CARTELLA!STAMPA!!...
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CARTELLA STAMPA
CONFERENZA STAMPA
MATERA, 26 GIUGNO 2014 – HOTEL SAN DOMENICO, MATERA
GIROLIO D’ITALIA – PREMIO REGIONALE OLIVARUM XIII EDIZIONE 2014
Girolio d’Italia e Premio regionale Olivarum per valorizzare la filiera olivicola lucana 28 e 29 giugno a Matera Nella tappa materana si premia la qualità dei migliori extravergini lucani. In programma un seminario PSR sulla filiera olivicola, attività di promozione con spesa al mercato contadino condotti dagli chef dell’unione regionale cuochi, degustazione di gelato all’olio extravergine di oliva e show cooking. E’ tutto pronto per la XIII edizione del Premio regionale Olivarum inserito nella tappa nazionale di Girolio d’Italia organizzato dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Camera di Commercio di Matera e Comune di Matera. In occasione della tappa di Girolio nella città dei Sassi, si puntano i riflettori sulla migliore qualità dell’olio extravergine lucano, con la celebrazione del Premio regionale Olivarum e con momenti di confronto con gli operatori della filiera accompagnati anche da azioni di promozione della filiera. L’azione di marketing territoriale intende valorizzare le eccellenze delle produzioni olivicole locali, accrescere la cultura della qualità, contribuendo a migliorare la consapevolezza e la conoscenza del territorio e delle produzioni presenti. Seminario PSR sulla valorizzazione della filiera olivicola tra passata e nuova programmazione Le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Feasr saranno al centro dell’incontro di sabato, 28 giugno, alla Mediateca a Matera dalle 9.30 alle 13.30, per approfondire gli aspetti legati agli investimenti pubblici realizzati nel settore attraverso le risorse comunitarie del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Interverranno all’incontro Giovanni Oliva, Dirigente Generale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Giuseppe Eligiato, Autorità di Gestione del PSR Basilicata e Fernanda Cariati, dirigente Ufficio Sostegno alle imprese agricole e forestali, per illustrare la situazione del settore olivicolo in Basilicata e gli investimenti realizzati nell’ambito di progetti finanziati attraverso il PSR Basilicata 2007/2013. In particolare, si approfondiranno i progetti e gli investimenti che hanno favorito la cooperazione tra i soggetti della filiera e la trasformazione e la commercializzazione dell’olio extravergine di oliva. Prevista la testimonianza dei beneficiari delle misure del PSR, tra cui il responsabile del Progetto Integrato territoriale di Filiera Eufolia Mediterranea, Piermichele La Sala, e il socio del Frantoio Grassanese, Paolo Colonna. Seguiranno gli interventi di Franco Spada, presidente del Consorzio Dop Brisighella, Ravenna, che racconterà l’esperienza della prima Dop d’Italia e di Vito Signati, direttore del Cesp, azienda speciale della Camera di Commercio di Matera che illustrerà le attività per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva lucano sui mercati nazionali e internazionali. Sulle opportunità di commercializzazione dell’oro verde in Cina, si soffermerà Maria Moreni, di High Quality Italy Project mentre Michele Festuccia si Led Solution, società di venture capital del gruppo Cisco illustrerà il progetto pilota “ Safety for Food” dedicato all’olio d’oliva. Al termine del seminario è prevista la proclamazione dei vincitori della XIII edizione del Premio regionale Olivarum in cui saranno assegnate menzioni d’onore e premi speciali dedicati alla produzione biologica e alla migliore etichetta, valutata sotto il profilo del design e del packaging nel suo complesso.
Premio regionale Olivarum Il Premio regionale Olivarum nasce nel 1999 come concorso annuale indetto dal Dipartimento Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata per premiare il miglior olio extravergine di oliva prodotto e imbottigliato in Basilicata. Il concorso ha l’obiettivo di stimolare il miglioramento e la cultura della qualità dell’olio extravergine d’oliva, con lo scopo di favorirne la valorizzazione, la commercializzazione e il consumo sui mercati. Vi prendono parte sia aziende singole sia associate. I campioni sono sottoposti a
valutazione organolettica da parte del Panel regionale accreditato presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e le analisi chimiche e sensoriali sono effettuate nei laboratori della società di ricerca Metapontum Agrobios.
