CERVIACERVIA - Romagna GazzetteGianni Morandi, si è aggiudicata un ‘con-certo a domicilio’....

“Ancora non riesco a rendermi conto che non è stato un sogno: l’emozione di avereavuto Gianni Morandi a casa mia è troppo forte”: così ha detto il giorno dopo TizianaDi Pietro, la cervese che martedì 10 novembre ha trascorso il pomeriggio insieme al can-tautore bolognese. IL SERVIZIO ALLA PAGINA 3

CERVIA, IL GIORNALE DELLA CITTÀ ANNO V - N.9-Novembre 2009 - Periodico mensile.Poste Italiane S.p.a. - Spediz. in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 convertito in L. 27/02/2004 n°46, art. 1; comma 1; DCB FORLÌ;

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Milano Marittima ha accolto le na-zionali di calcio italiana e svedeseche, per l’amichevole di mercoledì alManuzzi di Cesena, hanno scelto disoggiornare nella Città Giardino.

GIANNI MORANDI A CERVIA

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Anche quest’anno le coppie cervesi che sono sposate da molti decenniavranno una festa tutta per loro, organizzata dal comune di Cervia e allaquale parteciperà la Giunta al completo. L’appuntamento è per sabato 5 di-cembre alle ore 10 nel salone degli Uffizi del Club Hotel Dante di Cervia.Con una lettera inviata nelle scorse settimane, il sindaco Roberto Zoffoliha inviato alla cerimonia 124 coppie cervesi che festeggiano nel 2009 anni-versari importanti: 25 le coppie che festeggiano i 60 anni di matrimonio – tracui l’ex sindaco Ivo Rosetti, che si è unito in matrimonio a Rosina Pirininel 1949 - e 99 quelle che festeggiano i 50 anni di nozze. Dopo il saluto delSindaco alle coppie e ai familiari presenti, nel corso della cerimonia, sarà

consegnata a tutti una targa di auguri. L’intrattenitore romagnolo Sgaba-naza animerà la cerimonia e un rinfresco concluderà l’occasione.«Questa festa – dice il Sindaco – è ormai una tradizione, una di quelle che piùstanno a cuore all’Amministrazione. È infatti una giornata dedicata ai nostriCittadini meno giovani. Si è scelto l’anniversario di matrimonio quale mo-mento significativo per ringraziare le persone che, con il loro lavoro di una vitae con il tangibile attaccamento alla famiglia, hanno contribuito a far crescerela nostra città e a creare quello spirito cervese che ci contraddistingue. Inol-tre, la durata di questi matrimoni è un importante esempio per tutti i cittadinie soprattutto per i giovani, nei quali va coltivato il valore della famiglia».

Festa degli anniversari per 124 coppie cervesi

Anche l’ex sindaco Rosetti festeggia i 60 anni di matrimonio

La pedalata per la Liberazione. Martedì 20 ottobre si è svoltala pedalata cicloturistica Cervia-Tagliata per i bambini dellascuola ‘Pascoli’, con deposizione di corone. L’iniziativa, inse-rita all’interno delle manifestazioni per commemorare l’an-niversario della Liberazione di Cervia (22 ottobre), è stataorganizzata dal gruppo ciclistico ‘Aquilotti’. Hanno parteci-pato le classi IV A e IV B della scuola elementare Pascoli.

ANNIVERSARIO LIBERAZIONE

Il cervese Edgardo Valdinoci ha spento 100 candelineIl 17 ottobre il sindaco Roberto Zoffoli è stato in visita al cervese Edgardo Val-dinoci, che ha compiuto 100 anni, per fargli gli auguri a nome della città. Resi-dente a Milano Marittima, in via Modigliani, Edgardo vive con la moglie,Isabetta Benini, nata nel 1922. Fino al 2007, con loro viveva la mamma di lei,Beatrice Giulianini, che era nata nel 1904 e anche lei aveva raggiunto – e anchesuperato – il ragguardevole traguardo del secolo di età. Fino al momento della suascomparsa, avvenuta nel gennaio 2007 all’età di 103 anni, Beatrice era la cittadinacervese più longeva. Nella foto, il sindaco Zoffoli con Edgardo Valdinoci.


“Ancora non riesco a rendermi conto che non è statoun sogno: l’emozione di avere avuto Gianni Morandia casa mia è troppo forte”: così ha parlato ilgiorno dopo Tiziana Di Pietro, la fortunatacervese che martedì 10 novembre ha trascorsoil pomeriggio insieme al cantautore bolognese.Tiziana è stata la telespettatrice che chia-

mando durante la prima puntata di Grazie atutti, la trasmissione di Raiuno condotta daGianni Morandi, si è aggiudicata un ‘con-certo a domicilio’. Tiziana, Titti per gli amici,è infatti stata la prima sorteggiata e ha avutol’onore e il piacere di accogliere Morandi acasa sua, insieme al marito e alla sua famiglia.A comunicarle la notizia, in diretta, lo stessoMorandi che domenica 9 novembre per tele-fono le ha detto che tra le 21 mila telefonatearrivate per richiedere la sua visita, era stata se-lezionata proprio lei e che il martedì succes-sivo lui sarebbe arrivato nella sua abitazione invia Caduti per la Libertà. E così Cervia si èpreparata all’attesa. Un bagno di folla, infatti, ha accolto il cantau-tore di Monghidoro in piazza Garibaldi alle15.30. L’eterno ragazzo ha stretto mani, con-cesso autografi ai fans e, trascinato sul palco,ha raccontato aneddoti legati alla Romagna.Ha ricordato quando, agli albori della sua car-riera, si esibì al Kursaal. Ma ha parlato anchedella sua passione per podismo, che l’ha vistogareggiare anche con il sindaco Zoffoli ( luipure podista), che lo ha accolto e accompa-gnato a casa della fortunata concittadina. Inquell’occasione ad avere la meglio tra i due,nonostante gli anni di vantaggio, è stato lostesso cantante. In piazza Garibaldi erano pre-senti non solo cervesi, ma fan giunti da tutta laregione che hanno seguito il pulmino dellostaff in giro per la Città e poi fino a casa di Ti-ziana, dove Morandi è arrivato verso le 16.30e vi è rimasto tutto il pomeriggio, fino alle 21.Sulla soglia di casa, ad accoglierlo armata dicinque rose rosse, Tiziana a stento ha tratte-nuto l’emozione. Accolto da applausi dei fa-miliari radunati in casa di Titti, il cantautore haimbracciato la sua chitarra e ha iniziato can-tando Uno su Mille. E snocciolando il suo re-pertorio è trascorso il pomeriggio, mentre latavola era imbandita di piadina e Sangiovese.“Per alcuni giorni – continua Titti, che d’estatelavora all’hotel Franca di Milano Marittima– non ho mangiato né dormito. Gianni Mo-randi è una persona eccezionale. Non me loimmaginavo così, come una persona normale.Mi sembra di aver trascorso un pomeriggio in-sieme a un amico”. Tiziana, il marito EugenioDellamora (che fa il barbiere a Milano Ma-rittima) e la figlia Chiara con il fidanzatoLuca hanno poi rivisto Gianni Morandi in trasmissione domenica 15 no-vembre, dove sono stati ospiti e dove hanno avuto l’occasione di rivedere,attraverso le immagini fatte a Cervia, che il loro non è stato solo un sogno.

Nelle foto (Foto Piero), la giornata di Gianni Morandi a Cervia.

EventiCERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 2009 3

Gianni Morandi

Gianni Morandi a Cervia in visita a casa Dellamora, in via Caduti per la Libertà

Il sogno di Titti è diventato realtà


Non solo addetti ai lavori hannopartecipato il 19 ottobre scorso alconvegno ‘Dalla sicurezza pub-blica alla sicurezza urbana:ruolo e funzioni degli Enti na-zionali e delle Polizie locali’, or-ganizzato dall’assessorato allaSicurezza urbana del comune diCervia nel Magazzino del Saleper approfondire i contenuti dellerecenti norme sulla sicurezza, le-galità e sicurezza urbana chehanno ampliato i poteri dei sin-daci e che, di conseguenza, im-pongono a ogni amministratoredi affrontare con maggior atten-zione e impegno un tema diestrema attualità. Circa 150 per-sone hanno partecipato all’iniziativa, tra cui amministratori locali e coman-danti delle polizie locali delle città limitrofe, ma anche di città dell’Emilia,delle Marche e della Toscana.A moderare gli interventi, l’assessore alla Sicurezza Gianni Grandu. Il sin-daco Roberto Zoffoli ha rivolto il saluto di benvenuto ai partecipanti e haspiegato che quello di stamattina è il primo di una serie di incontri che, gra-zie all’intervento di esperti, permetterà a Cervia di attuare quanto contenutonel programma di mandato, ovvero dar seguito al progetto ‘Una città pertutti’, che intende mettere in campo a 360 gradi nella vita cittadina politicheche rendano la città sicura. “Con il progetto Cervia città per tutti – ha detto–, attraverso un corposo lavoro di analisi, monitoraggio, focus e indagini ab-biamo ‘fotografato’ la situazione della nostra città dal punto di vista della si-curezza, sia quella reale sia quella percepita. Il concetto di sicurezza urbanae la relativa domanda di sicurezza infatti non sono più legati, come in pas-sato, solo a fatti criminosi negli spazi utilizzati dal Cittadino. Alla luce deirisultati del progetto messo in campo, possiamo dire che Cervia è una cittàsicura, dove le statistiche parlano di un calo nel numero dei reati rispetto allasituazione nazionale. Nonostante ciò, però, è aumentata la percezione di in-sicurezza da parte dei cittadini. Molti problemi di sicurezza coincidono e siintersecano con il governo quotidiano della città: dall’urbanistica alla ma-nutenzione, dai trasporti all’illuminazione, dalla viabilità alle barriere archi-tettoniche, dalle politiche sociali alle politiche di accoglienza dei lavoratoristranieri, tutte situazioni che non sempre appaiono in primo piano quando sidiscute di sicurezza urbana e sulle quali invece va posto l’accento. Per quantoriguarda i nuovi poteri dei sindaci, a Cervia intendiamo inaugurare, con ilconvengo di oggi, un percorso che ci dovrà portare a creare una cultura dellasicurezza urbana, anche attraverso la rivisitazione delle ordinanze, per ren-

