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Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. F. Breganni, Dott. M. Morra di Cella, Dott. Alessandro Pestalozza ASSESSORATO ALLA TUTELA AMBIENTALE SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA REGIONE LOMBARDIA CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI DISPENSA N. 2 GUIDA AL RICONOSCIMENTO DI ALBERI, FOGLIE, FUNGHI PATOGENI A cura di: Dott. Agr. Francesca Simonetti Dott. Agr. Fabrizio Breganni Dott. For. Maurizio Morra di Cella Dott. Agr. Alessandro Pestalozza

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Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. F. Breganni, Dott. M. Morra di Cella, Dott. Alessandro Pestalozza

ASSESSORATO ALLA TUTELA AMBIENTALE SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA

REGIONE LOMBARDIA

CENSIMENTO DEGLI ALBERI MONUMENTALI

DISPENSA N. 2 GUIDA AL RICONOSCIMENTO DI

ALBERI, FOGLIE, FUNGHI PATOGENI A cura di: Dott. Agr. Francesca Simonetti Dott. Agr. Fabrizio Breganni Dott. For. Maurizio Morra di Cella Dott. Agr. Alessandro Pestalozza

Dispensa N. 2 - Censimento Alberi Monumentali della Provincia di Varese A cura di: Dott. F. Simonetti, Dott. F. Breganni, Dott. M. Morra di Cella, Dott. Alessandro Pestalozza

INDICE Introduzione Criteri di monumentalità Grandi dimensioni

Forme e portamento particolari

Rarità botanica

Valore storico e culturale

Valore paesaggistico Valore architettonico Schede botaniche

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Introduzione Questa dispensa contiene informazioni utili per il riconoscimento delle principali specie presenti sul territorio, al fine dell’individuazione e della segnalazione degli alberi monumentali della Provincia di Varese. E’ rivolta a tutti coloro che, per sensibilità o passione, intendono partecipare al censimento degli alberi monumentali. Il censimento, inserito in un programma regionale di ricerca, ha lo scopo di avvicinare i cittadini al patrimonio arboreo e di promuoverne la salvaguardia e la valorizzazione. Il riconoscimento della monumentalità di alcuni individui arborei implica la conoscenza delle loro valenze storico-culturali, oltre che ambientali ed ecologiche, e, attraverso queste, consente di mantenere viva la memoria delle tradizioni e della cultura di un popolo. Criteri di monumentalità Un soggetto arboreo è “monumentale” qualora presenti almeno una caratteristica che lo renda notevole sotto il profilo ambientale, paesaggistico o storico-culturale. L’approccio alla segnalazione dell’albero monumentale, dovrà considerare, in prima analisi, l’età della pianta, valutata indirettamente mediante la circonferenza, ma anche aspetti diversi quali particolari forme, il legame con la storia del territorio, e in particolare leggende e aneddoti, il “luogo” in cui è inserita…insomma, tutto quello che lascia il ricordo della pianta stessa o di ciò che essa rievoca. Grandi dimensioni Il criterio della dimensione della pianta viene valutato attraverso la misurazione della circonferenza del tronco a circa 1.3 m da terra (a petto d’uomo). Per la Provincia di Varese sono stati individuati, per le diverse specie, i seguenti valori minimi di circonferenza:

VALORI MINIMI DI CIRCONFERENZA (La tabella sottostante riporta i valori minimi di circonferenza a cui attenersi)

SPECIE CIRCONFERENZA cm

Acero campestre, Albero di Giuda, Alloro, Betulle, Carpini, Cornus spp, Gelsi, Maggiociondolo, Malus spp, Nespolo, Olea fragrans, Olivo, Orniello, Palme, Prunus spp., Pyrus spp., Roverella, Sorbi, Noci. 150

Latifoglie varie (tranne faggio, castagno e platano e quelle di cui al punto precedente), e conifere. 300

Faggio. 350 Castagno, Cedri, Platani. 450 Nel caso non sia possibile misurare la circonferenza a questo livello, sarà necessario specificare l’altezza del punto di misurazione da terra.

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Nel caso di piante con più fusti (policormiche, es. castagno) che si dipartono dal suolo, la circonferenza va misurata sul fusto di maggiori dimensioni. Un altro parametro indicativo della dimensione dell’albero, è l’altezza; questo, all’occorrenza, andrà stimato facendo riferimento a una persona (posizionata a fianco dell’albero) o ad un edificio. Forme e portamento particolari Oltre alle dimensioni, come criterio di monumentalità, è considerato anche l’aspetto della pianta, inteso come particolare forma e/o portamento. Alberi maestosi, cresciuti in forma libera, mai o parzialmente sottoposti ad interventi di potatura, sono, sicuramente da considerarsi degli autentici monumenti naturali. Sussistono, inoltre, altri casi in cui la pressione ambientale ed antropica condiziona l’aspetto morfologico dell’albero: ad esempio la forma che la chioma assume in presenza di venti prevalenti, le forme contorte del fusto dovute ad ostacoli, gli aspetti particolari conferiti dalle forme di allevamento (potature a testa di salice, a candelabro, ecc.). Rarità botanica Potrebbero essere considerate monumentali, in quanto “rarità botanica” le piante inusuali nel territorio provinciale, ma anche soggetti posti al di fuori del loro habitat tipico o vegetanti in condizioni estreme ad esempio quercia da sughero, eucalipto, pino domestico, pino d’Aleppo, ecc.

