Chi giudica l’Italia, chi gli dà ilvoto, chi la punisce.

• Ci giudica la Troika,• Ci punisce la Commissione,

• Ci declassano le agenzie di rating,• Per il resto ci pensano gli Italiani

a parlar male dell’Italia.

• Ci giudica la Troika,• Ci punisce la Commissione,

• Ci declassano le agenzie di rating,• Per il resto ci pensano gli Italiani

a parlar male dell’Italia.

Chi fa parte della Troika

ll termine Troika, nell'ambito della politicadell'Unione Europea, indica l'organismo dicontrollo costituito da:

1. Fondo Monetario Internazionale2. Banca Centrale Europea3. Commissione Europea

ll termine Troika, nell'ambito della politicadell'Unione Europea, indica l'organismo dicontrollo costituito da:

1. Fondo Monetario Internazionale2. Banca Centrale Europea3. Commissione Europea

la Troika: Il FMIDel Fondo Monetario Internazionale fanno parte 186Paesi. Direttore: Christine Lagarde.Il FMI dispone di un capitale messo a disposizione daisuoi membri e il voto all'interno dei suoi organi è pon-derato a seconda della quota detenuta. USA e UEhanno un potere di veto.1. Usa 42 Md moneta mix 18%2. Giappone 16 Md 7%3. Germania 15 Md 6%4. Francia 11 Md 4,5%5. Cina 10 Md 4,5%7. Italia 7 Md 3%

Del Fondo Monetario Internazionale fanno parte 186Paesi. Direttore: Christine Lagarde.Il FMI dispone di un capitale messo a disposizione daisuoi membri e il voto all'interno dei suoi organi è pon-derato a seconda della quota detenuta. USA e UEhanno un potere di veto.1. Usa 42 Md moneta mix 18%2. Giappone 16 Md 7%3. Germania 15 Md 6%4. Francia 11 Md 4,5%5. Cina 10 Md 4,5%7. Italia 7 Md 3%

la Troika: Il FMILa ragione per cui il Fondo Monetario Internazionalefa parte della troika si trova negli obbiettivi del FMI:1. promuovere la cooperazione monetaria interna-

zionale;2. promuovere la stabilità e l'ordine dei rapporti di

cambio evitando svalutazioni competitive;3. dare fiducia agli Stati membri rendendo dispo-

nibili con adeguate garanzie le risorse del Fondoper affrontare difficoltà della bilancia dei paga-menti;

La ragione per cui il Fondo Monetario Internazionalefa parte della troika si trova negli obbiettivi del FMI:1. promuovere la cooperazione monetaria interna-

zionale;2. promuovere la stabilità e l'ordine dei rapporti di

cambio evitando svalutazioni competitive;3. dare fiducia agli Stati membri rendendo dispo-

nibili con adeguate garanzie le risorse del Fondoper affrontare difficoltà della bilancia dei paga-menti;

la Troika: BCE banca centrale europea• Scopo della BCE è quello di mantenere sotto

controllo il potere d'acquisto nella zona Euro.• La BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazione

fissando i tassi di interesse a breve, con lo scopodi mantenere il tasso di inflazione a un livellomedio inferiore al 2%.

• Ultimamente la BCE è stata chiamata a risolvereil problema inverso: in molti Paesi euro la sta-gnazione ha bloccato produzione e consumi.

• La BCE sta iniettando denaro quasi gratis.

• Scopo della BCE è quello di mantenere sottocontrollo il potere d'acquisto nella zona Euro.

• La BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazionefissando i tassi di interesse a breve, con lo scopodi mantenere il tasso di inflazione a un livellomedio inferiore al 2%.

• Ultimamente la BCE è stata chiamata a risolvereil problema inverso: in molti Paesi euro la sta-gnazione ha bloccato produzione e consumi.

• La BCE sta iniettando denaro quasi gratis.

la Troika: BCEDella Banca Centrale Europea (Presidente Ma-rio Draghi) fanno parte le banche centrali dei 20Paesi zona Euro:

Della Banca Centrale Europea (Presidente Ma-rio Draghi) fanno parte le banche centrali dei 20Paesi zona Euro:• Deutch Bundesb. • 18% • 1,9 Md euro• Banque de France • 14% • 1,5 Md• Banca d’Italia • 12% • 1,3 Md

• Banco de España • 9% • 0.9 Md

• De Nederl. Bank • 4% • 0,4 Md …e altre

la Troika: BCE• La Banca Centrale Europea è la capofila di tut-

te le banche centrali dei 20 Paesi zona Euro:solo la BCE è titolata a emettere moneta.

