CAMPIONATI SERIE A1 In cantiere Un risultato la 53ª ... · Auguri di serenità , pace e...
Transcript of CAMPIONATI SERIE A1 In cantiere Un risultato la 53ª ... · Auguri di serenità , pace e...
SERIE A1Un risultatoinsperatoil secondoposto
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Francescochiudeuna stagioneda record:un saltoin classificadi 350 postiÈ prontoun progettoper illuminarealtri seicampie i vialidel Circolo
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CAMPIONATIIn cantierela 53ªedizionedel torneo
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Nasce con grande anticipol’edizione n. 53 dei Cam-pionati internazionali di Si-cilia. “Entro fine anno - af-ferma il presidente CiroPiedimonte - l’Azienda tu-rismo di Palermo, comemi ha assicurato il com-missario Marcello Gualda-ni, si farà carico di unaconferenza di servizi conrappresentanti di Regione, Comune e Pro-vincia, per ottenere le conferme delle loropartecipazioni economiche. In linea dimassima, da parte di Regione e Comune,l’Azienda dovrebbe ricevere gli stessi con-tributi del 2003, rispettivamente: 370 mi-la euro e 225 mila euro. Mentre con laProvincia si sta tentando di fare portare ilcontributo a 50 mila euro. A ciò andreb-bero aggiunti 150 mila euro da riceevere
da una agenzia di publicità per raggiunge-re quel tetto di 800 mila euro che occorro-no per allestire un torneo senza sofferen-ze”. “Se entro febbraio - aggiunge il presi-dente - queste buone intenzioni del com-missario Gualdani saranno tradotte in fat-ti e quindi con la firma della convenzione,allora il Circolo deciderà di andare avantie non intraprendere la strada della cessio-ne della manifestazione. Lavoreremo an-
che noi per escludere que-sta via, ma più di fungereda stimolo per gli enti pub-blici non possiamo. Nonsaremno noi a volere darel’addio al torneo interna-zionale”.
CIRCOLO TENNIS PALERMO • 3 • NOTIZIARIO SOCIALE
L’ANGOLO DEL PRESIDENTE
A FIANCO,IL PRESIDENTE
CIRO
PIEDIMONTE
SUI CAMPI
DA TENNIS
SOTTO,L’ALBERO
DI NATALE
ALLESTITO
NEL SALONE
Gettate le basidella 53ª edizionedei Campionati
Due titoli di Campioni d’Italia a squadre (under 14 maschile e serie B1femminile),altri prestigiosi traguardi sportivi (serie A1 confermata e
sfiorato il girone finale), il Torneo Internazionale alle spalle con il presti-gioso concerto finale di Venditti, numerose implicazioni amministrative ri-solte, le immancabili dispute e controversie all’interno del ns. sodalizio,testimonano il trascorrere anche di questo 2003.Siamo in pieno clima natalizio ed anche il nostro Circolo ha " indossato " ilconsueto addobbo delle festività. Parecchie sono le manifestazioni indet-te in questo periodo e spero incontrarvi numerosi proprio in tali occasioni, anche se sarà impossibile incontrarvi tutti.Desidero, pertanto, dalle pagine del nostro notiziario sociale, rivolgere atutti i soci, ai deputati, ai sindaci, al nostro personale, agli atleti, ai maestri,ai numerosi collaboratori e a quanti ci sono stati vicini nella gestione delnostro sodalizio , il ringraziamento più sincero unitamente agli auguri perle prossime festività.Auguri di serenità , pace e prosperità da condividere con le proprie fami-glie e i propri amici.
CIRO PIEDIMONTE
AUGURI!
Tre vittorie e una sconfitta.Ecco il bilancio della squa-dra sponsorizzata dalla Re-gione Sicilia, alla sua terzapresenza consecutiva nelcampionato maschile diserie A-1. Partiti con l’o-biettivo di non retrocede-re, Francesco Cinà e i suoiragazzi, hanno invece cen-trato un secondo posto chesoddisfa in pieno Circolo,giocatori ed appassionati.Ad un mese circa dalla
conclusione, ecco un bilan-cio a freddo del capitano.“Il solo rammarico è quellodi avere giocato poco. Ilpubblico ha seguito congrande partecipazione gliunici due incontri casalin-ghi contro il Cagliari e il Fi-renze. Tre vittorie per 3-2indicano come sia stato e-quilibrato il nostro girone.L’unica sconfitta, giustoquella iniziale contro il Ca-gliari, è stata bugiarda nelrisultato. Non meritavamolo 0-5. Poteva essere 2-0per noi se Roitman e Scior-tino avessero tenuto sino alla fine”.Tutto sommato Aldi e Sciortino, hanno
avuto i loro momenti di gloria, rimedian-do a situazioni critiche contro il Parioli e ilPrato, mentre i due argentini, Sergio Roit-man e Mariano Delfino hanno avuto ren-dimenti altalenanti.“Purtroppo - spiega Cinà - come tanti
