Campagna IDEA Giornata di approfondimento: Area Salute Ficarazzi (PA) 15/02/2011.
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Campagna IDEA
Giornata di approfondimento:Area Salute
Ficarazzi (PA)15/02/2011
Igiene
Dieta
EducazioneAlimentare
Nell'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 8 fattori di rischio vengono identificati come responsabili a livello mondiale del 61% delle morti per malattie cardiovascolari.Alcuni fattori:
IperglicemiaSedentarietàObesitàIpercolesterolemiaScarsa assunzione frutta e verduraAbuso alcool
Situazione
I dati Istat 2000, oltre a registrare la crescita della popolazione in sovrappeso (16 milioni), rivelano che nel periodo 1994-1999 l'obesità è drasticamente aumentata del 25%. Il dato allarmante emerso riguarda in particolar modo i bambini: l'obesità è presente nel 34% nella fascia d'età tra i 6 ed i 9 anni.
In Italia
Cause
Saltare prima colazione
Prima colazione non adeguata
Basso consumo di frutta e verdura
Alto consumo di bevande dolci e gassose
Troppe ore davanti tv e videogiochi
Stile di vita scorretto
La Campagna I.D.E.A. si propone di sensibilizzare la popolazione affinché ciascuno adotti uno stile di vita sano in modo tale da ridurre i fattori di rischio ed aumentare la capacità di controllare, mantenere e migliorare il proprio stato di salute.
Obbiettivi:
- Promuovere il concetto di “dieta” inteso come ”stile di vita” sano, basato su una corretta alimentazione, un’idonea igiene alimentare e personale, una adeguata attività fisica quotidiana;
- Creare una coscienza individuale e collettiva capace di incidere sul tessuto sociale determinandone una modificazione in positivo dei comportamenti;
- Aumentare la conoscenza del fenomeno dell’obesità e delle altre condizioni connesse ad una scorretta alimentazione, promuovendone la prevenzione;
La campagna si svolgerà nel triennio 2010-2012 e sarà composta da 4 moduli:
Modulo seme: destinato a bambini dai 6 agli 11 anni (Scuole elementari)
Modulo fiore: destinato a bambini dagli 11 ai 14 anni (Scuole medie)
Modulo frutto: destinato a giovani dai 14 ai 19 anni (Scuola superiori)
Modulo albero: destinato a giovani dai 19 anni in su ed adulti
Luoghi..
Le attività possono essere svolte dovunque.. ma per raggiungere efficacemente il maggior numero di persone si suggeriscono come teatro degli incontri..le scuole.
Qualche concetto importante..
NUTRIZIONE
scienza degli alimenti, dei loro componenti e soprattutto dei loro rapporti con la salute
e la malattia
I NUTRIENTI
Sostanze chimiche che si trovano più o meno in tutti gli alimenti, ma in quantità
diverse l’uno dall’altro e hanno nell’organismo essenzialmente tre
funzioni
1. Funzione costruttrice e riparatrice: apportano i
materiali per la costruzione e il mantenimento dei
tessuti corporei
3. Funzione equilibratrice – regolatrice – protettiva: forniscono le sostanze capaci di regolare i processi biologici che si svolgono nell’organismo
I NUTRIENTIfunzioni
2. Funzione energetica: forniscono i combustibili, cioè le sostanze che bruciando (ovvero combinandosi con l’ossigeno) nell’organismo gli assicurano le energie necessarie per lo svolgimento delle sue attività
PROTEINEsono i “mattoni” dell’organismo in quanto esso le utilizza per riparare le perdite e per costruire nuova materia vivente.
CARBOIDRATIla loro funzione principale è quella di fornire energia prontamente utilizzabile.
LIPIDI (O GRASSI)essi danno più energia dei glucidi (zuccheri), ma in maniera graduale e più lenta, perciò servono da riserva di energia.
SALI MINERALI(MACRO E OLIGOELEMENTI)
sono indispensabili per l’organismo e sono presenti in quantità sufficiente in tutti gli alimenti.
