Il drenaggio vescicale in pazienti con neoplasia pelvica

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Il drenaggio vescicale in pazienti con neoplasia pelvica Relatore: Paolo Salvatore UOC di Urologia – Ospedale “S. Pio da Pietrelcina” Vasto (CH)

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Il drenaggio vescicale in pazienti con neoplasia pelvica. Relatore: Paolo Salvatore UOC di Urologia – Ospedale “S. Pio da Pietrelcina” Vasto (CH) ‏. Introduzione. Cause oncologiche di ostruzioni infravescicali - PowerPoint PPT Presentation

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Il drenaggio vescicale in pazienti con

neoplasia pelvica

Relatore: Paolo SalvatoreUOC di Urologia – Ospedale “S. Pio da Pietrelcina”

Vasto (CH)

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Introduzione

Cause oncologiche di ostruzioni infravescicali

Neoplasie pelviche avanzate localmente (vescica, uretra, prostata, pene, ma anche utero e vagina)

Effetti della radioterapia pelvica Esiti chirurgici per demolizioni estese

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Introduzione

Un esempio! Neoplasia squamosa del pene con infiltrazione totale dell'uretra

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Introduzione

Ma in alcuni casi macerazioni estese di pene e scroto o vagina e uretra rendono necessaria una derivazione

alternativa!

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Clinica

Quadro clinico più comune in urgenza: ritenzione urinaria acuta rialzo creatinina stati cachettici pazienti defedati

Verificare l'assunzione di farmaci: Oppioidi, BetaAgonisti, Anticolinergici, AlfaAgonisti, BDZ

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Prima fase

Azioni da fare in urgenza:

1) accertarsi del globo vescicale (visita + eco)

2) valutare la possibilità di un cateterismo vescicale con Foley

3) preparare un cateterismo possibilmente complesso con uso di cateteri semirigidi e guide

4) verificare la disponibilità di urologo e cistoscopio

5) verificare l'assunzione di antiaggreganti o anticoagulanti

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Seconde fase

Se passaggio di catetere Foley standard 16-18-20Ch: OK!

Altrimenti provare con cateteri con punta Mercier o Coude (piccola deflessione del becco distale allo scopo di superare l'ostacolo di un lobo medio prostatico)

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Seconde fase

Se passaggio di catetere: OK! (circa 60%)

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Seconde fase

Se impossibilità al cateterismo per via naturale:

Preparare guide e cistoscopio (manovra sterile, drappeggio sterile, strumentario dedicato)

L'urologo proverà sotto visione ad identificare il passaggio uretrale e verificherà la possibilità di posizionare un catetere sotto VISIONE (circa 30%)

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Terza fase

Se impossibilità al cateterismo anche sotto visione (circa 10%):

Preparare per posizionamento di epicistostomia o catetere soprapubico o drenaggio percutaneo della vescica.

Necessari: urologo + kit epicistostomia + materiale sterile + anestetico locale +/- ecografo

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Il drenaggio vescicale in pazienti con neoplasia

pelvica può essere assicurato posizionando

una epicistostomia

Fondamentalmente un catetere Foley posizionato attraverso la cute della regione sottoombelicale

direttamente nella vescica!

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Un tipico kit

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Un tipico kit

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Un catetere dedicato ...

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Effetto finale

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Effetto finale

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Effetto finale

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Suggerire una buona idratazioneIn genere non somministrare antibiotici (né al posizionamento né al cambio!!!)Periodiche medicazioni (3-5gg)Pulizia al di sotto del disco di fissaggio (cotton-fioc e perossido)Medicazione con garze tagliate

Qualche trucco...

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Cerotti ipoallergenici

Scelta della busta di raccolta ( da gamba, da letto, addominale)

Sostituzione (non riciclaggio!!) delle buste di raccolta

Qualche trucco...

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Complicanze1) dislocazione e rotture2) infezione3) emorragia ex vacuo 2-15% (tipicamente si

consiglia decompressione progressiva , ma recenti evidenze suggeriscono un rapido vuotamento, Nyman)

4) incrostazione del tubo5) decubito del tubo6) diuresi postostruttiva a genesi multifattoriale7) ipotensione8) possibili perforazioni di anse (!!!)

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Complicanza rara ma possibile.....

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Il paziente può essere dimesso anche subitoSottolineare la necessità della sostituzione periodica ogni 25-30gg Monitorare la diuresi per il rischio di iperdiuresi postostruttiva (necessaria la correzione idroelettrolitica)

Ricoverare se : chiari segni di infezione, insufficienza renale, sovraccarico cardiaco, inabilità alla gestione domiciliare

Raccomandazioni

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Urine torbide o maleodoranti oppure color cocacola o coaguli

Temperatura >38,5°C

Presenza di sangue, dolore o iperemia nella zona cutanea di emergenza del tubo

Dolore vescicale e/o sensazione di vescica piena (suggestiva per ostruzione del tubo)

Perdita di urine intorno al tubo

Assenza di urine nella sacca

Catetere rimosso accidentalmente

Dire al paziente di contattare l'ospedale se:

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Flow-chart decisionaleRitenzione urinaria acuta infravescicale per causa oncologica

Tento cateterismo

Proseguo iter

Tento cateterismo sotto visione cistoscopica

Posiziono epicistostomiaProseguo iter

Si 30%

Si 60%

No 10%

No