Valore storico e culturale Può essere elemento di monumentalità il legame della pianta con particolari eventi della storia locale, con leggende e tradizioni. Si cita, ad esempio, il Faggio del Futanin dell’Avucat (in Comune di Cuvio), dalle acque, pare, “miracolose”, oppure gli esemplari radicati attorno alle “giazere” e/o “nevere” (in genere frassini, aceri o faggi) degli alpeggi, le cui fronde ombreggiavano gli stessi. Valore paesaggistico Non si tratta di una caratteristica intrinseca della pianta, ma riguarda il contesto in cui è inserita e il ruolo che essa esercita sull’estetica dei luoghi. La presenza di un esemplare singolo di belle proporzioni situato su di un crinale montuoso contribuisce ad aumentare il valore panoramico della zona. Valore architettonico Altro elemento di monumentalità che rappresenta la funzione architettonica dell’albero in stretto legame con edifici di particolare pregio. Riguarda soprattutto piante inserite

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nel progetto architettonico per esaltare particolari pregi di edifici, o per creare effetti visivi.

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Schede botaniche Latifoglie

1. Acer platanoides - Acero riccio

2. Acer pseudoplatanus - Acero di monte

3. Aesculus hippocastanum L. - Ippocastano o Castagno d’india

4. Alnus glutinosa L. - Ontano nero

5. Betula pendula - Betulla

6. Carpinus betulus L. - Carpino bianco

7. Castanea sativa Mill. Castagno

8. Celtis australis - Bagolaro

9. Cinammomun camphora - Falsa Canfora

10. Fagus sylvatica L. - Faggio

11. Fraxinus excelsior – Frassino maggiore

12. Juglans regia L. - Noce comune

13. Liriodendron tulipifera - Liriodendro

14. Magnolia grandiflora - Magnolia

15. Morus alba - Gelso bianco

16. Ostrya carpinifolia Scop. Carpino nero

17. Platanus x hybrida - Platano comune

18. Populus nigra - Pioppo nero

19. Populus alba – Pioppo bianco

20. Prunus avium - Ciliegio

21. Quercus ilex - Leccio

22. Quercus petraea - Rovere

23. Quercus pubescens - Roverella

24. Quercus robur - Farnia

25. Sorbus aria - Sorbo montano

26. Sorbus aucuparia - Sorbo degli uccellatori

27. Sorbus domestica L. Sorbo domestico

28. Tilia cordata Mill. - Tiglio nostrano

29. Tilia platyphyllos Mill. - Tiglio comune

30. Ulmus minor - Olmo campestre

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31. Ulmus montana - Olmo montano

Conifere

30. Abies alba - Abete bianco

31. Cedrus atlantica - Cedro dell’Atlante

32. Cedrus deodara - Cedro deodara

33. Cedrus libani R. - Cedro del libano

34. Cryptomeria japonica - Criptomeria

35. Cupressus sempervirens - Cipresso

36. Picea abies - Abete rosso

37. Sequoia sempervirens - Sequoia

38. Sequoiadendron giganteum - Sequoia

39. Taxodium disticum - Cipresso calvo

40. Taxus baccata - Tasso

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Funghi

41. Ganoderma adspersum

42. Phellinus torolosus

43. Perenniporia fraxinea 44. Armillaria sp

45. Inonotus hispidus

46. Polyporus squamosus

47. Pholiota squarrosa

48. 8.Laetiporus sulphureus

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Latifoglie

Gli alberi sono sempre stati per me i più assidui predicatori. Io li venero, quando vivono in popolazioni e famiglie, in boschi e foreste.

E più ancora li venero quando se ne stanno soli. Essi sono come dei solitari. (…) come grandi uomini solitari,

come Beethoven e Nietzsche. Nelle loro cime stormisce il mondo, le loro radici riposano nell'infinito.

Gli alberi sono come santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, percepisce la verità.

(Hermann Hesse, Vagabondaggio)

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Acer platanoides - Acero riccio

nome dialettale Azer Famiglia: Aceraceae

Portamento Albero alto fino a 25m, con chioma alta e regolare Foglia Semplice e caduca, con incisione dei lobi poco profonda e aperta, picciolo rosso, che emette lattice se staccato. Frutto Disamara gialla-verdastra dotata di ampie ali che non si stringono alla base, molto divaricate Corteccia Grigia, finemente fessurata longitudinalmente Gemma Lunga più di 5 mm, perule di color rosso vinoso, più o meno carenate Caratteri distintivi

Si differenzia dall’acero montano per i lobi lungamente appuntiti all’estremità

Acer pseudoplatanus Acero di monte - dialettale Azer

Famiglia: Aceraceae

Portamento Albero alto fino a 40m, con chioma ampia, e regolare Foglia Semplice e caduca, a 5 lobi acuti, separati da angoli acuti, color verde scuro sopra e glauca con nervature pubescenti nella pagina inferiore. Frutto Disamara gialla-verdastra, con ali divaricate a “V” Corteccia Grigia, liscia, che presto si fessura in ampie scaglie. Gemma Ovoido-aguzza a sezione quadrangolare, perule giallo-verdastre. Caratteri distintivi

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Aesculus hippocastanum L. Ippocastano o Castagno

d’India Famiglia: Hippocastanaceae

Portamento Albero alto fino a 25 m, con chioma densa e rotondeggiante Foglia Palmata-composta, di 5-7 foglioline obovate, con l’estremità appuntita, prive di picciolo, lunghe fino a 30 cm, s’inseriscono su un picciolo lungo 5-15 cm. Frutto Achenio tondeggiante, con corti aculei, contenente fino a tre semi simili alle castagne. Corteccia Rosso-marrone liscia che si desquama con l’età. Gemma Molto grande (la terminale da 1 a 3 cm) bruno-rossastra, lucida. Caratteri distintivi

L’albero adulto presenta torsioni del fusto tipiche della specie.

