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Relazione sulla Gestione Pagina 1 di 16 CASH FLOW S.R.L. Sede in ROMAVIA FLAMINIA 334 Capitale sociale Euro 520.000,00 i.v. Registro Imprese di Roma n. 07888020638 - Codice fiscale 07888020638 R.E.A. di Roma n. 1408943- Partita IVA 07888020638 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO AL 31/12/2014 Signori Soci, a corredo del bilancio di esercizio relativo al periodo chiuso al 31/12/2014 forniamo la presente Relazione sulla gestione, redatta ai sensi dell'art. 2428 Codice Civile, con l'obiettivo di rendere un quadro informativo fedele, equilibrato ed esauriente in merito alla situazione della società, all’andamento ed al risultato della gestione, nonché alle attività svolte dalla società nell'esercizio; vengono altresì fornite le informazioni sui rischi a cui la società è esposta. PREMESSA La Società, attiva nel settore delle mediazione creditizia dal 2002, si è allineata, ad oggi, al profondo mutamento intervenuto nella regolamentazione del relativo mercato. In conformità al dettato legislativo e regolamentare ha, infatti, mutato l’organizzazione ed il “modus operandi” societario, ridisegnando il modello di business e focalizzando l’intera attività al rispetto dei requisiti di accesso, recepiti dalla normativa e regolamentati dall’Organismo di Vigilanza dei Mediatori Creditizi, che a far data dal 6 febbraio 2013, ha iscritto al n. M143 la società all’elenco dei soggetti abilitati all’intermediazione creditizia Dette considerazioni, appaiono necessarie, giacchè impattanti non solo sull’aspetto organizzativo, di cui si darà breve rappresentazione, ma anche sull’assetto economico-finanziario societario. I dati contabili presentati, evidenziano detto processo di cambiamento e trasformazione che determina, da ultimo, la percezione di una società nuova, ancorchè ventennale, con una struttura economica diversa e, pertanto, non confrontabile rispetto il trascorso storico societario caratterizzato da una fase di incubazione rispetto ai mutamenti avvenuti cui ha fatto seguito, nel corso del presente anno, la fase di esecuzione con parziale operatività rispetto al potenziale espresso.

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    CASH FLOW S.R.L.

    Sede in ROMAVIA FLAMINIA 334 Capitale sociale Euro 520.000,00 i.v.

    Registro Imprese di Roma n. 07888020638 - Codice fiscale 07888020638 R.E.A. di Roma n. 1408943- Partita IVA 07888020638

    RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO AL 31/12/2014

    Signori Soci, a corredo del bilancio di esercizio relativo al periodo chiuso al 31/12/2014 forniamo la presente Relazione sulla gestione, redatta ai sensi dell'art. 2428 Codice Civile, con l'obiettivo di rendere un quadro informativo fedele, equilibrato ed esauriente in merito alla situazione della società, all’andamento ed al risultato della gestione, nonché alle attività svolte dalla società nell'esercizio; vengono altresì fornite le informazioni sui rischi a cui la società è esposta. PREMESSA

    La Società, attiva nel settore delle mediazione creditizia dal 2002, si è allineata, ad oggi, al profondo mutamento intervenuto nella regolamentazione del relativo mercato.

    In conformità al dettato legislativo e regolamentare ha, infatti, mutato l’organizzazione ed il “modus operandi” societario, ridisegnando il modello di business e focalizzando l’intera attività al rispetto dei requisiti di accesso, recepiti dalla normativa e regolamentati dall’Organismo di Vigilanza dei Mediatori Creditizi, che a far data dal 6 febbraio 2013, ha iscritto al n. M143 la società all’elenco dei soggetti abilitati all’intermediazione creditizia

    Dette considerazioni, appaiono necessarie, giacchè impattanti non solo sull’aspetto organizzativo, di cui si darà breve rappresentazione, ma anche sull’assetto economico-finanziario societario. I dati contabili presentati, evidenziano detto processo di cambiamento e trasformazione che determina, da ultimo, la percezione di una società nuova, ancorchè ventennale, con una struttura economica diversa e, pertanto, non confrontabile rispetto il trascorso storico societario caratterizzato da una fase di incubazione rispetto ai mutamenti avvenuti cui ha fatto seguito, nel corso del presente anno, la fase di esecuzione con parziale operatività rispetto al potenziale espresso.

