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Centri di Pronto Intervento Minori Servizio di pronta accoglienza per adolescenti CRS - Caritas diocesana di Roma Comune di Roma

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Centri di Pronto Intervento Minori

Servizio di pronta accoglienza per adolescenti CRS - Caritas diocesana di Roma

Comune di Roma

ragazzo per strada.

Come avviene il rintraccio?

Polizia, Carabinieri, Polizia Urbana,

Vigili Urbani del Gruppo NAE, Guardia di Finanza…

LE FORZE DELL’ORDINE incontrano i ragazzi e le ragazze:

•In normali controlli (stazioni, piazze, locali)

•In operazioni di polizia (su segnalazioni di reati)

•Perché gli stessi ragazzi si presentano negli uffici di Polizia o Carabinieri chiedendo aiuto

•Privati cittadini possono segnalare e accompagnare alle Forze dell’Ordine minori soli o in situazioni di disagio.

Art. 403 codice civile

Intervento della pubblica autorità a favore dei minori Quando il minore è moralmente o materialmente abbandonato o è allevato in locali insalubri o pericolosi, oppure da persone per negligenza, immoralità, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere all'educazione di lui, la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione.

Le Forze dell’ordine provvedono:

a fotosegnalare il minore (foto e impronte digitali),

sottoporre ad accertamento dell’età attraverso una visita medica (in caso il ragazzo non ha documenti)

Contattare la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma per chiedere in quale struttura residenziale possono accompagnare il ragazzo per essere accolto.

800.44.00.22

Sala Operativa Sociale del Comune di Roma

Sala Operativa Sociale

INVIO

PRESA IN CARICO Bisogni primari

Ascolto Contatto con figure parentali

Relazione d’aiuto Cure sanitarie

INTERVENTI SOCIALI

Definizione dello status giuridico Attribuzione di identità anagrafica Segnalazione: Servizio Minori del Comune di Roma Comitato Minori Stranieri Consolato / Ambasciata (tranne richiedenti asilo)

Servizi sociali territoriali Giudice tutelare Procura presso Tribunale per i minorenni

Contatto con figure di riferimento Ricerca risorse esterne

INTERVENTI PSICOLOGICI Definizione quadro

psicologico Colloqui di sostegno

Psicodiagnosi Attività di prevenzione Mediazione familiare Invio ai servizi esterni

INTERVENTI EDUCATIVI Osservazioni

Attività didattico-ricreative Focus group

Percorsi di cittadinanza Scolarizzazione

Corsi di formazione professionale Ricerca lavoro

ESITO Ricongiungimento familiare

Affidamento familiare Inserimento in comunità

Maggiore età

800.44.00.22

SEGNALAZIONE Forze dell’Ordine - Servizi sociali territoriali - Privato sociale - Presentazione spontanea

Equipe multidisciplinare Progetto di Intervento

Accoglienza Allontanamento non autorizzato

Età media: 16,5 anni

Scolarità media: 8 anni

Precarie condizioni economiche delle famiglie

Chiedono aiuto per regolarizzare il soggiorno in Italia

Vorrebbero fare dei corsi di formazione

Vorrebbero lavorare

Presentano insufficienti abilità sociali

Necessitano di sostegno psicologico

Perché partono?

Cosa chiedono?

i ragazzi e le ragazze…

Perché Roma?

Presenza di Connazionali Lavoro nero Presenza invisibile… Sistema di Accoglienza

Rintraccio

Il minore entra nel circuito socio-assistenziale attraverso le Forze dell’Ordine che rintraccia il ragazzo nel corso di ordinari controlli oppure è lo stesso che si rivolge ai commissariati.

Alcuni ragazzi riferiscono di avere avuto difficoltà a farsi prendere in carico dagli operatori di polizia.

Sarebbe opportuno sensibilizzare tutti gli operatori delle FFOO circa le tematiche dei MISNA con incontri tenuti da operatori sociali.

Fornire loro delle schede informative in diverse lingue, meglio se su supporto audio-visivi anche per i ragazzi che non sanno leggere.

