CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità...

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1 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA COMUNE DI NOVATE MILANESE 26 gennaio 2017 27 febbraio 2017 23 giugno 2017 24 luglio 2017 Autori: Riccardo Ricceri, Rosario Cosenza

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CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ

DELL’ARIA

COMUNE DI NOVATE MILANESE

26 gennaio 2017 – 27 febbraio 2017 23 giugno 2017 – 24 luglio 2017

Autori: Riccardo Ricceri, Rosario Cosenza

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Campagna di Misura della Qualità dell’Aria

COMUNE DI NOVATE MILANESE

Gestione e manutenzione tecnica della strumentazione:

Romeo Ferrari

Testo ed elaborazione dei dati:

Riccardo Ricceri, Rosario Cosenza

Hanno inoltre collaborato:

Andrea Algieri, Marco Chiesa, Giovanni Cigolini, Eleonora Cuccia, Umberto Dal Santo, Marco Dal Zotto, Nicola

Gentile, Francesco Ledda, Fabio Raddrizzani, Matteo Lazzarini e Cristina Colombi

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Introduzione pag. 4

Misure e strumentazione pag. 4

I principali inquinanti atmosferici pag. 6

Normativa pag. 11

Campagna di Misura pag. 13

Sito di Misura pag. 13

Emissioni sul territorio pag. 17

Situazione meteorologica nel periodo di misura pag. 23

Andamento inquinanti nel periodo di misura e confronto con i dati rilevati da postazioni fisse pag. 31

Conclusioni pag. 66

Tabelle pag. 67

Allegato Dati Orari pag. 76

Allegato Dati Giornalieri pag. 103

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Introduzione Il comune di Novate Milanese appartiene alla città metropolitana di Milano ed è situato a nord di Milano, a circa

8 km dal centro del capoluogo. Confina a nord con Bollate, a sud con Milano, a nord-est con Cormano, a est con

Baranzate. Il territorio novatese è interamente pianeggiante e attraversato dai torrenti Garbogera e Pudiga,

quasi integralmente tombinati.

Nel Comune di Novate Milanese non è presente alcuna stazione della Rete di Rilevamento della Qualità dell’Aria

(RRQA), pertanto, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, il Centro Regionale di Monitoraggio della Qualità

dell’Aria di ARPA Lombardia ha svolto una campagna di rilevamento mediante laboratorio mobile. L’obiettivo è

stato quello di verificare se la qualità dell’aria a Novate Milanese sia confrontabile con quella di altre stazioni

fisse della Rete di Monitoraggio o se, in relazione alle pressioni antropiche presenti nel territorio comunale e

nelle aree circostanti (ad esempio arterie ad alta densità di traffico), vi sia una qualche specifica criticità.

Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento la campagna è stata suddivisa in due

periodi, dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017 e dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

In accordo con il Comune, il sito scelto per il monitoraggio della qualità dell’aria è stato individuato in via

Prampolini, all’altezza del numero civico 17, in prossimità dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani”.

Misure e strumentazione

Le misure sono state effettuate mediante un laboratorio mobile, provvisto di vari analizzatori automatici. La

strumentazione utilizzata dal laboratorio mobile è del tutto simile a quella presente nelle stazioni fisse della Rete

di Rilevamento della Qualità dell’Aria (RRQA) e risponde alle caratteristiche previste dalla legislazione vigente

(D. Lgs. 155/2010). In particolare, il laboratorio mobile è provvisto di strumenti per misurare:

· biossido di zolfo (SO2)

· monossido di carbonio (CO)

· ossidi di azoto (NOX)

· ozono (O3)

· PM10

· PM2.5

· Black Carbon

Per la misura degli inquinanti gassosi sono stati utilizzati analizzatori per la misura in continuo con le

caratteristiche previste dalla legislazione vigente (D. Lgs. 155/2010). Le misure della concentrazione di massa

del particolato atmosferico sono state realizzate mediante due campionatori sequenziali dotati di apposita testa

di prelievo, uno per la frazione PM10 e un altro per la frazione PM2.5. Le concentrazioni del PM10 e del PM2.5,

raccolti su opportuni filtri, sono state determinate per ogni giorno mediante metodo gravimetrico, descritto

nella norma UNI EN 12341:2014 e indicato come riferimento dalla legislazione vigente (D. Lgs. 155/2010).

La misura di black carbon è stata effettuata con frequenza oraria, mediante un analizzatore MAAP (Multi Angle

Absorption Photometer) che, misurando la luce trasmessa e riflessa da parte del particolato depositato su filtro,

ne determina la concentrazione in base all’assorbimento ottico della radiazione luminosa con lunghezza d’onda

pari a 670 nm.

In riferimento all’ubicazione su microscala del punto di monitoraggio, si stabilisce che:

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· l’ingresso della sonda di prelievo deve essere libero da qualsiasi ostruzione per un angolo di almeno 270°

e il campionatore deve essere posto a una distanza di alcuni metri rispetto edifici, balconi, alberi e altri

ostacoli;

· il punto di ingresso della sonda di prelievo deve essere collocato ad un’altezza compresa tra 1.5 e 4 m

sopra il livello del suolo;

· il punto di ingresso della sonda non deve essere posizionato nelle immediate vicinanze di fonti di

emissione al fine di evitare l’aspirazione diretta di emissioni non disperse nell’aria ambiente;

· nelle stazioni di misurazione da traffico la localizzazione del punto prelievo deve avvenire ad almeno 4

m di distanza dal centro della corsia di traffico più vicina, a non oltre 10 m dal bordo stradale e ad almeno

25 m di distanza dal limite dei grandi incroci.

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I principali inquinanti atmosferici

Gli inquinanti che si trovano dispersi in atmosfera possono essere divisi, schematicamente, in due gruppi:

inquinanti primari e secondari. I primi sono emessi nell’atmosfera direttamente da sorgenti di emissione

antropogeniche o naturali, mentre gli altri si formano in atmosfera in seguito a reazioni chimiche che

coinvolgono altre specie, primarie o secondarie.

Le concentrazioni di un inquinante primario dipendono significativamente dalla distanza tra il punto di misura e

le sorgenti, mentre le concentrazioni di un inquinante secondario, essendo prodotto dai suoi precursori già

dispersi nell’aria ambiente, risultano in genere diffuse in modo più omogeneo sul territorio.

Si descrivono di seguito le caratteristiche degli inquinanti atmosferici misurati con il laboratorio mobile.

Il biossido di zolfo (SO2)

La presenza in aria di SO2 è da ricondursi alla combustione di combustibili fossili contenenti zolfo utilizzati per lo

più per la produzione di energia elettrica o termica; tracce di biossido di zolfo possono essere presenti anche

nelle emissioni autoveicolari che utilizzano combustibili meno raffinati. Il biossido di zolfo è quindi di un

inquinante primario emesso per lo più a quota “camino”. Dal 1970 ad oggi la tecnologia ha reso disponibili

combustibili con tenore di zolfo sempre più basso, il cui utilizzo è stato imposto dalla normativa. Le

concentrazioni di biossido di zolfo rispettano così i limiti legislativi previsti già da diversi anni. Inoltre, grazie al

passaggio degli impianti di riscaldamento al gas naturale, le concentrazioni negli ultimi anni si sono

ulteriormente ridotte. Sporadici episodi a concentrazioni più elevate possono talvolta verificarsi nei pressi degli

impianti di raffinazione dei combustibili in conseguenza di problemi impiantistici.

Gli ossidi di azoto (NO e NO2)

Gli ossidi di azoto (nel complesso indicati anche come NOx) sono emessi direttamente in atmosfera dai processi

di combustione ad alta temperatura (impianti di riscaldamento, motori dei veicoli, combustioni industriali,

centrali di potenza, ecc.), per ossidazione dell’azoto atmosferico e, solo in piccola parte, per l’ossidazione dei

composti dell’azoto contenuti nei combustibili utilizzati.

All’emissione, gran parte degli NOX è in forma di monossido di azoto (NO), con un rapporto NO/NO2

notevolmente a favore del primo. Si stima che il contenuto di biossido di azoto (NO2) nelle emissioni sia tra il 5%

e il 10% del totale degli ossidi di azoto. L’NO, una volta diffusosi in atmosfera può ossidarsi e portare alla

formazione di NO2. L’NO è quindi un inquinante primario mentre l’NO2 ha caratteristiche prevalentemente di

inquinante secondario.

Il monossido di azoto (NO) non è soggetto a limiti alle immissioni in quanto, alle concentrazioni tipiche misurate

in aria ambiente, non provoca effetti dannosi sulla salute e sull’ambiente. Se ne misurano comunque i livelli

poiché esso, attraverso la sua ossidazione in NO2 e la sua partecipazione ad altri processi fotochimici,

contribuisce, tra altro, alla produzione di ozono troposferico. Per il biossido di azoto sono invece previsti valori

limite illustrati nel capitolo successivo.

Il monossido di carbonio (CO)

Ha origine da processi di combustione incompleta di composti contenenti carbonio. È un gas la cui origine,

soprattutto nelle aree urbane, è da ricondursi prevalentemente al traffico autoveicolare, soprattutto ai veicoli a

benzina. Le emissioni di CO dai veicoli sono maggiori in fase di accelerazione e di traffico congestionato. Si tratta

quindi di un inquinante primario e le sue concentrazioni sono strettamente legate ai flussi di traffico locali, e gli

andamenti giornalieri rispecchiano tipicamente quelli del traffico, raggiungendo i massimi valori in concomitanza

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delle ore di punta a inizio e fine giornata, soprattutto nei giorni feriali. Durante le ore centrali della giornata i

valori tendono a calare, grazie anche a una migliore capacità dispersiva dell’atmosfera. È da sottolineare che le

concentrazioni di CO sono ormai prossime al limite di rilevabilità degli analizzatori con le caratteristiche indicate

dalla normativa, soprattutto grazie al progressivo miglioramento della tecnologia dei motori a combustione.

L’ozono (O3)

È un inquinante secondario, che non ha sorgenti emissive dirette di rilievo. La sua formazione avviene in seguito

a reazioni chimiche in atmosfera tra i suoi precursori (soprattutto ossidi di azoto e composti organici volatili),

reazioni che avvengono in presenza di alte temperature e forte irraggiamento solare. Queste reazioni portano

alla formazione di un insieme di diversi composti, tra i quali, oltre all’ozono, nitrati e solfati (costituenti del

particolato fine), perossiacetilnitrato (PAN), acido nitrico e altro ancora, che nell’insieme costituiscono il tipico

inquinamento estivo detto smog fotochimico. A differenza degli inquinanti primari, le cui concentrazioni

dipendono direttamente dalle quantità dello stesso inquinante emesse dalle sorgenti presenti nell’area, la

formazione di ozono è quindi più complessa. La chimica dell’ozono ha come punto di partenza la presenza di

ossidi di azoto, che vengono emessi in grandi quantità nelle aree urbane. Sotto l’effetto della radiazione solare

la formazione di ozono avviene in conseguenza della fotolisi del biossido di azoto:

NO2 + hn → NO + O*

dove hν rappresenta la radiazione solare e O* l’ossigeno monoatomico nello stato eccitato.

L’ossigeno atomico O*, reagisce rapidamente con l’ossigeno molecolare dell’aria, in presenza di una terza

molecola che non entra nella reazione vera e propria, ma assorbe l’eccesso di energia vibrazionale stabilizzando

la molecola di ozono che si è formata:

O* + O2 + M → O3 + M

Una volta generato, l’ozono reagisce con l’NO, e rigenera NO2:

NO + O3 → NO2

Le tre reazioni descritte formano un ciclo chiuso che, da solo, non sarebbe sufficiente a causare gli alti livelli di

ozono che possono essere misurati in condizioni favorevoli alla formazione di smog fotochimico. La presenza di

altri inquinanti, quali ad esempio gli idrocarburi, fornisce una diversa via di ossidazione del monossido di azoto,

che provoca una produzione di NO2 senza consumare ozono, di fatto spostando l’equilibrio del ciclo visto sopra

e consentendo l’accumulo dell’O3.

Le concentrazioni di ozono raggiungono i valori più elevati nelle ore pomeridiane delle giornate estive soleggiate.

Inoltre, dato che l’ozono si forma durante il trasporto delle masse d’aria contenenti i suoi precursori, emessi

soprattutto nelle aree urbane, le concentrazioni più alte si osservano soprattutto nelle zone extraurbane

sottovento rispetto ai centri urbani principali. Nelle città, inoltre, la presenza di NO tende a far calare le

concentrazioni di ozono, soprattutto in vicinanza di strade con alti volumi di traffico.

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Il particolato atmosferico aerodisperso

Un aerosol è definito come la miscela di particelle solide o liquide e il gas nel quale esso sono sospese; il termine

particolato (particulate matter, PM) individua l’insieme dei corpuscoli presenti nell’aerosol. Con particolato

atmosferico si fa quindi riferimento al complesso e dinamico insieme di particelle, con l’esclusione dell’acqua,

disperse in atmosfera per tempi sufficientemente lunghi da subire fenomeni di diffusione e trasporto. L’insieme

delle particelle aerodisperse si presenta con una grande varietà di caratteristiche fisiche, chimiche, geometriche

e morfologiche. Le sorgenti possono essere di tipo naturale (erosione del suolo, spray marino, vulcani, incendi

boschivi, dispersione di pollini, etc.) o antropiche (industrie, riscaldamento, traffico veicolare e processi di

combustione in generale). Può essere di tipo primario se immesso in atmosfera direttamente dalla sorgente o

secondario se si forma successivamente, in seguito a trasformazioni chimico-fisiche di altre sostanze. I maggiori

componenti del particolato atmosferico sono il solfato, il nitrato, l'ammoniaca, il cloruro di sodio, il carbonio e

le polveri minerali. Si tratta, dunque, di un inquinante molto diverso da tutti gli altri, presentandosi non come

una specifica entità chimica ma come una miscela di particelle dalle più svariate proprietà. Anche il destino delle

particelle in atmosfera è molto vario, in relazione alla loro dimensione e composizione; tuttavia i fenomeni di

deposizione secca e umida sono quelli principali per la rimozione delle polveri aerodisperse.

Il particolato atmosferico ha un rilevante impatto ambientale: sul clima, sulla visibilità, sulla contaminazione di

acqua e suolo, sugli edifici e sulla salute di tutti gli esseri viventi. Soprattutto gli effetti che può avere sull’uomo

destano maggiore preoccupazione e interesse, per questo è fondamentale conoscere in che modo interagisce

con l’organismo umano alterandone il normale equilibrio. In particolare, le particelle più piccole riescono a

penetrare più a fondo nell’apparato respiratorio. Quindi, è importante capire quali e quante particelle sono in

grado di penetrare nel corpo umano, a che profondità riescono ad arrivare e che tipo di sostanze possono

trasportare. A esempio, la tossicità del particolato può essere amplificata dalla capacità di assorbire sostanze

gassose come gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici) e i metalli pesanti, alcuni dei quali sono potenti agenti

cancerogeni.

Per definizione, una particella è un aggregato di molecole, anche eterogenee, in grado di mantenere le proprie

caratteristiche fisiche e chimiche per un tempo sufficientemente lungo da poterla osservare e tale da consentire

alla stesse di partecipare a processi fisici e/o chimici come entità a sé stante. All’interno del particolato

atmosferico le particelle possono avere dimensioni che variano anche di 5 ordini di grandezza (da 10 nm a 100

µm), oltre che diverse forme e per lo più irregolari. Al fine di valutare l’impatto del particolato sulla salute umana,

è quindi necessario individuare uno o più sottoinsiemi di particelle che, in base alla loro dimensione, abbiano

diverse capacità di penetrazione nelle prime vie respiratorie (naso, faringe, laringe) piuttosto che nelle parti più

profonde dell’apparato respiratorio (trachea, bronchi, alveoli polmonari). Per poter procedere alla

classificazione in relazione alla dimensione viene definito il così detto diametro aerodinamico equivalente,

ovvero il diametro di una particella sferica di densità unitaria che ha le stesse caratteristiche aerodinamiche

(velocità di sedimentazione) della particella in esame.

Considerata la normativa europea (UNI EN12341/2014), si definisce PM10 la frazione di particelle raccolte con

strumentazione avente efficienza di selezione e raccolta stabilita dalla norma e pari al 50% per il diametro

aerodinamico di 10 µm. Spesso, sebbene in modo improprio, il PM10 viene considerato come la frazione di

particelle con diametro uguale o inferiore a 10 µm. In modo del tutto analogo viene definito il PM2.5 (UNI

EN12341/2014).

Nella Tabella 1 sono riassunte, per ciascuno dei principali inquinanti atmosferici misurati con il laboratorio

mobile, le principali sorgenti di emissione.

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La frazione carboniosa

In relazione alla frazione carboniosa del particolato atmosferico non c’è pieno accordo sulla terminologia da

utilizzare nella definizione delle diverse componenti. In letteratura scientifica, le definizioni utilizzate fanno

riferimento o a specifiche proprietà dei composti carboniosi o al metodo di misura utilizzato (definizione

operativa).

L’elemental carbon (EC) può essere definito come una sostanza contenente solo carbonio, non legato ad altri

elementi, nelle sue diverse forme allotropiche. Operativamente è la frazione carboniosa di particolato

termicamente stabile, in atmosfera inerte, fino a temperature superiori ai 3500 °C e che può essere portato in

fase gassosa per ossidazione a temperature superiori a 340 °C.

L’organic carbon (OC) comprende un vasto insieme di composti in cui il carbonio è chimicamente legato con altri

atomi di carbonio, con l’idrogeno e altri elementi quali, a esempio, ossigeno, zolfo, azoto, fosforo, cloro, etc.

Operativamente è la frazione carboniosa di particolato che evolve in atmosfera inerte a temperature inferiori ai

1.000 °C.

Il black carbon (BC), misurato durante questa campagna di monitoraggio, è definito come l'insieme delle

particelle carboniose in grado di assorbire luce con lunghezza d'onda caratteristica nello spettro del visibile

(380÷760 nm).

Le definizioni di EC e BC fanno quindi riferimento a differenti proprietà (rispettivamente termiche e ottiche),

tuttavia, la frazione carboniosa del particolato che vanno a individuare è quasi la stessa: particelle di carbonio

con microstruttura simile a quella della grafite e aggregate in piccole sfere con diametro indicativamente

compreso tra 10 e 50 nm. Il composto risultante è refrattario con una temperatura di fusione sopra i 3500 °C, è

un forte agente riducente e reagisce violentemente con ossidanti e con molti altri composti. Risulta insolubile in

solventi organici, in acqua e nei componenti del particolato atmosferico. Si tratta di un inquinante primario

emesso durante la combustione incompleta di combustibili fossili e di biomasse e può essere emesso da sorgenti

naturali e antropiche sotto forma di fuliggine. In ambito urbano può essere assunto quale tracciante delle

emissioni dei motori a combustione interna e della vasta gamma di specie chimiche (e di varia tossicità) da esso

trasportate, compresi i composti organici quali gli IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici).

L’OC comprende molti composti con grandi differenze di volatilità; alcuni di questi si possono trovare sia in fase

vapore che in quella di particella. È un inquinante in parte primario e in parte secondario. Le principali sorgenti

di OC primario sono le combustioni naturali o antropogeniche di biomassa, le combustioni di combustibili fossili

(industria, trasporti, etc.) e il materiale biologico. L’OC secondario si può formare in seguito a ossidazione

fotochimica di precursori volatili (VOC).

Alla frazione carboniosa del particolato sono attribuiti impatti negativi sulla salute umana, sull'ecosistema e sulla

visibilità. Soprattutto EC e BC, essendo i costituenti di particelle di dimensioni per lo più inferiori a 1 μm e grazie

alla loro elevata superficie specifica, sono in grado di veicolare all'interno dell'organismo umano sostanze

cancerogene e genotossiche quali a esempio gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e i metalli. Esposizioni su

breve e lungo termine sono associate con un'ampia gamma di effetti sulla salute, in particolare sul sistema

respiratorio e cardiovascolare. Inoltre, la frazione carboniosa del particolato e in particolare il BC, a causa delle

sue proprietà ottiche, può influenzare il bilancio radiativo terrestre e, di conseguenza, il clima, oltre a interagire

con le nubi; una volta depositato sulle superfici è in grado di assorbire direttamente la luce riducendone così il

potere riflettente (a esempio, l'albedo della neve e del ghiaccio).

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Tabella 1: Sorgenti emissive dei principali inquinanti misurati con il laboratorio mobile.

Inquinanti Principali sorgenti di emissione

Biossido di Zolfo* SO2

Impianti riscaldamento, centrali di potenza, combustione di prodotti organici di origine fossile contenenti zolfo (gasolio, carbone, oli combustibili)

Biossido di Azoto*/** NO2

Impianti di riscaldamento, traffico autoveicolare (in particolare quello pesante), centrali di potenza, attività industriali (processi di combustione per la sintesi dell’ossigeno e dell’azoto atmosferici)

Monossido di Carbonio* CO

Traffico autoveicolare (processi di combustione incompleta dei combustibili fossili)

Ozono** O3

Non ci sono significative sorgenti di emissione antropiche in atmosfera

Particolato Fine*/** PM10 - PM2.5

È prodotto principalmente da combustioni e per azioni meccaniche (erosione, attrito, ecc.) ma anche per processi chimico-fisici che avvengono in atmosfera a partire da precursori anche in fase gassosa.

* = Inquinante Primario (generato da emissioni dirette in atmosfera dovute a fonti naturali e/o antropogeniche) ** = Inquinante Secondario (prodotto in atmosfera attraverso reazioni chimiche)

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Normativa Il Decreto Legislativo n. 155 del 13/08/2010 recepisce la Direttiva Europea 2008/50/CE e abroga la normativa

precedente riguardo i principali inquinanti atmosferici (D.P.C.M. 28/03/83, D.P.R. 203/88, D.M. 25/11/94, D.M.

60/02, D. Lgs. 183/04) istituendo un quadro normativo unitario in materia di valutazione e gestione della qualità

dell’aria.

Al fine di salvaguardare la salute umana e l’ambiente, stabilisce limiti di concentrazione, a lungo e a breve

termine, a cui attenersi.

Per valore limite si intende il livello di un inquinante, ovvero la concentrazione, fissato in base alle conoscenze

scientifiche al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana o per l’ambiente nel suo

complesso e che non deve essere superato.

Il valore obiettivo è il livello fissato per evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana o per

l’ambiente nel suo complesso da conseguire, ove possibile, entro una data prestabilita.

La Tabella 2 riassume i limiti previsti dalla normativa per gli inquinanti rilevati in questa campagna.

Tabella 2: Valori limite e obiettivo, soglie di informazione e allarme degli inquinanti esaminati secondo il D. Lgs. 155/10.

Biossido di zolfo Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Valore limite protezione salute umana (da non superare più di 24 volte per anno civile)

350 1 ora

Valore limite protezione salute umana (da non superare più di 3 volte per anno civile)

125

24 ore

Livello critico per la protezione della vegetazione

20 Anno civile e inverno

(1 ott – 31 mar)

Soglia di allarme 500 1 ora (rilevati su 3 ore

consecutive)

Biossido di azoto Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Valore limite protezione salute umana (da non superare più di 18 volte per anno civile)

200

1 ora

Valore limite protezione salute umana 40 Anno civile

Soglia di allarme 400 1 ora (rilevati su 3 ore

consecutive)

Ossidi di azoto Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Livello critico per la protezione della vegetazione

30 Anno civile

Monossido di

carbonio Valore limite (mg/m3) Periodo di mediazione

Valore limite protezione salute umana 10 8 ore

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Ozono Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Valore obiettivo per la protezione della salute umana (da non superare più di 25 volte per anno civile come media su tre anni)

120 8 ore

Valore obiettivo per la protezione della vegetazione

18000 AOT401 (mag-lug)

su 5 anni

Soglia di informazione 180 1 ora

Soglia di allarme 240 1 ora (rilevati su 3 ore

consecutive)

Per AOT40 (1) si intende la somma della differenza tra le concentrazioni orarie superiori a 80 µg/m³ e 80 µg/m³ in un dato periodo di tempo, utilizzando solo i valori orari rilevati ogni giorno tra le 8:00 e le 20:00. Il dato presentato è stimato sulla base di un rendimento teorico del 100% a partire dall’AOT40 misurato, rinormalizzato al periodo di effettivo funzionamento secondo quanto previsto dall’Allegato VII punto 1 del D. Lgs. 155/2010. Si considerano solo le stazioni sub-urbane (fondo), rurali, rurali di fondo.

Particolato fine

PM10 Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Valore limite protezione salute umana (da non superare più di 35 volte per anno civile)

50 24 ore

Valore limite protezione salute umana 40 Anno civile

Particolato fine

PM2.5 Valore limite (µg/m3) Periodo di mediazione

Valore limite protezione salute umana 25 Anno civile

Come si evince dalla tabella, per alcuni inquinanti non è possibile esprimersi formalmente sul superamento di

valori limite/obiettivo con campagne di breve durata, essendo questi riferiti a medie annuali. Tuttavia il

confronto tra quanto rilevato nella campagna e quanto misurato con continuità da anni nelle diverse stazioni

fisse della RRQA consente di valutare le differenze tra i siti e quindi la probabilità di superamento anche dei

valori limiti annuali.

Per il black carbon, attualmente non sono previsti limiti alle concentrazioni.

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Campagna di Misura

Sito di Misura

Il comune di Novate Milanese è un centro di 20052 abitanti (al 31 dicembre 2016, fonte ISTAT) e si estende su

una superficie di circa 5.47 km², con un’altitudine sul livello del mare compresa tra un minimo di 139 ed un

massimo di 150 m (la sede comunale è posta a circa 148 metri sul livello del mare).

Secondo la zonizzazione del territorio regionale prevista dal Decreto Legislativo n. 155 del 13 agosto 2010, che

suddivide il territorio regionale in zone e agglomerati sui quali svolgere l’attività di misura e poter così valutare

il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite, Novate Milanese appartiene all’Agglomerato di Milano.

Il comune è attraversato dall'Autostrada A4 Torino-Trieste, nella parte meridionale del territorio, e dalla A52

Rho-Monza in quella settentrionale.

Per la scelta del sito di misura all’interno del territorio comunale bisogna tenere conto prima di tutto qual è lo

scopo della campagna che si deve effettuare, cioè quali inquinanti e sorgenti si intendono monitorare e quali

sono i ricettori da considerare. Individuata la zona si deve verificare quali posizioni rispondono alle necessità

dettate dalla normativa (Allegato III del D. Lgs. 155/10 riguardo all’ubicazione delle stazioni di misura) e dalla

logistica (spazi e alimentazione per gli strumenti, accessibilità, etc.). Infine, è importante che il luogo individuato

rispetti tutte le norme di sicurezza, sia per le persone che per gli strumenti.

Tenuto conto di quanto detto, per valutare la qualità dell’aria nel comune di Novate Milanese, è stata individuata

per il laboratorio mobile la postazione nel territorio comunale in via Prampolini, all’altezza del numero civico 17,

in prossimità dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” (coordinate: 45° 31’ 50.8” N, 9° 7’ 35.4” E; altitudine:

147 metri sul livello del mare). Secondo le definizioni del D. Lgs. 155/10, tale sito è assimilabile a una stazione

suburbana di fondo. Nelle Figure 1÷5 si riporta a diverse scale la localizzazione del sito di misura.

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14

Figura 1: Posizione del comune di Novate Milanese nella città metropolitana di Milano.

Figura 2: Territorio di Novate Milanese.

Novate Milanese

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15

Figura 3: Centraline della rete di qualità dell’aria in prossimità di Novate Milanese.

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16

Figura 4: Novate Milanese: posizionamento del laboratorio mobile.

Figura 5: Il laboratorio mobile posizionato nel sito di misura a Novate Milanese.

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17

Emissioni sul territorio

Per la stima delle principali sorgenti emissive sul territorio comunale di Novate Milanese è stato utilizzato

l’inventario regionale delle emissioni INEMAR (INventario EMissioni ARia), nella sua versione più recente

“Emissioni in Lombardia nel 2014”.

L’inventario INEMAR, seguendo le impostazioni derivanti dalle esperienze nazionali e internazionali, è realizzato

in base alle informazioni bibliografiche e tramite la partecipazione ai gruppi di coordinamento nazionali e

internazionali. Le stime delle emissioni in atmosfera sono tipicamente soggette a grandi incertezze, dovute a

numerose cause distribuite lungo tutta la procedura di stima. In particolare, un inventario regionale, per sua

natura, non può considerare tutte le specificità locali e può soffrire di una incompleta qualità delle informazioni

statistiche disponibili, inoltre, il soggetto delle emissioni è in continuo “movimento” cioè in trasformazione.

L’inventario INEMAR fornisce dunque una "fotografia" delle emissioni e va considerato come un “database

anagrafico” delle sorgenti presenti sul territorio con relativa stima delle quantità emesse. Tuttavia, non può

essere utilizzato come un puro e unico indicatore della qualità dell’aria di una specifica zona, in quanto non può

tenere conto dell’interazione che le sostanze emesse possono avere con l’atmosfera, la meteorologia o

l’orografia del territorio. Occorre precisare che l’inventario attribuisce le emissioni al comune corrispondente

all’ingresso principale di un impianto produttivo anche nel caso che l’impianto insista per lo più nel comune

adiacente. Inoltre, in particolare il vento, la pioggia, etc. trasportano, disperdono o depositano gli inquinanti

emessi alla fonte in tutto il territorio circostante, così che la qualità dell’aria dipende non solo dalle sorgenti

locali ma dall’insieme degli inquinanti emessi in tutto il bacino territoriale e dalle loro interazioni.

