Caldonazzo, notiziario comunale luglio 2012

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Notiziario Caldonazzese Periodico del Comune di Caldonazzo Anno XXIV n. 45 Luglio 2012 www.comune.caldonazzo.tn.it COMUNITà DI IERI E DI DOMANI “TENIAMO” IN PAESE IL 5 PER MILLE Non è un’imposta aggiuntiva, ma un’occasione per tutti IL NUOVO CATASTO NUMERICO i vecchi riferimenti verranno aggiornati e corretti MONS. BOGHI: CHI ERA COSTUI? Alla scoperta di uno dei caldonazzesi più illustri La Scuola equiparata dell’Infanzia: un punto fermo

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NotiziarioCaldonazzese

Periodico del Comune di CaldonazzoAnno XXIV n. 45 Luglio 2012

www.comune.caldonazzo.tn.it

ComuNità di ierie di domaNi

“teniamo” in Paeseil 5 per milleNon è un’imposta aggiuntiva, ma un’occasione per tutti

il nuovo Catasto NumeriCoi vecchi riferimenti verranno aggiornati e corretti

moNs. Boghi: Chi era Costui?

Alla scoperta di uno dei caldonazzesi più illustri

La Scuola equiparata dell’Infanzia: un punto fermo

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Periodico del Comune anno XXIV | n. 45 | Luglio 2012Autorizzazione Tribunale di Trento n. 599 del 18 giugno 1988

direttore responsabile Pino Loperfido

Coordinamento redazionaleMaurizio Valentinotti, Pino Loperfido

hanno collaborato:Cristiana Biondi, Andrea Bortolini, Rosa Maria Campregher, Valerio Campregher, Giuseppe Conci, Miriam Costa, Andrea Curzel, Michele Curzel, Davide Ferrari, Giorgio Paternolli, Weimer Perinelli, Mario Pola, Grazia Rastelli, Saverio Sartori, Raffaella Tiecher, Tiziana Tomasini

Per le fotografie: Saverio Sartori, Renzo Bortolini, Sergio Sartori

Sede della redazione e della direzione:Municipio di Caldonazzo. Distribuzione gratuita a tutte le famiglie, ai cittadini residenti ed agli emigrati all’estero del Comune di Caldonazzo, nonché ad Enti ed a chiunque ne faccia richiesta. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 6 luglio 2012.

stampa: Grafiche Futura, Mattarello (Tn)

NotiziarioCaldonazzese

dal prossimo numero il notiziario Caldonazzese apre alla pubblicità. Come già fatto da altri notiziari istitu-zionali trentini, anche il nostro bollettino raccoglierà dal prossimo numero inserzioni pubblicitarie.

Chi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a:[email protected]

Caldonazzo Comune per l’ambienteDal 2009 il Comune di Caldonazzo è registrato EMAS per: “Pianificazione, gestione, controllo urbanistico am-bientale e amministrativo del territorio: patrimonio silvopastorale, utilizzazioni boschive, rifiuti, approvvigionamento idrico, scarichi e rete fognaria”. Con la

registrazione EMAS la Comunità Europea riconosce che il Comune di Caldonazzo non solo rispetta la legi-slazione ambientale, ma si impegna a mantenere sotto controllo e migliorare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente. Gli impegni di controllo e miglioramento delle performance ambientali assunti dall’amministra-zione comunale sono descritti nella politica ambientale e nella dichiarazione ambientale.

in questo numero:

prima pagiNa Editoriale 1

ammiNistrazioNe Due anni al voto... 3 Cinque per mille 4 Il nuovo catasto numerico 6 Opportunità Itea 8 “Le guerre rustiche” 9 Piano territoriale di Comunità 10 miNoraNza Variante al piano regolatore 11

fotoNotizie 13 soCiale Associazione Asilo 16 Pomeriggi insieme 17 Vigili del Fuoco 18 Nu.vo.la Valsugana 19 Gruppo Scout Cngei 20 A.p.s. Balene di Montagna 21 Piano giovani 22 Università della Terza Età 23 Gruppo anziani 23

Cultura&storia Don G.B. Boghi 24 Carri, birocin e carrozze 26 Dedicato al (o alla) Brenta 27 Cultura Centro d’arte La Fonte 28&folklore Grupo 3P 29 Coro La Tor 30 Associazione Ciak 31 Corpo bandistico 32 Civica società musicale 33 Gruppo ricamatrici 34 Gruppo Folkloristico 35 “Audace“ 36 Circolo Rugby dei Laghi 37 Tennis Club 38 Società alpinisti Tridentini 39 provvedimeNti Giunta comunale 40& deliBere Consiglio comunale 45 Segretario comunale 48 Attività organi e uffici 52

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primaPagina

Cari compaesani,

alla fine di marzo ho passato al-cuni giorni in Brasile con il nostro coro “La Tor”.È stata un’esperienza unica e per certi versi incredibile, carica di umanità e di forti aspetti relazio-nali, morali e spirituali da non es-

sere dimenticata velocemente.In Brasile ero già stato alcune volte per lavoro, ma mai mi era capitato di condividere esperienze così intense come questa volta con i nostri coristi. Gli oriundi trentini, figli di emigranti, ci hanno accolti come fratelli e ci hanno trasmesso tanto calore ed umanità facendoci riscoprire quei valori morali e quel senso di condivisione che la nostra società evoluta ha perso nell’ostinata ricerca dell’indipendenza, del de-naro e del successo. E allora è normale per loro ospi-tare l’intera comitiva (circa 40 persone) nelle loro case, offrire le loro camere e mandare i figli a dormire su un materasso per terra, condividere la colazione, il pranzo e la cena per poter parlare in dialetto trenti-no, far vedere le foto dei loro nonni che sono partiti da Roncegno, Ospedaletto, Grigno, Cembra, Aldeno, Campregheri e da quasi tutti i paesi del Trentino.Come poter dimenticare l’arrivo a Piracicaba, citta-dina a 160 Km. da San Paolo e l’accoglienza a San-ta Olimpia organizzata dall’incredibile Jose eraldo stenico, Consultore per la provincia autonoma di Trento per il Brasile Centro Nord, con la comitiva che viene accolta all’ingresso del paese da una piccola folla di giovani festanti con bandiere italiane e tren-

tine che, a bordo di un trattore, precedono l’autobus fino alla piazza centrale gremita di persone in attesa dell’arrivo dei trentini. Impossibile scordarsi della giornata organizzata dal presidente del Circolo Trentini di Rio Dos Cedros, doralice Panini, iniziata con l’incontro in Comune (12.000 abitanti e territorio sparso in una valle per 70 Km) dove il Sindaco Fernando tomaselli, originario di Scurelle, ci spiega in perfetto dialetto trentino, le origini ed i principali problemi che deve affrontare la sua Amministrazione. Poi ci porta a visitare la prima chiesetta eretta dagli emigranti trentini nel 1880 cir-ca, immersa in una valle con alcune fattorie di trentini che coltivano banane e lì c’è lino vincenzi, classe 1924, originario di Calliano, che ci racconta, in perfet-to italiano, la storia della sua vita: figlio di emigranti, nato in Brasile, a 20 anni viene inviato in Italia, vicino ad Alessandria, con un contingente di 600 soldati bra-siliani a combattere i nazisti e finita la guerra ritorna in Brasile. Nella chiesetta il coro canta per lui l’ave maria di Bepi De Marzi ed al termine, in lacrime, ci chiede un ultimo favore: recitare la preghiera dell’Ave Maria in italiano come gli aveva insegnato sua ma-dre e che non sentiva recitare da tanto tempo. Un’at-mosfera piena di commozione dove all’improvviso ti accorgi quanto è grande la forza dei valori e delle tradizioni trentine, l’attaccamento alla terra d’origine di questa gente, che l’ha senz’altro aiutati a compiere enormi sforzi per rendere dignitosa la loro vita e quel-la delle loro famiglie contribuendo nel tempo stesso alla rinascita di quel grande paese che è il Brasile. Un paese che è un’altra dimensione in tutto: dalla vasti-tà e bellezza del territorio, al multiforme miscuglio di razze e religioni, dalla enorme disponibilità di ricchez-ze naturali, alla impetuosa fase di sviluppo economi-co che non conosce la parola “crisi”.Già, la crisi economica. Da noi in Italia, sono stati versati fiumi d’inchiostro scrivendo sulla crisi eco-nomica e sulle modalità per uscirne. Sono temi che vanno di moda ultimamente e dove economisti, pro-fessori, psicologi si affannano a dispensare ricette più o meno rassicuranti per cogliere le opportunità che pure ci sono anche nell’attuale ciclo economico regressivo.

L’analisi più interessante che ho letto, che condivido e che vale la pena di riportare, mi è parsa quella di un fi-losofo gesuita di Monaco di Baviera, micheal Bordt, che afferma che non c’è solo la crisi economica e finanziaria di cui tanto si parla, ma ci sono anche altre crisi: c’è anche una crisi climatica per il mancato rispetto del territorio e dell’ambiente, c’è una crisi nei rapporti internazionali dovuta allo scontro di cultu-re (Occidente-Islam), c’è infine, ed è forse la più im-portante, anche una crisi di valori derivante dall’aver dimenticato gli aspetti etici e morali. Tutte le crisi di oggi possiedono una comune radice nel fatto che le persone hanno dimenticato cosa veramente conta nella vita e cosa le rende felici.E dunque che cosa ci rende felici e soddisfatti? Non certo il successo come si vorrebbe far credere, non

DAL Brasile UN ESEMPIO DI ATTACCAMENTO AI valori

il siNdaCo

L’INCONTRO CON GLI emigranti trentini hA COMMOSSO, MA hA ANChE MOSTRATO COME IL Fare Comunità SIA FONDAMENTALE IN MOMENTI DI CONGIUNTURA ECONOMICA SFAVOREVOLE

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primaPaginala ricchezza e le cose da ostentare agli altri, nemme-no essere sani e vivere a lungo rende felici. Che cosa dunque? Secondo Bordl due cose rendono felici: vo-ler bene ed essere attivi. Voler bene, provare af-fetto, anche nel senso di avere relazioni profonde con le persone, non superficiali, amare ed essere amati, coltivare profonde amicizie personali. Poi essere atti-vi, fare qualcosa di valido ed importante anche per gli altri. Non è semplice, ma nella vita non c’è nulla per cui non valga la pena di impegnarsi, si tratta della fe-licità della nostra vita e noi abbiamo soltanto questa vita. Mi sembra un bel messaggio di speranza.

E veniamo a Caldonazzo, anche qui la crisi si sente. La constatano giornalmente gli operatori economi-ci, in prima fila commercianti e artigiani ma anche le associazioni ed i semplici cittadini. L’Amministra-zione comunale ha inserito nel bilancio per il 2012 alcune misure per controbilanciare gli effetti della crisi. Nonostante gli strumenti in mano alla Giunta comunale per affrontare la crisi siano scarsi e poco incisivi qualcosa è stato fatto. Dunque vale la pena ricordarlo, Caldonazzo è tra i Comuni definiti «più virtuosi» secondo gli standard imposti dalla Provin-cia, cioè ha una spesa nel suo complesso, inferiore alla media dei Comuni della sua fascia (popolazione tra 3 e 5 mila abitanti). Quindi la diminuzione dell’ammontare dei trasferi-menti da parte della Provincia autonoma ha pena-lizzato il Comune di Caldonazzo solo per una quota minima ovvero circa 1,1% (10 mila euro in meno nelle casse comunali) a differenza di altre situazioni dove la spesa fuori controllo ha causato una maggiore ri-duzione dei trasferimenti della PAT costringendo i Comuni a forti cure dimagranti nella spesa corrente. Nel redigere il bilancio per il 2012, un occhio di ri-guardo è stato riservato a cittadini ed associazioni. Per i cittadini, alla prese con l’imup (erede dell’Ici), la nuova imposta patrimoniale che andrà a pesare sulle tasche dei proprietari di immobili, si è deciso di appli-care le aliquote e le detrazioni standard senza ulte-riori aumenti, pur nella possibilità del Comune per la sua quota di aliquota, poichè gli aumenti imposti dal Governo nazionale delle rendite catastali e la reintro-duzione dell’imposta sulla prima casa unitamente ad altre misure regolamentari renderanno il prelievo già di per sé molto salato per molte famiglie ed imprese. Attenzione al mondo del volontariato e delle associa-zioni del nostro paese, vera spina dorsale della nostra comunità, che potranno beneficiare, anche in tempi di ristrettezze economiche, dei medesimi contributi erogati negli anni precedenti. Inoltre via libera alla ri-strutturazione della sede del Corpo Bandistico di Cal-donazzo, nella palazzina degli ambulatori di proprietà comunale, costo previsto di 250.000 euro; la Banda ha ottenuto un finanziamento del 70% dalla PAT e l’Am-ministrazione comunale coprirà la parte non finanzia-ta oltre all’onere della progettazione e bando di gara.

Per far fronte alle spese correnti rappresentate dal personale, luce, acqua, gas, manutenzioni strade,

parchi, immobili comunali, servizi ecc., che sono sta-te attentamente vagliate e compresse al minimo evi-tando i possibili sprechi, possiamo contare oltre che sui trasferimenti della Provincia, sugli introiti degli in-vestimenti in energia rinnovabile che ci garanti-scono circa 50.000 euro di incassi annui e sui proventi della gestione autonoma dei parcheggi (40.000). Gli oneri di urbanizzazione, l’avanzo di amministrazione e l’affitto del tetto del Palazzetto comunale per la re-alizzazione, ad opera di Stet, di un nuovo impianto fotovoltaico ci consentono di finanziare in conto capi-tale le spese per il marciapiede e la pavimentazione in Via Roma (250.000 euro), l’asfaltatura di alcune stra-de comunali quali Via Brenta e Via Chiesa per 90.000 euro, il nuovo arredo urbano del centro per la parte non coperta da finanziamento PAT (20.000), la realiz-zazione della centralina idroelettrica sulla sorgente Acquetta per 185.000 euro, la rimessa per camper dietro il parcheggio del Cimitero (50.000). Totalmen-te a carico della PAT per opere di somma urgenza, la sistemazione delle prese dell’acquedotto in Val dei Laresi (circa 70.000).

Per le grandi opere invece, siamo ancora in attesa delle decisioni della Provincia da cui dipendono la realizzazione dell’asilo nido per 963.000 euro, il com-pletamento della rete acquedottistica con bacino di accumulo in località Lochere per euro 990.000 mila, il Centro Diurno per anziani nell’ex albergo Giardino per 550.000 euro, il progetto sovracomunale di riqua-lificazione delle spiagge e del lungolago per 2.200.000 euro. Non tutto va per il verso desiderato e vi do conto an-che di qualche piccola sconfitta. Non sono per-venute manifestazioni di interesse in numero suf-ficiente per far decollare il progetto di parcheggio sotterraneo al Parco centrale e quindi l’iniziativa ri-mane nel cassetto. La PAT ha comunicato che la ri-chiesta di finanziamento per la ristrutturazione della Casa ex Graziadei all’inizio di Via della Villa è sospesa per mancanza di fondi sul capitolo e quindi le sedi di diverse associazioni lì ubicate rimangono in condizio-ni fatiscenti e devono aspettare. Nel complesso sono comunque soddisfatto di come procede l’attività amministrativa e della coalizione, di questi tempi non è facile amministrare e fare squa-dra.

È arrivata finalmente anche l’estate e con essa è ini-ziata un’intensa attività di manifestazioni ed eventi culturali e sportivi e tutte le associazioni presenti sul territorio sono in gran fermento per organizzare le loro preziose attività con il supporto dell’Amministra-zione Comunale. Un ringraziamento a tutti coloro che si prodigano con vero spirito altruistico in favore dell’intera Comunità.

A tutti i migliori auguri di buona estate.

Giorgio SchmidtSindaco

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biata: certo, faremo poco, ma facciamo tutto quello che possiamo per il bene del paese.Il nostro paese è cambiato molto, abbiamo accolto molte nuove famiglie, l’espansione residenziale che ha interessato tutta la nostra valle ha in molti casi messo in crisi i servizi comunali di diverse realtà. Il livello di questi ultimi anche da noi in alcuni casi è ar-rivato al limite, anche se le nostre minoranze negano e parlano solo di perequazione, loro cavallo di bat-taglia. La considerano loro esclusivo appannaggio, l’unica osservazione che abbiamo sempre fatto è che la perequazione va usata partendo da un bisogno pubblico che si cerca di risolvere trattando con il pri-vato cosa che nella variante al PRG non si coglie, guar-dando le cartografie l’impressione è che si sia usato questo strumento per permettere al privato di costru-ire concedendo in contropartita qualcosa di casuale al pubblico, una specie di “cavallo di Troia” per il mondo immobiliare.

Parlando poi di Piano regolatore mi sembra giusto aggiornarvi sulla situazione in cui ci troviamo. Il com-missario nominato dalla PAT, l’ing. Mariano Tomma-sini, ha cominciato ad analizzare la documentazione, ha preso atto del documento di autovalutazione (VAS) che è stato redatto nel 2011 e su indicazione del Servi-zio Urbanistica provinciale provvederà alla risoluzio-ne dei numerosi contrasti che il nostro Piano presenta rispetto a quello provinciale che deve, per gerarchia di pianificazione, prevalere. Terminata questa fase si provvederà, come indicato dal Servizio provinciale, alla prima adozione del nuovo Piano completo delle misure di autovalutazione. Nell’ultimo Consiglio comunale le minoranze hanno avanzato un dubbio che merita l’approfondimento. A loro dire la VAS non sarebbe necessaria in quanto il Piano era già avviato prima che entrasse in vigore l’obbligo di quel docu-mento. Considerando la competenza in materia dei consiglieri d’opposizione questa osservazione sareb-be potuta emergere già nel 2010, quando la Provincia ci ha consigliato l’iter di adozione che abbiamo segui-to e che ci ha portato qui. Oggi, a due anni di distanza, chiedere di azzerare quanto fatto e ritornare da capo sembra una mossa politica volta solo a farci perde-re tempo, chiara la volontà di arenare il Piano per farlo trascinare fino alle nuove elezioni del 2015; pre-ferisco non commentare e penso a quanti aspettano risposte legittime ed eque da questo PRG. Credo che oggi cercare di mettere in dubbio le indicazioni for-niteci dai Servizi competenti sia quantomeno intem-pestivo. La fiducia nelle indicazione dei responsabili dell’Urbanistica rimane totale aldilà delle macchina-zioni di chi vorrebbe sfruttare i garbugli del Piano per i propri fini.Mi scuserete il tono colloquiale, ma mi sono lasciato andare a qualche confessione. E se mi permettete vi confesso anche che c’è un aspetto che non riesco pro-prio a capire: per quale motivo la minoranza si lamen-ta della mancata partecipazione alle decisioni e non sfrutta le occasioni che sono dedicate proprio a questo? L’esempio più eclatante sono le lamentele che

DA QUANDO SIAMO STATI ELETTI ChE Ci misuriamo Con il Bisogno di Fare, DI DARE RISPOSTE E DI RISOLVERE QUANTO CI VIENE SEGNALATO

due anni al voto… MA

A ChE PUNTO SIAMO?

Domanda che mi faccio da qualche mese, ogni volta che mi soffermo un atti-

mo su un calendario 2012 e leg-go “Maggio”. È da quando siamo stati eletti che ci misuriamo con il bisogno di fare, di dare rispo-ste e di risolvere quanto ci viene segnalato. Il bilancio del Comu-

ne, la burocrazia e le procedure della pubblica ammi-nistrazione complicano tutto ed allungano i tempi, chi è abituato nelle aziende private si deve misurare con procedure rigide e non è semplice.C’è poi da considerare che il rispetto del patto di stabilità da un lato è un vincolo schiacciante che ci limita, dall’altro è un dovere di questa generazione per riparare ai danni di quelle precedenti. Chi ci ha ammi-nistrato negli anni passati lo ha fatto “al di sopra” del-le possibilità delle finanze del nostro Comune. Tanto possono tuonare i consiglieri di minoranza, nostri pre-cedenti amministratori, ma la finanza pubblica è cam-

amministrazioneil viCesiNdaCo

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Amministrazione giunta

Cinque Per mille

giuNta ComuNale

Com’è noto, i contribuenti possono destinare: l’8 per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a un’istituzione religiosa; il 5 per mille dell’Irpef

a determinate finalità di interesse sociale. Attenzione: le scelte della destinazione dell’8 e del 5 per mille non determinano maggiori imposte da versare.

Cos’È il 5 Per milleCon la scelta del 5 per mille, ciascun contribuente può vincolare una quota delle imposte versate al sostegno delle attività di enti che svolgono attività social-mente rilevanti e di organizzazioni non-profit.Dal punto di vista del cittadino, il cinque per mille rappresenta una forma di finanziamento delle orga-nizzazioni non profit, delle Università e degli Istituti di ricerca scientifica e sanitaria che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all’organizzazione prescelta (con l’indicazione del co-dice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene desti-nata direttamente una quota dell’IRPEF.Dal punto di vista dello Stato, il 5 per mille rappre-senta invece un provvedimento di spesa, in quanto vincola parte del gettito dell’IRPEF alle finalità indivi-duate dal contribuente.Oltre che come nuova forma di finanziamento del co-siddetto terzo settore, l’istituto del cinque per mille è un esempio di sussidiarietà fiscale. In questo modo viene infatti garantita al contribuente un’autonomia de-cisionale con la quale egli stesso può decidere a chi de-stinare parte dei fondi con i quali egli contribuisce alle spese pubbliche (art. 53 Costituzione: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche...) al di fuori dell’u-suale processo per cui è unicamente il Parlamento a decidere sulla destinazione del gettito delle imposte.

non È un’imPosta aggiuntiva, ma una Parte delle tasse Che lo stato Cede ad un’assoCiazione sCelta da ognuno di noi

l’opposizione solleva platealmente in Consiglio accu-sando di non essere coinvolta nelle decisioni, anche se alle riunioni di preconsiglio, che vengono fatte puntualmente, convocando i capigruppo delle due li-ste per esaminare gli argomenti del successivo Con-siglio, non emergono mai alcuna osservazione e nes-suno spunto. si chiede partecipazione, ma non si partecipa! L’unico motivo che riesco a trovare è che l’argomento della mancata partecipazione è facile da spettacolarizzare davanti ai cittadini presenti al Consi-glio comunale.

Infine, un avviso in merito a due opportunità per chi ha deciso di mettere mano a casa e di ristrutturare. Prima novità, passata anche sui quotidiani, è l’aumen-to fino al 31 giugno 2013 della detrazione irpef sulle ristrutturazioni che cresce di percentuale dal 36% al 50% e degli edifici, di valore massimo da 48.000 Euro a 96.000 Euro. Seconda iniziativa è quella del Bim per incentivare l’innovazione tecnologica, che prevede in-terventi a fondo perduto, di importo variabile dai 750 ai 1000 Euro per installazione pannelli fotovoltai-ci, solare termico, coibentazioni a cappotto e installa-zione di pompe di calore ad alta efficienza. Il termine per la presentazione delle domande è a settembre, per maggiori informazioni vi consiglio di visitare il sito www.bimbrenta.it. Entrambe le iniziative posso-no dare un importante contributo al miglioramento energetico e funzionale del patrimonio residenziale del nostro paese.

Chiudo con il resoconto della produzione elettrica dei nostri pannelli fotovoltaici nel primo anno di installa-zione (31/5/2011-31/5/2012):

impianto Potenza installata (kWp)

Produzione annua kWh

Produzione kWh per kWp installato

Ambulatorio 11,75 17.411 1.482

Bocciodromo 16,92 24.403 1.442

Scuola Elementare

35,25 48.809 1.385

Biblioteca 6,34 8.626 1.361

Magazzino e VVF (11 mesi)

23,5 23.901 1.017

totali 93,76 123.150 1.313

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In questa prospettiva, l’intento del cinque per mille è anche la responsabilizzazione del contribuente nell’individuazione degli enti che meritano di essere finanziati con le risorse pubbliche.Merita ribadire che il 5 per mille non è un’imposta aggiuntiva ma viene decurtato da quanto destinato allo Stato per devolverlo ad attività e progetti speci-fici. Non apporre alcuna sottoscrizione nelle caselle del 5 per mille non comporta alcun beneficio d’impo-sta per il contribuente (la somma non rimane a lui); semplicemente questa parte di gettito, anziché essere destinata alle attività delle associazioni, è incamerata dallo Stato.il 5×1000 non è in alternativa all’8×1000 (desti-nato allo Stato ed alle varie confessioni religiose); è possibile firmare per entrambi.Le possibilità per la destinazione del 5 per mille sono le seguenti:a. sostegno degli enti del volontariato, delle ONLUS,

delle aziende di promozione sociale;b. finanziamento agli enti della ricerca scientifica e

dell’università;c. finanziamento agli enti della ricerca sanitaria;d. sostegno alle attività di tutela, promozione e valo-

rizzazione dei beni culturali e paesaggistici;e. sostegno alle attività sociali svolte dal Comune;f. sostegno alle associazioni sportive dilettantisti-

che riconosciute ai fini sportivi dal Coni a norma di legge che svolgono una rilevante attività di in-teresse sociale.

Per esprimere la scelta è necessario apporre la firma nell’apposito riquadro del modello allegato alla di-chiarazione dei redditi, corrispondente ad una soltan-to delle finalità destinatarie della quota del 5 per mille

dell’Irpef. Per alcune delle finalità, è possibile indicare anche il codice fiscale del soggetto cui si intende de-stinare direttamente la quota.

il 5 Per mille alle assoCiazioni di CaldonazzoUn rapido calcolo sulle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2010 ha permesso di appurare che il reddi-to complessivo prodotto dai residenti nel Comune di Caldonazzo si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Applicando, in modo del tutto grossolano, l’aliquota del 30% si otterrebbe un gettito IRPEF si circa 9 mi-lioni di euro. Il 5 per mille di 9 milioni è 45.000 Euro.Ognuno di Voi provi ad immaginare quali iniziative ed interventi a favore della comunità riuscireb-bero a porre in essere il Comune e le 52 Associazioni operanti nel suo territorio se tutti questi fondi venis-sero loro destinati!Quindi, pur condividendo i nobili scopi ed iniziative delle numerose altre associazioni che chiedono la fir-ma del contribuente per l’assegnazione del 5 per mil-le, l’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini di Caldonazzo a far sì che le preziose risorse del 5 per mille possano rimanere sul territorio, contribuendo per il tramite del Comune e delle nostre Associazioni alla crescita non solo economica, ma soprattutto ci-vile, umana, sociale e solidale della nostra Comunità.

