Centro Studi C.N.I. 25 luglio 2018 · l'iscrizione all'albo dei dot-tori commercialisti e degli...

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Centro Studi C.N.I. 25 luglio 2018

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Centro Studi C.N.I. 25 luglio 2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. 25 luglio 2018

Pagina I

CONSULENTI DEL LAVORO

Consulenti responsabili privacy?Italia Oggi 25/07/18 P. 28 Antonio CicciaMessina

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ANTISISMICA

Scuole, fondi per interventi antisismiciItalia Oggi 25/07/18 P. 32 2

CONSULENTI FINANZIARI

CONSULENZA FISCALE RISERVATAItalia Oggi 25/07/18 P. 1 DAMIANI MICHELE 3

ILVA

ILVA, SUL TAVOLO DI DI MAIO L'ANNULLAMENTO DELLA GARASole 24 Ore 25/07/18 P. 1 MENEGHELLOMATTEO

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SCIENZA

PROFESSIONI SENZ'ALBO, FORMAZIONE ELEVATASole 24 Ore 25/07/18 P. 20 FE.MI. 7

TAV

TONINELLI ATTACCA LA TAV: ENORME SPERPERO DI DENAROSole 24 Ore 25/07/18 P. 1 8

LEONARDO

LEONARDO, NEL PROGRAMMA IL NUOVO RAPPORTO CON LE PMI: PARTNER PERCRESCERE INSIEME

Corriere Della Sera 25/07/18 P. 33 BACCAROANTONELLA

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SCIENZA E MARCATO

LA FALSA SCIENZA E LA CATTIVA LEZIONE DEL GUADAGNOCorriere Della Sera 25/07/18 P. 28 Nuccio Ordine 11

CIRCOLARE CNO

Consulentiresponsabiliprivacy?DI ANTONIO CICCIA

MESSINA

I consulenti del lavo-ro non sono obbligato-riamente responsabiliesterni del trattamen-to. Questa l'indicazionedel Consiglio nazionaledei consulenti del lavo-ro (circolare n. 1150 del23 luglio 2018), in cuisi affronta un problemaposto dal RegolamentoUe sulla privacy (n.2016/679). In effetti seun soggetto è «respon-sabile del trattamento»,in base all'articolo 28del regolamento, deveobbligatoriamente, apena di sanzione am-ministrativa , sottoscri-vere un contratto con iltitolare del trattamen-to. Per questo motivoai consulenti stannoarrivando richieste difirmare il contratto diresponsabile esterno.

Secondo la circolare lerichieste possono esse-re respinte.

Secondo la circolareil consulente del lavo-ro, a riguardo del trat-tamento dei dati deiclienti e dei dipendentidi questi ultimi, nonpuò che assumere laqualifica di titolare deltrattamento.

Quello di responsa-bile del trattamento è,invece, un ruolo facol-tativo che comporta unincarico specifico, unassoggettamento alledirettive del cliente-titolare e una separataremunerazione (in talcaso il consulente devecompilare il registrodei trattamenti comeresponsabile esterno).

È possibile , concludela circolare , ritenereconfigurabile , al più, laco-titolarità tra datoredi lavoro e consulente,che è anzi fisiologicaper il professionista(in tal caso bisognastilare un accordo aisensi dell'articolo 26del regolamento, conle relative previsionidi compiti e responsa-bilità).-© Riproduzione riservata-U

Consulenti del lavoro Pagina 1

MIUR

Scuole, f0111l1

per interventiantisismici

DI MATTEO BARBERO

Sono stati ripartiti i contri-buti statali finalizzati allaverifica di vulnerabilitàsismica e progettazione diinterventi di adeguamentoantisismico sugli edifici diproprietà pubblica adibitiad uso scolastico ricaden-ti nelle zone sismiche 1 e2. La relativa graduatoria,approvata su con decretodirettoriale del 18 luglio2018 , è pubblicata sul sitodel Miur.

