CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA

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CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA (2000/C 364/01) IT 18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/1

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CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA

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CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALIDELL’UNIONE EUROPEA

(2000/C 364/01)

IT18.12.2000 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 364/1

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PROCLAMACIÓN SOLEMNE

HØJTIDELIG PROKLAMATION

FEIERLICHE PROKLAMATION

—`˝˙ˆÕÑÉ˚˙ ˜É`˚˙ÑÕ˛˙

SOLEMN PROCLAMATION

PROCLAMATION SOLENNELLE

FORÓGRA SOLLÚNTA

PROCLAMAZIONE SOLENNE

PLECHTIGE AFKONDIGING

PROCLAMA˙ˆO SOLENE

JUHLALLINEN JULISTUS

HÖGTIDLIG PROKLAMATION

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El Parlamento Europeo, el Consejo y la Comisión proclaman solemnemente en tanto que Carta de losDerechos Fundamentales de la Unión Europea el texto que figura a continuación.

Europa-Parlamentet, Rådet og Kommissionen proklamerer hłjtideligt den tekst, der fłlger nedenfor, somDen Europæiske Unions charter om grundlæggende rettigheder.

Das Europäische Parlament, der Rat und die Kommission proklamieren feierlich den nachstehenden Textals Charta der Grundrechte der Europäischen Union.

Ôï ¯ıæøðÆœŒü ˚ïØíïâïýºØï, ôï ÓıìâïýºØï ŒÆØ ç ¯ðØôæïðÞ äØÆŒçæýóóïıí ðÆíçªıæØŒÜ, øò ×Üæôç ¨åìåºØøäþí˜ØŒÆØøìÜôøí ôçò ¯ıæøðÆœŒÞò ‚íøóçò, ôï Œåßìåíï ðïı ÆŒïºïıŁåß.

The European Parliament, the Council and the Commission solemnly proclaim the text below as theCharter of fundamental rights of the European Union.

Le Parlement europØen, le Conseil et la Commission proclament solennellement en tant que Charte desdroits fondamentaux de l’Union europØenne le texte repris ci-aprŁs.

Forógraíonn Parlaimint na hEorpa, an Chomhairle agus an Coimisiœn go sollœnta an tØacs thíos mar anChairt um Chearta Bunœsacha den Aontas Eorpach.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione proclamano solennemente quale Carta dei dirittifondamentali dell’Unione europea il testo riportato in appresso.

Het Europees Parlement, de Raad en de Commissie kondigen plechtig als Handvest van de grondrechtenvan de Europese Unie de hierna opgenomen tekst af.

O Parlamento Europeu, o Conselho e a Comissªo proclamam solenemente, enquanto Carta dos DireitosFundamentais da Uniªo Europeia, o texto a seguir transcrito.

Euroopan parlamentti, neuvosto ja komissio juhlallisesti julistavat jäljempänä esitetyn tekstin Euroopanunionin perusoikeuskirjaksi.

Europaparlamentet, rådet och kommissionen tillkännager högtidligt denna text såsom stadga om degrundläggande rättigheterna i Europeiska unionen.

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Hecho en Niza, el siete de diciembre del aæo dos mil.

Udfærdiget i Nice den syvende december to tusind.

Geschehen zu Nizza am siebten Dezember zweitausend.

‚ªØíå óôç ˝ßŒÆØÆ, óôØò åðôÜ ˜åŒåìâæßïı äýï ÷غØÜäåò.

Done at Nice on the seventh day of December in the year two thousand.

Fait à Nice, le sept dØcembre deux mille.

Arna dhØanamh i Nice, an seachtœ lÆ de Nollaig sa bhliain dhÆ mhíle.

Fatto a Nizza, addì sette dicembre duemila.

Gedaan te Nice, de zevende december tweeduizend.

Feito em Nice, em sete de Dezembro de dois mil.

Tehty Nizzassa seitsemäntenä päivänä joulukuuta vuonna kaksituhatta.

