Catalogo dei libri 2012

Catalogodeilibri

Edizioni Scientifiche e Artistiche

79 d.C. Rotta su Pompeiindagine sulla scomparsa di un Ammiraglio

di Flavio Russo - Ferruccio Russo

Il 24 Agosto del 79 d.C., dopo una quiescenza protrattasi per oltre mezzo millennio, il Vesuvioesplose, minacciando immediatamente le numerose e floride cittadine alle sue pendici. Il feno-meno, scorto da Plinio il Vecchio, ne stimolò l’intervento. L’Ammiraglio stava per imbarcarsi sudi una veloce liburna ma fu raggiunto da una disperata richiesta di soccorso: le uniche vie discampo per gli abitanti della fascia costiera erano ormai soltanto le sue navi! Con urgenza l’ope-razione di soccorso venne approntata e le potenti quadriremi destinate all’operazione, diresseroverso le coste di Ercolano e Pompei. Da quel momento nessuno rivide più Plinio.

Flavio Russo, nato a Torre del Greco, Napoli, nel 1947, è ingegnere e giornalista pubblicista.Si e dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nella storia militare, con una specia-lizzazione nel campo dell’architettura fortificata. Ha tenuto vari cicli di seminari presso diverseuniversità italiane. Collabora da oltre vent’anni con l’Ufficio Storico dello Stato Maggioredell’Esercito e con numerose riviste italiane di storia, tecnologia e archeologia. Di recente èstato nominato ispettore onorario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Ferruccio Russo, nato a Napoli nel 1980, si occupa da diversi anni di grafica computerizzata,in particolare di rielaborazioni tridimensionali ad effetto fotografico e restituzioni virtuali di con-gegni meccanici, reperti archeologici e strutture architettoniche.


Anno di pubblicazione: 2007Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: 336 a colori (italiano-inglese)N° Illustrazioni: oltre 300ISBN: 978-88-95430-00-3Prezzo: € 60,00

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Il porto del CoralloAnalisi Storica del Porto di Torre del GrecoAA.VV. a cura di Flavio Russo e Giuseppe Troina

La ricerca fornisce un’analisi completa dell’infrastruttura portuale torrese, confluendoin essa i più diversi approcci d’indagine.

La vicenda viene analizzata in ogni sua componente strutturale, tenendo sempre benpresenti le mutanti necessità navali e le immutanti necessità umane. Lì dove il portopuò considerarsi l’esito instabile dell’ancestrale lotta tra fuoco e acqua, tra la lava chetende ad espandersi nel mare e questo che ne smorza, letteralmente, gli ardori.

Fra i due, gli uomini del corallo, con le loro barche, con i loro successi e con le lorotragedie, entrambe condivise, in un non lontano passato, dagli uomini del SommergibileCorallo che ricevette, proprio in quello specchio d’acqua, la sua bandiera di combatti-mento, il 14 marzo del 1937.

Flavio Russo, ingegnere, si è dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nellastoria militare, con una specializzazione nel campo dell’architettura fortificata. Ha te-nuto vari cicli di seminari presso diverse università italiane. Collabora da oltre vent’annicon l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e con numerose riviste italianedi storia, tecnologia e archeologia. Ha pubblicato oltre trenta volumi.

Giuseppe Troina, all’epoca della pubblicazione Capitano di Fregata, Capo del Com-partimento Marittimo e Comandante del Porto di Torre del Greco.


Anno di pubblicazione: 2007Genere: SaggioFormato: 16,5 x 21Pagine: 336 a coloriN° Illustrazioni: 220ISBN: 978-88-95430-01-0Prezzo: € 30,00

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Ripensare la cittàTesi di laurea del Laboratorio di

Composizione Architettonica e Urbanadel prof. Giancarlo Priori

AA.VV

Le tesi che presentate partono dagli studi della città, di solito viene scelta la periferia urbanaquale luogo deputato a laboratorio della sperimentazione.

Per questo è opportuno sempre fare alcune riflessioni intorno alla importanza che la cittàha ormai raggiunto; in altre parole bisogna considerare fino in fondo il patrimonio culturaleche ci è stato lasciato in eredità, con i suoi momenti alti, ma anche con la sua quotidianità,con il suo centro e la sua periferia, con l’Architettura dei monumenti e con quella altrettantoimportante considerata minore, per avere una strategia d’intervento ogni qualvolta è neces-saria, perchè anche se ci sono parti di città che preferiremmo disconoscere, la città odierna,nel suo complesso è l’unica che abbiamo ed è nostro dovere pensare di migliorarla.

È sempre importante trovare delle preesistenze, dei tracciati storici, esercitarsi sulla memo-ria, non in uno sterile esercizio di stile, bensì pensarla come elemento creativo.

È sempre importante confrontarsi, possibilmente con umiltà, con il Luogo.


Anno di pubblicazione: 2007Genere: SaggioFormato: 16,5 x 23,5Pagine: 96 a coloriN° Illustrazioni: oltre 100ISBN: 978-88-95430-02-7Prezzo: € 10,00

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Li turchi a la marinatorri, cannoni e corsari

di Flavio Russo

Duemila chilometri di coste del Regno di Napoli difese da torri: questo è quanto racconta FlavioRusso con profonda cultura ed anche tanta passione.

Il periodo in cui furono costruite è la seconda metà del XVI secolo, perché più feroce e cruentosi fece l’attacco dei barbareschi, i ‘saraceni’, per razziare quanto più potevano, dalle donne per gliharem agli uomini per i remi: molte centinaia di migliaia finirono, diciamo così, deportati - datid’archivio - e morirono in catene lontano dalla loro terra.

Lungo tutte le splendide ed invitanti coste napoletane ‘o sarracino’ è ancora presente nella me-moria genetica delle popolazioni rivierasche, che alla fine, con l’intelligenza della difesa e l’abne-gazione dei difensori, riuscirono a contenere la falcidia.

Flavio Russo Ingegnere, si è dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nella storiamilitare, specializzandosi sull’architettura fortificata. Ha tenuto vari cicli di seminari presso diverseuniversità italiane. Collabora, da oltre vent’anni, con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore del-l’Esercito e con numerose riviste italiane di storia, tecnologia e archeologia. Ha pubblicato, conquesta casa editrice: 79 d.C. Rotta su Pompei, indagine sulla scomparsa di un Ammiraglio (2007);Li Turchi a la marina, torri, cannoni e corsari (2007); Pompei la tecnologia dimenticata, cenni di tecnicatra le pagine di un Ammiraglio (2008); Le torri costiere del Regno di Napoli (2009); Leonardo inven-tore? L’equivoco di un testimone del passato scambiato per un profeta del futuro (2009); Kolypha, leprime esperienze subacquee (2010); Sebeto, storia del controverso fiume di Napoli (2012).



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Pompei. La Tecnologia Dimenticatacenni di tecnica tra le pagine di un Ammiraglio

di Flavio Russo - Ferruccio Russo

Nella ricerca tesa a ricostruire le ultime ore dell’ammiraglio Plinio il Vecchio, sono affiorate al-cune incongruenze nella lettera del nipote. Dalle sue parole sembrerebbe implicito l’impiego ditelegrafi ottici e di una tecnologia avanzata ma ignorata dalla coeva pubblicistica.

Gli ambiti archeologici in Italia abbondano, eppure nessuno è parso valido allo scopo ad ecce-zione di Pompei ed Ercolano e non per l’abbondanza di reperti ma per la modalità della loro per-dita: ai piedi del Vesuvio riaffiora la quotidianità nella sua interezza. Un immenso repertorio diutensili, attrezzi, congegni e impianti finito, in poche ore, dalla pienezza dell’uso alla fossilizzazionenelle scorie vulcaniche. Per evitare il rischio di ravvisare realtà tecniche anacronistiche si è ricorsoa un triplice vaglio.


Ferruccio Russo, nato a Napoli nel 1980, si occupa da diversi anni di grafica computerizzata,in particolare di rielaborazioni tridimensionali ad effetto fotografico e restituzioni virtuali di con-gegni meccanici, reperti archeologici e strutture architettoniche.



