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MSA03A/10 Capitolato Speciale D’Appalto per servizio – Procedura Aperta 21.04.2010 pag. 1/25 AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Sede Legale: Via Gallicciolli n. 4 - 24121 BERGAMO Tel. 035/385.111 Telefax 035/385.245 CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO/PROTOCOLLO PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE DA EFFETTUARE PRESSO GLI EDIFICI SEDI DELLE UNITA’ OPERATIVE: - DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO E NELLE STRUTTURE IN COABITAZIONE CON LE TRE AZIENDE OSPEDALIERE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO E CON IL COMUNE DI OSIO SOTTO - DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI VARESE Periodo presumibile 1.10.2012 – 30.09.2015 eventualmente rinnovabile per analogo periodo

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AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

Sede Legale: Via Gallicciolli n. 4 - 24121 BERGAMO Tel. 035/385.111 Telefax 035/385.245

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO/PROTOCOLLO PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZION E DA

EFFETTUARE PRESSO GLI EDIFICI SEDI DELLE UNITA’ OPE RATIVE: - DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI

BERGAMO E NELLE STRUTTURE IN COABITAZIONE CON LE TR E AZIENDE OSPEDALIERE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO E CO N IL COMUNE DI OSIO SOTTO

- DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI VA RESE

Periodo presumibile 1.10.2012 – 30.09.2015 eventualmente rinnovabile per analogo periodo

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INDICE

ART. 1: OGGETTO DELL’APPALTO......................................................................................................................................pag. 3 ART. 2: DURATA DELL’APPALTO E IMPORTO..................................................................................................................pag. 3 ART. 3: CONDIZIONI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO...........................................................................pag. 3 ART. 4: PERSONALE DIPENDENTE – TRATTAMENTO DEI LAVORATORI...................................................................pag. 5 ART. 5: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO ........................................................................................................................pag. 7 ART. 6: PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO ..................................................pag. 7 ART. 7: ATTIVITA’ DI PULIZIA DEL MATERIALE PRESENTE PRESSO

IL LABORATORIO DI SANITA’ PUBBLICA ...........................................................................................................pag. 13 ART. 8: MACCHINE, ATTREZZATURE PER LE PULIZIE E GARANZIE...........................................................................pag. 15 ART. 9: PRODOTTI PER LA PULIZIA ....................................................................................................................................pag. 16 ART. 10: MATERIALE DI CONSUMO ......................................................................................................................................pag. 17 ART. 11: OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA...............................................................pag. 17 ART. 12: OBBLIGHI DELLE AMMINISTRAZIONI .................................................................................................................pag. 18 ART. 13: CONTROLLI E SISTEMI DI AUTOCONTROLLO....................................................................................................pag. 19 ART. 14: PERIODO DI PROVA ..................................................................................................................................................pag. 19 ART. 15: PENALI ED INADEMPIENZE ....................................................................................................................................pag. 19 ART. 16: ARBITRARIA SOSPENSIONE E SCIOPERO............................................................................................................pag. 20 ART. 17: PROTEZIONE DEI DATI E RISERVATEZZA...........................................................................................................pag. 21 ART. 18: CESSIONE DEL SERVIZIO E SUBAPPALTO ..........................................................................................................pag. 21 ART. 19: RECESSO UNILATERALE .........................................................................................................................................pag. 21 ART. 20: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO ...........................................................................................................................pag. 22 ART. 21:VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO ........................................................................pag. 22 ART. 22: PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITA’ DI PAGAMENTO...........................................................................pag. 23 ART. 23: REVISIONE PERIODICA DEI CORRISPETTIVI ......................................................................................................pag. 23 ART. 24: STIPULA ED ESECUZIONE DEL CONTRATTO. CONTROVERSIE. FORO COMPETENTE..............................pag. 24 ART. 25: CONDIZIONI PARTICOLARI ....................................................................................................................................pag. 24 ART. 26: CODICE ETICO ...........................................................................................................................................................pag. 24 ART. 27: APPLICAZIONE NORME CODICE CIVILE..............................................................................................................pag. 24 ART. 28: OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE:

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI.........................................................................................pag. 24

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ART. 1: OGGETTO DELL’APPALTO Il presente Capitolato ha per oggetto l'esecuzione, in due lotti distinti e separati, del servizio di pulizia giornaliera e periodica e del servizio di sanificazione, per garantire il grado ottimale di nitore e di igiene nei Presidi e Distretti: - Lotto n. 1 dell’Azienda Sanitaria Locale di Bergamo e nelle strutture in coabitazione con l’Azienda Ospedaliera

“Ospedali Riuniti” di Bergamo, con l’Azienda Ospedaliera “Bolognini” di Seriate, con l’Azienda Ospedaliera di “Treviglio-Caravaggio” di Treviglio e con il Comune di Osio Sotto

- Lotto n. 2 dell’Azienda Sanitaria Locale di Varese, di seguito denominate Amministrazioni. Tale servizio dovrà essere effettuato sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono per l'esecuzione delle pulizie, sanificazione, delle norme igieniche e di sanità vigenti in materia, degli accordi sindacali nazionali e provinciali relativi al personale dipendente delle imprese di pulizia. ART. 2: DURATA DELL’APPALTO E IMPORTO L’appalto avrà una durata triennale, presumibilmente dal 1.10.2012 al 30.09.2015, eventualmente rinnovabile per analogo periodo; la data effettiva di inizio del servizio è, comunque, fissata in sede di stipulazione del contratto. L’importo annuo dell’appalto a base d’asta non superabile è di: - Lotto n. 1 € 850.000,00=IVA esclusa, di cui € 750.000,00=IVA esclusa per le sedi ASL di Bergamo e €

100.000,00=IVA esclusa per le sedi degli altri enti in coabitazione; - Lotto n. 2 € 700.000,00=IVA esclusa per le sedi ASL di Varese. Le Amministrazioni si riservano tuttavia il diritto di prorogare il contratto per un periodo non superiore a sei mesi e, comunque, fino all’espletamento della procedura relativa alla nuova gara d’appalto; durante il periodo di proroga il servizio viene garantito alle medesime condizioni contrattuali ed economiche del periodo di vigenza del contratto. ART. 3: CONDIZIONI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SE RVIZIO 3.A: Elementi inclusi nell'appalto Il servizio comprende, a titolo indicativo, l'esecuzione delle pulizie, delle sanificazioni dei pavimenti di qualsiasi tipo e materiale siano costituiti, scale, pareti, nicchie anche nelle parti non in vista, pilastri, controsoffittature, soffitti, tapparelle e imposte varie, frangisole, veneziane e similari, queste ultime con le relative operazioni di montaggio e rimontaggio, corpi illuminanti, frutti elettrici, lampadine spia, quadri elettrici provvisti di isolamento, porte e soprapporte, stipiti, maniglie, corrimano, ringhiere, zoccolature, infissi e serramenti interni ed esterni, vetri di qualunque tipo ed in qualsiasi posto ubicati, pareti divisorie, quadri, specchi, posacenere, portarifiuti, elementi igienico-sanitari, targhe, davanzali e terrazzi, radiatori ed altri corpi riscaldanti, ascensori e montacarichi, tettoie, grate di protezione, macchine d'ufficio (solo esterna escluse tastiere), apparecchi telefonici, tutto il materiale di arredamento ordinario quale il mobilio (con particolare riguardo a quello antico e/o scolpito) e le suppellettili in ogni loro superficie e componente, le attrezzature non sanitarie, tutto l’arredamento sanitario e le attrezzature diverse in qualsiasi posto collocati, compresi attrezzi da palestra e di riabilitazione, materassini e giocattoli, zerbini, i molteplici libri e riviste. Sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature sanitarie ed economali e i carrelli di medicazione; la pulizia di termoconvettori e condizionatori o apparecchi similari deve essere effettuata limitatamente alle superfici esterne degli stessi, con l’avvertenza di non danneggiare o manomettere i vari congegni, avendo cura, in ogni caso di vuotare le taniche raccogli acqua. Il servizio comprende altresì: - la fornitura ed il posizionamento, negli appositi dispensatori (o similari), della carta copri water, della carta

igienica, del sapone liquido, della carta asciugamani, ecc.; per il lotto n. 2 a cura del committente fino al 31.12.2014;

- pulizia per le sedi di continuità assistenziale estiva a luglio e agosto presso Piazza Brembana e Serina (ASL di Bergamo);

- il lavaggio delle vetrerie presso i Laboratori di Sanità Pubblica delle AASSLL di Bergamo e Varese; - l’attivazione del sistema di allarme, ove installato, all’ultimazione delle pulizie serali; - la raccolta e il conferimento dei rifiuti (distinti per tipologia assimilabili agli urbani di ogni tipo) secondo le

indicazioni impartite dalle Amministrazioni, nonché nel rispetto delle regole imposte dai diversi Comuni per la

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raccolta differenziata, ivi compresa la fornitura dei sacchi o dei necessari contenitori monouso specificatamente richiesti dai Comuni o la disponibilità di raccoglitori specifici;

- la pulizia del camper in dotazione al Dipartimento delle Dipendenze ogni lunedì mattina per mezz’ora, per il lotto n. 1.