Nell’ambito di tale inventario la suddivisione delle sorgenti avviene per attività emissive. La classificazione

utilizzata fa riferimento ai macrosettori definiti secondo la metodologia CORINAIR (CORe INventory of AIR

emissions) dell’Agenzia Europea per l’Ambiente:

• Produzione energia e trasformazione combustibili

• Combustione non industriale

• Combustione nell'industria

• Processi produttivi

• Estrazione e distribuzione combustibili

• Uso di solventi

• Trasporto su strada

• Altre sorgenti mobili e macchinari

• Trattamento e smaltimento rifiuti

• Agricoltura

• Altre sorgenti e assorbimenti

Maggiori informazioni e una descrizione più dettagliata in merito all’inventario regionale sono disponibili sul sito

web: http://www.inemar.eu/xwiki/bin/view/Inemar/WebHome .

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18

Nel presente testo, con i dati di INEMAR è stato possibile definire per Novate Milanese i contributi dei singoli

macrosettori alle emissioni in atmosfera degli inquinanti di interesse per questa campagna di monitoraggio:

• Biossido di zolfo (SO2)

• Ossidi di azoto (NOX)

• Monossido di carbonio (CO)

• Particolato atmosferico (PM10)

• Particolato atmosferico (PM2.5)

• Precursori dell’ozono

• Carbonio organico (OC)

• Carbonio elementare (EC)

Nella Tabella 3 sono riportate per ciascun inquinante, in termini assoluti, le stime delle principali sorgenti

emissive sul territorio di Novate Milanese e, per un confronto, le medesime stime riferite le medesime stime

riferite a suo bacino “aerografico”, ovvero all’insieme dei comuni di un’area compresa entro 20 km di raggio dal

comune di Novate Milanese che presentano caratteristiche orografiche simili (Figura 6). Il bacino aerografico di

un comune individua quella porzione di territorio che può avere un impatto diretto sulla qualità dell’aria del

comune stesso.

I comuni lombardi del bacino aerografico di Novate Milanese (130) sono appartenenti in prevalenza alla città

metropolitana di Milano (73) ed alla provincia di Monza e Brianza (37), e in piccola parte alle province di Como

(12) e di Varese (8): l’insieme di questi comuni corrisponde ad un totale di 3530491 abitanti (dati ISTAT riferiti al

censimento sulla popolazione residente al 2011) ed un’estensione territoriale di 1350.92 km2.

I comuni del bacino aerografico appartenenti alla città metropolitana di Milano sono:

Albairate; Arese; Arluno; Assago; Baranzate; Bareggio; Basiglio; Bollate; Bresso; Buccinasco; Bussero; Busto

Garolfo; Canegrate; Carugate; Casorezzo; Cassina de' Pecchi; Cernusco sul Naviglio; Cerro Maggiore; Cesano

Boscone; Cesate; Cinisello Balsamo; Cisliano; Cologno Monzese; Corbetta; Cormano; Cornaredo; Corsico;

Cusago; Cusano Milanino; Gaggiano; Garbagnate Milanese; Gudo Visconti; Lainate; Legnano; Milano; Nerviano;

Novate Milanese; Noviglio; Opera; Ossona; Paderno Dugnano; Pantigliate; Parabiago; Pero; Peschiera

Borromeo; Pessano con Bornago; Pioltello; Pogliano Milanese; Pregnana Milanese; Rescaldina; Rho; Rodano;

Rozzano; San Donato Milanese; San Giorgio su Legnano; San Giuliano Milanese; San Vittore Olona; Santo Stefano

Ticino; Sedriano; Segrate; Senago; Sesto San Giovanni; Settimo Milanese; Solaro; Trezzano sul Naviglio; Vanzago;

Vermezzo; Vignate; Villa Cortese; Vimodrone; Vittuone; Zelo Surrigone; Zibido San Giacomo.

I comuni del bacino aerografico appartenenti alla provincia di Monza e della Brianza sono:

Agrate Brianza; Albiate; Arcore; Barlassina; Biassono; Bovisio-Masciago; Brugherio; Camparada; Caponago;

Carate Brianza; Ceriano Laghetto; Cesano Maderno; Cogliate; Concorezzo; Correzzana; Desio; Giussano; Lazzate;

Lentate sul Seveso; Lesmo; Limbiate; Lissone; Macherio; Meda; Misinto; Monza; Muggiò; Nova Milanese;

Seregno; Seveso; Sovico; Triuggio; Varedo; Vedano al Lambro; Verano Brianza; Villasanta; Vimercate.

I comuni del bacino aerografico situati in provincia di Como sono:

Bregnano; Cabiate; Carimate; Carugo; Cermenate; Figino Serenza; Lomazzo; Mariano Comense; Novedrate;

Rovellasca; Rovello Porro; Turate.

I comuni del bacino aerografico appartenenti alla provincia di Varese sono:

Caronno Pertusella; Castellanza; Cislago; Gerenzano; Marnate; Origgio; Saronno; Uboldo.

La ripartizione del carico emissivo percentuale di Novate Milanese è riportata in forma grafica nella Fig. 7.

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19

Figura 6: Comuni appartenenti al bacino aerografico di Novate Milanese, suddivisi per classi in base all’altimetria (quota del municipio).

Complessivamente il carico emissivo specifico nel comune di Novate Milanese, valutato sia in relazione

all’estensione territoriale che in relazione alla popolazione residente, confrontato con quello del suo bacino

aerografico (ovvero l’insieme dei comuni di un’area compresa entro 20 km di raggio dal comune di Novate

Milanese che presentano caratteristiche orografiche e climatiche simili) non rileva particolari criticità, ma al più

mette in evidenza tendenzialmente un territorio con pressioni antropiche non distanti da quelle medie dell’area

prescelta per il confronto, tenendo anche conto del fatto che Novate Milanese ha una densità abitativa superiore

del 40% a quella media dell’insieme dei comuni presi in esame.

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Ciò non comporta direttamente che la qualità dell’aria a Novate Milanese sia migliore o peggiore rispetto a

quella di altre aree del territorio. Infatti gli inquinanti subiscono il fenomeno della diffusione, trasporto e di

trasformazione fisico-chimica in atmosfera così da avere un potenziale impatto non esclusivamente nei punti o

nelle aree in cui vengono emessi ma anche nelle aree circostanti, distanti anche alcuni chilometri, in relazione

alle caratteristiche orografiche e meteo-climatiche della regione.

Tabella 3: Emissioni annuali nel bacino aerografico di Novate Milanese e nel comune di Novate Milanese. (I dati sono espressi in termini di quantità assolute emesse ogni anno per ogni specie considerata)

Bacino aerografico di

Novate Milanese

SO2 NOx CO Precurs.

O3 PM10 PM2.5 EC OC

t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno

Produzione energia e trasform. combustibili

15.2 618 277 824 7.52 7.49 0.720 5.13

Combustione non industriale 235 3127 8421 6155 847 817 92.5 447

Combustione nell'industria 1079 2794 987 4409 281 226 47.9 101

Processi produttivi 75.9 176 1374 2626 135 78.8 0 0.121

Estrazione e distribuzione combustibili

0 0 0 2661 0 0 0 0

Uso di solventi 0.099 1.02 0.229 26768 345 303 0 0

Trasporto su strada 29.2 17302 20201 28410 1271 957 410 205

Altre sorgenti mobili e macchinari

51.6 937 944 1552 34.1 33.5 14.4 8.98

Trattamento e smaltimento rifiuti

99.7 466 98.8 1220 10.2 9.89 1.13 1.34

Agricoltura 2.72 42.2 142 2425 22.0 16.7 3.16 9.49

Altre sorgenti e assorbimenti 2.45 11.6 246 171 262 262 27.9 136

Totale 1591 25475 32690 77222 3215 2712 597 913

Novate Milanese SO2 NOx CO

Precurs.

O3 PM10 PM2.5 EC OC

t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno t/anno

Produzione energia e trasform. combustibili

0 0 0 0 0 0 0 0

Combustione non industriale 0.730 16.5 32.6 29.8 2.96 2.82 0.313 1.57

Combustione nell'industria 13.6 8.22 50.6 17.2 0.472 0.377 0.096 0.095

Processi produttivi 0 0 0 7.76 0.103 0.062 0 0

Estrazione e distribuzione combustibili

0 0 0 16.2 0 0 0 0

Uso di solventi 0 0 0 133 1.92 1.57 0 0

Trasporto su strada 0.207 132 122 204 9.31 6.92 2.82 1.48

Altre sorgenti mobili e macchinari

0.006 1.87 0.897 2.73 0.105 0.105 0.039 0.027

Trattamento e smaltimento rifiuti

0.000 0.004 0.078 0.016 0.036 0.036 0.006 0.007

Agricoltura 0 0.039 0 3.73 0 0 0 0

Altre sorgenti e assorbimenti 0.013 0.063 1.33 0.281 1.43 1.43 0.152 0.743

Totale 14.5 158.6 207.8 414.6 16.3 13.3 3.4 3.9

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21

Figura 7: Ripartizione delle emissioni (dati percentuali) nel territorio di Novate Milanese.

1.0%14.8%

67.8%

4.8%1.8%3.2% 6.3%

SO2

2.4%12.3%

11.0%

67.9%

3.7% 1.8%

NOx

8.0% 5.7%3.4%

3.4%

34.7%36.8%

2.0%

3.1%

Precurs. O3

25.8%

3.0%

4.2%61.8%

2.9%

CO

Precurs. O3

Produzione energia e trasform. combustibili

Combustione non industriale

Combustione nell'industria

Processi produttivi

Estrazione e distribuzione combustibili

Uso di solventi

Trasporto su strada

Altre sorgenti mobili e macchinari

Trattamento e smaltimento rifiuti

Agricoltura

Altre sorgenti e assorbimenti

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22

26.4%

8.7%

4.2%10.7%

39.5%

1.1% 8.1%

PM10

30.1%

8.3%

2.9%

11.2%

35.3%

1.2%9.6%

PM2.5

48.9%11.0%

22.4%

1.0%1.0% 14.9%

OC

15.5%

8.0%

68.6%

2.4% 4.7%

EC

Zn

Produzione energia e trasform. combustibili Combustione non industriale

Combustione nell'industria Processi produttivi

Estrazione e distribuzione combustibili Uso di solventi

Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari

Trattamento e smaltimento rifiuti Agricoltura

Altre sorgenti e assorbimenti

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23

Situazione meteorologica nel periodo di misura I livelli di concentrazione degli inquinanti atmosferici in un sito dipendono, come è evidente, dalla quantità e

dalle modalità di emissione degli inquinanti stessi nell’area, mentre le condizioni meteorologiche influiscono sia

sulle condizioni di dispersione e di accumulo degli inquinanti, sia sulla formazione di alcune sostanze

nell’atmosfera stessa. È pertanto importante che i livelli di concentrazione osservati siano valutati alla luce delle

condizioni meteorologiche verificatesi nel periodo del monitoraggio.

Le condizioni meteorologiche per i due periodi della campagna di monitoraggio in esame sono state valutate

mediante i parametri rilevati presso la stazione di Cinisello Balsamo Parco Nord (MI), situata in un contesto

particolarmente adatto per le misure metereologiche, discretamente isolato dalle aree più urbanizzate e senza

particolari ostacoli. Fanno eccezione la determinazione dell’andamento della pressione atmosferica rilevato

presso la stazione di Milano Juvara e dell'estensione verticale dello strato limite termico fornito dalla stazione

di radiosondaggio di Milano Linate.

Inoltre considerata l’orografia semplice del territorio in esame (pianura), la distanza tra le postazioni individuate

sono tali da rendere comunque rappresentative le misure ai fini della caratterizzazione meteorologica generale

della zona.

26 gennaio – 27 febbraio 2017

Nel corso del primo segmento della campagna di misure le condizioni meteorologiche hanno fatto registrare

una situazione stabile e sostanzialmente priva di precipitazioni, se si eccettua l'isolata instabilità registrata nei

primi giorni del mese di febbraio.

Infatti l’ultima decade del mese di gennaio si apre con la presenza di correnti stabili di origine settentrionale e

poi orientale. La successiva rotazione verso occidente ha anticipato un periodo nel complesso nuvoloso e

piovoso con precipitazioni via via più diffuse ed organizzate (cfr. Figure 8÷12).

Dalla prima decade del mese di febbraio l’affermarsi di un "robusto" anticiclone ha introdotto un periodo privo

di precipitazioni e caratterizzato da temperature complessivamente miti, almeno nelle massime, eccezion fatta

per alcuni rapidi passaggi di deboli perturbazione atlantiche (cfr. Figure 8÷12).

L’andamento dello strato limite termico nel corso del periodo in esame presenta un profilo sufficientemente

dinamico (cfr. Figura 13), tipico di una apprezzabile variabilità meteorologica contribuendo al rimescolamento

dell’atmosfera ed alla dispersione degli inquinanti.

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24

Figura 8: Precipitazioni misurate presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord) e pressione atmosferica rilevata

nella stazione meteorologica di Milano Juvara dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 9: Temperatura e velocità del vento misurate presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord) dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0

5

10

15

20

985

990

995

1000

1005

1010

1015

1020

26-gen 31-gen 5-feb 10-feb 15-feb 20-feb 25-feb

Pre

cip

iota

zio

ni

(mm

)

Pre

ssio

ne

(h

pa

)

Pressione atmosferica e precipitazioni

valori giornalieri dal 26/01 al 27/02

Precipitazioni Pressione atm.

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

-2

0

2

4

6

8

10

26-gen 31-gen 5-feb 10-feb 15-feb 20-feb 25-feb

Ve

loci

tà d

el

ve

nto

(m

/s)

Te

mp

era

tura

(°C

)

Temperatura e velocità del vento

valori giornalieri dal 26/01 al 27/02

Vel. Vento Temperatura

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25

Figura 10: Distribuzione oraria della direzione del vento. Cinisello Balsamo dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 11: Distribuzione oraria della velocità del vento. Cinisello Balsamo dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Fre

qu

en

za (

%)

Tempo (ore)

Distribuzione oraria della direzione del vento

N

NE

E

SE

S

SO

O

NO

Variabile

Calma

periodo dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Fre

qu

en

za (

%)

Tempo (ore)

Distribuzioni orarie della velocità vento

Classi(m/s)

0.3

1

1.5

2

4

5

15

periodo dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017

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26

Figura 12: Rosa del vento costruita con i dati di velocità e direzione del vento misurati presso la stazione meteorologica di Cinisello

Balsamo (Parco Nord) dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 13: Altezza dello strato limite termico misurato presso la stazione di radiosondaggio di Milano Linate (MI) dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0%

5%

10%

15%

20%N

NE

E

SE

S

SO

O

NO> 5.0

4.0 - 5.0

2.0 - 4.0

1.5 - 2.0

1.0 - 1.5

0.3 - 1.0

< 0.3

calma (%) = 5.8

variabile (%) = 0.0

Rosa del vento determinata sul periodo 26 gennaio - 27 febbraio 2017

0

200

400

600

800

1 000

1 200

26-gen 31-gen 5-feb 10-feb 15-feb 20-feb 25-feb

Qu

ota

(m

etr

i)

Andamento medio dello strato limite termico

valori giornalieri dal 26/01 al 27/02

ore 0 ore 12

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27

23 giugno 2017 – 24 luglio 2017

L’elemento caratterizzante delle condizioni meteorologiche del secondo periodo di misure è sicuramente la

stabilità assicurata dalla presenza di una vasta area anticiclonica. Le temperature raggiunte nel corso dei mesi

di giugno e luglio (fino a 36/37 °C) sono paragonabili a quelle raggiunte nella seconda decade di giugno del 2003.

Le condizioni di stabilità sono state alterate da un passaggio perturbato organizzato nel corso dell’ultima

settimana del mese di giugno ed i primi giorni del mese di luglio che ha comportato precipitazioni

particolarmente abbondanti, temporali, grandine e significativi rinforzi di vento (cfr. Figure 14÷18).

Successivamente, nel corso di tutto il mese di luglio, temporanei passaggi di aria più fresca in quota a margine

dell’anticiclone perdurante hanno portato situazioni di parziale instabilità associate a deboli precipitazioni e

leggere flessioni della temperatura che rimaneva nel complesso in linea con la climatologia recente (cfr. Figure

14÷18).

I dati a nostra disposizione confermano relativamente ai due periodi della campagna di misure che la

meteorologia dei mesi estivi è associata alla maggior disponibilità di radiazione solare, non solo in termini di

intensità, ma anche in ore di insolazione come si evidenzia dalla “campana” più alta ed ampia dell’intensità della

radiazione solare registrata nel periodo estivo rispetto a quello invernale (cfr. Figura 20). Questo aspetto

climatico procura più energia all’atmosfera che incrementa la dinamicità dei fenomeni, l’attivazione dei

fenomeni fotochimici tracciati dall’ozono, un innalzamento generale dello strato di rimescolamento atmosferico

(cfr. Figura 19) e perciò in ultima analisi una ricaduta positiva sulla qualità dell’aria poiché migliorano, a parità di

emissioni, le capacità dispersive dell’atmosfera.

Figura 14: Precipitazioni misurate presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord) e pressione atmosferica rilevata nella stazione meteorologica di Milano Juvara dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

5

10

15

20

25

30

975

980

985

990

995

1000

1005

1010

23-giu 28-giu 3-lug 8-lug 13-lug 18-lug 23-lug

Pre

cip

ita

zio

ni

(mm

)

Pre

ssio

ne

(h

pa

)

Pressione atmosferica e precipitazioni

valori giornalieri dal 23/06 al 24/07

Precipitazioni Pressione atm.

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28

Figura 15: Temperatura e velocità del vento misurate presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord) dal 23 giugno

al 24 luglio 2017.

Figura 16: Distribuzione oraria della direzione del vento. Cinisello Balsamo dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

0

5

10

15

20

25

30

35

23-giu 28-giu 3-lug 8-lug 13-lug 18-lug 23-lug

Ve

loci

tà d

el

ve

nto

(m

/s)

Te

mp

era

tura

(°C

)

Temperatura e velocità del vento

valori giornalieri dal 23/06 al 24/07

Vel. Vento Temperatura

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Fre

qu

en

za (

%)

Tempo (ore)

Distribuzione oraria della direzione del vento

N

NE

E

SE

S

SO

O

NO

Variabile

Calma

periodo dal 23 giugno al 24 luglio 2017

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29

Figura 17: Distribuzione oraria della velocità del vento. Cinisello Balsamo dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 18: Rosa del vento costruita con i dati di velocità e direzione del vento misurati presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord) dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23

Fre

qu

en

za (

%)

Tempo (ore)

Distribuzioni orarie della velocità vento

Classi(m/s)

0.3

1

1.5

2

4

5

15

periodo dal 23 giugno al 24 luglio 2017

0%

5%

10%

15%

20%

25%N

NE

E

SE

S

SO

O

NO> 5.0

4.0 - 5.0

2.0 - 4.0

1.5 - 2.0

1.0 - 1.5

0.3 - 1.0

< 0.3

calma (%) = 5.4

variabile (%) = 0.0

Rosa del vento determinata sul periodo 23 giugno - 24 luglio 2017

Page 30: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

30

Figura 19: Altezza dello strato limite termico misurato presso la stazione di radiosondaggio di Milano Linate (MI) dal 23 giugno al 24

luglio 2017.

Figura 20: Giorno tipo della Radiazione Solare Globale dei periodi 26 gennaio/27 febbraio – 26 giugno/24 luglio calcolati con i dati

misurati presso la stazione meteorologica di Cinisello Balsamo (Parco Nord).

0

500

1 000

1 500

2 000

2 500

3 000

23-giu 28-giu 3-lug 8-lug 13-lug 18-lug 23-lug

Qu

ota

(m

etr

i)

Tempo (giorni)

Andamento medio dello strato limite termico

valori giornalieri dal 23/06 al 24/07

ore 0 ore 12

0

200

400

600

800

1000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Inte

nsi

tà (

W/m

2)

Tempo (ore)

Andamento della Radiazione Solare Globale - giorno tipo

periodo 26/01-27/02 vs. 23/06-24/07

Intensità RSG estiva Intensità RSG invernale

Page 31: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

31

Andamento inquinanti nel periodo di misura e confronto con i dati rilevati da

postazioni fisse

Come descritto dal capitolo Normativa (vedi Tabella 2) il D. Lgs. 155 del 13 agosto 2010 stabilisce per SO2, NO2,

CO, O3, PM10 e PM2.5 i valori limite per la protezione della salute umana e nel contempo fissa le soglie di

informazione e di allarme, nonché i valori obiettivo. I livelli di concentrazione degli inquinanti elencati saranno

perciò confrontati con i rispettivi limiti. La strumentazione presente sul laboratorio mobile ha permesso il

monitoraggio a cadenza oraria degli inquinanti gassosi, quali biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto (NO e NO2),

ozono (O3), monossido di carbonio (CO), black carbon (BC), oltre alla misura giornaliera del particolato fine

(PM10 e PM2.5). Riguardo al black carbon (BC), in Lombardia esistono stazioni fisse di monitoraggio solo nella

città di Milano in quanto lo studio di tale inquinante è relativamente recente e non sono previsti, a oggi, limiti

di legge sulle sue concentrazioni in aria.

Poiché, come già descritto in precedenza, i livelli di concentrazione degli inquinanti in atmosfera dipendono

fortemente dalle condizioni meteorologiche verificatesi e dalle differenti sorgenti emissive durante il periodo di

misura, è importante confrontare i dati misurati con quelli rilevati nello stesso periodo dalle stazioni fisse della

Rete di Rilevamento della Qualità dell’Aria (RRQA). Generalmente, un maggior irraggiamento solare produce un

maggior riscaldamento della superficie terrestre e di conseguenza un aumento della temperatura dell’aria a

contatto con essa. Questo instaura moti convettivi nel primo strato di atmosfera (PBL) che hanno il duplice

effetto di rimescolare le sostanze in esso presenti e di innalzare lo strato stesso. Conseguenza di tutto questo è

una diluizione in un volume maggiore di tutti gli inquinanti, e quindi una diminuzione della loro concentrazione.

Viceversa, condizioni fredde portano a una forte stabilità dell’aria e allo schiacciamento verso il suolo del primo

strato atmosferico, il quale funge da trappola per le sostanze in esso presenti, favorendo così l’accumulo degli

inquinanti e l’aumento della loro concentrazione. L’unica eccezione è rappresentata dall’ozono, che ha origine

da reazioni chimiche favorite dalle alte temperature e dalla radiazione solare.

Le concentrazioni relative a Novate Milanese sono state confrontate con quelle misurate nelle postazioni fisse

della rete di monitoraggio della qualità dell’aria della regione Lombardia. In particolare, nei grafici riportati di

seguito, l’area indicata come “25°-75° percentile RRQA” rappresenta per ogni giorno la variabilità delle

concentrazioni di inquinante registrate su tutta la rete di rilevamento, prendendo come estremi il 75° ed il 25°

percentile dei valori registrati (ovvero i valori al di sotto dei quali si trovano rispettivamente il 75% ed il 25%

dell’insieme di tutti i dati rilevati). La linea tratteggiata “Mediana RRQA”, invece, è la mediana delle

concentrazioni giornaliere di inquinante misurate su tutte le postazioni fisse della rete di monitoraggio regionale

(ovvero il valore al di sotto del quale si trova il 50% dell’insieme di tutti i valori misurati, il valore cioè che

corrisponde all’esatta metà della distribuzione dei dati). Le linee tratteggiate contrassegnate con “min-max

RRQA” rappresentano per ogni giorno la variabilità delle concentrazioni di inquinante registrate su tutta la rete

di rilevamento, prendendo come estremi il massimo e minimo valore registrato dalla rete.

I dati statistici riferiti al sito di monitoraggio sono confrontati con quelli della rete di monitoraggio delle province

di Varese, Monza e Brianza, e della città metropolitana di Milano: le centraline fisse sono localizzate in ambiente

urbano, suburbano e rurale, sia in siti adatti a misure di inquinanti da traffico sia in siti di fondo (vedi Tabella 4).

Page 32: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

32

L’evoluzione temporale dei diversi inquinanti monitorati è rappresentata nelle successive figure con l’utilizzo di

grafici relativi a:

· concentrazioni medie orarie: evoluzione oraria dell’inquinante nel periodo di misura;

· concentrazioni medie 8 h: ogni valore è ottenuto come media tra l’ora h e le 7 ore precedenti l’ora h;

· concentrazioni medie giornaliere: evoluzione giornaliera dell’inquinante ottenuta mediando i valori delle

concentrazioni dalle ore 0.00 alle ore 24.00 dello stesso giorno;

· giorno tipo: evoluzione media delle concentrazioni medie orarie nell’arco delle 24 ore.

Per “giorno tipo” o “giorno medio” si intende l’andamento delle concentrazioni medie orarie mediato su tutti i

giorni feriali (o su tutti i giorni prefestivi ovvero festivi) del periodo in questione. I giorni feriali, prefestivi e festivi

sono stati considerati separatamente nel calcolo del giorno tipo per mettere in evidenza le eventuali diverse

caratteristiche emissive, legate al traffico o alle attività produttive. In generale, va sottolineato che la maggiore

irregolarità presentata dalle curve relative ai giorni festivi e prefestivi, rispetto a quella dei feriali, è dovuta al

più esiguo numero di ore di misura corrispondenti a questa tipologia di giornate, rendendo di fatto la loro

statistica meno attendibile.

Si fa inoltre presente che l’ora a cui sono associati i dati si riferisce all’ora solare di fine misura.

Page 33: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

33

Il biossido di zolfo

Le concentrazioni medie di biossido di zolfo nel primo e nel secondo periodo di monitoraggio sono risultate pari

a 5 µg/m³ (26 gennaio – 27 febbraio 2017) e a 6 µg/m³ (23 giugno – 24 luglio 2017), la concentrazione massima

oraria di 35 µg/m³ è stata registrata alle ore 6:00 del 18 luglio 2017.

Le differenze di concentrazioni misurate nei due periodi non sono degne di nota, essendo ormai i valori rilevati

di questo inquinante prossimi a quelli di fondo, ovvero ben al di sotto dei limiti normativi per la protezione della

salute umana, che fissano la soglia su 24 ore a 125 µg/m³ e quella sull’ora a 350 µg/m³. Concentrazioni superiori

a 10 µg/m³ sono ormai da considerarsi come episodi occasionali: in questa campagna infatti questo evento si è

verificato solo sporadicamente. Nelle Figure 21÷24 sono riportati gli andamenti dei massimi giornalieri delle

concentrazioni medie orarie e le concentrazioni medie giornaliere di SO2 misurate a Novate Milanese e

confrontate con quelle rilevate in tutta la RRQA della regione Lombardia. Le concentrazioni misurate a Novate

Milanese sono risultate generalmente in linea negli andamenti con quelle registrate nelle altre centraline della

rete, con valori in genere superiori al 75° percentile della RRQA per entrambi i periodi di monitoraggio, ma in

ogni caso sempre inferiori ai valori massimi. In generale, le concentrazioni di SO2 sono ormai ovunque ben al di

sotto dei limiti di legge e, di fatto, non costituiscono più un rilevante problema di inquinamento atmosferico.

Questa affermazione può essere estesa a qualunque periodo dell’anno, come dimostrato in Figura 27, ove si

riporta l’andamento delle concentrazioni medie giornaliere rilevate a Novate Milanese sovrapposte a quelle

misurate a Monza via Machiavelli e Milano Pascal per il periodo di un anno, dal 01/08/2016 al 31/07/2017.

Nelle Figure 25 e 26 sono riportate le curve per il giorno tipo dell’SO2 distinte per giorno della settimana; si

osserva che non vi sono significative differenze tra i giorni feriali, prefestivi e festivi, indicando che le attività

antropiche con ciclicità settimanale non hanno un impatto rilevante sulle concentrazioni di questo inquinante

(l’unica eccezione è rappresentata dalle ore mattutine tra le 6 e le 9 del sabato nel periodo estivo, in cui si assiste

ad un innalzamento dei valori orari: questo risultato è da attribuirsi ad episodi isolati che hanno influenzato i

valori medi finali, essendo il numero di dati a disposizione per i giorni festivi molto limitato per il periodo di

monitoraggio).

Nelle Tabelle 6 e 12 sono riportati i dati statistici relativi al biossido di zolfo per i siti della RRQA delle province

di Milano, Monza e Brianza, e Varese.

