CALENDARIO AMBIENTALE 2014 - Arpa Sicilia · 2014. 6. 20. · ovini. Le foglie e le bacche sono...

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CALENDARIO AMBIENTALE

2014

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Design: CEA Eolie

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1 Mercoledì 2 Giovedì3 Venerdì4 Sabato5 Domenica6 Lunedi7 Martedi8 Mercoledi9 Giovedi10 Venerdi11 Sabato12 Domenica13 Lunedi14 Martedi15 Mercoledi

17 Venerdi16 Giovedi

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Alloro - Laurus nobilis L. [Lauraceae]Pianta perenne alta da 1 a 10 m, dioica. Rami giovani verdi con lenti-celle di 0,5 1,5 mm, allungate longitudinalmente. Foglie sempreverdi, aromatiche, coriacee, verde scuro e lucide nella pagina superiore, alterne, con picciolo arcuato di 6 10 mm. Lamina per lo più appressata al fusto, strettamente ellittica o lanceolata, di 2 4 x 6 12 cm, acuminata all’apice, irregolarmente erosa e ondulata sul margine. Fiori gialli, di 3 mm, riuniti in ombrelle ascellari su peduncoli di 1 cm; i fiori maschili possiedono 8, 12 stami, i femminili 4 staminodi ed 1 ovario supero. Il frutto è una drupa ovoide, grande 1 cm, nera a maturità.Specie a fioritura invernale-primaverile.L’areale della specie comprende la Regione mediterranea. In Italia è spontanea in pochi luoghi della Penisola e delle Isole. Si riscontra in Liguria, Istria, Toscana, Lazio, Campania, Sardegna e Sicilia.

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GENNAIO 2014

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1 Sabato2 Domenica3 Lunedì4 Martedì5 Mercoledì6 Giovedì7 Venerdì8 Sabato9 Domenica10 Lunedì Giorno del Ricordo

11 Martedì12 Mercoledì Darwin Day

13Giovedì14 Venerdì15 Sabato

17 Lunedì16 Domenica

18 Martedì19 Mercoledì20 Giovedì21 Venerdì22 Sabato23 Domenica24 Lunedì25 Martedì26 Mercoledì27 Giovedì 28 Venerdì

Carrubo - Ceratonia siliqua L. [Caesalpiniaceae]Albero sempreverde, alto fino a 15-20 m, con chioma espansa. Tronco tozzo e robusto con corteccia liscia di colore marrone scuro. Foglie pari-pennate con 3-5 paia di foglioline brevemente picciolate, ovato-ellittiche, glabre e coriacee. Fiori unisessuali sulla stessa pianta o su piante diverse, oppure fiori bisessuali e maschili sulla stessa pianta; racemi lunghi 3-5 cm di colore inizialmente rossastro poi giallo-verde. Il frutto è un legume di 10-20 x 2-3 cm, appiattito, coriaceo, solitario o in gruppi numerosi; semi ovoidi, duri, di colore bruno rossastro.Pianta sempreverde, con fioritura tra settembre e novembre e maturazio-ne dei frutti nell’estate-autunno dell’anno successivo.Il Carrubo è considerato originario del Medio Oriente e dell’Europa sud-orientale. Attualmente è coltivato in tutte le coste del Bacino del Medi-terraneo. In Italia è presente in Liguria, Toscana, Lazio, nel Meridione e nelle grandi e piccole isole.Per calmare la tosse si consiglia bere un decotto di carrube dolcificato con miele oppure un preparato ottenuto aggiungendo al vino cotto semi di avena e di orzo, carrube e fichi secchi. Di questo basta assumerne un cuc-chiaio ogni due ore per allontanare il raffreddore e risolvere la tonsillite.

