CATALOGO FORMATIVO FORMAZIONE...

104
[email protected] www.mastersida.com FORMAZIONE MANAGERIALE CATALOGO FORMATIVO tel. 071 28521

Transcript of CATALOGO FORMATIVO FORMAZIONE...

[email protected]

FORMAZIONEMANAGERIALE

CATALOGO FORMATIVO

tel. 071 28521

3

I VAL

ORI

DEL

LA M

ANAG

EMEN

T AC

CAD

EMY

SID

A G

ROU

P I NOSTRI VALORI

- ETICA E TRASPARENZA- CONCRETEZZA ED ECCELLENZA- SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Crediamo che ogni rapporto, sia con i collaboratori, che con le istituzioni ed i clienti, debba basarsi su lealtà e chiarezza, perché lavorare in un clima di stima e fiducia favorisce la crescita di tutti. Vogliamo offrire soluzioni concrete ad alto valore aggiunto, per una crescita reale e misurabile. Siamo convinti che i clienti meritino da noi il massimo, perché ogni loro successo è anche nostro.

VISION

- COSTRUIRE UNA CULTURA DI MIGLIORAMENTO CONTINUOAl centro della nostra Vision c’è la volontà di animare in ogni cliente la tensione all’eccellenza operativa, per dare sempre nuova linfa alla crescita e allo sviluppo. L’aspirazione a migliorare costantemente crea infatti valore e vantaggio competitivo, soprattutto quando è condivisa dall’intera organizzazione. Per questo vogliamo diventare il punto di riferimento per le competitività in Italia, promuovendo una cultura d’impresa che mira al perfezionamento continuo e dà slancio al futuro.

MISSION

- STRATEGIE D’AVANGUARDIA PER PROMUOVERE LO SVILUPPOCi impegniamo ogni giorno per aiutare le imprese ed i privati ad emergere sul mercato, proponendo soluzioni gestionali avanzate e risposte efficaci al problema della competitività. Lavoriamo sulla qualità dei processi aziendali e delle risorse umane, sull’innovazione d’impresa e sulla sostenibilità in modo da offrire ai clienti un know-how distintivo e approcci pratici per ottimizzare le performance.

COME OPERIAMO

- INTERVENTI PRAGMATICI PER RISULTATI CONCRETIOrganizzazione aziendale, processi, innovazione e sostenibilità sono i nostri orizzonti d’intervento: ci occupiamo di mostrare ai clienti la strada per essere più efficienti, più all’avanguardia, più ecocompatibili. Non ci fermiamo alla teoria, ma offriamo contributi pratici, stimolando il coinvolgimento attivo per risolvere i problemi e portare in azienda un riscontro tangibile ed un cambiamento duraturo.

5

INDICE

I nostri corsi professionali

Introduzione

Area Controllo di Gestione • Il bilancio • Parametri chiave dell’equilibrio economico e finanziario • Criteri e sistemi di costing e di budgeting • Il pricing: variabile strategia di successo Area Finanza e Controllo • Finanza aziendale: come determinare e gestire i fabbisogni e le disponibilità • Rapporti banca-impresa con riferimento all’attuale situazione creditizia• Gli strumenti finanziari innovativi per sostenere lo sviluppo Area Commerciale • Tecniche di vendita • Fidelizzare la clientela• Organizzazione reti vendita e reti commerciali

Area Operations• Analisi dei tempi e dei metodi: l’organizzazione del lavoro • Il controllo della produttività e la riduzione degli sprechi • I costi di produzione: strumenti e leve per migliorare la redditività• Gestione e programmazione della produzione • Supply chain – acquisti e logistica

Area Qualità• Iso 9001:2015 "Sistemi di Gestione Qualità" • Iso 14001:2015 "Sistemi di Gestione Ambientale"• Iso 50001:2015 "Sistemi di Gestione per l’Energia"

Area Risorse Umane• Ricerca e selezione • Sistemi di valutazione aziendale• La gestione di un progetto di formazione

Area Amministrazione del Personale • Pianificazione strategica del costo del lavoro • Gestione amministrativa del personale• Relazioni sindacali e trattative

Area Internazionalizzazione• Internazionalizzazione d’impresa • Export management e sviluppo commerciale estero• Le caratteristiche dei mercati internazionali

Area Web Marketing• Applicazioni di Internet Marketing: Marketing non convenzionale e SEO/SEM • E-Commerce• Social Media Marketing e Web Reputation

Area Project Management • Il contesto del Project Management • Metodologie e tecniche di Project Management• Capacità manageriali del Project Manager

Area Competenze Manageriali • Leadership• Public speaking• Personal branding

Area Agroalimentare• L’Europrogettazione nel settore Agroalimentare• Legislazione Agroalimentare• La sicurezza alimentare: HACCP - Pacchetto igiene

IND

ICE

pag. 7 - 8

pag. 9

pag. 13pag. 14pag. 15pag. 16

pag. 17pag. 18pag. 19

pag. 20pag. 21pag. 22

pag. 23pag. 24pag. 25pag. 26pag. 27

pag. 28pag. 29pag. 30

pag. 31pag. 32pag. 33

pag. 34pag. 35pag. 36

pag. 37pag. 38pag. 39

pag. 40pag. 41pag. 42

pag. 43pag. 44pag. 45

pag. 46pag. 47pag. 48

pag. 49pag. 50pag. 51

6

Area Pharmacy e Sanità • Marketing 3.0• Market Access nell’azienda farmaceutica• Strategie di Marketing nelle Aziende Farmaceutiche, Nutraceutiche, Biotecnologiche• La gestione del personale in Sanità• La gestione del rischio clinico Area Real Estate • L’estimio e la valutazione dei beni immobili• Bank & Real Estate Finance• Real Estate Strategy - Management analitico, strategico ed operativo

Area Energy Management• La Green Economy: l’ambiente, le politiche e i contributi comunitari• Audit energetico - ISO 50001 “Sistemi di Gestione per l’Energia”• Valutazione Energetica

Area Hotellerie • Room Division Management e Gestione del Front Office Alberghiero• Marketing Turistico e Revenue Management• Digital Strategy per le strutture alberghiere

Area Eventi• Eventi M.I.C.E. Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions • L’Evento: leva strategica di Marketing e Comunicazione integrata• Project Management dell’Evento • Event Quality – La scelta della location

Area Sport• Gestione della Risorsa Umana, Leadership e Team Building delle Organizzazioni Sportive• Comunicazione, Marketing Sportivo e Social Media• Turismo Sportivo e Project Management dell’Evento

Area Terzo Settore • Fare impresa sociale: progettualità sostenibile nel Nonprofit• Progettazione, innovazione sociale e Fundraising

Area Europrogettazione• I contratti con la Pubblica Amministrazione• Dall’idea al progetto, nozioni e step di Europrogettazione• Programma Horizon 2020• Fondi strutturali e programmi di finanziamento per le piccole-medie imprese e finanziamenti per le startup

Le nostre sedi

Società del gruppo

Comitato scientifico

Convenzione e prenotazione talenti

Fabbisogni aziendali

Fondi Interprofessionali: come aderire

Voucher formativi

IND

ICE

pag. 52pag. 53pag. 54

pag. 55pag. 56

pag. 57pag. 58pag. 59

pag. 60pag. 61pag. 62

pag. 63pag. 64pag. 65

pag. 66pag. 67pag. 68pag. 69

pag. 70

pag. 71pag. 72

pag. 73pag. 74

pag. 75pag. 76pag. 77pag. 78

pag. 79

pag. 80

pag. 81 - 82

pag. 91 - 93

pag. 95 - 97

pag. 85 - 89

pag. 99

7

I NO

STRI

CO

RSI P

ROFE

SSIO

NAL

ILa Formazione Aziendale di Sida Group srl, attraverso l’utilizzo di risorse pubbliche, supporta le imprese che intendono investire nell’aggiornamento e nel consolidamento delle competenze obsolete dei propri dipendenti. Orienta i giovani disoccupati e occupati nella scelta del proprio percorso professionale, nel miglioramento di percorsi formativi mirati al raggiungimento di qualifiche specialistiche professionali, progetti professionali e all’inserimento lavorativo o alle ricerche di nuovi progetti professionali.

Tutti i corsi sono disponibili sia a mercato che attraverso le opportunità offerte dalla Formazione Finanziata attraverso i Fondi di Formazione Interprofessionale.

I corsi a pagamento proposti da Sida Group, possono essere finanziati o cofinanziati attraverso le opportunità offerte dai Fondi Interprofessionali.

A chi si rivolge?– Dipendenti di aziende (Formazione Continua)– Disoccupati/inoccupati (Formazione Superiore)– Studenti in età scolare e apprendisti (Obbligo formativo)

Quali risorse vengono impiegate?– Fondi Ministeriali– Fondo Sociale Europeo– Fondi Interprofessionali– FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Rurale

Dove vengono svolti i corsi?CORSI IN SEDE: c/o SIDACORSI IN AZIENDA: c/o sede azienda committenteCORSI INTERAZIENDALI: c/o SIDA o presso le aziende partecipanti

Tipologia di corsi:CORSI STANDARD: sono corsi eterogenei ai quali possono partecipare tutti, con un programma standard al quale non sarà possibile apportare modifiche se non condivise dal gruppo di partecipanti e dal docente.CORSI PERSONALIZZATI: verrà sviluppato un piano formativo, veri e propri progetti attraverso i quali vengono valutati i fabbisogni formativi dell’azienda; viene eseguito un assessment per definire le aree di competenza sulle quali intervenire sia a livello individuale sia a livello di organizzazione e successivamente viene progettato un percorso strutturato personalizzato.

I nostri corsi vengono svolti da docenti-professionisti con esperienza ultra decennale in ruoli chiave all’interno delle aziende. La propria expertise, maturata in contesti internazionali, viene messa a disposizione dei corsisti attraverso l'approfondimento di casi pratici e concreti che guideranno i partecipanti dritti al cuore del problema e contestualmente alle strategie per risolverlo e risultare più competitivi nel mercato.

Perché convenzionarsi con Sida Group?A seguito della stipula della convenzione e successivamente dello svolgimento di un'analisi accurata dei fabbisogni formativi, Sida Group guida le aziende nella scelta del piano formativo più efficace e supporta l'azienda durante la vita dell'intero progetto, dalla progettazione all'erogazione e coordinamento fino alla redicontazione finale.

L’intervento della Sida Group è strutturato nei seguenti step:– Scelta dei giusti canali di finanziamento– Ideazione, erogazione e attuazione del progetto formativo in azienda– Individuazione delle risorse umane più adeguate per la continuità degli obiettivi pianificati e dei risultati attesi

Le nostre attività:– Monitoraggio bandi e avvisi pubblici– Progettazione piani di formazione– Coordinamento e gestione di percorsi formativi– Misure di orientamento e accompagnamento al lavoro– Placement per tirocinanti– Rendicontazione delle attività

8

L’intervento della Sida Group è strutturato nei seguenti step:– Scelta dei giusti canali di finanziamento– Ideazione, erogazione e attuazione del progetto formativo in azienda– Individuazione delle risorse umane più adeguate per la continuità degli obiettivi pianificati e dei risultati attesi

ALCUNE DELLE AZIENDE CHE HANNO SCELTO SIDA GROUP:

I NO

STRI

CO

RSI P

ROFE

SSIO

NAL

I

9

Attraverso la formazione continua aiutiamo i nostri clienti a riqualificare e riprofessionalizzare i propri collaboratori con corsi di formazione dedicati e moduli didattici specifici, affrontando materie e contenuti di interesse in relazione al settore di riferimento.

Sida Group è un ente accreditato alla formazione nelle regioni Marche ed Emilia Romagna e ai Servizi per il Lavoro nella Regione Marche e il LA FONDAZIONE CENTRO FORMAZIONE MANAGERIALE, in qualità di Ente autorizzato dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali all’Intermediazione Domanda e Offerta di lavoro può attivare tirocini formativi curriculari ed extracurriculari.La società è anche certificata ISO 9001 per l’erogazione dei corsi di formazione manageriale e per i servizi di consulenza strategica.

L’obiettivo dei nostri corsi è quello di accrescere le conoscenze, le competenze e le abilità del personale aziendale, attraverso strumenti per una gestione efficace ed efficiente dell’azienda in generale o del settore aziendale di riferimento, in particolare, riducendo al minimo gli sprechi ma tenendo alti gli standard qualitativi, i pochi a fare la differenza nell’attuale panorama economico internazionale.

INTR

OD

UZI

ON

E

10

11

CORSIPROFESSIONALIAZIENDALI

[email protected] tel. 071 28521

12

13

AREA

CO

NTR

OLL

O D

I GES

TIO

NE

IL BILANCIO Contesto:Saper leggere ed interpretare le voci di bilancio per valutare in chiave strategica il significato delle voci contabili e le loro connessioni. Analizzare investimenti, solidità finanziaria e margini di redditività consente di interpretare il passato dell’azienda e intervenire efficacemente sul suo sviluppo. Puntiamo ad una comprensione del bilancio fatta di pochi ratios, purché ben selezionati ed integrati tra loro, superando la consueta logica del pesante e frammentato glossario degli indicatori tradizionali.

Obiettivi:• Il corso è stato costruito per offrire un percorso completo ed innovativo per trasmettere solide competenze all’interno delle funzioni Amministrazione, Finanza e Controllo, sviluppando capacità professionali nell'elaborazione, comunicazione e utilizzo delle informazioni patrimoniali, finanziarie ed economiche presenti nel bilancio d’esercizio

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Addetti alle funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo• Controller • Laureati in materie tecniche ed economiche • Addetti area imprese di associazioni di categoria

Durata:16 ore

Programma:GENERALITÀ• Il bilancio: finalità interne ed esterneINFORMATIVA DI BILANCIO• Il bilancio dal punto di vista gestionale, civilistico, fiscale• Voci di bilancio dello stato patrimoniale• Voci di bilancio del conto economico• Nota integrativa e rendiconto finanziario• Relazione sulla gestione • Gestione caratteristica, finanziaria, straordinaria e fiscale• Differenze tra bilancio civilistico e bilancio gestionale• Bilancio riclassificato: funzionale, finanziarioPRINCIPI CONTABILI E RELATIVI CRITERI DI VALUTAZIONE• Principi di redazione del bilancio • Immobilizzazioni e relativi ammortamenti• Valutazione dei magazzini• Crediti e debiti• Beni detenuti in leasing• Accantonamenti per rischi e oneri• Altri fondi di svalutazione• Valutazione degli strumenti finanziariANALISI DELLE AREE CRITICHE DEL BILANCIO• Le principali problematiche di ordine valutativo delle poste di bilancio• Criteri di revisione e rettifica dei dati di bilancio• Attendibilità nella valorizzazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali• Attendibilità nella valorizzazione del magazzino• Attendibilità nella valutazione delle perdite su crediti

• Margini di discrezionalità nelle politiche di ammortamentoANALISI DI BILANCIO• Analisi per flussi• Analisi per indiciINDICI DI BILANCIO PER INTERPRETARE L’ANDAMENTO AZIENDALE• Indicatori di equilibrio finanziario e monetario• Indici di efficienza• Indici di redditivitàUTILIZZO INDISPENSABILE DELLE INDICAZIONI DEL BILANCIO PER UNA CORRETTA GESTIONE• Passare dal concetto di reddito a quello di redditività• Determinare la redditività dell’azienda, calcolare il costo del capitale• Misurare la performance aziendale sulla base della creazione del valore• Analizzare il cash flow quale indicazione primaria di una corretta gestione col rendiconto finanziario di bilancioESERCITAZIONI SU BILANCI AZIENDALI REALI

14

AREA

CO

NTR

OLL

O D

I GES

TIO

NE

PARAMETRI CHIAVE DELL’EQUILIBRIO ECONOMICO E FINANZIARIO Contesto:Per rispondere alla complessità della funzione di controllo di gestione, è indispensabile acquisire gli strumenti e le tecniche necessarie per trasformare i dati numerici in chiare informazioni strategiche e attuare le debite azioni.Il corso di seguito indicato, è orientato all’acquisizione dei concetti di base necessari per l’avvio in azienda di un semplice ed operativo Sistema di Controllo di Gestione.

Obiettivi:• L’atto più squisitamente manageriale di un imprenditore è quello decisionale. Il Controllo di Gestione consente alla Direzione aziendale di monitorare e analizzare l’andamento delle varie attività, producendo informazioni e indicatori indispensabili per controllare l’efficienza gestionale e prendere decisioni condivise, finalizzate all’ottimizzazione dei margini e della redditività

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Addetti alle funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo• Controller di nuova nomina• Neo laureati in materie tecniche ed economiche • Addetti area imprese di associazioni di categoria

Durata:12 ore

Programma:• Missione, obiettivi e strumenti del Controllo di Gestione• Le analisi di bilancio per indici e per flussi• Il benchmarking come strumento innovativo nell’analisi gestionale• Contabilità generale, analitica, industriale• La riclassificazione dei costi• Le varie configurazioni di costo: fisso, variabile, diretto, indiretto• L’analisi costi-volumi-risultati• La break-even analysis• Calcolare la marginalità dei vari prodotti e servizi dell’azienda• Il funzionamento di un sistema di reporting

15

AREA

CO

NTR

OLL

O D

I GES

TIO

NE

CRITERI E SISTEMI DI COSTING E DI BUDGETING Contesto:Accelerazione del progresso tecnologico, globalizzazione dei mercati, crescente autonomia della domanda dei clienti rispetto all’offerta del mercato hanno determinato un incremento esponenziale della complessità dell’ambiente in cui le imprese operano.È quindi fondamentale rapportarsi con il mercato e la concorrenza e riuscire a pianificare il futuro: vince chi coglie prima le opportunità offerte dal mercato e anticipa le avversità evitandole.Il corso di seguito indicato, è orientato all’ampliamento e perfezionamento delle tecniche di controllo aziendale, mediante l’introduzione di nuovi e più avanzati sistemi, oggi necessari per sviluppare un operativo sistema di Controllo di Gestione in contesti di mercato sempre più competitivi.

Obiettivi:• La misurazione economica, cioè la rilevazione di grandezze riferibili ai processi di produzione, consumo e scambio di beni e/o servizi, nasce con la primaria finalità di consentire il governo dell’azienda agli imprenditori. A questo scopo, nelle aziende devono svilupparsi metodi e processi di rilevazione finalizzati alla produzione di valide informazioni che sono l’obiettivo di ogni sistema di Controllo di Gestione

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Responsabili alle funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo• Controller • Laureati in materie tecniche ed economiche • Addetti area imprese di associazioni di categoria

Durata:12 ore

Programma:• Scopi e requisiti di un Sistema di Rilevazione e Controllo di Gestione• Il Direct Cost (sistema marginalistico)• Utilizzo strategico delle informazioni che scaturiscono dall’analisi marginalistica• Direct Cost vs Full Cost• Il metodo ABC (Activity Based Costing) • Il budget come strumento di incentivazione e valutazione delle performance aziendali• Modelli di costruzione del budget• Determinazione e analisi degli scostamenti tra consuntivo e budget• Piano di intervento e azioni correttive• Il cruscotto aziendale e la sua implementazione• Esemplificazioni con casi reali di sistemi di Controllo di Gestione per diversi settori (produzione, commercio, servizi, lavori su commessa, ecc.)

16

AREA

CO

NTR

OLL

O D

I GES

TIO

NE

IL PRICING: VARIABILE STRATEGICA DI SUCCESSOContesto:Il dinamismo dell’ambiente, interno ed esterno all’impresa, ha posto in chiara evidenza la necessità di sviluppare in modo sistematico all’interno dell’organizzazione aziendale, capacità tecniche e strumenti finalizzati alla determinazione dei prezzi di vendita.Il corso di seguito indicato, è diretto all’acquisizione delle più moderne tecniche per la determinazione dei prezzi di vendita basati non solo su calcoli matematici, ma anche in rapporto alla concorrenza e al valore percepito dal cliente.La didattica è arricchita da molteplici esemplificazioni tratte da casi reali aziendali.

Obiettivi:• Alla base di ogni scelta è fondamentale avere informazioni ed indicatori affidabili per controllare l’efficienza gestionale ed ottimizzare i margini e la redditività. La giusta determinazione dei prezzi di vendita è sicuramente un aspetto decisionale delicato, ma essenziale per il successo dell’impresa

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Responsabili alle funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo• Responsabili alla funzione Commerciale e Marketing• Controller • Laureati in materie tecniche ed economiche • Addetti area imprese di associazioni di categoria

Durata:12 ore

Programma:• Il prezzo nelle condizioni richieste dalla complessità dei mercati• I criteri fondamentali per la determinazione del prezzo: calcolo matematico, analisi della concorrenza, analisi del mercato e del valore percepito dal cliente• Vantaggi e svantaggi delle varie metodologie matematiche• Le varie modalità e tecniche di Benchmarking• Modalità e tecniche di indagine di mercato• Elasticità del prezzo: domanda rigida o elastica• Modelli di prezzo• Effetti degli sconti e degli aumenti di prezzo• Le strategie di prezzo per il lancio di nuovi prodotti• Esempi su reali casi aziendali

17

AREA

FIN

ANZA

E C

ON

TRO

LLO

FINANZA AZIENDALE: COME DETERMINARE E GESTIRE I FABBISOGNI E LE DISPONIBILITÀContesto:La finanza è quasi sempre l’area critica di lavoro per l’imprenditore ambizioso; attraverso di essa si possono rendere perseguibili traguardi di assoluto rilievo, posta appunto la potenza che finisce per assumere il profilo finanziario. Le più importanti e conosciute avventure imprenditoriali sono sempre sostenute da un’accorta e mirata strategia finanziaria. Affinchè il profilo finanziario possa concretamente contribuire al successo dell’impresa occorre, come ovvio che gli strumenti di pianificazione dello sviluppo, nell’ottica della dinamica dell’equilibrio finanziario e della dinamica del valore, siano gestiti con correttezza metodologica e con chiarezza e incisività organizzativa e gestionale.