Alnus glutinosa L. Ontano nero

Famiglia: Betulaceae

Portamento Albero alto fino a 20-30 m. Chioma piramidale Foglia Caduca, picciolata, obovata, con apice piatto. Lunga 10 cm. Margine dentato (i denti sono più larghi che alti. Sotto da verde a verde scuro, sotto verde più chiaro, con peli all’ascella delle nervature. Frutto Legnoso, marrone scuro, che a maturità libera piccoli semi alati. Corteccia Grigio-bruna, solcata con l’età. Gemma appiccicosa Caratteri distintivi

Le foglie alla base si presentano asimmetriche. Rinvenibile nelle zone umide.

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Betula pendula - Betulla Famiglia: Betulaceae

Portamento Albero alto fino a 20 m, forma prostrata rami con l’estremità rivolta verso il basso. Foglia Di forma ovato cuneata troncata alla base Fiori Amenti maschili e femminili in aprile-maggio. Corteccia Sottile e squamosa di colore argentato che negli individui maturi diventa verrucosa alla base. Caratteri distintivi

Corteccia bianco-argentata

Carpinus betulus L. Carpino bianco

Famiglia: Betulaceae

Portamento Albero alto fino a 20 m, con chioma densa, di forma piramidale-tondeggiante; il tronco è eretto, percorso da grandi scanalature. Foglia Caduche, semplici, alterne, verde cupo superiormente e più chiaro inferiormente. Nervature molto pronunciate e margine doppiamente seghettato. Frutto Achenio ovoide, portato da una brattea verde, coriacea e trilobata, che persiste alla caduta delle foglie. Corteccia Grigio chiaro, che con l’età si screpola verticalmente. Gemma Lunga fino a 10 mm, aguzza, simile a quella del faggio, ma meno affilata. Caratteri distintivi

Individui arborei di grandi dimensioni si caratterizzano per costolature e torsioni del fusto.

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Castanea sativa Mill. Castagno

dialettale Arbol Famiglia: Fagaceae

Portamento Albero alto fino a 35 m, con chioma ampia ed espansa, il tronco raggiunge dimensioni enormi (anche 10 m di circonferenza). Foglia Caduca, lanceolata, con margine seghettato (denti rivolti sempre in avanti; ogni nervatura laterale termina in una robusta punta dentata). Le foglie alterne sono verde scuro lucente sopra, verde opaco e pallido sotto. Frutto Achenio spinoso contenente fino a tre semi dal pericarpo lucido, marrone-brunastro. Corteccia Grigia e liscia, con il tempo diventa marrone e compaiono fessure a spirale. Gemma Colore rosso-bruno, ovoidale o globosa, coperta di fini peli. Caratteri distintivi

Celtis australis - Bagolaro dialettale Spacasass

Famiglia: Ulmaceae

Portamento Larga chioma ovato sferoidale molto ramificata. Alto sino a 25 m Foglia Semplice, alterne e brevemente picciolate; lanceolate e seghettate al margine Frutto Drupa ovale nerastra a maturità Corteccia Grigio cinerea perdurante e liscia Fiori In infiorescenze ascellari, fiorisce in aprile maggio Caratteri distintivi

E’ spesso usato in rimboschimento in zone pietrose

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Cinammomun camphora Falsa Canfora

Famiglia: Lauraceae

Portamento Larga chioma ovato sferoidale molto ramificata. Foglia Verde lucida sulla faccia superiore 8-10x15 mm, a maturità virano verso il rosso; sono coriacee e di forma oblungo lanceolate. Frutto Bacche ovoidali, nere a maturazione Corteccia Marrone e solcata longitudinalmente Fiori Pannocchie ascellari con fiori piccoli e bianchi, poco significativi Caratteri distintivi

Caratteristico odore di “canfora” delle foglie e del legno.

Fagus sylvatica L. - Faggio

dialettale Foo Famiglia: Fagaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, con chioma ampia e densa. Foglia Semplice e caduca, ovale lunga 5-10 cm, con margine ondulato coperto di peli bianchi, liscio o leggermente dentato, pagina superiore glabra, verde scuro lucente, pagina inferiore verde chiaro, con ciuffetti di peli in corrispondenza delle nervature. Frutto Denominato faggiola, lunga fino a 2,5 cm, ricoperta di peli, contenente 1-3 acheni eduli. Corteccia Grigia e liscia. Gemma Appuntita con numerose perule embricate e lisce, marrone chiaro o bruno rosso, coriacee e lucide. Caratteri distintivi

Ciò che colpisce in un faggio è la maestosità; un bosco di faggi, costituito essenzialmente da quest’unica specie (monospecifico), si distingue per l’assenza di sottobosco, percorrendolo, il silenzio e la pace che lo contraddistinguono rapiscono il visitatore…sembra di entrare in una fiaba.