altri giocatori sono arrivati stanchi a finestagione. Per tutto l’anno sono stati in atti-vità. Poche le loro pause. A settembrehanno cominciato ad accusare le fatichetanto da perdere smalto, condizione men-tale e punti nell’Atp. Però hanno risolto indoppio situazioni delicate e giocando anumeri uno e due in singolare hanno resomeno gravoso il compito di Francesco eDario. Questo va considerato. Sbaglia chiha dato loro la croce addosso. Capisco cheuna volta che ingaggiamo stranieri o natu-
ralizzati, sarebbe bene averli vincenti. So-lo che gli accordi vanno presi ad iniziod’anno e non in estate come è avvenutoper noi con il manager di Sergio e Maria-no. Anzi abbiamo corso il rischio di non a-verli proprio. E poi c’è anche il fattore eco-nomico. Mi auguro solo che il deputato al-lo Sport, Cannici, sia in grado di anticipa-re i tempi e definire i piani del campiona-to 2004 entro gennaio-febbraio”.A tale proposito c’è una strada già ten-
tata dalla precedente deputazione, che sivorrebbe percorrere: quella di formare u-na sola squadra palermitana assieme alSaetta Pallavicino. Una ipotesi che apri-rebbe nuovi scenari che lasciamo però ri-solvere ai dirigenti per la complessa fatti-bilità.Intanto Dario Sciortino la sua strada
l’ha intrapresa. Si è iscritto al corso regio-
nale per istruttore e il suoobiettivo è quello di fre-quentare a maggio la scuo-la maestri per entrare nelmondo degli insegnanti ditennis. Questo lo porteràad una minore attività ago-nistica, ma non dall’esserepresente e disponibile peril prossimo campionato diserie A-1 Quanto allo stes-so, la Fit ha comunicatoche dalla prossima edizio-ne avrà una sola variante:quattro singolari e due
doppi anzicché uno. Questo comporteràper i club un potenziamento dell’organicoe quindi maggiori spese di ingaggio deigiocatori. Un controsenso dal momentoche le ricadute pubblicitarie per gli spon-sor sono solo a carattere locale. Anche iquotidiani sportivi e le tv nazionali ignora-no o quasi il campionato.
IN TRASFERTA CON FIATIn occasione del campionato di serie A-
1 e per tutta la durata dello stesso la dire-zione Fiat di via Imperatore Federico haconcesso in uso al Circolo un’auto Fiat digrande aiuto per gli spostamenti dei gio-catori della squadra, e talvolta anche per itennisti ospitati. Di contro sono stati espo-sti nuovi modelli delle Fiat Panda e Punto,nei viali del Circolo, in occasione dellepartite di campionato.
CIRCOLO TENNIS PALERMO • 5 • NOTIZIARIO SOCIALE
SERIE A-1
IL DEPUTATO ALLO SPORT
GIACOMO CANNICI
A SINISTRA, ROITMAN
E DELFINO
Cinà: un risultatoinsperato, mai pensato
di giungere secondi
CIRCOLO TENNIS PALERMO • 6 • NOTIZIARIO SOCIALE
Ventidue anni, chiude il2003 con il suo record nel-la classifica Atp: numero268. Il miglior tennista pa-lermitano, Francesco Aldi,guarda però alla lista di ini-zio stagione e si compiace:da n. 606 a n. 268. Quasi350 posizioni scalate, do-po la sterzata positiva di i-nizio estate.La svolta è stata decisa-
mente il successo nel Ma-ster del Satellite dell’Adria-tico. “È vero che quel cir-cuito è stato il mio trampo-lino, ma la carta vincente èstata la continuità di rendi-mento legata ad una buo-na condizione fisica”. Il numero uno del soda-
lizio spiega: “Ad iniziod’anno mi era prefisso digiocare quanto più possibi-le e acquisire una menta-lità ancora più votata alprofessionismo. Ho pro-grammato anche trasfertemolto disagevoli senzaprefissarmi un traguardoin termini di classifica. Ilsolo obiettivo era una pre-senza più stabile e continuativa nel curcui-to dei Futures e Challenge puntando ad u-na qualità maggiore dell’attività. Vincereun Satellite è stato importante. Non tantoper i punti, quanto per la convinzione neimiei mezzi acquisita. Diciamo fiducia. Daquel momento ho ‘pensato’ in manierapiù positiva, forte di una forza fisica accre-scituta e soprattutto senza essere esserepiù afflitto da problemi alla schiena. Nonmi sono scomparsi del tutto ma ci convi-vo. Soffro di uno schiacciamento di duevertebre, ma l’osteopata Fabrizio La Rosae il fisioterapista di Rimini, Guglielmo A-mendola che cura gran parte dei tennistiprofessionisti italiani, mi tengono sottocontrollo. Ed ora ho anche l’aiuto psicolo-gico di Fabrizio Di Maio”.
La partita più bella?
