CDI di Casa Toffoli di Valeggio sul Mincio
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Revisione 02 01/07/2016
Casa Toffoli Centro Diurno Integrato
Revisione 02 01/07/2016
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� Introduzione pag. 2
� Impegni e programmi pag. 4
� Informazioni utili pag. 6
� Il Centro Diurno pag. 9
� Modalità di ingresso pag. 10
� Documentazione da presentare pag. 11
� Tipologia delle prestazioni pag. 12
� Riconoscimento Operatori pag. 16
� Giornata tipo dell’Ospite pag. 17
� Servizio alberghiero pag. 19
� Assistenza spirituale pag. 21
� Servizi estetici pag. 22
� Servizi vari pag. 22
� L’Ospite e i suoi diritti pag. 25
� Costo della retta pag. 26
� Standard di Qualità pag. 27
� Meccanismi di tutela e verifica pag. 30
� Figure responsabili pag. 35
Allegati:
A) Carta dei diritti della persona anziana
B) Allegato modulo per segnalazione reclami
C) Esempio di Questionario di Soddisfazione
D) Regolamento della Struttura
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Introduzione La presente Carta dei Servizi intende rappresentare uno
strumento agevole e comprensibile per consentire agli Utenti
una chiara e precisa conoscenza:
a) dei servizi disponibili relativi al Centro Diurno Integrato
presso Casa Toffoli;
b) dei diritti dell’Ospite;
c) degli standard di Qualità garantiti dal Centro.
La Carta dei Servizi, oltre a manifestare l’impegno della Strut-
tura per promuovere e garantire la qualità del servizio, è una
opportunità per recepire le esigenze degli Ospiti.
Attraverso la Carta dei Servizi il CDI presso Casa Toffoli
vuole rendere sempre più chiaro e comunicabile il proprio
messaggio e la propria attività a favore delle persone
anziane.
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Impegni e programmi
Con la Carta dei Servizi il Centro Diurno Integrato presso Ca-
sa Toffoli dichiara a priori quali sono le prestazioni erogate,
qual è l’impegno che si assume con gli Ospiti e i cittadini e
come intenda operare in caso di non rispetto delle prestazioni
promesse. Il Cittadino-Ospite viene messo nelle condizioni di
poter scegliere e prendere le proprie decisioni sulla base delle
prestazioni e dei servizi dichiarati.
Obiettivo primario del Centro Diurno è quello di creare e
mantenere attività e servizi integrati, finalizzati agli scopi e alle
strategie definite dal Consiglio di Amministrazione di CSA –
Cooperativa Servizi Assistenziali Soc.Coop. Sociale nel rispet-
to del Codice Etico Aziendale.
In particolare, tale sistema intende:
⇒ offrire prestazioni personalizzate con particolare
attenzione ai bisogni specifici ed esclusivi degli Ospiti,
utilizzando e perfezionando Piani Individualizzati
sempre più “sofisticati”;
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⇒ fornire agli Ospiti un servizio che rispetti la privacy e la
dignità della persona;
⇒ dare informazioni chiare ed esaurienti agli Ospiti, ai
familiari e ai cittadini sul Centro, sui servizi offerti, sul
personale addetto e sugli standard di prestazione;
⇒ garantire una formazione adeguata ed approfondita a
tutto il personale;
⇒ assicurare e diffondere la cultura della sicurezza e
della prevenzione dei rischi sul luogo di lavoro,
sensibilizzando gli addetti sull’utilizzo dei dispositivi di
protezione individuale;
⇒ promuovere la cultura della qualità totale tra i propri
Soci erogatori dei servizi.
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Informazioni utili
Chi desidera essere ospitato dalla Struttura o far ospitare un
proprio parente, può recarvisi previo appuntamento con il
Direttore o un suo delegato, che gli consentirà di effettuare
una visita guidata all’interno della Struttura per vedere di
persona i servizi offerti, il personale e l’ambiente.
Per informazioni di qualsiasi genere in relazione al Centro
Diurno presso Casa Toffoli è possibile rivolgersi agli uffici
amministrativi della Struttura, in Via Roma 9 a Valeggio sul
Mincio (VR) tramite:
TELEFONO: 045/6372401 FAX: 045/6372419
E-MAIL: [email protected]
contattando gli Uffici della Sede di CSA di Mantova al:
TELEFONO: 0376/285611
FAX : 0376/285619
E-MAIL: [email protected]
SITO INTERNET: www.csa-coop.it
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Da Mantova è possibile arrivare a Casa Toffoli percor-
rendo la strada statale Mantova - Verona fino a Roverbel-
la, svoltando quindi a sinistra in direzione Valeggio s/
Mincio.
Per chi percorre l’autostrada A4 “Serenissima” si
consiglia di uscire a PESCHIERA DEL GARDA, e quindi
di seguire l’indicazione per Valeggio s/Mincio.
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Il Centro Diurno
Casa Toffoli, inaugurata nel mese di Luglio 2005, sorge nel
Comune di Valeggio sul MIncio (VR).
La Struttura è frutto di un’iniziativa di CSA - Cooperativa Servizi
Assistenziali Soc. Coop. Sociale.