Page 34: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

34

Figure 21-22: Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie e concentrazioni medie giornaliere per l’SO2 a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0

50

100

150

200

250

300

350

400

26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

SO2 - Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie

sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

0

25

50

75

100

125

150

26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

SO2 - Concentrazioni medie giornaliere sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

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35

Figure 23-24: Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie e concentrazioni medie giornaliere per l’SO2 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

50

100

150

200

250

300

350

400

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

SO2 - Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie

sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

0

25

50

75

100

125

150

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

SO2 - Concentrazioni medie giornaliere sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

Page 36: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Figura 25: Giorno tipo per l’SO2 a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 26: Giorno tipo per l’SO2 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 27: Concentrazioni medie giornaliere dell’SO2 a Novate Milanese confrontate con Monza via Machiavelli e Milano Pascal (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

0

5

10

15

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (ore)

SO2 - Giorno tipo

Feriale

Sabato

Festivo

0

5

10

15

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Co

nce

ntr

azi

on

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µg

/m3)

Tempo (ore)

SO2 - Giorno tipo

Feriale

Sabato

Festivo

0

25

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75

100

125

150

ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

Co

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ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

SO2 - Andamento delle concentrazioni medie giornaliere

Milano Pascal

Monza via Machiavelli

Novate Milanese

Limite

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37

Il biossido di azoto

La sorgente prevalente degli ossidi di azoto, il trasporto su strada (cfr. Tabella 3), dà luogo ad emissioni quasi

costanti nell’arco dell’anno, ma le concentrazioni di NO2 mostrano spesso un andamento stagionale, con una

concentrazione nel periodo freddo superiore rispetto a quella del periodo caldo. Nel caso dei due periodi della

campagna a Novate Milanese ci sono state differenze significative, rispettando la stagionalità (concentrazioni

medie nel primo e secondo periodo di misure rispettivamente di 69 µg/m³ e 21 µg/m³). I dati ottenuti sono

correlati a diverse condizioni meteorologiche nei due periodi della campagna, più favorevoli alla dispersione

degli inquinanti nel periodo estivo, più favorevoli all’accumulo nel periodo invernale (vedi capitolo sulla

situazione meteorologica durante la campagna di monitoraggio, ponendo particolare attenzione sulle differenze

di altezza dello strato limite termico nei due periodi della campagna), ma anche alle sorgenti antropiche

stagionali (la combustione non industriale rappresenta circa il 10% degli NOX totali emessi nel comune di Novate

Milanese, dovuta in gran parte delle combustioni per riscaldamento degli edifici).

Durante la campagna di monitoraggio le concentrazioni a Novate Milanese non hanno mai registrato

superamenti del valore limite sull’ora posto di legge a 200 µg/m³; tale soglia è stata invece superata nell’ambito

della RRQA delle province di Milano, Monza e Brianza, Varese dalla stazione di Milano viale Liguria per una sola

volta nell’intero periodo preso in esame.

Nelle Figure 28 e 30 sono riportati gli andamenti delle concentrazioni medie orarie di NO2 misurate a Novate

Milanese mediante laboratorio mobile, confrontate rispettivamente con quelle rilevate alle postazioni fisse di

Monza via Machiavelli e Milano Pascal e, successivamente, gli andamenti dei massimi giornalieri delle

concentrazioni medie orarie con tutta la RRQA della regione Lombardia (Figure 29 e 31): dall’analisi dei grafici,

le concentrazioni misurate con il laboratorio mobile a Novate Milanese sono risultate mediamente coerenti negli

andamenti con quelle registrate nelle altre centraline della rete. Le medie giornaliere si collocano attorno al 75°

percentile e sempre al di sotto dei massimi valori della RRQA.

In Figura 35 si riporta l’andamento annuale dei massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie di Monza

via Machiavelli e Milano Pascal insieme a quello di Novate Milanese. Da questa e dalle altre figure si osserva

quindi che l’andamento del biossido di azoto a Novate Milanese non mostra criticità particolari ma sicuramente

evidenzia un’area di riferimento interessata da fonti emissive tradizionali quali traffico e, in misura minore,

combustioni.

La normativa (D. Lgs. 155/10) prevede, come visto sopra, un valore limite sulla media annuale di 40 µg/m3. Il

problema di fornire informazioni adeguate riguardo alle concentrazioni di biossido di azoto su scala annuale

rispetto ai limiti di legge, non avendo però a disposizione un anno intero di misure, è stato affrontato come di

seguito descritto. Rapportando per 120 siti della RRQA della Lombardia1 il valore della concentrazione media

annuale di NO2, riferita al periodo annuale dal 01/08/2016 al 31/07/2017, alla concentrazione media calcolata

sui giorni disponibili per Novate Milanese (relativi al mezzo mobile), è stata costruita la retta di interpolazione

di Figura 32. Il coefficiente di determinazione R² dà indicazione se la correlazione trovata è casuale o effettiva:

poiché la probabilità che le 120 coppie di dati possano produrre casualmente un valore di R² maggiore o uguale

al valore ottenuto di 0.93 è di fatto nulla, allora la correlazione lineare trovata è altamente significativa. Ciò ha

permesso la previsione di una concentrazione media annuale, riferita al periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017,

dell’NO2 a Novate Milanese (il dato relativo al mezzo mobile di Novate Milanese è evidenziato dal colore rosso

nel grafico di Figura 65): la stima è risultata pari a 43.5 µg/m³, con associato un errore standard di 3.0 µg/m³ che

garantisce una probabilità superiore all’84% che il limite annuale dei 40 µg/m3 venga effettivamente superato2.

1 I siti con analizzatore di NO2 della RRQA della Lombardia considerati per la stima della media a Corsico - via Dante sono stati solamente quelli con almeno il 90% di dati disponibili sul periodo di misura della campagna e, secondo la normativa (D. Lgs. 155/10), con un rendimento annuale pari ad almeno il 90% di dati validi, eliminando i valori distanti dalle altre osservazioni disponibili (outlier).

2 L’ipotesi di omoschedasticità delle concentrazioni medie annuali è stata verificata ma per semplicità di testo non è qui riportata.

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38

Per confronto, il valore più alto della concentrazione media annuale è stato di 64 µg/m3 ed è stato misurato nella

postazione di Milano in viale Marche (stazione urbana da traffico). Dei 120 presi in considerazione, 27 siti della

RRQA hanno superato il valore limite annuale di 40 µg/m3 e gran parte di questi risultano essere stazioni da

traffico. In effetti, gli ossidi di azoto hanno origine da processi di combustione e il trasporto su strada, come già

illustrato nel paragrafo “emissioni sul territorio”, ne costituisce certamente una sorgente di rilievo. In figura 65

le barre di errore associate alla proiezione corrispondono all’errore standard del valore stimato.

Nelle Figure 33 e 34 sono riportate le curve per il giorno tipo dell’NO2. Le concentrazioni orarie dei giorni feriali

nel periodo invernale della campagna di monitoraggio hanno mostrato una crescita delle concentrazioni a

partire dalle 6 con un picco tra le ore 10 e le 13, seguito da una decrescita fino alle ore 17-18 a cui segue una

risalita con massimi intorno alle 21-22; l’andamento nei giorni festivi e di sabato è circa lo stesso, ma i picchi

sono appena accennati. Nel periodo estivo della campagna di monitoraggio le concentrazioni orarie mostrano

valori più bassi rispetto a quelli invernali con un picco alle ore 7, evidente nei giorni feriali, meno marcato di

sabato e nei festivi; al picco mattutino segue una successiva decrescita fino alle ore 14-15 e da una leggera

risalita nelle ore serali.

Nelle Tabelle 5 e 11 sono riportati i dati statistici relativi al biossido di azoto per i siti della RRQA delle province

di Milano, Monza e Brianza, e Varese.

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39

Figure 28-29: Concentrazioni medie orarie e massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie per l’NO2 a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0

50

100

150

200

26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

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Tempo (ore)

NO2 - Andamento delle concentrazioni medie orarie

Milano Pascal

Monza via Machiavelli

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50

100

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200

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26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

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Tempo (giorni)

NO2 - Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie

25°-75° percentile RRQA mediana RRQAmin-max RRQA Novate MilaneseLimite

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40

Figure 30-31: Concentrazioni orarie e massimi giornalieri delle concentrazioni orarie per l’NO2 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

50

100

150

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23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

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Tempo (giorni)

NO2 - Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie

25°-75° percentile RRQA mediana RRQA

min-max RRQA Novate Milanese

Limite

Page 41: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Figura 32: Stima della concentrazione annuale di NO2 a Novate Milanese.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

0 10 20 30 40 50 60 70 80

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ntr

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01

/08

/20

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01

7 (

µg

/m³)

Concentrazioni biossido di azoto medie di un periodo limitato

(campagna a Novate Milanese)(µg/m³)

Stima della concentrazione annuale di NO2 a Novate Milanese

dati sperimentali (stazioni fisse)Novate Milanese (mezzo mobile)regressione lineare classicalimite annuale

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42

Figura 33: Giorno tipo per l’NO2 a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 34: Giorno tipo per l’NO2 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 35: Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie di NO2 a Monza via Machiavelli e a Milano Pascal confrontate con quelle rilevate a Novate Milanese (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

0

20

40

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80

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1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

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ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

Co

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azi

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µg

/m3)

Tempo (ore)

NO2 - Andamento dei massimi giornalieri delle concentrazioni

medie orarieMilano Pascal Monza via Machiavelli

Novate Milanese Limite

Page 43: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

43

Il monossido di carbonio

Il CO ha registrato una concentrazione media pari a 0.9 mg/m³ nel primo periodo di monitoraggio e a 0.5 mg/m³

nel secondo periodo. La massima concentrazione media giornaliera è stata di 1.6 mg/m³ (23 febbraio 2017) e la

massima concentrazione media oraria è stata di 2.5 mg/m³ (ore 1:00 del 26 gennaio 2017). Le concentrazioni

sono risultate in entrambi i periodi di monitoraggio molto basse. La normativa prevede per il monossido di

carbonio un valore limite per la protezione della salute umana di 10 mg/m³ sulla concentrazione media di 8 ore:

tale soglia non è mai stata raggiunta, il valore massimo mediato sulle 8 ore è stato pari a 2.0 mg/m³ nel primo

periodo di monitoraggio e di 0.8 mg/m³ nel secondo. Oltre che alle condizioni meteoclimatiche già descritte in

precedenza, le concentrazioni di CO nelle due parti della campagna di monitoraggio possono essere correlate

anche allo scenario emissivo: la sorgente principale (traffico) fornisce il contributo prevalente durante tutto

l’anno, la seconda sorgente (combustioni industriali) segue l’andamento delle attività umane in generale e la

terza sorgente, ovvero la combustione non industriale (per lo più impianti di riscaldamento), fornisce un

contributo significativo solo nella stagione fredda.

Nelle Figure 36÷37 sono riportati gli andamenti dei massimi giornalieri delle medie mobili su 8 ore delle

concentrazioni di CO misurate a Novate Milanese confrontate con quelle rilevate su tutta la RRQA della regione

Lombardia. I valori delle concentrazioni misurate a Novate Milanese sono risultate in linea con quelle registrate

nelle altre centraline della rete. Occorre sottolineare che i valori ambientali di CO, anche in prossimità delle

sorgenti di emissione, sono andati diminuendo da quando è stata introdotta la marmitta catalitica, fino a

raggiungere spesso livelli vicini al limite della sensibilità strumentale degli analizzatori; pertanto le

concentrazioni sono ormai ovunque ben al di sotto dei limiti di legge e di fatto non costituiscono più un rilevante

problema di inquinamento atmosferico, come si evidenzia anche dalla Figura 40, in cui è riportato l’andamento

dei massimi giornalieri delle medie mobili su 8 ore delle concentrazioni di CO a Novate Milanese sovrapposti a

quelli misurati a Monza via Machiavelli e Sesto San Giovanni per il periodo di un anno, dal 01/08/2016 al

31/07/2017: i tre andamenti risultano essere simili e con valori molto bassi.

Nelle Figure 38 e 39 sono riportate le curve per il giorno tipo del CO. Nelle curve del giorno tipo relative al primo

periodo si osserva un picco tra le ore 9 e le ore 10 (valori massimi nei giorni feriali intorno a 1.1 mg/m3), legato

al traffico veicolare, seguito da una decrescita fino alle 17-18 e da una risalita fino nelle ore serali. Nel secondo

periodo si nota un andamento diverso rispetto al primo, con valori quasi costanti compresi tra 0.4 e 0.7 mg/m³,

con concentrazioni in leggera crescita al mattino (ore 5-10) seguiti da una decrescita fino ad una nuova risalita

dalle ore 17 alle ore 24; nei giorni festivi si nota un picco intorno alle ore 9. I valori dei giorni feriali sono risultati

più alti rispetto ai prefestivi ed ai festivi per tutta la durata della campagna.

Nelle Tabelle 7 e 14 sono riportati i dati statistici relativi al monossido di carbonio per i siti della RRQA delle

province di Milano, Monza e Brianza, e Varese.

Page 44: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

44

Figura 36: Concentrazioni massime giornaliere mediate su 8 ore (media mobile) per il CO a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27

febbraio 2017.

Figura 37: Concentrazioni massime giornaliere mediate su 8 ore (media mobile) per il CO a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

2

4

6

8

10

12

26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

Co

nce

ntr

azi

on

e (

mg

/m3)

Tempo (giorni)

CO - Massimi giornalieri sulla RRQA della media mobile su 8

ore

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

0

2

4

6

8

10

12

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

mg

/m3)

Tempo (giorni)

CO - Massimi giornalieri sulla RRQA della media mobile su 8

ore

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

Limite

Page 45: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

45

Figura 38: Giorno tipo per il CO a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 39: Giorno tipo per il CO a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 40: Concentrazioni massime giornaliere mediate su 8 ore (media mobile) del CO a Novate Milanese confrontate con Monza via Machiavelli e Sesto San Giovanni (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

0.0

0.5

1.0

1.5

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Co

nce

ntr

azi

on

e (

mg

/m3)

Tempo (ore)

CO - Giorno tipo

Feriale

Sabato

Festivo

0.0

0.5

1.0

1.5

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Co

nce

ntr

azi

on

e (

mg

/m3)

Tempo (ore)

CO - Giorno tipo

Feriale

Sabato

Festivo

0

2

4

6

8

10

12

ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

Co

nce

ntr

azi

on

e (

mg

/m3)

Tempo (giorni)

CO - Massimi valori giornalieri della media mobile su 8 ore

Monza via MachiavelliSesto San GiovanniNovate MilaneseLimite

Page 46: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

46

L’ozono

La radiazione solare e l’alta temperatura favoriscono la formazione di questo inquinante secondario, prodotto

attraverso reazioni fotochimiche che coinvolgono principalmente gli ossidi di azoto (NOX) e i composti organici

volatili (COV). Per questo motivo i valori più elevati delle concentrazioni medie orarie si hanno nei giorni con

intensa insolazione e in assenza di copertura nuvolosa.

Nel primo periodo del monitoraggio la raccolta dei dati non è stata possibile a causa di problemi tecnici

dell’analizzatore; peraltro il periodo invernale risulta di minor interesse perché le basse temperature e la ridotta

insolazione rendono nei mesi di gennaio e febbraio i valori di ozono molto bassi e ben lontani dai limiti normativi.

Nel secondo periodo della campagna di misure l’O3 ha registrato una concentrazione media di 93 µg/m³, con un

valore orario massimo di 212 µg/m³ alle ore 15:00 del 6 luglio: non ci sono quindi stati superamenti della soglia

di allarme di 240 µg/m³, mentre la soglia di informazione di 180 µg/m³ è stata superata per 6 volte nell’arco

della campagna.

Nella Figura 41 sono riportati gli andamenti dei massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie dell’O3

misurate a Novate Milanese, a confronto con quelli rilevati su tutta la RRQA della Lombardia.

Le concentrazioni misurate a Novate Milanese sono risultate complessivamente in linea, sia negli andamenti che

nelle quantità assolute, con quelle registrate nelle altre centraline della rete, posizionandosi generalmente nella

fascia compresa tra il 50° ed il 75° percentile dei valori della RRQA, in ogni caso sono sempre rimasti al di sotto

dei massimi della RRQA.

Al fine di proteggere la salute umana, la normativa prevede per l’O3 un valore obiettivo di 120 µg/m³ per la

concentrazione media di 8 ore, da non superare per più di 25 giorni all’anno (come media su tre anni): durante

il primo periodo di monitoraggio tale soglia è stata superata 22 volte, con un massimo valore di 184 µg/m³ il 6

luglio. Nella Figura 42 sono riportati gli andamenti dei massimi giornalieri delle medie mobili su 8 ore delle

concentrazioni dell’O3 misurate a Novate Milanese, a confronto con quelli rilevati su tutta la RRQA della

Lombardia: anche in questo caso, le concentrazioni misurate risultano generalmente nella fascia compresa tra il

50° ed il 75° percentile dei valori della RRQA, con valori a volte superiori al 75° percentile.

Similmente a quanto riportato dalla normativa per il PM10 nel caso del superamento dei limiti di concentrazione

giornalieri, se le misurazioni discontinue sono utilizzate per valutare il rispetto del valore obiettivo dell’ozono,

occorre valutare il 93.2° percentile (che deve essere inferiore o uguale a 120 µg/m3), anziché il numero di

superamenti, il quale è fortemente influenzato dalla copertura dei dati. Il rendimento dell’analizzatore di ozono

durante l’intera campagna è risultato inferiore al 90%, quindi al di sotto dell’obiettivo minimo di qualità dei dati

in base alla normativa: ciononostante è stata comunque stimata la probabilità di un possibile superamento del

limite normativo relativo al valore obiettivo per l’ozono su scala annuale come di seguito riportato.

Rapportando per 74 siti della RRQA della regione della Lombardia3 il valore della concentrazione media annuale

di ozono, riferita al periodo 01/08/2016 – 31/07/2017, alla concentrazione media calcolata sui giorni disponibili

per Novate Milanese, è stata costruita la retta di interpolazione di Figura 46. Il coefficiente di determinazione R2

dà indicazione se la correlazione trovata è casuale o effettiva: poiché la probabilità che le 74 coppie di dati

possano produrre casualmente un valore di R2 maggiore o uguale al valore ottenuto di 0.41 è di fatto

trascurabile, allora la correlazione lineare trovata è significativa. Ciò ha permesso la stima del 93.2° percentile

relativo ai valori di concentrazione di ozono (massimo giornaliero dei valori mediati su 8 ore) dell’intero periodo

annuale considerato a Novate Milanese: la stima è risultata pari a 153.0 µg/m³, con associato un errore standard

di 15.2 µg/m³: questo valore comporta una probabilità che il valore obiettivo sia stato oltrepassato a Novate

3 I siti con analizzatore di O3 della RRQA della Lombardia considerati sono stati solamente quelli con almeno il 90% di dati disponibili sul periodo di misura della campagna e, secondo la normativa (D. Lgs. 155/10), con un rendimento annuale pari ad almeno il 90% di dati validi, eliminando i valori distanti dalle altre osservazioni disponibili (outlier).

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47

Milanese nel sito scelto superiore al 95%4. In Figura 46 le barre di errore associate alla proiezione corrispondono

a due volte l’errore standard.

Come risulta evidente dalla Figura 45, il periodo entro il quale possono verificarsi con più probabilità valori

elevati di ozono sono i mesi da aprile a settembre (Novate Milanese è messo a confronto con le stazioni fisse di

Milano Pascal e Monza via Machiavelli).

L’andamento di questo inquinante risulta differente da quelli primari, infatti l’O3 non ha sorgenti emissive dirette

di rilievo e la sua formazione nella troposfera è correlata al ciclo diurno solare: il trend giornaliero è tipicamente

“a campana” con un massimo poco dopo il periodo di maggior insolazione (in genere tra le ore 13-14 e le 18).

Nei momenti di maggior emissione degli ossidi di azoto le concentrazioni di O3 tendono a calare, soprattutto in

vicinanza di strade con traffico sostenuto. Per questo motivo i valori diurni più elevati si verificano di norma

nei giorni festivi e prefestivi, quando sono minori le emissioni di NO: infatti la presenza di minori

quantità di NO riduce la reazione tra NO e O3 che porta alla formazione di NO2 e quindi alla distruzione

di molecole di ozono, come già descritto sopra.

Nel grafico della Figura 43, relativa al periodo estivo di monitoraggio, sono stati tracciati gli andamenti del giorno

tipo ottenuti dalle misure effettuate a Novate Milanese: in questo caso le differenze tra giorni feriali, festivi e

prefestivi sono minime, in quanto nel periodo di monitoraggio le attività umane (e quindi le emissioni locali di

monossido di azoto che possono diminuire la concentrazione locale di ozono) sono ridotte.

Il legame tra le concentrazioni di O3, l’irraggiamento solare e la temperatura risulta più evidente per le curve

relative al periodo estivo, come mostrato nel dettaglio nella Figura 44. Il legame tra O3 e NO, che spiega i valori

talvolta maggiori nei giorni festivi o prefestivi rispetto a quelli feriali, è anche il motivo per cui le concentrazioni

di ozono sono, generalmente, più elevate nelle aree rurali rispetto a quelle urbanizzate, in particolare sottovento

alle grandi città anche a decine di km di distanza.

Nella Tabella 13 sono riportati i dati statistici relativi all’ozono per i siti della RRQA delle province di Milano,

Monza e Brianza, e Varese.

4 L’ipotesi di omoschedasticità delle concentrazioni medie annuali è stata verificata ma per semplicità di testo non è qui riportata.

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48

Figura 41: Massimi giornalieri delle concentrazioni medie orarie per l’O3 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 42: Concentrazioni massime giornaliere mediate su 8 ore (media mobile) per l’O3 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

60

120

180

240

300

360

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

O3 - Massimo valore giornaliero delle concentrazioni medie

orarie sulla RRQA25°-75° percentile RRQA mediana RRQA

min-max RRQA Novate Milanese

Soglia di informazione Soglia di allarme

0

60

120

180

240

300

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

O3 - Massimo valore giornaliero della media mobile su 8 ore

sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA mediana RRQA

min-max RRQA Novate Milanese

Valore obiettivo

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49

Figura 43: Giorno tipo per l’O3 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 44: Giorno tipo per O3, temperatura e radiazione solare a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

40

80

120

160

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (ore)

O3 - Giorno tipo

Feriale

Sabato

Festivo

0

10

20

30

40

50

0

30

60

90

120

150

180

1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Tem

p.

(°C

) e

RS

G (

W/m

2 ·

1/2

0)

Co

nce

ntr

azi

on

e O

3(µ

g/m

3)

Tempo (ore)

Temperatura, radiazione solare e O3 - Giorno tipo

O3

Temp.

RSG

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50

Figura 45: Andamento annuale delle massime concentrazioni giornaliere della media mobile di ozono mediate sulle 8 ore rilevate a Monza via Machiavelli e Milano Pascal confrontate con quelle rilevate a Novate Milanese (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

Figura 46: Stima del 93.2° percentile sulla distribuzione dei massimi giornalieri delle medie mobili mediate sulle 8 ore per l’ozono a Novate Milanese.

0

60

120

180

240

ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

O3 - Massimo valore giornaliero della media mobile su 8 ore

Monza via MachiavelliMilano PascalNovate MilaneseValore obiettivo

0

40

80

120

160

200

240

0 40 80 120 160

93

.2°

pe

rce

nti

le (

ma

xm

M8

h g

iorn

ali

ero

O3

ne

l

pe

rio

do

01

/08

/20

16

-3

1/0

7/2

01

7 (

µg

/m³)

Concentrazioni medie di ozono RRQA nel periodo di monitoraggio a

Novate Milanese)(µg/m³)

Stima del 93.2° percentile sulle maxMm8h giornaliere della

concentrazione dell'ozono a Novate Milanese

dati sperimentali (stazioni fisse)Novate Milanese (mezzo mobile)regressione lineare classicalimite annuale

Page 51: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

51

Il PM10

Al pari degli altri inquinanti già descritti, le misure del particolato atmosferico PM10 sono state effettuate in due

periodi distinti per avere un quadro più completo sulla qualità dell’aria del sito, in modo da valutarne il

comportamento in condizioni diverse sia dal punto di vista emissivo sia da quello meteorologico.

La concentrazione media del PM10 su tutto il primo periodo della campagna di misure è risultata essere di 71

µg/m³ e il massimo valore giornaliero di 180 µg/m³, registrato il 1° febbraio 2017. La concentrazione media sul

secondo periodo di misure è stata di 17 µg/m³, con un massimo valore giornaliero di 25 µg/m³, occorso il 24

luglio 2017.

Nelle Figure 47 e 48 sono riportati gli andamenti delle concentrazioni medie giornaliere di PM10 determinati a

Novate Milanese, paragonati con quelli registrati su tutte le centraline fisse della regione Lombardia. In generale

i valori di PM10 di Novate Milanese si posizionano sostanzialmente tra il 25° ed il 75° percentile della RRQA. In

Figura 49 si riporta inoltre l’andamento annuale (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017) delle concentrazioni

medie giornaliere di PM10 di Novate Milanese e delle due stazioni fisse prese a confronto (Milano Pascal e

Monza via Machiavelli). In entrambi i periodi di monitoraggio si può osservare un certo accordo nell’andamento

tra le misure effettuate nelle tre postazioni, evidenza delle proprietà diffusive delle polveri sottili in atmosfera e

della loro distribuzione piuttosto omogenea sul territorio, con i valori di Novate Milanese in linea con quelli delle

due stazioni fisse. Nelle Figure 50÷55 viene confrontato l’andamento del PM10 con alcune variabili

metereologiche. Dai grafici si nota come pioggia e vento possano influenzare il PM10 facendone calare le

concentrazioni: nei giorni di pioggia è presente un certo rimescolamento dell’aria verticale; inoltre risulta inibito

il fenomeno della risospensione di polveri dalle superfici bagnate. Il vento, come noto, è causa della dispersione

e diluizione di tutti gli inquinanti. Meno ovvio è l’impatto che può avere la temperatura. Generalmente, un

maggior irraggiamento solare produce un maggior riscaldamento della superficie terrestre e di conseguenza un

aumento della temperatura dell’aria a contatto con essa. Questo instaura moti convettivi nel primo strato di

atmosfera (PBL) che hanno il duplice effetto di rimescolare le sostanze in esso presenti e di innalzare lo strato

stesso (vedi capitolo sulla situazione meteorologica, in particolare le Figure 13 e 20). Conseguenza di tutto

questo è una diluizione in un volume maggiore di tutti gli inquinanti, da cui una diminuzione della loro

concentrazione. Le basse temperature nelle notti serene, viceversa, causano una forte stabilità dell’aria fino a

produrre il fenomeno dell’inversione termica, ovvero quando la temperatura dell’aria nei bassi strati è inferiore

a quella degli strati superiori; l’inversione termica comporta l’intrappolamento degli inquinanti al suolo,

favorendo così il loro accumulo e l’aumento della loro concentrazione. Tale fenomeno risulta più evidente se si

osservano i dati di un anno intero, poiché le differenze meteorologiche tra estate e inverno sono tali da rendere

molto visibili le variazioni di concentrazione degli inquinanti tra le due stagioni.

La normativa (D. Lgs. 155/10) prevede un valore limite sulla media giornaliera di 50 µg/m3 da non superare più

di 35 volte all’anno e un valore limite sulla media annuale di 40 µg/m3.

Durante la campagna di monitoraggio a Novate Milanese non si è verificato nessun superamento del limite

giornaliero nel periodo estivo, mentre ne sono stati registrati 18 in quello invernale.

In base alla normativa, se le misurazioni discontinue sono utilizzate per valutare il rispetto del valore limite del

PM10, occorre valutare il 90.4° percentile (che deve essere inferiore o uguale a 50 µg/m3), anziché il numero di

superamenti, il quale è fortemente influenzato dalla copertura dei dati. I casi di superamento sono anche legati

ad eventi locali, pertanto è attesa una maggior dispersione dei dati indicanti il numero di superamenti rispetto

alla media di un periodo definito. Rapportando per 74 siti della RRQA della regione Lombardia5 il valore del 90.4°

5 I siti con analizzatore di PM10 presi in esame, appartenenti alla RRQA della regione Lombardia, sono in realtà 77, tuttavia per la stima della media annuale e del numero di superamenti del valore limite giornaliero a Novate Milanese sono stati considerati solamente i siti con almeno il 90% di dati disponibili sul periodo di misura della campagna e, secondo la normativa (D. Lgs. 155/10), con un rendimento annuale pari ad almeno il 90% di dati validi, eliminando i valori distanti dalle altre osservazioni disponibili (outlier).

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52

percentile valutato sui dati giornalieri del periodo annuale 01/08/2016 – 31/07/2017 di PM10, alla

concentrazione media calcolata sui giorni disponibili per Novate Milanese, è stata costruita la retta di

interpolazione di Figura 56. Il coefficiente di determinazione R2 dà indicazione se la correlazione trovata è

casuale o effettiva: poiché la probabilità che le 74 coppie di dati possano produrre casualmente un valore di R2

maggiore o uguale al valore ottenuto di 0.75 è di fatto trascurabile, allora la correlazione lineare trovata è

significativa. Ciò ha permesso la stima del 90.4° percentile relativo ai valori di concentrazione di PM10 dell’intero

anno considerato a Novate Milanese: la stima è risultata pari a 71.7 µg/m³, con associato un errore standard di

5.3 µg/m³; questo valore comporta una probabilità che il valore limite sia stato superato, nel sito scelto a Novate

Milanese, superiore al 99.7%6. In Figura 56 le barre di errore associate alla proiezione corrispondono a tre volte

l’errore standard del valore stimato.

In maniera analoga è stato affrontato il problema della stima della media annuale. Rapportando per 71 siti della

RRQA della regione Lombardia il valore della concentrazione media annuale di PM10, riferita al periodo annuale

01/08/2016 – 31/07/2017, alla concentrazione media calcolata sui giorni disponibili per Novate Milanese, è stata

costruita la retta di interpolazione di Figura 57. Il coefficiente di determinazione R2 dà indicazione se la

correlazione trovata è casuale o effettiva: un valore di R2 di 0.76 comporta che la correlazione lineare trovata è

altamente significativa. Ciò ha permesso la previsione della concentrazione media annuale del PM10 a Novate

Milanese: la stima è risultata pari a 36.9 µg/m³, con associato un errore standard di 3.2 µg/m³: questo valore

comporta una probabilità dell’83% che il valore limite di 40 µg/m³ non venga superato dalla media annuale

misurata a Novate Milanese nel sito scelto. In Figura 57 le barre di errore associate alla proiezione corrispondono

a due volte l’errore standard del valore stimato.