Som skedde i Nice den sjunde december tjugohundra.

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Por el Parlamento EuropeoFor Europa-ParlamentetFür das Europäische ParlamentˆØÆ ôï ¯ıæøðÆœŒü ˚ïØíïâïýºØïFor the European ParliamentPour le Parlement europØenThar ceann Pharlaimint na hEorpaPer il Parlamento europeoVoor het Europees ParlementPelo Parlamento EuropeuEuroopan parlamentin puolestaFör Europaparlamentet

Por el Consejo de la Unión EuropeaFor Rådet for Den Europæiske UnionFür den Rat der Europäischen UnionˆØÆ ôï ÓıìâïýºØï ôçò ¯ıæøðÆœŒÞò ‚íøóçòFor the Council of the European UnionPour le Conseil de l’Union europØenneThar ceann Chomhairle an Aontais EorpaighPer il Consiglio dell’Unione europeaVoor de Raad van de Europese UniePelo Conselho da Uniªo EuropeiaEuroopan unionin neuvoston puolestaFör Europeiska unionens råd

Por la Comisión EuropeaFor Europa-kommissionenFür die Europäische KommissionˆØÆ ôçí ¯ıæøðÆœŒÞ ¯ðØôæïðÞFor the European CommissionPour la Commission europØenneThar ceann an Choimisiœin EorpaighPer la Commissione europeaVoor de Europese CommissiePela Comissªo EuropeiaEuroopan komission puolestaFör Europeiska kommissionen

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PREAMBOLO

I popoli europei nel creare tra loro un’unione sempre piø stretta hanno deciso di condividere un futurodi pace fondato su valori comuni.

Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l’Unione si fonda sui valori indivisibili e universalidi dignità umana, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà; l’Unione si basa sui principi di democrazia edello stato di diritto. Essa pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza del-l’Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia.

L’Unione contribuisce al mantenimento e allo sviluppo di questi valori comuni, nel rispetto delladiversità delle culture e delle tradizioni dei popoli europei, dell’identità nazionale degli Stati membri edell’ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa cerca di promuovereuno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei beni, dei servizie dei capitali nonchØ la libertà di stabilimento.

A tal fine Ł necessario, rendendoli piø visibili in una Carta, rafforzare la tutela dei diritti fondamentalialla luce dell’evoluzione della società, del progresso sociale e degli sviluppi scientifici e tecnologici.

La presente Carta riafferma, nel rispetto delle competenze e dei compiti della Comunità e dell’Unione edel principio di sussidiarietà, i diritti derivanti in particolare dalle tradizioni costituzionali e dagliobblighi internazionali comuni agli Stati membri, dal trattato sull’Unione europea e dai trattati comu-nitari, dalla convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali,dalle carte sociali adottate dalla Comunità e dal Consiglio d’Europa, nonchØ i diritti riconosciuti dallagiurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità europee e da quella della Corte europea dei dirittidell’uomo.

Il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri come pure dellacomunità umana e delle generazioni future.

Pertanto, l’Unione riconosce i diritti, le libertà ed i principi enunciati qui di seguito.

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CAPO I

DIGNITÀ

Articolo 1

Dignità umana

La dignità umana Ł inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata.

Articolo 2

Diritto alla vita

1. Ogni individuo ha diritto alla vita.

2. Nessuno può essere condannato alla pena di morte, nØ giustiziato.

Articolo 3

Diritto all’integrità della persona

1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

2. Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati:

� il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge,

� il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione dellepersone,

� il divieto di fare del corpo umano e delle sue parti in quanto tali una fonte di lucro,

� il divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani.

Articolo 4

Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti

Nessuno può essere sottoposto a tortura, nØ a pene o trattamenti inumani o degradanti.

Articolo 5

Proibizione della schiavitø e del lavoro forzato

1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitø o di servitø.

2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato o obbligatorio.

3. ¨ proibita la tratta degli esseri umani.

