Centro Malattie Rare FVG: I progetti Interreg
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Al servizio di gente unica
I progetti INTERREGI progetti INTERREGI progetti INTERREGI progetti INTERREG
Massimiliano MahnicMassimiliano MahnicMassimiliano MahnicMassimiliano Mahnic
Struttura stabile per la cura degli adempimenti amministrativo contabili Struttura stabile per la cura degli adempimenti amministrativo contabili Struttura stabile per la cura degli adempimenti amministrativo contabili Struttura stabile per la cura degli adempimenti amministrativo contabili
dei progetti di ricerca, innovazione e collaborazione internazionaledei progetti di ricerca, innovazione e collaborazione internazionaledei progetti di ricerca, innovazione e collaborazione internazionaledei progetti di ricerca, innovazione e collaborazione internazionale
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia
I progetti Interreg
Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(A. Einstein)
I progetti Interreg
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La politica di coesioneLa politica di coesioneLa politica di coesioneLa politica di coesione
La politica di coesione economica e sociale dell’UE è finalizzata a promuovere uno sviluppo equilibrato, armonioso e sostenibile della Comunità, riducendo le disuguaglianze tra le diverse regioni europee.
E’ espressione della solidarietà tra gli Stati membri volta a rendere le regioni dell’UE luoghi più attraenti, innovativi e competitivi dove vivere e lavorare.
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La politica di coesioneLa politica di coesioneLa politica di coesioneLa politica di coesione
Nel periodo di programmazione 2007-2013 la politica di coesione si è focalizzata su tre obiettivi principali:
• Convergenza Convergenza Convergenza Convergenza –––– solidarietà tra le regionisolidarietà tra le regionisolidarietà tra le regionisolidarietà tra le regioni
-Ha lo scopo di ridurre le disparità regionali in Europa aiutando le regioni il cui prodotto interno lordo (PIL) pro capite è inferiore al 75% della media dell'UE a raggiungere quelle più ricche.
• Competitività regionale e occupazioneCompetitività regionale e occupazioneCompetitività regionale e occupazioneCompetitività regionale e occupazione
Ha lo scopo di creare posti di lavoro promuovendo la competitività e rendendo le regioni interessate più attrattive per imprese e investitori.
• Cooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europea
intende incoraggiare la cooperazione transfrontaliera – sia tra paesi che tra regioni – che non si realizzerebbe senza il contributo della politica di coesione.
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LLLL’’’’Obiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europea
L'Obiettivo "Cooperazione territoriale europea" mira a promuovere la coesione territoriale tra regioni a
diversi livelli di aggregazione geografica,
consentendo lo scambio di esperienze tra tutte le regioni d'Europa.
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LLLL’’’’Obiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europeaObiettivo cooperazione territoriale europea
La "Cooperazione territoriale europea" richiede il rafforzamento delle modalità di
c o o p e r a z i o n e s p e r i m e n t a t e i n p a s s a t o s v o l t e
con i Programmi INTERREG.
I finanziamenti sono concessi, infatti, solo alle proposte progettuali che presentino
risultati misurabili e chiare ricadute, tramite la modalità competitiva "a bando".
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LLLL’’’’Obiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europea
L'Obiettivo "Cooperazione territoriale europea", al pari dell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo regionale (F.E.S.R.). Tale fondo può contribuire al finanziamento di investimenti produttivi, dell'imprenditorialità, di infrastrutture nel settore dei trasporti e dell'ambiente, della ricerca e dello sviluppo tecnologico, dell'innovazione, della società dell'informazione, dello sviluppo sostenibile e di altre tipologie di intervento.
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LLLL’’’’Obiettivo Obiettivo Obiettivo Obiettivo ““““Cooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europeaCooperazione territoriale europea
Dell’Obiettivo fanno parte:
� La cooperazione transnazionale che ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione
territoriale tra paesi diversi dell’Unione Europea.
