Chiara BrescianiIo, internet e il computer

Buongiorno Professor Lariccia

Mi chiamo Chiara Bresciani, sono una studentessa di Scienze della Formazione Primaria, indirizzo Scuola Dell’infanzia

Età prescolareI miei primi ricordi sul computer risalgono all’età prescolare o forse il primo anno della scuola primaria. Mi ricordo che con i miei fratelli stampavamo dei disegni da colorare.

A scuola

Non mi ricordo di aver utilizzato il pc durante la scuola elementare. Ai tempi non era ancora molto usato il computer (sono nata nel 1985), e non ricordo ci fossero dei pc a disposizione dei bambini nell’istituto che frequentavo (Collegio Rosmini Stresa)Gli unici supporti tecnologici su cui si avvaleva la maestra erano il televisore, il mangianstri e il proiettore

Scuole medieL’informatica come materia vera e propria non esisteva ancora, ma andavamo spesso nel laboratorio di informatica, potevamo lavorare a piccoli gruppi su un pc,..mi piaceva molto!

Scuole superioriAl Liceo Artistico, nelle ore di informatica ci facevano lavorare a coppie con un pc e dovevamo imparare ad utilizzare un programma per progetttare delle planimetrie di case, utilizzando il programma auto cad.

Programma auto cad

UniversitàNel corso di Laurea in Scienze dell’educazione (Laurea Triennale), ho dovuto cimentarmi con l’esame di informatica che consisteva nello svolgimento di 4 moduli dei 7 di ECDL (European Computer Driving Licence):

Modulo 1Concetti di base della Tecnologia dell’InformaticaModulo 2Uso del computer e gestione dei fileModulo 3Elaborazione testi – Microsoft Word 2000Modulo 4Foglio elettronico – Microsoft Excel

Ho superato senza problemi i primi quattro moduli, e poi ho deciso di continuare e fare anche gli altri moduli rimanenti per poi ottenere il patentino. Con qualche difficoltà ho ottenuto la patente Europea del Computer del 2007!

Laurea e post laureaDurante lo svolgimento della Tesi di Laurea , e durante le esperienze di tirocinio ho iniziato a “vivere” il pc in maniera diversa… Come un valido strumento di lavoro, di aiuto.

Ho dovuto imparare ha utilizzare il programma power point per realizzare la mia presentazione di tesi: “L’apprendimento musicale del bambino secondo la teoria di E. E. Gordon.

Lavoro

Utilizzo molto spesso il computer per realizzare dei piccoli diari per ogni bambino dove aggiungo delle foto… una piccola presentazione.Oppure per realizzare le slide per le riunioni di classe in modo da agevolare la presentazioneUtilizzo il computer anche per realizzare un piccolo filmato con tutti i lavori realizzati durante l’anno

InternetCome strumento di studio/ lavoroInizialmente Internet ha segnato una svolta nel mio rapporto con il pc e con l’informatica. Ho iniziato ad affacciarmi al mondo di internet nel periodo del liceo, navigando con una lentissima navigazione 56k.

Lo utilizzavo con parsimonia e moderazione

Internet

Ora internet è per me uno strumento di lavoro, di studio e di ricerca molto efficace, direi indispensabile. Penso che sia una risorsa enorme anche per i ragazzi se utilizzata con intelligenza

Internet nel tempo libero…

Utilizzo internet per guardare il meteo, le notizie, lo shopping, per prenotare il cinema e trovare una via di Milano….

Internet e i social network

Un’altra svolta è avvenuta con la comparsa dei Social NetworkFacebook è una realtà che permette in tempo reale di essere in comunicazione con le persone di tutto il mondo.La voglia di mantenere i contatti con amici e parenti lontani, di ritrovare vecchi amici e compagni di scuola.

Internet … al lavoro

Utilizzo internet anche nella mia professione di insegnante nella scuola dell’infanzia…Cerco di introdurre le nuove tecnologie facendo utilizzare anche ai bambini di questa fascia di età (3-5 anni) la lavagna luminosa LIM a disposizione della scuola dell’infanzia.

I bambini sono attratti dal computer e dagli oggetti tecnologici. Li vedono utilizzare ai loro genitori, fratelli più grandi…Sanno perfettamente qual è la differenza tra I-pod e I-phone!

Presentare le tecnologie già in età prescolare, ovviamente nella giusta misura, rappresenta per il bambino un’esperienza stimolante

Nelle indicazioni Nazionali per il Curriculo si legge che “…La scuola dell’Infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire, interpretare i messaggi provenienti dal proprio corpo ed altrui, di rispettare e di averne cura”.

Tra i tanti bisogni del bambino vi è quello di conoscenza, di meraviglia , di stupore..

Le nuove tecnologie, inserite in un progetto educativo ben definito, sono un valido supporto per perseguire tali obiettivi

Ribaltiamo la scuola

Il mondo dell’istruzione rischia di apparire alieno agli studenti che a casa usano tecnologie avanzatissime e fanno ricerche online mentre in classe hanno lavagne, gesso e pesanti dizionari di carta.Ma se non si cambia il metodo educativo , non basteranno i tablet al posto dei libri per fare la differenza!