Cinque Per mille

giuNta ComuNale

assoCiazioni di Caldonazzo

Unitamente ad un invito a tutte le Associazioni ad iscriversi per il prossimo anno negli elenchi del 5 per mille, si fornisce di seguito l’elenco delle Associazio-ni di Caldonazzo che attualmente risultano iscritte:

assoCiazione di Promozione soCiale “Balene di montagna”VIA ROMA 6 - CF. 02179770223

assoCiazione la CredenzaVIA ZAFFO 24 - CF. 96056940222

assoCiazione sordi trentiniVIA PUNTA PESCATORI 8 - CF. 96075620227

avis Comunale di CaldonazzoPIAZZA MUNICIPIO 1 - CF. 90012420221

ComPagnia sChÜtzen Pergine-CaldonazzoVIA DELLA VILLA 8 - CF. 96012880223

inoltre:

Comune di Caldonazzonon occorre il codice fiscale, basta la firma nella ca-sella del Comune di residenza asilo inFantile Privato onlusVIA ASILO 1 - CF. 81001350222

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Amministrazione

IL NUOVO Catasto numeriCo

giuNta ComuNale

I VECChI RIFERIMENTI VERRANNO aggiornati e Corretti

Oltre 150 anni fa venivano ultimate le operazio-ne di formazione del catasto fondiario del sud Tirolo, a cui allora apparteneva il Trentino.

Il catasto fondiario austriaco venne istituto con per volere di Francesco i d’austria nel 1817, al fine di istituire l’imposta fondiaria che colpisse tutte le realtà censite, senza lasciare esenti nessuna classe sociale. Anche ai tempi la “dichiarazione” delle rendite dei ter-reni veniva resa dai proprietari in modo volutamente non realistico e allora l’imperatore ordinò di “creare un catasto geometrico, particellare, basato sulla mi-sura e sulla «stima stabile»” con riferimenti estimativi legati alla rendita.I lavori di formazione iniziarono per la provincia del Tirolo durarono dieci anni dal 1851 al 1861 da una pri-ma utilità puramente fiscale le mappe acquistarono anche il valore indicativo di delimitazione delle pro-prietà con riferimento a confini. Il catasto austriaco era geometrico: in pratica era costituito da fogli su cui erano disegnate le particelle che rappresentavano le singole proprietà del territorio in scala 2880. Cioè un millimetro sulla carta corrisponde a 2880 millimetri sul territorio. Nelle successive operazioni di duplica-zione delle mappe, inevitabilmente necessarie in cen-tocinquant’anni, la scala così ampia ha portato a de-formazioni che hanno portato a sensibili difformità tra carte e realtà.L’attività che il catasto si accinge a iniziare serve a superare proprio queste differenze poiché le informa-

zioni che riguardano ogni singola particella verranno costituite da numeri che rappresentano la distanza di ogni vertice del poligono che forma la particella stes-sa da punti predeterminati riferendosi a latitudine e longitudine. In questo modo otterremo un catasto così detto georeferenziato, cioè un catasto che ol-tre ad avere tutti i riferimenti relativi fra le particelle che lo compongono ha anche i riferimenti assoluti ri-spetto ai riferimenti spaziali comunemente usati dai dispositivi GPS che noi tutti conosciamo.Per quanto riguarda le zone coinvolte, saranno rileva-te tutte le particelle del centro storico, dell’abita-to e delle immediate vicinanze proprio per rivolgere l’attenzione alla parte di territorio più pregiato per il quale la precisione acquista un valore fondamentale.Dal punto di vista operativo il catasto ha affidato i rile-vi all’Ing. Fabrizio zanotti dello studio professionale Surplan il quale ha 600 giorni per terminare il lavoro che verrà poi verificato a campione dal Servizio cata-sto per il colludo finale. I lavori sono cominciati verso la metà di giugno partendo proprio dal centro storico, i proprietari saranno convocati per iscritto ad un ap-puntamento dedicato uno ogni mezz’ora in modo che i proprietari di particelle confinanti possano incontrarsi sul posto. In quest’occasione i proprietari convenuti possono stabilire il confine di proprietà concordando anche su eventuali difformità dalla mappa. Alle opera-zioni possono partecipare anche delegati in vece degli intestatari della convocazione. A rilevazioni concluse se c’è accordo tra i proprietari verrà redatto un ver-bale di accettazione. Da queste operazioni saranno rilevati tutti gli edifici e i volumi stabilmente costruiti

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sul territorio e i “termini” di confine, le nuove mappe così ottenute saranno sovrapposte con le precedenti mappe per rilevarne le difformità. Se queste rientrano nei limiti della tolleranza di confini e di forma verrà confermato il nuovo catasto. Se invece le differenze saranno maggiori, i tecnici dovranno supporre che ci sia stata una volontà delle parti di modificare le pro-prietà, in questo caso nel nuovo catasto verranno conservati i vecchi confini e la precedente forma della particella e verranno inserite come linee che non co-stituiscono confini i muri e altri oggetti stabilmente fissi al suolo e rilevati dal tecnico sul territorio. Sarà però possibile rivolgersi al notaio successivamente manifestando in un contratto con il vicino la comune volontà di riconoscere come nuovo confine la linea rappresentata dal muro segnato in mappa, senza do-ver incaricare un tecnico di predisporre un apposito tipo di frazionamento.In caso di proprietari in disaccordo sui confini tra le proprie particelle, gli incaricati hanno il compito di tentare una conciliazione, fallita la quale la dividente sarà riconfermata secondo le risultanze catastali.Questo processo necessita come potete ben capire di tempi lunghi proprio per il coinvolgimento dei singoli interessati, ma è un passo avanti che la tec-nologia ci consente di fare per dare univocità sia alla cartografia sia alla previsione urbanistica che diverrà in questo modo foto fedele della realtà. Per informazioni potete rivolgervi all’Ing Zanotti 347.8882151 o al referente del Catasto, geom. Paoli 0461.499512.

La Giunta provinciale ha approvato due misure importanti a sostegno delle famiglie trentine,

che sono in difficoltà a causa della crisi. “Voglia-mo dare un segnale concreto ai nuclei familiari trentini in questo periodo difficile - è il commento dell’assessore alla salute e politiche sociali, Ugo Rossi – e allo stesso tempo semplificare la vita al cittadino introducendo la domanda unica. Con la compilazione di uno stesso modulo sarà d’ora in avanti possibile accedere, continua l’assessore, ol-tre che a questi due interventi anche ad altri inter-venti quali l’assegno regionale al nucleo familiare e alle politiche sul diritto allo studio (ovvero servi-zio mensa, trasporto studenti, servizio prolunga-mento dell’orario).

istruzioni Per l’uso: la domanda uniCa Per semPliFiCare la vita al Cittadino

I due interventi approvati dalla Giunta provinciale consistono in:

• un contributo ‘una tantum’ anticrisi a sostegno dei consumi di tutte le famiglie ma anche ai singoli compreso fra un minimo di 150 euro e un massimo di 1000 euro.

• un intervento finanziario per le famiglie numero-se con almeno tre figli che intende ridurre i costi connessi agli oneri tariffari derivanti dagli usi do-mestici.

Le domande potranno essere presentate ai C.a.f. accreditati per l’ICEF, agli sportelli periferici della Provincia, all’Agenzia provinciale per la Previden-za integrativa a partire dal 1° luglio al 31 dicembre 2012 nell’ambito della procedura cosiddetta “do-manda unica”.

Oltre a questi due interventi con la domanda unica si potranno chiedere anche altri interventi quali:• l’assegno regionale al nucleo familiare.• gli interventi per il diritto allo studio (ovvero ser-vizio mensa, trasporto studenti, servizio prolunga-mento dell’orario).

Gli interventi saranno erogati dall’APAPI - Agenzia provinciale per l’Assistenza e la Previdenza Inte-grativa.

Per ulteriori informazioni consultare i siti: www.trentinosociale.it www.trentinofamiglia.it

“una tantum” contro la crisi economica

LA PROVINCIA aiuta le Famiglie

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10 NotiziarioCaldonazzese Luglio201210

amministrazione

Da tempo si parla di questo avvenimento, dopo anni di lavori ci siamo. Dopo quasi un trenten-nio in cui a Caldonazzo la consistenza delle uni-

tà abitative destinate al’edilizia pubblica, ci trovia-mo davanti ad una importante disponibilità: 20 nuovi appartamenti. Si tratta di sei appartamenti ad una stanza, otto appartamenti di due stanze, di cui uno attrezzato per disabili in carrozzina e sei a tre stanze, tutti in classe energetica A, secondo i parametri del-la Provincia. Fin dal 2010 la nostra amministrazione si è interessata della destinazione di questi apparta-menti che in quel periodo erano solo in costruzione e già nell’estate dello stesso anno abbiamo richiesto un incontro con la Presidente di Itea Spa, dott.ssa Aida Ruffini, e il Direttore generale dott. Paolo To-niolli. La considerazione principale che ha guidato le nostre richieste è stata quella di volgere l’attenzione alle nuove fattispecie del disagio sociale. Quanti, an-che tra noi, si trovano in difficoltà a seguito di una invalidità, dell’età avanzata, di un matrimonio che va in frantumi o della precarietà del lavoro. Queste le re-altà alle quali abbiamo chiesto ad Itea di dare risposta e i vertici dell’Istituto hanno condiviso queste nostre aspettative. Assieme abbiamo pensando che lo stru-mento più corretto per queste finalità fosse il “canone moderato”, che si rivolge a quanti hanno un indicatore ICEF di situazione economico-patrimoniale compreso tra 18 e 39.Nello specifico la nostra proposta, condivisa da Itea, è stata sottoposta nelle ultime settimane alla Comuni-

UN’oPPortunità DA NON PERDERE

giuNta ComuNale

UNA nuova Costruzione itea A CALDONAZZO

tà di valle, ente territoriale demandato alla gestione di queste iniziative, la quale ha avvallato la proposta, prima in Alta Valsugana. Entro pochi mesi la Comuni-tà preparerà un bando dedicato a questa struttura nel quale saranno fissati i requisiti di partecipazione che, assieme ai parametri ICEF, permetteranno la redazione della graduatoria di assegnazione.Come amministrazione comunale abbiamo chiesto alla Comunità di inserire nel bando un diritto di pre-cedenza per i residenti a Caldonazzo ed una riserva di posti ad anziani ed invalidi, a giovani coppie e separati, in questo modo crediamo di andare a dare una rispo-sta a questi “nuovi” bisogni della nostra società e sarà nostra cura dare massima pubblicità al bando. Itea du-rante i termini in cui è aperta la presentazione delle domande organizzerà degli appuntamenti per permet-tere agli interessati di visionare l’immobile.L’adesione allo strumento del canone moderato per-metterà di soddisfare richieste che altrimenti rimarreb-bero escluse dall’edilizia pubblica e consente di poter graduare l’impatto sui servizi comunali attraverso una variegata e graduale occupazione degli appartamenti.Siamo certi che questa scelta darà i suoi frutti e ri-maniamo convinti che per il nostro paese questa sia un’occasione unica di poter avvalersi di uno strumen-to moderno e pionieristico di risposta alle tensioni abi-tative.Per maggiori informazioni sulle altre iniziative analo-ghe attivate da altre Comunità di Valle vi rinviamo al sito di Itea Spa: http://www.itea.tn.it/node/723.

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Amministrazione

Si temeva che l’estate non dovesse più arrivare, ma con il trentino Book Fe-

stival è arrivata la smentita.Tre giorni intensi di appuntamen-ti alla seconda edizione suggella-ta con un grande successo con la chiusura di domenica 17 giugno, in una piazza Municipio clamoro-

samente affollata.Ormai l’appuntamento è entrato a far parte delle più prestigiose iniziative culturali del Trentino fino al punto di trasformarlo in un “boccone” ghiotto e ap-petibile anche ad altre realtà istituzionali della nostra Provincia.In queste poche righe vorrei ringraziare tutte le asso-ciazioni e volontari (anche le persone più nascoste) che dedicano il loro tempo rendendo Caldonazzo un paeseculturalmente vivo ed interessante.Assieme alle numerose e consuete proposte estive come la Rassegna Antichi Organi, Spirituals, Musica di Mezza Estate, Bande in Vetrina, Festa dela Mortandela, Lunedì dei Porteghi vorrei segnalarvi l’appuntamento dedicato alle “guerre rustiche in valsugana”: si tratterà un tuffo nel passato e preci-samente nel 1500, periodo di riforme e controriforme.La riforma luterana in quel periodo conobbe una va-sta diffusione a livello popolare, motivata soprattut-to dalle affermazioni d’uguaglianza di tutti i Cristiani. Notevole impulso ebbe, in particolare, l’espressione del malcontento della classe più povera, vessata dalle troppe tasse e dalle continue guerre.Negli anni 1524 e 1525, nelle regioni germaniche, si assistette ad un vasto moto di riscossa contadina contro il servaggio feudale e le strutture del siste-

l’assessore alla Cultura

DOPO IL trentino Book Festival, ARRIVANO TANTE

NUOVE oCCasioni di intrattenimento...

ma sociale. La rivolta dei contadini dilagò presto anche in Tirolo e il movimento, guidato da michael gaismayr, partì da Bressanone all’inizio del maggio 1525 per diffondersi progressivamente in Trentino, dove si configurò sostanzialmente come una protesta sociale contro la povertà e contro l’avidità del clero. La “Guerra Rustica” attecchì soprattutto in Val di Fi-emme, in Valsugana e nelle valli di Non e di Sole. A Caldonazzo, ricordiamo i rivoltosi Bartolomeo sal-vadoris e Pietro Ciola. Le vicende che, in terra d’A-naunia, caratterizzarono la “Guerra Rustica” del 1525 saranno rievocate nel corso dell’estate (al momento di andare in stampa, la data non è ancora stata fissa-ta) negli spazi esterni di Castel trapp.Il Gruppo storico della “Guerra Rustica” è composto da attori filodrammatici e da figuranti che danno vita ai vari personaggi protagonisti della vicenda: il Prin-cipe Vescovo Bernardo Clesio, alcuni cortigiani, il giu-dice del Principato, ai quali si contrappone lo stuolo dei contadini in rivolta. La regia della rappresentazio-ne è di giulio visintainer.Altro appuntamento “nuovo” che vorrei segnalare, nato dalla collaborazione con saverio sartori e nir-vana martinelli, è una interessante mostra fotogra-fica di materiale fotografico appartenente a Don Ido Fontanari. Grazie alla digitalizzazione dei negativi, lavoro certosino realizzato da Saverio Sartori, è sta-to esaminato il materiale che si è rivelato notevole testimonianza dei decenni passati e soprattutto si è notata l’indubbia valenza artistica delle immagini.Ai giovani consiglio di non perdere il progetto bien-nale “Famiglia e ragazzi: strada per un dialogo”, previsto in autunno, che vuole coinvolgere genitori e ragazzi sul tema del disagio, delle dipendenze.

Elisabetta Wolf

le guerre rustiChe

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amministrazioneeconomico predisposto con la consulenza dell’arch. silvia alba.Il comma 2 dell’articolo 22 della legge urbanistica 1/2008 prevede che : “Preliminarmente alla stipulazio-ne dell’accordo-quadro di programma di cui al comma 1, la comunità attiva un tavolo di confronto e consul-tazione al quale partecipano soggetti pubblici e asso-ciazioni portatrici di interessi a carattere economico, sociale, culturale e ambientale rilevante per l’ambito della comunità…”. Si tratta a tutti gli effetti di una grande novità nelle procedure pianificatorie.Nei mesi di agosto e settembre 2012 i partecipanti al tavolo di confronto e consultazione saranno chia-mati a confrontarsi sui contenuti del Documento pre-liminare che contiene gli indirizzi generali, le strategie e gli obiettivi che la Comunità intende perseguire con il P.T.C.. I risultati che scaturiscono dal Tavolo saranno trascritti in un Documento di sintesi che sarà valutato dalle parti coinvolte nella compilazione “dell’accordo quadro di programma”.La Comunità dopo aver ricevuto il Documento di sin-tesi, indirà una conferenza per stendere un accordo di programmazione fra i Comuni e la stessa Comunità.La deliberazione della Giunta Provinciale 2715 del 2009 prevede la partecipazione ai Tavolo ai soggetti porta-tori di interessi collettivi (associazioni, categorie, ecc.), quindi non prevede la partecipazione del singolo cit-tadino.Nel sito web della Comunità (www.altavalsuganaeber-sntol.it) ciccando sul logo PtC (Piano Territoriale di Comunità) e sull’Albo Telematico on-line indirizzo: (www.albotelematico.tn.it/bacheca/altavalsugana), si dà la possibilità a tutti i cittadini di prendere visione dell’elenco dei soggetti portatori di interessi colletti-vi e di prendere visione del contenuto del documento preliminare.Inoltre, chi non risultasse compreso nell’elenco pre-liminare dei soggetti sopra menzionati, potrà chiede-re di essere iscritto, entro lunedì 23 luglio 2012, al Servizio Segreteria Generale, Affari Generali e Or-ganizzazione della Comunità Alta Valsugana e Bersn-tol, p.zza Gavazzi 4, 38057 Pergine Valsugana (TN), o all’indirizzo email: [email protected] tutti sanno il nostro territorio va salvaguar-dato, protetto, sviluppato in maniera armoniosa e nel P.T.C. devono nascere le idee che l’intera comunità dell’Alta Valsugana vuole per far si che tutto ciò si av-veri.Certo non sarà facile stringere il pensiero dal proprio interesse locale per aprirlo ad un più ampio interes-se comunitario, nel rispetto delle reciproche attese ed esigenze, ma più questo sarà frutto della collaborazio-ne e della consapevolezza di tutte le persone coinvol-te, tanto più si avrà la possibilità che ciò si avveri.Tutti hanno la possibilità di essere protagonisti di questo cambiamento, ciascuno con il proprio ruolo e tutti insieme responsabili della riuscita di un proget-to comune per progettare attraverso la partecipazio-ne, le premesse del nostro futuro.

Claudio Turri

Fra le varie competenze della Comunità di Valle Alta Valsu-gana e Bersntol una delle più

importanti è certamente quella dell’elaborazione del Piano ter-ritoriale di Comunità; sostan-zialmente costituisce un appro-fondimento del Piano Urbanistico Provinciale con l’obiettivo di coor-

dinare i vari Piani Regolatori Comunali, collocandosi di fatto fra questi due livelli istituzionali.Il P.T.C. si configura come lo strumento per definire “sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, le strate-gie per uno sviluppo sostenibile del rispettivo ambito territoriale”.Non vi è dubbio che il raggiungimento di quest’impor-tante risultato implica un cambiamento radicale, da parte di tutti gli Amministratori Comunali, con riflessi si tutti i cittadini, nel modo di valutare e programmare le pianificazioni del proprio comune nell’ambito della Comunità di Valle, affinché si possa raggiungere quan-to sopra configurato.Nell’ambito del procedimento per la formazione del Piano Territoriale di Comunità, ex art. 22 della L.P. 1/2008 e deliberazione della Giunta Provinciale n. 2715 del 13/11/2009, la Giunta della Comunità ha appro-vato, con deliberazioni n.84 e n. 85 del 19/06/2012, la “Proposta di Documento Preliminare per la redazione del Piano Territoriale della Comunità Alta Valsugana e Besntol”. Unitamente a tale proposta consegnata dal consulente arch. Bruno zanon del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Trento, è stato attivato il “Tavolo di confronto e consultazione”.Nello stesso tempo è stato approvato l’elenco prelimi-nare dei rappresentanti delle associazioni e dei sog-getti pubblici indicatori di interessi rilevanti per tutta la Comunità a carattere sociale, culturale, ambientale ed

IL Piano territoriale DI Comunità

il Capogruppo

UN aPProFondimento del Piano urBanistiCo ProvinCiale CON L’OBIETTIVO DI COORDINARE I VARI Piani regolatori Comunali

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minoranza

Nell’ultimo numero di dicembre del Notiziario avevamo raccontato la vera storia della va-riante al Piano Urbanistico, chiedendo formal-

mente di chiarire alcune posizioni della maggioranza rispetto il proprio numero di consiglieri incompati-bili che dapprima erano 5 e poi sono diventati, incre-dibilmente, 8. Ad oggi non abbiamo avuto risposta.Non abbiamo ricevuto risposta nemmeno circa la necessità o meno di dare l’incarico al Servizio Urba-nistica della Comunità Alta Valsugana e Bernstol per la stesura della VAS, un documento entrato in vigore nel marzo 2010 a Variante già approvata, cosa che di fatto ha bloccato l’iter per l’approvazione del Piano.La questione non è di poco conto: la maggioranza, sostenendo la necessità di elaborare questo docu-mento (supportata da un parere dei servizi provin-ciali, o per meglio dire, da una sua strumentale inter-pretazione), ha fatto poi mancare il numero legale in Consiglio Comunale per la sua approvazione.Obiettivo: raggiungere il commissariamento.Ma se questa maggioranza che si è fatta votare per “sistemare” il P.R.G. è incompatibile ( 8 su 10 per in-teresse diretto) non poteva dichiarare fin dal primo giorno questa sua incapacità procedurale? Perché si sono voluti perdere due anni impegnando risorse economiche, finanziarie e risorse umane?

“ TRA IL DIRE E IL FARE…”: LA variante AL Piano regolatore A DUE ANNI DALLE ELEZIONI, GRAZIE AL NOTIZIARIO, SIAMO CON VOI PER Fare Chiarezza SU ALCUNE VICENDE ChE STANNO INTERESSANDO LA nostra vita PuBBliCa. INIZIAMO CON UNA STORIA ChE SEMBRA NON TROVARE SOLUZIONE

gruppo “uNioNe CiviCa per CaldoNazzo” Prima si è illusa la comunità, promettendo quel-lo che non si sarebbe potuto mantenere: una volta eletti si è dimostrato di non volersi / potersi esporre su un tema così delicato, architettando un percorso tortuoso ma diretto nell’intento di giungere al Com-missario. La riflessione, amara, che noi facciamo assieme a molti altri cittadini, riguarda la mancata assunzione di responsabilità di questa amministrazione e, pur-troppo, non solo su questo tema. Infatti su parecchi argomenti che richiedono da tem-po soluzione e che sono di grande interesse per la nostra comunità, non ci sono idee, approfondimenti e conseguenti azioni, frutto di una chiara program-mazione che vada al di là, nel migliore dei casi, del mero completamento di quanto avviato dalle prece-denti amministrazioni. Il sottopasso ferroviario e la nuova viabilità di via Pescatori-Andanta sta procedendo con una lentezza esasperante creando notevoli disagi, se non addirit-tura pericoli, ai residenti ed ai turisti .Ci chiediamo poi se sia stato funzionale autorizzare il part-time ai tecnici comunali, cosa fortemente spon-sorizzata dall’am-ministrazione (vedi precedente Noti-ziario!). Sono stati invitati, pubblica-mente, ad aderire a questa formula, con l’intento di ridurre i costi del personale, dovendo poi ricor-rere all’assunzione di altri part-time per far fronte all’impor-tante mole di lavo-ro!Forse, se ci fosse stata più umiltà nel comprendere i meccanismi dell’amministrazione pubblica, prima di prendere decisioni avventate, si sarebbero risparmiati molti soldi!Altro esempio: il completamento dell’acquedotto comunale, per quanto riguarda il potenziamento dei punti di prelievo. La Giunta ha deciso di non realizza-re il prelievo dalla sorgente Acquetta e di progettare il potenziamento e collegamento al pozzo delle Lo-chere, con un esubero di spesa di “appena” (dicono loro) 990.000 euro: denaro, ci hanno detto, che rice-veremo dal Fondo Unico per gli investimenti gestito dalla Comunità di Valle: ma è questo un valido moti-vo per sperperare risorse che, poi, gioco forza, tutti noi direttamente o indirettamente paghiamo?Che dire poi dell’Asilo Nido? La cosa è per lo meno imbarazzante: prima si individua il sito (Villa Cen-ter) già destinato e finanziato per la realizzazione del centro Giovani, promettendo un intervento in tem-pi brevissimi! Poi, dopo una spesa di poco meno di 30.000 € per il solo progetto preliminare, non sappia-mo ancora se l’opera verrà mai finanziata: per dovere

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Il problema degli escrementi dei cani lasciati sui marciapiedi e lungo i vialetti dei parchi comunali

è sempre più di attualità anche a Caldonazzo. Sem-pre più insistenti sono infatti le segnalazioni dei cittadini che lamentano la presenza di escrementi di animali sulle pubbliche vie e piazze. Nonostante il Sindaco avesse adottato, poco dopo il suo inse-diamento, un’ordinanza di divieto di accesso per cani anche al guinzaglio nei parchi, nelle aiuole e spiagge pubbliche, il fenomeno è andato sempre più aumentando.Nemmeno le numerose contravvenzioni elevate dai Vigili Urbani ai possessori di cani che nono-stante il divieto continuavano a lasciare le deie-zioni dei loro animali sui marciapiedi e negli spazi pubblici, hanno sortito un grande effetto.Neppure le migliaia di appositi sacchetti acquista-ti dall’Amministrazione comunale per la raccolta

delle deiezioni e messe a disposizione gratuita dei possessori di cani hanno diminuito il fe-nomeno. E così a gran voce si torna a richiede-re l’introduzione della tassa sui cani. L’Ammi-nistrazione comunale ha iniziato una campa-gna di sensibilizzazione dei proprietari, median-te l’apposizione di un centinaio di cartelli per le vie del paese con la scritta “chi raccoglie... semina civiltà” .. por-ta a spasso il tuo cane, tienilo al guinzaglio e rimuovi gli escrementi, nella speranza di sensi-

bilizzare i proprietari maleducati.“È un problema di civiltà prima che di salute pub-blica, dice il Sindaco di Caldonazzo Giorgio Sch-midt, anch’io amo gli animali e sono proprieta-rio di un cane. Il problema non sono i cani, sono i proprietari maleducati e senza senso civico. La mia libertà finisce dove inizia quella dell’altro e quindi è necessario rispettare il diritto di mamme e bambini di giocare liberi nei parchi o cammina-re sui marciapiedi senza il rischio di inciampare in qualche deiezione. Con questa campagna di sensi-bilizzazione voluta dall’assessore Claudio Battisti intendiamo spingere i cittadini verso comporta-menti più virtuosi nell’interesse di tutti “

gli amici a quattro zampe in paese

“Chi raCCoglie... semina Civiltà”

di cronaca il Signor Sindaco ha comunque garantito pubblicamente in Consiglio Comunale che il finan-ziamento arriverà entro l’estate! Oggi possiamo solo avere la certezza di non avere né il Centro Giovani né l’Asilo Nido! In autunno valuteremo se scrivere a Report o al Gabibbo! Da queste prime analisi possiamo notare come non ci siano visioni ad ampio raggio e vedute di lungo pe-riodo: non ci sono valutazioni di priorità e di fattibilità che nascano anche dal confronto con la popolazione (le Commissioni comunali vengono snobbate, se mai convocate!), si cura la Comunicazione e “l’Immagine di facciata” ( fin che dura!), ma non si arriva concre-tamente alla sostanza dei problemi…Si da enfasi alla visibilità politica, ad azioni come quella dei pannelli fotovoltaici o con priorità bassa come è la realizzazione del marciapiedi di via Roma o il nuovo arredo urbano del centro storico.Una sommatoria di “piccole spese”, probabilmente non prioritarie in situazioni di crisi come quelle at-tuali, che sottraggono risorse per poter dare risposte ai bisogni primari della collettività. Spendere poco meno di 20.000 euro per delimitare i campi lungo via Roma ci sembra di difficile comprensione: installare le barriere sulla piazza della Chiesa, oltre ad appe-santire l’insieme ci sembra la rendano meno fruibile, così come molti altri angoli del paese, oggi decisa-mente meno “vivibili”.Per questo ci chiediamo quali siano le priorità di que-sta Amministrazione comunale.