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Fraxinus excelsior - Frassino Famiglia: Oleaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, con tronco diritto e slanciato, chioma ampia per gli individui isolati, stretta e allungata nei popolamenti. Foglia Caduca, composta da 9-15 foglioline ovali lanceolate, con margine seghettato. Frutto Samara con ali dritte ed ellittiche. Corteccia Grigia rossastra, che si fessura longitudinalmente con l’età. Gemma Nera ovoidale grossa e felpata. Caratteri distintivi

La gemma nera e le caratteristiche foglie composte.

Juglans regia L. Noce comune - dialettale Nus

Famiglia: Juglandaceae Portamento Albero alto fino a 30 m, con chioma rotondeggiante, fusto robusto e diritto. Foglia Composta e imparipennata, composta da 5-9 foglioline ovali, glabre, dall’aroma caratteristico. Il picciolo lungo fino a 20 cm è ingrossato alla base. Frutto Drupa, verde ovale, ricca di tannino, contenente un frutto edule . Corteccia Grigio chiaro, che con l’età si screpola verticalmente. Gemma Quella ascellare è globosa, quella terminale semi-globosa, è appuntita e di dimensioni maggiori. Caratteri distintivi

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Liriodendron tulipifera Liriodendro

Famiglia: Magnoliaceae

Portamento Altezza dai 10 ai 30 m e chioma globosa con diametro fino a 10 m Foglia Lobata con apice allargato con incavatura poco profonda di colore verde chiaro che in autunno giallo-crema. Fiori Simili a quelli del tulipano sbocciano su alberi con più di 15 anni di età; di colore verde giallo e lunghi 5 cm, compaiono in giugno luglio. Corteccia Di colore bruno grigio con profondi solchi longitudinali. Frutti Allungati di forma conica. Caratteri distintivi

Forma caratteristica e colore delle fogli in autunno.

Magnolia grandiflora Magnolia

Famiglia: Magnoliaceae

Portamento Chioma a cono largo, compatta sempreverde di altezza fino ai 25 Foglia Verde scuro lucida e liscia sulla faccia superiore con peli color ruggine nell’inferiore 25x10 cm, a maturità virano verso il rosso; sono coriacee e di forma oblungo lanceolate. Frutto a grappoli, rossi lunghi fino a 10 cm Corteccia Grigia che si spacca in piccole lamine Fiori Cupoliformi larghi fino a 30 cm bianco crema molto profumati Caratteri distintivi

Fiorisce da fine estate all’autunno

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Morus alba - Gelso Famiglia: Moraceae

Portamento Altezza sino a 15 m con tronco irregolarmente ramificato a formare una corona allargata. Foglia Alterne a lamina ovato –acuta (6-9 x 3.5-5 cm) intera o 3 lobatadi colore verde chiaro e glabra su ambedue le pagine. Infruttescenza Ovale arrotondata, peduncolata e carnosa di colore bianco-giallognolo e talora rosso (var. Italica) Corteccia Grigia da giovane e poi bruna e fessurata longitudinalmente. Fioritura fiorisce in aprile maggio Caratteri distintivi

Utilizzato per l’alimentazione del baco da seta

Ostrya carpinifolia Scop. Carpino nero

Famiglia: Betulaceae

Portamento Albero alto fino a 15 m, con tronco diritto e contorno irregolare, chioma raccolta e conica. Dal portamento slanciato e leggero Foglia Caduca, brevemente picciolata, ovato-acuminata, margine seghettato. Frutto Infruttescenza vistosa di colore bianco-sericeo. Corteccia Marrone-grigia si mantiene a lungo liscia, nei grandi esemplari è percorsa da screpolature fitte e poco profonde. Gemma Allungata e appuntita. Caratteri distintivi

Possiede una chioma meno espansa di quella del carpino bianco, rametti pelosi.

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Populus nigra - Pioppo nero Famiglia: Salicaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, con tronco eretto , chioma allargata e densa. Foglia Caduca, glabra, cuoriforme a contorno triangolare e margine regolarmente dentato tranne nella parte apicale. Frutto Capsula senza peli Corteccia Grigia, che si fessura longitudinalmente con l’età diventando scura. Gemma stretta e appuntita. Caratteri distintivi

Si distingue dal pioppo bianco per la foglia cuoriforme più appuntita.

Platanus x hybrida Platano comune

Famiglia: Platanaceae

Portamento Albero alto fino a 30-40 m, con chioma ovata o tondeggiante, il tronco può raggiungere i 3 m di diametro. Foglia Caduca, palmato-lobato, con tre e talvolta 5 lobi. Picciolo lungo 3-10 cm, dilatato alla base. Frutto E’ un’infruttescenza globosa, circondata da una peluria rossastra, portata da un lungo picciolo. I semi sottili, persistono sulla pianta tutto l’inverno. Corteccia Verdognola in gioventù, poi bianco-grigiastra, che annualmente si sfalda in placche ampie e sottili. Gemma Eretta. Caratteri distintivi

Incrocio tra P. occidentalis L. e P. orientalis L.