“Battere Furlan che ho sempre consi-derato uno dei grandi della storia del ten-nis italiano, mi ha dato tante soddisfazio-ni. È avvenuto in un torneo challenge aGenova, ma come gioco, forse dove horaggiunto il top è stato contro lo spagnoloNavarro, 150 dell’Atp. E poi quel match alCircolo contro Volandri ai Campionati diSicilia. Ho disputato un grande secondoset, finito male, un pò per la pressione, unpò per la poca confidenza a questi livelli eper il fatto di giocare in un grande torneoa Palermo”.Francesco riconosce parte dei meriti al
suo coach, Francesco Cinà. “Con lui ho unbel rappoprto e spero che l’anno prossi-mo riesca ad avere un pò più tempo perseguirmi anche in determinati tornei. Mista preparando per la nuova stagione as-
sieme a Piero Intile per la parte atletica,ma non so se partirò a gennaio per l’Asiae per l’Australia. Dipende dallo stato dipiena efficenza fisica. Comunque non hoabbandonato il gruppo di Zugarelli. Possogodere di assistenza tecnica come Stara-ce, Petrazzuolo e Giorgini. A questi livellinon ci sono grandi guadagni, ma finorami sono gestito indipendentemente dagliaiuti della mia famiglia. Non voglio grava-re nelle spese. Dall’anno prossimo dovreiavere anche il supporto del Giornale di Si-cilia”.
Obiettivi per il 2004?“Meglio tenerli per me. I sogni li faccia-
mo tutti, il problema è raggiungerli e la vi-ta di un tennista è piena di imprevisti, dicolpi di fortuna, di stati fisicie di tantissimisacrifici. Spero di fare bene, tutto qua”.
SERIE A-1
FRANCESCO CINÀ
E FRANCESCO ALDI
IL PRIMO SARÀ
ANCHE PER IL 2004IL COACH PERSONALE
DI ALDI
Aldi, vola nell’Atpun salto di 350 posti“Stagione esaltante”
Le sue origini risalgono al 1862quando il sindaco, Marchese diRudinì, incaricò una commis-sione comunale del progettoper il teatro, e procedette all’e-sproprio dei terreni ubicatipresso Porta Maqueda, zona incui sorgevano parecchi edificiappartenenti a congregazionireligiose. Il progetto concorsofu vinto da Giovan Battista Ba-sile, noto architetto palermita-no. Il 12 gennaio 1875 iniziaro-no i lavori, proseguiti dal figlio,Ernesto. Il 16 maggio 1897, ilMassimo, secondo teatro d’Eu-ropa dopo l’Opera di Parigi, ini-zia la sua attività di teatro liri-co con il Falstaff di Verdi. Nel1974, quando a causa delle nuo-ve norme di sicurezza, il Teatrovenne chiuso e solo il 12 mag-gio 1997 fu riaperto con enor-me commozione e partecipazio-ne dei cittadini.
IL TEATRO MASSIMO A PALERMO
Il Tempio della Concordia ad A-grigento. È il più imponente deitempli della valle (13 x 6 colon-ne) ed è quello conservato me-glio. È in stile dorico. Fu co-struito nel V sec. a.c. All’inter-no vi era la cella in cui venivavenerata la statua della divi-nità. Il tempio è rivolto comegli altri ad oriente perché Grecie Romani ritenevano che l’im-magine della divinità dovesseguardare il sole che nasce. Nel597, quando fu trasformato inbasilica cristiana, fu intaccatal’integrità della cella.
IL TEMPIO DELLA CONCORDIA AD AGRIGENTO
Edificato nella parte più alta diOrtigia, sorge sui resti dell’an-tico tempio dorico dedicato adAthena. Dell’antico tempio, checontava 14 colonne laterali e 6frontali, sono ancora visibili al-cune colonne del peristilio eparte dello stilobate. Alcunipreziosi reperti del tempio so-no custoditi nel Museo archeo-logico regionale “Paolo Orsi” diSiracusa. Diverse sono state letrasformazioni del tempio du-rante i secoli; i primi cambia-menti avvennero nel VII secolod.c.Il Duomo subì, in epoca nor-manna, ulteriori trasformazio-ni con l’innalzamento dei muridella navata centrale e l’apertu-ra di finestre nei muri perime-trali. In questo periodo il tem-pio raggiunse il massimo fulgo-re e le absidi vennero ricopertedi mosaici.
IL DUOMO DI SIRACUSA
ISOLA BELLA A TAORMINA
È una della zona rivierasca trale più belle e famose del mondo.Vicno le spiagge di Spisone,Mazzarò, capo Sant’Andrea, ca-po Taormina. Si susseguonoampie e dolci insenature e cur-ve che morbidamente modella-no la riviera. Roccia, ghiaia esabbia sono incorniciate dallavegetazione tipica mediterra-nea. Nel mare, cristallo liquidopalpitante d’azzurro e di verdecupo, l’Isolabella, quasi dinanzia Mazzarò, grumo di roccia fit-tamente ammantata di vegeta-zione, gemma geologica di sco-gliere scolpite d’incomparabilebellezza, aumenta il fascinodella costa taorminese. A CapoSant’Andrea si possono rag-giungere in barca bellissimegrotte marine.