CSA Cooperativa Servizi Assistenziali, è iscritta all’albo regionale
delle Cooperative Sociali di tipo “A” ed è costituita da oltre 800
soci lavoratori che operano a Mantova, Verona, e rispettive
provincie, nei settori Sociale, Assistenziale, Sanitario ed
Educativo. Il Centro Diurno Integrato è situato all’interno della
Struttura ed è inserito nell’organizzazione della stessa. Dispone
di 12 posti autorizzati al funzionamento, di cui 10 sono conven-
zionati.
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Modalità’ di ingresso La domanda per usufruire di tale servizio può essere fatta diretta-
mente a Casa Toffoli per quanto riguarda i posti non convenzionati.
Per i posti convenzionati invece è necessario promuovere una spe-
cifica richiesta all’assistente sociale del comune di residenza.
Potrà accedere al Centro Diurno il richiedente primo in graduatoria,
quando si renderà disponibile un posto. Il Centro Diurno Integrato
fornisce un concreto aiuto in situazioni precarie in alternativa al ri-
covero a tempo pieno, offre un’alternativa-supporto alle attività di
assistenza domiciliare e al tempo stesso rappresenta una modalità
di apertura all’esterno e di integrazione con il territorio.
Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore
17,00. Inoltre la Struttura attiva due progetti:
� gli orari di entrata e di uscita potranno essere anticipati e/
o posticipati a seconda delle necessità dell’utente e della
sua famiglia. Il costo a carico dell’ospite dell’eventuale
cena sarà di euro 5.
� il Centro darà la possibilità di accoglienza dell’ospite an-
che il sabato, la domenica ed i festivi.
Presso il Centro agli Ospiti vengono garantite prestazioni sanitarie
e assistenziali, come somministrazione della terapia e prestazioni
infermieristiche, chinesi di gruppo e terapia fisica, animazione e te-
rapia occupazionale, bagni assistiti.I servizi sopra elencati sono
compresi nella retta mentre il trasporto è a carico dell’interessato.
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Documentazione da presentare
Quando l’Ospite accede al Centro deve consegnare agli uffici
dell’Amministrazione, per la compilazione della SCHEDA
ANAGRAFICA:
- fotocopia carta d’identità e fotocopia del codice fiscale;
- certificato di residenza;
- dichiarazione di impegno al pagamento della retta;
- documento relativo alla riservatezza e tutela dei dati
personali nel rispetto di quanto stabilito dalla D.Lgs.
196/2003.
Per la compilazione della CARTELLA CLINICA:
- tessera sanitaria ed eventuale esenzione ticket;
- esami diagnostici effettuati;
- vecchie cartelle cliniche;
- elenco farmaci di cui si sta facendo uso.
La documentazione consegnata e la nuova documentazione
prodotta presso il Centro, vengono archiviate negli uffici
Amministrativi per tutta la durata del soggiorno.
All’ospite o ai suoi familiari all’atto dell’ingresso verrà conse-
gnato il Contratto d’Ingresso da sottoscrivere e la Carta dei
Servizi della Struttura.
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Tipologia delle prestazioni Il CDI Casa Toffoli persegue l’obiettivo di realizzare, per ogni
Ospite, l’ottimale mantenimento di uno stato di benessere psi-
cofisico; dopo la valutazione multidimensionale dell’Ospite,
viene predisposto, da parte di un’Equipe di Operatori con
specifiche professionalità, un programma di assistenza per-
sonalizzato, prendendo in considerazione tutti i suoi bisogni;
tale programma, con idonei strumenti e metodologie, è su-
scettibile di integrazione e variazione nel corso della degen-
za.
L’assistenza infermieristica viene garantita dagli Infermieri, i
quali provvedono alla rilevazione dei parametri vitali di ogni
Ospite, all’esecuzione di esami strumentali, alla somministra-
zione della terapia, secondo le disposizioni ricevute dal Medi-
co, alle medicazioni e alla riattivazione della funzionalità
dell’Ospite; sovrintendono all’attività degli operatori Socio-
Sanitari.
Nel caso in cui l’Ospite manifesti l’esigenza di sottoporsi a
visite specialistiche, la richiesta viene fatta pervenire all’ASL
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che ne attiverà la prestazione domiciliare. Nel caso in cui si
debba utilizzare un’ambulanza, ci si avvale del servizio
pubblico a ciò preposto. In caso di trasporti urgenti ci si
avvale del servizio 118. Il servizio di trasporto e le visite
specialistiche sono a carico dell’Utente.
Gli Operatori Socio Sanitari provvedono all’igiene personale
di ogni Ospite a seconda delle sue necessità, alla mobilitazio-
ne, al riposo pomeridiano, alla distribuzione dei pasti ed inol-
tre collaborano con l’Infermiere e con il fisioterapista alla loro
riattivazione funzionale.
Presso il Centro opera quotidianamente un educatore, che
propone varie attività: dalla lettura commentata del quotidiano
locale, alle proposte ludiche quali il memory, il gioco dell’oca,
i cruciverba, i rebus, la ricostruzione dei proverbi, indovinelli,
e tanto altro. Alcuni appuntamenti vengono realizzati nel salo-
ne del centro diurno, per accogliere il maggior numero di
ospiti ed i loro famigliari, come la tombola, le feste di com-
pleanno, i concerti.
