Censimento 2011
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Transcript of Censimento 2011
tro il 22 ottobre, raggiungendo i
quasi 61 milioni di persone e le
oltre 25 milioni di famiglie coin-
volte dalla rilevazione statistica.
Spazio al web
Per semplificare all’Istat le
procedure di acquisizione dei
dati è stata anche prevista la pos-
sibilità di compilare e restitui-
re il questionario tramite inter-
net. Ma solo dopo aver ricevuto
la copia inviata per posta. Allo-
ra basterà collegarsi al sito cen-
simentopopolazione.istat.it e
inserire la password di accesso
(quella stampata sulla prima pa-
gina del questionario cartaceo)
per accedere all’apposita sezio-
ne: qui l’utente potrà compila-
re on line il questionario e resti-
tuirlo con un semplice “clic”.
Le versioni del questionario
sono due: nei comuni di mino-
ri dimensioni verrà distribuita
la versione completa (84 quesi-
ti), negli altri la versione lunga
arriverà solo a un gruppo di fa-
miglie selezionato, le altre do-
vranno rispondere solo a 35
quesiti. Ma tutti a partire dal
9 ottobre, data ufficiale del
censimento.
Alcune novità anche nei
contenuti, con l’introdu-
zione di domande in ma-
teria di ambiente e tec-
34Diritti
A p p u n t a m e n t i Il Salvagente 6-13 ottobre 2011
Carla Tropia
Come rispondere
all’obbligo di compilazione
del questionario che sta
arrivando in questi giorni
a tutte le famiglie.
CENSIMENTO 2011istruzioni per l’uso
Arriva per posta il questiona-
rio che disegnerà la nuova
mappa degli italiani. È que-
sta la prima grande novità del 15°
Censimento generale della popo-
lazione e delle abitazioni, che ci
dirà quanti e “come” siamo nel
2011. Una fotografia che viene scat-
tata ogni dieci anni dall’Istat,
l’Istituto nazionale di statistica,
e che permette di conoscere me-
glio la struttura demografica e so-
ciale del nostro paese e, dunque,
la realtà in cui viviamo.
La macchina organizzativa si è
messa in moto a settembre con la
spedizione dei primi plichi, la cui
distribuzione sarà completata en-
�
.
35D irittiAppuntamentiIl Salvagente 6-13 ottobre 2011
A CHI E COME ARRIVA IL QUESTIONARIO?
Grazie all’uso delle liste anagrafiche co-
munali, gli intestatari del foglio di fami-
glia riceveranno (o hanno già ricevuto) per
posta, direttamente all’indirizzo di residen-
za, il plico che contiene il questionario, la
guida per la compilazione e le informazio-
ni utili per la restituzione.
SONO OBBLIGATO A COMPILARLO?
Sì. I cittadini sono tenuti a partecipare al
censimento in base al d.lgs. 322/89 che sta-
bilisce l’obbligo di fornire risposta e l’ap-
plicazione delle sanzioni (da 206 a 2.065
euro)in caso di sua violazione.
Tuttavia, la normativa vigente consente di
non rispondere ai quesiti riguardanti i “da-
ti sensibili”, contenuti nella sezione del que-
stionario “Difficoltà nelle attività della vi-
ta quotidiana”.
QUALI SONO LE SCADENZE?
Anche se l’abbiamo già ricevuto, il questio-
nario potrà essere compilato solo a parti-
re dal 9 ottobre, data ufficiale del censimen-
to. Poi si avrà tempo fino al 20 novembre
per riconsegnare i moduli, sia on line che
in qualsiasi ufficio postale o nei centri co-
munali di raccolta (dal 1° ottobre, chiaman-
do il numero verde gratuito 800-069701 si
possono conoscere quelli predisposti da
ciascun Comune).
Chi entro il 20 novembre non consegna il
questionario riceverà a casa un rilevatore
comunale che gli darà assistenza nella com-
pilazione e solleciterà la consegna.
QUANDO AVREMO I RISULTATI?
I primi risultati provvisori del censimento
saranno diffusi dall’Istat il 31 marzo 2012,
mentre per quelli definitivi dovremo aspet-
tare il 31 dicembre del prossimo anno.
QUANTO CI COSTA?
Il costo del censimento è di 590 milioni di
euro (circa 10 euro ad abitante).
SI PARTE SOLO
DAL 9 OTTOBRE
.
nologia. Per restituire una foto
del paese aderente alla realtà, in-
fatti, si chiede di indicare, ad
esempio, la presenza o meno nel-
la propria abitazione di impianti
a energia rinnovabile, la disponi-
bilità di telefoni cellulari, palma-
ri e connessioni alla rete internet.
Altro interessante aspetto son-
dato dalla rilevazione Istat è
quello relativo alle difficoltà in-
contrate, per problemi di salute
(visivi, uditivi, di mobilità, non-
ché gravi carenze di attenzione
e concentrazione) dai membri
della famiglia nello svolgere at-
tività della vita quotidiana.
Novità convivenze
Ma la novità più dirompente ri-
guarda l’introduzione di una do-
manda che, di fatto, permetterà
di censire, per la prima volta in
Italia, le coppie gay. Nel capito-
lo sulle notizie anagrafiche, in-
fatti, nella parte riferita alle “re-
lazioni di parentela o conviven-
za con l’intestatario del foglio
di famiglia”, una delle possi-
bili risposte recita “conviven-
te in coppia con l’intestata-
rio”. Non si tratta di una do-
manda diretta, ma è chiaro
che, incrociandoquesto da-
to con quello relativo al ge-
nere (maschio/femmina)
di chi compila il questio-
nario, sarà possibile con-
teggiare le coppie omo-
sessuali.