3.B: Locali ed aree incluse nell'appalto I locali e le aree interessate all’esecuzione dei lavori sono quelli di cui agli elenchi allegati (A, B e C) parte integrante del presente capitolato, dove viene indicata l’ubicazione di ciascun edificio, la destinazione d’uso dei locali e l’entità delle superfici oggetto del servizio. L’allegato C relativo alle superfici dell’ASL di Varese indica anche la frequenza degli interventi. Le metrature ivi specificate per singole aree sono indicative e servono ai fini della valutazione economica. Le Amministrazioni si riservano la facoltà di modificare l’entità delle superfici qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di: 1. estendere il servizio di pulizia anche a locali e/o aree non contemplati dagli elenchi; 2. aumentare le superfici e/o aree comprese negli elenchi; 3. diminuire le superfici e/o aree comprese negli elenchi; 4. revocare temporaneamente o definitivamente il servizio di pulizia di locali e/o aree comprese negli elenchi. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l’appaltatrice per risolvere anticipatamente il contratto. Per effetto delle variazioni previste dal presente articolo la misura del canone contrattuale subisce modifiche, in più o in meno, da commisurare al costo del servizio al metro quadrato. Le variazioni previste ai precedenti punti 1, 2 e 3 possono essere richieste dalle Amministrazioni anche oltre un quinto della superficie complessiva senza che la ditta possa eccepire alcunchè; le revoche del servizio, temporanee o definitive, non possono essere contenute in limiti prestabiliti, essendo determinabili da cause contingenti e/o di forza maggiore e/o scelte aziendali strategiche. Tutte le variazioni alle superfici contrattuali oltre il quinto d’obbligo formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d’appalto. Le variazioni inferiori al quinto saranno oggetto di comunicazione scritta. 3.C: Frequenze e diversificazione degli interventi Gli interventi saranno articolati in ordinari, di sanificazione e diversificati a seconda delle prestazioni richieste. Anche in ordine alle frequenze, il prestatore dovrà attenersi alle prescrizioni indicate negli articoli seguenti. Tali prescrizioni rappresentano il minimo necessario ai fini di ottenere un buon livello di detersione e di igiene; le Ditte concorrenti potranno indicare nell'elaborato, proposte migliorative rispetto alle prescrizioni della disciplina di appalto. Inoltre, le ditte dovranno assicurare, in tutti i casi di necessità, interventi di pulizia non programmati e non programmabili tra le ore 06.00 e le ore 22.00 di ogni giorno feriale (dal lunedì al sabato), a semplice richiesta scritta da parte degli incaricati delle Amministrazioni. Detti interventi saranno pagati come servizio extra contratto sulla base del compenso orario stabilito in sede di gara. Non saranno pagate a tale titolo quelle prestazioni che le Amministrazioni imporranno alla ditta di reiterare in base a quanto previsto agli artt. 15 e 16. Per il lotto n. 1 normalmente il servizio deve essere espletato 5 giorni alla settimana (esclusi sabato, domenica e festivi) fatto salvo per: il Ser.T. di Treviglio (6 gg.), la portineria di Borgo Palazzo (5 gg. per l’ASL e 7 gg. per l’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Bergamo), il Ser.T. di Bergamo (7gg) e le Guardie Mediche (7 gg. con rifacimento letti). Per il lotto n. 2 - ASL di Varese - si rinvia all’allegato C. Il servizio verrà espletato dalle ore 17.00 fino al termine dei lavori, fatti salvi specifici accordi con i responsabili delle Amminsitrazioni, in modo, comunque, da evitare qualsiasi intralcio o disturbo al normale ordine delle attività e servizi delle Amministrazioni. Il servizio di lavaggio delle vetrerie presso il Laboratorio di Sanità Pubblica di via Borgo Palazzo n. 130 a Bergamo deve essere svolto durante la mattina per n. 5 gg/settimana mentre presso i Laboratori di Sanità Pubblica dell’ASL di Varese secondo la seguente articolazione: - presso il Laboratorio Chimico di Via Caretti a Varese il mattino, dal lunedì al venerdì per 3 ore al giorno; - presso il Laboratorio Medico di Via Campigli a Varese il pomeriggio, dal lunedì al giovedì per 4 ore al giorno, il

venerdì per 3 ore. Per il lotto n. 2 si fa riferimento all’allegato C per gli orari. La ditta si impegna ad effettuare tutti i lavori pattuiti a perfetta regola d'arte, con ogni cura e sotto la personale sorveglianza di persona/e responsabile/i a ciò espressamente delegato; dovranno, quindi, essere comunicati per iscritto all'Amministrazione i dati anagrafici del delegato. Per l’ASL di Varese i delegati sono due. L'appalto, inoltre, deve essere eseguito con l'osservanza di tutti i patti, le obbligazioni e condizioni previste dal presente capitolato.

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Sono a carico delle Amministrazioni l'acqua corrente per i lavori e l'energia elettrica per il funzionamento delle attrezzature, mentre la ditta appaltatrice dovrà curare che le varie attrezzature, arnesi e macchinari utilizzati per l'esecuzione del servizio, siano provvisti di tutte le necessarie protezioni ai fini della prevenzione degli infortuni. La ditta sarà unicamente responsabile per gli eventuali danni, di qualsiasi natura, che i propri dipendenti o collaboratori dovessero arrecare o che comunque nell'esecuzione dei lavori o per cause a questi inerenti, venissero arrecati a qualunque persona e/o a qualsiasi cosa, e conseguentemente si impegna alla pronta riparazione dei danni stessi ed in difetto al loro risarcimento e ad esonerare le Amministrazioni da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo. Sarà inoltre responsabile delle molestie arrecate dai propri dipendenti sempre ex art. 2049 c.c.. A tale scopo la ditta appaltatrice dovrà presentare, prima della stipula del contratto, fotocopia autentica di idonea polizza assicurativa, stipulata con una primaria Compagnia di Assicurazione per danni arrecati ai propri lavoratori, a Terzi, a cose di Terzi e delle Amministrazioni, con un massimale non inferiore ad Euro 5.000.000,00 unico, pena la mancata stipulazione del contratto stesso per colpa della ditta aggiudicataria. ART. 4: PERSONALE DIPENDENTE – TRATTAMENTO DEI LAVO RATORI Tutto il personale adibito ai servizi dati in appalto lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità dell'appaltatore, sia nei confronti della Stazione Appaltante che nei confronti di terzi, che nei riguardi delle Leggi sull'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre vigenti. Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra le Amministrazioni ed il personale dell’impresa aggiudicataria addetto all’espletamento del servizio. L'appaltatore riconosce che le Amministrazioni risultano estranee a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra l'appaltatore stesso ed il proprio personale dipendente; pur tuttavia detto personale deve essere completamente sottoposto alla disciplina delle Amministrazioni. La medesima ditta aggiudicataria, ancorché non aderente ad associazioni sindacali firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive, non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione. Il personale dovrà presentarsi in servizio in modo decoroso, indossando idonea divisa fornita dall’appaltatore provvista di pantalone e casacca, sempre pulita, con l'indicazione dell'impresa appaltatrice e con cartellino di riconoscimento individuale riportante nome, cognome, numero di matricola e la fotografia. Qualora il genere di prestazione lo richieda, il personale dovrà indossare i presidi di protezione individuale conformi alle norme di igiene del lavoro (guanti, calzari, ecc.). Tutto il personale impiegato per il servizio in oggetto deve essere formato nel campo della pulizia e sanificazione e deve risultare appositamente addestrato per l’esatto adempimento degli obblighi assunti in relazione alle particolari caratteristiche dell’ambiente da pulire, dimostrando di essere a conoscenza delle norme di sicurezza personale, dei criteri di pulizia e sanificazione e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono e di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di igiene ambientale. A tal fine la ditta aggiudicataria si impegna a: - istruire gli operatori con specifici corsi professionali all’inizio del presente appalto da ripetere durante la vigenza

del contratto (un corso all’anno, ovvero maggior frequenza se così proposto nella propria offerta); - fornire il calendario dei corsi, tenendo presente che tutto il personale impiegato per l’esecuzione delle pulizie in

ambito sanitario deve aver partecipato al primo corso entro tre mesi dalla data di decorrenza del contratto; - certificare la partecipazione ai corsi per ogni dipendente. I corsi di formazione ed aggiornamento, i cui programmi dovranno essere sottoposti preventivamente all’approvazione delle Amministrazioni, saranno a completo carico dell’impresa. Tutto il personale dovrà rispondere a requisiti di idoneità sanitaria, psico-attitudinali e di legge in relazione alla finalità ed alle caratteristiche del servizio. Il personale assegnato al servizio di pulizia dovrà essere in possesso del Libretto Sanitario secondo modalità di legge. A tal fine, le Amministrazioni si riservano ogni eventuale controllo. Il personale dovrà, inoltre, essere sottoposto dalla ditta a controlli sanitari che ne attestino l’idoneità; dovrà essere vaccinato contro il tetano, contro l’epatite B ed essere in

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regola con tutte le vaccinazioni obbligatorie; il committente non sarà responsabile degli infortuni sul lavoro e delle malattie contratte dai dipendenti dell’assuntrice del servizio, la quale ha l’obbligo di iscrivere tutti i propri dipendenti agli Istituti previdenziali-assistenziali ed infortunistici obbligatori per legge e secondo i contratti di categoria del territorio. Il personale in servizio dovrà possedere l’età lavorativa secondo norma di legge, comunque di età non inferiore ai 18 anni. I dipendenti dell’impresa dovranno adeguatamente fruire di copertura assicurativa contro infortuni e malattie nonché contro i danni causati a terzi dall’attività oggetto del presente appalto. Gli oneri derivanti dalla costituzione o dal rinnovo delle predette coperture assicurative e dalle vigenti previdenze saranno integralmente a carico della ditta aggiudicataria. L’impresa deve fornire prova di aver regolarmente soddisfatto gli obblighi relativi alle assicurazioni sociali ed infortunistiche obbligatorie nonché agli obblighi contrattuali nei confronti del personale impiegato anche nel caso di soci di cooperativa; al riguardo l’appaltatore è tenuto a presentare la documentazione a comprova di quanto sopra. La ditta aggiudicataria dovrà fornire, anche durante il periodo di svolgimento del servizio, su semplice richiesta delle Amministrazioni prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi. In caso di inadempimento da parte della ditta aggiudicataria degli obblighi di cui al presente articolo, le Amministrazioni, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, hanno facoltà di dichiarare risolto di diritto il contratto, avvalendosi della clausola risolutiva espressa di cui al codice civile art. 1456. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sostituzione delle persone non gradite segnalate dalle Amministrazioni entro e non oltre cinque giorni dal ricevimento della comunicazione. E’ fatto divieto al personale della ditta appaltatrice: - utilizzare le macchine e le attrezzature presenti negli uffici (es. telefoni, computers, fotocopiatrici, ecc.). Il predetto personale dovrà: - astenersi dal visionare e disordinare carte, pratiche, documenti, corrispondenza, ovunque collocati e divulgare

notizie a terzi; - lasciare immediatamente i locali delle Amministrazioni al termine dell’effettuazione delle prestazioni; - non aprire cassetti ed armadi; - non fumare; - non introdurre estranei nelle sedi ove si effettuano le pulizie; - tenere un comportamento consono all’immagine ed alla funzione delle Amministrazioni; - mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri

compiti e per quanto riguarda tutta la documentazione che si dovesse trovare a spostare o comunque maneggiare nei vari uffici, nonché di qualsiasi altra notizia su pazienti o dipendenti delle Amministrazioni, pena l’allontanamento dal servizio dalle strutture delle Amministrazioni e il deferimento all’autorità giudiziaria.

- essere a conoscenza di tutte le prescrizioni previste nel contratto; - rispettare gli orari di inizio e fine servizio giornaliero concordati con le Amministrazioni; - economizzare l’uso dell’energia elettrica spegnendo le luci non necessarie, nonché l’utilizzo dell’acqua; - attenersi a tutte le norme di sicurezza sul lavoro. L’impresa deve presentare prima dell’inizio dell’appalto un elenco di tutto il personale impiegato accompagnato da fotocopie del documento di identità di ciascuno. Tale elenco, che dovrà essere sempre aggiornato in caso di eventuali variazioni, dovrà specificare: - l’età; - la qualifica; - il livello retributivo di ogni dipendente; - eventuali ulteriori notizie concernenti l’assunzione; - numero di iscrizione agli Enti Previdenziali. L’elenco contenente i nominativi del personale impiegato dovrà comunque essere sempre allegato alla fattura mensile, anche in assenza di variazioni, insieme alla relativa posizione assicurativa e previdenziale, al numero delle ore lavorative effettuate da ognuno, la sede di lavoro, nonché alla dichiarazione di avvenuto pagamento degli emolumenti corrisposti al personale medesimo e la certificazione dei corsi. L'appaltatore ed il personale dipendente debbono uniformarsi a tutte le norme generali e speciali comunque istituite dalle Amministrazioni.