Nelle figure 58 e 59 sono riportati per i due periodi i confronti tra le concentrazioni di PM10 misurate a Novate

Milanese con la strumentazione installata e le concentrazioni stimate attraverso strumenti modellistici sul

territorio comunale (per approfondimenti sulla metodologia utilizzata è possibile consultare il sito web ARPA

all’indirizzo http://www.arpalombardia.it/sites/QAria/_layouts/15/QAria/Modellistica.aspx). Come appare

evidente dai grafici la stima risulta essere generalmente in linea con i dati misurati e può essere considerata uno

strumento utile per la valutazione delle concentrazioni di PM10 sul territorio comunale.

Nella Tabelle 8 e 15 sono riportati i dati statistici relativi al PM10 per i siti della RRQA delle province di Milano,

Monza e Brianza e Varese.

6 L’ipotesi di omoschedasticità delle concentrazioni medie annuali è stata verificata ma per semplicità di testo non è qui riportata.

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53

Figura 47: Concentrazioni medie giornaliere per il PM10 della RRQA dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 48: Concentrazioni medie giornaliere per il PM10 della RRQA dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 49: Andamento annuale delle concentrazioni medie giornaliere del PM10 di Monza via Machiavelli e Milano Pascal rispetto a Novate Milanese (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

0

50

100

150

200

250

26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

PM10 - Concentrazioni medie giornaliere sulla RRQA

25°-75° percentile RRQA

mediana RRQA

min-max RRQA

Novate Milanese

min

Limite

0

50

100

150

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

Co

nce

ntr

azi

on

e (

µg

/m3)

Tempo (giorni)

PM10 - Concentrazioni medie giornaliere sulla RRQA25°-75° percentile RRQAmediana RRQAmin-max RRQANovate Milanese minLimite

0

50

100

150

200

ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

Co

nce

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azi

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µg

/m3)

Tempo (giorni)

PM10 - Andamento delle concentrazioni medie giornaliere

Milano PascalMonza via MachiavelliNovate MilaneseLimite

Page 54: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

54

Figure 50-51-52: Concentrazioni medie giornaliere per il PM10 e variabili meteorologiche dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

0

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15

0

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26-gen 2-feb 9-feb 16-feb 23-feb

Tem

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°C)

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Tempo (giorni)

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Temperatura

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Tempo (giorni)

PM10 e velocità del vento

Vel.Vento

Novate Milanese

Page 55: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

55

Figure 53-54-55: Concentrazioni medie giornaliere per il PM10 e variabili meteorologiche dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

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23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

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Tempo (giorni)

PM10 e temperatura

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Tempo (giorni)

PM10 e precipitazioni

Pioggia

Novate Milanese

0

1

2

3

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0

10

20

30

40

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60

23-giu 30-giu 7-lug 14-lug 21-lug

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Co

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µg

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Tempo (giorni)

PM10 e velocità del vento

Vel.Vento

Novate Milanese

Page 56: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

56

Figura 56: Stima del 90.4° percentile sulla distribuzione delle medie giornaliere della concentrazione di PM10 a Novate Milanese.

Figura 57: Stima della concentrazione annuale di PM10 a Novate Milanese.

0

20

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0 10 20 30 40 50 60

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µg

/m3)

concentrazione media di PM10 nel periodo di monitoraggio a Novate

Milanese (µg/m3)

Stima del 90.4° percentile sulla distribuzione delle medie giornaliere

della concentrazione di PM10 a Novate Milanese

dati sperimentali (stazioni fisse)

Corsico (mezzo mobile)

regressione lineare classica

valore limite

0

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µg

/m3)

concentrazione media di PM10 nel periodo di monitoraggio a Novate

Milanese (µg/m3)

Stima della concentrazione annuale di PM10 a Novate Milanese

dati sperimentali (stazioni fisse)

Novate Milanese

regressione lineare classica

valore limite

Page 57: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

57

Figura 58: Confronto misure effettuate con mezzo mobile e stime modellistiche dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 59: Confronto misure effettuate con mezzo mobile e stime modellistiche dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

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Tempo (giorni)

PM10 - Misure con mezzo mobile e stime modellistiche

25°-75° percentile RRQA

min-max RRQA

Novate M. (mezzo mobile)

Novate M. (stima modellistica)

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µg

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Tempo (giorni)

PM10 - Misure con mezzo mobile e stime modellistiche

25°-75° percentile RRQA

min-max RRQA

Novate M. (mezzo mobile)

Novate M. (stima modellistica)

Page 58: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

58

Il PM2.5

Al pari degli altri inquinanti già descritti, le misure del particolato atmosferico PM2.5 sono state effettuate in

due periodi distinti per avere un quadro più completo sulla qualità dell’aria del sito, in modo da valutarne il

comportamento in condizioni diverse sia dal punto di vista emissivo sia da quello meteorologico.

La concentrazione media del PM2.5 su tutto il primo periodo della campagna di misure è risultata essere di 60

µg/m³ e il massimo valore giornaliero di 159 µg/m³ registrato il 1° febbraio 2017. La concentrazione media sul

secondo periodo di misure è stata di 9 µg/m³, con un massimo valore giornaliero di 17 µg/m³, occorso il 21 luglio

2017.

Nelle Figure 60 e 61 sono riportati gli andamenti delle concentrazioni medie giornaliere di PM2.5 determinati a

Novate Milanese, paragonati con quelli registrati su tutte le centraline fisse della regione. In entrambi i periodi

di monitoraggio si può osservare un certo accordo nell’andamento tra le misure effettuate a Novate Milanese

ed il resto della RRQA, evidenza delle proprietà diffusive delle polveri fini in atmosfera e della loro distribuzione

piuttosto omogenea sul territorio. I valori di PM2.5 di Novate Milanese si posizionano nel primo periodo di

monitoraggio generalmente al di sopra del 50° percentile della RRQA; nel secondo periodo si collocano invece

spesso al di sotto del 50° percentile.

In Figura 64 si riporta inoltre l’andamento annuale (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017) delle concentrazioni

medie giornaliere di PM2.5 di Novate Milanese e delle due stazioni fisse prese a confronto (Milano Pascal e

Monza via Machiavelli), sovrapposte a quelle di Novate Milanese: è evidente un notevole accordo, sia

nell’andamento che nei valori assoluti, tra le concentrazioni di PM2.5 nei tre diversi siti.

Nelle Figure 62 e 63 si confrontano gli andamenti delle concentrazioni medie giornaliere, determinate a Novate

Milanese, di PM2.5 con quelle del PM10: è interessante notare come gli andamenti di PM10 e PM2.5 siano

coerenti, ma che i rapporti tra le concentrazioni nei due periodi differiscano sensibilmente. Il valore medio del

rapporto PM2.5/PM10 nel primo periodo di monitoraggio risulta infatti essere 0.81, mentre nel secondo periodo

circa 0.51. Questo può essere attribuito alla stagionalità, infatti nel periodo invernale la formazione di particolato

secondario (per lo più PM2.5) è spesso molto significativa, e favorita dalle condizioni atmosferiche, mentre nel

periodo estivo prevalgono i fenomeni di risollevamento (che interessano per lo più il PM10), mentre la

formazione di particolato secondario è ridotta.

La normativa (D. Lgs. 155/10) prevede un valore limite sulla media annuale di 25 µg/m3. Rapportando per 32 siti

della RRQA della regione Lombardia7 il valore della concentrazione media annuale di PM2.5, riferita al periodo

annuale 01/08/2016 – 31/07/2017, alla concentrazione media calcolata sui giorni disponibili per Novate

Milanese, è stata costruita la retta di interpolazione di Figura 65. Il coefficiente di determinazione R2 dà

indicazione se la correlazione trovata è casuale o effettiva: un valore di R2 di 0.74 comporta che la correlazione

lineare trovata è altamente significativa. Ciò ha permesso la previsione della concentrazione media annuale del

PM2.5 a Novate Milanese: la stima è risultata pari a 28.1 µg/m³, con associato un errore standard di 1.8 µg/m³:

questo valore comporta una probabilità superiore al 95% che il valore limite di 25 µg/m³ venga superato dalla

media annuale a Novate Milanese nel sito scelto8. In Figura 65 le barre di errore associate alla proiezione

corrispondono all’errore standard del valore stimato.

Nella Tabelle 9 e 16 sono riportati i dati statistici relativi al PM2.5 per i siti della RRQA delle province di Milano,

Monza e Brianza e Varese.

7 I siti con analizzatore di PM2.5 della RRQA della Lombardia considerati sono stati solamente quelli con almeno il 90% di dati disponibili sul periodo di misura della campagna e, secondo la normativa (D. Lgs. 155/10), con un rendimento annuale pari ad almeno il 90% di dati validi, eliminando i valori distanti dalle altre osservazioni disponibili (outlier).

8 L’ipotesi di omoschedasticità delle concentrazioni medie annuali è stata verificata ma per semplicità di testo non è qui riportata.

Page 59: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

59

Figura 60: Concentrazioni medie giornaliere per il PM2.5 della RRQA dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 61: Concentrazioni medie giornaliere per il PM2.5 della RRQA dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

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Tempo (giorni)

PM2.5 - Concentrazioni medie giornaliere sulla RRQA

25°-75° percentile RRQAmediana RRQAmin-max RRQANovate Milanese

Page 60: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

60

Figura 62: Concentrazioni medie giornaliere del PM2.5 e PM10 a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 63: Concentrazioni medie giornaliere del PM2.5 e PM10 a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 64: Andamento annuale delle concentrazioni medie giornaliere del PM2.5 di Milano Pascal e Monza via Machiavelli rispetto a Novate Milanese (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

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PM10 e PM2.5 - Concentrazioni medie giornaliere a Novate

Milanese

PM2.5

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Tempo (giorni)

PM10 e PM2.5 - Concentrazioni medie giornaliere a Novate

Milanese

PM2.5

PM10

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ago-16 set-16 nov-16 gen-17 mar-17 mag-17 lug-17

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Tempo (giorni)

PM2.5 - Andamento delle concentrazioni medie giornaliere

Milano Pascal

Monza via Machiavelli

Novate Milanese

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61

Figura 65: Stima della concentrazione annuale di PM2.5 a Novate Milanese.

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µg

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Concentrazioni medie di PM2.5 di un periodo limitato

(campagna a Novate Milanese)(µg/m³)

Stima della concentrazione annuale di PM2.5 a Novate Milanese

dati sperimentali (stazioni fisse)Novate Milanese (mezzo mobile)regressione lineare classicalimite annuale

Page 62: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

62

Il black carbon

La misura di black carbon (BC) è stata effettuata, con frequenza oraria, mediante un analizzatore MAAP (Multi

Angle Absorption Photometer) basato sul principio dell’assorbimento ottico da parte dell’aerosol. Rispetto ad

altri inquinanti il monitoraggio del BC è piuttosto recente; in Lombardia sono state avviate le misure in continuo

nel 2013. Non essendoci limite di legge per il BC, le concentrazioni rilevate nella campagna in esame sono state

oggetto di confronto con i valori determinati nella stazione di Milano Pascal, tramite un analizzatore di BC basato

sugli stessi principi di funzionamento di quello usato a Novate Milanese. Nelle Figure 66-67 e 69-70 sono riportati

gli andamenti orari e giornalieri delle concentrazioni di BC per la stazione di Milano-Pascal e Novate Milanese

disponibili nella campagna di monitoraggio.

Nel grafico della Figura 72 sono riportati gli andamenti delle concentrazioni degli inquinanti misurati a Novate

Milanese e confrontati con i valori misurati nell’arco di un intero anno (dal 1° agosto 2016 al 31 luglio 2017) dalla

stazione fissa di Milano Pascal.

Come mostrato dai grafici, le misure di BC hanno mostrato una notevole coerenza negli andamenti, con valori

molto simili a Novate Milanese rispetto a Milano-Pascal, in entrambi i periodi della campagna di monitoraggio.

La concentrazione media del BC misurata a Novate Milanese sul periodo 26 gennaio ÷ 27 febbraio 2017 è

risultata essere 6.0 µg/m³ con un massimo orario di 14.5 µg/m³ ed un massimo giornaliero di 10.4 µg/m³ relativo

al giorno 10 gennaio 2017; nel periodo 23 giugno ÷ 24 luglio 2017 la concentrazione media è risultata essere 1.2

µg/m³ con un massimo orario di 6.9 µg/m³ ed un massimo giornaliero di 1.8 µg/m³ relativo al giorno 6 luglio

2017.

La misurazione del black carbon con frequenza oraria ha permesso di determinare l’andamento delle

concentrazioni per il giorno tipo a Novate Milanese e la sua correlazione con le principali sorgenti emissive, il

trasporto su strada e, in misura minore, la combustione non industriale. Nel grafico delle Figure 68 e 71 sono

riportate le curve per il giorno tipo relativo alle concentrazioni del BC a Novate Milanese rispettivamente nel

primo e nel secondo periodo di monitoraggio. Le concentrazioni orarie di BC dei giorni feriali risultano, come

atteso in relazione allo svolgersi delle attività umane, maggiori di quelle dei giorni festivi e prefestivi sia nel

periodo estivo che nel periodo invernale. Nel periodo estivo, si nota un picco delle concentrazioni attorno alle 7

del mattino dei giorni feriali e del sabato (poco apprezzabili sono invece le variazioni nei giorni festivi), in

corrispondenza delle ore di maggior traffico veicolare. Dopo una diminuzione di concentrazione nelle ore

centrali della giornata, i valori rimangono abbastanza stabili fino alle ore serali. Nel periodo invernale si nota un

incremento delle concentrazioni tra le 7 e le 11 del mattino dei giorni feriali e del sabato, in corrispondenza delle

ore di maggior traffico veicolare; dopo una diminuzione di concentrazione nelle ore centrali della giornata, si

ripresenta nelle ore serali un aumento delle concentrazioni (18-24 nei giorni feriali ed il sabato, mentre

l’andamento presenta un massimo intorno alle 23 per i giorni festivi seguito da leggera decrescita), la cui entità,

nella stagione fredda, è favorita anche dall’utilizzo degli impianti di riscaldamento domestico. Nelle Tabelle 10 e

17 sono riportati alcuni dati statistici per il BC monitorato nel periodo di misura confrontati con i dati della

stazione di Milano Pascal.

Page 63: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

63

Figure 66-67: Concentrazioni medie orarie e giornaliere di BC dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

Figura 68: Andamento delle concentrazioni del giorno tipo di BC a Novate Milanese dal 26 gennaio al 27 febbraio 2017.

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Figure 69-70: Concentrazioni medie orarie e giornaliere di BC dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

Figura 71: Andamento delle concentrazioni del giorno tipo di BC a Novate Milanese dal 23 giugno al 24 luglio 2017.

0

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Tempo (ore)

BC - Giorno tipo

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Sabato

Festivo

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65

Figura 72: Andamento annuale delle concentrazioni medie giornaliere di BC rilevate a Milano Pascal confrontate con quelle rilevate a Novate Milanese (periodo dal 01/08/2016 al 31/07/2017).

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Tempo (giorni)

BC - Andamento delle concentrazioni medie giornaliere

Milano Pascal

Novate Milanese

Page 66: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

66

Conclusioni

Il comune di Novate Milanese, in base alla classificazione riportata nell’Allegato 1 del D.G.R. n.2605 del 2011, è

inserito nell’agglomerato di Milano. Il punto di monitoraggio scelto per questa campagna è stato classificato

come stazione suburbana di fondo.

Per il biossido di zolfo ed il monossido di carbonio, le concentrazioni misurate a Novate Milanese, e come oramai

in tutti i siti della Regione Lombardia, confermano che non vi è alcuna criticità per questi due inquinanti.

Per quanto riguarda il biossido di azoto, la stima della media annuale ha fornito un valore superiore al limite di

legge: nella RRQA della città metropolitana di Milano e delle province di Varese e Monza-Brianza, gran parte

delle stazioni urbane da traffico ed alcune stazioni di fondo, a Milano e in alcuni comuni dell’agglomerato di

Milano, hanno superato il limite di legge relativo alla media annuale.

Durante la campagna di misura sono stati registrati superamenti dei limiti normativi per quanto riguarda l’ozono

in maniera analoga a quanto avvenuto in altre stazioni della rete fissa, in particolare di fondo. L’ozono nel

periodo estivo ha registrato valori complessivamente in linea, sia negli andamenti che nelle quantità assolute,

con quelle registrate nelle altre centraline della rete, posizionandosi mediamente tra il 50° ed il 75° percentile

dei valori della RRQA. Non è stata in ogni caso evidenziata nessuna criticità prettamente locale legata a tale

inquinante.

Per quanto riguarda il PM10, l’analisi dei dati raccolti ha evidenziato concentrazioni con andamenti e valori in

linea con quelli registrati dalla RRQA della regione Lombardia, generalmente compresi tra il 25° e 75° percentile

della rete fissa. Non si rilevano pertanto criticità specifiche nel sito indagato, bensì si conferma che la

problematica per questo inquinante è comune a un bacino territoriale che comprende in generale tutta la

pianura lombarda.

Per quanto riguarda il PM10 e il PM2.5, l’analisi dei dati raccolti ha evidenziato concentrazioni con andamenti in

linea con quelli registrati dalla RRQA della regione Lombardia, generalmente compresi tra il 50° percentile ed i

massimi della rete fissa nel periodo invernale e attorno al 50° percentile nel periodo estivo. e per tutta la prima

parte della campagna, con valori medio-alti se raffrontati a quelli registrati dalla RRQA della regione Lombardia.

Non si rilevano pertanto criticità specifiche nel sito indagato, bensì si conferma che la problematica per questi

inquinanti è comune a un bacino territoriale che comprende in generale tutta la pianura lombarda.

Per quanto riguarda il black carbon (BC), l’analisi dei dati raccolti ha evidenziato una marcata stagionalità delle

concentrazioni, con valori molto più elevati nei mesi più freddi della campagna, come già evidenziato per il PM10

ed il PM2.5. Questo è dovuto sia alle sorgenti aggiuntive presenti durante l’inverno (a esempio il riscaldamento)

sia alle particolari condizioni meteorologiche più favorevoli all’accumulo degli inquinanti. La concentrazione di

BC è risultata, in genere, essere leggermente più alta a Novate Milanese rispetto alla postazione di Milano Pascal.

Questo esito non è inaspettato ed è probabilmente dovuto ai maggiori volumi di traffico in prossimità del sito

scelto, ma non è nemmeno da trascurare il fatto che allontanandosi da Milano aumenti tendenzialmente

l’utilizzo della legna come fonte di riscaldamento: ciò rappresenta una significativa sorgente aggiuntiva di

emissioni di carbonio.

In conclusione, la valutazione congiunta di tutti gli inquinanti monitorati non ha evidenziato criticità specifiche

dipendenti dalle emissioni locali per l’area rappresentata dal sito di monitoraggio scelto, ma piuttosto una

situazione dipendente dalle emissioni diffuse su tutta l’area circostante mediate dalle condizioni

meteoclimatiche e, in particolare per gli inquinanti di natura prevalentemente secondaria, dalla fotochimica

dell’atmosfera.

Con particolare riferimento al PM10, le informazioni relative alle concentrazioni di questo inquinante sul

territorio di Novate Milanese possono essere ben rappresentate dalle stazioni fisse più prossime

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67

dell’agglomerato di Milano, come quelle della città di Milano. Ulteriori informazioni sono ricavabili dalle stime

modellistiche dei principali inquinanti disponibili quotidianamente sul sito di ARPA Lombardia:

http://www2.arpalombardia.it/sites/qaria/_layouts/15/qaria/DettaglioCom.aspx?IdComune=456.

Tabelle

RETE: Pubblica o privata gestita da ARPA

TIPO ZONA (Allegato III del D. Lgs. 155/2010): - URBANA: sito inserito in aree edificate in continuo o almeno in modo predominante. - SUBURBANA: sito inserito in aree largamente edificate in cui sono presenti sia zone edificate, sia zone non urbanizzate. - RURALE: sito inserito in tutte le aree diverse da quelle urbane e suburbane.

TIPO STAZIONE (Allegato III del D. Lgs. 155/2010): - TRAFFICO: stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da emissioni da traffico,

provenienti da strade limitrofe con intensità di traffico medio alta. - INDUSTRIALE: stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti

industriali o da zone industriali limitrofe. - FONDO: stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento non sia influenzato prevalentemente da emissioni da

specifiche fonti (industrie, traffico, riscaldamento residenziale, etc.), ma dal contributo integrato di tutte le fonti poste sopravento alla stazione rispetto alle direzioni predominanti dei venti nel sito.

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68

Tabella 4: Caratteristiche del sito di campionamento e delle centraline fisse di confronto.

Nome stazione Provincia Rete Tipo zona Tipo stazione Quota

(m.s.l.m.) Periodo di misura

Novate Milanese MI Mezzo mobile Suburbana FONDO 147 26 gen 2017 ÷ 27 feb 2017

23 giu 2017 ÷ 24 lug 2017

Casirate d'Adda BG Privata Rurale FONDO 100 Centralina Fissa

Rivolta d'Adda CR Privata Urbana FONDO 104 Centralina Fissa

Agrate Brianza MB Pubblica Urbana FONDO 162 Centralina Fissa

Carate Brianza MB Pubblica Urbana FONDO 236 Centralina Fissa

Limbiate MB Pubblica Urbana FONDO 186 Centralina Fissa

Meda MB Pubblica Urbana TRAFFICO 243 Centralina Fissa

Monza Parco MB Pubblica Suburbana FONDO 181 Centralina Fissa

Monza via Machiavelli MB Pubblica Urbana FONDO 162 Centralina Fissa

Vimercate MB Pubblica Urbana FONDO 206 Centralina Fissa

Abbiategrasso MI Pubblica Urbana FONDO 120 Centralina Fissa

Arconate MI Privata Suburbana FONDO 178 Centralina Fissa

Arese MI Pubblica Urbana FONDO 160 Centralina Fissa

Cassano d'Adda 1 MI Privata Urbana FONDO 133 Centralina Fissa

Cassano d'Adda 2 MI Privata Urbana TRAFFICO 133 Centralina Fissa

Cinisello Balsamo MI Pubblica Urbana TRAFFICO 154 Centralina Fissa

Cormano MI Pubblica Urbana FONDO 149 Centralina Fissa

Corsico MI Pubblica Urbana TRAFFICO 116 Centralina Fissa

Garbagnate Milanese MI Pubblica Urbana FONDO 179 Centralina Fissa

Inzago MI Privata Suburbana FONDO 138 Centralina Fissa

Lacchiarella MI Pubblica Suburbana FONDO 98 Centralina Fissa

Legnano MI Pubblica Urbana TRAFFICO 208 Centralina Fissa

Limito di Pioltello MI Pubblica Urbana FONDO 122 Centralina Fissa

Magenta MI Pubblica Urbana FONDO 141 Centralina Fissa

Melegnano MI Privata Urbana TRAFFICO 83 Centralina Fissa

Milano p.le Abbiategrasso MI Pubblica Urbana FONDO 109 Centralina Fissa

Milano Parco Lambro MI Pubblica Suburbana FONDO 124 Centralina Fissa

Milano Verziere MI Pubblica Urbana TRAFFICO 118 Centralina Fissa

Milano via Juvara MI Pubblica Urbana METEO 117 Centralina Fissa

Milano Pascal MI Pubblica Urbana FONDO 122 Centralina Fissa

Milano Senato MI Pubblica Urbana TRAFFICO 119 Centralina Fissa

Milano viale Liguria MI Pubblica Urbana TRAFFICO 114 Centralina Fissa

Milano viale Marche MI Pubblica Urbana TRAFFICO 127 Centralina Fissa

Milano Zavattari MI Pubblica Urbana TRAFFICO 122 Centralina Fissa

Motta Visconti MI Pubblica Suburbana FONDO 100 Centralina Fissa

Pero MI Pubblica Urbana TRAFFICO 144 Centralina Fissa

Rho MI Pubblica Urbana FONDO 158 Centralina Fissa

Robecchetto MI Privata Suburbana FONDO 163 Centralina Fissa

San Giuliano Milanese MI Privata Urbana TRAFFICO 97 Centralina Fissa

Sesto San Giovanni MI Pubblica Urbana TRAFFICO 140 Centralina Fissa

Settimo Milanese MI Pubblica Urbana FONDO 134 Centralina Fissa

Trezzo sull'Adda MI Privata Suburbana FONDO 178 Centralina Fissa

Truccazzano MI Privata Suburbana TRAFFICO 109 Centralina Fissa

Turbigo MI Privata Urbana FONDO 166 Centralina Fissa

Busto Arsizio Accam VA Privata Suburbana FONDO 206 Centralina Fissa

Busto Arsizio via Magenta VA Pubblica Urbana TRAFFICO 222 Centralina Fissa

Ferno VA Privata Urbana FONDO 215 Centralina Fissa

Gallarate San Lorenzo VA Pubblica Urbana TRAFFICO 240 Centralina Fissa

Lonate Pozzolo VA Pubblica Urbana INDUSTRIALE 204 Centralina Fissa

Saronno via Santuario VA Pubblica Urbana FONDO 212 Centralina Fissa

Somma Lombarda VA Pubblica Rurale INDUSTRIALE 210 Centralina Fissa

Varese via Copelli VA Pubblica Urbana TRAFFICO 383 Centralina Fissa

Varese Vidoletti VA Pubblica Urbana FONDO 425 Centralina Fissa

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69

Tabelle riassuntive: 26 gennaio – 27 febbraio 2017

Tabella 5: Dati statistici relativi all’NO2.

Biossido di azoto Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 1h

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° superi

limite orario

Novate Milanese MI 99 69 18 121 92 0

Casirate d'Adda BG 97 35 14 81 56 0

Rivolta d'Adda CR 96 51 16 90 73 0

Agrate MB 81 65 24 161 99 0

Carate Brianza MB 100 65 24 138 101 0

Limbiate MB 100 65 21 126 93 0

Meda MB 100 85 29 165 129 0

Monza Parco MB 100 77 28 167 113 0

Monza via Machiavelli MB 100 85 22 147 110 0

Vimercate MB 100 54 18 116 78 0

Abbiategrasso MI 97 54 18 118 81 0

Arconate MI 60 43 16 94 62 0

Arese MI 100 66 22 135 89 0

Cassano d'Adda 1 MI 89 32 11 66 48 0

Cassano d'Adda 2 MI 98 61 32 166 111 0

Cinisello Balsamo MI 100 75 23 167 111 0

Cormano MI 100 74 26 185 104 0

Corsico MI 99 68 26 185 103 0

Garbagnate MI 91 63 20 119 89 0

Inzago MI 10 63 19 119 83 0

Lacchiarella MI 93 49 17 115 73 0

Legnano MI 100 65 30 186 114 0

Limito MI 100 61 20 117 87 0

Magenta MI 100 50 16 116 81 0

Melegnano MI 100 57 15 149 85 0

Milano p.le Abbiategrasso MI 80 52 16 115 71 0

Milano Parco Lambro MI 98 51 15 102 74 0

Milano Pascal MI 87 69 20 132 92 0

Milano Senato MI 94 70 17 121 88 0

Milano Verziere MI 90 60 20 114 96 0

Milano viale Liguria MI 99 65 23 209 95 1

Milano viale Marche MI 91 75 18 131 109 0

Milano Zavattari MI 100 57 14 108 75 0

Motta Visconti MI 100 46 17 105 70 0

Pero MI 100 64 23 141 86 0

Rho MI 100 71 24 148 98 0

Robecchetto MI 100 38 15 83 68 0

San Giuliano Milanese MI 88 61 21 143 96 0

Sesto San Giovanni MI 100 70 20 146 99 0

Settimo Milanese MI 47 57 18 150 90 0

Trezzo sull'Adda MI 44 50 30 148 94 0

Truccazzano MI 0 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

Turbigo MI 100 42 17 91 74 0

Busto Arsizio via Magenta VA 100 49 13 93 68 0

Busto Arsizio Accam VA 100 32 13 86 54 0

Ferno VA 99 48 19 130 79 0

Gallarate San Lorenzo VA 100 56 20 164 79 0

Lonate Pozzolo VA 100 51 20 121 82 0

Saronno via Santuario VA 100 65 22 154 101 0

Somma Lombarda VA 100 59 21 150 83 0

Varese via Copelli VA 88 50 16 93 74 0

Varese Vidoletti VA 100 45 20 117 74 0

Page 70: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

70

Tabella 6: Dati statistici relativi all’SO2.

Biossido di zolfo Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 1h

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° superi

limite

orario

N° superi

limite

giornaliero

Novate Milanese MI 96 5 1 9 8 0 0

Monza via Machiavelli MB 100 4 1 8 5 0 0

Cassano d'Adda 1 MI 89 4 1 6 5 0 0

Cormano MI 99 4 2 20 7 0 0

Limito MI 100 4 1 11 6 0 0

Magenta MI 93 1 1 8 3 0 0

Milano Pascal MI 66 5 4 15 10 0 0

Truccazzano MI 100 3 1 8 6 0 0

Turbigo MI 100 1 1 8 3 0 0

Busto Arsizio Accam VA 100 3 3 15 8 0 0

Varese Vidoletti VA 100 2 1 6 3 0 0

Tabella 7: Dati statistici relativi al CO.