L'elenco degli interventidi cui all'articolo 1, comma2, del decreto , nell 'ambitodella graduatoria generale,è finanziato con le risorsedi cui all'art . 41 50/2017di competenza del dipar-timento Casa Italia, fino aconcorrenza delle risorsedisponibili . Gli elenchi degliinterventi di cui all'articolo1, commi 3 e 4 sono finan-ziati con le risorse accertatecon decreto 606/20147 nelladisponibilità di Cassa depo-siti e prestiti.

L'Anci si è fatta promotri-ce presso il ministro, MarcoBussetti , e il sottosegretariod della presidenza del consi-glio dei ministri , GiancarloGiorgetti , dello slittamentodi detto termine.

Antisismica Pagina 2

Consulenza fiscale riservataPer la Cassazione, senza iscrizione all'albo di dottori commercialisti o consulentilavoro c'è l'esercizio abusivo della professione, anche se il cliente è stato avvisatoLa consulenza tributaria è un'atti-vità riservata ai professionistiiscritti ad un albo o ad un ordine.Senza l'iscrizione, il soggetto che lapone in essere è colpevole di eserci-zio abusivo della professione anchese ha avvertito il cliente della suamancata appartenenza ad albi oordini professionali . Lo ha stabilitola Corte di cassazione con una sen-tenza che non mancherà di solleva-re polemiche.

Dainiarai a pag. 27

Cassazione, condannato un soggetto che agiva sulla base di esperienza maturata negli anni

Consulenza fiscale esclusiva

Pagina

Foglio

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Esercizio abusivo della professione se svolta da non abilitatiDI MICHELE DAMIANI

La consulenza tributariaè un'attività riservataai professionisti iscrit-ti ad un albo o ad un

ordine. Senza l'iscrizione, ilsoggetto che la pone in essereè colpevole di esercizio abusi-vo della professione anche seha avvertito il cliente dellasua mancata appartenenzaad albi o ordini professiona-li. Lo ha stabilito la Corte dicassazione, sesta sezione pe-nale, nella sentenza n.33464del 18 luglio 2018. La Corteha confermato la condannadi un professionista per eser-cizio abusivo della professio-ne ad un mese di reclusione eal risarcimento danni «per ilreato di cui all'art 348 codicepenale (esercizio abusivo diprofessioni) perché, agendoquale titolare di una ditta,egli esercitava abusivamen-te prestazioni professionaliper le quali era richiestal'iscrizione all'albo dei dot-tori commercialisti e degliesperti contabili o a quellodei consulenti del lavoro».

L'imputato ha contestatoalla Corte il fatto che l'atti-vità di consulenza tributariarientrasse nel novero delleattività consentite ai lavo-ratori autonomi di cui allalegge 4/2013 (disposizioniin materia di professioninon organizzate). Sulla basedella norma, nel ricorso ve-

niva posto come criterio perindividuare le attività con-sentite l'articolo 41 dellaCostituzione (libertà di ini-ziativa economica). L'impu-tato, inoltre, ricordava cheaveva avvertito il clientedella sua non iscrizione adordine o albo professionaleaffermando di agire in virtùdi un'esperienza maturatanegli anni. Infine, venivaricordato come il soggettoavesse ricevuto l'abilitazio-ne ad operare nel serviziotelematico dell'Agenzia delleentrate (Entratel).

La Cassazione ha respin-to tutti i motivi di ricorsopresentati dal titolare delladitta-studio. Per prima cosaviene contestata la naturadell'attività esercitata e imeccanismi che guidavanol'azione dell'azienda. Si trat-ta, infatti, di una Srl privadi dipendenti, riconducibiledirettamente all'imputato,senza lavoratori abilitati eche si interfacciava diretta-mente con la clientela. L'eser-cizio abusivo della professio-ne viene giustificato dal fattoche «in assenza di abilitazio-ne statale, l'esercizio si tra-duca in una pluralità di attiche, pur non riservati in viaesclusiva alla competenzadi una specifica professione,nel loro continuo, continuatoe oneroso riproporsi, ingene-rino una situazione di appa-renza evocativa dell'attivitàprofessionale svolta da sog-

getto regolarmente abilitato,con conseguente affidamentoincolpevole della clientela».La Corte afferma che l'art.348 codice penale «divieneuna norma penale in bian-co», in quanto presuppone«l'esistenza di altre normevolte ad individuare le pro-fessioni per le quali è richie-sta la speciale abilitazionedello Stato e, con l'indicatotitolo, le condizioni, sogget-tive ed oggettive, tra le qua-li l'iscrizione in un appositoalbo, in mancanza delle qualil'esercizio della professionerisulta abusivo». Premessociò, la Corte ha dichiaratoinammissibile il ricorso econdannato il soggetto cheha offerto la consulenza tri-butaria.