Inoltre, questa maggioranza, che durante la scor-sa campagna elettorale attaccava violentemente il Sindaco per un paletto caduto dalla staccionata del Parco Centrale, come può accettare di non avere nel medesimo Parco un bagno pubblico, costringendo gli utenti ad usufruire di quelli del circolo del Ten-nis e della Bocciofila, creando gravi problemi (anche di ordine igienico) alle suddette associazioni. Con i soldi ricevuti per l’arredo urbano, forse, si sarebbero potuti trovare i fondi per mettere una struttura digni-tosa, se non si volevano i “toj-toj”… magari rispar-miandoci quell’improbabile piazzetta creata al lato della Cassa Rurale, al posto di utilissimi parcheggi, visto il costante affollamento del vicino parco giochi. Certo che ora il paese è più “fashion”. Molto altro avremmo da dire, ma su una cosa non possiamo sorvolare e cioè sulla messa in atto, discu-tibilissima, del senso unico su via della Polla: risul-tato.. aumento del traffico su via Roma e via Spiazzi, allungamento del percorso per raggiungere Piazza della Chiesa, aumento della velocità dei mezzi che scendono da Piazza della Chiesa verso piazza del Municipio, nonostante ci siano due piccoli dissuaso-ri. Aumento pertanto dei rischi. In un periodo di crisi dove tutto cala, con l’allunga-mento del percorso veicolare, questa amministrazio-ne è riuscita ad aumentare l’emissione delle polveri sottili! Quale futuro, ribadiamo ancora una volta, per Caldonazzo, Brenta e Lochere?

Gruppo “Unione Civica per Caldonazzo”

minoranza

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fotoNotizie

tra libri e biciclette

per Caldonazzo un weekend “terribile”

Il fine settimana tra il 15 e il 17 giugno

scorsi ha fatto di Caldonazzo un piccolo ombelico del mondo. La concomitanza tra le gare della settimana tricolore di ciclismo e l’appuntamento con il trentino Book Festival ha creato un gradevole scompiglio

in paese, animando il centro storico, ma non solo. Maglie tricolori svolazzanti, allegre carovane di ciclisti con familiari al seguito, ma anche famosi scrittori, come Erri de Luca e Dacia Maraini e tanti altri, hanno animato Caldonazzo, che ha saputo ripondere prontamente all’impegnativo (doppio) appuntamento.

ezio Ciola premiato

Si è svolta venerdì 10 feb-braio al PalaRotari di Mez-

zolombardo la premiazione dei volontari che per un perio-do di almeno 50 anni si sono spesi con entusiasmo e pas-sione in ambito associativo nel settore della Cultura.A conclusione del 2011, pro-clamato dal Consiglio dell’U-nione Europea Anno europeo del Volontariato, l’Assessora-to provinciale alla Cultura ha ritenuto doveroso riconoscere pubblicamente il merito del-le persone che, attraverso un lungo e generoso impegno profuso in seno alle varie re-altà associative, hanno dato il loro contributo alla diffusione e alla valorizzazione della cul-tura trentina nelle sue varie espressioni. hanno ricevu-to il riconoscimento ufficiale circa 200 persone giunte da tutto il Trentino. Alla presen-za dell’Assessore provinciale Franco Panizza e del sindaco Giorgio Schmidt è stato pre-miato, unica persona di Cal-donazzo, Ezio Ciola del Corpo bandistico di Caldonazzo

volontari della cultura

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FotoNotizie

Con gli alpini panizari

Domenica 13 maggio, il Sindaco Giorgio Sch-midt ha rappresentato il comune di Caldonaz-

zo all’83a Adunata degli Alpini a Bolzano. Erano 73 i Sindaci trentini presenti alla manifestazione a sottolineare la vicinanza delle istituzioni agli alpini

al raduno nazionale di Bolzano 2012

Si è svolto l’ultima domenica di carnevale, la 39a edizione del carnevale «Panizaro», da

sempre condotta da Bepi Toller che nel 1973 ne fu il promotore assieme ad alcuni amici della sezione Sat, e che anche quest’anno è stata organizzata

dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le varie associazioni locali. L’allegro pomeriggio è iniziato con la sfilata delle maschere, seguita da un trattenimento musicale da parte del Corpo Bandistico di Caldonazzo. Poi il momento più atteso, quello della sfilata dei carri allegorici che quest’anno provenivano dalla stessa Caldonazzo e da Vigolo Vattaro. Cinque in tutto che

hanno rallegrato la grande piazza Municipio, gremita da oltre duemila persone, venute anche da diversi altri paesi della Valsugana.

arrivano i vichinghi

“Brasiliani” riconoscenti

Sabato 30 giugno è arrivata a Caldonazzo una delegazione di 3 brasiliani provenienti da Santa

Teresa nello Stato di Espirito Santo. Tra loro tiago Prati, discendente della famiglia Prati di Caldonazzo, rodrigo Pisetta e adriane oliveira. La delegazione è stata accolta in Municipio dal Sindaco di Caldonazzo, Giorgio Schmidt, e dall’assessore Claudio Battisti. Dopo i saluti di rito, la delegazione ha informato che questo primo contatto è finalizzato ad allacciare nuovi e più profondi rapporti tra le comunità trentine ed in particolare tra Caldonazzo e la cittadina di Santa Teresa, città brasiliana dove si insediarono i primi emigranti italiani nel 1876 e tra essi alcuni trentini. Dopo una breve visita degli scorci più belli

e significativi di Caldonazzo, tra i quali la Chiesa, la Magnifica Corte Trapp, Piazza vecchia, la delegazione e stata ospite a pranzo al lago e, successivamente, accompagnata dall’assessore Battisti alla chiesetta di santa zita in Vezzena ed a Luserna dove a potuto ammirare il magnifico panorama che si gode dalla Kaiserjagerstrasse. Ci auguriamo che i rapporti tra le due Comunità si consolidino nell’ottica di uno scambio culturale sempre più intenso per non far venir meno quel filo della memoria che unisce il Trentino e i suoi figli emigrati.

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L’associazione sportiva dilettantistica Judo Cadlonazzo nasce nel 2008, è iscritta alla

FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Kara-te Arti Marziali) ed ha iniziato i corsi di Judo al palazzetto comunale di Caldonazzo poi trasferita presso centro commerciale “Villa Center” in via-le Trento. Gli iscritti vanno da un’età di 4 anni fino all’adulto. I nostri obbiettivi puntano soprattutto

all’educazione motoria della fascia bambini fino a progredire e crescere con uno sviluppo delle capacità motorie , sociali , emotive , intellettive , imparando delle regole e rispetto reciproco. Una “via” in cui i valori educativi dello sport sono fondamentali. Partecipiamo ogni anno a trofei egare sia proviciali, regionali, internazionali con buoni risultati. Finalmente quest’anno siamo ar-rivati sul podio con un 1° posto al Campionato Italiano U 15 il giorno 27 maggio 2012 presso il Palafijlkam a Ostia, l’atleta premiata è Saltarel Valentina nata a Mestre il 26 giugno 1998 e re-sidente a Tenna. Un augurio particolare dall’i-struttore Greta Casagrande a Valentina che per lei sia un punto di inizio per migliorare sempre e non fermarsi mai. La nostra società in merito al risultato di Valentina è arrivata 5° nella classifica femminile.

Greta CasagrandePresidente A.S.D. JUDO CALDONAZZO

Info: 349.5542179

tante iniziative e il trenino

È stato un 2011 ricco di soddisfazioni per il consor-zio degli operatori economici, Centriamo Cal-

donazzo. Il ritorno del mercatino di Natale a Corte Trapp è stato infatti salutato con entusiasmo e pre-miato da un buon numero di presenze e, secondo gli operatori, con un buon ritorno economico per il pae-se. La nuova veste artistica di quest’evento, ribattez-zato per l’appunto “natalarte”, è stata la vera no-vità e crediamo di aver individuato una buona strada anche per il futuro.Con qualche difficoltà si è invece aperto il 2012. La proprietà del castello ha ritirato la disponibilità ad ospitare il mercatino di Natale, e così il Consorzio sta pensando ad una alternativa altrettanto valida: ci sono varie proposte sul tavolo e nelle prossime settimane verrà presa una decisione. L’anno si è aperto anche con alcuni cambiamenti nel direttivo: si sono infatti di-messi Benedetta Polla e Alessio Facchinelli; ha inoltre lasciato il suo posto di vicepresidente Pino Loperfido. A tutti e tre un doveroso ringraziamento per la prezio-

sa collaborazio-ne, specie nelle fasi difficili della nascita stessa del Consorzio.Per quest’estate abbiamo incre-mentato gli sfor-zi, confermando la presenza del trenino turisti-co, miglioran-

done orari e percorso, visto che quest’anno, con il completamento del sottopasso potrà percorrere tutto il lungolago, dal Lido sino al Pescatore, consolidando così la sua funzione di traghetto tra il lago e il paese. Verranno riproposte le serate di animazione per i bimbi, ed i concerti di vario genere che si potranno fi-nalmente svolgere in piazza, sede naturale, e non più, se non in casi particolari, nel parcheggio a fianco del Comune; verrà infine riproposta la tombola che tanto successo ha avuto lo scorso anno.Abbiamo studiato qualcosa anche per il periodo au-tunnale, storicamente il più difficile per le nostre at-tività commerciali, tra settembre ed ottobre partirà infatti un concorso a premi a cui si spera aderisca-no molti negozianti e augurandoci desti interesse e curiosità anche nella gente, come è già avvenuto in altri comuni, dove iniziative analoghe hanno avuto un enorme successo. È dunque con un moderato ottimi-smo che ci accostiamo a questa nuova stagione. La buona volontà non manca e quotidianamente la realtà del paese ci offre nuovi stimoli, si cerca continuamen-te di migliorare e con pazienza siamo convinti che i risultati non tarderanno a venire.

Il Direttivo

associazione sportiva Judo Caldonazzo

ecco lo Judo!

UNA NUOVA NIZIATIVA CULTURALE

Cinema d’arte e di Cultura

L’Associazione di “Cinema d’arte e di Cul-tura” di Caldonazzo prosegue ogni giovedì la

sua attività proponendo proiezioni di film di qua-lità. Coloro che sono interessati possono interve-nire alle ore 21, presso la Sala Marchesoni di casa Boghi. L’ingresso è gratuito.

fotoNotizieConsorzio Centriamo Caldonazzo

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18 NotiziarioCaldonazzese Luglio201218

CaldonazzoSociale

A qualche mese dal compimento del suo 120° anno di vita (fu inaugurata nel 1893), la Scuola equiparata dell’Infanzia di Caldonazzo è ancora

oggi un punto di riferimento importante per le famiglie di tutta la comunità. Nel corso degli ultimi dieci anni, a seguito di fenomeni demografici che hanno portato ad insediarsi a Caldonazzo tante giovani famiglie, la Scuola dell’infanzia è mutata notevolmente e non solo dal punto di vista estetico e architettonico. Infatti il nu-mero di bambini e di bambine è cresciuto di pa-recchie unità: in totale sono 151 suddivisi in sei sezio-ni e seguiti da 16 insegnanti, una cuoca e 7 operatrici d’appoggio in una la giornata scolastica che parte dal-le 7,30 del mattino e arriva alle 17,30 del pomeriggio.Il 22 febbraio scorso si è rinnovato quasi per intero il Consiglio direttivo. Ne fanno parte il presidente aldo Conci (delegato dal Sindaco), il vicepresidente Fran-cesco minora, il segretario sergio sartori e, in or-dine alfabetico, Claudio Battisti, marcello Borto-lini (delegato dal Parroco), matteo Carlin, michele Curzel, teresa marostica (delegata Consiglio Com. minoranza), erica mattè (delegata Consiglio Com. maggioranza), nicoletta Pola. Il consiglio si è dato una duplice missione: da un lato rinnovare lo statuto, aggiornandolo alle mutate esigenze della struttura e, dall’altro, coinvolgere mag-giormente i genitori nella vita associativa. La partecipazione e l’attivismo civico, rappresentano due componenti fondamentali nella vita della Scuola: parrà una cosa scontata ma, a nostro avviso, è giusto ricordare che l’educazione che si apprende alla Scuola

dell’Infanzia è anche quella civica e sociale: qui si im-para a stare assieme tra pari, il rispetto dell’altro e si costruisce un sistema di regole comune cui attenersi. Chi lo sa che tra i bambini della Scuola dell’infanzia di oggi, non vi sia un Sindaco di Caldonazzo di domani...Ecco quindi l’invito ai genitori e a chiunque fosse in-teressato di associarsi alla Scuola dell’Infanzia per seguire ancora più da vicino la crescita propri figli e della comunità del futuro. Per associarsi occorre com-pilare un modulo reperibile presso la Scuola dell’In-fanzia in cui indicare i propri dati ed effettuare un pa-gamento di 5 euro annuali presso la Cassa Rurale di Caldonazzo (IBAN IT27 S080 4334 4700 0000 0006 290). Il Consiglio direttivo invierà una let-tera di conferma di av-venuta accettazione. La quota associativa an-nuale avrà validità fino al 31 dicembre anche se versata in corso d’anno.Altro argomento di non poco conto, è la desti-nazione del 5 per mille da operare in occasione della compilazione del 730 o del modello Unico. È una forma di finanziamento a favore del nostro asilo che al contribuente non costa nulla se non l’onere di indicare il Cod. Fisc. 81001350222 nell’apposito spazio.Sul versante educativo da diversi anni la scuola ha abbracciato la pedagogia narrativa di C. Bruner che

Comunità di ieri,Comunità di domani

assoCiazioNe asilo iNfaNtile privato di CaldoNazzo oNlus

Giovedì 8 giugno, esercitazione per lasicurezza con vigili del fuoco ed alpini

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19NotiziarioCaldonazzeseLuglio2012 19

mette al centro ogni bambino e bambina con la sua storia unica e individuale.Nel progetto educativo di questo anno, alla storia di ognuno si è aggiunta la storia del paese, con la ricerca delle tracce che “parlano” delle sue origini: le orme preziose che condurranno i bambini e le bambine, at-traverso racconti, esplorazioni ambientali e narrazioni di varie persone, a scoprire che (come le persone fisi-che) anche il paese ha la sua storia da raccontare.I bambini e le bambine diventati così archeologi sono andati alla ricerca di materiale, racconti (orali o scritti) e contributi che, raccolti, analizzati e condivisi hanno dato una immagine storica e antica del paese di Caldo-nazzo fin dalla scoperta del significato del suo nome.Come per ogni bambino e bambina il nome è ciò che identifica, anche il nome di Caldonazzo ha un suo si-gnificato: kalt (freddo) e nass (umido), che lo descri-ve nella sua essenza.A partire da queste importanti premesse, ognuno ha trovato a scuola uno spazio significativo per raccon-tare di sé, imparando a segnare le tracce dei propri percorsi e ad apprezzare la costruzione della memoria.Le tracce ritrovate nei vecchi libri dove si racconta la storia della distruzione del paese di Caorso, nel lon-tano 1758, quando tutta la popolazione del paese si è unita nel risolvere il problema delle inondazioni del torrente Centa.Dalla narrazione della storia del proprio paese il pro-getto educativo scolastico ne ha tratto spunti inte-ressanti per sollecitare e promuovere nei bambini e nelle bambine competenze e conoscenze relative a: la collaborazione che riesce a trovare soluzioni impe-gnative: l’importanza della decisione presa da tutta la popolazione di mettersi insieme per poter raggiungere un grande obiettivo comune. la narrazione: coinvol-gendo anziani e persone particolarmente attente alla storia del paese i bambini e le bambine hanno acquisi-to consapevolezza su come ci sia sempre un parallelo fra i racconti individuali e quelli collettivi che riguar-dano il passato. la storia scritta (bibliografia): re-cuperando vecchi testi che raccontano questa storia viene valorizzato il significato della parola “vecchio” in quanto riguarda tutto ciò che ci viene dal passato e ciò su cui si appoggiano le basi del futuro. le “orme” lasciate in tutti questi anni nell’ambiente che, da veri archeologi, i bambini e le bambine della scuola hanno scoperto. l’acqua come forza di distruzione ma an-che come mezzo per il lavoro (fucina, mulini). i giochi di una volta sulle strade e nelle corti. la struttura delle Case nuove, uguale per tutte le case, con vo-lumi diversi, ma con la presenza della corte (piazzale interno) in cui si svolgeva la relazione tra le famiglie e il gioco anche fra bambini e bambine, mentre gli adulti sorvegliavano svolgendo i lavori (intreccio del salice, “sfoiò”...).Le numerose esperienze educative e le relative uscite didattiche effettuate in questo anno scolastico hanno messo in evidenza come il territorio nel quale è inseri-ta la scuola costituisce per i bambini una fonte inesau-ribile di conoscenza e di apprendimento.

“POMERIGGI INSIEME”

UNA risorsa PER LA Comunità

L’anno scolastico 2011-12 ha riconfermato con successo l’attività “Pomeriggi Insieme”, pro-

getto promosso dal Comune di Caldonazzo, soste-nuto dalla Provincia autonoma di Trento e gestito dalle educatrici dello Spazio Giovani Zona Laghi -A.P.P.M. Onlus, in convenzione con la Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol. Il progetto è stato presentato a inizio anno sco-lastico attraverso un incontro pubblico, in colla-borazione con l’Amministrazione comunale e si è svolto, per il 4° anno consecutivo, il mercoledì e il venerdì dalle 12.30 alle 16.30, presso i locali della scuola primaria.Le educatrici hanno seguito i bambini offrendo loro il servizio mensa, un sostegno nei compi-ti, occasioni di gioco e attività ricreative. La colla-borazione regolare di un’insegnante volontaria ha permesso l’offerta di un valido supporto didattico sostenendo eventuali percorsi di apprendimen-to problematici o faticosi. Sono stati inoltre pro-spettati a inizio anno scolastico due fili conduttori delle diverse attività: il “Riciclo RiCreAttivo” con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini al riciclaggio dei materiali di scarto riutilizzandoli per i laborato-ri e il tema “ComuneMente Insieme”, volto a ren-dere i bambini maggiormente consapevoli delle risorse e ricchezze del territorio in cui vivono. I due temi hanno portato alla realizzazione di vari labo-ratori, aperti anche agli altri bambini della scuola, e a numerose uscite sul territorio, promuovendo attività come il maneggio, il pattinaggio e le gite in bicicletta.Il progetto intende integrarsi sempre di più con la realtà comunale, diventando una valida risor-sa per la comunità stessa. In tal senso, i bambi-ni iscritti al servizio e alcuni bambini della scuola con l’aiuto preziosissimo dei genitori, si sono resi protagonisti del Carnevale Panizaro conqui-stando il terzo posto alla sfilata dei carri con il gruppo mascherato “Wall-e”.Il successo del progetto è confermato anche dall’elevato numero degli iscritti.Il progetto, fortemente voluto dalle famiglie, è ri-confermato anche per il prossimo anno scolasti-co ed intende continuare a garantire un contesto educativo volto a favorire momenti di aggregazio-ne, socializzazione e confronto tra i bambini.Attualmente, Amministrazione comunale e Spa-zio Giovani sono impegnati nella programmazio-ne delle attività inserite all’interno del progetto comunale “R-Estate con noi” che si realizzeranno dal 20 al 24 agosto dalle 9 alle 12,30, e della festa finale di chiusura estate prevista per il giorno 29 agosto.

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CaldonazzoSociale

C’è una data, un giorno, che nessuno scorderà mai; una giornata che ha cambiato la storia mondiale e che forse ha influenzato anche la

nostra vita. l’11 settembre 2001 è stato l’attentato più grave e dannoso che gli Stati Uniti abbiano subito sul proprio territorio; in questo avvenimento morirono quasi tremila persone, fra queste 343 vigili del fuoco americani.Non vi è vigile del fuoco al mondo che in quei gior-ni non avrebbe voluto essere lì, fra quelle macerie ancora fumanti, per dare una mano, per cercare quei colleghi che ormai non rispondevano più alla radio.Dopo più di undici anni da quel tragico giorno, un gruppo di quaranta vigili del fuoco del distretto di Pergine, fra i quali quattro del corpo di Caldonazzo, hanno voluto visitare quei luoghi e portare un omag-gio ai colleghi di New York, presso la caserma nume-ro 10, “Ten house”, situata proprio ai piedi del World Trade Center.La visita non è stata solo di commemorazione, ma è stata occasione anche di un confronto tecnico con i colleghi americani, che ci hanno quindi illustrato la loro attività interventistica, la loro attrezzatura perso-nale e naturalmente i loro imponenti mezzi.I vigili del fuoco della caserma 10, ormai infastidi dei mesti pellegrinaggi di altri colleghi e dei turisti prove-nienti da tutto il mondo, ci hanno accolto con alquanto distacco e comprensibile diffidenza; i portoni sono ri-masti chiusi, anche se la piccola caserma ci ospitava a stento tutti.Ma l’aria si è subito scaldata quando il vigile di Pergi-ne, nonché ideatore del viaggio, michele lorenzi ha

donato ai Firefighters la sua creazione: un modellino in legno perfettamente in scala della loro autoscala “Ladder 10”.Dai piani superiori sono scesi gli altri colleghi richia-mati dall’entusiasmo, i portoni della caserma si sono così spalancati e le sirene dell’autoscala, quella vera, hanno suonato a festa.Sono seguite poi le foto ricordo e le strette di mano con i colleghi proprio davanti all’autoscala e sullo sfondo la nuova Freedom tower.Poco dopo però è tornata la serietà: è arrivata una chia-mata e gli amici newyorkesi sono ripartiti per l’ennesi-mo intervento in città; a noi non è rimasto che scam-biare gli ultimi saluti e avventurarci nella Grande Mela.È stato visitato quindi il memoriale dell’11 settem-bre a Ground Zero poco distante ed il museo dei vigili del fuoco di New York; nei giorni seguenti sono stati visitati altri luoghi: il quartiere italiano “Little Italy”, la portaerei “Intrepid”, il grattacielo più alto della cit-tà “Rock Feller Center”, il quartiere finanziario “Wall Street” e molti altri.

Intanto a Caldonazzo l’attività dei pompieri proseguiva ed è così che la mattina del 23 febbraio un furioso incendio è divampato nel garage della “Casa storta” in via Vegri; ci è voluta tutta la preparazione ed il sangue freddo nei nostri vigili per evitare che il fuoco si propa-gasse all’abitazione sovrastante. In quei momenti sono risultate fondamentali le molte manovre di incendio abitazione svolte dal corpo negli ultimi anni.Il mese successivo l’allarme è scattato per un principio

DA neW York A... san sisto

vigili del fuoCo voloNtari - CaldoNazzo

UN GRUPPO DI VIGILI È ANDATO NELLA grande mela A INCONTRARE I COLLEGhI.

MA A CALDONAZZO l’attività Continua...

http://vvfcaldonazzo.altervista.orgINFO

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21NotiziarioCaldonazzeseLuglio2012 21

d’incendio alla falegnameria Curzel che è stato evi-tato anche grazie alla prontezza dei proprietari, vigili del fuoco di provata esperienza.Fondamentale in questi due incendi si è rivelata la ter-mocamera, recentemente acquistata dal corpo, che ha permesso prima di individuare l’incendio e poi di monitorare le temperature dei locali e degli elementi strutturali.È stato acquistato un nuovo esposimetro; si tratta di uno strumento fondamentale negli interventi di “fuga di gas”. Altri interventi molto frequenti in questa pri-ma parte dell’anno sono stati: gli incendi sterpaglie (7), gli incendi di canne fumarie (2), i servizi tecnici (12), i supporti all’elisoccorso (2), le pulizie sede stradale (3), i servizio di prevenzione al teatro (8); fortunatamente non ci sono stati gravi incidenti stradali.Numerosi sono stati i corsi di aggiornamento segui-ti dai nostri vigili del fuoco: corso di pronto soccorso BLSD con la Croce Rossa di Levico, corso gas metano, gpl ed esposimetro, corso di puntellamento, corso di incendi al chiuso, corso sicurezza in quota con corde ed ancoraggi.Numerose sono state poi le manovre domenica-li eseguite dalle squadre di turno, riguardanti: pinze idrauliche, schiuma e motopompe; il 15 aprile è stata eseguita come di consueto la manovra dell’Ottava di Pasqua presso il magazzino COFAV assieme ai corpi di Calceranica, Centa, Levico e Pergine. Il 6 maggio abbiamo partecipato al Cri day a Levico, eseguendo una manovra di incidente stradale con pinze idrauliche assieme ai vigili del fuoco e alla Croce Rossa di Levico.

Il 7 giugno è stata eseguita la manovra di evacuazione dell’asilo; anche questa volta i bambini e le loro mae-stre hanno potuto testare la loro preparazione in caso di evacuazione. La sera del 14 giugno è stata svolta una manovra di incidente stradale in luogo impervio assieme al Soccorso Alpino di Levico.Oltre che per emergenze sul nostro territorio, i vigili del fuoco volontari trentini sono stati chiamati ad in-tervenire anche fuori Provincia, in Emilia Romagna per le abbondanti nevicate prima e per il terremoto dopo. In entrambi i casi alla colonna mobile trentina si sono aggiunti anche due dei nostri vigili.L’estate ormai alle porte si preannuncia calda e fitta di impegni: agli inizi di luglio si svolgerà sull’altipiano di Pinè l’annuale campeggio dei vigili del fuoco allievi; in questa occasione i nostri ragazzi potranno dimostrare la loro bravura e la loro preparazione effettuando del-le manovre con le scale e le motopompe; prove che svolgeranno assieme a tutti i giovani vigili del fuoco provenienti da tutto il Trentino.In agosto ci aspetta la tradizionale Festa di s. sisto, che si terrà dal 3 al 6 agosto, presso l’area festa in Pi-neta; per ragioni organizzative la festa è stata anticipa-ta di una settimana.Non ne abbiano a male i Panizari più tradizionalisti che vorrebbero la festa dei pompieri alla prima domenica dopo il 6; in questa occasione, come tutti gli anni, i vigili del fuoco di Caldonazzo daranno il massimo per la riuscita di questa festa; siamo sicuri che anche il no-stro buon patrono S. Sisto per un anno chiuderà un occhio.