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Anime virtualidi Mariolina Bencivenga

Tommaso è un giovane bibliotecario, Luciana un’impiegata di bella presenza segnata da unpassato doloroso.

Entrambi portano il peso della solitudine interiore e delle insicurezze tipiche della loro età.Si conoscono una sera attraverso il filo invisibile della chat che in poco tempo li coinvolge

e li trascina in un turbine di nuove emozioni.A partire da questo approccio virtuale, le loro strade si sfioreranno diverse volte, prima di

giungere ad un incontro reale.Una storia sulla complessità dei rapporti dei giovani tra loro e con il mondo che li circonda,

che lascia emergere le comuni speranze ed insicurezze di una generazione.

Mariolina Bencivenga Insegnante, vive a Torre del Greco.Ha pubblicato: I racconti del mare (2005); Viaggio per tre (2007).


Anno di pubblicazione: 2008Genere: RomanzoFormato: 15,5 x 21Pagine: 160 b/nN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-08-9Prezzo: € 10,00

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Paolo Portoghesil’architettura come riflesso dell’anima

di Gioia Seminario

Il volume si configura come una analisi critica della lunga carriera di Paolo Portoghesi.Architetto dal grande carisma intellettuale è uno dei principali interpeti del panoramaculturale italiano.

La sua personalità, sensibile e versatile, lo ha condotto a sviluppare una visione del-l’architettura fortemente legata all’indagine sulla vocazione dei luoghi e, perciò, costan-temente divisa tra un incontenibile senso della storia e un necessario anelito a restareal passo con il proprio tempo.

Gioia Seminario, si è laureata in Composizione Architettonica e Urbana presso l’Uni-versità di Napoli “Federico II”. Vi ha conseguito, poi, il titolo di dottore di ricerca in Pro-gettazione Architettonica e Urbana con indirizzo in Composizione Architettonica.

Dal 2003 è cultore della materia presso il Laboratorio di Composizione Architettonicadel Prof. Arch. Giancarlo Priori, nell’ambito del quale è titolare del modulo integrativo in“Architettura e progetto sostenibile”.

Ha pubblicato: Giancarlo Priori - L’architettura sensibile (2004); Ripensare la città (2007).


Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 15 x 21Pagine: 176 a coloriN° Illustrazioni: 90ISBN: 978-88-95430-10-2Prezzo: € 22,00

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La mia Nassiriyadi Salvatore Colucci

Quando alla fine del luglio 2003 parte per la propria missione di pace in Iraq, Salvo sa giàche questa sarà molto diversa dalle precedenti, poiché su quel territorio devastato e proble-matico continua ad incombere l’incubo della guerra. Nonostante ciò, giunto al campo italiano,questi trova subito il clima familiare di una squadra di uomini che, con serenità ed abnega-zione, condividono la sua stessa realtà.

Tra le difficoltà logistiche, la monotonia della vita d’ufficio a volte spezzata da brevi missionie i nostalgici ricordi della famiglia, i giorni scorrono rapidi fino a quando giunge al campo lanotizia di un possibile attentato contro la base di Nassiriya. Di lì alla tragedia che colpì il pre-sidio dei Carabinieri in città, fu questione di ore.

Un evento sconvolgente che cambierà per sempre l’approccio alle missioni di pace.La prefazione del volume è di Ermanno Corsi.In copertina l'opera "Nassiriya" del maestro Marco Riccitelli di Macerata.

Salvatore Colucci nato nel 1967 a S. Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è unMaresciallo dell’Aeronautica Militare Italiana. Durante la sua carriera è stato presente in diversiteatri operativi tra cui, oltre all’Iraq, il Kosovo, l’Albania e l’Afghanistan.

Ha pubblicato: Luigia e le mura bianche (2003), La mia Nassiriya (2008); Cristalli di luce(2011).


Anno di pubblicazione: 2009Genere: RomanzoFormato: 15,5 x 21Pagine: 128 (112 b/n + 16 a colori)

N° Illustrazioni: oltre 30ISBN: 978-88-95430-11-9Prezzo: € 12,00

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Leonardo inventore?L’equivoco di un testimone del passato

scambiato per un profeta del futurodi Flavio Russo

Tra gli inizi del XIV secolo e la fine del XV un gran numero di artisti-ingegneri si cimentònella progettazione di macchine dalle prestazioni più disparate. Nessuna, nella realtà, potevafunzionare, pur avendo una concezione meccanica congrua.

Uno degli ultimi, in ordine cronologico ma il primo per efficacia grafica, fu Leonardo da Vinciche ripropose quegli stessi congegni, magistralmente disegnati, al punto da divenirne l’inven-tore per antonomasia. Anche nel suo caso non vi era alcuna possibilità di concreto utilizzo.

Con la sua morte, quei tanti fogli finirono dimenticati o dispersi. Fu solo per una residua am-mirazione verso il sommo artista che non vennero distrutti, e quando tornarono alla luce com-baciarono con quanto nel frattempo la tecnologia aveva realizzato.

Da dove Leonardo ed i colleghi avevano tratto spunto per le loro analoghe invenzioni?

Flavio Russo Ingegnere, si è dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nella storiamilitare, specializzandosi sull’architettura fortificata. Ha tenuto vari cicli di seminari presso di-verse università italiane. Collabora, da oltre vent’anni, con l’Ufficio Storico dello Stato Maggioredell’Esercito e con numerose riviste italiane di storia, tecnologia e archeologia. Ha pubblicato,con questa casa editrice: 79 d.C. Rotta su Pompei, indagine sulla scomparsa di un Ammiraglio(2007); Li Turchi a la marina, torri, cannoni e corsari (2007); Pompei la tecnologia dimenticata,cenni di tecnica tra le pagine di un Ammiraglio (2008); Le torri costiere del Regno di Napoli(2009); Leonardo inventore? L’equivoco di un testimone del passato scambiato per un profetadel futuro (2009); Kolypha, le prime esperienze subacquee (2010); Sebeto, storia del contro-verso fiume di Napoli (2012).


Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 15,5 x 21Pagine: 400 b/nN° Illustrazioni: oltre 1000ISBN: 978-88-95430-12-6Prezzo: € 22,00

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Le torri costiere del Regno di NapoliLa frontiera marittima

e le incursioni corsare tra il XVI ed il XIX secolodi Flavio Russo

Il flagello della pirateria nel Mediterraneo ha origine nella notte dei tempi e si protrae finoalla conquista francese di Algeri nel 1830. Come ogni altra attività criminale, alterna fasi dispietata virulenza a brevi periodi di quiescenza. Molteplici le trasformazioni, tra cui quella inguerra di corsa, che avviatasi nel VII secolo diverrà insostenibile nel XVI in particolare lungole coste del Regno di Napoli, obbligando ad efficaci contromisure.

Alle medievali torri di avvistamento si sostituirono, a partire dal 1563, le moderne anticorsareconcepite come capisaldi di un dispositivo antincursivo e dotate di adeguate artiglierie, sia perla difesa navale che ravvicinata.

Flavio Russo Ingegnere, si è dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nella storiamilitare, specializzandosi sull’architettura fortificata. Ha tenuto vari cicli di seminari presso di-verse università italiane. Collabora, da oltre vent’anni, con l’Ufficio Storico dello Stato Maggioredell’Esercito e con numerose riviste italiane di storia, tecnologia e archeologia. Ha pubblicato,con questa casa editrice: 79 d.C. Rotta su Pompei, indagine sulla scomparsa di un Ammiraglio(2007); Li Turchi a la marina, torri, cannoni e corsari (2007); Pompei la tecnologia dimenticata,cenni di tecnica tra le pagine di un Ammiraglio (2008); Le torri costiere del Regno di Napoli(2009); Leonardo inventore? L’equivoco di un testimone del passato scambiato per un profetadel futuro (2009); Kolypha, le prime esperienze subacquee (2010); Sebeto, storia del contro-verso fiume di Napoli (2012).



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Monsignor Felice RomanoUn pastore nell’età del Risorgimento

di Francesco Rivieccio

Distintosi per le sue grandi doti pastorali, in seguito alla visita di S. Pio IX nella Par-rocchia di S. Croce (di Torre del Greco), fu nominato Vescovo di Ischia nel 1854, suc-cedendo a S. Ecc. Mons. Luigi Gagliardi, di origine pugliese.

