CAPITOLO 10 AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA · Come osservato, il bilancio energetico complessivo...
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Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
1
CAPITOLO 10
AMBIENTE ATMOSFERICO E CLIMA
101 FATTORI ASTRONOMICI
Col termine clima si intende il complesso delle condizioni meteorologiche che
interessano una porzione della superficie terrestre sul lungo periodo Per definire le condizioni
climatiche si fa usualmente riferimento allrsquoandamento di parametri quali
temperatura e umiditagrave dellrsquoaria radiazione solare vento precipitazioni
Il clima puograve essere definito in corrispondenza a diverse scale spaziali eo temporali ad
esempio dal clima dellrsquointero pianeta al clima di una regione fino al microclima di una valle
alpina da variazioni climatiche della durata di milioni drsquoanni a variazioni orarie
Lrsquoandamento dei parametri climatici in una localitagrave dipende dai seguenti fattori
- astronomici
- geografici
102 FATTORI ASTRONOMICI
Il movimento di rivoluzione della Terra intorno al Sole avviene lungo una traiettoria
ellittica con i due fuochi ravvicinati Pertanto la traiettoria del sole puograve essere assimilata
con ottima approssimazione a una circonferenza di raggio r = 150middot106 [km]
Il piano ove si svolge il movimento orbitale terrestre (comprendente il Sole) egrave detto
piano dellrsquoeclittica Il moto di traslazione della Terra intorno al Sole si verifica con velocitagrave
angolare pressocheacute costante e il periodo di tempo richiesto per la rivoluzione completa egrave pari
a un anno
Oltre al moto di traslazione la Terra compie una rotazione completa in 24 ore Lrsquoasse
di rotazione (asse terrestre) non egrave perpendicolare al piano dellrsquoeclittica ma egrave inclinato di un
angolo che si mantiene sempre costante durante il moto di traslazione I cambiamenti
climatici stagionali conseguono proprio alla citata inclinazione dellrsquoasse terrestre rispetto al
piano dellrsquoeclittica
Le seguenti figure mostrano come lrsquoangolo d tra la congiungente Terra-Sole e il piano
dellrsquoequatore terrestre (declinazione del Sole) vari durante lrsquoanno
In particolare risulta d = 0 in corrispondenza degli equinozi d = 23deg 27rsquo al solstizio
drsquoestate e d = ndash 23deg 27rsquo al solstizio drsquoinverno
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In conclusione lrsquoinclinazione dellrsquoasse terrestre il moto di rivoluzione e quello di
rotazione danno luogo ai seguenti effetti principali
cambiamenti di stagione
variazione della lunghezza del giorno e della notte durante lrsquoanno
distribuzione dellrsquoenergia solare sulla Terra
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Egrave opportuno ricordare gli angoli fondamentali che permettono di stabilire la posizione
del Sole rispetto ad un generico punto P della superficie terrestre
- λ latitudine del punto P (angolo compreso tra il segmento OP ed il piano equatoriale
[positivo a N e negativo a S]
- μ longitudine del punto P (angolo formato sul piano equatoriale tra la proiezione di
OP e la proiezione del meridiano di Greenwich
[positivo verso W negativo verso E]
- d declinazione del Sole (angolo formato con il piano equatoriale dalla congiungente i
baricentri della Terra e del Sole)
- ω angolo orario del Sole (angolo sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la
proiezione della congiungente i baricentri della Terra e del Sole
[positivo verso W negativo verso E]
Quando lrsquoemisfero N egrave rivolto verso il Sole in Italia egrave estate in questo periodo vi egrave la
maggiore estensione del periodo drsquoinsolazione e lrsquoaltezza angolare del sole sullrsquoorizzonte β
(altezza solare) cresce fino a giungere al suo massimo valore al solstizio drsquoestate In inverno
succede il contrario
Meridiano di Greenwich
Equatore
Meridiano del punto P
Raggi solari
P
O
ω
μ
λ
d
Latitudine declinazione e angolo orario
Nord
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Come si puograve osservare in figura a mezzogiorno del solstizio drsquoestate un osservatore
che si trovasse sul tropico del cancro vedrebbe il Sole esattamente sulla sua perpendicolare
(altezza angolare sullrsquoorizzonte pari a β = 90deg) nello stesso istante invece un osservatore nel
punto P alla latitudine λ (maggiore di d = 23deg 27rsquo) vedrebbe il Sole raggiungere una
massima altezza angolare sullrsquoorizzonte β pari a
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Genova (λ = 44deg 24rsquo) egrave β = 69deg 02rsquo
La declinazione d durante lrsquoanno puograve essere calcolata con sufficiente
