CASA DEL TEATRO OGNI GIORNO UNA NUOVA STORIA€¦ · vera foresta e si popola di piante e animali,...

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GLI SPETTACOLI 2017-2018 PER TUTTE LE SCUOLE CASA DEL TEATRO OGNI GIORNO UNA NUOVA STORIA www.casateatroragazzi.it

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GLI SPETTACOLI 2017-2018PER TUTTE LE SCUOLE

CASA DEL TEATROOGNI GIORNO UNA NUOVA STORIA

www.casateatroragazzi.it

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CRESCERE IN CITTÀil cartellone teatrale di

ScUole&teatrorecite per le ScUole dell’infanzia, primarie, Secondarie di i° e ii° grado

in collaborazione con città di torino – iter(centro di cUltUra per l’arte e la creatività - centro StUdi teatro ragazzi “g.r.morteo”)

www.comUne.torino.it/iter

Il tempo delle storie.

informazioniFondazione Teatro Ragazzi e Giovani OnlusTel. 011.19740280/287 - [email protected] – www.casateatroragazzi.itLa Fondazione è disponibile a concordare un incontro presso la scuola al fine di illustrare il programma degli spettacoli.

Sede degli spettacoli

caSa del teatro ragazzi e giovanic.so Galileo Ferraris, 266 - 10134 Torino

orariL'orario di ogni spettacolo è indicato all'interno di ogni scheda

bigliettiPosto unico € 5 - Ingresso gratuito per gli insegnanti accompagnatori

bene, bravi, biS!Primo spettacolo € 5 - Secondo spettacolo € 4Due titoli a piacere, uno dei quali scelto tra le produzioni della Fondazione TRG Onlus,fino ad esaurimento posti disponibili.

prenotazioni Per prenotare gli spettacoli è necessario compilare ed inviare il modulo apposito scaricabile sul sito www.casateatroragazzi.it. La prenotazione è da considerare valida al ricevimento della conferma scritta.Eventuali disdette dovranno essere comunicate tempestivamente e pervenire almeno un mese prima della data di spettacolo.

modalitÁ di pagamentoI biglietti prenotati dovranno essere pagati entro 2 settimane dalla ricezione della conferma scritta, attraverso le seguenti modalità:- conto corrente postale n° 66606880 intestato a Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus- bonifico bancario sul conto della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus - presso Banca Prossima - codice IBAN: IT 92 E033 5901 6001 0000 0065 146 È indispensabile indicare nella causale del versamento: il nome della scuola, il titolo, il giorno e l’orario dello spettacolo ed inviare la ricevuta a [email protected]

Le quote di partecipazione non potranno essere rimborsate.

Il Presidente Alberto Vanelli

Il Direttore Artistico Graziano Melano

Il programma potrebbe subire variazioni.

La tradizione orale del narrare storie si fonde con l’innovazione della contemporaneità, in una stagione che permetterà allo spettatore d’essere attivo nel trovare continui link tra i vari racconti. Esistono collegamenti e fili invisibili tra le fiabe e le storie di mafia o di bullismo? Tra i capolavori della letteratura e le canzoni d’autore? Tra il vivere immaginando una storia e il narrare in prima persona? Invitiamo il nostro pubblico a ricercare questi e altri legami, per tessere all’infinito nuove trame. Storie per ridere, per emozionarsi, per riflettere, per scoprire; vivendo un viaggio dentro e fuori di noi. Accompagnati dal teatro, naturalmente, col suo linguaggio multiforme che si arricchisce dell’innovazione contemporanea, ma che affonda le proprie radici nell’atavico patrimonio immaginativo dell’umanità. Un dedalo di sentieri da percorrere con passo lento o svelto, ma sicuramente con lo sguardo curioso. Giorni senza tempo, dal mattino alla notte, perché alla Casa del Teatro è sempre Il Tempo delle Storie.

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SCUOLA PRIMARIASCUOLA DELL’INFANZIA

DATA E ORADATA E ORA COMPAGNIACOMPAGNIA TITOLOTITOLO PAGINAPAGINA

20/21 novembre ore 10.00 Compagnia Abbondanza Bertoni Romanzo d’infanzia 1222 novembreore 10.00 Santibriganti Teatro Fratelli in fuga 1423 novembreore 9.00 e 10.30 Coltelleria Einstein Il principe felice e la rondine d’inverno 1524 novembreore 10.30 Tedacà Servizio favole 17 4 dicembreore 10.45 Teatro Telaio Storia di un bambino e di un pinguino 2111/12/13/14/15/18/19 dicembre 16/17 aprileore 10.00 Fondazione TRG Onlus Pinocchio 2418/19 gennaioore 10.00 Teatro Gioco Vita Moun 2923/24 gennaioore 10.00 Fondazione TRG Onlus Pigiami 3029 gennaioore 10.45 Teatro del Piccione Escargot 348/9 febbraioore 10.00 Fondazione TRG Onlus C’era una volta nel giardino del Re 3820/21/22/23 febbraioore 10.00 Fondazione TRG Onlus Clash! La grande conquista 4127/28 febbraioore 10.00 Nonsoloteatro Un maialino tutto nero 456/7/8/9 marzoore 10.00 Fondazione TRG Onlus Hansel & Gretel dei fratelli Merendoni 4813/14 marzoore 10.30 Ruvido Teatro Il baule dei sogni 5019 marzoore 11.00 Teatro del Buratto Becco di rame 5220/21 marzoore 10.00 Fondazione TRG Onlus Kolòk 5321/22/23 marzo ore 10.30 Onda Teatro Rosa ma non troppo 5426 marzoore 10.00 Momom Racconto alla rovescia 563/4/7/8 maggioore 10.30 Fondazione TRG Onlus L’albero dei regali 6011 maggioore 10.30 Oltreilponte teatro Agata e il suo piccolo mostro 62

9/10/13/14 novembreore 9.15 e 10.30 Fondazione TRG Onlus La piccola foresta 824 novembreore 9.00 Tedacà Servizio favole 1727 novembreore 9.15 e 10.45 Faber Teater Non ti vedo non mi vedi 194 dicembreore 9.15 Teatro Telaio Storia di un bambino e di un pinguino 214/5 dicembreore 10.30 Compagnia Teatrale Stilema Quando arriva Natale? 2211/12 dicembreore 10.30 Il Dottor Bostik Acqua 2515/16 gennaioore 9.15 e 10.45 La Baracca - Testoni Teatro Una storia sottosopra 2622 gennaioore 10.00 Fondazione TRG Onlus Pigiami 3029 gennaioore 9.15 Teatro del Piccione Escargot 345 febbraioore 9.15 e 10.45 Compagnia tardito/rendina Tempo 3622 febbraioore 9.15 e 10.45 Associazione Didee Le Foglie e il Vento 4226/27 febbraioore 10.30 Onda Teatro Azzurra e Sole 441 marzoore 10.30 Onda Teatro Da grande 462 marzoore 10.30 Onda Teatro Rompere le scatole 4719 marzoore 9.00 Teatro del Buratto Becco di rame 5227 marzoore 10.00 Momom Racconto alla rovescia 569/10 maggioore 10.30 Oltreilponte Teatro Agata e il suo piccolo mostro 62

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SCUOLA SECONDARIA di II° GRADOSCUOLA SECONDARIA di I° GRADO

DATA E ORADATA E ORA COMPAGNIACOMPAGNIA TITOLOTITOLO PAGINAPAGINA

23/24 ottobreore 10.00 Fondazione TRG Onlus Dracula 716 novembreore 10.00 Associazione Inti Cammelli a Barbiana 1017 novembreore 9.00 e 11.00 Manifatture Teatrali Milanesi Io me ne frego! 1127 novembre ore 10.00 Il Mulino di Amleto Il Misantropo 181 dicembreore 9.00 e 11.00 Teatro del Piccione Piccoli Eroi 2016 gennaioore 10.00 Accademia dei Folli I Promessi Sposi – On Air 2717 gennaioore 10.00 Accademia dei Folli Due atti unici: Cecè - La morsa 2823 gennaio Antigone 3.0: “Le figlie di mafia” 3120 febbraio Antigone 3.0: “La carriera” 409 marzo Antigone 3.0: “L’essere madre” 49ore 10.30 Compagnia Eleonora Frida Mino 29/30/31 gennaioore 10.00 Assemblea Teatro L’albero di Anna 331/2 febbraioore 10.00 Onda Teatro Io ti racconto 355/6 febbraioore 10.00 Pem Habitat Teatrali Tragicomic Heroes 3726 febbraioore 10.00 Silvia Battaglio/Compagnia Biancateatro Orlando. Le Primavere 4322 marzoore 10.00 Teatro della Caduta/TST Mistero Buffo 5511/12 aprileore 10.00 Cie Nino D’Introna Les dernier géants 57 (spettacolo in lingua francese)2/3/4/7 maggioore 10.00 Teatro di Roma Teatro Stabile di Torino ERT Teatro Stabile di Napoli Fondazione TRG Onlus Dieci storie proprio così - Terzo Atto 59

8/9/10/11 maggioore 10.00 Play Group Treasure Island 61 (spettacolo in lingua inglese)

13/14 novembreore 10.00 La luna nel letto Cinema Paradiso 921/22 novembreore 10.30 Viartisti Teatro Malala 1322 novembreore 10.00 Santibriganti Teatro Fratelli in fuga 1423/24 novembreore 10.30 Onda Teatro Antartica 165 dicembre ore 10.00 Teatro degli Acerbi Siamo fatti di stelle 2325/26 gennaioore 10.00 Nonsoloteatro Una storia disegnata nell’aria 3229/30/31 gennaioore 10.00 Assemblea Teatro L’albero di Anna 331/2 febbraioore 10.00 Onda Teatro Io ti racconto 3519 febbraioore 10.00 Fondazione EgriBiancoDanza Light Heroes 3914/15/16 marzoore 10.00 Fondazione TRG Onlus Canto Ergo Sum 5111/12 aprileore 10.00 Cie Nino D’Introna Les dernier géants 57 (spettacolo in lingua francese)8/9/10/11 maggioore 10.00 Play Group Treasure Island 61 (spettacolo in lingua inglese)

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15SETTEMBRE

Venerdì

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DRACULArockShadowopera

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Un cartellone teatrale per imparare ad apprezzare e ad amare l’arte teatrale come specchio e interpretazione della società, con divertimento e leggerezza. Gli spettacoli proposti provocano stimoli e curiosità da approfondire anche al di fuori della sala teatrale, all’interno di un percorso formativo completo, da realizzarsi non solo sui libri di scuola.

Il Direttore Artistico, Graziano Melano, illustrerà gli spettacoli teatrali proposti, offrendo agli insegnanti spunti di riflessione ed interessanti agganci didattici, utili nella scelta degli spettacoli stessi.