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La ditta aggiudicataria assumerà, compatibilmente con le sue esigenze organizzative e di qualità del servizio, il personale della ditta uscente. Le Amministrazioni si riservano di non procedere alla liquidazione delle competenze in difetto di idonea attestazione rilasciata dall'Autorità competente, comprovante l'avvenuto adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro onere in materia di legislazione del lavoro. ART. 5: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO Per il lotto n. 1, il servizio deve essere coordinato da un responsabile dell’Impresa, il cui nominativo dovrà essere comunicato all’ASL e al Direttore dell’esecuzione del contratto delle Amministrazioni, reperibile telefonicamente o con altro mezzo durante gli orari di attività delle Amministrazioni. Tale responsabile ha il compito precipuo di programmare, coordinare, controllare e fare osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente all’espletamento del servizio ed all’accertamento di eventuali danni. In ciascuna delle strutture oggetto dell’appalto dovrà essere individuato un referente deputato alla gestione. Per il lotto n. 2, tali figure potranno coincidere con due responsabili dell’impresa di cui uno per l’Area Nord e uno per l’Area Sud. Tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempimento fatte in contraddittorio con il Responsabile dell’Impresa o il referente di struttura dovranno intendersi fatte direttamente alla ditta medesima. Il servizio dovrà garantire le condizioni di massimo livello igienico-sanitario degli ambienti oggetto del presente capitolato di gara, un elevato e costante livello qualitativo e nel contempo salvaguardare l’integrità delle strutture, delle attrezzature, degli arredi e degli impianti. Il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro. La ditta deve utilizzare solo macchine, prodotti e attrezzature di comprovata validità ed affidabilità, per le quali vengono effettuati regolari controlli e manutenzioni. Il personale impiegato nel servizio dovrà essere adeguato sia numericamente che qualitativamente per la realizzazione delle pulizie programmate in base alla funzione dei locali, alla tipologia delle superfici, agli orari di intervento ed alle esigenze dell’attività svolta in ciascuna struttura. ART. 6: PRINCIPI GENERALI DA RISPETTARE NELL’ESECUZ IONE DEL SERVIZIO Il servizio di pulizia e sanificazione deve essere eseguito nel rispetto di una corretta metodologia di intervento alla quale gli operatori della ditta dovranno attenersi, come, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di seguito esposto: - lo sporco deve essere asportato e non semplicemente spostato; - le operazioni devono procedere dal fondo verso l’uscita e dall’alto verso il basso; - devono essere pulite prima le zone meno sporche e poi quelle più sporche; - deve essere privilegiato l’utilizzo di materiale monouso; - la polvere deve essere rimossa sempre con trattamento umido; - si dovrà provvedere alla chiusura delle finestre, tapparelle e imposte degli stabili; - non si deve lasciare materiale di pulizia bagnato per non favorire lo sviluppo batterico; - le attrezzature devono essere lasciate in perfetto ordine a fine turno di lavoro; - i sacchi contenenti i rifiuti devono essere sigillati e trasportati ai punti di raccolta per il ritiro da parte del servizio

pubblico nei giorni e negli orari indicati dai diversi referenti delle pulizie delle Amministrazioni. Nell’esecuzione dei lavori di pulizia, la ditta appaltatrice dovrà adottare di propria iniziativa tutte quelle cautele che valgano a prevenire la possibilità di danni in genere e specialmente di infortuni. Le prestazioni oggetto del presente capitolato debbono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia, con particolare attenzione a quelle di prevenzione infortuni ed, in ogni caso, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. I lavori di pulizia dovranno essere eseguiti a regola d’arte e garantire uno standard qualitativo ottimale e non dovranno ostacolare il regolare svolgimento delle attività e/o arrecare incomodo al pubblico ed al personale dipendente. L’esecuzione delle pulizie dovrà avvenire con il supporto di mezzi, tecniche e personale in grado di garantire l’elevato standard di igiene propria dell’ambiente tipico delle ASL e AA.OO..

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MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE PULIZIE Modalità di esecuzione della scopatura a umido: - dovrà essere effettuata con utilizzo di garza in cotone umida; - la scopatura ad umido dovrà sempre precedere il lavaggio dei pavimenti; - l’operazione di scopatura dovrà essere eseguita passando prima lungo il perimetro della zona da pulire; per la

restante superficie, dovrà essere effettuata con movimento ad “S” retrocedendo; - la garza dovrà essere sostituita ad ogni stanza e/o servizio igienico; al termine del lavoro le garze ed i mop,

dovranno essere sempre lavati in lavatrice a 90° e asciugati; - dopo la scopatura ad umido di una superficie, lo sporco dovrà essere raccolto dall’operatore e gettato nel sacco

portarifiuti; non potrà essere raccolto successivamente. Modalità di lavaggio dei pavimenti: - la detersione e disinfezione dei pavimenti dovrà essere fatta con sostanze detergenti e disinfettanti idonei; - prima di effettuare il lavaggio, dovrà essere sempre eseguita la scopatura a umido; - si dovrà quindi predisporre, immediatamente prima dell’uso, la soluzione detergente e/o disinfettante, nelle

concentrazioni indicate dalla ditta produttrice; - per il lavaggio con il sistema MOP o similari, si dovrà passare prima lungo il perimetro delle zone,

successivamente sulla restante superficie, retrocedendo con movimento ad “S”; - per il lavaggio con macchina “lava-asciuga”, preliminarmente dovrà essere eseguito il lavaggio manuale dei

battiscopa e del perimetro. Modalità per la depolveratura ad umido di superfici ed arredi: - dovrà essere effettuata con panni monouso od impregnati di soluzione detergente; - si procederà a depolverare e/o lavare cestini, provvedendo alla sostituzione del sacchetto con onere a carico della

ditta aggiudicataria; - si procederà quindi a depolverare superfici, arredi, piani di lavoro, incluse attrezzature per ufficio, personal

computer compresi, qualora esistenti, ed includendo i mobili di supporto; Modalità per la ceratura: - dovrà di norma essere effettuata su pavimenti di linoleum e in marmo, e su altri tipi di pavimentazione; - prima di procedere alla ceratura, dovrà essere eseguito il lavaggio a fondo dei pavimenti, con apposite macchine

munite di spazzole, per eliminare i preesistenti strati di cera e lo sporco accumulatosi nelle fughe o fessure dei pavimenti, onde ottenere una completa deceratura;

- si procederà quindi ad una accurata pulizia dei battiscopa ed alla posa in opera di stratificazioni successive differenziate di film polimerico auto lucidante.

Modalità di pulizia vetri, serramenti, elementi di riscaldamento ed altre superfici similari: - spolveratura ad umido degli stipiti, delle porte e degli elementi di riscaldamento con sostanze detergenti; - lavaggio con sostanze detergenti; - sanificazione e disinfezione dei davanzali; - completa e totale pulizia, mediante lavaggio con detergente neutro su entrambe le facce, di vetri, porte a vetri

sopraluci e divisori, compreso il lavaggio con detergente neutro del serramento, del cassonetto e dei davanzali. MODALITÀ DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI Sono rifiuti urbani quelli alla cui raccolta e smaltimento provvedono le Aziende Municipalizzate e si distinguono, secondo la procedura della differenziazione in: - carta, cartone e polistirolo - plastica - vetro - lattine di alluminio - rifiuti solidi urbani non meglio differenziati.

La scelta dei contenitori per quanto riguarda il numero e tipologia sarà concordata con le Amministrazioni.

Sulla base di quanto sopra, si specificano gli interventi che giornalmente devono essere effettuati: - ritiro dei rifiuti urbani, tenendo separati i rifiuti sopra elencati ed assicurandone il conferimento differenziato negli

appositi cassonetti; - rimozione di rifiuti eventualmente giacenti in modo improprio al di fuori dei cassonetti. Il servizio deve essere effettuato nelle fasce di frequenza degli interventi secondo il seguente programma: - chiusura e ritiro dei sacchi dei rifiuti solidi urbani dai vari ambienti e trasporto dei medesimi all’apposito spazio

riservato a tale scopo;

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- sistemazione dei sacchi dei rifiuti urbani negli appositi cassonetti; - piegatura dei cartoni e carta in genere, sistemazione degli stessi al centro raccolta, pronti per la consegna a terzi e/o

al servizio di nettezza urbana; - pulizia (scopatura e lavaggio con prodotti detergenti - disinfettanti) degli spazi sui quali sono presenti i cassonetti e

spazi circostanti i cassonetti; - pulizia di risanamento e di disinfezione dei cassonetti, dei carrelli, dei cestini, dei posaceneri. Oltre a quanto previsto dal presente articolo, per l’ASL di Varese, valgono le norme del “Regolamento interno per le imprese di pulizia” che sarà consegnato alla ditta aggiudicataria. I sacchi contenenti i rifiuti, utilizzati in base alle diverse disposizioni comunali, devono essere sigillati e trasportati ai punti di raccolta per il ritiro da parte del servizio pubblico nei giorni e negli orari indicati dalle Amministrazioni. La responsabilità sulla raccolta differenziata e conferimento dei rifiuti urbani incombe sull’impresa aggiudicataria. La ditta aggiudicataria dovrà provvedere a fornire a proprie spese: - i sacchi di dimensione, tipologia e colore diversi, in base a ciascun Comune, necessari per la raccolta dei rifiuti

assimilabili agli urbani; - i sacchi in polietilene per i rifiuti, rispettivamente delle dimensioni di cm 70 x 110 e di cm 50 x 63, che dovranno

essere dello spessore non inferiore a mm 0,07, atossici, non inquinanti. La ditta appaltatrice si obbliga all'osservanza delle norme sulla sicurezza e di quelle sull'impiego dei prodotti chimici non nocivi (essendo l'uso dei prodotti nocivi assolutamente vietato). Si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico propri e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire completa sicurezza durante l'esercizio dei lavori e l'incolumità delle persone addette ai lavori stessi, nonché per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a suo carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza le Amministrazioni da ogni e qualsiasi responsabilità. L’uso delle luci è consentito solo quando effettivamente necessario ed esclusivamente per la durata della pulizia di ciascun ambiente. E’ compito della ditta appaltatrice verificare, se i lavori vengono effettuati al termine della giornata lavorativa, che tutte le porte, finestre o comunque aperture sull’esterno dell’edificio siano adeguatamente chiuse in modo da evitare qualsiasi intrusione dall’esterno. TIPOLOGIA DI PULIZIA PER LE DIVERSE AREE DELLA STRUTTURA (secondo le fasce di frequenza degli interventi e fatta salva diversa indicazione). La ditta aggiudicataria dovrà garantire i seguenti interventi:

1. AREE SANITARIE E AREE ASSIMILATE (es. ambulatori e sale corsi preparazione nascita)

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Lavaggio pavimenti trattati e non trattati a cera con rimozione macchie di sporco

G G

Scopatura a umido pavimenti non tessile G G Rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri, sportellerie e verticali lavabili ad altezza operatore

G G

Spolveratura a umido arredi e punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie), piani di lavoro di scrivanie ad altezza operatore.

