Centralità “Collatina: Programma urbano per la ...

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Presentazione Centralità “Collatina": Programma urbano per la trasformazione e riqualificazione del complesso immobiliare di proprietà comunale del Centro Carni di Roma e dei Capannoni del Teatro dell’Opera

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Presentazione

Centralità “Collatina": Programma urbano per la trasformazione e riqualificazione

del complesso immobiliare di proprietà comunale del Centro Carni di Roma

e dei Capannoni del Teatro dell’Opera

L’Amministrazione Comunale ha ritenuto, nelle sue strategie di intervento, di rilevante interesse la formazione e la realizzazione di progetti di riqualificazioneurbana e territoriale finalizzati alla valorizzazione delle infrastrutture e del patrimonio edilizio.

Delibera di Indirizzi del C.C. n. 313 del 12 dicembre 2005Delibera di Indirizzi del C.C. n. 313 del 12 dicembre 2005

Obiettivi:Obiettivi:

-- Avviare un complesso di interventi di riqualificazione, trasformazione e valorizzazione del patrimoniocomunale anche con lo scopo di reperire risorse economiche aggiuntive al bilancio comunale;

-- Dare immediato avvio alla predisposizione del Piano ComplessivoDare immediato avvio alla predisposizione del Piano Complessivo di Valorizzazione attraverso la di Valorizzazione attraverso la redazione di un redazione di un progetto di trasformazione dellprogetto di trasformazione dell’’ambito costituito dal ambito costituito dal ““Centro CarniCentro Carni””,, delldell’’antistante antistante piazzale P. piazzale P. PascaliPascali e Capannoni del Teatro delle Capannoni del Teatro dell’’Opera, tutti di proprietOpera, tutti di proprietàà comunale.comunale.

LL’’ambito urbano di riferimento presenta una forte vocazione a svolambito urbano di riferimento presenta una forte vocazione a svolgere il ruolo digere il ruolo di CentralitCentralitàà UrbanaUrbana e ad e ad accogliere laccogliere l’’insediamento di servizi di eccellenza e indurre processi di riquinsediamento di servizi di eccellenza e indurre processi di riqualificazione su dimensione locale alificazione su dimensione locale nei quartieri limitrofi caratterizzati da profonde differenze rinei quartieri limitrofi caratterizzati da profonde differenze riguardo allguardo all’’epoca di realizzazione, alla morfologia epoca di realizzazione, alla morfologia urbana e ai caratteri sociali.urbana e ai caratteri sociali.

Premessa e quadro normativo di riferimento

Il complesso del Centro Carni

Attualmente svolge la funzione di mattatoio ma è in previsione il trasferimento di tali attività presso il CAR di Guidonia.

Area di intervento

Si colloca nel quadrante orientale della città di Roma all’interno del GRA.I limiti sono definiti: a nord dalla infrastruttura ferroviaria in corrispondenza della stazione Togliatti; est da via Severini con antistante parco;ad ovest da viale Palmiro Togliatti;e a sud da P.zzale Pascali.

L’area è collocata tra quartieri ad alta densità come Tor Sapienza, Colli Anieni, Quarticciolo, Centocelle nei quali è modesta la presenza di servizi alla persona, in particolare di tipo socio-assistenziale, culturale, ricreativo, ricettivo a basso costo e per il tempo libero.

Il sistema insediativo di questo settore urbano si presenta diversificato e frammentato.Le ragioni di questa configurazione sono da imputare ad uno sviluppo del tessuto urbano che, nel tempo, si è andato consolidando per parti, secondo logiche autonome, lasciando intercluso un ampio vuoto fra il tessuto piùcompatto della città consolidata e quello periferico più rarefatto.

Il complesso del Centro Carni

Area di intervento

Il Consiglio Comunale ha individuato, quale strumento idoneo per attuare la trasformazione e riqualificazione del Complesso del Centro Carni e della Depositeria Comunale, lo Schema di Assetto Preliminare (SAP), redatto nell’ambito della procedura del Progetto Urbano, come previsto dall’art. 15 delle NTA del PRG approvato, da attuarsi con Accordo di Programma ex art. 34 T.U.E.L.

La proposta progettuale è finalizzata alla ridefinizione di un’identitàlocale e al miglioramento delle qualità della vita dei quartieri e si configura come strategica per il futuro assetto della città di Roma.

