva da una truffa».

In FINLANDIA, il Dr. Rauni Kilde, funzionario nazio-nale sanitario per la Finlandia dichiarò (2009) che «Comeminimo ci rendono molto malati, ma scopo dell’Élite –da quanto ho letto – è quello di ridurre la popolazionedel pianeta di almeno 2/3, forse perfino di 5 miliardi.Inoltre sulla patologia suina, non è la suina ad essere peri-colosa, ma è l’iniezione del vaccino! Perché è un compo-sto del virus della suina, mescolato con virus umano e vi-rus aviario, con l’intento preciso di ridurre la popolazio-ne, in quanto, è molto tossico e, fra l’altro, consente alleMultinazionali farmaceutiche di intascare miliardi e mi-liardi di dollari».Negli uSA già nel lontano 1976, con l’influenza suinadopo solo 3 settimane i vaccini furono fermati, perchéci furono tanti morti e si ammalavano di sindrome chedistrugge il sistema neurologico delle persone. E pensa-rono bene e subito le Case produttrici di farsi approvareuna Legge secondo cui non erano responsabili e non dove-vano risarcire nessuno in caso di danno psico-fisico e né dimorte. Ergo: Vi uccidiamo e la facciamo anche franca!In KENIA, solo un paio di anni fa, i Vescovi del Kenyahanno invitato a boicottare le vaccinazioni Antimala-ria, perché non si fidavano delle dichiarazioni dell’OMS edell’UNICEF. Il Cardinale di Nairobi, John Njue, ha di-chiarato: «Non stiamo facendo battaglia a nessuno. Solodesideriamo evitare di causare altre sofferenze a un Po-polo già sofferente di suo!».Al contrario, il Ministero della Salute, invitava ed incitavaa vaccinarsi. Anche il Presidente della Conferenza dei Ve-scovi del Kenya, Mons. Filippo Anyolo, insisteva pressoil Governo di assicurarsi almeno che i vaccini fossero si-curi, prima di iniettarli, dal momento che si riscontrava

Il titolo fa riferimento al piano segreto di inserire un NanoChip in ogni uomo, donna e bambino, tramite l’uso d’una siringa.

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 21

avere – fra le altre cose – l’antigene per la fertilità (=rendere le donne sterili). Ma non c’è stato niente da fare.L’ha spuntata il Ministero della Salute, addirittura accu-sando i Vescovi di mentire! Risultato? Decine e decine di bambini sono rimasti para-lizzati dopo l’assunzione dei vaccini Anti-malaria, con,inoltre, una popolazione ridotta!!

Viene da chiedersi a questo punto: QuAND’È CHE SISVEGLIERANNO I VESCOVI DELLA CHIESA?Ah! Dimenticavo che il loro Capo, Francesco, è neo Mo-dernista e Mondialista, che a sua volta si china e bacia ilsuo vero padrone. Non Gesù, ovviamente. Ma Rothschildet accolibus! Forse si è dimenticato che non si possonoservire due padroni!!

Conclusione: chiedo semplicemente di essere attenti, dinon trovarsi impreparati, perché ci sono e ci saranno sem-pre più controlli inquietanti sugli umani. Le Multinazio-nali dei vaccini hanno addirittura messo le mani sui NA-NOCHIPS PER ETICHETTARE E SORVEGLIARELA POPOLAZIONE MONDIALE.Non saremo più uomini liberi, ma automi telecomandati,per cui la Tecnocrazia sostituirà la Democrazia (ammessoche ci sia mai stata!). Dall’Uomo all’Uomo-Macchina, ilpasso sarà breve!! Si intravede nel futuro un uomo-Robot!Con i NanoChips, ovvero MICROCHIPS PICCOLIS-SIMI CHE ENTRANO TRANQuILLAMENTE NEL-L’AGO DI uNA SIRINGA, si ritroveranno nel nostrocorpo ed interagiranno conseguentemente con il nostroDNA. Per cui, a questo punto, il controllo sull’umanitàsarà totale! QuESTI NANOCHIP SONO INVISIBILI.Infatti, la Nanotecnologia, che studia le particelle e struttu-re inferiori al “micron” è interessante per certi versi, ma