Monossido di carbonio Rendimento

(%)

Media

(mg/m3)

Dev. St

(mg/m3)

Max

Media 1h

(mg/m3)

Max

Media 8h

(mg/m3)

N° giorni supero

valore limite

Novate Milanese MI 99 0.9 0.4 2.5 2.0 0

Meda MB 100 0.8 0.5 2.4 2.1 0

Monza via Machiavelli MB 100 0.7 0.4 1.9 1.5 0

Arconate MI 63 1.0 0.6 3.2 2.5 0

Cassano d'Adda 2 MI 100 1.7 0.6 2.8 2.7 0

Corsico MI 99 1.1 0.3 2.5 2.2 0

Limito MI 58 0.5 0.3 2.0 1.5 0

Magenta MI 100 1.2 0.4 2.4 2.2 0

Melegnano MI 100 0.5 0.6 12.8 3.3 0

Milano Senato MI 94 1.4 0.4 2.8 2.5 0

Milano viale Liguria MI 100 1.1 0.4 3.6 2.2 0

Milano viale Marche MI 91 1.5 0.4 3.2 2.7 0

Milano Zavattari MI 100 1.4 0.4 2.7 2.3 0

Pero MI 100 1.4 0.7 3.2 3.0 0

Rho MI 100 1.3 0.6 3.4 2.6 0

Robecchetto MI 100 1.0 0.4 2.5 2.2 0

San Giuliano Milanese MI 100 1.0 0.3 2.1 1.6 0

Sesto San Giovanni MI 100 1.1 0.4 2.5 2.2 0

Trezzo sull'Adda MI 100 1.1 0.4 2.2 2.1 0

Trucazzano MI 97 1.3 0.3 3.8 2.1 0

Busto Arsizio Accam VA 100 0.9 0.4 2.6 2.0 0

Ferno VA 100 0.6 0.4 2.3 2.0 0

Varese via Copelli VA 88 0.7 0.3 1.9 1.6 0

Page 71: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

71

Tabella 8: Dati statistici relativi al PM10.

PM10 Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° giorni supero

valore limite

Novate Milanese MI 100 71 41 180 18

Casirate d'Adda BG 100 67 34 146 20

Rivolta d'Adda CR 100 64 35 156 18

Meda MB 100 76 44 186 21

Monza Parco MB 100 62 39 166 17

Monza via Machiavelli MB 100 73 46 195 19

Vimercate MB 100 75 46 200 19

Arese MI 100 76 45 197 23

Cassano d'Adda 1 MI 88 61 38 164 12

Limito MI 97 65 37 164 19

Magenta MI 100 64 35 148 15

Milano Pascal MI 94 79 37 169 24

Milano Senato MI 100 72 38 165 21

Milano Verziere MI 97 67 37 155 17

Robecchetto MI 97 64 37 168 14

Trezzo sull'Adda MI 100 64 44 195 14

Turbigo MI 100 57 34 146 14

Busto Arsizio Accam VA 91 44 28 110 10

Ferno VA 100 58 34 151 13

Gallarate San Lorenzo VA 100 65 39 177 18

Saronno via Santuario VA 91 71 45 187 17

Varese via Copelli VA 100 58 37 182 16

N.B. Le statistiche del PM10 sono calcolate sul periodo 26 gennaio ÷ 27 febbraio 2017.

Tabella 9: Dati statistici relativi al PM2.5.

PM2.5 Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max Media 24h

(µg/m3)

Novate Milanese MI 97 60 38 159

Casirate d'Adda BG 100 46 25 114

Monza via Machiavelli MB 97 57 29 135

Milano Pascal MI 97 54 33 159

Milano Senato MI 97 60 36 154

Sesto San Giovanni MI 97 54 38 158

Saronno via Santuario VA 88 56 33 152

Varese via Copelli VA 100 49 32 158

N.B. Le statistiche del PM2.5 sono calcolate sul periodo 26 gennaio ÷ 27 febbraio 2017.

Tabella 10: Dati statistici relativi al BC.

Black Carbon Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max Media 1h

(µg/m3)

Min Media 1h

(µg/m3)

Novate Milanese MI 96 6.0 3.4 14.5 0.2

Milano Pascal MI 100 5.1 2.8 12.6 0.2

Page 72: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

72

Tabelle riassuntive: 23 giugno – 24 luglio 2017

Tabella 11: Dati statistici relativi all’NO2.

Biossido di azoto Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 1h

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° superi

limite orario

Novate Milanese MI 93 21 12 73 34 0

Casirate d'Adda BG 100 11 7 38 17 0

Rivolta d'Adda CR 100 29 13 93 43 0

Agrate MB 100 21 11 77 33 0

Carate Brianza MB 100 31 22 118 64 0

Limbiate MB 100 15 8 65 23 0

Meda MB 100 15 7 52 24 0

Monza Parco MB 60 34 22 94 49 0

Monza via Machiavelli MB 100 22 9 74 30 0

Vimercate MB 100 19 8 73 36 0

Abbiategrasso MI 58 23 13 69 38 0

Arconate MI 88 9 5 68 18 0

Arese MI 100 26 14 83 38 0

Cassano d'Adda 1 MI 100 15 9 70 26 0

Cassano d'Adda 2 MI 92 34 11 79 47 0

Cinisello Balsamo MI 100 45 18 121 65 0

Cormano MI 100 26 14 98 40 0

Corsico MI 100 29 14 93 51 0

Garbagnate MI 100 23 10 77 32 0

Inzago MI 17 15 13 63 33 0

Lacchiarella MI 100 18 9 70 26 0

Legnano MI 100 20 13 106 31 0

Limito MI 56 33 14 90 43 0

Magenta MI 100 27 15 94 45 0

Melegnano MI 91 27 10 80 44 0

Milano p.le Abbiategrasso MI 100 21 11 70 34 0

Milano Parco Lambro MI 100 23 13 92 36 0

Milano Pascal MI 100 20 14 125 37 0

Milano Senato MI 100 39 14 89 52 0

Milano Verziere MI 99 28 15 104 50 0

Milano viale Liguria MI 100 37 19 136 56 0

Milano viale Marche MI 89 53 19 120 72 0

Milano Zavattari MI 100 48 16 152 71 0

Motta Visconti MI 84 15 7 68 26 0

Pero MI 100 18 10 92 27 0

Rho MI 100 24 14 89 35 0

Robecchetto MI 100 12 7 46 18 0

San Giuliano Milanese MI 61 37 20 109 54 0

Sesto San Giovanni MI 86 61 18 134 76 0

Settimo Milanese MI 100 27 15 87 41 0

Trezzo sull'Adda MI 73 20 11 67 29 0

Truccazzano MI 100 35 14 91 50 0

Turbigo MI 100 9 7 37 14 0

Busto Arsizio via Magenta VA 92 25 11 67 39 0

Busto Arsizio Accam VA 78 22 13 115 38 0

Ferno VA 97 15 8 45 22 0

Gallarate San Lorenzo VA 100 27 14 91 41 0

Lonate Pozzolo VA 100 22 11 90 31 0

Saronno via Santuario VA 100 21 14 84 34 0

Somma Lombarda VA 100 19 14 79 34 0

Varese via Copelli VA 93 23 12 60 33 0

Varese Vidoletti VA 97 14 8 49 25 0

Page 73: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

73

Tabella 12: Dati statistici relativi all’SO2.

Biossido di zolfo Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 1h

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° superi

limite

orario

N° superi

limite

giornaliero

Novate Milanese MI 93 6 3 35 9 0 0

Monza via Machiavelli MB 95 4 3 28 9 0 0

Cassano d'Adda 1 MI 100 1 0 3 2 0 0

Cormano MI 100 2 4 62 8 0 0

Limito MI 99 3 1 15 4 0 0

Magenta MI 100 1 0 3 1 0 0

Milano Pascal MI 96 2 2 21 4 0 0

Truccazzano MI 100 1 1 3 2 0 0

Turbigo MI 91 1 1 6 2 0 0

Busto Arsizio Accam VA 83 3 2 22 4 0 0

Varese Vidoletti VA 95 1 1 5 2 0 0

Tabella 13: Dati statistici relativi all’O3.

Ozono Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 1h

(µg/m3)

Max

Media 8h

(µg/m3)

N° giorni

supero soglia

informazione

N° giorni

supero soglia

allarme

N° giorni

supero valore

obiettivo

Novate Milanese MI 93 93 44 212 184 6 0 22

Casirate d'Adda BG 100 76 40 189 165 1 0 14

Agrate MB 100 89 43 222 185 7 0 23

Carate Brianza MB 100 88 43 241 194 8 1 20

Limbiate MB 39 84 40 184 165 1 0 9

Meda MB 98 94 41 245 200 6 1 21

Monza Parco MB 100 84 44 209 190 4 0 23

Monza via Machiavelli MB 100 93 42 228 192 7 0 23

Vimercate MB 71 66 41 189 155 2 0 9

Arconate MI 87 87 44 204 174 4 0 18

Arese MI 100 78 37 184 164 1 0 14

Cassano d'Adda 1 MI 100 82 35 192 161 1 0 14

Cormano MI 100 84 33 174 151 0 0 15

Corsico MI 100 84 34 172 148 0 0 14

Inzago MI 100 79 39 191 163 2 0 16

Lacchiarella MI 100 69 36 178 152 0 0 12

Legnano MI 100 84 46 222 183 6 0 21

Limito MI 92 75 36 175 148 0 0 11

Magenta MI 89 79 38 167 152 0 0 13

Milano Parco Lambro MI 99 82 42 188 163 1 0 20

Milano Pascal MI 100 100 31 176 163 0 0 24

Milano Verziere MI 56 82 32 170 149 0 0 8

Motta Visconti MI 100 79 34 176 146 0 0 14

Trezzo sull'Adda MI 100 92 43 237 198 7 0 23

Busto Arsizio Accam VA 85 87 47 212 182 4 0 18

Busto Arsizio Magenta VA 92 75 35 182 154 1 0 12

Ferno VA 100 86 46 216 186 6 0 21

Gallarate San Lorenzo VA 100 86 42 207 175 5 0 19

Saronno via Santuario VA 100 87 44 226 192 6 0 20

Somma Lombarda VA 100 69 32 192 137 1 0 6

Varese Vidoletti VA 99 99 36 218 180 7 0 20

Page 74: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

74

Tabella 14: Dati statistici relativi al CO.

Monossido di carbonio Rendimento

(%)

Media

(mg/m3)

Dev. St

(mg/m3)

Max

Media 1h

(mg/m3)

Max

Media 8h

(mg/m3)

N° giorni supero

valore limite

Novate Milanese MI 93 0.5 0.1 1.0 0.8 0

Meda MB 100 0.1 0.1 0.8 0.4 0

Monza via Machiavelli MB 100 0.2 0.1 0.8 0.4 0

Arconate MI 85 0.5 0.3 1.4 1.3 0

Cassano d'Adda 2 MI 100 0.5 0.1 0.9 0.6 0

Corsico MI 100 0.5 0.1 0.8 0.7 0

Limito MI 99 0.3 0.1 0.8 0.5 0

Magenta MI 100 0.7 0.1 1.0 1.0 0

Melegnano MI 87 0.4 0.1 1.3 0.6 0

Milano Senato MI 100 0.6 0.2 1.4 1.0 0

Milano viale Liguria MI 100 0.7 0.2 1.7 1.0 0

Milano viale Marche MI 100 0.6 0.1 1.5 1.0 0

Milano Zavattari MI 100 0.6 0.2 2.9 1.5 0

Pero MI 100 0.4 0.1 0.7 0.6 0

Rho MI 100 0.2 0.1 0.6 0.4 0

Robecchetto MI 100 0.4 0.2 0.6 0.6 0

San Giuliano Milanese MI 79 0.3 0.2 0.9 0.7 0

Sesto San Giovanni MI 98 0.5 0.1 1.5 0.8 0

Trezzo sull'Adda MI 100 0.3 0.1 0.5 0.4 0

Truccazzano MI 100 0.4 0.0 0.5 0.5 0

Busto Arsizio Accam VA 85 0.2 0.1 0.7 0.4 0

Ferno VA 100 0.2 0.1 0.6 0.5 0

Varese via Copelli VA 93 0.3 0.1 0.9 0.5 0

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75

Tabella 15: Dati statistici relativi al PM10.

PM10 Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max

Media 24h

(µg/m3)

N° giorni supero

valore limite

Novate Milanese MI 84 17 5 25 0

Casirate d'Adda BG 100 22 7 35 0

Rivolta d'Adda CR 100 17 6 28 0

Meda MB 100 17 5 26 0

Monza Parco MB 91 12 4 24 0

Monza via Machiavelli MB 100 22 7 38 0

Vimercate MB 100 23 6 32 0

Arese MI 100 21 7 34 0

Cassano d'Adda 1 MI 100 18 5 35 0

Limito MI 97 20 6 37 0

Magenta MI 100 17 4 27 0

Milano Pascal MI 97 18 5 26 0

Milano Senato MI 100 21 5 30 0

Milano Verziere MI 97 20 5 31 0

Robecchetto MI 94 17 6 28 0

Trezzo sull'Adda MI 100 17 6 29 0

Turbigo MI 100 17 5 26 0

Busto Arsizio Accam VA 75 15 7 31 0

Ferno VA 100 17 6 27 0

Gallarate San Lorenzo VA 100 16 8 32 0

Saronno via Santuario VA 100 20 7 33 0

Varese via Copelli VA 88 15 7 28 0

N.B. Le statistiche del PM10 sono calcolate sul periodo 23 giugno ÷ 24 luglio 2017.

Tabella 16: Dati statistici relativi al PM2.5.

PM2.5 Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max Media 24h

(µg/m3)

Novate Milanese MI 88 9 4 17

Casirate d'Adda BG 84 11 5 19

Monza via Machiavelli MB 97 13 3 19

Milano Pascal MI 97 8 4 23

Milano Senato MI 100 15 6 29

Sesto San Giovanni MI 97 9 5 19

Saronno via Santuario VA 91 12 3 21

Varese via Copelli VA 88 11 6 24

N.B. Le statistiche del PM2.5 sono calcolate sul periodo 23 giugno ÷ 24 luglio 2017

Tabella 17: Dati statistici relativi al BC.

Black Carbon Rendimento

(%)

Media

(µg/m3)

Dev. St

(µg/m3)

Max Media 1h

(µg/m3)

Min Media 1h

(µg/m3)

Novate Milanese MI 51 1.2 0.7 6.9 0.2

Milano Pascal MI 100 1.1 0.6 4.1 0.2

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Allegato Dati Orari 26 gennaio – 27 febbraio 2017

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

26/01/2017 01:00 7 241 113 13.3 2.5 N.D.

26/01/2017 02:00 6 186 100 12.2 2.3 N.D.

26/01/2017 03:00 6 148 91 11.2 2.0 N.D.

26/01/2017 04:00 6 123 83 9.9 1.8 N.D.

26/01/2017 05:00 5 106 77 9.5 1.6 N.D.

26/01/2017 06:00 6 98 72 8.6 1.5 N.D.

26/01/2017 07:00 5 100 71 8.4 1.4 N.D.

26/01/2017 08:00 6 139 78 10.1 1.5 N.D.

26/01/2017 09:00 7 229 97 11.2 1.7 N.D.

26/01/2017 10:00 7 202 99 8.3 1.5 N.D.

26/01/2017 11:00 6 124 90 4.7 1.2 N.D.

26/01/2017 12:00 6 63 81 3.3 1.0 N.D.

26/01/2017 13:00 5 31 77 3.2 0.9 N.D.

26/01/2017 14:00 5 17 74 3.2 0.8 N.D.

26/01/2017 15:00 5 8 69 2.8 0.8 N.D.

26/01/2017 16:00 5 4 64 2.8 0.7 N.D.

26/01/2017 17:00 5 3 62 2.7 0.7 N.D.

26/01/2017 18:00 5 5 67 3.3 0.7 N.D.

26/01/2017 19:00 5 23 78 5.6 0.8 N.D.

26/01/2017 20:00 6 61 88 7.0 0.9 N.D.

26/01/2017 21:00 5 64 91 5.3 1.0 N.D.

26/01/2017 22:00 5 69 90 7.5 1.0 N.D.

26/01/2017 23:00 6 114 96 11.3 1.2 N.D.

27/01/2017 00:00 6 144 101 11.1 1.5 N.D.

27/01/2017 01:00 6 139 97 10.0 1.5 N.D.

27/01/2017 02:00 6 131 92 11.1 1.5 N.D.

27/01/2017 03:00 6 113 85 10.2 1.6 N.D.

27/01/2017 04:00 6 94 79 9.3 1.5 N.D.

27/01/2017 05:00 6 78 74 9.0 1.4 N.D.

27/01/2017 06:00 5 70 69 7.2 1.3 N.D.

27/01/2017 07:00 5 68 69 8.0 1.2 N.D.

27/01/2017 08:00 6 116 77 11.1 1.2 N.D.

27/01/2017 09:00 7 203 93 10.8 1.4 N.D.

27/01/2017 10:00 7 220 102 9.6 1.4 N.D.

27/01/2017 11:00 7 189 103 8.4 1.3 N.D.

27/01/2017 12:00 7 142 100 5.9 1.2 N.D.

27/01/2017 13:00 7 82 89 4.2 1.0 N.D.

27/01/2017 14:00 6 52 82 5.1 1.0 N.D.

27/01/2017 15:00 6 35 79 4.4 0.9 N.D.

27/01/2017 16:00 9 22 75 4.7 0.6 N.D.

27/01/2017 17:00 7 30 84 5.9 0.6 N.D.

27/01/2017 18:00 6 35 85 5.7 0.6 N.D.

27/01/2017 19:00 6 41 85 5.3 0.6 N.D.

27/01/2017 20:00 6 41 86 5.1 0.6 N.D.

27/01/2017 21:00 4 45 86 5.5 0.6 N.D.

27/01/2017 22:00 5 42 85 6.4 0.7 N.D.

27/01/2017 23:00 5 42 85 7.2 0.8 N.D.

28/01/2017 00:00 6 51 85 7.3 0.9 N.D.

28/01/2017 01:00 6 62 86 7.6 1.0 N.D.

28/01/2017 02:00 6 71 86 7.9 1.0 N.D.

28/01/2017 03:00 6 83 87 8.1 1.0 N.D.

28/01/2017 04:00 6 71 83 6.3 0.9 N.D.

28/01/2017 05:00 6 61 79 5.7 0.8 N.D.

28/01/2017 06:00 6 67 79 7.4 0.8 N.D.

28/01/2017 07:00 6 83 82 9.0 0.9 N.D.

28/01/2017 08:00 6 112 86 10.1 1.0 N.D.

Page 77: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

77

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

28/01/2017 09:00 6 133 89 9.7 1.1 N.D.

28/01/2017 10:00 6 123 87 8.7 1.1 N.D.

28/01/2017 11:00 6 104 87 7.7 1.1 N.D.

28/01/2017 12:00 6 77 84 5.4 0.9 N.D.

28/01/2017 13:00 6 38 77 3.6 0.7 N.D.

28/01/2017 14:00 6 21 75 5.1 0.7 N.D.

28/01/2017 15:00 6 20 79 5.0 0.7 N.D.

28/01/2017 16:00 6 16 80 4.8 0.7 N.D.

28/01/2017 17:00 6 12 79 4.5 0.7 N.D.

28/01/2017 18:00 6 7 75 5.2 0.6 N.D.

28/01/2017 19:00 6 9 75 4.8 0.6 N.D.

28/01/2017 20:00 5 25 79 7.3 0.7 N.D.

28/01/2017 21:00 5 49 81 7.4 0.9 N.D.

28/01/2017 22:00 6 62 80 8.2 0.9 N.D.

28/01/2017 23:00 6 71 78 9.5 0.9 N.D.

29/01/2017 00:00 6 95 80 9.9 1.1 N.D.

29/01/2017 01:00 6 135 87 10.8 1.3 N.D.

29/01/2017 02:00 6 163 91 10.7 1.5 N.D.

29/01/2017 03:00 6 153 83 9.7 1.4 N.D.

29/01/2017 04:00 6 136 77 9.9 1.3 N.D.

29/01/2017 05:00 6 124 74 9.8 1.3 N.D.

29/01/2017 06:00 6 116 69 10.2 1.3 N.D.

29/01/2017 07:00 6 114 64 10.4 1.4 N.D.

29/01/2017 08:00 6 125 63 11.1 1.6 N.D.

29/01/2017 09:00 6 152 65 11.8 1.7 N.D.

29/01/2017 10:00 7 192 75 12.5 1.9 N.D.

29/01/2017 11:00 7 196 92 11.4 2.0 N.D.

29/01/2017 12:00 7 166 103 10.3 1.8 N.D.

29/01/2017 13:00 6 132 110 9.7 1.6 N.D.

29/01/2017 14:00 6 87 106 8.3 1.4 N.D.

29/01/2017 15:00 6 58 103 8.3 1.2 N.D.

29/01/2017 16:00 6 46 101 7.4 1.1 N.D.

29/01/2017 17:00 6 27 97 5.7 1.0 N.D.

29/01/2017 18:00 5 15 94 6.6 0.9 N.D.

29/01/2017 19:00 6 39 97 8.9 1.0 N.D.

29/01/2017 20:00 6 71 100 10.5 1.2 N.D.

29/01/2017 21:00 6 129 108 12.8 1.4 N.D.

29/01/2017 22:00 6 187 117 12.6 1.6 N.D.

29/01/2017 23:00 6 185 112 12.1 1.7 N.D.

30/01/2017 00:00 6 168 108 11.3 1.7 N.D.

30/01/2017 01:00 6 152 102 12.4 1.7 N.D.

30/01/2017 02:00 6 142 97 12.5 1.9 N.D.

30/01/2017 03:00 6 129 92 11.6 1.9 N.D.

30/01/2017 04:00 6 106 84 10.6 1.8 N.D.

30/01/2017 05:00 5 94 80 10.5 1.7 N.D.

30/01/2017 06:00 5 89 76 9.6 1.5 N.D.

30/01/2017 07:00 5 88 75 9.8 1.5 N.D.

30/01/2017 08:00 6 114 84 10.9 1.5 N.D.

30/01/2017 09:00 6 160 96 11.8 1.6 N.D.

30/01/2017 10:00 7 180 102 10.9 1.6 N.D.

30/01/2017 11:00 6 156 99 10.6 1.6 N.D.

30/01/2017 12:00 6 126 95 9.6 1.4 N.D.

30/01/2017 13:00 6 114 109 9.9 0.6 N.D.

30/01/2017 14:00 5 95 106 9.2 0.7 N.D.

30/01/2017 15:00 5 75 97 8.8 0.7 N.D.

30/01/2017 16:00 6 69 93 9.2 0.6 N.D.

30/01/2017 17:00 5 79 91 9.6 0.6 N.D.

30/01/2017 18:00 5 86 88 10.1 0.7 N.D.

30/01/2017 19:00 6 96 87 10.0 0.7 N.D.

30/01/2017 20:00 6 98 86 10.0 0.7 N.D.

Page 78: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

78

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

30/01/2017 21:00 6 95 86 10.0 0.7 N.D.

30/01/2017 22:00 5 115 89 11.5 0.8 N.D.

30/01/2017 23:00 6 154 95 10.5 0.9 N.D.

31/01/2017 00:00 6 154 93 9.9 0.9 N.D.

31/01/2017 01:00 6 133 89 9.4 0.8 N.D.

31/01/2017 02:00 6 114 85 8.4 0.7 N.D.

31/01/2017 03:00 6 73 81 6.5 0.5 N.D.

31/01/2017 04:00 5 50 78 7.1 0.4 N.D.

31/01/2017 05:00 5 52 77 7.2 0.4 N.D.

31/01/2017 06:00 5 44 75 5.7 0.4 N.D.

31/01/2017 07:00 5 47 74 7.3 0.4 N.D.

31/01/2017 08:00 6 87 78 9.3 0.4 N.D.

31/01/2017 09:00 6 126 85 9.4 0.6 N.D.

31/01/2017 10:00 6 148 90 10.1 0.7 N.D.

31/01/2017 11:00 6 164 95 9.8 0.6 N.D.

31/01/2017 12:00 6 163 97 9.8 0.7 N.D.

31/01/2017 13:00 5 158 96 9.7 0.7 N.D.

31/01/2017 14:00 6 149 93 9.4 0.6 N.D.

31/01/2017 15:00 6 132 89 9.0 0.6 N.D.

31/01/2017 16:00 6 124 90 9.1 0.6 N.D.

31/01/2017 17:00 6 123 92 9.2 0.6 N.D.

31/01/2017 18:00 6 110 90 8.7 0.6 N.D.

31/01/2017 19:00 5 91 85 8.4 0.5 N.D.

31/01/2017 20:00 6 89 84 8.3 0.6 N.D.

31/01/2017 21:00 6 96 87 8.9 0.6 N.D.

31/01/2017 22:00 6 98 86 8.9 0.6 N.D.

31/01/2017 23:00 6 87 83 8.8 0.6 N.D.

01/02/2017 00:00 6 85 80 8.8 0.7 N.D.

01/02/2017 01:00 5 86 79 9.0 0.9 N.D.

01/02/2017 02:00 5 78 77 8.6 0.8 N.D.

01/02/2017 03:00 5 76 74 8.9 0.7 N.D.

01/02/2017 04:00 5 78 74 9.3 0.8 N.D.

01/02/2017 05:00 5 79 75 8.9 0.8 N.D.

01/02/2017 06:00 5 71 75 8.7 0.8 N.D.

01/02/2017 07:00 5 78 75 8.8 0.9 N.D.

01/02/2017 08:00 5 87 76 8.6 0.7 N.D.

01/02/2017 09:00 6 125 82 9.9 0.8 N.D.

01/02/2017 10:00 5 133 85 9.4 0.9 N.D.

01/02/2017 11:00 6 143 91 10.4 0.8 N.D.

01/02/2017 12:00 6 161 97 10.5 0.9 N.D.

01/02/2017 13:00 6 156 96 11.0 0.9 N.D.

01/02/2017 14:00 6 144 96 10.5 0.9 N.D.

01/02/2017 15:00 6 138 94 10.2 0.9 N.D.

01/02/2017 16:00 5 141 94 10.4 0.9 N.D.

01/02/2017 17:00 5 146 93 10.3 0.9 N.D.

01/02/2017 18:00 6 161 94 10.9 1.0 N.D.

01/02/2017 19:00 6 177 98 11.5 1.1 N.D.

01/02/2017 20:00 6 189 101 11.6 1.2 N.D.

01/02/2017 21:00 6 195 104 11.8 1.3 N.D.

01/02/2017 22:00 6 207 104 12.0 1.4 N.D.

01/02/2017 23:00 6 218 103 10.2 1.5 N.D.

02/02/2017 00:00 6 217 101 11.6 1.5 N.D.

02/02/2017 01:00 6 213 99 12.1 1.5 N.D.

02/02/2017 02:00 6 204 97 12.0 1.6 N.D.

02/02/2017 03:00 6 199 95 11.2 1.6 N.D.

02/02/2017 04:00 6 185 89 10.6 1.5 N.D.

02/02/2017 05:00 6 164 78 10.1 1.4 N.D.

02/02/2017 06:00 5 148 70 9.8 1.3 N.D.

02/02/2017 07:00 6 152 68 10.6 1.3 N.D.

02/02/2017 08:00 6 179 73 11.2 1.3 N.D.

Page 79: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

79

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

02/02/2017 09:00 6 233 87 12.1 1.6 N.D.

02/02/2017 10:00 6 237 98 9.9 1.5 N.D.

02/02/2017 11:00 6 208 98 9.0 1.3 N.D.

02/02/2017 12:00 6 180 97 8.5 1.1 N.D.

02/02/2017 13:00 6 170 94 8.2 1.0 N.D.

02/02/2017 14:00 6 150 89 8.2 0.9 N.D.

02/02/2017 15:00 6 124 86 8.2 0.8 N.D.

02/02/2017 16:00 5 109 85 8.2 0.8 N.D.

02/02/2017 17:00 5 108 87 8.2 0.8 N.D.

02/02/2017 18:00 5 99 87 8.2 0.8 N.D.

02/02/2017 19:00 4 86 85 8.2 0.7 N.D.

02/02/2017 20:00 4 83 83 8.2 0.7 N.D.

02/02/2017 21:00 4 83 83 8.2 0.6 N.D.

02/02/2017 22:00 4 72 80 8.2 0.6 N.D.

02/02/2017 23:00 4 59 75 8.2 0.5 N.D.

03/02/2017 00:00 4 55 72 8.2 0.5 N.D.

03/02/2017 01:00 4 48 69 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 02:00 4 43 66 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 03:00 4 44 65 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 04:00 4 42 64 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 05:00 4 43 62 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 06:00 4 43 61 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 07:00 4 49 61 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 08:00 4 53 61 8.2 0.4 N.D.

03/02/2017 09:00 4 62 63 8.2 0.5 N.D.

03/02/2017 10:00 4 76 64 8.2 0.5 N.D.

03/02/2017 11:00 4 79 64 8.2 0.5 N.D.

03/02/2017 12:00 4 86 64 0.0 0.6 N.D.

03/02/2017 13:00 4 90 66 0.0 0.8 N.D.

03/02/2017 14:00 4 94 68 0.0 0.9 N.D.

