Centro attenzione famiglie disabili

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1 CENTRO CULTURAL DE ESTUDIOS EUROPEOS PROGETTO CENTRO DI ASSISTENZA PER FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI ISTITUZIONI PARTECIPANTI CENTRO CULTURAL DE ESTUDIOS EUROPEOS SC CENTRO DE INVESTIGACION EN ALIMENTACION Y DESAROLLO, AC MESSICO RESPONSABILE: PATRICIA BARRIENTOS MENDOZA

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Progetto Messico

Transcript of Centro attenzione famiglie disabili

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CENTRO CULTURAL DE ESTUDIOS EUROPEOS

PROGETTO

CENTRO DI ASSISTENZA PER FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI

ISTITUZIONI PARTECIPANTI

CENTRO CULTURAL DE ESTUDIOS EUROPEOS SCCENTRO DE INVESTIGACION EN ALIMENTACION Y

DESAROLLO, AC

MESSICO

RESPONSABILE:PATRICIA BARRIENTOS MENDOZA

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INTRODUZIONE

La famiglia ha un ruolo decisivo per il benessere delle persone disabili, giacché fornisce un ambiente affettivo equilibrato, in grado di potenziare le loro capacità, oltre a rappresentare una colonna portante nel processo d’integrazione. Tuttavia, è essenziale considerare che queste famiglie sono spesso di fronte a una esperienza di vita imprevista che implica una realta’ complessa e sconosciuta, che potrebbe ostacolarne il corretto compimento delle sue finalità.

La disabilità di un membro della famiglia richiede un confronto permanente con una serie di circostanze che possono generare quotidianamente un aggravio fisico ed emotivo di ogni membro della famiglia e fondamentalmente del membro primo responsabile, difficolta’ che si vanno a sommare a quelle incontrate anche regolarmente nel ciclo di vita familiare, situazioni di povertà o di rischio sociale.L'accumulo di queste condizioni spesso una crisi all’interno del nucleo familiare, mettendo a rischio il benessere dei singoli membri e del sistema globale.

Tuttavia, così come si riconosce che la disabilità di un figlio può essere uno dei fattori che producono forti reazioni emotive, stress e disturbi della famiglia, ugualmente vi sono famiglie che possono affrontare e risolvere positivamente le diverse situazioni relative alla interazione con un figlio con disabilità; è quindi, essenziale riconoscere che le famiglie hanno modi diversi di sperimentare la disabilitá di un figlio.Si riconosce come la disabilità possa avere un impatto diverso in relazione all’ambiente familiare e come gran parte di queste famiglie abbiano particolari esigenze di sostegno, di orientamento, di formazione o di sollievo utilizzando risorse interne ed esterne e come si possa vivere la disabilità di un membro come un'esperienza positiva. Pertanto si propone la creazione di un “CENTRO DI ASSISTENZA PER FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI” in risposta alle richieste di miglioramento della qualità della vita delle famiglie che si trovano di fronte a questo tipo di difficoltà, e risponde a un diritto da esse rivendicato di avere servizi adeguati alle loro esigenze, permettendo loro di conciliare in un progetto di vita le distinte sfide che l'esperienza della disabilità comporta.

Motivazione

L'esperienza della disabilità di un membro della famiglia, può avere implicazioni in diversi livelli del sistema familiare. Rispetto al clima emotivo è in grado di generare elevati livelli d’incertezza, ansia, stress e isolamento; rappresenta anche un aumento del volume e della complessità dei compiti relativi alla cura e all'istruzione dei figli con disabilità, con un elevato consumo di energia emotiva e strumentale, in particolare per il membro designato come primo responsabile.

A livello di relazioni parentali vi sono variazioni nel rapporto dei genitori con gli altri figli, esiste il rischio di minimizzare i loro bisogni o, al contrario, di incoraggiare processi di parentalizzazione, emergenza di condotta regressiva, ecc. Per quanto riguarda la coppia si può arrivare a un distanziamento nelle relazioni e all’annulamento o abbandono dei progetti personali per un sovraccarico dei ruoli dei genitori. Queste famiglie possono anche essere

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sottoposte al rischio di disfunzioni nelle relazioni con la famiglia estesa e nei rapporti con altri gruppi informali della comunità, per isolamento o superdipendenza.

Tutto quanto anteriormente affermato, può avere conseguenze negative per l'equilibrio della famiglia e, dato che la famiglia è la principale risorsa per soddisfare le proprie esigenze e quelle dei membri disabili, e’ per questo che le famiglie con un membro disabile nello Stato di Tlaxcala sono soggetti a rischio, considerando che in Messico il 2,3% della popolazione totale presenta qualche handicap, e che almeno il 7% delle famiglie in Messico ha fra i suoi membri almeno una persona con disabilità.

In base a quanto detto il CENTRO DI ASSISTENZA PER FAMIGLIE CON FIGLI DISABILI rappresenta uno spazio di assistenza, consulenza, formazione e ricerca scientifica per le famiglie che vivono l'esperienza della disabilità nel quadro di un approccio sistemico ed ecologico, che tiene conto del fatto che l’attenzione di un membro della famiglia avrà un effetto su tutto il sistema familiare, il suo ambiente e viceversa.

Il “Centro” è uno spazio fondamentale per la conoscenza delle risorse familiari che rafforzano le competenze delle famiglie offrendo come risultato un minor numero di possibilità di alterazioni nelle relazioni familiari

Il “Centro” mira a rafforzare le competenze e le capacità delle famiglie, a rafforzare il sistema di relazioni che consentono la coesistenza positiva e soddisfacente per tutti, a rafforzare la rete familiare, generando le competenze che consentono l'accesso ai sistemi di assistenza.