Di4 eAo

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Consulenti finanziari Pagina 3

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AsPagina 1

Foglio 1 13

Ilva, sul tavolodi Di Maiol'annullamentodella garaIL CASO TARANTO

ArcelorMittal accettatutte le richiestein materia ambientale

Il ministro: avvio delprocedimento per cancellarel'aggiudicazione

Oggi prosegue il confrontocon il gruppo siderurgico:un mese per decidere

Rischio di annullamento per la garaperl'Ilva. «A seguito delle verifiche in-teme sul dossier Ilva -scrive un comu-nicato del ministero dello Sviluppoeconomico - e del parere fornito dal-l'Anac, si ritiene che ci siano i presup-posti per avviare un procedimentoamministrativo finalizzato all'even-tuale annullamento in autotutela deldecreto del5 giugno 2017 di aggiudi-cazione della gara. È un procedimentodisciplinato per legge - afferma il mi-nistro Di Maio - che durerà 30 giorni.Un atto dovuto per accertare i fatti aseguito delle importanti criticità

emerse. Ad ogni modo - conclude ilMinistro - oggi incontrerò i vertici diArcelorMittal per proseguire il con-fronto sull'aggiornamento della loroproposta».

ArcelorMittal aveva ieri accettatotutte le richieste aggiuntive nell'ambi-to del contratto per l'acquisizione del-l'Ilva di Taranto, in particolare per gliinterventi in campo ambientale.

Attraverso una nota, ArcelorMittalha informato i commissari straordi-nari dell'Ilva che «accetta tutte le ri-chieste sostanziali di ulteriori impe-gni riguardo il contratto diaffittoe ac-quisto firmato nel giugno 2017».L'azienda punta ad assicurare un «fu-turo sostenibile» perl'Ilva, i suoi lavo-ratori e le comunità locali.

Nessun richiamo esplicito, invece,al tema critico dell'occupazione, argo-mento demandato al tavolo sindacale.Secondo quanto appreso dall'Ansa,ArcelorMittal sarebbe disponibile asupportare il raggiungimento di una«idonea soluzione» per ciascuno degliattuali dipendenti di Ilva entro la sca-denza del piano industriale (2024). Ieri,intanto, è stato firmato ufficialmenteil contratto per la cessione dell'exAfer-pi di Piombino dagli algerini di Cevitalal gruppo indiano Jindal Steel West.

Matteo Meneghello --a pag• 5

(NUMERI

10.100L'occupazioneSul piano occupazionale il pianoresta al momento fissato sui10.100 assunti al subentro e altriaoo da assumere a fine pianoindustriale, nel 2023. Mittal è peròpronto a definire con il sindacato«un'idonea soluzione».

1,8 miliardiL'aggiudicazioneIlva è stata aggiudicata al prezzodi 1,8 miliardi, con un canone diaffitto annuo previsto pari a 180milioni di euro. L'offerta prevedeinvestimenti per circa 2,4 miliardidi euro di cui 1,25 miliardi diinvestimenti tecnologici e 1,15miliardi di investimentiambientali

EconomiaETmprese

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ILVA Pagina 4

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AsPagina 1

Foglio 213

Ilva, Di Maio avvia la proceduraper l'annullamento della gara

IL CASO ILVA

Un mese per decidereOggi vertice fra il ministroe ArcelorMittal

Il gruppo siderurgicoaccetta le richiestein materia ambientale

Matteo Meneghello

Il futuro dell'Ilva di Taranto resta inbilico. Il ministro dello Sviluppo, Lui-gi Di Maio, comunica a tarda seral'avvio di un procedimento perl'eventuale annullamento diaggiudi-cazione della gara. A seguito delle ve-rifiche interne sul dossier Ilva - recitaun comunicato del Mise - e del parerefornito dall'Anac, si ritiene che ci sia-no i presupposti per avviare un pro-cedimento amministrativo finalizza-to all'eventuale annullamento in au-totutela del decreto del 5 giugno 2017di aggiudicazione della gara.