Obiettivi:• Il corso ha l’obiettivo di fornire le adeguate competenze e gli strumenti essenziali per una corretta impostazione della Funzione Finanza all’interno dell’impresa e della sua piena valorizzazione come ruolo strategico

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Responsabili amministrativi e finanziari d’impresa• Addetti corporate degli Istituti di Credito• Addetti area imprese delle associazioni di categoria• Addetti area imprese dei Confidi e società di garanzia

Durata:12 ore

Programma:• Ruolo della finanza all’interno dell’organizzazione• Formazione del rendiconto finanziario • Pianificazione finanziaria a m/l termine• I finanziamenti di m/l termine• Pianificazione di tesoreria• La determinazione del fabbisogno finanziario e modalità di copertura• Le politiche e le strategie finanziarie

18

AREA

FIN

ANZA

E C

ON

TRO

LLO

RAPPORTI BANCA-IMPRESA CON RIFERIMENTO ALL’ATTUALE SITUAZIONE CREDITIZIA Contesto:L’attuale contesto di mercato impone alle imprese una profonda riflessione strategica e gestionale sui rapporti con il mondo del credito. Le politiche monetarie delle banche centrali, le regole sul funzionamento del credito bancario a livello europeo e la difficile situazione italiana suggeriscono rapidi cambiamenti di approccio nei confronti delle banche.

Obiettivi:• Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti adeguati per pianificare e programmare un rapporto virtuoso fra banca e impresa, con particolare riguardo e attenzione all’utilizzo delle tecniche di Business Planning

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Responsabili amministrativi e finanziari d’impresa• Addetti corporate degli istituti di credito• Addetti area imprese delle associazioni di categoria• Addetti area imprese delle Confidi e società di garanzia

Durata:12 ore

Programma:• La concessione del credito: gestione e criteri di assegnazione• Forme tecniche nella concessione di credito nel breve termine, medio e lungo termine• I finanziamenti di m/l termine• Le garanzie reali e personali• La valutazione del merito creditizio• La valutazione degli investimenti• Il Piano industriale e analisi di sensitività

19

AREA

FIN

ANZA

E C

ON

TRO

LLO

GLI STRUMENTI FINANZIARI INNOVATIVI PER SOSTENERE LO SVILUPPOContesto:La cultura finanziaria d’impresa, deve evolvere verso una spiccata specializzazione, sia di strumenti che di approcci. Il Mercato dei Capitali e la Finanza Alternativa sono ormai due realtà alla portata anche del contesto economico italiano, con molteplici possibilità di sviluppo e crescita per le imprese.

Obiettivi:• Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti adeguati per dotare il sistema aziendale delle condizioni e degli strumenti adeguati per poter accedere a strumenti finanziari alternativi e cogliere le opportunità del mercato dei capitali

Destinatari: • Imprenditori e figli di imprenditori• Responsabili amministrativi e finanziari d’impresa• Addetti corporate degli istituti di credito• Addetti area imprese delle associazioni di categoria• Addetti area imprese delle Confidi e società di garanzia

Durata:12 ore

Programma:• La specializzazione del credito e degli strumenti di copertura• La Finanza per lo Sviluppo Internazionale• La finanza per gli investimenti in Ricerca, Sviluppo e Innovazione• La finanza per il rinnovo degli asset strumentali• Minibond e stumenti di avvicinamento al Mercato dei Capitali (percorso Elite ed AIM)• Utilizzo e funzionamento della Finanza Agevolata: Bandi Regionali, Bandi Ministeriali, Simest, Sace, Invitalia e Mediocredito Centrale

20

AREA

CO

MM

ERCI

ALE

TECNICHE VENDITA Contesto:Il Mercato ha bisogno di venditori e negoziatori capaci e preparati, l’evoluzione della domanda e offerta e il contesto competitivo hanno cambiato le relazioni di filiera e le imprese hanno sempre più spazio ampliando il proprio ruolo nella catena del valore. Occorre potenziare le capacità di vendita e negoziazione per il successo nell’attività di vendita.

Obiettivi:• Diventare negoziatori, saper creare un piano di trattativa, essere realmente competitivi e vincenti nell’attività di vendita. Implementare e potenziare le competenze di un professionista della vendita, le capacità di creare e sviluppare il portafoglio clienti, acquisire nuovi clienti

Destinatari: • Direttori e Responsabili Commerciali • Direttori e Responsabili Vendite• Capi area, Area Manager• Direttori di catene distributive nel retail• Key account

Durata:24 ore

Programma:• Tecniche di vendita, sviluppo delle capacità di vendita e capacità di migliorare i rapporti con il cliente• Tecniche di utilizzo del telefono inbound e outbound• Tecniche di contatto e di approccio al cliente in situazioni di complessità• Tecniche di contatto del cliente e di penetrazione all’interno di centri d’acquisto • Tecniche e strategie di negoziazione e gestione dei conflitti• Evoluzione del concetto di vendita e analisi del valore • Il cliente comunica, l’ascolto attivo come elemento essenziale per vendere• Analisi comportamentale del cliente• Come reagire alle obiezioni nella vendita• La ristrutturazione delle obiezioni come argomento di vendita• Tecniche avanzate di chiusura della trattativa di vendita - TD4P e TDS • Auto analisi del profilo - Che venditore sei?• La soglia di abbandono - Perché i clienti ci lasciano?• Tecniche di gestione del reclamo• Negoziare - Le regole del negoziato• Esclusione della routine nella negoziazione• I tre pilastri della negoziazione B.A.T.N.A. - Z.O.P.A. e Prezzo di riserva• Il percorso di vendita nella fase decisionale e nelle fasi operative• Il processo di acquisto nelle vendite complesse • Definire ed attuare la strategia di negoziazione• I differenziatori e la psicologia decisionale • Vendere di più e trovare sempre la giusta auto motivazione M.I.C.

21

AREA

CO

MM

ERCI

ALE

FIDELIZZARE LA CLIENTELA Contesto:La funzione manageriale nelle vendite (Sales&Trade), è quella di un professionista di livello, in grado di produrre valore aggiunto. Il suo compito è di trasformare in azioni di vendita gli obiettivi strategici aziendali. Fidelizzare la clientela, oltre ad essere una necessità, getta le basi per lo sviluppo del portafoglio della clientela e l’aumento dei margini.

Obiettivi:• Sviluppare la capacità di fidelizzazione e gestione portafoglio clienti personale e della rete di vendita, definire strategie aziendali nei canali distributivi, pianificare e coordinare le attività per il raggiungimento degli obiettivi di vendita e marginalità

Destinatari: • Direttori e Responsabili Commerciali • Direttori e Responsabili Vendite• Capi area, Area Manager• Direttori di catene distributive nel retail• Key account

Durata:12 ore

Programma:• Misurare e incrementare i risultati di fidelizzazione della clientela attraverso un atteggiamento di massima attenzione verso il cliente ed alle sue esigenze razionali ed emotive • Metodi e tecniche pratiche• Customer e Loyalty Marketing • Tecniche di gestione dei clienti chiave• Customer & Loyalty Marketing• Quando, come e perchè fidelizzare la clientela • Gli strumenti di fidelizzazione • Creare e gestire una campagna di fidelizzazione • Strumenti di controllo dei risultati • Strategia del cliente chiave• Gestire il portafoglio clienti • L’acquisizione programmata di nuova clientela• Gestione della clientela attuale e prospect • La gestione del tempo nell’attività di vendita• Il “giro visita” e la pianificazione • Il programma di lavoro, il report visita • Tendenze nelle vendite e l’analisi dei fattori occasionali• Considerazioni sulla validità di modelli di previsione• Il controllo e l’ottimizzazione dei costi di attività • La distribuzione statistica delle previsioni

22

AREA

CO

MM

ERCI

ALE

ORGANIZZAZIONE RETI VENDITA E RETI COMMERCIALI Contesto:In concreta risposta alle esigenze più attuali del mercato nel mondo commerciale e vendite, questo corso formativo è progettato per lo sviluppo delle competenze professionali e manageriali. Il Sales Manager rappresenta il fulcro in azienda tra le funzioni nell’attività di vendita e commercializzazione dei prodotti e servizi.

Obiettivi:• Sviluppare la capacità di organizzazione della rete di vendita o distributiva, accrescere la preparazione nella gestione di collaboratori e venditori

Destinatari: • Direttori e Responsabili Commerciali • Direttori e Responsabili Vendite• Capi area, Area Manager• Direttori di catene distributive nel retail• Key account

Durata:12 ore

Programma:• Il ruolo di Sales Manager e direzione di reti vendita o catene di vendita • La gestione dei collaboratori e venditori• L’utilizzo di strumenti di controllo e misurazione delle performance• Organizzazione e valutazione della forza vendita e assegnazione dei ruoli• Gestione della rete vendita nella copertura del territorio, del mercato, dei clienti• Sistemi di incentivazione e obiettivi quali/quantitativi • Sales Management - La mission e il proprio ruolo• Aree di responsabilità • Le attività chiave• Definire la strategia commerciale e condividere gli obiettivi• Check up interno e mappatura del contesto competitivo attuale• Fattori critici di successo e fattori critici di insuccesso• Gestire le reti di vendita• Misurazione e controllo delle performance• Assegnazione di budget quali/quantitativi, volumi, margini• Diversificazione dei profili di venditore per segmento di clientela e/o prodotto • Ripartizione del portafoglio clienti - assegnazione zone e piani di sviluppo – penetrazione di area • Distribuzione mansioni e ruoli, account e area plan• Sistemi premianti - Definizione e condivisione degli obiettivi• SFA - strumenti di Sales Force Automation e CRM• Valutare e monitorare i risultati• Come fornire feedback (positivi e negativi) - Gestire i conflitti

23

AREA

OPE

RATI

ON

SANALISI DEI TEMPI E DEI METODI: L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Contesto:Razionalizzare il ciclo produttivo, è diventato un elemento strategico per l’azienda nel contesto economico attuale, caratterizzato da un progressivo processo di integrazione dei mercati, . A questo proposito, l’attività principale è rappresentata dall’analisi dei tempi e metodi, volta a identificare il procedimento più efficiente per l’esecuzione di un lavoro e il calcolo del tempo necessario alla produzione di un bene al fine di raggiungere il livello ottimale di efficienza e produttività.

Obiettivi:• Eliminare tutte le operazioni superflue all’interno del ciclo produttivo ed eseguire quelle necessarie, utilizzando il metodo più efficiente • Standardizzare le attrezzature, i metodi e le condizioni di lavoro • Assicurare un addestramento ottimale dell’operatore• Analizzare in modo sistematico il metodo di lavoro, al fine di un miglioramento continuo dei tempi

Destinatari: • Responsabile di Produzione• Capi reparto• Responsabile Ufficio Tecnico di Officina• Responsabile Industrializzazione della Produzione• Responsabile Servizio R&D• Responsabile Servizio Progettazione• Responsabile Ufficio preventivazione ed offerte• Responsabile Ufficio consuntivazione costi per commessa• Responsabile Servizio Controllo di Gestione

Durata:60 ore

Programma:• Lo scenario competitivo ed il cambiamento del modello organizzativo• Introduzione allo studio del lavoro• Scelta del metodo di lavoro• L’ergonomia applicata al lavoro • Studio e razionalizzazione del posto di lavoro• Il rilievo cronometrico e misurazione del tempo• Valutazione della velocità di esecuzione: taratura operativa con filmati• Definizione del tempo ciclo e compilazione del foglio analisi di lavoro• Lavoro di gruppo

24

AREA

OPE

RATI

ON

SIL CONTROLLO DELLA PRODUTTIVITÀ E LA RIDUZIONE DEGLI SPRECHI Contesto:Nell’ambito di un mercato complesso che sta evolvendo rapidamente, l’azienda che è orientata verso il futuro, deve poter investire sull’accrescimento professionale delle risorse coinvolte nell’ambito tecnico-produttivo.Le competenze di organizzazione del lavoro e la sensibilità economica dei quadri possono sviluppare e stimolare la riduzione degli sprechi e promuovere quelle leve competitive proprio nelle aree dove normalmente le aziende manifatturiere producono il maggior sforzo economico e finanziario. Gli obiettivi fondamentali e strategici per il rilancio delle nostre imprese, sono quelli di raggiungere l’eccellenza di efficienza produttiva e conseguentemente di migliorare la redditività.

Obiettivi:• Ridurre gli sprechi presenti nel tradizionale sistema produttivo • Fornire le conoscenze sulla revisione ed ottimizzazione dei processi• Acquisire la padronanza sulla redditività e sulle priorità d’intervento nei processi di trasformazione

Destinatari: • Responsabile di Produzione• Capi reparto• Responsabile Ufficio Tecnico di Officina• Responsabile Industrializzazione della Produzione• Responsabile Servizio R&D• Responsabile Servizio Progettazione• Responsabile Ufficio preventivazione ed offerte• Responsabile Ufficio consuntivazione costi per commessa• Responsabile Servizio Controllo di Gestione

Durata:12 ore

Programma:• La classificazione delle risorse aziendali• La classificazione delle attività produttive• Il fabbisogno e dimensionamento della capacità produttiva• Il calcolo dell’efficienza della manodopera diretta• Il calcolo dell’efficienza di macchine e/o impianti• Identificazione, stratificazione e classificazione degli sprechi• Misurazione e responsabilità delle cause di perdita• Il calcolo del rendimento della manodopera diretta• Il calcolo del rendimento delle macchine e/o degli impianti• Le leve per il miglioramento degli indici di produttività• Lavoro di gruppo e casi studio sul calcolo degli indici di produttività• La gestione delle risorse aziendali: caso studioSISTEMI DI INCENTIVAZIONE PER OBIETTIVI• Gli obiettivi di produttività • La misura dei livelli di prestazione• I criteri di incentivazione per livello di prestazione

• Casi ed applicazioni INFORMATIZZAZIONE DELLA GESTIONE PRODUTTIVA• La progettazione dei report informativi • La produzione e la classificazione delle informazioni• Casi pratici di informatizzazione della gestione produttiva

25

AREA

OPE

RATI

ON

SI COSTI DI PRODUZIONE: STRUMENTI E LEVE PER MIGLIORARE LA REDDITIVITÀContesto:In un Mercato Internazionale caratterizzato da una crescente competitività, l’efficace gestione e controllo dei costi di produzione è un fattore strategico per l’azienda. Il corso fornisce gli strumenti di Cost Management finalizzati all’aumento dei margini e conseguentemente alla massimizzazione dei profitti.

Obiettivi:• Predisporre un Sistema di Controllo e Gestione dei costi dei prodotti• Implementare un programma di riduzione costi eliminando le attività non a valore aggiunto• Individuare metodologie di budget e controllo dei costi per centro di responsabilità• Valutare la scelta di make or buy

Destinatari: • Responsabile di Produzione• Capi reparto• Responsabile Ufficio Tecnico di Officina• Responsabile Industrializzazione della Produzione• Responsabile Servizio R&D• Responsabile Servizio Progettazione• Responsabile Ufficio preventivazione ed offerte• Responsabile Ufficio consuntivazione costi per commessa• Responsabile Servizio Controllo di Gestione

Durata:12 ore

Programma:• I sistemi tradizionali di attribuzione dei costi al prodotto• La distinta base: lo strumento fondamentale• Il criterio marginalistico di classificazione e rilevazione dei costi variabili• La progettazione e strutturazione della scheda prodotto• Il calcolo del costo dei consumi per prodotto• Il calcolo del costo del lavoro diretto• Il rilievo degli altri costi variabili• La valutazione del margine di contribuzione per prodotto• Il controllo della redditività per tipologia di prodotto e per cliente/mercato • Le leve produttive per la riduzione dei costi e miglioramento del margine• Caso studio sulla redditività aziendale

26

AREA

OPE

RATI

ON

SGESTIONE E PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE Contesto:A seguito della globalizzazione, le aziende manifatturiere dell’intero territorio nazionale hanno subito una profonda crisi legata alla ridefinizione del business.Per questo motivo, la capacità e la sensibilità economica dei Responsabili di Produzione possono condizionare le leve competitive migliorando i processi produttivi e riducendo gli sprechi. Il corso mostra le tecniche e gli strumenti per eccellere nella programmazione e Gestione della Produzione anche attraverso l’uso delle ultime innovative soluzioni informatizzate.

Obiettivi:• Programmare la produzione• Gestire in maniera efficace ed efficiente il ciclo produttivo• Gestire le scorte in modo da annullare gli sprechi

Destinatari: • Responsabili di Produzione• Capi reparto• Responsabili Ufficio Tecnico di Officina• Responsabili Logistica• Responsabili Programmazione e Avanzamento della Produzione• Responsabili Industrializzazione della Produzione

Durata:12 ore

Programma:• Tipologie produttive: PUSH&PULL• Programmazione aggregata e disaggregazione• Pianificazione dei fabbisogni: capacità finita e infinita• MPS Master Production Schedule• MRP a ciclo aperto e chiuso• Scorte e magazzini, la classificazione degli articoli

27

AREA

OPE

RATI

ON

SSUPPLY CHAIN – ACQUISTI E LOGISTICAContesto:L’ottima gestione della Supply Chain risulta essere un fattore di successo nell’area delle Operations. A tale scopo il corso intende fornire ai partecipanti le tecniche e gli strumenti per organizzare e gestire in modo efficiente il magazzino e per migliorare la logistica distributiva aziendale.

Obiettivi:• Migliorare l’efficacia e la produttività del magazzino• Pianificare e implementare un piano di miglioramento delle scorte• Definire e rendere effettivo un piano di miglioramento della logistica distributiva al fine di ottimizzare i costi di distribuzione e rispettare i tempi di consegna

Destinatari: • Responsabili di Produzione• Capi reparto• Responsabili Ufficio Tecnico di Officina• Responsabili Logistica• Responsabili Programmazione e Avanzamento della Produzione• Responsabili Industrializzazione della Produzione

Durata:20 ore

Programma:• Pianificazione della Domanda in una Catena Logistica Integrata• L’Organizzazione degli Acquisti• La Funzione strategica degli Acquisti• Relazione con i Fornitori e Criteri di Selezione• Tecniche di Negoziazione• Gestione degli Approvvigionamenti• Progettazione dei Trasporti e delle Spedizioni• Caso studio: l’ottimizzazione del costo dei consumi

28

AREA

QU

ALIT

ÀISO 9001:2015 “SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ” Contesto:Le Organizzazioni si trovano coinvolte in processi di realizzazione prodotto-servizio sempre più complessi e legati al rispetto dei requisiti del cliente diretti e indiretti. Per questo motivo, gli imprenditori tendono a “costruire” Sistemi di Gestione Qualità orientati alla formazione delle risorse sia dal punto di vista delle competenze, per realizzare il prodotto e servizio, sia etica e morale-educativa per non precludere la Business Continuity. I moduli orienteranno allo sviluppo di tematiche di Certificazione Internazionale, tese a rendere coerenti le attività in ogni struttura organizzativa BU (Business Unit), abbattendo gli sprechi e velocizzando la realizzazione della conformità del prodotto.La Funzione Manageriale è quella di un professionista (Auditor di prima parte) di livello, in grado di produrre valore aggiunto. Il suo compito è di consolidare il team, diffondere i valori e la cultura aziendale, condividere le strategie per ottenere i migliori risultati possibili.L’immagine dei singoli, del brand, deve essere valorizzata quotidianamente e sistematicamente, in un processo dinamico di miglioramento continuo.

Obiettivi:• Implementare e potenziare le competenze di un team di Auditor di prima parte capace di offrire apporto dinamico alle Funzioni Aziendali oltre all’attività di Controllo di Processo di realizzazione del prodotto e o del servizio• Sviluppare capacità di relazione e leadership• Tecniche per la valorizzazione del brand aziendale• Tecniche di miglioramento continuo: (BPR) Business Process Reengineering, (BPI) Business Process Improvement

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e

Industriale, Giurisprudenza • Laureati in Economia• Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property & Management Company• Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza energetica

• Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:24 ore

Programma:• ISO 19011:2012 "Linee Guida per Audit di Sistemi di Gestione"• La norma iso 9001:2015• Esercitazioni • Esame finale

Al termine del Modulo, test finale e rilascio di relativo attestato di Auditor di I parte Sida Group e certificazione KHC Auditor I parte

29

AREA

QU

ALIT

ÀISO 14001:2015 “SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE”Contesto:La Iso 14001:2015 specifica i requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale per consentire ad un’organizzazione di sviluppare ed attuare una politica e degli obiettivi che tengano conto delle prescrizioni legali e di altre prescrizioni, che l’organizzazione stessa sottoscrive e delle informazioni riguardanti gli aspetti ambientali.Per lo scopo di certificazione definito, un’organizzazione con Sistema di Gestione Ambientale certificato gestisce le proprie attività nei confronti dell’ambiente e dimostra il proprio impegno per:- Limitare l’inquinamento- Soddisfare requisiti legali ed altri applicabili- Migliorare in modo continuativo il proprio Sistema di Gestione Ambientale in modo da migliorare, in senso globale, la propria prestazione ambientale.

Obiettivi:• Implementare e potenziare le competenze di un team di Auditor di prima parte • Accrescere la fiducia degli Stakeholders nel Sistema di Gestione Ambientale di un'organizzazione• Gestire le attività aziendali nei rispetto dell'ambiente al fine di migliorare, in senso globale, la propria prestazione ambientale e limitare l'inquinamento

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e

Industriale, Giurisprudenza • Laureati in Economia• Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property & Management Company• Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza

energetica • Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:24 ore

Programma:• ISO 19011:2012 “Linee Guida per Audit di Sistemi di Gestione"• La norma iso 14001:2015• Esercitazioni • Esame finale

Al termine del Modulo, test finale e rilascio di relativo attestato di Auditor di I parte Sida Group.

