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Servizi Web Asset Inventory Installare GLPI per IT e Asset Management con RHEL/CentOS 7 1

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Installare GLPI per IT e Asset Management conRHEL/CentOS 7

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Indice

Installare GLPI Asset Invetory Management

Panoramica...................................................................................................pag. 3

Prerequisiti....................................................................................................pag. 3

Installare il DB...............................................................................................pag. 3

Installare GLPI..............................................................................................pag. 4

Configurare un Virtual Host per GLPI...........................................................pag. 5

Conclusioni...................................................................................................pag. 11

GLPI Authentication AD/LDAP......................................................................pag. 12

Panoramica...................................................................................................pag. 12

Prerequisiti....................................................................................................pag. 12

Settaggio GLPI LDAP...................................................................................pag. 12

Conclusioni...................................................................................................pag. 14

Installare FusionInventory.............................................................................pag. 14

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1. Panoramica

GLPI è un software di gestione degli asset IT open-source che offre le funzionalità più utilicome inventario di rete, la gestione delle risorse del server o la gestione delle risorse delcomputer, la gestione delle risorse hardware, la gestione delle risorse software e iltracciamento delle risorse IT. È un buon software di gestione delle risorse IT utilizzato percreare un database con dispositivi di inventario come computer, software e stampanti, ecc.Ha funzioni migliorate per semplificare la vita quotidiana degli amministratori, come unsistema di tracciabilità del lavoro e il monitoraggio delle risorse IT con notifica di posta emetodi per creare un database con informazioni di base sulla topologia della rete.In questo articolo verrà mostrato come installare il software di gestione degli asset IT GLPIsu CentOS 7. Al momento della stesura di questo documento, la versione più recente delsoftware di gestione degli asset IT GLPI disponibile per il download è 9.1.3.

2. Prerequisiti

In questa guida installeremo il software GLPI sul server CentOS 7, si suppone che Ilserver RHEL / CentOS 7 Linux è già installato e funzionante.

3. Installare e Configurare il Database per GLPI Application

Nel server CentOS 7, al posto di MySQl viene installato MariaDB, eseguire il seguentecomando per installare il DB.

# yum -y install mariadb-server mariadb-devel

Abilita i servizi di MariaDB per permettere l’avvio al boot del sistema date questi comandi.

# systemctl enable mariadb# systemctl start mariadb

Eseguire ora l’installazione di sicurezza di MariaDB eseguendo il seguente comando.

# mysql_secure_installation

Abbiamo ora bisogno di creare un database e un utente per il software di gestione degli asset IT GLPI sul server CentOS 7 e garantirgli tutti i privilegi del database.

# mysql -u root -p> create database glpidb;> create user 'glpiuser'@'localhost' identified by 'P@ssword01';> grant all privileges on glpidb.* to glpiuser@localhost;

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> flush privileges;

4. Installare GLPI Application

Per installare GLPI, è necessario installare alcuni pacchetti obbligatori come segue. Attenzione GLPI richiede PHP in versione 5.6

# yum -y install httpd php php-mysql php-pdo php-gd php-mbstring php-imap php-ldap

Abilitiamo il servizio Apache per avviarlo all'avvio del sistema e avviarne il servizio.

# systemctl enable httpd# systemctl start httpd

Spostiamoci ora nella directory di installazione per il software di gestione delle risorse IT, /var/www, scarichiamo l’applicativo e scompattiamolo.

# cd /var/www/# wget https://github.com/glpi-project/glpi/releases/download/9.2.1/glpi-9.2.1.tgz# tar -xvf glpi-9.2.1.tgz

Si consiglia di creare un collegamento simbolico alla directory estratta. Pertanto, ci consentirà di aggiornare facilmente il software di gestione degli asset IT GLPI a versioni più recenti.

# cd /var/www/# mv glpi glpi-9.2.1# ln -s glpi-9.2.1 glpi

Inoltre, dobbiamo assicurarci che le autorizzazioni sulle directory root del software di gestione degli asset IT GPLI siano impostate correttamente come segue.

# chmod -R 755 /var/www/glpi-9.2.1# chown -R apache:apache /var/www/glpi-9.2.1

Successivamente, dobbiamo aprire la porta HTTP 80 su IPTables.

# nano /etc/sysconfig/iptables

-A INPUT -p tcp -m state --state NEW -m tcp --dport 80 -j ACCEPT

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# systemctl restart iptables# iptables -L -n -v

Di solito, l'installazione predefinita di PHP non ha configurato il fuso orario corretto e lasegnalazione degli errori php. Sebbene non sia richiesto si consiglia vivamente di abilitarela segnalazione degli errori a syslog per la risoluzione dei problemi con plug-in o altriscript. Modifica il file /etc/php.ini come segue.