NU.VO.LA VALSUGANA

UN AIUTO AI terremotati

La forte scossa di terremoto che domenica 20 maggio ha colpito la regione Emila Romagna, ha

visto il Nuvola Valsugana operare in prima linea fin dalle primissime ore. Le forze inizialmente impie-gate, con la colonna mobile della P.A.T. sono state: 12 vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento, 6 tecnici del Servizio Prevenzione rischi, 15 volonta-ri dei Nu.Vol.A., 2 della Croce Rossa del Trentino, 2 psicologi dell’Associazione Psicologi per i popoli, 9 ingegneri, due dei quali liberi professionisti. Alle ore 22.30 di Domenica, i volontari con la cucina campale del Nuvola Valsugana, riescono ad arrivare nel piaz-zale assegnato, nel comune di san Felice sul Pa-naro. Sul posto, viste le pessime condizioni meteo-rologiche, viene data la priorità al montaggio delle tende, per poter dare alloggio immediato, ai primi 100 evacuati. Alle 2 di lunedì 21, gli sfollati, ancora stressati dalla situazione e completamente fradici, possono accomodarsi all’asciutto, nelle conforte-voli, nuove e moderne tende gonfiabili, allestite dai Trentini a tempo di record. Sempre lunedì, verso le 3, un brusco risveglio anticipato, dovuto ad un’altra forte scossa. Il montaggio del campo nella mattina-

ta, è completato, le tende accolgono a questo punto 390 persone. Alle 13, grande è la meraviglia, nel po-ter gustare un buon pasto, seduti sulle tavole e al ri-paro dalla pioggia (490 pasti) nella grande tenda re-fettorio. In questo primo mese, ci sono stati diversi turni di lavoro a S. Felice sul Panaro, dove gli sfollati sono aumentati a 500 persone, e sicuramente altro impegno ci sarà richiesto nei prossimi mesi. Lunedì 4 giugno, nel comune di rolo (RE), una squadra del Nuvola Valsugana, ha montato un campo tecnico, posto in sostegno logistico ai Volontari dei Vigili del Fuoco Trentini, che stanno recuperando, con un lavoro durissimo, le migliaia di forme di Par-migiano reggiano dai capannoni disastrati. Come sempre anche in questa triste esigenza, i volontari dei Nuclei Volontari Alpini, hanno ben figurato, per-fettamente inseriti ed integrati, nell’efficiente orga-nizzazione della Protezione Civile Trentina.

Giorgio Paternolli

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22 NotiziarioCaldonazzese Luglio201222

CaldonazzoSocialegruppo sCout CNgei

Era già da un paio d’anni che noi Capi del Reparto di Calceranica al lago pensavamo di contattare gli scout agesci di Borgo valsugana per un

gemellaggio. Il caso ha voluto che l’estate scorsa, il Capo reparto di Borgo (Agesci) e la Vice di Calcerani-ca al lago (Cngei), si siano trovati a lavorare nello stes-so posto. Sono seguiti un paio di incontri tra le rispet-tive staff Cngei e Agesci, dove tra risate ed allegria, c’è stato uno scambio di informazioni sui Reparti e sulle differenze e somiglianze tra le due associazioni. Fin dall’inizio c’è stata una forte intesa tra le due staff: nonostante alcune differenze, più che altro formali, tra

le due associazioni, ci univa il me-desimo metodo educativo scout.Questo desiderio di condivisio-ne emerso durante gli incontri tra Capi, non è di certo mancato tra i ragazzi durante l’uscita del 25 e 26 febbraio, in cui il Reparto di Cal-ceranica è stato ospitato nella sede Agesci di Borgo. I ragazzi, dopo un po’ di imbarazzo iniziale, si sono subito integrati giocando insieme, cantando, scherzando e condivi-dendo momenti come la Santa Messa (per chi voleva: i Cngei sono laici), la cena ed il fuoco di bivacco. Nella giornata di domenica, per fa-vorire la conoscenza, i ragazzi sono

stati divisi in gruppetti misti (pattuglie di formazione), e si sono cimentati in un gioco a basi in giro per Bor-go, con premio finale in ricordo della bella esperienza. Domenica 26 febbraio siamo tornati a casa tutti stan-chi, ma soddisfatti, consapevoli che non avevamo semplicemente fatto un’attività scout insieme, ma

il mondo È PiCColo

IL gemellaggio CON GLI SCOUT DI Borgo valsugana E ALTRE AVVENTURE

avevamo costrui-to delle amicizie. Dietro le camicie di diverso colore, ver-di (Cngei) e azzurre (Agesci), c’erano comunque dei ra-gazzi e degli adulti con la voglia di di-

vertirsi, incontrarsi e condividere.La buona riuscita di questo primo gemellaggio, ci ha portato a coinvolgere anche un’altra associazione scout della Valsugana, gli FSE (Scout d’Europa) di Per-gine. Così il 5 e 6 maggio più di 100 ragazzi e 30 capi si sono trovati a festeggiare insieme il San Giorgio, patrono degli scout, sullo sfondo del suggestivo lago di Caldonazzo. Ogni associazione ha portato le pro-prie particolarità, ma nell’unione di un metodo edu-cativo basato sulla condivisione e fratellanza, è nata un’esperienza di scambio e di divertimento.

Claire VuoloVice Capo Reparto Vajra

Erri de Luca

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23NotiziarioCaldonazzeseLuglio2012 23

Tanti i protagonisti di questa seconda edizione del Trentino Book Festival. Scrittori e giornalisti, attori e attrici, gruppi e musicisti, sportivi, pre-

sentatori, organizzatori, volontari; e via, di seguito, l’associazionismo locale, il grande pubblico ed anche lui, l’anticiclone Africano. Abbiamo sentito parole, emozioni, sensazioni, ventate di calore sulla pelle, applausi, risate, domande. Un evento unico, per il Trentino e per Caldonazzo. In questa location che affa-scina per il paesaggio e per le acque fresche del lago, abbiamo avuto la grande opportunità di ascoltare e di conoscere tanti grandi nomi della letteratura, della cultura, della musica.L’Associazione di Promozione Sociale “Balene di montagna” – guidata dallo scrittore e giornalista Pino loperfido - ha organizzato questo evento con passione, con impegno, con meticolosa dedizione. E i risultati erano tutti lì, palpabili. A conferma del suc-cesso della manifestazione, la folta partecipazione, le strette di mano, le congratulazioni, i sorrisi di assen-so, i libri sotto il braccio.Senza timore di rischiare la caduta nella sfera del fa-cile sentimentalismo, possiamo riferire con [quasi] adeguata lucidità di aver respirato, almeno in parte, l’anima di questo Festival.Possiamo riferire brevi lampi di emozione, come gli occhi lucidi di molti ascoltatori accorsi ad ascoltare le tragedie del popolo armeno raccontate da anto-nia arslan; la sorpresa di trovare lì, per la strada, ap-poggiato ad un muretto (pochi minuti prima di esse-

TRENTINO Book FESTIVAL

assoCiazioNe di promozioNe soCiale “BaleNe di moNtagNa”

LA SECONDA EDIZIONE SI ChIUDE CON 1500 Persone in Piazza (PER QUALCUNO ERANO MOLTE DI PIù...). ARRIVEDERCI AL 14, 15 e 16 giugno 2013!

re il protagonista di uno dei momenti più attesi della giornata) un disinvolto quanto inappuntabile erri de luca, perfettamente a suo agio nella sua camicia ros-sa d’ordinanza; la sorprendente immediatezza di da-cia maraini nel comunicare l’ineluttabilità della vita ad un pubblico che alla fine stenta a lasciarla andare via con quella grande valigia e che quasi la rincorre e poi la saluta dall’automobile in corsa con la mano, come si fa con i nostri cari. E che dire delle struggenti letture di andrea Castelli lassù alla Torre dei Sicconi… delle tante esperienze femminili raccontate, lette e recitate in tutti i luoghi del paese, dal caseificio alla bucolica fioreria, dal bar centrale alla piazza, dal giardino per i più piccoli al pa-lazzetto. E infine la chiusura, l’inevitabile the end.L’ora dei saluti, si sa, racchiude sempre una duplice connotazione. Quella più festosa e adrenalinica, che celebra il successo del festival – indimenticabili the Bastard sons of dioniso intervallati ritmicamente dalle letture pascoliane di denis Fontanari – e quella lievemente malinconica, che ci riporta alle consuetu-dini della vita. Una piazza così nessuno l’aveva mai vi-sta a Caldonazzo. I più pessimisti hanno stimato 1500 persone... Ma a farci compagnia, fino alla prossima edizione, fortunatamente ci sono sempre loro. I libri. A nutrire la nostra anima di appassionati di letteratura di tutti i generi, di tutti i tempi, di tutte le tematiche.I libri che ci fanno volare e che ci aiutano a crescere. I libri che sono stati l’anima di questo secondo Trentino Book Festival. Arrivederci al 2013!

Tiziana Tomasini

ALLE “BALENE DI MONTAGNA”

un 5 x mille alla cultura

Nella dichiarazione dei redditi firma per il so-stegno all’Associazione di Promozione Socia-

le “Balene di Montagna”, organizzatrice del Festi-val Letterario del Trentino, indicando il nostro

codice fiscale: 02179770223

Erri de Luca

Pino Loperfido, Luciana Grillo e Dacia Maraini

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CaldonazzoSocialepegno dei giovani per i giovani» ha avuto una par-te formativa (in maggio) e prevederà l’organizzazione di una rassegna di band musicali e di una serata con dj ad Alberè di Tenna a fine estate con la collaborazione della Cooperativa Arianna.Mondo Giovani (www.assmondogiovani.it) organizze-rà incontri con scrittori collaborando con altre asso-ciazioni allo scopo di avere un confronto diretto con gli autori. Durante il progetto «idee d’autore» i giovani saranno chiamati in prima persona a dialogare con gli autori su alcune tematiche a loro care. «il cibo che unisce» è un’idea della Cooperativa Rainbow (http://cooprainbow.blogspot.com/) dell’Isti-tuto alberghiero di Levico. Andare oltre i pregiudizi e le discriminazioni attraverso il cibo è lo scopo dell’ini-ziativa. Aprite i vostri quaderni e cercate nei cassetti, la vostra ricetta potrà finire su un libro di «cucina mul-tietnica» che verrà realizzato a fine progetto. L’Us Levico (www.uslevicoterme.it) scende in campo con «idea-mo sport»: creazione di un gruppo di la-voro tra allenatori e giovani per proporre dieci labora-tori tematici con due visite a realtà sportive (Atalanta e Parma).L’Associazione accompagnatori del territorio del Tren-tino (www.accompagnatoriditerritorio.it) assieme a Noi Oratorio di Barco andrà alla scoperta delle bellez-ze locali. Il progetto «noi alla scoperta del nostro territorio» prevede quattro uscite estive, a tema sto-rico (Via Claudia Augusta), naturalistico (Il bosco ed i suoi abitanti), idro-geologico (Dimensione acqua) e socio-relazionale (Collaborazione, solidarietà e fiducia in montagna).Infine tre i progetti in capo al Tavolo: lo sportello infor-mativo in autunno per aiutare i ragazzi nel concretizza-re le idee progettuali, un percorso tematico sui giovani e l’ ambiente ed infine un progetto per aumentare il senso civico dei ragazzi “abbellendo il proprio paese”, che comin-cerà con l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013 coin-volgendo alcune classi dell’I-stituto comprensivo di Le-vico, www.iclevico.eu.

Il filo conduttore dei progetti è l’impegno dei giovani nella vita sociale della nostra comunità. Lo scorso autunno sono stati presentati al Tavolo 9 progetti.

La spesa complessiva prevista (67.406 euro) è inferio-re rispetto al 2011 (88.263 euro). Comuni di Levico-Cal-donazzo-Calceranica-Tenna, Bim Brenta, Comunità di valle e Casse Rurali di Pergine-Levico-Caldonazzo co-priranno circa 30mila euro della spesa 2012, la Provin-cia 33mila, il resto sarà finanziato da incassi e sponsor. Strumento informativo utile per i ragazzi, oltre al blog http://laghivalsugana.blogspot.com e http://www.fa-cebook.com/giovanilaghivalsugana , è la pubblicazio-ne “Giovani – informazioni per l’uso”, che si può trova-re nelle sedi municipali dei quattro comuni della Zona Laghi e si può scaricare online dal sito www.comune.caldonazzo.tn.it. Partiamo nella descrizione dei progetti con «storie a confronto», presentato da Boubacar Camara (www.boubacar.eu), presidente dell’Associazione di pro-mozione sociale L’Incontro assieme all’Istituto Marie Curie (www.curiepergine.it). Un percorso formativo, che partirà a fine agosto/inizio settembre per sensibi-lizzare i giovani sui temi della solidarietà, pace, inte-grazione, all’interno del quale è previsto l’incontro con i profughi somali a Barco di Levico.L’Osservatorio giovani di Calceranica ha proposto «Famiglia e ragazzi: strada per un dialogo», pro-getto biennale che vuole coinvolgere genitori e ragazzi sul tema delle dipendenze e del disagio giovanile. Si parlerà di abuso di alcol e droghe e di disturbi alimen-tari. Nell’autunno 2012 l’associazione Amici di San Patrignano (www.amicidisanpa.org) andrà in scena con lo spettacolo Freeway ed in-terverrà un ricercatore Iprase, nella primavera 2013 vi sarà un ciclo di conferenze per adolescenti e genitori.Un gruppo di ragaz-zi di Tenna ha invece l’obiettivo di creare forme di aggregazio-ne ed apprendere tecniche organiz-zative per un evento. «im-

piaNo giovaNi zoNa laghi valsugaNa

UN imPegno NEL soCiale

undiCi i Progetti ammessi PER IL PIANO GIOVANI ZONA LAGhI VALSUGANA 2012

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25NotiziarioCaldonazzeseLuglio2012 25

FACCIAMOCI ComPagnia

gruppo peNs. ed aNziaNi “peCoretti”

NUMEROSE E PARTECIPATE le attività DEI PRIMI MESI 2012

Le varie attività del Gruppo Pensionati e Anziani G. B. Pecoretti continuano fitte, formative e divertenti

come sempre e anche di più. Oltre agli ordinari incon-tri in Sede, ogni giovedì e domenica, in questi primi sei mesi del 2012 abbiamo avuto diversi appuntamenti straordinari. Due pomeriggi allietati dalla musica del complesso “la straghenga”, nel mese di gennaio, ed il concerto della Civica Scuola Musicale, nel mese di febbraio. La festa dei santi Patroni, il 5 febbra-io, con il pranzo sociale durante il quale sono stati festeggiati i Soci che nel passato hanno dato il loro contributo come membri della Direzione per il buon andamento del Circolo, i due Soci fondatori Giuseppe Campregher e Rachele Uez e le tre Dirigenti Beppina Valcanover, Pierina Marchesoni e Ada Prati. L’annuale Assemblea dei Soci, il 18 marzo, e l’Assemblea Straor-dinaria per il cambio dello Statuto, in modo che, anche la nostra associazione possa aderire al Coordinamen-to Provinciale dei Circoli.La festa “dei ovi”, l’ottava di Pasqua: sotto il “ten-don”, dopo il concerto del Corpo Bandistico, le nostre Socie, esperte cuoche, hanno offerto una lauta meren-da con le tradizionali uova sode, radicchio, affettati e strudel. Nonostante il tempo inclemente tanta gente ha partecipato e si è intrattenuta anche per l’estrazio-ne dei premi e tutti hanno apprezzato l’organizzazione ed hanno proposto di tener fisso questo appuntamen-to anche per gli anni a venire.Gite e pellegrinaggi già effettuati a Bosentino, alla Ma-donna del Feles; a Monte Berico, con pranzo a base di pesce e successiva sosta a Schio, dalle Suore Canos-siane, dove operò Santa Bakita.Naturalmente l’attività prosegue e anche per l’estate abbiamo alcune proposte. L’uscita di un pomeriggio a Sanzeno con visita al Santuario dei Martiri Anauniensi e proseguimento per il passo della Mendola e Calda-ro, il 4 luglio. La merenda di mezza estate, presso le nostre Suore, il 29 luglio. La tradizionale gita di una intera giornata, in agosto.Cerchiamo di essere presenti su diversi versanti, come ad esempio con l’allestimento dell’altare, in occasione della festività del Corpus domini e a sostegno della serata “Cantaiuta” con il Coro “La Tor” in occasione della visita di Suor Maria Martinelli.L’anno sociale si è chiuso domenica 10 giugno; la no-stra Sede riaprirà la seconda domenica di settembre, con sempre nuove attività e più vivo entusiasmo.

La Direzione

UNIVERSITà DELLA TERZA ETà

L’INCANTO DI Bologna

Da poco abbiamo aggiunto un nuovo capitolo al nostro ormai corposo “Giornale di bordo”.

Un’altra pagine scritta assieme, ricca, densa, da rileggere per rinfrescare le conoscenze acquisite, riflettere sulle tematiche coinvolgenti e comples-se magistralmente trattate dai nostri bravi docen-ti e riassaporare ancora il piacere dei momenti d’incontro più significativi.È ancora nitido il ricordo dell’uscita culturale a Bologna, superba nei suoi monumenti, nella sua grande tradizione culturale e civica. Accompa-gnati dalla prof.ssa Cinelli abbiamo percorso gli eleganti portici, sostato nella Piazza del Nettuno con l’omonima fontana, visitato l’Archiginnasio

affollato punto d’incontro cittadi-no con il grande cortile, le logge, il porticato, la Bi-blioteca Civica ed il teatro anatomi-co per ritrovarci nella celebre Piaz-za Maggiore, la “Piazza Grande” cantata da Lucio Dalla (nella men-te ritornavano la

sua voce e le sue canzoni poetiche e struggenti). È questo il centro monumentale della città sul quale si affacciano il Palazzo Comunale dal portale arti-stico, le sontuose sale di rappresentanza, la Sala del Consiglio che abbiamo potuto visitare e l’im-ponente cattedrale di s. Petronio, solenne nella sua facciata barocca, espressione di senso civico e religiosità.Dopo pranzo, uno sguardo alle due Torri dai colori caldi bruno rossicci che spiccavano nell’azzurro terso della splendida giornata di primavera e poi via verso il Santuario della Madonna di S. Luca percorrendo le dolci colline bolognesi.La chiesa grandiosa, di forma elittica, eretta in un punto panoramico del colle custodisce una pre-ziosa icona di Maria col Bambino.Il 29 ottobre ripartiremo con il nuovo anno ac-cademico. Nei 20 incontri programmati assieme, sono stati riconfermati i corsi di bioetica e Storia locale e verranno trattati nuovi argomenti di Eco-nomia e Geografia politico economica (AFRICA). Alleggerirà un pochino il programma il ciclo di conferenze “non è vero ma ci credo” su credenze-miti-oroscopo ecc. Per mantenerci efficienti ed in forma continueran-no le lezioni e gli esercizi di ginnastica formativa.

Rosa Maria Campregher

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26 NotiziarioCaldonazzese26 NotiziarioCaldonazzese luglio2012

Cultura&storia

Nato a Caldonazzo il 15 maggio 1804 da Catterina Gasperi, maestra della locale scuola elementa-re, e da Giovanni Boghi geometra e consigliere

comunale nel 1815, giovanni Battista Boghi porta-va il nome del nonno, che era stato sindaco di Caldo-nazzo nel 1803. Aveva almeno tre sorelle: Orsola spo-sata Mittempergher, Catterina sposata Marchesoni e Anna sposata Curzel.Poco si sa della sua giovinezza. Compì gli studi liceali a Padova. Iniziò gli studi teologici in Seminario con l’anno accademico 1826-1827 come alunno esterno usufruendo prima dello stipendio diocesano e poi dei proventi di una fondazione istituita dal conte Fede-rico trapp a favore di giovani chierici. Trascorse gli

DON GIOVANNI BATTISTA

Boghi

ultimi due anni di corso teologico in Seminario in qua-lità di stipendiato regio.Viene ordinato sacerdote il 19 dicembre 1829, asse-gnato alla Parrocchia di Calceranica come cooperato-re parrocchiale e maestro nella locale scuola elemen-tare, ove rimane sino al giugno del 1831.Per il suo ingegno, la sua dedizione e il suo inappun-tabile comportamento, Boghi viene ammesso come alunno all’Imperial Regio Istituto di superiore educa-zione per sacerdoti presso il convento degli agostinia-ni a Vienna. Nel gennaio del 1836 viene insignito del titolo di dottore in Sacra Teologia, superando brillan-temente gli esami in Dogmatica, Teologia morale e pastorale, Storia della chiesa e Diritto ecclesiastico, Studio biblico.Rientrato a Trento, è professore di Teologia mora-le presso il Seminario a partire dall’anno scolastico 1836-1837 e, dopo aver superato l’abilitazione statale a Innsbruk nel 1838, è professore ordinario dello Stu-dio biblico del Nuovo Testamento sempre presso il Seminario sino al 1845.Nel 1838 il Vescovo nomina Giovan Battista Boghi “esaminatore prosinodale”, carica che comportava la sovraintendenza sui concorsi per l’attribuzione degli incarichi pastorali della Diocesi.Il 28 dicembre 1847 è nominato professore ordinario di storia ecclesiastica e di Diritto canonico presso il Seminario.Dal 1845 al 1855 si adopera per ottenere il Beneficio

risCopriamo la storia dei CaldoNazzesi illustri

NATO NEL 1804, PORTAVA IL NOME DEL NONNO, SINDACO L’ANNO PRIMA. RICOPRì IMPORTANTI CariChe eCClesiastiChe, TRA CUI QUELLA DI CANONICO DELLA CATTEDRALE DI TRENTO. VOLLE ESSERE sePolto NELLA SUA CALDONAZZO

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27NotiziarioCaldonazzeseNotiziarioCaldonazzese 27

urbanelli a Caldonazzo, ma trova ad ostacolarlo don michele murara, curato per molti anni a Caldonazzo. La Rappresentanza comunale nel gennaio del 1856 assegna il Beneficio a don Murara, che lo mantiene sino alla morte nel 1868.Nel 1852 il vescovo de Tschiderer chiede il parere di Boghi per farsi un’idea del conflitto in corso tra la Parrocchia con sede a Calceranica e la Curazia dipen-dente di Caldonazzo. In un lungo memoriale il Boghi sposa sostanzialmente la tesi caldonazzese, sottoline-ando che la colpa dei disaccordi sarebbe dei “frazioni-sti” (Caldonazzo e Calceranica erano ancora un unico comune) e in particolare del parroco don zambelli e del capocomune (originario di Calceranica), “due uo-mini affatto (del tutto) inetti al maneggio della pubbli-ca cosa” mentre “il contegno del curato don Edoardo Sighele in queste ultime vertenze non può biasimar-si”. Il parere del Boghi ebbe sicuramente un peso nel determinare la direzione degli eventi successivi: la curazia di Caldonazzo nel 1855 fu dichiarata dal ve-scovo Tschiderer “curazia di primo ordine” e nel 1860 “curazia indipendente”.Nel marzo del 1854 Boghi è nominato Canonico del Capitolo della cattedrale di Trento e sempre nel 1854 il vescovo Tschiderer lo nomina Commissario vescovile per l’Imperial Regio Ginnasio di Trento e il Governo austriaco lo nomina Sommo scolastico con il compito di dirigere l’intero sistema d’istruzione nella Diocesi.Il primo gennaio 1857, su proposta del governo au-striaco, il vescovo nomina Boghi Vicario generale del-la Diocesi.Nel 1868 il Capitolo gli assegna la seconda dignità canonicale di Praepositus, oltre tutto infulatus, della cattedrale di Trento. Tre anni dopo, viene insignito della prestigiosa croce di Commendatore dell’Ordine di Francesco Giuseppe a coronamento di una brillante

carriera di Ministro della Chiesa imperiale. Il pittore cal-

donazzese eugenio Prati ne esegue

il ritratto, ora c o n s e r v a t o nella locale

biblioteca.Il 20 gennaio 1874 don Giovan-ni Battista Boghi muore all’età di

70 anni. Termi-nate le esequie

Il monumento sepolcrale all’interno

della chiesa di San Sisto

a Trento, il 23 gennaio il cadavere per sua espres-sa volontà è trasportato a Caldonazzo su un carro funerario ove, aveva scrit-to, “estinguendosi con me il cognome della mia famiglia desidero essere tumulato per essere pres-so quei poveri che col mio testamento ho chiamato a godere della mia sostan-za”. Fu sepolto nella tom-ba della famiglia Trapp nel presbiterio della chiesa di San Sisto.Nel testamento, Boghi nomina erede universa-le delle sue sostanze la Congregazione di Carità di Caldonazzo. Con le ren-dite del patrimonio, oltre ad assistere i poveri del paese, la Congregazione do-veva assegnare uno stipendio di 100 fiorini/anno ad un giovane povero che studiava con profitto per farsi sacerdote, una dote di 100 fiorini/anno per una giova-ne povera che stava per sposarsi o farsi monaca, una rendita di 100 fiorini/anno alla sua domestica Angela huez nonché il capitale necessario per l’attivazione delle fondazioni perpetue istituite per la celebrazione di sante Messe per sé e per i suoi familiari.Ai nipoti Pietro, Giovan Battista, Candido e Prosdo-cimo, figli della sorella Catterina Boghi e di Cristiano Marchesoni, lasciò un’obbligazione della rendita di 1000 fiorini ciascuno e condonò ogni debito contratto verso di lui; ai pronipoti, figli di Giovanni Pola e della defunta Catterina figlia della sorella Anna Boghi e di Antonio Curzel, lasciò una obbligazione della rendita di 1000 fiorini da ripartirsi tra loro in parti uguali; alla sorella Orsola Boghi vedova Mittempergher lasciò un suffragio semplice in quanto già benestante.Alla sua domestica Angela huez di Caldonazzo lasciò l’usufrutto della casa in località Prandolin (ora maso Graziadei) nonché una somma di 250 fiorini.Nominò responsabile della corretta applicazione del testamento il curato pro tempore di Caldonazzo.Se all’epoca le istituzioni, tanto ecclesiastiche quanto imperiali, non mancarono di tributare a don Giovanni Battista Boghi riconoscimenti e pubblici onori, i po-steri lasciarono che la sua figura cadesse progressi-vamente nell’anonimato. Solo la sua natia Caldonazzo gli dedicò un monumento sepolcrale all’interno della chiesa di San Sisto.Credo di poter affermare, senza tema di smentita, che Giovanni Battista Boghi fu il più insigne degli abi-tanti di Caldonazzo nei secoli e meriterebbe di es-sere maggiormente conosciuto e apprezzato. Forse la sua fedeltà all’impero austro-ungarico, dopo l’annes-sione del Trentino all’Italia, ha contribuito a far sì che di lui non si parlasse e cadesse nell’oblio.