approssimazione mediante la
d = 2345 sin
284g
365
360
ove
g = numero drsquoordine del giorno a partire dal 1deg gennaio
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Variazione annuale della declinazione solare d
Lrsquoangolo orario puograve essere calcolato alle varie ore del giorno con lrsquoespressione seguente
ω = 15(12-τ) -025 [e ndash 4(μ ndash μo)]
ove
τ = tempo in ore scandito da un orologio
= longitudine del punto P
μo = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P in altre parole la
longitudine del meridiano preso come riferimento per lrsquoora convenzionale e che nel ldquonostro
casordquo egrave il meridiano Europa Centrale la cui longitudine egrave μo = -15deg
e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dellrsquoorbita
terrestre per cui la lunghezza del giorno varia seppure di poco nel corso dellrsquoanno
I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione
e = 042cos w ndash323cos 2w -009 cos 3w ndash735sin w ndash 939sin 2w -034 sin 3w
essendo w lrsquoangolo giornaliero
w = 360
g2 [rad]
Lrsquoandamento di e (equazione del tempo) durante lrsquoanno egrave rappresentata nella figura
seguente
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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In conclusione lrsquoinclinazione dellrsquoasse terrestre il moto di rivoluzione e quello di
rotazione danno luogo ai seguenti effetti principali
cambiamenti di stagione
variazione della lunghezza del giorno e della notte durante lrsquoanno
distribuzione dellrsquoenergia solare sulla Terra
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Egrave opportuno ricordare gli angoli fondamentali che permettono di stabilire la posizione
del Sole rispetto ad un generico punto P della superficie terrestre
- λ latitudine del punto P (angolo compreso tra il segmento OP ed il piano equatoriale
[positivo a N e negativo a S]
- μ longitudine del punto P (angolo formato sul piano equatoriale tra la proiezione di
OP e la proiezione del meridiano di Greenwich
[positivo verso W negativo verso E]
- d declinazione del Sole (angolo formato con il piano equatoriale dalla congiungente i
baricentri della Terra e del Sole)
- ω angolo orario del Sole (angolo sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la
proiezione della congiungente i baricentri della Terra e del Sole
[positivo verso W negativo verso E]
Quando lrsquoemisfero N egrave rivolto verso il Sole in Italia egrave estate in questo periodo vi egrave la
maggiore estensione del periodo drsquoinsolazione e lrsquoaltezza angolare del sole sullrsquoorizzonte β
(altezza solare) cresce fino a giungere al suo massimo valore al solstizio drsquoestate In inverno
succede il contrario
Meridiano di Greenwich
Equatore
Meridiano del punto P
Raggi solari
P
O
ω
μ
λ
d
Latitudine declinazione e angolo orario
Nord
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Come si puograve osservare in figura a mezzogiorno del solstizio drsquoestate un osservatore
che si trovasse sul tropico del cancro vedrebbe il Sole esattamente sulla sua perpendicolare
(altezza angolare sullrsquoorizzonte pari a β = 90deg) nello stesso istante invece un osservatore nel
punto P alla latitudine λ (maggiore di d = 23deg 27rsquo) vedrebbe il Sole raggiungere una
massima altezza angolare sullrsquoorizzonte β pari a
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Genova (λ = 44deg 24rsquo) egrave β = 69deg 02rsquo
La declinazione d durante lrsquoanno puograve essere calcolata con sufficiente
approssimazione mediante la
d = 2345 sin
284g
365
360
ove
g = numero drsquoordine del giorno a partire dal 1deg gennaio
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Variazione annuale della declinazione solare d
Lrsquoangolo orario puograve essere calcolato alle varie ore del giorno con lrsquoespressione seguente
ω = 15(12-τ) -025 [e ndash 4(μ ndash μo)]
ove
τ = tempo in ore scandito da un orologio
= longitudine del punto P
μo = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P in altre parole la
longitudine del meridiano preso come riferimento per lrsquoora convenzionale e che nel ldquonostro
casordquo egrave il meridiano Europa Centrale la cui longitudine egrave μo = -15deg
e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dellrsquoorbita
terrestre per cui la lunghezza del giorno varia seppure di poco nel corso dellrsquoanno
I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione
e = 042cos w ndash323cos 2w -009 cos 3w ndash735sin w ndash 939sin 2w -034 sin 3w
essendo w lrsquoangolo giornaliero
w = 360
g2 [rad]
Lrsquoandamento di e (equazione del tempo) durante lrsquoanno egrave rappresentata nella figura