Incontro riservato agli insegnantiPrenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti

Ore 17.30 Insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria

Ore 18.30 Insegnanti della Scuola Secondaria di I° e II° grado

Un viaggio conturbante attorno alla figura di Dracula che mescola contemporaneità e mito, passato e presente; un'immersione immaginifica pop-rock nei mondi dell'ombra con un occhio al cinema, alle serie tv e al musical. Com'è il Dracula contemporaneo? Può muoversi alla luce del sole? Come si è reinventato? Le ombre di Controluce, la musica dei Perturbazione e le parole di Rosa Mogliasso, liberamente ispirate al romanzo di Bram Stoker, esempio per eccellenza della letteratura gotica, descrivono la personalità del re dei vampiri: crudele predatore, astuto manipolatore e vizioso terapeuta. Uno spettacolo che pone domande sulle diverse tipologie di dipendenza: dal cibo all’alcool e alle droghe, fino ad arrivare a quelle di tipo psicologico.

Informazioni e [email protected]/19740287

Fondazione TRG OnlusProgetto, messinscena e regia Controluce Teatro d'OmbreCora De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez ChasMusica e canzoni originali PerturbazioneTommaso Cerasuolo, Cristiano Lo Mele, Rossano Lo Mele, Alex BaraccoDrammaturgia Rosa MogliassoLight designer Simona GalloIn scena Perturbazione e Celeste GugliandoloE con Elena Campanella, Alice De Bacco, Marco IntraiaScene Alice DelorenziCostumi Sita SinghTecnico audio Lorenzo Ori

DALLE ORE 17.30

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23OTTOBRE

Lunedì

24OTTOBRE Martedì

IL TEMPO DELLE STORIEpreSentazione del cartellone 2017/2018

rivolto alle ScUole

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LA PICCOLA FORESTAUna storia semplice, ecologista: un omino vive solo in un luogo desolato, pieno di cose che nessuno vuole più. Combatte la solitudine e la desolazione con la speranza, il sogno e con il tentativo, paziente quanto vano, di riordinare i rottami che lo circondano. La notte sogna la foresta, per consolarsi. La desidera così tanto che decide di dare concretezza al suo sogno: si costruisce una foresta di latta. E, inaspettatamente, quest’ultima attira un uccellino, che vi si stabilisce, riaprendo il ciclo della vita che sembrava essersi fermato. Ecco che lentamente rinasce una vera foresta e si popola di piante e animali, la landa desolata si trasforma in un luogo attraente, pieno di colore e vitalità. L'omino, non più solo, è circondato da amici quali tucani, rane e tigri.

Fondazione TRG OnlusLiberamente ispirato a La Foresta di Latta di Helen WardIdeazione Simona Balma Mion e Paola ChiamaTesto, regia e coreografie Paola ChiamaIllustrazioni, scenografie e contenuti multimediali Simona Balma MionMusiche originali e voce fuori campo Massimo GiovaraCon Paola ChiamaCostumi Monica Di PasquaDisegno luci Bruno PochettinoTecnico audio e luci Emanuele Vallinotti

SALA PICCOLA - ORE 9,15 E 10,30 SCUOLA DELL'INFANZIA

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CINEMA PARADISO

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SALA GRANDE - ORE 10.00

C’era una volta in America, c’era una volta il West, e c’era una volta la nascita di una nazione, e di un nuovo cinema paradiso. Mi ricordo, si, io mi ricordo, ero un piccolo grande uomo, alto più o meno così. Avevo una testa enorme, sembravo una palombella rossa. Non vedevo l’ora che il campanello facesse King Kong e che arrivasse il dottor Zivago, anche perché si sa che il postino suona sempre due volte. Avevo il sesto senso, per il postino, e anche contro i soliti sospetti. Progettavo una fuga da scuola, anzi, una fuga per la vittoria, perché io a scuola non andavo benissimo, non avevo tutti otto e mezzo. Ero come Pinocchio. E mi ricordo che sognavo, sognavo, sognavo affacciato alla mia finestra sul cortile, nel centro di Metropolis. Esercitavo la fantasia, e me ne andavo via verso orizzonti di gloria. Via, via, via. Via col vento…

La luna nel lettoRegia luci e scene Michelangelo CampanaleCon Giuseppe Di Puppo, Annarita De Michele, Erica Di Carlo, Paolo Gubello, Salvatore Marci, Palmiriana Sibilia, Anna Moscatelli, Luigi TaglienteSupervisione coreografica Aline NariCura del testo Katia ScarimboloVideo Ines Cattabriga, Michelangelo Campanale

14NOVEMBRE

Martedì

13NOVEMBRE

Lunedì

10NOVEMBRE

Venerdì

9NOVEMBRE

Giovedì

13NOVEMBRE

Lunedì

14NOVEMBRE

Martedì

SPETTACOLO VISIVO

Accompagnerà lo spettacolo un laboratorio di arte visiva per insegnanti e bambini, in cui, all'interno di uno spazio allestito, si vivranno esperienze percettive con proiezioni in movimento, giocando con le immagini, dipingendo e manipolando materiali, in un percorso di 15-20 minuti. Il laboratorio è destinato a tutte le classi che prenoteranno lo spettacolo.

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16NOVEMBRE

Giovedì

CAMMELLI A BARBIANA don lorenzo milani e la SUa ScUola

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IO ME NE FREGO!Una Storia di bUlliSmo

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 9.00 E ORE

11,00

Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. Sotto le bombe dell’estate del ’43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d'anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita - con pochi ragazzi di mezza montagna – al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, esplosivo e rompiscatole del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.È la storia di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Lassù c'è tutto il tempo che serve per aspettare gli ultimi.

Io me ne frego! narra l’amicizia di due ragazzi che si conoscono fin dall’infanzia: un rapporto che nel tempo si trasforma in una vicenda di oppressione, subita dal più debole dei due. Biglia, questo è il suo soprannome, si rende conto dei cambiamenti dell’amico, influenzato da cattive compagnie, ma non vuole e non riesce a rompere il legame che li unisce, accettando angherie e vessazioni. L’amicizia, che all’inizio era caratterizzata da una spensierata leggerezza, si incrina e tutto sembra precipitare. Ma a un certo punto Biglia trova il coraggio di dire no, di ribellarsi e di rompere il silenzio.Seguirà un dibattito con l'intervento di personale specializzato della Polizia di Stato della Questura di Torino sul contrasto al fenomeno del "bullismo".

Associazione IntiDi Francesco Niccolini e Luigi D’EliaCon Luigi D’EliaRegia Fabrizio Saccomanno

Foto Paolo Cortesi

Manifatture Teatrali MilanesiDi Valeria CavalliCon Nicolò Pessi, Jacopo PetaScene e luci Claudio IntropidoConsulente scientifca Nicola IannacconeCollaborazione al testo Claudio IntropidoMusiche Gipo GurradoRegia Valeria Cavalli e Claudio IntropidoIn collaborazione con Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva - ASL Milano

SALA PICCOLA - ORE 10.00 SCUOLA

SECONDARIA DI II° GRADO

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17NOVEMBRE

Venerdì

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ROMANZO D’INFANZIARomanzo d’infanzia è uno spettacolo in cui il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato a un pubblico di non giovanissimi, si propone in una formula più narrativa e immediata, per diventare fruibile anche dai bambini. Questo lavoro parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologica che l’infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli.In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere. Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore.

Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/BertoniTesto Bruno Stori Coreografia e interpretazione Michele Abbondanza e Antonella BertoniRegia e drammaturgia Letizia Quintavalla e Bruno StoriMusiche Alessandro NidiIdeazione luci Lucio DianaElaborazioni sonore Mauro CasappaCostumi Evelina Barilli

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA PRIMARIA

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21NOVEMBRE

Martedì

20NOVEMBRE

Lunedì

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22NOVEMBRE Mercoledì

21NOVEMBRE

Martedì

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MALALA

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SALA PICCOLA - ORE 10,30

Malala è la più giovane Premio Nobel per la pace, sopravvissuta a un attentato dei talebani in Pakistan. Oggi, all’età di vent’anni, è un’attivista che lotta per il diritto all’istruzione delle ragazze nel mondo. Ha fondato il Malala Fund, un’organizzazione no profit che “lavora per un mondo in cui tutte le ragazze possano studiare e vivere senza paura”. Attualmente è impegnata nel “Girl Power Trip”, un viaggio che la porta a incontrare ragazze in Nord America, America Latina, Medio Oriente, Europa e Africa al fine di aiutarle a combattere insieme per il loro futuro. Il suo motto è “One child, one teacher, one book and one pen can change the world” (uno studente, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo).

Viartisti TeatroProgetto di e con Raffaella TomelliniLuci e immagini Simona GalloProgetto realizzato con l'Associazione La Nottola di Minerva

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22NOVEMBREMercoledì

FRATELLI IN FUGA

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IL PRINCIPE FELICE E LA RONDINE D’INVERNO

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SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 9.00 E ORE

10,30

Fratelli in fuga ci racconta l’avventura di Lorenzo detto Lollo e di suo fratello Michele detto Michi, affetto da sindrome autistica. Per Lollo non è sempre facile convivere serenamente con un fratello speciale come Michi. E chi lo sa cosa passa nella testa di Michi quando sta insieme al fratello più piccolo?Quel che è certo è che la loro avventura di una notte, piena di imprevisti, difficoltà, paure, emozioni, ma anche divertimento, li aiuterà a scoprire che il loro è un legame davvero speciale.

Un simpatico corvo e una timida rondine spesso bisbocciano presso la statua che la cittadinanza ha intitolato a un Principe tanto famoso quanto infelice. Nella vita infatti è stato autoritario ed egoista, ma ora, nel suo nuovo stato di immobilità, vuole riparare, e chiede ai suoi due amici, appollaiati sulla sua testa per riposarsi, di regalare le parti più preziose che lo compongono ai poveri della città. Il celebre racconto di Oscar Wilde riletto in chiave teatrale.

Santibriganti TeatroDi Bàbuin, Abbruzzese, Busnengo, FardellaCon Luca Busnengo e Andrea FardellaCon la preziosa collaborazione della dott.ssa Marcella AmerioRegia di Maurizio BàbuinIn collaborazione con la Fondazione Paideia

Coltelleria EinsteinDi Giorgio Boccassi e Donata Boggio SolaCon Giorgio Boccassi, Donata Boggio Sola, Massimo Rigo Regia Giorgio Boccassi e Fabio Comana

Le Biblioteche Civiche Torinesi propongono un laboratorio di letture e analisi del testo gratuito, da effettuare prima della visione dello spettacolo.

Il laboratorio verrà assegnato alle prime 8 classi delle scuole del Comune di Torino che ne faranno richiesta entro il 1° novembre 2017.

SALA GRANDE - ORE 10.00 II° CICLO DEL

LA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

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23NOVEMBRE

GIOVEDì

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ANTARTICA lo Straordinario viaggio di ShackletonNel 1914 il Regno Unito sponsorizza l’Imperiale Spedizione Transantartica. L’obiettivo degli uomini della spedizione è di raggiungere l’Antartide e di attraversarla con le slitte trainate dai cani. La nave che parte si chiama "Endurance", Resistenza, è capitanata da Ernest Shackleton, esploratore di grande esperienza.L’Endurance viene però bloccata dai ghiacci e distrutta dalla banchisa a migliaia di chilometri dalle più vicine terre abitate. Nel frattempo cala il lungo inverno antartico: buio totale per mesi. Grazie alla forza e al coraggio del capitano, che a bordo di una scialuppa sfida onde alte trenta metri per chiedere soccorso, tutti gli uomini torneranno in Inghilterra sani e salvi un anno e mezzo dopo. L'incredibile avventura di un gruppo di uomini, come metafora del gioco della vita.