«È un procedimento disciplinatoper legge - afferma Di Malo - che du-rerà3o giorni. Un atto dovuto per ac-certare i fatti a seguito delle impor-tanti criticità emerse. Ad ogni modo- conclude il ministro - domani (oggiper chi legge, ndr) incontrerò i verticidi ArcelorMittal per proseguire ilconfronto sull'aggiornamento dellaloro proposta».

Proprio ieri ArcelorMittal avevaaccettato tutte le richieste aggiuntivenell'ambito del contratto per l'acqui-sizione di Ilva, alzando l'asticella sutempistiche e aspetti tecnici relativialle prescrizioni ambientali. Di Maio,da parte sua, aveva detto di esserepronto a convocare i sindacati per la

ripresa della trattativa.L'azionista di maggioranza della

cordataAm Investco Italy, che si è ag-giudicata il bando per gli asset Ilva,ha fatto sapere di avere dato l'ok aicommissari sulle «richieste sostan-ziali di ulteriori impegni riguardo alcontratto di affitto e acquisto firma-to» nel giugno dell'anno scorso. Ar-celorMittal confida che «questiimpe-gni aggiuntivi evidenzino al Gover-no» e a tutto il territorio interessato«il suo pieno impegno per una ge-stione responsabile di Ilva». Il gruppoha fiducia nella possibilità di «fina-lizzare nei prossimi giorni l'accordocon i sindacati in modo dapoter com-pletare rapidamente operazione».

Il ministro Di Maio si era dettopronto a valutare le controproposte,ricordando comunque che prose-guono anche «gli accertamenti dopole criticità sollevate dall'Anac. Siachiaro - ha detto - che le due cosevanno insieme». Di Maio ha eviden-ziato che il Governo «sta affidando»a Mittal «la più grande acciaieriad'Europa che ha avuto un impattodevastante sulla salute e questo lodobbiamo evitare. Per evitarlo c'e' bi-sogno di una gara fatta bene».

Gli impegni evidenziati da Arce-lorMittal hanno per oggetto soprat-tutto il cronoprogramma ambienta-le: già nelle scorse settimane eraemersa ai tavoli una parziale dispo-nibilità (che DI Malo aveva giudicatoinsufficiente) a ridurre i tempi dicompletamento degli interventi suiparchi minerali (18 mesi in meno ri-spetto alle previsioni iniziali), perlacopertura dei parchi carbone (13 me-si in meno), sulla depolverazionedell'impianto di agglomerazione (6mesi di anticipo), sull'intervento perla loppa dell'altoforno (30 mesi inmeno). Queste disponibilità (alle

quali se ne aggiungono altre) sareb-bero state confermate e in alcuni casimigliorate, formalizzandole espres-samente nel contratto d'acquisizio-ne. Resta da capire come saranno re-cepite all'interno del decreto am-bientale in vigore, che di fatto ha au-torizzato l'Aia per il futuroproprietario degli impianti recepen-do le specifiche del piano ambienta-le. Il documento concordato con icommissari non conterrebbe poi,secondo fonti vicine alle parti, espli-citi richiami alla decarbonizzazione.Il tema è però tutt'altro che eluso:ArcelorMittal sarebbe pronta ad ap-plicare a Taranto già dopo il rag-giungimento del break evenle nuo-ve tecnologie di riduzione e conteni-mento delle emissioni inquinantigià in corso di sperimentazione inaltri siti del gruppo, oltre a sviluppa-re altre soluzioni nel centro di ricer-ca che sarà realizzato a Taranto.