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FEBBRAIO 2014

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Corbezzolo - Arbutus unedo L. [Ericaceae]Cespuglio od alberello alto da 1 a 8 m con corteccia rossastra. Le foglie sempreverdi con lamina coriacea, lucida e oblanceolata, sono acuminate e dentellate sul bordo. Infiorescenze terminali ai rami, con asse pendulo, portanti 15-30 fiori. Il calice è ridotto a brevi lacinie; la corolla è bianco giallastra, o leggermente rosata, lucida e con 5 lobi verdastri. Stami con filamenti ed antere ferruginee. Il frutto, rosso purpureo a maturità, si pre-senta rugoso. La specie fiorisce e fruttifica da ottobre a dicembre.Cresce nella regione mediterranea e a sud ovest dell’Europa. In Italia è co-mune in Liguria, lungo il versante adriatico e tirrenico, in Sicilia, Sardegna e in diverse isole minori. Il frutto viene consumato fresco o in marmellata. Con le foglie e i frutti si prepara un decotto che, somministrato 2-3 volte al dì e alla dose di 1 bicchiere, è usato contro la diarrea. Le foglie hanno anche proprietà diuretiche.

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8 Marzo - Giornata Internazionale della Donna (Nazione Unite)

Giornata Inter. per l’eliminazionedella discriminazione razziale

Giornata mondiale dell’acqua

Giornata mondiale della Meteorologia

MARZO 2014

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1 Martedi2 Mercoledi3 Giovedi4 Venerdi5 Sabato6 Domenica7 Lunedi8 Martedi9 Mercoledi10 Giovedi11 Venerdi12 Sabato13 Domenica14 Lunedì15 Martedì

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18 Venerdì19 Sabato20 Domenica21 Lunedì22 Martedì23 Mercoledì24 Giovedì25 Venerdì26 Sabato27 Domenica28 Lunedì29 Martedi30 Mercoledì

Erica multiflora - Erica multiflora L. [Ericaceae]L’erica multiflora è un arbusto sempreverde, compatto, molto ramificato, alto da 30 a 150 cm, con rami contorti, rigidi, eretti. Le foglie, in verticilli di 4-6, sono strette, lineari, glabre e lucide, con margine ripiegato e con un solco nella pagina inferiore. I fiori, con corolla rosea e campanula-ta e antere porpora scuro molto sporgenti, formano dense infiorescenze all’apice degli steli, con lunghi e sottili pedicelli rossicci. Il periodo di fioritura va da agosto a dicembre. È una specie che preferisce decisamen-te i substrati calcarei e gli ambienti caldo-aridi delle zone costiere, dove si inserisce nella vegetazione della macchia bassa e della gariga, fino ad un’altitudine di 800 m. Dopo l’incendio ricaccia subito numerosi polloni.L’area di diffusione comprende il bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Spagna alla Grecia e al Nord Africa. Dai ciocchi e dalle radici, fa-vorendo la naturale tendenza di presentarsi in curiose forme, si possono ottenere piccole opere di intaglio molto apprezzate.Con il patrocinio di:

Giornata internazionaledella Salute Giornata della Terra

Giornata mondiale delle vittime dell’amianto

APRILE 2014

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1 Giovedi2 Venerdi3 Sabato4 Domenica5 Lunedi6 Martedi7 Mercoledi8 Giovedi9 Venerdi10 Sabato11 Domenica12 Lunedì13 Martedì14 Mercoledì15 Giovedì

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18 Domenica19 Lunedì20 Martedì21 Mercoledì22 Giovedì23 Venerdì24 Sabato25 Domenica26 Lunedì27 Martedi28 Mercoledì29 Giovedì30 Venerdì31 SabatoEuphorbia arborescente - Euphorbia dendroides L. [Euphorbiaceae]Arbusto emisferico, caducifoglio estivo, alto 1-2 m, con rami legnosi gla-bri, dicotomi, con cicatrici fogliari evidenti.Foglie solo sui rami giovani, le inferiori pendule e spesso più o meno arrossate, le altre patenti, quelle sotto l’infiorescenza eretto-patenti, tutte lanceolato-lineari, uninervie, glabre. Infiorescenza ad ombrella a 5-8 rag-gi bifidi; brattee libere romboidali. Ciazio glabro con ghiandole, irrego-larmente trilobo. Cassula con cocche arrotondate-compresse lisce; semi ovoidali, bruno-scuri. Fiorisce tra febbraio e aprile e fruttifica in maggio-giugno perdendo le foglie dopo la disseminazione. Si riscontra su pendii acclivi e tra le rupi presso il mare, preferibilmente calcaree, ad altezze comprese tra 0 e 700 m. L’euforbia arborescente è una specie distribuita lungo le coste del Mediterraneo, comune in Sicilia, Sardegna, Corsica, Isole Eolie, Egadi, Pelagie, Maltesi e Pantelleria, ma anche in Liguria, Toscana, Lazio, coste della Campania e Calabria, Puglia. Sul resto del continente risulta rara e strettamente localizzata.Con il patrocinio di:

Giornata dei Lavoratori

Giornata internazionale della Biodiversità

MAGGIO 2014

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1 Domenica2 Lunedi3 Martedi4 Mercoledi5 Giovedi6 Venerdi7 Sabato8 Domenica9 Lunedì10 Martedì11 Mercoledì12 Giovedì13 Venerdì14 Sabato15 Domenica

17 Martedì16 Lunedì

18 Mercoledì19 Giovedì20 Venerdì21 Sabato22 Domenica23 Lunedì24 Martedi25 Mercoledì26 Giovedì27 Venerdì28 Sabato29 Domenica30 Lunedì

Ginepro coccolone - Juniperus oxycedrus L. subsp. macrocarpa (Sm.) Ball [Cupressaceae] Arbusto o alberello di 3-6 m a chioma irregolare globosa, espansa, lassa, con rami eretto-scandenti o talora, decisamente penduli. Foglie in verticilli di tre distanziati fra di loro di 3-6 mm, lunghe 15-25 mm, larghe 1,2-2,5 mm, patenti, aciculari, mu-cronate, superiormente con due bande stomatifere glauche, separate dalla nervatu-ra mediana. Infiorescenze maschili e femminili disposte all’ascella delle foglie su piante distinte o, molto raramente, sulla stessa pianta.Galbulo di 14-22 mm, globoso, o irregolarmente globuloso-trigono, pruinoso, rosso-mattone, opaco, contenente tre semi appiattiti, rugosetti, a contorno ellittico, lunghi 7-10 mm e larghi 5-7 mm. Le infiorescenze compaiono a gennaio-marzo e i frutti maturano nell’autunno dell’anno successivo. Vive esclusivamente nelle zone litoranee e predilige le dune sabbiose. È diffuso nel bacino del Mediterraneo lungo le zone costiere. Dalla distillazione del legno si ottiene l’olio di cadé usato contro le affezioni della pelle ed in veterinaria per combattere la scabbia e le ulcere degli ovini. Le foglie e le bacche sono stimolanti e diuretiche. Il suo legno è compatto, duro, resistente, incorruttibile, profumato si presta ad essere levigato.

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Giornata mondiale dell’Ambiente

Giornata mondiale lotta alla desertificazione

GIUGNO 2014

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17 Giovedì16 Mercoledì

18 Venerdì19 Sabato20 Domenica21 Lunedì22 Martedi23 Mercoledì24 Giovedì25 Venerdì26 Sabato27 Domenica28 Lunedì29 Martedi30 Mercoledì

Palma nana - Chamaerops humilis L. [Arecaceae]Pianta con tronco breve di circa 2-3 metri di altezza ricoperto dai residui fibrosi delle guaine fogliari. Foglie sempreverdi, coriacee, con picciolo di 2-4 dm, semi-cilindrico, spinoso sugli spigoli e lamina sfrangiata a ventaglio in segmenti lineari lunghi 4-7 dm. Fiori maschili e femminili su piante diverse, di colore giallo e riuniti in infiorescenze dense a pannocchia; spata ovale con margini e costolature ricoperti da peli. Il frutto è una drupa di 2-3 cm, globosa, ovoidale, oblunga, di colore giallo o marrone dorata. Pianta legnosa sempreverde che sviluppa uno o più stipiti eretti for-manti un denso cespuglio. L’emissione dell’infiorescenza all’esterno della spata av-viene in aprile-maggio; la fruttificazione si ha in giugno e la maturazione in ottobre.La specie è distribuita nella regione mediterranea occidentale e soprattutto nella Pe-nisola iberica e in Africa settentrionale. In Italia è sporadica sulle coste tirreniche, più comune in Sicilia, Sardegna e nelle isole minori.Le foglie, tagliate ed essiccate al sole, vengono utilizzate, le centrali (“curine”) per farne della corda, le esterne (“giummarre”) per farne scope, ceste, “coffe”, cappelli, ecc. Anticamente si carda-vano le foglie (giummarre) per preparare il crine (crine vegetale) che veniva usato per riempire materassi e cuscini. I frutti vengono mangiati dalle capre e dalle pecore.

