Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

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Bilancio Sociale e di Missione 2011

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Ancora una volta la nostra natura la nostra storia di Cassa Rurale ci viene incontro e ci indica la strada. Questa crisi che dura ormai da quattro anni e che si è acuita verso la fine dell’anno scorso richiede a ciascuno grande impegno, ottimismo, capacità di lavorare e disponibilità a faticare. Essa richiede di rinunciare agli alibi, di essere solidali tra noi, di tirare fuori il meglio. Richiede resilienza.La Cassa Rurale ha lavorato e sta lavorando per aiutare famiglie e imprese a far fronte alle difficoltà quotidiane,

senza far venir meno il credito e neanche l’equilibrio che occorre mantenere nella gestione aziendale, poiché anche la Cassa Rurale è un’impresa che va preservata per garantire libertà e autonomia nel presente e nel futuro della nostra Comunità.C’è bisogno di tensione morale, buoni obiettivi a cui tendere, semplicità. Questo chiediamo ai nostri Governanti ma questo dobbiamo coltivare noi per primi: usciremo dalla crisi forse con minori disponibilità ma rinnovati e più capaci!

salutodel Presidente

Il Presidente Paolo Marega

La parola che quest’anno apre il nostro bilancio sociale non è una parola di uso comune ma è una parola straordinaria che si usa in molti campi: nell’ingegneria indica la capacità di un materiale di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi, in psicologia la capacità dell’uomo di far fronte alle avversità della vita senza abbattersi, diventando anzi più forte e più esperto.

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Come già le edizioni dei due anni precedenti, il presente Bilancio Sociale 2011 della Cassa Rurale di Rovereto

si ispira alle linee guida e ai principi del modello GBS (Gruppo Bilancio Sociale Italiano) integrato con quello

ABI (Associazione Bancaria Italiana).

premessa

Propositi ispiratori

individuare i principali interlocutori di riferimento (stakeholders) non solo in quei soggetti che hanno un legame diretto con la Cassa – soci, clienti, dipendenti, fornitori - ma in tutti coloro che possono essere influenzati dalla sua condotta;

confermare equità ed imparzialità nel trattamento degli interessi in gioco dei singoli interlocutori;

comunicare la propria identità aziendale e i valori di riferimento;

rendicontare con trasparenza le performance aziendali e lo scenario economico finanziario in cui la Cassa si trova ad operare;

responsabilizzare gli stakeholders di riferimento affinché partecipino alla “condotta aziendale”;

verificare la coerenza tra i valori che permeano l’identità aziendale e le scelte intraprese dalla Cassa, con la possibilità di raccogliere giudizi di valore sulla stessa da parte degli stakeholders;

individuare gli obiettivi di miglioramento che l’azienda si impegna a perseguire e la best practice che si intende raggiungere.

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Permane dunque il ruolo di centralità degli interlocutori di riferimento, gli stakeholders, e l’importanza di una loro valutazione in termini di necessità e bisogni da soddisfare in maniera equa ed imparziale, il cui ultimo risultato è la creazione del “valore” tra questi e la Cassa.

Nel presente documento la Cassa Rurale di Rovereto ha voluto appunto descrivere in maniera esaustiva tale valore, spesso intangibile, creato all’interno del proprio territorio di competenza come risultato di relazioni fiduciarie reciproche.

Nel corso del 2011 è stata peraltro avviata una collaborazione con l’Università di Trento proprio in relazione ad

un’indagine sulla motivazione delle BCC nel redigere il documento di Bilancio Sociale. Il progetto di ricerca si inserisce in un contesto molto più ampio di analisi della rendicontazione sociale ambientale nelle BCC del Nord Italia: studi precedenti hanno investigato le modalità con cui le BCC italiane rendicontano verso i propri stakeholder, soffermando l’attenzione sulle aree di disclosure investigate, sul volume e sulla qualità di questi report, e proponendo analisi non solo di contenuto testuale ma anche visivo e grafico alquanto innovativo per la letteratura internazionale. In relazione a ciò, il progetto di collaborazione intende quindi affrontare ora il tema fondante delle motivazioni.

Perché un bilancio sociale, dunque?

Perché il Bilancio Sociale viene interpretato dalla Cassa Rurale di Rovereto come un importantissimo strumento di comunicazione, come un mezzo fondamentale per coltivare le relazioni sociali e commerciali e per garantire la trasparenza nelle attività.

Perché la sezione relativa all’identità aziendale permette di presentare sinteticamente gli elementi relativi all’assetto istituzionale e organizzativo, alle origini, alla mission, ai valori, alle linee strategiche peculiari della Cassa.

Perché la sezione dedicata all’attività della Cassa analizza, quantifica ed espone in modo semplice e chiaro l’attività sociale svolta dall’azienda nel corso di un anno in favore di Soci, comunità di riferimento, clienti, fornitori, collaboratori.

Perché, confrontando quanto realizzato con le esigenze preesistenti, il Bilancio Sociale consente di valutare e interpretare il raggiungimento degli obiettivi sociali prefissati e il ruolo svolto a favore della collettività in termini di utilità, legittimazione ed efficienza, rimarcando che il fine dell’istituto di credito cooperativo non è solamente quello di creare profitto, ma anche di produrre valore aggiunto per la comunità.

Perché favorisce una maggior consapevolezza interna da parte dei collaboratori, offrendo un’opportunità di riflessione sull’impegno della Cassa a migliorare la qualità di prodotto e servizio, il rapporto con i consumatori, la sicurezza sul posto di lavoro, il rispetto dell’ambiente.

Per queste ed altre ragioni, fin dal 1999 - con il coordinamento specifico dell’Ufficio Soci - la Cassa Rurale di Rovereto redige quindi il proprio Bilancio Sociale. In linea con lo Statuto, con i principi di mutualità e localismo del Credito Cooperativo, con

la Mission aziendale. E soprattutto, con l’obiettivo di parlare non solo di fatti, quanto delle persone dietro gli avvenimenti, così da rendere sempre più il Bilancio Sociale uno strumento effettivamente partecipativo della vita aziendale.

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Castello di Rovereto - Archivio APT Rovereto e Vallagarina

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidentedott. Paolo Marega

Vice Presidentecav. uff. Silvano Piazzini

Consiglierisig. Maurizio Martini sig. Matteo Bonarag. Paolo Moiolasig. Lucio Anghebensig. Franco Schönsberg rag. Nadia Zandonai

COLLEGIO SINDACALE

Presidentedott. Giorgio Fiorini

Sindaci Effettivirag. Andrea Bettinidott. Giacomo Manzana

Sindaci Supplentidott.ssa Mariarosaria Faitdott.ssa Maddalena Carollo

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Presidentedott. Ruggero Carli

Probiviri Effettivisig. Ezio Zendriprof. Antonia Scalzi

Probiviri Supplentirag. Massimo Barozziavv. Paolo Visonà

DIREZIONE

Direttore dott. Luca Filagrana

Vice Direttorerag. Luigi Giordani

Resp. Area Creditidott.ssa Carola Nicolodi

governance

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indiceIDENTITà 13

I SOCI 25

LA COMUNITà Istruzione e formazione 35 Arte e cultura 43 Attività ricreative 49 Culto 51 Eventi e manifestazioni 52 Sanità e assistenza 54 Solidarietà 55 Sport 59

INTERVENTI SUL TERRITORIO 65

I CLIENTI 75

I FORNITORI 87

I COLLABORATORI 91

IL SISTEMA COOPERATIVOTRENTINO 105

FONDAZIONE VALLARSA 109

IL VALORE AGGIUNTO 113

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la sede - Foto F. Badocchi - Rovereto

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Le persone come fulcro,la fiducia come risorsa

identità

Le persone come fulcro, la fiducia come risorsa. Punti saldi nell’operato della Cassa Rurale di Rovereto, da 113 anni parte attiva nel supportare la crescita della comunità locale, nel dare risposte ai bisogni e sostegno alle potenzialità dei singoli, nel coltivare relazioni durature e fiduciarie quali fonti di risorse ridistribuibili sul territorio. Lontano dalle leggi autoreferenziali del semplice profitto o della cieca concorrenza; anche - o soprattutto - in contingenze difficili, in tempi di crisi.

In tal senso, essere banca della comunità, banca delle persone rappresenta una vera e propria scelta di stile: un’identità ben definita, una responsabilità vincolante, un impegno da onorare.

L’intera storia ormai ultracentenaria della Cooperazione trentina, inscindibilmente connessa a quella del suo territorio d’origine e d’azione, vede del resto come valore fondante la centralità della persona e la conseguente volontà di far crescere i legami solidaristici, a favore dello sviluppo non solo economico, ma sociale e istituzionale. Ne è derivato un percorso del tutto originale, saldamente radicato nell’esperienza di ieri ma al contempo forte della capacità di interpretare con strumenti propri le difficoltà dello sfaccettato scenario attuale e di operare a effettivo vantaggio della collettività presente come delle generazioni che seguiranno.

La Cooperazione nei suoi diversi gradi – impresa, consorzio, federazione – si riconosce nella “Dichiarazione d’Identità cooperativa” approvata dall’Alleanza Cooperativa Internazionale al Congresso di Manchester del 1995 e nei valori da essa sanciti: democrazia, eguaglianza, equità, solidarietà, onestà, trasparenza, responsabilità sociale, attenzione verso gli altri, aiuto reciproco.

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A tali principi universali la Cooperazione trentina affianca la sua Carta dei Valori: un documento meditato e condiviso ‘a sostegno dell’azione etica dei soci e della comunità’, in particolare ‘dinanzi alle nuove responsabilità e sfide incombenti’ per via dello‘sviluppo impetuoso del mercato’. Pur affrontando la competizione nei mercati locali e internazionali guidata dal principio dell’efficienza, infatti, con la sua Carta dei Valori la Cooperazione afferma la propria unicità e distintività rispetto alle imprese private e pubbliche, perseguendo il profitto cooperativo attraverso modalità e strumenti coerenti con l’etica cooperativa, tramite la libera associazione di persone che si stringono in un patto mutualistico solidale, a sostegno dell’intera comunità.

Un impegno che fin dal suo Atto Costitutivo, in data 30 gennaio 1899, è stato fatto proprio anche dalla Cassa Rurale di Rovereto, allora Cassa di Credito della Società Operaia Cattolica con sede in via Rialto 49.

La lunga e articolata storia della Cassa Rurale di Rovereto è quindi segnata da un filo di continuità che attraversa i decenni. Un filo che tramite quell’Atto Costitutivo stesso si riallaccia ai principi cooperativi fondanti, e che mediante la Carta dei Valori della Cooperazione trentina e la specifica Mission traduce ancora oggi quei principi in modalità d’azione quotidiana e di programmazione futura, in linee-guida per l’operato di ogni giorno, nel rispetto di un’identità che continua a dimostrarsi attualissima e premiante.

“Nell ’esercizio della sua attività la Cassa Rurale si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza f ini di speculazione privata e agisce in coerenza con i principi e le linee guida della cooperazione trentina. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l ’educazione al risparmio e alla previdenza”.

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missionaziendale

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » Identità

STORIA

Da ‘Come un ponte. Cento e più anni di storia della Cassa rurale di Rovereto, di Pietro Cafaro:

Anno 1899. “Negli occhi, gli effetti della grande crisi che da un ventennio attanagliava tutta l‘Europa e che qualche commentatore non aveva esitato a definire ‘l’età delle disgrazie’. (…)Nel panorama del credito cooperativo che in Trentino poteva vantare già qualche decennio di storia, vedeva la luce a Rovereto un istituto di piccole dimensioni, del tutto anomalo perché solo contiguo alle altre esperienze già presenti sul territorio: la Cassa di Credito della Società Operaia Cattolica non era né una Cassa rurale né una banca popolare, ma un ibrido assomigliante un po’ all’una e un po’ all’altra. (…)L’istituto nasceva in un ambiente urbano, era rivolta principalmente ai lavoratori dipendenti dell’industria e dell’agricoltura, aveva lo scopo principalmente di educare al risparmio, ma non disdegnava di impiegare la raccolta in attività di piccolo credito.Tra le varie Casse sorte e presenti nel territorio Trentino alla fine dell’800 e l’inizio del ‘900 l’unica ancora oggi esistente di origine urbana è questa”.

“La Cassa non aveva fini di lucro: quasi tutto l’utile andava a fondo di riserva tranne una piccola porzione che veniva distribuita tra gli azionisti (esattamente come presso le banche popolari). Il meccanismo di erogazione dei prestiti era originale, dato che oltre a quello consueto in denaro poteva avvenire sotto forma di buoni (Boni) d’ acquisto di generi di prima necessità.Il successo dell’esordio è testimoniato dalla sua crescita immediata: gli 83 soci della prima ora erano già lievitati a 153 un anno e mezzo più tardi; le rimanenze al 31 dicembre 1900 registravano depositi per 31.902 corone ed impieghi in prestiti per 16.710 corone (rispettivamente 159.510 e 83.550 € dei nostri giorni). Nel 1914, poco prima che lo scoppio della Grande Guerra trasformasse Rovereto e il suo territorio in campo di battaglia ed avamposto delle truppe imperiali, i soci erano lievitati a 269, i depositi a 225.550 corone (902.200 €) e i prestiti a 187.946 corone (751.784 €). Intanto accanto al prestito al consumo cominciava a far apparizione il prestito all’agricoltura: la Cassa gradualmente stava mutando la propria natura avvicinandosi sempre più alla tipologia ‘classica’ della cassa rurale”.

“Il Trentino uscì dalla Guerra duramente provato, e Rovereto in modo particolare. Tra gli anni ’20 e gli anni ’30 su tutto il territorio nazionale ed anche in Trentino banche e casse rurali soffrirono molto. Non poche si trovarono in dissesto e portarono sul lastrico soci e clienti.Venne meno la Società Operaia Cattolica, sostituita da altre organizzazioni, mentre la Cassa di credito mutò la ragione sociale in Banco Agricolo Operaio di Rovereto. L’erogazione del credito assunse caratteri più marcatamente bancari, abolendo definitivamente i Boni d’acquisto, mentre anche lo stretto mutualismo lasciava il posto ad una attività cooperativa aperta anche ai non soci. I pochi dati contabili ancora disponibili dicono della grande difficoltà a raggiungere i livelli dell’anteguerra. (…) A causa di questa crisi, nel 1934, il Banco Agricolo fu lì per lì per essere messo in liquidazione. La sorte della società sembrava ormai segnata, ma poi la fiducia prese il sopravvento ed il Banco riprese la normale

1899

1934

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attività.L’assemblea straordinaria del 16 giugno 1935 deliberò la modifica della denominazione sociale in Cassa Rurale di Rovereto, per poi divenire Cassa rurale e artigiana nel 1937 in ottemperanza ai dettami del Testo Unico”.

“La Guerra rappresentò un momento di forte rallentamento per l’attività della Cassa rurale, ma non fu una vera e propria cesura. (...) In una delle prime sedute dopo la conclusione delle ostilità il Consiglio decise di aderire formalmente alla rinata Federazione dei Consorzi cooperativi, mentre l’attività iniziava gradualmente a crescere. Alla fine del 1946 il direttore sottolineava come ‘la massa dei depositi fiduciari fosse raddoppiata rispetto all’anno precedente’, a dimostrare la vicinanza della tradizionale clientela”.

Si arriva così al 1950, anno in cui viene adottata la attuale denominazione di Cassa Rurale di Rovereto. “La Cassa accompagnò Rovereto negli anni della prima ricostruzione, nei successivi del cosiddetto ‘miracolo economico’ e della lenta crescita.Intanto, dal 1959, era stata aperta la prima filiale a Villalagarina, ‘cosa sentita ed auspicata da tutta la zona agricola del circondario’ come si notava nell’Assemblea ordinaria di quell’anno. L’espansione continuò nei decenni successivi quando vennero aperte 11 nuove filiali e la sede fu trasferita dal palazzo di Via Rialto 49 alla sede attuale, in via Manzoni 1. ”

“Gli anni ’90 rappresentarono un momento importate di svolta e di riforma (…) in un sistema bancario da 60 anni pressoché immobile. Di f ronte, poi, alla concorrenza che sempre più decisamente veniva da operatori europei già da tempo abituati ad operare in un regime molto più vicino del nostro a quello indicato dalla normativa comunitaria, si ricorse a tutta una serie di ristrutturazioni fatte di annessioni, fusioni ed alleanze che ridisegnò completamente il panorama bancario del paese.La riorganizzazione dimensionale degli istituti portò la Cassa Rurale di Rovereto ad espandersi ulteriormente, aprendo 5 nuove filiali nell’Alto vicentino”.