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Populus alba - Pioppo bianco Famiglia: Salicaceae

Portamento Albero alto fino a 30 m, con tronco diritto e massiccio, chioma arrotondata. Gli individui maschili hanno chioma meno espansa e quasi piramidale. Foglia Caduca, verde intenso sopra e bianco argento nella pagina inf., con lamina palmato-lobata o ovale. Frutto Capsula che a maturità si apre in 2 o 4 valve. Corteccia Grigia biancastra, che si fessura longitudinalmente con l’età. Gemma Allungata e appuntita. Caratteri distintivi

Tipico il colore della pagina inf. Della foglia.

Prunus avium - Ciliegio Famiglia: Rosaceae

Portamento Albero a foglie caduche, alto fino a 18 m Foglia Alterne, pendule con picciolo glabro, a lamina sottile ovata-oblunga, cuneata e tronca alla base, margine doppiamente dentato Frutto Drupe molto succose di colore rosso pallido Corteccia Di colore bruno rossastro con strie orizzontali, ricco di lenticelle Fiori Bianchi in ombrelle, fiori ad aprile-maggio Caratteri distintivi

Il picciolo delle foglie è rosso sulla parte superiore e giallo su quello inferiore

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Quercus ilex - Leccio Famiglia: Fagaceae

Portamento Alto fino a 20 m, molto longevo Foglia Persistente, semplici, alterne, a lamina ovata lunga Frutto Achenio di colore bruno e apicolato. Corteccia Grigia ,lucida, finemente screpolata in metà Gemma Grigio tomentosa Caratteri distintivi

Sempreverde, tipicamente mediterranea

Quercus petraea - Rovere Famiglia: Fagaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, con tronco diritto e slanciato, chioma ampia arrotondata. Foglia Caduca, verde lucide lamina con lobi in numero variabile arrotondati, picciolo allungato con base cuneata. Frutto Ghianda con cupola emisferica che la ricopre per circa ¼-1/2 della lunghezza a squame lanceolate. Corteccia Grigia bruna, che si fessura longitudinalmente con l’età. Gemma Conica e appuntita + o - pentagonale. Caratteri distintivi

Si distingue dalla farnia per la mancanza dia auricole alla base delle foglie. Rami non pruinosi da giovani.

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Quercus pubescens - Roverella Famiglia: Fagaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, con tronco diritto e slanciato, chioma ampia irregolare ed espansa. Foglia Caduca, ovato allungata tomentosa su entrambe le pagine con 5-7 paia di lobi. Frutto Ghianda con cupola allungata che la ricopre per circa 1/2 della lunghezza a peduncolo breve. Corteccia Grigia bruna, che si fessura longitudinalmente con l’età. Gemma Appuntita 5-6 mm coperta da peli bianchi. Caratteri distintivi

Si distingue dalle altre querce per la foglia tomentosa su entrambe le pagine.

Quercus robur - Farnia Famiglia: Fagaceae Portamento Albero alto fino a 35 m, con tronco tozzo e massiccio, chioma espansa ed irregolare. Foglia Caduca, verde intenso lamina con 4-6 lobi per lato arrotondati, caratteristica le 2 auricole (orecchie) alla base della foglia. Frutto Ghianda con cupola emisferica che la ricopre per circa ¼-1/2 della lunghezza. Corteccia Grigia bruna e con caratteristica “polverina” (pruina). Fessurata e più scura in età avanzata Gemma Coniche, leggermente ovodali. Caratteri distintivi

Le auricole permettono di distinguerla dalla rovere, i rami giovani sono pruinosi.

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Sorbus aria - Sorbo montano Famiglia: Rosaceae

Portamento Albero o arbusto alto fino a 8 m, chioma dalla forma tondeggiante. Foglia Semplici ovali o oblunghe doppiamente seghettate verde scuro sulla pagina superiore bianche e tomentose nella inferiore. Fiore Di colore bianco riuniti in corimbi in maggio.

Frutto Scarlatti di 1-1.2 cm tondeggianti maturano in settembre Caratteri distintivi

Foglie biancastre sulla pagina inf.

Sorbus aucuparia Sorbo degli uccellatori

Famiglia: Rosaceae

Portamento Albero alto fino a 15 m, chioma dalla forma espansa piramidale. Foglia Composte imparipennate formate da 11-12 foglioline ovate o lanceolate grigie sulla pagina inf. Fiore Di colore bianco riuniti in corimbi in maggio.

Frutto Bacche rosso-arancio globosi di 0.5 cm maturano in agosto Caratteri distintivi

Foglie grigie sulla pagina inf.

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Sorbus domestica L. Sorbo domestico

Famiglia: Rosaceae

Portamento Albero alto fino a 15 m, chioma dalla forma tondeggiante. Foglia Composte imparipennate formate da 11-12 foglioline ovate o lanceolate seghettate verso l’apice e tomentose alla base Fiore Di colore bianco riuniti in corimbi in maggio.

Frutto Pomo di forma tondeggiante rosso bruno Caratteri distintivi

Fiori bianchi e foglie imparipennate

Tilia cordata Mill. Tiglio nostrano o selvatico

dialettale Tei Famiglia: Tiliaceae

Portamento Albero alto fino a 20-30 m, con chioma globosa e portamento maestoso se lasciato crescere liberamente. Foglia Da largamente ovata a rotonda, portata da un lungo picciolo, a base cuoriforme, dentata, verde e lucida nella parte superiore, blu-verde, liscia con peli rosso bruni all’angolo delle nervature nella parte inferiore. Foglie alterne. Frutto Tondo, legnoso, grigio-verde. Corteccia Bruna e liscia da giovane, con l’età tende a scurire e a screpolarsi. Gemma Di forma ovoide-appuntita, rosso brillante alla luce, verde all’ombra. Caratteri distintivi

Foglie più piccole del tiglio comune.

