CCR 2015-2016Classe 5^A

Scuola primaria Padre Marco d’Aviano

Prime considerazioni

Cosa significa per te CITTADINANZA ATTIVA?

Secondo me cittadinanza attiva significa essere un cittadino intelligente perché un cittadino attivo è un cittadino che si dà da fare (David)

Secondo me con la cittadinanza attiva i cittadini cercano di migliorare il territorio cioè: puliscono i parchi, curano i boschi, cercano di pulire la città e riciclare, … (Elvis)

Secondo me significa aiutare o dare aiuto alle persone, ad esempio agli anziani. (Michelle)

Per me cittadinanza attiva significa aiutarsi tra cittadini per migliorare la città assieme e non lasciare soli il Sindaco e gli Assessori. (Valentina)

Cittadinanza attiva significa che i cittadini curano i luoghi pubblici e svolgono lavori a favore di tutti. (Fabrizio)

Per me cittadinanza attiva significa che i cittadini, invece d’aspettare che il Comune inizi a fare dei lavori, si danno anche loro da fare per migliorare la città. (Elisa)

Per me cittadinanza attiva significa avere delle brave persone che curano la città pulendola e non sporcandola. (Angelica)

Per me cittadinanza attiva significa essere un cittadino rispettoso dell’ambiente in cui si vive e volere solo il meglio per la città. (Alessandro)

Per me cittadinanza attiva vuol dire essere un buon cittadino, cioè aiutarsi a vicenda, sistemare i parchi, le strade, ecc. quindi non aspettare che gli altri facciano tutto il lavoro ma darsi da fare perché è la nostra città e non quella degli altri. (Elena T)

Secondo me cittadinanza attiva significa insegnare ai bambini i segnali stradali. (Mattia)

Per me cittadinanza attiva vuol dire ripulire l’ambiente ed evitare il disboscamento. (Davide)

Per me cittadinanza attiva vuol dire che i cittadini, ad esempio, dove non ci sono alberi cominciano a piantarli; se una strada è rovinata lo dicono al Comune per sistemarla e se trovano qualcosa che non funziona nella città si danno da fare anche prima che il Comune incominci i lavori per aiutare. (Alice)

Per me cittadinanza attiva significa fare qualcosa per la città, per esempio un cittadino può tagliare l’erba di un parco pubblico per migliorarlo, oppure pulire le strade dalle cartacce e dai rifiuti perché se aspettiamo che lo faccia qualcun altro sarà magari troppo tardi per farlo. (Tecla)

Per me la cittadinanza attiva è aiutare le persone in difficoltà. (Elena R)

Per me cittadinanza attiva vuol dire che i cittadini escono a dare una mano agli altri concittadini che ne hanno bisogno, ad esempio gli anziani. (Gianmaria)

Per me cittadinanza attiva vuol dire aiutare le persone in difficoltà e migliorare la città. (Alessia C)

Per me cittadinanza attiva vuol dire migliorare la città e contribuire a rendere più pulite le strade. (Kartika)

CITTADINANZA ATTIVA significa:-riconoscere i propri DIRITTI e DOVERI-rispettare le REGOLE COMUNI-saper LAVORARE e PROGETTARE INSIEME-riconoscere il valore della CONDIVISIONE e della SOLIDARIETÀ

OBIETTIVI SCELTI DALLA CLASSELa nostra classe ha deciso di occuparsi dei parchi pubblici che si trovano nei pressi della scuola.

Scuola primaria Padre Marco

d’Aviano

Parco di Via Reghena

Parco di Via Meschio

Il parco di Via Reghena

Il parco di Via ReghenaNel parco di Via Reghena, prosegue oramai da qualche anno, un progetto in collaborazione con l’Associazione Biodiversamente grazie al quale la bassura del parco è stata prima ripulita e poi ri-piantumata. Noi bambini siamo stati coinvolti, insieme ad altre classi della scuola, in attività di manutenzione e pulizia del parco e in attività di osservazione e di riconoscimento della flora pordenonese.