Obiettivo Generale

Promuovere uno spazio che contepli attività di prevenzione, assistenza, consulenza, formazione, ricerca scientifica e gestione per le famiglie con un membro disabile nello stato di Tlaxcala Messico, in situazioni vulnerabili e/o di rischio sociale.Obiettivi specifici

Sviluppare strategie e processi che consentono di accedere a informazioni basiche sulla disabilità e sui rapporti familiari;

Sviluppare programmi che rafforzino e promuovano il miglioramento della qualità di vita delle famiglie con un membro disabile;

Orientare e formare le famiglie nel campo dell’educazione e rafforzarne l´importanza per il membro con una disabilità;

Guidare e intervenire con le famiglie per sviluppare le competenze che consentano loro di far fronte alle situazioni di stress e di crisi a livello personale o familiare;

Creare reti di sostegno a livello locale, nazionale e internazionale che si occupano delle famiglie con un membro disabile;

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Promuovere la ricerca scientifica per affrontare il fenomeno di adattamento della famiglia alla disabilità di un membro.

Mete

Raggiungere il 100% della popolazione oggetto del progetto e fruitrice dei servizi offert dal “Centro”;Stabilire accordi di cooperazione con le istituzioni del settore della sanità e dell'istruzione nello Stato di Tlaxcala;

Creare accordi di scambio e di collaborazione con istituzioni nazionali e internazionali che si occupano della disabilità e della famiglia;

Tradurre i risultati della ricerca "L’adattamento familiare alla disabilitá intellettuale di un figlio”, in documenti informativi per la totalita’ della popolazione.

Strategie

Realizzare una campagna di diffusione del Centro in ciascuna delle istituzioni locali connesse alla disabilità e le famiglie, a livello del settore sanitario e dell'istruzione. Effettuare una campagna di promozione del Centro aperta al pubblico. Promozione delle attività di volontariato con il concorso di persone che desiderino parteciparvi.

Attività specifiche

La popolazione captata atraverso le campagne sará seguita nei vari programmi.

Diffusione e divulgazione del Centro.Include varie attività (informative, poster, opuscoli, campagne mediatiche in forma

costante), per fornire informazioni a livello istituzionale cosí come a quelle famiglie che entrano per la prima volta in contatto con questo tipo di servizi.

Gruppi di formazione per i genitori.Strumento efficace di sostegno alle famiglie, al fine di gettare le basi per una vita adulta di qualità e di una buona dinamica familiare.Tempestiva attività informativa, che consiste fondamentalmente nella partecipazione di esperti che forniscano informazioni su argomenti di interesse per le famiglie.

La formazione di gruppi di fratelli.I fratelli e le sorelle di persone con disabilità hanno interessi e problemi diversi di quelli dei genitori, forniscono opinioni e atteggiamenti diversi circa il loro fratello con disabilità, sono meno superptrotettori e più facilitatori della integrazione e la auto-determinazione. Gruppi di mutuo aiuto.

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I gruppi di mutuo aiuto (GAM) sono formati da parenti di persone con disabilità. Le attività di aiuto reciproco sono volte a rafforzare i rapporti sociali e gli incontri tra famiglie che condividono lo stesso tipo di problematiche, ed incoraggiare la riflessione e lo scambio di esperienze della disabilità di un membro.Si promuoveranno azioni incentrate sulle famiglie rurali che non hanno accesso a determinati servizi a causa della mancanza d’informazione, problemi di comunicazione, distanze o di un ambiente povero di risorse.Sarà offerto ai potenziali membri di questi gruppi, la formazione necessaria per svolgere i programmi e le attività con i genitori al di fuori del Centro.

Corsi di formazione per genitori volontari.I genitori che collaboreranno come genitori "accoglienti" per le famiglie che sono a conoscenza di recente della disabilità di un figlio (al di fuori del Centro), hanno bisogno di formazione basica, che li aiuti a intervenire in momenti critici, permettendo loro di trasmettere la loro esperienza, condividere e capire le preoccupazioni e sentimenti, e accompagnare, le famiglie in difficolta’ nei momenti piu’ critici.

Attività Download In sostanza si fornisce un sostegno specifico per ore, progettato per rispondere alle specifiche esigenze delle famiglie. Il servizio viene fornito alle famiglie delle persone con disabilità attraverso assistenti, tutori o volontari che di solito si rfecano presso la casa delle persone disabili per assisterle in periodi di tempo determinati non troppo lunghi e in situazioni come:-Necessità dei genitori tutori di compiere viaggi o di portare a termine determinati impegni ai quali non possono essere accompagnati dal figlio con disabilità;-Necessità della coppia di realizzare attività ricreative;-Necessità dei genitori tutori che il loro figlio sia accompagnato da un'altra persona a svolgere attività alla quali non potrebbero accompagnarli.

Campagna internazionale di raccolta fondi-Verifica presso organizazzioni internazionali disponibilità a svolgere ruolo di sponsor a sostegno del Progetto.-Verranno fatte serate, cene e concerti di solidarietà in diverse città messiacane e italiane.-Naturalmente tutte le sottoscrizioni individuali o collettive sono le benvenute.-Fuori Messico, è possible usare paypal o fare un giro bancario.

Beneficiari diretti

Beneficiari del Centro principalmente le famiglie con un figlio disabile, a prescindere dal tipo di disabilitá.

Beneficiari indiretti

Beneficiari del Centro sono anche le famiglie che hanno membri con disabilità, indipendentemente dal tipo e l'età del soggetto.

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* Costo totale del Progetto: 60000 €

Ricerca scientifica 10000 €Costruzione Centro di assistenza 50000 €

CCdEETopógrafos Oriente 26Loma BonitaTlaxcala, TlaxC.P. 90090MessixoTel. y Fax 0052 2464662083Mail [email protected]

Skype : salvis24