Andrea Curzel

Il vescovo de Tschiderer ritratto da Virgilio Tabarelli

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Cultura&storia

La piana di Caldonazzo, estesa per alcune centina-ia di ettari, dalla località “i Traversetti” nei pressi della Coster di Calceranica al Maso Strada verso

Centa, al fiume Brenta ai Vecchi Mulini alla Costa in di-rezione Levico, ha sempre presentato – per le diverse e alterne coltivazioni – una sua peculiarità agricola.Il terreno coltivato era, fino ad un recente passato, frazionato in migliaia di particelle fondiarie spesso di medie o piccole dimensioni. Non esisteva famiglia che non possedesse un pezzo di terreno coltivabile, anche gli artigiani, i piccoli commercianti, gli alber-gatori e i meno abbienti tutti avevano il loro pezzo di terra all’interno del mondo agricolo.La terra veniva lavorata con attrezzi tutto sommato rudimentali: zappa e vanga in primis e, quindi, in or-dine di utilizzo, l’aratro prima esclusivamente in legno successivamente di ferro forgiato dai fabbri con delle robuste lamine che permettevano una profonda aratura e di conse-guenza una maggior tenuta delle colture. Gli attrezzi per la coltiva-zione dei campi venivano traspor-tati con i carri e carretti trainati da muli, cavalli, asini e talvolta dai buoi e dalle mucche. A tal proposito si ricorda il carro leggero, tirato dalla mucca di romana Pasqualini, (Ro-manela) abitante in Piazza Vecchia nonché il vecchio carro militare con le sponde, abbandonato dai soldati ungheresi alla fine della prima guer-ra mondiale e in dotazione alla fami-glia di ermete marchi di via Roma.Molti erano i carretti a mano tirati anche avvalendosi per lo più di un robusto spago fatto passare tra la spalla e l’ascella, questo mezzo di trasporto apparteneva per lo più

alle persone sole, che vivevano si accontentavano di quello che la “Provvidenza” elargiva. Erano persone umili e laboriose sempre di buon umore e pronte al ri-spettoso saluto. Chi non ricorda arcangelo lazzeri, vigilio Bortolini, e il Cavalier angelo Cunico.I costruttori dei carri venivano chiamati “rodari”. A tal proposito si ricorda l’officina con il grosso tornio di alfonso martinelli, alla frazione Valle di Centa San Nicolò e a Caldonazzo la famiglia Marchesoni, “i Ca-stellani” con il loro laboratorio del legno sotto l’arco a piano terra del vecchio castello, oggi Magnifica Corte.I carri erano strutturati in modo diverso a seconda del loro utilizzo, per cui si avevano i carri agricoli, piutto-sto leggeri, usati per il trasporto degli attrezzi, nonché per la raccolta delle derrate, della vendemmia, e del foraggio. Carri pesanti trainati da muli, cavalli e buoi che servivano soprattutto per il trasporto del legname

dalla montagna alle segherie del pae-se, non mancavano poi i carretti a due ruote trainati da muli o cavalli per il tra-sporto di beni alimentari e altro,dal fon-dovalle ai paesi dell’altopiano, Luserna, Masetti, Lavarone.I calessi, chiamati “birocin”, erano ti-rati da cavalli veloci, usati spesso per le urgenze mediche, o come quello di Ca-millo marchesoni per il servizio di tra-sporto dei “Siori”, dalla stazione ai vari alberghi o appartamenti. A tale propo-sito, merita di essere citata la bellissi-ma “le Carrozze”, cavallo di battaglia dei nostri cori di montagna, nonché la “Carrozzella” cantata da Achille Toglia-ni: “...com’è bello andar sulla carroz-zella, sulla carrozzella sottobraccio alla mia bella..” Parole che ben si adattano anche alla vita della Caldonazzo che fu.

Mario Pola

Carri, BIROCIN E CARROZZE

Baldessari Bruno “Bruno Borin”

Il carrettiere Bernardo

mezzi di trasporto iN uso fiNo agli aNNi sessaNta, settaNta

luglio2012

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NotiziarioCaldonazzese 29luglio2012

DEDICATO AL (O ALLA) Brenta

uN fiume, la poesia Che le aCque evoCaNo...

Un poeta angolano mi disse un giorno che se un uomo guarda un fiume vede scorrere la propria vita. Infatti un fiume è cosa viva, che ha un ini-

zio chissà dove ed uno sbocco nel mare infinito. Per questo scrissi una volta: “Il vento, come l’uccello alla foce del fiume, vola sull’acqua e racconta al mare del-la sorgente piccola e canora, ignara del tempo e dello spazio, ma ansiosa di scoprire ciò che si nasconde oltre l’orizzonte”. Noi vantiamo le origini di un fiume impor-tante, il Brenta; in dialetto lo chiamiamo al femminile, la Brenta! Ricordiamo le nostre nonne e mamme che scendevano a Brenta a risciacquare il “bucato grosso” dell’autunno, così come facevano le donne bassanesi.Nini Bosio racconta...

“la lissia nel Brenta”Co’ riva a sera me ciapa i pensieride tanti ani fa, se gera putei,ormai ze passai, ma mi me per ieri….

el caro coi boi e insima i laveie done in traversa co’ grandi capei,che xo nel Brenta lavava i nisoie po’ tornava sul caro coi boi…..e done in zenocio, el Brenta che n’davalazò verso el mare a richessa portava,de povare strasse, de sospiri, de pianti, de amor, de alegria, de teneri canti… “Dare le origini” non significa conoscere il corso del fiume che segna tutta la Valsugana.Le strade non ci permettono di osservare il panorama, bisogna fare attenzione alla guida. Per vedere, godere e pensare, si deve viaggiare in treno, la ferrovia corre parallela all’acqua almeno fino a Bassano.Su un vecchio quaderno ho trovato oggi, dei versi che scrissi tanti anni fa per gli amici bassanesi in occasione di una festa campestre organizzata su una breve spiag-gia ricavata lungo il fiume (Campolongo).

La Brenta la nasce dal lago pù beldel nosso Trentin.La camina pian pianslisando i sassi, ora tasendo,ora cantando,versoila piana zo zo lontan.‘L ziel ‘l se spegia‘n te l’acqua tranquila,‘l zuga con sol,con ciufi de cane e qualche zesonverdo e slusientocome na spila.La Brenta la vafra crozi e giaroni,ogni tant ‘na valeta‘n po’ de pianorocon dentro en paese,nà qualche frazion, sempre binade‘ntorno a le cesecol so campanilche bate a mezdì,e l’acqua la passadisendo de sì.A Costa le casele par pituradecon zento finestre

scalini de predasul muro del monte;vignai, orteseierti e sudadi,trampoi de osei.No se vede nesun, e forsi l’è veral’è sol ‘na pitura,come lezende de veci castei che l’acqua la sentescorendo da pei.De note ‘l paesedeventa ‘n presepi:voide le strade‘na lum su le case.Per no roter l’incanto la Brenta la tase.Dopo la val la finisse averze la piana.La Brenta la coreserena e beatagh’è poche montagnea far da cornis.Le strade le ‘nvidaa corer pù ‘n presa,lasando paesi, robando la paze,smorzando la vozede l’acqua che canta‘na musica eterna

de vita e de amor.Primolan e Cismon,S.Marin, Campolongo, Carpanè, S.Nazario,Solagna e Bassanno i desmentega l’acqua‘n tel verdo e ‘n tel sol.Quando l’è festai se mete ‘l so nastrocon ambizion;en nastro de sedadai mili coloricome ornamentosu ogni blason.‘Ntorno a la Brentagh’è tanta campagnae bei colesei,olivi e giardini.Se leze ‘n te l’acquariflesi armonioside vile famoseghirlande de damebionde e formosee cicisbei.La storia la scrivecomedie e tragediesui monumentiparole ‘ndoradee la porta ‘n la zentevoie stonadede cambiamenti,

trombe de guera,morti, bombardamentie, per fortunariprese fiorenti.E la Brenta l’arivaal ponte de legnociamà “dei Alpini”,che quando te ascolti‘l rumor dei to pasite g’hai ‘n sotofondode canti e de ini.Te bate anca ‘l cor, forsi al ricordo,man ne la man,de ‘n baso d’amorsul ponte a Bassan.Lì soto la Brentale so acque ciare,la stende e la va.La scrive poesiede stemi e contradede fior pituradi,per noi sul ponte‘namoradi,e la le zede al ventoperché ‘l le sonaquando de note la lunala la vestis de arzento.

Raffaella Tiecher

la Brenta

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Cultura&Folklore

La Stagione 2012 del Centro D’Arte si è aperta con un omaggio al Fondatore, Luigi Prati Marzari, e la ripresa del Concorso riservato ai ragazzi delle

scuole elementari e medie. Prosegue intanto il viaggo del Centro d’Arte La Fonte fra gli artisti nati a Caldonazzo. Iniziato nel 2007 con Eugenio Prati, proseguito con Angelico Dalla-brida, Romualdo Prati e Luigi Prati Marzari, propone fino al 22 luglio, elio Ciola, artista che si è affacciato aprendolo al nuovo secolo dell’arte trentina. Musici-sta, pittore e mosaicista affronta l’astrattismo senza abbandonare l’idea della forma trasformata in ricerca introspettiva ed esplosione di note colorate. Elio Ciola era nato a Caldonazzo il 18 giugno del 1938 e morirà a soli 58 anni. ha vissuto a Bolzano, Venezia, Roma e soprattutto Milano. Il Centro d’Arte La Fonte espone complessivamente trenta esemplari che compongono uno spartito che noi abbiamo chiamato ”armonia di colori“, con materiali diversi nei quali il soggetto trova spessore fisico oltre che concettuale. Il critico Luigi Serravalli ha scritto che Elio Ciola, ha

CeNtro d’arte “la foNte”

“un chiaro destino di artista nelle precise predisposi-zioni”. Egli nasce in una ambiente straordinario. Non dimentichiamo che la pittura trentina del 900, ma non solo, deve molto al piccolo centro agricolo della Valsugana. “La cultura trentina – scrive Serravalli- è fondamentalmente figurativa. Quella di Caldonazzo si ispira al mondo contadino, al focolare, alla tradizione, rubando luce e colori all’ambiente”.Paesaggi rurali ed urbani, oggetti e soggetti, sono mezzi attraverso i quali si esprime la concezione fi-losofica del tutto. Note di un pentagramma che chia-miamo normalmente vita. Oltre Elio Ciola c’è il nuo-vo secolo, quello che stiamo vivendo, al quale egli ci introduce con un adagio ma non troppo che prelude certamente a nuovi importanti eventi.L’estate prosegue con l’incontro con la pittrice belga Julia luys dal 13 al 22 luglio e con un gruppo di arti-sti diplomati all’Accademia di Venezia partecipanti ad una stage sul lago. Il 3 agosto mostra di marco Ber-landa e successivamente dell’emiliano Bruno zavat-ta. A fine agosto spazio ancora ad artisti locali.

Elio Ciola al pianoforte

IL TALENTO DI elio Ciola

...E L’ESTATE PROSEGUE CON L’INCONTRO CON LA PITTRICE BELGA Julia luYs

Elio Ciola con Andy Warhol

AL CONCORSO ELEMENTARI E MEDIE

premiati i pittori in erbaCinquanta i partecipanti al concorso riservato ai ragazzi delle scuole elementari e medie, con la-vori di pregio. Tema del concorso “Primavera in Campagna”. Classificati primo ciclo elementare: 1) Tommaso Ciola, anni 7:; 2) Federica Dellai, 7 anni: 3) Kledy Andreatta, anni 9. Segnalati: Mor-gan Meneghini e Alessandro Siesser. Classificati secondo ciclo elementari: 1) Chiara Scatena, 11 anni Caldonazzo. 2) Michelle Notari, 11 anni, Cal-ceranica. 3) Sara Lo Bue, 10 anni, Caldonazzo. Se-gnalati: Parsa Aminael, anni 9 Caldonazzo e Tom-maso Marchetti anni 10 Caldonazzo.Classificati scuole medie.1) Aurora Chiesa, 13 anni Caldonazzo. 2) Maryana Trofinova, 12 anni Caldonazzo. 3) Giulia Martinelli. Segnalati: Giulia Passamani, Sabrina Ciola e Silvia Stenghel

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31NotiziarioCaldonazzeseLuglio2012 31

agriColtura: DALLA CamPagna AL Cittadino

L’IMPERATIVO È riavviCinare la PoPolazione al mondo agriColo E RICREARE IL LEGAME TRA LE PERSONE ED IL TERRITORIO

Anche per il mondo agricolo i tempi sono cam-biati. Mentre fino a pochi decenni fa un gran nu-mero di persone coltivava la terra e ad essa era

fortemente legato, oggi solo una minima parte ne è a diretto contatto e pochi conoscono cosa succede nei campi. Per questo il Club 3P di Caldonazzo (acroni-mo di: Preparare, Partecipare, Progredire) ha promos-so, in collaborazione con il Comitato Turistico Locale, due iniziative molto interessanti, aventi lo scopo di av-vicinare i cittadini all’agricoltura. La prima, organizza-ta in occasione della “Festa dei sapori d’autunno”, ha visto gli agricoltori coinvolti nell’allestimento di una mostra sulle varietà di mele coltivate nella piana di Caldonazzo, offrendo alcuni assaggi e confronti. La seconda, più coinvolgente e caratteristica, si è svolta direttamente in campagna e all’interno del magazzi-no CO.F.A.V. (Consorzio Frutticoltori Alta Valsugana), in concomitanza con la “Festa dei meli in Fiore”. I partecipanti si sono riuniti nel piazzale dell’Agraria Caldonazzo e, dopo essere stati divisi in due gruppi, sono stati accompagnati in una piccola passeggiata tra i frutteti della piana. Durante la camminata, i gruppi erano accompagnati dagli stessi agricoltori e da alcuni agronomi che hanno spiegato il lavoro in campagna e le tecniche di produzione utilizzate. Si è parlato quin-di delle tante avversità che colpiscono le piante ed i frutti, delle diverse tecniche per contenerle, dei tratta-menti e dell’impiego ragionato delle molecole chimi-che. In modo particolare, grande curiosità ha suscitato la “confusione sessuale” che permette di risparmiare dai 2 ai 3 trattamenti insetticidi. La visita è continua-ta all’interno dello stabilimento di lavorazione mele CO.F.A.V., magazzino di conferimento frutta, dove è stato possibile vedere la lavorazione delle mele par-tendo dalla frigo-conservazione, alla cernita di ogni singolo frutto tramite calibratrice, al confezionamento ed infine al trasporto tramite autotreni verso i punti

CluB 3p di CaldoNazzo

vendita. A conclusione di questa iniziativa, il gruppo delle donne rurali ha preparato uno squisito rinfre-sco fatto di dolci alla frutta e regalato a tutti i parteci-panti un piccolo omaggio. Un’altra iniziativa che ha visto coinvolto, come ogni anno, il Club 3P è stata la “giornata ecologica”, alla quale ha aderito un nutrito gruppo di volontari ripulen-do una parte del paese e portando in discarica oltre 10 quintali di rifiuti abbandonati nel nostro Comune. Questa manifestazione vuole far così riflettere tutti sull’importanza di non abbandonare i rifiuti per strada, in modo da lasciare l’ambiente pulito e bello per noi che lo abitiamo e per tutti gli ospiti.L’ultimo appuntamento dell’associazione è stata la sempre sentita “Festa del ringraziamento”, dove il parroco, al termine della Santa Messa, ha benedetto i mezzi agricoli; gli agricoltori hanno poi sfilato con i loro trattori lungo le strade del paese allestendo un carro con i frutti della terra, che quest’anno sono sta-ti devoluti presso la mensa del Povero di Trento. La manifesta-zione si è conclusa nel piazzale dell’oratorio dove è stato offerto uno spuntino a tutta la popolazione.Siamo sicuri che, at-traverso le iniziative che abbiamo organiz-zato e che in futuro riproporremo, è stato possibile avvicinare la popolazione all’agricoltura, fa-cendo conoscere gli sforzi che il settore sta compiendo nella direzione di un maggior rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, consci che i primi a subirne le conseguenze saremmo direttamente noi agricoltori.

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CaldonazzoAssociazionistica

Quattro mesi di programmazione, più di 23mila chilometri percorsi, 8 concerti ufficiali, più di 150 canzoni eseguite… sono i numeri che de-

scrivono i giorni, dal 23 marzo al 1 aprile, della nostra trasferta in Brasile. Ebbene sì, il coro quasi al com-pleto, ha avuto la meravigliosa opportunità di esibir-si oltre oceano grazie a dei contatti avuti dal nostro Sindaco, Giorgio Schmidt, con discendenti di Trentini emigrati in Brasile. Abbiamo avuto la possibilità di vi-sitare due stati dell’immenso Brasile: San Paolo stato del Brasile centrale e lo stato di Santa Caterina, a sud. Incontro con persone, culture, e tradizioni tanto diver-se quanto uniche!La prima tappa del viaggio è stata la Città di Piracicaba e, nello specifico, il sobborgo di Santa Olimpia, 900 abitanti quasi interamente di origine trentina, immerso nelle piantagioni di canna da zucchero. In questo luogo abbiamo avuto un’accoglienza molto particolare che sicuramente nessuno di noi potrà dimenticare: all’inizio del paese ci attendevano tutti i bambini con bandiere Italiane e del Trentino, poi in corteo con i trattori addobba-ti di colori e bandiere accompagnati da clacson e dalle persone lungo le

UNA trasFerta RUTILANTE ED

emozionante PER LA COMPAGINE DI

CALDONAZZO. tra gli emigranti, CON

COMMOZIONE

Coro “la tor”

strade siamo arrivati alla piazza dove ci attendevano tra canti, musica e festa. Questo paesino ci ha colpito per il senso di comunità per la semplicità di vita per l’orgoglio di essere trentini e di ospitare dei tren-tini, a costo di lasciare il proprio letto e chi non ha po-tuto ospitarci ci preparava la colazione, la cena presso in circolo trentino anche ad ore improponibili. Siamo stati festeggiati da tutti i cori della comunità, abbiamo ballato con i bambini del gruppo folkloristico, abbiamo passato delle ore sulla piazza insieme alle persone che uscivano dalla Messa, tra i bambini che giocavano a palla sulla strada, con gli anziani che parlano tutt’oggi un bellissimo dialetto “tirolese” (come lo definisco-no loro) non contaminato dal tempo in un atmosfera d’altri tempi che purtroppo da noi è andata persa.

Nei giorni trascorsi nello stato di san Paolo abbiamo avuto modo di visita-re il centro storico della capitale ed il privilegio di esegurie un canto della Cattedrale di San Paolo e la città di Jaù, esibendoci per i circoli dei tren-tini che lì risiedono. Indimenticabile il pranzo offertoci in una meravigliosa fazenda portoghese tra le piantagioni di caffè.La seconda parte del viaggio, con il

IN Brasile, COL Cuore IN MANO

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ASSOCIAZIONE CIAK

DAI PELLEROSSA AI riFugiati tiBetani

L’Associazione Ciak ha proseguito per l’intero periodo invernale e primaverile la program-

mazione della rassegna cinematografica, con una selezione di film d’essai per i soci, commentati e discussi con il prof. Fulvio Coretti.In giugno, si è tenuta la rassegna filmografica “Dal-la parte degli indiani”. Lo scopo e l’intenzione dei quattro film proposti sulle vicende tragiche degli Indiani d’America del nord è stato quello di toglie-re la nebbia che permaneva, ora fortunatamente in tono minore, però ancora presente, sull’epopea dei “pellerossa” o nativi americani. Lo scontro fra la nuova cultura americana e la società tribale preesi-stente ha provocato fatti e vicende drammatiche, fino a sfociare in episodi di guerra e genocidio.Dopo gli ultimi ritocchi del documentario e della mostra fotografica “Fosina rizzi”, il lavoro verrà presentato entro l’inverno. Lo spostamento tem-porale del progetto è dovuto all’impegno che ha comportato la realizzazione del progetto sui profu-ghi tibetani. Da alcuni anni, infatti, in Trentino mol-te persone si affidano ai consigli e alle cure di un lama medico di tradizione tibetana, rifugiato in India a causa dell’invasione cinese del Tibet e oggi residente in Italia. Questo incontro positivo tra cul-ture e conoscenze diverse ha dato il via alla voglia di approfondire come dall’esilio indiano i rifugiati tibetani preservino la loro identità di popolo e le loro tradizioni, tra cui la medicina tibetana, e man-tengano dalla diaspora la speranza di ritornare in un Tibet indipendente.Il lavoro è in collaborazione con l’Associazione di volontariato san Prospero di Borgo Valsugana, con il contributo dell’Assessorato alla Solidarietà Internazionale della PAT e del Gruppo Itas assicu-razioni. Il progetto verrà presentato alla cittadinan-za nel prossimo autunno/inverno.

Il Direttivo dell’Associazione CIAK

trasferimento a Sud, ha visto come nostro “quertier generele” il Circolo italiano di Blumenau, moderna città industriale con una grande influenza architetto-nica tedesca. Ospitati anche qui dalle famiglie trenti-ne abbiamo sperimentato un altro stile di vita, magari più benestante, ma non meno accogliente, ovunque la porta era aperta, la fiducia nei nostri confronti mas-sima, un sorriso, un abbraccio mai negato. Ci siamo esibiti nell’aula magna dell’università e al centro Italia-no in occasione di una festa dallo stampo tipicamente trentino.altre tappe ed altri concerti sono stati: a Nova Trento dove tutto parla di Trentino; dalla cattedrale dedicata a S. Vigilio alle frazioni Besenello, Valsugana e Vigolo dove sorge il maestoso Santuario di santa Paolina visintainer, originaria di Vigolo Vattaro.Una giornata ancora indimenticabile è stata vissuta a rio dos Cedros. Anche qui accoglienza straordina-ria con un pranzo completamente offerto dai gestori di un ristorante in cambio di qualche canzone trentina. La visita ad una fabbrica di mattoni prodotti a mano secondo una antica tradizione, la visita ad una coltiva-zione di banane di proprietà di trentini (dove le banane sapevano di banana!) ed ancora la visita in alcune case private dove vivevano anziani ai quali abbiamo regala-to un momento di serenità nel ricordo dei loro genitori che hanno lasciato il Trentino.Al ritorno, tante le cose da raccontare, tante le emozio-ni da rielaborare, tante le persone da ringraziare a par-tire dal nostro sindaco che ha preso i primi contatti, che ci ha raggiunto in brasile, che ci ha sostenuto ed incoraggiati nell’organizzazione, l’assessore Claudio Battisti compagno di viaggio, di molte risate, di tante emozioni, impeccabile rappresentante istituzionale, il nostro presidente stefano per tutta l’organizzazio-

ne, a tutte le persone e a tutti gli enti che ci hanno sostenuto, e a quanti ci hanno ospitato.Una cosa tutti loro ci hanno chiesto: “Non dimenticate-vi di noi, parlate ai trentini di altri trentini che sono nel mondo che non dimenticano il Trentino, la loro terra!“ Così vogliamo fare anche con questo articolo, scritto a voi con il cuore perché in Brasile ci hanno dato il cuore. Se qualcuno fosse interessato alcune foto sono visibi-li sul nostro sito www.corolator.com ed alcuni video sono visibili su youtube digitando “Coro la tor il Bra-sile”.Per noi ora il lavoro continua: i prossimi appuntamenti sono la rassegna estiva “Note di Notte” il 21 luglio ed una Rassegna, in rappresentanza della federazione dei cori del Trentino, a Fiera di Primiero il 27 luglio.

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CaldonazzoAssociazionisticaCorpo BaNdistiCo di CaldoNazzo

Negli ultimi anni, in particolare dal 2007, anno in cui ha celebrato il suo centenario di fonda-zione, la banda ha sempre avuto un calendario

ricco e vario e l’attività di formazione, non destinata esclusivamente agli allievi, ma a tutti i suonatori, è costante e impegnativa. Quest’anno, la direzione ha valutato che poteva essere il momento di registrare un Cd ovvero di fissare su un supporto il livello rag-giunto dalla compagine, dopo un “piccolo” appren-distato durato “appena” 100 anni. Dopo una selezione di circa trenta brani, pescati nel repertorio a cura del maestro, i bandisti hanno potuto esprimere le loro preferenze. Il risultato sono stati die-ci pezzi, tre dei quali sono stati incisi dal vivo durante il concerto in Corte Celeste la scorsa estate. Gli al-tri sono stati studiati e provati durante tutta l’inverno fino all’ultima registrazione. Contiamo che il titolo dell’opera, che su queste pa-gine non riveleremo, diventerà caro a tutti i caldonazzesi quan-to lo è già per noi. Un grazie va agli amici della banda di Pergi-ne per la gentile concessione della sala prove utilizzata per le incisioni. Un grazie sentito, di cuore, con lo sguardo che guar-da avanti, non troppo lontano speriamo, a quando anche la banda di Caldonazzo avrà una

sede più idonea ad ospitarla e magari sufficiente per consentire una registrazione. Gli ultimi due mesi sono stati dedicati anche alle pro-ve dello spettacolo “viva rota... viva Fellini”, scrit-to da Pino Loperfido, cui il Corpo Bandistico ha parte-cipato studiando parte del repertorio di Nino Rota, in particolare le colonne sonore dei film di Federico Fel-lini (capolavori quali “Lo sceicco bianco”, “I vitelloni”, “Amarcord” e così via). La prima assoluta è andata in scena il 15 giugno, al trentino Book Festival, La narrazione è stata affidata all’attore Riccardo Gadotti. Non è stato facile, ma grazie alla pazienza e agli sforzi del maestro il risultato è stato più che buono e la spe-ranza è di poterlo replicare nel corso dell’estate.Fra i prossimi impegni della banda, la rassegna ban-de in vetrina, nel pieno del suo svolgimento. Ormai alla sua tredicesima edizione, la rassegna non dimo-stra affatto segni di invecchiamento, ma al contrario si fa bandiera di un mondo bandistico aperto a molte al-tre realtà, anche al fuori i confini nazionali. Indimenti-cabile lo spettacolo della banda Olandese di Gerwens che abbiamo avuto ospiti dall’Olanda e con i quali abbiamo suonato, o dei giovani interpreti della banda inglese della Boroughbridge high School. La serata

conclusiva vedrà ospite la ban-da musicale di termeno che alcuni di noi hanno avuto modo di ascoltare alcuni anni fa e che ci ospiterà il prossimo autunno. Tenetevi informati sulla nostra attività consultando il nostro sito internet www.corpobandi-sticodicaldonazzo.it per poterci incontrare tra le vie del paese, ma anche nel corso delle nostre trasferte.

