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Channel Loyalty
Indagine Multisettoriale
sulla
Fidelizzazione dei Canali di Vendita
Estratto
18 novembre 2008
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Obiettivi della ricerca
La ricerca ha per oggetto le attività promozionali e di incentivazione rivolte ai diversi
soggetti membri dei canali di vendita, ad esclusione dei consumatori finali e delle
attività che rientrano nelle condizioni contrattuali (sconti in e fuori fattura), come
illustrano specificamente le “definizioni” delle pagine successive
Si tratta di un mercato del valore di 1700 milioni di euro (Marcam 2008)
Primo obiettivo: analizzare le modalità con cui le imprese in Italia si rivolgono ai
partner di canale, per fare un quadro degli obiettivi, dei destinatari, delle tecniche,
delle tipologie di incentivi, dei media impiegati, degli aspetti organizzativi,
raffrontandolo ove possibile con ricerche precedenti
Secondo obiettivo: spiegare la situazione così delineata alla luce delle teorie sui
rapporti di canale e, specificamente, degli effetti di fenomeni ambientali e competitivi
sulle scelte strategiche in tema di incentivazione, in particolare quelle riguardanti i
destinatari più appropriati per le azioni stesse
Terzo ed ultimo obiettivo: confrontare lo stato di sviluppo delle attività in oggetto con
il più familiare scenario della promozione al consumo, per derivarne suggerimenti e
stimoli per il futuro
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Definizioni - 1
In questo lavoro si considerano le attività promozionali e di incentivazione rivolte dalle
imprese ai diversi soggetti membri dei canali di vendita per raggiungere i propri
obiettivi di marketing, ad esclusione dei consumatori finali, e solamente per quanto
riguarda le attività “non di prezzo”.
Sono comprese quindi azioni rivolte sia agli intermediari, sia alla forza di vendita
(Tab.1), ma solo per quanto riguarda la promozione ed incentivazione non legata alle
condizioni contrattuali (sconti in e fuori fattura)
Benché alcune fonti utilizzino l’espressione “incentivazione” con riferimento alla sola
forza vendita, e “trade promotion” con riferimento agli intermediari commerciali, nel
seguito, per semplicità, i due termini sono impiegati come sinonimi.
Entrambi richiamano l’idea di “spingere qualcuno verso” (pro-muovere) “indicare la
strada verso” (in-centivum significa in latino “dare il tono per il canto”): si tratta quindi
in entrambi i casi di “agire nei confronti di un destinatario affinché si comporti secondo
un obiettivo”, e per far ciò si fa leva su un beneficio - un incentivo, appunto -
I due concetti hanno dunque in comune lo stesso percorso: incentivo-comportamento-
obiettivo. Ancora, in comune risulta la necessità che l’azione svolta sia persuasiva,
che ottenga un risultato, che migliori una prestazione o anche che premi una
performance
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Definizioni - segue
Nella consapevolezza che la configurazione dei canali di vendita e la
denominazione ed i ruoli degli intermediari differiscono tra settore e settore,
proponiamo di seguire per chiarezza la classificazione dei “destinatari” (o
“partner di canale”) a tre livelli indicata in Tabella 1.
