Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita

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  • Documentazione del Progetto:

    Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita

    Istituto scolastico:

    Istituto Comprensivo D. Alighieri Aulla

    Destinatari:

    Alunni della secondaria di primo grado

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Obiettivo del progetto dell'Alighieri stato riflettere sul complesso tema della variazione climatica, sulla risorsa acqua e sul ruolo attivo che il singolo pu avere in relazione ai fenomeni globali. In particolare, le classi coinvolte hanno lavorato su diverse unit di apprendimento attraverso metodologie laboratoriali, partecipative e uscite sul territorio per individuare i segni della storia climatica della Terra e degli odierni, rapidi cambiamenti, ricercandone le cause storiche. I temi trattati sono stati saldamente collegati al curricolo investendo in modo multidisciplinare scienze, matematica, informatica, italiano, storia e geografia.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

    concettuale e lapproccio metodologico

    Il progetto articolato in sette UDC:

    Cambiamenti climatici: ieri, oggi e ... domani? Un viaggio nell'acqua fra reale e virtuale. Una scelta a km 0. L'importanza dell'acqua. Ricostruiamo il percorso storico che ha condotto al

    cambiamento del clima Fiume: nemico-amico. Allerta meteo.

  • Documentazione dell'UDC:Cambiamenti climatici: ieri, oggi

    e... domani?

    Istituto scolastico:

    Istituto Comprensivo D. Alighieri Aulla

    Destinatari:

    Classe 3Asecondaria di primo grado

    Ore dedicate al percorso: 40 circa

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Referente: prof.ssa Maura Quartero (matematica e scienze)Collaboratori interni: prof.ssa Luana Orietti (lettere)

    Partendo dai gravi problemi di carattere idrogeologico che hanno interessato la Lunigiana, dei quali gli alunni risentono in prima persona gli effetti, essendo la scuola allocata in container dopo l'alluvione del 25 ottobre 2015, si passati a rintracciarne le cause. Attraverso indagini e uscite sul territorio si sono ricercati alcuni segni (geologici, botanici etc) lasciati dai cambiamenti climatici avvenuti nel passato, si provato ad individuarne quelli odierni, comprenderne i diversi intervalli temporali e le cause (effetto serra etc). Il tema trattato ha investito discipline quali scienze della Terra, botanica, fisica, meteorologia, storia e geografia, informatica e matematica ed stato inserito all'interno del curricolo.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

    concettuale e lapproccio metodologico

    Partendo dal vissuto degli alunni e dalle loro conoscenze si passati ad analizzare il perch si parla di Cambiamenti Climatici. I ragazzi, divisi in gruppi, hanno approfondito temi quali la storia della Terra, le variabili che hanno causato cambiamenti climatici di lungo termine, quando le attivit umane erano su scala ridotta, l'impatto delle odierne modalit di svolgimento di alcune attivit umane, il fenomeno dei gas serra e il loro ruolo per la vita sul pianeta, ma anche i problemi legati all'aumento medio della temperatura. Una parte importante stato dedicata a comprendere come ogni cittadino pu contribuire ad arginare questo problema.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Durante due uscite sul territorio, una a Campocecina nel Parco delle Apuane e l'altra lungo la Magra, accompagnati dalla dott.ssa Francesca Malfanti, gli alunni hanno potuto osservare e leggere nel paesaggio, rispettivamente, alcuni dei segni (geologici, botanici etc) lasciati dai cambiamenti climatici avvenuti nel passato e riconoscerne quelli odierni.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    In classe hanno riunito i risultati dei lavori di gruppo, rielaborandoli in una relazione illustrata attraverso una presentazione.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Il lavoro svolto stato presentato il 22 maggio 2015 al Convegno organizzato dall'Alighieri Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita, momento di studio e riflessione sul tema, rilevante e controverso, delle variazioni climatiche.Con i compagni di 2A e di 3A hanno contribuito inoltre all'organizzazione dello stesso e alla sua conduzione.