derle sempre più efficaci attra-verso la condivisione, la collabo-razione delle Forze dell’Ordineoperanti nel territorio, i controlli,le sanzioni”. “Vogliamo verifi-care – ha aggiunto Grandu - sele ordinanze possano esserel’unico strumento a cui affidare ilraggiungimento di obiettivi di si-curezza della comunità, oppurese sia invece necessario un inter-vento continuativo che metta in-sieme vigilanza, prevenzione,recupero urbano, iniziative cultu-rali, iniziative politiche per l’in-tegrazione, educazione, interventisociali. Siamo convinti che viasia un grande spazio di lavoro e

di impegno per rafforzare il senso di sicurezza delle comunità, promuovendo,al contempo, responsabilità civiche e coesione sociale”.E’ poi intervenuto il consigliere regionale Miro Fiammenghi, che ha postol’accento sul fatto che “la sicurezza è un diritto universale e come tale deveessere garantito dalle istituzioni pubbliche. Al pari degli altri diritti univer-sali (salute, istruzione, ecc…) se garantito a tutti permette di tutelare i più de-boli. Per questo va approfondita la cultura di un nuovo civismo, per arrivarea essere sempre più una comunità capace di ‘includere’. In questo la regioneEmilia Romagna è sempre stata all’avanguardia sia dal punto di vista dellanormativa sia delle sue applicazioni”.

Da parte sua, il prefetto di Ravenna Riccardo Compagnucci ha ripreso iltema della legalità, che ha bisogno di “regole certe e chiare e di un percorsoculturale specifico che permetta di avere la massima condivisione e rispettodelle regole”. Lo stesso tema è stato approfondito da Balduino Simone, di-rettore generale di Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell’Interno aRoma, che ha parlato delle “Linee di intervento della nuova legislazione egli adempimenti previsti da parte degli enti locali”. Sono poi intervenutiRossella Selmini, responsabile del servizio Politiche per la Sicurezza e laPolizia Locale della regione Emilia Romagna, e Cosimo Braccesi, presi-dente della fondazione Scuola interregionale di Polizia locale delle regioniEmilia Romagna, Liguria e Toscana.A tutti i partecipanti è stato consegnato il volume ‘La sicurezza urbana.Funzioni delle Polizie nazionali e di quelle locali, aree di intervento e pro-tocolli operativi’, edizione fuori commercio riservata al comune di Cervia.

(A.G.)

Argomenti / Convegni4

Sicurezza

Per una Cervia sempre più sicuraEsiti del convegno ‘Dalla sicurezza pubblica alla sicurezza urbana’


Sport 5

Nazionali di calcio

Milano Marittima ha accolto le nazio-nali di calcio italiana e svedese che, in oc-casione dell’amichevole di mercoledì 18novembre al Manuzzi di Cesena, hannoscelto di soggiornare per alcuni giorninella Città Giardino. Sabato 14 novembresono arrivati l’allenatore della Svezia Ro-land Andersson e parte dei suoi atleti. Gliazzurri sono invece arrivati domenica 15novembre, accolti da una gran folla di ti-fosi, che domenica pomeriggio ha avutol’occasione di assistere a una partita di al-lenamento allo Stadio dei Pini ‘GermanoTodoli’, dove gli azzurri si sono allenati -grazie anche alla collaborazione dell’A.S.Cervia Calcio 1920 - anche lunedì e mer-coledì e dove hanno ricevuto la visita delsindaco Zoffoli che non ha mancato diconsegnare loro il sale beneaugurante diCervia, molto apprezzato in modo parti-colare da mister Lippi e da Gigi Riva. I campionidel Mondo hanno soggiornato all’hotel Palace diTonino Batani, ‘coccolati’ da ogni genere di con-fort. Stessa ‘calda’ accoglienza per la nazionalesvedese, che è sbarcata in un altro rinomato cin-que stelle cittadino, il Premier Suite del GruppoAstolfi. Gli svedesi hanno chiesto all’hotel di averea disposizione un angolo massaggi e due sale con-ferenze, una per i briefing privati e una per le co-municazioni alla stampa. Riguardo ai pasti, bencinque al giorno (colazione, pranzo, cena e duemerende) preparati su indicazioni dello chef dellanazionale svedese. Molta discrezione ha fatto dacornice al soggiorno degli Azzurri: l’hotel cinquestelle Palace ha seguito un rigido protocollo in-viato dalla Figc che ha richiesto, ad esempio, una sala per ipasti riservata ai calciatori. Al contrario della Svezia, per icampioni del mondo è stato presente in persona lo chef uffi-ciale, che ha seguito i lavori dell’équipe del Palace. Per il resto, con la col-laborazione dell’Amministrazione comunale e delle Forze dell’Ordinepresenti nel territorio, è stata garantita la sicurezza e la tranquillità degli atleti,anche attraverso uno stretto sistema di sorveglianza. “Con l’arrivo delle na-zionali in Città – ha detto il sindaco Zoffoli – e i tanti giornalisti al seguito,la nostra località ha avuto una straordinaria occasione di promozione. Pub-blico e privato sono molto orgogliosi che gli atleti e le loro società abbiano

scelto le nostre strutture ricettive, garanzia di altissima qualità e di grande ac-coglienza, e i nostri impianti sportivi, che si sono dimostrati all’altezza dellasituazione”.

(A.G.)

Nelle foto, il sindaco Zoffoli insieme a mister Lippi e momenti degli alle-namenti della Nazionale azzurra allo Stadio dei Pini ‘Germano Todoli’.

Le Nazionali hanno scelto Milano MarittimaPer l’amichevole di calcio Italia-Svezia al Manuzzi di Cesena, il 18 novembre


Nonostante paia che i morsi piùacuti della crisi economicastiano per terminare, alcuni set-tori del mondo produttivo, spe-cialmente tra le aziende artigianee quelle legate all’edilizia, attra-versano ancora momenti di diffi-coltà. L’Amministrazione comu-nale ha deciso di offrire una boc-cata d’ossigeno a quelle aziendeche, in seguito alla realizzazionedi opere pubbliche, ad oggi van-tino crediti non riscossi conl’Ente di piazza Garibaldi.Per questo l’Amministrazionecomunale ha siglato un appositoprotocollo d’intesa con quattroistituti di credito: Banca di Ro-magna Cooperativa, Cassa diRisparmio di Ravenna, Credito Coo-perativo di Cesena e Monte dei Paschidi Siena, ma altri istituti contattati po-trebbe offrire a breve la propria ade-sione. La cifra complessiva smobilizzata dalprotocollo è di 5 milioni di euro: unplafond di 4 milioni per le imprese chevantano crediti con il Comune riguar-danti il 2008 ed un totale di 1 milioneper crediti relativi al 2009. La messa incampo di questa misura straordinarianon discende però da carenze di liqui-dità da parte del Comune. “Il nostro ente locale – spiega il vicesindaco Roberto Amaducci – avrebberisorse sufficienti per pagare i creditori,ma sono le stringenti norme imposte dal patto di stabilità ad imporci slitta-menti nei pagamenti per evitare di sforare il tetto imposto dal governo. Gra-zie a questo protocollo, che associazioni di categoria, centrali cooperativeed organizzazioni sindacali hanno pienamente condiviso, le imprese potrannoavere a loro disposizione la liquidità necessaria per far fronte agli impegnipresi con dipendenti e fornitori. Dietro una dichiarazione dell’amministra-zione comunale, che certifica l’effettivo credito vantato dall’impresa richie-dente, gli istituti coinvolti anticiperanno i pagamenti che il Comune coprirà

poi nel 2010”. In questo modo le imprese po-tranno ottenere le somme non an-cora incassate in tempi brevi, perintenderci già entro novembre,quando, con ogni probabilità, ipagamenti dell’ente pubblico nonsarebbero potuti arrivare primadella prossima primavera. In altreparole con questa iniziativa sicrea una ‘linea di credito’ extrache avrà tempi di attivazionemolto più rapidi poiché la certifi-cazione del Comune bypasserà lelunghe procedure di verifica chele banche compiono prima diconcedere credito alle imprese. Ilprotocollo stipulato dal Comuneimpone poi agli istituti coinvolti

di praticare a chi richiede l’anticipa-zione del credito tassi d’interesse piùbassi rispetto a quelli presenti sul mer-cato. Il tasso praticato, su base annuale,non potrà andare oltre al 2,3-2,4 percento della somma; gli oneri sarannonell’ordine dell’uno per mille dell’im-porto totale, con un tetto massimo di100 euro. Anche il sindaco RobertoZoffoli si dimostra soddisfatto per ilbuon esito dell’accordo: “Insieme atutte le realtà economiche e socialidella Città – dichiara – siamo in grado,come ente locale, di avere un ruolo at-tivo nel contenimento della crisi. Il no-stro impegno e quello di chi hacondiviso la nostra strategia su questo

obiettivo ci ha consentito di fare un passo in più rispetto al decreto del Mi-nistro dell’Economia e delle Finanze dello scorso 9 luglio, liberando il cre-dito anche per l’anno in corso e non soltanto per gli anni precedenti. Se lecondizioni dell’attuale congiuntura economica persisteranno, e se ci sarannole condizioni, auspichiamo di estendere l’iniziativa anche al 2010”.

