Cenni storici sullo sviluppo della Psicologia Sociale · Wilhelm Wundt fondatore della psicologia...
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Cenni storici sullo sviluppo della Psicologia Sociale
Fin dall'inizio sono rintracciabili due orientamenti nell'ambito della psicologia sociale
L’individuo e i processi intraindividuali
Il ruolo del contesto sociale sui processi individuali
Approccio centrato sull’individuo
Approccio centrato sul sociale
I precursori della psicologia sociale
Trai i primi tentativi di sviluppare una psicologia sociale autonoma e distinta dal modello positivista troviamo:
La“Völkerpsychologie”(psicologia dei popoli)di Lazarus e Steinthal
La “psicologia delle folle” Di Le Bon e Tarde
la base dell’associazione
umana èla comunità
culturale: Il Völk
luogo in cui avvengono
la formazione e l’educazione
“Völkerpsychologie”di Lazarus e Steinthal
l’ipotesi di base è che vivere insieme secondo modalità comuni
porti allo sviluppo di contenuti mentali simili
i dati della coscienza individuale non possono essere compresi se non in riferimento
a precisi contesti socio - storici
Al progetto della “Völkerpsychologie” contribuì
Wilhelm Wundtfondatore della psicologia sperimentale moderna
e del primo laboratorio di psicologia sperimentale (Lipsia, 1879)
Distingue tra
processi mentali elementari processi mentali superiori(pensiero, linguaggio, ecc.)
risposte fisiologicheindagabili con
i metodi delle scienze naturali
processi per loro natura sociali poiché, pur basandosi su abilità di tipo fisiologico,
si manifestano sulla base del contesto socioculturale nel quale si realizzano.
Essi richiedono un metodo d’indagine storico - comparativo,
“La psicologia della folla”studia gli effetti sul comportamento individuale
dell’interazione simultanea con un grande numero di propri simili
l’azione collettiva determina
’instaurarsi di una“mente collettiva”
un’entità psicologicasovraindividuale
in gradodi condizionare
pensieri, emozionie
condotta dei singoli
tale entitàsi connota
comenegativa eregressiva
implica unaregressione
a livelli più primitivi
delle capacità, bisogni,valori di
riferimento
la folla è predadegli istinti più
bassie delle emozioni
più fortiche spingono
l’individuo ad azioniche non avrebbe compiuto da solo
e per le qualinon si senteresponsabile
dialettica tra
tendenza all’imitazioneche spinge l’individuo
a comportarsi come i suoi simili
tendenzaall’invenzione
ovvero la capacità di proporre
nuove formedi pensiero e azione
SuggestioneContagio mentale
Ridotta responsabilitàLe Bon Tarde
La psicologia sociale comincia ad imporsi come disciplina autonomaai primi del Novecento, basandosi prevalentemente sul:
modello positivista
approccioindividualista
Il suo percorso di sviluppo è legato a quello delle grandi scuole del pensiero psicologico,
orientamento a sfondo biologico(teorie istintualiste)
orientamentopsicoanalitico
(centralitàdell’inconscio)
orientamentocomportamentista
(teorie dell’apprendimento)
orientamentigestaltisti e
pre-cognitivisti(la centralitàdella mente)
le prospettiveinterazioniste
e socio-costruttiviste
(il socialenella mente)
Le teorie evoluzionistiche
Anche le caratteristiche psicologiche e comportamentali
degli individui, sono l’esito diprocessi di selezione naturale
Questa impostazione influenza
in maniera direttale teorie istintualiste
in maniera indirettai grandi sistemi teorici
psicoanalisi,comportamentismo
e cognitivismo
ciascun comportamento umano, anche il più complesso,
è riconducibile alla dotazione biologica
L’orientamento a sfondo biologico
La prospettiva psicoanalitica
Freud Il comportamento individuale
è determinato dalla complessa interazione
tra
base istintuale(pulsioni)
esigenze della società
mediate principalmentedal rapporto
tra l’individuo ele figure genitoriali
nelle prime fasi di vita
JungConcetto di
inconscio collettivo
l’interazione trapulsioni e figure di riferimento
determina ledinamiche profonde
e inconsapevoli(motivazioni inconsce)