    Locandina del Convegno Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita

    http://alighieriaulla.it/attachments/category/165/manifesto%20conv%20%202015.pdf

  • Risultati ottenuti

    La ricaduta sul piano didattico stata positiva, gli alunni hanno partecipato attivamente alla realizzazione dell'UDC con il lavoro di ricerca, con la stesura di relazioni, con la preparazione del Convegno, durante il quale, presentando il loro lavoro, hanno potuto condividere le conoscenze con altri ragazzi e confrontarsi anche con relatori adulti.

  • Documentazione dell'UDC:Acqua fra reale e virtuale

    Istituto scolastico:

    Istituto Comprensivo D. Alighieri Aulla

    Destinatari:

    Classe 2A secondaria di primo grado

    Ore dedicate al percorso: 50 circa

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Referente: prof.ssa Maura Quartero (matematica e scienze)Collaboratori interni: prof.ssa Monia Ruffini (lettere)

    L'acqua stata la protagonista di questa UDC; attraverso il lavoro di ricerca e laboratoriale i ragazzi ne hanno scoperto le propriet, comprendendo come essa sia indispensabile per la vita sulla Terra. I temi trattati e le esperienze svolte sono stati strettamente legati allo studio delle scienze (fisica, chimica, biologia), all'educazione ambientale, all'applicazione delle competenze informatiche, alle lettere attraverso la ricerca di testi, canzoni e proverbi che avevano come tema fondamentale l'acqua e la produzione di racconti. L'UDC e stata sviluppata in classe nei laboratori scientifico e multimediale, nelle uscite ma anche in EdMondo, il mondo virtuale dell'Indire dedicato alla scuola. Le metodologie usate sono state di carattere laboratoriale e partecipativo.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

    concettuale e lapproccio metodologico

    Il percorso iniziato con la partecipazione alla Giornata della scienza, presentata dai ragazzi del Liceo Classico di Aulla, durante la quale i ragazzi hanno assistito a vari esperimenti volti a riconoscere caratteristiche e propriet dei liquidi e in special modo dell'acqua. L'interesse scaturito ha fatto da volano per l'avvio dell'UDC. Si passati cos ad esperienze dirette, attraverso lo studio dell'ambiente fluviale e in particolare quello dei macroinvertebrati quali indicatori della qualit dell'acqua, effettuate con la collaborazione del dott. Paolo Bongi.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Momenti di studio dell'ambiente fluviale e ricerca dei macroinvertebrati quali indicatori della qualit dell'acqua.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Il viaggio nel pianeta acqua era solo all'inizio, si quindi passati a sondare il legame fra acqua ed energia attraverso la visita alla centrale idroelettrica di Ligonchio, nell'Appennino reggiano, dove situato l'atelier dell'acqua e dell'energia Di onda in onda. Nell'Atelier gli alunni, divisi in due squadre, riflettendo e giocando, hanno progettato e poi realizzato un rudimentale alternatore e una piccola centrale idroelettrica. Nella vicina Cervarezza, attraverso percorsi naturalistici, seguita la visita guidata a sorgenti con acque dalle diverse propriet.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Virtualmente gli alunni hanno compiuto un viaggio accedendo alla piattaforma EdMondo dell'INDIRE.Fra i vari mondi virtuali dedicati alla matematica, alla biologia, all'astronomia etc abbiamo scelto di visitare Scienze Island realizzata dalla prof.sse Annalisa Boniello e Marina Gallitelli, dedicata alla scoperta delle propriet dell'acqua. Tramite due avatar Irene e Nicola e l'avatar dell'insegnante gli alunni hanno percorso l'Isola come alieni che cercano di capire perch questo composto tanto importante per gli abitanti del pianeta Terra.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Per far questo gli avatar dovevano cercare la risposta a domande quali: Perch si formano le pozzanghere dopo la pioggia? Perch si sparge il sale sulle strade ghiacciate? Perch quando stiamo per molto tempo in acqua i polpastrelli si raggrinziscono? C' acqua negli altri pianeti del sistema solare e nelle comete?