• Ogni banca centrale dei singoli Paesi, con l’en-trata nell’Euro, ha chiuso zecca e poligrafico.

• In realtà solo le banconote vengono stampatee distribuite dalla BCE, mentre le monete dalcent ai 2 euro sono ancora coniate, su con-trollo BCE, dalle zecche dei singoli stati.

• La Banca Centrale Europea è la capofila di tut-te le banche centrali dei 20 Paesi zona Euro:solo la BCE è titolata a emettere moneta.

• Ogni banca centrale dei singoli Paesi, con l’en-trata nell’Euro, ha chiuso zecca e poligrafico.

• In realtà solo le banconote vengono stampatee distribuite dalla BCE, mentre le monete dalcent ai 2 euro sono ancora coniate, su con-trollo BCE, dalle zecche dei singoli stati.

la Troika: BCE. (Celeste= Paesi Euro)

I Giudici: la Troika. La CommissioneMassimo organo esecutivo della UE (come governo da noi)• Ogni proposta di legge parte dalla Commissione, ma

viene poi approvata dal Parlamento.• Composto di 28 Commissari. Non è organo elettivo.• Dura 5 anni. Il Presidente è rinnovabile.• Presidente Juncker (ex: Barroso, Prodi) + 27 commissari.• Ogni commissario presiede una direzione (da noi

ministero): agricoltura, industria, bilancio, esteri, etc.• Il Presidente viene scelto fra i Paesi membri dal Con-

siglio dei primi ministri ed ha il gradimento, non la fidu-cia, dal Parlamento.

Massimo organo esecutivo della UE (come governo da noi)• Ogni proposta di legge parte dalla Commissione, ma

viene poi approvata dal Parlamento.• Composto di 28 Commissari. Non è organo elettivo.• Dura 5 anni. Il Presidente è rinnovabile.• Presidente Juncker (ex: Barroso, Prodi) + 27 commissari.• Ogni commissario presiede una direzione (da noi

ministero): agricoltura, industria, bilancio, esteri, etc.• Il Presidente viene scelto fra i Paesi membri dal Con-

siglio dei primi ministri ed ha il gradimento, non la fidu-cia, dal Parlamento.

I Giudici: la Troika. La CommissioneLa Commissione rappresenta 500 mil. di abitanti ed ha 26 milaimpiegati (la Sicilia, 5 milioni di abitanti ne ha 21mila).Compiti, poteri e limiti:1. Potere di iniziativa legislativa, ma per diventare legge ha bi-

sogno dell’approvazione del Parlamento e del Consiglio deiministri che può anche cambiarla,

2. le iniziative legislative partenti dalla Commissione devonoconcentrarsi solo su questioni europee e su aspetti generali,

3. Controllo e attuazione delle politiche comunitarie e sanzio-ni dei Paesi membri. Può sanzionare anche aziende extra-europee per atti compiuti in UE (Window ad esempio),

4. Valutazione nuovi membri.

La Commissione rappresenta 500 mil. di abitanti ed ha 26 milaimpiegati (la Sicilia, 5 milioni di abitanti ne ha 21mila).Compiti, poteri e limiti:1. Potere di iniziativa legislativa, ma per diventare legge ha bi-

sogno dell’approvazione del Parlamento e del Consiglio deiministri che può anche cambiarla,

2. le iniziative legislative partenti dalla Commissione devonoconcentrarsi solo su questioni europee e su aspetti generali,

3. Controllo e attuazione delle politiche comunitarie e sanzio-ni dei Paesi membri. Può sanzionare anche aziende extra-europee per atti compiuti in UE (Window ad esempio),

4. Valutazione nuovi membri.

I Giudici: la Troika. La CommissioneLa Commissione, insieme al Consiglio e con intervento delParlamento, emana tre tipi di documenti:

1. Regolamenti: hanno valore immediato x tutti Paesi. I sin-goli Paesi hanno la facoltà di discuterli in Parlamento cheperò può solo approvarli sia pure con adattamenti. La nonosservanza di un regolamento comporta:

• Procedure di infrazione• Multe (molto ingenti)

2. Direttive: hanno valore se recepite da leggi nazionali. IlParlamento del singolo Paese può discuterne e poi appro-vare o rigettare

3. Raccomandazioni: non hanno parere vincolante

La Commissione, insieme al Consiglio e con intervento delParlamento, emana tre tipi di documenti:

1. Regolamenti: hanno valore immediato x tutti Paesi. I sin-goli Paesi hanno la facoltà di discuterli in Parlamento cheperò può solo approvarli sia pure con adattamenti. La nonosservanza di un regolamento comporta:

• Procedure di infrazione• Multe (molto ingenti)

2. Direttive: hanno valore se recepite da leggi nazionali. IlParlamento del singolo Paese può discuterne e poi appro-vare o rigettare

3. Raccomandazioni: non hanno parere vincolante

Il Presidente Commissione: J. C. Juncker

• 1954 nasce in Lussemburgo Jean Claude Juncker,• 1974 a 20 anni entra in politica,• 1984 diventa ministro del lavoro,• Dal 1989 al 1995 rappresenta il Lussemburgo al Fondo

Monetario Internazionale,• 1995 diventa premier e Il suo potere è assoluto:

nel 2006 fa assumere il suo autista Roger Mandé dallo SREL, ilservizio segreto del Lussemburgo e da qui comincia la suairresistibile ascesa.

Attraverso i servizi segreti ha in mano una losca vicendaUsa/Nato dai tempi di Gladio e le informazioni sensibili dellesocietà che aprono una sede/filiale/conto in Lussemburgo.

• 1954 nasce in Lussemburgo Jean Claude Juncker,• 1974 a 20 anni entra in politica,• 1984 diventa ministro del lavoro,• Dal 1989 al 1995 rappresenta il Lussemburgo al Fondo

Monetario Internazionale,• 1995 diventa premier e Il suo potere è assoluto:

nel 2006 fa assumere il suo autista Roger Mandé dallo SREL, ilservizio segreto del Lussemburgo e da qui comincia la suairresistibile ascesa.

Attraverso i servizi segreti ha in mano una losca vicendaUsa/Nato dai tempi di Gladio e le informazioni sensibili dellesocietà che aprono una sede/filiale/conto in Lussemburgo.

Il Lussemburgo: ricco con le tasse altrui

Il lussemburgo: monarchia parlamentare ereditaria (grandu-cato). Grande quasi come la Val D’Aosta. Il potere esecutivo èdetenuto dal premier.• Pil pro capite: 88.000 euro/anno• Popolazione: 550.000 (come Genova)• Banche 180; Holding 11.000• Salario minimo: 2.000 euro/mese• Economia: banche (86%), turismo bancario, servizi bancari,

agricoltura

Ma la sua fortuna sono le tasse: quelle degli altri. Nel sensoche da mezzo secolo è diventato la meta preferita delle aziendealla ricerca di un trattamento fiscale di favore.

Il lussemburgo: monarchia parlamentare ereditaria (grandu-cato). Grande quasi come la Val D’Aosta. Il potere esecutivo èdetenuto dal premier.• Pil pro capite: 88.000 euro/anno• Popolazione: 550.000 (come Genova)• Banche 180; Holding 11.000• Salario minimo: 2.000 euro/mese• Economia: banche (86%), turismo bancario, servizi bancari,

agricoltura

Ma la sua fortuna sono le tasse: quelle degli altri. Nel sensoche da mezzo secolo è diventato la meta preferita delle aziendealla ricerca di un trattamento fiscale di favore.

Il Presidente Commissione: J. C. Juncker

Dalle multinazionali alle banche, dalle imprese fami-gliari ai grandi marchi della moda, migliaia di societàhanno trovato rifugio all’ombra del fisco leggero del-l’unico Granducato superstite sulla carta geograficadel mondo. Pagando in Lussemburgo, hanno distoltole tasse dai paesi generanti. La legge lo permette, masi chiama Elusione. E fra Paesi amici non si fa.

Un sistema anomalo cresciuto grazie aJuncker, premier per 18 ininterrotti annie ora alla guida della Commissione.La sua nomina ha avuto molti oppositori.