03/02/2017 15:00 4 90 70 0.0 0.9 N.D.

03/02/2017 16:00 4 81 69 0.0 0.7 N.D.

03/02/2017 17:00 4 76 67 1.7 0.7 N.D.

03/02/2017 18:00 4 76 67 4.1 0.7 N.D.

03/02/2017 19:00 4 81 68 5.5 0.7 N.D.

03/02/2017 20:00 4 92 68 5.9 0.7 N.D.

03/02/2017 21:00 4 99 67 5.7 0.7 N.D.

03/02/2017 22:00 4 99 67 6.0 0.7 N.D.

03/02/2017 23:00 4 124 73 8.3 0.9 N.D.

04/02/2017 00:00 4 131 75 7.0 0.9 N.D.

04/02/2017 01:00 4 116 74 5.3 0.9 N.D.

04/02/2017 02:00 4 99 72 5.2 0.8 N.D.

04/02/2017 03:00 4 86 69 4.1 0.8 N.D.

04/02/2017 04:00 4 71 66 3.5 0.7 N.D.

04/02/2017 05:00 3 54 68 2.8 0.7 N.D.

04/02/2017 06:00 4 44 69 3.1 0.6 N.D.

04/02/2017 07:00 4 47 68 3.6 0.6 N.D.

04/02/2017 08:00 4 54 66 3.9 0.6 N.D.

04/02/2017 09:00 4 64 64 4.0 0.7 N.D.

04/02/2017 10:00 4 80 66 5.0 0.8 N.D.

04/02/2017 11:00 4 92 69 4.9 0.8 N.D.

04/02/2017 12:00 4 88 70 4.1 0.8 N.D.

04/02/2017 13:00 4 71 68 3.3 0.7 N.D.

04/02/2017 14:00 4 56 65 3.2 0.6 N.D.

04/02/2017 15:00 4 45 65 2.6 0.5 N.D.

04/02/2017 16:00 4 35 65 2.1 0.4 N.D.

04/02/2017 17:00 3 25 66 2.3 0.4 N.D.

04/02/2017 18:00 4 16 68 2.3 0.3 N.D.

04/02/2017 19:00 4 33 70 4.5 0.4 N.D.

04/02/2017 20:00 4 58 71 4.6 0.6 N.D.

Page 80: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

80

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

04/02/2017 21:00 4 67 69 5.5 0.7 N.D.

04/02/2017 22:00 4 85 70 7.1 0.8 N.D.

04/02/2017 23:00 4 83 70 5.3 0.8 N.D.

05/02/2017 00:00 4 70 68 4.5 0.7 N.D.

05/02/2017 01:00 4 62 65 4.0 0.7 N.D.

05/02/2017 02:00 4 60 63 4.5 0.7 N.D.

05/02/2017 03:00 4 40 57 2.2 0.6 N.D.

05/02/2017 04:00 3 20 51 1.9 0.4 N.D.

05/02/2017 05:00 4 14 48 1.9 0.4 N.D.

05/02/2017 06:00 4 12 46 1.8 0.3 N.D.

05/02/2017 07:00 4 12 45 2.0 0.3 N.D.

05/02/2017 08:00 4 16 46 2.4 0.3 N.D.

05/02/2017 09:00 5 24 46 2.5 0.4 N.D.

05/02/2017 10:00 4 33 47 3.0 0.4 N.D.

05/02/2017 11:00 4 32 50 2.5 0.4 N.D.

05/02/2017 12:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 13:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 14:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 15:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 16:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 17:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

05/02/2017 18:00 5 9 58 2.6 0.4 N.D.

05/02/2017 19:00 3 9 59 2.7 0.4 N.D.

05/02/2017 20:00 3 13 60 2.7 0.4 N.D.

05/02/2017 21:00 3 9 62 2.9 0.4 N.D.

05/02/2017 22:00 3 9 66 3.2 0.4 N.D.

05/02/2017 23:00 3 9 64 2.7 0.3 N.D.

06/02/2017 00:00 3 7 59 2.5 0.3 N.D.

06/02/2017 01:00 3 7 57 2.5 0.2 N.D.

06/02/2017 02:00 3 9 57 2.7 0.2 N.D.

06/02/2017 03:00 3 9 57 2.4 0.3 N.D.

06/02/2017 04:00 3 6 53 2.0 0.3 N.D.

06/02/2017 05:00 3 5 50 1.8 0.3 N.D.

06/02/2017 06:00 3 8 50 2.0 0.3 N.D.

06/02/2017 07:00 3 16 52 2.1 0.2 N.D.

06/02/2017 08:00 3 33 57 3.2 0.2 N.D.

06/02/2017 09:00 4 53 62 4.3 0.4 N.D.

06/02/2017 10:00 4 66 65 4.3 0.4 N.D.

06/02/2017 11:00 4 57 61 3.5 0.4 N.D.

06/02/2017 12:00 4 58 61 4.1 0.4 N.D.

06/02/2017 13:00 4 69 66 4.3 0.5 N.D.

06/02/2017 14:00 4 74 68 5.1 0.5 N.D.

06/02/2017 15:00 4 82 70 5.1 0.5 N.D.

06/02/2017 16:00 4 86 73 5.3 0.5 N.D.

06/02/2017 17:00 4 102 78 7.0 0.6 N.D.

06/02/2017 18:00 5 135 84 8.6 0.7 N.D.

06/02/2017 19:00 5 149 83 8.7 0.7 N.D.

06/02/2017 20:00 5 149 80 8.6 0.8 N.D.

06/02/2017 21:00 5 181 79 11.8 1.0 N.D.

06/02/2017 22:00 5 233 84 13.7 1.2 N.D.

06/02/2017 23:00 6 274 87 13.5 1.4 N.D.

07/02/2017 00:00 6 279 87 13.1 1.5 N.D.

07/02/2017 01:00 6 259 84 10.5 1.4 N.D.

07/02/2017 02:00 5 216 74 10.0 1.1 N.D.

07/02/2017 03:00 5 176 66 9.2 1.0 N.D.

07/02/2017 04:00 5 136 60 7.3 0.8 N.D.

07/02/2017 05:00 4 95 57 5.0 0.7 N.D.

07/02/2017 06:00 4 68 53 4.1 0.6 N.D.

07/02/2017 07:00 4 60 52 4.2 0.5 N.D.

07/02/2017 08:00 4 83 58 6.2 0.6 N.D.

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

07/02/2017 09:00 4 109 66 6.6 0.6 N.D.

07/02/2017 10:00 5 122 73 8.3 0.6 N.D.

07/02/2017 11:00 7 111 79 8.1 0.6 N.D.

07/02/2017 12:00 5 57 80 3.3 0.4 N.D.

07/02/2017 13:00 4 18 68 1.3 0.5 N.D.

07/02/2017 14:00 4 9 58 1.2 0.4 N.D.

07/02/2017 15:00 4 6 58 1.7 0.4 N.D.

07/02/2017 16:00 4 13 65 2.7 0.5 N.D.

07/02/2017 17:00 4 17 69 2.8 0.5 N.D.

07/02/2017 18:00 4 40 77 5.5 0.6 N.D.

07/02/2017 19:00 4 67 74 7.3 0.7 N.D.

07/02/2017 20:00 5 117 79 10.4 0.9 N.D.

07/02/2017 21:00 5 155 80 10.0 1.1 N.D.

07/02/2017 22:00 5 157 78 11.2 1.2 N.D.

07/02/2017 23:00 6 172 77 13.4 1.5 N.D.

08/02/2017 00:00 5 177 74 12.8 1.7 N.D.

08/02/2017 01:00 5 167 68 12.3 1.7 N.D.

08/02/2017 02:00 5 143 63 10.5 1.6 N.D.

08/02/2017 03:00 4 109 59 8.8 1.4 N.D.

08/02/2017 04:00 5 78 56 5.4 1.2 N.D.

08/02/2017 05:00 4 51 54 3.8 0.9 N.D.

08/02/2017 06:00 4 43 53 3.5 0.8 N.D.

08/02/2017 07:00 4 34 56 2.2 0.7 N.D.

08/02/2017 08:00 4 30 59 2.4 0.6 N.D.

08/02/2017 09:00 4 29 60 2.7 0.6 N.D.

08/02/2017 10:00 4 23 59 2.5 0.6 N.D.

08/02/2017 11:00 4 16 55 2.2 0.5 N.D.

08/02/2017 12:00 4 11 53 2.1 0.5 N.D.

08/02/2017 13:00 4 8 51 2.0 0.5 N.D.

08/02/2017 14:00 4 6 48 1.7 0.5 N.D.

08/02/2017 15:00 4 4 45 1.6 0.5 N.D.

08/02/2017 16:00 4 5 46 1.8 0.5 N.D.

08/02/2017 17:00 4 5 50 1.9 0.5 N.D.

08/02/2017 18:00 4 5 55 2.3 0.5 N.D.

08/02/2017 19:00 4 7 60 2.9 0.5 N.D.

08/02/2017 20:00 4 14 64 3.5 0.5 N.D.

08/02/2017 21:00 4 17 65 3.3 0.6 N.D.

08/02/2017 22:00 4 12 60 2.7 0.6 N.D.

08/02/2017 23:00 4 6 53 2.2 0.5 N.D.

09/02/2017 00:00 4 3 46 2.1 0.5 N.D.

09/02/2017 01:00 4 2 42 2.2 0.5 N.D.

09/02/2017 02:00 4 2 41 2.4 0.5 N.D.

09/02/2017 03:00 4 2 39 2.2 0.5 N.D.

09/02/2017 04:00 4 1 33 1.7 0.5 N.D.

09/02/2017 05:00 4 1 27 1.6 0.4 N.D.

09/02/2017 06:00 4 1 26 1.7 0.4 N.D.

09/02/2017 07:00 4 2 29 1.5 0.4 N.D.

09/02/2017 08:00 4 2 36 1.9 0.4 N.D.

09/02/2017 09:00 4 4 44 2.1 0.5 N.D.

09/02/2017 10:00 4 4 48 2.4 0.5 N.D.

09/02/2017 11:00 4 5 50 2.2 0.5 N.D.

09/02/2017 12:00 4 4 46 2.2 0.5 N.D.

09/02/2017 13:00 4 4 45 2.3 0.5 N.D.

09/02/2017 14:00 4 5 47 2.5 0.5 N.D.

09/02/2017 15:00 4 6 52 2.6 0.5 N.D.

09/02/2017 16:00 4 10 58 3.8 0.5 N.D.

09/02/2017 17:00 4 14 62 3.5 0.6 N.D.

09/02/2017 18:00 4 20 68 4.4 0.6 N.D.

09/02/2017 19:00 4 18 68 3.2 0.6 N.D.

09/02/2017 20:00 4 14 67 3.1 0.6 N.D.

Page 82: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

82

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

09/02/2017 21:00 4 13 66 2.8 0.6 N.D.

09/02/2017 22:00 5 15 66 3.2 0.6 N.D.

09/02/2017 23:00 4 19 68 4.1 0.7 N.D.

10/02/2017 00:00 5 22 68 4.5 0.7 N.D.

10/02/2017 01:00 4 28 67 5.4 0.8 N.D.

10/02/2017 02:00 4 32 65 5.6 0.8 N.D.

10/02/2017 03:00 5 26 64 4.1 0.8 N.D.

10/02/2017 04:00 5 19 60 3.6 0.7 N.D.

10/02/2017 05:00 5 13 57 3.2 0.7 N.D.

10/02/2017 06:00 4 10 51 2.4 0.6 N.D.

10/02/2017 07:00 4 6 47 2.0 0.6 N.D.

10/02/2017 08:00 4 9 49 2.8 0.6 N.D.

10/02/2017 09:00 5 29 55 3.4 0.6 N.D.

10/02/2017 10:00 5 32 55 3.3 0.7 N.D.

10/02/2017 11:00 5 30 55 3.0 0.7 N.D.

10/02/2017 12:00 4 36 56 3.9 0.7 N.D.

10/02/2017 13:00 5 34 57 3.0 0.6 N.D.

10/02/2017 14:00 5 23 61 2.8 0.5 N.D.

10/02/2017 15:00 4 21 60 2.9 0.5 N.D.

10/02/2017 16:00 4 23 61 3.5 0.5 N.D.

10/02/2017 17:00 4 22 61 3.7 0.5 N.D.

10/02/2017 18:00 4 20 61 3.6 0.5 N.D.

10/02/2017 19:00 5 20 63 4.1 0.5 N.D.

10/02/2017 20:00 4 16 62 2.9 0.5 N.D.

10/02/2017 21:00 4 14 62 4.1 0.5 N.D.

10/02/2017 22:00 5 24 64 6.7 0.6 N.D.

10/02/2017 23:00 4 30 61 5.2 0.7 N.D.

11/02/2017 00:00 4 22 58 3.6 0.7 N.D.

11/02/2017 01:00 4 14 54 2.9 0.6 N.D.

11/02/2017 02:00 4 9 52 3.0 0.6 N.D.

11/02/2017 03:00 4 9 52 3.2 0.6 N.D.

11/02/2017 04:00 4 13 51 4.2 0.6 N.D.

11/02/2017 05:00 4 15 51 3.5 0.6 N.D.

11/02/2017 06:00 4 18 49 3.5 0.6 N.D.

11/02/2017 07:00 4 25 49 4.8 0.7 N.D.

11/02/2017 08:00 5 44 50 5.6 0.7 N.D.

11/02/2017 09:00 5 61 53 6.1 0.8 N.D.

11/02/2017 10:00 5 64 55 3.9 0.8 N.D.

11/02/2017 11:00 6 52 55 4.3 0.7 N.D.

11/02/2017 12:00 5 48 56 4.2 0.7 N.D.

11/02/2017 13:00 5 37 56 3.6 0.6 N.D.

11/02/2017 14:00 6 28 57 4.0 0.6 N.D.

11/02/2017 15:00 6 18 53 3.0 0.6 N.D.

11/02/2017 16:00 9 9 50 2.8 0.5 N.D.

11/02/2017 17:00 6 5 48 2.8 0.5 N.D.

11/02/2017 18:00 5 9 51 3.7 0.6 N.D.

11/02/2017 19:00 5 25 58 5.2 0.6 N.D.

11/02/2017 20:00 5 42 61 5.8 0.7 N.D.

11/02/2017 21:00 5 52 63 6.3 0.8 N.D.

11/02/2017 22:00 5 59 64 6.9 0.8 N.D.

11/02/2017 23:00 4 65 62 7.7 0.8 N.D.

12/02/2017 00:00 5 71 61 8.7 0.9 N.D.

12/02/2017 01:00 5 71 59 8.4 1.0 N.D.

12/02/2017 02:00 5 65 54 8.4 1.0 N.D.

12/02/2017 03:00 5 59 50 7.4 1.0 N.D.

12/02/2017 04:00 5 47 46 5.0 0.9 N.D.

12/02/2017 05:00 4 33 44 3.7 0.8 N.D.

12/02/2017 06:00 4 25 41 3.6 0.8 N.D.

12/02/2017 07:00 4 21 39 3.4 0.7 N.D.

12/02/2017 08:00 4 21 38 3.3 0.7 N.D.

Page 83: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

83

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

12/02/2017 09:00 4 24 37 3.7 0.7 N.D.

12/02/2017 10:00 4 28 38 3.6 0.7 N.D.

12/02/2017 11:00 4 33 41 3.8 0.7 N.D.

12/02/2017 12:00 5 42 48 4.4 0.8 N.D.

12/02/2017 13:00 5 47 52 4.4 0.8 N.D.

12/02/2017 14:00 5 46 57 4.4 0.8 N.D.

12/02/2017 15:00 4 37 58 3.5 0.7 N.D.

12/02/2017 16:00 4 28 57 3.2 0.6 N.D.

12/02/2017 17:00 4 28 59 4.2 0.7 N.D.

12/02/2017 18:00 4 26 58 4.2 0.7 N.D.

12/02/2017 19:00 4 29 59 4.3 0.7 N.D.

12/02/2017 20:00 4 25 56 3.9 0.7 N.D.

12/02/2017 21:00 4 18 52 3.3 0.6 N.D.

12/02/2017 22:00 4 17 50 3.8 0.6 N.D.

12/02/2017 23:00 4 19 49 3.7 0.6 N.D.

13/02/2017 00:00 4 19 45 4.1 0.6 N.D.

13/02/2017 01:00 4 21 44 3.5 0.6 N.D.

13/02/2017 02:00 4 16 42 3.0 0.6 N.D.

13/02/2017 03:00 4 11 38 2.6 0.6 N.D.

13/02/2017 04:00 4 11 38 2.8 0.6 N.D.

13/02/2017 05:00 5 13 39 3.1 0.6 N.D.

13/02/2017 06:00 5 18 40 3.2 0.6 N.D.

13/02/2017 07:00 4 25 40 3.1 0.6 N.D.

13/02/2017 08:00 4 39 43 3.7 0.8 N.D.

13/02/2017 09:00 5 57 47 4.7 1.0 N.D.

13/02/2017 10:00 5 75 50 6.3 0.9 N.D.

13/02/2017 11:00 5 102 55 7.2 0.9 N.D.

13/02/2017 12:00 5 100 58 6.0 0.9 N.D.

13/02/2017 13:00 5 91 60 5.8 0.8 N.D.

13/02/2017 14:00 5 71 60 4.5 0.7 N.D.

13/02/2017 15:00 5 53 59 4.1 0.7 N.D.

13/02/2017 16:00 4 36 55 3.2 0.6 N.D.

13/02/2017 17:00 4 25 54 3.3 0.6 N.D.

13/02/2017 18:00 4 19 53 3.3 0.5 N.D.

13/02/2017 19:00 4 17 52 3.3 0.5 N.D.

13/02/2017 20:00 4 10 50 2.7 0.5 N.D.

13/02/2017 21:00 4 7 52 2.7 0.5 N.D.

13/02/2017 22:00 5 7 53 3.0 0.5 N.D.

13/02/2017 23:00 5 5 51 2.9 0.5 N.D.

14/02/2017 00:00 5 5 50 2.9 0.5 N.D.

14/02/2017 01:00 5 4 49 2.8 0.5 N.D.

14/02/2017 02:00 5 3 46 2.9 0.5 N.D.

14/02/2017 03:00 5 2 43 2.7 0.5 N.D.

14/02/2017 04:00 5 2 41 2.6 0.5 N.D.

14/02/2017 05:00 5 3 41 2.8 0.5 N.D.

14/02/2017 06:00 5 7 43 3.6 0.5 N.D.

14/02/2017 07:00 4 16 45 3.8 0.5 N.D.

14/02/2017 08:00 5 43 52 5.5 0.6 N.D.

14/02/2017 09:00 5 101 60 9.0 1.1 N.D.

14/02/2017 10:00 5 102 61 6.4 1.0 N.D.

14/02/2017 11:00 5 61 56 2.8 0.8 N.D.

14/02/2017 12:00 5 33 55 2.3 0.6 N.D.

14/02/2017 13:00 5 20 58 2.3 0.5 N.D.

14/02/2017 14:00 4 11 56 1.9 0.5 N.D.

14/02/2017 15:00 5 6 54 2.1 0.4 N.D.

14/02/2017 16:00 5 4 44 2.0 0.3 N.D.

14/02/2017 17:00 4 3 44 2.3 0.4 N.D.

14/02/2017 18:00 4 3 53 2.6 0.4 N.D.

14/02/2017 19:00 4 7 66 3.8 0.5 N.D.

14/02/2017 20:00 4 16 75 3.9 0.6 N.D.

Page 84: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

14/02/2017 21:00 4 27 77 5.0 0.6 N.D.

14/02/2017 22:00 5 33 76 5.6 0.7 N.D.

14/02/2017 23:00 4 42 72 5.7 0.7 N.D.

15/02/2017 00:00 4 48 68 6.8 0.8 N.D.

15/02/2017 01:00 5 80 69 10.2 0.9 N.D.

15/02/2017 02:00 5 98 65 10.0 1.1 N.D.

15/02/2017 03:00 5 95 58 9.6 1.1 N.D.

15/02/2017 04:00 5 85 52 9.0 1.2 N.D.

15/02/2017 05:00 5 74 47 7.3 1.1 N.D.

15/02/2017 06:00 5 75 43 7.2 1.1 N.D.

15/02/2017 07:00 5 85 41 7.0 1.0 N.D.

15/02/2017 08:00 6 150 49 10.9 1.1 N.D.

15/02/2017 09:00 6 250 67 12.0 1.4 N.D.

15/02/2017 10:00 7 297 86 10.6 1.4 N.D.

15/02/2017 11:00 7 260 88 8.6 1.3 N.D.

15/02/2017 12:00 6 188 82 6.5 1.1 N.D.

15/02/2017 13:00 6 125 74 4.0 0.9 N.D.

15/02/2017 14:00 5 50 62 2.0 0.7 N.D.

15/02/2017 15:00 6 20 60 2.4 0.6 N.D.

15/02/2017 16:00 7 9 57 2.6 0.5 N.D.

15/02/2017 17:00 6 7 63 2.8 0.5 N.D.

15/02/2017 18:00 5 15 74 4.1 0.6 N.D.

15/02/2017 19:00 5 59 89 8.4 0.7 N.D.

15/02/2017 20:00 5 85 93 8.1 0.9 N.D.

15/02/2017 21:00 5 98 94 8.1 0.9 N.D.

15/02/2017 22:00 5 143 99 10.9 1.1 N.D.

15/02/2017 23:00 6 197 97 13.1 1.5 N.D.

16/02/2017 00:00 6 218 90 11.9 1.6 N.D.

16/02/2017 01:00 6 219 84 11.8 1.6 N.D.

16/02/2017 02:00 6 202 74 11.6 1.5 N.D.

16/02/2017 03:00 6 173 64 11.0 1.5 N.D.

16/02/2017 04:00 5 141 55 9.7 1.4 N.D.

16/02/2017 05:00 5 114 48 8.0 1.3 N.D.

16/02/2017 06:00 5 102 44 6.9 1.1 N.D.

16/02/2017 07:00 5 115 45 7.7 1.0 N.D.

16/02/2017 08:00 5 152 51 10.0 1.1 N.D.

16/02/2017 09:00 6 206 63 11.1 1.3 N.D.

16/02/2017 10:00 7 230 79 10.8 1.4 N.D.

16/02/2017 11:00 7 210 96 10.5 1.4 N.D.

16/02/2017 12:00 6 192 106 9.9 1.3 N.D.

16/02/2017 13:00 6 135 105 7.5 1.1 N.D.

16/02/2017 14:00 6 96 104 6.9 1.0 N.D.

16/02/2017 15:00 6 62 92 4.3 0.8 N.D.

16/02/2017 16:00 6 25 71 2.3 0.6 N.D.

16/02/2017 17:00 4 11 64 2.2 0.5 N.D.

16/02/2017 18:00 4 17 73 4.3 0.5 N.D.

16/02/2017 19:00 5 71 92 8.8 0.7 N.D.

16/02/2017 20:00 5 144 106 12.2 1.0 N.D.

16/02/2017 21:00 6 226 121 13.5 1.3 N.D.

16/02/2017 22:00 6 191 114 9.6 1.2 N.D.

16/02/2017 23:00 6 191 105 11.3 1.3 N.D.

17/02/2017 00:00 6 192 95 12.5 1.4 N.D.

17/02/2017 01:00 6 183 88 12.1 1.4 N.D.

17/02/2017 02:00 5 165 79 11.6 1.5 N.D.

17/02/2017 03:00 5 144 70 10.3 1.5 N.D.

17/02/2017 04:00 5 116 62 9.2 1.3 N.D.

17/02/2017 05:00 5 94 55 7.3 1.2 N.D.

17/02/2017 06:00 5 84 51 6.9 1.0 N.D.

17/02/2017 07:00 5 104 52 8.6 1.0 N.D.

17/02/2017 08:00 6 174 60 13.2 1.1 N.D.

Page 85: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

17/02/2017 09:00 7 282 82 14.5 1.5 N.D.

17/02/2017 10:00 7 296 96 12.0 1.5 N.D.

17/02/2017 11:00 7 269 107 10.6 1.4 N.D.

17/02/2017 12:00 6 210 108 9.3 1.2 N.D.

17/02/2017 13:00 5 95 85 3.0 0.8 N.D.

17/02/2017 14:00 5 28 70 1.9 0.6 N.D.

17/02/2017 15:00 4 6 56 1.4 0.5 N.D.

17/02/2017 16:00 4 2 30 1.3 0.5 N.D.

17/02/2017 17:00 4 2 31 1.5 0.6 N.D.

17/02/2017 18:00 4 3 43 2.4 0.5 N.D.

17/02/2017 19:00 4 9 73 4.0 0.5 N.D.

17/02/2017 20:00 5 44 90 6.4 0.7 N.D.

17/02/2017 21:00 5 71 95 7.9 0.8 N.D.

17/02/2017 22:00 4 60 91 5.7 0.8 N.D.

17/02/2017 23:00 4 48 84 5.0 0.7 N.D.

18/02/2017 00:00 5 35 81 4.0 0.7 N.D.

18/02/2017 01:00 4 31 76 5.4 0.7 N.D.

18/02/2017 02:00 4 22 67 4.6 0.7 N.D.

18/02/2017 03:00 4 16 61 4.2 0.7 N.D.

18/02/2017 04:00 4 12 56 3.7 0.7 N.D.

18/02/2017 05:00 4 9 53 3.6 0.7 N.D.

18/02/2017 06:00 4 11 53 4.5 0.7 N.D.

18/02/2017 07:00 4 22 53 5.0 0.7 N.D.

18/02/2017 08:00 4 40 56 5.4 0.7 N.D.

18/02/2017 09:00 5 56 59 6.4 0.8 N.D.

18/02/2017 10:00 5 58 61 5.1 0.8 N.D.

18/02/2017 11:00 5 37 57 4.1 0.7 N.D.

18/02/2017 12:00 4 22 56 3.8 0.7 N.D.

18/02/2017 13:00 4 10 57 2.9 0.6 N.D.

18/02/2017 14:00 4 4 54 3.0 0.6 N.D.

18/02/2017 15:00 4 4 50 3.0 0.6 N.D.

18/02/2017 16:00 4 4 55 3.7 0.6 N.D.

18/02/2017 17:00 4 4 56 3.2 0.6 N.D.

18/02/2017 18:00 4 8 58 3.4 0.6 N.D.

18/02/2017 19:00 4 4 57 3.6 0.6 N.D.

18/02/2017 20:00 4 8 60 4.1 0.6 N.D.

18/02/2017 21:00 4 13 62 3.7 0.7 N.D.

18/02/2017 22:00 4 11 61 4.1 0.7 N.D.

18/02/2017 23:00 4 13 61 4.4 0.7 N.D.

19/02/2017 00:00 4 14 60 4.9 0.7 N.D.

19/02/2017 01:00 4 19 60 5.9 0.8 N.D.

19/02/2017 02:00 4 24 60 5.9 0.9 N.D.

19/02/2017 03:00 4 25 61 5.2 0.9 N.D.

19/02/2017 04:00 4 22 60 4.5 0.8 N.D.

19/02/2017 05:00 4 16 59 3.7 0.8 N.D.

19/02/2017 06:00 4 9 56 3.8 0.7 N.D.

19/02/2017 07:00 4 6 54 3.4 0.7 N.D.

19/02/2017 08:00 4 4 51 3.1 0.7 N.D.

19/02/2017 09:00 4 4 48 2.9 0.6 N.D.

19/02/2017 10:00 4 3 45 2.6 0.6 N.D.

19/02/2017 11:00 4 4 44 2.5 0.6 N.D.

19/02/2017 12:00 4 4 45 2.6 0.6 N.D.

19/02/2017 13:00 4 5 47 2.7 0.6 N.D.

19/02/2017 14:00 4 5 48 2.7 0.6 N.D.

19/02/2017 15:00 4 5 50 2.6 0.6 N.D.

19/02/2017 16:00 4 4 50 2.4 0.6 N.D.

19/02/2017 17:00 4 5 54 2.4 0.6 N.D.

19/02/2017 18:00 4 4 58 2.5 0.6 N.D.

19/02/2017 19:00 4 6 61 3.4 0.6 N.D.

19/02/2017 20:00 4 13 65 5.0 0.7 N.D.

Page 86: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

19/02/2017 21:00 4 30 67 5.6 0.7 N.D.

19/02/2017 22:00 4 43 67 5.3 0.8 N.D.

19/02/2017 23:00 4 49 66 6.1 0.8 N.D.

20/02/2017 00:00 4 57 64 5.6 0.9 N.D.

20/02/2017 01:00 4 51 59 4.2 0.8 N.D.

20/02/2017 02:00 4 40 54 4.1 0.8 N.D.

20/02/2017 03:00 4 34 51 3.6 0.8 N.D.

20/02/2017 04:00 4 27 47 3.1 0.8 N.D.

20/02/2017 05:00 4 24 44 3.4 0.8 N.D.

20/02/2017 06:00 4 27 42 3.7 0.8 N.D.

20/02/2017 07:00 4 31 41 3.7 0.8 N.D.

20/02/2017 08:00 4 44 43 4.4 0.8 N.D.

20/02/2017 09:00 4 59 46 4.8 0.9 N.D.

20/02/2017 10:00 4 67 47 5.9 0.9 N.D.

20/02/2017 11:00 4 72 49 4.7 0.9 N.D.

20/02/2017 12:00 4 85 54 6.1 1.0 N.D.