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CAPO II

LIBERTÀ

Articolo 6

Diritto alla libertà e alla sicurezza

Ogni individuo ha diritto alla libertà e alla sicurezza.

Articolo 7

Rispetto della vita privata e della vita familiare

Ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e dellesue comunicazioni.

Articolo 8

Protezione dei dati di carattere personale

1. Ogni individuo ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che lo riguardano.

2. Tali dati devono essere trattati secondo il principio di lealtà, per finalità determinate e in base alconsenso della persona interessata o a un altro fondamento legittimo previsto dalla legge. Ogni individuoha il diritto di accedere ai dati raccolti che lo riguardano e di ottenerne la rettifica.

3. Il rispetto di tali regole Ł soggetto al controllo di un’autorità indipendente.

Articolo 9

Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia

Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia sono garantiti secondo le leggi nazionali che nedisciplinano l’esercizio.

Articolo 10

Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include lalibertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o lapropria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto,l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei riti.

2. Il diritto all’obiezione di coscienza Ł riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinanol’esercizio.

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Articolo 11

Libertà di espressione e d’informazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e lalibertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delleautorità pubbliche e senza limiti di frontiera.

2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.

Articolo 12

Libertà di riunione e di associazione

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di associazione a tutti ilivelli, segnatamente in campo politico, sindacale e civico, il che implica il diritto di ogni individuo difondare sindacati insieme con altri e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.

2. I partiti politici a livello dell’Unione contribuiscono a esprimere la volontà politica dei cittadinidell’Unione.

Articolo 13

Libertà delle arti e delle scienze

Le arti e la ricerca scientifica sono libere. La libertà accademica Ł rispettata.

Articolo 14

Diritto all’istruzione

1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione e all’accesso alla formazione professionale e continua.

2. Questo diritto comporta la facoltà di accedere gratuitamente all’istruzione obbligatoria.

3. La libertà di creare istituti di insegnamento nel rispetto dei principi democratici, così come ildiritto dei genitori di provvedere all’educazione e all’istruzione dei loro figli secondo le loro convinzionireligiose, filosofiche e pedagogiche, sono rispettati secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l’eser-cizio.

Articolo 15

Libertà professionale e diritto di lavorare

1. Ogni individuo ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta oaccettata.

2. Ogni cittadino dell’Unione ha la libertà di cercare un lavoro, di lavorare, di stabilirsi o di prestareservizi in qualunque Stato membro.

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3. I cittadini dei paesi terzi che sono autorizzati a lavorare nel territorio degli Stati membri hannodiritto a condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell’Unione.

Articolo 16

Libertà d’impresa

¨ riconosciuta la libertà d’impresa, conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassinazionali.

Articolo 17

Diritto di proprietà

1. Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, diusarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della proprietà se non per causa dipubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utile di unagiusta indennità per la perdita della stessa. L’uso dei beni può essere regolato dalla legge nei limitiimposti dall’interesse generale.

2. La proprietà intellettuale Ł protetta.

Articolo 18

Diritto di asilo

Il diritto di asilo Ł garantito nel rispetto delle norme stabilite dalla convenzione di Ginevra del 28 luglio1951 e dal protocollo del 31 gennaio 1967, relativi allo status dei rifugiati, e a norma del trattato cheistituisce la Comunità europea.

Articolo 19

Protezione in caso di allontanamento, di espulsione e di estradizione

1. Le espulsioni collettive sono vietate.

2. Nessuno può essere allontanato, espulso o estradato verso uno Stato in cui esiste un rischio seriodi essere sottoposto alla pena di morte, alla tortura o ad altre pene o trattamenti inumani o degradanti.

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CAPO III

UGUAGLIANZA

Articolo 20

Uguaglianza davanti alla legge

Tutte le persone sono uguali davanti alla legge.

Articolo 21

Non discriminazione

1. ¨ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il coloredella pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzionipersonali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, ilpatrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.