Lorenzo Lelli

Aziende CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 20096

Economia locale

Siglato un Protocollo per smobilizzare i crediti

Una boccata d’ossigeno per le aziendePlafond di 4 milioni per le imprese con crediti 2008 e di un 1 milione con crediti relativi al 2009


È in corso la raccolta delle do-mande di ammissione ai contri-buti previsti dal Fondo disostegno ai lavoratori colpitidalla crisi economica, comestabilito nell’accordo siglato, il28 ottobre scorso, tra l’Ammi-nistrazione comunale (sindacoRoberto Zoffoli e assessorealle Politiche sociali FabiolaGardelli) e le Organizzazionisindacali (per la UIL LorettaLacchini, per la CGIL Gian-carlo Bertozzi, per la CISLQuinto Fantini e Antonio Ci-nosi). Le domande possono es-sere presentate fino al 29gennaio 2010. Le domandevanno redatte su apposita mo-dulistica disponibile presso ilservizio Cervia Informa e le sedi dei sindacati e scaricabile dal sito www.co-munecervia.it. Per l’assistenza alla compilazione del modulo relativo allerichieste di contributo è possibile rivolgersi ai CAF dei sindacati CGIL(p.za Ospedale 1 - 0544-973350); CISL (via Ospedale 8 – 0544-973258);UIL (p.za Resistenza 2 0544-71578).La domanda va presentata direttamente al servizio Cervia Informa (vialeRoma 33 - Tel 0544/914011, orari di apertura al pubblico, dal lunedì al ve-nerdì ore 8,30/12,00, martedì e giovedì ore 15,00/17,15), oppure per posta,a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento (farà fede la datadel timbro postale) indirizzandola al comune di Cervia, piazza Garibaldi 1- 48015 Cervia (RA).Il Fondo per il 2009 è di complessivi 45.103,12 euro, di cui 10 mila circa fi-nanziati dalla Regione per il progetto specifico ‘Sostegno ai nuclei familiariche perdono il lavoro’, approvato nell’ambito del Piano di Zona per la sa-lute e il benessere sociale 2009/2011, 20 mila euro derivanti dall’approva-zione del Programma straordinario distrettuale per le azioni di contrasto dellacrisi economica e il resto a carico dell’Amministrazione comunale.

Requisiti: Potranno beneficiare del fondo tutti i lavoratori (dipendenti, ati-pici, parasubordinati, con contratti di collaborazione, a progetto, precari) che,nel periodo compreso fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2009, sianostati colpiti dalla crisi economica, con conseguente perdita del posto di la-voro, sospensioni, riduzioni orario, C.I.G. o attivazione di altri ammortizza-tori sociali o cui non sia stato rinnovato il contratto stesso, nello stessoperiodo, a causa di crisi aziendale. Altri due requisiti richiesti: essere residenti

nel comune di Cervia e posse-dere un ISEE del nucleo fa-miliare riferito all’anno 2008non superiore a euro 25.000.Sono esclusi dai benefici pre-visti dal fondo in oggetto i la-voratori autonomi, i lavoratoristagionali e il personale dellapubblica amministrazione.Erogazione: Il presente ac-cordo prevede inoltre che ilfondo intervenga nei casi diperdita totale o parziale di red-dito, determinatosi a seguito dicrisi aziendale, a parziale co-pertura della perdita stessa edin base alla seguente scala dipriorità: perdita del posto dilavoro senza diritto ad alcunammortizzatore sociale: 400

euro mensili; riduzione dell’orario di lavoro senza diritto ad alcuna integra-zione del reddito da parte di ammortizzatori sociali: 100 euro mensili; per-dita del posto di lavoro con intervento di ammortizzatori sociali o riduzionemensile dell’orario di lavoro con CIG a zero ore: 100 euro mensili; ridu-zione dell’orario di lavoro pari almeno al 30% del limite contrattuale men-sile applicato con integrazione del reddito da parte di ammortizzatori sociali:50 euro mensili. In ogni caso il contributo sarà erogato per un massimo di 3mesi. Nel caso in cui il fondo non sia sufficiente a soddisfare le richieste per-venute, il contributo verrà liquidato secondo l’ordine di priorità indicato e,subordinatamente, secondo una graduatoria formulata in base al valore ISEEdel nucleo del richiedente in ordine crescente. L’erogazione sarà effettuatanel corso del 2010.

“Al fine di contenere gli effetti della crisi – dichiarano il sindaco RobertoZoffoli e l’assessore alle Politiche sociali Fabiola Gardelli - e per aiutarele famiglie cervesi, il comune di Cervia, in base all’accordo con le orga-nizzazioni sindacali ha già attivato interventi diversificati che puntano a in-tegrare i redditi delle famiglie più disagiate, come il Fondo per elargirecontributi di rimborso Irpef, Tia, Gas. Il nuovo accordo fa un passo ulte-riore e risponde a un preciso impegno che l’Amministrazione si era presa conle stesse organizzazioni sindacali, proprio per implementare i sostegni allefasce più deboli e in questo caso i lavoratori colpiti dalla crisi, verso i qualidobbiamo continuare a mettere in campo aiuti concreti, soprattutto in un mo-mento difficile come questo”.

Alessandra Giordano

Fino al 29 gennaio 2010 le domande al CerviaInforma

CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 2009 7

Sostegni per chi ha perso il lavoro


Ci vorrà ancora tempo ma l’iter burocratico utile ad aprire i cantieri cherealizzeranno il maxi progetto da 13 milioni di euro per la messa in sicu-rezza dell’incrocio tra la Statale Adriatica e la ’71 Bis’ è finalmente partito.La convenzione relativa al progetto fu firmata il 4 novembre 2008 da Anas,Regione, Provincia, Comune eRete Ferroviaria Italiana. Lastrada scelta dai soggetti coin-volti è quella della soppressionedel grande semaforo che regolail traffico da e per Cesena e lasua sostituzione con una granderotonda e con un sottopasso fer-roviario che diventerà il nuovoingresso principale di Pinarella.Oltre alla soppressione del pas-saggio a livello di via Caduti,infatti, verranno definitivamentechiuse le sbarre sulle rotaie invia Ficocle e in via Lazio.La procedura di Valutazioned’impatto ambientale, inaugu-rata il 7 ottobre scorso, prevedel’apertura di una Conferenza diservizi che vedrà di nuovo coin-volti tutti i soggetti interessatidall’imponente opera di rifaci-mento della viabilità e dei colle-gamenti tra la circolazioneinterna e la 71 Bis. La Confe-renza, capitanata dalla Regione,avrà come soggetto proponenteil comune di Cervia e registreràla partecipazione di Anas ed Rfi.

La procedura scelta include l’ap-posizione del vincolo urbani-stico sull’area interessata dalprogetto. In parole semplici ilvincolo includerà la necessità diespropriare alcune proprietà private che al-trimenti non renderebbero possibile la rea-lizzazione dell’opera. Si parla di circa diecimila metri quadri di superficie daespropriare costituita per circa il novanta per cento da terreni ad uso agri-colo o comunque non edificati.

Perciò, a partire dal 7 di ottobre, i soggetti interessati avranno sessanta giornidi tempo per presentare osservazioni a riguardo presso gli uffici tecnici co-munali competenti. I tempi tecnici previsti per la chiusura dei lavori dellaconferenza di servizi sono stimati in centoventi giorni. Chiusi i lavori della

conferenza verrà prodotto un verbaleche andrà sottoposto alla Giunta re-gionale per essere approvato. LaGiunta dovrebbe esprimersi in me-rito entro circa quindici o ventigiorni. A quel punto, si calcola quindi

di essere circa agli inizi di feb-braio, potrà transitare tra i ban-chi del consiglio comunale chedovrà ratificare la variante urba-nistica al piano regolatore stu-diata per consentire la messa inatto del progetto. Compiutoanche questo passaggio dovràessere indetta una gara pubblicada parte del Comune per indivi-duare, alle migliori condizioni,la ditta appaltatrice dei lavori.Nonostante la complessità del-l’iter, in piazza Garibaldi siconta di recuperare il tempo per-duto nei ‘passaggi pubblici’ ac-celerando al massimo i tempidelle ultime procedure spettantiesclusivamente al Comune. I fi-nanziamenti, 5 milioni di euro acarico di Anas, 3 della Regione,1,5 a testa per Provincia ed Rfi,2,1 a carico del Comune, sonogià stati posti, dai diversi sog-getti, a bilancio nel corso del2008. “L’iter – assicura l’asses-sore Gianni Grandu - saràmolto più veloce dei termini fis-sati dalla legge, in quanto tuttigli enti coinvolti hanno il mas-simo interesse a dare a Cervia

quest’opera fondamentale per lo sviluppo della nostra Città”.