Dotato di grande sensibilità e prossimità ai poveri, alla gente umile, ai pescatori e con-tadini, curò tutti gli aspetti pastorali di catechesi, sacramenti, culto, testimonianza cri-stiana... Un completo e autentico Pastore.

Francesco Rivieccio, classe 1957, ordinato sacerdote il 18 giugno 1983 a Napoli dalCardinale Corrado Ursi; storico locale; attualmente parroco della Parrocchia di S. Mariadi Portosalvo in Torre del Greco; membro dell’Associazione Archivistica Ecclesiasticacon sede nella Città del Vaticano; esaminatore delle pratiche matrimoniali dell’UfficioMatrimoni della Curia Arcivescovile di Napoli; segretario della Postulazione della Causadi Beatificazione e Canonizzazione del Cardinale di Napoli il Servo di Dio Sisto RiarioSforza; vicepostulatore della Causa di Canonizzazione del Beato Vincenzo Romano “Par-roco Santo” di Torre del Greco; postulatore della Causa di Beatificazione e di Canonizza-zione del Veneravile Mariano Arciero, sacerdote diocesano.


Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 17 x 24Pagine: 432 b/n + 1 sedicesimo a coloriN° Illustrazioni: 30ISBN: 978-88-95430-14-0Prezzo: € 20,00

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1969 Rotta per l’AntartideLa prima spedizione di Giovanni Ajmone-Cat

a cura di Ferruccio Russo

Il 27 giugno del 1969 Giovanni Ajmone-Cat mollava gli ormeggi nel porto di Anzio e daval’avvio al suo primo viaggio antartico, che durerà complessivamente oltre due anni e mezzo.

Per questa avventura aveva commissionato, l’anno precedente, al cantiere del maestro d’asciaAntonio Palomba a Torre del Greco, un motoveliero, il “San Giuseppe Due”, che coniugava lecaratteristiche tecniche necessarie per affrontare le difficoltà della navigazione antartica, conla ricercatezza estetica delle feluche mediterranee. 16 m di lunghezza, armamento a vela latina,scafo rinforzato con scudatura d’acciaio, motore ausiliario diesel da 120 cavalli, il tutto per undislocamento di 36 tonnellate.

Questo volume, nato sulla base del memoriale redatto dallo stesso Ajmone-Cat, offre la pos-sibilità di ripercorrere quel fantastico viaggio dipanatosi tra vari continenti sino a giungere nellaPenisola Antartica presso le basi scientifiche Almirante Brown, argentina, e Palmer, statunitense.

Mai nave italiana aveva osato tanto!A corredo del testo, le straordinarie immagini raccolte durante la spedizione, che a distanza

di 40 anni, offrono inalterati gli intensissimi colori del paesaggio antartico.

Ferruccio Russo, nato a Napoli nel 1980, si occupa da diversi anni di grafica computerizzata,in particolare di rielaborazioni tridimensionali ad effetto fotografico e restituzioni virtuali dicongegni meccanici, reperti archeologici e strutture architettoniche.

Ha curato la realizzazione dell’apparato iconografico di svariati volumi, di articoli apparsi suriviste nazionali ed internazionali e di diverse mostre documentarie e bibliografiche.


Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 15,5 x 21Pagine: 328 a coloriN° Illustrazioni: oltre 180ISBN: 978-88-95430-15-9Prezzo: € 35,00

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Diario del Monte Vesuvioventi secoli di immagini e cronache

di un vulcano nella cittàdi Giovanni P. Ricciardi

Nei tre volumi in cofanetto, realizzati inizialmente per l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vul-canologia, viene rievocata l’intera vicenda eruttiva del Vesuvio. Oltre ad una attenta analisi cro-nologica delle varie eruzioni, nell’Opera vengono riprodotte le descrizioni degli autori classici,le cronache medievali e moderne fino ai telegrammi inviati dall’Osservatorio e relativi aglieventi del XIX e XX secolo. Agli stessi fa da supporto un’accurata e dettagliata raccolta di im-magini, stampe, tele e quant’altro coevo alle descrizioni di volta in volta esaminate.

Nulla del genere era mai stato realizzato e neppure tentato per la vastità della materia e l’am-piezza delle fonti.

Giovanni P. Ricciardi, nato a Chiaromonte (PZ), è laureato in Fisica (indirizzo Nucleare)presso l’Università degli Studi di Napoli.

Attualmente è responsabile presso l’Osservatorio del settore interferometria SAR per lo stu-dio delle deformazioni lente del suolo in aree vulcaniche mediante tecniche satellitari.

È responsabile delle Attività divulgative e Museali dell’Osservatorio Vesuviano e dell’Obiet-tivo Specifico Nazionale dell’INGV: “Storia e archeologia applicate alle Scienze della Terra”.

Nell’ambito della divulgazione scientifica ha realizzato prodotti multimediali e libri. Per la suaattività divulgativa ha ricevuto la “Targa Premio Internazionale “La Pleiade”, III edizioneSCIENZA” (Montecitorio 14/12/88) e la “Medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica”.

È autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore sismo-logico e geofisico.


Anno di pubblicazione: 2010Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: 896 a colori (3 tomi in cofanetto)

N° Illustrazioni: oltre 1000ISBN: 978-88-95430-16-4Prezzo: € 80,00

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Techne - Età classica Il ruolo trainante della cultura militare

nell'evoluzione tecnologica di Flavio Russo - Ferruccio Russo

L’esercito romano giocò un ruolo trainante nell’evoluzione della tecnologia coeva e dei livelliesistenziali con basilari infrastrutture sociali: ospedali, acquedotti, strade e telecomunicazioni fu-rono solo alcune delle opere colossali realizzate dalle legioni, per non parlare delle fondamentalinorme igieniche ed alimentari da esse diffuse. Questa concezione può considerarsi l’esito estremodell’evoluzione imposta dalla guerra che, arcaicamente basata sull’energia fisica dei combattenti,richiese, mutandosi, braccia di forza prodigiosa per scagliare più lontano lance più pesanti diquelle del nemico, gambe agilissime e instancabili per raggiungerlo o sfuggirlo, ecc. Quelle protesi,quindi, si dimostrarono ideali per ridurre la fatica quotidiana e le barriere fisiche, incrementandoil benessere ed innescando così il reale progresso civile e sociale.



Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: 328 a coloriN° Illustrazioni: oltre 600ISBN: 978-88-95430-17-1Prezzo: € 50,00

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Lezioni di Meccanica dei Robotdi Cesare Rossi

La meccanica dei robot, intesa in senso stretto, riguarda lo studio geometrico, cinematico,dinamico e funzionale dei robot. Argomenti tipici della meccanica dei robot sono, quindi, ladeterminazione della struttura geometrica dei robot e dei loro elementi (fra le molte possibili),la determinazione delle traiettorie, delle velocità ed accelerazioni di questi ultimi, la determi-nazione delle forze e dei momenti necessari ad ottenere i movimenti desiderati ed infine moltedelle problematiche che si incontrano nell'applicare le possibilitàdi impiego di un robot in undato ambiente di lavoro o nello svolgere un dato compito (es. pianificazione delle traiettorie).

Cesare Rossi, nato a Napoli nel 1955, si è laureato, con lode, in Ingegneria Meccanica nel 1979.Vincitore del Concorso Nazionale per Ricercatore Universitario, ha preso servizio presso l’Isti-tuto di Meccanica Applicata alle Macchine nel 1983, ed ha conseguito la conferma in tale ruolo.

Vincitore del Concorso per Professore Universitario di Ruolo II fascia, ha preso servizio pressol’Università degli Studi di Napoli - Federico II, in data 1/11/92.

Nel mese di gennaio 2000 è risultato idoneo al concorso per un posto di Professore Universitariodi ruolo di I fascia presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano. Il 1/11/2000 ha presoservizio presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli - Federico II comeProfessore Straordinario.

Al momento tiene per titolarietà i Corsi di: Fondamenti di Meccanica per il Corso di Laurea inIngegneria dell’Automazione (Laurea). Meccanica dei Robot per il Corso di Laurea in Ingegneriadell’Automazione e per il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (Lauree Specialistiche).