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Nel corso dell’anno, altresì, vengono organizzate uscite di in-
teresse culturale o spirituale, nonché rappresentazioni teatrali
e spettacoli di intrattenimento.
Gli obiettivi perseguiti sono quelli di mantenere attivi negli
ospiti il senso del tempo e dello spazio, nonché l’attaccamen-
to alla vita, ma anche, più specificatamente, quello di preser-
vare e/o potenziare le capacità cognitive, gli interessi perso-
nali, migliorare il tono dell’umore, evitare l’isolamento e favori-
re la socializzazione.
In particolare, per gli ospiti con deterioramento cognitivo di
grado lieve e moderato sono previsti laboratori di stimolazio-
ne cognitiva, mentre per quelli con gravi compromissioni, vie-
ne attivato un modello di intervento che si ispira ai principi
della Gentle Care.
Ogni giorno è possibile consultare il programma aggiornato
del nostro servizio di animazione presso la bacheca posta
all’ingresso.
E’ prevista anche un’attività religiosa, curata dai volontari e
dal Parroco di Valeggio.
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Il Centro Diurno offre agli Ospiti il servizio gratuito di
fisioterapia/fisiokinesiterapia con personale qualificato, in
base alle prescrizioni del Medico provvedendo in tal modo
alla prevenzione, cura, riabilitazione e mantenimento delle
capacità motorie e funzionali degli Ospiti.
Il Centro Diurno è provvisto di bagno assistito, secondo le più
moderne tecnologie. A tutti gli ospiti è garantito il bagno setti-
manale.
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Riconoscimento Operatori
Gli operatori addetti all’assistenza indossano casacca az-
zurra e calzoni bianchi.
Il Personale medico, infermieristico, educatori professiona-
li, fisioterapisti indossa il completo bianco.
Inoltre tutto il Personale operante a qualsiasi titolo presso il
Centro è dotato di cartellino di riconoscimento, visibile
all’Ospite ed ai suoi familiari, che riporta fotografia, nome,
cognome e qualifica professionale.
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Giornata tipo dell’Ospite Il Centro apre al mattino alle ore 8,30; gli Ospiti sono accolti
dagli Addetti all’assistenza, ed accompagnati presso i locali
del Centro. Gli infermieri procedono alla somministrazione
della terapia mattutina, provvedono ad eventuali prelievi ema-
tici ed alle medicazioni.
Il Fisioterapista procede alla mobilitazione degli Ospiti, secon-
do un programma settimanale.
Inizia inoltre l’attività di animazione.
Tutte le attività proposte al Centro sono coordinate e finaliz-
zate al raggiungimento degli obiettivi descritti nel Piano Assi-
stenziale Individualizzato.
A metà mattina il Personale sanitario provvede alla distribu-
zione ed aiuto nell’assunzione di bevande fresche o calde.
Il pranzo viene distribuito alle ore 12,00.
Il menù propone due diversi primi e due secondi piatti, tre
contorni, frutta, caffè, tra cui è possibile scegliere. Agli ospiti
non autosufficienti è consentita l’assistenza al pasto da parte
di volontari / familiari.
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Al pomeriggio qualche ora è riservata al riposo, con la possi-
bilità comunque di trattenersi negli spazi comuni per letture,
incontri, ecc..
Nelle ore pomeridiane, a partire dalle ore 14,00, proseguono
le attività di fisioterapia, fisiochinesiterapia, e animazione.
E’ prevista inoltre l’assistenza religiosa, per chi desidera usu-
fruirne, che comprende la recita della S. Messa una volta a
settimana, e del S. Rosario ogni giorno.
Il Centro Diurno chiude alle ore 18.00
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Servizio alberghiero Il servizio di cucina garantisce la preparazione quotidiana de-
gli alimenti che vengono distribuiti durante il pranzo.
Appositi carrelli termici permettono la distribuzione degli ali-
menti al momento del pasto, di mantenerli e di conservarli al-
le giuste temperature (tutta la catena di preparazione e di di-
stribuzione è garantita, come qualità, dalle norme HACCP).
Il menù prevede la possibilità di scelta tra due primi, due se-
condi, tre contorni, frutta e caffè ad ogni pasto, compatibil-
mente con la dieta personalizzata che ogni Ospite segue. So-
no previsti due menù: uno invernale ed uno per la stagione
estiva; ogni menù ruota su quattro settimane, a turno.
- Il servizio mensa prevede la preparazione e la
somministrazione del pranzo dalle ore 12.00 alle ore
13.00.
- distribuzione di bevande calde (the, camomilla, ecc) e
fredde (acqua, succo di frutta, the, ecc) alle ore 10.00, e
15.30.
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Menù
Presso il Centro Diurno di sono presenti menù programmati
che vengono variati sulla base delle forniture stagionali,
cercando di:
• mantenere il rispetto della “storia” alimentare, mantenere il
ricordo dei sapori e il gusto dell’Ospite, festeggiare
determinate ricorrenze;
• rispettare una dieta equilibrata legata alle esigenze
nutrizionali e di salute degli Ospiti;
• garantire la salubrità degli alimenti somministrati
applicando procedure di autocontrollo secondo la
metodologia HACCP, che permette di individuare ed
eliminare immediatamente i rischi e di controllare i punti
critici durante la preparazione delle pietanze.
il Centro Diurno si impegna ad offrire giornalmente una scelta
di menù che comprende per il pranzo:
Pane – Acqua – Vino (1/5)
Possibilità di scelta tra due primi, due secondi, tre contorni (2
cotti, 1 crudo), frutta di stagione (cotta e/o cruda), caffè,
dolce.