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    I ragazzi a gruppi hanno cercato le risposte sui libri di testo, su testi divulgativi ed in internet, formulando ipotesi e realizzando semplici esperimenti per verificarle; al termine le risposte dei singoli sono state confrontate ed integrate. Contemporaneamente, con l'insegnante di lettere, gli alunni hanno ricercato testi, canzoni e proverbi che avevano come tema fondamentale l'acqua ed hanno anche prodotto racconti originali.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    La realizzazione dell'UDC stata integrata da due esperienze, offerte dal Consorzio di Bonifica Toscana nord, che ha portato gli alunni, con quelli dell'Istituto Comprensivo del Comune di Massarosa gemellato, a confrontare paesaggi profondamente diversi, il torrente Aulella, a Pallerone, e l'impianto di fitodepurazione presso il lago di Massaciuccoli, e le molteplici problematiche legate all'antropizzazione.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Le uscite sono state precedute da incontri in cui sono stati trattati temi molto importanti per nostro territorio quali il rapporto fra l'uomo e il fiume ed il dissesto idrogeologico.

    Tramite foto storiche e cartine, i ragazzi hanno potuto vedere come l'urbanizzazione avvenuta ad Aulla dal dopoguerra ad oggi abbia portato a costruire in ampi tratti di terreni inondabili, con le odierne conseguenze.

  • Risultati ottenuti

    La ricaduta sul piano didattico stata significativa: gli alunni hanno partecipato attivamente alla realizzazione dell'UDC, con il lavoro di ricerca, con la stesura di relazioni per condividere le conoscenze con altri ragazzi, con la realizzazione di semplici esperimenti, con la preparazione dell'intervento e della relativa presentazione esposti al Convegno Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita. I risultati sono stati positivi anche in campo letterario con il lavoro di ricerca e la produzione di racconti. Importanti sono stati anche i momenti di interazione e socializzazione durante il lavoro di ricerca, di rielaborazione e nelle uscite.

  • Documentazione dell'UDC:Una scelta a km 0

    Istituto scolastico:

    Istituto Comprensivo D. Alighieri Aulla

    Destinatari:

    Classi 2A e 3Asecondaria di primo grado

    Ore dedicate al percorso: 25 circa

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Referente: prof.ssa Maura Quartero (matematica e scienze)Collaboratori interni: prof.ssa Sabrina Giuliotti (sostegno)Collaboratori interni: prof.ssa Monia Ruffini (lettere)Collaboratori interni: prof.ssa Luana Orietti (lettere)

    Questa UDC ha affrontato il problema di come il singolo pu contribuire alla diminuzione di emissioni di CO2 attraverso scelte di consumo consapevole. La sua realizzazione ha rappresentato un percorso pluridisciplinare che ha coinvolto scienze, matematica e lettere, inserendosi nella programmazione di scienze attraverso i temi della biodiversit, della classificazione, degli ecosistemi, permettendo di utilizzare concretamente la matematica, le abilit informatiche e la capacita di redigere relazioni.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

    concettuale e lapproccio metodologico

    Dopo una confronto in classe sui nostri usi alimentari, si giunti alla conclusione che spesso non siamo in grado di dire quale frutta o verdura sono in stagione e di conseguenza acquistiamo prodotti che hanno fatto un lungo percorso prima di giungere sulla nostra tavola. Il passaggio successivo stato decidere di allestire nel cortile della scuola un orto sinergico .

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Gli alunni a gruppi hanno acquisito informazioni sull'agricoltura sinergica, nella rete ed in incontri in classe con la dott,ssa Ilaria Gondelli. Successivamente hanno progettato l'orto. Hanno realizzato le aiuole rialzate, partendo da materiali di recupero, messo a dimora le piantine, pacciamato e sistemato l'impianto di irrigazione.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    In classe hanno descritto la loro esperienza condensandola in una relazione illustrata attraverso una presentazione. Il lavoro svolto stato presentato al Convegno Cambiamenti climatici: dal globale al locale per riflettere sul nostro stile di vita.

  • Risultati ottenuti

    La partecipazione degli alunni al progetto stata proficua e si allargata ad alunni di altre classi, la ricaduta sul piano didattico stata significativa, in particolare per alcuni ragazzi, scolasticamente meno motivati, che hanno trovato la possibilit di mettere in opera competenze che avevano acquisito a scuola ed al di fuori di essa e di aggiungerne delle nuove, in un ambiente di apprendimento per loro pi gratificante. Al termine dell'anno scolastico vi stata l'apertura ufficiale del giardino e dell'orto sinergico.