30

AREA

QU

ALIT

ÀISO 50001:2015 “SISTEMI DI GESTIONE PER L’ENERGIA”Contesto:La ISO 50001 è una norma applicabile a tutte le tipologie di organizzazioni, pubbliche e private, per lo sviluppo di un efficace Sistema di Gestione per l’Energia. Il Sistema di Gestione per l’Energia è lo strumento privilegiato per la gestione in chiave sistemica delle problematiche relative al controllo dei consumi energetici; persegue il miglioramento delle prestazioni energetiche, comportando diversi benefici all’organizzazione.La certificazione del SGE di un'organizzazione, è l’attestazione di conformità rispetto ai requisiti della norma ISO 50001:2011, alla quale possono aderire, su base volontaria, le aziende e le organizzazioni che intendono migliorare le loro prestazioni in materia di efficienza energetica. L’adozione di questo standard internazionale, che sostituisce la precedente analoga norma europea EN 16001:2009, è applicabile a qualsiasi organizzazione di qualunque settore di business e attività, sia del settore civile sia industriale.

Obiettivi:• SGE –Sistemi di Gestione per l’Energia Con l’adozione di un Sistema di Gestione dell’Energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 “Sistemi di Gestione dell’Energia - Requisiti e linee guida per l’uso” l’impresa persegue l’obiettivo di migliorare le proprie prestazioni energetiche e, in particolare, l’efficienza, l’utilizzo e il consumo di energia. Tale Sistema di Gestione deve essere certificato da Organismi accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2011 “Valutazione della conformità - requisiti per gli organismi che forniscono Audit e Certificazione di Sistemi di Gestione” e della norma internazionale ISO 50003:2014 “Energy Management Systems - Requirements for bodies providing Audit and Certification of Energy Management Systems”

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e

Industriale, Giurisprudenza • Laureati in Economia• Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property & Management Company• Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza

energetica • Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:24 ore

Programma:• ISO 19011:2012 "Linee Guida per Audit di sistemi di gestione"• La norma iso 5001:2011• Esercitazioni • Esame finale

Al termine del Modulo, test finale e rilascio di relativo attestato di Auditor di I parte Sida Group.

31

AREA

RIS

ORS

E U

MAN

ERICERCA E SELEZIONEContesto:La ricerca e selezione di profili coerenti con la strategia aziendale è diventata un fattore chiave in vista del raggiungimento della vision dell’impresa. Il corso fornisce le tecniche e gli strumenti innovativi necessari per condurre il processo di recruiting, dalla pubblicazione dell’annuncio alla scelta del candidato.

Obiettivi:• Conoscere i principali strumenti di ricerca e selezione per attrarre i migliori candidati coerenti con il disegno strategico dell’impresa

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • HR Manager • Professionisti e Responsabili Ricerca & Selezione

Durata:12 ore

Programma:• L’analisi dei fabbisogni aziendali• Il Job Profile e il Job Design• Il reclutamento• La ricerca e l’organizzazione della selezione: gli annunci e l’analisi dei cv• La prova di selezione con test e colloqui• Come scegliere il candidato ideale• La reportistica della fase di selezione

32

AREA

RIS

ORS

E U

MAN

ESISTEMI DI VALUTAZIONE AZIENDALEContesto:Promuovere gli intangible assets significa valorizzare le risorse in funzione del modello organizzativo e degli obiettivi che l’azienda intende raggiungere. Per fare questo, un corretto Sistema di Valutazione Aziendale permette di partire dalle competenze di base e dalle relative prestazioni per misurare il potenziale dei propri collaboratori e raggiungere standard produttivi e qualitativi sempre più elevati.

Obiettivi:• Conoscere i Sistemi principali di Valutazione Aziendale• Valutare il potenziale dei propri collaboratori• Usare politiche retributive volte ad incentivare i collaboratori al raggiungimento di performance elevate

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • HR Manager • Professionisti e Responsabili Ricerca & Selezione• Professionisti e Responsabili Formazione del Personale• Direttori Amministrativi, CFO, COO, Direttori di Divisione e/o Business Unit con responsabilità di sviluppo delle Risorse Umane

Durata:12 ore

Programma:• La valutazione delle 3P: Posizione, Potenziale, Prestazione• Fattori che determinano la prestazione• Individuare e sviluppare il potenziale• Le politiche retributive e la performance individuale ed aziendale: la Valutazione e Il Sistema

Premiante• Strumenti Operativi per la Valutazione del Potenziale

33

AREA

RIS

ORS

E U

MAN

ELA GESTIONE DI UN PROGETTO DI FORMAZIONEContesto:Nel panorama economico e finanziario attuale caratterizzato da una crescente interconnessione dei mercati e da una progressiva digitalizzazione dei processi aziendali, investire sul capitale umano è diventato uno dei fattori di successo di un’organizzazione. Promuovere gli Intangible Assets, significa pertanto valorizzare le risorse in funzione del modello organizzativo e degli obiettivi che l’azienda intende raggiungere. In particolare, il processo di analisi dei fabbisogni, progettazione ed erogazione della formazione è un fattore chiave per accrescere le competenze professionali e trasversali del personale aziendale.

Obiettivi:• Gestire le risorse umane in maniera complementare agli obiettivi di business aziendali • Analizzare i fabbisogni formativi e progettare percorsi ad hoc per colmare e al tempo stesso accrescere le competenze professionali di riferimento

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • HR Manager • Professionisti e Responsabili Formazione del Personale

Durata:12 ore

Programma:• La formazione: analisi dei fabbisogni, progettazione e verifica risultati • Il processo di erogazione• Le metodologie didattiche• La scelta del modello formativo e la valutazione di eventuali finanziamenti• FSE, Fondi interprofessionali, Politiche Attive

34

AREA

AM

MIN

ISTR

AZIO

NE

DEL

PER

SON

ALE

PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEL COSTO DEL LAVOROContesto:La gestione del personale, ha recentemente acquisito un ruolo centrale nelle decisioni strategiche e organizzative aziendali. L’analisi del costo del lavoro rappresenta, oltre che una voce importante nel controllo di gestione aziendale, una base da cui partire per impostare il budget del personale, uno dei principali mezzi per l’area RU di incidere sulle strategie aziendali.

Obiettivi:• Redigere il budget del personale in linea con la strategia aziendale• Attuare piani di controllo e di intervento in caso di discostamento tra budget previsto e costi effettivi

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • HR Manager • Direttori Amministrativi, CFO, COO, Direttori di Divisione e/o Business Unit con responsabilità di

sviluppo HR• HR Controller

Durata:12 ore

Programma:• Work force balance• Head counting• Labor cost• Cost controlling• Pianficazione strategica del costo del lavoro• Strumenti di gestione• KPIs e cruscotto HR

35

AREA

AM

MIN

ISTR

AZIO

NE

DEL

PER

SON

ALE

GESTIONE AMMINISTRATIVA DEL PERSONALEContesto:Gli aspetti tecnici gestiti dall’ufficio HR, dalla stesura del contratto agli adempimenti degli obblighi richiesti, rappresentano una fase importante nella gestione del rapporto di lavoro. Il corso fornisce in dettaglio tutti gli elementi che concorrono all’amministrazione del personale, anche alla luce delle novità introdotte con il Jobs Act.

Obiettivi:• Conoscere obblighi giuridici e amministrativi del servizio personale• Applicare le disposizioni sul rapporto di lavoro, alla luce delle recenti normative

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • Addetti all’Amministrazione del Personale• HR Manager • Direttori Amministrativi, CFO, COO, Direttori di Divisione e/o Business Unit con responsabilità di sviluppo HR

Durata:24 ore

Programma:• La costituzione del rapporto e gli adempimenti amministrativi interni ed esterni• La lettera di assunzione: contenuto e clausole specifiche• La retribuzione: gli elementi fissi e variabili, gli aspetti contributivi e fiscali, le mensilità aggiuntive,

le indennità, le maggiorazioni, la retribuzione in natura, gli adempimenti contributivi e fiscali e ledetrazioni di imposta, l’autoliquidazione Inail, i conguagli di fine anno

• L’orario di lavoro: legale, contrattuale, giornaliero, a turni, notturno• La malattia, le ferie, i permessi ed i congedi, la maternità• Il codice disciplinare e la sua applicazione• La cessazione del rapporto: dimissioni, licenziamento individuale e collettivo risoluzione consensuale.

Altre cause di cessazione• L’intervento pubblico a tutela dell’occupazione• Le competenze di fine rapporto: il calcolo, l’anticipazione, la destinazione, la tassazione• La certificazione CUD e il modello 770• Esercitazione pratica: calcolo TFR e suo inserimento in cedolino paga

36

AREA

AM

MIN

ISTR

AZIO

NE

DEL

PER

SON

ALE

RELAZIONI SINDACALI E TRATTATIVE Contesto:L’attuale situazione socio-economica richiede organizzazioni flessibili e in grado di affrontare sfide competitive come la globalizzazione, in uno scenario caratterizzato da una variabilità continua.In questo contesto la corretta gestione delle relazioni sindacali permette lo svolgimento dell’attività lavorativa in un clima collaborativo tra le parti in gioco nel rispetto delle politiche e delle strategie adottate dall’azienda.

Obiettivi:• Conoscere la disciplina sulle trattative sindacali con le rappresentanze dei lavoratori• Analizzare, scrivere, rielaborare un accordo sindacale• Incentivare relazioni sindacali positive in azienda

Destinatari: • Direttori e Responsabili del Personale • Direttori Amministrativi, CFO, COO, Direttori di Divisione e/o Business Unit con responsabilità di sviluppo HR

Durata:12 ore

Programma:• Le Organizzazioni sindacali: datoriali e dei lavoratori• La contrattazione collettiva: nazionale ed aziendale• La contrattazione sindacale in caso di crisi• I diritti sindacali in azienda• Lo sciopero e l’art 28 l/300.

37

AREA

INTE

RNAZ

ION

ALIZ

ZAZI

ON

EINTERNAZIONALIZZAZIONE D’IMPRESAContesto:Nei processi con l'estero entrano in gioco molteplici funzioni aziendali, dagli aspetti commerciali a quelli di natura economica, strategica e finanziaria. Portare l'impresa all'estero ed estenderne il network commerciale comporta la formulazione e l'implementazione di una strategia dedicata, fatta di risorse umane, materiali e finanziarie, il coordinamento delle stesse ed i necessari aggiustamenti di rotta. Questo corso intende fornire il quadro generale all'interno del quale muoversi per perseguire la strategia di Internazionalizzazione prescelta.

Obiettivi:• Conoscere gli strumenti finanziari agevolati, sia nazionali che internazionali, destinati allo sviluppo di nuove iniziative di business all'estero• Redigere il progetto di Internazionalizzazione d’Impresa

Destinatari: • Area Managers • Direttori Vendite o di Filiale • Addetti vendite estero/addetti commerciali Export • Ogni altra figura non commerciale coinvolta attivamente nei processi aziendali con l’estero

Durata:12 ore

Programma:• Fondamenti di Economia Internazionale• Analisi di attrattività dei sistemi paese• Alternative strategiche e modelli per l’Internazionalizzazione Commerciale e Produttiva• Fabbisogno finanziario per l’Internazionalizzazione e fonti di finanziamento per i progetti di

investimento all’estero• Business plan per l’Internazionalizzazione• Organizzazione aziendale e riflessi per l’Internazionalizzazione

38

AREA

INTE

RNAZ

ION

ALIZ

ZAZI

ON

EEXPORT MANAGEMENT E SVILUPPO COMMERCIALE ESTEROContesto:In concreta risposta alle esigenze più attuali del mercato nel contesto delle attività estere d’impresa, questo percorso formativo è progettato per fornire solide basi tecniche e pratiche a quelle figure professionali che siano impiegate in tali attività.Nei processi con l’estero, entrano in gioco molteplici funzioni aziendali e tematiche varie, da quelle più prettamente commerciali a quelle tecnico-logistiche fino agli aspetti di natura economica, strategica e finanziaria.La funzione dell’Export Manager è quella di mettere a fattore comune tutti gli attori interni coinvolti avendo sempre come riferimento l’azione commerciale, i mercati obiettivo e gli interlocutori esterni siano essi clienti finali o partners commerciali. Il suo compito è quello di tradurre in azioni di vendita e marketing gli obiettivi strategici aziendali di crescita all’estero. Deve possedere competenze in ambito di organizzazione aziendale, vendite, gestione del budget e degli obiettivi, delle reti commerciali e distributive, di aspetti doganali, contrattualistica e trasporti internazionali.Esportare, ovvero, vendere all’estero: questo corso chiarisce quali analisi di mercato, quali strumenti, quali opzioni e quali problematiche si trova ad affrontare l’impresa che esporta.

Obiettivi:• Accrescere e potenziare le competenze di una figura professionale capace di offrire guida

e coordinamento alle funzioni aziendali di vendita all’estero, promozione e sviluppo nuovimercati, gestione partner B2B, logistica e amministrazione

• Sviluppare capacità di Business Development nei mercati esteri, di organizzazione della rete vendita e gestione dei canali distributivi anche attraverso gli strumenti di Digital Marketing

Destinatari: • Area Managers • Direttori Vendite o di Filiale • Addetti vendite estero/Addetti Commerciali Export • Ogni altra figura non commerciale coinvolta attivamente nei processi aziendali con l’estero

Durata:12 ore

Programma:• Metodologie di ricerca, analisi e selezione dei mercati• Domanda ed offerta locale: analisi del consumatore e dei competitors• Organizzazione commerciale: quali le alternative, pro e contro• Rudimenti di contrattualistica internazionale• Ufficio Export: ruolo, funzione, priorità e interazioni in&out• Business estero online: e-commerce e suoi parenti stretti• Tecniche degli scambi internazionali: pagamenti, trasporti e dogane• Fiere commerciali: istruzioni per l’ uso

39

AREA

INTE

RNAZ

ION

ALIZ

ZAZI

ON

ELE CARATTERISTICHE DEI MERCATI INTERNAZIONALI Contesto:L’Internazionalizzazione è diventata un must per le piccole medie aziende italiane che intendono rimanere competitive sul mercato. Questo corso si focalizza sui Paesi maggiormente attrattivi per l'Export italiano, permettendo di acquisire familiarità con strumenti e fonti informative liberamente disponibili per la comprensione degli stessi.

Obiettivi:• Conoscere le opportunità di sbocco dei prodotti italiani nei Paesi avanzati

Destinatari: • Area managers • Direttori Vendite o di Filiale • Addetti vendite estero/Addetti Commerciali Export • Ogni altra figura non commerciale coinvolta attivamente nei processi aziendali con l’estero

Durata:12 ore

Programma:• Lo scenario mondiale: interscambio commerciale e sviluppi possibili• Le dinamiche profonde che influenzano l’andamento dei mercati• Macro-tipologie dei mercati tra Avanzati, Emergenti ed in Via di Sviluppo• Principali variabili di valutazione del singolo mercato• Opzioni di scelta: i filtri più comuni che condizionano il risultato di analisi• Le fonti informative per studiare i mercati• Strumenti operativi: costruzione ed analisi delle schede paese

40

AREA

WEB

MAR

KETI

NG

APPLICAZIONI DI INTERNET MARKETING: MARKETING NON CONVENZIONALE E SEO/SEM Contesto:Il Marketing Non Convenzionale, rappresenta una nuova forma di pubblicizzazione del prodotto che fa leva sulle emozioni rendendo gli utenti parte attiva di questo processo. Il corso trasmette i principali strumenti di Internet attualmente usati dalle aziende per entrare in comunicazione con i propri clienti, in particolar modo quelli irraggiungibili con i media tradizionali.

Obiettivi:• Rendere l’azienda più visibile nei canali di ricerca online• Incrementare le visite nel sito web aziendale• Creare, mantenere e coinvolgere il network dei clienti

Destinatari: • Web Marketing Manager• E-business Manager• Marketing Manager• Product/Brand Manager

Durata:12 ore

Programma:• I principali strumenti di Internet Marketing per la promozione del prodotto/servizio:- Digital PR, - Buzz Marketing, - Video Seeding,- Gamification, - Affiliate Marketing. • Focus SEO/SEM per ottenere visibilità sui motori di ricerca: progettazione, pianificazione ed

indicizzazione naturale

41

AREA

WEB

MAR

KETI

NG

E-COMMERCEContesto:Nel contesto economico attuale l’E-commerce, ovvero la commercializzazione di prodotti attraverso piattaforme online, rappresenta una valida strategia di business alternativa che permette di aumentare notevolmente il volume dei ricavi. Il corso intende fornire tutte le tecniche e gli strumenti per realizzare un piano marketing di e-commerce e ottimizzare il sito di compravendita tramite il web.

Obiettivi:• Implementare il commercio elettronico in base alla tipologia di prodotti• Aumentare le possibilità di vendita online ponendo attenzione alla struttura del sito web

e al posizionamento strategico di prodotti e servizi • Rendere facile e attraente il processo di acquisto nei confronti dei clienti

Destinatari: • Web Marketing Manager• E-business Manager• Marketing Manager• Product/Brand Manager

Durata:12 ore

Programma:• Cosa si intende per E-commerce• Cosa si vende online• Cosa non funziona• Il mercato B2B e B2C• L’impatto dell’E-commerce sui processi aziendali• Progettare una strategia di E-commerce• Obiettivi di vendita• Analisi della concorrenza• Posizionamento di prodotti e servizi

42

AREA

WEB

MAR

KETI

NG

SOCIAL MEDIA MARKETING E WEB REPUTATIONContesto:In una fase storica ed economica come quella attuale, la Comunicazione Aziendale ha subito un’importante evoluzione transitando dai Media Tradizionali verso i New Media Digitali. Questa inversione di tendenza ha reso i Social Media un fattore chiave per l’azienda in termini di visibilità, affidabilità e contatto diretto con i propri clienti/consumatori.

Obiettivi:• Creare una relazione one to one con i propri utenti/consumatori• Dare vita ad una vera e propria Community che sostenga e promuova i prodotti dell’azienda• Monitorare ed incentivare la Web Reputation dell’azienda online

Destinatari: • Web Marketing Manager• Marketing Manager• Product/Brand Manager

Durata:12 ore

Programma:• Come cambia l’Advertising nei Social Network e Advertising Communities• Strategie per conquistare nuovi clienti: criteri, metodi e fidelizzazione attraverso la community. Facebook, Twitter, Linkedin ed i principali SN

• Web Reputation, come parlano di noi e come creare una reputazione positiva in rete• Strumenti e attività per il corretto utilizzo e la buona visibilità sulla rete• Tool, app e piattaforme per l’utilizzo dei SN nelle campagne di comunicazione aziendali

43

AREA

PRO

JECT

MAN

AGEM

ENT

IL CONTESTO DEL PROJECT MANAGEMENT Contesto:Il Project Management è una competenza trasversale che deve essere presente nel bagaglio professionale di un Manager, in quanto tutte le organizzazioni Pubbliche, Private e Nonprofit vivono e crescono in funzione di progetti.

Obiettivi:• Fornire le conoscenze di contesto per un Project Manager

Destinatari: • Capi progetto Junior• Responsabili di funzione• Le persone in azienda coinvolte in un progetto

Durata:8 ore

Programma:• Il Progetto • Le caratteristiche• Il Triplo Vincolo• Project Manager• Project, Program e Portfolio Management• Il Project Lifecycle Management: i processi di Project Management (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Controllo, Chiusura)• Il contesto e gli Stakeholders• Valutazione di progetto• Le strutture organizzative e i progetti

44

AREA

PRO

JECT

MAN

AGEM

ENT

METODOLOGIE E TECNICHE DI PROJECT MANAGEMENT Contesto:La figura del Project Manager è una figura multidisciplinare, che tutte le organizzazioni debbono sviluppare. Le competenze tecniche e metodologiche sono quelle competenze necessarie per saper condurre un progetto in termini di tempi, di costi e di rischi.

Obiettivi:• Fornire le conoscenze e le competenze metodologiche da acquisire per condurre in maniera efficace progetti di qualunque entità economica e temporale

Destinatari: • Capi progetto Junior• Capi progetto Senior che desiderano rafforzare le proprie competenze acquisite sul campo • Responsabili di funzione• Business Analyst IT• Le persone in azienda coinvolte in un progetto

Durata:12 ore

Programma:• L’ambito del progetto e i Deliverables• Le strutture gerarchiche di progetto (WBS, OBS)• Gestione dei tempi di progetto (Legami, Reticoli Logici, Metodo del Percorso critico, Gantt) • Gestione delle risorse di progetto (Pianificazione Risorse, Livellamento risorse, Metodo del

Crashing o del Fast Tracking)• Gestione dei costi di progetto (costi diretti e indiretti, il budget di progetto)• Esercitazioni• La valutazione dell’avanzamento del progetto: metodo dell’Earned Value• Gestione contrattualistica e acquisti di progetto• Gestione rischi e opportunità di progetto

45

AREA

PRO

JECT

MAN

AGEM

ENT

CAPACITÀ MANAGERIALI DEL PROJECT MANAGER Contesto:Il Project Manager deve gestire progetti che per definizione sono complessi per vari motivi, ma il prevalente è la Gestione delle Risorse Umane. Saper motivare le persone al fine di condurre il progetto al successo nel rispetto dei tempi, del budget e della qualità del risultato è una delle caratteristiche fondamentali che un Capo progetto deve saper attuare.