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Per gli Ospiti che non possono usufruire dei cibi previsti dal
menù del giorno, dietro prescrizione medica, viene fornito un
menù personalizzato. Il menù può essere prenotato il giorno
precedente, lasciando comunque la possibilità agli Ospiti di
modificare la scelta in fase di somministrazione,
compatibilmente con le vivande a disposizione.
Il menù viene concordato con un consulente dietista,
interpellato periodicamente o in caso di particolari esigenze
nutrizionali.
Assistenza spirituale Il servizio religioso cattolico presso Casa Toffoli è offerto e
gestito dalla Parrocchia di Valeggio.
Le attività avvengono nella cappella situata al piano terra op-
pure nel salone conferenze.
L’attività religiosa è aperta anche alla popolazione del Paese
e si manifesta come segue:
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• distribuzione dei sacramenti: eucarestia, confessione,
estrema unzione;
• celebrazione settimanale (sabato) della Santa Messa alle
ore 15, nonché nei giorni precedenti le grandi festività
cristiane;
• recita del rosario.
Servizi estetici Presso il CDI, in apposito locale, sono predisposti servizi di
cure estetiche a pagamento da parte dell’Ospite.
Il servizio di parrucchiere è a disposizione degli Ospiti una
volta la settimana.
Il servizio di manicure e pedicure è a disposizione degli Ospiti
su richiesta.
Servizi vari Il Centro Diurno dispone di ulteriori servizi:
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Televisore
Presso la Sala del Centro si trova un televisore utilizzabile
gratuitamente da tutti gli Ospiti.
Riviste e giornali
Il Centro mette gratuitamente a disposizione degli Ospiti:
• due quotidiani locali
• un giornale nazionale
• un settimanale
• un mensile
Qualora lo desiderino, gli Ospiti possono richiedere di farsi
acquistare giornali o riviste.
Biblioteca
E’ disponibile un locale biblioteca, dove gli Ospiti possono
recarsi ogni giorno per ritirare o restituire i libri a loro
disposizione.
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Bar
Nella Struttura è in funzione il bar tutti i giorni con orario
9.00 -18.00. Il servizio è a pagamento
Deposito valori
In Direzione è a disposizione una Cassaforte per il deposito
di oggetti di valore e contanti. Il CDI non risponde dei valori
ivi non custoditi.
Stanza delle coccole
Al piano terra è a disposizione una stanza arredata con mo-
bili domestici dove gli Ospiti seguiti dall’educatore eseguono
diverse attività educative/riabilitative.
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L’Ospite e i suoi diritti L’Ospite ha il diritto di ottenere informazioni esaurienti
riguardanti il suo stato di salute o i servizi offerti dal CDI .
Il personale della Struttura può essere facilmente
riconoscibile, in quanto durante il servizio indossa
abbigliamento differenziato in base alla mansione. Ogni
Operatore espone il cartellino di riconoscimento con foto,
nome e mansione.
Il fumo
Il fumo rappresenta un’abitudine di vita dannosa comunque a
tutti, anche a chi è costretto, suo malgrado, a respirare il fu-
mo altrui. Gli Ospiti e gli Operatori sono quindi invitati a ri-
spettare le indicazioni cliniche di astensione dal fumo, che
possono assumere per alcune patologie valore di specifica
prescrizione sanitaria. È assolutamente vietato fumare nei
locali e nei corridoi: questo per disposizione di legge e
soprattutto per rispetto della salute propria e degli altri Ospiti.
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Costo della retta
Il costo del servizio a carico dell’ospite è di:
� 26 euro per il servizio tempo pieno con pranzo e cena;
� 23 euro il servizio tempo pieno con pranzo;
� 19 euro il servizio part-time senza pranzo .
Il trasporto è a carico dell’interessato.
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Standard di Qualità
AREA: SERVIZI DI SOCIO-ASSISTENZA E SANITARI
STANDARD INDICATORI MODALITA’ DI RI-
LEVAZIONE
A tutti gli ospiti è garantita un’approfondita igiene quoti-diana e al bisogno
N° di ospiti ai quali sono garantite le igieni quotidiane/ al bisogno sul totale
Verifica delle consegne OSS e del PAI
A tutti gli ospiti incontinenti sono garantiti 2 cambi al giorno e al bisogno
N° di cambi quotidiani di presidi per l’incontinenza
Valutazione schede specifiche
Tutti gli ospiti effettuano un bagno completo ogni 7 giorni ed al bisogno
N° di bagni effettuati mensilmente da ciascun ospite
Report specifico
A tutti gli ospiti è garantita un’assistenza personalizzata
N° di PAI scritti sul n° totale degli ospiti
Frequenza aggiornamento PAI Verbali di incontro dell’Equipe per la discussione del PAI
A tutti gli ospiti è garantito un programma di riabilitazione
N°di ospiti sui quali si applica un programma di riabilitazione sul n° tot.