    Locandina relativa alla giornata di apertura del giardino e dell'orto sinergico

    http://alighieriaulla.it/attachments/category/165/manif%20orto%20def%20comp.pdf

  • Documentazione delle UDC:

    L'importanza dell'acqua.

    Ricostruiamo il percorso storico che ha condotto al cambiamento del clima.

    Istituto scolastico:

    Istituto Comprensivo D. Alighieri Aulla

    Destinatari:(ordine e grado delle classi)

    Classe 3C

    Ore dedicate al percorso: 20 circa

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Referente: prof.ssa Antonella Bettini (lettere)Collaboratori interni: prof.Andrea Meucci (matematica e scienze)

    Il percorso stato costruito da un piccolo gruppo di insegnanti di Lettere e di Scienze matematiche che hanno deciso di seguire il corso organizzato dalla Regione Toscana per prendere idee e spunto e predisporre una serie di competenze da raggiungere attraverso una didattica innovativa.Le due unit sul problema dellacqua e i cambiamenti climatici legati alle rivoluzioni industriali sono state portate avanti parallelamente ed hanno avuto una forte ricaduta sulla geografia, la storia, la cittadinanza ed anche sulla capacit di esporre oralmente e per scritto in lingua italiana.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo

    concettuale e lapproccio metodologicoIl percorso sul problema dellacqua ha seguito uno sviluppo concettuale basato sui seguenti punti:Conoscere la conformazione della terra e i suoi climi.Conoscere luso dellacqua nelle varie aree del pianeta.Trovare soluzioni per evitare lo spreco dellacqua.Lapproccio metodologico stato improntato sui punti seguenti:BrainstormingAttivit interattive e cooperative learningRicercare informazioni su testi di vario tipo, attuando la lettura orientativa e selettiva e privilegiando luso di recenti manuali di geografia per la scuola secondaria di secondo gradoRicavare informazioni da conferenze e lezioni in cui vengono proiettate slides.Rielaborare le proprie conoscenze in forma cartacea (elaborati scritti, cartelloni) o multimediale.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Al problema dei cambiamenti climatici abbiamo dedicato maggior tempo ed energie, anche perch ha suscitato maggior interesse negli alunni. Abbiamo perseguito il raggiungimento dei seguenti obiettivi:Ricostruire quanto accaduto ad Aulla il 25 ottobre 2011.Rendersi conto dei cambiamenti climatici e del diverso regime delle piogge, effetto dellaumento della temperatura a livello globale.Ripercorrere le rivoluzioni industriali e le loro caratteristiche, collocando il fenomeno nelle aree geografiche interessate e cercando di spiegare quanto siano responsabili dei cambiamenti climatici.Inventare slogan.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Anche per questa unit di apprendimento ci siamo avvalsi dei seguenti metodi:BrainstormingAttivit interattive e cooperative learningRicercare informazioni su testi di vario tipo, attuando la lettura orientativa e selettiva, privilegiando manuali di storia e geografiaRicavare informazioni da conferenze e lezioniRielaborare le proprie conoscenze attraverso la stesura di relazioni e la realizzazione di cartelloni.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Durante il nostro percorso ci siamo avvalsi del contributo di alcuni esperti: una operatrice presso la Cooperativa Natour di Aulla, laureata in Scienze Naturali e il Prof. Zanchetta del dipartimento di Scienze della Terra dellUniversit di Pisa.Gli alunni hanno inoltre seguito il Convegno organizzato dal nostro Istituto che si tenuto presso la Sala del Consiglio Comunale di Aulla.La partecipazione a questo progetto ci ha permesso di collegarci con altri progetti ed eventi promossi dalla Regione Toscana nella.s. 2014/2015, ai quali la classe III^C ha aderito.