Onda TeatroDi Silvia Elena Montagnini e Bobo NigroneCon Silvia Elena MontagniniRegia Bobo NigroneDisegno luci Simona GalloSi ringrazia Cineteca Storica e Videoteca del Museo Nazionale della Montagna - CAI - Torino

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

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24NOVEMBRE

Venerdì

23NOVEMBRE

Giovedì

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24NOVEMBRE

Venerdì

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SERVIZIO FAVOLEliberamente iSpirato alle favole di gianni rodari

SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 9,00 E 10,30

Nell’elenco telefonico mancano alcuni numeri di pubblica utilità che dovrebbero figurare accanto a quello dei pompieri. Fra gli assenti, vi è quello richiesto da quattro bambine: un servizio di racconto favole, ideale per i bambini che non sanno addormentarsi se qualcuno non gli racconta una fiaba, ma anche utilissimo a quei genitori che ne conoscono poche o non sanno raccontarle. La mancanza di questo servizio spinge le quattro bimbe a utilizzare la fantasia per trasformare il teatro in un call center atipico, dove basta digitare dei numeri per vedere materializzate in scena fiabe, filastrocche e canzoni. Tante microstorie che raccontano di Alice Cascherina, del Gambero, dell'Omino della Pioggia, degli Elefanti Equilibristi: personaggi imperfetti che, proprio nell'atto stesso di sbagliare, trovano un'opportunità di crescita.

TedacàTesto e regia Simone SchinoccaCon Valentina Aicardi, Francesca Cassottana, Giulia Guida, Valentina RennaScenografie e costumi Sara Brigatti

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27NOVEMBRE

LUNEDì

IL MISANTROPO di MOLIÈRE Una commedia SUlla tragedia di vivere inSieme

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NON TI VEDO NON MI VEDI

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SCUOLA DELL'INFANZIA SALA PICCOLA - ORE 9.15

E 10,45

Nei secoli si è detto di tutto sul Misantropo: da disadattato sociale ad antieroe novecentesco, da rivoluzionario anticonformista a scemo del villaggio. Eppure, la vicenda di Alceste e del suo sforzo intransigente di andare oltre l’apparenza ci riconnette con il valore umano della comprensione. In questa produzione nata in collaborazione con la Corte Ospitale, la giovane compagnia scatena la sua intensa creatività per svelare tutta la contemporaneità di un grande classico. Il Misantropo siamo noi, con la nostra costante difficoltà di incontrare l’altro, di cui però non possiamo fare a meno. Alceste, il protagonista, in tutto lo spettacolo difende la necessità di una coerenza tra quello che pensiamo e come agiamo o cosa diciamo davanti agli altri.

Durante una spaventosa notte di temporale due animali molto diversi e di solito nemici cercano rifugio in una grotta. Buio pesto. I due non possono vedersi e non si riconoscono, ma pensano di essere simili e cominciano a parlare. Scoprono così di avere un sacco di cose in comune: la paura dei tuoni, la fame, il freddo, la mamma, la cacca, le risate... e soprattutto scoprono di essere contenti di aver trovato nell’altro animale un amico. Che incanto, poi, quando la pioggia si trasforma in neve...Un racconto delicato che parla a tutti sul tema dell’incontro tra diversi.

Il Mulino di AmletoCon Fabio Bisogni, Roberta Calia, Yuri D’Agostino, Marco Lorenzi,Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Raffaele MusellaRegia Marco LorenziTraduzione e adattamento Marco LorenziVisual concept Eleonora Diana

Faber TeaterLiberamente ispirato a In una notte di temporale di Yuichi KimuraCon Paola Bordignon e Lucia Giordano

SALA GRANDE - ORE 10.00 SCU

OLA SECONDARIA DI II° GRADO

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27NOVEMBRE

Lunedì

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PICCOLI EROIUna stanza contornata da un bosco, con al centro un tavolo e sette sedie. Tre notti da attraversare, tre case da abitare, tre personaggi femminili che, in sequenza, accolgono gli spettatori per farli viaggiare, immobili sulle loro sedie, attraverso le vite e il destino di chi coraggiosamente parte da casa per salvarsi la vita, o di chi con altrettanto coraggio, si mette in cammino per diventare grande. Sullo sfondo, in controluce, la forza evocatrice della fiaba e dei suoi eroi. Soprattutto i piccoli, come Pollicino. Piccoli come quando si deve ancora crescere, piccoli come quando si ha paura di non farcela. Ma anche piccoli perché invisibili agli occhi del mondo. Eroi con l'iniziale minuscola, dentro quella Storia maiuscola che procede inesorabile senza guardare in faccia nessuno.

Teatro del PiccioneDi e con Simona GambaroRegia Antonio TancrediDrammaturgia Simona Gambaro Scene Simona Panella Costumi Francesca Marsella

SALA PICCOLA - ORE 9,00 E 11,00 SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO

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1DICEMBRE

Lunedì

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4DICEMBRE

LUNEDì

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STORIA DI UN BAMBINO E DI UN PINGUINO

SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 9,15 E 10,45

C’è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Il pinguino sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, pensa il bambino, e allora decide di riportarlo a casa. Costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma è davvero quello il desiderio del pinguino? Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi.

Teatro TelaioDrammaturgia e regia Angelo FacchettiCon Michele Beltrami e Paola CannizzaroScenografia Francesco Levi

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QUANDO ARRIVA NATALE?

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SIAMO FATTI DI STELLE omaggio a margherita hack

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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

In mezzo alla scena c'è un albero di Natale. È ancora spoglio. Arriva un personaggio portando uno scatolone. Borbotta e si lamenta che “tutti gli anni tocca a lui addobbare l'albero...” che “tutti dicono di volerlo aiutare ma quando è il momento di farlo non c'è mai nessuno” ... eccetera eccetera eccetera. Apre lo scatolone per prendere palline e festoni ma succede l'imprevisto: lo scatolone è vuoto. Cioè, non proprio vuoto. Sul fondo è rimasto un mandarino. Il nostro personaggio si ricorda improvvisamente di quando era piccolo e dicembre profumava di mandarino.Lo sbuccia, lo assaggia e, come per magia, si ritrova bambino, ad attendere il Natale.Una storia semplice, che permetterà ai bambini di sperimentare ricordi, profumi e climi dell'evento più atteso dell'anno. Uno spettacolo sull'attesa.

Una professoressa di astronomia ha, tra i suoi allievi, una giovane ed eccentrica studentessa: Celeste, molto appassionata delle bellezze e dei misteri del cosmo. I dialoghi tra le due protagoniste, ora dal tono spiritoso ora scientifico o poetico, formano il medium teatrale che introduce il pubblico alla scoperta delle tante meraviglie dell’universo. Quanti anni ha il Sole? Cosa c’è dentro un buco nero? Esistono gli extraterrestri?Tra racconto di fantasia e ispirazioni alla biografia e al pensiero di Margherita Hack, una storia da gustare in leggerezza, “con il naso all’insù”... e con un finale che, forse, alla grande studiosa non sarebbe dispiaciuto.

Compagnia Teatrale StilemaDi e con Silvano Antonelli

Teatro degli AcerbiTesto Roberta Arias e Patrizia CamatelCon Patrizia Camatel e Giulia MasoeroCanzoni e musiche Antonio Catalano e Matteo Ravizza

SALA PICCOLA - ORE 10.30 SCUOLA

DELL'INFANZIA

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DICEMBRE Martedì

5DICEMBRE

Martedì

4DICEMBRE

Lunedì

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PINOCCHIOChi di noi non conosce la storia di Pinocchio, il burattino ribelle, simpatico, impertinente e ingenuo che vuole fuggire dalla condizione di diversità, per diventare una persona vera?Lo spettacolo accompagna il pubblico tra gli innumerevoli episodi del romanzo di Collodi. Accanto a quelli più famosi, che tutti si aspettano di vedere, alcuni passaggi meno noti, in cui il nostro protagonista si lancia a capofitto in un mondo che per lui è ancora tutto da scoprire e interpretare. Un’allegoria della società moderna, dove emerge il contrasto tra razionalità e istinto, fame e benessere, generosità e ricerca del profitto personale. Ma anche la complessità del mondo infantile, così come quella di un mondo adulto che non sempre ascolta e guarda davvero all’essenza delle cose. Pinocchio non è solo una storia per bambini, perché Pinocchio è ognuno di noi.

Fondazione TRG OnlusDrammaturgia e regia Luigina DagostinoCon Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia MartoreScenografia Claudia MartoreCostumi Georgia Dea DurantiCreazione luci Agostino NardellaTecnico audio e luci Mattia MontiSpettacolo realizzato in collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes in occasione del progetto Pinocchio, Monforte d’Alba (CN)

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA PRIMARIA

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12DICEMBRE

Martedì

14DICEMBRE

Giovedì

19DICEMBRE

Martedì

18DICEMBRE

Lunedì

17APRILE Martedì

11DICEMBRE

Lunedì

13DICEMBRE Mercoledì

15DICEMBRE

Venerdì

16APRILE Lunedì

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ACQUA

SCUOLA DELL'INFANZIA SALA PICCOLA - ORE 10,30

Lo spettacolo utilizza le tecniche del Teatro di Figura: marionette scolpite in legno e animate a vista in uno speciale rapporto di complicità, che si instaura tra l’animatore e il pupazzo.Un tuffo dentro le magie visive e fantastiche che si accompagnano all’acqua, il liquido essenziale, per dare forma visiva alle sensazioni evocate dalla quotidiana esperienza di questo elemento: acqua è odore, sapore, colore, forza, ma è anche paura dell’abisso, terrore del temporale, estasi dell’abbraccio con l’onda.Nell’arco dell’intero spettacolo scorrono invenzioni continue, magie visive e fantastiche, immagini tenere, surreali, ironiche, divertenti, giocate tra umorismo e malinconia dell'esistere. Bastano un po’ d’ironia e un soffio d’alito per far navigare una barchetta di carta, simbolo di quell'immaginazione infantile che vive in ognuno di noi.

Il Dottor BostikTesto, regia e animazione Dino ArruScene Fulvio MassanoCostumi Anna GillardiMusiche Moebius, Roedelius, Linch

12DICEMBRE

Martedì

11DICEMBRE

Lunedì

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UNA STORIA SOTTOSOPRA

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I PROMESSI SPOSI - ON AIR

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Due personaggi surreali abitano su piani diversi, si muovono su lati opposti e osservano le cose da due diversi punti di vista. Ognuno vive con le proprie certezze, le proprie paure, e con il timore e insieme la curiosità di incontrare gli altri. Poi, un bel giorno, l’incontro. Forse per caso, o forse no, le dimensioni si capovolgono e i punti di vista si incrociano in uno spazio rovesciato, nuovo, condiviso, in cui le parole, raccontate con gli occhi o disegnate su fogli di carta bianca, diventano storia. Uno spettacolo in continua trasformazione visiva, dove gli oggetti e gli spazi cambiano aspetto a seconda degli occhi di chi guarda.