Un primo passo verso
il riconoscimento di
una realtà finora tra-
scurata.
Il Salvagente 6-13 ottobre 2011D irittiAppuntamenti36
LE CRITICHE DEL PRESIDENTE DELL’ADOC, CARLO PILERI
Perché
ignorare, si
chiede Pileri,
la situazione
dei rifiuti e le
difficoltà
legate al
pagamento
di mutui e
affitti?
Censimento2011,istruzioni...
�
“Tra qualche giorno parte il
censimento generale del-
la popolazione italiana e nessu-
no lo sa”. È l’amara considera-
zione che Carlo Pileri, presiden-
te dell’associazione dei consu-
matori Adoc, fa al Salvagente:
“Non è possibile che a operazio-
ni già avviate non si sia visto
nemmeno uno spot informati-
vo sul censimento. La maggio-
ranza delle persone, ad esem-
pio, non sa che la compilazio-
ne del questionario è un
obbligo”.
Ma la mancata
informazione non è l’unica cri-
ticità individuata dall’Adoc.
Con un comunicato stampa, l’as-
sociazione ha denunciato diver-
se pecche di questa edizione
2011: dalla complessità delle do-
mande, spesso formulate in
maniera poco comprensibile
per stranieri e italiani di cultu-
ra medio-bassa, alla inutilitàdi
alcuni quesiti, “che
rimandano a si-
tuazioni facil-
mente cono-
scibili dall’Istat e
dalla pubblica am-
ministrazione senza il bi-
sogno di un censimento, in
particolare su ener-
gia, automobili e te-
lefonini”.
Ma ancora più grave
è quanto “non c’è” nel
questionario.
Sempre Pileri lamenta che non
si può dare un’immagine veri-
tiera e attuale del nostro paese
se si ignorano problematiche at-
tuali come la gestione dei rifiu-
ti e la raccolta differenziata, gli
sprechi, e soprattutto le difficol-
tà legate al pagamento di mu-
tui e affitti, l’impiego di strut-
“Poca informazionee troppe lacune”
.
ture sanitarie e l’assistenza do-
miciliare a casa.
Altro tema scottante è la priva-
cy. Per scongiurare le violazioni
della riservatezza denunciate
nel 2001, quando pile di modu-
li già compilati furno lasciate in
bella vista in uffici aperti al pub-
blico, l’Adoc propone l’istituzio -
ne di una commissione centra-
ledi controllo, con la partecipa-
zione di esponenti delle associa-
zioni dei consumatori. L’o bietti-
vo è verificare la tutela della pri-
vacy sia al momento della rac-
colta del censimento, sia nella fa-
se dell’archiviazione e dell’elabo-
razione dei dati raccolti.
“Bisogna capire una volta per tut-
te - sottolinea Pileri - che i dati
sensibili sono informazioni de-
licate, appetibili a tanti sogget-
Il Salvagente 6-13 ottobre 2011
“L’introduzione di un quesito così lim-
pido nel censimento, oltre finalmen-
te a restituirci il numero delle coppie di fat-
to nel nostro paese, è una grande vittoria”.
Così Paolo Patanè, presidente nazionale di
Arcigay, ha commentato l’inserimento del-
la domanda sulle convivenze di persone del-
lo stesso sesso.
“La statistica, prima del Parlamento offre di-
gnità alle coppie di omosessuali che saran-
no trattate esattamente come quelle ete-
rosessuali”, ha dichiarato al Salvagente. “È
una conquista importante e in altri pae-
si ha rappresentato la premessa al ricono-
scimento della dignità sociale e giuridica del-
le coppie delle stesso sesso”.
Insomma, quasi una rivoluzione, nella tra-
dizionale raccolta dati dell’Istat, che si aspet-
tava da tempo. Certamente dall’ultimo cen-
simento, quello del 2001, che aveva crea-
to solo confusione e malcontento tra le as-
sociazioni gay. In quell’occasione, numero-
se famiglie arcobaleno, per dare segno del-
la loro esistenza, compilarono un solo
que stionario barrando la casella “persone
conviventi non sposate”, ma l’Istat conside-
rò quei dati scientificamente incongruen-
ti, e la provocazione si disperse tra le con-
vivenze di studenti e lavoratori fuori sede.
Oggi, finalmente, un cambiamento di rot-
ta che lascerà il segno, anche se dall’Istat
frenano gli entusiasmi: trattandosi di va-
riabili derivate che vengono rilevate dal
censimento, occorrerà un preventivo
controllo di qualità prima di deciderne
la diffusione.
Il presidente Patanè si dice, comunque, sod-
disfatto: “Il censimento contribuirà a of-
frire una fotografia quanto più aderente
alla realtà sociale del paese: in Italia, co-
me in tutta Europa, le coppie omosessua-
li sono parte integrante del tessuto socia-
le e contribuiscono al bene comune attra-
verso i loro sentimenti, i loro progetti di
vita e la loro stabilità”.
D irittiAppuntamenti
ILERI
“SUI GAY L’ISTAT PRIMA
DEL PARLAMENTO”
ti, dal fisco agli operatori di
marketing, e per vari scopi. E per-
ciò vanno tutelati”.
37
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