  • Descrizione del percorso didattico, dove siano chiaramente individuabili lo sviluppo concettuale e lapproccio metodologico

    Si tratta del Meeting sui diritti umani che si svolto a Firenze il 10 dicembre 2014 che era dedicato alla pace per un pianeta sostenibile; gli alunni hanno seguito tutto il percorso preparatorio predisposto da Oxfam che conteneva anche giochi e attivit interattive sui problemi dellacqua e dei cambiamenti climatici.Inoltre abbiamo lavorato per il progetto I giovani sentinelle della legalit organizzato dalla Fondazione Caponnetto. Il nostro lavoro La scuola che vorrei: dai container al nuovo edificio in muratura, tra le varie attivit, ha previsto la realizzazione di un video che documenta ampiamente linondazione di Aulla del 25 ottobre 2011, nel corso della quale stato fortemente danneggiato e reso inagibile il nostro edificio scolastico.

  • Risultati ottenuti

    Gli alunni hanno:Ampliato le proprie conoscenze geografiche e storiche.Migliorato la capacit di collegamento interdisciplinare e tra le varie attivit.Compreso linterazione tra elementi naturali ed antropici.Approfondito alcune problematiche che travagliano lumanit.Cercato soluzioni insieme (cittadinanza attiva).Compreso il collegamento tra il locale e il globale.Ricercato un lessico appropriato per presentare quanto appreso.Non sempre il lavoro di gruppo parso produttivo per tutti perch alcuni alunni hanno mostrato lo stesso disimpegno che presentano durante lezioni di tipo pi tradizionale. Anche durante le lezioni degli esperti non tutti si sono dimostrati interessati.

  • Documentazione dell'Unit di competenza:

    Fiume nemico amico

    Istituto scolastico:I.C. Alighieri Aulla (MS)

    Destinatari:Scuola secondaria di primo grado

    Ore dedicate al percorso:14

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Destinatari : classe 1^ B a.s.2014/2015 composta da 21 alunni

    Docente coordinatore: prof.ssa Frediani Francesca, docente di Matematica e Scienze sperimentali della

    classeDocenti della classe che hanno collaborato: prof.ssa Gravati Ughetta, docente di Lettere,

    Storia e Geografiaprof.ssa Goddi Giovanna, docente di sostegno

    Soggetti collaboratori: Cooperativa Natour

    Discipline interessatePrincipalmente Geografia e Scienze

    Argomenti trattati: elementi caratteristici e forme del fiume

    lettura di una carta topografica ciclo dellacqua

    il fiume come ecosistema evoluzione del corso fluviale

    il fiume come modellatore ambientale

  • Competenze intedisciplinariCompetenze informatiche: uso di software specifici per produrre prodotti

    (es. power point)Competenze linguistiche: saper riferire quanto appreso utilizzando un

    linguaggio specificoCompetenze tecnico-artistiche: produzione di elaborati grafici come

    cartelloni per presentare il percorso fatto

    Competenze trasversali promosse Sviluppare un comportamento di rispetto verso lambiente fluviale e

    lambiente in generale Imparare a lavorare con gli altri Acquisire un metodo scientifico

    Obiettivi-metodologie Le competenze sono state articolate stabilendo degli obiettivi dettagliati

    da perseguire attraverso una serie di attivit programmate Metodologie: nelle varie attivit sono state utilizzate metodologie volte

    a rendere lallievo soggetto attivo dellapprendimento quali il lavoro di gruppo, discussioni guidate, problem-solving, cooperative learning ed esperienze dirette.

  • Percorso didattico

    Il percorso didattico stato costruito andando a verificare il possesso dei prerequisiti necessari e a dare i prerequisiti l dove non sono presenti. Una volta fatto questo si entra nel vivo del percorso dando le conoscenze non presenti e costruendo insieme nuove competenze. Al termine si procede con la verifica degli apprendimenti.

  • Verifica dei prerequisitiAttraverso discussione guidata si proceduto verificando il possesso dei prerequisiti e lesistenza di eventuali misconcetti, sono state elaborate mappe concettuali indipendentemente dai singoli allievi per arrivare quindi ad una mappa concettuale condivisa ed alla presentazione del percorso che si intendeva mettere in atto.