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Nelson Mandela International Day

31 Giovedì

LUGLIO 2014

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1 Venerdì2 Sabato3 Domenica4 Lunedì5 Martedì6 Mercoledì7 Giovedì8 Venerdì9 Sabato10 Domenica11 Lunedì12 Martedì13 Mercoledì14 Giovedì15 Venerdì

17 Domenica16 Sabato

18 Lunedì19 Martedi20 Mercoledì21 Giovedì22 Venerdì23 Sabato24 Domenica25 Lunedì26 Martedi27 Mercoledì28 Giovedì29 Venerdì30 Sabato

Ginepro rosso Juniperus oxycedrus L. subsp. oxycedrus [Cupressaceae]Arbusto o albero alto fino a 8-10 m, a portamento eretto, piramidale, talora, mificato fin dalla base con rami patenti. Corteccia del tronco brunastra, fessurata longitu-dinalmente che si stacca sotto forma di lamelle sottili. Rami giovani lisci, glabri. Foglie in verticilli di 3, lunghe 10-25 mm, larghe 1-2 mm, lineari, acuminate, rigide, pungenti, con nervatura centrale evidente e due bande stomatifere glauche supe-riormente. Infiorescenze maschili solitarie, ascellari con squame di 1 mm. Infiore-scenze femminili con squame carnose concrescenti a costituire galbuli di 6-10 mm, verdastri da giovani, rosso-scuri a maturità, con tre semi.Specie eliofila e xerofila, vegeta lungo le zone costiere calcaree nei luoghi aridi, sassosi, assolati. La sottospecie, distribuita lungo le coste del Mediterraneo, si estende fino al Cau-caso e alla Persia.Dalla distillazione del legno si ottiene l’olio di cadé usato contro le affezioni della pelle ed in veterinaria per combattere la scabbia e le ulcere degli ovini. Le foglie e le bacche sono stimolanti e diuretiche. Il suo legno è compatto, duro, resistente, incorruttibile, profumato si presta ad essere levigato.

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Giornata Internazonale dei popolli indigeni

31 Domenica

AGOSTO 2014

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17 Mercoledì16 Martedi

18 Giovedì19 Venerdì20 Sabato21 Domenica22 Lunedì23 Martedi24 Mercoledì25 Giovedì26 Venerdì27 Sabato28 Domenica29 Lunedì30 Martedi

Leccio - Quercus ilex L. [Fagaceae]Albero sempreverde, alto fino a 25-30 m, con chioma densa, ampia e ovale, di co-lore verde scuro. Corteccia grigio cenerino e liscia negli esemplari giovani, scura e divisa in scaglie quadrangolari a maturità. Foglie a disposizione alterna, coriacee, persistenti, forniti di un breve picciolo breve, verde scuro nella pagina superiore e più chiare, glabrescenti in quella inferiore. La lamina è ovato oblunga, a margine in-tero o dentellato-mucronato, ad apice acuminato. Fiori monoici, piccoli, i maschili riuniti in amenti, i femminili riuniti in infiorescenze spiciformi portati da un breve peduncolo. Il frutto è un achenio (ghianda) più o meno ellissoidale, protetto nella metà superiore da una cupola emisferica provvista di squame tomentose, triangolari ed imbricate all’apice.Il leccio fiorisce in aprile-maggio e fruttifica in ottobre. La fruttificazione inizia at-torno al quindicesimo anno di vita ed è più abbondante generalmente ogni 2-3 anni.Specie tipicamente mediterranea, l’areale comprende le coste meridionali dell’Eu-ropa e quelle dell’Africa settentrionale. In Italia vive dalle regioni centro-meridiona-li e Insulari, penetrando verso settentrione fino alla regione Insubrica.