� La cooperazione interregionale con l’obiettivo di promuovere lo scambio tra regioni, sia
di uno stesso paese, sia di paesi limitrofi
� La cooperazione transfrontaliera nelle regioni di confine, con la finalità di realizzare
attività economiche, sociali e ambientali congiunte, mediante strategie comuni di sviluppo territoriale
sostenibile.
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LLLL’’’’Obiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europeaObiettivo Cooperazione territoriale europea.
I programmi transnazionali aggiungono un’importante dimensione allo sviluppo regionale, sviluppata per l’analisi al livello europeo, conducendo a priorità condivise e ad una risposta strategica coordinata.
La cooperazione interregionale opera ad un livello panaeuropeo coprendo tutti i 27 Paesi membri. Con essa si
costruiscono reti per lo sviluppo di buone pratiche, la facilitazione degli scambi ed il trasferimento delle esperienze
da Regioni che hanno avuto successo. E’ il trampolino di lancio per chi sta investendo.
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L aL aL aL a c o o p e r a z i o n ec o o p e r a z i o n ec o o p e r a z i o n ec o o p e r a z i o n e t r a n s f r o n t a l i e r at r a n s f r o n t a l i e r at r a n s f r o n t a l i e r at r a n s f r o n t a l i e r a
In particolare, lo scopo principale della cooperazione transfrontaliera è quello di ridurre gli effetti negativi
delle barriere amministrative, legali e fisiche fra i territori, affrontando problemi comuni. Attraverso la
gestione congiunta di programmi e progetti, la fiducia e la comprensione reciproca sono rafforzate ed il
processo di cooperazione potenziato.
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Quali Programmi per Quali Programmi per Quali Programmi per Quali Programmi per
la cooperazione transfrontaliera?la cooperazione transfrontaliera?la cooperazione transfrontaliera?la cooperazione transfrontaliera?
Italia/Austria
Italia/Slovenia
IPA Adriatico
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Programma Italia/AustriaProgramma Italia/AustriaProgramma Italia/AustriaProgramma Italia/Austria
Il programma operativo Italia/Austria 2007/2013 è elaborato in collaborazione tra i partner del programma, che sono i Länder austriaci Carinzia, Salisburgo e Tirolo, la Regione Veneto, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e la Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige. Aree ammissibili
• Tirolo:Tirolo:Tirolo:Tirolo: Tiroler Oberland, Innsbruck, Tiroler Unterland e Osttirol
• Salisburgo:Salisburgo:Salisburgo:Salisburgo: Pinzgau-Pongau
• Carinzia:Carinzia:Carinzia:Carinzia: Oberkaernten e Klagenfurt-Villach
• Friuli Venezia Giulia:Friuli Venezia Giulia:Friuli Venezia Giulia:Friuli Venezia Giulia: Provincia di Udine
• Veneto:Veneto:Veneto:Veneto: Provincia di Belluno
• Provincia Autonoma di BolzanoProvincia Autonoma di BolzanoProvincia Autonoma di BolzanoProvincia Autonoma di Bolzano----Alto AdigeAlto AdigeAlto AdigeAlto Adige
L'obiettivo generale del programma è “la promozione dello sviluppo equilibrato, sostenibile e duraturo e l'integrazione armoniosa dell'area transfrontaliera, caratterizzata da barriere naturali ed amministrative, nel più ampio contesto territoriale,
per rafforzare l'attrattività e la competitività della regione e dei suoi soggetti/protagonisti”.
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Programma Italia/SloveniaProgramma Italia/SloveniaProgramma Italia/SloveniaProgramma Italia/Slovenia
Il Programma Italia - Slovenia 2007-2013 ha individuato quale obiettivo generale quello di "
Rafforzare l'attrattività e la competitività dell'areaRafforzare l'attrattività e la competitività dell'areaRafforzare l'attrattività e la competitività dell'areaRafforzare l'attrattività e la competitività dell'area----ProgrammaProgrammaProgrammaProgramma".
Aree ammissibili: Trieste, Gorizia, Udine, Venezia, Rovigo, Padova, Ferrara e Ravenna in Italia e
Goriška, Obalno - Kraška e Gorenjska.