Nel Rapporto si farà riferimento quindi ai destinatari utilizzando di volta in volta
gli aggregati di primo, secondo o terzo livello
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Tab.1 I membri dei canali di vendita destinatari delle azioni
I livello II livello III livello (esempi)
Trade
Normal trade profumerie, gommisti, agenzie
viaggio, farmacie, bar, officine,
negozi alimentari…
Grossisti di materiale elettrico, di
pneumatici, di termoidraulica…
GDO (catene specializzate) catene negozi elettrodomestici…
Forza Vendita
Venditori diretti dell’azienda
Venditori diretti
Agenti/Concessionari
dei grossisti, di assicurazione…
Venditori di terzi banconisti agenzie viaggio, dei
grossisti, commesse, camerieri…
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Definizioni - 2
In questo lavoro si studiano le attività di promozione ed incentivazione: i termini
“azione”, “iniziativa”, “campagna” verranno impiegati come sinonimi
Tali attività si realizzano attraverso diverse modalità organizzative, che
definiamo “tecniche” (o, quale sinonimo, “meccaniche”) e che classifichiamo
secondo un prassi consolidata in letteratura e nella tradizione di ricerca, come
segue (Tab.3):
Concorsi
Fidelizzazione, che comprende:
raccolte punti
cataloghi premi
programmi fedeltà (con o senza “card” di riconoscimento)
club
Regali immediati (denominati anche trade loaders)
Gare di vendita
Altro (giochi, programmi di formazione)
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Tab.3 Le attività di promozione
e incentivazione
Fidelizzazione (catalogo a premi/raccolta
punti/programma fedeltà/club)
Concorso
Gara di vendita
Regalo immediato/trade loader
Altro (ad esempio gioco)
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Metodologia
Analisi della letteratura nazionale ed internazionale, della stampa specializzata e delle
fonti online
Interviste orientative con esperti del settore
Raccolta di dati primari attraverso questionario strutturato (20 domande) inviato nei
mesi di luglio e settembre 2008 tramite e-mail a direttori commerciali, marketing e
trade marketing appartenenti ad una lista proprietaria dell’Osservatorio Carte Fedeltà
Università di Parma (1100 nominativi) e ai soci Adico - Associazione Direttori
Commerciali - (circa 5000 nominativi)
23 questionari utili pervenuti al 20 ottobre 2008 (Figg. 1-2)
Creazione di database di casi da fonti secondarie pubbliche, a stampa e online
148 campagne di incentivazione realizzate in Italia
14 settori (Fig. 3)
110 aziende promotrici di dette campagne (Tab. 4)
anni dal 1992 al 2008 (Fig. 4)
durata da 1 mese a 30 mesi, cui si aggiungono programmi continuativi
attualmente in corso (Fig. 5)
Nel lavoro, per riferirsi alle diverse modalità di raccolta dei dati di volta in volta in
oggetto, si utilizzerà l’espressione “indagine” per i dati primari da questionario, e “casi”
per i dati da fonti secondarie
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Fig.1 I settori di appartenenza dei rispondenti
all’indagine con questionario (% risposte)
62%9%
9%
5%
5%5% 5%
Alimentari e bevande Petrol Edilizia
Viaggi Abbigliamento Auto e componenti
Farmaceutico
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.2 La funzione aziendale dei rispondenti
all’indagine con questionario
37%
27%
18%
18%
Marketing Manager Direttore Commerciale
Trade Marketing Manager Altro
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Fig.3 L’articolazione per settore delle campagne
analizzate (% di casi raccolti)
22%
12%
10%
8% 8% 8%
6%5% 5%5%
4%3% 3%
1%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
Alimentari e bevande
Viaggi e turismo
Idrotermosanitari
Auto e componenti
Materiale elettrico
Cosmesi
Banche e assicurazioni
Informatica
Altri servizi
Elettrodomestici/elettronica di
consumo
Farmaceutico
Abbigliamento e accessori
Giardinaggio e bricolage
Petrol
148 campagne
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Tab.4 Le 110 aziende rappresentate dalle
campagne analizzate Accor service a) ACI a) Air Dolomiti Alcatel Alitalia a) Alpitour APStore Assitalia Avon Bayer Beiersdorf Bentel Beretta caldaie Beretta salumi a) Betafence BiPitalia Ducato BNL Bocchiotti a) Bosch a) BP Group BRC Gas Service Brembo Bticino Campari a) Candy Cassa di Risparmio di Parma Citibank Coca Cola HBC Italia