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Tilia platyphyllos Mill. Tiglio comune

Famiglia: Tiliaceae

Portamento Albero alto fino a 30-40 m, con chioma cuoriforme. Pollonifero. Foglia Da ovata a rotonda, cuoriforme alla base, appuntita all’apice. Margine dentato grossolanamente, verde scuro nella pagina superiore, chiara e lisca nella pagina inferiore, tranne che all’ascella delle nervature. Foglie alterne. Frutto Oviforme, legnoso, grigio-verde Corteccia Inizialmente grigio-marrone e liscia, poi fessurata e di colore bruno. Gemma Rosso brillante alla luce, verde all’ombra. Caratteri distintivi

Ha foglie in genere più grandi degli altri tigli. I fiori (5-16), raccolti in piccole infiorescenze a corimbo, sono portati da una brattea a forma di ala.

Ulmus minor -Olmo campestre Famiglia: Ulmaceae

Portamento Albero alto fino a 30 m, con chioma ampia irregolare ed espansa. Foglia Caduca, ovato subrotonda molto asimmetrica alla base verde chiaro sopra ancora più pallida sotto. Frutto Samara con ala larga. Corteccia Grigia bruna liscia da giovane, che si screpola con l’età. Gemma Con perule pubescenti. Caratteri distintivi

Rispetto all’olmo montano foglie più piccole, chiare e non appuntite all’estremità.

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Ulmus montana Olmo montano

Famiglia: Ulmaceae

Portamento Albero alto fino a 25 m, tronco irregolare con chioma espansa. Foglia Caduca, ovato subrotonda molto asimmetrica con punta acuminata, alla base verde scuro e ruvide al tatto sopra ancora più pallida sotto. Frutto Samara verde pallido. Corteccia Grigia bruna liscia da giovane, che si screpola con l’età. Gemma Quelle fiorali globose e quelle fogliari ovoidali strette ed appuntite. Caratteri distintivi

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CONIFERE

Un tempo gli alberi

da dove venivano nessuno lo sapeva Un tempo gli alberi

erano persone come noi Ma più solidi

più felici più innamorati forse

più saggi Tutto qui.

Jaques Prévert

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Abies alba - Abete bianco Famiglia: Pinaceae

Portamento Albero alto fino a 45 m, forma piramidale e caratteristica forma a nido di cicogna negli esemplari più vecchi. Foglia Sempreverdi, aghiforme, piane con margine arrotondato; verde scuro nella pagina superiore e con 2 linee bianche e cerose sulla pagina inferiore. Solitarie sul ramo, leggermente pungenti Frutto Strobili eretti sui rami. Corteccia Liscia, bianco cinerina screpolata e nerastra con l’età. Caratteri distintivi

Si distingue per le 2 strisce bianche sulla pagina inferiore e per lo strobilo è orientato verso l’alto

Cedrus atlantica Cedro dell’Atlante

Famiglia: Pinaceae

Portamento Albero di forma imponente e di altezza fino a 50 m, con chioma espansa e appiattita con l’età, ma non con la forma tabulare caratteristica del C. libani. Aghi Sono lunghi 20-25 mm, con spessore pari alla larghezza e di colore glaucescente . Strobili A fioritura tardo primaverile, gli sporofilli maschili, più abbondanti sono verso la parte bassa della pianta. Gli strobili, eretti sono cilindrici lunghi 5-8 cm e di diametro 4-5 cm. Corteccia Di colore grigio chiaro dopo i 25 anni si fessura formando piccole scaglie separate da piccole screpolature Macroblasti I rametti sono coperti da una corta pubescenza Caratteri distintivi

Si distingue difficilmente da C. libani dal colore della corteccia (grigio chiaro) e dalla sezione degli aghi e dalla forma dei coni.

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Cedrus deodara Cedro deodara

Famiglia: Pinaceae

Portamento Albero maestoso di altezza fino a 40 m, con rami con la parte terminale più o meno pendula verso il suolo. Aghi Sono lunghi oltre i 30 mm ed hanno sezione tetragonale e un colore verde piuttosto chiaro. Sporofilli e strobili A fioritura tardo primaverile, gli sporofilli maschili e femminili sono su rami diversi e spesso su piante differenti. Gli strobili, eretti sono ovoidali lunghi 7-12 cm e di diam. 4-5 cm prima di colore verde e poi bruni a maturità, con apice arrotondato. Corteccia Di colore grigio scuro. Macroblasti I macroblasti sono grigio giallastri pubescenti. Caratteri distintivi

Rami piuttosto gracili e portati orizzontalmente, aghi più lunghi e morbidi degli altri cedri.