G G

Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta.

G G

Aspirazione / battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini S/2 S/2 Spolveratura a umido porte, superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore

S S

Deragnatura Q Q Lavaggio superfici vetrose delle finestre nella parte interna ed esterna e relativi infissi accessibili dall’interno e cassonetti

M M

Lavaggio pareti lavabili M M Deceratura e inceratura pavimenti 3M 3M Lavaggio punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e montaggio)

3M 3M

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Spolveratura ad umido di serramenti interni ed esterni (inferriate, serrande, veneziane, tapparelle, ecc)

3M 3M

Lavaggio davanzali (con raschiatura), senza uso di autoscale e/o ponteggi

3M 3M

Lavaggio arredi comprese le parti alte (scaffalature parti libere, segnaletiche interne) e la sanificazione di sedie e poltrone in tessuto.

6M 6M

Smontaggio, lavaggio e rimontaggio delle tende interne ai locali

A A

Per l’ASL di Varese è previsto un ripasso giornaliero presso le sedi indicate nell’allegato C relativamente ad ambulatori vaccinazioni, consultori e SER.T. con relativi servizi igienici. Le operazioni di pulizia di ripasso dovranno essere effettuate a metà giornata (nell’orario richiesto dal Responsabile ASL, indicativamente fra le ore 12.00 e le 14.00): a. Scopatura dei pavimenti degli ambulatori con scopa a trapezio o a frange con garza in cotone umida o garza

monouso. b. Disinfezione di maniglie suppellettili scrivanie ecc. per i locali indicati dai Responsabili. c. Vuotatura dei cestini gettarifiuti con asportazione rifiuti e sostituzione dei sacchetti a perdere, se del caso. d.

2. AREE UFFICI E SALE RIUNIONI

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Lavaggio pavimenti trattati e non trattati a cera con rimozione macchie di sporco

S/3 S

Scopatura a umido pavimenti non tessili S/3 S/3 Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta

S/3 G

Spolveratura a umido arredi e punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie), piani di lavoro di scrivanie ad altezza operatore.

S S

Aspirazione / battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini S S Rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri, sportellerie e verticali lavabili ad altezza operatore

M M

Deragnatura M M Spolveratura a umido porte, superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore

6M 6M

Lavaggio superfici vetrose delle finestre nella parte interna ed esterna e relativi infissi accessibili dall’interno e cassonetti

6M 6M

Deceratura e inceratura pavimenti 6M 6M Lavaggio punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e montaggio)

A A

Lavaggio pareti lavabili A A Spolveratura ad umido di serramenti interni ed esterni (inferriate, serrande, veneziane, tapparelle, ecc)

A A

Lavaggio davanzali (con raschiatura), senza uso di autoscale e/o ponteggi

A A

Lavaggio a fondo pavimenti, arredi (comprese le parti alte e la sanificazione di sedie e poltrone in tessuto), infissi e serramenti (sanificazione)

A A

Smontaggio, lavaggio e rimontaggio delle tende interne ai locali

A A

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3. AREE TECNICHE

(magazzini, depositi, ripostigli, archivi, scantinati)

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta.

S S

Scopatura a umido pavimenti non tessile Q Q Lavaggio pavimenti trattati e non trattati a cera con rimozione macchie di sporco

Q Q

Sanificazione punti raccolta rifiuti M M Spolveratura a umido arredi e punti di contatto comune (telefoni, interruttori e pulsantiere, maniglie), piani di lavoro di scrivanie ad altezza operatore.

2M 2M

Rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri, sportellerie e verticali lavabili ad altezza operatore

4M 4M

Aspirazione / battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini 4M 4M Spolveratura a umido porte, superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore

4M 4M

Deragnatura 6M 6M Lavaggio superfici vetrose delle finestre nella parte interna ed esterna e relativi infissi accessibili dall’interno e cassonetti

A A

Lavaggio pareti lavabili A A Deceratura e inceratura pavimenti A A Lavaggio punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e montaggio)

A A

Spolveratura ad umido di serramenti interni ed esterni (inferriate, serrande, veneziane, tapparelle, ecc)

A A

Lavaggio davanzali (con raschiatura), senza uso di autoscale e/o ponteggi

A A

Lavaggio a fondo pavimenti, arredi (comprese le parti alte e la sanificazione di sedie e poltrone in tessuto), infissi e serramenti (sanificazione)

A A

4. SERVIZI IGIENICI delle aree uffici, sanitarie, tecniche

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Lavaggio e disinfezione sanitari, lavabi e pareti a mattonelle G G Scopatura e lavaggio pavimenti G G Pulizia di specchi e mensole G G Controllo e all’occorrenza sostituzione prodotti dei distributori igienici (carta igienica e coprivater, carta asciugamani, cartucce sapone liquido)

G G

Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta.

G G

Disincrostazione dei servizi igienici M M Spolveratura a umido porte, superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore

2M 2M

Lavaggio davanzali (con raschiatura), senza uso di autoscale e/o ponteggi

6M 6M

Lavaggio superfici vetrose delle finestre nella parte interna ed esterna e relativi infissi accessibili dall’interno e cassonetti

6M 6M

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5. AREE COMUNI (scale, area ristoro, disimpegni, corridoi, hall, ascensori)

c/o le AREE UFFICI, SANITARIE, TECNICHE

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta.

G G

Scopatura a umido pavimenti G G Lavaggio pavimenti trattati e non trattati a cera con rimozione macchie di sporco

S/3 (*) S/2

Aspirazione / battitura pavimenti tessili, stuoie, zerbini S/3 (*) S Pulizia ascensori e montacarichi S S Rimozione macchie e impronte da porte, porte a vetri, sportellerie e punti di contatto comune (interruttori e pulsantiere, maniglie, …) ad altezza operatore

S S

Deragnatura M M Spolveratura a umido superfici orizzontali di termosifoni e davanzali interni ad altezza operatore

M M

Spolveratura ringhiere scale 3M 3M Lavaggio punti luce e lampadari non artistici (compreso smontaggio e montaggio)

6M 6M

Lavaggio porte e superfici vetrose delle finestre nella parte interna ed esterna e relativi infissi accessibili dall’interno e cassonetti

6M 6M

Lavaggio pareti lavabili 6M 6M Deceratura e inceratura pavimenti 6M 6M Spolveratura ad umido di serramenti esterni (inferriate, serrande, veneziane, tapparelle, ecc)

6M 6M

Lavaggio davanzali (con raschiatura), senza uso di autoscale e/o ponteggi

6M 6M

Lavaggio vetri per pareti con uso ponteggi o autoscale 6M // Lavaggio a fondo pavimenti, infissi e serramenti (sanificazione)

A A

(*) limitatamente alle hall di ingresso la pulizia di pavimenti e di eventuali stuoie, zerbini deve essere effettuata giornalmente.

6. AREE ESTERNE NON A VERDE Aree esterne scoperte ad eccezione di balconi e terrazzi al piano

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Svuotatura cestini e posacenere, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori e cassonetti portarifiuti, pulizia posacenere e trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta

S S

Scopatura aree esterne (meccanica o manuale) M M Controllo chiusini e caditoie e rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi

M M

Sanificazione punti raccolta rifiuti M M Al verificarsi delle nevicate lo sgombero della neve dai marciapiedi contornanti tutte le Sedi dei vari edifici per la larghezza di metri 1,50, nonché dai passaggi carrai e pedonali, dai cortili e parcheggi interni;

all’occorrenza

//

Tutte le iniziative atte ad evitare la formazione di ghiaccio e poltiglia

all’occorrenza

//

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7. BALCONI, PORTICATI, TERRAZZI AL PIANO

ATTIVITA’ FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 1 FREQUENZA

PULIZIE LOTTO N. 2 Svuotatura cestini, sostituzione sacchetto, sanificazione contenitori portarifiuti, trasporto dei rifiuti ai punti di raccolta

Q Q

Controllo chiusini e caditoie,rimozione ostruzioni dall'imboccatura degli stessi

M M

Scopatura a umido pavimenti M M Scopatura con raccolta grossa pezzatura M M Lavaggio pavimentazioni porticati, terrazzi e balconi 3M 3M Legenda: G = giornaliera; S/2 = due volte a settimana; S/3 = tre volte a settimana; S = settimanale; Q = quindicinale; M = mensile; 2M = bimestrale; 3M = trimestrale; 4M = quadrimestrale; 6M = semestrale; A = annuale. Entro un mese dalla data di comunicazione di aggiudicazione dell’appalto la ditta, sulla base del progetto tecnico presentato in sede di offerta, dovrà fornire: a) un piano di lavoro giornaliero per ogni area di intervento indicante:

- gli orari giornalieri di intervento nelle diverse sedi; - le attrezzature impiegate nelle diverse zone per l’esecuzione del servizio; - il numero degli operatori addetti; - i compiti specifici assegnati;

b) per le attività con frequenza diversa da “giornaliera” il piano delle pulizie, compresi i giorni in cui verranno rese le

prestazioni, concordandolo con i referenti delle Amministrazioni individuati per ogni singola sede indicante: - tipo di operazione; - frequenza; - calendario di intervento; - le attrezzature impegnate; - il numero di operatori addetti.

c) un programma/calendario operativo, che consideri un periodo di almeno sei mesi, per ogni zona, riguardante le

operazioni di pulizia periodica indicante: - tipo di operazione; - frequenza; - calendario di intervento; - le attrezzature impegnate; - il numero di operatori addetti.

Tale obbligo sussiste anche in caso di eventuali modifiche, in aggiunta di metrature da pulire e variazione del programma già consegnato; in tali casi, la comunicazione dovrà essere tempestiva. La ditta è tenuta a documentare le prestazioni di risanamento e di pulizia straordinaria eseguite mediante fogli di lavoro, da approntare a cura della ditta stessa. Tali fogli dovranno essere consegnati a cura della ditta ai referenti per le pulizie e/o altri incaricati dalle Amministrazioni per la sottoscrizione e, successivamente, saranno allegati alle fatture. ART. 7: ATTIVITÀ DI PULIZIA DEL MATERIALE PRESENTE PRESSO IL LABORATORIO DI SANITA’ PUBBLICA Per quanto attiene il servizio di pulizia, con particolare riferimento al lavaggio vetreria presso i Laboratori di Sanità Pubblica dell’ASL di Bergamo, sede di via Borgo Palazzo, 130, e dell’ASL di Varese (U.O. Laboratorio Chimico e U.O. Laboratorio Medico), sedi di via Campigli/via Caretti, prima di accedere agli ambienti, il Responsabile del servizio della ditta dovrà insieme al Responsabile della struttura interessata: - verificare l’eventuale presenza di sostanze pericolose; - esaminare le etichette e le schede di sicurezza dei prodotti presenti e attenersi alle indicazioni ivi riportate; - attenersi alle indicazioni riportate sulle etichette e sulle schede di sicurezza; - concordare le modalità di accesso agli ambienti interessati e i modi ed i tempi di esecuzione del servizio in

prossimità delle zone con prodotti pericolosi, affinché venga evitato che:

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• il personale addetto al servizio esegua operazioni, che comportino il danneggiamento delle confezioni, il ribaltamento, la fuoriuscita accidentale o la proiezione di liquidi pericolosi;

• il personale addetto al servizio venga a contatto, inali o ingerisca sostanze o prodotti pericolosi; • il personale addetto al servizio eviti assolutamente di fumare e mangiare nelle sedi; • il personale addetto al servizio non usi fiamme libere in prossimità di materiali combustibili, che non lasci

incustodito materiale che possa costituire potenziale focolaio di incendio (scorie materiali incandescenti, superfici a temperatura elevata, mozziconi di sigaretta, ecc.).