VITAMINEsostanze regolatrici delle varie funzioni dell’organismo ed esso non è in grado di fabbricarle. La mancanza di vitamine nel corpo provoca malattie molto gravi.
I NUTRIENTIclassificazione
I NON NUTRIENTI
Le fibre
L’acqua
L’ACQUA
L’acqua costituisce circa il
60% del peso corporeo (75%
nel neonato, 45-50% nell’anziano
L’ACQUAfunzioni
svolgimento di tutti i processi fisiologici e le
reazioni biochimiche
Eliminazione delle scorie metaboliche
regolazione della
temperatura corporea
Idratazione, elasticità e compattezza della pelle e
delle mucose
L’ACQUAbilancio
IN OUT
Bevande (800-2000 ml)
Alimenti (500-900 ml)
Metabolismo (300 ml)
Urine (1300 ml)
Feci (150 ml)
Respirazione (200 ml)
Sudorazione
Perspiratio insensibilis (600-1000 ml)
L’ACQUAfabbisogno
adulti e anziani: 1 ml/cal alimentare introdotta/die
almeno 2 Lt/die
bambini: 1,5 ml/cal/die
IN SOSTANZA:
Macronutrienti Micronutrienti
Carboidrati
Proteine
Lipidi
Vitamine
Sali minerali
Non nutrienti
Fibre
Acqua
55-65%
10-15%
30-35%
le secolari abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo fino agli anni '50, inizio del boom economico
un’alimentazione semplice, basata essenzialmente sul consumo di alimenti crudi di origine vegetale (cereali, legumi, frutta e ortaggi), accompagnati da un moderato consumo di olio d'oliva
LA DIETA MEDITERRANEA cos’è
proteine
grassi
carboidrati
acqua, vitamine e Sali minerali
55-60%
10-15%
25-30%
3-5 %
80% COMPLESSI20% SEMPLICI
60% ANIMALI40% VEGETALI
1/3 ANIMALI2/3 VEGETALI
LA DIETA MEDITERRANEA % di nutrienti
LA DIETA MEDITERRANEA principi e piramide
alimentare
La piramide sintetizza i principi
della dieta mediterranea e rappresenta la distribuzione in
frequenza e quantità di tutti gli alimenti nell’arco della giornata alla base, quelli che si possono utilizzare quotidianamente e
al vertice quelli che è meglio
limitare.
3 pasti principali ColazionePranzoCena
± due spuntini
LA DIETA MEDITERRANEA distribuzione dei pasti
GUSTO
FABBISOGNO
ENERGETICO
SAZIETA’
SALUTE
LA DIETA MEDITERRANEA il segreto del successo
DIETE: UNA, NESSUNA,CENTOMILA
Dieta crudistaI crudisti, dal nome, mangiano solo prodotti crudi, in quanto ritengono che molte qualità nutrizionali vadano perdute con la cottura. Si rifanno all'attività' di "raccoglitori nomadi" degli antenati umani.
Dieta vegetarianapriva di cibi animali e/o derivanti dagli animali (latte, uova e miele)
Dieta povera di liquidiE' un regime alimentare dimagrante che limita al massimo i liquidi.
Dieta dissociata (Hay)ordina e gestisce gli alimenti in base alla loro associabilità; gli alimenti si distinguono in associabili e non associabili. In sintesi, si distinguono gli alimenti in 3 categorie: lista A (proteine), lista B (alimenti neutri), lista C (carboidrati); le liste A e C non possono essere associate tra loro, ma solo con B. Questo perché proteine e carboidrati richiedono processi digestivi differenti: un ambiente acido per le proteine, alcalino per i carboidrati.
Dieta - puntia volontà solo carne, pesce, formaggi e grassi; abolisce totalmente o quasi pane, pasta, riso, legumi e limita severamente perfino frutta e verdure.
