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CAPITOLO 2RISPETTO DELLE CULTURE
DIVERSE E DELLE DIVERSITA'
Andiamo insieme...
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il Rispetto per le Culture Diverse e le Diversità
Aprite gli occhi, il mondo sta cambiando!
RAZZISMO È L’ESPRESSIONEDEL CERVELLO UMANO RIDOTTO
AI MINIMI TERMINI, FRUTTODELL’IGNORANZA E DI LUOGHI
COMUNI DOVE SOLO GLISTUPIDI SI INCONTRANO!
Allora non parliamo la stessa lingua.…
Siamo tutti uguali e apparteniamo all’UNICA RAZZA
che conosciamo... QUELLA UMANA!
Adesso toccaa noi, Nico
e Wen!
La Lavanderia è l’unico posto dove le cose do-vrebbero essere sepa-rate in base al colore.
Pensate sia giusto insultare una persona solo per il
colore della pelle, per una sua diversità fisica, religiosa
o culturale?
Non sopportiamo i razzisti, quelli che trasformano
le differenze in disuguaglianze. Non sopportiamo i
vigliacchi, quelli che se la prendono con chi è diverso
e fragile.
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Un po’ di Storia del Calcio...
Il calcio arriva in Italia alla fine dell’800 sulla scia della RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE, nata anch’essa in Inghilterra. In questo periodo nascono
numerose fabbriche che cambiano radicalmente il modo di vivere della gente.
La Rivoluzione ben presto si estende in tutta Europa, compresa l’Italia.
Nel NORD le nuove industrie iniziano a svilupparsi rapidamente, al contrario
del SUD che soffre una povertà storica. Qui la gente è costretta ad emigrare
in America alla ricerca di un futuro migliore. Tra il 1880 e i primi decenni del
1900 sono più di 10 milioni gli ITALIANI che abbandonano la propria terra.
Per accelerare lo sviluppo industriale, arrivano dall’Inghilterra ingegneri e
tecnici con le loro FAMIGLIE. Nascono i primi poli industriali di Genova,
Milano e Torino.
Gli inglesi portano anche i loro HOBBY, tra cui il tennis, il cricket e, appunto il
calcio, anzi per dirla come allora “ il football” che deriva da due parole messe
insieme, cioè «piede» + «palla». Non è un caso, quindi, che i primi club italiani
nascono e si sviluppano proprio in questo triangolo: come il «Genoa
Cricket and Athletic Club», nato nel 1893.
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Il FOOTBALL si diffonde rapidamente, diventando in poco tempo un im-
portante fenomeno di socializzazione con le comunità straniere presenti nel
nostro Paese. Si inizia a giocare nei grandi spazi verdi all’interno delle città,
nei parchi pubblici - come Villa Borghese a Roma - che diventano dei campi
di calcio improvvisati.
Il 15 maggio del 1910, a Milano, di fronte a 4000 spettatori fa il suo esordio
la Nazionale che sconfigge la Francia per 6 a 2.
Tutte le attività sportive si interrompono nel maggio del 1915, con l’entrata in
guerra dell’Italia contro l’Austria.
La GRANDE GUERRA –così è chiamata – provoca milioni di vittime tra
militari e civili.
Con la fine del conflitto, nel 1918, l’Italia ha concluso il suo percorso di
UNITÀ con la conquista di Trento e Trieste ma è travolta da una profonda
crisi economica e politica che porterà al potere, nel 1922, il Fascismo.
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LO SPORT È DIVERTIMENTO.
È un modo di confrontarsi pacifico.
È un modo di fare amicizia nel rispetto delle regole.
COSA È LA SOLIDARIETÀ?
La solidarietà è un sentimento di fraternità.
È l’idea che tutti gli uomini sono FRATELLI.
La convinzione che l’intero genere umano formi un’unica famiglia.
COSA È L’ACCOGLIENZA?
L’accoglienza è quando due persone si AVVICINANO tra loro.
Ma è anche il modo e le parole con cui si accoglie, si riceve un compagno, un'amica, una persona.
Ci sono tanti aggettivi che descrivono come puoi accogliere un’altra persona.
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Facendo sport è facile SOCIALIZZARE!
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Le Attivitàil Rispetto per le Culture Diversee le Diversità
ATTIVITÀ 1
Ora, prova ad associare una frase o un gesto che si potrebbe dire o fare accogliendo una persona in uno di questi modi diversi.
ATTIVITÀ 2
A scuola cosa significa accoglienza? Come si può dimostrare?
Prova a pensare se nella tua scuola ci sono bambini provenienti da altri paesi o altre culture.
Sei stato accogliente con loro?