L’addestramento del personale della ditta rispetto alle procedure di lavaggio sarà effettuato a cura del Responsabile del Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASL di Bergamo e dei Responsabili dell’U.O. Laboratorio Chimico e dell’U.O. Laboratorio Medico dell’ASL di Varese, per la specifica parte di rispettiva competenza. Le attività richieste per il lotto n. 1 sono di seguito quelle indicate e dovranno essere effettuate dal lunedì al venerdì per 3 ore giornaliere al mattino.

ATTIVITÀ

MATERIALI METODO PERIODICITÀ

Lavaggio Vetreria: beute ampolle Termostati Frigo Freezer Armadietti spogliatoio Armadi Materiali

Con opportuni detergenti, diversi per: - vetro - plastica - acciaio

Vetreria giornaliera Mensile per tutto il resto

Pulizia Lavabi, banchi di lavoro, arredi (tavoli – basi sedie)

Detergenti non aggressivi giornaliera

Allestimento sacchi da Autoclavare

Tutti i campioni prima dello smaltimento Terreni/brodi coltura dopo preparazione Tutta la vetreria

Autoclavi (con supporto del personale tecnico Laboratorio Medico)

giornaliera

Smaltimento rifiuti Speciali Sigillare i contenitori, pesare, siglare e stoccare in ambiente dedicato

giornaliera

Carta Buste plastica depositate in corridoio

Settimanale

Vetro: provette contenenti terreni di coltura, ceppi di batteri comunque inquinati

- Svuotare buste con vetreria autoclavata;

- Separare parti corpuscolate mediante filtraggio;

- Versare il contenuto dei terreni in taniche;

- Sciacquare il vetro; Depositare in contenitore per raccolta temporanea prima dello smaltimento

Giornaliera

Sterilizzazione Vetreria e materiali vari Stufe/autoclavi Giornaliera Riordino Vetreria e materiali vari Armadi area pulito Giornaliera Le attività richieste per il lotto n. 2 sono di seguito quelle indicate e dovranno essere effettuate presso l’U.O. Laboratorio Chimico al mattino dal lunedì al venerdì per 3 ore giornaliere e presso l’U.O. Laboratorio Medico al pomeriggio per 4 ore dal lunedì al giovedì e per 3 ore il venerdì

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ATTIVITÀ

MATERIALI METODO PERIODICITÀ

Lavaggio Vetreria: Materiale vario di laboratorio Frigo Freezer Armadi Materiali

Con opportune procedure (già codificate dalla struttura) e detergenti diversi per: - vetro - plastica - acciaio

Vetreria giornaliera Mensile (e/o a richiesta) per tutto il resto

Pulizia Lavabi, banchi di lavoro, arredi (tavoli – basi sedie)

Detergenti non aggressivi giornaliera

Allestimento sacchi da Autoclavare c/o U.O. Laboratorio Medico

Tutti i campioni prima dello smaltimento Terreni/brodi coltura dopo preparazione Tutta la vetreria

Autoclavi (con supporto del personale tecnico Laboratorio Medico)

giornaliera

Predisposizione invio sacchi per pulizia camici

Camici Buste plastica depositate in corridoio

Settimanale

Smaltimento rifiuti c/o U.O. Laboratorio Medico

Speciali Sigillare i contenitori, pesare, siglare e stoccare in ambiente dedicato

giornaliera

Smaltimento rifiuti

Carta Vetro Plastica Campioni analizzati da eliminare (alimenti, acqua)

Contenitori adeguati depositate in laboratorio

All’occorrenza

Attività diverse c/o U.O. Laboratorio Medico

Vetro: provette contenenti terreni di coltura, ceppi di batteri comunque inquinati

- Svuotare buste con vetreria autoclavata;

- Separare parti corpuscolate mediante filtraggio;

- Versare il contenuto dei terreni in taniche;

- Sciacquare il vetro; Depositare in contenitore per raccolta temporanea prima dello smaltimento

Giornaliera

Sterilizzazione c/o U.O. Laboratorio Medico

Vetreria e materiali vari Stufe/autoclavi Giornaliera

Riordino Vetreria e materiali vari Armadi area pulito Giornaliera Inventario materiale per pulizie

Predisposizione elenco materiale

All’occorrenza

L’operatore dovrà essere dotato di DPI idonei anche alla possibile esposizione a materiale biologico potenzialmente infetto. L’inizio dell’attività potrà avvenire dopo la verifica di idoneità alla mansione del lavoratore mediante visita da effettuare a cura del Medico Competente e dopo la formazione di base del lavoratore da parte del datore di lavoro e prima formazione dei rischi specifici; il percorso andrà ripetuto per ogni lavoratore che per qualsiasi periodo venga inserito nella mansione; al momento dell’inserimento il personale delle Amministrazioni già presente in servizio ed il Servizio di Prevenzione e Protezione delle Amministrazioni completeranno la formazione e l’addestramento circa le procedure adottate, i rischi specifici della mansione, i dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare. ART. 8: MACCHINE, ATTREZZATURE PER LE PULIZIE E GAR ANZIE Il servizio prestato deve essere sempre aggiornato con il progresso tecnologico ed essere reso in conformità a quanto riportato nel presente capitolato. All'uopo, la ditta deve essere in possesso di tutti i mezzi ed arnesi, delle attrezzature

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moderne idonee, di disporre, esclusivamente, di personale appositamente e bene addestrato (addetti ai comuni lavori di pulizia, pulitori finiti, capisquadra, ecc.) per l'esatto adempimento degli obblighi assunti ed assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di nitore e igiene ambientale su mobili, superfici, locali, macchine ed attrezzature varie che renda confortevole la qualità di vita da condurre da parte dell'utenza tutta, dei dipendenti e dei consulenti durante la permanenza negli ambienti delle Amministrazioni. Per l’esecuzione delle pulizie l’impresa aggiudicataria deve utilizzare macchine o metodiche di sua scelta purché compatibili con le prescrizioni ed il servizio indicato nel presente capitolato e che non arrechino danno alle strutture ed ai beni delle Amministrazioni, non compromettano il regolare andamento dei servizi e non rechino disagio agli assistiti ed al personale in attività. Tutte le attrezzature impiegate per le pulizie devono essere conformi alla normativa CE ed essere conformi alle prescrizioni anti-infortunistiche e di sicurezza, vigenti in Italia o nella CE e tutti gli aspiratori per polveri devono essere provvisti di meccanismo di filtraggio dell’aria in uscita secondo le disposizioni di legge; ogni macchina funzionante elettricamente dovrà essere collegata con dispositivo tale da assicurare una perfetta messa a terra e comunque essere costruita con l’osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza elettrica. L’impresa deve fornire alle Amministrazioni scheda tecnica dettagliata di tutti i macchinari che si devono impiegare, eventuali certificazioni di ecosostenibilità ambientale e dichiarazione di conformità delle medesime macchine alle norme infortunistiche vigenti. Ogni attrezzatura utilizzata dovrà essere contrassegnata con il nome della ditta; qualsiasi spesa di riparazione sarà a carico della ditta medesima. Tutte le macchine devono essere in numero sufficiente alle esigenze del servizio e gli attrezzi impiegati devono essere: - tecnologicamente aggiornati, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato di manutenzione e funzionamento

e dotati di tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni ed inoltre essere conformi alle vigenti norme in materia di sicurezza sul lavoro;

- non rumorosi. E’ comunque vietato l’impiego di macchine non a norma, difettose, in cattivo stato di manutenzione e/o di potenza superiore a quella consentita dagli attacchi elettrici degli ambienti oggetto degli interventi di pulizia. La pulizia di attrezzature e materiali dovrà essere periodica: giornaliera per carrelli (ruote comprese) e settimanale per aspiratori, aspirapolveri, ecc... Per l'esecuzione dei lavori la ditta appaltatrice deve garantire l'impiego di un minimo di ore lavorative mensili che dovranno essere indicate nell'offerta. Tale circostanza potrà essere verificata dalle Amministrazioni in qualsiasi momento a mezzo di propri incaricati. L’impiego degli attrezzi e delle macchine dovrà essere perfettamente compatibile con l’uso dei locali. L’impiego di attrezzi e macchine diversi da quelli indicati nella relazione tecnica deve essere espressamente autorizzato dalle Amministrazioni. La ditta sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche. Le Amministrazioni non saranno responsabili nel caso di eventuali danni o furti delle attrezzature e macchine. ART. 9: PRODOTTI PER LA PULIZIA Tutti i prodotti chimici impiegati per la pulizia e la sanificazione (detergenti, disinfettanti, disincrostanti, emulsioni polimeriche, ecc.) devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità). Ciascun prodotto deve essere accompagnato dalla relativa “Scheda di sicurezza” prevista in ambito CEE. L’impresa deve presentare contestualmente all’offerta le schede tecniche e di sicurezza di tutti i prodotti che intende impiegare per l’espletamento del servizio le quali dovranno essere approvate dalle Amministrazioni. La ditta aggiudicataria, prima dell’inizio dei lavori, dovrà presentare la campionatura dei prodotti che impiegherà nell’espletamento degli stessi, nella misura di almeno una confezione di ciascun prodotto, indicando: - il nome del produttore; - le caratteristiche del prodotto; - il contenuto in percentuale dei principi attivi; - il dosaggio di utilizzo; - il pH delle soluzioni in uso; - eventuali certificazioni di ecosostenibilità ambientale; - i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento; - il numero di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. Le concentrazioni d’uso indicate devono quindi garantire l’efficacia antibatterica come da detta documentazione.

