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CAMERA CAMERA DI DI COMMERCIO COMMERCIO E INDUSTRIA ITALO INDUSTRIA ITALO- IRANIANA IRANIANA Marzo Marzo Marzo– Aprile Aprile Aprile 2017 2017 2017 Ava Ava- ye Iran ye Iran Sommario: Top News Iran: aspettando le Elezioni Presidenziali del 19 maggio “Brixia Business Match” Iran , Ca- nada e Russia Ie- Nuovi Opportuni- tà , Brescia 24 Mar- zo 2017 1 Iran: visti diretta- mente in aeropor- to per turisti di 180 Paesi, tra cui Italia 2 Iran: al via il rinno- vo delle flotte ae- ree delle compa- gnie aeree iraniane 2 Cooperazione Slo- vacchia - Iran: si trat- ta su industria auto- mobilistica, miniere, energia e ricerca congiunta 3 L’Italia maggiore importatore euro- peo di prodotti “non oil” dell’Iran 3 FIERE ED EVENTI 4 La Camera di commercio Italo—Iraniana è intervenuta al Convegno “IRAN: quali opportu- nità per le imprese italiane?” organizzato dalla Banca Popolare di Sondrio nella Sala Morani a San Pietro di Berbenno presso il Centro servizi della BPS. L’evento prevedeva inoltre il collegamento in video-conferenza presso undici sedi distaccate della Banca, nel Nord e Cen- tro Italia, per un totale di 329 aziende presenti. L’evento si è concentrato sulla presentazione delle numerose opportunità di partnership nel Paese, soprattutto alla luce della rimozione delle sanzioni economiche. Tra i principali relatori, che hanno sottolineato le grandi opportunità e le sfide relative, Fabri- zio Sala, Vice presidente della Regione Lombardia; Amir Masoud Miri, Console Generale della Repubblica Islamica dell’I- ran a Milano; Pierluigi d’Agata, Segretario Generale della Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana e Andrea Gol- dstein, Managing Director di Nomisma - Osservatorio Iran. Per gentile concessione del Console Generale Miri si pubblica in allegato la sua interessante analisi economica dell’Iran dopo l’entrata in vigore del JCPOA. IRAN: Quali opportunità per le imprese italiane?" Sondrio, 14 marzo 2017 Iran: aspettando le elezioni Presidenziali del 19 maggio Sono sei, tra i quali l'attuale presidente Hassan Rohani, i candidati alle prossime elezioni presi- denziali in Iran in programma il 19 maggio. Oltre a Rohani, i candidati sono Mohammad Baqer Qalibaf, sindaco di Teheran, Mostafa Aqa-Mirsalim, già vice presidente durante la presidenza di Rafsanjani e di Khatami, Mostafa.Hashemi-Taba, già ministro della Cultura durante la presiden- za di Rafsanjani, Eshaq Jahangiri, attuale vice presidente, e Seyyed Ebrahim Raisi, custode del Santuario dell'Imam Reza a Mashhad. L'elenco è stato ufficializzato il 20 aprile dal Ministero degli Interni iraniano, dopo che il Consiglio dei Guardiani ha esaminato la posizione di 1.636 candidati registratisi. La campagna elettorale si concluderà alle ore 8 del 18 maggio. Tra gli esclusi eccellenti c’è l'ex presidente Mahmud Ahmadinejad. Una "massiccia partecipazione della nazione iraniana" alle prossime elezioni presidenziali in Iran, è stata sollecitata dalla Guida suprema, Ayatollah Sayyed Ali Khamenei, sottolineando "l'importanza della partecipazione pubblica al voto". "La partecipazione alle elezioni è di primaria importanza e tutti coloro che possono votare dovrebbero andare alle urne", ha detto Khamenei, rimarcando "l'importanza delle azioni del popolo in funzione della legge" e la "garanzia di elezioni corrette in base alle quali qualunque risultato sarà valido, sarà legale". In proposito Khamenei ha dichiarato la propria indipendenza riguardo le elezioni, affermando però che si opporrà fermamente " a chiunque tenti di impedirne il regolare svolgimento". “Brixia Business Match” Iran , Canada e Russia Ie Nuove Opportunità , Brescia 24 Marzo 2017 Oltre 150 imprese, tutte Pmi, fortemente interessate e nuovi scenari e con grande attenzione puntata su Canada, Iran e Russia, hanno preso parte il 24 marzo al B.B.M.“Brixia Business Match”, organizzato da Apindustria Brescia in collabora- zione con la Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia, nel Salone Vanvitellia- no di Palazzo della Loggia. Le seconda edizione del BBM ha concentrato l’atten- zione sul “Ceta”, l’Accordo economico e commerciale globale concluso di recente tra l’Unione Europea ed il Canada, sullo stato attuale dei rapporti commerciali tra Italia e Russia e sulle nuove opportunità offerte dall’Iran ad un anno dall’entrata in vigore dall’intesa di Vienna sul nucleare. «Un evento necessario per le piccole e medie imprese della nostra provincia – ha sottolineato il Presidente di Apindustria Douglas Sivieri – tanto più in un contesto come l’attuale, nel quale gli stimoli dati dal mercato interno sono insufficienti. Per questo vogliamo sostenere le nostre imprese nel processo di internaziona- lizzazione, dando loro la possibilità di conoscere alcuni dei mercati che offrono in questo momento le maggiori opportu- nità di crescita». Ad approfondire tali tematiche Ezio Simonelli, Console onorario del Canada a Milano, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo – Iraniana, Pier Luigi d’Agata e il rappresentante del Consolato russo di Mila- no. Il Segretario Generale della CCII, ha ricordato che l’Iran ha con l’Italia un rapporto privilegiato e di lunga data e se da un lato dal Golfo Persico arriva il petrolio, dall’altro le numerose forniture italiane di impianti hanno bisogno di ri- cambi e manutenzione. Non solo, l’Iran è anche un Paese che sta cercando di fare un salto tecnologico e tra gli obiettivi del prossimo quinquennio si è posto anche quello degli avanzamenti in campo scientifico e la promozione delle eccellenze culturali. Iran come nuovo Eldorado? È possibile, ma soprattutto in questa fase il fai-da-te è pieno di rischi: è opportuno selezionare bene le controparti ed essere impegnati su più fronti, in ragione di un quadro normativo in mutamento. Otto desk tematici per incontri B2B su credito, consulenza doganale e servizi tematici, nonchè su mercati di Canada, Russia ed Iran. A completare la giornata, gli interventi dell’Assessore allo sviluppo economi- co della Regione Lombardia, Mauro Parolini, e di Giovanni Pirovano.