Come hai dimostrato loro la tua accoglienza?
Esempio di accoglienza fredda: “Salve…” con tono della voce an-noiato, con un sorriso forzato, non guardando la persona che si sta salutando.
Accoglienza festosa?
Accoglienza affettuosa?
SAI QUAL È L’ACCOGLIENZA MIGLIORE? UN BEL SORRISO, QUANDO
VIENE DAL TUO CUORE.
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Io ti giudico. No, anzi, NO!
MADRE TERESA DI CALCUTTA DICEVA “SE GIUDICHI LE PERSONE NON AVRAI TEMPO DI AMARLE”.
Questo è un modo per spiegare l’ACCOGLIENZA.
Accoglienza è avvicinarsi a chi è diverso senza mai giudicarlo.
Significa NON AVERE PREGIUDIZI.
Impara a conoscere le persone. Impara a DIALOGARE con loro senza farti condizionare da una religione diversa o da un colore della pelle diverso dal tuo.
È un’occasione importante per crescere, per imparare cose nuove.
SAI QUANDO SEI VERAMENTE SOLIDALE?
Quando dai più importanza alle persone che incontri (o alla loro vita) rispetto alle cose materiali o agli oggetti che desideri possedere.
La capacità di saper CREARE RELAZIONI con altre persone è un valore importante ed è molto più prezioso di possedere tante cose.
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Quindi ricorda le 3 regoledella solidarietà!1. NON GIUDICARE ED ACCETTA GLI ALTRI
2. LASCIA ACCENDERE LA TUA CURIOSITÀ
3. DAI PIÙ IMPORTANZA ALLE PERSONECHE ALLE COSE MATERIALI
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L’integrazione è strettamente collegata all’accoglienza.
È quando culture diverse ENTRANO IN CONTATTO e - in armonia con
le leggi del luogo - si ARRICCHISCONO A VICENDA delle parti dell’altra,
dando vita a volte a qualcosa anche di nuovo e diverso.
il Rispetto per le Culture Diversee le Diversità Cosa è
l’INTEGRAZIONE?
È un po’ come quando i diversi suoni degli strumenti di un’orchestra si uniscono
tra di loro dando vita ad un’unica armonia.
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“Ognuno dovrebbe imparare dalle esperienze dell’altro”
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“PIACERE, io sono curioso di conoscerti!”PERCHÉ? DOVE? QUANDO? COME? CON CHI?
Guarda quante domande puoi fare quando incontri una persona nuova!
Incontrare una persona diversa da te per il colore della pelle, gli usi, le abitudini e la cultura dovrebbe sempre accendere la tua CURIOSITÀ.
Affronta le nuove amicizie con curiosità: capirai il mondo di questi nuovi compagni.
Riceverai RISPOSTE che ti faranno vedere le cose in maniera diversa.
Ricorda…
La curiosità è un altro VALORE IMPORTANTE da coltivare sempre. E’ una cosa istintiva, innata che nasce dal DESIDERIO DI SAPERE qualcosa.
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Le Attività
PROVA AD IMMAGINARE LE TANTE COSE CHE POTRESTI FARE PER CONOSCERE MEGLIO IL TUO COMPAGNO E FARTI CONOSCERE MEGLIO. Scrivile qui sotto e parlane in classe con i compagni o a casa con un adulto.
L’amicizia non ha confini!
Coinvolgi i tuoi nuovi com-
pagni nei tuoi giochi, fatti
raccontare quali giochi conoscono, inventatene
uno insieme.
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Saper CAMBIAREè importante !ABBIAMO DETTO CHE LA CURIOSITÀ SVILUPPA LA TUA INTELLIGENZA E TI APRE LA MENTE.
Ma deve essere accompagnata anche da un altro valore importante: il SAPER CAMBIARE atteggiamento.
Non farti condizionare da cose che hai sentito dire, ma che non conosci.
Solo se vivrai direttamente l’amicizia, potrai prendere il meglio dal modo di vivere e di pensare di chi è diverso dalla tua cultura.
Dagli altri puoi sempre imparare cose nuove se avrai la MENTE APERTA!
Le Attività
RIFLETTI ED IMMAGINA CHE COSA PUOI IMPARARE DALLE PERSONE DIVERSE DA TE.
Prova a parlare con un tuo compagno che proviene da un Paese diverso dal tuo e cerca di capire quali sono le sue abitudini. Guarda se trovi degli spunti da imitare.
PROVA SEMPRE A CHIEDERTI: PERCHÉ FA COSÌ?
Cerca sempre di comprendere le origini delle cose.