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31 Mercoledì

Giornata internazionale della pace

SETTEMBRE 2014

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Lentisco - Pistacia lentiscus L. [Anacardiaceae]Arbusto o alberello a portamento emisferico alto fino a 5 metri con chioma ramo-sissima e folta. Corteccia bruna e squamosa, foglie sclerofille persistenti, a disposi-zione alterna, composte da 2-5 (6) coppie di foglioline oblungo-lanceolate attaccate ad un picciolo alato. Foglioline glabre, a margine intero e apice mucronato, verde intenso e lucide di sopra, più chiare nella pagina inferiore, con forte odore resinoso. Specie dioica, forma fiori unisessuali, di colore rosso scuro, organizzati in brevi e densi racemi alla base delle foglie, sui rami dell’anno precedente. Il frutto è una drupa ovoidale o subglobosa di 5-7 mm, rosso porporina o rosso scura, contenente un solo seme. La specie fiorisce in primavera (marzo-aprile); i frutti completano la maturazione nel periodo invernale. Il lentisco è specie mediterranea a largo areale, dalle Isole Canarie all’Asia Minore. In Italia è presente quale costituente essenziale delle espressioni di macchia mediterranea della Penisola e delle Isole.Contadini e pastori dispongono i rami nelle stie per allontanare i pidocchi delle gal-line. Con le foglie del lentisco si conciano le pelli.

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31 Venerdì

Giornata mondiale dell’Habitat

Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali

Giornata mondiale dell’alimentazione

OTTOBRE 2014

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17 Lunedì16 Domenica

18 Martedi19 Mercoledì20 Giovedì21 Venerdì22 Sabato23 Domenica24 Lunedì25 Martedi26 Mercoledì27 Giovedì28 Venerdì29 Sabato30 Domenica

Mirto - Myrtus communis L. [Myrtaceae]Arbusto o alberello sempreverde molto ramificato che raggiunge 1-3 m di altezza, con corteccia marrone o rossastra a frattura longitudinale; rami opposti. Foglie co-riacee con lamina lanceolata o ellittica, opposte, sessili, con numerose ghiandole tra-slucide, aromatiche. Nervatura centrale ben evidente, nervature laterali sottili. Fiori profumati, solitari all’ascella delle foglie, di colore bianco. Stami numerosi con lunghi e sottili filamenti. Ovario infero a tre logge. Il frutto è una bacca ellissoide o subsferica, nero-violacea o raramente bianca, sormontata dai rudimenti del calice.Fiorisce tra giugno e luglio. Si riscontra nella macchia mediterranea, ad altezze comprese tra 0 e 500 m. Distribuita lungo le coste del Mediterraneo, in Italia è comune in Liguria, sulle coste della Penisola (sull’Adriatico solo fino alle Marche meridionali), Sicilia, Sardegna, Corsica ed in quasi tutte le Isole minori. Il frutto commestibile è comunemente utilizzato, insieme ad acqua, alcol puro e zucchero, per preparare liquori. I rami, al pari di quelli dell’Alloro, erano usati per allestire gli archi trionfali durante le feste religiose, oppure per ornare i palchi allestiti nel corso di manifestazioni laiche.

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31 Lunedì

Giornata inter. per la prevenzione dello sfruttamento dell’ambiente nella guerra e nei conflitti armati

NOVEMBRE 2014

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Olivastro - Olea europaea var. sylvestris (Mill.) Lehr [Oleaceae]Arbusto o albero di media altezza a chioma espansa, con numerosi rami sub-spine-scenti; corteccia più o meno liscia, cenerina. Foglie brevemente picciolate, ovato-lanceolate, con un piccolo mucrone all’apice; pagina superiore glabra, l’inferiore con piccole scaglie a forma di scudo, argentee. Fiori peduncolati, riuniti in racemi ascellari; calice piccolo con 4 denti ovali e corolla bianca con 4 petali leggermente più lunghi che larghi, arrotondati all’apice. Il frutto è una drupa ovoide, ellissoidale, sub-globosa, con mesocarpo molle più o meno consistente, verde quando è im-matura, violaceo-porporina a maturità. Fiorisce a marzo-aprile e matura i frutti nel primo periodo invernale.Spontaneo in tutta l’area mediterranea; in Italia è presente sulle coste da Nizza a Napoli, in Puglia, Calabria e nelle Isole.La pianta veniva utilizzata come antimalarico e nelle tachicardie, per “calmare il cuore”. A tal scopo si beveva, alla dose di 3 tazze al giorno, un preparato ottenuto facendo macerare in acqua per alcuni giorni le foglie fresche ben pestate.

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31 Giovedì

DICEMBRE 2014

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