Centro Studi C.N.I. 17 marzo 2018 · Nella guida aggiornata dell'Agenzia delle entrate, online sul...

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Centro Studi C.N.I. 17 marzo 2018

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Centro Studi C.N.I. 17 marzo 2018

INDICE RASSEGNA STAMPA

Indice Rassegna Stampa

Centro Studi C.N.I. 17 marzo 2018

Pagina I

BONUS CASA

Bonus casa, dati all'EneaItalia Oggi 17/03/18 P. 32 1

PREVIDENZA PROFESSIONISTI

Sul cumulo Inps e casse rischiano il tribunaleItalia Oggi 17/03/18 P. 30 Simona D'Alessio 3

L'Adepp invita l'Inps a sbloccare l'erogazione delle pensioni in cumuloSole 24 Ore 17/03/18 P. 18 4

BONUS RISTRUTTURAZIONI

Bonus del 50% per 8,2 milioni di contribuentiSole 24 Ore 17/03/18 P. 18 Giuseppe Latour 5

INDUSTRIA 4.0

La via giapponese di Industria 4.0Sole 24 Ore 17/03/18 P. 1 Letto Naso 6

GREEN ECONOMY

L'indusffiapuntasulla green economy: creati già 3 milioni di postiCorriere Della Sera 17/03/18 P. 43 Francesca Basso 9

COMMERCIALISTI

Commercialisti certificatori fiscaliItalia Oggi 17/03/18 P. 31 10

ORDINI SANITARI

Ordini sanitari, iovwii. favoritiItalia Oggi 17/03/18 P. 34 Michele Damiani 11

L'Agenzia delle entrate ha aggiornato la guida alle agevolazioni

Bonus casa, dati all'EneaInformazioni sulla tipologia degli interventi

DI FABRIZIO G. POGGIANI

Chi usufruisce del bo-nus per le ristruttu-razioni edilizie deveinviare all'Enea, in

via telematica, una comuni-cazione contenente taluneinformazioni sugli interventieffettuati. Proroga dell'agevo-lazione anche per l'acquistoe/o assegnazione di immobiliristrutturati ed estensionedel 50% di detrazione per ilrecupero edilizio agli istitutiautonomi per le case popolari(Iacp).

Nella guida aggiornatadell'Agenzia delle entrate,online sul sito istituzionale(www. agenzi aentrate. gov.it), relativa al bonus per laristrutturazione edilizia, trale numerose indicazioni for-nite, viene confermato il con-tenuto delle disposizioni, dicui al comma 2-bis, dell'art.16, di 63/2013, come introdot-to dal n. 4), lettera b), com-ma 3, dell'art. 1, della legge205/2017 (legge di Bilancio2018), le quali richiedonouna comunicazione da invia-re all'Enea, analogamentea quanto già prescritto perfruire delle agevolazioni sul-la riqualificazione energeticadegli edifici.

Entità del bonus. La de-trazione del 50%, entro unlimite di 96 mila euro, spet-ta per numerose tipologie dilavori eseguiti sulle singoleunità e sulle parti a comunedegli edifici, a partire dalloscorso 1° gennaio, con la con-seguenza che il bonus si pro-trae, in tale entità, per tuttigli interventi eseguiti e per lespese sostenute dal 26/6/2012fino al 31/12/2018.

Se compatibili con i conte-nuti della proroga, restanovalidi tutti i documenti diprassi già emanati dalle En-trate (peraltro, copiosamenterichiamati in calce), con par-ticolare riferimento ai sogget-ti destinatari, agli interventiagevolati, alle condizioni darispettare, in particolare sul-le modalità di esecuzione deipagamenti (bonifici tracciati-li), e alla documentazione daconservare (accatastamentounità, ricevute pagamentoIci/Imu, delibera assembleareesecuzione lavori, consenso ailavori del proprietario e abi-litazioni amministrative e/odichiarazione sostitutiva).