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    SCENARIO

    La crisi economico-finanziaria, scoppiata nel II° Trimestre del 2008, ha prodotto effetti negativi incrementali sull’economia reale, i cui riflessi, in termini finanziari, si sono tradotti in un progressivo e preoccupante calo dell’offerta di credito in tutte le economie sviluppate. Il quadro congiunturale delineato, ha evidenziato, forse anche più rispetto al passato,il ruolo chiave assunto dalla figura dei mediatori creditizi in grado di apportare significativi contributi per la ripresa economica in una epoca marchiata dal neologismo anglosassone del “credit crunch”. Il razionamento del credito, espresso sia in termini di calo significativo dell’offerta di credito che di inasprimento delle condizioni di accesso al capitale di terzi, unitamente alla richiesta di maggiori garanzie accessorie, ha accentuato l’inadeguatezza dei vecchi sistemi sottolineando la necessità di una maggiore corrispondenza dell’attività istruttoria alle nuove metodologie ed ai rigorosi criteri di assunzione del rischio. In questo scenario è da collocarsi, l’attività della società, che si confronta con un peggioramento qualitativo del mercato del credito ancora rigido e chiuso, sebbene mostri, nell’ultimo periodo, deboli e timidi segnali di ripresa confortati dall’intervento del legislatore che spinge, con opportuni interventi, all’impulso del credito. incentivando la fine del relativo razionamento e riportando lo stesso verso uno stato di apparente “normalità” parametrata alla nostra realtà economico-sociale ATTIVITÀ DELLA SOCIETÀ

    La società, nella sua qualità di mediatore creditizio, assiste la clientela (mercato retail e corporate) nella ricerca dell’operazione di finanziamento a questi più idonea e in linea con il proprio profilo economico-patrimoniale ma che, altresì presenti caratteri di sostenibilità, in funzione profilo economico-finanziario del richiedente. Il core business sviluppato è particolarmente orientato alla prestazione di servizi di ingegneria finanziaria, destinati alle piccole e medie imprese italiane, finalizzati all’ottimizzazione degli investimenti e alle esigenze di liquidità, di breve e medio termine La strategia commerciale disegnata di accesso al mercato di sbocco è incentrata sulla costruzione di una rete di collaboratori, parametrata su elevati standard professionali, estesa su scala nazionale, continuamente arricchita da nuovi ingressi. Cash Flow S.r.l., condivide, infine, la “visione anglosassone” del mercato della mediazione creditizia, dove le banche, anziché appesantire le loro strutture, le rendono snelle, spostando le loro attività, per oltre il 50%, su una componente di costo variabile, qual è tipicamente la rete dei mediatori creditizi. .

  • Relazione sulla Gestione

    STRUTTURA ORGANIZZATIVA

    Nel processo di adeguamento alle nuove regole introdotte nel settore per meglio rispondere alle esigenze di controllo discendenti dalle sistema di “governance” adottato dalla L’impianto organizzativo è stato, quindi, struprotocolli, riconducibili alle attività di compliance, con la relativa disposizione e ripartizione in organi di line e staff come si può

    Divisione

    Commerciale

    Gestione

    Rete Vendita

    Accordi

    Società

    Prodotto

    Selezione

    Collaboratori

    Divisione

    Istruttoria

    Responsabile

    Antiriciclaggio

    Revisione

    Interna

    Consulenza

    del lavoro

    STRUTTURA ORGANIZZATIVA

    Nel processo di adeguamento alle nuove regole introdotte nel settore della mediazione creditizia,alle esigenze di controllo discendenti dalle prescrizioni

    sistema di “governance” adottato dalla società è quello del Collegio sindacale.

    L’impianto organizzativo è stato, quindi, strutturato nel rispetto delle regole, policy, procedure eprotocolli, riconducibili alle attività di compliance, con la relativa disposizione e ripartizione in

    di line e staff come si può evincere dall’organigramma che segue:

    CDA

    Divisione

    Istruttoria

    Verifica

    Incarico

    Inoltro

    Incarico

    Divisione

    Controllo

    Controllo

    Rete Vendita

    Customer

    Satisfaction

    Verifica

    Trasparenza

    Gestione

    Reclami

    Responsabile

    Antiriciclaggio Sindaco

    Unico

    Revisione

    Interna

    Area IT

    Consulenza

    del lavoro

    Consulenza

    di Direzione

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    della mediazione creditizia,e cui è soggetta, il .

    tturato nel rispetto delle regole, policy, procedure e protocolli, riconducibili alle attività di compliance, con la relativa disposizione e ripartizione in

    Rete Vendita

    Satisfaction

    Trasparenza

    Divisione

    Amministrativa

    Contabilità

    Bilancio e

    Economato

    Gestione del

    Personale

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    SITUAZIONE DELLA SOCIETÀ E ANDAMENTO DELLA GESTIONE

    Il 2014, costituisce un anno di profondo cambiamento nella “policy” aziendale che si riflette nella composizione della struttura economica e negli asset e liability societari. Il suddetto mutamento, in parte conseguenza diretta dell’evoluzione della normativa di settore ed in parte legato a strategie di rinnovamento e “restyling” aziendale, è lapalissiano dall’andamento economico dell’ultimo biennio. Di seguito rappresentazione economica utilizzando lo schema di riclassificazione a Valore Aggiunto CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO

    2013 % 2014 % VARIAZIONE

    A) Produzione dell'esercizio 181.449 100,00% 1.075.489 100,00% 894.040 492,72% (-) Acquisti di merce -328 -0,18% -353 -0,03% 25 7,65%

    (-) Acquisti di servizi -78.850 -43,46% -765.306 -71,16% 686.456 870,59%

    (-) Godimento beni di terzi (affitti/leasing) -7.821 -4,31% -7.970 -0,74% 148 1,90%

    (-) Oneri diversi di gestione -19.313 -10,64% -22.018 -2,05% 2.704 14,00% (+/-) variazione di rimanenze di materie prime 0 0,00% 0 0,00% 0 0 B) Costi della produzione -106.312 -58,59% -795.646 -73,98% 689.334 648,40%

    VALORE AGGIUNTO (A-B) 75.136 41,41% 279.843 26,02% 204.706 272,45%

    C) Costo del lavoro -21.060 -11,61% -113.751 -10,58% 92.691 440,12%

    MOL (A-B-C) = EBITDA 54.076 29,80% 166.092 15,44% 112.016 207,15% D) Accantonamenti e ammortamenti -4.135 -2,28% -5.588 -0,52% 1.453 35,14%

    RO NETTO (A-B-C-D) = EBIT 49.941 27,52% 160.504 14,92% 110.563 221,39% E) Saldo gestione finanziaria -10.556 -5,82% -8.199 -0,76% -2.357 -22,32%

    F) Saldo gestione straordinaria -30.494 -16,81% 8.268 0,77% 38.762 127,11% RISULTATO ANTE IMPOSTE 8.892 4,90% 160.572 14,93% 151.681 1705,86%

    G) Oneri tributari -3.889 -2,14% -20.361 -1,89% 16.472 423,55%

    RISULTATO NETTO 5.003 2,76% 140.211 13,04% 135.209 2702,70%

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    Il fatturato più che quintuplicato rispetto l’anno precedente, nonché una struttura di costi completamente diversa, presuppone, il concretizzarsi nell’anno, della fase esecutiva sottesa alla strategia a suo tempo delineata dalla direzione, seguente a quella di analisi, attesa ed incubazione rispetto al processo di cambiamento e profonda trasformazione del settore. Nel 2014, in particolare, si registra, un trend di crescita del volume di affari del 493% con uno scostamento in termini di fatturato realizzato rispetto l’anno precedente di 894.040 E.; in particolare la società passa da un fatturato di 181.449 E. nel 2013 a 1.075.489 E. nel 2014. Corrispondentemente, sul lato della struttura dei costi, si assiste ad un incremento del 648% corrispondente ad una variazione incrementale rispetto il 2013 di +689.456 E (da 106.312 del 2013 a 795.646 nel 2014). Il suddetto aumento, è da imputarsi, i larga misura, alla specifica componente di costo, caratterizzante l’attività specifica di impresa, “Spese per Provvigioni” categorizzato nei costi per servizi Come conseguenza delle scelte di carattere commerciale, adottate dalla società, la successiva componente di costo, identificata nel Costo del Lavoro, pur presentandosi in aumento rispetto l’anno precedente (+92.691 E.), presenta una leggere diminuzione in termini di incidenza percentuale sul fatturato, mostrando miglioramenti in termini di efficienza ed evidenziando, chiaramente, le scelte strategiche direzionali. La società, in particolare, architetta una struttura di costi più snella, acquisendo maggiore flessibilità, ribaltando la componente di costo fissa rappresentata dal costo del lavoro in componente variabile costituita dal costo della rete (provvigioni) , ispirandosi al mercato della mediazione creditizia anglosassone e convergendo sempre più la propria attività al relativo modello. L’incremento di fatturato realizzato, contrapposto alla struttura dei costi descritti, determina un Margine Operativo Lordo di 166.092 E. (contro i 54.076 realizzati nel 2013) con un trend di miglioramento del 207% (+112.016 E.) La misura del suddetto margine (pari al 15.44% del fatturato) delinea la capacità di reddito espressa dalla gestione e il successo della strategia implementata dalla direzione. Il peso degli ammortamenti ed accantonamenti effettuati nell’esercizio, unitamente al costo della gestione finanziaria, pari nel complesso all’1,28% del fatturato, determinano una scarsa influenza sulla composizione dei successivi margini. Nello specifico, si registra nel 2014, un EBIT pari a 160.563 E. (+110.563 E. rispetto il 2013) ed un Reddito Corrente pari a 152.034 (+112.919 per effetto della diminuzione riscontrata negli oneri finanziari che si riducono rispetto il 2013 di 2.387 E.) Il saldo della gestione straordinaria, infine, positivo, incrementa il risultato finale ante imposte portando detto margine a quota 160.572 E. con uno scostamento rispetto l’anno precedente di 1.706% pari ad una variazione in valori assoluti di 151.861 E. Detti risultati essenzialmente sono determinati, sul lato del fatturato generato, dalla cura nella costruzione in termini qualitativi e dal continuo ampliamento di una rete commerciale e di un struttura aziendale, in termini di costi, flessibile e snella, tale da assorbire decrementi di fatturato senza potenzialmente incorrere al rischio di fallimento.