2. Nell’ambito d’applicazione del trattato che istituisce la Comunità europea e del trattato sull’Unioneeuropea Ł vietata qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza, fatte salve le disposizioni parti-colari contenute nei trattati stessi.

Articolo 22

Diversità culturale, religiosa e linguistica

L’Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica.

Articolo 23

Parità tra uomini e donne

La parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione,di lavoro e di retribuzione.

Il principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggispecifici a favore del sesso sottorappresentato.

Articolo 24

Diritti del bambino

1. I bambini hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi possonoesprimere liberamente la propria opinione; questa viene presa in considerazione sulle questioni che liriguardano in funzione della loro età e della loro maturità.

2. In tutti gli atti relativi ai bambini, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private,l’interesse superiore del bambino deve essere considerato preminente.

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3. Ogni bambino ha diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i duegenitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse.

Articolo 25

Diritti degli anziani

L’Unione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e dipartecipare alla vita sociale e culturale.

Articolo 26

Inserimento dei disabili

L’Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l’autono-mia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità.

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CAPO IV

SOLIDARIETÀ

Articolo 27

Diritto dei lavoratori all’informazione e alla consultazione nell’ambito dell’impresa

Ai lavoratori o ai loro rappresentanti devono essere garantite, ai livelli appropriati, l’informazione e laconsultazione in tempo utile nei casi e alle condizioni previsti dal diritto comunitario e dalle legislazionie prassi nazionali.

Articolo 28

Diritto di negoziazione e di azioni collettive

I lavoratori e i datori di lavoro, o le rispettive organizzazioni, hanno, conformemente al diritto comu-nitario e alle legislazioni e prassi nazionali, il diritto di negoziare e di concludere contratti collettivi, ailivelli appropriati, e di ricorrere, in caso di conflitti di interessi, ad azioni collettive per la difesa dei lorointeressi, compreso lo sciopero.

Articolo 29

Diritto di accesso ai servizi di collocamento

Ogni individuo ha il diritto di accedere a un servizio di collocamento gratuito.

Articolo 30

Tutela in caso di licenziamento ingiustificato

Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al dirittocomunitario e alle legislazioni e prassi nazionali.

Articolo 31

Condizioni di lavoro giuste ed eque

1. Ogni lavoratore ha diritto a condizioni di lavoro sane, sicure e dignitose.

2. Ogni lavoratore ha diritto a una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposogiornalieri e settimanali e a ferie annuali retribuite.

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Articolo 32

Divieto del lavoro minorile e protezione dei giovani sul luogo di lavoro

Il lavoro minorile Ł vietato. L’età minima per l’ammissione al lavoro non può essere inferiore all’età incui termina la scuola dell’obbligo, fatte salve le norme piø favorevoli ai giovani ed eccettuate deroghelimitate.

I giovani ammessi al lavoro devono beneficiare di condizioni di lavoro appropriate alla loro età ed essereprotetti contro lo sfruttamento economico o contro ogni lavoro che possa minarne la sicurezza, lasalute, lo sviluppo fisico, mentale, morale o sociale o che possa mettere a rischio la loro istruzione.

Articolo 33

Vita familiare e vita professionale

1. ¨ garantita la protezione della famiglia sul piano giuridico, economico e sociale.

2. Al fine di poter conciliare vita familiare e vita professionale, ogni individuo ha il diritto di esseretutelato contro il licenziamento per un motivo legato alla maternità e il diritto a un congedo dimaternità retribuito e a un congedo parentale dopo la nascita o l’adozione di un figlio.

Articolo 34

Sicurezza sociale e assistenza sociale

1. L’Unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizisociali che assicurano protezione in casi quali la maternità, la malattia, gli infortuni sul lavoro, ladipendenza o la vecchiaia, oltre che in caso di perdita del posto di lavoro, secondo le modalità stabilitedal diritto comunitario e le legislazioni e prassi nazionali.