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MarzoMarzoMarzo––– Aprile Aprile Aprile

201720172017

AvaAva --ye Iranye Iran

Sommario:

Top News

Iran: aspettando le Elezioni Presidenziali del 19 maggio

“Brixia Business Match” Iran , Ca-nada e Russia Ie-Nuovi Opportuni-tà , Brescia 24 Mar-zo 2017

1

Iran: visti diretta-

mente in aeropor-

to per turisti di

180 Paesi, tra cui

Italia

2

Iran: al via il rinno-vo delle flotte ae-ree delle compa-gnie aeree iraniane

2

Cooperazione Slo-vacchia - Iran: si trat-ta su industria auto-mobilistica, miniere, energia e ricerca congiunta

3

L’Italia maggiore importatore euro-peo di prodotti “non oil” dell’Iran

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FIERE ED EVENTI

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La Camera di commercio Italo—Iraniana è intervenuta al Convegno “IRAN: quali opportu-nità per le imprese italiane?” organizzato dalla Banca Popolare di Sondrio nella Sala Morani a San Pietro di Berbenno presso il Centro servizi della BPS. L’evento prevedeva inoltre il collegamento in video-conferenza presso undici sedi distaccate della Banca, nel Nord e Cen-tro Italia, per un totale di 329 aziende presenti. L’evento si è concentrato sulla presentazione delle numerose opportunità di partnership nel Paese, soprattutto alla luce della rimozione delle sanzioni economiche. Tra i principali relatori, che hanno sottolineato le grandi opportunità e le sfide relative, Fabri-zio Sala, Vice presidente della Regione Lombardia; Amir Masoud Miri, Console Generale della Repubblica Islamica dell’I-ran a Milano; Pierluigi d’Agata, Segretario Generale della Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana e Andrea Gol-dstein, Managing Director di Nomisma - Osservatorio Iran. Per gentile concessione del Console Generale Miri si pubblica in allegato la sua interessante analisi economica dell’Iran dopo l’entrata in vigore del JCPOA.

IRAN: Quali opportunità per le imprese italiane?" Sondrio, 14 marzo 2017

Iran: aspettando le elezioni Presidenziali del 19 maggio

Sono sei, tra i quali l'attuale presidente Hassan Rohani, i candidati alle prossime elezioni presi-denziali in Iran in programma il 19 maggio. Oltre a Rohani, i candidati sono Mohammad Baqer Qalibaf, sindaco di Teheran, Mostafa Aqa-Mirsalim, già vice presidente durante la presidenza di Rafsanjani e di Khatami, Mostafa.Hashemi-Taba, già ministro della Cultura durante la presiden-za di Rafsanjani, Eshaq Jahangiri, attuale vice presidente, e Seyyed Ebrahim Raisi, custode del Santuario dell'Imam Reza a Mashhad. L'elenco è stato ufficializzato il 20 aprile dal Ministero degli Interni iraniano, dopo che il Consiglio dei Guardiani ha esaminato la posizione di 1.636 candidati registratisi. La campagna elettorale si concluderà alle ore 8 del 18 maggio. Tra gli esclusi eccellenti c’è l'ex presidente Mahmud Ahmadinejad. Una "massiccia partecipazione della nazione iraniana" alle prossime elezioni presidenziali in Iran, è stata sollecitata dalla Guida suprema, Ayatollah Sayyed Ali Khamenei, sottolineando "l'importanza della partecipazione pubblica al voto". "La partecipazione alle elezioni è di primaria importanza e tutti coloro che possono votare dovrebbero andare alle urne", ha detto Khamenei, rimarcando "l'importanza delle azioni del popolo in funzione della legge" e la "garanzia di elezioni corrette in base alle quali qualunque risultato sarà valido, sarà legale". In proposito Khamenei ha dichiarato la propria indipendenza riguardo le elezioni, affermando però che si opporrà fermamente " a chiunque tenti di impedirne il regolare svolgimento".

“Brixia Business Match” Iran , Canada e Russia Ie Nuove Opportunità , Brescia 24 Marzo 2017

Oltre 150 imprese, tutte Pmi, fortemente interessate e nuovi scenari e con grande attenzione puntata su Canada, Iran e Russia, hanno preso parte il 24 marzo al B.B.M.“Brixia Business Match”, organizzato da Apindustria Brescia in collabora-zione con la Camera di Commercio e Industria Italo-Iraniana e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia, nel Salone Vanvitellia-no di Palazzo della Loggia. Le seconda edizione del BBM ha concentrato l’atten-zione sul “Ceta”, l’Accordo economico e commerciale globale concluso di recente tra l’Unione Europea ed il Canada, sullo stato attuale dei rapporti commerciali tra Italia e Russia e sulle nuove opportunità offerte dall’Iran ad un anno dall’entrata in vigore dall’intesa di Vienna sul nucleare. «Un evento necessario per le piccole e medie imprese della nostra provincia – ha sottolineato il Presidente di Apindustria Douglas Sivieri – tanto più in un contesto come l’attuale, nel quale gli stimoli dati dal mercato interno sono insufficienti. Per questo vogliamo sostenere le nostre imprese nel processo di internaziona-lizzazione, dando loro la possibilità di conoscere alcuni dei mercati che offrono in questo momento le maggiori opportu-nità di crescita». Ad approfondire tali tematiche Ezio Simonelli, Console onorario del Canada a Milano, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo – Iraniana, Pier Luigi d’Agata e il rappresentante del Consolato russo di Mila-no. Il Segretario Generale della CCII, ha ricordato che l’Iran ha con l’Italia un rapporto privilegiato e di lunga data e se da un lato dal Golfo Persico arriva il petrolio, dall’altro le numerose forniture italiane di impianti hanno bisogno di ri-cambi e manutenzione. Non solo, l’Iran è anche un Paese che sta cercando di fare un salto tecnologico e tra gli obiettivi