Dalle multinazionali alle banche, dalle imprese fami-gliari ai grandi marchi della moda, migliaia di societàhanno trovato rifugio all’ombra del fisco leggero del-l’unico Granducato superstite sulla carta geograficadel mondo. Pagando in Lussemburgo, hanno distoltole tasse dai paesi generanti. La legge lo permette, masi chiama Elusione. E fra Paesi amici non si fa.

Un sistema anomalo cresciuto grazie aJuncker, premier per 18 ininterrotti annie ora alla guida della Commissione.La sua nomina ha avuto molti oppositori.

J.C. Junker: attentati, Gladio, Gelli1984-86: 20 attentati esplosivi colpiscono il Lussemburgo.1995: Juncker, da Premier, indaga con i suoi servizi segretiSREL. Dietro gli attentati sembra esserci la rete occulta filo-americana della Nato “Stay Behind” (in Italia Gladio). Nelfrattempo in Lussemburgo faceva molti viaggi il famoso Gelli.Quali manovre Usa ci fossero legate agli attentati e il perchérestò un segreto confinato a Junker (divergenze fra Granducae lui?).Juncker (sembra) che abbia anche tentato di usare le infor-mazioni segrete accumulate negli anni per mettersi in pro-prio con una società di intelligence economica privata, Sand-stone.La chiamata a maggiori compiti ha indotto Junker a sopras-sedere. Ma questo descrive il tipo.

1984-86: 20 attentati esplosivi colpiscono il Lussemburgo.1995: Juncker, da Premier, indaga con i suoi servizi segretiSREL. Dietro gli attentati sembra esserci la rete occulta filo-americana della Nato “Stay Behind” (in Italia Gladio). Nelfrattempo in Lussemburgo faceva molti viaggi il famoso Gelli.Quali manovre Usa ci fossero legate agli attentati e il perchérestò un segreto confinato a Junker (divergenze fra Granducae lui?).Juncker (sembra) che abbia anche tentato di usare le infor-mazioni segrete accumulate negli anni per mettersi in pro-prio con una società di intelligence economica privata, Sand-stone.La chiamata a maggiori compiti ha indotto Junker a sopras-sedere. Ma questo descrive il tipo.

J.C. Junker: le dimissioni da Primo Ministro

Leali e obbedienti perché ricattabili. E ricattabile è ilricattatore scoperto e cacciato dal suo Paese.E’ la regola di sottile politica in base alla quale ilSuper-Potere sceglie i suoi candidati. Jean-ClaudeJuncker, per 18 anni alla guida del Lussemburgo, èstato anche ai vertici della Banca Mondiale e delFMI. Tuttavia è stato anche il personaggio che, peranni ha illegalmente spiato i tre quinti dei suoiconcittadini grazie allo SREL da lui diretto.Per questo, accusato nel 2013 da una commissione

parlamentare d’inchiesta, è stato costretto alledimissioni.

Leali e obbedienti perché ricattabili. E ricattabile è ilricattatore scoperto e cacciato dal suo Paese.E’ la regola di sottile politica in base alla quale ilSuper-Potere sceglie i suoi candidati. Jean-ClaudeJuncker, per 18 anni alla guida del Lussemburgo, èstato anche ai vertici della Banca Mondiale e delFMI. Tuttavia è stato anche il personaggio che, peranni ha illegalmente spiato i tre quinti dei suoiconcittadini grazie allo SREL da lui diretto.Per questo, accusato nel 2013 da una commissione

parlamentare d’inchiesta, è stato costretto alledimissioni.

J.C. Junker: le dimissioni da Primo ministroDunque ombre lunghe sulla nomina di Juncker al ver-tice della Commissione Europea: Merkel, l’ha impostoalla Gran Bretagna. Un uomo accusato di aver fattoschedare migliaia di aziende e persone e di aver co-perto (a posteriori) la strategia della tensione Gladio,viene nominato Presidente della Commissione!Merkel non è stupida. Ora sa di poter contare sullafedeltà di un uomo che molto sapeva. La Commissioneè il massimo organo sopra gli Stati.

Ma non più con la Germania!Oggi i dati di Junker presumibilmente li conosce laMerkel. Non li userà per ricattare, ma sai il vantaggio?