Compagnie des wagons lits Conserve Italia (Derby blue) a) Consorzio Lotterie Nazionali Consorzio Mandorla di Avola Coopervision Cosmetique Active Italia Costa Crociere a) Costruttori di Dolcezze Diners a) DIVECO Gli Elettrici Triveneto Domina Hotel Elettra Epson EuropCar a) Eurotravel Fata Assicurazioni Festival Crociere FIAT Lubrificanti FIMA Carlo Frattini Findea Forship (Corsica e Sardinia Ferries Galbani GranMilano (Sanson) Haurex Italia Helena Rubinstein Henkel (prodotti chimici) Honeywell IBM Infostrada
Italacquae Johnson & Johnson Labocos (Wella) a) Lexmark LVMH (Kenzo) Marangoni Tyre Martini & Rossi Merloni Termosanitari a) Microsoft Italia Mondolfo Ferro Nestlè a) Nokia-Tim Novara Vita Osram Oticon Pago Partesa a) Pastificio Felicetti Perrier Philips Pirelli a) Poste Italiane Q8 Rainbird a) Reale Ambasciata di Norvegia Richmond Royal Caribbean Cruise San Carlo
San Pellegrino Sibeg a) Siemens a) Signorini farmaceutici Skills in farmacia So.di.farm a) SOCIB Soco Cielo Alto Sony Ericsson Specchiasol St. Doupont Strhold Switzerland Cheese Marketing Sylber a) Symantec a) Synpol Auto Taisho Pharmaceutical Co. The Qualiflyer (Swiss Air, Sabena e Air Portugal) Timberland TRW Automotive a) Urmet Vaillant a) Viaggi del Ventaglio Zespri a) Zuegg
Il simbolo a) indica
che sono state raccolte più campagne
della stessa azienda
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Fig.4 Anni di riferimento delle campagne
(% casi riferiti allo specifico anno)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
nd199
2199
5199
6199
7199
8199
9200
0200
1200
2200
3200
4200
5200
6200
7200
8
148 campagne
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.5 La durata delle campagne analizzate
(distribuzione di frequenza in base alla durata)
durata espressa in mesi
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
11,
5 22,
5 33,
5 44,
5 55,
5 66,
5 77,
5 8 9 10 1111
,5 12 24 26 30
cont
inuat
iva nd
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Fig.7 Gli obiettivi delle azioni
(% presenza su totale campagne)
7%
2%
7%
5%
6%
14%
21%
22%
47%
48%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
altro
numerica pdv
qualità servizio
lancio
referenziamento
facilitazione vendita
riconoscimento performance migliori
fidelizzazione
sell out
sell in
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Fig.8 Riclassificazione degli obiettivi
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
altro
facilitazione vendita
riconoscim. performance
fidelizzazione
numerica pdv
qualità servizio
sell out
lancio
referenziamento
sell inOrientamento
SELL IN
33%
Orientamento
SELL OUT
31%
Orientamento
RELAZIONE
32%
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Fig.9 La presenza di più obiettivi
(% casi)
4542
10
3
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
un
obiettivo
due tre quattro e
oltre
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Fig.12 Orientamento delle azioni,
per settore
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%A
limenta
ri e
beva
nde
Via
ggi e
turism
oId
rote
rmosanita
riC
om
ponenti
auto
Mate
riale
ele
ttrico
Cosm
esi
Banch
e e
assi
cura
zio
ni
Info
rmatica
Altr
i serv
izi
Ele
ttro
dom
estic
i/ele
ttro
ni..
Farm
ace
utic
o
Abbig
liam
ento
e a
cce
ssori
Tota
le/m
edia
sell in sell out relazione altro
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Fig.13 Natura dell’azione
(% casi)
74%
26%
solo partner di canale anche consumatore finale
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Fig.14 Natura dell’azione,
per settore
0
20
40
60
80
100
120
Alim
en
tari
e b
eva
nde
Via
ggi e tu
rism
o
Idro
term
osanitari
Com
pon
enti A
uto
Mate
riale
ele
ttrico
Cosm
esi
Ban
che
e a
ssic
ura
zio
ni
Info
rmatic
a
Altri s
erv
izi
Ele
ttro
dom
est
ici/ele
ttro
nic
a d
i co
nsu
mo
Fa
rmaceutico
Abb
iglia
mento
e a
ccesso
ri
To
tale
/me
dia
solo partner di canale anche consumer
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Fig.15 I destinatari delle azioni (I livello)
(% casi)
66%
16%
18%
solo trade solo forza vendite entrambi
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0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%A
limenta
ri e
beva
nde
Via
ggi e
turis
mo
Idro
term
osa
nita
riC
ompone
nti
auto
Mate
riale
ele
ttrico
Cos
mesi
Banc
he e
ass
icura
zioni
Info
rmatic
a
Altr
i serv
izi
Ele
ttro
dom
est
ici/e
lettro
nica
di .
..