Iva ridotta . Per gli inter-venti eseguiti di recupero delpatrimonio edilizio, sia dimanutenzione ordinaria chestraordinaria, il contribuentepuò beneficiare dell'aliquotaIva ridotta pari al 10%, ancheper l'acquisto dei beni neces-sari all'intervento, ma solose ceduti nell'ambito di uncontratto di appalto, con par-ticolare attenzione, a cura delprestatore d'opera, della pre-senza dei cosiddetti «beni si-gnificativi», nel qual caso l'Ivaridotta si rende applicabile aicitati beni fino a concorrenzadel valore della prestazione,considerato al netto del valo-re di detti beni; sul punto, è lastessa legge di bilancio 2018che ha fornito un'interpreta-zione autentica, quando sonopresenti componenti stacca-te dai beni significativi (circ.12/E/2016)

Nuova comunicazione.Dal 2018, la legge di Bilancioha introdotto il nuovo adem-pimento di comunicazioneall'Enea, in via telematica, deidati relativi alla tipologia diinterventi eseguiti, alla stessastregua di quella già previstaper il risparmio energetico, daparte di tutti i contribuentiche fruiscono dei bonus sul-le ristrutturazioni edilizie.L'adempimento era destina-to, in realtà, al monitoraggio ealla valutazione del risparmioenergetico, ma il legislatore haesteso la comunicazione ancheagli interventi che beneficianodella detrazione Irpef del 50%,poiché rientrano nelle dispo-sizioni, di cui alla lettera h),comma 1, dell'art. 16-bis, dpr917/1986 (Tuir).

-© Riproduzione riservata---E

Bonus Casa Pagina 1

Le procedureDetrazione del 50% entro un limite di 96 mila euro, per numerose

Bonus tipologie di lavori di recupero del patrimonio edilizio eseguiti sullesingole unità e sulle parti a comune degli edifici

Dal 2018 introdotta una nuova comunicazione all'Enea, in viaEnea telematica , per i dati riguardanti la tipologia di interventi eseguiti ai

fini della ristrutturazione edilizia

Nuovi Fruibilità del bonus in capo agli istituti autonomi per le case

destinatari popolari ( lacp) e per i soggetti aventi medesime finalità , nonché afavore delle cooperative di abitazione a proprietà divisa e indivisa

Immobili Detrazione spettante anche per l'acquisto o l'assegnazione diristrutturati immobili già ristrutturati fino al 31/12/2018 e per l'acquisto oe posti auto costruzione di box e posti auto pertinenziali

Bonus Casa Pagina 2

Previdenza professionisti Pagina 3

PREVIDENZA

LAdepp invita l'Inps a sbloccarel'erogazione delle pensioni in cumuloL'Adepp, l'associazione delleCasse di previdenza deiprofessionisti, con uncomunicato chiede che lepensioni dei professionisti chehanno fatto domanda dicumulo vengano pagate al piùpresto, «la piattaformainformatica Inps è pronta,usiamola», è l'invito delpresidente dell'Adepp AlbertoOliveti. Il braccio di ferro tra

Inps e Adepp si gioca sul costodi gestione delle pratiche, chel'Inps quantifica in 65 curo apensionato (da dividere tra glienti interessati), un costo cheperle Casse non è dovuto,dato che è la legge ad imporrela gestione del cumulo all'Inps.

La questione dei costigestionali per Oliveti puòessere definita anchesuccessivamente.

Previdenza professionisti Pagina 4

Casa . I dati delle dichiarazioni 2016

Bonus dei 50%per 8,2 milionidi contribuentiGiuseppe Latour

Poco più di 4,7 miliardi dieuro di detrazioni relative aspese che rientrano sotto ilcappello delbonus ristruttu-razioni. Mentre il nuovosconto fiscale per il verde ar-riva al test dei lavori di pri-mavera e l'ecobonus affron-ta nel 2018 la revisione piùimportante della sua storia,dall'agenzia delle Entrate ar-rivano dati che certificanocome la detrazione del 50%sia diventata strutturale pergli italiani: sono 8,2 milioni icontribuenti che, stando alledichiarazioni 2016, hannousufruito del bonus.

