Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e...

12
Maggio 2015| Fondazione TUSCULM | 6822 Arogno Un’idea … … in continua evoluzione Progetto Domus Hyperion unità Alzheimer unità casi geriatrici complessi soggiorni temporanei giardino alzheimer mensa scolastica (Arogno) servizio fisioterapia aperto al territorio area “palestra” aperta al territorio servizio pedicure curativa “La Casa Anziani Tusculum, per espressa volontà dei fondatori, è stata immaginata e voluta allo scopo di assicurare nel tempo la permanenza dei nostri anziani in prossimità dei loro affetti più cari e della loro gente”. Così si esprimeva il 2 ottobre 1982 don Walter Cereghetti, socio fondatore e primo direttore dell’Istituto, rivolgendosi ai suoi collaboratori ed ai tanti volontari che accolsero i primi 18 Ospiti nella casa che, nel 1963, la Signora Elisabeth Ziegler-Kaiser aveva costruito: il “Garni TUSCULUM”. Posto ai piedi del Sighignola, predisposta ad accogliere per periodi di vacanze anche portatori di handicap, iniziava così l’attività dell’Istituto. Il nome fu mantenuto e fu fatto proprio nell’atto di costituzione della Fondazione (1981). 1 Casa Anziani TUSCULUM padiglione “Domus Hyperion”

Transcript of Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e...

Page 1: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Maggio 2015| Fondazione TUSCULM | 6822 Arogno

Un’idea …

… in continua evoluzione

Progetto Domus Hyperion

unità Alzheimer

unità casi geriatrici complessi

soggiorni temporanei

giardino alzheimer

mensa scolastica (Arogno)

servizio fisioterapia aperto al territorio

area “palestra” aperta al territorio

servizio pedicure curativa

“La Casa Anziani Tusculum, per espressa volontà dei fondatori, è stata immaginata e voluta allo scopo di assicurare nel tempo la permanenza dei nostri anziani in prossimità dei loro affetti più cari e della loro gente”.

Così si esprimeva il 2 ottobre 1982 don Walter Cereghetti, socio fondatore e primo direttore dell’Istituto, rivolgendosi ai suoi collaboratori ed ai tanti volontari che accolsero i primi 18 Ospiti nella casa che, nel 1963, la Signora Elisabeth Ziegler-Kaiser aveva costruito: il “Garni TUSCULUM”. Posto ai piedi del Sighignola, predisposta ad accogliere per periodi di vacanze anche portatori di handicap, iniziava così l’attività dell’Istituto.

Il nome fu mantenuto e fu fatto proprio nell’atto di costituzione della Fondazione (1981).

1

Casa Anziani TUSCULUM padiglione “Domus Hyperion”

Page 2: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Titolo brano interno

Il progetto

+

2 23 Maggio 2001 Il DOS autorizza il subingresso della Fondazione Tusculum nella gestione della Casa Anziani Luigi Rossi - Opera don Guanella a Capolago.

2 Ottobre La Casa Anziani Tusculum viene insignita del marchio di qualità per la ristorazione: "fourchette verte".

Aprile 2010 Viene attivata l'unità casi complessi (UCC) preso la Casa Anziani Tusculum di Arogno. Possono essere accolti Ospiti affetti da gravi patologie neurologiche degenerative, ricoveri necessari post trauma cranico o in stato vegetativo.

… nel tempo. 2 ottobre 1982 La casa per anziani Tusculum inizia la propria attività.

1 gennaio 1994 La Casa Anziani Tusculum viene riconosciuta ai fini della legge anziani da parte del DOS, quale casa medicalizzata.

31 agosto 1996 Il Vescovo di Lugano S.E. Mons. Giuseppe Torti benedice la prima pietra della nuova ala. Iniziano i lavori di ampliamento dell'Istituto.

9 Settembre 1999 Inaugurazione dell'ala nuova e dei lavori di ristrutturazione.

Tappe del progetto

2006 – 2007 studio di fattibilità e valutazione dei contenuti del progetto. 30 novembre 2007 Consegna al Municipio della proposta di modifica pianificatoria (E-PIP). 13 ottobre 2008 Consegna documentazione Variante di piano regolatore. 15 dicembre 2009 Il Consiglio di Stato approva la variante di piano regolatore di Arogno relativa alla creazione di una zona per edifici privati d'interesse pubblico (E-PIP). 2 novembre 2010 Viene consegnata in cancelleria comunale ad Arogno la domanda di costruzione ed il relativo piano di quartiere.