20/02/2017 13:00 5 104 62 6.8 1.0 N.D.

20/02/2017 14:00 5 115 69 6.8 1.1 N.D.

20/02/2017 15:00 5 93 73 4.3 1.0 N.D.

20/02/2017 16:00 4 58 73 3.5 0.8 N.D.

20/02/2017 17:00 4 43 75 3.7 0.8 N.D.

20/02/2017 18:00 4 40 78 4.4 0.7 N.D.

20/02/2017 19:00 4 44 80 4.9 0.8 N.D.

20/02/2017 20:00 N.D. 44 78 4.2 0.7 N.D.

20/02/2017 21:00 N.D. 40 73 4.1 0.7 N.D.

20/02/2017 22:00 N.D. 35 71 3.6 0.7 N.D.

20/02/2017 23:00 N.D. 29 70 3.5 0.7 N.D.

21/02/2017 00:00 N.D. 26 69 3.4 0.7 N.D.

21/02/2017 01:00 N.D. 22 68 2.8 0.7 N.D.

21/02/2017 02:00 N.D. 13 63 2.3 0.7 N.D.

21/02/2017 03:00 N.D. 8 58 2.1 0.7 N.D.

21/02/2017 04:00 N.D. 7 54 2.2 0.7 N.D.

21/02/2017 05:00 N.D. 9 52 2.5 0.7 N.D.

21/02/2017 06:00 N.D. 17 52 2.9 0.7 N.D.

21/02/2017 07:00 N.D. 28 52 3.9 0.8 N.D.

21/02/2017 08:00 4 55 54 5.7 0.9 N.D.

21/02/2017 09:00 5 97 59 6.8 1.1 N.D.

21/02/2017 10:00 6 130 63 8.0 1.2 N.D.

21/02/2017 11:00 6 149 69 8.5 1.3 N.D.

21/02/2017 12:00 6 143 70 8.1 1.2 N.D.

21/02/2017 13:00 6 124 74 7.6 1.2 N.D.

21/02/2017 14:00 6 50 74 2.5 0.9 N.D.

21/02/2017 15:00 5 9 66 1.9 0.7 N.D.

21/02/2017 16:00 6 3 44 1.4 0.5 N.D.

21/02/2017 17:00 5 3 38 1.6 0.5 N.D.

21/02/2017 18:00 5 7 61 3.3 0.6 N.D.

21/02/2017 19:00 6 26 88 5.6 0.8 N.D.

21/02/2017 20:00 6 83 99 10.0 1.1 N.D.

21/02/2017 21:00 6 126 109 10.7 1.2 N.D.

21/02/2017 22:00 6 101 101 6.3 1.1 N.D.

21/02/2017 23:00 6 67 91 5.5 0.9 N.D.

22/02/2017 00:00 6 81 87 8.6 1.1 N.D.

22/02/2017 01:00 6 72 75 6.4 1.1 N.D.

22/02/2017 02:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

22/02/2017 03:00 6 43 57 4.3 0.9 N.D.

22/02/2017 04:00 5 30 54 4.0 0.8 N.D.

22/02/2017 05:00 5 19 52 3.9 0.8 N.D.

22/02/2017 06:00 5 15 52 3.6 0.8 N.D.

22/02/2017 07:00 5 15 50 3.2 0.8 N.D.

22/02/2017 08:00 5 21 50 3.4 0.8 N.D.

Page 87: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

22/02/2017 09:00 5 31 52 4.0 0.8 N.D.

22/02/2017 10:00 5 36 54 4.5 0.8 N.D.

22/02/2017 11:00 6 53 58 5.5 0.8 N.D.

22/02/2017 12:00 6 66 63 5.9 0.9 N.D.

22/02/2017 13:00 6 55 76 5.3 0.8 N.D.

22/02/2017 14:00 6 48 80 5.1 0.8 N.D.

22/02/2017 15:00 5 44 80 4.2 0.8 N.D.

22/02/2017 16:00 6 28 79 3.4 0.8 N.D.

22/02/2017 17:00 6 19 81 3.9 0.8 N.D.

22/02/2017 18:00 6 20 83 4.2 0.8 N.D.

22/02/2017 19:00 6 32 87 6.0 0.8 N.D.

22/02/2017 20:00 6 67 89 8.4 0.9 N.D.

22/02/2017 21:00 6 94 90 9.4 1.1 N.D.

22/02/2017 22:00 7 119 90 9.9 1.3 N.D.

22/02/2017 23:00 7 136 86 11.0 1.4 N.D.

23/02/2017 00:00 7 168 84 11.5 1.5 N.D.

23/02/2017 01:00 7 192 83 11.4 1.5 N.D.

23/02/2017 02:00 7 191 75 11.8 1.6 N.D.

23/02/2017 03:00 7 180 68 11.5 1.6 N.D.

23/02/2017 04:00 7 168 63 11.0 1.6 N.D.

23/02/2017 05:00 7 161 60 10.7 1.6 N.D.

23/02/2017 06:00 7 162 58 10.8 1.6 N.D.

23/02/2017 07:00 7 182 60 9.7 1.5 N.D.

23/02/2017 08:00 8 214 65 11.0 1.6 N.D.

23/02/2017 09:00 8 250 73 11.5 1.6 N.D.

23/02/2017 10:00 8 278 81 11.4 1.6 N.D.

23/02/2017 11:00 9 303 93 11.7 1.8 N.D.

23/02/2017 12:00 9 307 102 11.1 1.9 N.D.

23/02/2017 13:00 9 267 100 10.0 1.8 N.D.

23/02/2017 14:00 8 217 99 9.1 1.6 N.D.

23/02/2017 15:00 8 179 98 8.6 1.5 N.D.

23/02/2017 16:00 8 149 96 8.1 1.4 N.D.

23/02/2017 17:00 8 152 94 9.3 1.4 N.D.

23/02/2017 18:00 8 155 90 9.2 1.5 N.D.

23/02/2017 19:00 8 152 86 9.6 1.4 N.D.

23/02/2017 20:00 8 146 83 9.0 1.4 N.D.

23/02/2017 21:00 8 145 81 9.6 1.4 N.D.

23/02/2017 22:00 7 134 77 8.6 1.4 N.D.

23/02/2017 23:00 8 130 74 8.3 1.4 N.D.

24/02/2017 00:00 8 136 73 8.9 1.4 N.D.

24/02/2017 01:00 8 142 75 9.5 1.4 N.D.

24/02/2017 02:00 8 149 74 9.6 1.5 N.D.

24/02/2017 03:00 8 150 72 10.1 1.5 N.D.

24/02/2017 04:00 8 154 70 10.5 1.6 N.D.

24/02/2017 05:00 8 156 67 10.4 1.6 N.D.

24/02/2017 06:00 8 163 67 10.6 1.6 N.D.

24/02/2017 07:00 8 191 71 11.4 1.7 N.D.

24/02/2017 08:00 9 228 80 12.2 1.8 N.D.

24/02/2017 09:00 9 259 84 13.3 1.9 N.D.

24/02/2017 10:00 9 239 80 11.6 1.9 N.D.

24/02/2017 11:00 9 215 81 13.1 1.9 N.D.

24/02/2017 12:00 8 192 101 11.0 1.7 N.D.

24/02/2017 13:00 8 192 103 10.6 1.7 N.D.

24/02/2017 14:00 8 173 96 10.5 1.7 N.D.

24/02/2017 15:00 7 135 86 8.0 1.5 N.D.

24/02/2017 16:00 7 87 77 4.8 1.3 N.D.

24/02/2017 17:00 7 52 71 4.3 1.1 N.D.

24/02/2017 18:00 7 42 69 5.7 1.1 N.D.

24/02/2017 19:00 7 50 69 6.8 1.1 N.D.

24/02/2017 20:00 7 71 72 8.0 1.2 N.D.

Page 88: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

24/02/2017 21:00 7 58 70 4.3 1.1 N.D.

24/02/2017 22:00 6 22 55 0.3 0.8 N.D.

24/02/2017 23:00 6 4 44 0.2 0.7 N.D.

25/02/2017 00:00 6 3 47 2.7 0.7 N.D.

25/02/2017 01:00 6 17 56 5.3 0.8 N.D.

25/02/2017 02:00 5 30 56 5.6 0.9 N.D.

25/02/2017 03:00 6 26 52 4.2 0.9 N.D.

25/02/2017 04:00 6 16 47 2.6 0.9 N.D.

25/02/2017 05:00 5 5 39 0.4 0.8 N.D.

25/02/2017 06:00 5 1 29 0.2 0.7 N.D.

25/02/2017 07:00 5 1 27 0.3 0.6 N.D.

25/02/2017 08:00 5 1 32 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 09:00 5 2 38 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 10:00 5 2 33 0.6 0.6 N.D.

25/02/2017 11:00 5 2 31 0.6 0.6 N.D.

25/02/2017 12:00 5 2 31 0.6 0.6 N.D.

25/02/2017 13:00 5 2 30 0.6 0.6 N.D.

25/02/2017 14:00 5 3 27 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 15:00 5 2 26 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 16:00 5 2 26 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 17:00 4 1 25 0.7 0.6 N.D.

25/02/2017 18:00 5 1 27 1.0 0.6 N.D.

25/02/2017 19:00 5 2 46 2.4 0.7 N.D.

25/02/2017 20:00 5 26 70 6.5 0.8 N.D.

25/02/2017 21:00 5 71 87 9.3 1.0 N.D.

25/02/2017 22:00 5 117 97 10.5 1.2 N.D.

25/02/2017 23:00 5 136 101 9.2 1.3 N.D.

26/02/2017 00:00 5 144 96 10.2 1.3 N.D.

26/02/2017 01:00 5 155 93 11.1 1.4 N.D.

26/02/2017 02:00 5 142 82 11.3 1.5 N.D.

26/02/2017 03:00 5 128 72 11.1 1.7 N.D.

26/02/2017 04:00 5 112 64 10.5 1.7 N.D.

26/02/2017 05:00 5 94 59 8.8 1.6 N.D.

26/02/2017 06:00 5 76 56 6.8 1.5 N.D.

26/02/2017 07:00 5 61 53 5.3 1.3 N.D.

26/02/2017 08:00 5 55 53 5.1 1.2 N.D.

26/02/2017 09:00 5 58 55 4.7 1.2 N.D.

26/02/2017 10:00 5 42 54 2.7 1.0 N.D.

26/02/2017 11:00 5 23 54 2.1 0.9 N.D.

26/02/2017 12:00 5 10 55 1.8 0.8 N.D.

26/02/2017 13:00 5 5 53 1.8 0.8 N.D.

26/02/2017 14:00 5 4 50 1.8 0.7 N.D.

26/02/2017 15:00 5 3 41 1.6 0.7 N.D.

26/02/2017 16:00 5 2 36 1.5 0.7 N.D.

26/02/2017 17:00 5 2 34 1.4 0.7 N.D.

26/02/2017 18:00 5 1 33 1.8 0.7 N.D.

26/02/2017 19:00 5 3 52 4.0 0.7 N.D.

26/02/2017 20:00 5 30 81 6.9 1.1 N.D.

26/02/2017 21:00 5 58 91 8.6 1.1 N.D.

26/02/2017 22:00 5 75 100 8.3 1.2 N.D.

26/02/2017 23:00 5 76 104 7.5 1.2 N.D.

27/02/2017 00:00 5 75 101 7.0 1.2 N.D.

27/02/2017 01:00 5 60 93 5.7 1.2 N.D.

27/02/2017 02:00 5 45 86 5.0 1.1 N.D.

27/02/2017 03:00 5 30 79 4.2 1.0 N.D.

27/02/2017 04:00 5 15 69 2.8 0.9 N.D.

27/02/2017 05:00 5 7 65 2.6 0.8 N.D.

27/02/2017 06:00 5 6 65 2.9 0.8 N.D.

27/02/2017 07:00 5 13 68 3.6 0.8 N.D.

27/02/2017 08:00 5 43 73 6.4 0.9 N.D.

Page 89: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

89

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

27/02/2017 09:00 5 70 77 6.3 1.0 N.D.

27/02/2017 10:00 5 59 80 4.2 1.0 N.D.

27/02/2017 11:00 5 37 77 2.4 0.9 N.D.

27/02/2017 12:00 5 13 60 1.9 0.7 N.D.

27/02/2017 13:00 N.D. 11 79 1.6 0.7 N.D.

27/02/2017 14:00 N.D. 3 56 1.8 0.7 N.D.

27/02/2017 15:00 N.D. 3 54 2.0 0.7 N.D.

27/02/2017 16:00 N.D. 3 57 2.2 0.7 N.D.

27/02/2017 17:00 N.D. 4 65 2.4 0.8 N.D.

27/02/2017 18:00 N.D. 5 74 3.0 0.8 N.D.

27/02/2017 19:00 N.D. 9 78 3.1 0.8 N.D.

27/02/2017 20:00 N.D. 7 79 2.5 0.8 N.D.

27/02/2017 21:00 N.D. 9 83 3.0 0.8 N.D.

27/02/2017 22:00 N.D. 5 77 1.9 0.8 N.D.

27/02/2017 23:00 N.D. 2 66 1.8 0.8 N.D.

28/02/2017 00:00 N.D. 1 56 1.9 0.8 N.D.

Page 90: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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23 giugno – 24 luglio 2017

Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3

23/06/2017 01:00 3 1 10 0.6 0.5 94

23/06/2017 02:00 3 1 10 0.6 0.5 89

23/06/2017 03:00 3 1 10 0.5 0.5 81

23/06/2017 04:00 3 1 11 0.6 0.5 75

23/06/2017 05:00 3 2 13 0.9 0.8 72

23/06/2017 06:00 6 2 24 1.2 1.0 57

23/06/2017 07:00 12 7 44 1.8 0.9 41

23/06/2017 08:00 7 6 35 1.7 0.9 51

23/06/2017 09:00 7 7 31 1.7 0.8 70

23/06/2017 10:00 10 4 24 1.5 0.8 98

23/06/2017 11:00 6 2 17 1.3 0.7 104

23/06/2017 12:00 4 2 13 1.2 0.6 134

23/06/2017 13:00 3 2 12 1.2 0.6 142

23/06/2017 14:00 3 2 12 1.2 0.6 143

23/06/2017 15:00 3 2 11 1.1 0.7 140

23/06/2017 16:00 3 2 13 1.1 0.6 145

23/06/2017 17:00 3 2 16 1.2 0.5 149

23/06/2017 18:00 3 2 16 1.2 0.5 145

23/06/2017 19:00 3 2 15 1.1 0.5 135

23/06/2017 20:00 3 2 16 1.4 0.5 116

23/06/2017 21:00 3 1 15 1.0 0.5 102

23/06/2017 22:00 3 1 12 0.8 0.5 96

23/06/2017 23:00 3 2 16 1.1 0.5 83

24/06/2017 00:00 3 1 18 1.2 0.5 75

24/06/2017 01:00 3 1 13 0.7 0.4 79

24/06/2017 02:00 3 1 8 0.6 0.4 83

24/06/2017 03:00 3 1 8 0.5 0.4 80

24/06/2017 04:00 5 1 15 0.5 0.5 63

24/06/2017 05:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 06:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 07:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 08:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 09:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 10:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 11:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 12:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 13:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 14:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 15:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 16:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 17:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 18:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 19:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 20:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 21:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 22:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

24/06/2017 23:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 00:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 01:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 02:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 03:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 04:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 05:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 06:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 07:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 08:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 09:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 10:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

Page 91: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 25/06/2017 11:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 12:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 13:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 14:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 15:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 16:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 17:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 18:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 19:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 20:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 21:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 22:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

25/06/2017 23:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 00:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 01:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 02:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 03:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 04:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 05:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 06:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 07:00 N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D.

26/06/2017 08:00 4 4 18 1.0 0.9 48

26/06/2017 09:00 3 3 20 1.0 0.7 76

26/06/2017 10:00 11 4 19 1.6 0.7 92

26/06/2017 11:00 3 3 16 1.0 0.6 109

26/06/2017 12:00 2 2 13 0.9 0.6 129

26/06/2017 13:00 2 2 11 1.0 0.6 146

26/06/2017 14:00 2 2 12 1.1 0.6 159

26/06/2017 15:00 2 2 12 1.0 0.6 165

26/06/2017 16:00 2 2 12 0.9 0.6 165

26/06/2017 17:00 2 2 17 1.1 0.6 151

26/06/2017 18:00 3 2 23 1.2 0.6 138

26/06/2017 19:00 2 2 16 0.7 0.6 103

26/06/2017 20:00 2 2 14 0.7 0.6 75

26/06/2017 21:00 2 1 9 0.6 0.5 76

26/06/2017 22:00 3 1 8 0.4 0.5 78

26/06/2017 23:00 3 1 7 0.4 0.5 78

27/06/2017 00:00 3 1 6 0.3 0.5 77

27/06/2017 01:00 3 2 6 0.3 0.5 68

27/06/2017 02:00 3 1 6 0.2 0.5 65

27/06/2017 03:00 3 1 7 0.5 0.5 55

27/06/2017 04:00 3 1 10 0.3 0.5 51

27/06/2017 05:00 3 2 16 0.7 0.5 41

27/06/2017 06:00 4 4 39 1.5 0.6 16

27/06/2017 07:00 4 23 53 3.5 0.6 9

27/06/2017 08:00 4 14 48 2.3 0.6 18

27/06/2017 09:00 5 5 36 2.0 0.6 31

27/06/2017 10:00 4 6 33 1.9 0.6 41

27/06/2017 11:00 4 4 21 1.3 0.5 72

27/06/2017 12:00 4 3 17 1.1 0.5 90

27/06/2017 13:00 4 2 11 0.9 0.5 112

27/06/2017 14:00 4 2 7 0.5 0.4 123

27/06/2017 15:00 4 2 8 0.6 0.5 136

27/06/2017 16:00 3 2 9 0.8 0.5 143

27/06/2017 17:00 4 2 11 0.9 0.5 143

27/06/2017 18:00 4 2 14 1.1 0.5 137

27/06/2017 19:00 4 2 14 1.1 0.5 149

27/06/2017 20:00 4 2 19 1.3 0.5 142

27/06/2017 21:00 4 1 18 1.2 0.5 133

27/06/2017 22:00 4 1 13 0.9 0.5 117

Page 92: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 27/06/2017 23:00 3 1 11 0.7 0.4 107

28/06/2017 00:00 3 1 11 0.6 0.4 101

28/06/2017 01:00 3 1 12 0.8 0.4 95

28/06/2017 02:00 4 1 10 0.8 0.4 91

28/06/2017 03:00 4 1 9 0.6 0.4 88

28/06/2017 04:00 4 1 9 0.5 0.4 87

28/06/2017 05:00 4 1 10 0.6 0.4 81

28/06/2017 06:00 4 2 18 1.0 0.5 67

28/06/2017 07:00 4 3 24 1.3 0.5 59

28/06/2017 08:00 4 3 21 1.2 0.5 66

28/06/2017 09:00 4 6 22 1.1 0.5 73

28/06/2017 10:00 4 13 27 1.5 0.5 63

28/06/2017 11:00 5 4 25 1.6 0.5 73

28/06/2017 12:00 5 3 13 1.0 0.5 102

28/06/2017 13:00 4 2 12 1.0 0.5 101

28/06/2017 14:00 3 2 16 1.0 0.5 95

28/06/2017 15:00 4 2 18 1.1 0.4 75

28/06/2017 16:00 3 2 36 2.1 0.5 43

28/06/2017 17:00 4 2 32 1.8 0.5 40

28/06/2017 18:00 4 2 29 1.6 0.5 50

28/06/2017 19:00 4 2 29 1.7 0.6 46

28/06/2017 20:00 4 2 29 1.5 0.5 46

28/06/2017 21:00 4 2 28 1.4 0.5 38

28/06/2017 22:00 4 2 25 1.3 0.5 37

28/06/2017 23:00 5 1 23 1.4 0.5 35

29/06/2017 00:00 4 1 21 1.4 0.6 32

29/06/2017 01:00 4 1 19 1.2 0.5 32

29/06/2017 02:00 5 1 15 0.8 0.5 37

29/06/2017 03:00 4 1 12 0.6 0.5 39

29/06/2017 04:00 4 2 15 1.0 0.5 28

29/06/2017 05:00 4 2 18 1.2 0.5 26

29/06/2017 06:00 4 3 27 1.8 0.5 19

29/06/2017 07:00 4 5 29 2.0 0.5 27

29/06/2017 08:00 4 3 25 1.2 0.5 43

29/06/2017 09:00 5 3 24 1.1 0.5 51

29/06/2017 10:00 6 6 26 2.0 0.5 62

29/06/2017 11:00 4 5 25 1.1 0.5 70

29/06/2017 12:00 4 2 13 0.5 0.5 106

29/06/2017 13:00 4 2 9 0.5 0.4 119

29/06/2017 14:00 4 2 12 0.8 0.4 120

29/06/2017 15:00 4 2 14 0.9 0.4 86

29/06/2017 16:00 4 2 31 1.7 0.5 58

29/06/2017 17:00 3 2 26 1.6 0.5 48

29/06/2017 18:00 3 2 25 1.6 0.5 48

29/06/2017 19:00 4 2 27 1.4 0.5 49

29/06/2017 20:00 6 2 28 1.3 0.5 47

29/06/2017 21:00 5 2 25 1.4 0.5 43

29/06/2017 22:00 5 2 25 1.3 0.5 35

29/06/2017 23:00 16 1 19 0.8 0.5 43

30/06/2017 00:00 5 1 13 0.5 0.5 47

30/06/2017 01:00 4 1 9 0.2 0.5 55

30/06/2017 02:00 5 1 8 0.2 0.4 59

30/06/2017 03:00 4 1 8 0.2 0.4 57

30/06/2017 04:00 5 1 8 0.3 0.4 49

30/06/2017 05:00 7 2 14 0.5 0.5 38

30/06/2017 06:00 10 3 23 1.0 0.5 24

30/06/2017 07:00 6 18 43 3.5 0.6 10

30/06/2017 08:00 5 21 50 3.2 0.6 10

30/06/2017 09:00 5 9 38 1.6 0.5 33

30/06/2017 10:00 6 5 27 1.1 0.5 52

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 30/06/2017 11:00 5 4 21 0.9 0.5 64

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30/06/2017 13:00 5 3 11 0.6 0.4 99

30/06/2017 14:00 5 3 12 0.7 0.4 104

30/06/2017 15:00 4 2 11 0.6 0.3 104

30/06/2017 16:00 4 3 11 0.5 0.3 97

30/06/2017 17:00 4 3 14 0.5 0.3 84

30/06/2017 18:00 6 2 18 0.7 0.3 79

30/06/2017 19:00 5 2 19 0.9 0.4 79

30/06/2017 20:00 4 2 28 1.3 0.4 63

30/06/2017 21:00 5 1 31 1.3 0.5 56

30/06/2017 22:00 9 1 26 1.0 0.5 53

30/06/2017 23:00 5 1 20 0.8 0.5 54

01/07/2017 00:00 4 1 17 0.7 0.5 55

01/07/2017 01:00 11 1 13 0.4 0.5 58

01/07/2017 02:00 15 1 15 0.6 0.5 51

01/07/2017 03:00 5 1 13 0.5 0.5 49

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01/07/2017 05:00 5 1 13 0.5 0.4 46

01/07/2017 06:00 5 2 23 1.3 0.5 31

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01/07/2017 09:00 8 3 17 0.7 0.5 59

01/07/2017 10:00 6 4 15 0.7 0.5 70

01/07/2017 11:00 6 2 10 0.5 0.4 83

01/07/2017 12:00 5 2 8 0.5 0.4 93

01/07/2017 13:00 5 4 8 0.5 0.4 103

01/07/2017 14:00 7 2 8 0.5 0.4 118

01/07/2017 15:00 8 2 8 0.5 0.4 124

01/07/2017 16:00 5 2 8 0.5 0.4 111

01/07/2017 17:00 4 2 9 0.6 0.4 101

01/07/2017 18:00 3 2 9 0.6 0.4 106

01/07/2017 19:00 4 1 9 0.6 0.4 106

01/07/2017 20:00 3 1 11 0.7 0.4 96

01/07/2017 21:00 4 1 19 1.4 0.4 75

01/07/2017 22:00 4 1 17 0.8 0.4 71

01/07/2017 23:00 5 1 14 0.7 0.4 71

02/07/2017 00:00 6 1 18 0.9 0.4 56

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02/07/2017 02:00 5 1 20 1.1 0.5 36

02/07/2017 03:00 5 1 16 0.8 0.5 34

02/07/2017 04:00 5 1 17 0.8 0.5 30

02/07/2017 05:00 5 2 18 1.0 0.5 23

02/07/2017 06:00 6 2 21 1.3 0.5 21

02/07/2017 07:00 6 3 20 1.1 0.5 26

02/07/2017 08:00 6 2 15 0.7 0.5 38

02/07/2017 09:00 10 2 14 0.7 0.5 51

02/07/2017 10:00 7 2 12 0.7 0.5 62

02/07/2017 11:00 6 2 11 0.7 0.5 81

02/07/2017 12:00 5 3 13 0.7 0.4 82

02/07/2017 13:00 5 2 10 0.6 0.4 100

02/07/2017 14:00 4 2 9 0.9 0.4 114

02/07/2017 15:00 4 2 8 0.5 0.4 119

02/07/2017 16:00 3 2 7 0.3 0.4 109

02/07/2017 17:00 4 2 8 0.4 0.4 109

02/07/2017 18:00 4 2 10 0.5 0.4 100

02/07/2017 19:00 3 2 11 0.4 0.4 92

02/07/2017 20:00 3 2 11 0.5 0.4 95

02/07/2017 21:00 3 1 20 0.7 0.5 78

02/07/2017 22:00 4 1 24 1.0 0.5 66

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 02/07/2017 23:00 4 1 32 1.3 0.5 46

03/07/2017 00:00 4 1 22 1.0 0.5 43

03/07/2017 01:00 4 1 26 1.2 0.5 31

03/07/2017 02:00 4 1 22 1.0 0.5 30

03/07/2017 03:00 4 3 23 6.9 0.5 26

03/07/2017 04:00 4 2 19 0.8 0.5 28

03/07/2017 05:00 4 2 23 1.0 0.5 20

03/07/2017 06:00 4 5 28 1.5 0.5 16

03/07/2017 07:00 5 11 36 2.6 0.6 14

03/07/2017 08:00 5 12 39 2.4 0.6 18

03/07/2017 09:00 6 5 29 1.3 0.5 61

03/07/2017 10:00 6 3 20 1.0 0.5 92

03/07/2017 11:00 8 4 19 1.0 0.5 95

03/07/2017 12:00 4 2 9 0.6 0.4 110

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03/07/2017 16:00 5 2 14 0.9 0.5 160

03/07/2017 17:00 5 2 16 0.8 0.4 141

03/07/2017 18:00 5 2 17 0.8 0.5 125

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03/07/2017 20:00 4 2 23 0.7 0.5 93

03/07/2017 21:00 4 1 33 1.2 0.5 72

03/07/2017 22:00 4 4 49 2.0 0.6 46

03/07/2017 23:00 6 2 30 0.9 0.5 59

04/07/2017 00:00 9 1 26 0.8 0.5 60

04/07/2017 01:00 20 2 32 1.3 0.5 41

04/07/2017 02:00 6 2 28 1.5 0.5 47

04/07/2017 03:00 5 1 17 0.7 0.5 63

04/07/2017 04:00 5 1 15 0.6 0.4 62

04/07/2017 05:00 6 2 23 1.5 0.5 45

04/07/2017 06:00 6 3 35 2.4 0.6 26

04/07/2017 07:00 5 4 32 1.5 0.5 47

04/07/2017 08:00 5 3 20 0.9 0.5 67

04/07/2017 09:00 5 3 15 0.9 0.5 77

04/07/2017 10:00 5 3 13 0.7 0.5 90

04/07/2017 11:00 5 2 10 0.7 0.5 108

04/07/2017 12:00 4 2 8 0.7 0.4 122

04/07/2017 13:00 4 2 8 0.7 0.4 136

04/07/2017 14:00 4 2 9 0.7 0.5 147

04/07/2017 15:00 4 2 8 0.7 0.5 157

04/07/2017 16:00 4 2 9 0.8 0.5 166

04/07/2017 17:00 4 2 11 0.8 0.5 168

04/07/2017 18:00 4 2 14 1.0 0.5 165

04/07/2017 19:00 5 2 18 1.1 0.5 158

04/07/2017 20:00 5 2 24 1.3 0.5 140

04/07/2017 21:00 4 1 21 1.4 0.5 134

04/07/2017 22:00 4 1 29 1.6 0.6 115

04/07/2017 23:00 4 2 56 3.4 0.7 64

05/07/2017 00:00 4 2 54 3.9 0.7 44

05/07/2017 01:00 4 2 45 2.8 0.7 48

05/07/2017 02:00 6 1 31 1.9 0.6 63

05/07/2017 03:00 4 1 19 1.0 0.5 64

05/07/2017 04:00 4 1 19 0.9 0.5 59

05/07/2017 05:00 5 2 24 1.2 0.5 45

05/07/2017 06:00 6 12 51 3.7 0.6 16

05/07/2017 07:00 5 12 43 4.3 0.6 37

05/07/2017 08:00 5 3 26 1.2 0.5 69

05/07/2017 09:00 5 3 21 1.0 0.5 82

05/07/2017 10:00 5 4 21 1.1 0.5 92

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 05/07/2017 11:00 5 3 19 1.1 0.5 109