Nessun richiamo esplicito, infine,sull'occupazione, argomento de-mandato al tavolo sindacale che, hasottolineato ieri Di Maio, sarannoconvocati «molto presto». Secondoquanto appreso da Ansa, però, Arce-lorMittal avrebbe manifestato dispo-nibilità a «supportare», nell'ambitodella procedura sindacale ex articolo47, «insieme a tutte le parti interessa-te, il raggiungimento di un'idoneasoluzione da definire nell'eventualeaccordo sindacale per ciascuno degliattuali dipendenti» di Ilva in ammi-nistrazione straordinaria «entro lascadenza del piano industriale previ-sta per il 2024».

Marco Bentivogli, leader dellaFim, ha ricordato che al momento,«anche a causa della proroga deicommissari straordinari, l'incertezzasta rallentando gli interventi am-bientali».

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ILVA Pagina 5

D Sole28

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Polo siderurgico Una veduta delle linee di produzione di acciaio dell'impianto Ilva di Taranto

Pagina 1Foglio 3 1 3

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ILVA Pagina 6

D Sole28

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Professionisenz'albo,formazioneelevata

IL RAPPORTO DI CNA

I163% possiede una laureae l'8o% ha un titolo ad hocper l'esercizio dell'attività

La platea delle professioni "non or-dinistiche" è ampia perché includetutti i soggetti con partita Iva noniscritti a un ordine o a un albo cheversano i contributi alla gestioneseparata dell'Inps.

Cna,la confederazione nazio-nale dell'artigianato e delle Pmiguidata da Daniele Vaccarino, dal-l'approvazione della legge 4/2013- che ha regolato questi professio-nisti - ha presentato ieri il suo IVRapporto sulle professioni non or-dinistiche, inparticolare su39 pro-fessioni che rappresentano circa44omila lavoratori. La fotografiascattata da Cna su un campione di3.418 soggetti rileva un'età mediadi 47 anni, un alto livello di istru-zione - il 63% degli intervistati hauna laurea - e il possesso di un tito-lo per l'esercizio della professione(non obbligatorio nel 64% dei ca-si) per 8 lavoratori su io. Anche traquesti lavoratori il reddito mediodegli uomini - che sono il 57% - èpiù alto delle colleghe donne:18.571 euro contro 13455 euro. Il si-stema previdenziale «non soddi-sfa» e infatti il43,7%degli intervi-stati ha sottoscritto un'assicura-zione previdenziale integrativa e il17,2%è intenzionato a farlo. Tra lerichieste più "sentite" accanto allariduzione dell'aliquota contributi-va (89,1%) c'è la deducibiità dellespese per la formazione (83,9%).Formazione che secondo il vicepresidente vicario di Cna profes-sioni Roberto Falcone, nei prossi-mi anni sarà la chiave per la ripresaeconomica e produttiva e per la lot-ta alla disoccupazione.

-Fe. Mi.._ RIPRODUZIONE RISERVATA

Pagina 20Foglio i

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Scienza Pagina 7

D Sole28

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GRANDIOPERE

Toninelli attacca la Tav:enorme sperpero di denaro

«Nessuno si azzardi a firmarel'avanzamento della Tav, lo consi-dereremmo un atto ostile. È stato unenorme sperpero di denaro pubbli-co». Frasi del ministro delle Infra-strutture, il grillino Danilo Toninel-li, sulla Tav Torino-Lione. Dura rea-zione delle opposizioni. -a pagina5

Pagina

Foglio

PANORAMA

GRANDI OPERE

1

Toninelli : su Tav nessunofirmi atti di avanzamentoNuovo pesante intervento di Danilo Toninelli sullaTav. Parlando del collegamento Torino -Lione, il mi-nistro delle Infrastrutture parla di «enorme sperpe-ro di danaro pubblico » e dice che «nessuno deveazzardarsi a firmare nulla ai fini dell'avanzamentodell'opera». Aggiunge che lo considererebbe «come

Ministro Danilo

Toninelli è

esponsabile

delle

Infrastrutture

un atto ostile».Le parole di Toninelli sono state in-

terpretate come un avvertimento aifunzionari pubblici che dovessero fir-mare stati di avanzamenti dell'opera. Sequesta interpretazione fosse conferma-ta, il ministro , sia pure informalmente,imporrebbe un blocco di fatto della rea-lizzazione dei lavori - pur in presenzadi contratti regolari - in attesa delle de-cisioni del governo.