1841, estate. Alessandro Manzoni sta trascorrendo le vacanze a Lesa, sul Lago Maggiore. A movimentare le giornate del grande romanziere sono le visite dei personaggi che lui stesso ha creato. C’è Agnese, insoddisfatta per le numerose cantonate che Manzoni le attribuisce nel romanzo; c’è Renzo, che si lancia in una personalissima e dissacratoria parafrasi dell’Addio ai monti; Lucia, che sparge attorno a sé le sue micidiali zaffate di noia (ne sa qualcosa l’Innominato); e c’è, infine, don Rodrigo, desideroso di esporre la propria versione dei fatti.Uno spettacolo in cui i personaggi de I Promessi Sposi prendono vita davanti al loro creatore e si confrontano con lui a viso aperto. Le parole di Umberto Eco, di Alberto Arbasino e di Piero Chiara si mescolano a quelle del romanzo, restituendo al pubblico un’immagine tutt’altro che paludata di questo superclassico.

La Baracca Testoni RagazziDi Andrea Buzzetti, Enrico Montalbani, Carlotta ZiniCon Andrea Buzzetti e Carlotta ZiniRealizzazione grafica e disegni Enrico MontalbaniStruttura scenografica Vanni BragaCostumi di Tanja Eick

Accademia dei FolliTesto Emiliano PoddiCon Enrico Dusio, Carlo Roncaglia, Gianluca GambinoRegia Carlo Roncaglia Musiche Accademia dei FolliCostumi Carola FenocchioLuci e fonica Andrea Castellini

SALA PICCOLA - ORE 9,15 E 10,45 S

CUOLA DELL'INFANZIA

PROGETTO SMALL SIZE

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16GENNAIO Martedì

16GENNAIO Martedì

15GENNAIO Lunedì

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DUE ATTI UNICI: CECÉ / LA MORSAIn questi due atti unici vengono presentate al pubblico due facce della stessa medaglia. Una commedia, insolitamente comica per lo stile del drammaturgo, e una tragedia quasi espressionista, sono i due tempi di una partita tra l'uomo e la sua natura, tra l'uomo e la sua condizione. Di fronte all'imbroglione Cecè, a suo agio nell'Italietta dei primi del secolo, così tristemente simile a quella di oggi, si ride a denti stretti. Ci si lascia invece trasportare dalla spirale nera in cui inesorabilmente cade Giulia, protagonista de La morsa, pur con un recondito sorriso.Due storie strettamente legate, in un continuum narrativo che, pur rimanendo fedele all'autore, restituisce al pubblico uno spettacolo unitario.

Accademia dei FolliDi Luigi PirandelloRegia Carlo Roncaglia Con Giovanna Rossi, Enrico Dusio, Gianluca GambinoMusiche Carlo Roncaglia, Enrico De LottoScene e costumi Carola FenocchioLuci e fonica Andrea Castellini

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO

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17GENNAIO Mercoledì

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MOUN portata dalla SchiUma e dalle onde

SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 10,00

Ai genitori di Moun il loro paese, in preda alla follia della guerra, sembra ormai non offrire nessun futuro. Con un atto disperato, decidono di abbandonare al mare l’unica figlia, nella speranza che, lontano dalla guerra, avrà una vita migliore. Moun attraversa così il vasto oceano dentro una scatola di bambù e, dopo un avventuroso viaggio, arriva “al di là” del mare, dove su una spiaggia un’altra coppia la trova, la porta in salvo e l’adotta.Moun cresce in una famiglia che la ama, circondata da fratelli e sorelle sempre più numerosi. Arriva però il giorno in cui scopre le sue origini. Per regolare i conti con il suo passato decide di compiere un simbolico ritorno al paese natale, affidando al mare la sua scatola di bambù, con un carico di ricordi...

Teatro Gioco VitaDa Moun di Rascal Con Deniz Azhar Azari Regia e scene Fabrizio Montecchi Sagome Nicoletta Garioni (dalle illustrazioni di Sophie) (Moun di Rascal è edito da l’Ecole des loisirs)

19GENNAIO Venerdì

18GENNAIO Giovedì

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PIGIAMI

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ANTIGONE 3.0 Storie di donne che hanno lottato contro la mafia o l’hanno Scelta.le figlie di mafia: deniSe coSco e lUcia riina

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA PICCOLA - ORE 10,30

Dopo 35 anni e oltre 2000 repliche in giro per il mondo, Pigiami prosegue la sua avventura con la medesima carica di energia scenica e innovazione teatrale delle prime rappresentazioni, dimostrando a tutt’oggi di possedere un linguaggio sempre fresco e attuale, tale da farne un vero e proprio classico del teatro per i giovani. Nato come spettacolo per il pubblico dei più piccoli, è stato rappresentato di fronte a pubblici diversi, anche di adulti, riscuotendo successo e riconoscimenti in paesi come Francia, Gran Bretagna, Spagna, Stati Uniti, Canada, Croazia e Belgio. Nella sua stanza da letto, nella quiete della sera, un adulto scopre il piacere di tornare bambino. Gli oggetti più semplici diventano giocattoli e lo portano a vivere mille avventure, piene di stupore e meraviglia. Finché non compare un personaggio imprevisto. Un evergreen che invita a non perdere mai la voglia di giocare e sognare.

Un pezzo di storia della mafia e della lotta alla mafia, raccontato attraverso le storie di due note “figlie di mafia”, divise da scelte di vita completamente diverse. Da una parte, Denise Cosco, testimone di giustizia e figlia del boss della 'ndrangheta Carlo Cosco, che decide di testimoniare contro il padre e gli zii mafiosi responsabili dell’omicidio di sua madre, Lea Garofalo, anch’essa testimone di giustizia.Dall’altra, Lucia Riina, figlia del boss Salvatore Riina, che dopo essere vissuta in clandestinità con il padre e con la madre (fino all’arresto di lui, nel 1993), ora, da adulta, difende “l’onore di famiglia”, definendosi pubblicamente onorata del cognome che porta.

Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlusDi Nino D’Introna, Graziano Melano, Giacomo RavicchioRegia di Nino D’Introna, Giacomo RavicchioCon Pasquale Buonarota, Alessandro PisciScene e costumi François ChanalTecnico audio e luci Agostino Nardella

Compagnia Eleonora Frida MinoProgetto di e con Eleonora Frida MinoCon la collaborazione di Roberta TriggianiNarra in scena Eleonora Frida MinoMusicisti in scena Matteo Castellan (Fisarmonica), Giulia Subba (Violino)Dipinge dal vivo Giulia SalzaDisegno luci Simona Gallo

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCU

OLA DELL'INFANZIA E SCUOLA

PRIMARIA

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23GENNAIO Martedì

24GENNAIO Mercoledì

23GENNAIO Martedì

22GENNAIO Lunedì

UNA STORIA LUNGA 35 ANNI

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UNA STORIA DISEGNATA NELL’ARIA per raccontare rita, che Sfidò la mafia con paolo borSellinoUno spettacolo che mira dritto al cuore dei ragazzi, con una storia che tocca innanzitutto la dimensione delle emozioni. La storia è quella di Rita Atria, la più giovane testimone di giustizia in Italia, il cui tragico destino è profondamente legato a quello del giudice a cui aveva affidato le sue testimonianze di ragazza appartenente a una famiglia di mafia: Paolo Borsellino, assassinato il 19 luglio 1992. Al centro della scena, la sua vitalità, le sue speranze, il suo senso di giustizia, la ribellione verso il mondo di omertà e oppressione che la circonda; ma anche la sua fragilità, il suo senso di inadeguatezza, il peso della responsabilità di trovarsi al centro di una delle vicende più drammatiche della storia italiana recente. Una storia che tutti i ragazzi dovrebbero conoscere.

NonsoloteatroTesto di Guido CastigliaRealizzato in collaborazione con Piera Aiello (testimone di giustizia)Collaborazione alla messa in scena Fabrizio CassanelliScenografia e disegno luci Lucio DianaCon Guido CastigliaAllestimento realizzato in collaborazione con LIBERA PIEMONTE

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO CLASSI SECONDE E TERZE

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L’ALBERO DI ANNA parole e mUSica attorno al diario di anne frank (einaUdi editore)

SCUOLA SECONDARIA DI I° E II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Anna è una ragazzina che come tanti altri ebrei è costretta, per salvarsi la vita, a nascondersi dai nazisti. Viene però scoperta con la sua famiglia e deportata nei campi di concentramento dell’Europa orientale. Ad Auschwitz, a causa delle terribili condizioni in cui è costretta a vivere, si ammala di tifo. Trasferita a Bergen Belsen, vi muore insieme alla sorella Margot.Nella sua famiglia, l’unico a sopravvivere allo sterminio sarà il padre, che dopo la guerra, con l’aiuto di alcuni amici, riuscirà a mettere insieme tutti gli appunti di vita di Anna.Il Diario di Anna Frank, pubblicato nel 1947, diventerà rapidamente un testo internazionale.Le pagine che raccontano la quotidianità di Anna sono intrise in egual misura dei timori provocati dall’avanzare della guerra e dell’amore per la vita e per una natura ormai impossibile da frequentare. Solo un albero visto dalla finestra scandisce, con le sue foglie e il mutare del loro colore, lo scorrere delle stagioni.

Assemblea TeatroImmagini dall’Archivio Storico del Processo di NorimbergaDisegni animati Licio EspositoMusiche di Johann Pachelbel, Francesco Guccini, Kurt Weill, Andrew Lloyd Webber, Bang On A Can, Brian EnoRegia Renzo Sicco

31GENNAIO Mercoledì

26GENNAIO Venerdì

25GENNAIO Giovedì

30GENNAIO Martedì

29GENNAIO Lunedì

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ESCARGOT l’eterna bellezza delle piccole coSe

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IO TI RACCONTO Settembre 1943, Una Strage dimenticata

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SCUOLA SECONDARIA DI I° E II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Casa è il luogo sicuro, la tana, il focolare. Casa è il punto fermo che dà sicurezza. Da cui partire e a cui ritornare. È l’archetipo dello stare, del costruire. Ma se la casa è una chiocciola, se il punto fermo è in continuo movimento, allora stare e muoversi si intrecciano e si sovrappongono. Una chiocciola - una escargot - una creatura di genere, età e provenienza indefinita, si aggira nel mondo con andamento costante e leggero. Porta con sé una casa-bagaglio. Nel suo viaggiare, nel suo migrare, nel suo attraversare le stagioni incontra persone, luoghi e mondi. Li porta con sé. Li conserva nel suo guscio di memoria e ce li regala in un incontro poetico e lieve, restituendoli in forma di racconto. Lasciando dietro di sé il segno del suo stare. Senza fretta.

Lo spettacolo racconta, nel contesto della storia italiana e internazionale della Seconda Guerra Mondiale, i fatti che, a partire dal settembre 1943, portano alla prima strage nazista degli ebrei in Italia, nella zona del lago Maggiore, a Baveno.La dignità umana calpestata, il silenzio, l'indicibile, la strage, l'ingiustizia del processo, rivelano una storia poco conosciuta, attraverso un linguaggio scarno, poetico, a volte ironico. La follia dell'uomo e della sopraffazione nei confronti degli altri uomini e il disprezzo della diversità sono temi che parlano anche della contemporaneità. Un’occasione di riflessione su contenuti fondamentali per l'educazione alla cittadinanza e per l'accettazione dell'altro, attraverso l'invito a ricordare, anche in previsione del fatto che con il passare del tempo, i testimoni diretti della storia non ci saranno più.