Siete cordialmente invitati a visionare l’info point installato all’ingresso della Casa Anziani Tusculum. Troverete la maquette e i piani del padiglione “Domus Hyperion” e un album fotografico aggiornato sull’evoluzione dei lavori.

il progetto denominato “Domus Hyperion” prevede:

Nuova struttura − Livello -1

- Nuova cucina. dispensa e celle frigorifere adeguate alla capacità di prestazione raddoppiata per quanto riguarda gli Ospiti ed il personale e potenziate per le forniture esterne (mensa scolastica / pubblica / servizio a domicilio);

- locali tecnici.

− Livello 0 (PT) - Bar / caffetteria e sala multiuso; - uno spazio parrucchiera / pedicure curativa (aperta all’esterno); - spazio destinato ai servizi di fisioterapia (aperto all’esterno); - 8 camere singole per soggiorni temporanei e/o accoglienza

notturna; - spazio comune soggiorno / sala pranzo per soggiorni temporanei; - accesso diretto al giardino, che prevede un percorso protetto

(giardino Alzheimer);

− Livello +1 / + 2, ad ogni piano - 2 unità abitative dalla capacità ricettiva di 8 ospiti ciascuna.

Ogni unità è destinata ad accogliere, secondo il grado d’evoluzione del morbo d’Alzheimer, fino ad 8 Ospiti. Lo spazio delle singole unità prevede inoltre una sala pranzo e soggiorno e una zona cottura;

- sala d’animazione; una sala destinata al servizio delle cure; un bagno terapeutico; isola centrale per i servizi e collegamenti verticali.

Page 3: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Collegamenti strutturali

il Beltra pensiero …

3

Realizzazione di un collegamento sotterraneo tra l’esistente e la nuova struttura, che passerà sotto la strada cantonale Arogno / Pugerna. Questa realizzazione è l’asse portante del sistema di sinergie tra le due strutture, consentendo notevoli benefici sul piano dell’organizzazione del lavoro, con ricadute importanti sull’efficienza e sull’efficacia delle prestazioni.

Il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli, ha evidenziato come "finalmente partiamo con una nuova generazione di residenze per anziani". Inoltre ha tenuto a rilevare come tutte le nuove strutture, comprese quelle che prevedono interventi di ampliamento e ristrutturazione, in questi anni stanno divenendo sempre più luoghi di vita, perché mettono sotto lo stesso tetto, giovani, anziani e attività diverse (asili nido, mense scolastiche, fisioterapia, ergoterapia, pedicure curativa, ecc.), disegnando un altro tipo di società. Senza dimenticare la creazione di diversi posti di lavoro.

24 dicembre 2010 Il Municipio di Arogno rilascia alla Fondazione Tusculum la licenza edilizia.

2011 - 2012 La Fondazione Tusculum sottoscrive la convenzione in qualità di Comuni Sostenitori con i Comuni di Arogno, Rovio, Melide, Melano e Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e Maroggia.

6 febbraio 2013 Il Consiglio di Stato trasmette al Gran Consiglio il messaggio 6745 che propone la concessione di un contributo unico a fondo perso di 6,1 milione di quale partecipazione ai costi per la realizzazione del progetto.

7 maggio Il Gran Consiglio concede, all’unanimità il credito d'ampliamento della casa anziani Tusculum.

9 febbraio 2015 Inizio scavo padiglione Domus Hyperion.

2 marzo Inaugurazione cantiere

Page 4: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Il costo

Il preventivo dei costi che accompagna la descrizione delle opere da eseguire indica un costo complessivo di Fr. 13'345'962.00, IVA inclusa, L’Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio, ha definito i costi riconosciuti ai fini del finanziamento LAnz secondo i seguenti parametri:

Costo riconosciuto per 40 posti letto, a Fr. 250'000.-- (parametro cantonale per le iniziative di ampliamento)

Opere suppletive riconosciute

Spostamento riale Fr. 200'000.--; interventi nella struttura esistente Fr. 200'000.--; collegamento vecchia / nuova struttura Fr. 623'246.--

Acquisto terreno (spesa suppletiva riconosciuta Fr. 1'180'000.--)