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    Il livello di performance prodotta dalla gestione è evidente: le caratteristiche quantitative riscontrate indicano, contraddittoriamente all’anzianità dell’azienda, una fase di sviluppo in cui versa, ad oggi, la stessa, con un potenziale non pienamente soddisfatto ma ancora da stabilizzarsi e, in ogni caso, in funzione dell’architettura economica rappresentata, lontano dalla saturazione A sostegno e a completamento dell’analisi effettuata, si riporta lo schema di riclassificazione a “Margine di Contribuzione” al fine di perfezionare quanto emerso dall’analisi attraverso lo schema a Valore Aggiunto circa il livello di flessibilità/rigidità del sistema azienda

    CE Margine di Contribuzione 2013 % 2014 % Ricavi Netti 181.452 100% 1.075.489 100% Totale Costi Variabili 8.557 4,72% 643.072 59,79% Margine di Contribuzione 172.895 95,28% 432.417 40,21% Risultato Operativo Lordo 50.750 28% 155.878 14,49% Reddito Ante Gestione Straordinaria 39.394 21,71% 147.678 13,73% Totali Costi Fissi 133.503 73,58% 284.765 26,48% Costi Totali 130.702 72,03% 919.611 85,51% (+/-) Oneri e Proventi Straordinari 30.502 (12.894) Risultato Ante Imposte 8.892 4,90% 160.572 14,93% Risultato Netto 5.003 2,76% 140.211 13,04%

    La struttura nel 2014 si mostra notevolmente più elastica rispetto il 2013, pertanto, capace di generare maggiore margine ad incremento di fatturato aggiuntivo con una percentuale di costi fissi sul fatturato che passa dal 73.58% al 26.48% (si recuperano 47 punti percentuali) riversata sulla struttura dei costi variabili che dal 4.72% passano al 59.79% Considerata la composizione nella struttura dei costi descritti la capacità della gestione di produrre margine aggiuntivo fermo restando la struttura dei costi fissi, rappresentata dall’indicatore Margine di Contribuzione, si presenta nel 2014 pari al 40.21% a fronte di componente di costo fissa pari al 26.48% La misura del margine è, quindi, capiente per finanziare i costi fissi aziendali, evidenziando la potenzialità di produrre margine aggiuntivo (dati 100 E. di fatturato aggiuntivo potenzialmente si realizzano circa 40 E. di risultato operativo)

  • Relazione sulla Gestione

    L’analisi del break even, mostra un miglioramento del punto di pareggio708.254 E. di fatturato corrispondente al 66% dei Ricavi Netti realizzati contro il 77%(corrispondenti al raggiungimento del punto di pareggio, evidenziato dall’indicatore Break Even Day, con un anticipo di 2 mesi rispetto al 2013

    BEP Analysis 2013Ricavi Netti 181.452

    Costi Variabili 8.557MDC 172.895

    Costi Fissi 133.503Risultato Operativo

    50.750

    Break Even Point 140.110Break Even Day 8-ott

    Margine Sicurezza 41.341

    L’allontanamento dall’area di potenziale risultato negativo della gestionedei costi descritti ed il fatturato realizzatoindicata dal Margine di Sicurezza che mostra una capacità della gestione di assorbire diminuizione di fatturato prima di andare in perdita

    0

    200.000

    400.000

    600.000

    800.000

    1.000.000

    1.200.000

    0 200.000Costi Fissi Costi Variabili

    mostra un miglioramento del punto di pareggio, di fatturato corrispondente al 66% dei Ricavi Netti realizzati contro il 77%

    (corrispondenti al raggiungimento del punto di pareggio, evidenziato dall’indicatore Break Even Day, con un anticipo di 2 mesi rispetto al 2013).