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PROSSIMA APERTURA IN PIAZZA XXV APRILE

Maxi progetto da 13 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la Statale Adriatica e la ’71 Bis’

L’incrocio attuale

L’incrocio futuro


Immagini 9

Rubriche

IMMAGINI: CERVIA D’INVERNO


Da nessuna parte risulta che Gio-vanni Fusconi, nell’anno 1899, sianato, ovviamente a Cervia, con gliocchi aperti come era successo a Nic-colò Machiavelli; di certo, tuttavia,portava già in sé i segni del coraggio,del sacrificio e dell’intelligenza, ca-paci di farne uno dei personaggi piùattivi del ‘900 cervese e non solo.Eglivisse subito in un contesto socio-eco-nomico di povertà e per lui fu natu-rale schierarsi dalla parte dei deboli;per questo, a soli 15 anni partecipòall’illusione rivoluzionaria della ‘Settimanarossa’ (giugno 1914) e, anche se a Cervia nonsi evidenziarono fatti di particolare rilevanza,fu comunque condannato ed evitò il carcerefuggendo a S. Marino.La 1ª guerra mondiale, che di fatto segnò i con-fini tra ‘800 e ‘900, cancellò molti debiti e cre-diti e, il nostro Giovanni, rientrato a Cervia,entrò nella Gioventù socialista e ne divenne ilsegretario (1920); nel 1921, dopo la fondazionedel Partito comunista d’Italia(PCdI), egli passò con quasi tutta laGioventù socialista al PCdI, fon-dandone la sezione di Cervia. Pur-troppo, uno scontro, alla fine del1921, tra comunisti e fascisti, per-mise ai carabinieri, allora già collusicol fascismo, di arrestare 12 giovanicomunisti, tra i quali Giovanni Fu-sconi. Incarcerati (1922), essi fu-rono processati nel maggio 1923perché accusati «di avere, in Cer-via, sulla fine dell’anno 1921 e ilprincipio del 1922 in correità traessi, e con altri, formata una bandaarmata allo scopo di far sorgere glialtri abitanti del regno contro i po-teri dello Stato».La condanna di 11 di loro (Gio-vanni fu assolto perché non si potéprovare la sua partecipazione alloscontro) facilitò la costituzione delfascio di Cervia e causò, per mani fasciste, l’efferato assassinio di GiovanniCollina e il suicidio del padre Enrico completamente sconvolto. Fusconiche, pur dichiarato innocente, aveva subito la bellezza di quasi 18 mesi di car-cere, rientrato a Cervia, si dedicò al partito e diede un notevole aiuto alla ri-costituzione della Federazione di Ravenna del PCdI; ne diventò, anzi,segretario (1925) e nel 1926 partecipò al 3° Congresso (clandestino) diLione del PCdI.Perché un Congresso clandestino? Ricordo – talvolta si è un po’ distratti –che le angherie e le violenze fasciste nei confronti degli oppositori, nel 1925,erano la norma e che era impossibile organizzare un congresso comunista inItalia, tanto che il 3 settembre 1926 vennero aboliti i Consigli in tutti i Co-muni e il successivo 5 novembre il Consiglio dei Ministri decise l’imme-diato scioglimento dei partiti e delle associazioni antifasciste, la soppressionedi tutti i giornali di opposizione, la istituzione del confino per gli oppositori,l’organizzazione di una polizia politica alle dipendenze della Milizia, l’an-nullamento di tutti i passaporti per l’estero e severe sanzioni contro i tenta-tivi di espatrio clandestino.Il Congresso di Lione (20-26/1/1926), al quale parteciparono una settantinadi delegati, stabilì per il partito una maggiore riflessione-azione dalla alla“pratica”, un maggiore collegamento con l’URSS, ‘bolscevizzazione’, una

organizzazione estera con ramificazioni in Italia. Essodeterminò la grande vittoria di Gramsci-Togliatti(90,8% dei voti) e la sconfitta di Bordiga (9,2%). Ledecisioni assunte a Lione permisero al PCdI di so-pravvivere dignitosamente durante gli anni d’oro del

fascismo e di essere pronti, al momentoopportuno, dopo l’8 settembre 1943, adattivare e a condurre, con altri partiti, lalotta di Liberazione.

Il Congresso di Lione fumolto importante ancheper Giovanni Fusconi, ilquale poté rapportarsi coni dirigenti nazionali e conmolti esponenti locali delsuo partito. Rientrò in Ita-lia ove operò un po’ ditempo presso l’Amba-sciata sovietica a Roma,ma venne arrestato e con-dannato a 6 anni di confinoa Lipari. Dopo 40 mesi diconfino ritornò a Cervia acausa della tbc contrattadurante la prigionia. Emi-grò in Francia ove lavorò

a favore degli emigrati italiani. Dal 1930al 1932 frequentò la scuola di partito aMosca. Rientrò e venne mandato in Pu-glia a riorganizzare il partito, ma fu ar-restato e condannato ad altri 9 anni dicarcere. Scontò 4 anni e rientrò a Cerviasottoposto a vigilanza speciale. Duranteuno dei suoi periodi francesi, incontrò elavorò assieme ad altri politici italianianche di idee diverse, come, ad esem-pio, il repubblicano Mario Angeloniche, con i fratelli Rosselli ed un gruppodi volontari anarchici, fu il primo co-

mandante italiano ad andare a combattere in Spagna a favoredella Repubblica e là morì combattendo il 28 agosto 1936.Mi sono sempre chiesto come trascorressero il loro tempo liberoi grandi personaggi ai quali in genere si intitolano vie o piazze.Ho sempre pensato che discutessero continuamente, ma ho sco-

perto recentemente che anch’essi avevano momenti di un umano relax arri-vando ad imitare attori in scene di loro invenzione che immagino fossero dicontenuto sociale. Fusconi, con lo pseudomino di ‘Isola’, durante la lotta diLiberazione, fu un partigiano combattente e partecipò con ‘Bulow’ ed altri,al noto disarmo della caserma di Savio. In seguito fu ispettore delle BrigateGaribaldi e nel mese di maggio 1944 fu nominato segretario della Federa-zione comunista di Rimini, città che vide ‘tragicamente’ libera. Dopo la Li-berazione partecipò attivamente alla vita sindacale e politica nel Ravennatee nell’Abruzzo aquilano. Durante i momenti complessi della Liberazione diCervia predicò equilibrio e tolleranza che praticò con i fatti; fra i tanti, ri-cordo solamente la protezione garantita alla moglie di Rino Alessi durantel’assedio di giovani vendicativi e la casuale assistenza (dichiarazione di Ma-risa Fusconi/Cervia, rilasciata all’autore, 2009), all’ospedale di Cervia,compiuta a favore di Rino Alessi nella fase terminale della sua vita. Morì aCervia il 6 dicembre 1958. Lo ricordarono pubblicamente l’ex sindaco Pi-landri e il senatore Cervellati; una folla immensa lo accompagnò all’ul-tima dimora; alcuni mesi prima una pazza burocrazia gli aveva chiesto dirifondere allo Stato le spese di giustizia relative al processo da lui subito difronte al fascista tribunale speciale.

Giampietro Lippi

CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 200910

Giovanni Fusconi, il 3° Congresso del PCdI a Lione e… altroAccadde a Cervia


CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 2009 11

La stagione musicale 2009-2010 al Teatro Comunale di Cervia

Colonne sonore e tributi a grandi artistiE’ in corso la stagione musi-cale autunno-inverno nel Tea-tro Comunale di Cervia a curadell’associazione Prendi Notain collaborazione con il co-mune di Cervia, assessoratoalla Cultura. Si è partiti il 14novembre con ‘RicordandoFabrizio’, un omaggio a Fa-brizio De Andrè nel decimoanniversario della sua scom-parsa. Tutti i teatri gli hannoreso omaggio e anche Cerviaha voluto ricordare questo ta-lento della musica e della poe-sia. È stata poi la volta, il 21 novembre, dei Miami & the Grooverscon l’ultima data del ‘Merry go round tour’, viaggio nel rock ame-ricano di Elvis, Chuck Berry, Bruce Springsteen, Bob Dylan,Neyl Young, Clash, Rolling Stones, e altri, oltre a pezzi rockabillye originali del gruppo e contestualizzazione nelle parole di Kerouace Nick Hornby.Novembre si conclude con il concerto di venerdì 27, ore 21, de IVasconvolti, tributo a Vasco Rossi nel trentennale della sua carrieramusicale. A eseguire le musiche del grande rocker italiano sono

Luca Scaioli, voce; FrancescoZattoni, tastiere; Alessio Ver-nocchi, chitarra; FedericoPaolucci, chitarra; GianlucaAmici, basso; Rino Ferrara,batteria; special guest LucaGardini, sax.La programmazione 2009 siconclude il 28 e 29 dicembrealle ore 21 con i consueti Con-certi di Natale. Il 2010 verràinaugurato con il tradizionaleConcerto degli auguri venerdì1° gennaio alle ore 16 alla pre-senza del sindaco Roberto

Zoffoli. Nello spettacolo ‘In alto i calici’, dedicato all’atto del brin-disi, vedremo sul palcoscenico i 40 elementi del coro lirico Val-taro, i solisti del Coro Verdi di Parma con al pianoforte AndreaBicego, diretti dal m° Emiliano Esposito. L’ultimo concerto saràquello di San Valentino, sabato 13 febbraio. L’orchestra giovanileCittà di Cervia insieme alla voce di Annalisa Penso, si esibirà in ‘IlCinema e le sue colonne sonore’, sotto la direzione del m° FulvioPenso. Ingresso € 10 platea e palchi, € 7 loggione. Per info:0544970186 – 3478149408.

Cartellone di iniziative contro la violenza alle donneIn occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne– 25 Novembre l’assessorato alla Pari Opportunità del comune diCervia, lo Sportello Donna e l’associazione Linea Rosa organiz-zano un cartellone di iniziative e momenti di sensibilizzazione chevedranno protagonisti scrittori, artisti, esperti che si confronterannosul tema della violenza di genere. La settimana degli eventi (23 novembre – 1 dicembre 2009) si aprecon l’inaugurazione della mostra ‘Donne negate’ presso l’ospedaleS. Giorgio di Cervia, in programma lunedì 23 novembre alle ore11.30, dove artisti noti e giovani emergenti esporranno opere realiz-zate ad hoc, sul tema della violenza contro le donne. Martedì 24 novembre alle ore 21.00 al Cinema ‘Sala Sarti’ di Cer-via verrà proiettato il film Il Canto di Paloma di Claudia Llosa cheracconta il dramma delle donne in guerra e della paura più profondadell’universo femminile di essere violentata nel corpo e nello spirito.

L’ingresso è libero. Il calendario degli appuntamenti prevede per ve-nerdì 27 novembre, presso la sala Rubicone, ore 20.30, la confe-renza ‘Parole e sguardi come schiaffi’ sul tema della violenzapsicologica a cui parteciperanno la psicoterapeuta Cinzia Sintini eil presidente dell’associazione Linea Rosa Alessandra Bagnara.L’argomento verrà affrontato anche dal punto di vista giuridico-le-gale.