Costo complessivo dell’opera riconosciuto Fr. 12'203'246.00

Servizi esterni non riconosciuti (spazi richiesti per usi esterni Fr. 420'000.--; dotazione di forniture esterne Fr. 50'000.--; posteggio collaboratori/visitatori Fr. 350'000.--; partecipazione servizi esterni Fr. 10'000.--; arredamento per mensa scolastica Fr. 20'000.--)

Costo suppletivo non riconosciuto

(differenza tra il parametro cantonale riconosciuto per posto letto di Fr. 250'000.-- e il costo preventivato di Fr. 257'317.90)

Costo dell’opera non riconosciuto Fr. 1'142’716.00

Costo complessivo dell’opera preventivato Fr. 13'345'962.00

Finanziamento

- Contributo cantonale a fondo perso Fr. 6'100’000.--

- Fondazione Tusculum Fr. 850'000.--

- Contributi a fondo perso dei Comuni sostenitori Fr. 1'040'000.--

- Mutuo ipotecario riconosciuto Fr. 1'410’962.--

- Mutuo ipotecario finanziato dai Comuni convenzionati Fr. 3’945'000.-- Fr. 13'345’962.--

4

Abbiamo bisogno anche del vostro sostegno !

In questo primo numero dedicato al progetto “Domus Hyperion” trovate inserita una polizza di versamento specifica per chi desidera contribuire al fondo che sosterrà i costi non sussidiati.

Nel prossimo numero vi proporremo alcuni “micro progetti” e forme di supporto ad attività ed iniziative specifiche.

Grazie !

Abbiamo bisogno anche del vostro sostegno ! Indicate P.F. sulla polizza di versamento che trovate inserito in questo opuscolo la destinazione della vostra offerta :

• Offerta Domus Hyperion (Fondo Alzheimer)

• … mattone/i (CHF 100.00) al mattone (albo sostenitori)

• Fondo Wullschleger (vedi pag. 7) Fondo sala Fisioterapia

Page 5: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Titolo brano interno

5

Siamo noi i malati di domani, quando avremo 80 anni uno di noi su quattro sarà colpito da una forma di demenza. Questa è la realtà, 1 cittadino su 4 ! Occuparci oggi di chi è affetto di forme di demenza significa occuparci del nostro futuro.

Alcune informazioni

• 1 persona su 11 è affetta da demenza.

• 100'000 persone circa sono le persone malate in Svizzera.

• 300'000 sono i familiari e congiunti prossimi coinvolti

• 300'000 sono gli operatori prossimi a questi malati.

In Ticino (dati fine 2011)

• 5'000 persone colpite da demenza (1'600 uomini e 3'400 donne)

• Sono diagnosticati ca. 1'200 nuovi casi ogni anno

• 2'000 vivono in un Istituto (40%)

• 3'000 sono a domicilio (60%) di cui :

• 900 vivono soli • 2’100 con un familiare • 1'300 hanno bisogno di

aiuti occasionali • 1'400 hanno bisogno di

aiuti tutti i giorni (Spitex) • 300 hanno bisogno di

aiuto 24 ore su 24

Immagine elaborata al computer.

Sezione trasversale del cervello colpito da morbo di Alzheimer (a sinistra) e quello sano (a destra

Metodi specifici di presa a carico e contributo qualitativo delle terapie non farmacologiche in previsione dell’apertura del nuovo padiglione stiamo sperimentando e formando alcuni nostri collaboratori e collaboratrici nella qualità della presa in cura dei nostri Ospiti, formando e specializzando : • specialisti in attivazione (servizio animazione), • operatori metodo Gentlecare • operatori metodo Validation • Giardino Alzheimer tematico (Orto terapia / area sensoriale …) • Pet Terapy Progetto in fase esecutiva dal 2012 • Musicoterapia Progetto in fase di sperimentazione dal 01.2015 • Clown terapia Progetto in fase esecutiva dal 2014 • Bambola terapia Operatori in formazione • Treno Terapia Progetto sperimentale in fase esecutiva dal 2012

Alzheimer La malattia deve il suo nome a colui che l’ha scoperta, Alois Alzheimer” e fu descritta per la prima volta nel 1906. Essa è provocata da una distruzione progressiva delle cellule del cervello che porta ad un lento declino delle facoltà mentali. Intere parti di cellule nervose perdono, a poco a poco, la loro capacità di funzionare e finiscono per necrotizzarsi. Parallelamente vi è un degrado della materia vivente, che permette lo scambio di informazioni tra le cellule cerebrali.