I numeri, da qualsiasi latoli si guardi, parlano di unacrescita costante nel corsodegli anni. Il monte delle de-trazioni nel 2011 valeva 2,4miliardi di euro: all'epoca,però, lo sconto era nella ver-sione leggera del 36 per cen-to. A partire dal 26 giugno2012 siamo passati al 50%che, da quel momento, vienerinnovato con cadenza an-nuale: è, allora, dal 2013 che simanifestano gli incrementipiù rilevanti. Quell'anno nel-le dichiarazioni sono atter-rati sconti pari a 3,5 miliardi,poi saliti a 4 miliardi abbon-danti nel corso del 2014 e, an-cora, a 4,7 miliardi nel 2015.

Insomma, secondo quan-to spiegano i numeri del-l'Agenzia guidata dal diret-tore Ernesto Maria Ruffini,l'ammontare delle detra-zioni è quasi raddoppiatodal 2011 ad oggi. Mentre ilperimetro dei contribuentisi è allargato di circa il 45per cento.

Guardando alla distribu-zione territoriale, la Lom-bardia è di gran lunga l'areadove si concentra la cifra piùelevata di detrazioni: 1,1 mi-liardi di euro per quasi duemilioni di contribuenti. Su-bito dietro troviamo l'EmiliaRomagna, con poco più di550 milioni di euro (per oltre9oomila contribuenti). InVeneto, invece, vengono

portate in dichiarazione de-trazioni per 451 milioni(77lmila contribuenti); ap-pena sopra i 446 milioni delPiemonte (818mila contri-buenti). A quota 367 milionic'è il Lazio, mentre la Tosca-na arriva a 358 milioni.

Su questi numeri, comun-que, va fatta una precisazio-ne: le detrazioni non corri-spondono per forza a spesefatte nel corso dei dodici me-si precedenti. Ogni anno, in-fatti, dopo avere effettuato ilavori è possibile scontareuna delle dieci rate di pariimporto previste dalla legge.Nelle dichiarazioni 2016,cioè, potrebbero essere rien-trate spese per il recuperodel patrimonio edilizio fattealla fine del 2012. Un effettotrascinamento che, quindi,non consente di riferire que-sti dati a un'unica annualità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MERCOLEDI

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GUIDA AGLI SCONTIPERI LAVORI IN CASA

In edicolaMercoledì 21 marzo in edicolala guida completa ai bonuscasa: in 72 pagine la mappadelle agevolazioni fiscalidedicate a ristrutturazioni,risparmio energetico, mobilie giardini dopo l'ultimarevisione

Bonus Ristrutturazioni Pagina 5

REPORTAGE

La via giapponese di Industria 4.0di Letto Naso

L a minifabbrica èunalinea diproduzione che sembra

uscita daungioco diruolo.Èlungapocopiù di sette metri elargapocopiù di due eha quattropostazioni di lavoro e una dicontrollo. Riproduce però fedel-mente uno stabilimento in cui alla

Leanproduction sono stateaggiunte tecnologie e competen-ze4.o. Siamo a dieci chilometri daVicenza, nell'area industriale diGrisignano diZocco, nella sede diConsidi, partner italiano esclusi-vo della Toyota Academy.