seguente
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
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climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
15
ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
3
Egrave opportuno ricordare gli angoli fondamentali che permettono di stabilire la posizione
del Sole rispetto ad un generico punto P della superficie terrestre
- λ latitudine del punto P (angolo compreso tra il segmento OP ed il piano equatoriale
[positivo a N e negativo a S]
- μ longitudine del punto P (angolo formato sul piano equatoriale tra la proiezione di
OP e la proiezione del meridiano di Greenwich
[positivo verso W negativo verso E]
- d declinazione del Sole (angolo formato con il piano equatoriale dalla congiungente i
baricentri della Terra e del Sole)
- ω angolo orario del Sole (angolo sul piano equatoriale tra la proiezione di OP e la
proiezione della congiungente i baricentri della Terra e del Sole
[positivo verso W negativo verso E]
Quando lrsquoemisfero N egrave rivolto verso il Sole in Italia egrave estate in questo periodo vi egrave la
maggiore estensione del periodo drsquoinsolazione e lrsquoaltezza angolare del sole sullrsquoorizzonte β
(altezza solare) cresce fino a giungere al suo massimo valore al solstizio drsquoestate In inverno
succede il contrario
Meridiano di Greenwich
Equatore
Meridiano del punto P
Raggi solari
P
O
ω
μ
λ
d
Latitudine declinazione e angolo orario
Nord
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
4
Come si puograve osservare in figura a mezzogiorno del solstizio drsquoestate un osservatore
che si trovasse sul tropico del cancro vedrebbe il Sole esattamente sulla sua perpendicolare
(altezza angolare sullrsquoorizzonte pari a β = 90deg) nello stesso istante invece un osservatore nel
punto P alla latitudine λ (maggiore di d = 23deg 27rsquo) vedrebbe il Sole raggiungere una
massima altezza angolare sullrsquoorizzonte β pari a
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Genova (λ = 44deg 24rsquo) egrave β = 69deg 02rsquo
La declinazione d durante lrsquoanno puograve essere calcolata con sufficiente
approssimazione mediante la
d = 2345 sin
284g
365
360
ove
g = numero drsquoordine del giorno a partire dal 1deg gennaio
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
5
Variazione annuale della declinazione solare d
Lrsquoangolo orario puograve essere calcolato alle varie ore del giorno con lrsquoespressione seguente
ω = 15(12-τ) -025 [e ndash 4(μ ndash μo)]
ove
τ = tempo in ore scandito da un orologio
= longitudine del punto P
μo = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P in altre parole la
longitudine del meridiano preso come riferimento per lrsquoora convenzionale e che nel ldquonostro
casordquo egrave il meridiano Europa Centrale la cui longitudine egrave μo = -15deg
e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dellrsquoorbita
terrestre per cui la lunghezza del giorno varia seppure di poco nel corso dellrsquoanno
I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione
e = 042cos w ndash323cos 2w -009 cos 3w ndash735sin w ndash 939sin 2w -034 sin 3w
essendo w lrsquoangolo giornaliero
w = 360
g2 [rad]
Lrsquoandamento di e (equazione del tempo) durante lrsquoanno egrave rappresentata nella figura
seguente
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
8
La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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Come si puograve osservare in figura a mezzogiorno del solstizio drsquoestate un osservatore
che si trovasse sul tropico del cancro vedrebbe il Sole esattamente sulla sua perpendicolare
(altezza angolare sullrsquoorizzonte pari a β = 90deg) nello stesso istante invece un osservatore nel
punto P alla latitudine λ (maggiore di d = 23deg 27rsquo) vedrebbe il Sole raggiungere una
massima altezza angolare sullrsquoorizzonte β pari a
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Genova (λ = 44deg 24rsquo) egrave β = 69deg 02rsquo
La declinazione d durante lrsquoanno puograve essere calcolata con sufficiente
approssimazione mediante la
d = 2345 sin
284g
365
360
ove
g = numero drsquoordine del giorno a partire dal 1deg gennaio
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Variazione annuale della declinazione solare d
Lrsquoangolo orario puograve essere calcolato alle varie ore del giorno con lrsquoespressione seguente
ω = 15(12-τ) -025 [e ndash 4(μ ndash μo)]
ove
τ = tempo in ore scandito da un orologio
= longitudine del punto P
μo = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P in altre parole la