del prossimo quinquennio si è posto anche quello degli avanzamenti in campo scientifico e la promozione delle eccellenze culturali. Iran come nuovo Eldorado? È possibile, ma soprattutto in questa fase il fai-da-te è pieno di rischi: è opportuno selezionare bene le controparti ed essere impegnati su più fronti, in ragione di un quadro normativo in mutamento. Otto desk tematici per incontri B2B su credito, consulenza doganale e servizi tematici, nonchè su mercati di Canada, Russia ed Iran. A completare la giornata, gli interventi dell’Assessore allo sviluppo economi-co della Regione Lombardia, Mauro Parolini, e di Giovanni Pirovano.

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Ava-ye Iran C A M E R A C A M E R A D ID I C O M M E R C I O C O M M E R C I O EE I N D U S T R I A I T A L O I N D U S T R I A I T A L O -- I R A N I A N AI R A N I A N A

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Dall’IRAN

Iran: al via il rinnovo delle flotte aeree delle compagnie aeree iraniane

La ATR (partecipata da Airbus e Leonardo Finmeccanica) ha sottoscritto un accordo con Iran Air per la vendita di 20 bimotori ATR 72-600 e un’opzione per altri 20, per un valore stimato intorno al miliardo di euro. La compagnia iraniana Iran Aseman Airlines ha siglato un accordo con Boeing Aircraft Manufacturing Company per l'acquisto di 60 aerei passeggeri Boeing 737 Max per un importo di tre miliardi di dollari. Si tratta del primo accordo commerciale tra una società statunitense e una iraniana dopo l'elezione a presidente USA di Donald Trump. Il modello ATR 72-600 è un velivolo in grado di operare in ambienti molto diversi: dai piccoli aeroporti fino alle piste non asfaltate e alle regioni montagnose. Ha una capacità fra 68 e 78 posti a sedere, con un peso massimo al decollo di 23.000 chilogrammi, un carico massimo di 7.500 chili ed è in grado di percorrere quasi 1700 kilometri con un carico completo passeggeri. Il Bo-eing 737 Max è un aereo americano a fusoliera stretta progettato da Boeing Commercial Airplanes come successore della serie Boeing 737 Next Generation.

Iran: visti direttamente in aeroporto per turisti di 180 Paesi, anche Italia

L'Iran ha revocato l'obbligo del visto preventivo di ingresso per i cittadini di 180 Paesi, tra cui l'Italia, che si recano nella Repubblica islamica per turismo. Il visto potrà essere ottenuto direttamente all'arrivo negli aeroporti iraniani. Lo ha annunciato all’inizio del nuovo anno iraniano il Vice ministro degli Esteri per gli Affari consolari, Hassan Qashqavi. Qashqavi ha riferito che la decisione è stata presa nell'ambito dei piani diretti a incrementare l'industria del turismo in Iran che, secondo le previsioni, ambisce ad ospitare 20 milioni di turisti all'anno entro il 2025. Nel corso del 2016 c'è stata in Iran un forte ripresa del turismo con 12 mila presenze circa solo dall'Italia. A facilitare l'afflusso di turisti c’è anche il fatto che l'Iran è considerato uno dei Paesi più sicuri del Medio Oriente. Quanto alle mete, accanto al tradizionale itinerario Tehran-Isfahan-Yazd-Shiraz-Persepoli, i turisti hanno cominciato a visitare le zone meno battute, alla ricerca della natura incontaminata sugli altipiani a Ovest o intorno al

Monte Damavand, il più alto dell'Iran con i suoi 5.600 metri, o dei caravanserragli nel Deserto di Lut. Inoltre il 22 marzo per la prima volta dalla Rivoluzione Islamica dal 1979, una nave da crociera dotata di strutture ricreative è approdata all’Isola di Kish, una delle Free Zones nel Sud dell'Iran, e sarà adibita al trasporto di turisti nei vari scali iraniani del Golfo Persico per crociere brevi da quattro a sette giorni .