Obiettivi:• Indicare le caratteristiche manageriali fondamentali per sviluppare una leadership, motivare e coinvolgere i componenti i gruppi di progetto, risolvere i problemi, gestire situazioni complesse e conflittuali, governare il cambiamento

Destinatari: • Capi progetto Senior che desiderano rafforzare le proprie competenze acquisite sul campo • Responsabili di funzione• Project Manager• Manager Funzionali

Durata:8 ore

Programma:METODI E COMPORTAMENTI PER GESTIRE UN GRUPPO DI LAVORO (TEAM) • Il Progetto e le caratteristiche• Il Triplo Vincolo (Tempi, Costi, Qualità)• Il Project Manager• Il Cambiamento• La Leadership• Il feedback• Il coaching• La negoziazione• La risoluzione dei conflitti• Team building/Team working• La Risoluzione dei problemi (Problem Solving Metodo P-D-C-A)• Le Teorie motivazionali• La comunicazione efficace• La gestione di una riunione• Etica

46

AREA

CO

MPE

TEN

ZE M

ANAG

ERIA

LILEADERSHIP Contesto:L’organizzazione gerarchica assume oggi un aspetto differente da quello cui siamo abituati. L’azienda, il gruppo di lavoro diventano espressione degli individui che lo costituiscono. In questo scenario, le performance dei singoli e dei gruppi di lavoro possono crescere solo con la guida di un Manager Leader capace e preparato.

Obiettivi:• Sviluppare le abilità e capacità di Leadership, valore aggiunto e obiettivo strategico nell’organizzazione aziendale

Destinatari: • Direttori e responsabili di funzione• Capi area• Manager• Area manager

Durata:12 ore

Programma:• Organizzazione gerarchica • L’azienda e il gruppo di lavoro • Identificare le conoscenze e competenze dei singoli, catalogarle e renderle fruibili al gruppo di lavoro • Creazione del team, la ricerca e selezione dei collaboratori • Mansionari e organigrammi• Da Manager a Leader• Dall’autorità all’autorevolezza, analisi dello stile attuale• Elementi caratterizzanti della Leadership, elf Leadership• Scegliere il proprio stile di Leadership• Costruire la propria Leadership• Responsabilità dei propri comportamenti• Autorità gerarchico organizzativa e autorevolezza dei comportamenti• Elementi caratterizzanti dello stile di Leadership • Leadership accentrata e distribuita • I 4 assi della Leadership: Compito, Relazione, Feedback e Sviluppo• Il Management Situazionale• La costruzione del consenso • Strategia del consenso e ruolo della comunicazione • Costruzione del team• Analisi dello stile di gestione del team • Il percorso di sviluppo dei collaboratori• Distribuzione della Leadership nel team, comportamenti direttivi e di supporto• Il miglioramento continuo della propria immagine e del team

47

AREA

CO

MPE

TEN

ZE M

ANAG

ERIA

LIPUBLIC SPEAKINGContesto:Ogni Manager deve saper comunicare i valori aziendali, far comprendere la mission, presentare progetti e prodotti nel modo giusto per raggiungere gli obiettivi prefissati. La capacità di relazionarsi ed esporre in pubblico, accresce inoltre il valore dell’immagine personale.

Obiettivi:• Aumentare la capacità di comunicare in modo efficace, diminuendo lo stress e di conseguenza eliminare errori e incomprensioni per ottenere successo nella comunicazione e rafforzare l’immagine personale

Destinatari: • Direttori e responsabili di funzione• Capi area• Manager• Area manager

Durata:12 ore

Programma:• Esprimere le proprie idee, progetti, presentare prodotti con chiarezza ed efficacia• Saper parlare di fronte ad un pubblico• Relazionarsi in un meeting di lavoro in maniera coinvolgente• Essere ascoltati, fare apprezzare le proprie opinioni, affermare la Leadership • Superare la paura di parlare in pubblico• Incremento della capacità di attenzione e ascolto • Obiettivi personali di miglioramento - Tecniche per catturare l’attenzione • La gestione dello stress• Gestire la postura, body language • Uso della voce, delle pause, dei tempi• Preparare un discorso, una presentazione• Trasmettere le idee in modo efficace e interessante• Controllo di un gruppo e metodi di risposte a domande • Come reagire a obiezioni, interruzioni e disturbi• Uso degli strumenti audio-visivi• Trasmettere professionalità e competenza • Uso delle prove e degli esempi • Coinvolgere razionalmente ed emotivamente il pubblico• Rendere semplice ciò che è complesso• Tecniche per una chiusura di successo, il finale coinvolgente • Prove pratiche e simulazioni

48

AREA

CO

MPE

TEN

ZE M

ANAG

ERIA

LIPERSONAL BRANDINGContesto:Oggi, la chiave del successo è quella di differenziarsi dagli altri attraverso fatti concreti, particolari memorabili e caratterizzanti che ci rappresentino realmente.

Obiettivi:• Valorizzare se stessi, migliorare la propria immagine personale, professionale e pubblica accrescendo l’autostima in modo naturale e concreto, automotivazioneDestinatari: • Direttori e responsabili di funzione• Capi area• Manager• Area manager

Durata:12 ore

Programma:• Reputazione e credibilità • L’impatto della qualità delle nostre azioni, del nostro lavoro sull’identità personale • La capacità di rendersi visibili, di comunicare, di creare relazioni. Creare il nostro brand, il nostro

logo di identità • La chiave del successo: i fatti • Amplificare gli elementi caratterizzanti che ci rappresentano• Il Self Marketing, cos’è e a cosa serve• Personal Brand Design• Check up del posizionamento attuale on line e off line• Identificazione dei punti di forza e debolezza• Ristrutturazione dell’identità • Esempi positivi ed errori da evitare• Come distinguersi e creare relazioni utili per aumentare le opportunità di business• Mappatura delle interazioni strategiche • Il network, la gestione dei contatti • Partnership e collaborazioni• La scelta delle piattaforme web, il controllo sul web per ottenere visibilità• Il know-how digitale per essere competitivo nel mercato del lavoro • Migliorare e rafforzare la web reputation• Auto definizione degli obiettivi• Chi è il mio pubblico, come modificarlo, ampliarlo• Elaborare una strategie concreta per attrarre nuovi clienti e opportunità • Stabilire un piano di azioni sostenibile, pianificare azioni e attività• Misurare il risultato• Attività pratica sui profili personali e presentazioni

49

AREA

AG

ROAL

IMEN

TARE

L’EUROPROGETTAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTAREContesto:Il Sistema Agroalimentare, asset strategico del Paese, è un settore che, forte della sua tradizione, ha saputo conferire ai propri prodotti di qualità un valore riconosciuto anche oltre i confini nazionali. Il processo di produzione e distribuzione di prodotti agroalimentari coinvolge una rilevante porzione dell’economia italiana, rappresentandone il 13,2% degli occupati (3,3 milioni di lavoratori) e l’8,7% del PIL (119 miliardi di euro). Tante e integrate sono le imprese che operano nei diversi anelli della filiera: aziende agricole, imprese di trasformazione alimentare, grossisti, GDO, operatori della ristorazione ed imprese che offrono servizi essenziali come trasporto, packaging, logistica, mezzi tecnici e beni strumentali per l’agricoltura e l’industria alimentare. La definizione della nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) e l’avvio della programmazione 2014-2020 dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR), con una dotazione finanziaria destinata all’Italia per un totale pari 20,85 miliardi di euro in sette anni (+6% rispetto alla programmazione 2007-2013), rappresentano un sistema di opportunità da mettere a valore. Il rinnovamento del settore agroalimentare è dettato anche dall’ingresso di nuove figure imprenditoriali e manageriali più propense alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione, riconosciuti dall’UE come pilastri per lo sviluppo territoriale e condizioni fondamentali per ottenere prodotti di qualità e competitivi in un settore sempre più orientato al mercato estero.

Obiettivi:• Utilizzare i Fondi Europei destinati alla Politica Agricola Comune (PAC) al fine di promuovere l’innovazione nel settore agricolo, potenziare la redditività, la competitività e favorire l’organizzazione della filiera alimentare

Destinatari: • Aziende agricole ed Industrie di trasformazione • Aziende appartenenti alla GDO • Aziende che operano nelle Filiere agroalimentari • Associazioni di settore • Operatori nell’HORECA e aziende che operano nel Settore Enogastronomico • Società di consulenza • Enti che si occupano della promozione di prodotti agroalimentari • Pubblica Amministrazione

Durata:16 ore

Programma:• Strategia europea per l’innovazione e la crescita intelligente: Europa 2020 e Smart Specialization

Strategy • Quadro dei Fondi Europei Diretti e Indiretti e sinergie• PAC 2014-2020 • Approfondimento PSR 2014-2020 • Bandi di Finanziamento comunitari, nazionali, regionali (FEASR, FESR, FSE, Contratti di programma,

SIMEST, ISMEA) • Project work: Europrogettazione: ricerca degli strumenti di programmazione ed individuazione del

bando di finanziamento e sviluppo idea progetto

50

AREA

AG

ROAL

IMEN

TARE

LEGISLAZIONE AGROALIMENTAREContesto:Il corso presenta l’evoluzione attuale del contesto normativo agroalimentare. Le esigenze di qualità in questo campo sono tutelate, in prima istanza, da apposita legislazione nazionale e/o sovranazionale. La Sicurezza Alimentare costituisce il requisito di base da soddisfare, costituendo, come tale, un fattore pre-competitivo per gli operatori del settore. La qualità, presupposto per la fiducia del cliente e consumatore, riveste grande importanza nel Settore Agroalimentare in virtù dei requisiti di sicurezza, genuinità, ma anche tipicità, tradizionalità, tutela ambientale e sviluppo sostenibile che relativi prodotti sono chiamati a soddisfare. Per le aziende risulta dunque fondamentale disporre di figure qualificate in grado di gestire le diverse forme di certificazione applicabili (prodotto, processo, sistema), anche con specifico riferimento alle problematiche di sicurezza alimentare, oltre che alle problematiche più generali di qualità economica e sociale.

Obiettivi:• Supportare le imprese nell’adeguamento ai nuovi adempimenti previsti dalla normativa cogente

Destinatari: • Aziende agricole ed Industrie di trasformazione • Aziende appartenenti alla GDO • Aziende che operano nelle Filiere agroalimentari • Associazioni di settore • Operatori nell’HORECA e aziende che operano nel settore enogastronomico • Società di consulenza • Enti che si occupano della promozione di prodotti agroalimentari • Pubblica Amministrazione

Durata:24 ore

Programma:TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI • Qualità, Tipicità e Tradizione • Marchi di qualità: Prodotti DOP, IGP, DOC,

DOCG e STG • Prodotti biologici (marchio bio) • Marchi Collettivi Geografici • Le certificazioni volontarie di conformitàETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI • Regolamento (UE) n. 1169/2011 e diritto

all’informazione del consumatore • Normativa nazionale vigente e disposizioni

specifiche • Informazioni obbligatorie e facoltative • Etichettatura degli alimenti destinati ad

un’alimentazione particolare • Aspetti sanzionatori della disciplina

dell’etichettatura • Importazioni ed esportazioni di prodotti

alimentari: etichetteFRODI E DIRITTO ALIMENTARE • Italian sounding • Contaminazioni e sofisticazioni di prodotti alimentari • Principi di diritto alimentare • La disciplina penale del settore alimentare • Disciplina comunitaria sulla prevenzione delle frodi e delle sofisticazioni in materia agroalimentare

• La tutela del consumatore di alimentiCERTIFICAZIONI DI PRODOTTO PER EXPORT NEL SETTORE AGROALIMENTARE • Export Prodotti Agroalimentari Made in Italy • Mercati esteri rilevanti per l’Export Italiano per prodotto • Accordi di scambio tra Italia e Paesi terzi (es. TTIP) e contratti internazionali • Certificazione Food&Drug Administration (FDA) per Export di Prodotti Alimentari negli USA • Certificazione KOSHER (religione ebraica) • Certificazione HALAL (religione musulmana) • Certificazione GOST per Export di Prodotti Alimentari in Russia

51

AREA

AG

ROAL

IMEN

TARE

LA SICUREZZA ALIMENTARE: HACCP – PACCHETTO IGIENEContesto:In un mercato moderno ed evoluto, la sicurezza è l’obiettivo prioritario ed è strettamente collegata ai temi della salubrità, della qualità e della genuinità degli alimenti. Ebbene, va sottolineato che l’Italia è oggi all’avanguardia, nel mondo, per le garanzie che offre al consumatore in materia di Sicurezza Alimentare. L’importanza dell’Impresa Agroalimentare nel nostro sistema economico è indissolubilmente legata all’attività che l'Impresa svolge; questa deve essere fatta in modo da non ledere la salute dei consumatori e le regole poste a tutela della Sicurezza Alimentare. Nel corso degli ultimi anni la fiducia dei consumatori nella qualità e nella sicurezza dei prodotti alimentari è stata talvolta messa a dura prova dalle crisi sanitarie verificatesi nel settore alimentare. La risposta dell’Unione Europea è stata una strategia globale adottata in materia di sicurezza alimentare, che ha lo scopo di assicurare un alto livello di Sicurezza Alimentare, salute e benessere degli animali e delle piante attraverso misure coerenti “dalla fattoria alla tavola” e di effettuare un monitoraggio adeguato, garantendo al tempo stesso un efficace funzionamento del mercato interno. L’applicazione di questa strategia coinvolge lo sviluppo di azioni legislative e tende a garantire efficaci sistemi di controllo e valutare la conformità con le norme UE in materia di sicurezza e qualità alimentare; gestire rapporti con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e garantire una gestione dei rischi su base scientifica.

Obiettivi:• Dotare le aziende agroalimentari delle procedure operative atte a controllare la sicurezza dei prodotti alimentari tutte le fasi della filiera: produzione trasformazione e distribuzione

Destinatari: • Aziende agricole ed Industrie di trasformazione • Aziende appartenenti alla GDO • Aziende che operano nelle Filiere Agroalimentari • Associazioni di settore • Operatori nell’HORECA e aziende che operano nel Settore Enogastronomico • Società di consulenza • Enti che si occupano della promozione di prodotti agroalimentari

Durata:24 ore

Programma:• Qualità alimentare, rintracciabilità, buone pratiche e gestione dei rifiuti • Igiene ambientale, igiene nelle produzioni alimentari e igiene personale • Requisiti di sicurezza degli alimenti • Introduzione sulle norme cogenti e volontarie sulla Sicurezza Alimentare • Contesto normativo Pacchetto igiene – HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) • Linee guida per l’applicazione del sistema HACCP secondo il Codex Alimentarius - step preliminari e principi • Il team HACCP • Diagrammi di flusso per tipologia di prodotto • Individuazione di CCP (Critical Control Point) • Analisi dei pericoli e determinazione delle misure preventive: pericoli fisici, chimici e biologici • Focus: Simulazione di Audit – la ristorazione collettiva • Esame patentino HACCP

52

AREA

PH

ARM

ACY

E SA

NIT

ÀMARKETING 3.0Contesto:Negli ultimi anni il mercato delle farmacie ha subito importanti e decisive modifiche: il Core Business non è rappresentato più solo dalla vendita dei farmaci e le stesse farmacie devono puntare sempre di più sulla vendita di prodotti alternativi (OTC, SOP e dei parafarmaci), integrando l’offerta con nuovi servizi a carattere socio-sanitario. Occorre virare verso strategie di business in grado di intercettare e soddisfare le nuove tendenze del mercato, che fanno riferimento non più solo al farmaco e alla salute ma ad aspetti quali la bellezza, il benessere, i servizi accessori. In tale prospettiva il ruolo del Pharmacy Manager risulta innovativo e strategico, poiché padroneggiando competenze non solo in ambito strettamente scientifico, ma anche economico, è in grado di gestire aspetti fino ad oggi sottovalutati o ignorati, capaci di sancire la definitiva affermazione di una cultura manageriale imprescindibile per qualunque settore economico, farmaceutico e biomedicale compresi.

Obiettivi:• Investire in un diverso concetto di Marketing delle aziende sanitarie e farmaceutiche che sia patient centric

Destinatari: • Aziende sanitarie pubbliche e private• Imprese biomedicali e farmaceutiche• Società di consulenza• Agenzie di promozione• Agenzie Visual Merchandising• Agenzie di pubblicità• Media specializzati• Aziende cosmetiche• Aziende erboristiche• Laboratori/officine farmaceutiche

Durata:12 ore

Programma:• L’evoluzione della posizione del paziente nei confronti della salute• Innovazione e cura: come orientare il paziente alla prevenzione • Il Marketing 3.0• Qual è il mix del Marketing 3.0• Il piano di Marketing

53

AREA

PH

ARM

ACY

E SA

NIT

ÀMARKET ACCESS NELL’AZIENDA FARMACEUTICAContesto:Possiamo definire il Market Access come l’insieme delle leve che favoriscono l’accesso, l’adozione e il riconoscimento del valore del farmaco da parte del mercato, spostando il focus dal prescrittore ad una pluralità di stakeholders. Queste leve riguardano i contenuti clinici e biomedici (evidence based healthcare, epidemiologia), i contenuti economici (farmaco-economia e valutazione sanitaria, HTA, HE&OR, P&R), quelli normativi (SSN, SSRegionali, ASL, distretti territoriali, etc) nonché quelli di lobbying e commerciali (figure sul territorio di Ram/Kam o loro varie declinazioni organizzative). Il Market Access è di recente apparizione sulla scena del mercato healthcare e non riguarda solo i prodotti specialistici a prescrizione, ma anche Primary Care e Generici hanno temi rilevanti, basti pensare all’accesso all’innovazione, alla protezione dei brevetti ed alle limitazioni prescrittive in medicina generale che spesso impediscono ai farmaci di avere posto nella terapia per la quale sono stati sviluppati. Dunque il Market Access è strumentale sia nel caso dei modelli di business specialistici che in modelli a prevalente orientamento retail. Si può affermare, in generale, che le figure professionali all’interno del Market Access sono molto ricercate, in particolare le professionalità su Healtheconomics, Outcome Research, Pricing & Reimboursement.

Obiettivi:• Fornire strumenti concreti per l’attuazione del Market Access nell’Industria Farmaceutica

Destinatari: • Aziende sanitarie pubbliche e private• Imprese biomedicali e farmaceutiche• Società di consulenza• Agenzie di promozione• Agenzie Visual Merchandising• Agenzie di pubblicità• Media specializzati• Aziende cosmetiche• Aziende erboristiche• Laboratori/officine farmaceutiche

Durata:12 ore

Programma:• Come è cambiato il SSN• Il Market Access nell’Industria Farmaceutica• Il controllo degli stakeholders è indispensabile per l’Industria Farmaceutica• Le tre aree del Market Access: Strategico-Progettuale, Economico-Sanitaria, di Prezzi e Responsabilità e Comunicazionale e Relazionale• Le figure professionali chiave del Market Access

54

AREA

PH

ARM

ACY

E SA

NIT

ÀSTRATEGIE DI MARKETING NELLE AZIENDE FARMACEUTICHE, NUTRACEUTICHE, BIOTECNOLOGICHE Contesto:Negli ultimi decenni il Product Positioning è diventato, anche per il farmaco, alla luce del sovraffollamento di molecole e di prodotti che caratterizza il mercato farmaceutico, una leva fondamentale del Marketing Strategico per comunicare efficacemente e in maniera distintiva col medico e si è aggiunto così alle variabili tradizionali che costituiscono il Marketing Mix. Per i farmaci migliorati e per i mee-too il processo di differenziazione appare mediato dalle componenti esogene percepite come valori aggiunti (variabili psicologiche, servizi ecc...), mentre per i farmaci innovativi e quelli caratterizzati la differenziazione si fonda sulle componenti endogene del farmaco (attributi, vantaggi e benefici). Negli ultimi anni il mercato farmaceutico si è caratterizzato per un basso numero di farmaci innovativi in senso stretto, a cui si è contrapposto un progressivo e significativo aumento dei farmaci cosiddetti me-too. Ma si va delineando un fenomeno interessante le cui generatrici sono dovute a modifiche in atto di atteggiamenti e comportamenti da parte dei consumatori (cittadini/pazienti).

Obiettivi:• Soddisfare l’evoluzione della domanda e l’accezione sempre più estesa del bisogno di salute, trattando i pazienti come partner

Destinatari: • Aziende sanitarie pubbliche e private• Imprese biomedicali e farmaceutiche• Società di consulenza• Agenzie di promozione• Agenzie Visual Merchandising• Agenzie di pubblicità• Media specializzati• Aziende cosmetiche• Aziende erboristiche• Laboratori/officine farmaceutiche

Durata:24 ore

Programma:• I nuovi pazienti e il loro rapporto con l’industria farmaceutica: i fattori che influenzano la domanda• Fattori Finanziari, Fattori Socio-Culturali, Fattori Tecnologici• Le strategie di Customer Centric Marketing, la Patient Experience• Strategie generali di Marketing delle aziende farmaceutiche• La Gestione e la Comunicazione con gli Stakeholders• Branding• Il piano strategico generale nel medio periodo

55

AREA

PH

ARM

ACY

E SA

NIT

ÀLA GESTIONE DEL PERSONALE IN SANITÀContesto:Rafforzare le competenze dei professionisti è un valore essenziale e così come la formazione, costituisce uno strumento indispensabile per assicurare l’erogazione di cure efficaci e sicure. In un’organizzazione complessa, la Gestione del Personale rappresenta la struttura portante di una strategia orientata alla creazione e consolidamento del capitale sociale interno, che si configura come l’armonizzazione degli interessi individuali e collettivi, alimentando lo spirito di squadra insito nell’esigenza tipica della struttura culturale e organizzativa-gestionale dei dipartimenti. Le Risorse Umane costituiscono l’elemento strategico e uno dei fattori critici di successo delle organizzazioni produttive ed in particolare delle organizzazioni sanitarie, dove le conoscenze e le competenze professionali degli operatori sono direttamente connesse alla qualità delle prestazioni in termini di efficienza, efficacia ed appropriatezza. Nei servizi diretti alle persone, il rapporto utente-operatore è significativamente caratterizzato dal grado di personalizzazione ed umanizzazione delle prestazioni, al punto che il giudizio sulla qualità dei servizi ne è fortemente influenzato.