Verifica protocollo assistenziale
Ogni giorno sono svolte attività di animazione di gruppo e/o individuali negli spazi del centro
N° di ospiti che partecipano quotidianamente alle attività di animazione sul n° totale
Report specifico
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STANDARD INDICATORI MODALITA’ DI RI-
LEVAZIONE
A tutti gli ospiti sono garantite visite mediche e controlli sanitari programmati oltre alle visite urgenti ed al bisogno
N° di visite programmate Tot ospiti
N° di visite specilistiche
Tot ospiti N° di accertamenti diagnostici
Tot Ospiti
Verifica del fascicolo sanitario
AREA SERVIZI ALLA PERSONA
STANDARD INDICATORI MODALITA’ DI RILE-
VAZIONE
Tutti gli ospiti possono usufruire delle prestazioni di parrucchiere/barbiere su ri-chiesta
Ospiti che fruiscono del servizio Tot ospiti
Report specifico
Tutti gli ospiti, al bisogno, possono usufruire di prestazioni di podologia
Ospiti che fruiscono del servizio / Tot. Ospiti
Report specifico
Il CDI è attento ai gusti dagli ospiti e propone menù che permettono la scelta mante-nendo vive tradizioni ed anti-chi sapori
Schede di scelta menù giornaliero Scheda di valutazione quotidiana
Report specifico Schede di segnalazioni e reclami Verbali delle riunioni interdisciplinari
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AREA SODDISFAZIONE UTENZA
STANDARD INDICATORI MODALITA’ DI RI-
LEVAZIONE
Gli ospiti ed i familiari sono invitati a compilare i questionari di rilevazione dell’indice di gradimento dei vari servizi
RIS : Indice di Risposta Questionari resi compilati/Questionari Distribuiti CSI : Customer Satisfaction Index Media dei voti dei questionari
Questionari compilati e restituiti Documento di elabora-zione dei dati raccolti
Gli ospiti ed i familiari sono invitati a segnalare eventuali disservizi
N° reclami formali e non N° utenti
Reclami presentati
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Meccanismi di tutela e verifica Nel CDI presso si intende assicurare la tutela del proprio
Ospite rispetto agli atti o componenti dei propri soci lavoratori,
che violino i principi sui quali si basa la presente Carta o
comunque neghino o limitino la fruibilità delle prestazioni.
Reclami Il reclamo è una forma di garanzia per gli Ospiti, ma
costituisce anche un contributo importante che il CDIintende
utilizzare per migliorare il servizio.
Nel CDI si garantisce la funzione di tutela nei confronti dei
propri Ospiti, anche attraverso la possibilità di sporgere
reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che
abbiano negato o limitato la fruibilità delle prestazioni o
comunque abbiano leso la sua dignità (principi di cui alla
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
27/01/1994).
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Revisione 02 01/07/2016
Reclamo informale
I reclami informali possono essere presentati l’ufficio ammi-
nistrativo di Casa Toffoli. Tale ufficio:
- riceve le osservazioni, le opposizioni o i reclami, in
qualunque forma (scritta o verbale), presentati dai singoli
Ospiti, dai familiari o da associazioni o organismi
riconosciuti che li rappresentano;
- provvede a dare immediata risposta;
- adotta idonee iniziative per rimuovere le cause che
hanno provocato il reclamo.
Reclamo formale
L’Ospite può presentare reclamo formale sia verbalmente
che per iscritto.
I reclami scritti possono essere presentati direttamente
all’ufficio Amministrativo o spediti via posta.
La Direzione si impegna a:
- inviare per posta o consegnare immediatamente la
ricevuta del reclamo;
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- entro 8 giorni dalla data di ricezione del reclamo, comunica
l’esito degli accertamenti compiuti, con l’eventuale termine entro il
quale si provvederà alla rimozione delle cause che hanno
provocato il reclamo.
Indagini sulla soddisfazione degli Ospiti e Verifica degli impegni Nel CDI si garantisce, infine, la realizzazione di indagini sul grado
di soddisfazione degli Ospiti, promuovendo, attraverso i propri
servizi, con il coordinamento dell’ufficio Amministrativo, la
distribuzione di questionari, indagini campionarie e l’osservazione
diretta tramite gruppi di monitoraggio. le modalità di diffusione dei
questionari. Queste le modalità di somministrazione:
- i questionari vengono somministrati dalle impiegate della receptio-
nist ai parenti e agli Ospiti;
- una volta compilati vengono raccolti in un’urna chiusa;
- vengono ritirati dal Responsabile della Qualità per l’analisi;
- la relazione viene pubblicata e pubblicizzata sul giornalino inter-
no dell’azienda CSA NEWS e che una copia del giornalino viene
consegnata ai parenti e agli ospiti.
Attraverso tali indagini il CDI è in grado di verificare gli obiettivi di
qualità e gli impegni indicati nella Carta dei Servizi.
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Revisione 02 01/07/2016
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Inoltre sarà assicurata una costante sorveglianza sulla Carta
dei Servizi, al fine di mantenere questo documento
costantemente aggiornato.
Codice Etico - Comportamentale Aziendale A partire dal 1° Gennaio 2010 la CSA ha deciso di dotarsi di un
Codice Etico Comportamentale aziendale per favorire il miglio-
ramento della qualità dell’attività erogata, impegnandosi nella
diffusione e nel controllo sull’applicazione dei valori espressa-
mente individuati e dichiarati.