Infine, martedì 1 dicembre, ore 20.30, presso la Biblioteca Co-munale di Cervia è prevista la presentazione del libro Il corpo vio-lato, di Maurizio Stupiggia. All’incontro saranno presenti l’autore,la psicoterapeuta Cinzia Sintini e Alessandra Bagnara in qualitàdi presidente dell’associazione nazionale D.i.Re. contro la vio-lenza. Per ulteriori informazioni: Sportello Donna, tel.0544/955741, [email protected].


“Quest’estate non sono mai venutoin piazza una sera. Tutti i giorni hofatto casa-salina e salina-casa. Lasera ero stravolto e non sono maiuscito”: parla così Africo Ridolfi,uno dei salinai ‘storici’, volontariodel Gruppo culturale civiltà salinarache si dedica con grande passionealla salina Camillone. A dispettodelle parole, che tradiscono la faticadi una lavoro duro e impegnativo,Africo parla con il sorriso sulle lab-bra, lo stesso che accoglie i tantissimivisitatori che tutti i giorni si recano insalina, per vedere come viene estrattoartigianalmente il prelibato sale dolcedi Cervia e che rimangono affasci-nati dall’ambiente e da loro, i salinai.Africo infatti oltre ai sorrisi e alle lezionisull’oro bianco, sprizza simpatia da tutti ipori e con le sue barzellette e battute rap-presenta un valore aggiunto alla bellezza(anzi, alle bellezze) delle saline.“Quest’estate, dalla primavera e quasi finoa ottobre – racconta – abbiamo avuto gentenella nostra salina. La salina Camillone èdiventata proprio un museo all’aria aperta.Il giovedì e la domenica per tutta l’estateabbiamo le visite programmate, ma in ve-rità la gente arriva tutti i giorni e noi, con-tenti, siamo lì ad accoglierla, perché citeniamo che le persone si interessino al no-stro lavoro”. Un lavoro che Africo, cheoggi ha 74 anni, ha imparato da bambino,dal padre, salinaio. “Mio padre aveva una salina e tutte le mattine, quando andava a lavorare, si portavacon sé mia mamma e me, che ero figlio unico. Ero piccolissimo e mi mettevano adormire nella capannina. Quando mi svegliavo, immancabilmente cadevo in acqua.Si può dire che ho imparato prima a nuotare che a camminare”, racconta volentieriil salinaro. “Ho trascorso tutta la mia infanzia alla salina. Finita la scuola, tutti igiorni ci andavo e aiutavo mio babbo. Dai 14 ai 21 anni ci ho lavorato a pieno re-gime: d’estate stavo in salina e d’inverno al magazzino, addetto alle spedizioni. Inquanto figlio di salinaio, avevo il privilegio di avere diritto a una salina tutta mia,quando se ne fosse liberata una. Aspettavo quel momento come un traguardo stra-ordinario. Dai 18 ai 21 anni, prima di partire per militare, in quanto iscritto alla di-rezione delle saline, facevo il ‘supplente’ se un salinaio si ammalava e per qualchegiorno non poteva prendersi cura del suo ‘tesoro’”. Un velo di tristezza, appena ac-cennato, interrompe il racconto di Africo. “Quando poi ero a militare, nel ’58, ri-cevetti una lettera di mio padre con scritto: “Quando torni la salina non l’hai più,perché le hanno disfatte e ora fanno sale industriale”. Il mio traguardo non era ar-rivato e mi son dovuto dar da fare per un altro lavoro”. Infatti tornato a Cervia,

Africo ha aperto un negozio di alimen-tari, in viale Milazzo. E si è fatto una fa-miglia: un figlio, una figlia e oggi ènonno di Marco, di 10 anni. “Quandopoi sono andato in pensione, dopo 30

anni di attività, sono tornato alprimo amore, la salina. Alla Camil-lone c’era Agostino Finchi che lamandava avanti. Dobbiamo diregrazie a lui, perché quello che oggiè un museo all’aria aperta e unaforte attrattiva della nostra città,l’ha voluta lui. Lui ha voluto la sa-lina e il museo e noi oggi man-diamo avanti quello che ha iniziatoAgostino”. Nel racconto di Africo non man-cano gli aneddoti. “Un anno vennela Licia Colò, che era stata pre-miata dal Comune. Mi chiese:“Africo, quanti anni hai?”. “70”,le risposi. E lei: “Ohhh, come liporti bene…” E io: “Sai perché?Perché il sale mantiene la carne dimaiale…”. Le telecamere erano an-cora accese e lo mandarono anchein onda…”. Tra le altre cose che ri-corda volentieri Africo ci sono lesue visite a Roma, ad accompa-gnare il sindaco Zoffoli in Vati-cano per consegnare il sale alPapa. Ha incontrato GiovanniPaolo II e Benedetto XVI. E poi,tra le soddisfazioni più grandi: isuccessi dell’iniziativa Salinaio

per un giorno, iniziata due anni fa, durante la quale diventa “maestro” e insegna aituristi a estrarre il sale, e la Rimessa del Sale, che si svolge ogni anno a settembree che richiama migliaia di persone sul porto canale di Cervia. E rammarichi, Africo, ne ha? “Due, e non di poco conto. Il primo è che nessunoviene a imparare a fare il salinaro davvero… Noi ormai abbiamo una certa età. Lasalina va badata tutti i giorni come un bambino (qualsiasi sia il tempo meteo) e poinon c’è sabato né domenica… Noi quanto dobbiamo andare avanti? E’ un lavoro pe-sante. Da vent’anni dico che smetto e poi invece ogni anno il richiamo del sale è piùforte di ogni cosa”. E il secondo rammarico? “Nel Gruppo civiltà salinara siamovolontari. Non chiediamo niente a nessuno, anche se oggi avremmo bisogno. Lanostra burchiella, infatti, è da sistemare e ci vogliono parecchi soldi. Rischia di an-dare a fondo e se non troviamo i soldi per metterla a posto è a rischio la Rimessa delsale del prossimo anno. Speriamo che qualcuno ci aiuti, per il bene della nostra sa-lina, della nostra tradizione, cultura, identità… Insomma, per tutta la Città”.

Alessandra Giordano

Storie di salinai12

Protagonisti

La mia vita per la salinaIl racconto del salinaio Africo Ridolfi

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Nelle foto, Africo con il Sindaco da Benedetto XVI e Africo in azione alla Salina Camillone.


Saluta pubblica 13

Pandemia influenzale

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Argomenti14

Trasporti / Ricorrenza

Si è svolta il 12 novembre la cerimonia di commemorazione per i Caduti di Nas-siriya, organizzata dall’Amministrazione comunale, in occasione del sesto anni-versario dell’accaduto, nel parco intitolato ai Caduti di Nassiriya. Nell’occasioneè stata deposta una corona di alloro, a nome dell’intera città di Cervia, in memo-ria delle vittime dell’attentato alla base italiana nella città irachena, durante il qualepersero la vita 28 persone, di cui 19 italiani tra carabinieri, militari e civili. Alla ce-rimonia erano presenti i rappresentanti delle autorità civili, militari, economichecervesi, oltre alle associazioni combattentistiche. “Per ricordare il tragico fatto – hadichiarato il vice sindaco Roberto Amaducci - l’Amministrazione comunale diCervia quattro anni fa, nel maggio 2005, ha deciso di intitolare un parco proprio aiCaduti di Nassiriya. Per fissare nella memoria cittadina l’impegno di pace all’esterodel nostro Paese e in modo particolare le vittime italiane impegnate nella ricostru-zione di altre nazioni, il Consiglio comunale di Cervia sta valutando seriamente diintegrare l’intitolazione di questo parco con la dicitura ‘Nassiriya e a tutti i mili-

tari e civili caduti nelle missioni di pace’, in quanto dopo i caduti di Nassiriya, altri italiani, anche recentemente, sono morti mentre erano im-pegnati in missioni di pace”. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione dell’inno d’Italia. Nella foto, la cerimonia del 12 novembre.

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Innovazioni nel trasporto urbano cittadino

“Un servizio migliore e più collegamenti tra la costa e il forese”Due corse distinte sulla fascia costiera, più collegamenti con i principali ser-vizi, maggiore copertura oraria, percorsi più agevoli: queste le principali novitàdel servizio di trasporto urbano cittadino invernale, il cui orario è entrato in vi-gore lunedì 2 novembre e lo rimarrà fino al 15 aprile 2010, quando riprenderàquello estivo.Trasporto urbano cittadino invernale. È ormai completato il percorso che havisto unificare nel Trasporto Pubblico Urbano del comune di Cervia le trelinee (urbano invernale, forese, scolastico) finora attive nel territorio comunale.Il vantaggio più immediato per gli utenti è che lo stesso abbonamento è validosu tutte le corse, così come lo stesso biglietto, il cui costo rimane invariato a uneuro.Tra le novità principali, le due nuove linee che collegano la fascia costierada nord a sud e che sostituiscono l’unica linea attivata fino a ora. Le linee nuovesono la 7 e la 8. La 8 effettua servizio sul percorso Cervia, Milano Marittima,Savio, Terme, Cervia, con 5 nuove corse giornaliere in andata e 5 di ritorno (intotale sono ora 9 in andata e 9 di ritorno). La linea 7 effettua servizio sul percorsoCervia, Pinarella, Tagliata, Pinarella, Cervia, con 5 nuove corse giornalierein andata e 5 di ritorno (in totale sono 8 in andata e 8 di ritorno). Altra novità èche ora finalmente tutto il forese è collegato al centro cittadino anche nel po-meriggio, per permettere a chi non ha l’auto o non la vuole usare di usufruiredel servizio per venire in Città. Da e per Villa Inferno sono così previste ottocorse giornaliere in andata e ritorno; lo stesso numero per Montaletto, così