Dunque ombre lunghe sulla nomina di Juncker al ver-tice della Commissione Europea: Merkel, l’ha impostoalla Gran Bretagna. Un uomo accusato di aver fattoschedare migliaia di aziende e persone e di aver co-perto (a posteriori) la strategia della tensione Gladio,viene nominato Presidente della Commissione!Merkel non è stupida. Ora sa di poter contare sullafedeltà di un uomo che molto sapeva. La Commissioneè il massimo organo sopra gli Stati.

Ma non più con la Germania!Oggi i dati di Junker presumibilmente li conosce laMerkel. Non li userà per ricattare, ma sai il vantaggio?

J.C. Juncker: degno Presidente Commissione?

Quindi, il capo di questa pseudoassociazione succhiatassealtrui, che ha forma di Stato nazionale, è stato eletto dacentrodestra e centrosinistra continentali a capo dell’Europa, eda questa posizione continuerà a impartire le lezioni su rigore,sacrifici, deregolamentazioni per fare crescita, ovvero profittoper attori che poi porteranno i sudati proventi in Lussemburgodove verrà garantito, allo 0,1% della popolazione continentale,un futuro di benessere perché lì si applicano leggi speciali etasse minime.Sono previste anche bacchettate agli Stati che spendono più diquanto incassano, i mancati incassi rendono meno ricche legrandi imprese che pagano le loro tasse direttamente in Lus-semburgo.A raccontarlo uno non ci crederebbe.

Quindi, il capo di questa pseudoassociazione succhiatassealtrui, che ha forma di Stato nazionale, è stato eletto dacentrodestra e centrosinistra continentali a capo dell’Europa, eda questa posizione continuerà a impartire le lezioni su rigore,sacrifici, deregolamentazioni per fare crescita, ovvero profittoper attori che poi porteranno i sudati proventi in Lussemburgodove verrà garantito, allo 0,1% della popolazione continentale,un futuro di benessere perché lì si applicano leggi speciali etasse minime.Sono previste anche bacchettate agli Stati che spendono più diquanto incassano, i mancati incassi rendono meno ricche legrandi imprese che pagano le loro tasse direttamente in Lus-semburgo.A raccontarlo uno non ci crederebbe.

Lussemburgo paradiso fiscale X grandi aziende.Come si è formato un tesoro da 290 Md

Dai primi anni '90 le grandi multinazionali hanno inizia-to a guardare con interesse al Lussemburgo.Ed è stato proprio in quegli anni che, col ministero dellefinanze guidato proprio da Juncker è stata varata la le-gislazione sulle holding (le società la cui unica funzioneè possedere altre società). Una normativa ultravantag-giosa che ha spinto gli azionisti di peso di molte grandiaziende a spostare nel Gran Ducato la catena di control-lo dei loro imperi. Beneficiando così del regime fiscaleparticolarmente conveniente, ma eludendo le tasse inaltri Paesi UE.

Dai primi anni '90 le grandi multinazionali hanno inizia-to a guardare con interesse al Lussemburgo.Ed è stato proprio in quegli anni che, col ministero dellefinanze guidato proprio da Juncker è stata varata la le-gislazione sulle holding (le società la cui unica funzioneè possedere altre società). Una normativa ultravantag-giosa che ha spinto gli azionisti di peso di molte grandiaziende a spostare nel Gran Ducato la catena di control-lo dei loro imperi. Beneficiando così del regime fiscaleparticolarmente conveniente, ma eludendo le tasse inaltri Paesi UE.

Lussemburgo paradiso fiscale X grandi aziende.Come si è formato un tesoro da 290 Md

290 Md: si tratta di una stima per difetto del totale ef-fettivo delle azioni «parcheggiate» nel Granducato per-ché fa riferimento solo alle partecipazioni di soggettiche per legge sono obbligati a rendere note le loro quo-te. E questo è un dato che fa riflettere se si pensa che ilpiccolo staterello nel cuore dell’Europa è il decimo almondo per valore delle partecipazioni azionarie. Inparte questo dato si spiega con le enormi dimensionidei fondi di investimento in Lussemburgo che, sempregrazie alla legislazione fiscale di favore, è prosperata inquesti anni diventando la seconda al mondo dopoquella americana.