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Industria 4.0 Pagina 6

La «via giapponese» di Industria 4.0Considi e Toyota Academy fanno scuola di innovazione alle Pmi che digitalizzano i processi

di Lello Naso

► Continui rì ä gir;GRISIGNANO DI ZOCCO (VI). Dal nostro inviato

La minifabbrica, tecnicamente GearFactory, è la palestra in cui le impresevengono istruite e addestrate all'in-novazione di processo basata sul me-

todo lean e le tecnologie di Industria 4.0.La Gear factoryha eliminato i reparti, i car-

relli, i movimenti inutili di pezzi. Ha pulito ipercorsi e cancellato gli sprechi, ridotto itempi e annullato gli intervalli, come in unaperfetta fabbrica che adotta 1a Lean o il Wcm(World class manufacturing) o uno degli altrisistemi di razionalizzazione dei processi chediscendono dal metodo Toyota. Una fabbri-ca prototipo funzionale allo scopo di teoriaed esercizio. «Il 70-8o% delle imprese italia-ne - dice il presidente di Considi Fabio Cap-pellozza, un ingegnere elettronico pacioso econcreto - è ancora organizzato con i repartie le isole di produzione. Un sistema irrazio-nale che produce diseconomie».

Lo vediamo nello stanzone antistante allaminifabbrica.Igiovani delmaster in gestioneaziendale del Cuoa, la scuola di alta specializ-zazione diAltavilla Vicentina, sono alle presecon una simulazione di produzione tradizio-nale. Si sono mossi in uno sciamare confuso,con carrelli che si incrociano e pezzi che man-cano, tra reparti e isole di lavoro. Alla fine delpercorso stanno facendo i conti delle diseco-nomie. Oggi hanno perso settemila euro.

Il passaggio allaLean cancellerà le perdite.Nelle postazioni della linea digitalizzata è ini-ziata la produzione di motori elettrici. Dallapostazione di coordinamento il caporepartocontrolla su un grande schermo il magazzinoe la linea. Su un tablet fa l'ordine dei pezzi dalmagazzino. Sulla vaschetta che arriva nella

postazione i c'è un'etichetta con il codice abarre di identificazione. Sul tablet dell'opera-tore il tempo, trenta secondi, per avviare laprima operazione e un semaforo verde, la se-gnalazione che lapostazione 2 sta aspettandoil pezzo. «Le indicazioni- dice Cappellozza -sono molto semplici: il tempo per fare l'ope-razione; ilverde, ilgiallo eilrossoperla quali-tà dell'intervento; la situazione della posta-zione successiva».

Verde. Il pezzo passa alla postazione 2 neitrenta secondi previsti. Via libera allo stepsuccessivo. Trenta secondi. Verde, il pezzoscorre. Alla 3 l'operatore ha un problema. Iltempo va oltre i trenta secondi, il semaforodel tablet è rosso. L'operatore chiede l'inter-

vento dal dispositivo. Il caporeparto ricevel'alert sull'orologio. Legge e invia un codiceche appare al tablet della postazione. Si apreuna schermata che dà due alternative: aprireun Pdf o guardare un video per risolvere ilproblema. L'operatore apre il Pdf. Deve avvi-tare meglio. Fatto, si va avanti. «Nelle fabbri-

che tradizionali - dice Cappellozza - le posta-zioni sono piene di cartelloni e codici cheidentificano le operazioni . In uno stabilimen-to abbiamo tagliato i codici di intervento datremila a nove, tutti digitalizzati».

La linea va. Terza e quarta postazione sen-za intoppi . Lavoro finito . L'adesivo della va-

schetta finisce su una lavagna fisica . Il flussocontinua . Assistiamo al giro della produzio-ne più volte . Lapostazione con ilcaporepartofagli ordini. Sulla linea arriva lavaschetta conl'adesivo e il codice abarre . Postazione. Tem-po. Semaforo verde. Prodotto finito. Adesivosulla lavagna . Vaschetta con adesivo . Posta-zione . Semaforo . Prodotto finito. Adesivosulla lavagna . Al terzo prodotto , il collaudo el'aggiornamento del grande display lumino-so che aggiorna in diretta il lavoro: i tempi,l'indice di produttività della postazione, dellalinea, del magazzino e dello stabilimento.L'indice Oee, lo standard internazionale permisurare l'efficienza.