ll Concorso, giunto quest’anno alla 13° edizione, rappresenta un appuntamento importante nel quale, oltre ad essere premiati i migliori oli extravergini, viene tracciato il bilancio dell’attività regionale e sono discusse le linee di sviluppo del comparto. Infine, tra gli obiettivi vi è anche quello di diffondere in Basilicata la tecnica e l’esperienza dell'assaggio dell'olio di oliva in base alla legislazione italiana ed europea. Sono 43 in tutto le aziende in concorso nell’edizione di cui 29 provenienti dalla provincia di Matera e 14 dalla provincia di Potenza. Dodici delle aziende partecipanti conducono produzione biologica e 5 hanno la certificazione Dop Vulture. Eventi per la promozione e la valorizzazione della filiera olivicola lucana Dalla bancarella alla padella, la spesa si fa con lo chef – degustazioni e assaggi Per promuovere le produzioni locali e l’uso dell’olio extravergine d’oliva, per il pubblico partecipante sono previste, nella giornata del 28 giugno 2014, dalle 18.00 alle 22.00, nell’area della Cittadella dell’olio (Terrazza Hotel San Domenico e Recinto Roma), tappe al mercato contadino condotti dagli chef Unione Regionale Cuochi Lucani. I gruppi verranno accompagnati al mercato contadino allestito per la selezione delle materie prime da cucinare e condire con olio extra vergine d’oliva lucano. Seguirà show cooking e degustazione di ricette a base di olio extravergine di Oliva. Tra le novità da gustare, il gelato a base di olio extravergine di oliva lucano da una ricetta dallo chef Giuseppe Sciaraffa. Tra le attività organizzate dalla Camera di Commercio di Matera e Associazione Nazionale Città dell’Olio l’esposizione degli oli in vetrina nei negozi del centro storico e il progetto della Bottiglietta Antirabbocco in alcuni ristoranti della città. La valutazione degli oli del concorso regionale Olivarum Presso il laboratorio di degustazione della Metapontum Agrobios sono state effettuate le degustazioni utilizzando sia la Scheda Ufficiale (reg UE N. 1348/2013) sia quella specifica del concorso. La scheda Ufficiale è stata utilizzata per verificare l’appartenenza della classe merceologica dell’olio, ovvero extra-‐vergine, Vergine o Lampante. Successivamente, solamente per gli oli extravergini, è stata utilizzata una scheda a punteggio analizzando le sensazioni olfattive, gustative e finali gusto-‐olfattive (con punteggi massimi rispettivamente di 30, 50 e 20). La valutazione degli oli del concorso Olivarum si basa sia sui risultati delle analisi chimiche sia su quelli delle analisi sensoriali. Per Olivarum viene stilata la graduatoria finale considerando sia la qualità organolettica sia la parte chimica (acidità, numero dei perossidi, spettrofotometria), attraverso una media pesata, che comunque assegna una maggiore considerazione alla parte organolettica. Il Comitato di Assaggio della Regione Basilicata presso Alsia -‐ Metapontum Agrobios è costituito da un capo panel e 16 assaggiatori professionisti iscritti nell’elenco regionale. Tra questi: Altieri Antonietta, Barabaro Paola, D’Andraia Fiorentino, Festa Giuseppe, Giorio Giovanni, Francesco Montemurro, Lacertosa Giovanni, Melfi Donato, Petrozza Angelo, Vena Nicola. Capo panel è Stafania D’Alessandro.
L’olivicoltura in Basilicata Simbolico e straordinario, con una storia profonda e radicata, l’olivo in Basilicata, come dimostrano gli scavi archeologici nell’area della Magna Grecia Metapontina, è coltivato sin dall’antichità. Nei secoli, oltre a far parte della storia e della difesa del suolo, la coltivazione della preziosa pianta si è sviluppata integrandosi con il territorio, diventando un’autentica risorsa economica. Con forti potenziali di crescita, il comparto olivicolo in Basilicata, nel settore primario, ha possibilità di avere margini di sviluppo. La coltura dell’olivo è praticata in maniera specializzata sia nel Materano, dove tra le varietà autoctone spiccano la Maiatica e l’Ogliarola del Bradano, sia nel Potentino dove prevale l’Ogliarola del Vulture. In Basilicata, l’olivicoltura ha origini lontane ed è profondamente radicata sul territorio: può contare su 27 mila ha (di cui in 17% montagna, 63% collina e 20% pianura), e rappresenta la terza coltivazione dopo cereali (160 mila) e i pascoli (71 mila) e la