Lo Strumento Urbanistico di riferimento

Quadro degli interventi programmati e in attuazione, riferiti alle componenti sistematiche: ambientale, insediamento e mobilità

COMPARTI DI ATTUAZIONE PRIORITARIACOMPARTI DI ATTUAZIONE PRIORITARIA

Comparto 1 Comparto 1 –– Area Centro CarniArea Centro CarniComparto 1 bis Comparto 1 bis –– Sistemazione Viale P. Sistemazione Viale P. TogliattiTogliattiComparto 2 Comparto 2 –– DepositeriaDepositeria ComunaleComunaleComparto 3 Comparto 3 –– Area Sede Municipio VIIArea Sede Municipio VII

Il SAP – la Centralità Urbana e Metropolitana “Collatina”

Gli obiettivi della proposta progettuale: il sistema ambientaleGli obiettivi della proposta progettuale: il sistema ambientale

LA CENTRALITA’ COLLATINA Un progetto strutturante

•Messa a sistema delle risorse naturali nel contesto di riferimento: Parco dell’Aniene-Parco di Tor Tre Teste-Tenuta Mistica, Parco lineare tra l’A24 e la ferrovia

•Area a verde e servizi pubblici di livello locale, sul tema degli Orti Urbani, attrezzato per lo sport e per il tempo libero, con sistemazione dell’areaarcheologica in continuità con il sistema ambientale alla scala urbana

•Integrazione funzionale tra le aree interessate da progetti di sistemazione ambientale (TAV, ATAC, Parco di Via Severini, PVQ, Aree verdi di Casale Rosso)

•Giardino lineare di mitigazione del sistema infrastrutturale (Deposito Atac)

Gli obiettivi della proposta progettuale: il sistema ambientale

•Progetto di valorizzazione/sistemazione alla scala locale delle aree libere con continuità morfologica del sistema del verde e dei percorsi ciclo/pedonali di nuova previsionee degli spazi aperti

•Creazione di un polo di attrazione a scala urbana in rete con il sistema delle Centralità urbane e metropolitane.

•Rifunzionalizzazione della Depositeria Comunale e risistemazione dell’area del Municipio VII con la riqualificazione del fronte e dello spazio pubblico sulla Via Prenestina.

•Potenziamento del sistema di accessibilitàpedonale alla fermata Togliatti e delle soluzioni dello scambio modale.

•Creazione di un assetto insediativo a “ tessuto”costruito su un telaio di spazi aperti di relazione e “luoghi urbani attrattivi” connessi con il contesto di riferimento.

•Creazione, in prossimità della fermata FR2 Togliatti e piazzale Pino Pascali, di poli attrattivi come luoghi centrali di riferimento anche per i quartieri circostanti.

•Rafforzamento delle relazioni tra il sistema del costruito, il sistema degli spazi aperti e dei luoghi di aggregazione e il sistema ambientale attraverso la creazione/riqualificazione dei percorsi ciclo-pedonali (Quarticciolo, Centocelle, Tor Sapienza e Borgata Prenestina).

Gli obiettivi della proposta progettuale: il sistema insediativo dei servizi e delle attrezzature

Invarianti di riferimento progettuale

Realizzazione del Sottopasso Viale Palmiro Togliatti / Via Prenestina

Riconfigurazione di Viale Palmiro Togliatti

Il nuovo assetto di V. Palmiro Togliatti (tratto incrocio Prenestina e cavalcavia ferroviario (FR2-TAV) consente di aumentare la portanza dell’infrastruttura stradale senza incrementarne la velocità di percorrenza, realizzando l’obiettivo di dare alla strada la conformazione di un “BOULEVARD ALBERATO”

Questo tratto della Togliatti prevede uno sviluppo per circa 800 metri caratterizzato da:-due carreggiate di tre corsie per senso di marcia per il traffico privato

-una corsia laterale per ogni senso di marcia per il traffico locale. Consente, quindi, di deviare dalla corsia centrale di attraversamento, i flussi diretti ai nuovi insediamenti ed al sistema della sosta. Le strade laterali si connettono alla viabilità principale attraverso dei varchi lungo il percorso e in occasione delle due intersezioni semaforizzate in corrispondenza delle quali sono consentiti anche i flussi di attraversamento tra gli insediamenti posti ai lati della via TogliattiUna terza intersezione semaforica è localizzata in corrispondenza di p.le Pascali per disciplinare il transito dei tram diretti al deposito ATAC e le immissioni verso la viabilitàprincipale.