Sulle parole di Toninelli è scoppiatala bagarre . « Il ministro - dice GiorgioMulè di Forza Italia - si toglie la ma-schera e dichiara quello che FI ripete da

tempo: di concludere l'opera i 5Stelle non hannoalcuna volontà». «Vuole bloccare le grandi opere»per il Pd che invita anche il ministro ad andare inprocura se è a conoscenza di fatti illeciti.

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1I,a, sul ovolodi Di \laiol'annullamenlidella gara

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EconomiaETmprese

11va, l'i Mai. ovvi; la proceduraper l'annullamenn> della gara

Tav Pagina 8

CORRIERE DELLA SERA

Leonardo, nel programma

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Foglio 1 1 2

il nuovo rapporto con le pmi:partner per crescere insiemeZoff: punli.nno a campioni nazionali di ingegneria e meccanica

La strategiadi ogni anno. Circa un terzo Fuori da questi impegni si re-riguarda le Pmi». sta semplicemente fornitori».

Quante aziende? Non è da tutti.«Circa 2.800 in tutta Italia: «Infatti non è un program-

«No, ma ciò non toglie chele Pini possano autonoma-mente accedere ai vari canalidi funding».

Chi resta fuori dal pro-gramma , soccomberà?

«Altrove questo tipo di pro-grammi sono aggressivi. Noinon vogliamo spremere i for-nitori. Certo, nello scegliere,

qualcuno resterà escluso, manon è detto che resti fuori dal-la catena del valore: potrebbescendere o essere acquisito».

Perché i fornitori più fortidovrebbero accettare?

«Perché esiste una fortepressione competitiva e a faresistema. Sono già in tanti achiedercelo. Peraltro ci impe-gniamo anche a supportare leaggregazioni che riteniamopotenzialmente promettenti,ma senza metterci capitali.Vogliamo che il sistema indu-striale cresca».

Sarete come Cristiano Ro-naldo per la Juve?

«Me lo chiede perché miopadre è Dino Zoff? Accetto lametafora: non andiamo a farele superstar. Ci sentiamo più icapitani di una squadra».

nessuna regione esclusa. So- ma non è per tutti. Vogliamo

di Antonella Baccaro

Leonardo rivoluziona ilrapporto con i fornitori pun-tando a rafforzarne il coinvol-gimento, fino alla creazionedi vere e proprie partnership.A spiegare la strategia del pro-gramma Leap2o2o, che puntaa rafforzare la struttura indu-striale del Paese oltre che alraggiungimento degli obietti-vi del piano 2018-2022 delgruppo dell'aerospazio e delladifesa, è Marco Zoff, respon-sabile della Direzione Acqui-sti e amministratore delegatodi Leonardo Global Solutions.

«Premessa: metà della spe-sa per acquisti Leonardo la fain Italia. Si tratta di 3,7 miliar-

no aziende che rispecchiano puntare su imprese sostenibi-il Paese. Tra i pregi hanno il li finanziariamente e con pre-grande know how, la flessibi- cisi requisiti di reputation elità e spesso la competitività affidabilità».sui costi. Tra i difetti, la man- Che tipo di aziende?canza di managerialità e la «Prima di tutto alcuni cam-sottocapitalizzazione. E un pioni nazionali e poi i fornito-tessuto frammentato, poco ri di nicchia, eccellenti inrobusto, sensibile ai cicli pro- qualcosa. Puntiamo su alcuneduttivi». categorie: meccanica, inge-

Cosa proponete loro? gneria e sistemi di bordo».«Un salto in avanti, un cam- Perché?

bio di paradigma verso un «Per i volumi (corrispondo-rapporto nuovo in cui crescia- no a circa un miliardo di ac-mo entrambi in maniera so- quisti), per le sinergie all'in-stenibile: una vera partner- terno del nostro gruppo e per-ship». ché sono settori frammentati.