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La ditta non deve sostituire la tipologia dei prodotti, dei quali una campionatura deve essere fornita ad avvenuta aggiudicazione, se non previa autorizzazione delle Amministrazioni. I detergenti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione, preparati di fresco. Dopo l’uso, tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato. La ditta appaltatrice deve osservare le norme sulla sicurezza e di quelle sull’impiego dei prodotti chimici non nocivi (essendo l’uso dei prodotti nocivi assolutamente vietati). Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti iridescenze poco gradevoli. In particolare tutti i prodotti di pulizia devono essere privi di formaldeide, nichel, cromo, cobalto, neomicina, etilendiammina, ecc. ed in generale non dovrà trattarsi di preparati classificati come pericolosi per l’ambiente e dannosi per la salute secondo la normativa vigente. E’ vietato l’uso di sostanze acide ed eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; nelle superfici di grès si potranno usare dei detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente. Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC). In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi aggressioni chimiche o fisiche. Le Amministrazioni si riservano di effettuare prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all’uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni. ART. 10: MATERIALE DI CONSUMO Il materiale da fornire deve avere le seguenti caratteristiche: Carta asciugamani piegata, bianca, intercalata a “V”, con: - Qualità materie prime: pura ovatta di cellulosa - Grammi per velo: 20 gr/mq - Numero veli: 2 - Finitura: collata + goffrata - Dimensioni: 22,5 x 21 cm Carta igienica in rotolo piccolo, 300 strappi, 2 veli con: - Impasto fibroso (valore ai sensi del DM n. 172/87):b) - Grammatura: 34 gr/mq (2 veli da 17 gr/mq) - Resistenza alla trazione media minima (su condizionato):N/m M 150 T 65 - Fattore di riflettenza diffusa nel blu (grado di bianco) – UNI 9071:71% - Altezza rotolo: 98 mm - Lunghezza strappo: 120 mm - Strappi per rotolo: 300 - Finitura strappo: crespata Saponi per le mani con cartuccia monouso da inserire in dispensatori da allestire nei servizi igienici: - Viscosità: 800-1000 cps - Solubilità in acqua: completamente solubile - Peso specifico: 1015 g/dmc - PH (20°C):6,5-7 (ph neutro). Per il lotto n. 2 il materiale di consumo sarà fornito dal committente fino al 31.12.2014. ART. 11: OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA AGG IUDICATARIA Fatto salvo quanto precisato in altre parti del presente capitolato sono a carico della ditta aggiudicataria: - tutti i materiali occorrenti per l’espletamento del servizio (detersivi; disinfettanti, ecc.) come pure tutti gli attrezzi

(scope, spugne, sacchetti, ecc.); - i prodotti igienici di consumo (sapone liquido neutro, asciugamani di carta, carta igienica e carta copri water) di cui

dovrà essere garantito il quotidiano reintegro ed una sufficiente scorta; il costo mensile stimato per tale voce è pari a: • circa € 2.400,00=oltre IVA per il lotto n. 1, di cui € 2.000,00=oltre IVA per l’ASL di Bergamo e € 400,00=oltre

IVA per gli enti in coabitazione;

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• circa € 2.000,00=oltre IVA per il lotto n. 2, a partire dal 1.01.2015; - la divisa, i mezzi di lavoro ed i mezzi di protezione individuale per il personale dipendente addetto al servizio; - tessere di riconoscimento e distintivi del personale dipendente; - sacchi a perdere per rifiuti urbani e per la raccolta della carta e sacchetti a perdere per cestini porta rifiuti; al fine di

permettere la raccolta differenziata dei rifiuti, i sacchi da utilizzare per inserire quanto depositato nei cestini porta carta, porta rifiuti e posacenere dovranno essere quelli previsti dai regolamenti comunali delle rispettive sedi ove vengono effettuate le pulizie;

- la chiusura sedi delle diverse strutture aziendali, con eventuali attivazioni di sistemi di allarme, e del cancello esterno se esistente.

La ditta dovrà altresì provvedere a sue cure e spese e senza diritto a compenso aggiuntivo: - al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per

qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare, per il lotto n. 1, per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici, non pulibili dall’interno;

- allo smontaggio/lavaggio/montaggio delle tende interne; - alla fornitura per i propri operatori di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni previsto dalla

vigente normativa, in particolare del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. Inoltre l’aggiudicatario si impegna, fatto salvo quanto già previsto in altre parti del presente capitolato, con particolare riferimento alle attrezzature, al personale e ai prodotti usati: - nella gestione diretta dei servizi, all’osservanza di tutti i regolamenti e leggi vigenti ed emanandi/e in materia ed a

garantire il funzionamento del servizio; - ad effettuare il servizio secondo quanto precisato nel presente capitolato; - ad osservare tutte le condizioni generali e particolari stabilite dalle leggi e dai regolamenti in materia di

assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, nonché le clausole e gli obblighi in materia di rapporto di lavoro che si intendono qui richiamate;

- a rispettare scrupolosamente il presente capitolato; - ad adottare durante l’esecuzione del servizio tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la

salute, l’incolumità delle persone impegnate per il servizio, degli utenti nonché di terzi; - a provvedere all’immediata sostituzione nei casi di assenza per qualsiasi motivo dal servizio dei propri operatori

nonché di quelli che, a giudizio insindacabile delle Amministrazioni, dovessero risultare inidonei allo svolgimento delle prestazioni oggetto del presente capitolato;

- ad assicurare la completa pulizia dei locali, mobili ed arredi come precedentemente descritto; il servizio reso dovrà assicurare risultati nel complesso ineccepibili, senza esclusioni di sorta, anche nell'eventualità che alcuni aspetti non siano stati specificatamente indicati nelle precedenti descrizioni;

- spegnere le luci al termine delle operazioni di pulizia; - a produrre la documentazione comprovante l’ottemperanza alle disposizioni di legge sopra richiamate su semplice

richiesta da parte delle Amministrazioni; - a rispondere dell’osservanza di quanto previsto in materia di trattamento economico dei lavoratori da parte di

eventuali subappaltatori nei confronti dei propri dipendenti, per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto loro affidato;

- a stabilire una sede operativa nelle Province di Bergamo e di Varese nel termine di 60 giorni dall’effettivo inizio del servizio;

- ad ottemperare ad ogni altra incombenza prevista dal presente capitolato a carico della ditta; - nominare un responsabile dell’Impresa e un referente per ogni struttura delle Amministrazioni per il lotto n. 1;

nominare almeno 2 responsabili, di cui uno per l’Area Nord e uno per l’Area Sud, per il lotto n. 2; - comunicare alle Amministrazioni le modalità di inserimento del personale nonché il nominativo prima

dell’inserimento lavorativo; - fornire alle Amministrazioni copia delle istruzioni operative consegnate al personale neo inserito; - fornire alle Amministrazioni copia del disciplinare delle pulizie; - ridurre/limitare il turn-over del personale; - produrre certificato dei corsi per ogni dipendente. ART. 12: OBBLIGHI DELLE AMMINISTRAZIONI Le Amministrazioni si impegnano a: - fornire tutti i supporti di conoscenza atti a concorrere ad una più efficace opera di intervento; - mettere a disposizione, in relazione alla consistenza della struttura ed alla disponibilità effettiva, appositi locali da

adibire a spogliatoio del personale e deposito dei materiali e delle attrezzature, garantendo comunque un dignitoso livello operativo;

- fornire l’energia elettrica alle prese esistenti, nonché l’acqua fredda e, laddove possibile, calda; - far rispettare ed applicare scrupolosamente il presente capitolato; - individuare un referente per ciascuna sede e comunicarlo alla ditta aggiudicataria.

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ART. 13: CONTROLLI E SISTEMA DI AUTOCONTROLLO Le Amministrazioni si riservano la facoltà di far eseguire, per mezzo di loro incaricati, ed eventualmente anche in presenza di un addetto della ditta in precedenza dalle stesse individuato come referente, accertamenti e controlli in qualsiasi momento e senza alcun preavviso, sulle modalità operative, sui risultati delle operazioni di pulizia e sanificazione e sui prodotti impiegati per le operazioni stesse. In tali controlli sarà verbalizzata la conformità o meno degli interventi a quanto stabilito in sede di gara ed i verbali saranno inviati alla ditta e per gli eventuali provvedimenti di competenza, alle Amministrazioni e ai Direttori dell’Esecuzione del Contratto; i provvedimenti richiesti per regolarizzare il servizio dovranno essere adottati in maniera tempestiva. Inoltre, eventuali contestazioni di inadempienza da parte delle Amministrazioni potranno essere rilevate anche con materiale documentale fotografico o altro sistema atto a certificare una eventuale inadempienza. I controlli vengono effettuati utilizzando la “scheda rilevazione non conformità” (allegato D) o similari prodotte dalle Amministrazioni. In occasione del risanamento il referente delle pulizie delle Amministrazioni dovrà attestare che l’avvenuta pulizia sia conforme a quanto previsto nel presente capitolato compilando e firmando apposita scheda predisposta a cura e a carico della ditta aggiudicataria. Tale scheda viene allegata alla fattura mensile. In sede di presentazione dell’offerta – progetto tecnico, la ditta deve proporre un proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare all’appalto oggetto del contratto. Prima dell’inizio del servizio, la ditta aggiudicataria deve fare validare detto piano alle Amministrazioni. Il sistema di autocontrollo deve indicare almeno: - la descrizione delle procedure di sanificazione; - i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte; - i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d’opera; - le azioni correttive adottate. Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare ed univoche e visionabili in ogni momento dalle Amministrazioni. ART. 14: PERIODO DI PROVA L’appalto è sottoposto alla condizione dell’esito positivo di un periodo di prova della durate di 6 (sei) mesi a partire dalla data di inizio del periodo contrattuale. Qualora tale periodo desse esito negativo, sarà in facoltà delle Amministrazioni recedere dal contratto senza ulteriori motivazioni e formalità, fatto salvo l’onere di trasmettere alla ditta aggiudicataria il proprio insindacabile ed incondizionato giudizio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il mese successivo al compimento del periodo di prova. La ditta non potrà richiedere indennità, fatto salvo il pagamento dei relativi canoni e fermo restando la facoltà delle Amministrazioni di rivalsa per servizi contestati. La ditta aggiudicataria rimane comunque obbligata a proseguire il servizio, qualora lo richiedano le Amministrazioni, fino al subentro della nuova ditta. La stazione appaltante procederà ad affidare il servizio utilizzando la graduatoria risultante dalla procedura di gara a favore della seconda classificata, senza che la prima ditta possa richiedere particolari indennità, fatto salvo, come detto, il pagamento dei relativi canoni e l’eventuale rivalsa delle Amministrazioni per servizi contestati. Nel caso di esito positivo la prosecuzione del rapporto contrattuale opererà automaticamente. ART. 15: PENALI ED INADEMPIENZE Qualora si verificassero abusi od anche solo semplici e modeste inadeguatezze di adempimento, le Amministrazioni provvederanno ad inoltrare alla ditta le contestazioni del caso ed adotteranno un sistema sanzionatorio trattenendo un importo, così come determinato di seguito: - applicazione di una penale fino ad € 500,00= ad insindacabile giudizio delle Amministrazioni nel caso di semplice

omissione, ritardo nell’intervento richiesto o programmato ovvero nel caso in cui l’impresa aggiudicataria esegua una prestazione in modo difforme dalle disposizioni di cui al presente capitolato e dalle richieste delle Amministrazioni;

- applicazione di una penale fino ad € 300,00= nel caso di mancato rispetto delle fasce orarie indicate nel presente capitolato o concordate con i responsabili;

- applicazione di una penale pari ad € 300,00= nel caso di ritardata comunicazione del programma degli interventi, se non superiore a 7 gg. dal termine di decorrenza del servizio. Per ritardi fino a 15 giorni sarà applicata una penale pari a € 700,00. Ulteriori ritardi potranno comportare la risoluzione del contratto;

- applicazione di una penale pari a € 1.500,00= nel caso di utilizzo di macchinari ovvero di prodotti non a norma o non autorizzati;

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- applicazione di una penale pari ad € 200,00= nel caso di mancata comunicazione della variazione dei dati relativi all’elenco del personale impiegato, se la comunicazione avviene tra il 6° e il 15° giorno dalla modifica; nel caso di mancata comunicazione della variazione dei dati relativi all’elenco del personale impiegato, se la comunicazione avviene non oltre il 20° giorno dalla modifica, verrà applicata una penale pari ad € 500,00; ritardi maggiori o mancate segnalazioni potranno comportare la risoluzione del contratto.