Anno di pubblicazione: 2009Genere: SaggioFormato: 15 x 21Pagine: 496 b/nN° Illustrazioni: circa 100ISBN: 978-88-95430-18-8Prezzo: € 22,00

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Da scugnizzi a marinarettiL’esperienza della Nave Asilo “Caracciolo” 1913-1928

Mostra foto-documentariaa cura di Antonio Mussari e Maria Antonietta Selvaggio

Nell’aprile del 1913 Giulia Civita Franceschi, una donna dalla grande intuizione e vocazionepedagogica, saliva a bordo della Nave Asilo “Caracciolo”, la nave destinata dal Ministero dellaMarina alla città di Napoli per la salvezza dei bambini e dei ragazzi di strada.

Nell’arco di un quindicennio, fino a quando - nel 1928 - la sua opera non venne interrottaper volontà del regime fascista, riuscì ad accogliere e ad educare più di settecento scugnizzifacendone dei “marinaretti”. Sulla “Caracciolo” ciascuno di loro trovò la famiglia e la casa dicui era stato privato e, grazie al metodo Civita, poté istruirsi e svilupparsi secondo le proprieattitudini.

Questo volume ripercorre quello straordinario esperimento attraverso le immagini e i testidella mostra foto-documentaria resa possibile dalla donazione al Museo del Mare di Napolidi un prezioso archivio privato, ora parte del patrimonio documentale del Museo sotto il titolo“Carte Civita-Labriola-Aubry”.

Alla ricostruzione dell’impresa educativa di Giulia Civita contribuiscono alcuni interventi,che evidenziano come la mostra rappresenti non solo un’esperienza di suggestione, ma ancheun’occasionedi analisi e di riflessione sulla storia della città, a partire da uno dei suoi più dram-matici problemi.

Un lavoro che, oggi, intende restituire il giusto valore a un vissuto che non si presta a unculto sterile ma presenta tutti i requisiti di una memoria rigeneratrice.


Anno di pubblicazione: 2010Genere: SaggioFormato: 17 x 24Pagine: 240 b/nN° Illustrazioni: circa 100ISBN: 978-88-95430-19-5Prezzo: € 15,00

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Comete di carta coloratadi Antonio Abbagnano

In “Comete di carta colorata” Antonio Abbagnano narra in modo apparentemente leggerodi luoghi, di persone e di personaggi, partendo dalla realtà sociale e ambientale dell’ultimodopoguerra.

Ci racconta di miserie e di virtù umane e ci accompagna fino ai nostri giorni per farci scoprireche tutto è cambiato, ma che tutto doveva cambiare in meglio. Un libro a tratti divertente,emozionante, sempre vero.

Antonio Abbagnano nasce a Torre del Greco e lavora a Napoli. Il suo lavoro gli ha consen-tito di conoscere, nei suoi viaggi, genti e paesi di culture diverse senza mai dimenticare, pero,la sua origine vesuviana.


Anno di pubblicazione: 2010Genere: SaggioFormato: 15,5 x 21Pagine: 88 b/nN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-20-1Prezzo: € 10,00

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Per recuperare la memoria marinara di NapoliAtti - Convegno Nazionale di Studi

Museo del Mare di Napoli - 17 Aprile 2009a cura di Antonia Maria Casiello

Il presente volume, a cura di Antonia Maria Casiello, contiene la gran parte dei contributipresentati in occasione del Convegno Nazionale di Studi “Per recuperare la memoria marinaradi Napoli”, organizzato dal Museo del Mare di Napoli nel mese di aprile del 2009.

Al Convegno hanno partecipato esponenti del mondo accademico, politico e istituzionalecontribuendo ad una riflessione comune sulle azioni da intraprendere per il recupero e la va-lorizzazione di quel patrimonio culturale immateriale che è parte integrante di tutte le comu-nità rivierasche della regione Campania e costituisce la nostra anima marinara.

Contributi di:Diego Guida, Antonio Mussari, Maria Antonietta Selvaggio, Ida Fornario, Paolo Frascani,

Giovanni Gugg, Veronica Polese, Oscar Poerio, Maria Lucia De Nicolò, Marco Armiero, Raffa-ella Salvemini, Francesco Soverina.


Anno di pubblicazione: 2010Genere: AttiFormato: 17 x 24Pagine: 144 b/nN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-21-8Prezzo: € 10,00

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Kolymphale prime esperienze subacquee

di Flavio Russo

La storia delle immersioni dagli Assiri alla campana subacquea di Francesco De Mar-chi nel 1535.

Flavio Russo, ingegnere, si è dedicato alla ricerca sull’architettura e la tecnologia nellastoria militare, con una specializzazione nel campo dell’architettura fortificata. Ha te-nuto vari cicli di seminari presso diverse università italiane. Collabora da oltre vent’annicon l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e con numerose riviste italianedi storia, tecnologia e archeologia. Ha pubblicato oltre trenta volumi.


Anno di pubblicazione: 2010Genere: SaggioFormato: 16,5 x 21Pagine: 48 a coloriN° Illustrazioni: circa 30ISBN: 978-88-95430-22-5Prezzo: € 10,00

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Techne - Età medievaleIl ruolo trainante della cultura militare

nell'evoluzione tecnologica di Flavio Russo - Ferruccio Russo

La dissoluzione dell’Impero romano d’Occidente comportò anche nel settore tecnico-militareun drastico arretramento, ad una condizione culturale pre-ellenistica. I secoli che seguiranno sa-ranno un lento riemergere da quella sorta di pozzo buio e sfoceranno, grazie al recupero delle an-tiche conoscenze, in una nuova fase dinamica della Scienza, che avrà meno settori di indaginema di gran lunga più coinvolgenti per la circostante società, al punto da potersi ritenere di tipoorizzontale, connotata da una vasta diffusione, piuttosto che di tipo verticale con adozioni elitarie.Poche, infatti, le novità ma talmente importanti da restare presenti e fondamentali ancora ai nostrigiorni.



Anno di pubblicazione: 2010Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: 272 a coloriN° Illustrazioni: oltre 600ISBN: 978-88-95430-23-2Prezzo: € 50,00

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Sentimenti in giocoTestimonianze dal mondo studentesco

di Maria Antonietta Selvaggio

Da tempo i giovani sono oggetto di ricerca. Si parla e si scrive di loro da molteplici luoghiletterari, mediatici, scientifici, contribuendo spesso a creare stereotipi che finiscono per eti-chettare frettolosamente atteggiamenti e comportamenti non ancora delineati con chiarezza.In questa ricerca studenti e studentesse, residenti in tre diverse città Roma, Napoli e Salernoe appartenenti a vari indirizzi d’istruzione superiore e di formazione universitaria, parlano disé più da soggetti che da oggetti d’indagine. Il metodo qualitativo offre loro la possibilità ditestimoniare liberamente la propria percezione e rappresentazione della sfera dei sentimentie delle relazioni intime.

Maria Antonietta Selvaggio è ricercatrice presso la Facoltà di Scienze della Formazione -Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della Formazione. Professore aggregato dal-l’anno accademico 2005-2006.

È membro del Collegio di Dottorato in “Sociologia, analisi sociale, politiche pubbliche”, at-tivo presso il Dipartimento di Sociologia e Scienza della politica, e fa parte del Consiglio dellostesso Collegio. È membro del Consiglio Direttivo dell’Osservatorio per la Diffusione degliStudi di Genere e la Cultura delle Pari Opportunità (OGEPO) costituitosi nell’ottobre 2011.

Componente del Group de Recherche International - International Network of TerritorialIntelligence (GDRI INTI). Coordina con A. Mussari la collana Progetto Memoria della Casaeditrice ESA, nell’ambito del Progetto “Memoria” della Fondazione Thetys - Museo del Maredi Napoli.



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La paura dell’ignotodi Edda Cioffi

Questo libro vuole essere un’opportunità di riflessione su reazioni emotive commisurate arischi reali o meno, servendosi sia di profili tecnici che di altri ben più esemplificativi.