Nel 2002 l’istituto di credito della Città della Quercia incorpora la Cassa Rurale della Vallarsa e dà origine alla Fondazione Vallarsa. “Riprendeva lì l’antica vocazione: se Rovereto per tanti secoli ha costituito un ponte tra Tirolo e Venezie, così anche l’ormai unico istituto di credito con sede in città poteva aspirare a svolgere quel ruolo nell’ambito della finanza locale”.

Nel 2007 la Cassa Rurale di Rovereto ha conseguito la Certificazione di Qualità sulla base dello standard internazionale ISO 9001, a conferma dell’impegno concreto per garantire: la soddisfazione del cliente il miglioramento continuo dei servizi e delle prestazioni lo sviluppo del sistema dei controlli interni, a garanzia dei clienti e del sistema

nel suo complesso; il rispetto delle normative cogenti e delle indicazioni degli Organismi di

Vigilanza e di Categoria.

La Cassa Rurale di Rovereto aderisce alla Federazione Trentina della Cooperazione; è socia della Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine e BCC del Nord-Est Spa e del Fondo Comune delle Casse Rurali trentine; partecipa all’attività degli Organismi nazionali delle Banche di Credito Cooperativo.

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1950

1990

2002

2007

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Lo Scenario economico del 2011

Il contesto macroeconomico e finanziario del 2011 aveva fatto registrare, ad inizio anno, alcuni timidi segnali di ripresa che all’inizio dell’estate sono stati smentiti da una brusca riduzione dei fatturati delle imprese manifatturiere. Alla pesante crisi del comparto dell’edilizia si è poi associato negli ultimi mesi del 2011 un aggravamento della crisi finanziaria internazionale, in particolar modo nei paesi dell’Area Euro. In Italia, dopo un periodo di forte instabilità causata dal pericoloso allargamento dello spread fra Bund tedesco e BTP italiano. L’Italia, paese a rientro sui mercati internazionali nel mese di novembre 2011, è stata sollevata dall’operazione di rifinanziamento della Banca Centrale Europea, la quale ha fornito liquidità alle banche, anche italiane, con cui acquistare i titoli del debito italiano che gli investitori stavano svendendo. Parte di questa liquidità è anche andata a finanziare nel breve famiglie e imprese e, come nel caso della Cassa Rurale di Rovereto, a sostenere progetti di crescita attraverso il pagamento alle imprese impegnate nella ristrutturazione di Palazzo Balista.

Palazzo Balista

A questo proposito, dopo l’acquisto in asta pubblica dal Comune di Rovereto, è in corso di perfezionamento anche l’acquisto dal Comune stesso della servitù di 500 metri quadri che gravava sul Palazzo, mentre sono stati avviati i lavori per la realizzazione del parcheggio interrato di pertinenza e la Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia Autonoma di Trento ha autorizzato il progetto di restauro dell’intero compendio, in anticipo sui tempi previsti per il procedimento. A maggio il Comune ha pubblicato il bando per la riqualificazione dello spazio confinante attualmente adibito a parcheggio e stazione autocorriere con l’obiettivo di   restituire alla città un centro rinnovato, vivo e attivo.

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SedeROVERETOVia Manzoni,1Tel: 0464 482111Fax: 0464 439394

UFFICIO DI CONSULENZA FINANZIARIaRovereto via Manzoni, 7 - Villa Paolinatel. 0464 482447fax. 0464 425470

SportelliAGENZIE DI ROVERETORovereto Piazza Erbe p.zza erbe, 2Rovereto Cittanova via Perosi, 4/aRovereto S.Maria c.so Verona, 3Rovereto Borgo Sacco 1 via l. da Vinci, 1Rovereto Borgo Sacco 2 p.zza Filzi, 24/26Rovereto S. Giorgio via G.a.Prato, 93Rovereto Tecnofin via zeni, 8

FILIALI IN PROVINCIA DI TRENTOPomarolo p.zza a.Degasperi, 1Villa Lagarina via Segantini, 7Castellano via Daiano, 1Folgaria via Colpi, 365Trambileno loc. ClocchiVallarsa Raossi via Roma, 7Vallarsa S. Anna frazione S.anna, 10

FILIALI IN PROVINCIA DI VICENZASchio via C.Sella, 29Valli Del Pasubio via Brandellero, 15S. Vito Di Leguzzano p.zza del Borgo Vecchio,18Santorso p.zza a. Moro, 2Posina via Sareo, 6

Sportelli AutomatizzatiRovereto Millennium Rovereto MaRT Rovereto noriglio

DOVE SIAMO

La rete sul territorio

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Archivio APT Rovereto e Vallagarina

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Una base per crescere

i SOCI

142 nuovi ingressi al 31/12/2011. Aumenta il numero di soci giovani, si fa leggermente più incisiva la percentuale femminile.

Anche nel 2011 si conferma il trend di crescita costante per quanto riguarda la compagine sociale della Cassa Rurale di Rovereto. Un significativo segnale di affezione e di fiducia nei confronti dell’istituto di credito roveretano, peraltro a positivo riscontro della politica di apertura volta a promuovere negli anni più recenti non solo l’incremento, ma anche l’eterogeneità della compagine sociale stessa. Nonostante i tempi di crisi si dimostra quindi saldo e vivo il legame tra la Cassa e la comunità in cui opera, ben rappresentata dalla varietà di esperienze e di profili dei soci stessi.

25

2.1

00

2002

2.1

25

2003

2.1

79

2004

2.2

36

2005

2.2

78

2006

2.3

31

2007

2.4

35

2008

2.5

64

2009

2.7

32

2010

2.8

37

2011

1.5

49

2001

1.5

14

2000

1.1

52

1995

816

1990

723

1985

404

1980

380

1975

trenddei soci

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i soci

Al 31.12.2010 la compagine sociale era così composta:totale Soci n. 2.732, di cui:441 persone giuridiche,2.291 persone fisiche, suddivise in: 475 femmine 1.816 maschi

Nel corso del 2011 si registrano 142 nuovi ingressi e 37 uscite.

Al 31/12/2011il numero dei Soci è pari a 2.837, così ripartiti:457 persone giuridiche;2.380 persone fisiche, di cui: 505 femmine 1.875 maschi

divisioneper sesso

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

fino a 30 31-40 41-50 51-60 61-70 71-80 oltre 81

composizione soci per fascia

di età e sesso

divisionepersone

fisichepersone

giuridiche

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i soci

Il Socio è protagonista

In linea con lo Statuto e con i principi del Credito Cooperativo, la Cassa Rurale di Rovereto è caratterizzata da due elementi nella fornitura dei propri servizi: mutualità e localismo. I Soci di una Cassa Rurale sono il cardine di tali elementi, il metro di misura, parte attiva di un sistema trasparente, fiduciario e condiviso la cui principale finalità è il benessere della comunità di riferimento, come sancito dalla Mission aziendale. Un sistema che trova i suoi punti di forza e di peculiarità nei principi fondanti del movimento cooperativo stesso: responsabilità allargata, compartecipazione, condivisione di valori. Un modello di impresa alternativo in cui il Socio, il singolo, conta per ciò che è e non per ciò che ha. E’ il principio della “democrazia cooperativa” – una testa un voto, come sancito nella Carta dei Valori della Cooperazione Trentina.Ragione d’essere e motore di sviluppo, i Soci rappresentano dunque il primo patrimonio della Cassa, la sua risorsa principale. Oltre ad essere titolari dell’azienda, ne sono amministratori, clienti e soprattutto testimoni. In quanto titolari, attraverso l’Assemblea Generale eleggono gli Amministratori, primi responsabili delle scelte gestionali, e ne approvano le strategie e gli orientamenti di fondo. Quali primi Clienti rappresentano il fine ultimo dell’attività della Cassa, come peraltro sancito dallo Statuto Sociale. Inoltre sono i principali testimoni della vitalità dell’impresa e del suo operato, esponenti consapevoli della comunità di riferimento al cui sviluppo la Cassa si impegna.

La peculiarità del credito cooperativo rispetto a qualsiasi altra istituzione bancaria si concretizza di conseguenza anche in una specifica gamma di servizi, agevolazioni e iniziative sia di carattere bancario che extrabancario riservate in specifico ai Soci: dal Conto Socio al Fondo Assistenza Soci, dalle gite culturali agli incontri periodici. Senza dimenticare la costante disponibilità dell’Ufficio Soci e del Referente preposto che, assisitito dalla Segreteria Generale, coadiuva la Presidenza e la Direzione nella relazione costante con la compagine sociale e con i referenti istituzionali e associativi del territorio di competenza.

89 �no a 30 anni

376 da 31 a 40 anni

550 da 41 a 50 anni

538 da 51 a 60 anni

419 da 61 a 70 anni

281 da 71 a 80 anni

127 oltre 81 anni

n° soci per fascia di età

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Incontro ai Soci

Evento centrale della socialità è l’Assemblea dei Soci, incontro dedicato all’adempimento degli obblighi di legge e di Statuto, ma al contempo opportunità di valutazione condivisa riguardo l’operato della Cassa e i suoi progetti di sviluppo, anche in relazione alle sollecitazioni e ai bisogni del territorio.

L’Assemblea Generale 2011 della Cassa Rurale di Rovereto si è tenuta l’8 maggio negli ampi spazi dell’Auditorium Melotti, al Polo culturale roveretano. Presenti 769 Soci effettivi portatori di 216 deleghe, pertanto 985 votanti su 2.726 aventi diritto. I lavori assembleari hanno visto la riconferma del Presidente Paolo Marega e del consigliere Maurizio Martini; nuovo ingresso, invece, per il consigliere Matteo Bona, subentrato all’uscente Claudio Micheli al termine del terzo mandato.

Come ormai da tradizione, nel corso del successivo pranzo sociale si è tenuta anche la cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai Soci giunti a 30 anni di anzianità.

Ufficio Soci

Referente Romeo Larcher

Telefono 0464 482208 - 335 5773236

Fax 0464 439394

e-mail [email protected]

Segreteria Carmen Guercio

Telefono 0464 482259

Fax 0464 439394

e-mail [email protected]

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i soci

572 Dx Adige

260 Fuori Zona

1.446 Rovereto

116 Sx Adige

339 Vallarsa

104 Veneto

n° soci per zone

territoriali

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Questi i premiati:Adami Aldo, Angheben Claudio, Arlanch Edoardo, Baldessarini Paolo, Baldo Andrea, Battistoni Luciano, Berti Giancarlo, Bortolotti Sergio, Broz Giancarlo, Calvetti Renzo, Castagnera Rolando, Dossi Marino, Formolo Ferdinando, Fox Bruno, Gasperini Stefano, Gasperotti Gianni, Gasperotti Graziano, Ghiotti Giancarlo, Giordani Mauro, Graziola Bruno, Iseppi Renzo, Malossini Silvio, Manzana Saverio, Maule Diego, Micheli Claudio, Miorandi Gianfranco, Miorandi Vigilio, Modena Mariano, Moiola Tiziana, Moretto Gianni, Pezcoller Alessio, Pizzini Aurelio, Pizzini Maurizio, Poggianella Rosaria, Polli Emiliano, Sartori Giovanni, Sartori Roberto, Sartori Stefano, Simonetti Vigilio, Stoffella Tiziano, Suster Gesumina, Tomasoni Giuseppe, Vaccari Bruno, Wegher Renzo, Zamboni Silvio e Zenato Giuseppe.

Più informali rispetto all’ufficialità dell’Assemblea Generale, gli incontri con i Soci costituiscono momenti di dialogo e di confronto imprescindibili tra i vertici della Cassa Rurale di Rovereto e la base fondante stessa dell’istituto di credito cooperativo roveretano. Oltre 450 gli intervenuti nelle giornate del 25, 30 novembre e 2 dicembre a questi importanti appuntamenti. Sul tavolo impegni e obiettivi della Cassa nella difficile congiuntura economica e finanziaria legata alla crisi internazionale, ma al contempo eventi ed iniziative realizzati nel corso dell’anno e progetti in fase di elaborazione, anche in base ai suggerimenti presentati dai Soci stessi.

Aperti ai giovani Soci

Come già rimarcato, negli ultimi anni la Cassa Rurale ha scelto di riservare particolare attenzione ai giovani, non solo in ambito bancario. Una scelta che impegna a far sì che i giovani siano rappresentati a pieno titolo anche tra i Soci della Cassa Rurale di Rovereto. Pertanto, e sempre – beninteso – nel pieno rispetto del principio della “porta aperta”, risultano particolarmente benvenuti i nuovi soci di età inferiore ai 40 anni, che dimostrino caratteristiche di serietà e impegno e operatività minima di un anno con la Cassa.L’obiettivo per il 2012 è di arrivare ad un numero di Soci persone giuridiche coerente con l’aumento degli impieghi, al fine di garantire il rispetto del requisito della mutualità prevalente e di raggiungere almeno 2.700 soci persone fisiche con un’età media, a fine periodo, non superiore ai 52 anni.

Il Fondo Assistenza Soci

Da ormai mezzo secolo il Fondo Assistenza Soci – istituito nel 1961 - traduce in concreti interventi economici la vicinanza della Cassa Rurale di Rovereto ai suoi Soci che si trovino ad affrontare momenti particolari della vita.

Più precisamente, il F.A.S. prevede l’apertura di un libretto a risparmio di 1.000 euro ad ogni figlio che nasca al Socio e interviene con 25 euro giornalieri in caso di degenza in ospedale del Socio stesso, a partire dal secondo giorno di ricovero e per un massimo di 60 giorni all’anno. In caso di decesso del Socio, inoltre, il Fondo destina ai familiari un assegno 1.000 euro quale contributo a sostegno delle spese funerarie.

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Nel 2011 sono state erogate le seguenti somme:euro 63.000,00 per 63 assegni di nascita;euro 16.000,00 per 16 assegni funerari;euro 51.225,00 per ricoveri ospedalieriper un totale complessivo di euro 130.225,00.Nel 2010 la cif ra ammontava a euro 129.475.

Oltre 500 Soci nella capitale della moda e della finanza

Più di due lustri per un’idea nata con il nuovo millennio e subito consolidata a piacevole consuetudine dal riscontro di tanti aderenti. La gita offerta ai Soci dalla Cassa Rurale di Rovereto cresce di anno in anno e si conferma occasione imprescindibile di incontro, di conoscenza, di dialogo sereno e amichevole con i vertici della Cassa e con gli altri partecipanti. A decretarne l’assoluto successo contribuiscono la sempre apprezzata organizzazione e la scelta oculata delle mete: se Parma aveva segnato la tappa di avvio, sono seguite Pavia, Ferrara, Innsbruck, Bologna, Ravenna, Riccione, Bergamo, il Lago Maggiore e Treviso.

L’edizione 2011 ha coinvolto oltre 500 Soci ed ha visto protagonista Milano, capitale della moda e della finanza. “Città dalle differenti bellezze, talvolta opulente, talvolta nascoste, multiforme, in perenne trasformazione. Una città capace di sorprendere, che non solo appassiona i visitatori, ma aggrega talenti e saperi, suscitando interessi e curiosità”.

Due le date proposte, l’1 e il 9 ottobre, per conoscere una città ma anche per conoscersi reciprocamente, in quello spirito di appartenenza distintivo di una realtà cooperativa impegnata nella quotidianità della sua azione ad elevare economicamente, ma anche culturalmente e socialmente, il territorio in cui opera con sede e filiali.

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Ossario - Archivio APT Rovereto e Vallagarina

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Diamo credito al futuroe ai suoi talenti

la comunità

Qui si coltivano potenzialità. E’ la valutazione fondamentale che cementa la stretta sinergia della Cassa Rurale di Rovereto con quanti operano nell’ambito dell’istruzione e della formazione. Prime tra tutte, le scuole di ogni ordine e grado dell’intero territorio di competenza, pubbliche o private che siano.