molto inquietante per altri. Un Nanometro è 100.000volte più piccolo di un capello.Negli ultimi anni ci sono stati dei notevoli progressi tecno-logici in diversi campi: da quello biologico a quello ottico;dall’elettronico al fotolitografico. E potremmo anche ralle-grarci, se non fosse che si trovano (almeno i destinatarifinali) in mani sbagliate!!La Multinazionale giapponese Hitachi per esempio, DE-TIENE ATTuALMENTE IL MICROCHIP PIÙ PIC-COLO AL MONDO, IL CuI CIRCuITO INTEGRA-TO È INVISIBILE, OVVERO QuANTO uN GRA-NELLO DI POLVERE.E dietro all’Hitachi c’è la potente Multinazionale Glaxo-SmithKline.Il nostro Premier, Matteo Renzi, il 31.3.2016, firmava unaccordo segreto con l’IBM, dove in cambio di un miseroinvestimento di 150 milioni di dollari a Segrate, cedevatutti i dati sanitari della Popolazione Italiana.E questo progetto, denominato “Watson”, è partito dallaLombardia sulla pelle di 3 milioni di inconsapevoli citta-dini ed anche con il placet di Roberto Maroni (il sassofo-nista governatur lumbard… e poi ci vengono ancora a direche i Partiti sono diversi! Sì, per i dettagli, può essere! Manon per i diktat che vengono dall’Estero!).Ovviamente alla Fondazione Open, cui fa capo il pinoc-chio fiorentino, l’arrivo (fra l’altro) di 4 milioni di eurogiunti da oltreoceano, a seguito della firma dell’accordo,possiamo immaginare chi li abbia versati!!.. E così va il mondo, cari amici!.. Fino a quando Lorsignoricontinueranno a fare i loro porci comodi...

Sulla pelle dei Popoli,Dietro i Cancelli dorati,

Dentro le Logge massoniche,Sulle nostre teste, a nostra insaputa,

Contro le nostre tasche,ED ORA, CON I VACCINI AI NANOCHIPS,

ANCHE CONTRO LA NOSTRA VITA?

Matteo Renzi all’IBM (Boston, USA il 31.3.2016), mentre si firma con l’IBM.Seduti: Eric Clementi, SVP, IBM Europa (sx) e Ivan Scalfrotto, Sottosegretarialla Presidenza del Consiglio Italiano. In piedi: Ginni Rometty, Chairman,Presidente e Ceo di IMBM e Mattero Renzi, Primo Ministro Italiano.

Con i Nanochips, già inseriti nel corpo dei soldati USA, si può vedere e senti-re ciò che i soldati e astronauti sperimentano; se installati nel nervo ottico, ineuroimpulsi dal cervello forniscono esperienze, odori, vista e voce dellapersona controllata. Ogni pensiero, reazione ascolto e osservazione visiva pos-sono essere decodificati. Usando certe frequenze, si può modificare la vitaemotiva di una persona; la si potrà rendere aggressiva o letargica. Potran-no essere letti i segnali del pensiero e il pensiero subconscio; i sogni sarannoinfluenzati e persino indotti, senza la consapevolezza degli interessati. Questatecnologia segreta è stata usata sui militari in alcuni paesi NATO, dal 1980. La domanda è: quanto tempo ci vorrà prima che i governi e le grandi case far-maceutiche usino i nano-chips all’interno dei vaccini, per marchiare, sorve-gliare e modificare la vita della popolazione mondiale?