Non esiste un periodo ideale per conoscerela Sicilia, per apprezzarne i suoi numerositesori d’arte, paesaggio, natura e buonatavola, folclore ed eventi culturali. O me-glio, qualsiasi stagione è la più adatta. Ilclima è davvero ideale e consente unaprolungata stagione balneare: quella sici-liana è una lunga estate che inizia a mag-gio per giungere sino a novembre inoltra-to, seguita da un autunno tiepido e da uninverno mite con giornate luminose.Per visitare l’isola la formula ideale è
quella del “fly and drive”: con un’auto apropria disposizione è possibile sceglieretra nuovi itinerari e mete classiche, spa-ziando dalle località costiere a quelle me-
no note dell’interno. La Sicilia infatti è un‘continente’ turistico unico ed irripetibiledata l’immensa varietà di luoghi e paesag-gi che offre al visitatore.Le mete classiche, Taormina, Agrigen-
to, Cefalù, Siracusa che offrono il noto edintramontabile mix di mare e monumen-ti, da settembre in poi non sono più metadel grande turismo e ritornano alla loro o-riginaria bellezza di borghi medievali ebarocchi, con grandi e piccoli tesori, unpatrimonio artistico tra chiese, conventi,musei e palazzi davvero inestimabile. Gliitinerari archeologici offrono da sempreun fascino unico, dalle città greco-punichedi Solunto, Selinunte, Segesta, Morgantinaai mosaici romani di Piazza Armerina,Patti, soltanto per citare i principali. Maper gli appassionati di vestigia del passa-to, la Sicilia è un vero scrigno di meravi-glie. Le dominazioni che si sono succedu-te hanno lasciato i segni di grandi civiltàdalle più arcaiche, che oggi trovano sedein antiquarium, all’aperto, grandi e piccolimusei dalla ricchezza che lascia senza fia-to.Basti per tutti il museo Paolo Orsi di Si-
racusa, il Salinas di Palermo, il nuovo mu-seo sulla piccola isola di Mozia nello sta-
gnone di Trapani. La stagione degli spetta-coli e dei grandi eventi, non è più concen-trata soltanto nei mesi di luglio ed agosto:proseguono in autunno i concerti nel tea-tro antico di Taormina per la stagione for-tunatissima di Taoarte, mentre musica,sport e spettacoli tornano ad animare lecittà principali. A fine ottobre è tempo divendemmia e si riscoprono gli tinerari ru-rali del vino e delle antiche masserie dellecampagne del Trapanese, Marsalese, Agri-gentino.
Ma per vivere di nuovo un grande mo-mento spettacolare nelle strade e nellepiazze di tutta l’isola, nel periodo pasqua-le la Sicilia ritorna in scena con i magici ri-ti della Settimana Santa. Una tradizioneche affonda le sue radici nel lontano 1700e nella cultura spagnola.A riaprire la stagione degli eventi di pri-
mavera, con il profumo dei suoi mandorlidi greca memoria, la Sagra del Mandorloin Fiore di Agrigento, manifestazione ele-vata oggi a Festival Internazionale del Fol-clore ed inserita nell’elenco degli eventituristici finanziati con i fondi della UnioneEuropea. Un lungo elenco di eventi cultu-rali e sportivi che consente finalmente ai
tour operators di effettuare una puntualeprogrammazione turistica ed all’assesso-rato di intervenire con opportune iniziati-ve di promozione sul mercato italiano edel nord Europa.Fiore all’occhiello dell’offerta turistica
nella Sicilia orientale, è tornata da que-st’anno la Primavera Barocca con iniziati-ve musicali e culturali alla riscoperta delbarocco del centro storico di Noto. Damaggio ritornano nel teatro greco di Sira-cusa le rappresentazioni classiche per gliappassionati del dramma antico. Nei cen-tri minori del Siracusano fioriscono le ini-ziative di carattere gastronomico.Non lontano, la cittadina di Palazzolo
Acreide, patria indiscussa dei piatti a basedi carne di maiale, ospita nel mese dimaggio un festival di teatro per ragazzi.Da giugno in poi, torna ad intensificarsiancor di più l’offerta di cultura e musica:pronto ad accendere le luci della ribalta èdi nuovo il teatro antico di Taormina, cheapre la rassegna internazionale di Taoci-nema, sempre più cara al pubblico ameri-cano di artisti, attori ,musicisti e produtto-ri.