Tra gli interventi in tal senso nel corso del 2011 si citano a titolo d’esempio la collaborazione con l’Istituto Superiore ‘don Milani-Depero’ per un’esperienza professionalizzante di gestione alberghiera riservata alle classi quarte e quinte dello specifico indirizzo, con l’Istituto Comprensivo Rovereto Sud per il progetto Mind Lab, con Rovereto Nord per una pubblicazione bilingue in italiano e inglese nell’ambito di un progetto di gemellaggio con un istituto scolastico albanese. Da Pomarolo a Trambileno, da Pedersano a Posina, le scuole dell’infanzia del territorio – inclusa quella gestita dall’Associazione Steiner per la Pedagogia – hanno trovato sostegno per progetti e materiali didattici o arredi.

Sotto l’egida della Cassa Rurale di Rovereto anche iter di formazione professionale, annuari, conferenze. E, al contempo, le proposte della Ludoteca comprensoriale come le attività della sezione didattica di vari musei locali. Tra questi il Museo Civico di Rovereto: grazie all’abbonamento offerto dalla Cassa, tutte le scuole dell’obbligo della Vallagarina e dell’area di Schio godono dell’ingresso gratuito alle sue sale espositive, della f ruizione di laboratori e strutture didattiche, della consulenza di operatori e ricercatori che presso il museo conducono una intensa attività. Robotica, archeologia sperimentale, botanica e zoologia, paleontologia e meteorologia, astronomia e cinematografia scientifica sono solo alcune delle

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istruzione e formazione

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opportunità messe così a disposizione dei ragazzi per esperienze scientifiche davvero appassionanti. Attenta anche alle tematiche del mondo femminile, la Cassa Rurale di Rovereto è partecipe del nuovo Progetto Penelope: curato dall’associazione di promozione sociale DxD, il progetto intende affrontare alcune delle cause principali legate alla difficoltà di gestione del bilancio familiare creando strumenti per il monitoraggio dei bisogni, offrendo o stimolando soluzioni, emancipando maggiormente le donne rispetto l’uso di strumenti informatici e facilitandone azioni di scambio, così da tessere una tela virtuale che possa favorire una cultura economica realmente innovativaSempre numerosi e particolarmente curati, poi, i progetti che mirano a trasmettere ai più giovani i valori fondanti del cooperativismo. Attivati in sinergia con la Cooperazione Trentina e con la Provincia di Trento, vedono coinvolti gli specialisti del settore Famiglie della Cassa, che anche nel corso del 2011 hanno incontrato numerose scolaresche sia nelle rispettive aule che in visita alla sede o nelle filiali. Obiettivo, fornire ai ragazzi conoscenze e competenze specifiche riguardo un’esperienza che ha segnato indelebilmente oltre un secolo di storia trentina, improntando lo sviluppo sociale, economico e culturale locale; e al contempo, sollecitare nei ragazzi stessi senso di responsabilità e di partecipazione sociale.

La Giornata del Risparmio

In quanto a numero di partecipanti coinvolti e a calore festoso della manifestazione, rappresenta ormai da anni il clou delle proposte attivate direttamente dalla Cassa Rurale di Rovereto per le scuole del territorio. E anche quest ’anno, la Giornata del Risparmio non ha smentito le aspettative. Celebrata il 28 ottobre (in lieve anticipo rispetto al 31 ottobre, data effettiva dell’ottantasettesima Giornata Mondiale del Risparmio) negli ampi spazi dell’auditorium Melotti al Polo culturale roveretano, come di consueto con il patrocinio del Comune, si è confermata infatti un appuntamento di rilievo destinato a rimanere a lungo nei ricordi per gli oltre 300 alunni - e rispettivi insegnanti - di ben 14 classi quinte che vi hanno preso parte in rappresentanza di tutte le scuole primarie locali.

Un’opportunità incisiva quanto giocosa per sensibilizzare i giovanissimi al significato del risparmio, aiutandoli ad assimilare un valore di sempre maggiore attualità: concordi, al riguardo, gli interventi di saluto del Presidente Paolo Marega, del direttore Luca Filagrana e dell’assessore alla Formazione e al Patrimonio Civico dei Saperi del Comune di Rovereto, Giovanna Sirotti.L’edizione 2011 sviluppa quella tutta nuova progettata l’anno precedente dal Gruppo Giovani. I ragazzi hanno assistito ad una vera e propria lezione sul risparmio, ricca di contenuti ma resa piacevolmente briosa dallo specialista famiglie Luca Bisoffi. A seguire, alcuni sketch a tema ideati dallo stesso Gruppo Giovani e interpretati con brillantezza dai bravi attori Michele Comite e Toni Colangelo. Inimitabile la scenografia, creata in tempo reale dal disegnatore Fabio Vettori con le sue celebri ‘formichine’: non a caso, un simbolo del risparmio fin dai tempi di Esopo.

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Le Borse di studio

Attenta alle giovani risorse delle comunità per cui opera ogni giorno, la Cassa Rurale di Rovereto riserva specifico supporto ai ragazzi che si distinguano per impegno e attitudine con la valenza dei risultati conseguiti nel proprio iter formativo.

Anche nel 2011, centodue studenti meritevoli, figli di soci e di clienti o clienti loro stessi, hanno ricevuto la Borsa di studio messa a disposizione dal concorso che la Cassa Rurale di Rovereto indice annualmente in memoria del maestro Elio Todeschi. Tra i premiati si contano 19 studenti delle scuole secondarie superiori e degli istituti professionali e ben 83 studenti neo-laureati o iscritti a Università, Conservatori e Accademie.

Ancora una volta sono state riservate cinque borse di studio a studenti neo-laureati o iscritti a corsi di matematica, fisica o chimica nell’ambito del Progetto lauree scientifiche, sulla base del rapporto periodico dell’Ocse e delle dichiarazioni dell’allora Governatore della Banca d’Italia (oggi Presidente della Banca Centrale Europea) Mario Draghi, in merito alla scarsa vocazione degli studenti italiani verso le materie matematico-scientifiche. Altre cinque borse sono state riservate agli studenti universitari che nel percorso accademico hanno preso parte a programmi di mobilità internazionale (Socrates, Erasmus, Doppia Laurea, Leonardo...) con permanenza all’estero di almeno sei mesi. Il valore complessivo delle Borse di studio assegnate ammonta a 42.600.00 euro.

La cerimonia di consegna si è svolta presso l’Oratorio Rosmini di Rovereto. Al termine il concerto del gruppo musicale “Red Solution” ed il gelato per tutti i presenti.

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Joel Aldrighettoni, Giada Baldessarelli, Riccardo Baldessarelli, Alessandra Barberi, Virginia Belli, Michela Benedetti, Elena Bianchi, Enrico Bisoffi, Elia Bonomi, Andrea Brentari, Elisabetta Broz, Elena Busetti, Alessandro Cagol, Ilaria Campese, Francesca Candioli, Sara Caporali, Jacopo Carella, Silvia Carlesi, Leda Casanova, Francesco Catalano, Bruno Chezzi Firmo, Chiara Salin, Pieralberto Collini, Giulia Comper, Giulia Cristel, Marcello Curci, Luca Dal Bosco, Silvia Dal Fiume, Barberina Dalbosco, Gigliolla Dalbosco, Carlotta Dapor, Elena Davi, Federico Del Re, Elena Esposto, Sabrina Ferrone, Isabel Festi, Federica Filippi, Licia Fondriest, Martina Francescatti, Eleonora Franchini, Tommaso Gasperotti, Elisabetta Gugelmetto, Laura Iovine, Anna Larcher, Chiara Larcher, Roberto Larcher, Joao Cleber Loyola Machado, Martina Lucca, Arianna Luchi, Alessio Lugnan, Jacopo Lutterotti,

Ariele Manfrini, Angela Manica, Federico Manica, Carlo Mantoan, Francesca Maraner, Clara Marchesini, Ettore Marchesoni, Patrizia Martini, Vanessa Martini, Iuri Mastrandrea, Cristel Meloni, Angelica Menoni, Elia Menoni, Alessandro Minelli, Giorgia Nave, Ivana Nave, Sabrina Novello, Silvia Pandelli, Michela Paton, Yasmine Pedri, Jlenia Pedrotti, Andrea Perghem, Veronica Perghem, Alessandro Piazza, Giulia Piffer, Silvia Piffer, Marco Pomarolli, Angelo Postillo, Tania Postillo, Elisabetta Pozzetti, Elisa Rigagnoli, Andrea Maggese, Federico Sannicolò, Elia Sartori, Marina Sartori, Alessandro Scalcon, Marianna Sorrentino, Valentina Spagni, Cristina Spiller, Giovanni Spiller, Anna Stedile, Fabio Stedile, Jelena Stevovic, Enrico Stoffella, Alessandro Trenti, Lorenzo Trimeloni, Angela Valmorbida, Simone Vergari, Christel Zambon, Alice Zandonai, Andrea Ziglio.

borsedi studio,i premiati

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SETTIMANA MOZARTIANAArchivio APT Rovereto e Vallagarina

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Bellezza e ingegno che aiutanoa vivere e a crescere

Uno sviluppo durevole e armonico del territorio non può prescindere da un’adeguata vitalità culturale. Con questa convinzione la Cassa Rurale di Rovereto si pone tra gli obiettivi della Mission aziendale stessa il miglioramento delle condizioni culturali, oltre che economiche, di soci e appartenenti alle comunità locali. E l’obiettivo è stato perseguito attivamente anche nel corso del 2011. Tra le sinergie più rilevanti e collaudate, quella con il Comune di Rovereto a sostegno

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ARTE E CULTURA

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ORIENTE e OCCIDENTE - Archivio APT Rovereto e Vallagarina

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della stagione teatrale cittadina, con il Museo Civico per molteplici iniziative didattico-scientifiche, con il Mart per la manifestazione autunnale Mart up! Vivi il Museo (7-9 ottobre 2011) e per la grande temporanea dedicata alla figura e all’opera del pittore Gino Severini (in mostra presso il Polo culturale roveretano dal 17 Settembre 2011 all’ 08 gennaio 2012).

Ancora, in collaborazione con la Civica Scuola Musicale ‘R.Zandonai’ e con Bergamo Festival Cultura la Cassa ha sostenuto l’ospitalità di un’orchestra sinfonica venezuelana, di docenti e allievi della Boston University e di un coro lettone. Al contempo, ha garantito il proprio sostegno alle altre scuole musicali e accademie locali, dal f requentatissimo CDM-Centro Didattico Musicateatrodanza all’ Accademia degli Agiati, a quella di Musica Antica, senza dimenticare l’Associazione Filarmonica nel suo 90° di fondazione o l’Associazione Mozart Italia con il suo festival internazionale. Sotto l’egida della Cassa anche i convegni dell’associazione culturale Conventus, gli eventi del festival Oriente Occidente, gli incontri di associazioni astronomiche o cameristiche, le pubblicazioni del Borgoantico o de I Quattro Vicariati.

Grazie alla Cassa Rurale di Rovereto hanno trovato supporto le iniziative per il centenario del Circolo Operaio S.Maria, le proposte degli Amici del Teatro Rosmini, le attività di filodrammatiche e compagnie teatrali, di bande e corali, di circoli fotografici o numismatico-filatelici, i progetti di Amici dell’Opera e dell’Operetta. Dall’associazione Danzare la Pace alle Acli, passando per i circoli d’arte contemporanea, sono molti i sodalizi che ancora una volta hanno trovato nell’istituto di credito cooperativo roveretano un interlocutore fiducioso e disponibile. Il Minicoro ha potuto contare su un contributo per le nuove divise dei piccoli coristi, l’associazione Double House per il suo 4° Festival di Musica elettronica.

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Tra le iniziative sostenute nel corso del 2011, inoltre, il Museo della Civiltà Rurale della Val Leogra, rievocante la realtà della campagna vicentina tra Ottocento e Novecento; l’avvio di un’interazione triennale con il Comune di Valli del Pasubio per un rilevante progetto di toponomastica locale; un contributo alla realizzazione del monumento alla Zigherana inaugurato lo scorso autunno a Borgo Sacco.

Garantito il sostegno, la Cassa Rurale di Rovereto – con la consueta discrezione – apre inoltre fisicamente i propri spazi all’arte e alla cultura. In primo luogo esponendo le opere della collezione interna, che di anno in anno continua ad arricchirsi di nuovi pezzi e i cui capolavori vengono spesso chiesti in prestito per mostre di carattere nazionale e internazionale. Ma anche ospitando esposizioni temporanee: ormai una apprezzata abitudine, un modo per rendere più gradevoli e interessanti gli spazi di accoglienza alla clientela e, al contempo, un’opportunità per far germinare anche nei propri clienti l’idea di investire in arte.

Perfetto esempio in tal senso la mostra di opere pittoriche e plastiche dell’artista roveretano Maurizio Giongo, allestita nelle sale di Villa Paolina, in via Manzoni, 7 presso il Centro di Consulenza Finanziaria della Cassa. Un’accurata selezione di notevole interesse, ripercorrente l’itinerario dell’artista dal 1987 al 2011: oltre due decenni di ricerca grafica e sperimentazioni d’autore negli spazi vissuti quotidianamente da clienti e personale.

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mart - Archivio fotografico

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AUDITORIUM MELOTTI - Concerto di Natale

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PROGETTO EDUCA 2011 - Archivio APT Rovereto e Vallagarina

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Banca della comunità‘a km zero’

Compartecipazione, apertura al dialogo, fiducia e senso di responsabilità, vocazione mutualistica e radicamento nella realtà locale, voglia di essere presenti nei momenti di festa della collettività: sono molte le ragioni che motivano la vicinanza della Cassa Rurale di Rovereto alle numerosissime iniziative attivate sull’intero territorio di competenza dagli enti locali o dal mondo dell’associazionismo. A partire dalle proposte ‘a km zero’ dei vari Comitati rionali e paesani, di Circoscrizioni e Pro Loco. Dall’ impegno di questi comitati, e dal contributo non solo economico della Cassa, sono scaturiti anche nel 2011 eventi, sagre, feste campestri, iniziative per varie fasce d’età nonché, naturalmente, i tradizionali carnevali di piazza, incluso il Carnevale dei Bambini roveretano. Ma si potrebbero citare anche la XXXIII edizione della Marcia sul Pasubio, il 19 giugno 2011, oppure presepi e illuminazioni natalizie.

La Cassa Rurale di Rovereto, in tal senso, è interlocutore di fiducia per gruppi giovanili (scout, Associazione Giovani di S.Anna o Trambileno) come per sodalizi di pensionati e anziani, per le varie sezioni CAI SAT e per i Gruppi Alpini del territorio (tra cui Vallarsa, che nel 2011 ha celebrato il 50° di fondazione, ma anche la sezione di Posina, impegnata nel recupero della chiesetta votiva di località “Cervi”), per gli Zattieri di Borgo Sacco come per l’Associazione Emigranti di Valli del Pasubio, passando per Carabinieri e associazioni d’arma, Rotaract e Circoli Operai. Anche questo è farsi concretamente banca della comunità.

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attività ricreative

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EREMO DI SAN COLOMBANOArchivio APT Rovereto e Vallagarina

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Arredi, concerti, eventi…e un po’ di storia

Il credito cooperativo deve le sue stesse origini all’impegno sociale del tessuto religioso locale. Un legame, quello tra istituto di credito e parrocchie del territorio, che la Cassa Rurale di Rovereto non ha mai dimenticato. Anche nel 2011 sono stati vari e molteplici gli interventi in tal senso: a sostegno della Pastorale Giovanile Decanale, dell’Azione Cattolica, dell’Ordine Francescano secolare; come compartecipazione a feste patronali, tornei giovanili, attività teatrali organizzati dalle varie parrocchie; per garantire il riscaldamento delle chiese e delle strutture; in particolare, per gli arredi del nuovo oratorio nella parrocchia di S.Cristoforo, a Pomarolo.

Anche il volume La parrocchia di Santa Caterina: quarant ’anni e più... (1968-2011), sintesi di quasi mezzo secolo di storia di una tra le più f requentate comunità parrocchiali roveretane, non poteva quindi non trovare supporto da parte dell’istituto di credito che di quel percorso è da sempre testimone e compagno di viaggio. Il testo, scritto a più mani, è stato infatti dato alle stampe anche con il contributo della Cassa Rurale di Rovereto. Omaggio esclusivo della Cassa, infine, il concerto organizzato venerdì 25 giugno 2011 nella chiesa di S.Marco in occasione dell’arrivo di don Paolo Devigili, nuovo parroco dell’Arcipretale roveretana.