«Uno stabilimento che adotta la Lean - di-ce Cappellozza - può aumentare l'efficienzafino al 500 o. Se si aggiunge la digitalizzazionec'è un ulteriore guadagno di margine fino al3000. I dati sottostanti vengono immagazzi-nati e incrociati dai manager per le decisionistrategiche».

Cappellozza racconta di un 'impresa del-l'automotive che ha capito di perdere effi-cienza con l'aumento dell'umidità nello sta-bilimento . Problema risolto con un teleco-mandoper aprire ifinestroni . Scartatalasolu-zione standard di incapsulare la linea chesarebbe stata molto più costosa e avrebbepeggiorato la qualità della vita dei lavoratori.

«La digitalizzazione - dice Cappellozza - èil termometro che rileva il dato , fornisce le in-formazioni e ci consente di indirizzare glieventi sulla linea di produzione in tempo rea-le. Prima di Industria 4.0 servivano almenodue giorni per intervenire . Oggi l'intervento èimmediato . Non servono investimenti farao-nici, va cambiata l'organizzazione e la menta-lità. Lo possono fare tutte le imprese con al-meno 5o dipendentie unfatturato intorno ai15milioni. Le competenze dei dipendenti pos-sono essere implementate facilmente: sonogli stessi gesti che facciamo tutti i giorni suinostri smartphone».

Padova, pochi chilometri a Est di Grisigna-no. Stabilimento di hGears , multinazionaletascabile controllata dal fondo Finatemin cuisono confluite la tedesca Herzog e la padova-na mG dal gruppo Carraro . Tre stabilimenti:Padova, Lauterbach (in Germania , nella Fo-restaNera ) e Suzhou ( Cina). hGears producecomponentistica e ingranaggi in acciaio perl'automotive , le macchine utensili, l'ebike e ilgiardinaggio. È fornitore , tra gli altri , di Audi,Bmw, Ferrari, Bosch, Porsche. Mille dipen-denti, 140 milioni di fatturato , 7% deiricavi in-vestiti in conto capitale, 3% in ricerca , i5milaore di formazione all'anno.

Federico Mangolinièildirettoreoperativodel gruppo e responsabile dello stabilimentodi Padova , 17mila metri quadrati . Ferrarese,

5o anni, è un ingegnere aerospaziale con ilpallino dell'innovazione di processo e delladigitalizzazione. «Abbiamo iniziato a lavora-re a un progetto di completa trasformazionedel gruppo nel2oi7.Ne12o21-dice -contiamodi arrivare a implementare Lean e tecnologie4.o nei tre stabilimenti. Ma è un lavoro che vafatto con pazienza, giorno per giorno, coin-volgendo i dipendenti, vincendo le loro ritro-sie. La perfezione di industria 4.o esiste solonelle slide dei convegni e anche in Germaniac'è ancora moltissima strada da fare».

Alla hGears hanno scelto i passi calibrati.Messa in linea e digitalizzazione dello stabili-mento a tranche, introduzione immediata delcontrollo remoto della produzione da partedegli operai. «Abbiamo eliminato la carta e ireport. Introdotto tablet, sensori e orologi.Quando abbiamo detto agli operai che nelweekend potevano fare le operazioni di inter-vento da casa ci hanno guardato increduli. Li

abbiamo dovuti convincere», racconta Man-golini. La riorganizzazione, nel 2017, ha porta-to a un incremento della produzione in valoredel 13%, da 18omila a 2iomila euro al giorno.«Tutti i dipendenti, dall'usciere all'ammini-stratore delegato, ricevono la foto del reportgiornaliero. Le informazionidevono circolare- dice Mangolini - senza la collaborazione ditutti non si va lontano».