Iran: Khamenei: rilancio economia priorità nuovo anno Iran, per la prima

volta in 63 anni l’export supera l’import

"Economia della resistenza, produzione e occupazione dovranno essere gli elementi di priorità nel nuovo anno". Lo ha affermato la Guida suprema dell'Iran, Ayatollah Say-yed Ali Khamenei, nel messaggio alla nazione in occasione del Nowruz, la festa che segna l'inizio del nuovo anno iraniano (1396). Khamenei ha auspicato che "il 1396 sia un anno felice per tutta la gente dell'Iran e per i musulma-ni di tutto il mondo" e ha tracciato un consuntivo dell'an-no appena trascorso "caratterizzato da eventi lieti e tristi, come tutti gli altri anni". "Abbiamo sperimentato eventi dolci legati alla dignità nazionale, alla sicurezza nazionale, alla determinazione giovanile - ha detto Khamenei -, ma abbiamo anche sperimentato eventi amari che sono stati principalmente legati a questioni economiche e sociali". La Guida suprema ha anche fatto riferimento a "un atto irrispettoso commesso dal Presidente americano nei con-fronti della Repubblica islamica dell'Iran" e alla "risposta entusiasta, appassionata e coraggiosa da parte del popolo iraniano". Khamenei ha rimarcato in proposito la "dignità dell'Iran e della sua gente" che "è stata visibile per tutto l'anno 1395" e "i nostri nemici in tutto il mondo hanno riconosciuto il potere e la grandezza del popolo irania-no, un'identità manifestata durante tutti gli eventi che hanno avuto luogo in questo anno". Successivamente il Presidente dell’Iran, Hassan Rohani, in videoconferenza ha annunciato che per la prima volta dopo 63 anni le esportazioni iraniane hanno superato le importazioni: questo è uno dei risultati dell’eco-nomia di resistenza». Lo ha dichiarato alla cerimonia di inaugurazione di 18 progetti di sviluppo avviati nella regio-ne di Semnan, nel nord del Paese. «Le esportazioni di merci non petrolifere hanno raggiunto l’anno scorso circa 43,9 miliardi di dollari - ha detto Rohani - indicando un volume di 300 milioni di dollari superiore in confronto a quello delle importazioni». Il Presidente ha quindi sottolineato «l’importanza di concentrarsi sulla produzione inter-na», anche al fine di «creare nuovi posti di lavoro di cui l’Iran ha bisogno».

Iran, scoperto maxi giacimento di petrolio

La Compagnia nazionale del petrolio iraniano NIOC ha annunciato la scoperta di una grande riserva stimata in 2 miliardi di barili di «shale oil» nell’ovest del Paese, primo giacimento iraniano di questo tipo da cui il pe-trolio sarebbe «estraibile». Lo riferisce il vice-direttore del Dipartimento Esplorazioni della NIOC, Bahman Soleymani, secondo il quale la scoperta è stata effettua-ta nella regione del Lorestan, nel centro del territorio iraniano. Soleymani ha inoltre ricordato che nell’area ci sono giacimenti di «shale gas» , che sono in corso gli studi sismologici e che ad ottobre prossimo si dovrebbe conoscere il risultato sulla fattibilità dell’estrazione del gas. In passato diversi giacimenti di shale oil sono stati scoperti nelle regioni iraniane del Khouzestan, di Ker-man e di Semnan ma in tutti questi casi il governo aveva annunciato che l’estrazione non sarebbe stata economicamente fattibile. Con 160 miliardi di barili (il 10% circa di quelle mondiali), l’Iran è il quarto maggio-re possessore di riserve petrolifere del mondo.