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CULTO

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Un territorio da valorizzare, una tutela non negoziabile né differibile

EVENTI E MANIFESTAZIONI

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La cornice naturale in cui si colloca il territorio di competenza della Cassa Rurale di Rovereto rappresenta una risorsa – anche economica – senz’altro da valorizzare e promuovere, che deve al contempo essere però tutelata con cosciente responsabilità. Nella convinzione che questa tutela non sia negoziabile né differibile, la Cassa Rurale di Rovereto è quindi attenta a concretizzare il proprio impegno al rispetto ambientale sia tramite scelte aziendali consonanti che mediante il sostegno a iniziative specifiche. Una per tutte, nel 2011, la prima Notte Verde organizzata dal Comune di Rovereto. Ma si potrebbero citare tra le altre anche iniziative di riciclaggio creativo del Progetto Remida, come interventi di recupero dei sentieri montani.

Per quanto riguarda invece la promozione della vitalità cittadina e del suo potenziale turistico, il sostegno della Cassa va a manifestazioni tradizionali, quali la ‘storica’ Fiera di Santa Caterina o il rievocativo Un borgo e i il suo fiume, di pari passo che ad appuntamenti tra i più nuovi e attuali: Mart Up, il Natale dei Popoli, il Progetto Marzemino non solo Mozart a valorizzazione della Strada del Vino e dei Sapori della Vallagarina.

Anche nel 2011 la Cassa Rurale di Rovereto è stata in più occasioni al fianco dell’Azienda per il Turismo e delle varie amministrazioni comunali (ad esempio, a Folgaria per la nuova edizione dei suoi Giardini fioriti; a Posina per la manifestazione La Valposina ricorda la grande guerra e in occasione dell’annuale Mostra Mercato dei prodotti locali; a Santorso per il suo Maggio). Compartecipe, ha collaborato con i commercianti (Consorzio Rovereto Incentro e Confesercenti in primis). E come da radicata tradizione, non ha fatto mancare il proprio appoggio alle numerose ed attivissime associazioni locali, vera anima del territorio.

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ROVERETO D’INVERNOArchivio APT Rovereto e Vallagarina

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AIDO, AIMA, CRI, AISM, AVIS (nel 2011, dinamica settantenne)… Queste ed altre associazioni attive nel tessuto locale si identificano per la Cassa Rurale di Rovereto nei volti di sanitari e volontari che le animano, e di quanti ne beneficiano.

Duplice, in tal senso, anche il fine che l’istituto di credito roveretano si prefigge negli interventi in ambito sanitario o di assistenza alle fasce più deboli. Da un lato, la Cassa mira a supportare l’attività e la generosa determinazione dei tanti operatori tramite sponsorizzazioni, corsi di formazione, acquisto di materiale; per quanto riguarda il 2011 si possono citare, a titolo d’esempio, l’acquisto di un furgone necessario all’ Associazione Lotta alle Malattie Cardiovascolari, il supporto alla Giornata Antitabacco organizzata dalla Lega Lotta contro i Tumori, un contributo per la riorganizzazione della sala da pranzo alla Casa di Riposo di Vallarsa, gli interventi in favore delle colonie estive per ragazzi curate dalla Comunità Murialdo o del convegno Aggiungi un posto a tavola - soluzioni di arredo urbano a misura di disabile per un’ospitalità territoriale di eccellenza proposto dal Comune di Villa Lagarina, senza contare le consolidate sinergie con il mondo delle cooperative sociali (Punto d’Approdo, Guardini, Girasole, Iter nel 30° di fondazione, Nuovi Orizzonti, Fondazione Famiglia Materna).

D’altro canto, la Cassa Rurale di Rovereto ritiene di fondamentale importanza sostenere la ricerca, la divulgazione medica, la promozione della salute. Di qui i contributi ai convegni scientifici: nel 2011, “Otologia ieri, oggi e domani” in sinergia con l’ Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari; un meeting sulla malattia diabetica e le sue complicanze organizzato dall’Associazione per la tutela dei Diabetici della Vallagarina; il congresso internazionale “Biogenic Amines: Biochemical, Physiological and Clinical Perspectives” tenuto a Trento dal Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino. Incontri di primo piano, per argomenti di primo piano: la salute e la qualità della vita di tutti noi.

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Investire per il benessere comune

SANITA’ E ASSISTENZA

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Dal Nobel per le donne africane alla lotta all’Aids: tanti progetti, una Cassa compartecipe

SOLIDARIETA’

Riconoscere e valorizzare il ruolo delle donne in Africa, assegnando loro il Premio Nobel per la Pace 2011. Questi gli obiettivi della campagna internazionale cui la Cassa Rurale di Rovereto ha dato il proprio contributo tramite un sostegno all’associazione locale Africa Tomorrow. Obiettivi che hanno trovato riscontro nell’effettiva assegnazione del Premio Nobel a tre donne: la liberiana Ellen Johnson-Sirleaf, prima donna presidente del continente africano in un paese devastato da 14 anni di guerra civile; la connazionale pacifista Leymah Gbowee e il volto della rivolta yemenita, Tawakkul Karman, premiate per “la loro battaglia non violenta in favore delle donne e del loro diritto a partecipare alla costruzione della pace”. Banca locale con sguardo globale, anche nel 2011 la Cassa Rurale di Rovereto ha poi declinato in vario modo il proprio impegno alla solidarietà internazionale: supportando la lotta all’Aids sostenuta in Zimbabwe dall’associazione Amici del Senatore Giovanni Spagnolli, intervenendo in favore dei bambini di Belo Horizonte in Brasile, aderendo al progetto di una biblioteca per ragazzi in Benin promosso dall’associazione [email protected]. Grazie all’istituto di credito roveretano, oggi la casa-famiglia ‘Nossa Senhora do Lar’, in Brasile, può disporre di un’ automobile e dell’arredamento per due camere da letto.

Sul piano locale, ma pur sempre con uno sguardo aperto verso il mondo, vanno ricordati l’evento Camminare senza confini per la Pace chiuso dai rintocchi della Campana dei Caduti, una lotteria in favore dei senza tetto attivata dal Centro Caritas Decanale, un’iniziativa del Gruppo Alpini Noriglio in favore delle famiglie di Tempera (L’Aquila), la 17ª Giornata della Solidarietà e i vari progetti di associazioni di volontariato e cooperative sociali, le pubblicazioni di settore, i percorsi formativi per volontari resi possibili dalla concreta compartecipazione dell’istituto di credito roveretano.

Attività in BeninAssociazione AtoutAfrican

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47° palio della quercia - Daniele e Remo Mosna

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Obiettivo, dare campoa chi si mette in gioco

Da ormai quasi un quarto di secolo la città di Rovereto con il suo Torneo Internazionale di calcio e pallamano è un punto di riferimento a livello europeo e mondiale per le innumerevoli associazioni sportive che operano in ambito giovanile. Una realtà confermata anche nella primavera 2011 dall’allegra invasione di oltre 2.500 ragazzi provenienti dai vari angoli del mondo per il 24° Torneo Città della Pace. Un evento significativo per la comunità locale, per i giovanissimi partecipanti e per quanti si impegnano a coltivare in loro i più sani valori dello sport: impegno personale e capacità di lavorare in squadra, leale spirito di competizione, integrità, voglia di ‘mettersi in gioco’. E proprio per queste caratteristiche, così consonanti con lo spirito cooperativistico, anche nel 2011 - come da ormai un quarto di secolo - il Torneo Città della Pace ha potuto contare sull’appoggio della Cassa Rurale di Rovereto.

Il medesimo appoggio è stato garantito ad altri grandi eventi sportivi cittadini, come alle svariate associazioni locali attive in ambito giovanile nelle più diverse discipline: volley e basket, calcio e atletica, naturalmente; ma anche nuoto, tennis, ginnastica e danza, pattinaggio, boxe, senza dimenticare la lotta greco-romana con i suoi trofei internazionali. L’attenzione si è estesa a sodalizi e polisportive dell’intera area di competenza dell’istituto, inclusi i territori della Vallarsa e del Veneto. Tra loro team di ciclismo e bocciofile, podisti e sciatori, aeromodellisti e scuderie automobilistiche, pescatori e arbitri, club di trekking e di golf, fino all’Unione Nazionale Veterani dello Sport.

Sono stati realizzati sotto l’egida della Cassa importanti eventi ‘a cif ra tonda’ quali

SPORT

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il 40° Motoraduno Internazionale Città di Rovereto, storicamente organizzato dal Motoclub ‘Pippo Zanini’, o il 30° Trofeo dell’Arciere Indoor 2011, gara nazionale con inviti internazionali a cura degli Arcieri Kappa Kosmos; ma anche il Rally Città della Quercia, la 17ª Rampiprima, il Trofeo Cassa Rurale su due ruote dell’Arcobaleno Carraro Team. Tra le iniziative sostenute, interventi riguardanti attrezzature e pubblicazioni sportive, incluso l’Annuario dello Sport cittadino.

L’attenzione della Cassa Rurale di Rovereto ha così dato campo a decine di grandi protagonisti, centinaia di atleti, migliaia di ragazzi e appassionati di ogni età. Il tutto in nome di una delle più antiche – e al contempo delle più attuali - opportunità di crescita personale e collettiva: lo sport.

Una presenza concreta, anche allo Stadio Quercia

La Cassa Rurale di Rovereto è storico sponsor principale delle manifestazioni sportive della Città della Quercia, presentate al pubblico ormai da alcuni anni tramite un grande pannello proprio all’esterno dello Stadio Quercia.La Cassa non poteva dunque mancare quando, negli scorsi mesi, il Comune ha provveduto a “vestire” lo stadio cittadino con una nuova serie di pannelli: un’immagine d’impatto per ogni evento, ciascuna sponsorizzata da un diverso ente.

La Cassa è presente su ben due pannelli, uno dei quali dà riconoscimento allo sport ‘al femminile’, anche in una disciplina rude – e talvolta poco considerata - come il rugby. Il secondo banner rappresenta invece l’evento di maggior levatura tra gli appuntamenti fissi annualmente ospitati nello stadio roveretano: il Palio Città della Quercia, il meeting su pista più antico dell’atletica italiana, valorizzato nel corso degli anni dalla presenza dei massimi campioni internazionali in rappresentanza di oltre 80 nazioni. Un evento di forte immagine per Rovereto e per l’intero Trentino.

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E anche lo scorso 13 settembre 2011 il tradizionale appuntamento con il 47° Palio Città della Quercia, il meeting internazionale di Rovereto più longevo d’Italia, ha avuto luogo tra gli spalti di uno Stadio Quercia da tutto esaurito.Oltre 2000 i biglietti distribuiti gratuitamente presso gli sportelli della Cassa Rurale di Rovereto: un modo scelto dalla banca della comunità per confermare il proprio ruolo di partner nei confronti della società U.S. Quercia e dell’evento diventato ormai patrimonio collettivo della comunità stessa.La Cassa ha così dato modo a clienti e concittadini di vedere in pista dal vivo alcuni tra nomi più prestigiosi dell’atletica leggera internazionale, quest ’anno con presenze importanti soprattutto nell’universo femminile, da Antonietta Di Martino a Tatyana Lysenko, fino a Yvette Lewis.

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campionati italiani giovanili di nuoto 2011

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xxiv torneo città della pace 2011

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natale dei popoli 2011 - Rovereto

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5,08% istruzione - formazione

5,30% assistenza 0,25% manutenzione del territorrio

7,88% attività ricreative 3,34% sanità

2,64% culto 3,23% solidarietà

9,35% eventi per la promozione del territorio

20,38% sport

10,23% interventi a livello comprensoriale

27,33% arte e cultura 5,00% manifestazioni �eristiche

interventisul territorio

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FILO SINTONIA ‘94 PEDERSANOMARTMERCATO DELLA TERRA DELLA DESTRA ADIGE LAGARINAMUSEO CIVICOMUSICA CITTADINA “R.ZANDONAI”SCUOLA MUSICALE JAN NOVAK - SOC. COOP.SOCIETA’ MUSEO CIVICO DI ROVERETOTRIO BROZUNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA U.N.C.I.

ASSISTENZA

A.C.A.T. VALLAGARINA Centro Civico BrioneA.P.S.P. CLEMENTINO VANNETTIAMALIA GUARDINI SOCIETA’ COOP. SOCIALEASS.NE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLACASA DI RIPOSO DI VALLARSA “DON GIUSEPPE CUMER”CENTRO AUSER OnlusCENTRO DIURNO ANZIANI - RoveretoCOMUNE DI VILLA LAGARINACOMUNITA’ MURIALDOCOOPERATIVA GIRASOLECOOPERATIVA ITERCOOPERATIVA SOC. NUOVI ORIZZONTI OnlusCOOPERATIVA SOCIALE PUNTO D’APPRODOFONDAZIONE FAMIGLIA MATERNA

ATTIVITÀ RICREATIVE

ASS.NE COMMERCIANTI DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE EMIGRANTI DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE GIOVANI S. ANNAASS.NE IL PICCOLO PRINCIPEASS.NE NAZ. ALPINI - GRUPPO DI NORIGLIOASS.NE NAZ. ALPINI “F. FILZI”ASS.NE NAZ. ALPINI SANTORSOASS.NE NAZ. ALPINI VALLARSAASS.NE NAZ. ALPINI VANZA - TRAMBILENOASS.NE NAZ. DEL FANTE SEZIONE DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE NAZIONALE CARABINIERI Sezione A. De LunardiASS.NE NOI DELL’ORATORIO BORGO SACCOASS.NE PASUBIOASS.NE PRO SEGUGIO TRENTINACAI SAT GRUPPO DI VALLARSACIRCOLO CINOFILO ROVERETANOCIRCOLO OPERAIO PAGANINICIRCOLO OPERAIO S. GIORGIOCIRCOLO ZINEVRACIRCOSCRIZIONE CENTROCOMITATO CARNEVALE CASTELLANOASS.NE AMICI DEL TEATRO ROSMINI CARNEVALE DEI BAMBINI COMITATO CARNEVALE MACCHERONI S.GIORGIOCOMITATO CARNEVALE TRAMBILENO

ARTE E CULTURA

ACCADEMIA DI MUSICA ANTICAACCADEMIA ROVERETANA DEGLI AGIATIASCARI IVANOASS.NE AMICI DEL TEATRO ROSMINIASS.NE AMICI DELL’OPERA EUSTACHIO GAROFALOASS.NE AMICI DELL’OPERETTA ASS.NE ARMA AERONAUTICAASS.NE ARTISTI SANTORSOASS.NE ASTRONOMICA DI ROVERETOASS.NE BORGOANTICOASS.NE CAMERISTICA ROVERETOASS.NE CULTURALE “CASTEL BARCO”ASS.NE CULTURALE “I QUATTRO VICARIATI”ASS.NE CULTURALE AMICI MINICOROASS.NE CULTURALE ANDREA BONFATTI CORO SING THE GLORYASS.NE CULTURALE CANTARE SUONANDO ONLUSASS.NE CULTURALE CONVENTUSASS.NE CULTURALE DISEGNOGRAVE - STUDIO10ARTE CONTEMPORANEAASS.NE CULTURALE DOUBLE HOUSEASS.NE CULTURALE GIOVANILE VILLAINVITAASS.NE CULTURALE L’AEROPLANINO AD ELASTICOASS.NE CULTURALE PASPARTU’ - FOTOGRAFIA ARTE E CULTURAASS.NE CULTURALE ZAMPOGNARO.LAGAROASS.NE DANZARE LA PACEASS.NE FILARMONICA ROVERETOASS.NE LA RADICEASS.NE MOZART ITALIAASS.NE MUSEO DELLA CIVILTA’ RURALE DELLA VAL LEOGRAASS.NE NAZ. MARINAI D’ITALIAASS.NE RADIOAMATORI ITALIANI Sezione di RoveretoASS.NE ZONA FBANDA MUSICALE F. E G. FONTANACARADOR SRLCDM CENTRO DIDATTICO MUSICA TEATRO DANZACENTRO CULTURALE REBORACENTRO DI CULTURA CARD.ELIA DALLA COSTACIRCOLO ACLI ROVERETOCIRCOLO CULTURALE A.C.L.I. SAVIGNANOCIRCOLO CULTURALE NUMISMATICO FILATELICO ROVERETANOCIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO VILLALAGARINACIRCOLO OPERAIO S. MARIACIVICA SCUOLA MUSICALE “R. ZANDONAI”COMITATO PER IL MONUMENTO ALLA ZIGHERANACOMPAGNIA DELL’ATTIMOCOMPAGNIA FILODRAMMATICA “NINO BERTI”COMPLESSO STRUMENTALE CITTA’ DI SCHIOCOMUNE DI ROVERETO COMUNE DI VALLI DEL PASUBIOCORO INSIEME CANTANDO - POMAROLOCORO LABORATORIO MUSICALE DI RAVINA E LAMUS ENSEMBLECORO S.ILARIOCORO STELLA ALPINAFESTIVAL INTERNAZIONALE W.A. MOZART

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FILO SINTONIA ‘94 PEDERSANOMARTMERCATO DELLA TERRA DELLA DESTRA ADIGE LAGARINAMUSEO CIVICOMUSICA CITTADINA “R.ZANDONAI”SCUOLA MUSICALE JAN NOVAK - SOC. COOP.SOCIETA’ MUSEO CIVICO DI ROVERETOTRIO BROZUNIONE NAZIONALE CAVALIERI D’ITALIA U.N.C.I.