Rispetto della privacy
Per quanto concerne la legislazione inerente il rispetto della pri-
vacy, il CDI ha provveduto a recepire e ad applicare il decreto
legislativo n. 196/2003 relativo al trattamento dei dati personali.
Sicurezza E’ stato formulato ed è periodicamente aggiornato il documento
di valutazione dei rischi come previsto dalla normativa vigente
in materia di sicurezza (D.Lgs 81/2008)
Revisione 02 01/07/2016
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Al riguardo sono state nominate le seguenti figure:
� Medico competente per la tutela della salute dei lavorato-
ri;
� Responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
� Rappresentante dei lavoratori in materia di sicurezza.
Nell’arco del servizio è sempre presente un congruo numero di
lavoratori che hanno frequentato un corso di prevenzione in-
cendi e soccorso per un tempestivo intervento nei casi di in-
cendio.
Il Centro inoltre è dotato di estintori, idranti e di un sistema di
rilevazione fumi, che permette l’apertura automatica delle porte
in caso di incendio.
Certificazione Qualità
C.S.A. Cooperativa Servizi Assistenziali, risulta certificata se-
condo la nuova normativa UNI EN ISO 9001:2008.
Revisione 02 01/07/2016
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Figure responsabili
DIRETTORE DEL CENTRO
COORDINATORE ORGANIZZATIVO
ASSISTENTE SOCIALE
ll Direttore di Struttura e l’assistente sociale sono presenti tutti
i giorni. Il Coordinatore Organizzativo è presente il martedì, il
giovedì ed il venerdì pomeriggio.
La reception è attiva:
Dal lunedi al sabato dalle 8.00 alle 18.30.
Revisione 02 01/07/2016
A) Carta dei Diritti della Persona Anziana
Introduzione
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non
solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una
popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una
risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze
del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che
rende ragione della constatazione di un numero sempre
maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone
condizioni psico-fisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è
ancora una persona fragile, sia fisicamente che
psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di
maggiore attenzione nell’osservanza dei diritti della persona,
sanciti per la generalità dei cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura
si fonda sull’educazione della popolazione al riconoscimento
ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento
puntuale di una serie di doveri da parte della società.
Revisione 02 01/07/2016
Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che
garantiscano ad un anziano di continuare ad essere parte
attiva nella società, ossia che favoriscano la sua condivisione
della vita sociale, civile e culturale della comunità.
Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti
operano a favore di persone anziane, direttamente o
indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di:
• istruzioni responsabili della realizzazione di un valore
pubblico (ospedali, residenze socio-assistenziali, scuole,
servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici
che privati);
• agenzie di informazione e, più in generale, mass media;
• famiglie e formazioni sociali;
Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati
trovino la giusta collocazione all’interno della attività
quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti,
regolamenti o carte dei servizi, nei suoi indirizzi
programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli
interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fonda-
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mentali dell’ordinamento giuridico italiano:
� il principio “di giustizia sociale”, enunciato nell’art.3 della
Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che
limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La
letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della
persona umana è un processo continuo, non
circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si
estende in tutto l’arco della vita;
� il principio “di solidarietà”, enunciato dall’articolo 2 della
Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica
riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia
come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la
sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà, politica, economica e sociale.
A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno
affiancate quelle proprie della libertà partecipazione del
cittadino al buon funzionamento della società e alla
realizzazione del bene comune, pure finalizzate alla
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garanzia della effettiva realizzazione dei diritti della
persona.
• Il principio di salute, enunciato nell’articolo 32 della
Costituzione, là dove si ritiene compito della Repubblica
tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo
e interesse della collettività e gratuite agli indigenti.
Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OSM) nella
dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico,
psichico e sociale, si è affiancato il concetto di promozione
della salute della dichiarazione di Ottawa (1986).
La persona anziana al centro dei diritti e di doveri
Non vi è comunque contraddizione tra asserire che la
persona gode, per tutto l’arco della sua vita, di tutti i diritti
riconosciuti ai cittadini al nostro ordinamento giuridico e
adottare una carta dei diritti specifica per i più anziani: essa
deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al
rispetto di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche
sociali, come si è auspicato nell’introduzione.
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La persona ha il diritto di:
sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà
La società e le Istituzioni hanno il dovere di:
rispettare l’individualità di ogni persona anziana,
riconoscendone i bisogni e realizzando gli interventi ad
essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua
qualità di vita e non in funzione esclusivamente della sua
età anagrafica.
La persona ha il diritto di:
conservare e veder rispettare, in osservanza dei principi
costituzionali, le èproprie credenze, opinionio e sentimenti.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone
anziane, anche quando essi dovessero apparire
anacronistici o in contrasto con la cultura dominante,
impiegandosi a coglierne il significato nel corso della
storia della popolazione.
La persona ha il diritto:
di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se
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non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero
apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel
suo ambiente di appartenenza
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di rispettare le modalità di condotta della persona
anziana, compatibili con le regole della convivenza
sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle”, senza
per questo venire meno all’obbligo di aiuto per la sua
migliore integrazione nella vita della comunità.