(Nella foto il lido di Mondello. A lato,l’assessore regionale Francesco Cascio)
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a Sicilia lo aspettava da tempo. Un pianocomplessivo della portualità turistica ingrado di dare respiro ad un segmento delturismo ormai in pieno sviluppo lungo lecoste dei paesi del Mediterraneo, e che inSicilia, sino ad oggi, ha fatto registrare no-tevoli ritardi. ll Piano dei Porti Turistici del-la Sicilia, che segue un’attenta analisi tec-nica dell’esistente ed un’indagine econo-mico-finanziaria del settore è stato pre-sentato alla stampa al salone di Genova lo
scorso ottobre. Adesso, comincia a muo-vere i suoi primi passi. Ad essere finanzia-ti, utilizzando 72.303.965 euro(140.000.000.000 di lire) messi a disposi-zione dalla misura 4.20 del POR 2000-2006, saranno circa 7.000 posti barca darealizzare ex novo. Tale numero si andrà a
sommare ai 7.600 posti barca già esisten-ti. La strategia è quella della continuitàterritoriale, realizzare cioè un sistema co-stiero di approdi che preveda un porto o-gni 30 miglia. Porti che a loro volta do-vranno raccordarsi con le strutture turisti-che territoriali offrendo servizi ed itinerariche dalla costa conducano alla scopertaed alla valorizzazione delle località più in-terne. L’obiettivo, in cinque anni, grazieall’utilizzo di fondi europei, è quello di ra-zionalizzare l’intero comparto del turismonautico, coinvolgendo nella gestione i pri-vati, come è stato espressamente previstonella legge quadro regionale sul turismodi prossima definizione da parte del go-verno siciliano. Dunque, è già corsa al bu-siness. Le ricadute sull’economia locale,incremento delle presenze turistiche aparte, non sono da poco. Secondo recentidati forniti da Assonautica, per ogni nuo-vo posto barca si andrebbero a creare 4posti di lavoro. Un business, quello del tu-rismo nautico, che fa già gola a grossigruppi imprenditoriali che per l’occasionesbarcherebbero in Sicilia. Ad essere finan-ziati con i fondi europei, saranno in que-sta prima fase soltanto i comuni in regolacon i piani regolatori vigenti. Tra questi, fi-gurano alcune delle maggiori località turi-stiche siciliane, che finalmente saranno ingrado di ospitare, anche in alta stagione,I’ormai altissimo numero di dipartisti chesi riversa ogni estate sui porti siciliani. Lo-calità come il porto turistico di Catania, lamarina di Ragusa, Sant’Erasmo e Fossadel Gallo alle porte di Palermo, Termini I-merese, Santa Maria di Salina, alle Eolie,Pantelleria e Lampedusa.
Porti turisticiil piano della Regione
CIRCOLO TENNIS PALERMO •12 • NOTIZIARIO SOCIALE
ATTIVITÀ GIOVANILE
Un esercito di giovani ognipomeriggio, distribuitotalvolta su quattro campi,affronta le fatiche dellapreparazione tennisticaed atletica. Mentre lo staffdella scuola addestramen-to, diretto da Andrea Chi-mirri lavora nella ‘costru-zione’ della base, i gruppiagonistici affidati ai mae-stri Francesco Cinà, Ales-sandro Chimirri, DavideCocco e Davide Freni ed aipreparatori atletici, PieroIntile ed Antonio Selvag-gio, da ottobre preparanol’approccio alla nuova sta-gione. Il gruppo più competiti-
vo appare quello maschileunder 16 che rivede insie-me Dodo Albano ed Anto-nio Comporto, i ragazziche negli ultimi anni han-no dato titoli italiani indi-viduali e a squadre, assie-me ai confermati ClaudioGarda e Germano Giacalo-ne. Dal Pt Pallavicino, è arrivato un quin-dicenne interessante, Francesco Nicolet-ti, mentre l’acquisto più importante del-l’anno, il tarantino Tomas Fabbiano, in-vece ha fatto rientro in Puglia al suo club.La cosa cui preme maggiormente al
club, è il recupero pieno di due ragazzi.Domenico Albano e Antonio Comporto.Il primo ha avuto un anno di sofferenzedovute anche alla sua esplosione fisica. Ilvincitore di una Lambertenghi è cresciu-to enormemente trascinandosi fastidi al-la schiena, dai quali sembra esserne usci-to. Ha riacquistato anche la voglia di tor-nere a soffrire negli allenamenti.Una stagione di gioie e dolori per An-
tonio Comporto. A fare dimenticare gliinfortuni dell’estate, era giunto lo scudet-to nell’under 14 a squadre. Ora un nuovostop, un incidente con il motorino e lafrattura di tibia e perone. “Mi sono trova-to di fronte un auto, il cui conducente for-
se per la piogga non mi ha visto e mi hainvestito in pieno. Risultato: mi trovo con
le stampelle e una gambaingessata. Dovrò tenere ilgesso sino a metà feb-braio, poi almeno due me-si di fisioterapia e a mag-gio forse il ritorno suicampi. Sono molto demo-ralizzato, ma piano pianosupererò questo momen-to. Non perdo occasionecomunque per frequenta-re il club e stare assiemeai maestri e ai compagnidi squadra. Mi aiuta a sva-garmi. Spero che non siacompromessa la prossimastagione”.Quanto al settore femmi-nile, il tecnico che segue lasquadra maggiore, Ales-sandro Chimirri, attendedecisioni della dirigenzase dare vita ad un teamcompetitivo per la serie A-2. L’inatteso successo nelcampionato di B-1 ha lan-ciato il club in serie A maper rimanerci occorre at-trezzarsi. “Primo punto -dice Chimirri - è la confer-ma di Sescioreanu e Sa-voldi. Poi se ci sarà unbuon acquisto che benvenga”. Nel team restanoSimona Morici, Alice Ci-priano e Costanza PallmeKoënig.Avola e Romeo saranno
impiegate sia nei campionati giovaniliche nella serie C.