    2013 % 2014 % Variazioni181.452 100% 1.075.489 100% 894.0378.557 5% 643.072 60% 634.515

    172.895 95% 432.417 40% 259.522133.503 74% 284.765 26% 151.26150.750 28% 155.878 14% 105.128

    140.110 77% 708.254 66% 568.144ott 282 28-ago 241 ≈-

    41.341 22,78% 367.235 34%

    L’allontanamento dall’area di potenziale risultato negativo della gestione, ovverodei costi descritti ed il fatturato realizzato, che l’azienda possa potenzialmente generare perditeindicata dal Margine di Sicurezza che mostra una capacità della gestione di assorbire diminuizione di fatturato prima di andare in perdita pari 34% (contro il 22% del 2013)

    716.993

    400.000 600.000 800.000 1.000.000

    Break Even Anno 2014

    Costi Variabili Costi Totali BEP X

    Pagina 7 di 16

    raggiunto nel 2014 a di fatturato corrispondente al 66% dei Ricavi Netti realizzati contro il 77% del 2013

    (corrispondenti al raggiungimento del punto di pareggio, evidenziato dall’indicatore Break Even

    Variazioni % 894.037 493% 634.515 7416% 259.522 150% 151.261 113% 105.128 207%

    568.144 405% -2 Mesi 41

    ovvero, data la struttura l’azienda possa potenzialmente generare perdite, è

    indicata dal Margine di Sicurezza che mostra una capacità della gestione di assorbire diminuizione

    1.000.000 1.200.000Ricavi Totali

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    Il mutamento intervenuto nella dinamica economica e finanziaria aziendale, non trova corrispondenza negli asset aziendali, che rimangono stabili e coerenti, in termini di incidenza nella loro composizione, rispetto lo storico societario (variazione riscontrata pari all’1% della composizione del totale attivo).

    LIQUIDITA' ESIGIBILITA'

    2013 % 2014 % Variaz. %

    Totale imm. materiali netti 701.952 89,2% 706.038 69,9% 4.086 0,6%

    Totale imm. immateriali nette

    5.680 0,7% 8.600 0,9% 2.920 51,4%

    Totale immobilizzi finanziari

    4.000 0,5% 4.000 0,4% 0 0,0%

    Totale immobilizzi commerciali

    161 0,0% 161 0,0% 0 0,0%

    ATTIVO A LUNGO 711.793 90,5% 718.799 71,1% 7.006 1,0%

    Disponibilità 0 0,0% 0 0,0% 0 0

    Liquidità differite 61.367 7,8% 228.707 22,6% 167.340 272,7%

    Liquidità immediate 13.676 1,7% 62.840 6,2% 49.164 359,5%

    ATTIVO A BREVE 75.043 9,5% 291.548 28,9% 216.505 288,5%

    TOTALE ATTIVO 786.836 100,0% 1.010.347 100,0% 223.511 28,4%

    Di contro, le liability aziendali, risultano in incremento rispetto il 2013 per effetto sostanzialmente dell’utile prodotto dalla gestione corrente (Patrimonio Netto +25.3% rispetto 2013)

    LIQUIDITA' ESIGIBILITA'

    2013 % 2014 % Variaz. %

    PATRIMONIO NETTO 553.812 70,4% 694.024 68,7% 140.211 25,3%

    B) FONDI PER RISCHI E ONERI

    0 0,0% 0 0,0% 0 0

    C) TFR 8.604 1,1% 13.368 1,3% 4.764 55,4%

    TOTALE DEBITI A LUNGO TERMINI 128.374

    16,3% 118.637 11,7% -9.737 -7,6%

    DEBITI A LUNGO + PATRIMONIO 690.791 87,8% 826.028 81,8% 135.238 19,6%

    TOTALE DEBITI A BREVE TERMINE 96.046 12,2% 184.319 18,2% 88.273 91,9%

    TOTALE PASSIVO 786.836 100,0% 1.010.347 100,0% 223.511 28,4%

  • Relazione sulla Gestione Pagina 9 di 16

    Il capitale investito netto risulta nel complesso in crescita (+111.061 rispetto al 2013), a causa delle dinamiche legate al ciclo operativo.

    STATO PATRIMONIALE CAPITALE INVESTITO -

    CAPITALE RACCOLTO (CI-CR) 2013 % 2014 % Delta %

    CAPITALE CIRCOLANTE LORDO OPERATIVO

    61.528 9% 228.869 28% 167.340 272%

    PASSIVO LEGATO AL CICLO OPERATIVO

    66.896 9% 174.582 21% 107.686 161%

    CAPITALE CIRCOLANTE NETTO COMMERCIALE (CCNC) -5.367 -1% 54.287 7% 59.654 1111%

    INVESTIMENTI LORDI LEGATI ALLA STRUTTURA

    707.632 99% 714.638 87% 7.006 1%

    FINANZIAMENTI LEGATI ALLA STRUTTURA

    8.604 1% 13.368 2% 4.764 55%

    CAPITALE IMMOBILIZZATO NETTO

    699.027 98% 701.270 85% 2.243 0%

    CAPITALE OPERATIVO INVESTITO NETTO (COIN)