22 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

del Cardinale José Maria Caro y Rodriguezex Arcivescovo di Santiago - Cile

Conoscere la Massoneria

MASSONERIA E POLITICA

Le Costituzioni massoniche affermano: «La Massone-ria non si occupa ... della costituzione civile degli Sta-ti... essa deve rispettare e rispetta le simpatie politichedei suoi membri ... conseguentemente, tutte le discus-sioni che portano a considerazioni politiche sonoespressamente e formalmente proibite».Praticamente, le stesse affermazioni erano state fatte ariguardo delle varie religioni dei suoi membri, che sonostate poi provate false. Ora, esamineremo le loro dichiarazioni sulle attivitàpolitiche.Copin Albancelli scrive: «Per 150 anni la Massoneriaha dichiarato e ha proclamato, nei suoi statuti, comegià visto, che essa non si occupa di politica e che nel-le logge sono proibite tutte le discussioni che verto-no su questo argomento. Però, per una strana coinci-denza, la Massoneria, d’improvviso, risulta essere incontrollo di tutti gli Stati durante e dopo la Rivoluzionefrancese e, ai nostri tempi, questo miracolo è ancorasotto i nostri occhi. Interi volumi sarebbero necessariper citare tutti i documenti che provano che gli incon-tri nelle logge sono pieni di discussioni politiche, adispetto delle dichiarazioni contenute nei loro statuti».In realtà, la Massoneria stava preparando la cadutadella Monarchia in Francia come pure ha preparatola caduta di Napoleone I e di tutti i governi che sonoseguiti, fino al completo controllo del potere della Re-pubblica Francese per trovarsi nella posizione per at-tuare i suoi piani contro la Chiesa.Per 70 anni la Massoneria in Francia ha professato ilpiù profondo rispetto per la monarchia e per la re-gione; essa ha introdotto nei suoi statuti le più formalidichiarazioni su questi punti. A causa di queste dichia-razioni essa ha potuto attirare nei sui templi moltimembri del clero, della nobiltà e persino della famigliareale che essa, però stava pianificando di distrugge-re, mantenendo sempre vive queste false intenzioni edichiarazioni con ipocrita insistenza e costanza.In Wilhelmsbad, sotto Luigi XVI, fu organizzata unaConvenzione Massonica in cui fu deciso che la rivolu-zione umanitaria, che si stava preparando, sarebbescoppiata in Francia e non in Germania; e questo pianofu portato a termine.

In un libro intitolato “La Franc-Maconnerie Ecra-see”, scritto intorno al 1746, un esperto ex massonescrisse che, come massone, egli aveva visitato moltelogge in Francia e in Inghilterra e che aveva consultatoaltri massoni degli alti gradi. Egli descrisse questo co-me il vero programma della Massoneria: il program-ma della Grande Rivoluzione del 1789.È stato confermato da diversi autori che furono masso-ni ... ed io ora lo confermo. Il Fratello Sicard de Plau-zoles termina una sua affermazione alla Convenzionemassonica del 1913 con queste parole: «La Massone-ria può con legittimo orgoglio considerare la Rivo-luzione come la sua opera».I Fratelli Amiable e Calfavru, al Congresso Massonicodel 1889, fecero entrambi delle dichiarazioni documen-tate la cui sostanza è questa: «Agli inizi del 1789, laMassoneria prese parte attiva nel grande e mondialemovimento inaugurato in Francia. La sua influenza fupreponderante nelle assemblee del Terzo Stato, per lastampa degli atti e per la nomina degli eletti. Essi svol-sero un ruolo minore nelle Assemblee degli ordini pri-vilegiati, ciononostante l’influenza della Massoneria èriconosciuta persino in numerose proposte di riformetra le quali le leggi del clero e della nobiltà...»1.

Card. José Maria Caro y Rodriguez,Primo Cardinale di Santiago,

Cile (1939-1958).