DIETE: UNA, NESSUNA,CENTOMILA
Dieta privazione consumo di pochi elementi solitamente sicuri, quali thè leggero, pane, pasta, pera, patata e vitello, per almeno 10 giorni, come indicativo sulla buona tolleranza di tali alimenti. Dall’undicesimo giorno si possono introdurre un nuovo alimento ogni 4 giorni, scegliendolo personalmente tra i gruppi elencati. Dopo i 4 giorni relativi a un alimento si potrà passare al successivo.
DIETE: UNA, NESSUNA,CENTOMILA
Dieta Pritikin (ipercarboidratica) è caratterizzata da una ripartizione dei macronutrienti decisamente sbilanciata verso i i carboidrati (76%), a scapito dei grassi (solo il 4%). La percentuale di proteine potrebbe essere considerata corretta (20%), ma la fonte quasi esclusivamente vegetale induce notevoli carenze alimentari
DIETE: UNA, NESSUNA, CENTOMILA
“DIETA” ???
Stile di vita
Attività fisica quotidiana !!!
DISTURBIDELCOMPORTAMENTOALIMENTARE
DEFINIZIONE
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono caratterizzati da un rapporto problematico con il cibo e dal condizionamento che il peso e la forma del corpo esercitano sulla stima di sé.Le principali sindromi sono: l’Anoressia Nervosa (AN), la Bulimia Nervosa (BN) e i Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati (NAS).
FATTORI BIOLOGICI (Noradrenalina, stimola l’appetito)
FATTORI PSICOLOGICI(stile di personalità estroverso ed impulsivoRidotta autostima, abuso fisico - sessuale)
FATTORI SOCIALI(Bellezza intesa come successo)
ANORESSIA
Esordio in adolescenza con modalità
Restrizione alimentare: ogni pz si permette la stessa quantità e la stessa qualità di cibo, attenendosi ad un rigido schema
Attento monitoraggio del peso e controllo sulla preparazione dei cibi
Intensa attività fisica al fine di bruciare calorie (iperattività)
BULIMIA
Esordio in età adolescenziale
Schema alimentare: alternarsi di semidigiuni o digiuni e di episodi di abbuffata
L’episodio bulimico è spesso precipitato da stati d’animo spiacevoli,sentimenti di solitudine e noia, tristezza, ansia, collera, irritazione ed è spesso seguito da depressione e sentimenti di auto svalutazione e colpa
ALTRI DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE
Ortoressia: precisione nel mangiare cibi salutisti
Bigoressia: praticare attività sportiva intensa al fine di sviluppare massa muscolare
Grignotage: mangiucchiare, tipico del mondo occidentale
ALLERGIE
INTOLLERANZE
ALLERGIE
L’allergia è una reazione avversa amolecole estranee all’organismomediata dal sistema immunitario.I virus, batteri, funghi o proteineestranee sono definiti allergeni.Gli allergeni possono essere molecoleintrinseche all’alimento o estranee adesso
LE CAUSE
- Uso indiscriminato di insetticidi,diserbanti, fitofarmaci
- Minor frequenza di allattamento alseno
- Sostituire precocemente il latte materno con alimenti di origine vegetale o animale può indurre sensibilizzazione nei confronti di componenti alimentari
- Uso eccessivo di additivi alimentari
INTOLLERANZE
L’intolleranza o ipersensibilitàalimentare è in relazione ad un difetto enzimatico o all'azione, in individui predisposti, di alcune sostanze farmacologicamente attive presenti negli alimenti.
INTOLLERANZA o ALLERGIA??
Tempi di manifestazione dei sintomiDal momento del contatto con l’allergene i tempi di comparsa dei sintomi sono brevi nel caso dell’allergia mentre sono lunghi, anche alcuni giorni, nel caso dell’intolleranza
Produzione di anticorpiNell’allergia si ha produzione di IgE (anticorpi)Nell’intolleranza si ha un deficit enzimatico
Animatore IDEA
Giuseppe Trapani