OTTOBRE E NOVEMBRE

2015

Guidati dalla professoressa Francesca Del Santo dell’Associazione Biodiversamente, abbiamo ricreato, presso la bassura del parco, un ecosistema di bosco planiziale o di pianura.

Nel piantumare abbiamo tenuto conto delle «consociazioni» fra piante.

PRONTI A POTARE!

Il parco di Via Meschio

Via Cappuccini

Via Meschio

Il parco di Via MeschioPer quanto riguarda invece il Parco di Via Meschio, la proposta della nostra classe all’amministrazione comunale è quella di dotare il parco di un percorso ginnico.

La nostra scuola pur essendo bella ed accogliente, non è dotata di palestra. Siamo costretti a fare educazione fisica in un’aula che per dimensioni e dotazioni non è il massimo.

Fase 1L’ANALISI DEL

PROBLEMA

Abbiamo calcolato l’area della

palestra

7 m x 7,1 m= 49,7 mq

Eccoci in palestraN.B. quel giorno eravamo solo in 17 perché mancavano 3 bambini

ProblemaLa classe 5^ è composta da 20 alunni. Se l’area della palestra è

di 49,7 mq,di quanti mq può disporre ogni

bambino della classe per svolgere le attività motorie?

49,7 : 20 = 2,485 mq

SOLUZIONE DEL PROBLEMA

RISPOSTAOgni bambino ha disposizione 2,485 mq per svolgere le attività motorie.

Fase 2L’ESPLORAZIONE DEL TERRITORIO

Prima di tutto ci siamo organizzati

Gruppo 1: Michelle, Alessandro, Valentina ed Elisa

Gruppo2: Kartika, Tecla, David e Fabion

Gruppo 3: Elena T., Davide, Gianmaria ed Elena R.

Gruppo 4: Alessia C. Alice, Elvis e Federico

Gruppo 5: Angelica, Alessia A., Fabrizio e Mattia

Zone, secondo noi, più adatte per la sistemazione del percorso ginnico

Fase 3LA

PROGETTAZIONE

Prima di tutto abbiamo cercato esempi di attrezzi ginnici adatti per essere posizionati all’aperto in un parco.

Prima di tutto abbiamo cercato esempi di attrezzi ginnici adatti per essere posizionati all’aperto in un parco.

Un piccolo gruppo ha lavorato sul cartellone di sintesi

Tutti hanno disegnato

ECCO IL NOSTRO CARTELLONE DI SINTESI

ECCO I NOSTRI DISEGNI

Elisa

Fabion

Elvis

Alessia A.

ValentinaAngelica

David

Alice

Elena R.

Mattia

Tecla

Alice

Davide

Alessia C.

Alessandro

Fabrizio

Elena R.

Kartika

Gianmaria

Fase 4L’ANALISI DEL

PROGETTO

Per analizzare il progetto abbiamo provato ad elencarne i

PRO e i CONTRO

1. È PIÙ ECONOMICO E VELOCE RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DI UNA PALESTRA

2. IL PERCORSO GINNICO POTRÀ ESSERE UTILIZZATO DAGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DA TUTTI COLORO CHE LO DESIDERANO

3. IL PARCO DI VIA MESCHIO DISTA POCHI MINUTI DALLA SCUOLA

4. SIAMO ALL’APERTO5. NON DOBBIAMO USARE

ELETTRICITÀ6. I BAMBINI CHE NEI PROSSIMI

ANNI LO UTILIZZERANNO SAPRANNO CON GIOIA CHE SIAMO STATI NOI A IDEARLO

1. IN CASO DI NECESSITÀ SIAMO LONTANI DA SCUOLA

2. NON CI SONO FONTANELLE PER BERE

3. NON CI SONO BAGNI NEL PARCO

4. NEL PARCO CI SONO ALBERI CON SPINE

5. SE C’È BRUTTO TEMPO NON CI POSSIAMO ANDARE

6. QUANDO È INVERNO FA TROPPO FREDDO PER ANDARCI

7. CI SONO GIÀ DEI GIOCHI (SCIVOLO, ALTALENE,...) CHE POTREBBERO DISTRARRE DURANTE L’ATTIVITÀ MOTORIA

Grazie per l’attenzione