longitudine del meridiano preso come riferimento per lrsquoora convenzionale e che nel ldquonostro
casordquo egrave il meridiano Europa Centrale la cui longitudine egrave μo = -15deg
e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dellrsquoorbita
terrestre per cui la lunghezza del giorno varia seppure di poco nel corso dellrsquoanno
I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione
e = 042cos w ndash323cos 2w -009 cos 3w ndash735sin w ndash 939sin 2w -034 sin 3w
essendo w lrsquoangolo giornaliero
w = 360
g2 [rad]
Lrsquoandamento di e (equazione del tempo) durante lrsquoanno egrave rappresentata nella figura
seguente
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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9
Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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Variazione annuale della declinazione solare d
Lrsquoangolo orario puograve essere calcolato alle varie ore del giorno con lrsquoespressione seguente
ω = 15(12-τ) -025 [e ndash 4(μ ndash μo)]
ove
τ = tempo in ore scandito da un orologio
= longitudine del punto P
μo = longitudine del meridiano centrale del fuso orario in cui si trova P in altre parole la
longitudine del meridiano preso come riferimento per lrsquoora convenzionale e che nel ldquonostro
casordquo egrave il meridiano Europa Centrale la cui longitudine egrave μo = -15deg
e = termine correttivo (equazione del tempo) che tiene conto delle anomalie dellrsquoorbita
terrestre per cui la lunghezza del giorno varia seppure di poco nel corso dellrsquoanno
I valori di e (espressi in minuti) si possono ricavare dalla seguente espressione
e = 042cos w ndash323cos 2w -009 cos 3w ndash735sin w ndash 939sin 2w -034 sin 3w
essendo w lrsquoangolo giornaliero
w = 360
g2 [rad]
Lrsquoandamento di e (equazione del tempo) durante lrsquoanno egrave rappresentata nella figura
seguente
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
7
103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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8
La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
9
Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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10
Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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13
104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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15
ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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Equazione del tempo
Si puograve osservare come lrsquoerrore massimo (cioegrave la massima differenza fra lrsquoora segnata
dallrsquoorologio e lrsquoora solare vera quella per cui a mezzogiorno il Sole si trova effettivamente
nel punto piugrave alto della traiettoria) che si possa commettere egrave pari a 16 minuti il 2 novembre
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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8
La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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9
Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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10
Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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103 FATTORI GEOGRAFICI
Come si ricorderagrave il flusso drsquoenergia radiante solare che investe la Terra viene in parte
assorbito e in parte riflesso nello spazio Del flusso assorbito dalla Terra una parte viene a
sua volta riemesso sotto forma di radiazione infrarossa
Come schematizzato nella seguente figura sulla superficie terrestre mediamente
giunge in percentuale solo circa il 51 del totale flusso incidente
Il flusso incidente sulla superficie risulta inoltre mediamente distinguibile nelle
seguenti percentuali
terrestreerficiesupsulla51
nubimentoreirraggiacomp8
diffusacomp17
direttacomponente26
La restante parte 49 del totale flusso incidente egrave respinto nello spazio esterno per effetto
di riflessioni e re-irradiazioni atmosferiche (25 + 9 + 15 )
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8
La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
9
Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
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10
Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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11
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
8
La seguente figura mostra invece lo spettro solare al di fuori dellrsquoatmosfera e quello invece
che raggiunge la superficie terrestre
Si noti lrsquoassorbimento significativo della porzione ultravioletta dello spettro (UV) dovuto alla