Nello stabilimento le aree in cui ci sono statigli interventi si vedono a occhio nudo. Pulite,luminose, gli operai davantiaitablet, irobot inazione. Nell'area finitura, in cui si preparanocomponenti per la Audi, gli operai non tocca-no i pezzi dall'ingresso in linea all'uscita delprodotto finito. L'investimento sulla linea èstato dii,5 milioni. Gli addetti da nove divente-ranno sei. «Ma la produttività è aumentata e idipendenti sono passati da 28o a 291», diceMangolini mentre apre la porta della sala dicontrollo. C'è una grande lavagna in cui i capi-reparto nei tre briefing- alle 9, alle 12 e alle 17 -,segnano l'andamento della produzione e l'in-dice Oee ripreso dal grande display digitalecollegato alle linee. L'anno scorso è stato del74,500, livelli quasi giapponesi. Oggi è al 5900.«Basso. In questo periodo abbiamo avutomolte assenze per influenza che hanno rallen-tato i ritmi. Ma non è solo questo, lo sappiamobene dai dati e stiamo preparando un inter-vento più strutturale», dice Mangolini.

Prima di uscire dallo stabilimento entria-mo nell'area della linea che produce laPower tech unit della Ferrari. Qui le infor-mazioni sono condivise anche con il cliente.In qualsiasi momento della produzione diogni singolo pezzo Ferrari può accedere aidati di lavorazione. Anche anni dopo. Anchein caso di un improbabile guasto. Basta unclic da Maranello.

Industria 4.0 Pagina 7

MODELLI VECCHI E NUOVE POSSIBILITÀIl 70-80% delle imprese italianeha un'organizzazione antiquata.Alla hGears di Padova, i metodiinnovativi hanno portato unaumento dell'efficienza del 30%

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Lean production e Industria 4.0 Sopra, la linea di produzione della minifabbrica Considi a Grisignanodi Zocco (Vicenza). Al centro, sopra, l'orologio che dà gli alert ai capireparto. Sotto, il display di controllodella linea e delle singole postazioni. A destra, luna linea della hGears di Padova

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Industria 4.0 Pagina 8

L'industria punta sulla green economy: creati già 3 milioni di postiGentiloni: nell'economia circolare siamo all'avanguardia. Starace: decidere su quali rinnovabili insistere

DALLA NOSTRA INVIATA

TRENTO «L'Italia è sempre stataesemplare nel fare della limi-tatezza delle risorse una risor-sa e questo è l'orizzonte del-l'economia circolare». Non èstupito il premier Paolo Genti-loni nel constatare alla GreenWeek di Trento il Festivalsull'economia sostenibile or-ganizzato da ItalyPost fino adomani che le imprese ita-liane siano «già competitive»in questo ambito.

«In un quadro non privo dicontraddizioni ha detto ilpremier uscente , siamocompetitivi rispetto ai grandiPaesi europei. Siamo messi

piuttosto bene sull'efficienzaenergetica, sul riciclo dei rifiu-ti, siamo molto avanti rispettoa Germania e Francia comequota di rinnovabili e comeutilizzo delle materie seconde,abbiamo una tradizione stra-ordinaria nella chimica ver-de». Gentiloni interviene aTrento «in un momento parti-colare per me, ma è anche unmomento interessante per di-scutere delle grandi sfide am-bientali», ora «si deve mettereal centro dell'agenda la curadelle cicatrici della crisi e inve-stire nel delineare la vocazionefutura del Paese indicata dal-l'economia reale».

Segnali sono arrivati dall'in-

Rassegna

• Si tienea Trento (finoa domani)la GreenWeek,il festivaldell'economiasostenibileorganizzatoda ItalyPost

contro a cui hanno partecipatoil ceo dell'Enel, Francesco Sta-race, il presidente e ceo di Ima,Alberto Vacchi ed Ermete Rea-lacci, presidente di Symbola,che ha presentato i risultati delrapporto Greenltaly 2017 rea-lizzato con Unioncamere. Dal-lo studio emerge che «il 27%delle aziende italiane dal 2011 aoggi ha investito in tecnologiegreen, percentuale che tra lemanufatturiere sale al 33,8 eche nel Nordest più la Lombar-dia raggiunge il 41. Sono staticreati 3 milioni di green jobs».