depositi di contenuti archetipici
trasmessi su base ereditaria
e condivisi
L’orientamento psicoanalitico ha profondamente influenzato il lavoro di autori di diversa impostazione teorica
DollardModello
“frustrazione-aggressività”
comportamento aggressivodeterminato
dall'accumulo di tensione dovuto all’impossibilità
per l’organismo di raggiungere
scopi fondamentali
utilizza la prospettiva energetica
della psicoanalisi
Lewin “teoria del campo”
Come nella psicoanalisi enfasi sui processi
di mantenimentodell’equilibrio dell’organismo
La scuola di Francoforte(Adorno, Marcuse)
integra la prospettiva psicoanalitica
con una sensibilità socio-politica
(riflessioni sulla società di massa,sull’alienazione, sulla personalità autoritaria)
Gli orientamenti comportamentisti
la motivazione alla base del comportamento
origina da unistinto fondamentale
a perseguire il piacere
ad evitare il dolore
Il comportamento osservabileva studiato
evidenziandone il rapporto(in termini di causa-effetto)
con le esperienze positive e negativeche l’organismo ha
precedentemente realizzato(rinforzi)
la mente dell’individuoè una “tabula rasa”
sulla quale si imprimonogli apprendimenti
si esclude ogni riferimento
a variabili intervenientidi natura mentale quali mediatori dei processi
di apprendimento
Il comportamento è inteso come risposta appresa
(Risposta a stimoli esterni)
Nonostante l’eccessivo determinismo e riduzionismo il comportamentismoinfluenzò notevolmente lo sviluppo della psicologia sociale:
la prospettiva di Allport,che considerava
l’ambiente socialeuna specifica fonte
di stimolazione e di rinforziper l’individuo
la teoria del“modellamento sociale”
di Bandura
è possibileapprendere,
non solo per esperienza diretta,ma anche osservando
il comportamento altruie le sue conseuenze
in terminidi rinforzi positivi o negativi
la teoria dello scambio sociale
di Homans
le interazioni avvengonoa seguito di una valutazione dei costi e benefici
connessialle diverse azioni possibili,
che l’individuo può ottenere adottando
uno specifico comportamentonei confronti dei propri simili
Gli orientamenti gestaltisti e precognitivisti
La teoria della Gestalt si sviluppa in contrapposizione
al riduzionismo comportamentistache considera “non scientifico”
lo studio dei processi mentali
all’elementismo strutturalista (Wundt)che mirava alla scomposizione
dei processi mentali nelle loro unità costitutive elementari
Basandosi sui dati emersi dalla ricerca nell’ambito della percezione
Wertheimer, Köhler e Koffkaevidenziarono che
i processi mentali presentavano caratteristiche e proprietà globalinon riconducibili alla semplice associazione dei loro elementi costitutivi,
ma piuttosto alla modalità con cui tali elementi si organizzano all’interno della totalità più ampia e quindi al sistema di relazioni tra le parti
La psicologia della Gestalt
La psicologia della Gestalt, dopo il suo esordio in Europa nei primi del Novecento,si diffuse rapidamente negli Stati Uniti in seguito all’emigrazione forzata
dei suoi principali esponenti, a causa del nazismo
Kurt Lewin
estese il campo di applicazione
della teoriadall’ambito della percezione
all’intera sfera delle attività psichiche
evidenziò le applicazioni
della psicologia della Gestaltallo studio dei fenomeni sociali
nella “teoria del campo”il rapporto tra individuo e società
viene concettualizzato come“dinamica del campo psicologico”
i rapporti interpersonali e l’ambiente socialenon sono realtà esterne all’individuo
ma parti essenziali del suo “spazio di vita”, in grado di entrare in rapporto dinamico con
le regioni più personali e intime di questo spazio,ossia il sistema dei bisogni, le motivazioni,
le aspettative, la storia personale
Il principio dell’interdipendenza:
sottolineava la supremazia del tutto(situazione o campo)
sulle parti
Il contributo di Lewin ebbe un’influenza fondamentale sullo sviluppo della disciplina,
anticipando
le teorie cognitivistedell’equilibrio cognitivo