Il lettore potrà inoltrarsi nel mondo dell’ignoto, cogliendo la complementarità dell’aspettoemotivo e di quello razionale.

Ponendo l’attenzione su particolari configurazioni psicologiche, l’autrice ha voluto metterein risalto il modo in cui pensiero, comportamento ed emozione si congiungano, modulandosia vicenda.

Edda Cioffi, laureata, con lode, in “Scienze e tecniche psicologiche per la persona e la co-munità” e in “Psicologia applicata ai contesti istituzionali” è Psicologa tirocinante . Collaboracon diverse Associazioni Onlus. Ha pubblicato un libro di poesie “Inconsapevolmente” e ilsaggio: “La paura dell’ignoto” nel 2011. È vincitrice del concorso di poesia e prosa: “SusanG. Komen Race for the cure” ed è ospite dal 2011 della Giornata mondiale della poesia.



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Il giardino di Babukdi Federico Capuozzo

Il racconto nasce nel corso di una visita effettuata in un ipogeo situato nel cuore della cittàdi Napoli, pertinenza di un lussureggiante giardino che lo circonda.

L’autore è stato letteralmente sommerso da una valanga di emozioni provocate da quel luogo,tanto da trovarsi a convivere con le ombre che lo abitavano, insieme ad un amabile gattinovispo e completo di tutte le sue sette vite.

Un lampo, era Babuk che ritornava nuovamente in vita per continuare a vivere.

Federico Capuozzo è napoletano ed è un appassionato cultore della storia e delle tradizionipartenopee.

È un intellettuale curioso, dai molteplici interessi che spaziano dalle scienze naturali ai Van-geli. È inoltre un sensibile poeta. Le sue riflessioni sono state raccolte in due volumi: Sentimentied Emozioni Napoli 2008 e L’Apparenza Napoli 2009, curati dalla casa editrice “L’Ancora diPartenope”.


Anno di pubblicazione: 2011Genere: RomanzoFormato: 15 x 21Pagine: 48 b/nN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-28-7Prezzo: € 5,00

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L’asino alla finestrae il vitello sul campanile

di Giuseppe Iaquinta

IIl romanzo potrebbe rientrare nel genere letterario del “viaggio”. Infatti, la narrazione prendespunto dal viaggio compiuto dal protagonista assieme ai suoi fratelli, alla volta del paesino della Lu-cania in cui avevano trascorso i primi anni della loro vita, per ricomprare il piccolo terreno che i ge-nitori erano stati costretti a vendere per andare in cerca di fortuna a Napoli, quando il nostroprotagonista aveva solo 8 anni.

Il racconto alterna la “cronaca” della giornata, il “presente”, la trattativa con i proprietari, al tuffonei ricordi del passato, che affiorano man mano che i tre si soffermano a guardare i luoghi della loroinfanzia. Il viaggio diventa così un percorso a ritroso nella memoria, ricco di vividi ricordi. E ogni ri-cordo riporta alla luce un mondo contadino che non c’è più, un mondo povero, ma genuino e solidale,pullulante di figure piene di calore umano.

Giuseppe Iaquinta è nato nel 1954 a Vietri di Potenza, un piccolo paese della Basilicata. Nel ’62“emigra” a Napoli insieme alla famiglia. Dal 1984 è medico di famiglia nel comune di Volla, in provinciadi Napoli. Tra una visita e l’altra non ha mai abbandonato la rilettura degli amati classici latinie greci esi è nutrito avidamente degli scritti dei grandi della letteratura, da Cervantes a Checov e da Dostoevskija Saramago. Alla prescrizione di un Aulin e di un Velamox ha spesso alternato la scrittura di qualchenovella o racconto breve. Nel 2009 un nume benevolo lo guida, con suo fratello e sua sorella, a ricom-prare a Vietri il Ponde ru lu Jòme: il terreno (con annessi sogni e ricordi d’infanzia) che nel 1961 i ge-nitori furono costretti a vendere per trasferirsi a Napoli. Questo felice evento è la molla che lo spingea scrivere nel 2010 Lu Ponde ru lu Jòme (nella seconda ristampa del 2011 il titolo cambia in L’asinoalla finestra e il vitello sul campanile), racconto autobiografico non privo di spunti favolistici.


Anno di pubblicazione: 2011Genere: RomanzoFormato: 15 x 21Pagine: 216 b/nN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-29-4Prezzo: € 15,00

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Via Soffrittodi Gennaro Di Vaio

Un pezzo della periferia di Napoli, una vecchia contrada, in danza sabbatica nella me-moria dell’Autore, che ne riscatta l’inferno dei cortili, le antiche costumanze, i misteri, ipersonaggi della propria infanzia: compagni di giochi e di scuola, viandanti, animali, pa-renti, vicini di casa. E i professori. E i dottori.

Una scrittura spontanea e ruspante, che trae forza da una terminologia spesso dialettale.Un dialetto dell’anima.

Gennaro di Vaio, napoletano sessantatreenne, da sempre impegnato per la difesa deidiritti civili, poeta, scrittore e autore teatrale.

Ha collaborato ai giornali del suo “posto di lavoro”, l’ospedale Cardarelli, ed ai giornalidi quartiere come scelta elettiva rispetto ad altre forme di comunicazione.


Anno di pubblicazione: 2011Genere: RomanzoFormato: 16,5 x 21Pagine: 96 in bianco e neroN° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-31-7Prezzo: € 10,00

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Ordine ed EquilibrioAntologia di Scritti di Klemens von Metternich

Traduzione, introduzione e note a curadi Giulio De Rosa

Nel 1995 la casa editrice tedesca Karolinger pubblicò un’antologia di scritti e di letteredi Metternich curata da Jean Langendorf. Considerandola, per la scelta dei testi signi-ficativi in essa contenuti, una valida sintesi dell’opera e del pensiero politico di Metter-nich colti lungo un arco di quasi sessant’anni di attività, nonché uno strumento capacedi fornire un’idea adeguata della sua personalità, abbiamo ritenuto opportuno tradurlaintegralmente per il lettore italiano. Inoltre, in questa nostra decisione siamo confortatidal fatto che questa antologia, un inedito nel panorama culturale italiano, vada a colmareun vuoto su di un personaggio che così tanto ha influito sulle vicende del nostro Risor-gimento.

Giulio De Rosa, (Napoli, 7 giugno 1962) è ordinario di filosofia e storia nei licei. hacollaborato, in passato, con la rivista “Porta di Massa” per la quale ha scritto diversi articoli:“Burckhardt e Croce”, “Ethos e ludus nel pensiero di Johan Huizinga”, “Note critichesul-l’Atenaion Politeia” e “L’Utopia come segno di inadeguatezza del rapporto teoria/prassi”.


Anno di pubblicazione: 2011Genere: SaggioFormato: 15,5 x 21Pagine: 144 b/nISBN: 978-88-95430-32-4Prezzo: € 12,00

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Cristalli di lucedi Salvatore Colucci

La poesia è una proiezione dell’anima. Ne è uno specchio fedele: nel suo riflesso non vedretemai il lato sviluppato per il vivere sociale, bensì la parte più nascosta, più intima se vogliamo.

Leggere le poesie di Salvatore Colucci mi ha posta difronte a fortissime emozioni: sensazionie stati d’animo che spaziano in tutto lo spettro della psiche umana.

Dalla prefazione di Katia Ricciarelli.

Salvatore Colucci, nato nel 1967 a S. Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è unMaresciallo dell’Aeronautica Militare Italiana. Durante la sua carriera è stato presente in diversiteatri operativi tra cui, oltre all’Iraq, il Kosovo, l’Albania e l’Afghanistan.

Ha pubblicato: Luigia e le mura bianche (2003), La mia Nassiriya (2008); Cristalli di luce(2011).


Anno di pubblicazione: 2011Genere: PoesiaFormato: 12 x 20Pagine: 108 b/nN° Illustrazioni: circa 40ISBN: 978-88-95430-33-1Prezzo: € 8,00

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Le convergenze dell’amoredi Maria Rosaria Esposito

In questo romanzo, l’amore tesse la tela tra coppie che vivono destini comuni. Un sottilefilo le accomuna: le donne non rinunciano al loro progetto di essere madri sfidando le diffi-coltà, le esitazioni e spesso l’abbandono dei partners, di solito titubanti nella scelta di mettereal mondo un figlio.