1 Auteurs Caches pp.7-8 etc. afferm: “Di 605 delegati del terzo Stato, 417erano massoni. Anche . 27).

“Chiesa viva” *** Marzo 2018 23

PAOLO VI BEATO?Sac. Luigi Villa

Diverse volte, dopo la pubblicazionedi questo libro, don Luigi Villa me lodefinì come “la bomba atomica del20° secolo”!Questo libro, nel 1998, fermò lacausa di beatificazione di Paolo VI.Dopo alcuni anni, don Villa mi riferìuna frase comunicatagli per telefo-no su Montini: «Quando morirai,noi lo metteremo sugli altari»!Il libro, uscito nel marzo 1998, fupresentato su “Chiesa viva” ripor-tando solo il suo significativo indice:

PrefazioneProemioI La Sua “Nuova Religione”II La Sua “apertura al Mondo”III La Sua “apertura al Modernismo”IV La Sua “apertura alla Massoneria”V La Sua “apertura” alla “Democra-

zia Universale”VI La Sua “Tolleranza e complicità”VII La Sua “apertura al Comunismo”VIII La Sua “Messa ecumenica”Appendice

SEGNALIAMO:

«Guardati dall’uomo che ha letto un solo libro».

(S. Tommaso d’Aquino)

In Libreria

tremmo utilizzare questa storia edificantenel momento storico in cui viviamo! Egli dovrebbe diventare il nostro patrono!In Gesù e Maria

(K. Heckenkamp – USA)

***

Carissimi di “Chiesa viva”,(…) Vi ringrazio per quello che fate nelportare la notizia a quanti vivono nel na-scondimento della verità.Un Augurio di Buone Feste Natalizie.Ricordandovi.

(Erminia e Famiglia)

***

Caro amico Franco, buona serata!Ti ringrazio per la gentilezza d’invio delleriviste; nel mezzo di tanta tribolazione incui viviamo, desidero augurarti giorni mi-gliori, per te e tutta la tua famiglia e l’inte-ro team di “Chiesa viva”.Un buon Natale e un felice anno nuovo.Possano la nostra Madre celeste e No-stro Signore Gesù Cristo proteggere te etutto il tuo personale e fornirvi tutto ciòche vi serve in campo spirituale e mate-riale. Dio ti benedica.Sinceramente grato.

(Sebastião Gonçalves Braz.)

***

Spett. Direzione-Redazione-Amministra-zione Operaie di Maria Immacolata,(…) Nel ringraziarvi per l’attenzione, conmolti Auguri di Buon Natale, Buone Festee molti Auguri per la “Risurrezione” di“questa” sciagurata Chiesa attualmentepreda dell’Anticristo!!!Fino a quando – Signore – permetteraiquesto scempio della TUA Santa Chie-sa? Un vostro fedele lettore.

(dott. Giuseppe Lenzi – Siena)

RAGAZZE e SIGNORINEin cerca vocazionale, se desiderate diventare

Religiose-Missionarie” – sia in terra di missione, sia restando in Italia –

per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio,potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a:

“ISTITUTO RELIGIOSO MISSIONARIO”Via Galileo Galilei, 121 - 25123 Brescia - Tel. e Fax: 030 3700003

In allegato, l'orrore di quanto esposto sot-to vetro alle fermate autobus di Roma!!! Fino a quando dovremo sopportare que-ste infamie contro Gesù S.S. e la S.S.Maria?.. nessuno si scandalizza!..Il loquace Bergoglio sa muovere semprela sua lingua forcuta per propalare men-zogne dottrinali, la sua farisaica miseri-cordia, la sua infetta filantropia!.. Non unaparola per il rispetto a Dio, a Maria S.S.,soltanto offese!.. Nessuno avrebbe il co-raggio a Roma di rappresentare Maomet-to in quel modo osceno!.. Rischierebbe lapelle!.. senza considerare la polemicache ne seguirebbe!!!!Saluti.

(Enrico)

***

Siamo stati sconvolti nell’apprendere ciòche lei ci invia in lingua spagnola.La ringrazio molto.

(dall’America Latina)

***

Dopo l’invio del dossier: “L’ultima sfida”Gracias. Muy interessante información.

(Prody)

***

Buongiorno, vorrei ringraziarVi per l'inviodel file in PDF, e sconsolato vorrei chier-Vi come può un povero cattolico comeme affrontare tutto questo? Saluti e cheDio vi benedica e vi protegga.