ASSISTENZA

A.C.A.T. VALLAGARINA Centro Civico BrioneA.P.S.P. CLEMENTINO VANNETTIAMALIA GUARDINI SOCIETA’ COOP. SOCIALEASS.NE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLACASA DI RIPOSO DI VALLARSA “DON GIUSEPPE CUMER”CENTRO AUSER OnlusCENTRO DIURNO ANZIANI - RoveretoCOMUNE DI VILLA LAGARINACOMUNITA’ MURIALDOCOOPERATIVA GIRASOLECOOPERATIVA ITERCOOPERATIVA SOC. NUOVI ORIZZONTI OnlusCOOPERATIVA SOCIALE PUNTO D’APPRODOFONDAZIONE FAMIGLIA MATERNA

ATTIVITÀ RICREATIVE

ASS.NE COMMERCIANTI DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE EMIGRANTI DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE GIOVANI S. ANNAASS.NE IL PICCOLO PRINCIPEASS.NE NAZ. ALPINI - GRUPPO DI NORIGLIOASS.NE NAZ. ALPINI “F. FILZI”ASS.NE NAZ. ALPINI SANTORSOASS.NE NAZ. ALPINI VALLARSAASS.NE NAZ. ALPINI VANZA - TRAMBILENOASS.NE NAZ. DEL FANTE SEZIONE DI VALLI DEL PASUBIOASS.NE NAZIONALE CARABINIERI Sezione A. De LunardiASS.NE NOI DELL’ORATORIO BORGO SACCOASS.NE PASUBIOASS.NE PRO SEGUGIO TRENTINACAI SAT GRUPPO DI VALLARSACIRCOLO CINOFILO ROVERETANOCIRCOLO OPERAIO PAGANINICIRCOLO OPERAIO S. GIORGIOCIRCOLO ZINEVRACIRCOSCRIZIONE CENTROCOMITATO CARNEVALE CASTELLANOASS.NE AMICI DEL TEATRO ROSMINI CARNEVALE DEI BAMBINI COMITATO CARNEVALE MACCHERONI S.GIORGIOCOMITATO CARNEVALE TRAMBILENO

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Page 68: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

COMITATO CASTAGNATA DI S. NICOLO’COMITATO GNOCCOLADA c/o Parrocchia Sacra FamigliaCOMITATO INIZIATIVE 15 AGOSTOCOMITATO INIZIATIVE BRIONECOMITATO MACCHERONI NORIGLIOCOMITATO ‘NA FESTA PER TUTICOMITATO NEGOZIANTI DELLA PIAZZA A. DA SCHIOCOMITATO PROMOTORE FESTA DELLE FAMIGLIE DI S. GIORGIOCOMITATO RAOSSI INIZIATIVECOMITATO SAGRA DI SAN CRISTOFOROCOMITATO SAN MARTINOCONSORZIO CAMPOSILVANO E’CORPO NAZ. GIOVANI ESPLORATORI ED ESPLORATRICI ITALIANIFRAZIONE LESIGRUPPO ALPINI DI ENNA E SANTACATTERINAGRUPPO ALPINI DI FOLGARIAGRUPPO ALPINI POSINA SEZIONE DI VICENZAGRUPPO GIOVANI TRAMBILENOGRUPPO PENSIONATI ANZIANI BORGO SACCOGRUPPO PENSIONATI E ANZIANI LIZZANELLAGRUPPO PENSIONATI E ANZIANI PEDERSANOGRUPPO PENSIONATI ED ANZIANI NORIGLIOGRUPPO SOCIALE “LA MONTAGNOLA”GRUPPO ZATTIERI BORGO SACCOMOVIMENTO PENSIONATI E ANZIANI TRAMBILENOPENSIONE VIVAPRO LOCO DI LAVARONEPRO LOCO PEDERSANOPRO LOCO POMAROLOPRO LOCO POMAROLOPRO LOCO POSINAPRO LOCO S. VITO DI LEGUZZANOPRO LOCO SAVIGNANO E AMICI DI SERVISPRO LOCO TRAMBILENOPRO LOCO VALLIPRO LOCO VILLA-CASTELLANO-CEIROTARACT CLUB ROVERETO RIVA DEL GARDASEZIONE COMMERCIANTI DI SANTORSO

CULTO

AZIONE CATTOLICA PARROCCHIA DI SAN MARCOORDINE FRANCESCANO SECOLAREPARROCCHIA DI S. PIETRO APOSTOLO - SCHIOPARROCCHIA S. CATERINAPARROCCHIA S. CRISTOFOROPARROCCHIA S. GIORGIOPARROCCHIA S. GIUSEPPE - MEZZOMONTEPARROCCHIA S. MARCOPARROCCHIA S. MARIA - ROVERETOPARROCCHIA S. ROCCO DI FUSINEPARROCCHIA S. VITO DI LEGUZZANO S. VALENTINOPARROCCHIA S.G. BATTISTA ENNA DI TORREBELVICINOPASTORALE GIOVANILE DECANALE DI ROVERETO

MANIFESTAZIONI FIERISTICHE - EVENTI PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

AZIENDA MULTISERVIZI ROVERETOCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO SARDO “MARIA CARTA”COMITATO PROMOTORE “UN BORGO E IL SUO FIUME”COMUNE DI FOLGARIACOMUNE DI POSINACOMUNE DI ROVERETO COMUNE DI SANTORSOCONSORZIO ROVERETO IN CENTROINCONTRI INTERNAZIONALI Festival Oriente OccidenteINIZIATIVE CONFESERCENTI SRL CONFESERCENTI DEL TRENTINOSTRADA DEL VINO E DEI SAPORI DELLA VALLAGARINATHE HUB TRENTINO SOCIETA’ COOPERATIVA

ISTRUZIONE - FORMAZIONE

ASS.NE NEXUS CULTURE (Ludoteca)ASS.NE RUDOLF STEINER PER LA PEDAGOGIACENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE G. VERONESICIRCOLO CULTURALE NUMISMATICO FILATELICO ROVERETANOCOMITATO GENITORI IST.PASINI - SCHIOCOOPERATIVA PROGETTO 92ISTITUTO COMPRENSIVO ISERA-ROVERETOISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO NORDISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD II^ CIRCOLO DIDATTICOISTITUTO ISTR. SUPER.DON MILANI/DEPEROISTITUTO ISTR.SUPERIORE “F. FILZI”ISTITUTO TECNICO IND. “G. MARCONI”LICEO CLASSICO STATALE “ZANELLA” - SCHIOMUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA onlusOPERA ARMIDA BARELLISCUOLA INFANZIA “C.BATTISTI”SCUOLA INFANZIA BRIONESCUOLA INFANZIA POMAROLO “DON RAINOLDI”SCUOLA INFANZIA S. ILARIOSCUOLA INFANZIA S.ANNA - VALLARSASCUOLA MATERNA PEDERSANOSCUOLA MATERNA POSINASCUOLA MATERNA POZZA-TRAMBILENO

MANUTENZIONE DEL TERRITORIO

REMIDA IL CENTRO DI RICICLAGGIO CREATIVO

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MANIFESTAZIONI FIERISTICHE - EVENTI PER LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

AZIENDA MULTISERVIZI ROVERETOCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO SARDO “MARIA CARTA”COMITATO PROMOTORE “UN BORGO E IL SUO FIUME”COMUNE DI FOLGARIACOMUNE DI POSINACOMUNE DI ROVERETO COMUNE DI SANTORSOCONSORZIO ROVERETO IN CENTROINCONTRI INTERNAZIONALI Festival Oriente OccidenteINIZIATIVE CONFESERCENTI SRL CONFESERCENTI DEL TRENTINOSTRADA DEL VINO E DEI SAPORI DELLA VALLAGARINATHE HUB TRENTINO SOCIETA’ COOPERATIVA

ISTRUZIONE - FORMAZIONE

ASS.NE NEXUS CULTURE (Ludoteca)ASS.NE RUDOLF STEINER PER LA PEDAGOGIACENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE G. VERONESICIRCOLO CULTURALE NUMISMATICO FILATELICO ROVERETANOCOMITATO GENITORI IST.PASINI - SCHIOCOOPERATIVA PROGETTO 92ISTITUTO COMPRENSIVO ISERA-ROVERETOISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO NORDISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD II^ CIRCOLO DIDATTICOISTITUTO ISTR. SUPER.DON MILANI/DEPEROISTITUTO ISTR.SUPERIORE “F. FILZI”ISTITUTO TECNICO IND. “G. MARCONI”LICEO CLASSICO STATALE “ZANELLA” - SCHIOMUSEO STORICO ITALIANO DELLA GUERRA onlusOPERA ARMIDA BARELLISCUOLA INFANZIA “C.BATTISTI”SCUOLA INFANZIA BRIONESCUOLA INFANZIA POMAROLO “DON RAINOLDI”SCUOLA INFANZIA S. ILARIOSCUOLA INFANZIA S.ANNA - VALLARSASCUOLA MATERNA PEDERSANOSCUOLA MATERNA POSINASCUOLA MATERNA POZZA-TRAMBILENO

MANUTENZIONE DEL TERRITORIO

REMIDA IL CENTRO DI RICICLAGGIO CREATIVO

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Page 70: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

SANITÀ

A.I.D.O. GRUPPO VALLAGARINAA.I.M.A. Ass.Italiana Mal. AlzheimerA.V.I.S. COMUNALE ROVERETOASS.NE LOTTA ALLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI ONLUSASS.NE PER LA TUTELA DEI DIABETICI DELLA VALLAGARINAASS.NE ROSA GALLOAZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARICIRCOLO CULTURALE QUEI DEL MARTICROCE ROSSA ITALIANA ROVERETOLEGA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORIUNIVERSITA’ DI TORINO - DIPARTIMENTO DI ONCOLOGIA

SOLIDARIETÀ

ASS.NE AFRICA TOMORROW ONLUSASS.NE AMICI SEN. G. SPAGNOLLIASS.NE CITTA’ APERTA - PONTI FRA PERSONEASS.NE DI VOL”ATOUT AFRICAN ARCH.IT”ONLUASS.NE DI VOLONTARIATO FILOCONTINUOASS.NE INSIEME OnlusASS.NE NAZ. ALPINI - GRUPPO DI NORIGLIOASS.NE NORDSUDASS.NE PSICOPEDAGOGICA Giuliana UKMARASS.NE TRENTINA MENINOS DE RUA - onlusCASA FAMIGLIA “N. SENHORA DO LAR”CENTRO DI ASCOLTO E SOLIDARIETA’ Caritas DecanaleCOMITATO CHERNOBYL CHIAMA ROVERETOCOMITATO LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’FEDERAZIONE TRENTINA DELLE PRO LOCO E LORO CONSORZIGRUPPO AUTONOMO VOLONTARIGRUPPO MISSIONARIO PADRE MARIO VERONESI AMICI DELLA BUSTA

SPORT

A.S. VALLIA.S.D. ROVERETO VOLLEY / PALLAVOLO ROVERETOADIGE SPORT - Scuderia AutomobilisticaAGENZIA PER LA PROMOZIONE DELLO SPORT DELLA VALLAGARINAASD TRENTINO CALCIO BALILLAASS.NE DILETTANTISTICA PALLACANESTRO ROVERETOASS.NE ITALIANA ARBITRI SEZIONE”ARMANI” ROVERETOASS.NE PESCATORI VALLI DEL PASUBIOASS.NE POLISPORTIVA ARCIERI KAPPA KOSMOSASS.NE SPORT. DILETT. LENO 2001ASS.NE SPORTIVA DILETTANT TEAM EXECUTIVEASS.NE SPORTIVA DILETTANTISTICA NOARNAASS.NE SPORTIVA GINNASTICA ROVERETOASS.NE SPORTIVA HAPPYTENNISASS.NE SPORTIVA S. VITO VOLLEYC.O.N.I. - Trento

CENTRO TREKKING E AVVENTURA - ELVISE LIGHEZZOLOCIRCOLO RICREATIVO SPORTIVO “LAMBER”CIRCOLO TENNIS ROVERETOCOM. ORG. CITTA’ DELLA PACE TORNEO INT. DI CALCIO E PALLAMANOCOMITATO UISP TRENTOCOMUNE DI ROVERETO DANZAMANIA Scuola di Danza e Ballo a.s.d.EDEN GYM ROVERETO A.S.D.EXTO SCHIO ‘06 A.S.D.GOLF CLUB FOLGARIA GRUPPO “LA CERNIERA”GRUPPO AEROMODELLISTI ROVERETANIGRUPPO ATLETICO PALIO CITTA’ DELLA QUERCIA ASDGRUPPO BOCCE ROVERETOGRUPPO BOCCIOFILO LAGARINAGRUPPO PATTINATORI SCLEDENSI A.S.D.GRUPPO SPORTIVO BOCCIA VIVAGRUPPO SPORTIVO POLEO-ASTEGRUPPO SPORTIVO SACRA FAMIGLIALAGARINA CRUS TEAML’ARCOBALENO - CARRARO TEAMLOTTA CLUB ROVERETOMOTO CLUB PIPPO ZANINIMOTOCLUB SANTORSONEW ATHLETIC TEAM ROVERETO BOXENT SANTOMIO C5PALLACANESTRO ENDASPICCOLE DOLOMITI SKI TEAMPOLISPORTIVA STELLA VERDESAN MARCO BASKETSCHIO NUOTO A.s.d.SCI CLUB AMICI TOMASONISCI CLUB FILZ SPORTSCUDERIA FERRARI CLUB - VALLARSASCUOLA CALCIO ROVERETOSPORT INSIEME ONLUSTENNIS CLUB C10UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORTUNIONE SPORTIVA ROVERETOUNIONE SPORTIVA SAN GIUSEPPEUNIONE SPORTIVA SAN ROCCOUNIONE SPORTIVA TRAMBILENOUNIONE SPORTIVA VALLAGARINAUNIONE SPORTIVA VALLARSAVELOCE CLUB TORREBELVICINO

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Page 71: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

CENTRO TREKKING E AVVENTURA - ELVISE LIGHEZZOLOCIRCOLO RICREATIVO SPORTIVO “LAMBER”CIRCOLO TENNIS ROVERETOCOM. ORG. CITTA’ DELLA PACE TORNEO INT. DI CALCIO E PALLAMANOCOMITATO UISP TRENTOCOMUNE DI ROVERETO DANZAMANIA Scuola di Danza e Ballo a.s.d.EDEN GYM ROVERETO A.S.D.EXTO SCHIO ‘06 A.S.D.GOLF CLUB FOLGARIA GRUPPO “LA CERNIERA”GRUPPO AEROMODELLISTI ROVERETANIGRUPPO ATLETICO PALIO CITTA’ DELLA QUERCIA ASDGRUPPO BOCCE ROVERETOGRUPPO BOCCIOFILO LAGARINAGRUPPO PATTINATORI SCLEDENSI A.S.D.GRUPPO SPORTIVO BOCCIA VIVAGRUPPO SPORTIVO POLEO-ASTEGRUPPO SPORTIVO SACRA FAMIGLIALAGARINA CRUS TEAML’ARCOBALENO - CARRARO TEAMLOTTA CLUB ROVERETOMOTO CLUB PIPPO ZANINIMOTOCLUB SANTORSONEW ATHLETIC TEAM ROVERETO BOXENT SANTOMIO C5PALLACANESTRO ENDASPICCOLE DOLOMITI SKI TEAMPOLISPORTIVA STELLA VERDESAN MARCO BASKETSCHIO NUOTO A.s.d.SCI CLUB AMICI TOMASONISCI CLUB FILZ SPORTSCUDERIA FERRARI CLUB - VALLARSASCUOLA CALCIO ROVERETOSPORT INSIEME ONLUSTENNIS CLUB C10UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORTUNIONE SPORTIVA ROVERETOUNIONE SPORTIVA SAN GIUSEPPEUNIONE SPORTIVA SAN ROCCOUNIONE SPORTIVA TRAMBILENOUNIONE SPORTIVA VALLAGARINAUNIONE SPORTIVA VALLARSAVELOCE CLUB TORREBELVICINO