# vim /etc/php.inidate.timezone = Europe/Romelog_errors = syslog

Quindi, dobbiamo riavviare il servizio Apache.

# systemctl restart httpd

Abbiamo anche bisogno di disabilitare SELinux.

# vim /etc/selinux/configSELINUX=disabled# reboot

5. Configurare un VHost per GLPI Application

Per creare un VHost per il software di gestione degli asset IT GLPI, creare un file * .conf nella directory /etc/httpd/conf.d as the following.

# vim /etc/httpd/conf.d/glpi.conf

<VirtualHost *:80>

ServerAdmin [email protected] glpi.test.comDocumentRoot /var/www/glpi

ErrorLog "/var/log/httpd/glpi.test.log"CustomLog "/var/log/httpd/glpi.test.com.log" combined

<Directory> /var/www/glpi/config>AllowOverride None Require all denied </Directory>

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<Directory> /var/www/glpi/files> AllowOverride None Require all denied </Directory>

</VirtualHost>

Quindi, dobbiamo nuovamente riavviare il servizio Apache.

# systemctl restart httpd

Infine, siamo pronti per installare GPLI. Nel tuo browser, nella casella dell'indirizzo digita http://glpi.test.com (ricordati comunque di creare il record dns ne tu erver DNS oppure nelfie host ) vengono visualizzate le seguenti finestre. Seleziona la lingua preferita e poi clic su OK per continuare

Quindi, dobbiamo accettare il contratto di licenza del software di gestione delle risorse IT GLPI.

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In questo passaggio, fare clic su Installa per avviare l'installazione del software di gestionedelle risorse IT GLPI.

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Sono stati effettuati diversi test per verificare se le estensioni PHP e la configurazione sono conformi alle esigenze del software di gestione delle risorse IT GLPI. E’ probabile che durante la fase di setup l’installazione mostri degli errori, fate una ricerca su google inserendo per intero la stringa che vi da errore, il problema verrà risolto immediatamente.

Successivamente, è necessario specificare le impostazioni di connessione al database perGPLI creati precedentemente.

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Arrivando a questo passaggio, basta selezionare il database esistente.

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E cliccare su Continua

L'installazione guidata di GLPI ci mostrerà gli account utente predefiniti, come puoi vedere nella figura qui sotto.

Ora possiamo eliminare il file di installazione del software di gestione delle risorse IT GLPI in /var/www/html/glpi/install/install.php.

# rm -rf /var/www/html/glpi/install/install.php

Ora possiamo provare ad accedere all'interfaccia Web di GLPI con l'utente glpi la cui password predefinita è anche glpi.

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Di seguito è riportato l'aspetto dell'interfaccia di amministrazione del software di gestione delle risorse.

7. Conclusioni

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Tutto ciò riguarda l'installazione del software di gestione delle risorse IT GLPI per ilsoftware di inventario di rete, la gestione delle risorse dei server o delle risorseinformatiche, la gestione delle risorse hardware, la gestione delle risorse software e iltracciamento delle risorse IT su RHEL / CentOS 7.

Integrare GLPI Authentication con LDAP/Active Directory (AD)

1. Panoramica

La maggior parte degli amministratori, usa LDAP o Active Directory come luogo centraleper l'autenticazione utente e il software di gestione delle identità. Molti servizi sononormalmente integrati con LDAP o Active Directory come login e-mail e computer. Se ilservizio non è integrato con LDAP o Active Directory, gli utenti potrebbero avere moltiaccount e password per il loro lavoro quotidiano. Il software di gestione delle identitàLDAP o Active Directory ha una politica di account e password che potrebbe migliorare lasicurezza all'interno dell'azienda. Il software di gestione delle risorse IT di GLPI ha ilproprio meccanismo di autenticazione utente incorporato, ma può anche essere integratocon LDAP o un software di gestione delle identità del dominio di Active Directory perl'autenticazione dell'utente.In questa seconda parte della guida mostreremo come integrare l'autenticazione delsoftware di gestione delle risorse IT GLPI con il software di gestione delle identità di ActiveDirectory (AD).

2. Prerequisiti

In questo articolo di integrazione del software di gestione degli asset IT di GLPI con il software di gestione delle identità di Active Directory (AD), si suppone che un server di Active Directory, sia già installato.