Obiettivi:• Applicare principi di Management Aziendale alla Gestione del Personale delle aziende sanitarie

Destinatari: • Professionisti nel settore sanitario e farmaceutico • Aziende sanitarie pubbliche e private • Enti no profit • Aziende socio-assistenziali • Imprese biomedicali e farmaceutiche • Società di consulenza • Assessorati alla sanità • Agenzie sanitarie

Durata:12 ore

Programma:• Principi di Gestione del Management del Personale nelle aziende sanitarie pubbliche e private• Cultura organizzativa e gestione delle carriere• I LEA: progettare e sviluppare le performances del personale per garantire il soddisfacimento degli standard in un diverso rapporto paziente struttura• Principi di Gestione e Controllo dell’Impatto Economico-Finanziario nella Gestione del Personale• Valutazione, orientamento e riorientamento delle Risorse Umane• L’organizzazione del lavoro e il piano di Gestione nel medio periodo

56

AREA

PH

ARM

ACY

E SA

NIT

ÀLA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICOContesto:Un'efficace Gestione del Rischio Clinico, passa necessariamente attraverso la comprensione del problema e per tale ragione è opportuno partire da una possibile definizione di rischio. Il rischio clinico, può essere definito come la possibilità che un paziente sia vittima di un evento avverso, cioè subisca un qualsiasi danno o disagio, imputabile, anche se in modo involontario, alle cure mediche prestate durante il periodo di degenza. Le conseguenze cui il paziente potrebbe andare incontro vanno dal possibile prolungamento del periodo di degenza, ad un peggioramento delle condizioni di salute o, peggio, alla morte del paziente stesso. La sicurezza dei pazienti è uno dei fattori determinanti la qualità delle cure e pertanto è uno degli obiettivi prioritari che il Servizio Sanitario Nazionale si pone. Lo sviluppo di interventi efficaci è strettamente correlato alla comprensione delle criticità dell’organizzazione e dei limiti individuali, richiedendo una cultura diffusa che consenta di superare le barriere per la attuazione di misure organizzative e di comportamenti volti a promuovere l’analisi degli eventi avversi ed a raccogliere gli insegnamenti che da questi possono derivare. La sicurezza dei pazienti quindi si colloca nella prospettiva di un complessivo miglioramento della qualità e poiché dipende dall’interazioni delle molteplici componenti che agiscono nel sistema, deve essere affrontata attraverso l’adozione di pratiche di governo clinico che consente di porre al centro della programmazione e gestione dei servizi sanitari i bisogni dei cittadini, valorizzando nel contempo il ruolo e la responsabilità di tutte le figure professionali che operano in sanità.

Obiettivi:• Gestire i processi di comunicazione nelle strutture private per prevenire e contrastare gli avvenimenti legati al Rischio Clinico

Destinatari: • Professionisti nel settore sanitario e farmaceutico • Aziende sanitarie pubbliche e private • Enti no profit • Aziende socio.assistenziali • Imprese biomedicali e farmaceutiche • Società di consulenza • Assessorati alla sanità • Agenzie sanitarie

Durata:12 ore

Programma:• La comunicazione interna ed esterna all’azienda: generalità• Misurare e monitorare l’efficacia e l’efficienza delle performance di servizio• Il concetto di Rischio Clinico• Principi di Organizzazione e Prevenzione nella Gestione di possibile rischio clinico• Come affrontare una situazione di rischio clinico• Il piano di sicurezza

57

AREA

REA

L ES

TATE

L’ESTIMO E LA VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILIContesto:Valutare è prevedere il valore o il prezzo del bene immobile al tempo X in presenza di possibili scenari; la valutazione non è mai univoca: si deve prevedere un diverso valore o prezzo a seconda degli scenari.

Obiettivi:• Acquisire le nozioni fondamentali su come effettuare la stima di un immobile. Il corso spiega quali sono i criteri di valutazione e gli strumenti più adatti per effettuarla. L’azienda che ha bisogno di stabilire il valore di un immobile di proprietà oppure da acquisire, avrà così una persona con la preparazione per poter svolgere questo compito

Destinatari: • Property e Management Company, Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza immobiliare• Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi• Commercialisti, consulenti aziendali, studi legali, notai• Societa di investimento immobiliare e fondi immobiliari• Istituti bancari e assicurativi• Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• L’estimo - Quesito, criterio, metodo e relazione tecnica• Strumenti e metodi di stima immobiliare - Metodologie, strumenti e tecniche di valutazione immobiliare: terreni e fabbricati• La valutazione di un immobile a reddito: fabbricato (avente qualsiasi destinazione d’uso) e terreno (agricolo e delle aree edificabili)• Gli immobili a reddito: la loro importanza in base alla conduzione• Organi pubblici di gestione immobiliare nazionale:• L’agenzia del territorio: catasto fabbricati e terreni• L’agenzia delle entrate: OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare)

58

AREA

REA

L ES

TATE

BANK & REAL ESTATE FINANCEContesto:Nell’ultimo decennio il mercato Immobiliare Mondiale e di conseguenza quello Italiano hanno subito un profondo cambiamento, il contesto Real Estate sta mutando e non accenna a fermarsi. L’avvento della crisi del settore e la prepotente introduzione di nuove tecnologie costruttive, hanno portato all’esigenza di uno sviluppo imprenditoriale completamente diverso e molto più sofisticato, incentrato su capacità di innovazione ai massimi livelli.

Obiettivi:• Abbina le conoscenze dell’Estimo a quelle della Finanza, così da dare le competenze per sviluppare investimenti immobiliari, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dagli istituti bancari• Acquisire un immobile, avendo la conoscenza di quali possibilità di finanziamento ci sono, la fattibilità dell’investimento, la formula del leasing immobiliare piuttosto che l’acquisizione diretta

Destinatari: • Property e Management Company, Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza immobiliare• Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi• Commercialisti, consulenti aziendali, studi legali, notai• Societa di investimento immobiliare e fondi immobiliari• Istituti bancari e assicurativi• Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• Il Real Estate Financing• La Finanza nel mondo immobiliare• Le fonti finanziarie (bond, leasing, prestiti, project financing)• La leva finanziaria: possibilità di utilizzo• Operazioni finanziarie a sostegno della vendita: assicurazioni, derivati, garanzie, cartolarizzazioni• Le stime attuate degli istituti finanziari, perplessità e difficoltà• Il valore commerciale e il valore cauzionale• I criteri nelle valutazioni degli istituti eroganti e le anomalie con il mercato Real Estate• I fondi immobiliari d’investimento e le società di investimento immobiliare• Cosa sono e come operano• Scenario internazionale• La segmentazione/diversificazione del portafoglio immobiliare

59

AREA

REA

L ES

TATE

REAL ESTATE STRATEGY - MANAGEMENT ANALITICO, STRATEGICO ED OPERATIVOContesto:Nell’attuale contesto di riferimento, caratterizzato dalla dilatazione dei tempi di permanenza dell’immobile in mano all’investitore e dalla crescita di strumenti di investimento di medio-lungo termine, la corretta gestione dei servizi è fondamentale per rispettare il business plan delle operazioni. La pianificazione e la gestione integrata di attività e risorse finalizzate a massimizzare l’efficienza e la redditività del bene. L’analisi di ruolo, dinamiche e finalità di Asset, Property, Project e Facility Management individua il contributo dei singoli servizi al successo delle strategie di gestione immobiliare.

Obiettivi:• Il corso getta le basi per la gestione di un patrimonio immobiliare, introducendo le svariate figure che si occupano di un immobile, sotto l’aspetto economico/manutentivo e della riqualificazione, sfruttando quelli che sono gli incentivi presenti sul mercato. Le figure del Facility, del Property e del'Asset Manager sono fondamentali per quelle realtà aziendali che devono gestire il proprio immobile, considerato come valore/investimento, oppure hanno dei patrimoni immobiliari da valorizzare

Destinatari: • Property e Management Company, Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza immobiliare• Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi• Commercialisti, consulenti aziendali, studi legali, notai• Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari• Istituti bancari e assicurativi• Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• Facility, Property & Asset Management• Management dei Servizi di Facility e Property• La Gestione dell’attivo immobiliare aziendale: la testimonianza di un opinion leader• L’innovazione nella Gestione del Real Estate• Opportunità di leveraging tramite il Real Estate• Finanza agevolata ed incentivi per innovazione e riqualificazione immobiliare• Gestione innovativa ed informatizzata della domanda e dell’offerta, la borsa immobiliare, banche dati e franchising• I fondi comunitari: approfondimenti e dettagli• Sales Strategy di valorizzazione e trasformazione immobiliare• Analisi urbanistica e cambio di destinazione d’uso• L’ottimizzazione degli spazi• Il re-styling architettonico• La permuta, come possibile soluzione di vendita immobiliare

60

AREA

EN

ERG

Y M

ANAG

EMEN

TLA GREEN ECONOMY: L’AMBIENTE, LE POLITICHE E I CONTRIBUTI COMUNITARIContesto:Green Economy sta per “una economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”. Nonostante la crisi, quello della Green Economy è un settore in forte crescita e anche l’UE vuole investirci. Lo sviluppo sostenibile non è una delle scelte possibili, ma è l’unico modello attuabile nei prossimi vent'anni. Lo confermano la Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili (20% dei consumi finali lordi europei costituito da rinnovabili).

Obiettivi:• Rendere le aziende in grado di saper leggere ed usufruire dei bandi nazionali ed internazionali, legati all’energia. La partecipazione a tali bandi, dà la possibilità di accedere a fondi destinati all’efficientamento energetico. La conoscenza di un bando, sapere come impostarlo e come presentarlo agevola le imprese che desiderano accedere a tali fondi

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e Industriale, Giurisprudenza• Laureati in Economia • Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property e Management Company • Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza energetica • Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• L’ambiente, le politiche nel territorio e la Green Economy, la situazione attuale• La pianificazione energetica del territorio a fronte delle politiche comunitarie del Burden Sharing• I contributi comunitari: gli obiettivi, le misure, l’entità delle fonti, le procedure per l’ottenimento dei contributi

61

AREA

EN

ERG

Y M

ANAG

EMEN

TAUDIT ENERGETICO - ISO 50001 “SISTEMI DI GESTIONE PER L’ENERGIA”Contesto:La norma ISO 50001 (Energy Management System) è uno strumento adeguato che consente alle organizzazioni di sviluppare e implementare politiche e obiettivi che prendano sistematicamente in considerazione la problematica relativa al consumo energetico. La norma permette di creare, avviare, mantenere e migliorare un Sistema di Gestione dell’Energia rispettando le disposizioni cogenti in materia energetica.Lo standard sollecita, infatti, lo sviluppo di una politica energetica che, partendo dall’identificazione dei consumi energetici passati e presenti, definisce gli obiettivi di miglioramento futuri che saranno tenuti sotto controllo attraverso appropriati piani di monitoraggio. Dalla comparazione e analisi dei consumi, si possono ottenere informazioni utili per mettere in atto piani di miglioramento dell’efficienza energetica, con conseguente riduzione dei costi per l’energia.Il Sistema di Gestione dell’Energia si propone quindi di aiutare l’impresa non solo a definire le strategie che dovranno guidare l’organizzazione verso le sue responsabilità energetiche, ma anche a stabilire obiettivi di performance energetica a breve, medio e lungo termine e mobilitare le risorse necessarie per conseguire questi obiettivi.

Obiettivi:• Creare la figura dell’Auditor Energetico all’interno dell’organico aziendale. Tale ruolo riveste una fondamentale importanza in quelle aziende definite energivore (hanno cioè grossi consumi di energia), poiché la figura dell’Energy Manager diventa obbligatoria. La conoscenza degli standard ISO 50001 sono l’applicazione delle indicazioni in merito ai consumi energetici aziendali

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e Industriale, Giurisprudenza • Laureati in Economia• Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property e Management Company • Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza energetica • Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• La pianificazione energetica in azienda• Metodologie di calcolo del Fabbisogno Energetico• Analisi costi/benefici• Monitoraggio e controllo dei consumi energetici• Come costruire un piano energetico efficace• La misura dei consumi• Il check-up energetico di un’azienda – Audit Energetico• I Sistemi di Gestione dell’Energia ISO 50001

62

AREA

EN

ERG

Y M

ANAG

EMEN

TVALUTAZIONE ENERGETICAContesto:La competitività aziendale e la difesa dell'ambiente sono spesso considerati due obiettivi contrastanti: questo dualismo può essere superato mediante l'applicazione di un Sistema di Gestione dell'Energia. Infatti, la presenza sul mercato di imprese caratterizzate da minori costi di trasformazione rende sempre più necessaria la ricerca di vantaggi competitivi, che possono concretizzarsi differenziandosi rispetto ai concorrenti. Tra questi, sta assumendo sempre maggiore rilevanza l'energia: agendo su tale leva, le aziende possono abbassare i costi operativi, i capitali immobilizzati e ridurre i rischi di esposizione alla fluttuazione delle quotazioni delle fonti energetiche. Inoltre, i benefici di una differenziazione dei prodotti e servizi, mediante caratteristiche legate ad aspetti energetici, si possono tradurre in un incremento delle vendite o in un prezzo più elevato, grazie al valore aggiunto riconosciuto dai consumatori. La riduzione dei consumi energetici e il contenimento delle emissioni inquinanti favoriscono uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Obiettivi:• È da considerarsi lo sviluppo pratico di quanto proposto nel corso relativo allo standard ISO 50001, serve a dare le competenze necessarie a leggere ed interpretare i consumi energetici così da poter intervenire in termini di efficientamento; saper leggere i consumi; capire come e dove intervenire per rendere la gestione dell’energia più efficiente e meno dispendiosa dal punto di vista economico

Destinatari: • Laureati in Ingegneria Meccanica, Civile, Energetica, Elettronica, Ambiente e Territorio, Gestionale e Industriale, Giurisprudenza• Laureati in Economia • Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia • Società di Energy Management • Property e Management Company • Imprese di costruzioni, Developer, Divisioni Real Estate, Società Finanziare, Società di consulenza energetica • Ingegneri, geometri, architetti, periti valutativi • Società di investimento immobiliare e fondi immobiliari • Istituti bancari e assicurativi • Amministrazioni pubbliche

Durata:12 ore

Programma:• Tecniche di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti• Valutazione e stima tecnico-economica di immobili serviti da impianti tecnologici innovativi attenti al risparmio energetico• Case Study• Business e Profit con l’Energy Management

63

ROOM DIVISION MANAGEMENT E GESTIONE DEL FRONT OFFICE ALBERGHIEROContesto:Sull’onda dell’aumento dei flussi di clientela, l’economia delle imprese turistiche manifesta positivi segnali di recupero negli ultimi due anni; rispetto al biennio precedente gli indici del fatturato dei servizi turistici sono cresciuti in maniera più netta e, con riferimento al comparto alberghiero, andamenti positivi si sono registrati sia sul fronte dei tassi di occupazione e delle tariffe sia, di conseguenza, su quello della redditività. L’Italia si conferma ancora una volta nella graduatoria delle destinazioni europee preferite dai turisti extracomunitari, con gli statunitensi in prima linea, seguiti dai russi e dai cinesi. Il ruolo della Room Division è sempre più determinante per garantire agli ospiti un’accoglienza sempre accurata nei minimi dettagli e per aumentare le opportunità di crescita della singola struttura alberghiera. La fidelizzazione dei clienti è una delle chiavi di sviluppo più interessanti per ogni azienda del settore.

Obiettivi:• Garantire la massima collaborazione fra i reparti sotto la guida del Room Division Manager al fine di soddisfare velocemente qualsiasi richiesta della Clientela e della direzione dell'Albergo• Gestire in maniera efficiente il personale affinché tutti i turni abbiano copertura professionale ed efficace

Destinatari: • Direttori d’albergo• Vice-direttori d’albergo• Coordinatore centro prenotazioni• Room Division Manager• Responsabile Servizi Ricevimento• Assistente alla direzione• Receptionist• Addetto ricevimento

Durata:24 ore

AREA

HO

TELL

ERIE

Programma:• L’organizzazione del Front Office: ruoli e mansioni• Il processo di prenotazione e l’importanza della corrispondenza• Il comportamento e l’attitudine al telefono• L’albergo: a home away from home• Il check-in, l’arte del riconoscimento del Cliente• L’up-sell, la dote per fare produrre di più l’azienda• Capire il Cliente, anticipare le sue richieste• La comunicazione con il Cliente e tra reparti• La gestione del Complaint• La partenza, il nostro saluto• Introduzione del reparto piani, aree pubbliche, lavanderia e guardaroba• Organizzazione generale del reparto secondo standard Internazionali• L’organizzazione della gestione della struttura (inventario e schede di manutenzione - ordinaria e straordinaria)• Ottimizzare la comunicazione con altri

riparti operativi come il Front Office, Food & Beverages e Manutenzione• Lavorare con efficienza con altri reparti come Human Resources & Security, Gestione del Customer care e “Guest profile”• Un giorno operativo con l’Housekeeping Manager in alta stagione e in bassa stagione• Gestire le Risorse Umane nel reparto Housekeeping• Come motivare ed incentivare le Risorse Umane del reparto• Affrontare problematiche con uno spirito aperto: valutare i processi e stimolare i miglioramenti/cambiamenti

64

AREA

HO

TELL

ERIE

MARKETING TURISTICO E REVENUE MANAGEMENTContesto:Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 2015 i viaggiatori internazionali nel mondo sono stati 1,184 miliardi con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. In parallelo all’aumento dei flussi di clientela, l’economia, delle imprese turistiche manifesta segnali molto positivi, in particolare per il comparto alberghiero. Ogni singola struttura alberghiera ha la necessità di raggiungere ed intercettare il maggior numero di potenziali clienti target. Le nuove frontiere del Marketing necessitano di politiche distributive diversificate per aumentare le opportunità che il mercato odierno presenta. Allo stesso modo è necessario ragionare in termini di alta qualità senza perdere di vista la corretta gestione delle dinamiche di prezzo per permettere alla struttura alberghiera di ottenere costantemente un aumento dei ricavi.

Obiettivi:• Approfondire le conoscenze e competenze sulle nuove frontiere del Marketing Turistico• Gestire correttamente le politiche di prezzo• Usare politiche distributive diversificate al fine di ampliare il più possibile la politica di Marketing

Destinatari: • Direttori d’albergo• Vice-direttori d’albergo• Direttori Marketing• Promotori commerciali• Assistenti alla direzione• Addetti Prenotazioni• Addetti al Booking

Durata:24 ore

Programma:• Analisi del mercato e definizione del prodotto• Gestione politica tariffaria e monitoraggio parity rates• Gestione operativa Canali di distribuzione• Monitoraggio Reviews• Valutazione della produzione dei contratti in essere• Contrattazione nuovi operatori Web• Valutazione nuove possibilità commerciali• Creazione cofanetti regalo con prodotto a tema

65

AREA

HO

TELL

ERIE

DIGITAL STRATEGY PER LE STRUTTURE ALBERGHIEREContesto:Nel 2015, i viaggiatori internazionali nel mondo sono stati 1,184 miliardi con un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. In parallelo all’aumento dei flussi di clientela, l’economia delle imprese turistiche manifesta segnali molto positivi, in particolare per il comparto alberghiero. Riuscire ad organizzare e a mettere in pratica strategie digitali per una struttura alberghiera permette di essere più efficienti, più competitivi nel mercato e di raggiungere un target di clienti più ampio e mirato. Aumentare la visibilità della propria struttura è certamente determinante e rappresenta l’opportunità di aumentare anche la brand reputation della propria struttura.

Obiettivi:• Aumentare la popolarità del sito web dell'hotel• Promuovere la reputazione online• Creare un piano organico di Web Marketing per incrementare il numero e il valore delle prenotazioni dirette

Destinatari: • Direttori d’albergo• Vice-direttori d’albergo• Direttori Marketing• Promotori commerciali• Assistenti alla direzione• Addetti Prenotazioni• Addetti al Booking

Durata:24 ore

Programma:• La strategia di Marketing Digitale • Gli strumenti del Web Marketing per la promozione online • Digital PR • Affiliate Marketing, E-mail Marketing, Mobile Marketing • Il Marketing del passaparola • Marketing non convenzionale • Brand reputation • Social Media Marketing • Social CRM

66

AREA

EVE

NTI

EVENTI M.I.C.E. MEETINGS, INCENTIVES, CONFERENCES, EXHIBITIONS Contesto:Gli eventi sono uno strumento fondamentale per promuovere l’offerta di valore aziendale, in ogni settore di attività. Diviene così sempre più importante conoscere quali sono le diverse tipologie di eventi che un’impresa può utilizzare. Secondo la finalità aziendale, infatti, è possibile mettere in campo una serie di iniziative coerenti con la strategia di Marketing e Comunicazione dell’impresa. La molteplicità di eventi realizzabili ha fatto nascere una vera e propria industria di settore: M.I.C.E. (Meeting, Incentives, Conferences, Exhibitions). La conoscenza di questo settore di attività può offrire grandi opportunità a tutte le imprese.

Obiettivi:• Il corso intende approfondire le caratteristiche dell’industria M.I.C.E. degli eventi, con la finalità di sviluppare la conoscenza operativa delle diverse forme e tipologie di eventi che ogni azienda può promuovere ed utilizzare per supportare la propria strategia di Marketing e Comunicazione integrata per la creazione di valore

Destinatari: • Personale e Manager degli Uffici Vendite, Marketing, Comunicazione, Eventi, Relazioni Esterne • Laureati neo-assunti ad elevato potenziale

Durata:8 ore

Programma:• L’industria degli eventi M.I.C.E • Tipologie di eventi M.I.C.E. • Figure professionali del M.I.C.E. • Convention aziendali• Convegni, seminari, workshop • Fiere e mostre • Lanci di prodotto • Eventi incentive • Congressi • Mostre ed eventi culturali • Venue Management per eventi M.I.C.E.