In caso di comprovate: - non reperibilità di personale della ditta nelle fasce orarie convenute; - impiego di personale non addestrato; - carenze sul rendimento del servizio; - mancata sostituzione del personale non gradito sul piano comportamentale o del rendimento; - mancata sostituzione del personale per ferie, malattie e infortuni, le Amministrazioni applicheranno, caso per caso, a propria discrezione, penali sino ad un massimo del 10% del corrispettivo mensile relativo alla sede in cui si è verificato il fatto. Gli eventuali inadempimenti che danno luogo all’applicazione delle penali di cui al precedente comma, vengono contestate per via telematica all’aggiudicatario da parte delle Amministrazioni interessate. L’aggiudicatario, entro e non oltre il termine di gg. 10 dal ricevimento delle contestazioni, deve comunicare per iscritto le proprie controdeduzioni. Qualora le citate controdeduzioni non siano ritenute accoglibili ad insindacabile giudizio delle Amministrazioni, ovvero non vi sia risposta, ovvero la medesima non sia pervenuta nel termine assegnato, sono applicate all’aggiudicatario le penali come sopra indicate. L’applicazione della penalità comporta lo scomputo, in sede di liquidazione delle fatture mensilmente prodotte, della somma addebitata; le Amministrazioni si riservano l’eventuale rivalsa anche sulla cauzione; in tal caso sarà obbligatorio il reintegro della cauzione stessa entro 15 giorni dalla richiesta delle Amministrazioni. Fatta salva la procedura prevista, la richiesta e/o il pagamento delle penali sopra citate non esonera in nessun caso l’aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale. Restano valide tutte le altre penalità previste dal presente capitolato. In ogni caso, le Amministrazioni si riservano di far eseguire ad altri il mancato o incompleto servizio rivalendosi per la spesa sulle fatture o sulla cauzione qualora la ditta persista nell’inadempimento, anche dopo le contestazioni. Nel caso di danni alle strutture o di furti conseguenti ad incuria o negligenza degli operatori della ditta, anche nella mancata chiusura degli uffici susseguente alle operazioni di pulizia, le Amministrazioni potranno rivalersi pienamente sulla ditta previa contestazione dei fatti entro 30 giorni dal loro manifestarsi. ART. 16: ARBITRARIA SOSPENSIONE E SCIOPERO Il servizio di cui trattasi è considerato “DI PUBBLICA UTILITÀ” per cui, una volta aggiudicato ed accettato, non potrà essere abbandonato, interrotto od eseguito solo in parte salvo per cause di forza maggiore. Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi a carattere regionale o nazionale o cause di forza maggiore non imputabili alla ditta che impediscano l’espletamento del servizio, la ditta deve dare preventiva comunicazione in forma scritta alle Amministrazioni, almeno 3 giorni antecedenti l’evento. In tale eventualità, dovrà essere garantito un servizio minimo d’emergenza, o comunque un servizio minimo ridotto, previ accordi con il Direttore dell’esecuzione del contratto delle Amministrazioni. La ditta dovrà comunicare successivamente il numero dei dipendenti che non hanno aderito allo sciopero, le zone di intervento ed il servizio reso. La quota del canone mensile corrispondente al giorno di sciopero verrà decurtata proporzionalmente al servizio effettivamente reso. In caso di arbitraria sospensione dei lavori, parziale o totale, da parte della ditta appaltatrice, le Amministrazioni, fatti salvi ulteriori danni, provvederanno a trattenere un importo pari a tre volte il costo unitario orario indicato in sede di offerta per le pulizie straordinarie moltiplicato per le ore di sospensione dal lavoro (le frazioni di ora saranno considerate intere), riferito a ciascuna sede, secondo quanto previsto nella programmazione consegnata alle Amministrazioni. Qualora l'arbitraria sospensione dovesse protrarsi per più di una giornata, le Amministrazioni hanno piena facoltà di ritenere risolto di diritto il contratto e conseguentemente procedere, senza il bisogno di messa in mora all’incameramento della cauzione definitiva ed all’esecuzione dei lavori in danno della ditta appaltatrice, a carico della quale resterà l’onere del maggior prezzo pagato rispetto a quello convenuto, salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che le Amministrazioni ritengano opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.

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ART. 17: PROTEZIONE DEI DATI E RISERVATEZZA In ossequio a quanto previsto dall’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si informa che i dati forniti dai concorrenti saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento della procedura di gara e per le finalità strettamente connesse e strumentali alla gestione dei rapporti, all'adempimento di obblighi previsti da normativa comunitaria, leggi e regolamenti nonché da disposizioni impartite da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo. Al conferimento dei dati che ha natura obbligatoria corrisponde un trattamento (supporti cartacei e telematici) improntato ai principi di correttezza e massima riservatezza previsti dal decreto citato. L’interessato gode del diritto di accesso dei dati che lo riguardano e il diritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003. Nel trattamento dei dati di cui dovesse venire a conoscenza, l’aggiudicatario si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti da D. Lgs. n. 196/2003 e a tutte le altre disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali. ART. 18: CESSIONE DEL SERVIZIO E SUBAPPALTO L’aggiudicatario, a pena di nullità della cessione, non potrà cedere a terzi il servizio oggetto del presente appalto. Ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n. 163/12.04.2006 e s.m. e i. è consentito il subappalto purchè i concorrenti in sede di offerta indichino i servizi e le forniture o le parti di servizi e forniture che intendono subappaltare o concedere in cottimo, nonché la relativa percentuale che non può, in ogni caso, essere superiore al 30%. Almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative prestazioni, l’aggiudicatario dovrà provvedere al deposito del contratto di subappalto presso le Amministrazioni, mentre il subappaltatore entro il medesimo termine, in relazione alla prestazione subappaltata, dovrà produrre gli stessi certificati previsti per l’assegnazione dell’appalto o fornire le informazioni necessarie affinché le Amministrazioni possano richiedere i certificati, fatta eccezione per la cauzione. Il subappaltatore dovrà essere in possesso di medesimi requisiti morali, tecnici, economici e finanziari richiesti alla ditta appaltatrice, questi ultimi, in misura proporzionale al servizio da rendere. Infine, in caso di subappalto, l’aggiudicatario dovrà trasmettere entro 20 giorni da ciascun pagamento nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dallo stesso al subappaltante o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. In caso di comunicazioni o informative provenienti dagli organi competenti in merito a situazioni di infiltrazioni mafiose del sub-appaltatore, le Amministrazioni revocheranno l’autorizzazione al subappalto. ART. 19: RECESSO UNILATERALE Le Amministrazioni hanno diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi alla ditta appaltatrice con lettera raccomandata A/R., nei casi di: - giusta causa; - attivazione di convenzioni da parte di centrali di committenza nazionali o regionale che comportino prezzi più

vantaggiosi di quelli ottenuti in sede di gara, senza che la concorrente abbia nulla a pretendere; - mancato superamento del periodo di prova; - mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia di competenza e mutamento delle

modalità di erogazione del servizio oggetto del presente capitolato richiesto da parte delle Amministrazioni. La ditta dovrà comunque, se richiesto dalle Amministrazioni, proseguire il servizio la cui interruzione/sospensione può, a giudizio delle Amministrazioni medesime, provocare danno alla stessa, fino al subentro di altra ditta. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della ditta siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, le Amministrazioni hanno diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso il secondo comma del presente articolo. In caso di recesso delle Amministrazioni la ditta ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c.. Nel caso in cui la ditta aggiudicataria dovesse recedere dal contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e giusta causa, le Amministrazioni saranno tenute a rivalersi a titolo di penale sulla garanzia fideiussoria versata.

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Ad essa verrà addebitata, inoltre, la maggiore spesa derivante dall’assegnazione del servizio ad altre ditte concorrenti ed agli eventuali ulteriori danni. ART. 20: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO In tema di risoluzione del contratto si intendono richiamati gli artt. 135 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006 e gli artt. 297 e seguenti del D.P.R. n. 207/2010. Ferma restando l'applicazione delle penali e salva in ogni caso la facoltà di esecuzione in danno, le Amministrazioni si riservano la facoltà di risolvere il contratto, in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1456, comma 2 c.c.: - per motivi di interesse pubblico, che verranno specificati nel relativo atto deliberativo; - in caso di cessione di azienda non autorizzata e di cessazione di attività; - nei casi di subappalto del servizio non autorizzato dalle Amministrazioni; - per gravi violazioni delle clausole contrattuali o gravi manchevolezze, tali da compromettere la regolarità del

servizio; - nel caso di mancato reintegro della cauzione, eventualmente escussa, entro il termine di 15 (quindici) giorni dal

ricevimento della relativa richiesta da parte delle Amministrazioni; - in caso di mancata copertura assicurativa dei rischi durante la vigenza del contratto; - mancato rispetto degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e

dei contratti di lavoro nazionali e locali; - violazione di norme e principi contenuti nel codice etico delle Amministrazioni; - altre inadempienze che rendano difficile la prosecuzione dell’appalto (quali ad esempio manifesta incapacità o

inidoneità nell’esecuzione dei servizi, frode nell’effettuazione dei servizi da parte dell’esecutore, ecc.); - grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali; - sospensione o interruzione del servizio da parte dell’appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza

maggiore; - inadempienze che abbiano comportato l’applicazione di penali per 4 volte in un anno; - informazioni positive antimafia. Ai sensi dell’art. 9 – bis della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m. e i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto. La risoluzione del contratto comporta l’incameramento della garanzia fideiussoria, l’addebito della maggiore spesa derivante dall’assegnazione del servizio ad altro concorrente seguendo la graduatoria, l’applicazione della penale ed il risarcimento degli ulteriori danni. In caso di risoluzione anticipata del contratto, il canone viene corrisposto fino al giorno della cessazione dell’appalto, in misura proporzionale al servizio prestato. In tutti i casi soprammenzionati le Amministrazioni provvederanno ad inoltrare formale disdetta con preavviso di giorni 15 a mezzo di lettera raccomandata. Nei casi di risoluzione del contratto per colpa o disdetta dell’appaltatore le Amministrazioni incamereranno in toto la cauzione con ulteriore addebito, anche in rivalsa sui crediti e fatture da liquidare, della eventuale maggiore spesa conseguente al nuovo contratto e degli ulteriori danni. ART. 21: VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CON TRATTO Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione non hanno singolarmente effetto nei confronti delle Amministrazioni fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto nei confronti di essa alle comunicazioni previste dall’art. 1 del DPCM 11 maggio 1991 n. 187 e dall’art. n. 116 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. e i., e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. e i.. Nei 60 giorni successivi, le Amministrazioni possono opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alle comunicazioni risultino sussistere i requisiti di cui all’art. 10 – sexies della Legge 31.5.1965 n. 575 e s.m.i.. Decorsi i 60 gg. senza che sia intervenuta opposizione, gli atti producono nei confronti delle Amministrazioni, tutti gli effetti loro attribuiti dalla legge. In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta aggiudicataria, o di cambiamento di ragione sociale, le Amministrazioni potranno pretendere tanto la continuazione del contratto da parte della società in liquidazione quanto la continuazione da parte dell'eventuale ditta subentrante, sulla base dei documenti che la ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire a propria cura e spese.