2. Ogni individuo che risieda o si sposti legalmente all’interno dell’Unione ha diritto alle prestazionidi sicurezza sociale e ai benefici sociali conformemente al diritto comunitario e alle legislazioni e prassinazionali.

3. Al fine di lottare contro l’esclusione sociale e la povertà, l’Unione riconosce e rispetta il dirittoall’assistenza sociale e all’assistenza abitativa volte a garantire un’esistenza dignitosa a tutti coloro chenon dispongano di risorse sufficienti, secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario e le legi-slazioni e prassi nazionali.

Articolo 35

Protezione della salute

Ogni individuo ha il diritto di accedere alla prevenzione sanitaria e di ottenere cure mediche allecondizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali. Nella definizione e nell’attuazione di tutte lepolitiche ed attività dell’Unione Ł garantito un livello elevato di protezione della salute umana.

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Articolo 36

Accesso ai servizi d’interesse economico generale

Al fine di promuovere la coesione sociale e territoriale dell’Unione, questa riconosce e rispetta l’accessoai servizi d’interesse economico generale quale previsto dalle legislazioni e prassi nazionali, conforme-mente al trattato che istituisce la Comunità europea.

Articolo 37

Tutela dell’ambiente

Un livello elevato di tutela dell’ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nellepolitiche dell’Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile.

Articolo 38

Protezione dei consumatori

Nelle politiche dell’Unione Ł garantito un livello elevato di protezione dei consumatori.

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CAPO V

CITTADINANZA

Articolo 39

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo

1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeonello Stato membro in cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

2. I membri del Parlamento europeo sono eletti a suffragio universale diretto, libero e segreto.

Articolo 40

Diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali

Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali nello Stato membroin cui risiede, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

Articolo 41

Diritto ad una buona amministrazione

1. Ogni individuo ha diritto a che le questioni che lo riguardano siano trattate in modo imparziale,equo ed entro un termine ragionevole dalle istituzioni e dagli organi dell’Unione.

2. Tale diritto comprende in particolare:

� il diritto di ogni individuo di essere ascoltato prima che nei suoi confronti venga adottato unprovvedimento individuale che gli rechi pregiudizio,

� il diritto di ogni individuo di accedere al fascicolo che lo riguarda, nel rispetto dei legittimi interessidella riservatezza e del segreto professionale,

� l’obbligo per l’amministrazione di motivare le proprie decisioni.

3. Ogni individuo ha diritto al risarcimento da parte della Comunità dei danni cagionati dalle sueistituzioni o dai suoi agenti nell’esercizio delle loro funzioni conformemente ai principi generali comuniagli ordinamenti degli Stati membri.

4. Ogni individuo può rivolgersi alle istituzioni dell’Unione in una delle lingue del trattato e devericevere una risposta nella stessa lingua.

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Articolo 42

Diritto d’accesso ai documenti

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e dellaCommissione.

Articolo 43

Mediatore

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di sottoporre al mediatore dell’Unione casi di cattiva amministrazionenell’azione delle istituzioni o degli organi comunitari, salvo la Corte di giustizia e il Tribunale di primogrado nell’esercizio delle loro funzioni giurisdizionali.

Articolo 44

Diritto di petizione

Qualsiasi cittadino dell’Unione o qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale inuno Stato membro ha il diritto di presentare una petizione al Parlamento europeo.

Articolo 45

Libertà di circolazione e di soggiorno

1. Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degliStati membri.

2. La libertà di circolazione e di soggiorno può essere accordata, conformemente al trattato cheistituisce la Comunità europea, ai cittadini dei paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio diuno Stato membro.

Articolo 46

Tutela diplomatica e consolare

Ogni cittadino dell’Unione gode, nel territorio di un paese terzo nel quale lo Stato membro di cui ha lacittadinanza non Ł rappresentato, della tutela delle autorità diplomatiche e consolari di qualsiasi Statomembro, alle stesse condizioni dei cittadini di detto Stato.