67

AREA

EVE

NTI

L’EVENTO: LEVA STRATEGICA DI MARKETING E COMUNICAZIONE INTEGRATAContesto:L’evento è divenuto uno strumento innovativo per realizzare una moderna strategia di Marketing Relazionale e comunicazione integrata verso tutti gli Stakeholders aziendali. Nell’economia globale e digitale, gli eventi integrano e valorizzano le potenzialità di tutti gli altri mezzi del Communication-Mix Aziendale, offrendo una base essenziale per supportare strategie di Marketing Management tese a sviluppare brand reputation aziendale. Gli eventi sono strumenti chiave per realizzare strategie di Storytelling e Content Marketing di natura emozionale ed esperenziale al fine di sviluppare Engagement e Loyalty rispetto all’offerta di valore aziendale.

Obiettivi:• Il corso presenta l’inquadramento degli eventi nell’ambito della strategia di Marketing Aziendale, sviluppando le conoscenze di base per poter utilizzare immediatamente questo strumento nell’ambito del piano di Marketing e Comunicazione Aziendale per la creazione di valore

Destinatari: • Personale e Manager degli Uffici Vendite, Marketing, Comunicazione, Eventi, Relazioni Esterne • Laureati neo-assunti ad elevato potenziale

Durata:8 ore

Programma:• Il Marketing innovativo e olistico del XXI secolo• L’evento quale nuova leva protagonista della strategia di Marketing e Comunicazione integrata• La Neuroeconomia e l’evoluzione del Marketing• Brand Identity, Brand Reputation, Brand Equity • Eventi leve di Content Marketing e Storytelling• Eventi e Gamification, Gambling, Marketing Esperenziale: tecniche innovative di Engagement con i pubblici ed i clienti per creare esperienze • Il Project Management degli eventi: pianificazione, promozione, esecuzione e controllo• Eventi quali leve del piano di comunicazione integrata: obiettivi, pubblici, concept, timing, budget, team, mezzi • Tipologia, obiettivi e classificazione degli eventi C.E.

68

AREA

EVE

NTI

PROJECT MANAGEMENT DELL’EVENTO Contesto:L’evento è diventato uno strumento innovativo di Marketing e Comunicazione integrata sempre più importante. Tuttavia, non sono diffuse le skills e le competenze per la loro pianificazione e organizzazione su basi professionali e manageriali. Queste competenze sono il presupposto per realizzare gli obiettivi di Marketing Esperienziale, Engagemente e Loyalty che gli eventi si propongono.

Obiettivi:• Il corso trasferisce le conoscenze di base sulle modalità di Project Management per programmare, comunicare, gestire e controllare eventi nell’ambito nella strategia di Marketing Aziendale per la creazione di valore

Destinatari: • Personale e Manager degli Uffici Vendite, Marketing, Comunicazione, Eventi, Relazioni Esterne • Laureati neo-assunti ad elevato potenziale

Durata:16 ore

Programma:COME SI PIANIFICANO E FINANZIANO GLI EVENTI• Il commitment strategico • Breaf, breafing, debreafing• Analisi di mercato e ideazione dell’evento• Obiettivi e pubblici di riferimento dell’evento• Il planning team dell’evento • Coaching e team building dell’evento• Il programma dell’evento, date e orari • Relatori, testimonia, artisti e animazione• Concept, regia e scenografia dell’evento• La lista degli invitati• Organizzare pernottamenti, trasporti e logistica• Organizzare lunch e dinner• Le attrezzature tecniche • Il budget dell’evento: di produzione, del personale, di promozione/comunicazione • Patrocini e sponsorizzazioni• Bandi pubblici e contributi dei fondi europei• Co-marketingCOME SI COMUNICA L’EVENTO E NELL’EVENTO• La gestione degli inviti: data-base, forma, invio, RSVP e recall• La gestione strategia ed operativa delle relazioni con i media• Obiettivi, creatività e contenuti del piano di comunicazione: Storytelling dell’evento• La Comunicazione Digitale di un evento• I mezzi del piano di Digital Marketing dell’evento: sito web, Social Media Marketing, Email Marketing, Display Advertising, app e motori di ricerca, Mobile Marketing • I mezzi del piano di comunicazione off-line dell’evento: comunicati, annunci stampa, spot radio-tv, manifesti e cartellonistica, pubblicazioni editoriali • La comunicazione digitale dell’evento

• Le conferenza stampa ex-ante ed ex-post evento• La cartella stampa dell’evento e le interviste tv • Parlare in pubblico senza improvvisare• Semplicità e focalizzazione• Parlare con il cuore: l’importanza della passione• Espressione ed eloquenza, verbalità e contenuti• La potenza delle immagini e dei racconti: storytelling• Il linguaggio del corpo• Comunicare obiettivi e motivare• Rapporti interpersonali e comunicazioneCOME SI ORGANIZZA E CONTROLLA L’EVENTO• La gestione degli elenchi dei partecipanti: costruzione data base e controllo• Location• Gestione pass e permessi • La gestione dei rapporti con committenti, sponsor, relatori, artisti, istituzioni• La gestione dei fornitori di beni e servizi• La gestione della logistica • L’allestimento della location• L’interpretariato• L’accoglienza degli invitati• Organizzazione e gestione del team di accoglienza• Il servizio di hostess• La gestione dei pass di persone e mezzi• La gestione dei parcheggi• La sala stampa e lo spazio tv • Il guardaroba• I gadget e i doni

69

AREA

EVE

NTI

EVENT QUALITY – LA SCELTA DELLA LOCATIONContesto:L'evento è diventato uno strumento innovativo per realizzare una moderna strategia di Marketing Relazionale e Comunicazione Integrata verso tutti gli Stakeholders aziendali. Nell’Economia Globale e digitale, la comunicazione del valore aziendale può realizzarsi più efficacemente attraverso l’utilizzo di questa leva. Gli eventi integrano e valorizzano le potenzialità di tutti gli altri mezzi del Communication-Mix Aziendale, offrendo una base essenziale per supportare anche la Brand Reputation aziendale. Gli eventi sono strumenti chiave per realizzare strategie di Storytelling e Content Marketing di natura emozionale ed esperenziale al fine di sviluppare Engagement e Loyalty rispetto all’offerta di valore aziendale.

Obiettivi:• Il corso offre le competenze per lo svolgimento di eventi ad elevata qualità ambientale e sociale, approfondendo le modalità più appropriate anche per la scelta e l’organizzazione di location di qualità

Destinatari: • Personale e Manager degli Uffici Vendite, Marketing, Comunicazione, Eventi, Relazioni Esterne • Laureati neo-assunti ad elevato potenziale

Durata:4 ore

Programma:• La Gestione della Qualità dell’Evento• La location comunica• La valutazione delle strutture provvisorie: tensostrutture, teatri tenda, gazebo, stand• Green events, venue e certificazioni di qualità • Acustica, domotica, illuminazione e risparmio energetico • Convention Bureau

70

AREA

SPO

RTGESTIONE DELLA RISORSA UMANA, LEADERSHIP E TEAM BUILDING DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVEContesto:Nell’attuale contesto culturale ed economico, il settore sportivo, ricopre un ruolo fondamentale: il 31,6% della popolazione italiana sopra i 3 anni pratica un’attività sportiva, di cui il 23% in modo continuativo, tendenza che si conferma in crescita continua anno dopo anno. Lo sport, quindi, oltre ad essere un rilevante agente educativo e di svago, assume una dimensione economica importante, alimentando così la domanda sempre maggiore. Alla luce di questa evidente crescita nella ricerca continua di contesti sportivi, professionistici o di svago, l’attenzione verso l’operatore sportivo e la gestione di questo acquisisce un ruolo fondamentale, a partire dalla costituzione dello staff tecnico fino ad arrivare alla formazione e gestione del gruppo-squadra. E’ necessario che le figure manageriali operanti in questo settore siano specificamente formate ed aggiornate per quanto riguarda le richieste di mercato attuali, solamente così si possono consolidare le già esistenti realtà sportive e crearne di nuove.

Obiettivi:• L’obiettivo del corso è quello di formare ed aggiornare figure specializzate in grado di operare all’interno di Società Sportive, Federazioni, Enti di promozione sportiva, Associazioni, Circoli, Centri sportivi, Strutture ricettive e Servizi turistici acquisendo così una forte consapevolezza nell’identificazione della mission e della volontà della governance, andando a realizzare piani d’azione strategici adeguati• Ricerca, selezione e gestione delle risorse umane nei contesti sportivi e di un gruppo-squadra• Gestione, motivazione, comunicazione e coordinazione della prestazione all’interno del team

Destinatari: • Dirigenti sportivi• Manager Sportivi• Tecnici• Operatori delle Società Sportive• Funzionari allo Sport

Durata:24 ore

Programma:• La mission e la volontà della governance• Gli obiettivi: il campo d’azione ed il piano strategico• Ricerca, selezione e gestione delle risorse umane adatte ad operare in contesti sportivo• Il comportamento: decisioni, azioni ed interconnessioni funzionali• Il carattere: tipi psicologici e talenti• Caratteristiche generali e gestione di un gruppo o squadra• Coordinazione della Prestazione all’interno del team• Gestione, motivazione e comunicazione nel team: la comunicazione chiara• Le regole • La responsabilità• La leadership• Stress management: gestione del gruppo in momenti di stress• Identificazione dei comportamenti anomali e possibili risoluzioni

71

AREA

SPO

RTCOMUNICAZIONE, MARKETING SPORTIVO E SOCIAL MEDIAContesto:Nel mondo sportivo del Terzo Millennio, Economia e Sport rappresentano un binomio inscindibile. In questo contesto, il Marketing Sportivo interessa non soltanto le modalità di risposta da parte delle società sportive ai bisogni ed alle tendenze del mercato, ma anche l’adeguamento dell’offerta in termini di prodotto, prezzo, servizio, promozione. Così lo Sport Marketing viene utilizzato quotidianamente non soltanto dalle società sportive, ma anche e soprattutto dalle Aziende a scopo di brandizzazione. In questo contesto specifico, l’affermazione delle tecnologie digitali ed il consolidamento dei processi di comunicazione che accompagna la loro diffusione, si concretizza nel rapporto complementare mezzo/contenuto. Digitale e sport, essendo due concetti universali, vanno di pari passo e lo sport, in questo caso, può ricoprire il ruolo di facilitatore per l’accesso e la diffusione delle tecnologie digitali anche verso coloro che, essendo a vario titolo amanti dello sport o praticanti, non sono ancora tecnologicamente alfabetizzati. Nell’attuale contesto sportivo, quindi, la comunicazione ed il Social Media Marketing ricoprono un ruolo fondamentale ed è per questo che è assolutamente necessario essere aggiornati in questo campo per restare al passo con i tempi.

Obiettivi:• Acquisizione della rilevanza dello sport all’interno delle strategie di Marketing Aziendale e strategie di Marketing Digitale• Acquisizione degli strumenti fondamentali per il Marketing Sportivo e Social Media Marketing• Approfondimenti sulle sponsorizzazioni sportive e sugli eventi legati alla promozione di un brand

Destinatari: • Responsabili Comunicazione e Marketing• Addetti Stampa• Manager Sportivi• Operatori delle Società Sportive• Funzionari allo Sport

Durata:24 ore

Programma:• La rilevanza dello sport all’interno delle strategie di Marketing Aziendale • Ruolo delle sponsorizzazioni sportive• Pubblicizzazione delle associazioni sportive e dello sport• Eventi sportivi, squadre sportive e singoli atleti• Promozione dello sport al pubblico• Entertainment• Sport – azienda: second screen e Content Marketing• Eventi Tour e GDO• Merchandising• Le strategie di Marketing Digitale e Social Media Marketing• Gli strumenti del Web Marketing per la promozione online• Digital PR• Affiliate Marketing, E-mail Marketing, Mobile Marketing• Il Marketing del passaparola• Marketing Non Convenzionale• Brand reputation• Social CRM

72

AREA

SPO

RTTURISMO SPORTIVO E PROJECT MANAGEMENT DELL’EVENTOContesto:Il mercato degli eventi in Italia ha subito una forte inversione di tendenza in positivo tra settembre 2015 ed agosto 2015. Gli investimenti delle aziende segnano un +4,3% rispetto all’anno precedente, per un volume di spesa pari a 819 milioni di euro. I numeri sono molto positivi: dai dati raccolti, l’81% delle aziende/organizzazioni hanno intenzione di investire in eventi nei prossimi due anni, con una stima di investimenti che arriveranno a 1.041 milioni di euro.Tra tante tipologie, gli eventi più organizzati nell’ultimo anno sono stati eventi aziendali seguiti dagli incentive e gli eventi di team building con un lieve calo di congressi e convegni. A differenza delle analisi precedenti si è registrato un aumento degli eventi pubblici, culturali, di formazione ed in particolare degli eventi sportivi. Così, oggi, l’evento sportivo, legato al turismo sportivo, ricopre una grossa fetta del mercato degli eventi. Formula d’investimento sempre più utilizzata dai più importanti Brand nazionali ed internazionali, è costituita di molte fasi fondamentali: dall’ideazione e pianificazione dell’evento alla scelta delle modalità di finanziamento, dalla realizzazione e messa in opera al monitoraggio e reportistica finale. È necessario, quindi, che le figure manageriali operanti in questo settore, gli Event Manager, siano specificamente formate ed aggiornate per quanto riguarda le richieste di mercato attuali, solamente così si possono progettare e realizzare eventi sportivi di grande successo.

Obiettivi:• Acquisizione delle competenze di base in Turismo Sportivo, analisi e potenziamento del territorio di competenza• Project Management dell’evento• Analisi delle fasi di ideazione, realizzazione, svolgimento e monitoraggio dell’evento sportivo• Focus sulle sponsorizzazioni sportive e gli eventi legati a queste

Destinatari: • Dirigenti Sportivi• Responsabili Comunicazione e Marketing• Addetti Stampa• Manager Sportivi• Operatori delle Società Sportive• Funzionari allo Sport

Durata:24 ore

Programma: • La valorizzazione di un territorio attraverso lo sport• Definizioni di turismo sportivo• Il turismo sportivo attivo e passivo• Alcuni dati sul movimento turistico sportivo e sulla pratica dello sport in Italia• I tre settori chiave del turismo sportivo: le P.A., gli operatori turistici; il mondo dello sport• Modalità di interazione tra i tre settori e analisi dei ruoli e delle competenze• Analisi dell’offerta reale e potenziale di un territorio dedicata al turismo sportivo e creazione del prodotto• Commercializzazione, promozione comunicazione: chi e come?• Elementi di tecnica del Turismo Incoming• Come creare pacchetti turistici per segmenti di nicchia• Project Management applicato agli eventi• Fasi e strumenti di progettazione• Alcune tipologie di eventi sportivi: le

assemblee, i meeting, i corsi di formazione sportiva• I grandi eventi sportivi• Aspetti psicologici dell’evento• Studio di fattibilità• Valutazione e stima della location e delle strutture• Gestione dei fornitori e della logistica• Competitive set• Gli Stakeholders• Le competenze dell’Event Manager• Budgeting e pianificazione finanziaria dell’evento• Obiettivi, strumenti e canali di comunicazione• Le sponsorizzazioni• I contributi comunitari per l’organizzazione di eventi• La promozione dell’evento, la pubblicità e l’aspetto grafico• Post evento: reportistica e database• Aspetti legali nell’organizzazione di eventi• Event quality

73

AREA

TER

ZO S

ETTO

REFARE IMPRESA SOCIALE: PROGETTUALITA’ E SOSTENIBILITA’ NEL NON PROFITContesto:Il Nonprofit è uno dei settori chiave dell’economia italiana: un ecosistema composto da 300mila organizzazioni che danno lavoro a 850mila operatori retribuiti ed impegnano 5 milioni di volontari. Le attività aiutano quotidianamente 30 milioni di cittadini e generano un valore superiore a 50 miliardi di euro. L’ultimo censimento ISTAT ha rilevato una notevole espansione del settore in termini sia di istituzioni sia di addetti (rispettivamente +28% e + 39,3%). Dal punto di vista macroeconomico, il Terzo Settore rappresenta tra il 4,2% (ISTAT 2014) e il 10% del PIL (se si considerano anche gli effetti intersettoriali – rapporto Euricse 2014). Attraverso la sua pluralità di forme giuridiche (associazioni, cooperative, fondazioni, enti religiosi) ha ormai raggiunto in Italia dimensioni rilevanti da tutti i punti di vista: impatto economico e occupazionale, servizi erogati, utenti raggiunti. Il corso declina le basi normative e i linguaggi del Noprofit, dell’imprenditoria sociale e delle reti multi-Stakeholder del Terzo Settore approfondendo le modalità di lettura dei bisogni sociali e dell’evoluzione dei Sistemi di Welfare.

Obiettivi:• Trasmettere gli strumenti necessari a gestire le diverse funzioni aziendali: Finanza, Commerciale, Marketing, Contabilità, Produzione dei Beni e dei Servizi, Risorse Umane • Analizzare e affrontare le dinamiche competitive che si prospettano nei Mercati di Welfare• Creare le basi per una riflessione manageriale sulla Gestione dell’Impresa Cooperativa Sociale

Destinatari: • Operatori di Organizzazioni No profit (anche non laureati con almeno 3 anni di esperienza) • Consulenti di organizzazioni private o pubbliche per lo sviluppo delle imprese sociali e del Settore No profit• Funzionari, consulenti o responsabili di politiche di sviluppo dei Welfare (piani sociali, convenzioni, esternalizzazione di servizi)

Durata:16 ore

Programma:• Scenari e trend del No profit e del cambiamento sociale • La riforma del Terzo Settore e la normativa specifica di riferimento • Le diverse forme giuridiche dei soggetti di Terzo Settore e le organizzazioni di rappresentanza • Strategie e forme di alleanza tra enti No profit • Aumentare la capacità di leggere l’evoluzione degli scenari sociali, economici, politici e culturali • Peculiarità e criticità nella progettazione di un’attività imprenditoriale in ambito sociale• Progettare interventi, servizi e sistemi di Welfare• La pianificazione strategica per il Terzo Settore: strategie e casi di successo

74

AREA

TER

ZO S

ETTO

REPROGETTAZIONE, INNOVAZIONE SOCIALE E FUND RAISINGContesto:La progettazione, nell’ambito dell’organizzazione e dei servizi, assume tratti complessi e specifici. Progettare in ambito sociale richiede di tenere in considerazione aspetti tecnici connessi al contesto di riferimento (es. progettazione connessa a bandi), insieme all’evoluzione dei fenomeni e delle domande che si attivano nella società e altri fattori relativi all’oggetto della progettazione e agli attori coinvolti (committenti, destinatari, partner). Il corso affronta le diverse problematiche connesse allo sviluppo della Progettazione e approfondisce il Fundraising, come modalità di raccolta fondi per sostenere un’azione senza finalità di lucro.

Obiettivi:• Leggere, progettare e gestire bandi pubblici legati al Terzo Settore• Pianificare le strategie di Fundraising identificando Vision e Mission dell’organizzazione Nonprofit, obiettivi, strumenti, mercati, gruppo di lavoro e valutando i risultati raggiunti

Destinatari: • Operatori di organizzazioni No profit (anche non laureati con almeno 3 anni di esperienza) • Consulenti di organizzazioni private o pubbliche per lo sviluppo delle imprese sociali e del settore nonprofit • Funzionari, consulenti o responsabili di politiche di sviluppo dei Welfare (piani sociali, convenzioni, esternalizzazione di servizi)

Durata:24 ore

Programma:• L’innovazione possibile: posizionamento operativo dei soggetti di Terzo Settore nei nuovi scenari • Settori di Business e possibili filiere produttive • Progettazione e innovazione sociale • La progettazione connessa ai bandi • Progettazione: project work • Impostare una strategia di Fundraising • Tecniche di Fundraising : Crowdfunding e Personal Fundraising• Comunicazione, mercati privati e Marketing Commerciale • Analisi di Best Practices e casi di successo

75

AREA

EU

ROPR

OG

ETTA

ZIO

NE

I CONTRATTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Contesto:La progettazione, nell’ambito dell’organizzazione e dei servizi, assume tratti complessi e specifici. Progettare in ambito sociale richiede di tenere in considerazione aspetti tecnici connessi al contesto di riferimento (es. progettazione connessa a bandi), insieme all’evoluzione dei fenomeni e delle domande che si attivano nella società e altri fattori relativi all’oggetto della progettazione e agli attori coinvolti (committenti, destinatari, partner). Il modulo formativo, propone ai partecipanti una serie di strumenti essenziali per analizzare il nuovo sistema di riferimento normativo e per facilitare l’applicazione di istituti più complessi e innovativi in materia di appalti pubblici. Una specifica attenzione sarà inoltre dedicata al tema degli strumenti alternativi alla gara d’appalto che trovano una crescente diffusione tra le amministrazioni pubbliche.

Obiettivi:• Approfondire conoscenze e competenze relative alla nuova normativa unificata dei contratti pubblici di lavori, forniture, servizi e progettazioni

Destinatari: • Operatori di organizzazioni No profit (anche non laureati con almeno 3 anni di esperienza) • Consulenti di organizzazioni private o pubbliche per lo sviluppo delle imprese sociali e del settore Noprofit • Funzionari, consulenti o responsabili di politiche di sviluppo dei Welfare (piani sociali, convenzioni, esternalizzazione di servizi)

Durata:12 ore

Programma:• Introduzione al Codice degli Appalti Pubblici D.Lgs 163/2006. • Rapporti contrattuali speciali • Gli attori del Sistema Integrato pubblico-privato di Gestione dei Servizi Sociali e Sanitari• La progettazione dei Servizi Sociali e Sanitari• I modelli organizzativi del Sistema Integrato Pubblico Privato di Gestione dei Servizi Sociali • I criteri e modalità di valutazione delle offerte in sede di espletamento di gare d’appalto

76

AREA

EU

ROPR

OG

ETTA

ZIO

NE

DALL’IDEA AL PROGETTO, NOZIONI E STEP DI EUROPROGETTAZIONE Contesto:I Fondi Europei sono il principale strumento di finanziamento di progetti e azioni di innovazione e sviluppo per Imprese, Enti pubblici e Organismi privati. Anche i Professionisti hanno accesso a queste risorse, che ammontano a livello comunitario a diverse centinaia di miliardi di euro (solo l’Italia dispone, nel periodo di programmazione 2014 - 2020, di circa 44 miliardi di euro).Europrogettare significa catturare un sogno, renderlo idea e tradurlo in un progetto. È compito dell’Europrogettista, infatti, elaborare e gestire progetti di sviluppo per il territorio che siano in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea e pertanto meritevoli di ricevere risorse e finanziamenti comunitari. È una figura, oltre che strategica e innovativa, a tutto tondo in continuo sviluppo ed evoluzione. Call Comunitarie e Bandi Regionali costituiscono un panorama molto complesso che presuppone la conoscenza delle tipologie di opportunità disponibili e capacità tecniche (progettuali e amministrative) per l'accesso e la gestione delle diverse misure. Saper identificare e accedere alla risorsa più adatta rappresenta, non solo un'importante leva di sviluppo, ma anche un'occasione di miglioramento e qualificazione personale che rafforza la propria posizione professionale e favorisce nuove prospettive di lavoro.