Non si sa ancora, né perché, né come, questi cambia-menti patologici si scatenino. La degenerazione si produce in zone cerebrali che controllano la memoria, il linguaggio, la mobilità e l’orientamento. Più s’invecchia più vi sono possibilità di esserne colpiti. Succede spesso che più membri di una stessa famiglia ne siano colpiti.

Page 6: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

6

Fondazione TUSCULM

[Indirizzo società] 6822 Arogno [Numero di fax] [Indirizzo di posta elettronica]

[Slogan società]

Visitateci sul Web: [URL società]

VALIDATION - Contro l'Alzheimer una cura da ricordare

C’è un metodo per entrare in sintonia con chi ha problemi di demenza e riportarlo alla realtà. Ideato da una dottoressa americana è già applicato anche da noi in Ticino.

Un metodo per entrare in sintonia con chi ha problemi di demenza e riportarlo alla realtà ed è già applicato anche da noi (in Ticino). Entrare nei panni del malato, cercare un contatto con lui seguendolo lungo le strade dei ricordi più lontani, i più vivi negli anziani disorientati mentalmente. E poi, per gradi, attraverso un programma appropriato, riportarlo alla realtà, alla stima di se' quindi a una migliore qualità di vita. Sono questi i cardini di un metodo per la riabilitazione dei malati di Alzheimer chiamato "Validation therapy", ideato dalla dottoressa Naomi Feil, geriatra della Colombia University.

"Validation" puo' essere utilizzato sia dagli operatori degli istituti per anziani, sia dai familiari che in casa debbano assistere un malato di Alzheimer o un anziano disorientato mentalmente. I punti fondamentali su cui si basa il trattamento sono: Sapere che quando la memoria recente diminuisce o si confonde, le persone tendono a ripristinare l'equilibrio richiamando i ricordi remoti dell'infanzia e della giovinezza. Quando la capacità visiva cala, usano gli occhi della mente per vedere. Quando l'udito se ne va ascoltano i suoni del passato. Accettare il paziente senza giudicarlo. Essere convinti che c'è sempre una causa dietro i comportamenti apparentemente assurdi delle persone con disturbi cognitivi. Considerare la persona colpita da forme di demenza un essere umano unico e prezioso, indipendentemente dal suo stato. Tener presente che il cervello non è comunque l'unico regolatore del comportamento: questo è una combinazione di modificazioni fisiche, sociali, interpsichiche che si verificano nell'arco della vita. Il metodo ideato dalla dottoressa Feil, spiega il professor Aldo Tammaro, primario di geriatria presso il Pio Istituto Trivulzio di Milano, "fornisce una serie di schemi precisi e collaudati per classificare il tipo di disorientamento e la sua gravità, per comportarsi in modo tale da entrare in contatto col malato, anche con il più estraniato dalla realtà, insegnando a "leggere" i segnali lanciati dal paziente: condizioni fisiche, postura, movimenti ripetitivi in apparenza privi di senso, mutismi, esplosioni di rabbia, pianti, rifiuto del cibo, manie. "Attraverso questa metodica ci si sintonizza con empatia nella realtà del paziente e si viaggia nel tempo con lui, imparando a capire il suo modo di comportarsi e di reagire. Ascoltare attentamente, utilizzare il contatto fisico ossia il tatto per comunicare, rivolgersi al paziente con uno sguardo che ispiri apertura e rassicurazione con voce pacata e chiara, sono alcuni dei suggerimenti del metodo "Validation" per costruire una situazione di mutuo rispetto e di fiducia essenziali per fare uscire il paziente dal tunnel buio del suo isolamento" dice Tammaro. Per entrare in contatto. "La dottoressa Feil indica alcuni gesti", spiega ancora il geriatra del Trivulzio, "che evocano sentimenti essenziali, vere chiavi per entrare in contatto soprattutto coi pazienti più gravi: per esempio, usare il palmo della mano per sfiorare la guancia, provoca la sensazione di essere accuditi dalla madre; passare la mano aperta sulla spalla trasmette sentimenti di fraternità e così' via. Al Tusculum abbiamo già ospitato corsi di formazione di base del metodo "Validation" ed alcune collaboratrici del settore sanitario hanno già concluso la formazione specialistica.