Teatro del Piccionedi e con Danila BaroneRegia Antonio PanellaLuci e musiche Cosimo Francavilla Scene Danila Barone e Cosimo Francavilla Con la collaborazione di Cristina Cazzola

Onda TeatroIdeazione e drammaturgia Bobo Nigrone, Francesca Guglielmino, Silvia Elena MontagniniCon Claudia Appiano e Silvia Elena MontagniniRegia Bobo NigroneCon il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

SALA PICCOLA - ORE 9,15 E 10,45 S

CUOLA DELL'INFANZIA

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29GENNAIO Lunedì

2FEBBRAIO

Venerdì

1FEBBRAIO

Giovedì

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TEMPODue sfumati personaggi, dai tratti poetici e a volte clowneschi, seguendo il suono evocativo di un carillon ci accompagnano in un viaggio musicale e associativo sulle orme del tempo. Li vediamo alle prese con semplici magie, minute danze, la nascita inusuale di un fiore. Si inseguono e si incontrano, a volte giusto in tempo, a volte fuori tempo. Perché il tempo, si sa, non è una cosa sola. Il tempo è intorno a noi, ci siamo dentro, non possiamo separarcene e neppure sbarazzarcene…E se nel frattempo, desideroso di intrattenermi con una magia, mi concedessi il lusso di perder tempo, sarebbe un ingannare il tempo?

Compagnia tardito/rendina, Associazione Sosta Palmizi e Bruno FranceschiniRegia e musiche Bruno Franceschini Coreografie e interpretazione Aldo Rendina e Federica Tardito Ideazione luci Lucia Manghi Scenografie Aldo Rendina e Cristiana Daneo Costumi Roberta Vacchetta

SALA PICCOLA - ORE 9,15 E 10,45 SCUOLA DELL'INFANZIA

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TRAGICOMIC HEROES

SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Chi sarebbe oggi Amleto? Come si esprimerebbe la sua incapacità di decidere e prendere in mano la propria vita? Cosa succederebbe a un ragazzo che, come lui, vive solo per soddisfare le aspettative del padre? In che modo oggi Romeo e Giulietta inseguirebbero il loro amore, con i versi di Shakespeare o con gli emoticon? E la violenza di Otello su Desdemona, nonostante siano passati 400 anni, è ancora attuale? La ribellione di Cordelia al padre Re Lear, può rappresentare i tanti conflitti tra padri e figli di oggi?In una software house, quattro creativi, costretti dal loro capo a progettare un videogioco incentrato sui personaggi shakespeariani, scoprono, tra discussioni, ripicche e battibecchi da ufficio, di condividere con gli eroi di Shakespeare molto di più di quanto non avrebbero sospettato. Uno spettacolo ironico e divertente, in cui si scopre Shakespeare, si pensa, ci si emoziona e, soprattutto, si ride.

PEM Habitat TeatraliDrammaturgia Domenico Ferrari e Rita PelusioRegia Rita PelusioCon Andrea Bettaglio, Claudio Cremonesi, Rossana Mola, Domenico Pugliares

6FEBBRAIO Martedì

5FEBBRAIO

Lunedì

5FEBBRAIO

Lunedì

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C'ERA UNA VOLTA NEL GIARDINO DEL RE fiabe, miti & mUSica live

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LIGHT HEROES choreogame

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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Un luogo magico, in cui le strade e le storie dei personaggi di tre fiabe meravigliose vanno a incrociarsi, sovrapporsi, dividersi, per poi tornare a riunirsi, magari per un giro di danza, come nel teatro dell’età barocca. Storie d’amore, incontri, avventure, e al centro di tutto il tema della trasformazione, a simboleggiare il cambiamento, la crescita, la scoperta di se stessi. Tre coppie di attori, accompagnate da tre gruppi di musicisti, mettono in scena Il giardiniere del Re, in cui è riproposta la storia di Driope, narrata da Ovidio nelle Metamorfosi; il Principe Ranocchio, dei Fratelli Grimm, e Il Principe Canarino, fiaba piemontese che Italo Calvino ha inserito nella sua raccolta di Fiabe italiane.Un lavoro che coinvolge quattordici artisti tra attori e musicisti, pensato per conquistare i bambini e le famiglie, ma in grado di divertire ed emozionare ogni tipo di pubblico.

Uno spettacolo multimediale concepito espressamente per i ragazzi, con una struttura che si plasma sulle dinamiche degli attuali videogames. Gli spettatori sono coinvolti in un gioco coreografico che ha come scopo ultimo trovare la luce. Nel gioco, la costante interattività fra pubblico e danzatori decreta gli esiti di una danza, sempre diversa in ogni rappresentazione. Il senso della performance è quello di far sperimentare ai partecipanti il lavoro di scrittura coreografica, senza che si rendano conto di ciò che stanno facendo. Solo alla fine un confronto con l'autore e con gli interpreti svelerà le dinamiche che qualificano il lavoro del coreografo, a partire dai suoi principali fattori: spazio, tempo ed energia.

Fondazione TRG OnlusRegia e drammaturgia Pasquale Buonarota, Luigina Dagostino, Graziano Melano, Alessandro PisciCon Pasquale Buonarota, Elena Campanella, Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore, Alessandro PisciMusicisti Dodo & Gianluca Maiorino, Gridelino Ensemble, Le Fou RireTecnico audio e luci Agostino Nardella

Compagnia EgriBiancoDanzaIdeazione e coreografia Raphael BiancoAssistente alle coreografie e consulenza coreologica Elena RollaMaître de Ballet Vincenzo GalanoDanzatori Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Cristian Magurano, Matteo RavelliSpettacolo della stagione IPUNTIDANZA 2017/2018

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCU

OLA PRIMARIA

................................................................................................... 19FEBBRAIO

Lunedì

9FEBBRAIO

Venerdì

8FEBBRAIO

Giovedì

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ANTIGONE 3.0 Storie di donne che hanno lottato contro la mafia o l’hanno Scelta.la carriera: emanUela loi e mariSa di giovineEleonora Frida Mino porta in scena altre due storie di mafia al femminile. Una è la storia di Emanuela Loi, componente della scorta di Paolo Borsellino e prima donna Agente di Polizia uccisa in servizio. Emanuela veniva dalla Sardegna. Sognava di fare la maestra, ma divenuta adulta aveva scelto di entrare in Polizia. Giunta a Palermo nel 1992, nel momento più alto delle scontro tra lo Stato e Cosa Nostra, era stata assegnata alla scorta del Giudice Borsellino. Si trovò nel cuore pulsante della storia: restò ferma a fianco del Giudice, fino alla fine. L’altra storia, molto diversa dalla prima, è quella di Marisa Di Giovine Merico, la ”principessa” della ‘ndrangheta che, in seguito all’incarcerazione del padre, fu a capo del potente clan Di Giovine, gestendo il narco traffico di mezza Europa.

Compagnia Eleonora Frida MinoProgetto di e con Eleonora Frida MinoCon la collaborazione di Roberta TriggianiNarra in scena Eleonora Frida MinoMusicisti in scena Matteo Castellan (Fisarmonica), Giulia Subba (Violino)Dipinge dal vivo Giulia SalzaDisegno luci Simona Gallo

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO

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CLASH! LA GRANDE CONQUISTA

SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 10,00

È la storia di un figlio speciale, speciale perché unico nei pregi come nei difetti. Come tutti. Ma anche la storia di un padre normale, un padre impegnato in una grande battaglia: conquistare quel figlio estroso e bizzarro per farlo diventare forte e sicuro come lui.Per questo ha sempre cercato di coinvolgere il figlio nella sua passione, costruendo un grandioso plastico abitato da soldatini di un esercito leggendario e compatto: i Conquistatori! Ma una sera… “Clash!”. Magicamente irrompe nel gioco il figlio, che con i suoi personaggi un po’ folli e imprevedibili scombina e spiazza l’immaginario preciso, disciplinato e prevedibile del genitore. Per un momento il padre è scoraggiato: perché suo figlio non è come tutti gli altri? E se invece... se invece fosse il figlio ad avere ragione? Se il punto di vista di quel ragazzo, proprio perché speciale, avesse la forza di conquistare il padre e di cambiare il mondo?

Fondazione TRG OnlusUna nuova favola teatrale di e con Pasquale Buonarota e Alessandro PisciScene Alice Delorenzi Costumi Augusta TibaldeschiLuci Antonio Merola Musiche Riccardo PadovanVideo Simone Rivoire, Stefano Viale MarchinoTecnico audio e luci Agostino NardellaIn collaborazione con Fondazione Paideia

23FEBBRAIO

Venerdì

22FEBBRAIO

Giovedì

21FEBBRAIO Mercoledì

20FEBBRAIO Martedì

20FEBBRAIO Martedì

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LE FOGLIE E IL VENTO

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ORLANDO. LE PRIMAVERE

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Un racconto danzato, una metafora dell’esistenza che evolve da uno stato a un altro seguendo le leggi universali della natura, dove nulla muore e tutto si trasforma.Le Foglie e il Vento affronta poeticamente il tema del ciclo della vita e suggerisce una domanda silenziosa, posta attraverso la suggestione di gesti, coreografie, sonorità e immagini che, da un lato, rispecchiano i cicli della natura; dall’altro, contengono simbolicamente le tracce della vita dell’uomo e delle sue ritualità.La storia di un albero e della sua foglia, dallo spuntare delle prime gemme, allo sbocciare dei fiori, in primavera.

Ispirato al testo di Virginia Woolf, lo spettacolo si connota come un’indagine teatrale sul tema dell’identità personale e collettiva, così attuale nel panorama contemporaneo. Identità di genere, dunque, ma anche sociale, culturale. Identità come definizione di se stessi attraverso la relazione con l’altro. Identità generazionale, identità culturale, identità come appartenenza ad una comunità chiamata a interfacciarsi con ciò che viene considerato “estraneo”, “diverso”, se non addirittura “pericoloso”. Sognatrice, poetessa, refrattaria ai ruoli e alle definizioni, Orlando è un nobile e sensibile fanciullo inglese che attraversa l’esistenza dal 1600 per oltre tre secoli, trasformandosi in una donna, facendo esperienza del mondo, dell’umano e dei cambiamenti, con la leggerezza dell’artista naive e la profondità dell’eroina romantica.

Associazione Didee - arti e comunicazioneLiberamente ispirato a La Foglia Muriel di Leo BuscagliaProgetto e regia Mariachiara RaviolaIn scena Francesca Cinalli e Stefano BottiSguardo coreografico Aldo TortaPaesaggio sonoro Paolo De SantisDisegno luci Cristian PerriaScene e costumi Elisabetta AjaniIn collaborazione con stager di Scenografia Accademia Albertina di Belle Arti di TorinoOggetti di scena Gianni CocomazziCostumi in carta Sara PerettiUn’azione del progetto La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi nella danza contemporanea di comunità.