Obiettivi:• Conoscere i processi della Progettazione Europea• Conoscere le istituzioni europee ed il loro funzionamento• Studiare ed analizzare la fattibilità dei bandi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali• Valutazione ed analisi dei bandi di finanziamento• Saper redigere un valido progetto di finanziamento

Destinatari: • Responsabili Amministrativi e Finanziari • Consulenti del lavoro • Commercialisti • Avvocati • Consulenti Aziendali • Personale della Pubblica Amministrazione • Personale di enti No profit • Personale delle Associazioni di Categoria

Durata:12 ore

Programma:• Nozioni di Europrogettazione• Ricerca e analisi dei Bandi di Finanziamento • Elementi del progetto• Creazione del partenariato ed attività di Networking

77

AREA

EU

ROPR

OG

ETTA

ZIO

NE

PROGRAMMA HORIZON 2020Contesto:Horizon 2020 (H2020) è il Programma Europeo per la ricerca e l’innovazione relativo al periodo 2014 - 2020. Dotato di un budget totale di circa 80 miliardi di euro, è il più grande tra i Programmi Europei.H2020 persegue gli obiettivi della Strategia Europa 2020, ossia una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile e dell’iniziativa prioritaria “Innovation Union”, volta a incrementare la competitività globale dell’Europa.Lo scopo di H2020, è favorire lo sviluppo della ricerca scientifica di altissima qualità, rimuovendo vincoli e barriere da qualsiasi processo d’innovazione, incoraggiando così le partnership fra pubblico e privato. È proprio per questo suo grande sostegno alla ricerca e all’innovazione, che Horizon 2020 si struttura su tre priorità: eccellenza scientifica, leadership industriale, sfide della società. L’obiettivo principale è incrementare la competitività globale dell’Europa, creando posti di lavoro e migliorando le condizioni di vita per cittadini.

Obiettivi:• Conoscere il programma quadro della Ricerca e dell’Innovazione dell’Unione Europea• Muoversi in autonomia tra i Bandi di Finanziamento dell’Unione Europea• Valutazione ed analisi dei Bandi di Finanziamento• Saper redigere un valido progetto di finanziamento

Destinatari: • Responsabili Amministrativi e Finanziari • Consulenti del Lavoro • Commercialisti • Avvocati • Consulenti Aziendali • Personale della Pubblica Amministrazione • Personale di enti No profit • Personale delle Associazioni di Categoria

Durata:12 ore

Programma:• Europa 2020 ed Innovation Union • Struttura di H2020: i tre pilastri ed i principali topic• Il Participant Portal: Bandi e presentazione delle proposte

78

AREA

EU

ROPR

OG

ETTA

ZIO

NE

FONDI STRUTTURALI E PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO PER LE PICCOLE - MEDIE IMPRESE E FINANZIAMENTI PER LE STARTUPContesto:Dall'Energia all'Ambiente, dall'ICT alle Bio e Nanotecnologie, dall'Eco-innovazione ai Trasporti, alla Formazione, all'Agroalimentare, non esiste settore che la Commissione Europea non sostenga con generosi finanziamenti o strumenti finanziari incredibilmente efficaci. Nel caso specifico delle imprese e delle PMI, le misure di finanziamento UE riguardano lo startup e lo sviluppo d'impresa (infrastrutturale, tecnico-tecnologico e strategico-operativo), la conversione dei sistemi di approvvigionamento e produzione energetica da tradizionale a rinnovabile, l'introduzione di materiali e tecnologie eco-compatibili e, soprattutto, la Ricerca e Sviluppo (R&D), lo sviluppo pre commerciale e, più in generale, l'innovazione (in termini di risultati, contesto o metodi di implementazione) nel settore manifatturiero, produzione di beni e servizi, e così via. Grazie al nostro ciclo di incontri imparerai a muoverti nella difficile macchina europea e ad accedere ai finanziamenti comunitari in modo rapido ed efficace.

Obiettivi:• Conoscere i processi della Progettazione Europea riferita alle PMI• Muoversi in autonomia tra i bandi di finanziamento dell’Unione Europea• Valutazione ed analisi dei bandi di finanziamento• Redigere schede progettuali mirate alla crescita delle PMI

Destinatari: • Responsabili Amministrativi e finanziari • Consulenti del lavoro • Commercialisti • Avvocati • Consulenti aziendali • Personale della Pubblica Amministrazione • Personale di enti No profit • Personale delle Associazioni di categoria

Durata:12 ore

Programma:• Principali programmi di finanziamento • Laboratorio di project work

79

LE N

OST

RE S

EDI

LE NOSTRE SEDI

SEDE CENTRALEANCONAVia I Maggio 156 - 60131 AnconaEmail [email protected]

FIRENZEVia de’ Benci, 2 - Firenze Email [email protected]

PARMAVia Emilia Ovest 46/H - Parma Email [email protected]

ROMAFondazione Universitaria Inuit -Tor Vergatac/o CampusX - Via di Passo Lombardo 341Email [email protected]

FOGGIACorso P. Giannone, 1A – 71121 FoggiaEmail [email protected]

NAPOLIPresso Villa Carmela VittoriaViale Colli Aminei 7 – Napoli (Na)E-mail [email protected]

BOLOGNAPresso Palazzo della FormazioneVia V. Bigari 3 - 40128 BolognaEmail [email protected]

VERONAVia Enrico Fermi 15 - 37135 VeronaEmail [email protected]

BADESI - COSTA SMERALDAPresso LE DUNE RESORT & SPA (Delphina Hotels)Località Li Junchi – 07030 – Badesi (SS)E-mail [email protected]

ROMAVia Piemonte 39/A - 00187 RomaEmail [email protected]

80

SIDA GROUP – Società di servizi integrati di direzione aziendale e internazionalizzazione delle imprese

Fondazione C.F.M - Centro Formazione Manageriale Impresa Sociale – Ha l’obiettivo di sostenere i soggetti deboli e svantaggiati

ISD – Istituto Studi Direzionali – Rivolto alla ricerca in ambito economico e imprenditoriale

CSI – Centro per lo sviluppo direzionale

ITAF – Istituto di Alta Formazione nel settore Turistico e della Hotellerie

RT- Investimenti in capitale per nuove idee ed iniziative aziendali – venture capital

FANNO PARTE DEL NETWORK SIDA GROUP:

GGF GROUP - Società specializzata in interventi consulenziali e formativi di Marketing Strategico e Sviluppo Commerciale

ML MONDO LAVORO – Prodotti editoriali per la comunicazione aziendale e lo sviluppo della cultura d’impresa

THE HIVE – CoWorking & Incubatore di imprese

SATEAN – Fondazione no profit volta ad offrire opportunità di finanziamento tramite processi d’orientamento e formazione

CONSORZIO MARAVIGLIA – Tour Operator e Agenzia Viaggi

INSIEME – Società specializzata nella consulenza ed ass

SOCI

ETÀ

DEL

GRU

PPO

81

Il corpo docente Sida è costituito da affermati professionisti, consulenti e dirigenti con esperienza pluriennale in imprese pubbliche e private di rilevanza nazionale ed internazionale. Il presidio dei processi didattici è assicurato dalla regolare presenza di un Coordinatore con il compito di supervisione dei rapporti tra faculty e allievi.

COMITATO SCIENTIFICO

FLAVIO GUIDIFondatore del Gruppo SIDA, esperto di strategia ed organizzazione aziendale, progettista e formatore nell’ambito delle aree della Direzione aziendale, iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti, promotore dell’ISD – Istituto Studi Direzionali – del periodico “Il Mondo del Lavoro nelle Marche”, oltre che di significative integrazioni territoriali e di prestigiose joint-venture internazionali. Ad oggi ha formato più di 2.500 tra quadri, manager, dirigenti. Autore di numerose pubblicazioni e articoli per il Sole 24 Ore.

GIULIO GUIDILaureato in economia e commercio presso l’Università Politecnica delle Marche nell’anno 1997 entra fin da subito nella società di famiglia, SIDA, occupando un ruolo operativo all’interno della divisione Risorse Umane. Ad oggi ricopre il ruolo di Direttore di tutte le tre aree: Risorse Umane, Formazione e Consulenza, coordinando le rispettive divisioni. Dal 2000 collabora attivamente allo sviluppo di diverse iniziative le quali: ML MAGAZINE; alla creazione del Centro Formazione Marche, oggi diventata una fondazione; Call World, business unit di GGF Group, call center specializzato in servizi in outsourcing di Direct Marketing; Fondazione Satean; ONG specializzata nell’ambito dello sviluppo del Capitale Umano della Romania; CIPRO srl, Business School specializzata nell’ambito della ricerca dei progetti per l’innovazione; AGIT Srl, società di consulenza specializzata nell’ambito della consulenza per le aziende; FABLAB, società costituita da una moderna tecnologia che consente la fabbricazione digitale artigianale attraverso l’uso di stampanti in 3D.

GUIDO GUIDIFondatore di GGF Group, società specializzata in consulenza nell’ambito marketing strategico ed operativo, ha maturato importanti esperienze nel settore del turismo e alberghiero, soprattutto nelle fasi di start up di nuove strutture ricettive. Tra i suoi clienti, si possono annoverare Eden Viaggi, Hotel Excelsior di Pesaro, Hotel Villa Lattanzi di Pesaro, la Locanda del Pontefice di Castelgandolfo, Hotel Merdiniana di Perugia ed altre importanti realtà.

GIORGIO GUIDISocio, Partner e consigliere di amministrazione del Gruppo Sida. Esperto di strategia ed organizzazione aziendale. Responsabile Business Unit Merger & Acquisition; Unit Corporate Finance; Unit Marketing Internazionale. Responsabile sviluppo commerciale e gestione new client; responsabile project leader dell’area “Europrogettazione”. Docente con esperienza pluriennale in numerosi master, corsi aziendali ed interaziendali tra i quali: “General Management”; “Finanza e controllo”; “International business development”. Ulteriori esperienze professionali: Amministratore delegato di Conero Real Estate; Director, Partner di Klain llc (Dublino); Partner e responsabile commerciale di Eurocom llc (Dubai); Responsabile e project leader dell’area “Europrogettazione” di Fundatia Satean (Romania).

LUCA MASIERIResponsabile marketing, commerciale vendite e responsabile formazione privata Sida Group. Coofondatore e membro del comitato scientifico dell’ITAF. Promotore e amministratore del CSI, ne fa parte come responsabile delle R&D. Membro del gruppo di lavoro per lo sviluppo della formazione finanziata del CFM. Docente esperto in strategie di sviluppo e consolidamento aziendale. Docente esperto in direct marketing e digital marketing, ricopre a questo riguardo un ruolo nei processi di normalizzazione dei sistemi e procedure di servizi marketing e commerciale.

FABRIZIO PASSAMONTIConsulente senior, dal 1985, esperto di pianificazione economico-finanziaria, controllo di gestione, contabilità industriale, analisi della redditività e strategia aziendale. Tutor nelle fasi di start up aziendali e nei passaggi generazionali. Docente con esperienza pluriennale in numerosi master, corsi aziendali e seminari. Esperienze professionali: Gel, Falmar.

ALESSANDRO STECCONIConsulente Divisione Finanza e Progetti Speciali della Sida Group Srl. Progettista per finanziamenti comunitari, statali e regionali; coordinatore di progetti speciali nell’ambito della programmazione

COM

ITAT

O S

CIEN

TIFI

CO

82

negoziata; tutor nelle fasi di start-up aziendale. Docente con esperienza pluriennale in numerosi master, corsi aziendali ed interaziendali. Esperienze maturate nel campo della Responsabilità Sociale e nell’identificazione di indicatori alternativi di sviluppo. Prestigiose realtà nazionali, in settori diversificati industria e servizi. Ha gestito e coordinato importanti progetti di change management e ristrutturazioni aziendali.

VILMA MAZZOCCOPsicologa, dal 1986 impegnata nel sistema della cooperazione sociale, nel quale ha ricoperto l’incarico di Presidente Nazionale di Federsolidarietà, l’organizzazione di rappresentanza delle 5.500 cooperative sociali e delle imprese sociali aderenti a Confcooperative, operanti nei servizi per l’età evolutiva, minori a rischio, anziani, soggetti psichiatrici e nei progetti di inserimento lavorativo. Ha inoltre ricoperto il ruolo di portavoce del Forum Permanente del Terzo Settore, istituzione nazionale di rappresentanza di oltre 100 organizzazioni di secondo e terzo livello, che operano negli ambiti del volontariato, dell’associazionismo, della cooperazione sociale, della solidarietà internazionale, della finanza etica, del commercio equo e solidale. Ha, inoltre, avuto incarichi da Assessore tecnico della Regione Basilicata all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità ed Assessore all’Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana.

CARLO TORTOLINIDottore Commercialista iscritto all’Albo, Revisore dei Conti, esperto di pianificazione strategica, analisi della redditività aziendale, controllo di gestione e audit interno. Consulente senior, dal 1988, di finanza e controllo presso realtà manifatturiere del centro Italia; sindaco effettivo di società di capitali; componente di Consigli di Amministrazione; revisore in Enti Locali; Perito nominato da vari Tribunali per la valorizzazione di società e di enti pubblici.

FABIO DI GIULIODirezione GGF Group, consulente nell’area della gestione dei servizi di Customer Care, Help desk, indagini di mercato, Customer Satisfaction, Contact Management, CRM, Direct Marketing, data entry e aggiornamento DB. Aziende clienti: Merloni Termosanitari, Teuco, Chaffetaux & Maury, Eden Viaggi, San Marino Tour Service, Scavolini, Sira Cucine, Gruppo Bontempi, Elica, Faber, Franke, Bertolotto Porte, Babini Office, Upper, Joy Care, T-Logic, Cooperlat, Fileni, Almaverde Bio, Abit, Bofrost, Angelini, Acraf, Amuchina, SDA Bocconi, Simone editore, Sistemi editoriali, PM Autogrù, Ericsson Enterprise, Multiservizi, Ancona Ambiente, Prometeo.

LOREDANA PISTONESISpecializzata da oltre 15 anni in gestione e controllo della finanza aziendale. Ha maturato con successo pluriennale esperienza nella gestione del settore finanziario presso il gruppo Coop Adriatica ed altre note aziende marchigiane. Da oltre 10 anni ricopre il ruolo di Chief Financial Officer e negli ultimi anni si è occupata del controllo di gestione di strutture alberghiere, tra cui il Seeport Hotel di Ancona. Ha effettuato diverse operazioni di M&A, ha partecipato attivamente alla quotazione in Borsa della prima SIIQ italiana, IGD SIIQ SPA, E‘ specializzata in contabilità, redazione di bilanci, budget e business plan.

MARIO IESARIConsulente Area Impresa Sostenibile della Sida Group srl. Vanta una lunga esperienza di marketing in aziende della distribuzione prima e di beni di consumo durevoli con elevato contenuto di design e tecnologia poi. Come consulente ha approfondito i temi della innovazione sostenibile seguendo le aziende nelle attività di analisi, riduzione e comunicazione degli impatti ambientali.

ROMANO MATALONIConsulente Università degli Studi di Roma Tor Vergata; esperienza ultradecennale in Ingegneria Elettronica, Progettazione elettronica, Informatica, Sistema informativa di contabilità, Progettazione ICT, Programmazione Software, Gestione infrastrutture tecnologiche aziendali, Product Data Management, CRM, Company Wide Quality Control

GERMANA DI FALCOResponsabile di progetto in interventi finanziati dalla Commissione Europea e da altre Istituzioni Internazionali e membro dell’Associazione Italiana di Valutazione. Esperto indipendente, è stata coordinatrice dello staff di Presidenza della Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati. Docente universitaria in Entrepreneurial Finance, Business-Government Relations e Management e Finanza dei Progetti Internazionali. Da anni coordina diversi progetti internazionali nell’ambito del turismo e dello sviluppo di start up.

COM

ITAT

O S

CIEN

TIFI

CO

83

CONVENZIONE e prenotazione talenti PAG. 87, 89 - 90, 91

SCHEDA FABBISOGNI AZIENDALI pag. 93 - 95

FONDI INTERPORFESSIONALI: come aderire pag. 97, 99

VOUCHER: PAG. 101

MODULISTICA

[email protected] tel. 071 28521

84

85

La Convenzione Sida, che troverà in allegato non prevede alcun tipo d’obblighi o oneri bensì garantisce alla vostra azienda l’inserimento d’una o più risorse secondo la vostra job description e che dà la possibilità ai vostri dipendenti di frequentare i nostri percorsi formativi a titolo completamente gratuito.

Gruppo SIDA, leader dal 1985 in consulenza strategica, formazione manageriale e selezione del personale Junior e Senior, propone a giovani laureati e professionisti una serie di percorsi manageriali in: • Finanza e Controllo, Auditing, Risk Management e Compliance• Web Marketing, Social Media & Graphic Design• Management Innovativo delle Aziende Sanitarie• Pharmacy Management• Amministrazione del Personale e Gestione delle Risorse Umane• Export Management ed Internazionalizzazione D’impresa• Real Estate Management• Energy Management e Sviluppo Sostenibile• TQM - Qualità Ambiente e Sicurezza• Production Management System - Controllo dei Costi, Acquisti e Logistica• Hotel Management & Digital Tourism• Certificazione e Legislazione Agroalimentare• Human Resources Management• CMT - Digital Marketing Management e Digital Trade&Sales Management• ICT Management & Information Security• Credit Controller e Risk Management• Management della formazione nelle organizzazioni pubbliche e private• Criminologia e Cyber Security• Crowfunding e Microfinanza• Network Manager - Gestione e Amministrazione delle Reti d’Impresa• Equity Management: Manager della Finanza Alternativa, Analista Finanziario• Sistemi Qualità e Sicurezza Agroalimentare• Sales e Trade Management• Events Management & Quality Landscape• Sport Management e Mediazione Sportiva• General, Product e Project Management• Management delle Imprese Sociali• International Agribusiness & General, Product & Project Management Al termine di ogni Executive Master è poi previsto un periodo di tirocinio formativo. La nostra società crede moltissimo nella sinergia tra il mondo della formazione e quello aziendale pertanto uno dei nostri obiettivi è quello di offrire ai ragazzi la possibilità di fare un’esperienza reale e proattiva attraverso un tirocinio presso le migliori realtà aziendali, le quali hanno così l’opportunità di visionare dei profili che possono essere utili per sviluppare le proprie attività e che saranno selezionati da SIDA in maniera totalmente gratuita in base alle esigenze richieste.

Forniamo profili a importanti gruppi quali Cirio, Eden Viaggi, Pietro Coricelli, Imeter, B&B Hotels, Diesel, Zoomarine, Cucine Lube, DHL, Babini Office, Diadora, Sabelli, Emergency, Hilty, giusto per citarne alcune.

PARTNERSHIP CON SIDA: QUALI SONO I VANTAGGI?

- La convenzione non ha costi né obblighi, l’unico impegno richiesto è quello di visionare i candidati e valutare la possibilità di inserirli in tirocinio per un periodo massimo di 6 mesi. La somministrazione dei cv, come l’organizzazione degli eventuali colloqui, è gratuita. Sono a nostro carico spese Inail e Rcs, oltre il disbrigo delle pratiche burocratiche.- Possibilità di realizzare docenze portando in aula una testimonianza della propria esperienza aziendale, di una case history esemplare o di un’innovazione in corso. Saremmo onorati, laddove voleste valutare in prima persona questa possibilità, di averla come docente di spicco dei progetti in esame.

La invito a consultare il nostro sito (www.mastersida.com) per avere una visione completa della nostra offerta formativa.

CON

VEN

ZIO

NE

E PR

ENO

TAZI

ON

E TA

LEN

TI

86

87

CONVENZIONE

TRA

Sida Group S.r.l., con sede legale in Via Piemonte 39/A – 00187 Roma e sede centrale in Via Primo Maggio 156 – 60131 Ancona, rappresentato, in qualità di amministratore delegato, dalla persona di Guidi Flavio, domiciliato per la sua funzione presso la sede Sida Group S.r.l., Via Piemonte 39/A – 00187 Roma e sede operativa in Via Primo Maggio 16, 60131 Ancona

E

L’Azienda ___________________________, con sede legale in ___________________________, Via ___________________________, P. IVA ___________________________, rappresentato, in qualità di amministratore delegato, dalla persona di ___________________________

PREMESSO CHE

• La Sida Group S.r.l., in qualità di Istituto Studi Direzionale (ISD) svolgente attività di Ricerca e Selezione del Personale, Consulenza e Alta Formazione, organizza Master, Executive Master e corsi manageriali personalizzati per l’azienda

• L’Azienda_____________________________, in qualità di azienda operante nel settore___________________________, ha interesse di poter disporre, senza aggravio di spese né obblighi, dell’attenta attività di servizi Sida Group di: ricerca, selezione, orientamento e formazione di personale di cui potrebbe necessitare. Il tutto potrebbe tra l’altro essere organizzato, in collaborazione, individuando dei project work diretti ad accrescere le competenze del candidato e su ruoli, a cui lo stesso potrebbe essere chiamato, e di cui l’azienda potrebbe necessitare.