come per Pisignano e Cannuzzo. Sette invece le corse che collegano Casti-glione a Cervia in andata e 7 di ritorno. “Abbiamo fatto un grosso lavoro – dichiara l’assessore ai Trasporti MarianoDellachiesa – e siamo soddisfatti in quanto abbiamo reso più efficace il servi-zio. Nella costruzione degli orari, abbiamo tenuto conto dell’orario d’arrivo deitreni, così da mettere a disposizione il servizio per i pendolari e per chi viaggia.Inoltre abbiamo previsto collegamenti con servizi nevralgici della città, comel’ospedale, la piscina comunale, le terme, gli uffici comunali, il mercato… Cisiamo infatti concentrati sull’obiettivo primario di andare incontro alle esigenzedei cittadini, di chi vive sulla fascia costiera e di chi vive nel forese e ha l’esi-genza di raggiungere il centro, sia di mattina sia di pomeriggio”.Non mancano inoltre opportunità di miglioramento del servizio e su questo si stagià lavorando. “Per due o tre mesi infatti – aggiunge l’assessore – monitore-remo l’utenza e la sua frequenza nelle ultime corse della giornata, quelle chevanno dalle ore 17 alle 19. In base all’uso del servizio, infatti, potremo anche at-tivare il servizio a chiamata in quelle fasce orarie. Se così dovesse rendersi ne-cessario, garantiremmo il servizio a chi ne ha bisogno e potremo avere adisposizione risorse per potenziare in altre fasce orarie il servizio. Va inoltreevidenziato che la corposa operazione effettuata sul servizio non comporta alcunaumento dei costi per l’Amministrazione comunale, in quanto si è trattato di ot-timizzare orari, linee e percorsi”. (A.G.)

La Città ha commemorato i Caduti di NassiriyaRICORRENZA


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Lavori di riqualificazione sul viale dei Mille

Riprendono gli interventi di riqualificazione del vialedei Mille relativi a abbattimento delle vecchie alberature,riorganizzazione e sistemazione della sede stradale, rifa-cimento dell’impianto di illuminazione e posa in operadi nuovi arredi urbani e verde.

I lavori, della durata stimata in gg. 120, avranno inizio il23 novembre 2009 ed interesseranno il viale nel trattocompreso tra viale Volturno e viale Calatafimi. Per tuttala durata dei lavori verrà istituito il divieto di sosta con ri-mozione forzata su ambo i lati della strada. Questo il ca-lendario programmato per l’esecuzione degli interventi,salvo particolari avverse condizioni meteorologiche :

• Dal 23/11/09 al 04/12/09 verranno eseguiti gli ab-battimenti delle alberature. In tale periodo verràistituito il divieto di circolazione, esclusivamentenegli orari di lavoro e solo nelle giornate lavora-tive.

• Dal 09/12/09 al 23/12/09 saranno eseguite lavo-razioni preliminari che non comprometteranno lacircolazione stradale e l’accesso alle attività pre-senti nell’area di intervento.

• Dal 24/12/09 al 06/01/10 durante le Festività Na-talizie il cantiere resterà inattivo.

• Dal 07/01/10 e fino al termine dei lavori, a se-conda delle lavorazioni programmate, verrannoistituiti il divieto di transito o la circolazione asenso unico alternato, sempre garantendo l’ac-cesso ai residenti.

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Ecco anche il calendario programmato per l’esecuzione degli interventi


Cenni storici CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 200918

Tanti personaggi illustri hanno apprezzato la salubrità della Città

Nel libro ‘Cervia cenni storici’ del nobil uomo Ferdinando ing. Forlivesiedito a Bologna dalla tipografia Zanichelli nel 1889 si legge “Il clima ètemperato e dolce, l’aria piuttosto umida e facile a mutarsi, specialmentenell’estate, ma però non malsana, come da molti era ritenuta”. Nella Cer-via Vecchia, che sorgeva in mezzo alle saline, con attorno tutte quelleacque, evidentemente l’aria era un po’ pesante ed in estate specialmenteafosa. Nella Cervia nuova, sorta lungo il litorale vicino al mare, l’aria è ve-ramente buona e certamente sana. Non vi è aria stagnante e greve per il na-turale muovere dei venti. Da novembre ad aprile domina il vento diponente, è un fresco venticello che spira da ovest; da maggio ad ottobre siverifica normalmente il sistema di brezza, è un vento periodico debole cheinfonde un senso di ristoro. Al mattino c’è la brezza di terra e al pomerig-gio la brezza di mare; a volte alpomeriggio la brezza di mare èun po’ sforzata con vento di sci-rocco, ma quando al pomeriggiod’estate vi è la bava di scirocco,quel soffio leggero di vento sulmare tranquillo, è un vero pia-cere stare in spiaggia. Con que-sto sistema di venti l’aria sicambia mantenendosi pulita epiacevole. I viali alberati con igrandi platani e tigli dalle ampiechiome e larghe foglie, le fitte al-berature dei pini oltre ad eliminare anidride carbonica e produrre ossigeno,servono indubbiamente a raccogliere il pulviscolo atmosferico purificandol’aria ed inoltre fermano la forza dei venti impetuosi nelle giornate di bur-rasca migliorando indubbiamente l’aria della nostra Cervia. In estate avolte spira da sud ovest il caldo e secco garbino, spesso violento, dura tregiorni e precede una perturbazione; durante il periodo della vendemmiapuò arrivare il vento caldo da Ostro portando qualche pioggia. Nell’in-verno capita la bora, è un vento freddo e secco, anche a forti raffiche cheproviene da nord est e spesso porta neve sulle colline, infatti un proverbioromagnolo asserisce ‘La bura, e’ srèn a la campagna e la néva a la mun-tagna’. Dall’autunno alla primavera si possono verificare le burrasche dascirocco con pioggia e vento non freddo, ma che in mare provoca il feno-meno dell’acqua alta. Ci sono poi delle burrasche che si verificano in pre-cisi periodi dell’anno. La burrasca a cavallo di Ferragosto che preavvisal’autunno ed un vecchio detto afferma ‘San Lurenz, la fiumana drì odnenz’; la burrasca dei morti e per l’Ascensione capita non di rado la piog-gia. Certamente quest’aria ‘facile a mutarsi’ come scrisse Forlivesi, con-tribuisce ad un continuo rinnovo e purificazione mantenendosi salubre. Lapineta poi ha un suo microclima, all’interno i venti sono meno evidenti e

le temperature invernali sono più miti. Comunque l’aroma dei pini, dei gi-nepri, dei muschi, la fioritura dell’olivella e le altre piante del sottoboscopinetale compreso i tanti pini delle alberature stradali, infondono nell’ariacervese una fragranza veramente straordinaria. Tolmino Baldassari, dopoaver concluso la sua attività di dirigente sindacale, normalmente e fino apoco tempo fa ogni giovedì mattina da Cannuzzo veniva a Cervia. Par-cheggiava la macchina nella piazza della Resistenza, a piedi passava ilvoltone dove c’è il Caffè Trucolo, attraversava il girdino accanto alDuomo e appena aveva messo piede in piazza si sentiva di respirare me-glio. Era forse un respiro di contentezza, di felicità per trovarsi nella suaCervia che da sempre ha amato, comunque respirava meglio. Così Tol-mino mi ha raccontato. Anche Max David tornava a Cervia volentieri fra

un viaggio e l’altro nel mondo,sia per ritrovare gli amici e siaper assaporare a pieni polmoni lanostra aria. Giovanni Guare-schi dopo aver subito un infarto,venne a trascorrere a MilanoMarittima un periodo di conva-lescenza e successivamente ac-quistò la villa in via Bellucci perle sue vacanze estive scegliendola nostra località per il tantoverde esistente e la conseguentearia benefica. Nel libro del noto

botanico Pietro Zangheri pubblicato nel 1936 relativo alle pinete, a pro-posito della divisione delle zone climatiche d’Italia c’è scritto che “è su-bito a sud di Ravenna la linea di separazione fra il clima padano e il climalitoraneo adriatico”. Infatti i cervesi sanno da tempo immemorabile che itemporali estivi provenienti da nord ovest giunti in prossimità delle salinedeviano, senza scaricare pioggia e anche grandine a Cervia. Si notanobene i scuri e densi cumulonembi che si avvicinano, spostarsi verso il mareo anche verso terra per l’effetto della colonna d’aria calda che si è formatasopra le saline. Nel territorio cervese non vi sono industrie che immettononell’atmosfera fumi, polveri o gas nocivi; non vi sono acque stagnanti chediffondono miasma, l’aria di Cervia è proprio buona. Una signora di Cer-via, il cui marito era salinaio, è da tanti anni a Milano in quanto ha se-guito il figlio trasferitosi per lavoro, ogni estate torna a Cervia ed al suoritorno a Milano si porta qualche pigna dei nostri pini. Le mette dentro uncestello in casa per diffondere nelle stanze la fragranza di Cervia. Racco-glie pigne verdi, perché continuano a lungo ad emanare nell’aria il buonodore di Cervia, non solo per le gocce di resina appiccicate, ma per tuttigli umori, le secrezioni, la linfa che contiene la pigna.

Massimo Carli

LA BUONA ARIA DI CERVIA

Al mattino c’è la brezza di terra e al pome-riggio la brezza di mare; a volte al pome-riggio la brezza di mare è un po’ sforzata

con vento di scirocco, ma quando al pomeriggiod’estate vi è la bava di scirocco, quel soffioleggero di vento sul mare tranquillo, è unvero piacere stare in spiaggia…

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PIANTIAMO GLI ALBERI

Grande successo per l’iniziativa ‘PiantiAMO gli Al-beri’, organizzata il 12 novembre dal comune di Cer-via in collaborazione con il vivaio ‘Il Trasimeno’ conl’obiettivo di realizzare un nuovo lembo di pineta, perricordare l’importanza fondamentale degli alberi nellavita degli uomini e per ripristinare gli antichi luoghi fo-restali della pianura costiera romagnola.