(Paolo)

***

Caro Franco,Non appena inizi il lavoro (su Garcia Mo-reno), inviami il testo della prima puntatail più presto possibile! Penso che noi po-

Lettere alla Direzione

Per richieste:Editrice CiviltàVia G. Galilei 121 - 25123 BresciaE-mail: [email protected]

Su richiesta, pubblichiamo i codici IBAN delle Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà. IBAN IT16Q0760111200000011193257 (Italia) IBAN IT16Q0760111200000011193257 Codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX (Europa) IBAN IT16Q0760111200000011193257 Codice BIC/SWIFT POSOIT22XXX (Resto del mondo)

24 “Chiesa viva” *** Marzo 2018

2 Perché  Padre Pio è stato avvelenato? di F. Adessa14 Il segreto della tomba vuota di Padre Pio (68) di F. Adessa16 Contro corrente del prof. S.L. Sergiacomi de Aicardi18 Ci alimentano con patatine chips. Ci controlleranno con Nanochips.

Saremo soltanto dei blue chips!! del prof. F. Cianciarelli22 Conoscere la Massoneria23 Lettere alla Direzione – In Libreria24 Conosere il Comunismo

MARZO 2018

SOMMARIO N. 513

PERCHÉPADRE PIO È STATO

AVVELENATO?

SCHEMI DI PREDICAZIONEEpistole e Vangeli

Anno Bdi mons. Nicolino Sarale

(Dalla II Domenica durante l’annoalla VI Domenica durante l’anno)

ITALIA IN GUERRA Il Gen. Cadorna tornò a Roma per un in-contro con il Governo, in un clima teso,di sfiducia nei suoi confronti. Nel soloEsercito, oltre 200.000 uomini erano fuo-ri combattimento, morti, dispersi, feriti,ammalati, prigionieri. Il fior fiore deglianimosi, dei volontari di guerra, dei gio-vani ufficiali subalterni, erano morti o di-spersi negli inutili e sanguinosi assalti! Lacomoda passeggiata verso Trieste e lepianure austriache, prevista dal partito in-terventista e dall’avventurista governo, il24 maggio, rimane un sogno! Le due teste di ponte nemiche oltre l’I-sonzo di Tolmino di Gorizia del sistemadifensivo austriaco, sono risultate im-prendibili. Sul Carso, è stato possibileraggiungere solo il primo gradino. Ovun-que, il nemico ci ha lasciato avanzare finosotto le sue trincee e posizioni dominantie ci guarda dall’alto in basso!La situazione strategica per gli alleati del-l’intesa era fallimentare. L’entrata inguerra dell’Italia non aveva alleggerito ilfronte occidentale né tantomeno quellorusso. Era fallita l’impresa del Corpo diSpedizione anglo-francese di Gallipolicon un tragico bilancio di perdite umane,di mezzi artiglierie e materiali. Non erastato realizzato il controllo dell’Adriatico,nonostante l’enorme superiorità del com-plesso delle navi da battaglia alleate; percontro, l’insidia sottomarina austro-tede-sca, rendeva difficili i trasporti marittimiin tutto il Mediterraneo.La Serbia era stata occupata ed era uscitadal conflitto. Soltanto la Russia potevavantare di aver vinto la sua decisiva bat-taglia difensiva, nonostante le enormiperdite umane e l’abbandono di intere re-gioni del proprio territorio (Polonia, Paesibaltici, parte dell’Ucraina).Alla fine del 1915, il partito interventistae il governo Salandra (sua espressione),