05/07/2017 12:00 5 3 18 1.2 0.5 131

05/07/2017 13:00 5 3 17 1.3 0.5 149

05/07/2017 14:00 5 3 15 1.3 0.6 157

05/07/2017 15:00 5 2 13 1.1 0.5 161

05/07/2017 16:00 4 2 9 0.9 0.5 150

05/07/2017 17:00 4 2 12 1.0 0.5 157

05/07/2017 18:00 4 2 14 1.1 0.5 162

05/07/2017 19:00 5 2 13 0.9 0.5 156

05/07/2017 20:00 4 1 17 0.9 0.5 137

05/07/2017 21:00 4 1 30 1.6 0.6 114

05/07/2017 22:00 4 2 37 1.8 0.6 85

05/07/2017 23:00 4 1 24 0.9 0.5 75

06/07/2017 00:00 4 1 28 1.1 0.5 67

06/07/2017 01:00 5 1 25 1.2 0.5 69

06/07/2017 02:00 8 1 31 0.9 0.5 56

06/07/2017 03:00 5 1 24 1.0 0.5 60

06/07/2017 04:00 4 1 26 1.2 0.5 49

06/07/2017 05:00 5 2 34 1.9 0.6 32

06/07/2017 06:00 5 7 52 3.0 0.6 14

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06/07/2017 08:00 6 17 65 3.4 0.6 27

06/07/2017 09:00 8 17 64 3.3 0.7 40

06/07/2017 10:00 7 10 55 3.0 0.7 74

06/07/2017 11:00 6 5 37 2.1 0.6 117

06/07/2017 12:00 6 3 29 1.8 0.6 144

06/07/2017 13:00 6 2 19 1.6 0.6 186

06/07/2017 14:00 5 2 19 1.7 0.6 211

06/07/2017 15:00 5 2 15 1.4 0.6 212

06/07/2017 16:00 5 2 14 1.2 0.6 196

06/07/2017 17:00 4 2 15 1.1 0.5 176

06/07/2017 18:00 4 2 14 1.1 0.5 171

06/07/2017 19:00 4 2 13 1.0 0.5 158

06/07/2017 20:00 5 2 18 1.2 0.5 159

06/07/2017 21:00 5 2 31 2.0 0.6 131

06/07/2017 22:00 7 1 19 1.0 0.5 105

06/07/2017 23:00 5 1 18 0.7 0.4 89

07/07/2017 00:00 4 1 22 0.8 0.4 78

07/07/2017 01:00 4 1 24 0.9 0.5 70

07/07/2017 02:00 6 1 39 1.2 0.6 46

07/07/2017 03:00 7 1 33 1.7 0.5 54

07/07/2017 04:00 5 1 31 1.3 0.6 55

07/07/2017 05:00 5 2 39 1.9 0.5 40

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07/07/2017 12:00 5 3 18 1.4 0.5 147

07/07/2017 13:00 5 2 14 1.2 0.6 168

07/07/2017 14:00 5 2 12 1.1 0.5 179

07/07/2017 15:00 5 2 14 1.2 0.6 179

07/07/2017 16:00 5 2 16 1.3 0.6 176

07/07/2017 17:00 6 2 20 1.4 0.6 182

07/07/2017 18:00 5 2 19 1.3 0.5 175

07/07/2017 19:00 4 2 16 1.2 0.5 169

07/07/2017 20:00 4 2 19 1.4 0.6 160

07/07/2017 21:00 4 2 31 1.9 0.6 131

07/07/2017 22:00 4 1 16 0.8 0.5 106

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 07/07/2017 23:00 4 1 17 0.8 0.5 93

08/07/2017 00:00 4 1 19 0.9 0.5 83

08/07/2017 01:00 4 1 18 0.9 0.5 79

08/07/2017 02:00 4 1 22 1.2 0.5 64

08/07/2017 03:00 5 1 31 1.8 0.5 42

08/07/2017 04:00 4 1 28 2.2 0.6 35

08/07/2017 05:00 4 2 33 2.2 0.6 30

08/07/2017 06:00 5 6 42 3.1 0.7 21

08/07/2017 07:00 5 6 42 3.7 0.7 34

08/07/2017 08:00 8 3 27 2.2 0.7 80

08/07/2017 09:00 9 3 26 2.1 0.6 107

08/07/2017 10:00 7 3 23 1.6 0.6 133

08/07/2017 11:00 9 3 22 1.4 0.6 144

08/07/2017 12:00 9 2 16 1.3 0.6 179

08/07/2017 13:00 8 2 13 1.2 0.5 182

08/07/2017 14:00 7 2 11 0.9 0.5 180

08/07/2017 15:00 6 2 11 0.9 0.5 174

08/07/2017 16:00 7 2 13 0.9 0.6 180

08/07/2017 17:00 7 2 13 0.9 0.5 167

08/07/2017 18:00 5 2 11 0.9 0.5 143

08/07/2017 19:00 4 2 14 1.9 0.6 130

08/07/2017 20:00 4 2 19 1.1 0.5 105

08/07/2017 21:00 4 1 11 0.8 0.5 97

08/07/2017 22:00 13 1 17 0.9 0.5 74

08/07/2017 23:00 9 2 33 1.6 0.6 50

09/07/2017 00:00 5 2 42 1.8 0.6 38

09/07/2017 01:00 4 1 33 1.5 0.5 40

09/07/2017 02:00 4 2 30 1.8 0.6 39

09/07/2017 03:00 4 1 18 1.1 0.5 76

09/07/2017 04:00 4 1 11 0.8 0.5 91

09/07/2017 05:00 4 1 10 0.7 0.5 95

09/07/2017 06:00 4 1 8 0.4 0.5 89

09/07/2017 07:00 4 2 8 0.4 0.5 87

09/07/2017 08:00 4 2 10 0.4 0.5 83

09/07/2017 09:00 4 2 9 0.5 0.5 94

09/07/2017 10:00 4 2 11 0.6 0.5 99

09/07/2017 11:00 4 2 9 0.6 0.5 118

09/07/2017 12:00 5 2 8 0.8 0.5 135

09/07/2017 13:00 4 2 7 0.9 0.5 160

09/07/2017 14:00 4 2 8 0.8 0.5 160

09/07/2017 15:00 4 2 10 0.8 0.5 153

09/07/2017 16:00 4 2 12 0.9 0.5 142

09/07/2017 17:00 4 2 13 1.0 0.6 139

09/07/2017 18:00 8 2 14 1.1 0.6 141

09/07/2017 19:00 5 2 19 1.5 0.6 138

09/07/2017 20:00 5 2 28 2.0 0.6 124

09/07/2017 21:00 5 1 34 2.3 0.6 102

09/07/2017 22:00 4 2 30 2.3 0.7 81

09/07/2017 23:00 3 2 29 2.4 0.7 62

10/07/2017 00:00 4 2 33 2.5 0.7 47

10/07/2017 01:00 3 2 22 1.8 0.6 53

10/07/2017 02:00 3 2 17 1.4 0.6 56

10/07/2017 03:00 4 2 31 2.0 0.7 32

10/07/2017 04:00 4 2 35 1.9 0.7 25

10/07/2017 05:00 4 2 40 1.9 0.6 16

10/07/2017 06:00 4 5 40 2.1 0.7 14

10/07/2017 07:00 4 9 40 2.5 0.8 19

10/07/2017 08:00 6 8 44 2.4 0.7 34

10/07/2017 09:00 5 3 18 1.2 0.6 85

10/07/2017 10:00 4 3 10 1.0 0.5 102

Page 97: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 10/07/2017 11:00 4 2 6 0.7 0.5 112

10/07/2017 12:00 4 2 7 0.8 0.5 121

10/07/2017 13:00 4 2 7 0.8 0.5 129

10/07/2017 14:00 4 2 8 1.0 0.6 134

10/07/2017 15:00 4 2 7 0.7 0.6 137

10/07/2017 16:00 5 2 9 0.8 0.6 139

10/07/2017 17:00 5 2 16 1.1 0.6 125

10/07/2017 18:00 5 2 19 1.3 0.6 108

10/07/2017 19:00 4 2 22 1.2 0.6 80

10/07/2017 20:00 4 2 30 1.5 0.6 72

10/07/2017 21:00 4 2 21 1.3 0.6 77

10/07/2017 22:00 3 2 23 1.5 0.6 56

10/07/2017 23:00 4 2 21 1.3 0.6 54

11/07/2017 00:00 4 2 26 1.5 0.6 43

11/07/2017 01:00 4 2 17 0.8 0.6 46

11/07/2017 02:00 4 2 16 0.8 0.6 42

11/07/2017 03:00 5 2 16 0.9 0.6 36

11/07/2017 04:00 5 2 14 0.7 0.6 35

11/07/2017 05:00 5 2 16 0.8 0.6 32

11/07/2017 06:00 5 7 31 2.7 0.7 14

11/07/2017 07:00 5 5 30 2.1 0.7 23

11/07/2017 08:00 5 3 22 1.3 0.7 47

11/07/2017 09:00 5 3 18 1.0 0.6 63

11/07/2017 10:00 5 3 15 1.0 0.6 83

11/07/2017 11:00 5 3 16 1.1 0.6 88

11/07/2017 12:00 4 2 13 1.0 0.6 105

11/07/2017 13:00 5 2 11 1.0 0.6 113

11/07/2017 14:00 5 2 15 1.4 0.7 105

11/07/2017 15:00 5 2 16 N.D. 0.5 101

11/07/2017 16:00 4 3 12 N.D. 0.4 112

11/07/2017 17:00 4 2 9 N.D. 0.4 119

11/07/2017 18:00 4 3 13 N.D. 0.4 119

11/07/2017 19:00 5 2 13 N.D. 0.4 120

11/07/2017 20:00 6 2 16 N.D. 0.5 110

11/07/2017 21:00 6 2 18 N.D. 0.5 98

11/07/2017 22:00 6 2 24 N.D. 0.6 84

11/07/2017 23:00 7 2 20 N.D. 0.6 85

12/07/2017 00:00 7 2 25 N.D. 0.6 71

12/07/2017 01:00 7 2 35 N.D. 0.6 51

12/07/2017 02:00 7 2 25 N.D. 0.6 54

12/07/2017 03:00 7 2 27 N.D. 0.6 41

12/07/2017 04:00 7 2 39 N.D. 0.6 19

12/07/2017 05:00 7 4 37 N.D. 0.7 14

12/07/2017 06:00 7 8 41 N.D. 0.7 9

12/07/2017 07:00 10 7 43 N.D. 0.7 30

12/07/2017 08:00 13 11 52 N.D. 0.7 31

12/07/2017 09:00 12 9 44 N.D. 0.7 39

12/07/2017 10:00 9 7 38 N.D. 0.7 48

12/07/2017 11:00 9 7 34 N.D. 0.6 65

12/07/2017 12:00 7 4 20 N.D. 0.6 100

12/07/2017 13:00 7 3 16 N.D. 0.5 121

12/07/2017 14:00 6 2 11 N.D. 0.4 137

12/07/2017 15:00 6 2 11 N.D. 0.4 148

12/07/2017 16:00 5 2 14 N.D. 0.4 153

12/07/2017 17:00 5 2 13 N.D. 0.4 150

12/07/2017 18:00 5 2 15 N.D. 0.4 141

12/07/2017 19:00 6 2 19 N.D. 0.4 131

12/07/2017 20:00 5 2 16 N.D. 0.4 131

12/07/2017 21:00 5 2 29 N.D. 0.5 99

12/07/2017 22:00 5 2 37 N.D. 0.6 79

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 12/07/2017 23:00 7 2 36 N.D. 0.6 75

13/07/2017 00:00 7 2 35 N.D. 0.6 70

13/07/2017 01:00 6 2 36 N.D. 0.6 57

13/07/2017 02:00 6 2 32 N.D. 0.6 54

13/07/2017 03:00 6 2 18 N.D. 0.6 68

13/07/2017 04:00 7 2 26 N.D. 0.6 48

13/07/2017 05:00 7 2 23 N.D. 0.6 47

13/07/2017 06:00 8 8 46 N.D. 0.7 18

13/07/2017 07:00 8 13 61 N.D. 0.7 24

13/07/2017 08:00 8 6 40 N.D. 0.7 74

13/07/2017 09:00 8 3 22 N.D. 0.6 110

13/07/2017 10:00 8 3 17 N.D. 0.6 128

13/07/2017 11:00 7 2 11 N.D. 0.5 143

13/07/2017 12:00 6 2 12 N.D. 0.4 161

13/07/2017 13:00 6 2 10 N.D. 0.4 169

13/07/2017 14:00 5 2 10 N.D. 0.4 167

13/07/2017 15:00 5 2 11 N.D. 0.4 169

13/07/2017 16:00 5 2 12 N.D. 0.4 162

13/07/2017 17:00 5 2 12 N.D. 0.4 167

13/07/2017 18:00 4 2 13 N.D. 0.4 164

13/07/2017 19:00 4 2 16 N.D. 0.4 163

13/07/2017 20:00 5 2 24 N.D. 0.5 155

13/07/2017 21:00 5 2 16 N.D. 0.5 167

13/07/2017 22:00 5 2 16 N.D. 0.5 138

13/07/2017 23:00 6 2 16 N.D. 0.6 130

14/07/2017 00:00 7 2 14 N.D. 0.5 126

14/07/2017 01:00 6 2 5 N.D. 0.5 142

14/07/2017 02:00 6 2 6 N.D. 0.5 118

14/07/2017 03:00 12 2 10 N.D. 0.6 95

14/07/2017 04:00 28 2 13 N.D. 0.6 81

14/07/2017 05:00 24 2 16 N.D. 0.6 80

14/07/2017 06:00 9 2 16 N.D. 0.6 81

14/07/2017 07:00 8 2 23 N.D. 0.6 83

14/07/2017 08:00 8 3 25 N.D. 0.6 82

14/07/2017 09:00 7 8 28 N.D. 0.6 75

14/07/2017 10:00 7 6 21 N.D. 0.6 81

14/07/2017 11:00 7 5 17 N.D. 0.5 91

14/07/2017 12:00 6 2 9 N.D. 0.5 108

14/07/2017 13:00 6 3 10 N.D. 0.5 111

14/07/2017 14:00 6 2 10 N.D. 0.4 118

14/07/2017 15:00 5 2 9 N.D. 0.4 127

14/07/2017 16:00 5 2 10 N.D. 0.4 134

14/07/2017 17:00 4 2 12 N.D. 0.4 140

14/07/2017 18:00 5 2 15 N.D. 0.4 141

14/07/2017 19:00 5 2 20 N.D. 0.5 135

14/07/2017 20:00 5 2 21 N.D. 0.5 126

14/07/2017 21:00 5 2 23 N.D. 0.5 115

14/07/2017 22:00 6 2 18 N.D. 0.6 113

14/07/2017 23:00 7 2 19 N.D. 0.6 101

15/07/2017 00:00 7 2 20 N.D. 0.6 94

15/07/2017 01:00 7 2 27 N.D. 0.6 75

15/07/2017 02:00 7 2 33 N.D. 0.7 49

15/07/2017 03:00 7 2 25 N.D. 0.6 50

15/07/2017 04:00 7 2 25 N.D. 0.6 48

15/07/2017 05:00 9 2 26 N.D. 0.7 40

15/07/2017 06:00 13 2 27 N.D. 0.6 34

15/07/2017 07:00 22 4 39 N.D. 0.7 27

15/07/2017 08:00 26 4 31 N.D. 0.7 53

15/07/2017 09:00 9 3 24 N.D. 0.6 82

15/07/2017 10:00 12 3 15 N.D. 0.6 107

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 15/07/2017 11:00 9 3 14 N.D. 0.5 114

15/07/2017 12:00 7 2 10 N.D. 0.5 134

15/07/2017 13:00 6 2 9 N.D. 0.4 135

15/07/2017 14:00 5 2 7 N.D. 0.3 112

15/07/2017 15:00 5 2 9 N.D. 0.3 105

15/07/2017 16:00 4 2 9 N.D. 0.3 108

15/07/2017 17:00 5 2 11 N.D. 0.3 101

15/07/2017 18:00 5 2 10 N.D. 0.3 101

15/07/2017 19:00 5 2 11 N.D. 0.4 97

15/07/2017 20:00 5 2 15 N.D. 0.4 87

15/07/2017 21:00 6 1 19 N.D. 0.4 76

15/07/2017 22:00 15 2 23 N.D. 0.5 79

15/07/2017 23:00 12 2 26 N.D. 0.6 85

16/07/2017 00:00 9 2 19 N.D. 0.5 90

16/07/2017 01:00 7 2 14 N.D. 0.5 93

16/07/2017 02:00 7 2 13 N.D. 0.5 91

16/07/2017 03:00 8 2 14 N.D. 0.5 83

16/07/2017 04:00 7 2 16 N.D. 0.6 72

16/07/2017 05:00 7 2 14 N.D. 0.5 73

16/07/2017 06:00 7 2 16 N.D. 0.5 67

16/07/2017 07:00 7 2 14 N.D. 0.5 72

16/07/2017 08:00 7 2 9 N.D. 0.5 80

16/07/2017 09:00 8 2 8 N.D. 0.5 89

16/07/2017 10:00 8 2 7 N.D. 0.5 97

16/07/2017 11:00 7 2 6 N.D. 0.5 103

16/07/2017 12:00 7 2 7 N.D. 0.4 109

16/07/2017 13:00 6 2 7 N.D. 0.4 114

16/07/2017 14:00 6 2 7 N.D. 0.4 119

16/07/2017 15:00 5 2 8 N.D. 0.4 121

16/07/2017 16:00 5 2 8 N.D. 0.4 122

16/07/2017 17:00 5 2 9 N.D. 0.4 125

16/07/2017 18:00 5 2 9 N.D. 0.4 126

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16/07/2017 21:00 6 2 16 N.D. 0.5 108

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16/07/2017 23:00 7 2 19 N.D. 0.5 92

17/07/2017 00:00 7 2 16 N.D. 0.5 87

17/07/2017 01:00 7 1 17 N.D. 0.5 78

17/07/2017 02:00 8 2 18 N.D. 0.5 73

17/07/2017 03:00 7 2 17 N.D. 0.5 70

17/07/2017 04:00 7 1 13 N.D. 0.5 75

17/07/2017 05:00 7 1 12 N.D. 0.5 79

17/07/2017 06:00 7 2 28 N.D. 0.5 59

17/07/2017 07:00 7 5 50 N.D. 0.6 41

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17/07/2017 09:00 8 6 31 N.D. 0.9 74

17/07/2017 10:00 7 4 21 N.D. 0.5 89

17/07/2017 11:00 7 3 17 N.D. 0.5 100

17/07/2017 12:00 7 3 15 N.D. 0.5 110

17/07/2017 13:00 6 4 21 N.D. 0.5 114

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17/07/2017 15:00 6 2 20 N.D. 0.5 140

17/07/2017 16:00 5 3 20 N.D. 0.4 150

17/07/2017 17:00 6 2 21 N.D. 0.4 159

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17/07/2017 19:00 6 2 21 N.D. 0.5 147

17/07/2017 20:00 6 2 21 N.D. 0.5 133

17/07/2017 21:00 6 2 24 N.D. 0.5 129

17/07/2017 22:00 6 2 23 N.D. 0.5 115

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 17/07/2017 23:00 7 2 32 N.D. 0.6 94

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18/07/2017 04:00 22 2 26 N.D. 0.6 65

18/07/2017 05:00 10 2 26 N.D. 0.6 63

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18/07/2017 08:00 10 6 49 N.D. 0.7 65

18/07/2017 09:00 8 5 48 N.D. 0.7 78

18/07/2017 10:00 6 3 34 N.D. 0.5 108

18/07/2017 11:00 6 3 31 N.D. 0.5 127

18/07/2017 12:00 6 4 34 N.D. 0.5 135

18/07/2017 13:00 5 3 28 N.D. 0.5 153

18/07/2017 14:00 5 2 24 N.D. 0.4 175

18/07/2017 15:00 5 2 24 N.D. 0.5 182

18/07/2017 16:00 4 2 21 N.D. 0.4 173

18/07/2017 17:00 4 3 24 N.D. 0.4 150

18/07/2017 18:00 4 2 22 N.D. 0.4 144

18/07/2017 19:00 4 2 24 N.D. 0.4 130

18/07/2017 20:00 4 2 29 N.D. 0.4 135

18/07/2017 21:00 5 2 31 N.D. 0.5 133

18/07/2017 22:00 4 2 32 N.D. 0.5 121

18/07/2017 23:00 4 2 55 N.D. 0.6 75

19/07/2017 00:00 5 2 62 N.D. 0.7 41

19/07/2017 01:00 5 2 60 N.D. 0.7 34

19/07/2017 02:00 11 2 44 N.D. 0.7 49

19/07/2017 03:00 7 2 35 N.D. 0.7 57

19/07/2017 04:00 7 2 32 N.D. 0.7 52

19/07/2017 05:00 9 2 34 N.D. 0.7 50

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19/07/2017 10:00 8 7 57 N.D. 0.7 89

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19/07/2017 13:00 6 2 16 N.D. 0.4 186

19/07/2017 14:00 6 2 17 N.D. 0.5 182

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19/07/2017 16:00 3 2 14 N.D. 0.3 164

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19/07/2017 18:00 5 2 20 N.D. 0.6 166

19/07/2017 19:00 6 2 23 N.D. 0.5 146

19/07/2017 20:00 4 2 24 N.D. 0.4 115

19/07/2017 21:00 4 2 20 N.D. 0.4 112

19/07/2017 22:00 4 2 19 N.D. 0.5 109

19/07/2017 23:00 6 2 20 N.D. 0.5 103

20/07/2017 00:00 7 2 18 N.D. 0.5 104

20/07/2017 01:00 7 2 21 N.D. 0.5 99

20/07/2017 02:00 10 2 23 N.D. 0.5 93

20/07/2017 03:00 11 2 21 N.D. 0.5 89

20/07/2017 04:00 8 2 16 N.D. 0.5 99

20/07/2017 05:00 8 2 19 N.D. 0.6 77

20/07/2017 06:00 8 3 40 N.D. 0.6 58

20/07/2017 07:00 8 4 57 N.D. 0.7 61

20/07/2017 08:00 8 6 59 N.D. 0.6 60

20/07/2017 09:00 8 7 44 N.D. 0.8 77

20/07/2017 10:00 8 3 24 N.D. 0.8 99

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Data e Ora SO2 NO NO2 BC CO O3

µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 20/07/2017 11:00 8 3 18 N.D. 0.8 107

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20/07/2017 22:00 4 2 17 N.D. 0.5 104

20/07/2017 23:00 5 2 17 N.D. 0.5 97

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21/07/2017 04:00 8 2 16 N.D. 0.6 68

21/07/2017 05:00 8 3 48 N.D. 0.6 28

21/07/2017 06:00 9 11 64 N.D. 0.7 20

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21/07/2017 09:00 11 6 47 N.D. 0.7 60

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21/07/2017 13:00 6 2 15 N.D. 0.5 175

21/07/2017 14:00 5 2 11 N.D. 0.5 193

21/07/2017 15:00 5 2 12 N.D. 0.5 198

21/07/2017 16:00 4 2 13 N.D. 0.4 190

21/07/2017 17:00 4 2 13 N.D. 0.4 180

21/07/2017 18:00 4 2 17 N.D. 0.4 181

21/07/2017 19:00 4 2 24 N.D. 0.5 161

21/07/2017 20:00 4 2 33 N.D. 0.6 106

21/07/2017 21:00 4 3 32 N.D. 0.6 84

21/07/2017 22:00 5 2 15 N.D. 0.6 131

21/07/2017 23:00 18 2 12 N.D. 0.6 122

22/07/2017 00:00 20 2 12 N.D. 0.6 115

22/07/2017 01:00 7 2 10 N.D. 0.6 111

22/07/2017 02:00 7 2 14 N.D. 0.7 100

22/07/2017 03:00 7 2 11 N.D. 0.7 99

22/07/2017 04:00 7 2 9 N.D. 0.6 99

22/07/2017 05:00 7 2 11 N.D. 0.6 93

22/07/2017 06:00 7 2 17 N.D. 0.6 85

22/07/2017 07:00 7 2 19 N.D. 0.7 85

22/07/2017 08:00 7 2 15 N.D. 0.6 94

22/07/2017 09:00 9 2 13 N.D. 0.7 108

22/07/2017 10:00 8 2 11 N.D. 0.6 131

22/07/2017 11:00 6 2 7 N.D. 0.6 151

22/07/2017 12:00 6 3 13 N.D. 0.6 160

22/07/2017 13:00 5 2 12 N.D. 0.5 169

22/07/2017 14:00 4 2 10 N.D. 0.5 173

22/07/2017 15:00 4 2 8 N.D. 0.5 167

22/07/2017 16:00 4 2 9 N.D. 0.5 167

22/07/2017 17:00 4 2 9 N.D. 0.4 167

22/07/2017 18:00 4 2 10 N.D. 0.4 143

22/07/2017 19:00 5 2 12 N.D. 0.4 137

22/07/2017 20:00 5 2 19 N.D. 0.5 117

22/07/2017 21:00 5 2 30 N.D. 0.5 93

22/07/2017 22:00 5 2 39 N.D. 0.6 72

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µg/m3 µg/m3 µg/m3 µg/m3 mg/m3 µg/m3 22/07/2017 23:00 4 2 30 N.D. 0.5 71

23/07/2017 00:00 4 2 19 N.D. 0.5 81

23/07/2017 01:00 4 2 17 N.D. 0.5 95

23/07/2017 02:00 4 2 15 N.D. 0.6 102

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23/07/2017 04:00 6 2 11 N.D. 0.6 91

23/07/2017 05:00 6 2 10 N.D. 0.6 83

23/07/2017 06:00 7 2 22 N.D. 0.7 61

23/07/2017 07:00 6 3 25 N.D. 0.7 55

23/07/2017 08:00 7 2 14 N.D. 0.7 78

23/07/2017 09:00 7 2 11 N.D. 0.7 95

23/07/2017 10:00 7 2 12 N.D. 0.6 108

23/07/2017 11:00 7 2 12 N.D. 0.6 123

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23/07/2017 15:00 4 2 5 N.D. 0.5 136

23/07/2017 16:00 4 2 6 N.D. 0.4 130

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23/07/2017 18:00 3 2 6 N.D. 0.5 126

23/07/2017 19:00 4 2 8 N.D. 0.5 119

23/07/2017 20:00 9 2 8 N.D. 0.5 104

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23/07/2017 22:00 4 2 10 N.D. 0.5 87

23/07/2017 23:00 7 2 11 N.D. 0.6 84

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24/07/2017 01:00 6 2 9 N.D. 0.6 84

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24/07/2017 18:00 4 2 27 N.D. 0.5 86

24/07/2017 19:00 3 3 29 N.D. 0.6 65

24/07/2017 20:00 4 2 36 N.D. 0.6 55

24/07/2017 21:00 5 2 41 N.D. 0.7 44

24/07/2017 22:00 6 2 25 N.D. 0.7 53

24/07/2017 23:00 6 2 11 N.D. 0.5 74

25/07/2017 00:00 6 2 14 N.D. 0.6 68

Page 103: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

103

Allegato Dati Giornalieri

26 gennaio - 27 febbraio 2017

Data PM10 PM2.5

µg/m3 µg/m3

26/01/2017 66 55

27/01/2017 76 65

28/01/2017 97 85

29/01/2017 134 120

30/01/2017 158 144

31/01/2017 165 153

01/02/2017 180 159

02/02/2017 124 109

03/02/2017 42 37

04/02/2017 35 29

05/02/2017 N.D. N.D.

06/02/2017 40 34

07/02/2017 43 32

08/02/2017 35 25

09/02/2017 34 28

10/02/2017 36 31

11/02/2017 49 45

12/02/2017 43 38

13/02/2017 47 40

14/02/2017 46 36

15/02/2017 57 45

16/02/2017 63 47

17/02/2017 57 40

18/02/2017 94 76

19/02/2017 87 65

20/02/2017 69 45

21/02/2017 51 37

22/02/2017 91 71

23/02/2017 91 69

24/02/2017 79 64

25/02/2017 28 20

26/02/2017 47 40

27/02/2017 43 35

Page 104: CAMPAGNA DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA · Per tener conto della variabilità stagionale dei fenomeni di inquinamento ... antropogeniche o naturali, ... ozono che possono

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23 giugno - 24 luglio 2017

Data PM10 PM2.5

µg/m3 µg/m3

23/06/2017 N.D. 10

24/06/2017 N.D. N.D.

25/06/2017 N.D. N.D.

26/06/2017 N.D. N.D.

27/06/2017 15 10

28/06/2017 19 6

29/06/2017 12 4

30/06/2017 12 6

01/07/2017 12 5

02/07/2017 9 4

03/07/2017 12 6

04/07/2017 16 10

05/07/2017 18 10

06/07/2017 21 10

07/07/2017 21 11

08/07/2017 22 13

09/07/2017 17 10

10/07/2017 18 15

11/07/2017 N.D. N.D.

12/07/2017 20 11

13/07/2017 22 7

14/07/2017 11 4

15/07/2017 7 3

16/07/2017 10 6

17/07/2017 10 6

18/07/2017 21 12

19/07/2017 24 14

20/07/2017 21 13

21/07/2017 23 17

22/07/2017 22 13

23/07/2017 15 13

24/07/2017 25 15