    693.660 98% 755.557 92% 61.897 9%

    INVESTIMENTI FINANZIARI 17.676 2% 66.840 8% 49.164 278%

    CAPITALE INVESTITO NETTO (CIN) 711.336 100% 822.397 100% 111.061 16%

    FINANZIAMENTI CON CAPITALE DI RISCHIO

    553.812 78% 694.024 84% 140.211 25%

    FINANZIAMENTI CON CAPITALE DI TERZI

    157.524 22% 128.374 16 %

    -29.150 -19%

    CAPITALE RACCOLTO 711.336 100% 822.398 100% 111.061 16%

    Si registra, in particolare, un aumento del capitale circolante netto commerciale in conseguenza dell’incremento delle attività a breve (dal 9.5% al 28.9% del totale attivo) unitamente al più lieve incremento delle passività a breve (dal 12.2% al 18.2%)

    Capitale Circolante Netto Finanziario

    -40.000

    -20.000

    0

    20.000

    40.000

    60.000

    80.000

    100.000

    120.000

    2013

    2014

    Capitale Circolante Netto Commerciale

    -10.000

    0

    10.000

    20.000

    30.000

    40.000

    50.000

    60.000

    2013

    2014

  • Relazione sulla Gestione Pagina 10 di 16

    La posizione finanziaria netta risulta in notevole decremento riducendosi in misura meno che proporzionale rispetto al dato del 2013 (-54%) La variazione in diminuzione riscontrata, si determina per effetto dell’incremento delle disponibilità liquide pari al 359% unitamente ad un decremento delle posizione finanziaria a breve termine in conseguenza dell’azzeramento dei debiti vs soci per finanziamenti;e della posizione finanziaria a lungo termine (diminuiscono i debiti vs banche per effetto del naturale processo di ammortamento)

    Posizione Finanziaria Netta 2013 2014 Variaz- %

    Disponibilità Liquide 13.676 62.840 49.164 359%

    depositi bancari e postali 10.921 48.847 37.926 347%

    denaro e valori contanti in cassa 2.755 13.993 11.238 408%

    Totale debiti finanziari a breve termine 29.150 9.737 (19.413) -67%

    Obbligazioni 0 0 0 0

    Obbligazioni convertibili 0 0 0 0

    Debiti verso soci per finanziamenti 19.850 0 (19.850) 0

    Debiti verso banche 9.300 9.737 437 5%

    Debiti verso altri finanziatori 0 0 0 0

    Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 0 0

    Debiti finanziari verso imprese controll./coll. 0 0 0 0

    Posizione Finanziaria Netta a breve termine (15.474) 53.103 68.577 -443%

    Totale debiti finanziari a medio/lungo termine 128.374 118.637 (9.737) -8%

    Obbligazioni/ Obbligazioni convertibili 0 0 0 0

    Debiti verso soci per finanziamenti 0 0 0 0

    Debiti verso banche 128.374 118.637 (9.737) -8%

    Debiti verso altri finanziatori 0 0 0 0

    Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 0 0

    Debiti finanziari verso imprese controllate/coll. 0 0 0 0

    Posizione Finanziaria Netta (143.848) (65.534) 78.314 -54%

  • Relazione sulla Gestione Pagina 11 di 16

    A completamento dell’analisi finanziaria si riporta lo schema del rendiconto finanziario che evidenza un flusso di cassa operativo lordo positivo prodotto dalla gestione pari a 145.731 realizzato dalla sommatoria tra risultato operativo realizzato nel corso dell’esercizio corrente ed ammortamenti stanziati nell’esercizio. Il flusso di cassa operativo lordo così generato si riduce per effetto della variazione negativa del circolante , che si contrae, assorbendo liquidità al sistema azienda per 59.654- L’assorbimento di liquidità è, nello specifico, causa della variazione tra il 2013-2014 riscontrata nell’aumento delle attività correnti (che determinano una variazione negativa di flusso pari a -167.340 E.) non controbilanciato in misura corrispondente da un aumento delle passività correnti (pari a 107.686) Detta dinamica finanziaria riduce il flusso di cassa operativo al netto della variazione del circolante a 86.076; il flusso, si riduce, poi, ulteriormente per la variazione intervenuta degli investimenti riscontrata nel biennio che, riducendosi, per un importo pari a 17.505 portano, al netto dell’aumento dei fondi, il flusso di cassa a quota 78.246. La diminuzioni dei finanziamenti, che seguono il naturale processo di ammortamento riducono, ulteriormente detto flusso determinando un flusso finanziario ante gestione finanziaria e straordinaria di 68.509 Si realizza, infine, un flusso di cassa netto pressoché simile al precedente (incremento di 1.469 E.) come conseguenza della contrapposizione tra saldo gestione finanziaria e straordinaria dell’esercizio. RENDICONTO FINANZIARIO 2014