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IRAN-Mondo

IRISL firma MOU con Kamigumi e Suzue

Bahram Taheri, Consigliere del Ministro competente Iraniano, in un incontro con l'olandese Henk Snoeken, Vice Direttore degli Affari Internazionali presso il Ministero delle Infrastrutture e dell'Ambiente, ha discusso i modi e le modalità in cui i due governi e le società iraniane e olandesi potrebbero cooperare. Le due parti hanno esaminato la collaborazione nei settori della gestione delle acque, della ricerca e dello sviluppo nelle questioni idriche, i piani di riduzione del rischio, etc. Nel mese di ottobre 2016 un Protocollo d'intesa era stato firmato dal Ministro olandese delle Infrastrutture e dell'Ambiente e da quello iraniano dell'Energia. In tale occasione il Mini-stro olandese Melanie Schultz van Haegen aveva dichiarato che i Paesi Bassi sono pronti a collaborare con l'Iran nella desalinizzazione e nel trattamento delle acque reflue agricole. Secondo la Schultz van Haegen, questioni come la gestione dei fiumi, della mancanza d'acqua, la formazione di dirigenti iraniani in aziende olandesi, etc., possono aprire la strada a una più forte cooperazione. Sempre lo scorso anno, ad aprile 2016, era stato firmato un contratto per la costruzione di un impianto di energia solare in Iran.

Iran e Olanda collaborano nella gestione dell'acqua

La Islamic Republic of Iran Shipping Lines ha firmato un Protocollo di intesa con due importanti aziende di servizi portuali e logistici giapponesi a Singapore. L’IRISL ha riferito che il memorandum è stato firmato con le aziende di logistica giapponesi SUZUE e KAMIGUMI a Singapore. E’ stato un follow - up ai recenti negoziati del Direttore dell'I-RISL e capo del Consiglio, Mohammad Saeedi, con le controparti citate. Sulla base di questo accordo, SUZUE e KA-MIGUMI valuteranno le modalità di collaborazione con le controparti iraniane per la costruzione di porti onshore ed investimenti nei terminali portuali dell'Iran.

Cooperazione Slovacchia - Iran: si tratta su industria automobilistica, miniere, energia e ricerca congiunta

Nella recente visita in Iran dei ministri slovacchi Pellegrini, Kazimir e Ziga sono state sviluppate tematiche importanti per le future relazioni commer-ciali e industriali tra i due Paesi. Industria meccanica, estrazione mineraria e industria automobilistica, oltre alla ricerca, sembrano essere i campi più promettenti per attività delle aziende slovacche sul mercato iraniano, ha dichiarato al ritorno dalla missione a Teheran il Vice primo ministro per gli Investimenti Peter Pellegrini. Ad esempio, ha indicato, le imprese automobilistiche slovacche potrebbero avere interesse a partecipare allo sviluppo automobilistico iraniano, comparto che oggi produce oltre 1,4 milioni di veicoli all’anno. Nel corso della visita è stato firmato un Memorandum di intesa tra Barez, il maggior produttore di materie plastiche in Iran e la slovacca Mesanac European Research and Technical Centre (Mertc) per un progetto del valore di 40 milioni di euro per l’ampliamento della produzione di pneumatici per autocarri in Iran. In base all’accordo, che prevede la firma entro pochi mesi di un contratto per la produzione di macchinari necessari alla fabbricazione di pneumatici, si stima che la società slovacca ne ricaverà un fatturato di almeno 25 milioni di euro. Entità slovacche sono anche interessate a offrire servizi e tecnologie per il settore minerario dell’I-ran. Gli iraniani hanno mostrato interesse per un progetto di ricerca dell’Università Tecnica di Kosice (TUKE), che ha testato una nuova tecnologia per perforazioni in profondità più efficienti e veloci. Pellegrini ha espresso inoltre l’opportunità che sia organizzata a breve una missione in Iran di ricercatori dell’Accademia slovacca delle scienze (SAV) e di rappresentanti delle università e dei parchi tecnologici slovacchi. Perché la cooperazione bilaterale non deve essere sempre legata solo ad accordi commerciali, ha dichiarato Pellegrini, «ma può anche essere focalizzata su progetti di ricerca congiunti». L’Iran ha investito molto in ricerca e sviluppo durante il regime di sanzioni internazionali e dai risultati di tale ricerca «potrebbero benefi-ciare entrambi i paesi», ha dichiarato il Vice premier slovacco, che immagina per i prossimi mesi sviluppi molto interessanti dalla cooperazione con Teheran. Durante la missione i ministri slovacchi e le organizzazioni che li hanno accompagnati (tra l’altro, l’Agenzia per gli investimenti Sario) hanno avuto incontri di alto livello con i funzionari della Repubblica Islamica dell’Iran e con le organizzazioni responsabili per commercio e gli investimenti.