Silvia Battaglio/Compagnia BiancateatroLiberamente ispirato a Orlando di Virginia Woolf Regia Silvia BattaglioCon Lorenzo Paladini, Silvia Battaglio Suggestioni musicali Anja Lechner, Luc Ferrari, Paolo Angeli

SALA PICCOLA - ORE 9,15 E 10,45 S

CUOLA DELL'INFANZIA

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26FEBBRAIO

Lunedì

22FEBBRAIO

Giovedì

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AZZURRA E SOLE Storie di tUtti i coloriAzzurra e Sole sono amiche anche se molto diverse fra loro. Il gioco che intraprendono è quello di raccontare le loro storie preferite attraverso la regola del “facciamo che io ero…”.Così, Azzurra e Sole entrano in conflitto come Cappuccetto Rosso e il Lupo, ma sono anche amiche inseparabili come Piccolo blu e Piccolo giallo, i protagonisti della storia di Leo Lionni, una delle loro preferite.Seguendo il filo dei colori fondamentali, le storie si schiudono e si trasformano in un gioco, dove ogni conflitto è seguito da una ricomposizione. Le due protagoniste si divertono: il loro gioco è intenso come tutti i giochi dei bambini, un incontro - scontro necessario per conoscere e sentire l'altro da sè. Avvicinarsi a chi è diverso – colori, persone, giochi – arricchisce l'esperienza e contribuisce a costruire la propria personalità.

Onda TeatroDi Francesca Guglielmino e Bobo NigroneRegia Bobo Nigrone Con Claudia Appiano e Giulia RabozziMovimenti coreografici Stefano Mazzotta – ZerogrammiDisegno luci Simona GalloScene Lisa Guerini

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA DELL'INFANZIA

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UN MAIALINO TUTTO NERO

SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 10,00

“C’era una volta un bambino. Anzi no, un maialino, che invece di essere tutto rosa come gli altri suoi compagni era sempre tutto sporco di fango, di sugo, erba e nutella, ma la cosa che gli piaceva di più era tuffarsi nelle pozzanghere. Insomma era un maialino tutto nero, un po’ grassoccio, vivace e forte come solo un maialino di campagna può esserlo, e schizzato dalla testa ai piedi come la tavolozza di un pittore. Il suo nome era Piggi ma tutti lo chiamavano Ciccio Schizzo.”La storia di Piggi è la storia di tutti quei “maialini neri” che, pieni di vita e liberi da inibizioni, affrontano la vita come un’avventura continua e che a un certo punto, senza accorgersene, si ritrovano dall’altra parte, additati dai maialini rosa come quelli sporchi e malvestiti da prendere in giro.Ma Piggi non è un maialino qualsiasi, lui è Ciccio Schizzo e …

Seguirà un dibattito con l'intervento di personale specializzato della Polizia di Stato della Questura di Torino sul contrasto al fenomeno del "bullismo".

NonsoloteatroDi e con Guido CastigliaRegia Guido Castiglia Cubo scenico Elena Lo SardoCostume Gianpiero Capitani

28FEBBRAIO Mercoledì

27FEBBRAIO Martedì

27FEBBRAIO Martedì

26FEBBRAIO

Lunedì

PROGETTO CRESCERE

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DA GRANDE

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ROMPERE LE SCATOLE

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SCUOLA DELL'INFANZIA SALA PICCOLA - ORE 10,3

0

Come sarò da grande? Felice, diverso, altissimo, rotondo, veloce, forte?Queste domande accompagnano i bambini fin dai primi anni della loro vita. La crescita e il desiderio di crescere sono fenomeni meravigliosi nel periodo dell'infanzia: il corpo si ingrandisce, cambia, si provano nuove emozioni. Due personaggi entrano in scena e iniziano un percorso evolutivo: scoprono il loro corpo, il proprio io, la relazione con l’altro e infine il mondo. Compiono i primi passi da soli, si incontrano, si scontrano e si riconoscono. Insieme esplorano il mondo reale e quello fantastico dei desideri, delle emozioni e delle fantasie legate alla crescita, in un tempo di scoperte che sembra infinito. Con voli nel cielo, acrobazie del corpo, percorsi straordinari, giocano a diventare grandi.

Due personaggi giocano con delle scatole, alternando il linguaggio del corpo, fisico e sonoro, a poche parole rarefatte. La relazione fra i due mette in moto una dinamica poetica, surreale, a volte comica, che permette loro di comprendere ed esprimere i sentimenti e la pienezza della propria identità. L'incontro con l'altro – portatore di benessere e di malessere, punto di riferimento e di confronto, amico e nemico, sostegno per crescere e differenziare la propria personalità – permette alle emozioni di emergere. Anche "rompersi le scatole" a vicenda è, in fondo, un modo per crescere e diventare autonomi, scoprendo le proprie doti e i propri limiti. Così le emozioni vissute dalle due protagoniste si tramutano in azioni teatrali e in lievi coreografie.

Onda TeatroDi Bobo Nigrone, Francesca Guglielmino, Fabiana RiccaRegia Bobo Nigrone Con Francesca Guglielmino/Fabiana Ricca e Giulia RabozziScene e luci Simona Gallo

Onda TeatroDi Francesca Guglielmino e Bobo NigroneRegia Bobo NigroneCon Stefania Ventura e Giulia RabozziMovimenti coreografici Emanuele Sciannamea – ZerogrammiDisegno luci e video mapping Simona Gallo

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA

DELL'INFANZIA

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2MARZO Venerdì

1MARZO Giovedì

PROGETTO CRESCERE

PROGETTO CRESCERE

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HANSEL & GRETEL dei FRATELLI MERENDONIUn bel giorno, Hansel e Gretel accompagnano i genitori a tagliare la legna. Ma è tutto un grande imbroglio perché mamma e papà li vogliono abbandonare nel bosco. E non è che l’inizio. Questo è solo il primo di una vasta trama di inganni. In questa fiaba, infatti, tutti i personaggi fingono, dicono bugie e ingannano il prossimo. Alla fine, per salvarsi la pelle, anche Hansel e Gretel impareranno a mentire e ingannare. La fiaba di Hansel e Gretel ci viene raccontata da due vecchi burattinai, i fratelli Merendoni, due maestri della finzione teatrale, ultimi eredi di una antica famiglia di burattinai italiani, che tornano sulla scena dopo anni di assenza. La loro arte è un gioco poetico, fatto per meravigliare e fantasticare.Benvenuti dunque nel teatro dei fratelli Merendoni, dove tutto è finto ma niente è falso!

Fondazione TRG OnlusDi Pasquale Buonarota e Alessandro PisciCon Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Sara BrigattiScenografia Lucio DianaCostumi Monica Di PasquaMusiche originali Diego MingollaCreazione luci Bruno PochettinoTecnico audio e luci Agostino NardellaCollaborazioni artistiche Compagnie Clandestine, Controluce Teatro d’OmbreSpettacolo prodotto nell’ambito del progetto “Terre Comuni / Terres Communes” Alcotra 2007/2013

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA PRIMARIA

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ANTIGONE 3.0 Storie di donne che hanno lottato contro la mafia o l’hanno Scelta.l’eSSere madre: SUor carolina e giovanna cannova

SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA PICCOLA - ORE 10,30

Nuovo appuntamento con Eleonora Frida Mino e con due storie di mafia al femminile.Carolina Iavazzo fu la suora che restò accanto a Padre Pino Puglisi (vittima di mafia nel 1993) condividendo con lui speranze e lotte nel quartiere Brancaccio di Palermo. Donna dal cuore ardente, si distinse nella volontà ferma di strappare bambini e ragazzi dall’abbraccio di Cosa Nostra. Per molti di loro, divenne una dolce figura materna.Giovanna Cannova è invece la madre di Rita Atria, giovanissima collaboratrice di giustizia suicidatasi il 26 luglio 1992 in seguito all’omicidio del giudice Paolo Borsellino. Legata al codice mafioso e a un malinteso senso dell’onore, Giovanna Cannova non accetterà mai la coraggiosa scelta di giustizia della figlia, la rinnegherà e arriverà a profanare la tomba della giovane.

Compagnia Eleonora Frida MinoProgetto di e con Eleonora Frida MinoCon la collaborazione di Roberta TriggianiNarra in scena Eleonora Frida MinoMusicisti in scena Matteo Castellan (Fisarmonica), Giulia Subba (Violino)Dipinge dal vivo Giulia SalzaDisegno luci Simona Gallo

9MARZO Venerdì

7MARZO

Mercoledì

9MARZO Venerdì

6MARZO Martedì

8MARZO Giovedì

Le Biblioteche Civiche Torinesi propongono un laboratorio di letture e analisi del testo gratuito, da effettuare prima della visione dello spettacolo.

Il laboratorio verrà assegnato alle prime 8 classi delle scuole del Comune di Torino che ne faranno richiesta entro il 1° febbraio 2018.

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IL BAULE DEI SOGNI

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CANTO ERGO SUMUna voce nello Spazio ovvero nello Spazio di Una voce

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SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

In una soffitta riposa un baule da cui escono gli oggetti più disparati che la magia del teatro trasforma e fa rivivere in chiave fantastica. Ecco allora una miriade di palloncini animati, strane presenze di antichi fantasmi, robot tecnologici, bastoni che camminano, come pure un aereo e una nave, che ci portano su un’isola misteriosa, alla caccia di un fantomatico tesoro. E poi gli extraterrestri, e l’inizio di un’altra avventura…

Bip, si fa chiamare così. Il suo nome sarebbe Beatrice Irene Prosperina, quest’ultimo in ricordo della nonna che non ha mai nemmeno conosciuto.Ma è un nome troppo lungo da dire, anche lei deve respirare bene per riuscire a pronunciarlo tutto.Non riesce a dire il suo nome tutto d’un fiato così come tante altre cose.Allora Bip decide di non parlare più, di chiudersi nel suo spazio che per la vastità che ha dentro è un iperspazio, lontano anni luce dal pianeta terra con il quale non riesce più a comunicare.Il virtuosismo vocale dell’attrice e cantante viene messo al servizio della narrazione di una tematica delicata e importante. Trovare ed accettare la propria voce, saperla esprimere, vuol dire avere uno “strumento” per comunicare chi siamo, privi di giudizio e lontano dal voler essere come gli altri. Il farsi sentire richiede forza, riuscire a farsi ascoltare necessita di coraggio.

Ruvido TeatroDi e con Fabio Bonso e Aldo BaroniMusiche originali Moreno Barbazza e Mario TiffiScene Massimo Checchetto

Fondazione TRG OnlusDrammaturgia Simona Gambaro Con Silvia LaniadoRegia Rita PelusioMusiche originali Alberto Mompellio

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14MARZO

Mercoledì

14MARZO

Mercoledì

13MARZO Martedì

16MARZO Venerdì

15MARZO Govedì

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA

PRIMARIA

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BECCO DI RAMELo spettacolo narra la vera storia di Becco di Rame, un’oca che ha perso il suo becco lottando contro la volpe per difendere il pollaio. Il veterinario del paese, il dottor Briganti, è riuscito a salvarla dopo un lungo intervento e le ha ricostruito il becco con una protesi di rame. Il dottor Briganti, poi, ha deciso di raccontare questa storia ai bambini, una storia a lieto fine che dimostra come possa essere straordinaria ed emozionante la vita, quella vera: la vita che, a volte, ci mette davanti a prove difficili, ma che possono renderci ancora più forti e anche migliori di prima. Lo spettacolo tratta temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati, nonostante una fisicità o un’abilità diversa rispetto a quelle ritenute “normali”.

