CALCIONETTO “RE” DELLA TRADIZIONE CULINARIA …

3
| 1 www.virtuquotidiane.it CALCIONETTO “RE” DELLA TRADIZIONE CULINARIA ABRUZZESE, A MIGLIANICO DECRETATI I MIGLIORI MIGLIANICO – Qelli di Patrizia Di Credico sono i migliori calcionetti, tradizionale e innovativo. A decretarlo è stata la sesta edizione del Premio culinario Il Calcionetto, che il giorno dell’Epifania a Miglianico (Chieti) ha celebrato il tipico dolce della tradizione abruzzese,

Transcript of CALCIONETTO “RE” DELLA TRADIZIONE CULINARIA …

| 1

www.virtuquotidiane.it

CALCIONETTO “RE” DELLA TRADIZIONECULINARIA ABRUZZESE, A MIGLIANICO

DECRETATI I MIGLIORI

MIGLIANICO – Qelli di Patrizia Di Credico sono i migliori calcionetti, tradizionale einnovativo.

A decretarlo è stata la sesta edizione del Premio culinario Il Calcionetto, che il giornodell’Epifania a Miglianico (Chieti) ha celebrato il tipico dolce della tradizione abruzzese,

| 2

www.virtuquotidiane.it

immancabile sulle tavole di Natale, un piccolo calzone farcito con marmellata, ceci ecastagne o mosto, e poi fritto.

Organizzata da Pro loco e Comune, con il patrocinio dell’Associazione cuochi della provinciadi Pescara, la kermesse, nella sala civica di Miglianico, è stata vivacizzata da una tombolata euno scambio di giocattoli usati per incentivare il riciclo di quelli che non si usano più.

“La competizione”, dice a Virtù Quotidiane il presidente della Pro loco Nicola Santalucia,“vuole offrire la possibilità a talenti amatoriali in cucina di esprimere la propria capacitàculinaria partendo ed ispirandosi alla tradizione”.

“All’interno dell’Associazione Cuochi”, aggiunge il presidente Narciso Cicchitti, “diamomolta rilevanza a manifestazioni dal carattere gastronomico tradizionale. Riteniamoimportanti le tradizioni perché coinvolgono gruppi di persone; è collettiva e sociale per la suastessa natura. Esse hanno dei custodi e i loro rituali suscitano emozioni inoltre sono capaci difondare e mantenere una propria identità nel contesto di una società”.

“Le tradizioni, a differenza di quanto potremmo credere, si sviluppano gradualmente nelcorso dei secoli e continuano a mutare. In un’era di cambiamento la continuità è qualcosa dicui oggi più che mai, la gente sente il bisogno e desidera. Partecipare a questo evento ci dala possibilità di osservare e comprendere come i ‘valori fondamentali’ vengono stabiliti etramandati di generazione in generazione”.

“Un popolo senza tradizioni è un popolo privo di anima, non è un caso che una società nellaquale le tradizioni sono indebolite diventa preda delle mode. Le tradizioni sono le nostreradici”, conclude Cicchitti.

La giuria, presieduta da Cicchitti e composta da Carlo Auriti, Antonina di Giacomo, MartaDi Marcoberardino, Catia D’Alesio, Cinzia Montanaro e Mara Crocetta appartenentialla Federazione Italiana Cuochi, ha assegnato il secondo posto per il “Calcionetto dellaTradizione” a Leandra Sagazio, il terzo a Rosa De Rosa, per il “Calcionetto Innovativo”primo posto sempre a Patrizia Di Credico, mentre il 2° a Rosa De Rosa e il 3° ad Angelina

| 3

www.virtuquotidiane.it

Petaccia.

Assegnati altri riconoscimenti dalla giuria a concorrenti che hanno partecipato allaentusiasmante kermesse culinaria.

Cicchitti ringrazia a nome della giuria e di tutta l’Associazione “la Pro loco, in particolareTommaso Palmitesta e Leandra Biasone, il presidente Nicola Santalucia e la comunitàmiglianichese sia per l’organizzazione del Premio Culinario sia per la calorosa accoglienza”.