L’obiettivo è perseguito attraverso i seguenti obiettivi specifici: "Assicurare un'integrazione territoriale sostenibile"; "Aumentare la competitività e lo sviluppo di una società basata sulla
conoscenza"; "Migliorare la comunicazione e la cooperazione sociale e culturale, anche al fine di
rimuovere le barriere persistenti" e "Migliorare l'efficienza e l'efficacia del Programma".
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Programma IPA AdriaticoProgramma IPA AdriaticoProgramma IPA AdriaticoProgramma IPA Adriatico
Il Programma, al fine di perseguire l’obiettivo globale costituito dal rafforzamento delle capacità di sviluppo
sostenibile della Regione Adriatica attraverso una strategia concordata tra i partners dei territori eleggibili,
affronta le seguenti priorità:
a) Cooperazione economica, sociale e istituzionale
b) Risorse naturali, culturali e prevenzione rischi
c) Accessibilità e reti
ITALIA
Pescara, Teramo, Chieti, Ferrara, Forli-Cesena, Rimini,Ravenna, Trieste, Gorizia, Udine, Pesaro-
Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Campobasso, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Venezia,
Rovigo, Padova
SLOVENIA Obalno-kraška
GRECIA Kerkyra, Thesprotia
CROAZIA Dubrovnik-Neretva, Istra;Lika-Senj; Primorje-Gorski kotar; Šibenik-Knin; Split-Dalmatia and Zadar
BOSNIA E HERZEGOVINA
Bileća, Čapljina, Čitluk, Gacko, Grude, Jablanica, Konjic, Kupres, Livno, Ljubinje, Ljubuški, Mostar,
Neum, Nevesinje, Posušje, Prozor/Rama, Ravno, Široki Brijeg, Stolac, Berkovići, Tomislavgrad,
Trebinje and Istočni Mostar
MONTENEGRO Bar, Budva, Cetinje, Danilovgrad, Herceg Novi, Kotor, Nikšić, Podgorica, Tivat, UlcinjALBANIA Fier, Durres, Lezhe, Shkoder, Tirane, Vlore
SERBIA Tutto il territorio (phasing out)
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Strutture dei Programmi Strutture dei Programmi Strutture dei Programmi Strutture dei Programmi
Comitato di Sorveglianza o di controllo – (Ita/Slo ed IPA Adriatico)
esamina e approva i criteri di selezione delle operazioni
Comitato di Pilotaggio – (Ita/Aus)
approva i progetti e le modalità per le modifiche dei progetti
Autorità di Gestione –
responsabile per la conduzione legittima, corretta e conforme al principio di
sana gestione finanziaria
Autorità di certificazione –
elabora e presenta le richieste di pagamento dei fondi FESR, liquida i beneficiari
dei progetti
Autorità di Audit
Responsabile del sistema dei controlli
Segretariato Tecnico Congiunto –
assiste l’Autorità di Gestione, il Comitato di Sorveglianza e l’Autorità di Audit
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Buon
coordinamento
del partenariato
Staff
equilibrato
(fra risorse interne
/esterne) e
competente
Possibili fattori di successo
di un progetto
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Debole
coordinamento
partenariale
Management
debole o troppo
““““esternalizzato””””
Bassa attenzione
alla gestione
amministrativa
e contabile
Possibili fattori di criticità
Attivazione
di percorsi
di In-formazione sulle opportunità offerte dall’UE
Pre - requisiti
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Il futuro della Cooperazione transfrontalieraIl futuro della Cooperazione transfrontalieraIl futuro della Cooperazione transfrontalieraIl futuro della Cooperazione transfrontaliera
Nella Programmazione comunitaria per il settennio 2014-2020 la ricerca, lo sviluppo
tecnologico e l’innovazione costituiscono un obiettivo tematico prioritario (Ob.1 Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione)
Verranno mantenute le componenti di cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale attualmente esistenti.Il processo di costruzione dei programmi di cooperazione territoriale sono attualmente in corso.
I progetti Interreg
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Grazie per l’attenzione!