3. Settaggio GLPI Active Directory Authentication

Accedi al tuo software di gestione degli asset IT GLPI con account utente privilegio diamministratore. Quindi, accedere a "Configurazione" e fare clic su "Autenticazione".

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Un'altra finestra dovrebbe apparire come la seguente. Quindi, è necessario fare clic su "Directory LDAP" per configurare l'autenticazione di Active Directory.

Nella schermata di impostazione "Directory LDAP", dobbiamo inserire alcune informazioni come segue. Immettere un nome per questa impostazione di autenticazione. Selezionare "Sì" dall'elenco a discesa dell'opzione Server predefinito "e" Attivo ". Immettere l'indirizzo IP o FQDN del server Active Directory nella casella Server. Nella casella BaseDN digitare il nome distinto di qualsiasi unità organizzativa a cui si desidera accedere al software di gestione degli asset IT GLPI. Nella casella RootDN, è necessario digitare il nome distinto di qualsiasi account di Active Directory.

Per le migliori pratiche, dovremmo creare un account utente dedicato per questo scopo. Nel nostro caso ora, usiamo un nome account di Active Directory "utente ldap". Nella casella Password, digitare la password del nome dell'account utente "utente ldap". Infine, fai clic sul pulsante "Salva" per salvare le impostazioni.

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Possiamo verificare se la nostra impostazione delle directory LDAP funziona correttamente andando alla scheda Test e quindi fare clic su Test. Se otteniamo il risultato positivo, significa che il software di gestione delle risorse IT di GLPI è ora integrato con il server software di gestione delle identità di Active Directory.

Possiamo provare ad accedere al software di gestione delle risorse IT GLPI utilizzando ora l'account utente di Active Directory e dovremmo ottenere un risultato di accesso corretto.

7. Conclusioni

È tutto su come integrare il tuo software di gestione delle risorse IT GLPI per l'autenticazione con il software di gestione delle identità LDAP / Active Directory (AD). Il software di gestione delle risorse IT di GLPI è molto utile per il software di inventario di rete, la gestione delle risorse del server o la gestione delle risorse del computer, la gestione delle risorse hardware, la gestione delle risorse software e il monitoraggio delle risorse IT.

Installare FusionInventory per GLPI

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FusionInventory è un plugin che permete l’uso i agent per eseguire l’inventory dellemacchine ed snmp per l’inventory di dispositivi di rete come switch stampanti ecc..L’installazione è alquanto semplice, prima attraverso un browser accediamo alla seguentepagina:https://github.com/fusioninventory/fusioninventory-for-glpi/releases ci posizioniamo l'ultimarelease disponile ad esempio glpi-fusioninventory-9.2.1.0.tar.bz2 facciamo click con iltasto destro del mouse e selezioniamo copia indirizzo

Ora accediamo al server tramite un cient ssh e nella folder /var/www/glpi/Pluginsdigitiamo:wget e incolliamo l’indirizzo copiato precedentemente, in modo da ottenere una cosasimile

wget https://github.com/fusioninventory/fusioninventory-for-glpi/releases/download/glpi9.2%2B1.0/glpi-fusioninventory-9.2.1.0.tar.bz2 scompattiamo ora il pacchetto con tar jvf glpi-fusioninventory-9.2.1.0.tar.bz2, diamo ora i permessi corretta alla cartella e ai file con i seguenti comandi:

# chown -R apache:apache fusioninventory# chmod -R 755 fusioninventory

Accedere ora al nostr GLPI e spostarsi sulla voce “configurazione/Plugin” oppure“Configuration/plugin”, noterete che all destre del plugin fusioninventory vi è un pulsantecon scritto installa, premetelo per installare il plugin, successivamente sul pulsante attivaper attivare il plugin.

Cliccando sul plugin FusionInventory, verrete portati alla schermata dello steso in alto viapparirà in giallo un messaggio di attenzione che vi informa sulla non disponibilità dioperazioni pianificate.Prima di tutto accedete a crontab tramite server con il comandonano /etc/crontab ed inserite quanto segue:

*/5 * * * * /usr/bin/php /var/www/glpi/front/cron.php &>/dev/null

Salvare e uscire da crontab, in questo modo abbiamo detto a glpi di eseguire un controllo ogni 5 secondi per verificare nuove disposizioni dai client.

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Ora torniamo a GLPI e clicchiamo su configurazione o configuration e poi su operazioni pianificate o scheduled operations, crcate taskscheduler, cliccateci sopra e aviate il task.

Ora dovete solo installare gli agent per configurare il vostro inventory.

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