290 Md: si tratta di una stima per difetto del totale ef-fettivo delle azioni «parcheggiate» nel Granducato per-ché fa riferimento solo alle partecipazioni di soggettiche per legge sono obbligati a rendere note le loro quo-te. E questo è un dato che fa riflettere se si pensa che ilpiccolo staterello nel cuore dell’Europa è il decimo almondo per valore delle partecipazioni azionarie. Inparte questo dato si spiega con le enormi dimensionidei fondi di investimento in Lussemburgo che, sempregrazie alla legislazione fiscale di favore, è prosperata inquesti anni diventando la seconda al mondo dopoquella americana.

Lussemburgo. Come si è formato un tesoro da 290 Md

Un nome su tutti: il colosso immobiliare Hines , che con icapitali raccolti in Lussemburgo, ha ridisegnato, tra grat-tacieli, giardini e nuove strade, una fetta importante delcentro di Milano Porta Nuova e Varesine. Hines è guidatain Italia da Manfredi Catella, a lungo finanziato da Salva-tore Ligresti. Le holding lussemburghesi che «guidano» igrandi interventi edilizi a Milano hanno pagato pochispiccioli per le tasse sui loro profitti. A tutto vantaggiodegli investitori, a cominciare dalla stessa Hines. Senzacontare che le società del Granducato controllano fondiimmobiliari di diritto italiano, gli stessi che hanno gestitoil grande business dei nuovi quartieri nella metropoli lom-barda.

Un nome su tutti: il colosso immobiliare Hines , che con icapitali raccolti in Lussemburgo, ha ridisegnato, tra grat-tacieli, giardini e nuove strade, una fetta importante delcentro di Milano Porta Nuova e Varesine. Hines è guidatain Italia da Manfredi Catella, a lungo finanziato da Salva-tore Ligresti. Le holding lussemburghesi che «guidano» igrandi interventi edilizi a Milano hanno pagato pochispiccioli per le tasse sui loro profitti. A tutto vantaggiodegli investitori, a cominciare dalla stessa Hines. Senzacontare che le società del Granducato controllano fondiimmobiliari di diritto italiano, gli stessi che hanno gestitoil grande business dei nuovi quartieri nella metropoli lom-barda.

Lussemburgo. Come si è formato un tesoro da 290 Md

La legge del Granducato, infatti, è molto più generosa diquella italiana: gli interessi passivi si possono detrarre senzalimiti dai redditi, mentre per quelli attivi la tassazione èbassa o nulla. Irrisorie anche le imposte sui profitti:

• le holding pagano l’1 per cento• le sub-holding lo 0,25

• le sub-subholding lo 0,125

Significa che per ogni milione di profitti incamerati in Lus-semburgo, la tassazione massima è di 10.000 euro.Chiaro che chi poteva apriva una filiale. Ma questo facevamancare introiti in altri Paesi «amici»

La legge del Granducato, infatti, è molto più generosa diquella italiana: gli interessi passivi si possono detrarre senzalimiti dai redditi, mentre per quelli attivi la tassazione èbassa o nulla. Irrisorie anche le imposte sui profitti:

• le holding pagano l’1 per cento• le sub-holding lo 0,25

• le sub-subholding lo 0,125

Significa che per ogni milione di profitti incamerati in Lus-semburgo, la tassazione massima è di 10.000 euro.Chiaro che chi poteva apriva una filiale. Ma questo facevamancare introiti in altri Paesi «amici»

Lussemburgo paradiso fiscale.Gli Italiani

.Prada

.Bulgari

.Armani

.Luxottica

.Benetton

.Marzotto

.Pirelli Re

.Dolce e Gabbana

.Fastweb

.Unicredit

.Banca Sella

.Global vending macchinedistrub. cibi bevande.Banca delle Marche.Banca Intesa.Finmeccanica.Ferrero.Altri

Lussemburgo. Come si è formato un tesoro da 290 Md

CHI RESTA NEL GRANDUCATO: FERRERO

Oggetto ad inizio degli anni 80 di una delle primissimeindagini per elusione fiscale, chiusa con l’assoluzionepiena, il gruppo controllato da ex-Michele Ferrero haposizionato da molti anni il centro dei propri interessifinanziari in Lussemburgo. Lì ha sede la Ferrero Inter-national, holding cui fanno capo sia le società commer-ciali, sia quelle industriali sparse nel mondo. Il fonda-tore viveva da decenni a Montecarlo.

