Cateterismo vescicale

3
Obiettivo: descrivere l’assistenza infermieristica ai pazienti con catetere vescicale Ambito di competenza: non delegabile Scopo: - PER LA PERSONA ASSISTITA: o Inserimento di un catetere vescicale attraverso l’uretra nella vescica per: Drenare urina dalla vescica; Eseguire istillazioni vescicali; Prevenire l’ostruzione dell’uretra in caso di sanguinamento delle vie urinarie. - PER L’INFERMIERE: o Informare il paziente e descrivere la procedura e le sensazione di non dolore ma fastidio che può generare o Sottolineare che dopo il cateterismo la persona può deambulare liberamente. Valutazione: - Controllare la prescrizione al cateterismo; - Valutare la presenza di segni di ritenzione; - Scegliere il tipo di catetere necessario; - Scegliere la posizione ottimale: supina (per la donna supina con le gambe flesse) Preparazione: - Spiegare al paziente il tipo di manovra; - Posizionare il letto all’altezza dell’operatore; - Garantire la privacy; - Posizionare un tavolo a portata di mano dove riporre il campo sterile; - Assicurare la posizione; - Eseguire igiene perineale accurata; - Preparare una fonte luminosa; - Lavarsi le mani. Materiale occorrente: - Kit sterile per cateterismo: o Siringa con lubrificante o Siringa con acqua sterile o 2 paia di quanti sterili o Telini impermeabili o Pinze o Soluzione disinfettante o Tamponi sterili o Sacchetto per la raccolta dei rifiuti. CATETERISMO VESCICALE

Transcript of Cateterismo vescicale

Page 1: Cateterismo vescicale

Obiettivo: descrivere l’assistenza infermieristica ai pazienti con catetere vescicale

Ambito di competenza: non delegabile Scopo: - PER LA PERSONA ASSISTITA:

o Inserimento di un catetere vescicale attraverso l’uretra nella vescica per: Drenare urina dalla vescica; Eseguire istillazioni vescicali; Prevenire l’ostruzione dell’uretra in caso di sanguinamento delle vie urinarie.

- PER L’INFERMIERE: o Informare il paziente e descrivere la procedura e le sensazione di non dolore ma fastidio che può

generare o Sottolineare che dopo il cateterismo la persona può deambulare liberamente.

Valutazione:

- Controllare la prescrizione al cateterismo; - Valutare la presenza di segni di ritenzione; - Scegliere il tipo di catetere necessario; - Scegliere la posizione ottimale: supina (per la donna supina con le gambe flesse)

Preparazione: - Spiegare al paziente il tipo di manovra; - Posizionare il letto all’altezza dell’operatore; - Garantire la privacy; - Posizionare un tavolo a portata di mano dove riporre il campo sterile; - Assicurare la posizione; - Eseguire igiene perineale accurata; - Preparare una fonte luminosa; - Lavarsi le mani.

Materiale occorrente:

- Kit sterile per cateterismo: o Siringa con lubrificante o Siringa con acqua sterile o 2 paia di quanti sterili o Telini impermeabili o Pinze o Soluzione disinfettante o Tamponi sterili o Sacchetto per la raccolta dei rifiuti.

CATETERISMO VESCICALE

Page 2: Cateterismo vescicale

PROCEDURA:

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE: - Mettere il paziente a proprio agio spiegandogli la procedura - Porre il paziente in posizione confortevole; - Allontanare i parenti dalla camera.

ASSEMBLARE E PREPARARE IL MATERIALE AZIONE MOTIVAZIONE

Aprire il kit sterile in accordo con le comuni procedure di asepsi

La cateterizzazione richiede una procedura sterile in quanto la vescica è un organo sterile che si può infettare con manovre non correttamente eseguite.

Aprire il telino plastificato sterile prendendolo per i due angoli e aprendolo a ritroso

Questa procedura evita la contaminazione

Appoggiare il telino fra le gambe del paziente facendo attenzione a non toccarlo

Questa procedura permetter di creare un campo sterile

Aprire il catetere del giusto calibro e appoggiarlo sul campo sterile

Aprire la sacca per urine a circuito chiuso e appoggiarlo sul campo sterile

Collegare il catetere alla sacca di raccolta a circuito chiuso

Nella donna lubrificare 3-4 cm della parte distale del catetere, nell’uomo lubrificare circa 15-18 cm dalla punta del catetere

Riduce l’attrito fra il catetere e uretra ed abbassa il rischio d’infezione

Se si deve posizionare un catetere a permanenza, gonfiare preventivamente il palloncino secondo le indicazioni per controllare la tenuta, poi aspirare l’acqua e lasciare collegata la siringa

Molti kit contengono le siringhe con acqua sterile già pronte.

Preparare la soluzione antisettica Il perineo deve essere accuratamente disinfettato che ridurre la carica microbica a livello del meato dove il passaggio del catetere può raccogliere microrganismi.

Pulire il perineo e inserire il catetere: - Nella donna:

- Separare le grandi labbra e distanziare le piccole labbra per potere identificare il meato uretrale

- Disinfettare con i tamponi dall’alto verso il basso (clitoride-ano) utilizzando la pinza e usando un tampone per volta,

- Prendere il catetere a circa 7 cm dalla punta

- Far compiere dei respiri profondi e inserire delicatamente il catetere.

- Quando le urine defluiscono inserire altri 5 cm e gonfiare il palloncino.

Controllare che l’urina venga drenata osservando la fuoriuscita nel tubo di raccordo del circuito chiuso. Le urine non escono, ruotare delicatamente il catetere. Questa manovra permette di evitare che il catetere appoggiandosi alla vescica non dreni perfettamente. Se il catetere viene contaminato è necessario procedere ad una nuova cateterizzazione. Se il catetere è in vagina lasciarlo in sede come punto di riferimento prima di procedere ad una nuova cateterizzazione. Assicurarsi che il catetere non subisca un dislocamento finchè non sia fissato o sia gonfiato il palloncino.

Page 3: Cateterismo vescicale

- Nell’uomo:

- Sollevare il pene con la mano sinistra e scoprire il prepuzio qualora non sia circonciso, scoprire il meato urinario

- Disinfettare con un tampone sterile il pene usando un moto circolare, andando dal meato fino alla base del glande

- Sollevare il pene verso l’alto in modo da formare un angolo retto rispetto all’asse del corpo, successivamente inclinare a 45° e proseguire con l’inserimento.

- Lubrificare il catetere ed inserire per circa 15 cm

- Lasciare defluire l’urina una volta che il catetere è in sede gonfiare il palloncino.

-

Controllare che l’urina venga drenata osservando la fuoriuscita nel tubo di raccordo del circuito chiuso. Le urine non escono, ruotare delicatamente il catetere. Questa manovra permette di evitare che il catetere appoggiandosi alla vescica non dreni perfettamente. Se il catetere viene contaminato è necessario procedere ad una nuova cateterizzazione. Assicurarsi che il catetere non subisca un dislocamento finchè non sia fissato o sia gonfiato il palloncino.

PROCEDURA FINALE: - Rimuovere i telini e il materiale da eliminare - Posizionare il paziente nella posizione da lui desiderata - Effettuare prelievi di urina se richiesti - Registrare la procedura