Per i grandi gruppi è da unpo' che il mercato chiede piùattenzione alla sostenibilità. Incampo energetico la strada per

Al verticeIl presidentedel Consiglio

• Ieri è uscente Paolointervenuto Gentiloni,il premier Paolo 63 anni.Gentiloni e In passato èil Ceo di Enel stato ministroFrancesco delleStarace Comunicazioni

e degli Esteri

la decarbonizzazione richiedeanche decisioni politiche. «InItalia abbiamo ancora 5 cen-trali a carbone, tre non an-dranno oltre il 2021 mentreper le altre due è prevista lachiusura nel 2025 - ha spiega-to Starace -. Ma occorre discu-tere con il governo che verràche politiche seguire e qualimisure adottare per non la-sciare una parte di Italia al bu-io». Comunque, «l'obiettivomondiale di un'economia car-bon neutral entro il 2050 non èun sogno. Il tempo c'è, biso-gnerà decidere su quali rinno-vabili spingere: in Italia il ven-to non è tantissimo ma si puòfare molto nell'idroelettrico,nella geotermia e nel solareusando i tetti delle abitazio-ni».

La green economy coinvol-ge anche la manifattura, unpercorso «ineluttabile» perVacchi, che un anno fa ha inve-stito in Atop, azienda focaliz-zata sul processo di automa-zione dei motori elettrici. «IItema di come manipolare lecomponenti elettriche all'in-terno di processi di automa-zione sarà uno degli elementicardine di questa realtà. È unsegmento in cui nei prossimianni si avranno effetti dirom-penti».

Francesca Basso© RIPRODUZIONE RISERVATA

Green economy Pagina 9

Commercialisti Pagina 10

Firmato il 2 ° decreto sulle elezioni

Ordini sanitari,giovani favoriti

DI MICHELE DAMIANI

Nelle votazioni degli or-dini delle professionisanitarie, a parità divoto, verrà proclama-

to il candidato più giovane. Èquesta una delle principalinovità previste dal secondodecreto attuativo della leggeLorenzin, firmato il 15 marzodal ministro della salute. Ildecreto dà attuazione ad unodei passaggi fondamentalidella riforma, ovvero la defi-nizione delle modalità elettivedegli organi che compongonogli ordini delle professioni sa-nitarie. Tra le ulteriori novitàla possibilità di candidarsi informa singola o come lista ela possibilità di votare l'inte-ra lista o solo alcuni nomina-tivi presenti all'interno dellastessa. Saranno previste treconvocazioni con tre quorumdifferenti: nella prima sa-ranno necessari i due quintidell'assemblea; nella secondaun quinto e, nella terza, il votosarà valido qualunque sia ilnumero dei votanti. In lineagenerale, ciascun ordine «fa-

vorendo l'equilibrio di generee il ricambio generazionale»,elegge in assemblea, a mag-gioranza relativa e a scrutiniosegreto tre organi: il consigliodirettivo, la commissione dialbo (se l'ordine comprendepiù professioni) e il collegiodei revisori. L'assemblea elet-tiva viene convocata dal presi-dente nel terzo quadrimestredell'anno in cui scade il Con-siglio. Potrà essere previsto losvolgimento delle votazioni inmodalità telematica. Inoltre,potranno essere eletti tutti gliiscritti all'albo, compresi consi-glieri e componenti del collegiodei revisori uscenti. Il seggioelettorale sarà composto daitre professionisti più anzianidi età presenti all'assemblea(diversi dal presidente) nonappartenenti a nessuno degliorgani dell'ordine. Inoltre cisarà anche il professionistapiù giovane di età.

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