    Prerequisiticiclo dellacqua e la materia

    Tra i prerequisiti necessari per affrontare lUnit di competenza vi sono il ciclo dellacqua ed i suoi passaggi di stato. Al fine di far comprendere meglio i passaggi di stato sono state svolte esperienze nel laboratorio del liceo classico, preventivamente predisposte, in modo da far lavorare i ragazzi in maniera attiva in piccoli gruppi. Inoltre sono state spiegate le propriet dellacqua dai ragazzi del Liceo nellambito delle giornate della scienza.

  • Uscita sul territorio Uscita insieme agli esperti della cooperativa Natour

    in corrispondenza di un affluente del fiume Magra vicino a Mulazzo.Durante luscita sono state svolte esperienze dirette guidate per caratterizzare il corso dacqua: da un punto di vista fisico attraverso osservazioni e compilazioni di schede relative a transetti, da un punto di vista biologico attraverso il campionamento e losservazione della presenza di macroinvertebrati.

    Rilevazione fisica

    Costruzione di transetti e compilazione di schede su campo

  • Dalle osservazioni fatte su campo abbiamo osservato la presenza di massi di grande dimensione ai lati dellalveo che avevano una forma spigolosa. Ci era in contraddizione con quanto studiato. Ma da un osservazione pi attenta del territorio circostante il punto di campionamento stato possibile rilevarne la causa. A monte del punto di campionamento abbiamo osservato la presenza di una frana causata dellevento alluvionale del 25/10/2011. La potenza del fiume ha scalzato i lati dellalveo provocando la grossi massi che la violente corrente del fiume ha portato poco pi a valle, viste le grosse dimensioni.

  • Rilevazione biologica

    Fatta in classe in un secondo tempo tramite la rielaborazione dei dati raccolti su campo La descrizione degli organismi trovati stata fatta osservando la presenza/assenza ed il numero di: coda, antenne, arti e occhi.

    Indagine biologicaLa rilevazione biologica ha previsto le fasi di

    campionamento, osservazione/classificazione per arrivare sulla base dei macroinvertebrati trovati (in termini di numero e di presenza di pi unit sistematiche ) a definire lIBE del corso dacqua, indicatore del suo stato di salute.

  • Sulla base delle osservazioni fatte durante luscita e dei dati raccolti sono state fatte altre attivit in classe guidate dagli esperti con lo scopo di:

    rielaborare i dati raccolti discuterne sulla base delle conoscenze

    teoriche precedentemente date arrivare a delineare possibili cause di

    discrepanza su quanto osservato e quanto studiato

    dare quindi una descrizione (Carta di identit) del nostro corso dacqua da un punto di vista fisico e biologico

    Rielaborazione e discussione in classe sui dati raccolti

    Carta dIdentit del corso dacqua Medio Alto corso Ambiente naturale

    (pochi elementi artificiali, vegetazione)

    Struttura del transetto non classica a causa dellevento alluvionale

    IBE= 9 Buona qualit delle acque

  • Verifiche degli apprendimentiVisto lapproccio didattico proposto alla base del percorso, di tipo attivo, si scelto di

    verificare lapprendimento non utilizzando classiche verifiche scritte od interrogazioni .

    Si voluto fare in modo che anche la verifica/valutazione fosse un momento:

    piacevole (in modo da non creare ansie ed aspettative, facendo si che i ragazzi si esprimessero tranquillamente)

    di condivisione

    di apprendimento (mettere in atto e consolidare competenze raggiunte)Esempi di tipologie di verifica

    Valutazione di prodotti elaborati singolarmente ed a gruppi quali: cartelloni, relazioni sulle esperienze di laboratorio e presentazioni power point.

  • Risultati ottenutiI risultati ottenuti sono stati sicuramente

    positivi per tutti gli allievi.Tramite le verifiche si potuto constatare

    lacquisizione degli obiettivi posti alla base del percorso. Gli alunni hanno appreso il linguaggio specifico riferito agli elementi caratteristici del fiume

    Hanno imparato a collaborare ed a lavorare in gruppo tramite le varie attivit di gruppo proposte

    Hanno messo in gioco e perfezionato le loro competenze artistico-tecniche ed informatiche nella creazione dei prodotti (cartelloni- presentazioni power point)

  • Valutazione dellefficaciaLe aspettative iniziali dellinsegnante

    sulla base della sua frequentazione del corso proposto dalla Regione per mettere in atto il percorso sono state ampiamente superate nella realt.