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CAPO VI

GIUSTIZIA

Articolo 47

Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale

Ogni individuo i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell’Unione siano stati violati ha diritto aun ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo.

Ogni individuo ha diritto a che la sua causa sia esaminata equamente, pubblicamente ed entro untermine ragionevole da un giudice indipendente e imparziale, precostituito per legge. Ogni individuoha la facoltà di farsi consigliare, difendere e rappresentare.

A coloro che non dispongono di mezzi sufficienti Ł concesso il patrocinio a spese dello Stato qualora ciòsia necessario per assicurare un accesso effettivo alla giustizia.

Articolo 48

Presunzione di innocenza e diritti della difesa

1. Ogni imputato Ł considerato innocente fino a quando la sua colpevolezza non sia stata legalmenteprovata.

2. Il rispetto dei diritti della difesa Ł garantito ad ogni imputato.

Articolo 49

Principi della legalità e della proporzionalità dei reati e delle pene

1. Nessuno può essere condannato per un’azione o un’omissione che, al momento in cui Ł statacommessa, non costituiva reato secondo il diritto interno o il diritto internazionale. Parimenti, non puòessere inflitta una pena piø grave di quella applicabile al momento in cui il reato Ł stato commesso. Se,successivamente alla commissione del reato, la legge prevede l’applicazione di una pena piø lieve,occorre applicare quest’ultima.

2. Il presente articolo non osta al giudizio e alla condanna di una persona colpevole di un’azione o diun’omissione che, al momento in cui Ł stata commessa, costituiva un crimine secondo i principi generaliriconosciuti da tutte le nazioni.

3. Le pene inflitte non devono essere sproporzionate rispetto al reato.

Articolo 50

Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato

Nessuno può essere perseguito o condannato per un reato per il quale Ł già stato assolto o condannatonell’Unione a seguito di una sentenza penale definitiva conformemente alla legge.

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CAPO VII

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 51

Ambito di applicazione

1. Le disposizioni della presente Carta si applicano alle istituzioni e agli organi dell’Unione nelrispetto del principio di sussidiarietà come pure agli Stati membri esclusivamente nell’attuazione deldiritto dell’Unione. Pertanto, i suddetti soggetti rispettano i diritti, osservano i principi e ne promuovonol’applicazione secondo le rispettive competenze.

2. La presente Carta non introduce competenze nuove o compiti nuovi per la Comunità e perl’Unione, nØ modifica le competenze e i compiti definiti dai trattati.

Articolo 52

Portata dei diritti garantiti

1. Eventuali limitazioni all’esercizio dei diritti e delle libertà riconosciuti dalla presente Carta devonoessere previste dalla legge e rispettare il contenuto essenziale di detti diritti e libertà. Nel rispetto delprincipio di proporzionalità, possono essere apportate limitazioni solo laddove siano necessarie erispondano effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall’Unione o all’esigenza diproteggere i diritti e le libertà altrui.

2. I diritti riconosciuti dalla presente Carta che trovano fondamento nei trattati comunitari o neltrattato sull’Unione europea si esercitano alle condizioni e nei limiti definiti dai trattati stessi.

3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzioneeuropea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il significato e la portatadegli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La presente disposizione nonpreclude che il diritto dell’Unione conceda una protezione piø estesa.

Articolo 53

Livello di protezione

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata come limitativa o lesiva dei dirittidell’uomo e delle libertà fondamentali riconosciuti, nel rispettivo ambito di applicazione, dal dirittodell’Unione, dal diritto internazionale, dalle convenzioni internazionali delle quali l’Unione, la Comunitào tutti gli Stati membri sono parti contraenti, in particolare la convenzione europea per la salvaguardiadei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, e dalle costituzioni degli Stati membri.

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Articolo 54

Divieto dell’abuso di diritto

Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto diesercitare un’attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciutinella presente Carta o di imporre a tali diritti e libertà limitazioni piø ampie di quelle previste dallapresente Carta.

ITC 364/22 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 18.12.2000