Molti ragazzi afghani “preferiscono” non entrare nel circuito socio-assistenziale per timore di essere fotosegnalati e quindi trovare difficoltà per la richiesta di P.I. nei Paesi dell’Europa del Nord dove vorrebbero dirigersi.

Potrebbe risultare utile l’attivazione di un’unità di strada specifica per i MISNA. In passato, infatti, una simile esperienza ha riportato positivi risultati soprattutto per le informazioni che riusciva a veicolare grazie ai mediatori culturali e al ricorso a peer educator (ragazzi che avevano già effettuato il percorso socio-assistenziale).

Fotosegnalamento

Al momento del rintraccio il minore dovrebbe essere identificato attraverso il fotosegnalamento (fotografia, rilevamento delle impronte, verifica in banca dati), ma questa procedura non è spesso effettuata.

Potrebbe essere creata/potenziata, presso le Questure, un’unità specializzata per i MISNA.

Accertamento dell’età

Il minore, sprovvisto di documenti di identità, viene portato presso presidi ospedalieri per essere sottoposto a visita medica per l’accertamento dell’età. La visita consiste in un esame obiettivo per valutare la crescita sulla base di vari parametri (sviluppo sessuale, dentale, corporeo). Tale accertamento in genere conferma l’età dichiarata dal ragazzo.

Riteniamo poco attendibili i referti in quanto molti ragazzi appaiono fisicamente più adulti ed inoltre anche i comportamenti e i contenuti delle conversazioni attestano esperienze riconducibili a ragazzi più grandi dell’età dichiarata.

Potrebbe risultare utile l’istituzione di uno staff di medici legali, quale punto unico di riferimento per la determinazione dell’età.

Alfabetizzazione lingua italiana

Nel corso della permanenza, presso il centro di pronta accoglienza, il minore frequenta dei corsi di alfabetizzazione di lingua italiana presso scuole pubbliche o corsi del privato sociale.

Sono necessari corsi di lingua a ciclo continuo, differenziati nei livelli

Interventi Sanitari

Molti ragazzi necessitano di cure mediche specialistiche (dermatologo, infettivologo, ortopedico, internista); un consistente numero di minori risulta affetto da disturbo post traumatico da stress.

Pochi i servizi specializzati in etnopsichiatria transculturale (S. Gallicano, S. Giovanni, progetto “Ferite Invisibili” della Caritas diocesana di Roma).

Progetto a medio-lungo termine

Dopo circa 30/45 giorni il minore viene inserito in una struttura per minori di secondo livello, dove rimarrà fino al compimento dei 18 anni. In molti casi vi è una proroga fino a 18 anni e qualche mese.

Nei gruppi-appartamento in cui viene inserito, il ragazzo porta avanti un progetto di integrazione che consiste nell’assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo e successivo inserimento lavorativo. Svolge, inoltre, diverse attività ludico-ricreative.

Sul territorio romano sono poche le risorse utilizzabili per i corsi di formazione professionale.

STP Che cosa è e a cosa serve:

I cittadini stranieri immigrati irregolari in Italia (cioè privi di permesso di soggiorno valido) hanno

diritto al rilascio di un codice STP.

Il codice STP viene rilasciato dalle Aziende Ospedaliere e dalle Strutture Territoriali individuate

dalle Aziende ULSS ed è costituito da 16 caratteri.

Il codice STP ha validità di un anno.

Alla sua scadenza, se il minore non ha ancora il cedolino, si può rinnovare l'STP

Strutture di riferimento:

- Ospedale San Gallicano (non troppo disponibili)

ASL RMC, Via Monza 2 (dal lun.al ven. dalle 8 alle 12,15 e il mart.e giov. dalle 14.30 alle 16.15.