Uno sguardo al 2004Prima cosa recuperareAlbano e Comporto
IN ALTO,ANTONIO
COMPORTO
AL CENTRO,GIORDANO
E CINÀ
CON LA NUOVA
SQUADRA
UNDER 16IN BASSO,IL MAESTRO
COCCO
CON DAVIDE
ALBANO
CIRCOLO TENNIS PALERMO •13 • NOTIZIARIO SOCIALE
ATTIVITÀ GIOVANILE
I MAESTRI FRENI E BOAGHE
CON I GIOVANISSIMI UNDER 12E UNDER 14
IN BASSO, IL MAESTRO COCCO CON LA SQUADRA FEMMINILE UNDER 14NELLE ALTRE IMMAGINI, GRUPPI DI ALLIEVI
DELLA SCUOLA ADDESTRAMENTO AL TENNIS
CIRCOLO TENNIS PALERMO •14 • NOTIZIARIO SOCIALE
VITA SOCIALE
Sarà ancora padre Celaurodi Casa Professa a celebra-re la messa di NataleAlle 11,30 presso il For-
te Bridge. Da anni è tradi-zione raccoglierci tutti inpreghiera al Circolo per lafesta più bella dell’anno epadre Celauro sarà ancorail celebrante del rito reli-gioso.Altra consuetudine che sarà rispettata
è il pranzo di Natale presso il ristorantedel club. Il gestore Miloudi seguendo tradi-zioni e costumi siciliani cercherà di dareuna sua interpretazione per assecondareil gusto dei soci. Un particolare menu edomaggi ai commensali.
CAPODANNOEra ancora in fase di allestimento,
quando questo notiziario è andato in tipo-grafia, la notte più attesa. Il cenone di SanSilvestro è stato concordato con il gestoredel ristorante e definito nel menu. Resta-vano da definire i dettagli dello spettacoloda offrire agli intervenuti con il contributodel Circolo. Stabilito il costo per il cenone di Capo-
danno: 80 euro. Il menu prevede: aperiti-vi e tartine, antipasto di involtini di salmo-ne Princes, risotto zucca rossa e crostacei,panzerotto di cernia e rucola, fagottino dipesce spada alle verdure con patate e ca-rotine aromatizzate, sorbetto Clementina,rosettina di filetto alle noci e cipolline ca-ramellate. Dessert con zuccotto al ciocco-lato, cotechino e lenticchie, frutta secca espumante.
BEFANAImmancabile l’appuntamento al Forte
bridge il 6 gennaio con la Befana per i pic-coli. Previsto un animatore che dirigerà latombola e gli altri giochi per intratteneregli scatenati piccini. Ci saranno anchespettacoli di micromagia ed altre sorpre-se.“Abbiamo stanziato poco più di tremila
euro - afferma il deputato agli Interni, Ro-berto Cecchinato - per tutti gli avvenimen-
ti natalizi. Una cifra irrisoria, ma il bilan-cio non ci permetteva voli pindarici. Maabbiamo fatto miracoli considerando chein questo capitolo di spesa sono stati com-presi anche un piccolo pensiero per il per-sonale e gli addobbi nel salone, nel Fortebridge e nel ristorante. Ci auguriamo che isoci apprezzino lo sforzo della dirigenzaper allestire questi eventi nel rispetto delletradizioni e che siamo presenti in tali oc-casioni. Auguri di Buon Natale e di un feli-ce Anno nuovo”.
RISTORAZIONELa grande voglia di assecondare le ri-
chieste e il palato dei soci, la sua passioneper questa attività, la sua disponibilità adesaudire e venire incontro alle esigenzegenerali del club, sono elementi che por-
teranno alla conferma del gestore della ri-storazione, Miloudi Tourougou, dopo unperiodo di prova concordato con lo stes-so.“ In questi pochi mesi di attività - spie-
ga Cecchinato - considerati tutti i fattori diambientamento e di avviamento, Miloudici ha convinto ed abbiamo superato assie-me queste difficoltà iniziali più che giusti-ficabili. Il servizio continuerà a migliorareperché non è solo la volontà del gestore,ma anche quella di noi dirigenti. Sarannopotenziate le attrezzature per offrire unagamma ancora più ampia della ristorazio-ne. Già è cresciuto il settore rosticceria epasticceria. Pian piano arriveremo a co-prire ogni esigenza. Va considerato ancheche il periodo invernale non è quello dellamassima affluenza”.
IN BASSO, IL GESTORE
DEL SERVIZIO RISTORAZIONE
DEL CIRCOLO,MILOUDI TOUROUGOU
INSIEME AD UN CAMERIERE
DI SALA
Natale, si ripeteil rito religioso
Capodanno con noi
Ripresa a dicembre l’attività bridgisticaCon un torneo a fine mese, quello di Natale, ha ripreso appieno l’attività agonistica del-
la sezione bridge. Da metà gennaio poi, ogni venerdì si terrà un torneo federale nellesale del secondo piano della palazzina. Va ricordato che nella scorsa estate il Circolo haqualificato una squadra per la finale del campionato italiano di Terza categoria a Salso-maggiore. Per ridare impulso all’attività, intanto, sono stati indetti i corsi affidati ad unmaestro federale.
Tappeti ed argenti in mostranel salone
Per tre giorni (5-6-7 dicem-bre) la socia Lia Lo Bianco,titolare del negozio Mehra-ban , ha esposto nel salonedel Circolo una vasta seriedi tappeti persiani e dell’a-rea asiatico-caucasica bendisposti tra divani e poltro-ne. A centro del salone in-vece hanno fatto bella mo-stra le novità che da questoautunno propone Mehra-ban: gioielli, argenti e Shef-field.