Andrea Bortolini

dieCi Brani DA RIASCOLTARELA GRANDE NOVITà DELL’ESTATE È LA PRESENTAZIONE ALLA COMUNITà DEL nuovo Cd. MA LA BANDA NON SI FERMA QUI

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BUON COMPLEANNO CiviCa!

Sono stati anni ricchi di attività e di soddisfazioni. La Civica, che per molti anni ha curato l’educa-zione musicale dei nostri figli – ora continuata

dalla Civica scuola di musica di Borgo, Levico e Cal-donazzo – da alcuni anni si dedica esclusivamente alla promozione della musica attraverso l’organizzazio-ne di cicli di concerti, spettacoli per bambini, e poi di lezioni-concerto e ancora corsi di perfezionamento musicale. Il fiore all’occhiello delle nostre iniziative, la rassegna concertistica “musica di mezza estate”, che si avvale da sempre dell’impegnata direzione arti-stica del nostro Frieder Berthold, quest’anno arriva alla sua XV edizione.

Da Torre del Lago al Lago di Caldonazzo… da questa associazione di idee abbiamo tratto l’ispirazione di festeggiare il trentennale della nostra Società con un concerto lirico al Lido. L’occasione per soffiare sulle candeline sarà il 29 luglio, al“Gran galà dell’opera”. L’appuntamento fa parte del ciclo dei concerti della Rassegna estiva e vedrà come interpreti Elena Rossi soprano e Roberto Cresca tenore, accompagnati al

CiviCa soCietà musiCale

pianoforte dal m° Marino Nicolini. Ma la nostra offerta musicale non finisce qui. La primavera scorsa abbia-mo ospitato una lezione-concerto di Lorenzo Bertoldi e uno di musica d’insieme degli allievi del Conservato-rio di Trento della classe dello stesso m° Bertoldi.Nella cornice del trentino Book Festival di quest’an-no, abbiamo avuto l’occasione di presentare il “Con-certo per variazioni d’amore”, un connubio di musica e prosa ispirati dall’amore e dalla passione, in-terpretato dal duo alberto Pedrotti e andrea vez-zoli, rispettivamente al pianoforte e al sassofono, con la partecipazione dell’attrice marzia todero, autrice dei testi da lei recitati.Altra iniziativa di quest’anno è il corso di perfeziona-mento di flauto con i maestri olandesi rien de reede e thies roorda che si svolgerà a Caldonazzo dal 21 al 25 luglio e si concluderà con un concerto finale te-nuto dagli allievi del corso, con accompagnamento del pianoforte. Infine ricordiamo i sei concerti della XV edizione della rassegna “Musica di mezza estate” che la nostra so-cietà propone per la stagione 2012. Oltre alla varietà dei brani e degli autori che spaziano dal periodo baroc-co fino al Novecento, emergono altri due aspetti di no-vità: l’intento di valorizzare diversi luoghi caratteristici della nostra zona con la collocazione di un concerto sul Lungolago Lido di Caldonazzo e di un altro nell’ex-Ca-seificio e la presenza di giovani talenti fra gli interpreti dei tre concerti conclusivi.Festeggiamo insieme il 30° anniversario della Civica società musicale di Caldonazzo!

LA CIVICA SOCIETà MUSICALE ComPie 30 anni. TANTE LE INIZIATIVE, DAL TRENTINO BOOK FESTIVAL A “musiCa di mezza estate”

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Cultura&Folklore

GRUPPO AMICI DEL MONTE CIMONE

VISITA AL monte graPPa

Il 22 gennaio scorso, i 192 soci del Gruppo si sono riuniti in assemblea per approvare il Rendiconto

annuale 2011 e per programmare l’attività. Lo scor-so anno ci ha visti impegnati in numerose iniziative, tra le quali ricordiamo la consegna alle nostre suo-re di due trattori di legna da ardere, la parte-cipazione alla giornata ecologica, la manutenzione delle varie opere eseguite nel corso degli anni.Molto riuscita la Festa di sant’antonio al Giaron di Valcarretta. Essa vuole fare memoria del legame che un tempo univa le comunità di Lavarone e di Caldonazzo e fu istituita quando nel 1874 il Comu-ne di Lavarone costruì la nuova strada del Lanzin novo con la chiesetta dedicata a sant’Antonio pres-so la “Stanga”. Il Gruppo Amici del Monte Cimone, come gli alpini con San Valentino, concorrono a mantenere la memoria di tale festa e con l’occasio-ne ricordano i propri soci defunti. Quest’anno, con Giovanni Dell’Agnolo, sono una quarantina.Merita una menzione particolare la gita sociale, sempre molto partecipata tanto da rendere neces-saria la presenza di due pullman. Siamo saliti sul monte grappa dove abbiamo visitato il Cimitero monumentale degli italiani e quello degli austro-ungarici, il Museo, il santuario della Madonnina del Grappa dopo aver percorso la Via Eroica. In Val d’Astico abbiamo visitato la chiesa di Brancafora e dove ci attendeva mons. Alberto Carotta che ci illustrava i collegamenti con Caldonazzo: la sponda sinistra della Val d’Astico faceva infatti parte della giurisdizione dei conti Trapp. Anche la passeggia-ta panoramica lungo le pendici del monte Cimo-ne, percorrendo la carrozzabile di collegamento tra Caldonazzo e l’altopiano di Lavarone e le Vez-zene, attiva sino al 1874 anno di inau-gurazione della Valcarretta più sopra richiamata, è sempre gradita e molto frequentata. Per il 2012 il programma prevede di ripetere molte iniziative or-mai collaudate. La gita sociale, l’8 lu-glio, è stata a vicenza, una delle città architettonicamente più interessanti d’Italia, e all’Ossario del Pasubio dove riposano i resti di circa 12.000 soldati italiani. In Vallarsa, ci attende il sinda-co prof Geremia Gios che ci illustrerà la storia di quel tormentato territorio. Continua intanto il restauro del “Capi-tel dei Bailoni”. La difficoltà non sta tanto nei lavori, quanto nei vincoli e nella burocrazia che la Soprintenden-za ai Beni Storico Artistici ci impone in quanto la pittura è soggetta alla sua tutela. Il capitello è sta-to costruito a ricordo del miracoloso spegnimento dell’incendio in via della Villa del 31 dicembre 1788.

AGhI, FILI E FantasiaLAVORI DA CUI TRASPAIONO Pazienza ed imPegno. UNA PASSIONE ChE Dà TANTA SODDISFAZIONE E GENERA QUALCOSA DI Bello DA VEDERE

Il gruppo ricamatrici di Caldonazzo si ritrova da novembre ad aprile tutti i mercoledì in Casa Bo-ghi. Anche quest’anno, in felice concomitanza con

il Trentino Book Festival, abbiamo allestito la nostra mostra di ricamo, giunta ormai alla sesta edizione. Con orgoglio abbiamo esposto i lavori nati dalle no-stre mani e dalla nostra fantasia. Le tecniche espo-ste erano le più varie: punto croce, hardanger, “Ca-terina de’ Medici”, broderie suisse, tombolo, sfilati, chiacchierino, lavori a maglia, all’uncinetto. Ci piace pensare che la passione che ci accomuna e che si esprime in tante forme diverse traspare dai nostri la-vori frutto di pazienza ed impegno; è questo che ci spinge a ritagliaci un po’ di tempo per questo pas-satempo che ci dà tante soddisfazioni.Il nostro gruppo è aperto a chiunque abbia voglia di creare qualcosa di bello da indossare o per ren-dere più accogliente la propria casa; può unirsi a noi chi desidera perfezionarsi, chi vuole rispolverare la propria abilità, ma anche chi è incuriosito e vuole provare un hobby nuovo. È un’occasione non solo per imparare tecniche nuove o scambiarsi consigli, ma anche per fare amicizia, rilassarsi, chiacchierare, scacciare la solitudine.Speriamo che in autunno qualche nuovo volto si ag-giunga a noi così da poterci arricchire ed arrivederci alla prossima mostra.

gruppo riCamatriCi

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Anche quest’anno il giorno di Pasquetta non po-teva mancare la tradizionale manifestazione, chiamata “Pasqua de’ na volta” una manife-

stazione dalle molte sfaccettature, sempre più ricca, sempre più coinvolgente. Luogo deputato alla mani-festazione è la Piazza vecchia, scelta anche per la sua posizione nel centro storico e per la presenza di una fontana dai grandi lavatoi, muti testimoni di antiche fatiche. E sui lavatoi le donne, come una vota, hanno lavaato e risciacquato il bucato, lucidato i rami, attinto l’acqua per abbeverare gli animali.Per l’occasione nel salone, sede del piccolo museo popolare, era possibile vedere una cucina di inizio ‘900 dove gli utensili “i rami”, crazedei, teglie, pento-le, coperchi, mestoli, sistemati a dovere coprivano e abbellivano un’intera parete. Per l’occasione era sta-to approntato anche un piccolo recinto dove alcune pecore attendevano pazientemente che il pastore le

gruppo folkloristiCo tradizioNale

tosasse per dare loro la possibilità di difendersi me-glio dai calori estivi e nello stesso tempo recuperare la lana da destinarsi a vari usi. A seguire poi la filiera della lana dalla pecora, alla filatura e a possibili utiliz-zi. Sono attività, ormai in disuso, che attirano, però gli appassionati di costumi paesani. Come attirano i piat-ti tradizionali preparati dalle nostre donne e prodotti caseari preparati al momento da alcuni casari.E nel pomeriggio, un momento di spettacolo offerto dalla sezione “Junior”, spettacolo composto da pia-cevoli balletti con accompagnamento della fisarmoni-ca di Marco. Spettacolo completo di ballo e antichi lavori a revò in occasione della “Festa dei Porteghi” del pae-se. Spettacolo svoltosi in un salone, causa il tempo sfavorevole, ma ugualmente riuscito. Le musiche e le coreografie dei nostri balli piacciono, tanto che molte scuole le richiedono con sempre maggiore insisten-za. Quest’anno fu la volta degli scolari di Caldonazzo, Cognola e Seregnano che videro Donatella e Marco impegnati per più mesi a trasmettere loro il fascino dei movimenti folkloristici.

Pasqua de’ na volta

www.caldonazzofolk.itINFO

UN EVENTO SEMPRE PIù RICCO, semPre Più Coinvolgente. LUOGO DEPUTATO, LA PIAZZA VECChIA: CroCevia della nostra storia

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CaldonazzoAssociazionistica

Giovedì 7 giugno, si è tenuta l’assemblea ordi-naria dell’A.S.D. AUDACE per il rinnovo delle cariche sociali. Il direttivo ha salutato il presi-

dente uscente marco gasperi, vero deus ex machina della società di Caldonazzo, che lascia un team sano e i conti in ordine.I venti dirigenti eletti, con nuovo entusiasmo e soddi-sfazione, proseguiranno nel portare avanti con pas-sione e competenze ormai consolidate la gestione di una associazione sportiva dilettantistica che coin-volge più di un centinaio di ragazzi e ragazze nel gioco del calcio dalle categorie Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e una prima squadra di se-conda categoria anch’essa schierata con giovani del nostro paese. Una Direzione che per anni ha lavorato costantemente per mantenere attiva e viva la realtà di una importan-te associazione di Caldonazzo che con il suo operato ha dato spazi, divertimento, formazione e punto di in-contro per i giovani che vogliono vivere esperienze di sport all’aria aperta e vita sana nella pregevole strut-tura sportiva della Pineta.Queste persone hanno formato un gruppo unito e solidale che, dedicando volontariamente molto del loro tempo libero, danno alla nostra comunità un for-te contributo a rafforzare ed a trasmettere nelle nuove generazioni quei valori, ideali e speranze di paese vivo e sano.Nonostante i tempi difficili che dobbiamo affronta-re, dove la crisi economica e politica colpisce anche

assoCiazioNe sportiva dilettaNtistiCa “audaCe”

le nostre famiglie e il nostro territorio, dove il disim-pegno sociale e l’individualismo mettono in difficoltà queste fondamentali realtà associazionistiche di vo-lontariato, vitali per un’armoniosa crescita di convi-venza e di sviluppo sociale sostenibile per una co-munità come la nostra, a tutte queste persone che con tanta fatica, responsabilità e voglia di fare affidiamo i nostri bambini, ragazzi e giovani và riconosciuta tutta la nostra gratitudine e sostegno.Con queste riflessioni e la consapevolezza del ruolo che svolgono, nella riunione del Direttivo dell’A.S.D. AUDACE hanno proclamato all’unanimità come nuo-vo presidente gianni eccel, persona che ha accetta-to con onore e coraggio di prendere in mano il timo-ne della storica associazione sportiva caldonazzese, prossima al suo cinquantesimo. Al suo insediamento ha voluto ringraziare il Consiglio Direttivo e il suo pre-decessore per quanto hanno fatto sinora impegnan-dosi a ripagare la fiducia concessali con il prosegui-mento dell’attività nel rispetto delle norme statutarie e confederali della FIGC, chiedendo la collaborazio-ne e il coinvolgimento dei soci con condivisione, trasparenza e democraticità del percorso sportivo fu-turo che si andrà a realizzare. Un presidente che inten-de, dunque, privilegiare le risorse umane dei dirigenti valorizzandole e creandoli un ambiente di volontaria-to sereno e accogliente. Sempre aperto al confronto, alle critiche e ai suggerimenti.Un messaggio che Gianni Eccel, nel suo primo discor-so, ha voluto lanciare, è stato quello di rinnovare ai

gruPPo unitovinCe

SOLO due Colori PER L’AUDACE: BIANCO&CELESTE E CON un nuovo Presidente

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giovani e ai genitori dei nostri atleti una loro maggior partecipazione nella gestione dell’associazione per garantire un futuro e una prosperità all’AUDACE nel lungo termine.Non poteva chiaramente mancare, da parte sua, un passaggio sullo strategico settore giovanile per una società calcistica, garantendo risorse e tecnici preparati per il nostro vivaio, come continuità all’o-biettivo primario di investimento della precedente direzione. Per la difficoltà nel formare o completare le varie squadre di settore propone un’ipotesi di colla-borazione con altre Società limitrofe al fine di garntire ai nostri giovani una contiunità calcistica in tutte le categorie.Novità in arrivo anche per la Prima Squadra con un fu-turo Direttore Sportivo di prestigio ed esperienza in-ternazionale che coordini il buon funzionamento della squadra, i rapporti con l’allenatore, il Presidente e il Direttivo.Squadra che vince non si cambia e quindi la gestione dei campi da gioco e del magazzino rimarranno ben salde nelle esperte mani del nostro mitico dirigente mauro arseni, prossimo alla pensione e quindi mag-gior cura al manto erboso, alle righe di campo e lu-stratina finale al campetto sintetico.Anche gli aspetti medico-sanitari degli atleti e dei tecnici richiedono particolare attenzione del Presiden-te, in particolare per le responsabilità civili e penali che gli competono in caso di infortuni, quindi la veri-

fica dei certificati medici di idoneità sportiva prima di giocare a calcio saranno inevitabili.Gli sponsor, l’amministrazione comunale, gli istituti di credito sono la benzina del motore di una associa-zione dilettantistica, in quanto, insieme alle quote di iscrizione permettono di far funzionare la macchina dell’AUDACE ed è quindi fondamentale mantenere buoni rapporti e dare maggior visibilità alle loro spon-sorizzazioni. Eccel propone quindi di migliorare e di integrare i nostri strumenti informatici con un sito in-ternet sempre ben aggiornato. Infine, la richiesta della nomina dei suoi più stretti collaboratori che lo affian-cheranno nel Consiglio di Presidenza, composta dai Vice Presidenti, Michele e Loris Curzel, dal segretario, Giuseppe Ghesla, e dal Tesoriere, Renato Gasperi.

www.audacecaldonazzo.itINFO

“CIRCOLO RUGBY DEI LAGhI”

rugBY: L’AVVENTURA CONTINUA...

È giunta l’ora di prendere la parola per informa-re e sensibilizzare le persone che abitano in Valsugana (Caldonazzo, Calceranica al lago,

Levico Terme, Tenna, Pergine, Borgo Valsugana). Nell’agosto 2011 grazie all’ini-ziativa di karine Frisinghelli (Presidente) e l’aiuto del de-legato F.I.R. (Federazione Ita-liana Rugby) Guido Rebesco è nata una società sportiva di impronta rugbistica per pro-muovere uno sport diverso da tutti gli altri, uno sport di squadra i cui ideali sono ra-dicati nella tradizione di mol-ti popoli antichi e le cui virtù come lealtà, sostegno del prossimo e coraggio fanno parte dell’educazione proposta a chi si avvi-cina a questo sport per la prima volta. Visto dall’e-sterno il rugby può sembrare uno sport caotico, discontinuo e in cui ci si fa del male, ma come non si giudica un libro da una copertina tanto meno si fa lo stesso con questo sport che vi assicuro esse-re ben disciplinato e rigoroso. A rugby può gio-care chiunque, non importa che sia alto, basso, magro o grasso, questo è uno sport che ti forma, in cui vieni educato al rispetto dell’avversario indi-pendentemente da vittoria o sconfitta. Dice John Kirwan, ex-allenatore nazionale italiana: “La più bella vittoria l’avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare a rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacità di soffrire. Questo e’ uno sport che allena alla vita.”La società al momento conta 25 ragazzi/e iscritti compresi in una fascia d’età da 8 fino a 16 anni, affidati all’allenatore/educatore davide miccichè (giocatore da 7 anni) che da agosto segue i giovani della palla ovale con attenzione e premura. I ragaz-zi dagli 8 fino ai 10 anni si ritrovano il sabato mat-tina dalle 10.30 alle 12, invece i ragazzi più grandi il martedì e il venerdì dalle 17 alle 19, tutti al campo sportivo di levico terme. Davide invita chiun-que sia interessato a provare o solamente incurio-sito di conoscere qualcosa di più su questo sport e della nostra società a presentarsi ad un allenamen-to. Dalle nuove esperienze non c’è nulla da perde-re, ma solo da imparare. Il rugby è una realtà che si sta espandendo anno per anno, speriamo che i vostri ragazzi vogliano provare qualcosa di nuo-vo, a presto! Vi aspettiamo numerosi. ASD “Circo-lo Rugby dei Laghi” via Marconi, 46, Caldonazzo. Cell. 348.5729647 [email protected]

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CaldonazzoAssociazionistica

Stagione estiva 2012: mai così presto i campi siti nel meraviglioso parco centrale del paese hanno aperto i battenti, pronti ad affrontare uno

stimolante periodo di tanto tennis. Il 28 febbraio, sciolta l’ultima poca neve che si era timidamente de-positata a fondo campo, su le reti e gli stoici giocatori del nostro circolo si sono imbattuti nelle loro prime partite all’aria aperta, dopo un inverno trascorso sui campi del vicino circolo di Levico. Tanti dei nostri soci infatti, non hanno mai abbandonato la racchetta pro-seguendo l’attività per l’intera stagione invernale, senza mai fermarsi creando così una rete con il Tennis Levico.Grazie alla splendida primavera, tutti i soci sono sta-ti invogliati a giocare sin da subito; nei mesi di mag-gio e giugno sui nostri campi si sono disputate delle gran belle partite di Coppa italia serie D4 e D1, di Sportivando. Sono regolarmente stati attivati come da tradizione, i corsi nell’ambito di “R-Estate con Noi” organizzati assieme al Comune di Caldonazzo. Bella anche la collaborazione con gli organizzatori del tren-tino Book Festival che hanno individuato la nostra struttura come punto d’appoggio per gli eventi svolti nel parco.Grande partecipazione alle lezioni di tennis per gli adulti ed ai corsi organizzati per i più piccoli affida-ti ai nostri istruttori maurizio e serena, ai quali la direzione invia tramite questo notiziario i nostri com-plimenti e ringraziamenti per la loro professionalità e competenza sviluppate in campo. Un ringraziamen-to anche a ivan dorigatti di Sportivando per avere scelto i nostri campi come una delle sedi per le sue colonie estive. Nella primavera scorsa il circolo è ri-sultato essere il vincitore del torneo di pallavolo or-

teNNis CluB CaldoNazzo

reginette d’inverno

IL CIRCOLO ha aPerto i Battenti Prestissimo. PER UNA STAGIONE 2012 ANCORA PIù LUNGA...

ganizzato dal vicino palazzetto dello sport... doveroso dedicare la nostra vittoria al socio antonio valentini che disputando la finalissima, ci ha rimesso un tendi-ne finendo purtroppo sotto i ferri.Anche per l’estate 2012 non mancheranno i vari tornei a tema. Il 1° aprile – e non è uno scherzo – Serena, l’istruttrice che ha allenato le donzelle del circolo du-rante l’intero inverno scorso, ha voluto incoronare “la reginetta d’inverno 2012” del Tennis Club Caldo-nazzo organizzando così una sfida tutta al femminile accompagnata a del buon cibo e tanta allegria. La re-ginetta al termine del torneo é risultata essere, a dire il vero “la coppia di reginette”: maddalena sarpedo-ne e Cinzia Broll... bravissime!!!Ovviamente la componente azzurra del circolo si è sentita bistrattata ed ha chiesto a gran voce venisse nominato anche il “reuccio 2012” e così la scorsa do-menica è stata organizzata una sfida all’ultimo sangue tra gli ometti che ha incoronato “the king” di Tenna: marco angeli... bravo anche tu!Riconfermato all’unanimità anche per l’estate 2012 il nostro “chef Piero”... senza di lui i nostri tornei non avrebbero il medesimo sapore!Non in ultimo ricordiamo a tutti che dal 28 luglio al 5 agosto 2012 sui nostri campi si disputerà il “34° torneo d’estate” dove tutti potranno iscriversi. Le gare previste saranno: singolare maschile – singolare femminile – doppio maschile – doppio femminile. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi presso il circolo.

ho iniziato questo articolo affermando che i nostri campi sono inseriti in uno splendido parco. Un mera-viglioso polmone verde del paese di Caldonazzo che da marzo ad ottobre è preso d’assalto da un grande numero di residenti, turisti e persone che provengono dai paesi limitrofi per godere della frescura e per ri-lassarsi un po’... Tutto bene fino a quando non ci sono delle impellenti esigenze fisiologiche. Cercano un bagno... si avvicinano alla struttura in legno che fino allo scorso anno ospitava i WC e... brutta sorpresa ...porta chiusa! Allora con i pantaloni in mano corro-no al tennis nella speranza di trovare un bagno. Noi ci sentiamo davvero in imbarazzo a negare spesse volte la cosa, ma purtroppo la nostra struttura è dota-ta di spogliatoi destinati ai giocatori che lasciano i loro valori mentre disputano una partita di tennis e poi si fanno la doccia. Ci troviamo di fronte anche a proble-mi di carattere assicurativo, in quanto i nostri giocato-ri sono tutti assicurati e quindi succedesse un sinistro all’interno della struttura possiamo intervenire con la nostra polizza, cosa impossibile con altri eventua-li fruitori della struttura. Chiediamo vivamente alla giunta comunale di prendere in seria considerazione l’installazione di alcuni toi-toi chimici provvisori (non certo piacevoli all’occhio – ma necessari) in atte-sa della sistemazione o rifacimento della preesistente struttura.

Il Presidente del Tennis Club CaldonazzoCristiana Biondi

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escursione primaverile sulla vicina, panoramica e so-leggiata cima della marzola.Aprile è stato dedicato alla manutenzione dei sentieri SAT del territorio comunale, che, collocati per lo più in zone di rocce friabili, ogni anno richiedono di essere sistemati e puliti.Il mese di maggio è iniziato con la visita all’ex base missilistica nato di Passo Coe - Monte Toraro, sull’altopiano di Folgaria, denominata “Base Tuono”.Il gruppo di alpinismo giovanile ha invece partecipa-to al giocalp ad Arco: un fine settimana all’insegna dell’arrampicata sportiva e della socializzazione con i giovani provenienti da tutto il Trentino. Bravi ai corag-giosi ragazzi e ragazze che hanno anche dormito in ten-da sotto la pioggia. Come tutti gli anni non po-teva mancare la tradizionale Festa dei ovi, tenutasi an-che questa volta presso la già collaudata e apprezzata baita Scocchi di Vetriolo.Il 27 di maggio ci siamo inoltrati alla scoperta (o risco-perta) della grotta di Costalta, una delle maggiori caverne del Trentino, che si addentra per 320 metri dal-le pendici settentrionali del monte Mandriolo.La stagione primaverile si è conclusa infine il 3 giugno scorso con il consueto ritrovo al Bivacco g. giaco-melli in Vigolana, una bella camminata dopo la quale siamo ormai pronti ed allenati per le future escursioni estive! Excelsior

s.a.t. - soCietà alpiNisti trideNtiNi

ALLA SCOPERTA DELLA grotta di Costalta, UNA DELLE MAGGIORI CAVERNE DEL TRENTINO. 320 METRI NEL MONTE MANDRIOLO

Abbiamo aspettato la neve per tutto l’inverno; magari con gli sci nuovi da inaugurare, presi con gli sconti di fine stagione dell’anno scorso.

A gennaio, abbiamo anche partecipato alle esercita-zioni per l’autosoccorso in caso di valanga e ripassa-to l’uso dell’apparecchio ARTVA insieme al Soccorso Alpino di Levico. Ma la neve non è arrivata. E così, in marzo, un gruppetto di temerari ha partecipato co-munque all’immancabile meeting del lagorai per scialpinisti e ciaspole – quest’anno alla 35a edizione – in un paesaggio inconsueto per il periodo. C’eravamo ormai messi il cuore in pace, col pensiero rivolto alle passeggiate e alla bella stagione, quando il 22 di apri-le i soci impegnati nella manutenzione sentieri sono stati sorpresi da una fredda bufera di neve in quel di monterovere. Eh già...non ci son più le stagioni di una volta! Ma, nonostante i cambiamenti climatici, la voglia di trovarsi a far due passi o a festeggiare insie-me è rimasta quella di sempre. E a testimoniarlo c’è la densa attività svolta in questa prima parte dell’anno.A fine gennaio si è tenuta l’assemblea elettiva in segui-to alla quale è stato riconfermato il presidente uscente davide Ferrari.Poi i soci sono stati impegnati nella preparazione del carro per il 40° Carnevale Panizaro. Quest’anno si sono travestiti da “Figli dei fiori”!In marzo, è stata organizzata con successo la visita alla centrale idroelettrica di Santa Massenza, nel comune di Vezzano. Alimentata dal lago di Molveno e dal bacino di Ponte Pià, è una delle più grandi centrali “in caverna” a livello mondiale.Oltre alla già menzionata partecipazione al Meeting del Lagorai , a fine mese è stata svolta una piacevole

NEL ventre DELLA terra

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Provvedimenti&Delibere

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Nel periodo dal 23 novembre 2011 al 12 giugno 2012 la Giunta Comunale in n. 27 sedute ha adottato n. 139 deli-berazioni.Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati:

SedutA deL 29 NOvembre 2011:La Giunta Comunale assegna e liquida all’Associazione Sportiva Audace di Caldonazzo il contributo straordinario integrativo di € 5.000,00 per la parziale copertura della spesa relativa ai lavori di manutenzione della strut-tura sportiva data in gestione alla stessa.Appalta alla Ditta Stradasfalti S.r.l. di Trento i lavori di “re-alizzazione marciapiede in via roma e asfalta-tura” secondo il progetto redatto dall’Ufficio Tecnico Co-munale, per l’importo contrattuale di € 161.992,29.