Certificato di identità Consolare e Passaporto

Spesso i minori arrivano alla CdR avendo già un Certificato di Identita Consolare ma bisogna verificare:

➲ che i dati siano corretti (facendo il riscontro con eventuale documentazione in possesso del

minore, tipo certificato di nazionalità/nascita....) ➲ Che il Certificato Consolare non sia scaduto (validità 6 mesi/1 anno) A cosa serve: ➲ A verificare che il Decreto di Tutela sia corretto ➲ Il certificato di identità Consolare serve per fare richiesta di rilascio di Passaporto ➲ ….quando si dovrà/potrà fare la residenza, soprattutto per i minori egiziani, viene richiesto

oltre al passaporto anche il Certificato di identità Consolare con le generalità dei genitori Quanto costa ➲ In teoria NON dovrebbe costare nulla ma ogni Ambasciata ha le sue procedure: (Ambasciata del Bangladesh: ne rilasciano solo uno e lo stesso Certificato viene ritirato

dall'Ambasciata stessa quando il minore ritira il Passaporto (Ambasciata d'Egitto: fanno pagare 30 euro ma non lo ritirano al momento del rilascio del

Passaporto)

Passaporto

Ogni Ambasciata ha procedure diverse, costi diversi e documentazione richiesta leggermente diversa.

Generalmente servono: ➲ Certificato di nascita con foto ➲ Certificato di nazionalità

Decreto di Tutela e/o altro Provvedimento del Tribunale per i Minorenni

Per tutti i minori stranieri non accompagnati la segnalazione di apertura di Tutela Pubblica viene fatta generalmente dal primo Centro che prende in carico il minore.

➲ In genere la Tutela viene aperta dopo circa 4 mesi, se si è fortunati anche meno – dipende

dal Giudice ➲ Il Decreto di Tutela deve riportare le esatte generalità anagrafiche del minore, facendo il

riscontro con il Certificato di identità consolare e/o passaporto Se si tratta di un minore italiano è importante verificare se ci sia: ➲ qualche Provvedimento di affidamento ai Servizi Sociali ➲ Qualche Provvedimento limitativo della potestà genitoriale o altro

Richiesta di Permesso di Soggiorno per Minore età

Si può fare richiesta di PdS solo se il minore ha: ➲ Decreto di Tutela corretto ➲ Certificato di identità Consolare (e richiesta di Passaporto)+verbale affidamento

della Polizia+certificato accertamento età anagrafica+6 foto+marca da bollo da Euro 14,62+relazione di Servizio Sociale+dichiarazione di ospitalità

➲ Si deve aspettare che il Comune di Roma ci dia l'appuntamento

Richiesta di Permesso di Soggiorno per Protezione Internazionale

➲ cosa serve: Decreto di Tutela+ 6 foto+relazione di Servizio Sociale+verbale di affidamento+certificato accertamento età anagrafica+dichiarazione di ospitalità+foglio della Questura per Richiesta Status di Prot.Internazionale+Foglio con dati del richiedente)

La documentazione viene consegnata alla Questura con appuntamento

dato dal Dip.to Promozione Servizi Sociali . ➲ Il minore verrà accompagnato diverse volte in Questura per:

fotosegnalamento, verbalizzazione (C3); ritiro cedolino PdS e lettera convocazione audizione in Commissione

➲ Per l'audizione in Commissione il minore dovrebbe essere seguito da un Avvocato e può essere seguito da un Ong o Organizzazione tipo Cir, Save the Children o il Centro Giano del San Gallicano che predisporranno un dossier (visite mediche, relazione psicologo ecc)

Codice Fiscale

➲ Si può chiedere appena il minore ha il cedolino PdS Si devono allegare: ➲ Autorizzazione del Tutore Delegato ➲ Foglio compilato dell'Agenzia delle Entrate ➲ Lettera di delega/autorizzazione del Legale Rappresentante dell'ONCR ➲ Fotocopia del Legale Rappresentante e suo codice fiscale ➲ Fotocopia del delegato e suo codice fiscale ➲ Certificato di identità consolare del minore e se c'è il Passaporto ➲ Decreto di Tutela ➲ Dichiarazione di ospitalità (tutti i documenti del minore devono riportare le medesime generalità

anagrafiche del minore)

Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale

Si può chiedere l'iscrizione “temporanea al S.S.N.” non appena il minore ha il Cedolino PdS e Codice Fiscale oppure l'iscrizione normale al SSN con Permesso di Soggiorno e Codice Fiscale

Viene richiesta contemporaneamente l'esenzione del Ticket e la ASL rilascia il Certificato Provvisorio della Tessera Sanitaria

Cosa serve: ➲ Autorizzazione del Tutore delegato ➲ Cedolino PdS o Permesso di Soggiorno; ➲ Codice fiscale ➲ Richiesta in duplice copia su foglio della ASL ➲ Delega del responsabile, copia del documento e codice fiscale ➲ Copia documento del delegato, copia del codice fiscale

La Residenza Perchè è importante:

L'iscrizione anagrafica e lo status di residenza che ne consegue è sia un diritto che un dovere per ogni persona (cittadino italiano, comunitario o non comunitario) presente sul territorio. Esso comporta inoltre il godimento effettivo di altri diritti che

la Costituzione italiana elenca tra i diritti fondamentali. La residenza rappresenta quindi uno status giuridico importante tanto quanto lo status di cittadinanza.

Per una persona straniera è importante che venga fatta appena possibile perchè:

* gli permetterà di richiedere la Carta di identità italiana *di beneficiare di agevolazoni economiche concesse dallo Stato (per esempio per il Trasporto pubblico)

*gli servirà per chiedere la Carta di Soggiorno (PdS di lungo periodo) e la Cittadinanza

Documenti richiesti: -richiesta del capo collettività e fotocopia del suo documento -Modulo anagrafico da compilare firmato dal capo collettività

-Permesso di Soggiorno del minore - Passaporto del minore

- Codice fiscale - Certificato consolare con generalità dei genitori (non richiesto per i minori bengalesi o i ragazzi che hanno status di

Prot.Internazionale/Umanitaria/Motivi Sussidiari). Prassi ancora da definire - Per chi ha lo Status di Prot.Internazionale/Umanitaria/Motivi Sussidiari: se hanno il Titolo di Viaggio o Documento di

Viaggio lo portano altrimenti in base ad un parere del Ministero dell'Interno l'ufficiale anagrafico deve considerare il PdS come unico documento di identità valido ai fini dell'iscrizione anagrafica

Iscrizione al Centro per l'Impiego

Si può chiedere appena compiuto il 16° anno di età Allegare: ➲ Permesso di Soggiorno e documento di identità (Passaporto o

Carta d'identità) ➲ Codice fiscale ➲ Se c'è Licenza media ➲ Decreto di Tutela ➲ Fotocopia del Responsabile di comunità e del delegato ➲ Autorizzazione del Tutore Delegato

Richiesta accesso ai Centri di Accoglienza Immigrazione Adulti - nuova procedura -

Tutti i minori stranieri possono iscriversi alle liste di attesa per accedere ai centri di accoglienza dell'Ufficio Immigrazione di Roma Capitale

L'iscrizione può essere effettuata: ➲ Al momento del rilascio del cedolino o del PdS da parte della Questura di Roma, a

prescindere dall'età del minore ➲ 4 mesi prima del compimento del 18° anno di età anche in assenza del cedolino o

del PdS Al momento dell'iscrizione il minore dovrà essere accompagnato da un operatore di

comunità, che assisterà al colloquio di presentazione e fornirà tutta la documentazione relativa allo stato giuridico e psico-fisico del minore

➲ Solo al compimento del 18°anno di età gli ex minori hanno titolo ad accedere ai centri di accoglienza adulti

➲ L'accesso nei centri è vincolato alla disponibilità di posti e alla posizione dell'ex minore nella lista di attesa

➲ Per ottenere quindi l'accoglienza, l'ex minore dovrà presentarsi spontaneamente presso gli Uffici di Via Assisi 39 nei giorni e orari di apertura munito di:

*Ricevuta iscrizione all'Ufficio immigrazione Adulti *Cedolino o PdS

Grazie!

[email protected]