CHI RESTA NEL GRANDUCATO: FERRERO

Oggetto ad inizio degli anni 80 di una delle primissimeindagini per elusione fiscale, chiusa con l’assoluzionepiena, il gruppo controllato da ex-Michele Ferrero haposizionato da molti anni il centro dei propri interessifinanziari in Lussemburgo. Lì ha sede la Ferrero Inter-national, holding cui fanno capo sia le società commer-ciali, sia quelle industriali sparse nel mondo. Il fonda-tore viveva da decenni a Montecarlo.

Lussemburgo. Come si è formato un tesoro da 290 Md

CHI RESTA NEL GRANDUCATO: TECHIND

San Faustin è la holding industriale della famiglia Rocca,industriali italo-argentini con interessi che vanno dalleforniture al settore petrolifero (Tenaris), alle clinicheprivate (Humanitas). Dalle Antille olandesi è stataspostata in Lussemburgo dove resta tuttora nonostanteuna transazione da 30 milioni con il fisco per dividendiprodotti dalle controllate italiane. Gianfelice Rocca èpresidente degli industriali lombardi.

CHI RESTA NEL GRANDUCATO: TECHIND

San Faustin è la holding industriale della famiglia Rocca,industriali italo-argentini con interessi che vanno dalleforniture al settore petrolifero (Tenaris), alle clinicheprivate (Humanitas). Dalle Antille olandesi è stataspostata in Lussemburgo dove resta tuttora nonostanteuna transazione da 30 milioni con il fisco per dividendiprodotti dalle controllate italiane. Gianfelice Rocca èpresidente degli industriali lombardi.

Lussemburgo: Come si è formato un tesoro da 290 Md

CHI DALL’ ITALIA FINISCE NEL GRANDUCATO• Rinascente e Upim, attraverso la struttura societaria

della Deutsche Bank• De Gennaro, fotovoltaici pugliesi tramite banca HSBC• Vito Nicastro, eolico trapanese tramite il fondo lus-

semburghese B&B• Sportfive, che ha acquistato i diritti sportivi di alcune

società (la Juventus, Sampdoria, Atalanta ad es.)tramite fondo lussemburghese

• Wind, telefonica venduta dall’Enel (2005) all’egizianoSawiris

CHI DALL’ ITALIA FINISCE NEL GRANDUCATO• Rinascente e Upim, attraverso la struttura societaria

della Deutsche Bank• De Gennaro, fotovoltaici pugliesi tramite banca HSBC• Vito Nicastro, eolico trapanese tramite il fondo lus-

semburghese B&B• Sportfive, che ha acquistato i diritti sportivi di alcune

società (la Juventus, Sampdoria, Atalanta ad es.)tramite fondo lussemburghese

• Wind, telefonica venduta dall’Enel (2005) all’egizianoSawiris

Lussemburgo sotto assedioRIFUGIO SOTTO ASSEDIO

I ricchi affari della piazza finanziaria del Lussemburgo,cresciuta anche negli ultimi anni nonostante la crisi inter-nazionale, hanno finito per provocare la reazione dei suoigrandi vicini. E sono partiti gli attacchi, soprattutto dal-l’interno della UE. Il Granducato è sotto assedio. Paesi eu-ropei come Francia, Germania, Italia e anche gli Stati Uniti,sembrano decisi a chiudere le falle dell’evasione e del-l’elusione fiscale internazionale. D’altra parte le cifre par-lano chiaro:

Ogni anno dai conti dell’Unione spariscono 1.400miliardi di euro

RIFUGIO SOTTO ASSEDIO

I ricchi affari della piazza finanziaria del Lussemburgo,cresciuta anche negli ultimi anni nonostante la crisi inter-nazionale, hanno finito per provocare la reazione dei suoigrandi vicini. E sono partiti gli attacchi, soprattutto dal-l’interno della UE. Il Granducato è sotto assedio. Paesi eu-ropei come Francia, Germania, Italia e anche gli Stati Uniti,sembrano decisi a chiudere le falle dell’evasione e del-l’elusione fiscale internazionale. D’altra parte le cifre par-lano chiaro:

Ogni anno dai conti dell’Unione spariscono 1.400miliardi di euro