    RISULTATO OPERATIVO 160.504 Imposte di competenza esercizio (20.361) RISULTATO OPERATIVO DOPO LE IMPOSTE 140.143 Ammortamenti 5.588 FLUSSO DI CASSA OPERATIVO LORDO 145.731 (Aumento) Diminuzione del Capitale Circolante Netto (59.654) (Aumento) / Diminuzione Attività Correnti (167.340) Aumento / (Diminuzione) Passività Correnti 107.686 FLUSSO DI CASSA OPERATIVO NETTO 86.076 (Investimenti) Disinvestimenti in Impieghi Fissi (7.831) Investimenti netti in Immob. Materiali (9.674) Investimenti netti in Immob. Immateriali (2.920) Aumento / (Diminuzione) Fondi 4.764 (Aumento) / Diminuzione Partecipazioni e altre immob. Fin. 0 FLUSSO DI CASSA DOPO INVESTIMENTI 78.246 Aumento (Diminuzione) Finanziamenti netti (9.737) Aumento (Diminuzione) Capitale 0 Aumento (Diminuzione) Finanziamenti e Mutui (9.737) (Aumento) Diminuzione Crediti verso Soci vers. Dovuti 0 FLUSSO DI CASSA DOPO FINANZIAMENTI 68.509 Proventi / Oneri Straordinari 8.268 FLUSSO DI CASSA DOPO COMPONENTI STRAORD. 76.776 Proventi (Oneri) Finanziari (8.199) FLUSSO DI CASSA NETTO 68.577 BANCA C/C INIZIALE (15.474) BANCA C/C FINALE 53.104 VARIAZIONE POSIZIONE VS. BANCHE C/C 68.577 POSIZIONE MEDIA VS. BANCHE 18.815

  • Relazione sulla Gestione Pagina 12 di 16

    A completamento dell’analisi effettuando si riportano i principali indicatori di redditività, liquidità e solidità . Gli indici di redditività si presentano tutti in incremento; in particolare il ROE passa dall’1,0% al 25,32%, il ROI dal 6,25% al 17,86% ed il RODF si presenta in leggera diminuzione presentando valori pari al 6.70% nel 2013 e 6.41% nel 2014

    L’analisi sulla dinamica finanziaria è confermata dal Margine di Tesoreria che registra una inversione di segno nel corso del biennio presentandosi da negativo nel 2013 (-21.002) ad oltremodo positivo nel 2014 (+107.229). A sostegno della maggiore liquidità aziendale il Margine di tesoreria presenta una inversione di segno La situazione di equilibrio finanziario e’ validata dal correlato indice di liquidità secca che dallo 0,78 del 2013 passa al 1,58; detti valori indicano il passaggio da una situazione di crisi di liquidità ad una di tranquillità finanziaria. Migliora, altresì, nel corso del biennio la solidità aziendale con un Margine di Struttura complessivo che sebbene, anche nel 2014 negativo, riduce il disavanzo di 133.205 presentando valori pari a -151.981 a 24.776. Con riguardo all’equilibrio strutturale nel lungo termine non solo in riferimento ai mezzi propri ma al totale passivo a lungo il Quoziente di struttura presenta margini di miglioramenti più evidenti denotando il raggiungimento nel 2014 di una buona situazione di equilibrio (QCI 2013 0.97 contro il 1.15 del 2014

    ROE - ROI - RODf

    0,00%

    5,00%

    10,00%

    15,00%

    20,00%

    25,00%

    30,00%

    2013 2014 R.O.E. R.O.I. R.O.D.f

    Margine di Tesoreria

    -40.000

    -20.000

    0

    20.000

    40.000

    60.000

    80.000

    100.000

    120.000

    2013

    2014

    Quoziente di Struttura

    0,00

    0,10

    0,20

    0,30

    0,40

    0,50

    0,60

    0,70

    0,80

    0,90

    1,00

    2013

    2014

  • Relazione sulla Gestione Pagina 13 di 16

    A completamento dell’analisi sulla gestione del 2014, riportiamo i principali modelli di score. comunemente utilizzati per la relativa analisi. La probabilità di default della società, valutata utilizzando il modello Z-SCORE di Altman (opportunamente parametrato alle nostre PMI) indica nel biennio una probabilità di default bassa ma con un punteggio migliorativo in tal senso (da 8.69 a 13.19 nel 2014) L’analisi sulla Solvibilità Aziendale è effettuata utilizzando il modello EM-SCORE che denota un miglioramento nel livello di rischio associato alla area di affidabilità; in particolare da una fascia medio-alta di sicurezza ad una alta con una classe di rating che da BBB passa a AA+ Lo score sulla perfomance aziendale il cui algoritmo valuta il livello di performance aziendale sia in termini operativi (feedback indici, flussi e redditività) che di management (basando la sua determinazione su assunzioni basilari di corretta e sana gestione, attribuisce nel biennio 2013-2014 una categoria di rating Alta , con classe di rating A+ Il modello di rating utilizzato dal fondo di garanzia medio credito centrale per la valutazione delle azienda da ammettere ai benefici di garanzia offerta dal fondo mostra il rientro in entrambi gli anni nella categoria Fascia 1 (ovvero di garanzia concedibile in prima istanza) con un incremento nel relativo punteggio l’anno successivo da 11 al punteggio massimo ottenibile nel 2014 pari a 12) INFORMAZIONI ATTINENTI AL PERSONALE