Cedrus libani R. Cedro del Libano

Famiglia: Pinaceae

Portamento Albero di forma imponente e di altezza fino a 40 m, con chioma appiattita con l’età (tabulare). Aghi Sono lunghi 20-30 mm, leggermente appiattiti (più larghi cha alti)e di colore verde intenso. Strobili A fioritura autunnale, i coni hanno forma ovoidale tronca all’apice e sono lunghi da 7 a 10 cm con diam. 4-7 cm. Corteccia Di colore grigio scuro Macroblasti Quelli dell’anno colore grigio giallastro e glabrescenti Caratteri distintivi

Con l’età la chioma acquista la tipica forma a candelabro

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Cryptomeria japonica Criptomeria

Famiglia: Taxodiaceae

Portamento Fino a 40-45 m di altezza, con tronco dritto e slanciata chioma stretta e piramidale. Rami principali orizzontali e rami laterali penduli verdi. Foglia Sono disposte a spirale aghiforme e a sezione quadrangolare lunghe 12-25 mm, incurvate verso l’interno, di colore verde divengono ramate verso l’autunno. Microsporofilli e macrosporofilli Sono composti da conetti ovoidali lunghi 6-9 mm che compaiono in autunno e all’antesi nella primavera successiva hanno colore rosso o arancione. I macrosporofilli si formano in autunno e si evidenziano nell’inverno; sono globosi , di colore verde terminali su rametti laterali. Corteccia Di colore rosso bruno, fibroso e si stacca in strisce longitudinali. Gemma Piccole prive di perule e coperte da foglie Caratteri distintivi

Si distingue per la caratteristica corteccia rosso bruna fibrosa

Cupressus sempervirens

Cipresso Famiglia: Cupressaceae

Portamento Albero alto fino a 40 m, forma colonnare rami con l’estremità rivolta verso l’alto. Foglia Verde scuro squamiformi triangolari quoiose e embricate disposte su 4 serie avvolgono i rametti Frutto Strobili globosi, (false bacche), di 3-4 cm di diametro, detti "galbule", quando sono immaturi sono verde-chiaro, a maturità lignificano diventando prima rosso bruno scuro e poi marroni Corteccia Squamosa di colore brunastro, con sfumature rosseggianti,. Caratteri distintivi

Chioma colonnare

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Picea abies - Abete rosso Famiglia: Pinaceae

Portamento Albero alto fino a 50 m, forma piramidale rami con l’estremità rivolta verso l’alto. Foglia Sempreverdi, aghiforme, con apice appuntito, lucide; verde chiaro da giovani. Solitarie sul ramo, pungenti Frutto Strobili penduli. Corteccia Sottile e squamosa di colore brunastro, con sfumature rosseggianti, che si distacca in placche regolari. Caratteri distintivi

Strobilo pendulo e colore della corteccia

Sequoia sempervirens Sequoia

Famiglia: Taxodiaceae Portamento Albero alto oltre 40 m, forma piramidale ad apice talvolta appiattito rami sup. rivolti verso l’alto quelli inf. Verso il basso. Foglia Oblungo lineari lunghe 0.5 cm appuntite sui rami principali, sui rami più sottili 2.5 cm, appiattite, verde scuro sulla pagina sup. con due strisce bianche su quella inf. Frutto Coni tondeggianti larghi 2.5 con squame coriacee raggrinzite. Corteccia Arancione o rosso marrone scuro fibrosa. Caratteri distintivi

Corteccia arancione fibrosa

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Sequoiadendron giganteum Sequoia

Famiglia: Taxodiaceae

Portamento Fusto eretto, chioma conica Foglia Squamiformi, lunghe da 5 a 12 mm, acute Frutto Strobili ovoidi penduli Corteccia Marrone rossastra, profondamente fessurata Fiore Maschili e femminili sulla stessa pianta, coni sia i maschili che i femminili(leggermente più grandi) all' apice dei rami Caratteri distintivi

Notevole rusticità e adattabilità, esemplari di grande dimensione

Taxodium disticum Cipresso calvo

Famiglia: Taxodiaceae

Portamento Raggiunge un’altezza di 45 m, base del tronco allargata Foglia Alterne, sottili, strettamente lineari , acute Frutto Strobili subglobosi Corteccia Bruno rossastra, rugosa Fiore Coni maschili in gruppi di 3-11 su spighe terminali, coni femminili addensati alla base delle spighe maschili Caratteri distintivi

Può raggiungere i 40 m di altezza; base del tronco allargata a "piede d' elefante" e radici aeree(pneumatofori) che emergono come punte coniche attorno al fusto

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Taxus bacata - Tasso Famiglia: Taxaceae

Portamento Alto sino a 15 m tronco eretto ramoso fino alla base formante una corona largamente piramidale. Aghi Foglie lineari (10-35 x 2 mm) verdi scure di sopra e con due strisce più chiare nelle pagina inferiore Frutto il frutto è un arillo di colore rosso con seme scuro all’interno fiorisce da gennaio ad aprile Corteccia Rossastra liscia e sottile desquamantesi con l’età. Fiori Pianta dioica con fiori maschile e femminili su piante diverse; maschili numerosissimi gialli e all’ascella dei rami, femminili gemmiformi e verdognoli Caratteri distintivi

Molto longevo (fino a 2100 anni); vive in zone ombrose

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FUNGHI

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Ganoderma adspersum Ospite Frequente su Aesculus hippocastanum e Tilia hibrida Comportamento Parassita e saprofita Corpi fruttiferi Pluriennali , a mensola come il ganoderma applanatum, ma con i bordi bianchi e i margini ondulati Azione

Agente di marciume radicale e intensa carie bianca del legno. In stati avanzati decompone quasi completamente la lignina

Phellinus torolosus Ospite Quercus sp., Robinia pseudoacacia, Castanea sativa, Cedrus atlantica, Olea sativa Comportamento Parassita e raramente saprofita Corpi fruttiferi Pluriennali, privi di gambo, spesso appianati, simili a un ventaglio In alcune specie inizialmente bitorzoluti in seguito a forma di mensola e con margini ispessiti e ondulati. Azione

Agente di carie bianca a chiazze molto intensa. I luoghi sono i tronchi e i rami.