La persona ha il diritto:
di conservare la libertà di scegliere dove vivere.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di rispettare la libera scelta della persona anziana di
continuare a vivere nel proprio domicilio, garantendo il
sostegno necessario, nonchè, in caso di assoluta
impossibilità, le condizioni di accoglienza che
permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di
vita abbandonato.
La persona ha il diritto:
di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio ga-
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rantisce il recupero della funzione lesa.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a
domicilio, se questo è l’ambiente che meglio stimola il
recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo
ogni prestazione sanitaria e sociale ritenuta praticabile ed
opportuna.
Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al
ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il
periodo necessario per la cura e la riabilitazione .
La persona ha il diritto:
di vivere con chi desidera.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di favorire, per quanto possibile, la convivenza della
persona anziana con i famigliari,sostenendo
opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità
di integrazione.
La persona ha il diritto:
di avere una vita di relazione
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
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di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di
ghettizzazione che gli impedisca di interagire liberamente
con tutte le fasce di età presenti nella popolazione.
La persona ha il diritto:
di essere messa in condizione di esprimere le proprie
attitudini personali, la propria originalità e creatività.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di
conservare e realizzare le proprie attitudini personali, di
esprimere la propria emotività e di percepire il proprio
valore, anche se soltanto di carattere affettivo
La persona ha il diritto:
di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o
morale
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di
sopraffazione e prevaricazione a danno degli anziani.
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La persona ha il diritto:
di essere messa in condizione di godere e di conservare la
propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita
parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
La società e le Istituzioni hanno il dovere:
di operare perchè, anche nelle situazioni più compromesse e
terminali, siano supportate le capacità residue di ogni
persona, realizzando un clima di accettazione, di
condivisione e di solidarietà che garantisca il pieno rispetto
della dignità umana.
La tutela dei diritti riconosciuti
E’ opportuno ancora sottolineare che il passaggio, della
individuazione dei diritti di cittadini riconosciuti
dall’ordinamento giuridico alla effettività del loro esercizio
nella vita delle persone anziane, è assicurato dalla
creazione, dallo sviluppo e dal consolidamento di una
pluralità di condizioni che implicano la responsabilità di
molti soggetti.
Dall’azione di alcuni di loro dipendono l’allocazione delle
risorse (organi politici) e la crescita della sensibilità
sociale ( sistema dei media, dell’istruzione e dell’educazio-
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ne).
Tuttavia, se la tutela dei diritti delle persone anziane è
certamente condizionata da scelte di carattere generale
proprie della sfera della politica sociale, non di minor portata
è la rilevanza di strumenti di garanzia che quella stessa
responsabilità politica ha voluto: il difensore civico regionale
e locale, l’ufficio di pubblica tutela (UPT) e l’Ufficio di
Relazione con il Pubblico (URP). Essi costituiscono un
punto di riferimento informale, immediato, gratuito e di
semplice accesso per tutti coloro che necessitano di tutela.
E’ constatazione comune che la larga parte dei soggetti che
si rivolgono al difensore civico, agli UPT e agli URP è
costituita da persone anziane.
E’ necessario che lo sviluppo di questa rete di garanzia sia
incentivato in tutto l’ambito sanitario, socio-sanitario e socio-
assistenziale in sede di autorizzazione al funzionamento e
di accreditamento di tutti i servizi della Regione.
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B) Modulo per segnalazione reclami
SEGNALAZIONE DISFUNZIONI, SUGGERIMENTI, RECLAMI
Del Sig./Sig.ra ____________________________________ abitante a ______________________ Tel. ______________ □ OSPITE □ FAMILIARE Nucleo in cui è ricoverato ____________________________ Oggetto della segnalazione___________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ _________________________________________________ DATA __________________ FIRMA _________________
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C) Questionario di Soddisfazione Data di compilazione________________________ Segnare con una “X” lo spazio corrispondente alla risposta prescelta. □ OSPITE □ FAMILIARE
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Soddisfazione in meri-to all’Accoglienza in Struttura
Disponibilità e Profes-sionalità del Persona-le:
� Medico
� Infermieristico
� Assistenziale
� Riabilitativo
� Addetto alla
reception
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Ritiene che l’orario esteso del Centro Diurno ( dalle 8.30 alle 19.00, sabato, domenica e festivi infrasettimanali) sia un elemento positi-vo ?
□ SI □ NO
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Cortesia e capacità di ascolto da parte del personale
Soddisfazione delle attività di socializzazio-ne/animazione
Riservatezza rispetto della privacy
Pulizia ed igiene degli ambienti (ambienti co-muni, camere)
Gradevolezza degli parti comuni (parco esterno, percorso carrozzine, gazebo, bar)
Soddisfazione dei menù proposti
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Indichi fino a tre attività che le interessano in modo partico-lare (anche non presenti in Struttura): ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________ Giudica il ricovero complessivamente:
□ POSITIVO □ NEGATIVO Consiglierebbe il CDI ad un suo amico o conoscente?
□ SI □ NO □ NON SO Suggerimenti: ________________________________________________________ ________________________________________________________ ________________________________________________________
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D) REGOLAMENTO
ART: 1 Il Centro Diurno di Casa Toffoli ospita persone anziane, desi-
derose di soggiornare in un complesso sociale sereno e con-
fortevole. La Direzione è l’organo responsabile della corretta
gestione della Struttura. La Direzione è costituita dal Direttore,
dal Coordinatore di Struttura e dal Coordinatore Organizzati-
vo.