Il ministro Ziga, indicando l’importanza della missione di imprese slovacche in un paese che si sta aprendo al mondo dopo decenni di embargo, considera che «il ruolo dei politici è quello di aprire la porta, ma poi devono essere gli imprenditori a far seguire azioni concrete». L’Iran, ha detto, è un mercato di 80 milioni di persone, con significative risorse minerarie e capacità industriali, dove il marchio “Cecoslovacchia” è cono-sciuto dal secolo scorso, soprattutto nel ramo meccanico, e la Slovacchia potrebbe ricavarne grande profitto. La dimensione del paese è tale che sarebbe il caso, ha concluso Ziga, di agire in modo coordinato anche con gli altri paesi del Patto di Visegrad per una collaborazione congiunta. A questo proposito ha auspicato l’orga-nizzazione di un prossimo vertice dei membri di Visegrad con i rappresentanti dell’Iran.

L’Italia maggiore importatore europeo di prodotti “non oil” dell’Iran

L’Iran esporta i suoi prodotti non petroliferi in Italia più che in ogni altra nazione europea. È quanto si apprende dal Rap-porto delle dogane iraniane, che danno l’Italia in testa tra i clienti dei prodotti non oil dell’Iran con 385 milioni di dollari di acquisti negli ultimi 9 mesi. Il dato conferma il trend positivo delle relazioni economiche Italia-Iran. A seguire l’Italia nella classifica dei clienti europei dei prodotti non oil dell’Iran vi sono la Germania (211 milioni di dollari) e la Spagna (197 milioni di dollari). L’ultima nazione europea come cliente è l’Islanda con 20.370 dollari di importazioni. Il valore complessivo delle importazioni dei paesi paneuropei dall’Iran negli ultimi 9 mesi ammonta a 1.855 milioni di dollari. Da anni l’Iran ha avviato una politica di forte investimento sull’economia non oil con lo scopo di diversificare le fonti di reddito del governo.

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3-13 Maggio 2017

Italia, ospite d'onore al 30 ° Fiera Internazionale del

Libro di Teheran nel 2017

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FIERE ED EVENTI

- The 22nd Iran International Oil, Gas, Refining and Petrochemical Exhibition (Iran Oil show) Teheran, 6-9 maggio 2017 - The 5th International Exhibition of Rail Transportation and Related Industries & Equipment Teheran, 15-18 maggio 2017 - The 24th Agricultural, Food & Related Industries Trade Fair Teheran, 23-26 maggio 2017 - The 5th international Exhibition of Elevators, Industrial & Related Equipment Teheran, 10-13 Luglio 2017 - The 8th Int’l Exhibition of Stone, Mining, Machinery & Related Equipment Teheran, 10-13 Luglio 2017 - The 15th Int’I Exhibition of Kitchen, Bath, Sauna & Pool Industries & Equipment Teheran, 30 giugno - 3 Luglio 2017 - The 23th Int’I Exhibition Of Electronic, Computer & E– Commerce Teheran, 21-24 luglio 2017

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