CIRCOLO TENNIS PALERMO •15 • NOTIZIARIO SOCIALE
VITA SOCIALE
CIRCOLO TENNIS PALERMO •16 • NOTIZIARIO SOCIALE
VITA SOCIALE
I l progetto è pronto, il per-sonale (quello del Circolo)anche, il visto della Soprin-tendenza è arrivato, man-ca solo il benestare del Co-mune. Tempi prevedibili?La primavera, e poi il Cir-colo si doterà di altri seicampi illuminati.“Abbiamo a lungo lavo-
rato - spiega il deputato a-gli Interni, Roberto Cecchi-nato - con Alessandra To-masi, responsabile del set-tore Impianti, al progettoper ampliare il numero deicampi da illuminare conpotenti lampade agli iodurimetallici, simili ai proietto-ri del campo centrale. Icampi interessati sono il 4e 5 e poi il blocco di quelliadiacenti alla via del Fante.La spesa prevista è di circa60 mila euro, assoluta-mente contenuta visto chegran parte delle spese dimano d’opera vengono ab-battute perché le opere lerealizzeranno i nostri di-pendenti. Altrimenti la ci-fra lieviterebbe di parec-chio. La maggior parte deilavori riguarderà gli scaviper i collegamenti con lacentralina elettrica generale, la quale do-vrà essere potenziata per sopportare ilnuovo aggravio”.“Abbiamo già ordinato il materiale ne-
cessario per illuminare i primi due campi,il numero 4 e il numero 5 - spiega il depu-tato Roberto Cecchinato - e siamo già ingrado di iniziare le opere”. ”Abbiamo programmato i lavori - ag-
giunge Alessandra Tomasi - ma attendia-mo che il Comune, proprietario dell'area,dia il benestare alle opere da configurarecome migliorie all'impianto, in modo dautilizzare i fondi che il Circolo accantonaper questo fine. Ragionevolmente è ipo-tizzabile il completamento delle opere in
primavera”.
Sempre in tema di lavori, sono stati ef-fettuati quelli di manutenzione generaledegli impianti fognari. Un intervento radi-cale, come non si effettuava da tempo. Invari pozzetti erano penetrate radici che o-struivano il regolare deflusso. L’ultimo vio-lento temporale durante i Campionati diSicilia, avevamo messo per ore ko il Circo-lo. Gran parte di ciò era dovuto all’intasa-mento dei pozzetti.Un altro intervento massiccio è stato
portato a termine nella zona boschetto elungo la recinzione, lato ippodromo. Unapesante potatura ha ridato energia al ver-
de e gli alberi ne hanno tratto beneficio.Eliminate lungo il ‘corridoio’ tante radiciche uscivano dal terreno e data maggiorecura alla siepe della recinzione.
PALESTRA.Il rifacimento del locale era un impe-
gno preso dalla deputazione sin dagli inizidell’anno. Ma ragioni di bilancio hannofatto rinviare i lavori.“Lo avevamo pro-messo e lo manterremo - spiega il deputa-to agli Impianti - ma i lavori non potrannoiniziare se non all’anno nuovo con i nuovicapitoli di spesa. Non che ridare decoroalla palestra non fosse una forte esigenza,però sono subentrate spese impreviste
SOTTO, I CAMPI 10 E 11CHE VERRANNO ILLUMINATI
IN PRIMAVERA
NELLA PAGINA ACCANTO,UNO SCORCIO DELL’AREA
PROSPICENTE ALLA PALAZZINA
CHE VERRÀ ILLUMINATA
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saranno illuminati
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CIRCOLO TENNIS PALERMO •17 • NOTIZIARIO SOCIALE
VITA SOCIALE
che hanno costretto la dirigenza a procra-stinare l’avvio. Dovremo principalmenteintonacare e tinteggiare le pareti e poi in-stallare sul pavimento in cemento un tap-peto in gomma, per una spesa di circa 10mila euro. Ci scusiamo per il ritardo, ma isoci avranno tra un paio di mesi dignitosilocali-palestra”.
TORNEO DI USTICA. Sia il nostro Circolo che il Tc Palermo 2,
in virtù di una intesa con il Comune di U-stica continuano a lavorare per organizza-re in estate il torneo-vacanza di tennis edattendono concreti imput dall’ammini-strazione isolana per accelerare i tempi alanciare la promozione. Ma se il privatocorre, l’ente pubblico ha tempi biblici, an-che perché legati ad investimenti. Infatti icampi comunali di Ustica sono in stato didegrado e necessitano del rifacimento delmanto e della illuminazione. Una spesache il Comune intende coprire con finan-zianti della Regione e della Provincia. Agennaio dovrebbe essere fatto il puntodella situazione tra i due circoli e l’ammi-nistrazione usticese.