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In caso di fallimento della ditta aggiudicataria, il contratto s'intenderà senz'altro risolto fin dal giorno precedente la pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni delle Amministrazioni verso la massa fallimentare anche per danni con privilegio, a titolo di pegno, sul deposito cauzionale. In caso di morte del titolare della ditta aggiudicataria, il contratto si trasferirà agli eredi o si risolverà secondo decisione delle Amministrazioni. Se le Amministrazioni intendessero proseguire il rapporto con gli eredi essi saranno tenuti, dietro richiesta scritta, a produrre a propria cura e spese tutti quegli atti e documenti ritenuti necessari per la prosecuzione del rapporto contrattuale. ART. 22: PRESENTAZIONE DELLE FATTURE E MODALITÀ DI PAGAMENTO Il canone contrattuale si intende riferito al servizio pulizia da espletare, conformemente alle modalità ed alle frequenze stabilite dal presente capitolato, nei locali indicati negli elenchi allegati, compresi quelli attualmente non utilizzati e quelli di competenza di altri Enti. A tal fine si precisa che, mentre il canone da prendersi a riferimento per l’offerta, sarà quello complessivo di tutti gli Enti, le superfici di competenza degli altri Enti dovranno essere fatturate direttamente agli stessi; resta inteso che l’appaltatore dovrà provvedere a garantire il servizio con le medesime modalità previste con il presente capitolato speciale. Essendo commisurato alle superfici indicate nelle planimetrie, il canone viene corrisposto in misura intera fin dalla data di inizio del rapporto contrattuale, a condizione che tutti i locali oggetto del servizio risultino utilizzati a quella data. Diversamente, il canone viene decurtato delle quote corrispondenti alle superfici non ancora utilizzate, fatta salva la corresponsione delle quote medesime dalla data di utilizzo di quelle superfici. Il canone viene corrisposto mediante il pagamento di quote mensili posticipate pari a 1/12 del canone annuo. Il pagamento avverrà a 30 gg. dall’accertamento da parte del direttore dell’esecuzione del contratto delle prestazioni effettuate rispetto a quanto previsto nel presente capitolato. Il direttore dell’esecuzione del contratto deve effettuare tale accertamento entro 30 gg. dalla data di ricevimento della fattura.

La data di ricevimento delle fatture è attestata dal timbro apposto dall’Ufficio Protocollo delle Amministrazioni. Le fatture devono essere inoltrate corredate dai documenti previsti negli artt. 4 e 6 del presente capitolato. L’incompletezza delle attestazioni o eventuali osservazioni sfavorevoli circa la qualità del servizio prestato determinano la sospensione dei pagamenti fino alla regolarizzazione della documentazione e/o fino alla rimozione delle cause che hanno originato le osservazioni medesime. La stazione appaltante non procederà alla liquidazione delle competenze in difetto di idonea attestazione rilasciata dall’Autorità competente, comprovante l’avvenuto adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro onere in materia di legislazione del lavoro. Le attività di manutenzione ordinaria degli immobili (imbiancatura locali, interventi su limitate superfici murarie per posa cavi o tubi, aspirazione acqua da pavimenti…..) non danno origine alla corresponsione di compensi aggiuntivi. Le prestazioni straordinarie che danno origine alla corresponsione di compensi aggiuntivi devono esclusivamente riguardare: - lavori straordinari di ristrutturazione, manutenzione o conservazione dei locali, allagamenti consistenti ed altri

interventi imprevedibili a carattere non continuativo ed occasionale da eseguire su superfici sia comprese che non comprese nel presente capitolato.

Nel caso in cui i lavori sopraelencati dovessero ricadere nel periodo di risanamento già programmato non verrà corrisposto alcun riconoscimento economico. Il costo delle operazioni fornite per la presente fattispecie verrà determinato in base al costo ora indicato nel modulo d’offerta. Gli interventi saranno richiesti in forma scritta dai Responsabili di articolazioni organizzative al direttore di esecuzione del contratto, che autorizzerà di volta in volta i lavori. ART. 23: REVISIONE PERIODICA DEI CORRISPETTIVI I corrispettivi dovuti sono soggetti a revisione periodica ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs. 163/2006 previa richiesta della ditta entro i primi 3 mesi dell’anno. La revisione periodica del corrispettivo verrà operata sulla base d’istruttoria condotta dal Responsabile Unico del Procedimento utilizzando i dati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c) e comma 5 del D.Lgs. 163/2006. In mancanza di tali dati si provvederà annualmente all’adeguamento dei corrispettivi sulla base della variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (F.O.I.) pubblicato dall’ISTAT, ai sensi dell’art. 81 della L. 27/07/1978

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n. 392, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, a decorrere dal primo gennaio successivo al primo anno di valenza del contratto prendendo come riferimento il corrispondente mese dell’anno precedente. ART. 24: STIPULA ED ESECUZIONE DEL CONTRATTO. CONTR OVERSIE. FORO COMPETENTE La stipulazione del contratto avrà luogo successivamente all'adozione del provvedimento di approvazione degli esiti di gara, e comunque decorsi 35 giorni dalla comunicazione ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione.

L’aggiudicatario si assumerà tutte le spese relative alla stipulazione ed alla registrazione del contratto nonché l’onere della predisposizione di tutte le copie in bollo del contratto stesso e dei documenti che ne fanno parte integrante, nel numero necessario e secondo l’occorrenza delle Amministrazioni.

Nel caso di mancata sottoscrizione del contratto da parte della ditta aggiudicataria, l’Amministrazione si riserva il diritto di incamerare la cauzione provvisoria interrompendo, con propria deliberazione, ogni rapporto, provvedendo ad aggiudicare l’appalto al successivo in graduatoria fino alla scadenza, con addebito alla ditta inadempiente del maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti, ponendo a carico dell’aggiudicataria decaduta ogni conseguente spesa o danno derivante dalla mancata applicazione del miglior progetto/offerta ottenuto in sede di gara. Le controversie relative all’esecuzione del contratto saranno devolute all’autorità giudiziaria competente, individuando a tal fine i fori di Bergamo per il lotto n. 1 e di Varese per il lotto n. 2. In caso di controversie, nelle more d'eventuale giudizio avanti all’Autorità Giudiziaria, la ditta fornitrice non potrà sospendere o interrompere il servizio pena l'incameramento della cauzione definitiva posta a garanzia del servizio e fatta salva la possibilità per le Amministrazioni di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti. ART. 25: CONDIZIONI PARTICOLARI La stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione del servizio se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto. Inoltre la stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere, revocare, modificare, rinviare od annullare totalmente o parzialmente la gara in qualsiasi momento, senza che i soggetti partecipanti possano vantare diritti o pretese di sorta. La medesima facoltà opera nel caso di attivazione di convenzione di una centrale di committenza, durante lo svolgimento della presente gara. ART. 26: CODICE ETICO Le Amministrazioni hanno adottato un proprio Codice Etico, accessibile rispettivamente sui siti internet aziendali, che costituisce un complesso di regole di valore etico cui debbono attenersi le Amministrazioni stesse, i loro dipendenti e tutti i soggetti che hanno rapporti con le medesime nello svolgimento delle loro attività. L’aggiudicatario si obbliga a prendere conoscenza del Codice Etico adottato dalle Amministrazioni e ad adottare, nello svolgimento della sua attività, comportamenti conformi alle previsioni in esso contenute, oltre a quelli che saranno previsti nei nuovi codici etici nel corso di vigenza del rapporto contrattuale. L’inosservanza dei contenuti, degli obblighi e dei divieti previsti dal Codice Etico costituisce causa di risoluzione del contratto, fermo restando che le Amministrazioni si riservano il diritto di chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno patito per la lesione della sua immagine ed onorabilità. ART. 27: APPLICAZIONE NORME CODICE CIVILE Per tutto quanto non previsto esplicitamente nel presente capitolato, l'appalto sarà disciplinato dalle norme del Codice Civile. ART. 28: OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D’APPALTO O D’OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Le prestazioni oggetto del presente capitolato debbono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni sul lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza e igiene (articolo 26, comma 3, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, 5 marzo 2008, n. 3). Conseguentemente, si renderà necessaria l’elaborazione del documento di valutazione dei rischi da interferenze sulla scorta dei documenti che saranno inviati dalla ditta appaltatrice.

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Per il lotto n. 1, il “Manuale Informativo dei rischi per la sicurezza all’interno degli ambienti di lavoro dell’ASL di Bergamo” è disponibile sul sito internet www.bergamo.it alla sezione “ASL Istituzionale-Codice Etico Comportamentale e Informativa Sicurezza”. Per il lotto n. 2, il “DUVRI” con relativi allegati è disponibile sul sito internet www.asl.varese.it alla sezione “bandi di gara-bandi di servizi”. All’interno del DUVRI sono stati individuati gli oneri per la sicurezza finalizzati ad evitare specificatamente il rischio da interferenze. Per l’intero periodo contrattuale detti oneri ammontano a € 2.000,00 e non sono conteggiati nell’importo a base d’asta. Il contenuto del DUVRI sarà aggiornato con la collaborazione dell’impresa aggiudicataria. Il presente capitolato d’appalto si compone di 28 articoli redatti su complessivi 25 fogli. Letto, confermato e sottoscritto Data _______________________ La ditta offerente

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Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui agli articoli 1341 e 1342 del codice, vengono espressamente approvate ed accettate le clausole previste da tutti gli articoli (dal n. 1 al n. 28) del presente capitolato. Letto, confermato e sottoscritto Data _______________________ La ditta offerente

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