TUTTO CIÒ PREMESSO, LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE

ARTICOLO 1Costituisce parte integrante della medesima convenzione tutto quanto detto in premessa;

ARTICOLO 2Sida Group S.r.l., in qualità di ente di ricerca e selezione del personale, consulenza e alta formazione, si impegna a:- Svolgere attività di ricerca e selezione di candidati sulla base di indicazioni fornite dall’azienda partner; - Garantire attività di orientamento professionale, oltre a formazione manageriale specializzata e orientata al soggetto individuato nella fase di selezione; - Svolgere funzione di tutoraggio nei project work che saranno oggetto di stage aziendale. Il project work potrà essere orientato a specifici fabbisogni aziendali e il tutoraggio potrà essere fatto da consulenti senior che presenzieranno in azienda nei momenti più importanti del tirocinio formativo- Concedere all’ azienda convenzionata n.4 voucher formativi per la partecipazione, ognuno, ad un modulo formativo da scegliere all’ interno della proposta formativa della Management Academy Sida Group. Qualora l’azienda decidesse di far partecipare il proprio personale a più moduli formativi o di organizzare corsi interni (in house) più specifici, senza aggravio di spese, potrà utilizzare i fondi interprofessionali: in questo caso Sida si occuperà degli aspetti organizzativi, di gestione, burocratici e di erogazione delle attività formative.

ARTICOLO 3L’Azienda ___________________________, qualora individuasse tra i profili proposti da Sida Group il tirocinante da ospitare, si impegna a: - Accogliere il tirocinante individuato tra i partecipanti ai vari master ed executive master promossi da Sida Group S.r.l., garantendo la propria collaborazione per la realizzazione del project work e mettendo a disposizione del tirocinante l’ospitalità per uno stage della durata di 3/6 mesi (learning by doing)- Individuare un campo di attività dello stage con definizione del tema su cui andrà articolato il project work- Mettere a disposizione mezzi e strutture utili per il raggiungimento dell’obiettivo formativo (eventuale tutor interno)- Riconoscere al tirocinante per il periodo di stage un compenso a titolo di rimborso spese da parametrare su

Il modulo di richiesta deve essere inviato tramite email a [email protected] o tramite fax al numero 071-2852245.

CON

VEN

ZIO

NE

E PR

ENO

TAZI

ON

E TA

LEN

TI

88

quanto previsto dalle disposizioni regionali in materia di stage

ARTICOLO 4L’azienda, in virtù di tale convenzione, autorizza Sida Group S.r.l. alla pubblicazione del nominativo e del logo aziendale su brochure di presentazione, manifesti pubblicitari, flyer, pagine pubblicitarie, siti web e presenza sui media generici da giornali a riviste specializzate.Tutte le azioni di marketing e di comunicazione vengono attuate dando ampia visibilità all’azienda partner e al logo aziendale. Considerate le numerose sedi in cui Sida propone e svolge attività di formazione la diffusione del materiale è a livello nazionale.

L’attività dell’ufficio coinvolge numerosissime fonti. I comunicati vengono lanciati in diverse occasioni: per promuovere singoli eventi o sostenere la campagna di comunicazione.

ARTICOLO 5La definizione del progetto professionale è concordata tra l’azienda ospitante e Sida Group S.r.l.L’azienda potrà intervenire con suoi incaricati anche nei processi di selezione o in assessment organizzati ad hoc per individuare eventuali candidature d’interesse.

ARTICOLO 6L’azienda ospitante, qualora lo desideri, potrà ospitare all’interno della propria struttura, moduli formativi a cui potrà partecipare sia il personale dell’azienda che i partecipanti al corso. In alcuni casi, l’invito a partecipare a questi moduli può anche essere rivolto alle aziende clienti, ai fornitori e ai rappresentanti. La Sida Group S.r.l si occuperà della parte logistica – organizzativa.

ARTICOLO 7Sida Group S.r.l., nel rispetto dei limiti temporali e degli obiettivi formativi imposti dai percorsi cui l’accordo fa riferimento, garantisce la propria disponibilità nei confronti dell’azienda ___________________________ a mettere a disposizione mezzi e strutture per la realizzazione di testimonianze e approfondimenti promossi da personale interno all’azienda ___________________________ stessa, nelle ore a tal fine dedicate (sabato mattina).

ARTICOLO 8Le parti convengono che eventuali modifiche alla presente convenzione potranno essere effettuate sulla base di intese concordate attraverso la normale corrispondenza.

ARTICOLO 9La presente convenzione avrà la validità di un anno a decorrere dalla data della sua stipulazione e si intenderà tacitamente rinnovato alla scadenza, di anno in anno, salvo disdetta data da una delle parti mediante lettera raccomandata con preavviso di almeno tre mesi.

Letto, approvato e sottoscritto Data e Sede, __________________________

Firma Rappresentante Legale dell’Azienda ___________________________ Sida Group S.r.l

.CON

VEN

ZIO

NE

E PR

ENO

TAZI

ON

E TA

LEN

TI

89

PRENOTA IL TUO TALENTO!Il Gruppo SIDA, leader dal 1985 in consulenza strategica, formazione manageriale e selezione del personale, propone a giovani laureati e professionisti una serie di percorsi manageriali con annessi tirocini formativi 3/6 mesi in azienda. Sida Group si interessa interamente dell’espletamento burocratico e della copertura dei costi RCT/ INAIL per tutta la durata del tirocinio, mettendo a disposizione dell’azienda ospitante un consulente senior per le progettualità annesse.

Le nostre sedi: Ancona, Parma, Bologna, Roma, Verona, Firenze, Foggia, Napoli Compilando tale modulo, sarete contattati dall’Ufficio Placement della Sida Group per valutare

senza impegno i 15 profili del _______________________________________ in partenza

a __________________________________. Avrete diritto ad identificare la risorsa perfetta per il

vostro progetto con carattere prioritario rispetto ad altre strutture.

Periodo stimato avvio tirocinio: __________________________

NOME AZIENDA

SETTORE

INDIRIZZO, CITTÀ, PROVINCIA

REFERENTE AZIENDA

DESCRIZIONE AZIENDA

RUOLO RICERCATO

TITOLO DI STUDIO

ALTRI REQUISITI PREFERENZIALI RIMBORSO SPESE PREVISTO SI/NO

DETTAGLIARE IL PROGETTO CHE SVOLGERA’ IL TIROCINANTE IN AZIENDA

PRENOTA IL TUO TALENTO!

CON

VEN

ZIO

NE

E PR

ENO

TAZI

ON

E TA

LEN

TI

90

91

SCHEDA DEI FABBISOGNI AZIENDALIIl modulo di richiesta deve essere inviato tramite email a [email protected] o tramite fax al numero 071-2852245

La Scheda dei Fabbisogni Aziendali è lo strumento che contribuisce alla competitività dell’impresa attraverso lo

sviluppo del personale.

A COSA SERVE?La scheda dei fabbisogni aziendali offre la possibilità di integrare il capitale umano attraverso la selezione di figure professionali qualificate.

COME FUNZIONA?Tu scegli il settore, le figure professionali (Junior o Senior) e il periodo di inserimento, noi ci preoccuperemo di orientare, selezionare, formare professionalmente i nostri migliori talenti in linea con le tue esigenze per rispondere ai fabbisogni aziendali.

Area Amministrativa

Finanza e Controllo

Figura professionalePeriodo di inserimento Livello

2016 2017Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestreResponsabile amministrativo

Assistente al responsabile amministrativoResponsabile contabilitàAddetto alla tesoreriaAddetto amministrazione personaleAddetto contabilità entiAddetto contabilità fornitoriAddetto contabilità clientiAddetto RiskCompliance OfficeAddetto alla contabilità generaleResponsabile pianificazione e controllo di gestioneResponsabile finanziarioAssistente finanza e controlloResponsabile tenuta libri sociali e fiscali, gestione fiscale

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Area Internazionalizza-

zione

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

Area personale

Responsabile RUResponsabile amministrazione personaleAssistente responsabile RUAssistente resposabile amministrazione personaleAddetto formazioneAddetti ricerca e selezione del personaleAddetti vari

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Responsabile commercio EsteroAssistente Responsabile commercio EsteroResponsabile logistica e trasporti con l’EsteroResponsabile Marketing EsteroAssistente Responsabile Marketing EsteroProduct manager EsteroInternational Sales managerCountry managerAddetto backoffice commercio EsteroResponsabile acquisti EsteroAssistente responsabile acquisti EsteroResponsabile Dogane e operazioni finanziarie con l’EsteroAssistente Responsabile Dogane e operazioni finanziarie con l’EsteroExport Manager

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

92

SCHEDA DEI FABBISOGNI AZIENDALIIl modulo di richiesta deve essere inviato tramite email a [email protected] o tramite fax al numero 071-2852245

Responsabile ITCAssistente al responsabile ITCAnalista dei sistemi e processiLean ManagerAnalista big data internet of things, altre applicazioni digitaliResponsabile CRMResponsabile sicurezza dati

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Area ICT DIGITALE

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

Figura professionale LivelloPeriodo di inserimento2016 2017

Responsabile aziendale general managerAssistente general managerResponsabile affari generaliAssistente al responsabile affari generaliProject maganer operazioni straordinarieResponsabile alla gestione degli impiegatiAssistente alla gestione degli impieghiAddetta centralinoSegreteria generaleProduct managerProject managerMarket accessRegulatory affairs

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior

Junior Senior

Junior Senior

Areadirezionale

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

Responsabile MarketingResponsabile commerciale e venditeAssistente MarketingAssistente responsabile commerciale e venditeResponsabile canale di venditeResponsabile comunicazione e mediaResponsabile web Assistente responsabile comunicazione e mediaResponsabile del BrandResponsabile di filialeFranchiseKey AccountProduct managerAssistente product managerManager Sale e TradeAnalista di mercatoSales agentSales managerAssistente sales managerAddetto comunicazione e mediaAddetto web e social media marketing

Area marketing,

commerciale,vendita e

comunicazione

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior Senior

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

I semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

93

SCHEDA DEI FABBISOGNI AZIENDALIIl modulo di richiesta deve essere inviato tramite email a [email protected] o tramite fax al numero 071-2852245

Richiesta di altre figure professionali non presenti nella scheda dei fabbisogni:

Responsabile qualitàResponsabile ambiente e sicurezzaAssistenze responsabile qualitàAssistenze responsabile ambiente e sicurezzaAddetto controllo processi produttiviTecnico di filieraTecnico di laboratorio chimico e microbiologicoAuditor sistemi di gestioneProject managerResponsabile OperationResponsabile ProduzioneResponsabile di stabilimentoAssistente responsabile OperationAssistente responsabile ProduzioneAssistente responsabile di stabilimentoResponsabile acquistiAssistente responsabile acquistiResponsabile controller industrialiAssistente responsabile controller industrialiResponsabile ufficio avanzamento e progresso produzioneAssistente responsabile progressoResponsabile T.M.Responsabile manutenzioneAssistente responsabile manutenzioneCapo repartoAssistente capo repartoResponsabile della logisticaAssistente responsabile della logisticaLean ManagerProject ManagerResponsabile magazziniAddetto magazziniAttrezzistaOperai specializzatiOperai genericiResponsabile lavoratori esterniAssistente lavoratori esterniResponsabile ufficio Progettazione

Junior SeniorAreaOperation

Produzione e Logistica

I semestre II semestre I semestre II semestre

Figura professionale LivelloPeriodo di inserimento2016 2017

Altro/a LivelloPeriodo di inserimento2016 2017

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

I semestre II semestre I semestre II semestre Junior Senior

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

Junior SeniorI semestre II semestre I semestre II semestre

95

FON

DI I

NTE

RPRO

FESS

ION

ALI:

COM

E AD

ERIR

EFondi Interprofessionali

Tutte le aziende hanno a disposizione la possibilità di formare - in modo completamente gratuito - i propri dipendenti.Molte aziende fanno formazione gratuita con docenti specializzati da diversi anni, ottenendo un costante miglioramento della qualità, competenza e preparazione del proprio personale.

I Fondi Interprofessionali sono stati istituiti per favorire la formazione dei lavoratori e sono aperti a soddisfare i fabbisogni formativi di ogni impresa. (L’adesione può essere effettuata e modificata ogni mese e non comporta alcun costo per l’azienda).

È possibile per le aziende scegliere a chi destinare lo “0,30%”, se all’INPS oppure ai Fondi Interprofessionali. In quest’ultimo caso, senza nessun onere aggiuntivo e senza nessun vincolo è possibile richiedere di ricevere - in cambio - formazione in modo del tutto gratuito.

Chi può aderire?Possono aderire ai Fondi Interprofessionali tutte le imprese che versano il cosiddetto "contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria" come previsto dalla legge 388 del 2000 (art.18), che consente alle imprese di destinare lo 0,30% del contributo obbligatorio alla formazione dei propri dipendenti, attraverso i Fondi Interprofessionali. Come aderire?Aderire ai Fondi Interprofessionali è semplice e gratuito. Il Team della Divisione Formazione del Gruppo Sida affiancherà l’azienda in tutte le fasi del processo: dalla scelta del Fondo alla redazione del progetto formativo fino all’erogazione e alla rendicontazione dello stesso. Attraverso un’analisi accurata dei fabbisogni formativi e del potenziale del personale, Sida Group accompagna le aziende nella scelta del piano formativo più efficace.

Quali sono i vantaggi?L’adesione è libera e gratuita. Aderire a un Fondo Interprofessionale comporta numerosi vantaggi, tra cui:- Accrescere la competitività dell’impresa- Adeguare in tempi rapidi le professionalità interne in vista di nuovi progetti di espansione- Ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione- Sviluppare attivamente le competenze adeguandole ai bisogni e alla realtà dimensionale dell’impresa

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a compilare la scheda richiesta informazione Fondi Interprofessionali a pag. 99.

97

PRENOTA IL TUO TALENTO!Il Gruppo SIDA, leader dal 1985 in consulenza strategica, formazione manageriale e selezione del personale, propone a giovani laureati e professionisti una serie di percorsi manageriali con annessi tirocini formativi 3/6 mesi in azienda. Sida Group si interessa interamente dell’espletamento burocratico e della copertura dei costi RCT/ INAIL per tutta la durata del tirocinio, mettendo a disposizione dell’azienda ospitante un consulente senior per le progettualità annesse.

Le nostre sedi: Ancona, Parma, Bologna, Roma, Verona, Firenze, Foggia, Napoli Compilando tale modulo, sarete contattati dall’Ufficio Placement della Sida Group per valutare

senza impegno i 15 profili del _______________________________________ in partenza

a __________________________________. Avrete diritto ad identificare la risorsa perfetta per il

vostro progetto con carattere prioritario rispetto ad altre strutture.

Periodo stimato avvio tirocinio: __________________________

NOME AZIENDA

SETTORE

INDIRIZZO, CITTÀ, PROVINCIA

REFERENTE AZIENDA

DESCRIZIONE AZIENDA

RUOLO RICERCATO

TITOLO DI STUDIO

ALTRI REQUISITI PREFERENZIALI RIMBORSO SPESE PREVISTO SI/NO

DETTAGLIARE IL PROGETTO CHE SVOLGERA’ IL TIROCINANTE IN AZIENDA

MODULO DI RICHIESTA FONDI INTERPROFESSIONALI

Il modulo di richiesta deve essere inviato tramite email a [email protected] o tramite fax al numero 071-2852245.

DATI REFERENTE AZIENDALE

NOME __________________________________________________COGNOME _______________________________________

VIA __________________________________________ n° ___ CITTA’ _____________________ CAP _________________________

E-mail ___________________________________ Tel. _____ - _______________ Cellulare ____ - ____________________________

DATI AZIENDALI

RUOLO AZIENDALE _______________________________________________________________________________________

DENOMINAZIONE AZIENDA _______________________________________________________________________________

C.F./P.IVA. ____________________ NUMERO DIPENDENTI _______CCNL ____________________________CAP ________

DATI PER UN’ANALISI GRATUITA DEI FABBISOGNI FORMATIVI

ADERISCE GIÀ AD UN FONDO? NO SI

SE SI, A QUALE? __________________________________________________________________________________

AVETE UN CORSO GIÀ ATTIVATO IN QUESTO MOMENTO? ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

PER EFFETTUARE UN’ANALISI MIRATA E DI VERIFICA DELL’ACCUMULATO LE CHIEDIAMO GENTILMENTE GLI ACCESSI:

USERNAME _____________________________

PASSWORD _____________________________

ORARIO IN CUI PREFERISCE ESSERE CONTATTATO: __________________________________________

Informativa PrivacyAi sensi dell’art.13 del D. Lgs. 196/2003 la Società SIDA GROUP S.r.l. con sede legale in Via dei Cerchi 75 – 00186 Roma e sede centrale in Via Primo Maggio 156 – 60131 Ancona, in qualità di Titolare del Tratta-mento, ti informa che i dati personali da te forniti volontariamente all’interno di questo form di richiesta di informazioni, saranno da noi trattati con modalità elettroniche e manuali al solo fine di contattarti via posta elettronica o tramite telefono cellulare e rispondere alle tue domande legate all’evento formativo selezionato. Rientrano tra le finalità del trattamento l’invio di materiale informativo sui corsi, i workshop e le iniziative formative promosse dalla SIDA GROUP S.r.l. I dati in oggetto saranno trattati dal nostro personale interno incaricato e potranno essere trattati avvalendosi di società esterne (società che gestisce il sito web, amministratore di sistema) da noi appositamente nominate responsabili esterno del trattamento (ex art. 29 del D. Lgs. 196/2003) per attività strumentali e pertinenti la finalità indicata nella presente informativa. I dati personali in oggetto non saranno ceduti a terzi e sugli stessi saranno garantite le condizioni di sicurezza e riservatezza sancite dal D. Lgs. 196/2003. Presso il Titolare è disponibile la lista aggiornata dei responsabili esterni del trattamento Responsabile del trattamento è il Responsabile Marketing e della Formazione della SIDA GROUP S.r.l. con sede in Via Primo Maggio 156 – 60131 Ancona tel: 071.28521 Fax: 071.2852245. Rimane una tua libera prerogativa esercitare i diritti contemplati dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003 contattandoci all’indirizzo email: [email protected]

DATA ________________ In Fede________________________________

NOME E COGNOME ________________

Per informazioni e delucidazioni sui Fondi Interprofessionali si rimanda alla lettura del catalogo a pag. 97

FON

DI I

NTE

RPRO

FESS

ION

ALI:

COM

E AD

ERIR

E

99

VOU

CHER

FO

RMAT

IVI

250IL PRESENTE VOUCER POTRA’ ESSERE UTILIZZATO COME BUONO PER I PERCORSI FORMATIVI

DELLA MANAGEMENT ACADEMY SIDA GROUP (PER SINGOLI MODULI, MASTER O EXECUTIVE MASTER).POTRA’ BENEFICIARNE SIA IL PERSONALE DELL’AZIENDA SIA I FAMILIARI DEGLI STESSI.

Il presente voucher non può essere convertito in denaro e non può essere comulato e/o associato ad altre offerte

beneficiario

PER CONOSCERE L’OFFERTA FORMATIVA VISITA IL SITO WWW.MASTERSIDA.COM

ISTITUTO STUDI DIREZIONALI

MANAGEMENTACADEMYG

RO

UP

MASTER | EXECUTIVE | CAMPUS | FORMAZIONE AZIENDALE

DUECENTOCINQUANTA euro

f o r m a z i o n e

250IL PRESENTE VOUCER POTRA’ ESSERE UTILIZZATO COME BUONO PER I PERCORSI FORMATIVI

DELLA MANAGEMENT ACADEMY SIDA GROUP (PER SINGOLI MODULI, MASTER O EXECUTIVE MASTER).POTRA’ BENEFICIARNE SIA IL PERSONALE DELL’AZIENDA SIA I FAMILIARI DEGLI STESSI.

Il presente voucher non può essere convertito in denaro e non può essere comulato e/o associato ad altre offerte

beneficiario

PER CONOSCERE L’OFFERTA FORMATIVA VISITA IL SITO WWW.MASTERSIDA.COM

ISTITUTO STUDI DIREZIONALI

MANAGEMENTACADEMYG

RO

UP

MASTER | EXECUTIVE | CAMPUS | FORMAZIONE AZIENDALE

DUECENTOCINQUANTA euro

f o r m a z i o n e

250IL PRESENTE VOUCER POTRA’ ESSERE UTILIZZATO COME BUONO PER I PERCORSI FORMATIVI

DELLA MANAGEMENT ACADEMY SIDA GROUP (PER SINGOLI MODULI, MASTER O EXECUTIVE MASTER).POTRA’ BENEFICIARNE SIA IL PERSONALE DELL’AZIENDA SIA I FAMILIARI DEGLI STESSI.

Il presente voucher non può essere convertito in denaro e non può essere comulato e/o associato ad altre offerte

beneficiario

PER CONOSCERE L’OFFERTA FORMATIVA VISITA IL SITO WWW.MASTERSIDA.COM

ISTITUTO STUDI DIREZIONALI

MANAGEMENTACADEMYG

RO

UP

MASTER | EXECUTIVE | CAMPUS | FORMAZIONE AZIENDALE

DUECENTOCINQUANTA euro

f o r m a z i o n e

Questi Voucher offerti da Sida Group, possono essere spesi a piacimento per ogni corso aziendale presente nel catalogo.

101

NOTE

102

NOTE

104

CONTATTI

SEDE CENTRALE

ANCONAVia Primo Maggio 156

60131, Ancona

Telefono: 071-28521Fax: 071-2852245

[email protected]

Sida Group - Formazione Manageriale

@SidaGroup

Sida Group Srl