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Contatto con l’altro
Conoscenza
Curiosità
Cambiamento
Azione pratica che ti fa crescere
Il Percorso Virtuoso dell’INCONTRO
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La NUOVA RICCHEZZA sono le relazioniSAI CHIACCHIERARE SU TUTTO, ARGOMENTARE DISCORSI, PARLARE, DOCUMENTARTI E CONOSCERE?
HAI UNA MENTE APERTA E RISPETTI GLI ALTRI?
Allora hai una grande opportunità a tua disposizione, che ti rende molto ricco! Se incontri un bambino di cultura diversa dalla tua, ricorda di con-siderarlo come una vera miniera di informazioni.
Con lui potrai scambiare le tue ESPERIENZE, le tue CONOSCENZE, tutto quello che hai imparato fino ad oggi.
Anche lui è un bambino come te, con i tuoi stessi bisogni, la tua stessa curiosità, la tua stessa voglia di crescere.
Ciao!Bla, bla, bla...
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Ciao!Bla, bla, bla...
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E allora…
LIBERA LA TUA MENTE!
AFFRONTA CON CURIOSITÀ E VOGLIADI CONOSCENZA LE NUOVE AMICIZIE!
ENTRA IN UN MONDO FANTASTICO,DOVE SCOPRIRE VALORI IMPORTANTICHE ARRICCHIRANNO IL TUO ANIMO!
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Hallo!
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Art. 2 - Tutte le bambine, i bambini e gli adolescenti hanno i diritti elencati nella Convenzione; non ha importanza chi sono, né chi sono i loro genitori; non ha importanza il colore della pelle, né il sesso, né la religione; non ha importanza che lingua parlino, né se è un disabile, né se è ricco o povero.
Art. 14 - Hai il diritto di pensare quello che vuoi e di appartenere alla religione che preferisci. I tuoi genitori dovrebbero aiutarti a distinguere fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Art. 15 - Hai diritto di incontrare altre persone, fare amicizia con loro e fondare delle associazioni, a meno che ciò non danneggi i diritti degli altri.
Art. 39 - Se sei stato ferito o trascurato in qualsiasi maniera, per esempio in guerra, hai diritto a un trat-tamento speciale e ad attenzioni speciali.
i Tuoi Diritti
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i Tuoi Diritti
Art. 30 - Se appartieni ad una minoranza hai diritto di mantenere la tua cultura, professare la tua religione e parlare la tua lingua.
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Forse non tuttisanno...
QUANTE PERSONE STRANIERE HAI CONOSCIUTO?
Lo sapevi che la popolazione mondiale è di oltre 6 miliardi di persone divise in 189 stati indipendenti e che ci sono fra le 6000 e le 7000 lingue parlate sulla Terra?
La maggior parte di questi linguaggi sono usati per comunicare in Asia, India, Africa e Sud America. Ma nessuno è di per sé più difficile degli altri: tutti i bambini, infatti, apprendono in maniera naturale e con uguale facilità la propria lingua madre.
QUAL È LA LINGUA CON PIÙ PAROLE?
Naturalmente l’inglese. Con più di 490.000 parole, la lingua di Shakespeare è l’incubo di ogni alunno!
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Le Attività
CI SONO 2 COSE CHE TUTTI GLI ESSERI UMANI FANNO ALLA STESSA MANIERA PER COMUNICARE UN LORO STATO D’ANIMO. QUALSIASI SIA IL LORO PAESE DI ORIGINE.
Ti viene in mente quali sono queste 2 cose?
PAESE CHE VAI…
Alcune espressioni sono universali e non cambiano da paese a paese. Lo stesso, però, non vale per alcuni gesti che spesso usiamo comunemente. Scopriamo quali.
• Se muovi la testa su e giù in quasi tutti i paesi del mondo, capiranno che vuoi dire «sì». Ma fai attenzione: in Bulgaria e talvolta anche in Sicilia ….significa l’esatto contrario!
• Vuoi indicare qualcuno in Cina o in Giappone? Non indicarlo mai con il semplice dito indice. Usa tutta la mano o ti prenderanno per un vero maleducato!
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI. Nessuno escluso – Comitato per l’UNICEF Onlus 2005; Calcio Il libro completo – De Agostini 2014;
Mondiali di calcio – Rizzoli 2014. CREDITS. Sceneggiatura illustrazioni: Massimiliano Grotti - Disegni: Giancarlo Caracuzzo, Frelly ,
Mirko Milone - Colore: Flavia Caracuzzo, Veronica Friz zo, Flavia Piacentini. Testi storici: Mauro Grimaldi. Testi: Manuela Trombetta
Supervisione: Comitato Nazionale Italiano Fair Play. Un progetto Galatea Comunicazione srl.
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