sono dominati da profondo sgomento edelusione. Avevano previsto una rapidapasseggiata su Trieste, e…. oltre… e, in-vece, dovunque, a Oslavia, a Plava, sulSabotino, sul Carso, ecc., le posizioni re-stano austriache!..Le colpe e le responsabilità sono del Ca-dorna! Egli non è uno stratega ma un po-vero e mediocre tattico!.. che non ascoltai consigli degli altri, per il suo autoritari-smo, ecc.. I rapporti tra il potere politi-co e il Capo di Stato Maggiore dell’E-sercito sono al limite di rottura!.. Il Ministro della Guerra, Gen. Zuppelli,è il suo più duro accusatore; tramite unConsiglio di guerra formato dai più altigenerali, vorrebbe Lui prendere e condur-re nuove e diverse iniziative operative,nonostante che, quella in corso da Luiideata e voluta in Albania1, si stesse giàavviando verso un completo disastro, pe-raltro previsto fin dall’inizio, dal Cador-na!..A tutto questo si aggiunge la volontà delcitato Sonnino, peraltro appoggiato dalPresidente del Consiglio Salandra, difar nominare nuovo Capo di Stato Mag-giore dell’Esercito il suo amico Gen. diRobilant, che, dal 20 settembre, era statonominato comandante della 4a Armata. Soltanto il direttore del “Corriere dellasera”, Albertini, crede e mantiene la suafiducia in Cadorna e fa pubblicare sulgiornale del 19 dicembre ‘15 l’ode diD’Annunzio esaltante “il generalissi-mo”!.. Ma la poesia non serve a nientenei colloqui di Cadorna con i politici. Salandra e ancor più il Sonnino lo ren-dono direttamente responsabile del falli-mento delle quattro offensive sull’Ison-zo, deliberatamente ignorando il gravissi-mo precedente della completa e assolutaesclusione da qualsiasi attività decisiona-le circa l’entrata in Guerra dell’Italia afianco degli Alleati e, soprattutto, sulladata d’inizio dei combattimenti, il 24maggio 1915.Quando i primi reparti di fanteria (costi-tuiti da uomini che fino a qualche giornoprima erano per lo più contadini, brac-cianti, manovali... malvestiti che non sa-pevano sparare!), iniziarono “la passeg-giata verso Trieste”, attaccando, al gridodegli ufficiali con sciarpa azzurra, di“Avanti Savoia”, e trascinati dall’esem-pio degli ufficiali, naturalmente con leuniformi di tessuto e con la scirpa azzur-ra, furono investiti dal preciso e micidialefuoco dell’artiglieria austriaca che pro-vocò, nei densi ranghi ataccanti, spaven-tose perdite umane, seguite poi, tra i su-perstiti che proseguivano il folle assalto,da quelle, ancor più atroci, provocate dal-le mitragliatrici e dai tiratori scelti incari-cati di “abbattere” i ben riconoscibiliufficiali!.. Era iniziata l’ecatombe dellefanterie!.. Era stata dichiarata e iniziatauna guerra a carattere offensivo con unesercito incompleto, male aramto (grave

Il generale Luigi Cadorna.

Conoscere il Comunismoinsufficienza di artiglierie e mitragliatri-ci), mancante totalmente di un’aviazione,non addestrato e mal vestito2.E questa era uNA RESPONSABILTA’TuTTA POLITICA COME PuRE LECONSEGuENZE DISASTROSE!!..Il cambiamento politico di alleanze impo-neva una servile acquiscienza a tutte leinteressate richieste dei nuovi alleati.In tale quadro, risulta evidente lo scopotutto politico del complotto anti-Cadornaper sostituirlo, causa gli insuccessi opera-tivi, oscurando, così, tutte le responsabi-lità politiche di vertice che, avventuristi-camente, trascinò l’intero popolo italianoin una sanguinosa e tragica guerra.

1 Su indicazione del Ministro degli Esteri Sonnino,sostenitore di una presenza militare effettiva neiBalcani, allo scopo di sancire con le armi, il dirittoalla nostra presenza in quella zona e tradurre in at-to gli impegni degli Alleati previsti nel Trattato diLondra.2 Il volontario diciottenne Aurelio Baruzzi, al De-posito del reggimento fu vestito “alla meno peg-gio” perché, per la giovane età, non esistevano ta-glie di vestiario adeguate al suo fisico; dopo duegiorni, fu rimesso in treno e spedito al fronte !..(Aurelio Baruzzi, “Quel giorno a Gorizia”, GaspariEditore, 2006).

(continua)

a cura del Gen. Enrico Borgenni