L’iniziativa ‘PiantiAMO gli Alberi’, alla quale hannopartecipato il delegato al Verde Riccardo Todoli e gliassessori Gianni Grandu e Marco Zatti, è una con-creta risposta alla campagna 2009 ‘Piantiamo un mi-liardo di alberi per il pianeta’, lanciata dall’UNEP, ilprogramma delle Nazioni Unite per l’ambiente.

Per la piantumazione è stato utilizzato il pino domestico(pinus pinea) che ha difficoltà di riproduzione autonomanel bosco ma essendo un sempreverde presenta un’ele-vata funzionalità ecologica partecipando attivamente aicicli biologici: eliminando l’anidride carbonica che pro-duciamo, fornendoci l’ossigeno indispensabile alla vita.Gli alunni di tutte le classi della scuola primaria G.Mazzini hanno piantato con entusiasmo i giovani piniofferti dal vivaio ‘Il Trasimeno’ di Perugia nella pi-neta di Milano Marittima (in parte all’altezza della IITraversa e in parte della XIV Traversa), seguendo le in-dicazioni fornite dai Tecnici comunali e dal Corpo Fo-restale dello Stato. Inoltre gli operai forestali incollaborazione con i volontari dell’associazione‘Gruppo Amanti della Pineta’ hanno preparato le bucheper la piantumazione ed offerto la merenda a tutti i par-tecipanti.

PiantiAmo gli alberi: messi a dimora 220 giovani pinidai bambini dell’elementare ‘G. Mazzini’


I molti ammalati che sono ricoverati negli ospedali della provinciadi Ravenna, ogni anno richiedono circa 1300 trasfusioni di sangue inpiù rispetto all’anno precedente, per avere soddisfatte le esigenze dicura, per malattie chirurgiche o per diagnosi mediche importanti inchirurgia ortopedica, oncologia, ematologia, cardiologia e per le ma-lattie croniche che colpiscono la popolazione, sempre più anziana. Inospedale tutti i medici prestano attenzione a trasfondere solo chi ne habisogno, ma i bisogni aumentano. Per rispondere a queste esigenze èpertanto necessario che aumentino le donazioni in tutta la provinciadi Ravenna, che aumentino i dona-tori e che gli uomini che già donanoil sangue intero lo donino regolar-mente ogni tre mesi e anziché duedonazioni arrivino a donare almenotre volte l’anno. Ravenna è semprestata una provincia molto generosae per molti anni ha aiutato altre partidi Italia carenti di sangue: ora è lastessa provincia di Ravenna adavere bisogno di sangue per i suoicittadini. Donare sangue non è peri-coloso: chiunque lo può fare se pesaalmeno 50 chili, ha compiuto 18anni e non ne ha compiuto ancora60. Le donne giovani possono do-nare solo due volte all’anno, ogni sei mesi, ma gli uomini possono do-nare ogni tre mesi. Può donare sangue chi si sente bene e ha effettivamente un buon statodi salute documentato dagli esami approfonditi che sono eseguiti laprima volta che un aspirante donatore o donatrice si presenta nel puntodi raccolta. Questi esami di controllo sono ripetuti una volta all’annoe a ogni donazione si esclude un’eventuale anemia, oltre agli esamisierologici per eventuali altre patologie: donazione di sangue come oc-casione di prevenzione per chi dona. Il colloquio con il medico per-mette di capire le abitudini di vita ed eventuali condizioni di rischionelle quali l’aspirante donatore si può trovare, quindi la donazione è unmomento di chiarimento e di conoscenza a garanzia della propria sa-lute. Ci sono persone che non sono giudicate idonee ed anche per que-

sto il sangue manca: non tutti coloro che si presentano, infatti, pos-sono donare. Qualcuno può donare tutto: sangue intero, plasma o pia-strine; altre persone possono donare solo una parte del sangue, comeil plasma, ad esempio, fondamentale per la produzione degli emoderi-vati. Per curare in modo appropriato ed efficace molte malattie, at-tualmente grande è l’utilizzo di immunoglobuline, emoderivatoproveniente dalla lavorazione del plasma; altri emoderivati sono di im-portanza fondamentale per la salute degli ammalati: l’albumina, i fat-tori della coagu- lazione come il fattore VIII e il fattore IX o il

complesso protrombinico. Donare, oltre ad essere un bene as-solutamente solidale e indispensa-bile, è dare un prodotto salvavita,per gli ammalati ma anche un modoper proteggere se stesso. Il sangueartificiale è un desiderio dei ricerca-tori e sarebbe buona cosa per tuttima non è stato ancora inventato eparlarne come di una conquista, soloperché in laboratorio si è scopertoche piccole quantità di materiale ar-tificiale possono trasportare ossi-geno, vuol dire affievolire la fortedomanda che proviene da chi delsangue ha bisogno. Ogni giorno in

Italia 11.000 donazioni salvano la vita di migliaia di ammalati e que-sta garanzia la danno solo ed esclusivamente i donatori.

Vi aspettiamo a Cervia presso la sede AVIS – via Ospedale, 17 tuttii giovedì, tutte le domeniche e l’ultimo sabato di ogni mese dalleore 7,30 alle ore 10,30. Per ulteriori informazioni: AVIS provin-ciale di Ravenna (tel. 0544 421180 – numero verde da telefono fisso800 33 11 44). Speriamo di conoscervi al più presto e vi ringraziamoper l’attenzione con la quale avete letto questo messaggio e grazie daparte degli ammalati, se diventerete donatori e donatrici.

Servizio Trasfusionale Comune di CerviaAvis Provinciale Ravenna AUSL Ravenna

Taccuino CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 200920

Il giovedì, la domenica e l’ultimo sabato di ogni mese

Emergenza sangue anche nella provincia di Ravenna

La carica dei CinquecentoGli Amici di Montaletto Chiesa ringraziano tutti coloro che hanno collaborato e aderito alle varie iniziative, tutte le società, i dirigenti,e in modo particolare i ragazzi (circa 500, dai Giovanissimi in gara nel Meeting Fuori Strada delle province di Ravenna, Forlì-Cesenae Rimini con l’assegnazione del primo trofeo Berto Gnoli; Esordienti del I e II anno, Allievi e Juniores, nelle giornate del 19 aprile 2009e del 18 luglio 2009), oltre agli intervenuti alla serata conviviale “Sesta Festa Paesana” del 25 luglio.

Questi i premiati: GOZZOLI FRANCESCO del G.S. Sidemec Riviera, aggiudicatosi il Primo Trofeo Pasticceria baby Panifici Stra-daioli Cervia, che con la sua vittoria ha permesso alla sua società l’assegnazione del trofeo BIONDI messo in palio dalla famiglia a ri-cordo di Stefano, insigniti della medaglia d’oro al Valor civile.BUONO ALBERTO della Juvenes Cis S. Marino, vincitore del primo Trofeo Arredamenti F.lli Gasperoni di Montaletto, esordienti se-condo anno;SERRI GIANMARCO de la Viner Terranova Pedale Riminese, che ha vinto il quarto Trofeo Az.Agr. Gnoli Lerry Macch. Mov. Terra.ERIC RAVAIOLI, vincitore del nono Trofeo Cornici Barducci e Brighi Montaletto cat. Juniores. Erano presenti alla premiazione deigiovanissimi il sindaco Zoffoli, i tre presidenti provinciali F.C.I.: Mauro Fabbri di Ravenna, Delio Zavalloni di Forlì Cesena e Silipi-gni di Rimini. Gli Amici di Montaletto Chiesa danno appuntamento a tutti alla grande festa della Pasquella 2010.

Gli Amici di Montaletto Chiesa


Sport / TurismoCERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 2009 21

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SUCCESSO PER LA GRANDE FESTADEL GRUPPO PODISTICO CERVESE

Grande festa del Gruppo podistico cervese domenica 8 novembre al Cen-tro sociale in occasione del pranzo sociale di fine stagione 2009. Era pre-sente l’assessore Gianni Grandu, che ha portato il saluto dell’Ammini-strazione comunale. Quest’anno la festa è stata particolarmente sentita datutti i soci, tanto che ne erano presenti 170 su un totale di 218. Per l’occa-sione sono stati premiati coloro che hanno assiduamente partecipato al-l’attività podistica nel corso dell’anno. Il Gruppo podistico organizza corsidi atletica e momenti di incontro per i ragazzi delle scuole medie e ele-mentari, partecipa a numerose manifestazioni e al campionato italiano del-l’AICS. Inoltre promuove diverse iniziative di beneficenza: quest’anno haraccolto 1.550 euro per l’acquisto del bio-impedenziometro per il Centrodialisi dell’ospedale di Cervia, e 1.200 euro a favore dei terremotati del-l’Abruzzo. “E’ una grande soddisfazione - ha detto il presidente EnnioCantoro - vedere tanti soci e amici così entusiasti e pieni di gioia. E’ gra-zie al loro impegno che l’attività dell’associazione è sempre in crescita.Questo è un esempio di come il volontariato fondato sulla passione e vis-suto col cuore, porta a eccellenti risultati. Un ringraziamento anche al-l’Amministrazione comunale che ha sempre creduto in noi e ci ha sempresostenuto”. Nella foto, un momento della festa al Centro sociale.