    SICUREZZA La società opera in tutti i suoi ambienti in conformità alle disposizioni del D. Lgs. 81/08 per la sicurezza dei lavoratori. INFORTUNI Nel corso dell’esercizio non si sono verificati infortuni al personale dipendente. CONTENZIOSO La società non ha attualmente alcun contenzioso verso dipendenti o ex dipendenti di alcun tipo. Con riferimento al personale dipendente, si riportano infine le seguenti informazioni:

    • risultano assunti a fine esercizio n. 1 uomini e n. 4 donne con contratto a tempo indeterminato;

    • sono stati assunti n. 2 dipendenti e n. 0 persone hanno cessato il rapporto di lavoro, con un incremento 2 unità.

    DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE A C UI LA SOCIETÀ È ESPOSTA

    Nell’effettuazione delle proprie attività, la Società è esposta a rischi e incertezze, derivanti da fattori

  • Relazione sulla Gestione Pagina 14 di 16

    esogeni connessi al contesto macroeconomico generale o specifico dei settori operativi in cui opera, nonché a rischi derivanti da scelte strategiche e a rischi interni di gestione. L’individuazione e mitigazione di tali rischi è stata sistematicamente effettuata, consentendo un monitoraggio e un presidio tempestivo delle rischiosità manifestatesi. Con riferimento alla gestione dei rischi, la Società ha una gestione centralizzata dei rischi medesimi, pur lasciando alle responsabilità funzionali l’identificazione, il monitoraggio e la mitigazione degli stessi, anche al fine di poter meglio misurare l’impatto di ogni rischio sulla continuità aziendale, riducendone l’accadimento e/o contenendone l’impatto a seconda del fattore determinante (controllabile o meno dalla Società). RISCHI DI EVOLUZIONE DEL QUADRO ECONOMICO GENERALE L’andamento del settore in cui opera la Vostra società è correlato all’andamento del quadro economico generale e pertanto eventuali periodi di congiuntura negativa o di recessione comportano una conseguente riduzione della domanda dei prodotti e servizi offerti. RISCHIO LEGATO ALLA GESTIONE FINANZIARIA La società presenta una situazione finanziaria equilibrata e allo stato non ci sono rischi legati alla gestione finanziaria. RISCHIO DI CREDITO La politica della società è quella di concedere dilazioni di pagamento alla clientela mediamente pari a giorni 30 giorni, sebbene nella maggior parte dei casi non si verificano tali condizioni. Attualmente i crediti in sofferenza sono pari al 1 % dei crediti. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La politica delle società è quella di una attenta gestione della sua tesoreria, attraverso l'implementazione di strumenti di programmazione delle entrate e delle uscite. Inoltre la società si propone di mantenere adeguate riserve di liquidità per evitare il mancato adempimento degli impegni in scadenza. RISULTATI CONSEGUITI TRAMITE SOCIETÀ CONTROLLATE

    La società non fa parte di un gruppo di imprese. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

    La società non ha effettuato investimenti di rilievo in Ricerca e Sviluppo nel corso dell’esercizio. RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONTRO LLANTI E CONSOCIATE

  • Relazione sulla Gestione Pagina 15 di 16

    La società non ha avuto nel corso dell'esercizio rapporti qualificabili come di gruppo ai sensi della normativa civilistica. INFORMATIVA SULL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAME NTO

    Conformemente alle disposizioni di cui agli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile, comunichiamo che la società non è soggetta a direzione e coordinamento da parte di società o enti. AZIONI PROPRIE E AZIONI/QUOTE DI SOCIETÀ CONTROLLAN TI

    Adempiendo al disposto dei punti 3) e 4), comma 2, art. 2428 c.c., comunichiamo che la società non ha detenuto nel corso dell'esercizio azioni proprie e della società controllante. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESE RCIZIO

    Successivamente alla data di chiusura dell'esercizio non si sono verificati fatti di rilievo degni di apposita menzione all'interno del presente documento. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

    In base alle informazioni a disposizione si prevede per l’esercizio in corso un risultato in linea con l’esercizio precedente. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

    Si propone all'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio la seguente destinazione dell'utile di esercizio:

    Descrizione Valore

    Utile dell'esercizio: - a Riserva legale 18.917 - a Riserva straordinaria

    - a copertura perdite precedenti

    - a dividendo

    - a nuovo 121.294 Totale 140.211

    ROMA, il .............................. Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

  • Relazione sulla Gestione Pagina 16 di 16

    DE BELLIS GIOVANNI