Ma è proprio questa determinazione che sancisce la superiorità della donna, donandolenuovo fascino, sufficiente a riattirare a sé l’uomo troppo superficialmente ritenuto apparte-nente al “sesso forte”. La donna sembra quasi voler sminuire la funzione dell’uomo nella pro-creazione e nella difesa dei figli anche se è pronta a reintegrarlo nell’amore quando lo ritieneconvinto dell’assunzione delle sue responsabilità.

La prosa, fresca e spontanea, il ritmo incalzante e le vicissitudini ricche di colpi di scena,coinvolgono il lettore e gli consentono, sicuramente, di ritrovare nel testo la descrizione dimomenti della propria esistenza.

Maria Rosaria Esposito, insegna alla Scuola dell’Infanzia presso l’ICS Bovio-Colletta diNapoli dove è nata e vive. Ha un rapporto molto sentito con i bambini a cui la lega l’immagi-nazione ed il mondo fiabesco. I suoi campi di inchiesta e d’impegno sono da ritrovare nelladifesa dell’intercultura, nella valorizzazione della tradizione feconda e nella rivisitazione dellafavola classica. La sua formazione le consente di investigare l’universo femminile dalla piùstretta sfera familiare fino a quella professionale, dandole la possibilità di sperimentare rela-zioni interpresonali nell’ambito di progetti sviluppati per la sua platea scolastica.



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mistero Sciaccastoria di un corallo di altri tempi

di Giuseppe Rajola

Una storia avvincente. Una ricostruzione fedele.L’epopea della scoperta dei più grandi giacimenti di corallo mai trovati al mondo.Venti anni prima della corsa all’oro del Klondike, il mare di Sciacca era battuto da

17.000 uomini su migliaia di imbarcazioni.Nessuno si chiese perché mai ce ne fosse tanto nello stesso luogo, né come fosse pos-

sibile che un materiale organico, quale il corallo, si conservasse a dispetto di temperaturecosì alte. Nessuno, fino ad oggi.

Giuseppe Rajola, nato a Torre del Greco nel 1946, imprenditore con il “pallino” dellabiologia del corallo.

È la quarta generazione nell’azienda di famiglia, sin da bambino respira, vive e si appas-siona al corallo. Del corallo subisce il fascino e ne fa il suo destino.

Presidente più volte dell’Associazione produttori Corallo e Cammei, è ritenuto inter-nazionalmente uno dei massimi esperti del settore.

Oggi guida l’azienda dove è nato, con la sua famiglia.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 16,5 x 21Pagine: 264 a coloriN° Illustrazioni: 220ISBN: 978-88-95430-35-5Prezzo: € 25,00

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Gloria al posto fisso(perché senza un guadagno sicuro

nessuno spende e il mercato va in crisi)di Domenico Raio

La grande crisi economica che sta vivendo l’Italia, prima ancora che al crollo dei mer-cati finanziari internazionali, è da attribuire al tramonto del posto fisso perché chi nonha la sicurezza di guadagnare non ha neanche la sicurezza di spendere, e i consumi sifermano. Per tenore di vita, cultura e condizione psichica sono tante e tali le differenzetra coloro che hanno un lavoro a tempo indeterminato e coloro che hanno invece unlavoro precario che se un tempo, la società si divideva in patrizi e plebei, o in borghesie proletari, oggi si divide in chi ha un posto fisso e chi ha un posto transeunte.

Domenico Raio, classe 1963, nato nel centro storico di Napoli dove tuttora vive, hatrascorso l’infanzia in Germania fino all’età di 12 anni, al seguito dei genitori emigratinella Repubblica Federale per motivi di lavoro.

Ha frequentato la scuola tedesca fino alla VI classe per poi diplomarsi al Liceo Scientificonella città natale e quindi laurearsi in Lingue e Letterature Straniere.

È Giornalista Pubblicista ed ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Lingua eCiviltà Tedesca. Ha diretto diversi periodici di attualità e cultura, e s’interessa attivamentedi arte moderna.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: PamphletFormato: 12 x 20Pagine: 36 b/nISBN: 978-88-95430-37-9Prezzo: € 5,00

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Rilievi archeologici in UmbriaPerugia - Assisi - Orvieto - Otricoli - Spoleto

di Roberto de Rubertis

In questo volume sono stati selezionati i 140 disegni più significativi, riprodotti in or-dine geografico. È inoltre allegato un CD con l’intero archivio (circa 300 tavole), chepotrà essere di base a successivi studi, aggiornamenti ed elaborazioni.

Unica nel suo genere, l’opera spazia dalle mura e porte urbiche di Perugia, con la ce-lebre Porta Marzia e il basamento dell’arco di Augusto, alla tomba dei Cutu, alla necro-poli del Palazzone, all’anfiteatro inglobato in Palazzo Penna, ai numerosi e imponentimonumenti archeologici di Otricoli e Assisi, alle ricche e complesse necropoli di Or-vieto, al teatro di Spoleto.

Roberto de Rubertis è Senior Professor della facoltà di Architettura, Università “Sa-pienza” di Roma.

Ha fondato e diretto (dal 1986) la rivista XY, dimensioni del disegno. Tra le sue pubbli-cazioni: Progetto e percezione (Officina, Roma 1971), Il disegno dell’architettura (NISCarocci, Roma 1994), De vulgari architectura (Officina, Roma 2000), La città rimossa(Officina, Roma 2002), La Città mutante (Franco Angeli, Roma 2008); Rilievi archeo-logici in Umbria (ESA, Napoli 2012); in narrativa: La bistilloide (Kappa, Roma 2004).


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 24 x 34Pagine: 160 b/nN° Illustrazioni: 140ISBN: 978-88-95430-38-6Prezzo: € 28,00

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Peccato di Partenopea cura di Claudio Canzanella

e della Antica Pasticceria Vincenzo Bellavia

Peccato di Partenope è il romanzo sulla storia d’amore tra la sirena, simbolo di Napoli, e Se-beto, il fiume che divideva Neapolis da Partenope, che ha ispirato due noti pasticceri napole-tani portandoli a ideare il dolce che, stando al racconto, fece cedere la giovane vergine.

Lo spunto, colto dai fratelli Bellavia, è giunto dall’autore Claudio Canzanella che nel riscri-vere, tra mito e fantasia, la storia d’amore ha citato un dolce, creato dal giovane amante conl’aiuto dei suoi affluenti.

Il dolce del peccato – è il lieto fine del romanzo – fu preparato con gli ingredienti (vino,amarene, uova e farina) che la dea Afrodite concesse agli affluenti, amici dell’innamorato Se-beto, facendo cadere, tra le sue braccia, Partenope al primo assaggio.

Claudio Canzanella, napoletano di nascita, di origine tedesca da parte materna e spagnola da parte paterna,fonde in sé le radici della moderna unione europea ante litteram. Ha conseguito prima la Laurea in Lettereclassiche presso l’Università “Federico II” di Napoli e, poi, in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Sa-lerno. Docente di Materie Letterarie, Latino e Greco in vari licei di Napoli, attualmente insegna presso il liceoclassico statale “G. B. Vico” di Napoli, nella stessa sezione in cui è stato allievo. Ha pubblicato, con altri editori:La Madonna di Piedigrotta. Il culto, il mito, la storia (1999), I volti di Maria. Le sei sorelle, il culto popolare dellaMadonna in Campania (2002), ha collaborato al testo di Nanà Corsicato Santuari, luoghi di culto, religiositàpopolare. Il culto mariano nella Napoli d’oggi (2006) Razzullo e la Sibilla. Il Presepe: alle radici pagane dellaSacra Rappresentazione (2006).