Modello GENTLECARE (cura gentile) Il Modello GENTLECARE® è stato ideato dalla dottoressa Moyra Jones alla fine degli anni Novanta in Canada. Da lì si è diffuso negli Stati Uniti e ora in Europa. Muove dalla considerazione di come una persona affetta da demenza subisca una modificazione nelle sue capacità di interazione con la realtà. Sarà allora utile costruirle attorno una protesi per farle mantenere il più a lungo possibile l’autonomia e ridurre al minimo le situazioni di stress, fonte di agitazione, ansia e aggressività. La protesi – da ciò “approccio protesico” - è costituita dallo spazio, dalle persone e dalle attività e risulta utile anche per gli anziani fragili. Gli elementi del Modello GENTLECARE Lo spazio protesico. La progettazione e la configurazione degli spazi, l’arredo, la luce e i colori sono un elemento cardine nella cura della persona. Sono strumenti per agevolare la vita delle persone affette da demenza, Alzheimer, degli anziani fragili e dei “grandi anziani”. La persona protesica, è chi assiste con un programma il residente con demenza e comprende familiari, caregiver (datore di cura) professionali e volontari. I programmi protesici. Sono le attività progettate attorno all’anziano con demenza come ausili per il miglioramento della sua qualità di vita. Sono semplici e brevi, personalizzate sulle possibilità del singolo, ripetitive e prive di stress. L’alleanza terapeutica. È fondamentale fra tutte le persone protesiche perché GENTLECARE è un modello di intervento circolare, fondato sull’interdipendenza tra la persona con demenza e la sua famiglia, e tra i sistemi di assistenza sanitaria e le comunità coinvolte.

Page 7: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

In ricordo di un grande Amico del Tusculum

Domenica 8 marzo ci ha lasciati all’improvviso Lorenzo Wullschleger, Presidente dell’Associazione Amici del Tusculum Nel prossimo numero della rivista “Amici miei” lo ricorderemo, riconoscenti per tutto quanto, in questi 21 anni, Lorenzo ha fatto con noi e per noi. In questo numero speciale, dedicato al progetto d’ampliamento del Tusculum, desideriamo annunciare che il Consiglio di Fondazione ha convenuto di dedicare a Lorenzo Wullschleger il settore fisioterapia del nuovo padiglione “Domus Hyperion”. Tutte le offerte giunte in sua memoria, come pure quelle che ancora nel tempo giungeranno, andranno a costituire un fondo speciale destinato a questo progetto non sussidiato dall’intervento del Cantone e dei Comuni.

7

Page 8: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

8

dell’azione sociale -, dell’ufficio del medico cantonale e dell’ufficio di sanità ci hanno assicurato in questi anni e su cui, siamo certi, potremo contare anche in futuro.

Oggi diamo il via a un’opera che realizziamo insieme e che dimostra l’attenzione del Cantone verso le sue periferie territoriali, non solo, ma anche a quelle dell’esistenza alle quali pure Papa Francesco ha posto l’accento. Le radici del Tusculum, ben radicate nell’ambito sociale della nostra regione da oramai 32 anni, hanno sempre avute un’attenzione particolare ed una sensibilità a questo approccio, la nostra piccola storia ne è una testimonianza. Ci apprestiamo tra poco a dare ufficialmente il via ai lavori di questo cantiere.

Abbiamo bisogno anche del vostro sostegno !

In questo primo numero dedicato al progetto “Domus Hyperion” trovate inserita una polizza di versamento specifica per chi desidera contribuire al fondo che sosterrà i costi non sussidiati.

Nel prossimo numero vi proporremo alcuni “micro progetti” e forme di supporto ad attività

La Presidente della Fondazione, Sig.ra Eva Collenberg, saluta i convenuti all’inaugurazione del cantiere

Onorevole Consigliere di Stato, Signor Paolo Beltraminelli, Eccellenza, Mons. Vescovo Pier Giacomo Grampa, Signori Sindaci di Arogno, Melano, Rovio, Melide e Riva San Vitale, Caro don Ernesto Storelli, Signori Francesco Branca e Giorgio Borradori dell’ufficio anziani, Colleghi del Consiglio di Fondazione, Preparando questo mio breve saluto non potevo dimenticare di rivolgerlo anche ai numerosi volontari amici e sostenitori che ci accompagnano da sempre e che forse senza saperlo hanno fatto loro il pensiero di don Milani mettendolo in atto : “A che serve avere le mani pulite se poi si tengono in tasca ?” Sono trascorsi quasi nove anni e tutto questo tempo potrebbe far pensare di essere stati con le mani in tasca.