SedutA deL 6 dIcembre 2011:La Giunta delibera di incaricare la Ditta Algorab S.r.l. di Lavis, della fornitura e posa in opera di un sistema di telecontrollo di pompa e livello del deposito dell’ac-quedotto potabile comunale sul Monte Rive per una spesa complessiva di € 7.015,46.Delibera di assegnare ed erogare all’Associazione Centro Culturale Balene di Montagna con sede a Caldonazzo, il contributo straordinario di € 600,00 integrativo del contri-buto di € 4.780,00 già concesso, relativamente all’organiz-zazione e realizzazione della manifestazione denominata “trentino Book festival – Le nostra vite sono fatte di storie”.Delibera di attuare, in collaborazione con le associazioni lo-cali, la tradizionale manifestazione “festa di s. lucia” del 12 dicembre; impegna la spesa di € 1.541,43.

SedutA deL 13 dIcembre 2011La Giunta approva il progetto denominato “interventi di valorizzazione dei luoghi storici del commer-cio” redatto dal Servizio Tecnico Comunale, evidenziante un importo complessivo di € 100.830,00; procede all’indi-zione della gara ufficiosa per la fornitura e posa di arredi nel contesto del progetto, stabilendo che l’aggiudicazione sia effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.Prende atto del Piano Giovani Zona Laghi Valsugana (Co-muni di Levico Terme, Caldonazzo, Calceranica al Lago e Tenna) per l’anno 2011 denominato “ideazione 2011” predisposto dal Tavolo per le Politiche Giovanili, formato da n. 12 progetti e comportante una spesa complessiva di € 88.263,00, finanziato con entrate dirette dalla gestione dei progetti e sponsorizzazioni, concorso finanziario della P.A.T., delle Casse Rurali dell’Alta Valsugana, B.I.M. Bren-ta, Comunità Alta Valsugana e Bersntol e dei Comuni in-teressati; a carico del Comune di Caldonazzo € 4.989,00.

SedutA deL 20 dIcembre 2011:La Giunta Comunale delibera di compartecipare alla realiz-zazione della manifestazione denominata “aspettando Natale”; impegna la spesa di € 1.100,00.

SedutA deL 31 dIcembre 2011: La Giunta Comunale delibera di assegnare al Consorzio Centriamo Caldonazzo con sede a Caldonazzo, un contributo di € 3.150,00 a sostegno delle iniziative di pro-mozione attuale nel corso del 2011. Incarica il Consorzio Artigiano del Porfido con sede a Tren-to, dell’esecuzione dei lavori di manutenzione ordina-ria della pavimentazione in porfido di vie e piazze del centro storico da eseguirsi in economia per una spesa complessiva di € 25.000,00. Affida alla Società ITINERIS S.r.l. di Trento la consulenza rivolta al mantenimento della certificazione EMAS verso il compenso di complessivi € 2.783,00; affida alla Società DET NORSKE VERITAS ITALIA S.r.l. di Mestre l’incarico per la verifica di ricertificazione emas verso il com-penso di complessivi € 1.633,50. Delibera di corrispondere alla signora Curzel Camilla la somma di € 10.000,00 a titolo di indennizzo per la messa a disposizione, fino al 31.12.2011, del terreno contraddistinto dalla p.f. 3796 C.C. Caldonazzo, destinata a parcheggio pubblico a pagamento.Affida agli Arch. Renzo Acler e Laura Zamboni con studio a Levico Terme, l’incarico di modifica del progetto prelimi-nare per la riqualificazione delle spiagge dei laghi di Caldonazzo e Levico Terme per il corrispettivo forfetario di € 7.298,71.Eroga al Comitato turistico locale di Caldonazzo il con-tributo di € 6.000,00 a sostegno dell’attività svolta nel 2011.

SedutA deL 10 geNNAIO 2012:La Giunta Comunale rinnova alla Società CBA Servizi S.r.l. con sede a Rovereto, l’affidamento del servizio di ela-borazione degli stipendi per il triennio 2012-2014; delibera di imputare la spesa di € 3.400,00 a carico dell’e-sercizio 2012.

SedutA deL 17 geNNAIO 2012:La Giunta Comunale approva il programma concernente l’effettuazione di cinque spettacoli teatrali presso il Teatro S.Sisto di Caldonazzo, nell’ambito della manifesta-zione “Rassegna Teatrale 2012”, concordato con la Parroc-chia di S. Sisto di Caldonazzo; impegna la spesa comples-siva di € 2.690,00.

SedutA deL 24 geNNAIO 2012:La Giunta Comunale approva la proposta trasmessa dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Am-bientale della P.A.T. riguardante la proroga, dal 01.01.2012 al 31.12.2012, dell’impegno nei confronti del Consorzio Lavoro Ambiente per quanto attiene l’assegnazione pres-so la biblioteca comunale di una lavoratrice con le funzioni di collaborazione e supporto esecutivo delle attività di gestione della biblioteca, di ordinaria pu-lizia della struttura e di collaborazione alle iniziative culturali ad essa correlate ed assume l’impegno di provvedere al versamento, nei confronti del Consorzio Lavoro Ambiente, del 10% del costo della manodopera; quota a carico del Comune di Caldonazzo per l’intero periodo € 3.571,92.

priNCipali provvedimeNti adottati dalla giuNta ComuNale

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43NotiziarioCaldonazzeseNotiziarioCaldonazzese 43luglio2012

Delibera di incaricare la ditta Dalprà geom. Gianni S.a.s. con sede a Roncegno, dell’intervento di carico, traspor-to, smaltimento ed analisi di omologa del ma-teriale inquinato depositato presso il parcheggio co-munale in Località Brenta, derivante dalle operazioni di bonifica a seguito del rovesciamento di un autoarticolato sulla S.S. 47 della Valsugana al km 112+700, nel territorio comunale di Caldonazzo e con conseguente sversamento di parte del gasolio del serbatoio sulla rampa stradale, av-verso un compenso di € 180,00 a tonn per lo smaltimen-to del materiale ed un prezzo complessivo a corpo di € 3’061,30 fatta salva l’effettiva quantità di materiale smalti-to; delibera di provvedere al recupero del sopradetto onere nei confronti dei responsabili dell’incidente stradale che ha causato l’inquinamento.

SedutA deL 31 geNNAIO 2012:Delibera di liquidare alla Sezione di Caldonazzo della So-cietà Alpinisti Tridentini, un contributo di € 600,00 per l’al-lestimento della sfilata dei carri di carnevale 2010 ed un contributo di € 680,00 per l’allestimento della sfilata dei carri di carnevale 2011.

SedutA deL 7 FebbrAIO 2012:La Giunta Comunale approva in linea tecnica la perizia per i lavori di “somma urgenza acquedotto potabile comunale, adduttrice val dei laresi”, redatta dal Servizio Tecnico Comunale; costo dell’opera € 75.000,00.Delibera di stabilire, a decorrere dal 1° gennaio 2012, la ta-riffa per la sosta nei parcheggi a pagamento: € 1,20 oraria, € 8,00 giornaliera.Approva il programma della manifestazione “Carneva-le panizaro” a cura dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con gruppi ed associazioni di Caldonazzo; delibera di provvedere all’acquisto di pasta, vino, coriando-li, dolciumi e generi vari per una spesa complessiva mas-sima di € 1.400,00.

SedutA deL 14 FebbrAIO 2012:La Giunta Comunale delibera di approvare solo ai fini tec-nici gli elaborati denominati Intervento 19 per l’anno 2012, progetto elaborato dal Servizio Tecnico Comunale di Cal-donazzo, finalizzato all’occupazione di una lavoratrice a cui far svolgere compiti di custodia e vigilanza delle strutture pubbliche in cui si terranno manifestazioni di carattere culturale e ricreativo, evidenziante una spesa di € 20.069,81.Delibera di integrare l’incarico alla ditta ConsulTec S.r.l. con sede a Pergine Valsugana, per l’esecuzione dell’intervento di bonifica del terreno inquinato da idrocarburi in seguito all’incidente stradale avvenuto il 05.04.2011 sul-la S.S. 47 della Valsugana al km 112+700, comprensivo di una nuova progettazione, analisi dei terreni di fondo scavo per dimostrare l’eliminazione della contaminazione, oneri di campionamento e referti analitici effettuati da laboratori autorizzati, avverso un compenso a forfettario di comples-sivi € 2’359,50.Delibera di concedere in uso nei confronti della Società stet s.p.a. di Pergine Valsugana, il tetto del palaz-zetto comunale, p.ed. 1567 di proprietà comunale, per il periodo di 20 anni per la realizzazione e gestione di im-

pianto fotovoltaico; il canone di concessione dell’impianto di € 37.000,00, oltre l’I.V.A. con aliquota di Legge, verrà corrisposto in forma anticipata in unica soluzione, entro il 30 novembre 2012.

SedutA deL 21 FebbrAIO 2012:La Giunta Comunale approva il prospetto dei costi e dei ri-cavi relativo alla gestione del Servizio acquedotto per l’an-no 2012; delibera di stabilire, le tariffe per la fornitura di acqua in vigore per l’anno 2012 nel modo seguente:

QUOTA FISSA – AL NETTO DI I.V.A.per uso “abbeveramento bestiame”: € 15,61per tutte le altre tipologie di utenza: € 31,22

QUOTE VARIABILI -€/MC. AL NETTO DI I.V.A.

1. uSO dOmeStIcO

TARIFFA AGEVOLATA da mc. 1 a mc. 150 € 0,1912

TARIFFA BASE da mc. 151 a mc. 250 € 0,3476

TARIFFA P. 1 da mc. 251 e oltre € 0,5214

2. uSO NON dOmeStIcO

TARIFFA BASE da mc. 1 a mc. 150 € 0,3476

TARIFFA P. 1 da mc. 151 a mc. 250 € 0,5214

TARIFFA P. 3 da mc. 251 e oltre € 0,5909

3. uSO AbbeverAmeNtO ANImALI

TARIFFA UGUALE AL 50% DELLA TARIFFA BASE €/mc.0,1738

4. uSO OrtO/gIArdINO/IrrIgAZIONe

TARIFFA BASE da mc. 1 a mc. 100 € 0,3476

TARIFFA P. 1 da mc. 101 a mc. 150 € 0,5214

TARIFFA P. 3 da mc. 151 e oltre € 0,5909

USO ANTINCENDIO: tariffa forfetaria annua di € 6,00/Bocca – al netto di I.V.A.

la quota fissa e le fasce di consumo nell’anno di inizio uten-za ed in quello di cessazione sono da rapportare al periodo di utilizzo dell’utenza stessa; stabilisce una riduzione sulla bolletta di € 3,00 + I.V.A. per quegli utenti che provvede-ranno all’auto lettura del contatore prima del passaggio del letturista del Comune e l’applicazione della tariffa gratuita per i consumi delle fontane pubbliche e per le bocche an-tincendio e gli idranti pubblici.Approva il prospetto dei costi e dei ricavi relativo alla ge-stione del servizio di fognatura per l’anno 2012; de-termina, con validità per l’anno 2012, le tariffe del canone fognatura per gli scarichi provenienti dagli insediamenti civili nelle seguenti misure:

quota fissa € 6,88 + I.v.A.quota variabile € 0,1124 al mc. +I.v.A.

determina, con validità per l’anno 2012, i valori dei coeffi-cienti “F” e “f” per l’applicazione della tariffa relativa al ca-none fognatura degli scarichi provenienti da insediamenti produttivi, come segue:

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Provvedimenti&Delibere

44 NotiziarioCaldonazzese luglio2012

cOeFFIcIeNte “F” (in €/anno)

ENTITA’ DELLO SCARICO VALORI DI “F”+IVA

V minore o uguale a 250 mc/anno 59,39

251 – 500 88,31

501 – 1.000 103,81

1.001 – 2.000 181,28

2.001 – 3.000 258,74

3.001 – 5.000 387,86

5.001 – 7.500 516,97

7.501 – 10.000 775,20

10.001 – 20.000 1.033,43

20.001 – 50.000 1.420,77

V maggiore di 50.000 mc/anno 2.066,34

f = 0,1124 €/mc + IvA

La quota fissa per gli insediamenti civili nell’anno di inizio utenza ed in quello di cessazione è da rapportare al perio-do di utilizzo dell’utenza stessa.Prende atto dell’elenco degli utenti della tariffa per la ge-stione dei rifiuti urbani che hanno beneficiato, per l’anno 2011, delle riduzioni tariffarie a termini di Regolamen-to; delibera di liquidare alla Società A.M.N.U. S.p.A. la somma complessiva di € 2.277,22, corrispondente all’am-montare delle riduzioni della tariffa per la gestione dei ri-fiuti urbani legittimamente applicate all’utenza per l’anno 2011, ai sensi dell’art. 14, secondo comma, lettere c) e d) del Regolamento Comunale.Approva solo ai fini tecnici gli elaborati denominati Inter-vento 19-2012, progetto elaborato dal servizio tecnico Comunale di Caldonazzo evidenziante una spesa di € 55.820,00.

SedutA deL 28 FebbrAIO 2012:La Giunta delibera di approvare il programma della mani-festazione denominata “festa della donna sui laghi - 8 marzo e dintorni”, da realizzarsi d’intesa con i Comuni di Calceranica al Lago, Levico Terme e Tenna; impegna la spesa a carico del Comune di Caldonazzo di € 940,09.Appalta alla ditta Artel Ufficio e Progettazione S.r.l. con sede a Trento, la fornitura e posa di arredi nel contesto del progetto denominato “interventi di valorizzazione dei luoghi storici del commercio – art. 64, comma 1, della L.P. 30.07.2010, n. 17 (Legge Provinciale sul com-mercio)”, secondo il progetto redatto dal Servizio Tecnico Comunale di complessivi € 71.440,22.

SedutA deL 6 mArZO 2012;La Giunta Comunale designa, quale funzionario re-sponsabile dell’i.mu.p. (Imposta Municipale Propria) la dipendente Fioravanti Edvige; in ragione di tale designa-zione, al predetto Funzionario Responsabile sono attribu-ite tutte le funzioni e i poteri per l’esercizio di ogni attività organizzativa e gestionale connessa a tale tributo, come previsto dalle disposizioni legislative.

SedutA deL 13 mArZO 2012:La Giunta delibera di impegnare la somma di € 151,81, per

il compenso da corrispondere al signor giorgio raguc-ci per lo svolgimento delle serate del 19 marzo e del 16 aprile 2012 del ciclo di conferenze “Da Platone alla globa-lizzazione: il pensiero politico nella storia della filosofia”. Affida lavori di modifica dell’impianto di irrigazione interfe-rente con i lavori “interventi di adeguamento di via andanta tra i Comuni di Calceranica e Caldo-nazzo e collegamenti con la viabilità principale”, alla ditta Irrigazione Pilati S.r.l. con sede a Lavis, per complessivi € 13.999,75.Approva l’atto programmatico generale di indirizzo per la gestione del Bilancio 2012, con cui vengono deter-minati gli obiettivi di gestione ed affidate le risorse finan-ziarie e strumentali necessarie ai Servizi del Comune di Caldonazzo.

SedutA deL 20 mArZO 2012:La Giunta Comunale affida alla Società Cooperativa di So-lidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsu-gana il servizio di manutenzione del verde pubbli-co e di pulizia delle spiagge ed aree pubbliche per l’anno 2012 per un compenso totale di complessivi € 68’050,32.Delibera di prorogare la messa a disposizione fino al 31.12.2013, della p.f. 3796 C.C. Caldonazzo di pro-prietà della signora Curzel Camilla, realità destinata a par-cheggio pubblico a pagamento; ove il Comune, entro il 31.12.2013 non avesse a provvedere all’acquisto della p.f. in parola, sulla scorta di apposita stima, dovrà corrispon-dere entro tale scadenza la somma di € 10.000,00 a titolo di penalità ed a ristoro per la messa a disposizione della stessa. Delibera di affidare alla Ditta GISCO S.r.l. con sede a Lavis, l’incarico per la fornitura in licenza d’uso del softwa-re datagraph per la gestione dell’I.M.U. per il corrispet-tivo di complessivi € 5.324,00.

SedutA deL 27 mArZO 2012:La Giunta affida all’Arch. Giuseppe Consolini con studio in Trento, l’incarico per il collaudo statico della tendo – struttura di proprietà comunale per una spesa di com-plessivi € 422,45; affida all’Ing. Luca Nadalini dello Stu-dio Associato di Ingegneria Tec.S.A. con sede a Pergine Valsugana, l’incarico per la redazione della dichiarazione di controllo tecnico relativa alla tendo-struttura, avverso un compenso di complessivi € 377,52.Incarica l’Ing. Roberto Condini con studio in Trento, del-la redazione del progetto esecutivo e del piano della sicurezza in fase di progettazione dell’impianto di illu-minazione pubblica della rotatoria stradale all’intersezione fra Viale Trento e Via G.Marconi verso un compenso di complessivi € 5.346,24.

SedutA deL 3 AprILe 2012:La Giunta delibera di assumere a carico del Comune la spesa per l’anno 2012 riferita al servizio rifiuti per i locali di proprietà comunale messi a disposizione delle associazioni, nonché per i locali sede della Scuola Musicale e per i locali del Centro Anziani di Casa Boghi per una spesa complessiva di € 323,13.Delibera di concedere a titolo gratuito al Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Caldonazzo, parte della p.f. 3950/1

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45NotiziarioCaldonazzese 45NotiziarioCaldonazzeseluglio2012

C.C. Caldonazzo, nei pressi della cabina elettrica dietro il complesso commerciale “Villa Center”, per il posiziona-mento di un container per l’alloggiamento di materiali.

SedutA deL 10 AprILe 2012:La Giunta Comunale approva a tutti gli effetti il progetto Intervento 19/2012 – abbellimento e manutenzione verde urbano e rurale; affida l’esecuzione del proget-to, a trattativa privata, alla Cooperativa di Solidarietà So-ciale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana, per l’importo di € 54.758,57.Approva a tutti gli effetti il progetto Intervento 19 – pro-getto sovra comunale per custodia e vigilan-za; affida l’esecuzione del progetto, a trattativa privata, alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana, per l’importo di € 18.336,12; in base alla delibera del Consiglio Comunale di Caldonazzo n. 5/2012, il 30% delle spese sia costo del lavoro sia oneri di gestione e coordinamento, al netto del contributo provin-ciale, quota preventivata in € 2.048,46, sarà rimborsata dal Comune di Tenna in base alla convenzione per la gestione associata dell’iniziativa.

SedutA 17 AprILe 2012:Affida alla Società Progetto Salute S.r.l. con sede a Trento, l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione per l’anno 2012, al fine di dare esecuzione agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 per un com-penso di € 3.091,55.

SedutA deL 2 mAggIO 2012:La Giunta dispone di partecipare all’organizzazione della “giornata dello sport” promossa dalle Scuole Ele-mentari di Caldonazzo e Tenna, sostenendo la spesa re-lativa all’acquisto dei generi alimentari, delle bevande e di quant’altro necessario per l’allestimento del pranzo per alunni ed insegnanti, per un ammontare di € 780,00.Approva i valori minimi delle aree fabbricabili ai fini I.MU.P. con decorrenza 01.01.2012.La Giunta Comunale delibera di affidare alla ditta P.S.V. S.r.l. con sede a Pozzolengo (BS), l’esecuzione dei lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale su stra-de e piazze comunali, da eseguire secondo le disposizioni previste dal Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della Strada D.P.R. n. 495/1995 e secondo le diret-tive che saranno impartite dal Servizio Tecnico Comunale per una spesa di complessivi € 16’849,25.

SedutA deLL’8 mAggIO 2012:La Giunta Comunale delibera di autorizzare l’effettuazione del programma di iniziative formative e sportivo-ricreative organizzato a cura dell’Amministrazione Comunale per la stagione estiva 2012 a favore del bambini di Caldonazzo e dintorni denominato “r’estate con noi” - 17° edizio-ne”; spesa complessiva di € 5.247,74.

SedutA deL 22 mAggIO 2012:La Giunta delibera di rinnovare al signor Pino Loperfido di Caldonazzo, l’incarico di Direttore Responsabile del “No-tiziario Caldonazzese” e di affidare allo stesso l’inca-rico di controllo dei testi e coordinamento collaboratori per

la redazione dei due numeri del bollettino previsti per l’an-no 2012, verso il corrispettivo di complessivi € 2.036,43.Concede ed eroga all’Associazione Balene di Montagna con sede a Caldonazzo, un contributo straordinario di € 5.000,00 a titolo di concorso del Comune nella spesa per l’organizzazione e la realizzazione della seconda edizione della manifestazione denominata “trentino Book fe-stival”.approvare i criteri per l’applicazione del modello ICEF per la determinazione delle tariffe di frequenza dell’asilo Nido d’infanzia, valevoli dal 01.09.2012, come segue:La partecipazione economica delle famiglie al costo di gestione del servizio di nido d’infanzia è rappresentata da una retta mensile costituita da:1. una quota fissa mensile;2. una quota giornaliera, che viene calcolata sulla base del-le presenze mensili effettive.

Per l’ammissione al servizio sono stabilite la tariffa di € 415,00 per la quota fissa mensile, applicata per le famiglie che non chiedono o che non hanno diritto ad agevolazioni e la tariffa di € 3,00 per la quota giornaliera. Al fine di poter usufruire di una riduzione della quota fis-sa mensile rispetto alla misura sopraindicata è necessario presentare domanda di agevolazione tariffaria con valuta-zione della condizione economica e familiare predisposta in applicazione delle disposizioni provinciali ICEF relative ai servizi per la prima infanzia.Ai fini della determinazione delle agevolazioni tariffarie è stabilita una base di calcolo per la quota fissa mensile compresa tra € 100,00 ed € 415,00, con scaglioni di € 1,00.La tariffa intera per la quota fissa mensile si applica in caso di coefficiente della condizione economica familiare ugua-le o superiore a 0,25.La tariffa minima per la quota fissa mensile si applica in caso di coefficiente della condizione economica familiare uguale o inferiore a 0,11. In ogni caso la tariffa mensile base minima sarà comunque pari ad € 150,00.La quota fissa mensile del tempo pieno viene diversificata, in relazione all’orario di frequenza, come segue:• tempo pieno dalle ore 8,00 alle 16,30: tariffa base• part time dalle ore 8,00 alle 13,30: riduzione del 20% su tariffa base• part time dalle ore 13,00 alle 17.30: riduzione del 40% su tariffa base• part time verticale dalle ore 8,00 alle ore 16.30 (su tre giorni): riduzione del 20% su tariffa base• anticipo dalle ore 07,15 alle 08,00: maggiorazione del 10% su tariffa base• posticipo dalle ore 16,30 alle 17,30: maggiorazione del 10% su tariffa base.Nel caso di frequenza del nido d’infanzia da parte di più fratelli, la quota fissa mensile relativa al primo bambino viene calcolata al 100%, mentre la quota fissa del secondo e successivi viene calcolata al 50% per tutto il periodo di contemporanea iscrizione.Nel primo mese di frequenza viene applicata una riduzione del 10% della quota fissa mensile.In caso di ricovero ospedaliero (sia continuativo che in day hospital), come anche nelle giornate di chiusura dell’asilo nido, la quota fissa sarà ridotta proporzionalmente. In caso

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Provvedimenti&Delibere

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di assenza per malattia certificata la riduzione viene appli-cata in termini percentuali.E’ prevista la frequenza gratuita al nido, in via temporanea, per i bambini per i quali venga attestata da parte dei Servizi socio-assistenziali dei competenti Enti territoriali provincia-li la situazione di disagio economico e sociale che presenta carattere di straordinarietà e di emergenza, in concomitan-za della non applicazione e/o non applicabilità della misura del reddito di garanzia.L’iscrizione del bambino e di conseguenza l’applicazione della retta decorre dal giorno fissato dal Comune gestore per l’inizio frequenza (il periodo di inserimento è conside-rato periodo di normale frequenza a tutti gli effetti) e fino alla data di dimissione.La quota fissa mensile deve essere sempre corrisposta, indipendentemente dal numero di presenze effettuate.La quota fissa mensile è dovuta, per il primo e l’ultimo mese di iscrizione, con riferimento ai giorni di iscrizione al servizio; pertanto la quota stessa verrà determinata pro-porzionalmente ai giorni lavorativi di iscrizione rispetto ai giorni lavorativi del mese considerato, ove per “giorni lavo-rativi” si intendono i giorni di servizio del nido.La famiglia può dimettere volontariamente il bambino dan-done comunicazione al Comune di Caldonazzo e al Comu-ne gestore dell’asilo nido. Le dimissioni dal servizio devono essere presentate almeno trenta giorni prima dell’ultimo giorno di frequenza previsto. In caso di mancato rispetto di tale termine, l’utente è tenuto a corrispondere la retta per i trenta giorni successivi alla data di ricevimento della comunicazione da parte del Comune gestore. Il passaggio alla Scuola d’Infanzia non costituisce dimissione volontaria dal servizio.Qualora si chieda la riammissione dei bambini dimessi do-vranno essere osservate le regole per i nuovi iscritti.Per i bambini già frequentanti il nido d’infanzia, la retta dovuta viene ricalcolata all’inizio di ogni anno educativo, sulla base delle nuove autodichiarazioni ICEF. A tale scopo il Comune avviserà le famiglie affinchè si rechino presso i Centri di consulenza fiscale accreditati per la presentazio-ne della domanda di agevolazione tariffaria. Qualora, entro il termine indicato, gli interessati non abbiano provveduto alla presentazione della documentazione richiesta, il Co-mune provvederà ad applicare le tariffe intere. Nel caso le famiglie provvedano in data successiva a quella indicata l’eventuale tariffa agevolata verrà applicata dal primo del mese successivo a quello della presentazione della do-manda di agevolazione tariffaria aggiornata.Per quant’altro non espressamente stabilito trova applica-zione il Regolamento per la gestione dell’Asilo Nido Comu-nale di Levico Terme.