Antica Pasticceria Vincenzo Bellavia: la storia di Vincenzo Bellavia e dei suoi discendenti, giunti allaquarta generazione, percorre le strade del Sud portando con sé colori, sapori e profumi inconfondibili. Siparte da Palermo nel 1925, città d’origine di Nonno Antonio, e si giunge a Napoli, terra che ha accolto questafamiglia adottandola con amore. È qui che le ultime generazioni sono cresciute, nella vita e nel lavoro, por-tando avanti un progetto fondato supassione, competenza e creatività. Dopo il figlio Vincenzo, l’arte si tra-manda oggi con i tre nipoti Lucio, Germano e Ursula, per continuare con il giovane Antonio


Anno di pubblicazione: 2012Genere: RomanzoFormato: 20 x 20Pagine: 72 a colori (italiano e inglese)N° Illustrazioni: circa 50ISBN: 978-88-95430-39-3Prezzo: € 7,50

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Condensazionidi Camillo Ripaldi

a cura di Marco De Gemmis e dello Studio Trisorio

Catalogo della mostra fotografica di Camillo Ripaldi che, dal 20 giugno al 9 luglio 2012,è stata ospitata presso il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), a cura di Marco De Gemmise dello Studio Trisorio.

Camillo Ripaldi, (1970) vive e lavora a Napoli. Ha realizzato l’evento Riprese in di-retta, Museo Archeologico Nazionale di Napoli (2010) e le mostre personali BancaDati, Archivio di Stato di Napoli (2005), Notizie da Capodimonte, Castel dell’Ovo(2004), Much-Ology, Studio Trisorio, Roma (2006).

Marco De Gemmis, ha pubblicato nel 2008 Seconde singolari (cento poesie). Storicodell’arte, è funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presso il MuseoArcheologico Nazionale di Napoli.

Studio Trisorio, inaugurato nel 1974 da Pasquale e Lucia Trisorio con una mostradi Dan Flavin, lo Studio Trisorio spazia tra i vari settori dell’arte contemporanea perrendere testimonianza delle varie tendenze. Propone mostre degli artisti più significatividel panorama artistico internazionale. Nel febbraio 2003, lo Studio Trisorio ha apertouno spazio espositivo nel cuore di Roma, in Piazza del Fico.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: CatalogoFormato: 24 x 24Pagine: 48 a coloriN° Illustrazioni: 90ISBN: 978-88-95430-40-9Prezzo: € 5,00

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Sebetostoria del controverso fiume di Napoli

di Flavio Russo

Per oltre due millenni si è discusso sulle connotazioni, sul corso e sull’eventuale portata delSebeto, finendo spesso per reputarlo un gioioso fiume malvagiamente sottratto a Napoli e se-polto nelle sue viscere. In realtà tutti gli autori che si sono soffermati ad esaltarne la limpidezzadelle acque e la suggestione delle lussureggianti rive, mai ebbero occasione di vederlo. Percontro quanti, come il Boccaccio, dopo meticolose indagini, riuscirono a rintracciarlo, resta-rono delusi per la sua estrema modestia: un ruscello, un rivolo che solo la più spudorata piag-geria elevò al rango di fiumicello.

Questo volume, riproponendo quanto di più significativo scrissero sul Sebeto poeti, letterati,storici e naturalisti, integrandolo con vari approfondimenti, consente di attingere al perchéun rigagnolo, ristagnante e ammorbato dai rifiuti, sia oggi il suo estremo retaggio.

Prefazione storica di Ermanno Corsi Giornalista e scrittore.Prefazione tecnica di Maurizio Barracco Presidente ARIN - Azienda Risorse Idriche Napoli.




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Darwin architettol’evoluzione in architettura e oltre


Il libro contesta la convinzione diffusa che l’architettura, nei cinquemila anni o pocopiù della sua storia, abbia subìto un graduale processo evolutivo come esito di una de-liberata volontà di progresso da parte dell’uomo.

Sostiene, al contrario, l’ipotesi deterministica di un’evoluzione intesa come prodottoinevitabile di una successione di eventi occasionali, selezionati in base a contingenzeaccidentali. Un’ipotesi le cui estreme conseguenze delineano un futuro inquietante.

Roberto de Rubertis è Professore Emerito della facoltà di Architettura, Università“Sapienza” di Roma.

Ha fondato e diretto (dal 1986) la rivista XY, dimensioni del disegno. Tra le sue pubbli-cazioni: Progetto e percezione (Officina, Roma 1971), Il disegno dell’architettura (NISCarocci, Roma 1994), De vulgari architectura (Officina, Roma 2000), La città rimossa(Officina, Roma 2002), La Città mutante (Franco Angeli, Roma 2008); Rilievi archeo-logici in Umbria (ESA, Napoli 2012); in narrativa: La bistilloide (Kappa, Roma 2004).


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 17 x 24Pagine: 80 a coloriN° Illustrazioni: 12ISBN: 978-88-95430-42-3Prezzo: € 15,00

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Esasperatismo Logos & BidoneAspetti storici d’un Movimento Culturale

di Domenico Raio

Sin dalla sua fondazione, avvenuta a Napoli nel maggio del 2000 per opera del Prof.Adolfo Giuliani, il giornalista e critico d’arte Domenico Raio ha seguito lo sviluppo delMovimento Culturale Esasperatismo Logos & Bidone intrecciando, per oltre un decennio,le sue vicende professionali con le esperienze artistiche di molti pittori e scultori aderenti.

In questo volume l’autore traccia gli aspetti storici del Movimento proponendo untesto di agile lettura, ma dai significati profondi. Lo stile rasenta la narrativa nel raccon-tare le varie tappe dell’Esasperatismo in un crescendo di iniziative e di emozioni chehanno segnato un percorso importante sotto il profilo artistico, culturale ed umano.

Prefazione della Prof.ssa Clementina Gily Docente di Estetica e di Educazione all’Im-magine presso l’Università Federico II di Napoli.

Domenico Raio, classe 1963, nato nel centro storico di Napoli dove tuttora vive, hatrascorso l’infanzia in Germania fino all’età di 12 anni, al seguito dei genitori emigratinella Repubblica Federale per motivi di lavoro.

Ha frequentato la scuola tedesca fino alla VI classe per poi diplomarsi al Liceo Scientificonella città natale e quindi laurearsi in Lingue e Letterature Straniere.

È Giornalista Pubblicista ed ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento di Lingua eCiviltà Tedesca. Ha diretto diversi periodici di attualità e cultura, e s’interessa attivamentedi arte moderna.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 17 x 24Pagine: 80 b/nISBN: 978-88-95430-43-0Prezzo: € 10,00

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Suoni di pietraRappresentazioni del chiostro di Sant Cugat

di Adriana Rossi

Il chiostro di Sant Cugat, abbazia romanica a nord di Barcellona, è ritmato da settan-tadue intercolunni. Ben visibili da chi percorre gli ambulacri sono i centoquarantaquat-tro capitelli scolpiti con scene narrative a sfondo religioso e profano. Oltre i due terzidella produzione iconografica è costituita da motivi zoomorfi: feroci fiere e miti animalidomestici, aggressivi rapaci e inermi volatili, insidiosi serpenti e inquietanti uroburi, fi-gure mitologiche e mostri fantastici.

All’eventualità che le sculture siano un susseguirsi insensato di capricci bizzarri, pro-dotti della sbrigliata fantasia dell’incisore, la tesi rappresentata contrappone l’ipotesiche un’attenta regia abbia voluto programmarne l’apparato figurativo: che si sia di frontead una registrazione di tipo ideogrammatico.

Adriana Raio, discutendo una tesi in progettazione architettonica, ha conseguito conlode la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si èabilitata alla professione di architetto nel 1985.