-una corsia in sede riservata per il trasporto pubblico, posta all’interno dello spazio centrale verde, nel tratto compreso tra la Prenestina e p.zzale Pascali ospiterà anche i binari della nuova asta tranviaria (modificando quella prevista nel progetto ATAC).

Attualmente questo tratto della Togliatti,lungo circa 800 m, è caratterizzato da due carreggiate di 3 corsie per il traffico su gomma divise da uno “square centrale” sistemato a verde largo oltre 100 metri.

-Alto scorrimento dei flussi veicolari;-carenza di percorsi pedonali di attraversamento;-una parte dello square centrale (in prossimità l’incrocio con la Prenestina) è adibito a parcheggio del mercato domenicale di Portaportese est;-è stata inaugurato il corridoio del trasporto pubblico che impegna una delle 3 corsie esistenti

DI PROGETTO

STATO ATTUALE

Il nuovo assetto di riferimento di viale P. Togliatti: sezione tipo

Il nuovo assetto di riferimento di viale P. Togliatti: il nodo Togliatti - Prenestina

PROGETTO - SEZIONE Viale P. Togliatti (altezza Prenestina)

STATO ATTUALE – Viale P. Togliatti (altezza Prenestina)

L’Intersezione con via Prenestina, due delle tre corsie di transito dei veicoli proseguono in sottopasso mentre il trasporto pubblico e la restante corsia per il traffico veicolare procedono a raso. L’intersezione a raso semaforizzatapermette il transito dei veicoli lungo la Prenestina, mentre sono consentite le sole manovre in direzione nord e di svolta a sinistra per i veicoli provenienti dalla via Togliatti. Le manovre di svolta a destra sono sempre consentite dalla viabilità laterale.

Il sottopasso è a sezione ridotta con due corsie per senso di marcia (la sezione ridotta del sottopasso è dovuta alla presenza del collettore Centocelle)

A nord la viabilità laterale si inserisce sulla Collatina attraverso una rotatoria che consente un più facile defluire dei flussi veicolari mentre a sud si immette sulla Prenestina.

PROGETTO – PLANIMETRIA incrocio Viale P. Togliatti -Prenestina

Sistemazione viale P. Togliatti (1 bis)Sistemazione viale P. Togliatti (1 bis)DIMENSIONAMENTO AREA CENTRO CARNI (1) E DEPOSITERIA COMUNALE (2)DIMENSIONAMENTO AREA CENTRO CARNI (1) E DEPOSITERIA COMUNALE (2) AREA SEDE MUNICIPIO VII (3) AREA SEDE MUNICIPIO VII (3)

Gli interventi del Centro carni sono condizionati dalla realizzazione della nuova Togliatti e della viabilità ad essa connessa.

Viale P. Togliatti è un’opera connessa al comparto 1

Superficie 135.076 mq

-Servizi ed attrezzature pubbliche-Riqualificazione della sede municipale -Riqualificazione dello spazio pubblico

Sup. territoriale 12.200 mq caSUL 11.580 mq cadi cui:SUL municipio 3.780 mq caSUL ed. scolastico 7.800 mq ca

PRINCIPI INFORMATORI DEL PROGRAMMAPRINCIPI INFORMATORI DEL PROGRAMMA

Alta sperimentazione verso l’innovazione tipologica e tecnologica:

-Alta qualità dello spazio- sia in termini di vivibilità- sia di caratterizzazione dei tipi edilizi

- Connessioni pedonali migliorando l’attraversamento e l’accessibilità ai vari sistemi insediativi (es. attraversamento pedonale della Via Prenestina e di Viale P.Togliatti);

-Prestazioni energetiche dell’edificio – risparmio energetico (uso del fotovoltaico, dei pannelli solari, ecc)

-Riciclo dei materiali;

-Alte infrastrutture tecnologiche (wi-fi esteso);

-Paesaggio come elemento attivo-associato all’habitat;

-Limitazione del traffico (traffic calming, zone 30, ecc.)

MASSIMI STANDAR URBANISTICI DERIVANTI DAL PROGRAMMAMASSIMI STANDAR URBANISTICI DERIVANTI DAL PROGRAMMA

Gli standard di Verde, Servizi pubblici e Parcheggi potranno diminuire in ragione delle diverse destinazioni e quantitàassegnate alla “quota flessibile”.

Il mix funzionale – quantità dei comparti di attuazione prioritaria (1, 2, 3)