Delibera di approvare, con decorrenza dal 01.09.2012, l’applicazione del modello ICEF per la determinazione del contributo comunale per l’abbattimento della tariffa oraria a favore delle famiglie che utilizzano il servizio di tagesmutter; stabilisce i seguenti parametri per deter-minare la contribuzione comunale per il servizio di tage-smutter con applicazione del sistema ICEF:• il contributo ordinario viene stabilito in € 2,50/ora, appli-cato alle famiglie che non chiedono l’agevolazione tramite ICEF o che in base al rispettivo indicatore della condizione

economica familiare non hanno diritto all’agevolazione;• ai fini della determinazione del contributo agevolato, la base di calcolo è fissata tra € 2,50 ed € 6,00/ora con sca-glioni di € 0,01;• il contributo orario ordinario si applica in caso di coeffi-ciente della condizione economico familiare uguale o su-periore a 0,28;• il contributo orario agevolato massimo si applica in caso di coefficiente della condizione economico-familiare ugua-le o inferiore a 0,13;• al fine di poter usufruire del contributo agevolato rispet-to a quello ordinario, è necessario che le famiglie presen-tino una domanda di contributo agevolato per il servizio tagesmutter con valutazione della condizione economica e familiare presso i Centri di assistenza fiscale accredita-ti, predisposta in applicazione delle disposizioni provinciali ICEF relative ai servizi prima infanzia;• rimangono fermi i limiti di contribuzione di 100 ore/mese e 1.100 ore annue per bambino stabilite nella deliberazione del Consiglio Comunale n. 10/2007.

SedutA deL 5 gIugNO 2012:La Giunta delibera di affidare l’incarico per la redazione del piano di gestione forestale aziendale 2013 – 2022 del Comune di Caldonazzo, come di seguito: competenze tecniche spettanti al dott. Giovanni Martinelli con studio in Cavalese, per complessivi € 16.557,12; spese per rilievi di campagna alla ditta Manoverde di Vanzo Elio con sede in Cavalese, per complessivi € 3.375,90.Affida all’ing. Erino Bombardelli della Società Ata Enginee-ring S.p.A. con sede in Trento, l’incarico per il rilievo e lo studio di fattibilità del nuovo sottopasso in corri-spondenza di Via Brenta ed intersezione con Viale Trento, presso il magazzino CO.F.A.V.; corrispettivo 14.568,41.

SedutA deL 12 gIugNO 2012:La Giunta affida alla Ditta Grafiche Futura S.r.l. di Mattarel-lo, l’incarico di stampare e spedire il periodico “Notizia-rio Caldonazzese” alle condizioni previste nel capitola-to inviato alle Ditte invitate alla gara; delibera di imputare la spesa di complessivi € 3.510,52, relativa alla pubblicazione dei due numeri previsti per l’anno 2012.Delibera di autorizzare l’effettuazione degli intratteni-menti culturali, ricreativi, sportivi, promozionali e turi-stici previsti nel programma per le manifestazioni estive per l’anno 2012; impegna la spesa a carico del Comune di € 1.180,00.Affida alla Società Cooperativa di Solidarietà Sociale Co-operativa 90 con sede a Pergine Valsugana, l’incarico di eseguire lo spazzamento delle strade comunali e la raccolta dei rifiuti abbandonati sul territorio comunale nel periodo dal 18.06.2012 al 17.10.2012, avverso il com-penso complessivo di € 12’777,60.Delibera di appaltare alla Cooperativa 90 Soc. Coop di So-lidarietà Sociale con sede a Pergine Valsugana, ad integra-zione dell’incarico di manutenzione del verde pub-blico e pulizia delle spiagge pubbliche per l’anno 2012, gli interventi di fornitura e messa a dimora di fiori stagionali, per una spesa complessiva di € 3’167,88.

A cura di Miriam Costa

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Nel periodo dal 22 novembre 2011 al 12 giugno 2012, il Consiglio Comunale in n. 3 sedute ha adottato n. 30 de-liberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati:

SedutA deL 28 dIcembre 2011:Il Consiglio Comunale approva modifiche ed integrazioni al vigente Regolamento del Consiglio Comunale finalizzate a semplificare e snellire le procedure e modalità di convoca-zione del Consiglio Comunale e delle commissioni, avva-lendosi dei nuovi strumenti informatici.Approva modifiche al regolamento del Corpo dei vigili del fuoco Volontari di Caldonazzo, come da ri-chiesta del Corpo stesso.Approva una convenzione regolante i rapporti con il Co-mune di Pergine Valsugana e con gli altri Comuni interes-sati, che prevede l’attivazione del servizio di traspor-to pubblico urbano turistico-invernale per la stagione 2011/2012 per il collegamento con l’area sciistica della Panarotta; impegna la spesa a carico del Comune di Cal-donazzo, di € 1.824,29.Approva il nuovo Regolamento del servizio per l’applicazio-ne delle tariffe per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani avente decorrenza dal 01.012.2012.

SedutA deL 19 mArZO 2012:Il Consiglio Comunale delibera di nominare in seno al Consiglio direttivo dell’asilo infantile privato di Caldonazzo, in sostituzione di un membro dimissionario, la signora Marostica Maria Teresa, in rappresentanza della minoranza consiliare.Delibera di ridurre, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 1, comma 3 della L.P. n. 2/2012, l’addizionale comunale dell’accisa erariale sul consumo di energia elettrica di un importo pari ad € 18,59 per mille Kilowattora relati-vamente alle abitazioni e ad € 20,40 per mille Kilowattora relativamente alle seconde case; la riduzione trova applica-zione dal 01.01.2012; il minor gettito derivante dalla ridu-zione troverà copertura sul bilancio del Comune a mezzo di trasferimento compensativo a valere sulla finanza locale provinciale.A seguito dell’attivazione in via sperimentale, nel corso del 2012, di un progetto di recupero ambientale di stra-de forestali, sentieri, aree abbandonate boschive e se-miboschive a favore dei Comuni, da parte della Comunità Alta Valsugana e Bersntol con sede a Pergine Valsugana, approva una convenzione che regolerà i rapporti fra Comu-ne e Comunità. Approva la convenzione che disciplinerà i rapporti fra il Co-mune di Caldonazzo e il Comune di Tenna per la gestione as-sociata del progetto “intervento 19/2012”, iniziative di utilità collettiva promosse dagli enti locali, con l’occupazione temporanea di soggetti deboli, per lo svolgimento di inter-venti di valorizzazione, riordino e custodia-vigilanza, da realiz-zarsi sui territori comunali di Caldonazzo e Tenna, sulla base di apposito progetto predisposto dal Comune di Caldonazzo.Approva il bilancio di previsione 2012 del Corpo dei vigili del fuoco Volontari di Caldonazzo.

Approva il Regolamento per la disciplina dell’i.mu.p; determina le seguenti aliquote ai fini dell’applicazione dell’I.MU.P. per l’anno di imposta 2012:• aliquota ordinaria 0,76 per cento;• aliquota per abitazione principale e relative pertinenze 0,4 per cento;• aliquota per fabbricati rurali ad uso strumentale all’attività agricola 0,2 per cento;determina nell’importo di € 200,00 (duecento) la detrazio-ne per le seguenti tipologie di immobili, da applicare in pro-porzione alla quota per la quale la destinazione si verifica:• immobili adibiti ad abitazione principale del soggetto passi-vo, intendendo per tale l’unica unità immobiliare nella quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente;• immobili posseduti da cooperative edilizie a proprietà in-divisa, adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari;• immobili posseduti a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;determina nell’importo di € 200,00 (duecento) la detrazio-ne per le seguenti tipologie di immobili, da applicare in proporzione alla quota di possesso:• immobili posseduti da soggetti che, a seguito di sepa-razione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulti assegnatario della casa coniugale;determina che la detrazione è maggiorata di € 50,00 (cin-quanta) per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagrafi-camente dell’unità immobiliare adibita ad abitazione princi-pale; l’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo mas-simo di € 400,00 (quattrocento), da intendersi pertanto in aggiunta alla detrazione di base di € 200,00; da atto che le aliquote e detrazioni decorrono dal 1° gennaio 2012.Approva il bilancio di previsione dell’esercizio finan-ziario 2012, redatto in termini di competenza e riassunto nel seguente prospetto:

eNtrAtA prevISIONI dI cOmpeteNZA

Titolo 1 – Entrate Tributarie € 591.460,59

Titolo 2 – Entrate derivanti da trasferimen-ti correnti dello Stato, della Regione, della Provincia e di altri enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione e dalla Provincia

€ 1.454.730,68

Titolo 3 – Entrate extratributarie € 819.202,39

Titolo 4 – Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossio-ne di crediti

€ 638.749,00

Titolo 5 – Entrate derivanti dalla accensio-ne di prestiti

€ 680.000,00

Titolo 6 – Entrate da servizi per conto terzi € 696.172,21

Avanzo di amministrazione applicato € 246.010,30

tOtALe cOmpLeSSIvO eNtrAtA € 5.126.325,17

priNCipali provvedimeNti adottati dal CoNsiglio ComuNale

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Provvedimenti&Delibere

NotiziarioCaldonazzese48 luglio2012

SpeSA prevISIONI dI cOmpeteNZA

Titolo 1 – Spese correnti € 2.782.142,96

Titolo 2 – Spese in conto capitale € 79.170,00

Titolo 3 – Spese per rimborso prestiti € 1.268.840,00

Titolo 4 – Spese da servizi per conto terzi € 696.172,21

tOtALe cOmpLeSSIvO SpeSA € 5.126.325,17

SedutA deL 23 mAggIO 2012:Il Consiglio Comunale approva il rendiconto della ge-stione relativo all’esercizio finanziario 2011, costituito dal Conto del Bilancio, favorevolmente esaminato dall’organo di revisione.Approva il rendiconto dell’esercizio finanziario 2011, del Corpo dei vigili del fuoco Volontari di Caldonazzo.Esprime parere favorevole in ordine alle opere previste nel progetto denominato “Lavori di sistemazione e retti-fica della s.p. n. 133 di monterovere dal Km 6,600 al Km 8,600”, trasmesso dall’Agenzia Provinciale Opere Pubbliche, Servizio Opere Stradali e Ferroviarie, opere ur-banisticamente non conformi al P.R.G.C. del Comune di Caldonazzo; autorizza l’Assessore all’Urbanistica, a parte-cipare ed esprimersi in tal senso alla Conferenza dei Servi-zi che verrà convocata in sede decisoria finale deliberante; delibera di chiedere alla Provincia Autonoma di Trento il mantenimento del tracciato della vecchia strada, contrad-distinta dalla S.P. 133 di Monterovere, ad uso ciclopedona-le e taglia fuoco, di recuperare al medesimo uso anche il tracciato della strada originale abbandonato a seguito dei primi lavori di rettifica eseguiti negli anni ’90, tutto ciò te-nendo conto della valenza storico-culturale, paesaggistica e turistica di detta strada; delibera di chiedere che i lavori del progetto in argomento non siano realizzati in concomi-tanza con le iniziative culturali legate alla commemorazio-ne dei cento anni dalla Grande Guerra.Approva la convenzione con la Comunità alta valsugana e Bersntol con sede a Pergine Valsugana, riguardante la collaborazione del Servizio Urbanistica di tale ente, per il completamento della documentazione tec-nica riguardante la variante urbanistica al P.R.G.; delibera di imputare la spesa prevista, pari a complessivi € 7.865,00.Delibera di riaffidare, per quanto esposto in premessa, la gestione del palazzetto comunale, alla Società Co-operativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana per il periodo di tre anni decorrenti dal 1° luglio 2012, rinnovabile per ulteriori tre anni; delibera di fissare il corrispettivo annuo in € 25.000,00 + I.V.A., da versare in due rate semestrali scadenti il 31 gennaio e il 31 luglio di ogni anno.Approva modifiche allo statuto della società “azienda per il turismo valsugana società Co-operativa” con sede a Levico Terme; autorizza il Sinda-co alla stipulazione dell’atto in parolanonché ad apportarvi eventuali modificazioni non sostan-ziali richieste in fase costitutiva e all’espressione del con-senso del Comune alle modifiche statutarie in seno all’As-semblea dei Soci della Società Cooperativa.- Il Consiglio Comunale, richiamata la deliberazione consi-liare n. 3/2012, con oggetto: “Riduzione a zero dell’addizio-

nale comunale sull’accisa erariale applicata al consumo di energia ai sensi dell’art. 1, comma 3, della L.P. n. 2/2012”, vista la nota della P.A.T. – Servizio Autonomie Locali di data 22.03.2012 con la quale si suggerisce alle Ammini-strazioni Comunali che hanno adottato il provvedimento dopo l’entrata in vigore del D.Lgs. 02.03.2012, n. 16, di aggiungere il riferimento normativo sopravvenuto e la va-lenza trimestrale della stessa (01.01.2012 – 31.03.2012) avendo presente che con tale normativa è stata definiti-vamente abolita l’addizionale con decorrenza 01.04.2012, delibera di sostituire il punto 2. della deliberazione come di seguito: “2. di stabilire che tale riduzione ha valenza tri-mestrale per il periodo dal 1° gennaio al 31 marzo 2012, tenendo conto di quanto stabilito con l’art. 4 del D.Lgs. n. 16 di data 02.03.2012”.Nomina la signora Schmidt Vittoria, rappresentante della maggioranza consiliare nella Commissione comunale per le problematiche del commercio fisso e ambu-lante, in sostituzione di membro dimissionario. Riconferma le competenze della Commissione nominata con la deliberazione consiliare n. 34/2010, ora “Commis-sione per la modifica del regolamento e del-le direttive dell’imposta municipale propria (i.mu.p.) e per l’aggiornamento del valore delle aree fab-bricabili”; delibera di nominare rappresentante della mino-ranza, nella Commissione in parola il signor Ciola Cesare, in sostituzione di membro recentemente scomparso.Delibera l’adozione del Piano di recupero dell’area esterna alla “pizzeria al sole” in località renta come da elabo-rati dell’Ing. Adamo Occoffer di data 6 gennaio 2012; deli-bera il deposito degli elaborati in libera visione al pubblico per trenta giorni, precisando che lo stesso verrà definitiva-mente approvato dal Consiglio Comunale in accoglimento di eventuali osservazioni pervenute.

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Approva la seguente mozione:

IL CONSIGLIO COMUNALEPremesso che:- le linee guida per la politica turistica provinciale sono pre-viste dall’art. 2 della L.P. n. 8/2002 e dalla successiva Leg-ge del 17 giugno 2010, n. 14;- il Programma di Sviluppo Provinciale punta a coniugare le professionalità con una sempre maggiore competitività sia a livello nazionale che internazionale;- i punti di forza dell’azione della Pubblica Amministrazio-ne si basano sulla formazione del fattore umano, vero e proprio capitale territoriale, inteso come capitale umano e sociale, identitario, culturale ed ambientale.Considerato che:- con la ridefinizione del loro ruolo, le Aziende per il Turi-smo, sono sempre più chiamate a definire, sviluppare e promuovere il prodotto turistico territoriale in funzione del-la sua successiva commercializzazione;- il ruolo delle A.P.T., coordinandosi anche con Trentino Marketing, è quello di diventare consulenti e bracci opera-tivi degli Enti locali e delle neo costituite Comunità di Valle per la promozione del territorio di competenza;- il marketing territoriale si raffronta in primo luogo dentro il territorio con gli attori del posto, la popolazione che vive e lavora, le associazioni che svolgono un importante ruolo sociale;- alle Amministrazioni locali ed alle Pro Loco è delegato l’importante compito di intrattenimento e organizzazione di eventi e manifestazioni locali;- l’attività turistica a Caldonazzo è legata anche ad eventi

e manifestazioni di carattere sportivo, culturale e ricreativo che attirano numerosi visitatori;- questi eventi sono organizzati in collaborazione con co-mitati ed associazioni locali di volontariato ed altri soci di A.P.T. quali il Comitato Turistico Locale e l’Associazione Balene di Montagna che forniscono un importante sup-porto umano e logistico ma non essendo in grado di auto-finanziarsi, devono necessariamente essere supportati da contributi di Enti pubblici.Tutto ciò premesso, rileva che1. A.P.T. Valsugana negli ultimi anni ha continuamente di-minuito il suo sostegno ad eventi e manifestazioni di ca-rattere sovra comunale svolti nel territorio di Caldonazzo, nonostante gli stessi siano importanti attrattori di visitatori e turisti;2. A.P.T. Valsugana si e rifiutata di sottoscrivere conven-zioni per il supporto dell’attività di promozione di eventi e manifestazioni promossi da Consorzi locali, come invece è avvenuto per altra realtà limitrofe;3. A.P.T. Valsugana sembra lasciare all’Amministrazione Comunale di Caldonazzo il ruolo di unico attore pubblico nel sostegno e finanziamento dell’attività locale, nonostan-te essa rivesta valenza sovra comunale o provinciale;4. A.P.T. Valsugana per conto richiede all’Amministrazione Comunale di Caldonazzo un crescente impegno nel finan-ziamento di eventi di rilevanza nazionale come la Settima-na Tricolore ed i fuochi sul Lago a Ferragosto;5. l’Amministrazione Comunale di Caldonazzo, assieme ai soci di A.P.T., C.T.L. e l’Associazione Balene di Montagna, si è fatta carico del sostegno a numerosi eventi a carattere sovra comunale, come ad esempio Trentino Book Festival, Spirituals, Campionati italiani di canoa, Festa dei meli in fiore e Festa dei sapori d’autunno;6. l’Amministrazione Comunale di Caldonazzo si è fatta carico da sola di iniziative per la promozione del territorio a vantaggio dell’intero ambito, come l’accordo di program-ma per la Torre dei Sicconi;7. l’Amministrazione Comunale di Caldonazzo mette a di-sposizione gratuitamente, i locali della sede di Caldonazzo per il punto informativo turistico ed a fronte di questo vi è l’impegno da parte di A.P.T. per il finanziamento di eventi locali.Per quanto sopra espresso e considerato

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CALDONAZZO

ad unanimità di voti (n. 15 Consiglieri presenti e votanti)

CHIEDE

attraverso la stipula di una specifica convenzione, ad A.P.T. Valsugana, maggiore attenzione e supporto per gli eventi e le manifestazioni sul lago di Caldo-nazzo in generale e nel Comune di Caldonazzo in particolare, tenendo altresì conto che trattasi di fun-zioni rientranti fra i compiti istituzionali della stessa, nella consapevolezza che il sostegno e la promozione del ca-pitale territoriale, inteso come capitale umano e sociale, identitario, culturale ed ambientale, contribuirà ad aumen-tare il fattore di attrattiva turistica dell’intero ambito.

a cura di Miriam Costa

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Provvedimenti&Delibere

50 NotiziarioCaldonazzese luglio2012

priNCipali provvedimeNti adottati dal segretario ComuNale e dai respoNsaBili dei servizi

Nel periodo dal 25 novembre 2011 al 15 giugno 2012 sono state adottate n. 131 determinazioni. Si elencano di segui-to le principali:

determinazioni del Segretario comunale:

29.01.2011 Determina di prorogare il contratto a tempo determinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) con la signora Bazzanella Caterina, “assistente tecnico”, cat. C Base, fino al 31 maggio 2012.10.05.2012 Determina l’adesione alla proposta di tiroci-nio formativo e di orientamento per due studen-ti, avanzata dall’Istituto d’Istruzione “Marie Curie” di Per-gine Valsugana per il periodo dal 28 maggio al 15 giugno 2012.23.05.2012 Determina di prorogare il contratto a tempo determinato, a tempo parziale (18 ore settimanali) con la si-gnora Bazzanella Caterina, “assistente tecnico”, cat. C Base, fino al 31 dicembre 2012.

determinazioni del Funzionario responsabile dell’uf-ficio tecnico comunale:

05.12.2011 Affida alla Ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, l’incarico per lo spostamento dell’idrante soprassuo-lo in Via D.Chiesa; spesa complessiva € 2.628,12. 05.12.2011 Incarica la Falegnameria Curzel S.r.l. di Caldo-nazzo, della fornitura e posa di un nuovo portoncino di ingresso nell’edificio comunale “Casa Boghi”; spesa complessiva € 2.722,50.05.12.2011 Determina l’acquisto dalla Ditta Artel S.r.l. di Trento un tabellone elettronico multi sport comple-to di tastiera con trasmissione via radio per il palazzetto comunale avverso una spesa complessiva di € 2.783,00.15.12.2011 Acquista dalla Società Innova S.r.l. di Bolzano 18 ton. di sale per uso stradale avverso il corrispet-tivo di complessivi € 1.960,20.15.12.2011 Affida alla Ditta Caneppele Nicola di Lavarone gli interventi di sgombero neve sulle strade comu-nali in Località monterovere compresa la strada di ac-cesso alla Località Seghetta; impegna la spesa presunta di € 2.662,00. 24.01.2012 Determina di rinnovare, per l’anno 2012, con la Società A.M.N.U. S.p.A. di Pergine Valsugana, il noleggio di un cassone compattante per i rifiuti urbani e assimilati provenienti dalle strade, dai parchi e dalle spiag-

ge ed altre aree pubbliche; spesa complessiva € 3.630,00.12.04.2012 Affida alla Ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, l’incarico per lo spostamento dell’idrante soprassuo-lo in Località Lochere; spesa complessiva € 1.562,35. 28.05.2012 Affida alla Ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, l’incarico per la sostituzione e riparazione dell’i-drante soprassuolo in Via G.Marconi nei pressi del palaz-zetto Comunale; spesa complessiva € 1.680,77.

determinazioni del Funzionario responsabile dell’uf-ficio ragioneria:

25.11.2011 Determina di incaricare la Società Emmetre S.r.l. di Trento della fornitura in licenza d’uso, di un nuovo sistema informativo integrato per la gestione dei servizi demografici verso il corrispettivo di complessivi € 4.719,00.23.03.2012 Determina di acquistare dalla Società Progetto Software di Luca Rizzi di Caldonazzo n. 1 p.c. desktop per l’ufficio tecnico e n. 1 stampante multifun-zionale per il Servizio Demografico-Elettorale; spesa com-plessiva € 1.290,00.

determinazioni del Funzionario responsabile della bi-blioteca Intercomunale:

16.12.2011 Determina di incaricare il signor Adriano Vianini ad effettuare un incontro di lettura animata presso la Biblioteca di Caldonazzo e l’Associazione di Promozione Sociale Teatro E di Trento ad effettuare tramite Estrotea-tro, cinque incontri di lettura animata presso le Biblioteche di Caldonazzo, Calceranica al Lago e Tenna; impegna la spesa complessiva di € 1.841,81.23.12.2011 Acquista dalla Società Tecnocoop S.r.l. di Mori integrazioni d’arredo per la Biblioteca di Caldonazzo, con particolare attenzione alla fascia infantile, per una spe-sa complessiva di € 2.993,54.30.12.2011 Determina di incaricare il signor Alfonso Masi ad effettuare un incontro di lettura per adulti pres-so la Biblioteca di Caldonazzo e la signora Licia Simoni ad effettuare quattro incontri di lettura animata presso la Bi-blioteca Intercomunale; impegna la spesa complessiva di € 653,62.

A cura di Miriam Costa

dal prossimo numero il Notiziario caldonazzese apre alla pubblicità.Come già fatto da altri notiziari istituzionali trentini, anche il nostro bollettino raccoglierà dal prossimo numero

iNserzioNi puBBliCitarieChi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a:

[email protected]

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ageNda del CittadiNogiunta comunale

l siNdaCo giorgio sChmidtAffari istituzionali, lavori pubblici, personale, rapporti con le località Brenta e Lochere, rapporti con le società partecipate.Progetto Speciale: piste ciclabili.ricevimento: Lunedì dalle 6.30 alle 7.30 e Martedì dalle 17 alle 19email: [email protected]

l viCesiNdaComatteo CarliNAmbiente, ecologia, edilizia abitativa privata e agevolata, energie rinnovabili e risparmio energetico, gestione rifiuti, lavori socialmente utili, trasporti e mobilità, urbanistica, viabilità e parcheggi.Progetto speciale: Centro giovani, valorizzazione centro storico.ricevimento: Martedì dalle 16 alle 17Giovedì dalle 17.30 alle 19 email: [email protected]

l assessoriClaudio BattistiArredo urbano e parchi, attività economiche (industria, artigianato, commercio, turismo), foreste, rapporti con associazioni e volontariato, sport.Progetto speciale: strutture per associazioni.ricevimento: Martedì dalle 10 alle 12Giovedì dalle 17 alle 19

riNaldo polaAgricoltura, bilancio, comunicazione istituzionale, infrastrutture, patrimonio comunale, Polizia municipale, tributi.Progetto speciale: snellimento e semplificazione amministrativa.ricevimento: Lunedì dalle 6.30 alle 7.30. Martedì dalle 16 alle 17

elisaBetta wolfBiblioteca, cultura, istruzione, manifestazioni culturali e ricreative, politiche sociali giovanili, sanità, sportello del cittadino.Progetto speciale: Asilo Nido, Centro anziani.ricevimento: Martedì dalle 9 alle 13

l segretario ComuNaledott. fioreNzo malpagaricevimento: dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 12email: [email protected]

altri numeri utili

AmbuLAtOrIO medIcO ................... 0461.724913AmbuLAtOrIO pedIAtrIcO ............ 0461.724277cArAbINIerI ...................................... 0461.723979cANONIcA ......................................... 0461.723134FArmAcIA cOmuNALe .................... 0461.723121INFOrmAZIONI turIStIche ............ 0461.723192pALAZZettO cOmuNALe .................0461.718105pOSte ItALIANe .................................0461.723117ScuOLA eLemeNtAre ..................... 0461.723478ScuOLA mAterNA ........................... 0461.724658vIgILI deL FuOcO ............................. 0461.724555

Polizia locale Telefono 1 ........................................... 0461.502580Telefono 2 ........................................... 0461.512543Mobile .................................................348.3037354Fax ...................................................... 0461.502555

uffici comunali

OrariuffiCio teCNiCo e ragioNeriaDal lunedì al venerdì ...........dalle 10.30 alle 12.30Giovedì ..........................................dalle 16 alle 17

uffiCio aNagrafe, stato Civile, CommerCio e segreteriaDal lunedì al venerdì ..................dalle 9 alle 12.30Lunedì e giovedì ...........................dalle 16 alle 17

uffiCio triButiLunedì, martedì e mercoledì ...........dalle 8 alle 10

BiBlioteCaDal lunedì al venerdì ..................... dalle 14 alle 19Martedì e venerdì ..........................dalle 10 alle 12

amnuCeNtro raCColta materialiLunedì, martedì e giovedì ...dalle 13.30 alle 18.30Sabato ......dalle 18 alle 12 e dalle 13.30 alle 18.30

sportello presso muNiCipioMartedì ............................................dalle 8 alle 10Informazioni: ...................................... 0461.530265

Tel. [email protected]. comune.caldonazzo.tn.it

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come i più piccoli vedono caldonazzo.

Simpatica iniziativa all’asilo infantile di caldonazzo. un gruppo di “medi” ha disegnato

alcuni scorci del paese e del lago. ecco qui due esempi. Li riconoscete?