Esse si fondano sull’idea che i comportamenti dell’individuo siano condizionati dall’esigenza di mantenere
la teoria della“dissonanza cognitiva”
di L. Festinger
una situazione di equilibriotra le parti del sistema psichico
Studi di F. Heider su
Relazioni interpersonaliCoerenza ed attribuzione
Studi di M.Sherif sulle
“norme sociali”
Gli esperimentidi S.E.Asch
sulla formazione delle impressioni
Le prospettive interazioniste e socio-costruttiviste
L’Interazionismo simbolico si fonda su tre assunti:
gli individuiagiscono nei confronti
degli oggettisulla base dei
significatiche attribuiscono
a tali oggetti
tale significato non è fruttodel pensiero
individuale, maè il prodotto
dell’interazione fra gli individui
i significati sonocontinuamente manipolati dagli
individui in unincessante processo
di interpretazionedella realtà
23
I principali esponenti della prospettiva interazionista e socio-costruttivista sono:
Mead
la mente è strumento fondamentale
di adattamentoche si struttura e organizza
a partire dai processid’interazione e comunicazione
la mente è un prodotto sociale
che operaper mezzo di
simboli significativisocialmente condivisi
elemento chiave della relazione tra mente ed interazione sociale
è il Self
la coscienza di Sécostruita a partire
dalla consapevolezzadell’altro
la comunicazione simbolicaconsente di
assumere il ruolo dell’altro e di anticiparne le possibili reazioni
Vygotskij
lo sviluppo dellefunzioni psichiche superiori
è strettamente correlatocon l’ambiente socio-culturale
sono fondate su un sistema di segni
la cui natura è intrinsecamente sociale
il linguaggio diventastrumento del pensiero
e il pensiero viene inteso come interiorizzazione
di un discorso
Gli sviluppi cognitivisti
La prospettiva cognitivista si sviluppa a partiredall’introduzione del concetto di “schema”
ad opera di Bartlett
il modo in cui trattiamole informazioni provenienti
dal mondo esterno è influenzato
dalle strutture di conoscenzaprecedentemente acquisite
(schemi)
l’individuo si rapportaall’ambiente fisico e sociale
non in funzione delle caratteristiche oggettive dell’ambiente,
ma in funzione del modo in cui quelle caratteristiche sono percepite,
memorizzate, organizzate e rappresentate dal sistema cognitivo
La prospettiva della Social Cognition
Costituisce l'applicazionedel cognitivismo
alla psicologia sociale
studia i processi mentali che guidano la raccolta e il trattamento
delle informazioni di natura socialecon particolare attenzione
ai processi di percezione interpersonale
Euristiche di giudizio
Il socio-costruzionismo
Intende realizzare un’integrazione trala dimensione individuale e quella sociale
“natura socialmente costruita della mente”
i processi cognitivi sono
prodotti socioculturali la cui natura non va ricercata nelle caratteristiche
e modalità di funzionamento della mentema nella rete dei rapporti sociali e degli scambi comunicativi
Il costruttivismo sociale in Europa
L’integrazione tra livello individuale e sociale ha trovato espressione
all’interno di due filoni di ricerca specificamente europei:
gli studi sull’identità sociale e le relazioni inter-gruppi
di Tajfel
gli studi sulle rappresentazioni sociali
di Moscovici
l’immagine di Sé di ciascun individuodipende
dall’immagine che egli ha del proprio gruppo di appartenenza
e dello stato dei rapporti trai diversi gruppi per lui significativi
il processo di conoscenza della realtà esterna
è il prodotto di un costante confrontocon altri punti di vista,
non solo nell’interazione immediata,ma anche nel rapporto con
i sedimenti della costruzione collettiva della conoscenza
depositati nel senso comune
Viene sottolineata La dimensione sociale
del comportamento individuale
Differenze nellamoderna Psicologia Sociale
Europa America
Attenzione al sociale e alle determinanti culturali
del comportamento
Attenzione all’individuo e al suo funzionamento
Temi di ricerca
relazioni intergruppiidentità sociale
influenza sociale
cognizioni sociali