Farm
ace
utic
oA
bbi
glia
mento
e a
ccess
ori
Tota
le/m
edia
trade forza vendita entrambi
Fig.16 I destinatari di I livello, per settore
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
74%
24%
2%
APPROCCIO CONCENTRATO APPROCCIO BIPOLARE
APPROCCIO GLOBALE
Fig.19a I tre approcci all’incentivazione del canale
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PRODUZIONE
INGROSSO
DETTAGLIO
MERCATO FINALE
Approccio “CONCENTRATO”
(un solo destinatario)
DETTAGLIO
Approccio “BIPOLARE”
(due destinatari)
Approccio “GLOBALE”
(tutti i livelli del canale)
PRODUZIONE
INGROSSO
PRODUZIONE
INGROSSO
DETTAGLIO
MERCATO FINALE MERCATO FINALE
75% 13% 56% 19% 67% 33%
Fig.19b I tre approcci all’incentivazione del canale
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Tab.7 Gli approcci settoriali all’incentivazione
Approccio
concentrato
Approccio
congiunto
Approccio
globale
Alimentari e bevande
Componenti Auto
Viaggi
Idrotermosanitari
Materiale elettrico
Cosmesi
Banche e assicurazioni
Elettrodomestici/elettronica di
consumo
Informatica
Farmaceutico
Abbigliamento e accessori
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Tab.8 Le tecniche nelle diverse ricerche
ASSAP
2001
ASSAP
2003
Dinamiche.
2007
Uni PR
2008
Catalogo a
premi/raccolta
punti
14% 9% 13% 45%
Concorso 1% 3% 10% 50%
Gara di vendita 78% 80% 18% 9%
Regalo
immediato
7% 8% 74% 21%
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Fig.34 Le tecniche utilizzate
9%
21%
3%
5%
8%
29%
45%
50%
1%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Altro
Gara di vendita
Regalo/trade loader
solo catalogo premi
solo raccolta punti
programma fedeltà/club
raccolte punti con catalogo premi
Fidelizzazione, e specificamente:
Concorso
Il totale supera il 100 poiché nella stessa azione possono essere presenti più tecniche
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Fig.35 Presenza di una o più tecniche nella
medesima azione
77%
22%
1%0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
una sola due tre
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.41 Gli incentivi/premi utilizzati
2%
5%
5%
9%
18%
37%
75%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
denaro
formazione
sconti
servizi/esperienze
vouchers
viaggi
oggetti
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.45 Media impiegati per comunicare l’azione
53%
35% 34%
11% 10% 8%4%
1%
10%
fold
er
sito
web
mate
riale
pop
stam
pa se
ttore
forz
a ve
nditeal
tro
e-m
ail
sms
n.d.
Il totale supera il 100 poiché per la stessa azione possono essere impiegati più media
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.49 Modalità di partecipazione
(mezzi/comportamenti)
3%
6%
7%
7%
13%
25%
26%
28%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
SMS
fax
telefono
entry automatica
sito web
tenere comportamento richiesto
invio cartolina/modulo
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Tab.14 Chi decide gli investimenti
in incentivazione in azienda
Risposte
Esclusivamente la Direzione Commerciale 38%
La Direzione Commerciale con il Marketing
33%
Direzione Commerciale e Generale insieme 10%
Direzione Marketing e Trade Marketing insieme 10%
Altro 9%
Elaborazioni dai questionari
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Tab.16 Aree di miglioramento
dell’attività di incentivazione
Voto
medio
Misura dei risultati 4.1
Creatività 3.5
Tipo di incentivo 3.3
Automazione, tramite l’adozione di apposito software di
gestione delle promozioni in azienda
3.3
Definizione più precisa del target destinatario 3.3
Tipo di tecnica 2.9
Servizi di supporto ai destinatari 2.7
Comunicazione dell’iniziativa al target 2.6
Elaborazioni dai questionari
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma 2008
Fig.53 Come viene valutata l’efficacia
delle azioni
4%
4%
4%
15%
17%
21%34%
0% 10% 20% 30% 40%
Nessuna
Dati di vendita
Mistery Shopper
Ricerche di mercato
Indagine diretta sui destinatari
Calcolo della redemption
Richiesta info alla forza vendite
Elaborazioni dai questionari
Tab.30 Aree di miglioramento dell’attività di
incentivazione - settore “Alimentari e Bevande”
Voto medio di
importanza
(da 1 a 5)
Misura dei risultati (ROI) 4.1
Creatività 3.6
Definizione più precisa del target destinatario 3.5
Tipo di incentivo 3.2
Tipo di tecnica 2.9
Servizi di supporto ai destinatari 2.9
Automazione, tramite l’adozione di apposito
software di gestione delle promozioni in azienda
2.9
Comunicazione dell’iniziativa al target 2.8
Elaborazioni dai questionari
Osservatorio Carte Fedeltà Università di Parma
Area Marketing
Dipartimento di Economia
Via Kennedy 6
43100 Parma