prima tra quelle arboree, le drupacee,(11 mila) gli agrumi (8 mila) e poi la vite (7 mila). (fonte: Istat). Con diversa intensità interessa complessivamente circa il 6% della Superficie agricola utilizzata regionale, pari a 473 mila ha. Su un totale di 51 mila aziende agricole, l’oliveto è presente in ben 32 mila aziende (pari al 63%). Naturalmente ci sono Comuni in cui la superficie olivetata copre pochi ettari, come ve ne sono altri dove l’olivo caratterizza il paesaggio ed ha una importanza storica, ambientale e culturale straordinaria e dove, nonostante la redditività è ai minimi, resta una fonte di reddito e di occupazione molto importante. Il comune più olivetato della regione è Ferrandina con circa 1600 ha, segue Montescaglioso con 1.400, Pisticci e Matera con 1300 ciascuno, Lavello con 1130, Venosa con 930. Sono 5milioni le piante presenti e circa 150 i frantoi annualmente impegnati nelle campagne di molitura, con macchinari di frangitura tecnologicamente avanzati. La produzione di olio dell’ultima campagna 2012-‐2013 e stata di circa 4.900 tonnellate, mentre sono state 39.600 tonnellate le olive prodotte. Areali e cultivar In Basilicata gli areali più vocati alla produzione di oli sono contraddistinti rispettivamente dalle cultivar Ogliarola del Vulture, maggiormente presente nel comprensorio del Vulture; dalla varietà autoctona Maiatica di Ferrandina, principalmente presente negli agri di Ferrandina, Aliano, S. Mauro Forte e Salandra; e dalla cultivar Ogliarola del Bradano, predominante nei territori di Matera, Bernalda, Grottole, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pomarico, Pisticci e Scanzano Jonico. La Dop Vulture La Denominazione di origine protetta – Dop “Vulture”-‐ da qualche anno è una realtà. Nel disciplinare si dichiara che l’olio extravergine d’oliva Dop del Vulture deve essere ricavato dalla frangitura di olive ottenute per il 70% dalla cultivar Ogliarola del Vulture. Possono, inoltre, concorrere all’ottenimento dell’olio altre varietà quali: Coratina, Cima di Melfi, Palmarola, Provenzale, Leccino, Frantoio, Cannellino e Rotondella. Relativamente alla zona di produzione, le olive devono essere prodotte e trasformate nei territori dei comuni di Melfi, Rapolla, Barile, Rionero in Vulture, Atella, Ripacandida, Maschito, Ginestra e Venosa.
I vincitori del Concorso Olivarum nelle scorse edizioni Anno 2000 – 1° Edizione -‐ Matera -‐ Palazzo Lanfranchi. Vincitore: Azienda Agricola Olivicola Cifarelli Angela di Matera. Anno 2001 – 2° Edizione -‐ Rionero in Vulture (Pz) -‐ Abbazia di San Michele, Laghi di Monticchio. Vincitore: Azienda Giovanni Lacertosa snc di Ferrandina (Mt). Anno 2002 – 3° Edizione Montescaglioso (Mt)– Abbazia di S. Michele Arcangelo. Vincitori: Sez. Colline Materane: Ortotonico Oleificio Il Metapontino di Bernalda (Mt) del Consorzio Agrario Regionale di Lucania e Taranto; Sez. Colline del Ferrandinese: Frantoio Oleario Valluzzi di S. Mauro Forte (Mt); Sez. Colline del Vulture: Oleificio Lucano dei Fratelli Rinelli di Lavello (Pz). Anno 2003 -‐ 4° Edizione Lagopesole -‐ Avigliano (Pz) -‐ Castello di Lagopesole. Vincitore: Ortotonico Oleificio Il Metapontino di Bernalda (Mt) del Consorzio Agrario della Lucania e di Taranto. Anno 2004 -‐ 5° Edizione – Aliano (Mt) -‐ Scuola Elementare. Vincitore: Azienda Biscione Pietro di Cancellara (Pz). Anno 2005 – 6° Edizione – Rapolla (Pz) –Terme di Rapolla. Vincitore: Frantoio Oleario Le Vecchie Macine-‐Gruppo Toscana Restauri di Rotonda (Pz). Anno 2006 -‐ 7° Edizione-‐ Miglionico (Mt) – Castello del Malconsiglio. Vincitore: Oleificio Gaudiano di Miglionico. Anno 2007 -‐ 8° Edizione-‐ Vietri di Potenza (Pz) – Sala Consiliare. Vincitore Frantoio Oleario Valluzzi di S. Mauro Forte (Mt). Anno 2008 – 9° Edizione-‐ Ferrandina (Mt) – Monastero di S. Chiara Vincitore -‐ Azienda Biscione Pietro di Cancellara (Pz) Anno 2010 – 10° Edizione-‐ Matera – Mediateca Provinciale “A. Ribecco” Vincitore Frantoio Oleario Valluzzi di S. Mauro Forte (Mt) Anno 2011 – 11° Edizione – Melfi (Pz) -‐ Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Incoronata” -‐ Vincitore -‐ Azienda Biscione Pietro di Cancellara (Pz) Anno 2012 – 12° Edizione – Matera -‐ Mediateca Provinciale A.Ribecco Vincitore -‐ Oleificio Trisaia Rotondella (Mt)