ART: 2 L’accoglimento dell’Ospite presso il Centro Diurno è disposto
esclusivamente dalla Direzione.
Il Richiedente, per essere ospitato, deve presentarsi di perso-
na o tramite un parente presso la Direzione della Struttura al
fine di prendere visione della normativa di accesso in vigore al
momento della domanda. Nella scheda personale deve indica-
re i dati anagrafici ed almeno due indirizzi di parenti o persone
ai quali la Direzione potrà rivolgersi per ogni eventuale neces-
sità. L’Ospite si impegna inoltre a produrre all’atto dell’ingresso
tutta la documentazione amministrativa e medica richiesta,
nonché a dotarsi di corredo personale, che per numero e tipo
di capi sia almeno pari a quello richiesto.
ART: 3 Ogni nuovo accoglimento si intende sempre effettuato in via di
esperimento con facoltà della Direzione di dimettere l’accolto
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qualora questo, per le sue condizioni fisiche o psichiche, non
possa essere adeguatamente assistito nel CDI.
ART: 4 La domanda di accoglimento deve essere presentata unita-
mente ad un documento di riconoscimento, al codice fiscale,
alla tessera sanitaria originale, ad eventuali tessere compro-
vanti esenzioni, a copia del verbale attestante un’invalidità ri-
conosciuta, a documentazione medica recente che attesti le
reali condizioni psico fisiche dell’Ospite, ed ad un deposito
cauzionale pari ad una mensilità.
ART: 5 Al momento dell’ingresso è necessario presentare il corredo
che si intende depositare presso il CDI. Su ogni capo devono
essere applicate apposite etichette in stoffa, recanti l’iniziale
del nome, il cognome per intero del ricoverando, ed un numero
di codice preventivamente comunicato dalla Struttura. Qualora
i familiari non siano in grado di procedere all’etichettatura dei
capi, la struttura provvederà a tale compito, comunicando il
costo dell’operazione.
Il familiare si impegna inoltre a rispettare la procedura della
Struttura di presa in carico del corredo. La Direzione non ri-
sponde dello smarrimento o di eventuali danni causati a capi
non etichettati.
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ART: 6 Dal momento dell’ingresso al CDI l’Ospite si pone sotto la re-
sponsabilità medica del Personale della Struttura. Eventuali
modifiche delle terapie mediche sono effettuate in funzione
dell’evoluzione delle condizioni cliniche dell’Ospite. L’eventua-
le dissenso dall’iter clinico deve essere attestato da dichiara-
zione scritta dell’Ospite, o, se incapace di intendere e volere,
da un tutore legale.
ART: 7 La retta è comprensiva del servizio di assistenza alla persona,
di assistenza medica ed infermieristica, di fisioterapia riabilita-
tiva e di animazione secondo gli standard regionali di qualità.
ART: 8 La retta non comprende le spese di trasferimento riguardanti
l’ingresso presso la Struttura del ricoverando o il dimissiona-
mento del ricoverato, le spese di trasferimento dal CDI a strut-
tura ospedaliera per motivi di ordine sanitario che non abbiano
le modalità dell’urgenza, le spese per analisi ed esami di spe-
cialistica diagnostica. La retta non comprende inoltre extra
quali il servizio di parrucchiere uomo-donna.
ART: 9 A richiesta la Direzione può prendersi in carico valori od ogget-
ti personali dell’Ospite, di cui risponde direttamente. La Dire-
zione non risponde altresì del danneggiamento o dello smarri-
mento dei beni od oggetti personali dell’Ospite dallo stesso
custoditi o non consegnati.
La Direzione non risponde inoltre del danneggiamento o dello
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smarrimento di qualsiasi oggetto, capo o bene dell’Ospite, ve-
rificatosi all’esterno alla struttura o durante un trasferimento ad
altro luogo.
ART: 10 In caso di malattia acuta l’Ospite viene trasferito in ospedale;
da quel momento la Direzione declina ogni responsabilità di
assistenza medica, sanitaria, ed assistenziale. Su richiesta
della famiglia il CDI può organizzare il servizio di assistenza e
di accompagnamento da e per l’ospedale. Il costo dell’accom-
pagnatore sarà fatturato a parte.
ART: 11 L’Ospite gode della massima libertà di frequenza: può recarsi
presso il Centro Diurno tutti i giorni che desidera; è consigliato
tuttavia definire un calendario di frequenza in accordo con la
Direzione.
ART: 12 Il pagamento della retta è effettuato posticipatamente entro
l’ultimo giorno del mese successivo a quello cui la fattura fa
riferimento. Vale inoltre quanto espresso nel contratto d’ingres-
so.
ART: 13 La violazione di uno o più articoli al presente regolamento au-
torizza la Direzione ad applicare sanzioni pecuniarie o coerciti-
ve di vario genere, inclusa la dimissione indotta dell’Ospite.
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C.S.A
Cooperativa Servizi Assistenziali Soc. Cooperativa Sociale
Via Gelso, 8 - MANTOVA
Tel. 0376 285611 FAX 0376 285619
E-mail: [email protected]
www.csa-coop.it