Perenniporia fraxinea Ospite Celtis australis, Robinia pseudoacacia, Platanus acerifolia, Acer platainoides, Fagus sylvatica, Qurcus sp. Comportamento Parassita Corpi fruttiferi Pluriannuali , sessili,con un’ampia superficie di attacco al substrato di consistenza legnosa. I carpofori possono assumere forma diversificata, a mensola e globosa. Azione

Agente di carie bianca del legno

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Armillaria sp. Ospite Latifoglie e conifere. Comportamento Saprofita e Parassita Corpi fruttiferi Annuali ; fruttificazione rara in ambiente urbano, dove è più facile ritrovare le rizomorfe sottocorticali alla base della pianta e il micelio biancastro subcorticale, con odore intenso di fungo. Azione

Agente di marciume radicale a causa di un’intensa carie bianca fibrosa nelle radici e nella porzione basale e centrale del tronco.

Inonotus hispidus Ospite Latifoglie, soprattutto Platanus acerifolia, Aesculus hippocastanum e Fraxinus excelsior. Comportamento Parassita e raramente saprofita Corpi fruttiferi Annuali; singoli o imbricati, con cappella, sessili. Azione

E’ agente di carie bianca molto attiva dell’alburno su piante viventi, cresce sul legno morto di latifoglie e su parti morte di piante viventi.

Polyporus squamosus

Ospite Latifoglie, Celtis australis, Aesculus hippocastanum, Tilia ibrida, Platanus acerifolia Comportamento Parassita e saprofita Corpi fruttiferi Annuali; singoli o in gruppo, con gambo situato lateralmente al cappello, carnoso. Azione

Agente di carie bianca intensa del durame; il legno appare fibroso e biancastro. Fruttifica anche dopo la morte della pianta

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Pholiota squarrosa

Ospite Predilige latifoglie; aggredisce anche le conifere (frequentemente la Robinia pseudoacacia) Comportamento Parassita, raramente saprofita Corpi fruttiferi Annuali con squame sporgenti marrone su cappello giallo paglia sferico Azione

Carie bianca, più colpita la base del tronco, radici, raramente nel tronco

Laetiporus sulphureus Ospite Quercus robur, Robinia pseudoacacia e anche altre latifoglie; raramente le conifere Comportamento Parassita, raramente saprofita Corpi fruttiferi Annuali mensole gialle a ventaglio che crescono sopra e l’una accanto all’altra Azione

Carie bruna, più colpita la base del tronco, raramente radici

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Bibliografia essenziale Aichele - Schwegler: Che albero è questo – Muzzio Editore, Padova 1976 Bernicchia A., 1990 : Polyporaceae sensu latu in Italia - Università degli studi di Milano Bernicchia A., 1997 : Funghi e carie dl legno:esperienze ed indagini in giardini ed alberate della città di Bologna - Università deli studi di Bologna 1997 K.P. Buttler: Guida pratica alla botanica – Zanichelli Editore, Bologna 1989 Comune di Torino: Manuale per tecnici del verde urbano – Torino, 1998 A.J. Coombes: Alberi – Fratelli Fabbri Editori, Milano 1993 L. Fenaroli: Alberi d’Italia - Muzzio Editore, Padova 1976 Fenaroli L., Gambi G.,1976 : Alberi-dendroflora italica- Museo tridentino di scienze naturali- Trento J.D. Godet : Alberi ed arbusti dei nostri ambienti – Edagricole, Bologna 1994 Govi G., Anselmi N., 1996 : Patologia del legno. Ed agricole, Bologna Karlheinz Weber, Claus Mattheck 2002. I funghi, gli alberi e la decomposizione del legno - Il Verde Editoriale Intini M, 1991: Funghi. Caratteristiche e ambienti di vita di macromiceti lignicoli delle zone temperate e tropicali. Edizioni It- Comm, firenze P. Lanzara, M. Pizzetti: Alberi – Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1987 Nicolotti et al, 2004: Ospiti prediletti - ACER, 2:59-67 Roger Phillips, 1997 : Riconoscere gli alberi - Istituto geografico De agostini S. Pignatti: Flora d’Italia – Edagricole, Bologna 1982 O. Polunin: Guida ai fiori d’Europa – Zanichelli Editore, Bologna 1983 Regione Lombardia: Censimento dei grandi alberi della Provincia di Bergamo - Bergamo, 2000 Regione Lombardia: Elementi di botanica – da Manuali delle Guardie ecologiche n. 8.1 Milano, 1998

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F. Sartori: Gli alberi – I.G.dA., Novara 1986 F.W.M.R.Schwarze, J. Engels, C. Mattheck, 2000: Fungal strategies of wood decay in trees - Springer Alan Togood,1996 :Guida agli alberi ornamentali- Zanichelli