AUGURI A MARIO GENOVESEGrande apprensione, un po’ di paura,
ma fortunatamente il peggio e passato econtiamo di rivedere Mario Genovese,prestissimo ed in ottima forma. Instanca-
bile nell’assistere i dirigenti nell’organiz-zare le gite sociali, Mario alcune settima-ne fa proprio uscendo dal Circolo, è statocolto da una severa patologia con ricoverourgente nel più vicino pronto soccorso.Per fortuna un evolversi rapido, che por-terà Mario, appena pienamente guarito aridare il suo solito e appassionato contri-
buto, come quello offerto da recente inoccasione del tour in Liguria alle CinqueTerre. Auguri Mario ed arrivederci a presto a
preparare assieme ai dirigenti altri grandiavvenimenti. I tuoi amici tennisti, poi ti a-spettano per tornare sui campi, pronto anuove accanite sfide.
CIRCOLO TENNIS PALERMO •18 • NOTIZIARIO SOCIALE
VITA SOCIALE
Asette anni dalla scomparsa(6 gennaio 1997) il Circolointende riproporre l’avve-nimento giovanile per ri-cordare uno dei dirigentipiù rappresentativi dellastoria del tennis siciliano,l’indimenticato Salvatore‘Volvo’ Lo Cascio, dalla fi-ne degli anni ’60, prima di-rigente del club, presiden-te del comitato regionale Fit e poi consi-gliere nazionale. Sotto la spinta di TaninoAlfano, quest’anno ad aprile è stato alle-stito un quadrangolare giovanile con Sici-lia, Malta, Barcellona e Piemonte, ottima-mente riuscito.“Assieme al Circolo, il comitato regio-
nale - spiega Alfano - ha messo in calen-dario una manifestazione giovanile pro-grammata inizialmente a gennaio, ma poifatta slittare per le feste di Carnevale, chevedrà in raduno, grazie all’intervento delsettore tecnico nazionale, alcuni dei mi-gliori elementi seguiti dallo staff federale.Anche il Comune ha ribadito l’intento diconfermare anche per il 2004 un propriointervento economico. Siamo in contattocon club e federazioni estere per darequalità all’avvenimento”.
BIBLIOTECA, ACQUISTATI VOLUMIProsegue il potenziamento della biblio-
teca con l’acquisto periodico di nuovi vo-lumi e delle ultime iniziative editoriali del
Corriere della Sera e de LaRepubblica, con la Storiad’Italia di Indro Montanellie La nuova Enciclopedia.Anche da parte dei socicontinua ad essere dimo-strata una buona disponi-bilità a partecipare all’ar-ricchimento della dotazio-ne di libri, riviste e volumi.
ARMADIETTI PER FOTOTre nuovi armadietti sono stati acqui-
stati dal Circolo per dare ordine alla rac-colta di atti, documenti e fotografie: Unsettore che vede la fattiva collaborazionedi Giuseppe Mirabella e Maria Concetta LoCascio. L’archivio fotografico non avevaormai più spazio ed l’acquisto di nuovi ar-madietti si era reso improcrastinabile.
A CINEMA CON LO SCONTOSconti sugli abbonamenti per i soci del
Circolo presso il cinema Royal. Una inizia-tiva che ha dato lo spunto al club per co-stituite un pacchetto offerte, rivolgendosia coloro che hanno attività commerciali eintendono dare la possibilità ai soci di ac-quistare con sconti. Dal prossimo nume-ro, l’elenco degli esercizi commercialiconvenzionati. Un invito ai commerciantiche intendono applicare sconti per i con-soci, a comunicare la loro disponibilità.
CIRCOLO TENNIS PALERMONOTIZIARIO SOCIALE
ANNO XXXIX DICEMBRE 2003AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI PALERMO
NUMERO 12 DEL 22 MAGGIO 1965DIRETTORE: CIRO PIEDIMONTE
DIRETTORE RESPONSABILE: FABIO PIEDIMONTECOORDINAMENTO REDAZIONALE: ROBERTO URSO
GRAFICA: GIOVANNI GRECO SCRIBANISEGRETERIA: CIRCOLO TENNIS PALERMO, VIA DEL
FANTE 13, TEL 091/362552www.circolotennis.palermo.it
E-MAIL: [email protected]: TIPOGRAFIA LA STAMPA,
VIA MONTEPELLEGRINO, 157 - PALERMOCHIUSURA REDAZIONALE DEL XX/12/2003
Rinviato a febbraioil Memorial Lo Cascioriservato ai giovani
Un bello “smash”, una grande
schiacciata, un affondo riusci-
to... Nello sport la qualità di
ogni singola azione può
determinare il risultato finale.
Anche Olio Carli vince la sfi-
da grazie alla qualità in ogni
fase della produzione, a partire
dalla spremitura di olive scelte
e raccolte al momento giusto
di
maturazione. Da qui la
scelta della Federazione Ita-
liana di Pallavolo di
utilizzare l’Olio Extra Vergine
di Oliva Carli per i suoi atleti.
Un buon allenamento inizia a
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continuamente e afferrare il
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corretta ed equilibrata, e primo
passo di un’accurata
preparazione sportiva. Deli-
cato nel gusto, fine
nell’aroma ma soprattutto
con una bassa acidità: meno del-
lo 0,3%. E nello sport uno ze-
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