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » la comunità

Page 72: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

CateGoRia impoRti

Arte e Cultura € 26.150,00

Assistenza € 21.100,00

Attività ricreative € 20.200,00

Culto € 12.800,00

Eventi per la promozione del territorio € 2.500,00

Istruzione-formazione € 19.164,57

Sanità € 15.000,00

Solidarietà € 13.750,00

Sport € 6.100,00

Interventi C10 € 23.625,00

totaLe € 160.389,57

ANNo 2011 - BENEFICENzA

CateGoRia impoRti

Arte e Cultura € 106.196,50

Assistenza € 4.563,00

Attività ricreative € 17.942,00

Eventi per la promozione del territorio € 42.800,00

Istruzione-formazione € 5.420,00

Manifestazioni Fieristiche € 24.200,00

Manutenzione del territorio € 1.210,00

Sanità € 1.200,00

Solidarietà € 1.905,00

Sport € 92.582,50

Sponsorizzazioni C10 € 25.921,08

totaLe € 323.940,08

ANNo 2011 - PuBBlICITà

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » la comunità

Page 73: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

CateGoRia impoRti peRCeNtUaLi

Arte e Cultura € 132.346,50 27,33%

Assistenza € 25.663,00 5,30%

Attività ricreative € 38.142,00 7,88%

Culto € 12.800,00 2,64%

Eventi per la promozione del territorio € 45.300,00 9,35%

Istruzione-formazione € 24.584,57 5,08%

Manifestazioni Fieristiche € 24.200,00 5,00%

Manutenzione del territorio € 1.210,00 0,25%

Sanità € 16.200,00 3,34%

Solidarietà € 15.655,00 3,23%

Sport € 98.682,50 20,38%

Interventi C10 € 49.546,08 10,23%

totaLe € 484.329,65 100,00%

ANNo 2011 - BENEFICENzA E PuBBlICITà

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » la comunità

Page 74: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

VIGNETI - Archivio APT Rovereto e Vallagarina

Page 75: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

Composizione e trend

i clienti

Al 31 dicembre 2011 i clienti della Cassa Rurale di Rovereto erano 28.807, di cui 25.146 persone fisiche, in aumento di quasi il 2% rispetto al 2010.

Continua il progressivo aumento del peso percentuale delle clienti femmine sul totale delle persone fisiche: a fine 2011 erano il 51,21%, mentre nel 2005 erano il 48,98%.

Oltre la metà dei clienti mantiene un legame di fiducia con la Cassa da più di 10 anni (v. grafico sottostante): la percentuale di clientela contraddistinta da anzianità di rapporto ultradecennale è infatti salda e in costante crescita.

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composizioneclientiper età

Page 76: Cassa Rurale di Rovereto - Bilancio Sociale

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i clienti

Per quanto concerne la ripartizione geografica dei clienti, l’84% fa capo alle filiali trentine ed il 16% a quelle venete.

6% �no a 1 anno

19% da 1 a 5 anni

18% da 5 a 10 anni

57% oltre 10 anni

clienti per anzianità di

rapporto

L’indice di copertura dei comuni in cui la Cassa è presente con sportelli (vale a dire il totale dei clienti residenti nel comune alla fine del periodo di riferimento rapportato alla popolazione residente nel comune stesso), in Trentino è del 35,5%, in Veneto del 5,2%, con il seguente dettaglio per i comuni dove siamo presenti:

Rovereto 33,82%

Folgaria 11,87%

Vallarsa 66,64%

Villa lagarina 47,77%

Trambileno 48,73%

Pomarolo 47,99%

San Vito di leguzzano 7,01%

Schio 2,99%

Valli del Pasubio 17,87%

Posina 58,75%

Santorso 6,45%

TRENTINo VENETo

Fonte Federazione Trentina Cooperative - Customer Retention

84%Trentino

16%Veneto

clienti per zona

geografica

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i clienti

I clienti si suddividono in due grandi segmenti: privati (persone fisiche) e imprese. Le due macrocategorie utilizzano i servizi della Cassa con finalità diversa, e questo appare evidente dai due grafici:

raccolta

impieghi

Obiettivi

La Cassa Rurale di Rovereto si pone la finalità di garantire un servizio efficiente e di qualità per soddisfare le esigenze del socio e del cliente con uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia e sulla disponibilità. E’ importante in tal senso fidelizzare la clientela acquisita incrementandone l’operatività, dando attenzione soprattutto alle famiglie, ai professionisti e alle piccole e medie imprese.

Gli sforzi in questo campo sono premiati: lo conferma un’analisi dell’indice di retention (cioè il numero di clienti rimasti fedeli all’istituto di credito cooperativo roveretano nell’ultimo anno rapportati al totale dei clienti), cresciuto da un 95,57 del dicembre 2010 ad un 95,72 dello stesso mese 2011. Può sembrare poco, ma in un momento difficile come l’attuale rappresenta un dato del tutto positivo: basti considerare che nello stesso periodo il dato provinciale, pur maggiore, è invece in leggera flessione.

A tal fine la Cassa ritiene di fondamentale importanza curare le competenze dei collaboratori con una formazione costante, specifica e approfondita. Questa ha interessato i responsabili di filiale, i gestori di sede e gli operatori di sportello, sempre più consapevoli dell’importanza del loro ruolo a servizio dei clienti (per i percorsi formativi Cavalcare l’onda ed Eccellenza allo sportello rinviamo allo specifico capitolo dedicato ai collaboratori).

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i clienti

I collaboratori a contatto con la clientela hanno quindi posto grande attenzione e impegno nell’ascolto delle esigenze e problematiche finanziarie connesse alla famiglia e alla vita dei singoli, con l’obiettivo di proporre al socio e cliente risposte personalizzate, semplici ed efficaci sia per la gestione del risparmio che per la richiesta di finanziamento.

L’organizzazione commerciale

Particolare attenzione è stata dedicata all’aspetto della razionalizzazione organizzativa, al fine di ottimizzare l’operatività.

La Cassa ha creato il Centro Imprese, a Rovereto e Schio, con gestori specialisti cui sono state assegnate esclusivamente le aziende, per permettere di seguirne al meglio la relazione, mentre la clientela Retail (privati, famiglie, professionisti e commercianti-artigiani) viene assistita come di consueto in filiale.

Sono stati semplificati i processi commerciali al fine di migliorare la qualità del servizio e garantire ai clienti tempi di risposta certi e rapidi, migliorando la documentazione di supporto offerta ai gestori. La procedura informatizzata di vendita prodotti è stata integrata al rispettivo catalogo, facilitando così l’attribuzione del prodotto corretto ai clienti.

Un importante intervento di ottimizzazione è stato attuato sul processo del credito, dove un gruppo di lavoro ha effettuato un’analisi della situazione e inserito delle novità operative per semplificare gli aspetti procedurali al fine di velocizzare i tempi di risposta e di erogazione del credito.

E’ stato avviato un importante processo di razionalizzazione delle filiali, con la concentrazione degli sportelli del centro storico di Rovereto su Piazza Erbe. Per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti presso alcune filiali abbiamo attivato il servizio di consulenza su appuntamento al pomeriggio. Presso lo sportello della sede è stato attivato inoltre, a supporto degli sportelli tradizionali, il servizio di cassa automatica anche per i versamenti di contanti e assegni.

La nostra rete di vendita fisica è ancora il principale punto di contatto con la clientela, anche se acquisiscono sempre maggior importanza i nuovi canali distributivi, InBank in primo luogo. Nelle nostre filiali sono inoltre apparsi i Bancomat evoluti.

A seguito dei recenti progetti di sviluppo e ristrutturazione commerciale sono state attivate delle zone di automazione a disposizione dei clienti presso il salone della Sede di Rovereto e presso il Centro Commerciale Millennium, senza peraltro che venisse modificata la fisionomia dello sportello visto che l’obiettivo della Cassa è comunque quello di valorizzare sempre più la qualità delle relazioni con i clienti.

Negli ultimi mesi, sui Bancomat della Cassa è stato attivato un nuovo servizio denominato ATMWEB che, grazie a nuove tecnologie, permette di dare valore aggiunto agli apparecchi introducendo, oltre ad un’interfaccia grafica e funzionale

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più accattivante e personalizzata, tutta una serie di nuovi servizi informativi e di pagamento come bonifici, pagamento utenze varie, pagamento sanzioni Trentino Riscossione, pagamenti bollettini, ricarica prepagata, ricarica digitale terrestre Mediaset Premium e, ma questo solo nelle due aree self, versamento “intelligente” (contanti e assegni) on-line con il sistema informativo della banca, lista movimenti estesa con interrogazione on-line sul sistema informativo della banca ed inquiry generalizzate (situazione carnet assegni, polizze titoli, mutui ecc.).

I nostri sportelli attualmente sono 20, suddivisi nelle due aree geografiche “Trentino” e “Veneto” e coprono in totale 11 comuni.

Tutte le filiali sono dotate di ATM (Bancomat). Si aggiungono al numero due sportelli Bancomat esterni: uno al Mart e l’altro al centro commerciale Millennium, dove è presente un ATM evoluto. Riteniamo infatti sia sempre più importante affiancare agli sportelli delle filiali i nuovi canali più innovativi, in modo tale da offrire un servizio più moderno senza per questo rinunciare alle relazioni dirette con i clienti.

I prodotti

E’ interessante rilevare come il continuo impegno della Cassa Rurale di Rovereto finalizzato a soddisfare le esigenze della clientela si rifletta positivamente in importanti indicatori aziendali, confrontabili con quelli di sistema. Si riporta nel grafico seguente l’andamento dell’ indice di cross selling, cioè il numero medio di prodotti posseduti da ciascun cliente, raff rontato con quello del sistema Casse Rurali Trentine.

indicedi cross selling

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Rovereto, piazza CESARE BATTISTIArchivio APT Rovereto e Vallagarina

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Nel corso del 2011 si è proceduto alla razionalizzazione dell’offerta di conti correnti per famiglie, professionisti e piccole imprese, proponendo dei prodotti su misura in base al tipo di operatività. In prevalenza tali prodotti seguono la logica del prezzo “tutto compreso”, comprendendo tutti i servizi di pagamento e utilizzo on line. E’ stato inoltre predisposto uno specifico prodotto destinato alle associazioni, caratterizzato da costi davvero contenuti al fine di agevolare per quanto possibile tutto il mondo del volontariato.

Il Conto Formica, piano di accumulo caratterizzato da estrema semplicità, gratuità di gestione (anche l’imposta di bollo rimane a carico della Cassa) e sicurezza del capitale investito, si conferma uno dei prodotti di punta, specialmente inrelazione alla clientela più giovane.

Nel corso dell’estate 2011 ha preso avvio il conto deposito, strutturato come un deposito con singole partite vincolate che può essere gestito anche in autonomia dal cliente, a mezzo InBank. A novembre è stato inoltre riformulato il certificato di deposito, introducendo la possibilità di estinzione anticipata e di riaccredito diretto sul conto alla scadenza; novità che hanno permesso un autentico rilancio di questa forma tecnica, piuttosto interessante e gradita alle famiglie grazie alla sua semplicità e flessibilità. Prosegue con successo il lavoro del comparto bancassicurazione, basato su 43 consulenti che offrono alla nostra clientela polizze Assicura, Assimoco e Itas nei rami danni e vita: 954 il numero delle nuove polizze aperte nel corso del 2011.

Importanti sviluppi continuano anche nel comparto della banca elettronica, con 6576 clienti abilitati al servizio InBank, che permette ormai un’operatività pressoché completa, garantendo grazie a supporti come token e info-sms livelli di protezione elevati e permettendo così di lavorare in sicurezza, pur mantenendo una stretta relazione personale con la propria banca. Fondamentale in questo settore l’azione del gruppo di lavoro banca elettronica, che fornisce continue nuove proposte operative.

I crediti

Oltre alla revisione del processo del credito - di cui si è detto nella parte organizzativa - i gestori hanno provveduto ad affinare la fase di analisi delle richieste di credito, valutando, oltre alla capacità di rimborso e le garanzie, la qualità dei progetti presentati per la richiesta di affidamento.

Particolare attenzione è stata data al finanziamento alle famiglie per l’acquisto e la ristrutturazione della casa, orientando la clientela a richiedere prestiti coerenti con le proprie esigenze e le proprie capacità di rimborso. Nel corso del 2011 sono stati erogati 259 mutui casa per complessivi oltre 36 milioni di euro.

E’ proseguita con maggior cura, visto il periodo di particolare difficoltà economica, la partecipazione alle misure anticrisi a sostegno di famiglie e piccole e medie imprese, in particolare con la rinegoziazione dei mutui secondo l’accordo ABI.

La Cassa ha continuato nei suoi interventi a sostegno delle situazioni

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i clienti

particolarmente disagevoli, in particolare con il credito solidale Caritas, il prestito sull’onore per famiglie in difficoltà ed il prestito onore studenti.

Nel corso del 2011 sono stati una cinquantina i clienti, f ra privati e imprese, finanziati nell’investimento in impianti fotovoltaici, per un totale di oltre due milioni di euro e una potenza installata di circa 550 kw.

Tra i clienti della Cassa è in costante aumento anche il numero dei cittadini stranieri immigrati: si rende quindi necessaria una specifica formazione degli addetti, in modo da poter gestire al meglio questo segmento di clientela. Al fine di organizzare una formazione mirata è stato predisposto un questionario, destinato agli operatori, utile a focalizzare le principali problematiche a cui dare risposta con dei corsi interni in fase di programmazione.

La Cassa rimane infine un punto di riferimento per la città di Rovereto e il circondario nella gestione dei servizi di cassa e tesorerie di enti del territorio quali Comunità di Valle, Consorzi di Miglioramento Fondiario, Scuole, Azienda Multiservizi Rovereto.

I convegni

La Cassa Rurale di Rovereto si pone periodicamente ai suoi clienti e a tutti gli interessati con iniziative che hanno l’obiettivo di approfondire argomenti di grande attualità.

Tra le più recenti, in virtù della pluriennale collaborazione con l’ospedale Santa Maria del Carmine, si è proposta al Nerocubo Hotel di Rovereto una serata in tema di finanza e investimenti dedicata in particolare al personale medico. Curioso e accattivante il titolo: “Il sistema nervoso centrale”. Scopo dell’incontro, comprendere meglio - in questo particolare momento dell’economia nazionale e internazionale - lo svolgersi dei vari eventi che hanno caratterizzato l’ultima parte del 2011 e l’inizio del 2012, preoccupando non poco clienti e risparmiatori; e in tale contesto, approfondire argomenti talvolta di difficile comprensione quali lo spread, i CDS, il debito e deficit pubblico, allacciando confronti con ciò che è accaduto nel passato per individuare momenti in cui l’economia abbia vissuto situazioni analoghe e analizzarne quindi la successiva evoluzione degli eventi.

A relazionare è stato invitato Riccardo Ambrosetti di Ambrosetti Asset Management, che con la Cassa Rurale di Rovereto conta un rapporto pluriennale di partnership in tema di investimenti.Ormai da alcuni anni, infatti, la Cassa Rurale di Rovereto è impegnata nell’off rire alla propria clientela un servizio qualificato di consulenza finanziaria, allo scopo di supportare l’individuazione delle specifiche esigenze di investimento del risparmio e di poter così operare scelte maggiormente consapevoli.

La serata ha riscosso grande successo e si è conclusa con un momento conviviale, durante il quale è stato possibile approfondire ulteriormente in clima informale alcuni argomenti trattati.