presenza nellrsquoalta atmosfera di strati contenenti ozono O3 (stato allotropico dellrsquoossigeno a
molecola triatomica) gas capace di assorbire queste dannosissime radiazioni Come noto
alcuni inquinanti gassosi (ad esempio i freons) qualora dispersi nellrsquoatmosfera terrestre
possono esplicare una significativa attivitagrave di degrado catalitico delle quantitagrave drsquoozono
presenti nellrsquoalta atmosfera consentendo quindi lrsquoarrivo sulla superficie terrestre di maggiori
flussi di radiazione UV Il problema molto sentito ed attuale egrave anche noto con lrsquoespressione
pittoresca di buco dellrsquoozono
Lrsquoesame della figura mostra inoltre che la radiazione solare che giunge sulla
superficie terrestre egrave indicativamente ripartita in porzione di circa il 50 nello spettro
visibile e di circa il restante 50 nello spettro infrarosso ( lt 4μm)
In condizioni di regime stazionario il bilancio termico dellrsquointero pianeta impone che
la Terra scambi per irraggiamento verso lo spazio un flusso termico complessivo pari al
flusso solare assorbito e cioegrave un flusso pari al 51 del totale flusso solare incidente
Il flusso emesso verso lo spazio egrave per circa il 18 conseguente allo scambio diretto
Terra-Universo e per il 33 conseguente allo scambio Atmosfera-Universo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
9
Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
10
Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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13
104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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15
ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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Le radiazioni emesse dalla superficie terrestre possono essere considerate almeno in
prima approssimazione come radiazioni infrarosse emesse da un corpo nero alla temperatura
di 288 [K] ossia corrispondenti ad una temperatura media della superficie terrestre di 15 [degC]
Si puograve precisare che se lrsquoatmosfera terrestre fosse totalmente trasparente e cioegrave non
esistesse alcun effetto ldquoserrardquo atmosferico il bilancio termico del nostro pianeta verrebbe
ldquosoddisfattordquo in corrispondenza ad una temperatura media pari a circa ndash 54 [degC] e cioegrave
drammaticamente bassa
Come osservato il bilancio energetico complessivo della Terra e dellrsquoatmosfera
determina la temperatura globale media in superficie e la temperatura effettiva
drsquoirraggiamento della Terra
Il soddisfacimento del bilancio energetico appena descritto valido per la Terra nel suo
complesso non egrave identicamente valido per ogni latitudine alle latitudini piugrave basse come
risulta evidente dallrsquoesame della seguente figura si riceveragrave per ragioni geometriche piugrave
energia di quanta non ne sia emessa e viceversa
Oltre a questrsquoeffetto geometrico si osservi sempre in figura come alle latitudini
maggiori la radiazione solare debba attraversare uno strato drsquoatmosfera via via di maggiore
spessore (si parla di massa drsquoaria attraversata ad esempio MA = 1 per incidenza normale
MA progressivamente crescente per minori angoli di incidenza)
In generale quindi tanto maggiore egrave la latitudine tanto minore saragrave il flusso drsquoenergia
solare incidente sulla superficie terrestre
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10
Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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Queste differenze negli apporti di energia alle varie latitudini sono in parte compensate da
meccanismi convettivi su larga scala (venti e correnti oceaniche) che trasferiscono calore
dallrsquoequatore ai poli come schematizzato nella figura sottostante
Egrave perograve necessario osservare che alla stessa latitudine lrsquoassorbimento drsquoenergia solare
da parte della superficie terrestre dipende anche da ulteriori elementi e cioegrave da anche da
fattori geografici quali
coefficiente drsquoassorbimento della superficie stessa (una zona ricca di vegetazione assorbe
in modo diverso da una arida)
presenza di superfici liquide come mari fiumi laghi (a causa della maggiore capacitagrave
termica la superficie liquida si riscalda molto meno di quella solida)
presenza ed orientamento di rilievi montuosi che proteggono od espongono vaste aree a
venti e correnti
deforestazione ed urbanizzazione di vasti territori con conseguenti cambiamenti climatici
Il CNR ha elaborato una proposta di suddivisione del territorio italiano in 7 aree