Teatro del BurattoDal libro di Alberto BrigantiAdattamento drammaturgico Ira RubiniIdeazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena CroccoMusiche originali Andrea FerrarioIn scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena CroccoPupazzi Chiara De Rota, Linda ValloneScenografie e oggetti Raffaella Montaldo, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco

SALA GRANDE - ORE 9,00 E 11,00 SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

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KOLÒK i terribili vicini di caSa

SCUOLA PRIMARIA SALA GRANDE - ORE 10,00

Un paese tranquillo ai confini del mondo. Due balconi, per rappresentare un intero condominio. Una vita normale, che scorre giorno dopo giorno. Ma una mattina tutto cambia. L’uomo che occuperà l’appartamento sfitto è straniero. È uno che parla strano, veste strano, ha un taglio di capelli insolito. E per di più sorride a tutte le persone che incontra. Cosa si può fare? Kolòk mette a confronto due personaggi che dopo le iniziali diffidenze e i primi gesti di insofferenza, si scopriranno finalmente amici. Uno spettacolo acrobatico, che unisce il circo al teatro, la poesia al divertimento. Protagonisti, Milo e Olivia, teatranti di esperienza internazionale: equilibristi, giocolieri, acrobati, danzatori e attori.

Fondazione TRG OnlusDi e con Olivia Ferraris, Milo ScottonRegia Philip RadiceScenografia Carmelo GiammelloCostumi Colomba FerrarisTecnico audio e luci Emanuele Vallinotti

19MARZO Lunedì

20MARZO Martedì

21MARZO

Mercoledì

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ROSA MA NON TROPPO Storie di ragazze coraggioSe

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MISTERO BUFFO

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Grandi donne, che sono state grandi bambine, hanno creato, immaginato, studiato e fatto la storia dell'umanità come ben racconta, alle ragazze e ai ragazzi, Storie della buonanotte per bambine ribelli. Grandi personaggi femminili della letturatura per l'infanzia, da Alice a Pippi Calzelunghe, fino a Matilde, Hermione Granger e Jo March, hanno conquistato generazioni di lettrici e lettori. Lo spettacolo allestisce una galleria di ritratti al femminile per ricordare che il cielo è variopinto, che valore e coraggio, cuore e cervello non hanno genere.

Mistero Buffo è indissolubilmente legato alla figura del suo autore-attore, tanto che sembra impossibile riproporlo senza la sua presenza sulla scena. Ma la nostra scommessa è proprio questa: riportare in vita Mistero Buffo restando fedeli all’interpretazione di Dario Fo e alla tradizione giullaresca da lui riscoperta. Mantenendosi però diversi, differenti e distinti, attraverso una drammaturgia che rilegge le celebri “introduzioni alle giullarate” di Fo in chiave contemporanea, costruendo una satira nuova, che combina la corrosività delle parodie giullaresche con i temi del mondo moderno.Il lavoro comprende le giullarate dedicate a Bonifacio VIII, alle Nozze di Cana, al primo miracolo di Gesù bambino, alla resurrezione di Lazzaro, messe in scena facendo uso del grammelot, il dialetto padano inventato da Fo, ora modulato sui virtuosismi vocali di Matthias Martelli.

Teatro della Caduta / Teatro Stabile di TorinoDi Dario FoCon Matthias MartelliRegia Eugenio Allegri

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA

PRIMARIA

22MARZO Giovedì

21MARZO

Mercoledì

23MARZO Venerdì

22MARZO Giovedì

Onda TeatroDi Francesca Guglielmino, Silvia Elena Montagnini, Bobo NigroneRegia Bobo Nigrone Con Claudia Appiano e Silvia Elena Montagnini

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RACCONTO ALLA ROVESCIAIl conto alla rovescia è la fine di un'attesa.Claudio Milani ci svela la vita come un susseguirsi di attese, ovvero di tanti conti alla rovescia. E per rappresentarla in scena crea una storia che diventa un racconto al contrario.Un percorso di ricerca sulla fiaba, con linguaggi narrativi e scenici nuovi, costruiti per un pubblico di piccoli spettatori.Le musiche originali miscelano l’elettronica con le sonorità di un’orchestra sinfonica.

MomomDi e con Claudio MilaniMusiche originali Andrea Bernasconi, Emanuele Lo Porto, Debora Chiantella

SALA GRANDE - ORE 10,00 SCUOLA DELL'INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

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LES DERNIER GÉANTS

CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

A Londra, nel 1849, Sir Archibald Ruthmore, grande studioso, compra un dente di una taglia impressionante. Convinto che appartenga a un gigante, l’uomo intraprende un pericoloso viaggio, con l’obiettivo di incontrare gli ultimi giganti del pianeta. La scoperta di questi misteriosi esseri premierà le fatiche di Sir Archibald, ma la rivelazione della loro esistenza avrà delle conseguenze drammatiche. Il racconto di François Place risuona con forza e poesia. Solo in scena, Nino D’Introna ci trasporta in un percorso iniziatico tessuto di sogno ed emozioni. La potenza della musica, la bellezza delle immagini trasposte dal libro e la profondità delle parole incanteranno il pubblico.

Cie Nino D’IntronaTesto e illustrazioni François PlaceAdattamento, regia e interpretazione Nino D’IntronaMusica Claudio MantovaniLuci Andrea AbbatangeloCostume Robin Chemin

11APRILE

Mercoledì

12APRILE Giovedì

27MARZO Martedì

26MARZO Lunedì

SPETTACOLO IN LINGUA FRANCESE

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LA SCELTA 3.0Storie di donne che hanno lottato contro la mafia o l’hanno Scelta.

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DIECI STORIE PROPRIO COSÌ terzo atto

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SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Pomeriggio teatrale aperto ai ragazzi, agli adolescenti e a tutto il pubblico, per ripresentare le sei storie raccontate da Eleonora Frida Mino in Antigone 3.0. Seguirà un momento di condivisione con le scuole che hanno partecipato al percorso.

Lo spettacolo è una “ragionata” provocazione contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e quella di reagire. Al centro del palcoscenico i complessi intrecci che, nella realtà mafiosa, uniscono l’economia “criminale” a quella “legale”, uccidendo il libero mercato e minacciando gravemente il nostro futuro. Alla base del racconto, la memoria di chi ha combattuto contro la criminalità organizzata e il resoconto delle esperienze già consolidate di contrasto alle mafie al Sud; senza dimenticare il capitolo più attuale della vicenda mafiosa nel nostro Paese, legato al radicamento delle mafie nel Centro e Nord Italia.

Compagnia Eleonora Frida MinoProgetto di e con Eleonora Frida MinoCon la collaborazione di Roberta TriggianiNarra in scena Eleonora Frida MinoMusicisti in scena Matteo Castellan (Fisarmonica), Giulia Subba (Violino)Dipinge dal vivo Giulia Salza

Teatro di Roma - Teatro Nazionale Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale Teatro Stabile di Napoli Teatro Nazionale Emilia Romagna Teatro Fondazione TRG Onlus

Da un'idea di Giulia MinoliDrammaturgia Emanuela Giordano e Giulia MinoliRegia Emanuela Giordano Musiche originali Tommaso di GiulioCon Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Tania Garribba, Valentina Minzoni, Alessio VassalloE con Tommaso Di Giulio chitarre e Paolo Volpini batteria

Premio Anima 2016 per la categoria teatro

SALA GRANDE - ORE 16,00 SCU

OLA SECONDARIA DI II° GRADO

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28APRILE Sabato

2MAGGIO

Mercoledì

4MAGGIO Venerdì

7MAGGIO Lunedì

3MAGGIO Giovedì

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L’ALBERO DEI REGALIUn gioco teatrale interattivo, che coinvolge i bambini presenti tra il pubblico invitando alcuni di loro a partecipare alla situazione rappresentata dagli attori-narratori.Tutto cominciò in un parco dove un bambino e una bambina, fratello e sorella, incontrarono un albero… che parlava!Dopo varie peripezie ed avventure la storia avrà, con l’aiuto del pubblico, un finale a sorpresa.

Fondazione TRG OnlusCon Elena Campanella, Vincenzo Di FedericoCoordinamento artistico Graziano Melano

Un giorno tra gli alberiIn collaborazione con PAV – Parco Arte Vivente

La Fondazione TRG Onlus propone alle classi un’interessante uscita didattica, della durata di una giornata. Il programma prevede la partecipazione al gioco teatrale L’albero dei regali, una visita guidata dietro le quinte, la possibilità di pranzare presso la caffetteria della Casa del Teatro (anche con pranzo al sacco). Fa parte del programma la visita al vicino PAV Parco Arte Vivente - Centro sperimentale d’arte contemporanea (via Giordano Bruno, 31), con la partecipazione al laboratorio tra arte e natura Albero come me. L’attività si svolgerà al pomeriggio, previa conferma diretta al museo.

Informazioni e prenotazioni Fondazione TRG Ufficio Scuole Tel. 011.19740287 scuole@fondazionetrg.itwww.casateatroragazzi.itwww.parcoartevivente.it

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA PRIMARIA

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TREASURE ISLAND

SCUOLA SECONDARIA DI I° E II° GRADO SALA GRANDE - ORE 10,00

Assistendo a un thriller avventuroso, avvincente e pittoresco, il pubblico viaggerà attraverso i mari fino a raggiungere un’isola deserta. Compagni di viaggio, un marinaio senza una gamba, un pappagallo insolente e pirati in cerca di un tesoro. Tratto dal famoso romanzo di Robert Louis Stevenson, uno spettacolo che sa mettere in risalto l’eterno conflitto tra il bene e il male, tra verità e inganno, temi sempre attuali.Dopo lo spettacolo gli studenti saranno incoraggiati a discutere di ciò che hanno appena visto, a fare domande e usare la lingua inglese senza inibizioni.

All’atto della prenotazione gli insegnanti riceveranno il materiale didattico con la trama, il lessico e la pronuncia, esercizi, giochi e altro ancora, per permettere ai propri studenti di godere al massimo della storia e di sfruttare al meglio le potenzialità didattiche dello spettacolo.

Play GroupCon Eddie Roberts, Simon Edmonds, Francesco di GennaroRegia Enzo Musicò

4MAGGIO Venerdì

8MAGGIO Martedì

3MAGGIO Giovedì

7MAGGIO Lunedì

9MAGGIO

Mercoledì

11MAGGIO Venerdì

8MAGGIO Martedì

10MAGGIO Govedì

SPETTACOLO IN LINGUA INGLESE

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AGATA E IL SUO PICCOLO MOSTRO

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UN GIORNO A CORTEviSite gUidate teatrali a cUra di

paSqUale bUonarota e aleSSandro piSci in collaborazione con

i Servizi edUcativi de la venaria reale

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Spettacolo ideato all’interno del progetto DNA - Drammaturgie Non Allineate - promosso da Unoteatro

Agata è la bambina più bella, brava e intelligente del mondo. Lei, almeno, si sente così. Ed è in questo modo che la vedono i suoi genitori, che la trattano come una regina. Quando arriva il primo giorno di scuola, Agata ci va convinta di trovarsi come a casa. Ma a scuola non ci sono re, né regine e i bambini sono tutti uguali. Ad Agata sale una rabbia mostruosa, che cresce ogni giorno di più, fino a prendere la forma di un mostro: il suo piccolo mostro.