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i clienti

Tra gli eventi informativi curati dalla Cassa negli scorsi mesi, inoltre, una trasmissione radio in quattro puntate, per conto di una emittente locale, con argomento “la casa”. Vi sono intervenuti gli specialisti famiglie Daniele Zorza e Luca Bisoffi, illustrando le caratteristiche del mutuo casa e gli elementi di cui tener conto nella sua scelta; informazioni integrate con l’argomento specifico del finanziamento di interventi finalizzati al risparmio energetico e all’installazione di pannelli fotovoltaici.

I medesimi argomenti - acquisto casa, recupero energetico degli edifici esistenti, energia fotovoltaica – affidati ai medesimi professionisti famiglia sono stati al centro di quattro ulteriori incontri, organizzati dalla Cassa con il patrocinio del Comune di Rovereto in collaborazione con professionisti del settore (ing. Emiliano Leoni, Cesare De Oliva, Nicola Cimonetti), notai (Rita Fochesato e Orazio Marco Poma) e consulenti economico-fiscali (Loris Selmo dell’A.P.E. e Patrizia Ciaghi per l’Agenzia delle Entrate). Di carattere informativo ma ricchi di contenuti e valorizzati dall’elevata qualità dei relatori, gli incontri hanno avuto luogo nei mesi di marzo, aprile, maggio 2011 e hanno visto una buona partecipazione di pubblico.

Rivolti in particolare alle piccole e medie imprese, infine, tre incontri organizzati unitamente a UCTS e uno assieme all’Associazione Artigiani con la finalità di illustrare al meglio gli aspetti tecnici di alcuni servizi offerti.

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Un’alleanza durevoleper lo sviluppo

i fornitori

Obiettivo primario della Cassa Rurale di Rovereto è lavorare con e per i Soci, a vantaggio del territorio di competenza. Su tali basi, la maggior parte dei fornitori e dei partner viene ricercata all’interno della compagine sociale oppure, quantomeno, nell’ambito degli operatori economici locali o all’interno del sistema cooperativo e creditizio di cui la banca della Città della Quercia è parte attiva.

Anche nel corso dell’anno 2011 la scelta dei fornitori è stata effettuata, sia a livello locale che nell’ambito del sistema cooperativo, in base a criteri di affidabilità, professionalità e competenza unitamente alla qualità del servizio ed assistenza offerti.

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i fornitori

Criteri di selezione di cui si tiene conto soprattutto in relazione a forniture di carattere continuativo, per le quali è utile costruire rapporti di collaborazione basati sulla conoscenza e sulla fiducia.

Gli acquisti di importo significativo sono sempre oggetto di accurata analisi, basati sulla valutazione delle offerte commerciali di almeno tre fornitori, da sottoporre al vaglio del Consiglio di Amministrazione o della Direzione Generale.

La distribuzione delle spese sostenute nel corso del 2011 dalla Cassa, per un totale di 5.854 mila euro, trova evidenza nel dettaglio sottoriportato nonché nel grafico:

Spese informatiche: 1.419 mila euro (spese sostenute per l’elaborazione e trasmissione dati) Spese per prestazioni professionali: 954 mila euro (spese legali e notarili, consulenze finanziarie e varie, informazioni e visure,

contributi associativi, spese per certificazione del bilancio, ecc. ) Spese per beni mobili ed immobili : 1.028 mila euro (canoni di locazione di immobili, canoni passivi per beni mobili; spese di

manutenzione) Premi di assicurazione: 172 mila euro Spese per acquisto di beni e servizi non professionali: 1.262 mila euro (Utenze, stampati e cancelleria, pulizia e vigilanza locali, postali e trasporto

valori ecc.) Spese di pubblicità: 463 mila euro Altre spese: 556 mila euro (manifestazioni sociali, spese di rappresentanza ed altre spese varie)

distribuzione spese generali

esercizio 2011 per categoria

9,5%altre spese

2,9%premi assicurativi

7,9%spesa pubblica

21,6%spese per acquisto beni e servizi non professionali

24,2%spese informatiche

16,3%spese per prestazioni professionali

17,6%spese per mobilied immobili

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VallagarinaArchivio APT Rovereto e Vallagarina

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i collaboratori

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art. 8

Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.

art. 11

I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano.

„“

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

Il valore per i collaboratori

Energia umana, questa è la prima risorsa della nostra Cassa. Energia motivata, cresciuta, stimolata, arricchita. Per questo la valorizzazione delle competenze e la promozione della partecipazione delle persone sono aspetti cui la Cassa Rurale di Rovereto dedica particolare e continua attenzione. I collaboratori, volto ed anima operativa dell’azienda, attribuiscono speciale considerazione al socio e al cliente, vero vantaggio competitivo.

Chi sono i nostri collaboratori

Per una banca che fa del legame con il territorio e le comunità locali il proprio punto di forza, la qualità dei collaboratori ha un’importanza determinante: conoscere a fondo la realtà sociale ed economica in cui la banca opera, essere capaci di costruire con la clientela rapporti umani improntati alla stima ed alla fiducia reciproca, recepire con prontezza l’andamento del mercato e l’evolversi delle aspettative del pubblico, sono le caratteristiche che, da sempre, la Cassa Rurale di Rovereto incoraggia in ogni collaboratore, a prescindere dalla posizione e dal ruolo svolto.

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE

Chiarini Barbara Baldo SerenaPelizzari Mara

REFERENTE SOCI - ENTI E ASSOCIAZIONI

Larcher Romeo AMMINISTRAZIONE

Pifferi Gianbattista Ufficio Soci, Segreteria Generale e di Direzione

Regaiolli Ivana Guercio Carmen

Setti Iris Ufficio Tecnico

Righi Michele Servizi GeneraliBeltrami Giovanna

Gasperini Giuseppe Gerosa Andrea Pandini Stefano Tomasini Fabio

CONTROLLI INTERNICompliance e Risk Controller

Tomasoni Giuseppe Giordani Mauro

Bona Alessandro LEGALE

Pallaver Francesco Battisti Eliana

Rossaro Debora CONTABILITA’ E BILANCIO

Magon Maria Chiara Graziola OrnellaMarisa Roberta

Plotegher Lorenzo Potrich Carlo

CONTROLLO DI GESTIONE E MARKETING

Gasperotti ClaudiaGraziola Giuseppe

Palombo GiuliaSERVIZI E PROCEDURE

Di Giacomantonio Sylvia C.E.D.

Gerola Efrem Ferrari Patrizia

Zenatti EmanueleIncassi e Pagamenti Banca Elettronica

Giometto Claudio Angheben Claudio Bertolini ClaudioDapor Sabrina Grigolli Cristina Rossaro Renzo

AREA CREDITINicolodi Carola

Ufficio FidiDalrì Franco

Baccini Raffaella Furini Barbara Losi Stefano Parisi Marco Scrinzi Maura

Spagnolli Lorenzo Procedure e Processo

del CreditoMatassoni LucaSegreteria FidiManica Liliana Azzolini Serena

Borz Gianni Petrolli SaraTicò Sara

Monitoraggio CreditiSguario SusyUfficio Estero

Scalzi Elisabetta Pellegrini Roberta

AREA FINANZA Travaglia Valentino

Finanza retailMarzadro MattiaTomasini Andrea

Consulenti finanzaCristofoletti Rodolfo Facchini Dhebora Galvagni Giorgio Monopoli Renato

Sterpetti Francesco Turella Maurizio

Help desk e analisi finanzaScardanzan M.Grazia

Bisoffi Piergiorgio Franchi Francesca

Gerola RobertaGestioni Patrimoniali

Bianchi Fabio Zucchelli Fabio

AREA AFFARIGiordani Luigi

Gestori Imprese Dall’Alda Matteo

Lasta Paolo Lombardi DanieleTrimeloni Davide Valcanover Alba

Gestori Famiglie Trentini Marco Brun Marcello Cillis MarcoRossi Mauro

Senter FrancoBancassicurazioneStrafellini Mariarosa

Front OfficePeterlini Maurizio

Cova SilvanaGazzini Ilaria

Prete Maria Vittoria Moresco Aldo Rizzi GiorgiaMartini LauraCarli Mauro

Tamanini MatteoZuanelli Chiara

Angheben Fabiola Operatori Front Office

di supporto Alovisi Emanuela

Bruseghini Gianpaolo Caputo Giancarlo Cavallaro Sandro D’Antonio Mario

Innocenti Federico Iori Michelangelo

Piccoli Franco

DIREZIONEFilagrana Luca – Direttore

Giordani Luigi – Vice Direttore

ZONA TRENTINOAgenzia Piazza Erbe

Pinamonti UgoGurlini Ilaria

Marzadro Massimo Agenzia Cittanova

Rigotti Andrea Bon Giuliana

Rosselli Giacomo Agenzia di Santa Maria

Raoss Alessandro Martini Daria

Perenzoni Marina Agenzia di San Giorgio

Conci Matteo Agenzia Borgo Sacco Vinci

Bisoffi Luca Lago Fabio

Calovi FrancescaGilberti Roberto

Agenzia Borgo Sacco FilziEccli Marco

Agenzia TecnofinCattoi Emiliano

Aste Marina Cazzanelli Roberta Omenigrandi Luisa

Fil.di Castellano-TrambilenoBoschi Claudio

Filiale di Villa LagarinaRobol Christian Diez Giovanni Fait Federica

Filiale di PomaroloCoelli Carlo

Maule Alessandro Filiale di Folgaria

Zorza DanieleDegasperi Luca

Previdi Francesco Filiali di Raossi e Sant’Anna

Maffei Stefano ZONA VENETOFiliale di Schio

Bogotto Umberto Sciascia CristinaBoriero Gianni

Cristofori OresteDall’Osteria Marco

Delaiti Andrea Donati Giorgia

Pornaro Monica Zambon Dania

Operatori Front Officedi supporto

Pianalto Roberta Filiale di S.Vito di Leguzzano

Casolin SiroCannata Paolo

Filiale di SantorsoDrago Moreno

Danzo AntonellaTisato Chiara

Filiale di Valli del PasubioLievore Alessandro Filiale di PosinaBarcarolo Andrea

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

Alla fine del 2011 la Cassa conta 150 collaboratori: 88 persone sono collocate al f ront office e nella rete commerciale, mentre le restanti 62 sono distrubuite presso la struttura centrale di supporto.

Il trend di crescita occupazionale ha subito un rallentamento, conseguenza di un progetto di riorganizzazione aziendale, razionalizzazione della rete commerciale e ottimizzazione delle risorse già presenti, nell’ottica di f ronteggiare con maggiore efficienza l’attuale contesto economico e finanziario e gli importanti impegni futuri.

Strategie supportate anche dall’intervento del Governatore della Banca d’Italia all’Assemblea Ordinaria di ABI del luglio scorso “(…) per riportare le banche a una redditività soddisfacente è essenziale proseguire nell’attività di riduzione dei costi. Iniziative di razionalizzazione delle reti sono in corso in alcuni gruppi; vanno perseguite con determinazione.”

Quanto sopra conciliando con la altrettanto determinante necessità di garantire idoneo presidio alla qualità dei servizi offerti, al mantenimento di un’adeguata organizzazione, alla gestione dei rischi, allo sviluppo di relazioni qualitativamente elevate (con soci, clienti e dipendenti).Si è così provveduto a:

ottimizzare la strutturazione delle zone per il coordinamento delle filiali portandole da tre a due (filiali e agenzie Trentine – filiali Venete);

concentrare l’attività delle agenzie del centro di Rovereto presso la Sede e l’agenzia di Piazza Erbe, chiudendo gli sportelli delle agenzie Alle Gr@zie e Via Garibaldi;

rimodulare l’orario degli sportelli sulla base dei tempi di accesso da parte della clientela;

installare presso la Sede un’apparecchiatura self-service che ha le funzionalità bancomat (prelievi, richiesta saldi, ricariche, pagamenti utenze) ed inoltre consente i versamenti automatici di contanti e assegni;

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57%Diplomati (media sup.)

6%Diplomati (media inf.)

37%Laureati

2%Tempo determinato

3%Contratto di inserimento

95%Tempo indeterminato

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

TiPoLoGiEcoNTRATTUALi

DiSTRiBUZioNEPERSoNALE

PER iL TiToLoDi STUDio

Il personale nel corso dell’anno è stato avvicendato con 17 trasferimenti e cambi di servizio/mansioni.I neo assunti sono stati collocati presso la rete commerciale, con l’obiettivo di accrescere il servizio alla clientela.

0

2008

2009

2010

2011

2 4 6 8 10 12 14

124

3

54

21

2

Assunzioni Cessazioni

TRENDTURNoVER

DEL PERSoNALE

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36%da 41 a 50 anni

17%oltre 50 anni

7%da 20 a 30 anni

40%da 21 a 40 anni

distribuzione organicoper fascedi età

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

Le assunzioni fatte negli ultimi anni hanno permesso di mantenere una base ampia di giovani collaboratori. Infatti, esaminando la composizione del personale emerge che l’età media è pari a 41,33 anni a f ronte di un’anzianità media di servizio di 14,57 anni.(Rispetto al 2011 è lievemente aumentata l’età anagrafica media e diminuita l’anzianità media di servizio.)

L’inquadramento del personale, compreso quello assunto a tempo determinato, è suddiviso per il 3% nella categoria dei dirigenti, per il 21% in quella dei quadri direttivi ed il restante 76% in quella degli impiegati.Al fine di conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro sono stati concessi ai dipendenti che ne hanno presentato richiesta, orari di lavoro ridotti. Nel 2011 i dipendenti con contratto part-time sono stati 19 (18 donne e 1 uomo), ampiamente oltre il numero minimo previsto contrattualmente, prevalentemente per far f ronte alle responsabilità familiari.

La maggior parte dei collaboratori della Banca (94,7%) sono espressione del territorio di competenza, a conferma della rilevanza attribuita alla conoscenza della realtà in cui la Cassa opera.

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

ComUNe NUmeRo

Ala 6

Avio 1

Besenello 2

Borgo Valsugana 1

Brentonico 2

Calliano 3

Caltrano (VI) 2

Dro 1

Folgaria 1

Isera 2

Marano Vicentino (VI) 1

Mori 9

Nogaredo 4

Nomi 1

Pomarolo 2

Rovereto 80

Sarcedo (VI) 1

Schio 8

Torrebelvicino 2

Trambileno 4

Trento 2

Vallarsa 2

Valli del Pasubio 1

Villa lagarina 9

Volano 2

zanè (VI) 1

coMPoSiZioNE DEL PERSoNALE

PER coMUNEDi RESiDENZA

Conoscere, tutelare e sviluppare le competenze delle proprie persone costituisce l’elemento cruciale per la gestione e lo sviluppo del capitale umano di cui disponiamo.La nostra Cassa attribuisce notevole importanza all’obiettivo di mantenere ed accrescere il posizionamento dell’eccellenza competitiva, attraverso l’acquisizione e la valorizzazione di competenze distintive da parte dei propri collaboratori.L’obiettivo di valorizzazione del capitale intellettuale della nostra Cassa mira quindi a migliorare le conoscenze, le competenze e le capacità delle persone che lavorano da noi attraverso:

la promozione di processi e percorsi formativi in grado di fornire le necessarie competenze;

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

foRMAZioNE 2011

l’investimento sulla crescita delle persone per assicurare continuità manageriale all’azienda e supportare lo sviluppo strategico;

lo sviluppo di iniziative per creare un’identità forte per una banca “differente”.

Interesse primario dell’azienda è lo sviluppo della capacità di operare in team, della sensibilità commerciale, della flessibilità, dell’orientamento al cliente, della responsabilità come valore e della professionalità.Anche nel 2011 si è investito quindi nella crescita professionale e delle competenze dei collaboratori per un totale di 6.250w ore di formazione con docenze esterne, docenze interne, con l’ausilio delle tecnologie informatiche e in affiancamento ad altri colleghi.L’attività ha coinvolto la quasi totalità del personale.

Con riferimento ai temi trattati è stato dato ampio spazio all’Area Commerciale, tra cui l’avvio della seconda edizione del progetto “Eccellenza al Front Office” con l’intento di favorire una relazione commerciale pronta ed efficace. Il percorso mirava al coinvolgimento in un’alleanza formativa dei responsabili con i loro collaboratori allo scopo di alimentare la motivazione commerciale con conseguente consolidamento dei risultati.