climatiche omogenee per la stagione fredda e per la stagione calda
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
13
104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
15
ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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14
In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
15
ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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104 ULTERIORI CONSIDERAZIONI SU ALCUNI FATTORI CLIMATICI
1041 Temperatura dellrsquoaria
Egrave il risultato di un complesso bilancio che dipende in primo luogo dallrsquointensitagrave e
dalla durata della radiazione solare ma egrave anche condizionato come giagrave osservato dalle
caratteristiche termofisiche del luogo dalla vicinanza di grandi masse ad alta inerzia termica
dalle correnti e movimenti drsquoaria Su scala locale si registrano anche effetti dovuti alla
configurazione orografica ed alla presenza di contesti urbani
Andamento della temperatura su aree rurali ed urbane
La temperatura superficiale del terreno puograve raggiungere valori molto elevati od
estremamente ridotti con escursioni termiche giornaliere elevate In ogni caso lrsquoaria calda
presente al suolo tende a sollevarsi provocando cosigrave una diluizione e dispersione degli
inquinanti oppure puograve bloccarsi a causa drsquoinversioni termiche
1042 Umiditagrave relativa
Dipende dalla temperatura dellrsquoaria i valori piugrave elevati si registrano allrsquoalba quando
la temperatura raggiunge il suo valore minimo i piugrave bassi nel pomeriggio in corrispondenza
alle piugrave elevate temperature pomeridiane La fluttuazione quotidiana dellrsquoumiditagrave relativa egrave
piugrave sensibile in estate che in inverno analogamente alla temperatura dellrsquoaria
1043 Radiazione solare
Come giagrave precisato nellrsquoattraversare lrsquoatmosfera le radiazioni solari sono soggette a
fenomeni di riflessione assorbimento diffusione Questi fenomeni sono fortemente
dipendenti da
- lunghezza drsquoonda della radiazione
- spessore e natura fisico-chimico degli strati attraversati
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CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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In estrema sintesi pertanto lrsquoentitagrave della radiazione solare che giunge sulla superficie
terrestre e quindi anche sulle strutture verticali ed orizzontali degli edifici dipende non solo
dai fattori astronomici descritti ma anche dalle caratteristiche di trasparenzaopacitagrave
dellrsquoatmosfera Al riguardo dellrsquointerazione tra la radiazione solare e le strutture verticali ed
orizzontali degli edifici si forniranno nel prossimo capitolo indicazioni quantitative
1044 Venti
Si precisa che per valori inferiori ad 1 [ms] si parla di condizioni di calma e non di
vento Il regime dei venti condiziona la distribuzione delle temperature dellrsquoaria e dellrsquoumiditagrave
in ogni localitagrave ed egrave fortemente influenzato dalle specificitagrave locali Ad esempio velocitagrave
frequenza direzione dei venti dipendono da molti fattori quali ad esempio esposizione
altimetria tessitura del suolo ostacoli presenza di corpi idrici ecc Egrave interessante citare il
regime delle brezze tipico delle zone costiere come la Liguria
Brezza di mare e di terra
Nelle figure seguenti a solo titolo esemplificativo srsquoillustra qualitativamente in
sezione e in pianta come la presenza di un ostacolo (edificio) possa modificare
significativamente la fluidodinamica di una corrente drsquoaria in moto (vento)
Impatto dei venti sugli edifici
Corso di Fisica tecnica e ambientale ndash aa 20112012 - Docente Prof Carlo Isetti
CAPITOLO 10 Ambiente atmosferico e clima
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo
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ESERCIZI ED ESEMPI
1) Si valuti per Napoli (λ = 40deg 51rsquo) e Palermo (λ = 38deg 07rsquo) la massima altezza angolare β
raggiunta sul piano dellrsquoorizzonte dal sole a mezzogiorno del solstizio drsquoestate (21 giugno) e
del solstizio invernale (21 dicembre)
Facendo riferimento alla figura al solstizio drsquoestate d = 23deg 27rsquo si ha
β = 90deg - (λ ndash d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquondash 23deg 27rsquo)= 82deg 24rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquondash 23deg 27rsquo)= 85deg 20rsquo
Al solstizio drsquoinverno si ha d = - 23deg 27rsquo
β = 90deg - (λ - d)
Per Napoli si ottiene
β = 90deg - (40deg 51rsquo+ 23deg 27rsquo)= 25deg 42rsquo
Per Palermo si ottiene
β = 90deg - (38deg 07rsquo+ 23deg 27rsquo)= 28deg 26rsquo