    Le metodologie e strategie didattiche proposte si sono rivelate utili e sicuramente molto efficaci nel raggiungimento degli obiettivi.

    Il percorso didattico stato perfezionato in corso dopera visto linteresse degli allievi.

    Efficacia del percorso da valutare positivamente in quanto ha permesso, oltre a favorire un apprendimento attivo e piacevole, di metter in atto quanto richiesto oggi alla scuola in termini di

    Inclusione Sviluppo di competenze Sviluppo di un comportamento

    consapevole Utilizzo delle nuove tecnologie

    nellambito delle discipline

  • Documentazione dell'Unit di competenza:

    Allerta Meteo

    Istituto scolastico:IC Dante Alighieri Aulla

    Destinatari:Scuola secondaria di primo grado

    Ore dedicate al percorso:10

  • Descrizione della genesi del percorso didattico

    Destinatari : classe 2^ B a.s.2014/2015 composta da 20 alunniDocente coordinatore:

    prof.ssa Frediani Francesca, docente di Matematica e Scienze sperimentali della classe

    Docenti della classe che hanno collaborato: prof.ssa Gravati Ughetta, docente di Lettere, Storia e Geografia

    prof.ssa Goddi Giovanna, docente di sostegnoSoggetti collaboratori: Cooperativa Natour

    Discipline interessateGeografia-ScienzeArgomenti trattati:

    Dati dellevento meteo Meteo e Clima Ciclo dellacqua

    Caratteristiche ed evoluzione del fiume in seguito allevento alluvionale

  • Descrizione del percorso didatticoPer risvegliare nella memoria dei ragazzi quanto successo nellalluvione del 25/10/2011 stata fatta una ricerca di foto ed articoli riguardanti levento portati a scuola dai ragazzi. Si scelto poi di far svolgere in classe durante le ore di lettere dei temi sullevento nei quali i ragazzi hanno scritto come hanno vissuto tale evento.

    Dopo aver ricordato levento attraverso discussioni in classe sono emerse spontanee delle domande cui si cercato di dare delle risposte: Perch successo? Perch si sono avuti questi danni? Si poteva evitare o prevenire i danni?Per tentare di dare risposte a queste domande si quindi partiti dallindagine sullevento meteo .Per aiutare i ragazzi in questo intervenuto a scuola un esperto di Meteoapuane.

  • PrerequisitiIn seguito alla scoperta di una fitta rete di

    stazioni meteo sul nostro territorio siamo andati a conoscere gli strumenti del metereologo.

    E stato anche possibile riflettere circa il loro funzionamento e su come tali strumenti sono cambiati nel tempo.

    Anemometro

    PluviometroAntico barometro

    Stazione meteo Aulla centro

  • Rilevazione dei dati Attraverso luso del sito di Meteoapuane stato possibile quindi acquisire i dati rilevati dalle varie stazioni meteo anche relativi al periodo alluvionale.

  • Mm di pioggia ottobre 2011I ragazzi sono stati quindi divisi in gruppi ed hanno analizzato i dati pluviometrici di varie stazioni meteo. I dati sono stati rielaborati da un punto di vista statistico e sono stati costruiti dei grafici utilizzando excel per meglio visualizzare la situazione.Dai dati i ragazzi hanno avuto conferma di quanto gi da loro esposto nei temi. Cio che ad Aulla non piovuto molto da poter giustificare la portata dellevento. Si riflettutto sul fatto che lacqua che va a finire al fiume non solo quella derivante dalle precipitazioni in quella data localit ma quella coinvoliata al corso dacqua da tutto il bacino idrografico.