In pratica? Nella sola meccanica abbia-«Noi diamo loro una pro- mo 200 fornitori».

spettiva di lungo periodo, l'in- Chiedete un'esclusiva?tegrazione delle piattaforme, «AI contrario: vogliamoil nostro supporto a condizio- aziende, "contaminate" da al-ni preferenziali oltre che con- tri, non dipendenti dalle no-dizioni finanziarie migliori».

stre tecnologie».In cambio di cosa? II progrma parte dal-«Per essere partner o si riseria o si investe insieme. l 'Italia e sarà a regime nel

2020 . Ha incentivi pubblici?

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Leonardo Pagina 9

CORRIERE DELLA SERA

I fornitori di Leonardo

Ripartizione geografica degli acquisti

Italia, Regno Unito,USA, Polonia75%

Altri Paesi25%

Fornitori in Italia

70%Pmi di Piemonte,Lombardia, Lazio,Campania, Puglia

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Foglio 2 1 2

600Numero di impresedella filiera A&D

11

42.000Numero di occupaticoinvolti

Regno 190 USA PoloniaUnito Numero di imprese 45% 70%60% , coinvolte nel programma Pmi della base fornitori

'; Pmi 21st Century Supply Chain di PZL-Swidnik

L'Egc

• MarcoZoff,44 anni,ingegnere, èresponsabiledella DirezioneAcquisti dalmarzo diquest'anno eamministratoredelegato diLeonardoGlobal Solution.È nel gruppodal 2005

AcquistiMetà della spesa pergli acquisti di Leonardoviene fatta in Italia evale circa 3,7 miliardi

II progetto

• Leonardorivoluziona ilrapporto con ifornitoripuntando arafforzarne ilcoinvolgimen-to, fino allacreazione divere e propriepartnership. Èla strategia delprogrammaLeap2020,perrafforzare lastrutturaindustriale delPaese eraggiungere gliobiettivi delpiano al 2022

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Leonardo Pagina 10

&ANALISI

EN I I

& Il corsivo del giorîlo

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di Nuccio Ordine

LA FALSA SCIENZAE LA CATTIVA LEZIONEDEL GUADAGNO

`` enerdì scorso, in prima pagina, LeMonde titolava: «Allarme sullafalsa scienza, questo fiorentebusiness». Tre lunghi articoli

all'interno e un editoriale, per denunciare ladiffusione di fasulle riviste scientifiche, nateper gonfiare i Cv, rispondendo ai criteriimposti dalle agenzie valutative: la velocità,la quantità e l'impatto (numero di citazionie altri meccanismi studiati dallascientometria). I dati parlano chiaro: se nel2004 gli articoli ritenuti «dubbi» erano1.894, nel 2oi5 ne sono stati registrati59.433. Ma questo è solo un aspetto di unfenomeno molto più devastante e sottile chesta minando alla base la funzione stessadella ricerca e dell'insegnamento nellescuole e nelle universìta. Riforme e disegnidi legge guardano sempre più alla stellapolare del mercato e ai sistemi divalutazione che misurano «risultati» edefficienza. Le regole vengono dettate daAgenzie private internazionali, composteanche da organismi che hanno interessieconomici ben precisi. Il rischio è sotto gliocchi di tutti: gran parte di professori ericercatori sono incoraggiati a scalareclassifiche. Così la valutazione non si limitaa misurare, ma orienta la direzione dellaricerca e dell'istruzione. Alla base di ogniscelta c'è sempre la priorità del business:ottenere finanziamenti, occupare le vettedelle graduatorie, ricevere attestati dieccellenza. Dalle scuole elementari ai grandilaboratori, profitto e mercato sono ormai leparole chiave. Chiedere a uno studente dì roanni - è successo a maggio con ì testInvalsi - «avrò soldi per vivere» o «riusciròa comprare le cose che voglio» è fortementediseducativo. Oggi si scandalizzano inpochi. Ma far credere ai giovani che sistudia soprattutto per guadagnare è uncrimine che pregiudica il futuro di unanazione e la libertà della ricerca scientifica eumanistica. RIPRODUZIONE RISERVATA

Scienza e marcato Pagina 11