In servizio dal ’95 presso la S.U.N. con la qualifica di Ricercatore a tempo indetermi-nato. Da tre anni titolare del corso di “Disegno dell’architettura”, insegna “Disegno etecniche per la progettazione” presso i corsi di Disegno industriale e di Disegno indu-striale per la Moda. È supplente incaricato in altri corsi triennali e specialistici intra-moenia ed extramoenia (Università degli Sudi di Roma La Sapienza, Facoltà diIngegneria SUN). Tra i libri a firma individuale si segnalano: I Campi Flegrei, OfficinaEdizioni, 2006 e DisegnoDesign, Officina Edizioni, ristampato nel 2008.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: /ISBN: 978-88-95430-44-7Prezzo: /

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RAAD 201221th International Workshop on Robotics

in Alpe-Adria-Danube Region10 - 13 September 2012: Naples, Italy

PROCEEDINGSa cura di Cesare Rossi e Marco Ceccarelli

The 21th edition RAAD 2012 of the RAAD Workshop gathered researchers of therobotics community mainly from countries of the Alpe-Adria-Danube region, in a col-legial and creative environment. Coherently with its tradition, RAAD 2012 covered allthe major areas of robotics research and applications, from fundamental to applied re-search. The mission of RAAD Workshops is to promote research and development inthe field Robotics within the geographical European area of Alpe-Adria-Danube coun-tries by facilitating contacts and exchanges among institutions and researchers.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 21 x 30Pagine: 384 b/nISBN: 978-88-95430-45-4Prezzo: € 45,00

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Senza perchétre racconti


Il patto - evoluzione di un accordo. Due architetti sono spinti ad una tragica sfida a causa di un’im-prevista e inquietante ingerenza dell’evoluzionismo nella loro professione. Ne usciranno male, sti-pulando un patto folle dalla conclusione ambigua.

La bistilloide - evoluzione di una goccia. Un imprevisto risvolto dell’evoluzionismo, oltre lo stessopensiero di Darwin, si intreccia in questo racconto con una misteriosa formula matematica.

Un uomo ne è travolto e, incalzato da una successione di vicende illuminanti, conquista una scon-certante chiave di lettura del senso della vita. Il suo problema sarà che cosa farsene.

Se un giorno un robot - evoluzione di una macchina. Nel terzo decennio di questo secolo la travol-gente ingerenza dell’informatica in ogni settore dell’attività umana solleva inquietanti interrogativisui destini dell’umanità. Incomprensibili fenomeni, come il calo demografico nell’intero pianeta el’apatia dei politici, agitano i tecnici appartenenti alla cosiddetta squadra di manutenzione dei robot,che sospettano l’esistenza di misteriosi manovratori dietro l’operato delle macchine. Le loro indaginili porteranno a chiedersi se la cibernetica possa considerarsi l’ultimo gradino dell’evoluzione delpensiero, se esista una logica nelle strane cose che accadono e se abbia un senso cercare di compren-derla. Anzi, se qualunque cosa abbia un senso.

Roberto de Rubertis è Professore Emerito della facoltà di Architettura, Università “Sapienza” diRoma. Ha fondato e diretto (dal 1986) la rivista XY, dimensioni del disegno. Tra le sue pubblicazioni:Progetto e percezione (Officina, Roma 1971), Il disegno dell’architettura (NIS Carocci, Roma 1994),De vulgari architectura (Officina, Roma 2000), La città rimossa (Officina, Roma 2002), La Città mu-tante (Franco Angeli, Roma 2008); Rilievi archeologici in Umbria (ESA, Napoli 2012); in narrativa:La bistilloide (Kappa, Roma 2004).



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Storia dell’Osservatorio VesuvianoIl più antico osservatorio vulcanologico del mondo

di Giovanni P. Ricciardi

Nel volume viene rievocata l’intera vicenda della Sezione di Napoli dell’Istituto Nazionaledi Geofisica e Vulcanologia (INGV). Fondato nel 1841 dal re delle due Sicilie Ferdinando IIdi Borbone, l’Osservatorio Vesuviano, è la più antica istituzione scientifica dedicata allo studiodei vulcani.

Oltre ad una attenta analisi dell’evoluzione dell’attività di sorveglianza svolta dall’ente, cheè mutata nelle varie epoche in quanto il rischio è stato variamente percepito e valutato dallepopolazioni esposte, il volume raccoglie i cenni biografici e l’impostazione operativa cheognuno dei direttori, avvicendatisi alla guida dell’Osservatorio, ha inteso dare all’istituto.

Fa da prezioso supporto al volume un’accurata raccolta di immagini e documenti.

Giovanni P. Ricciardi, nato a Chiaromonte (PZ), è laureato in Fisica (indirizzo Nucleare)presso l’Università degli Studi di Napoli.

Attualmente è responsabile presso l’Osservatorio del settore interferometria SAR per lo stu-dio delle deformazioni lente del suolo in aree vulcaniche mediante tecniche satellitari.

È responsabile delle Attività divulgative e Museali dell’Osservatorio Vesuviano e dell’Obiet-tivo Specifico Nazionale dell’INGV: “Storia e archeologia applicate alle Scienze della Terra”.

Nell’ambito della divulgazione scientifica ha realizzato prodotti multimediali e libri. Per la suaattività divulgativa ha ricevuto la “Targa Premio Internazionale “La Pleiade”, III edizioneSCIENZA” (Montecitorio 14/12/88) e la “Medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica”.

È autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali nel settore sismo-logico e geofisico.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: SaggioFormato: 15,5 x 21Pagine: / a colori N° Illustrazioni: /ISBN: 978-88-95430-48-5Prezzo: € 20,00

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O.O.Onnivori OpportunistiTrattatello di fisiognomica culinaria

di Mario Avallone

Nuove speranze, nuovi desideri, nuovi sogni. Volere, fare... Elogio del sarchiapone ga-stronomico... Un O.O. è senza spigoli, tondo tondo, innocuo, “deficiente”: il desertocresce, statue in bocca, cani di legno colorati, lampadari immaginifici. L’ignoranza as-sume caratteri di competenza.

Il sentire i gusti chiaramente è un esercizio fondamentale! Ogni scontro è la logicamatematica di ogni confronto e la conferma di ogni incontro. Solo così raddrizziamo,e forse organizziamo, il destino e solo amandoci per quello che siamo sapremo apprez-zare quello che abbiamo!

Mario Avallone. Autarchico. Autodidatta. Anarcoide. Sono le altre tre “A” di Mario Aval-lone, cuoco. “Che bella parola”, direbbe Totò, intuendo che quella commestibilissima Uè avvolta da secoli di golose aspettative. Inventore della Stanza del Gusto, esperimento dicucina creativa in anticipo sui tempi [...]. «Lavoravo in banca, smisi quando decisi di an-dare a vivere in campagna[...]. Ma la voglia di cucinare nacque quando mi stancai di man-giare in giro. Sono un pigro che si è svegliato.» Un cuoco napoletano, si sente così. [...]«I privilegi di essere napoletani sono pochissimi. Paghiamo quasi la colpa di questo status,vivendo in pieno il nonsense che rappresenta [...].»

Stella Cervasio, I volti di Napoli: Mario Avallone - La storia di un pigro che si è svegliato in cucina, 16/09/2007, Napoli laRepubblica.it


Anno di pubblicazione: 2012Genere: Cucina (trattatello + 27 ricette)Formato: 12 x 16,5Pagine: 96 b/nISBN: 978-88-95430-49-2Prezzo: € 8,00

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Era mio nonnoStoria di un torrese condannato alla Guyana

di Raffaele Madonna

Consolato Raffaele, numero di trasporto 34683.Così veniva identificato sui registri ufficialidell’Amministrazione penitenziariadella Guyana francese, il protagosta della vicenda che que-sto volumeracchiude. Una storia che fa luce sulla triste realtà dei campi di lavoro dellaGuyana.Nel corso di diversi decenni furono innumerevoli i condannati che attraversaronoilmare diretti a quel remoto andito coloniale per espiare in condizioni disumane, colpe allevolte mostruose.

Raffaele Madonna, nasce a Torre del Greco nel 1946, vive l’adolescenza tra il disagio deldopoguerra e i racconti di suo nonno.

A sedici anni ebbe il primo approccio con il mare, con suo padre s’imbarca come garzonedi cucina su un liberty canadese, di nome African Lady, diretti in Giappone.

Navigherà per oltre venti anni come tecnico a bordo di navi mercantili. Smette di navigaree riprende l’attività di incisore.

Nel 2010 inizia la ricerca del processo svoltosi ad Algeri ed inizia a scrivere la vicenda di suononno un torrese condannato alla Guyana francese.


Anno di pubblicazione: 2012Genere: RomanzoFormato: 15 x 21Pagine: 160 b/nN° Illustrazioni: circa 15ISBN: 978-88-95430-50-8Prezzo: € 12,00

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Catalogo dei libri 2012

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