  • Leffetto dellalluvioneLevento era stato previsto. La Regione Toscana in data 24 ottobre alle ore 12.05 aveva diramato un allerta di tipo 1 (grado massimo nella nostra zona dalle ore 18.00 del 24 alle ore 18.00 del 26. Le autorit locali hanno probabilmente sottovalutato tale situazione di Allerta. Si spostata quindi lattenzione osservando foto storiche e confrontandole con quelle pi attuali pre o post alluvione, sullo sfruttamento del territorio e sullo sviluppo urbanistico della citt.Larea alluvionata stata quella costruita dal 1980 in poi, corrispondente dalle carte di bacino a zone rosse, ad alto rischio di inondazione.I ragazzi hanno svolto altri lavori di gruppo in cui hanno cercato dati riguardanti passate alluvioni. Mai in passato si sono avuti danni cos ingentiSi spostata quindi lattenzione osservando foto storiche e confrontandole con quelle pi attuali pre o post alluvione, sullo sfruttamento del territorio e sullo sviluppo urbanistico della citt.Larea alluvionata stata quella costruita dal 1980 in poi, corrispondente dalle carte di bacino a zone rosse, ad alto rischio di inondazione.

  • Infine i ragazzi hanno riflettuto sui cambiamenti che ci sono stati dopo lalluvione :il comune ha predisposto un piano di prevenzionele scuole vecchie sono state alluvionate e quelle nuove sono state progettate in aree non esondabili partito il progetto di messa in sicurezza degli argini

    Lavori per le nuove scuole

    Lavori di costruzione del nuovo argine

  • A conclusione del percorso: Il giocoDopo aver analizzato levento alluvionale si scelto quindi di rendere i

    ragazzi pi coscienti dellimportanza che le scelte individuali e di una comunit hanno nei confronti dellambiente. Per fare ci stato proposto in classe il gioco di simulazione illustrato ai docenti al corso regionale Vallo a dire ai dinosauri.

  • Verifiche degli apprendimentiVisto lapproccio didattico proposto alla base del percorso, di tipo

    attivo, si scelto di verificare lapprendimento non utilizzando classiche verifiche scritte od interrogazioni.

    Si voluto fare in modo che anche la verifica/valutazione fosse un momento:

    piacevole (in modo da non creare ansie ed aspettative, facendo si che i ragazzi si esprimessero tranquillamente)

    di condivisione di apprendimentoEsempi di verifiche proposte in itinere sono: esercitazioni utilizzando

    excel per elaborare dati meteo, partecipazione e spiegazioni date circa cause-concause e conseguenze dellevento, preparazione di presentazioni power point per relazionare circa il percorso fatto

  • Risultati ottenuti I risultati ottenuti sono stati sicuramente positivi.Tramite le verifiche si potuto constatare lacquisizione degli obiettivi

    posti alla base del percorso. Gli alunni hanno sicuramente ampliato le loro conoscenze su argomento nuovo, il meteo, ma hanno anche sviluppato nuove competenze.

    Hanno imparato a collaborare ed a lavorare in gruppo tramite le varie attivit di gruppo proposte

    Hanno approfondito, ripreso ed ampliato competenze matematiche riguardanti la statistica nellinterpretazione ed elaborazione dei dati meteo

    Hanno costruito informatiche nella creazione di prodotti (presentazioni power point) e soprattutto nelluso del software excel nellelaborazione statistica dei dati.

  • Valutazione dellefficaciaIl percorso didattico stato progettato, come proposto dal corso, in

    modo che il processo di apprendimento parta dagli alunni e porti a costruire nuove competenze ed a consolidare altre preesistenti.

    Il ruolo dellinsegnante e delloperatore era solo quello di favorire tale percorso fornendo ai ragazzi degli strumenti e le informazioni necessarie.

    Questo tipo di approccio risultato molto positivo per vari fattori; i ragazzi hanno:

    Acquisito un metodo di operare scientifico (analitico e critico) Lavorato a gruppi comprendendo limportanza della

    partecipazione di tutti nel raggiungere un risultato Imparato a mettersi in gioco esprimendo le proprie opinioni

    portandone delle prove Provato attraverso la gioco-simulazione limportanza delle scelte

    dei singoli sul la comunit e sullambiente

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