In India, Cambogia e MadagascarSono ripresi gli incontri del progetto ‘Turismo Responsabile: viaggi dalNord al Sud del Mondo’, promosso dal Centro Interculturale di Cerviain collaborazione con l’associazione Il Villaggio Globale e con l’associa-zione T-ERRE. Protagonista della serata è l’India. Il progetto, giunto allasua terza edizione, si propone di continuare il percorso iniziato nel 2007, de-dicato al Turismo Responsabile e al Commercio Equo e Solidale e pre-vede tre incontri che si svolgeranno dalle 20.30 alle 22.30, presso la SalaRubicone del Magazzino del Sale Torre, in via Arnaldo Evangelisti (difronte alla Torre San Michele). Dopo il primo in contro, dedicato a ‘L’In-dia dei Templi’, venerdì 4 dicembre, sarà la volta di ‘Alla scoperta dellaCambogia’, con la presentazione di Andrea Benassi. Venerdì 11 dicembre,invece, Domenico Donati presenterà ‘Madagascar: l’isola continentesantuario della natura’. Agli appuntamenti il Villaggio Globale presen-zierà con il suo mercatino dei prodotti equo-solidali e curerà tutte le degu-stazioni a tema che verranno offerte alla fine di ogni serata. Il TurismoResponsabile è caratterizzato da una particolare attenzione sia per i luoghivisitati dal turista, sia per la cultura tradizionale, le abitudini e i valori dellapopolazione locale. Inoltre i benefici economici derivanti da questo tipo diturismo sono condivisi con gli autoctoni e prevedono ove possibile finan-ziamenti a progetti di sviluppo locale, per far sì che i proventi del viaggiopossano incidere positivamente sulla popolazione del Paese di destinazione.Per info: 338-2196514.


Istituzioni CERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 200922

Case delle Aie

Tre settimane di chiusura per completare l’allestimento di un nuovo bar affiancato alla saletta dei soci

Nuova vita per la Casa delle AieDopo il divorzio con gli ‘Amici dell’Arte’ e l’incendio doloso delloscorso 26 marzo, dal 16 di maggio ad oggi la ‘Casa delle Aie’ gui-data dalla nuova gestione della coppia Pirini-Cardinali ha rimessoassieme tutti i tasselli ed ha completato la propria rinascita, in que-sto caso si può ben dire, dalle ceneri. Il locale, dopo che è stata de-finitivamente smontata la grande tensostruttura che ha dominatol’aia per tutta l’estate, è rimasto chiuso per ferie fino al 26 novem-bre. Le tre settimane di chiusura sono state utili per completare l’al-lestimento di un nuovo bar affiancato alla saletta dei soci chesostituirà il vecchio bar in legno letteralmente mangiato dallefiamme dopo essere stato usato come miccia dai piromani. I lavoridi ripristino della zona bar spettano al Comune che potrà però ri-valersi del risarcimento danni conseguenti all’incendio che verrà ri-conosciuto dalla polizza assicurativa applicata al locale. La strutturaha recuperato la totale funzionalità; mentre sono stati testati gli im-pianti delle sale poste al piano superiore che dovrebbero riprenderead essere agibili con la riapertura di fine novembre. Così, per i ge-stori, è tempo di tracciare i primi bilanci. A farlo è Cinzia Pirini.“Nonostante le mille difficoltà iniziali che abbiamo dovuto affron-tare, non ultima quella del nuovo numero di telefono che, venendociassegnato a maggio, comparirà sugli elenchi solonell’anno nuovo, possiamo dirci più che soddisfattidei risultati raggiunti. Devo poi dire che quella cheera una misura obbligata, di ripiego, come il gazeboesterno, si è invece rivelata una carta vincente ed unaboccata d’aria nuova, tant’è che mentre venivasmontata, sia noi che i dipendenti abbiamo avvertitoun vuoto. Molti clienti si sono avvicendati a seguirele operazioni di smontaggio ed alcuni di loro hannoanche scattato delle foto alla tensostruttura, proba-bilmente per testimoniare e raccontare in futuro que-st’anomalia che ha segnato la storia delle Aie nel2009”. Parallelamente al ripristino della normale

funzionalità dei locali, si è poi provveduto a riportare il contrattotra gestione ed amministrazione nei canoni previsti dal bando digara, quello che fissa il canone annuo d’affitto a 524 mila euro. Peril periodo da maggio a fine settembre il Comune, poichè il localenon poteva essere consegnato completo di tutte le stanze, ma ancheper venire incontro alle difficoltà della nuova gestione, costretta aricomprare gli arredi e a perdere alcuni mesi di lavoro, aveva pre-disposto un contratto temporaneo che fissava una quota forfettariaper il canone di 120 mila euro. Dal primo di ottobre è entrato invecein vigore il contratto definitivo che ripristina il pagamento dell’in-tera cifra di 524 mila euro relativa al periodo che andrà fino a al 30settembre 2010. Il periodo di ferie è servito ai gestori per studiarenuove ricette e nuove proposte. “Stiamo lavorando per predisporreserate tematiche dal punto di vista enogastronomico - spiega Cin-zia Pirini -. Oltre ai venerdì dedicati al pesce, quindi brodetto d’an-guilla e baccalà, introdurremo menù stagionali come quelli dedicatialla caccia e ai funghi porcini”. Nella foto, esterno di Casa delleAie.

Lelli Lorenzo


Le nostre RubricheCERVIA, il giornale della città • NOVEMBRE 2009 23

CERVIA: v. XX Settembre, 21 - v. Circonvallazione S., 102

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BICICLETTE. (Domanda) Sono un ciclista e di recente con la mia bicicletta da corsa, men-tre percorrevo una strada pubblica, sono stato travolto da un’autovettura. L’autorità intervenutami ha contestato la mancanza sulla mia bicicletta di alcuni dispositivi indicati nell’articolo 68del Codice della Strada. Nello specifico, vorrei sapere se è vero che anche una bicicletta dacorsa deve essere dotata di campanello, luce anteriore e catadiottro rosso posteriore.

(Risposta) il Codice della Strada prevede che durante la circolazione nelle aree pubbliche, tuttii velocipedi debbano essere muniti degli equipaggiamenti e dei dispositivi previsti dall’articolo68. Pertanto, la sua bicicletta dovrà essere dotata, fatta eccezione per l’uso durante competi-zioni sportive, per la frenatura di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in ma-niera pronta ed efficace sulle rispettive ruote, per le segnalazioni acustiche di un campanello edinfine per le segnalazioni visive, anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di lucirosse e di catadiottri rossi, inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analo-ghi dispositivi devono essere applicati sui lati. Le violazioni a quanto sopra riportato compor-tano sanzioni amministrative pecuniarie e possono inoltre determinare, in caso di incidentestradale avvenuto ad esempio in galleria, oppure in caso di nebbia o comunque in condizioni discarsa visibilità, eventuali corresponsabilità nel sinistro con proporzionale riduzione dellasomma da percepire a titolo di risarcimento.

AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO. (Domanda) Accanto al mio palazzo c’è un lo-cale pizzeria che ha richiesto di poter posizionare una canna fumaria sottoponendone il progettoall’assemblea condominiale poi regolarmente approvato. Successivamente sono venuto a co-noscenza che nella realizzazione della canna fumaria in questione non sono state seguite le in-dicazioni previste nel progetto originario illustrato all’assemblea di condominio, sullalimitazione del calore prodotto dalla stessa, circostanza, peraltro, nota allo stesso amministra-tore il quale non ha né interrotto né richiesto la modifica di quanto realizzato. Vorrei sapere seesistono delle responsabilità penali per il comportamento tenuto dall’amministratore nel caso incui questa canna fumaria dovesse provocare un incendio.

(Risposta) L’amministratore di condominio è tenuto a provvedere alla opere di riparazione delleparti comuni dello stabile. Quindi, in linea generale, ogni evento dannoso conseguente ad unmancato tempestivo intervento di riparazione è attribuibile all’amministratore come ad esem-pio quando qualcuno abbia subito danni alla persona a causa della mancata riparazione di un gra-dino della scala condominiale (o di una ringhiera, di vetri, ecc.). Lo stesso può incorrerecertamente in responsabilità penale anche se non sono previste fattispecie dalla legge in modospecifico ma ciò non esclude che se l’amministratore nell’esercizio delle sue funzioni commettereati di certo dovrà risponderne personalmente. La rilevanza penale nel suo caso trova fonda-mento nell’art. 40 del codice penale secondo il quale “non impedire un evento che si ha l’ob-bligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo”. Nel malaugurato caso in cui dovesseverificarsi un incendio, sarà necessario dimostrare che la condotta negligente dell’amministra-tore sia stata la causa dell’evento dannoso al punto tale che senza di questa l’incendio paven-tato non si sarebbe verificato.

CREDITI. (Domanda) Ho prestato una considerevole somma di denaro contante ad un pa-rente che si trovava in difficoltà economica. Ora la restituzione del prestito mi viene negata,avrei qualche possibilità in più se mi fossi fatto firmare una ricevuta?

(Risposta) Un consulto preventivo presso il Suo Avvocato avrebbe certamente evitato la spia-cevole situazione in cui Lei ora si trova. In questo e simili casi, infatti, la soluzione migliore èquella di stilare un’apposita scrittura privata sottoscritta da lei e dal suo parente, specificandol’importo prestato, la forma (è sempre consigliabile usare assegni e mai contanti), i termini e lemodalità di restituzione, la misura degli eventuali interessi da versare nonché le conseguenze diun eventuale inadempimento. Con questa semplice precauzione avrebbe potuto ricorrere al-l’autorità giudiziaria competente nel caso di rifiuto alla restituzione di quanto prestato, diver-samente risulta abbastanza difficile, anche se non impossibile in presenza di testimoni, provarel’esistenza del prestito, essendo avvenuto in contanti e senza una ricevuta che lo dimostri.

Per proporre i vostri quesiti all’avvocato Raffaella Beccarini scrivete a ‘Rubrica forense’,[email protected].


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CERVIACERVIA - Romagna GazzetteGianni Morandi, si è aggiudicata un ‘con-certo a domicilio’....

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