In tema di formazione obbligatoria, in ottemperanza alle disposizioni della Banca d’Italia, è stato organizzato un ampio percorso sulla normativa antiriciclaggio che ha coinvolto tutti i ruoli aziendali, seppur con livelli di approfondimento differenti.

0,85% sicurezza

0,69% informatica

1,69% contabilità

21,66% bancassicurazione

3,66% area �nanza

0,96% area legale

13,43% antiriciclaggio

0,86% area controlli interni risk controller16,56% area crediti

21,51% area commerciale

7,57% sviluppo manageriale e comp. relaz.li1,22% competenze direzionali

0,93% area organizzativa/ personale

8,42% altri corsi

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Rapporto Scuola - impresaSono stati ospitati nel corso dell’anno 22 studenti tirocinanti grazie alle convenzioni stipulate principalmente con gli istituti di istruzione secondaria ed universitaria della nostra zona, consentendo un’opportunità di avvicinamento al mondo del lavoro e un approfondimento e la conoscenza dall’interno del mondo cooperativo.Questi ragazzi hanno potuto collaborare con la Cassa Rurale, effettuando uno stage in diverse aree e servizi della banca.

Giacomo, studente presso la Facoltà di Economia presso l’Università degli Studi di Trento:

“Prima dello stage ho vissuto la Cassa Rurale di Rovereto come cliente percependo un ambiente aff idabile, serio e competente, cogliendo la differenza rispetto ad altre banche per l ’interesse alla tutela dei Soci e dei Clienti, i bacini d ’utenza più piccoli e curati e un forte legame con il territorio.”

Stefano, anch’egli studente di Economia:

“Ho colto con sorpresa un ambiente sereno, simpatico, formato da colleghi sempre disponibili nel motivarmi sui lavori assegnatimi; mi aspettavo un ambiente formale, dove avrei dovuto collaborare con persone serie e distaccate. Mi ha colpito invece la gentilezza e la cortesia del personale con cui mi sono trovato ad interagire.”

Katia, Anna e Annalisa, studentesse dell’Istituto Tecnico Commerciale Fontana di Rovereto, una volta finiti gli studi sarebbero contente di lavorare presso la nostra Cassa, sia per l’ambiente accogliente, stimolante e vitale che hanno trovato, sia per come hanno sentito la nostra mission cooperativa, vicina al territorio e alle persone che ci vivono mediante anche la sponsorizzazione di attività locali e l’erogazione di contributi.

Abbiamo contribuito inoltre a diffondere la cultura bancaria negli ambienti

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Ciao Chiara, è inaspettato e molto diff icile per noi doverti salutare in questo momento.Ci piacerebbe riuscire a farlo alla tua maniera, con la stessa straordinaria carica positiva con cui tu salutavi noi all ’inizio di ogni giornata.Noi non siamo così bravi come te, in questo momento prevale la voglia di stare un po’ in silenzio, perchè le parole fanno fatica ad uscire e sembrano tutte banali, quello che viene più naturale sono semplicemente le lacrime.Elencare i momenti trascorsi assieme, non solo durante le giornate lavorative, ma anche nelle tante occasioni di incontro e di svago organizzate assieme, sarebbe pressoché impossibile, oltre che retorico. Su tutti vogliamo ricordare un week end sulla neve di qualche inverno fa, non tanto per le splendide giornate vissute in allegria, quanto per il tuo messaggio di ringraziamento, rivolto a tutti, che ci colse impreparati il giorno dopo, al rientro alle nostre scrivanie.Non eri tu a doverci ringraziare per aver trainato la tua slitta, ma noi che dovevamo ringraziare te, perché avendoti vicino, era facilissimo sentirsi un po’ migliori.Nel tempo del silenzio e della riflessione, una cosa vogliamo avere la forza ed il coraggio di dirti: è stato un grande privilegio ed al tempo stesso un grande onore averti tra noi, e poter lavorare con te..

I tuoi colleghi...per sempre...

Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

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il sistema cooperativo trentino

262.000

4.800

17.500

€ 3,3 mld

516

22

1

SoCI

amministratori

dipendenti

patrimonio

cooperative

consorzi di 2° grado e altre società

federazione

Credito

Consumo

agricoltura

Lavoro, sociali, servizio, abitazione

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106

iL SiSTEMA DEL cREDiTo

cooPERATiVoiN PRoViNciA

Di TRENTo

68% RaCCoLta iN pRoViNCia Di tReNtO

54% pReStiti iN pRoViNCia Di tReNto

20.000.000 € INTERVENTI SoCIAlI A FAVoREDEllA CoMuNITà

122.650 SoCi

476.000 CLieNti

45 CaSSe RURaLi

380 SpoRteLLi

2.820 DipeNDeNti

credito

Bilancio Sociale e di missione 2011 » IL SISTEMA COOPERATIVO TRENTINO

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LE Bcc iN iTALiA

GRUPPOBANCARIO ICCREAICCREA HOLDING

•GRUPPOBANCARIO cassacentrale banca• cassa centraleraiffeisen

fabbriche di prodotti e servizi

servizi offerti dalla BCC: sistemi dei pagamenti, capital market, leasing risparmio gestito, assicurazioni vita e danni, private equity, prestiti in pool, merchant banking, factoring, estero e supporto alle internalizza-zioni.

federazione nazionale delle bcc

Cordinamento di sistema e gui-da strategica, relazioni sindaca-li, consulenza legale e fiscale, studi e ricerche, formazione e organizzazione, lobbyng, rela-zioni internazionali, auditing, co-municazione.

15 Federazioni regionali

412 COOPERATIVE BANCARIE4.411 SPORTELLI31.800 COLLABORATORI

Bilancio Sociale e di missione 2011 » IL SISTEMA COOPERATIVO TRENTINO

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Fondazione vallarsa

La Fondazione Vallarsa, come è noto, svolge la sua attività con lo scopo di incrementare lo sviluppo socio-economico della Vallarsa. In particolare collabora con persone, comitati, associazioni di volontariato, enti privati o pubblici, che svolgono la loro attività in Vallarsa e che propongono iniziative che hanno delle ricadute favorevoli sulla comunità.Oltre ad aver elargito contributi alle varie associazioni operanti in Vallarsa, ha finanziato prestiti d’onore e di solidarietà ad associazioni ed a persone in grave difficoltà economica.La Fondazione Vallarsa ha sostenuto il progetto “Reputeka”, creato da un giovane di Vallarsa, che ha lo scopo di realizzare, tramite la gestione on-line, un portale per

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » fondazione vallarsa

far conoscere e vendere i prodotti artigianali delle eccellenze italiane. Si è rivolta ai giovani elargendo contributi per favorire il collegamento internet da casa, le borse di studio per gli studenti che fanno esperienza di studio all’estero ed ai più piccoli sostenendo l’iniziativa di “Vallarsiland - il paese dei ragazzi” nella quale si impara il commercio, la cooperazione e la gestione del bene pubblico. Per la popolazione anziana ha sostenuto il servizio di trasporto medicinali ed elargito un contributo per le attività ricreative dell’A.P.S.P. “Don Rossaro” di Raossi.La Fondazione Vallarsa ha promosso il recupero della memoria storica di quello che è avvenuto in Vallarsa durante la 1^ Guerra mondiale mediante la collaborazione con l’Associazione “Pasubio 100anni” e l’analisi socio-economica con la pubblicazione della storia delle Casse Rurali della Vallarsa “Il credito cooperativo in una realtà marginale. L’esperienza della Vallarsa.” curata dal prof. Andrea Leonardi - docente ordinario di Storia economica presso la Falcoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento.Infine, quest ’anno la Fondazione Vallarsa ha assegnato il “Premio Eugenio Martini”, nato allo scopo di promuovere e diffondere lo spirito di servizio alla comunità, al signor Bruno Cumer di Cumerlotti riconoscendogli “la partecipazione attiva, per molti anni, all’attività di volontariato all’interno della Valle”

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

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Lo scopo di ogni azienda commerciale è quello di produrre profitto. Nelle imprese che sono costituite sotto forma di società cooperativa questo profitto deve creare valore economico a beneficio dei soci e della comunità locale.

IL VALORE AGGIUNTO

La normativa civilistica stabilisce che la società cooperativa destini una percentuale fissa del proprio profitto (l’utile netto) a riserve, per potersi autofinanziare e assicurare nel tempo la validità economica e sociale dell’attività.Il patrimonio è la somma di quanto è stato accantonato negli oltre 110 anni e rappresenta la salvaguardia della società stessa e il terreno su cui fonda il suo futuro. Le riserve sono indivisibili e quindi indisponibili per i singoli; sono finalizzate alle generazioni future e alla comunità locale.

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Assicurata la copertura delle spese e del valore di stabilità, i ricavi in esubero vengono invece distribuiti dalla Cassa Rurale ai Soci, alla comunità e al territorio. Così prevede il credito cooperativo e la sua Carta dei Valori, che richiama a “produrre utilità e vantaggi” e a “creare valore economico, sociale e culturale”. L’ indicatore della contabilità sociale che esprime quanto la Cassa Rurale ha distribuito alle persone e al territorio nel corso dell’anno è detto valore aggiunto. Il valore aggiunto rappresenta quindi l’anello di congiunzione tra il bilancio sociale ed il bilancio d’esercizio, strumento di valutazione del comportamento economico e sociale dell’azienda nei confronti dei vari interlocutori.

La Cassa, attraverso l’analisi dei portatori di interesse (stakeholders) e un comportamento responsabile nei loro confronti (CSR) genera valore aggiunto. Questo ha come diretta conseguenza la creazione di fiducia da parte dei soggetti coinvolti nei confronti della struttura; fiducia che a sua volta si ripercuote positivamente sull’andamento economico/finanziario descritto nel bilancio d’esercizio (circolarità nel corretto utilizzo di strumenti di CSR).Quest ’anno il valore aggiunto viene qui rappresentato in una forma standard definita a livello bancario nazionale, che rappresenta più adeguatamente il raccordo tra il bilancio di esercizio e la contabilità sociale.

Innanzitutto, attraverso una riclassificazione del conto economico viene presentato il valore economico generato dalla gestione. Tale valore è distribuito f ra i diversi portatori di interesse, detentori sociali di aspettative sull’attività economica. Quello che residua rappresenta il valore economico trattenuto nell’azienda stessa per concorrere al suo sviluppo e continuità nella comunità in cui è inserita.

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BiLaNCio D’eSeRCiZio

BIlANCIo SoCIAlE

RESPoNSABIlITà SoCIAlED’IMPRESA (CSR)

Bilancio Sociale e di missione 2011 » il valore aggiunto

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Il valore aggiunto generato nel 2011 dalla Cassa Rurale di Rovereto ammonta ad euro 21.271.083 €, rispetto a euro 20.915.312 del 2010, con un incremento del 1,7%.I principali beneficiari della distribuzione di questo valore aggiunto, detti stakeholders (ovvero portatori di interesse) sono:

La Collettività

I soci con le elargizioni per mutualità, gli studenti meritevoli che usufruiscono delle borse di studio, la comunità locale rappresentata dagli istituti scolastici, dalle associazioni culturali, sportive e di volontariato che si avvantaggiano delle assegnazioni della Cassa per mezzo della beneficenza e delle sponsorizzazioni, il sistema cooperativo che fruisce dell’annuale versamento del 3% dell’utile al Fondo per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione;

I Dipendenti

Ricevono gli stipendi e sono beneficiari delle contribuzioni sociali; a loro volta, attraverso le spese effettuate, riversano poi indirettamente sul territorio parte del loro compenso;

I Fornitori

Entrano in rapporto economico con la Cassa attraverso gli acquisti di beni e servizi;

L’Amministrazione Centrale e Periferica

Indirettamente, anche le imposte sul reddito di esercizio versate a carattere locale generano gettito per gli enti pubblici, i quali a loro volta ridistribuiscono sul territorio tale ricchezza attraverso interventi di cui l’intera popolazione beneficia.

VALoRE EcoNoMico GENERATo: DiSTRiBUiToE TRATTENUTo

Bilancio Sociale e di missione 2011 » il valore aggiunto

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » i collaboratori

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PROPOSTA DI MIGLIORAMENTO

Il presente Bilancio Sociale 2011 della Cassa Rurale di Rovereto prende le mosse dai punti evidenziati nella proposta di miglioramento della precedente edizione come base per ulteriori obiettivi di azione e di miglioramento.

“Rendere sempre più il Bilancio Sociale uno strumento partecipativo della vita aziendale, un importante strumento di comunicazione costruito giorno dopo giorno dai vari stakeholder e da tutti gli operatori:” Costituzione di un “comitato guida” per il Bilancio Sociale che definirà i

principali cambiamenti e le programmazioni per la nuova edizione; periodiche

riunioni con le persone che, a seconda dei diversi campi di intervento, saranno

chiamate a dare il proprio contributo nel documento permetteranno di

condividere e trasmettere un’anima omogenea dei valori ispiratori;

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“Migliorare il dialogo con i propri interlocutori” Ideazione di momenti ad hoc per presentare il Bilancio Sociale ai

principali stakeholder, non limitandosi esclusivamente all’Assemblea

Generale (di fatto dedicata alla rendicontazione ai soci): momenti

proposti in primis ai collaboratori, in quanto parte prioritariamente

interessata alla creazione del valore quotidiano; quindi ai soci e, da

quest’anno, anche alla comunità, con un evento rivolto all’esterno (in cui si

ipotizza la presenza di un ospite/testimonial di rilievo);

“Creare una maggiore consapevolezza interna da parte dei collaboratori”Grazie ai primi 2 punti verrà già creata maggiore consapevolezza tra i

collaboratori in merito al ruolo che il Bilancio Sociale dovrebbe rivestire;

si potranno valutare anche momenti formativi a tema e raccolte di

informazioni sull’attuale “stato dell’arte” a mezzo questionario.

“Miglioramento della fruibilità dello strumento di Bilancio Sociale” Per il Bilancio Sociale 2011 si è deciso di adottare una modalità

comunicativa diversa dalla precedente: si è creato un pieghevole

(brochure) a sintesi dello stesso, ottenendo una diminuzione del numero

delle copie stampate e quindi un risparmio in termini di carta utilizzata;

verrà privilegiato l’utilizzo e la consultazione del documento integrale

tramite canale elettronico (nostro sito istituzionale).

Bilancio Sociale e di missione 2011 » proposta di miglioramento

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » proposta di miglioramento

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COLLABORAZIONE con l’UNIVERSITA’ DI TRENTO

Il progetto di collaborazione con l’Università di Trento, di cui si è accennato nella premessa metodologica, ha permesso ai ricercatori interessati di analizzare le motivazioni che spingono la Cassa a redigere il Bilancio Sociale. Se da un lato è stata condotta un’analisi di tipo qualitativo (attraverso interviste semi-strutturate) allo scopo di evidenziare le motivazioni di diversi attori sociali verso la produzione di un Bilancio Sociale, dall’altra si è avverta la necessità di esaminare le istanze e le percezioni degli stakeholder, in modo particolare dei soci, di f ronte al Bilancio Sociale stesso.

Il progetto di ricerca intrapreso non vuole quindi solo appurare se e quanto sia nota la presenza del documento, quanto piuttosto capire se i soci percepiscano il Bilancio Sociale come strumento effettivamente in grado di veicolare valori e principi oppure lo considerino un mezzo di comunicazione istituzionale al pari di altri documenti distribuiti dalla banca.

Bilancio Sociale e di missione 2011 » proposta di miglioramento

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Bilancio Sociale e di missione 2011 » proposta di miglioramento

università di trento - Facoltà di Economia

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EDITINGCristiana Martinelli

GRAFICA E LAY-OUTBtoB Srl

COORDINATORERomeo Larcher

HANNO COLLABORATO

Serena BaldoUmberto BogottoBarbara ChiariniMarco CillisMarta DalzocchioMoreno DragoPatrizia FerrariSylvia Di GiacomantonioClaudia GasperottiGiuseppe GraziolaCarmen GuercioAlessandro LievoreMaria Chiara MagonFrancesco PrevidiRenato MonopoliCarola NicolodiMara PelizzariGian Battista PifferiIvana RegaiolliIris SettiMariarosa StrafelliniValentino TravagliaMarco Trentini

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