Così non è stato ! La modifica del PR (piano regolatore), gli accordi con i proprietari dei fondi necessari e la loro acquisizione, il progetto di massima e le successive rielaborazioni, il piano di quartiere, le licenze edilizie, le convenzioni con nove Comuni della regione e senza ancor aver piantato un chiodo hanno richiesto una montagna di lavoro nascosto il cui risultato può essere oggi dimostrato concretamente. Altro che mani in tasca !

A Lei Signor Consigliere di Stato, vogliamo esprimere un grazie del tutto particolare per il sostegno, la disponibilità e il supporto che i servizi del suo Dipartimento, e specialmente quello dei Signori Blotti, Branca e Borradori – della divisione

Vorremmo che questo “corpo imponente” per la nostra valle, sia animato e confermi i valori quali l’attenzione al prossimo, l’ascolto, l’accompagnamento rispettoso e dignitoso, “la sapienza del cuore” nel dedicarsi a chi trascorrerà alla Domus Hyperion una tappa importante della propria vita sentendosi protetto e sicuro in quella che sarà la loro casa in un ambiente che l’arte dell’architettura e del buon lavoro delle maestranze sapranno mettere con abilità a disposizione della gente dei nostri Comuni. Grazie a tutti della vostra presenza oggi ad Arogno. Grazie del vostro sostegno. Grazie della vostra vicinanza all’opera Tusculum dulla quale continuiamo a contare. Vi invitiamo a tornare a trovarci !

Page 9: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

9

Page 10: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

10

Page 11: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

Nasce Domus Hyperion Il cantiere del padiglione dove saranno sistemati pure la nuova cucina e altri servizi (alcuni aperti al pubblico) è stato inaugurato lunedì 2 marzo. Domus Hyperion, un nome carico di fascino, che evoca un’antichità che sconfina nella mitologia. Sarà questo il nome del padiglione che andrà ad ampliare la casa per anziani medicalizzata Tusculum di Arogno. Uno sviluppo logistico di cui si era sentita la necessità sin dal 2006. Fu in quell’anno che si valutò, con uno studio di fattibilità, la possibilità di tradurre in atto le nuove esigenze. L’idea sostanziale era quella di costruire in quel luogo – dall’altra parte della strada cantonale rispetto all’Istituto, dove un tempo sorgeva l’omonimo Garni – una struttura che ospitasse un reparto Alzheimer con giardino, un’unità di geriatria complessa e altri servizi, alcuni dei quali aperti anche al pubblico. Ebbene a distanza di nove anni e a conclusione di una procedura pianificatoria e istituzionale svoltasi sotto l’egida del Cantone – e culminata nel 2013 nel benestare del Gran Consiglio al progetto con relativo credito, quell’idea sta per prendere corpo. …I contenuti del padiglione che si sviluppa su quattro livelli si possono riassumere come segue. Al piano interrato sarà installata la nuova moderna cucina con capacità di prestazioni raddoppiata rispetto a quella attuale, tale cioè da far fronte anche a forniture esterne quali le mense scolastiche e il servizio a domicilio. Al pian terreno troveranno spazio 8 camere singole per soggiorni temporanei e centro notturno assistito, uno spazio soggiorno, una sala da pranzo, caffetteria e sala multiuso; un salone parrucchiera, la pedicure e la fisioterapia (di cui parleremo ampliamente di seguito, tutti quanti aperti alla popolazione. Il primo e il secondo livello sono concepiti per accogliere in quattro unità abitative Ospiti affetti da Alzheimer. Non mancherà la sala d’animazione, quella per il servizio delle cure, il bagna terapeutico e i collegamenti verticali.

(La Regione Ticino – 21 febbraio 2015)

11

Page 12: Casa Anziani TUSCULUMtusculum.ch/app/uploads/2016/11/2015.05-Notiziario-DH.pdf · Riva San Vitale e in qualità di Comuni Convenzionati con Lugano, Mendrisio e . 6 febbraio 2013 .

P.P. 6822 Arogno

Associazione Amici del TUSCULUM - c/o Casa Anziani Tusculum - 6822 Arogno Tel. 091 640 10 50 / Fax 091 640 10 59 / mail [email protected]