Che cosè una lingua La grammatica italiana come strumento di lavoro-2.
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Che cos’è una linguaLa grammatica italiana come strumento di lavoro-2
Un sistema di comunicazione
Linguaggio e comunicazione non sono sinonimi
Si può comunicare anche senza linguaggio (verbale)
E il linguaggio si usa anche per fare molte altre cose, alcune delle quali importanti.
Il linguaggio è una grammatica
Un insieme di regole che permette di formare/capire un numero potenzialmente infinito di frasi.
Creativo, onnipotente, formale, inconsapevole, MA NON ILLIMITATO
creativo
Una lunga fila di lucertole attraversava il deserto senza neppure fermarsi a sognare
Idee verdi incolori dormono furiosamente
Chi vespa mangia mele, e dà un bacio a chi gli pare. (Piaggio)
onnipotente
formaleLewis Carroll, The Jabberwocky, in Through the Looking Glass1871
The JabberwockyTwas brillig, and the slithy tovesDid gyre and gimble in the wabe;All mimsy were the borogoves,And the mome raths outgrabe.
Traduzione 1:Il CiciarampaEra cerfuoso e i viviscidi tuoppighiarivan foracchiando nel pedano:stavan tutti mifri i vilosnuoppimentre squoltian i momi radi invano
Traduzione 2:Eran birbizzi i borogoviEra brilligo e gli unsci tovigirondavano sulla rava,eran birbizzi i borogovie il momo ratso ultragrattava Traduzione 3Il mascellodonteCenorava. E i visciattivi cavatalucertigirillavano e sfrocchiavano nella serbajamolliciattoli eran gli spennavolie gli smarruti verporcelli fistarnuiurlavano
inconsapevole
La grammatica che usiamo tutti i giorni ha poco a che fare con la grammatica che ci insegnano a scuola
- Quella scolastica è normativa, tassonomica, superficiale, descrittiva
- Quella mentale è generativa, e inconsapevole
La grammatica normativaPrescrive come si deve parlare, e insiste soprattutto quando c’è un contrasto tra lo standard e l’uso reale.
La grammatica normativa
Es. le relative con che e pronome di ripresa.
Sono un ragazzo fortunato, perché non c’è niente che ho bisogno, Jovanotti.
Lei è quella ragazza che gli hanno detto che per passare l’esame del laboratorio di scrittura ci vogliono due mesi di studio secco.
La grammatica normativa
Conoscere le regole della grammatica normativa è importante perché sono delle regole di comportamento sociale, e come tali strumenti di integrazione, promozione, o emarginazione sociale.
Ma sono regole superficiali, perché fanno riferimento solo a pochissimi e ridottissimi aspetti del nostro linguaggio.
La grammatica mentale è per lo più inconsapevole
Un esempio: il riferimento dei pronomi
I pronomi non hanno un riferimento RIGIDO. Sono deittici (ancorati): cambiano riferimento a seconda del contesto di enunciazione.
‘io’ si riferisce sempre alla persona che parla, per esempio. ‘lui’ si riferisce a qualcuno o qualcosa nominato in precedenza o presente nella frase.
Il riferimento del pronome
Nell’assegnare il riferimento al pronome seguiamo delle regole molto precise, per le
quali non c’è oscillazione.
Qual è la regola?
(1) Gianni/il mio amico pensa che vincerà la gara
Il pronome (sottinteso!) ha lo stesso riferimento dell’espressione nominale: ‘Gianni’ o ‘il mio amico’ nella frase (1). Ma non nella frase (2).
*(2) pensa che Gianni /il mio amico vincerà la gara
Qual è la regola?
(3) L’opinione di Gianni/il mio amico su suo padre è sorprendente
Il pronome (possessivo!) ha lo stesso riferimento dell’espressione nominale: ‘Gianni’ o ‘il mio amico’ nella frase (1). Ma non nella frase (2).
(4) *La sua opinione su Gianni/il mio amico è sorprendente
Qual è la regola?
- Una regola che nessuno ci ha mai insegnato
- Una regola cui non abbiamo accesso diretto: ci dobbiamo pensare bene
- Una regola difficile da formulare
Un pronome non può avere lo stesso riferimento di un’espressione nominale che lo segue.
(primo tentativo, che si rivela sbagliato!)
Un pronome non può avere lo stesso riferimento di un’espressione nominale che lo segue.
(I tentativo)
(1) Gianni/il mio amico pensa che vincerà la gara
*(2) pensa che Gianni /il mio amico vincerà la gara
(3) L’opinione di Gianni/il mio amico su suo padre è sorprendente
(4) *La sua opinione su Gianni/il mio amico è sorprendente