Negli ambienti storici della Reggia di Venaria, attraverso racconti, canzoni e giochi teatrali, due personaggi fantastici faranno rivivere ai bambini i rituali e le cerimonie della vita di corte tra Sei e Settecento.

Progetto rivolto alle scuole primarie da settembre 2017 a giugno 2018

Oltreilponte TeatroDi Fabiana Ricca, Beppe RizzoCon Fabiana Ricca

Informazioni, costi, prenotazioniServizi Educativi La Venaria RealeTel. 011.4992355www.lavenaria.it

SALA PICCOLA - ORE 10,30 SCUOLA

DELL'INFANZIA E SCUOLA

PRIMARIA

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9MAGGIO

Mercoledì

11MAGGIO Venerdì

10MAGGIO Govedì

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FORMAZIONEformando 2017/2018

Seminari per inSegnanti, edUcatori e operatori teatrali.

I SEMINARI

La Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, dopo il successo delle passate edizioni, propone anche quest’anno un programma di seminari per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado mirati all’uso didattico delle attività teatrali. La proposta tiene conto della normativa sulla formazione dei docenti ed è allineata alle più recenti indicazioni del MIUR, che prevedono una sempre maggiore presenza del teatro a scuola e una sempre più ampia diffusione e valorizzazione della produzione teatrale, anche mediante la formazione di educatori e docenti. I seminari sono anche aperti alla partecipazione degli operatori teatrali in genere.Il programma prevede la formazione alla fruizione di spettacoli e alla metodologia di progettazione e di realizzazione di spettacoli teatrali.

coStiEuro 120 - Seminario singoloEuro 100 – Seminari aggiuntiviÈ possibile utilizzare la Carta del Docente

ScadenzaL’iscrizione è da effettuarsi entro il lunedì che precede il seminario.Ogni modulo verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti.

informazioni e iScrizioniFondazione Teatro Ragazzi e Giovani OnlusC.so Galileo Ferraris, 266 | 10134 TorinoTelefono 011.19740280/[email protected]

L’ORA DI LEZIONE PUò CAMBIARE LA VITA?a cura di Susanna Sillano

Presentazione del cortometraggio "L'ora di lezione" liberamente tratto dall'omonimo saggio di Massimo Recalcati, per la regia di Luca Brunetti e interpretato da Giulio Base e Margherita Fumero. La produzione ha avuto il sostegno di Film Commission Torino. Finalista al Piemonte Movie gLocal Festival 2017.Il cortometraggio è al centro di un progetto rivolto ai docenti di ogni ordine e grado.Il linguaggio filmico è utilizzato per affrontare la problematica della dispersione scolastica e il delicato tema della gestione del rapporto insegnante-alunno.La proiezione è preceduta dalla lettura interpretativa dei brani più significativi del saggio.Ingresso gratuito - Iscrizione obbligatoria

FIABE & TEATRO

FIABE PER APPRENDERE (Prima parte)Docente: Antonella Bastone

Il laboratorio si propone di analizzare le funzioni educative e formative delle fiabe, trasmettendo le conoscenze e strumenti utili a un uso didattico del racconto fiabescoAttraverso il supporto di alcune fiabe della tradizione nazionale e internazionale, antiche ed attuali sarà possibile trattare alcune tematiche fondamentali dello sviluppo del bambino, tra cui: la paura dell’abbandono, gli interrogativi sulla morte e sulla sessualità, l’accettazione del bambino reale, la definizione delle regole, la motivazione all’apprendimento.

DARE VOCE ALLE FIABE (Seconda parte)Docente: Luigina Dagostino

Un laboratorio pratico in cui presa in esame una fiaba, gli episodi che la compongono o una selezione di quelli che si ritengono più interessanti e significativi, se ne farà una messa in scena collettiva. Si lavorerà sulla voce collettiva del narratore e quella individuale dei personaggi.Fare il teatro, cioè passare da un testo scritto al metterlo in scena vuol dire sentire le voci. Lasciare che i personaggi ci parlino per acquisire il diritto a prendere forma in carne ed ossa; farli parlare perché raccontino la loro storia e lo facciano ciascuno con la propria lingua e il proprio carattere.

Il seminario è collegato alla visione dello spettacolo “Pinocchio”, in programma alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani nei giorni 9, 10, 16 e 17 dicembre 2017. I partecipanti potranno assistervi, previa prenotazione, con un ingresso a tariffa agevolata.

24NOVEMBRE

2017

2DICEMBRE

2017

VENERDì ORE 17.30/19.30

SABATO ORE 10.30/18.30

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COME TI RACCONTO LA STORIAStage pratico di comunicazione efficaceDocente: Silvia Elena Montagnini

Il laboratorio consiste nell’analisi e approfondimento delle tecniche di comunicazione legate alla narrazione. Raccontare una storia o raccontare la “lezione” hanno come fine ultimo l’efficacia della comunicazione. Lo scopo del seminario è quello di fornire tecniche nuove a partire dalla costruzione del discorso per arrivare al metodo per comunicarlo nel modo più efficace. Vuole mettere a disposizione degli insegnanti le tecniche del teatro di narrazione per aiutarli ad avere più efficacia nel loro lavoro: mantenere alta l’attenzione dei ragazzi, appassionarli e farli incuriosire della materia.

Il seminario è collegato alla visione dello spettacolo “La Fisarmonica verde”, in programma alla Casa del Teatro il 27 gennaio 2018.I partecipanti potranno assistervi, previa prenotazione, con un ingresso a tariffa agevolata.

LA WEB SERIE: DALL'IDEAZIONE ALLA VISUALIZZAZIONE

PRIMA PARTEDocente: Stefano Dell’Accio

Il lavoro si concentrerà sullo studio delle tecniche base di scrittura e realizzazione di opere per il cinema e per il teatro. A partire dalla visione della web serie “COLPO DI SCENA” scritta da Stefano Dall'Accio e realizzata per la Casa del Teatro (nel febbraio 2017), si affronterà il tema dell’educazione alla visione del web: la fruizione dei contenuti e delle informazioni da parte delle nuove generazioni, concentrandosi sui tempi di attenzione dettati dalle nuove tecnologie e piattaforme.Si indagheranno inoltre i vari step di realizzazione: tecniche di produzione, tempi e ritmo della scrittura; si analizzerà il processo creativo e di stesura del testo teatrale e della messa in scena di COLPO DI SCENA LIVE, partendo dal progetto iniziale della web serie, per arrivare alla realizzazione di un lavoro in teatro.

SECONDA PARTEDocenti: Alessandro Antonaci e Stefano Mandalà

Il web rappresenta uno strumento di comunicazione potente, accessibile a tutti, capace di dare visibilità a svariate tipologie di progetti. La web serie è un prodotto che non ha nulla di diverso rispetto ad un prodotto filmico: ciò che differisce è appunto il “contenitore” finale. All'interno del seminario parleremo delle fasi di pre-produzione, produzione e post-produzione del progetto video per il web, affrontandone le tecniche registiche e le inquadrature, il montaggio audio-video e la sua collocazione nella rete.

Il seminario è collegato alla visione dello spettacolo “Colpo di scena” alla Casa del Teatro dal 14 al 17 febbraio 2018.I partecipanti potranno assistervi, previa prenotazione, con un ingresso a tariffa agevolata.

PROCESSI IN SCENA!Teatro e legalità Docente: Eleonora Frida Mino

Durante la giornata verrà affrontato come dare vita ad un vero e proprio processo teatrale: con l’aula suddivisa come se fosse quella di un Tribunale, i partecipanti saranno guidati a mettere in scena un “processo”, dalla fase di ideazione, improvvisazione, scrittura scenica e interpretazione con vere e proprie parti: accusa, difesa, giudici. L’incontro è condotto tramite la formula accattivante del processo teatrale: si affronta così il concetto di legalità attraverso le improvvisazioni e la discussione condivisa, in maniera coinvolgente e partecipata.

Il seminario è collegato alla visione dello spettacolo "ANTIGONE 3.0 Storie di donne che hanno lottato contro la mafia o l'hanno scelta. Essere madre", in programma alla Casa del Teatro nei giorni 9 e 10 marzo 2018. I partecipanti potranno assistervi, previa prenotazione, con un ingresso a tariffa agevolata.

UN GIORNO IN SCENAStage pratico di creazione teatraleDocente: Guido Castiglia

Lo stage consiste in una full immersion nell’azione teatrale, dalla creazione alla messa in scena. Il conduttore guiderà i partecipanti in un percorso pratico di allestimento teatrale, dalla scelta del tema alla sua rappresentazione passando inevitabilmente dalla scelta dell’idea scenica, attraverso l’applicazione di un metodo (elaborato e sviluppato in quarant'anni di teatro) a sua volta riutilizzabile in molti contesti (scolastici, di comunità etc.), ovvero la "drammaturgia della frammentazione", un metodo che esprime la propria unità poetica nel significante anziché nel significato.

Il seminario può essere accompagnato dalla visione degli spettacoli inseriti all’interno del Festival GIOCATEATRO in programma alla Casa del Teatro dal 18 al 21 aprile 2018. I partecipanti potranno assistervi, previa prenotazione, con un ingresso a tariffa agevolata.

20GENNAIO

2018

3MARZO2018

14APRILE2018

17FEBBRAIO

2018

SABATO ORE 10.30/18.30

SABATO ORE 10.30/18.30

SABATO ORE 10.30/18.30

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La Compagnia di San Paolo per le realtà d’eccellenza dello spettacolo dal vivo

La Compagnia di San Paolo nel riconoscere alla cultura un ruolo fondamentale nello sviluppo

sociale ed economico di un territorio, nella formazione dell’identità del territorio stesso e della

crescita individuale e collettiva, ha individuato alcune realtà di eccellenza del Piemonte e della

Liguria, riconoscendo a esse la funzione di punto di riferimento e di irradiazione nel panorama

dello spettacolo dal vivo.

Sono realtà di alto livello che possiedono caratteristiche e peculiarità quali la continuità e la

qualità dell’attività artistico-culturale svolta, il ruolo di preminenza e l’autorevolezza all’interno

del sistema culturale di appartenenza, l’integrazione con strutture e attività del sistema stesso e il

radicamento territoriale.

La Compagnia di San Paolo sostiene l’attività istituzionale di queste realtà nella crescente

volontà di supportare la creazione di scenari fertili per lo sviluppo culturale del territorio.

L’obiettivo è quello di sostenere queste istituzioni, da un lato riconoscendo loro il lavoro fatto

fino ad ora, dall’altro stimolandoli a procedere con una solida progettualità volta a ottenere un

impatto profondo e radicato sul sistema culturale attraverso una ragionata e attiva

programmazione delle attività e quindi con un’auspicata ricaduta favorevole sull’intero territorio.

 

 

 

 

   

       www.compagniadisanpaolo.it  

 

   

         Compagnia  di  San  Paolo            CSP_live  

       compagniadisanpaolo  

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