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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE SPORTIVA �� ANNO X - N° 2 �� GIOVEDI’ 15 GENNAIO 2015Autorizzazione Tribunale Civile di Velletri n. 4/2006 del 24/2/2006 �� Direttore Responsabile: ORLANDO CASALE �� Stampa: TIPOGRAFIA STOCCO SNC - Via Giuseppe Toniolo, 6 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) - Tel. 0423.724994

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SERIE A - L’anticipo del PalaBianchini con la Lazio apre una giornata che potrebbe essere decisiva per i destini stagionali dei pontini

Latina, è un derby da vincere

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Breganze eFalconararipartonoall’assaltodei play-off

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Spoleto,Porto SanGiorgio eIsernia: èun sabatoda brividi

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SERIE A/2

Lecco e Catania,ci vuole l’impresa

Sfidano Montesilvano e Carlisport. Odissea-Belvedere: scintille!

Bellaver (Maran)

I giocatori del Latinaesultano dopo un gol:una scena che ilpubblico delPalaBianchini spera divedere di nuovonel derby di venerdìsera con la Lazio(Libralato)

Corigliano in festa: ecco i Lupi campioni d’Italia.Il Kaos all’assalto del Real Rieti,il Napoli cerca il primo successo in campionato

Benetti

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Anno X - N° 2Giovedì 15 gennaio 20152

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Partners ufficialiper la stagione sportiva2014/2015

Il portiere (ex di turno) attende di confrontarsi con la Luparense per ricevere risposte più indicative sullo stato di salute di una squadrache, nonostante il ko di Rieti, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per approdare in tempi brevi al traguardo della salvezza

Martino, una certezza per il CoriglianoQuando il gioco si fa du-ro, i duri mostrano i mu-scoli. Ed è quello che siappresta a fare il FabrizioCorigliano, che domenicapomeriggio attende alPalaBrillia la visita dellaLuparense campione d'I-talia. Sarà un evento, davivere in campo e sulletribune, dove è annun-ciato il pubblico dellegrandi occasioni a fare dacontorno ad un matchche la squadra di Tosca-no e Cimino prenderà dipetto per mantenerequanto meno l'imbattibi-lità casalinga.Antonino Martino, ex sot-to i riflettori, vuole crede-re in qualcosa di più."Affronteremo la Lupa-rense come se dovessimoaffrontare qualsiasi altraavversaria, ma sapendoche di fronte avremo lasquadra più titolata d'Ita-lia, che ogni anno arrivasempre in fondo. Fortu-natamente mancheràHonorio ma il resto deigiocatori non hanno cer-to bisogno di presentazio-ni. Sarà importante con-tare sull'apporto dei tifosi,sono un elemento in più,capace di fare la diffe-renza a nostro favore". Il portiere coriglianese hale idee chiare."Giochiamo per fare piùpunti possibile e raggiun-gere al più presto la sal-vezza e se poi i punti cheserviranno li faremo incasa ben vengano, l'obiet-tivo rimane quello di otte-nere al più presto la sal-vezza sfruttando assolu-tamente il fattore campo".Il campionato, intanto, èripreso con il Fabrizio in-cappato in una battutad'arresto a Rieti: il Real havinto per 9-7, ma Martinoha qualcosa da ridire aicompagni di reparto."Abbiamo regalato tre oquattro gol al Rieti, con

Antonino Martino, seconda stagione a Corigliano

Tornano Mauricio e Morassi, non ci sarà Honorio

Fernandez temela tappa: “Coriglianoè un test difficile”

I CAMPIONI D’ITALIAentriamo in campo perdare sempre il centocin-quanta per cento e cimettiamo un grande ca-rattere. Il nostro è ungruppo che in campo get-ta sempre il cuore: e que-sta è la vera identità diuna squadra non mollamai niente. Magari l'as-senza di Ceppi, per alcu-ni versi, si fa sentire main questo momento nonpossiamo togliere nulla aCimino e Toscano, chehanno dimostrato di po-ter stare in questo gruppoe di saperlo gestire da unpunto di vista mentale.Sul profilo tattico abbia-mo perso un punto di ri-ferimento offensivo comePereira, ma è anche veroche Tres è un giocatore digrande movimento, correcome un matto e sottoquesto aspetto abbiamorecuperato qualcosa insenso difensivo, che potràtornare più utile in que-sto momento. Ma a Pe-reira riconosco il meritodi essere un grande gio-catore".- Un grande acquisto,comunque, il Fabrizio loha fatto ritrovando unMartino in forma sma-gliante dopo il brutto in-fortunio nel finale dellascorsa stagione..."Personalmente sonocontento di essere tornatoin Serie A per giocare adalti livelli, credo di averdimostrato e di poter an-cora stare in questa serie.L'infortunio è stato diffici-le da superare, ci homesso tutto me stesso permetterlo alle spalle e sonoorgoglioso per quello cheho fatto per riuscirci. Ab-biamo disputato ungrande girone di andatae siamo a buon punto persalvarci: confidiamo diprendere i punti che ciservono per arrivare altraguardo al più presto”

“Con il Real abbiamo sbagliato qualcosa di troppoin fase difensiva - ammette Antonino. - Ma adessopensiamo a fare il maggior numero di punti possi-bili. Sto dimostrando con i fatti di valere la Serie A”

Sarà arrivata la scossa? Per la Luparense il bancod'appello è Corigliano, dove la squadra di Fernan-dez capirà se quella contro il Latina è stata vera-mente la gara della svolta. Dopo la sfuriata del pre-sidente Zarattini dopo l'uscita dalla Winter Cup, i Lu-pi scendono in Calabria per battere un altro colpo. "Non sarà un turno facile. Anzi, penso che Coriglia-no sia una delle trasferte più difficili dell'intera SerieA. Ci sarà un motivo per cui tutte le squadre lì hannofatto fatica. Per noi sarebbe importante vincere, peròa patto che la squadra non snaturi il proprio gioco.Credo che di lavoro ce ne sia ancora molto da fare,e avanzare nel nostro percorso di crescita contro unCorigliano che sta facendo molto bene in questa sta-gione", afferma Fernandez. Il tecnico galiziano non si può dire fortunato vistoche, con Nora ancora out, per il secondo turno delgirone di ritorno dovrà rinunciare anche allo squali-ficato Honorio. Recuperano, invece, Mauricio e Mo-rassi, ambedue indisponibili con il Latina. "Generalmente non guardo alle assenze, non conta-no, perchè capitano a noi come alle altre squadre -è il pensiero di Fernandez. - La nostra rosa è statacostruita così, e così dobbiamo tentare di arrivarefino in fondo e vincere qualcosa. Io sono orgogliosodi lavorare con questi ragazzi, non mi lamento diciò che mi manca, e così ho sempre fatto nella miacarriera. Sono fiero di questa squadra che dà sempreil massimo".

Davide Ferracin

errori difensivi tattici. Ab-biamo sbagliato qualcosadi troppo e sicuramentenel primo tempo non me-ritavamo di stare sotto. Igol del 4-2 e del 5-2 cihanno tagliato le gambe,ma ho visto una bella rea-zione, che non è passata

inosservata perché in tra-sferta non era mai acca-duto di rispondere contanta determinazione".Bisogna anche dire che ilritorno in campo è statopreceduto da un momen-to stagionale piuttostoconvulso, con il solleva-

mento dall'incarico di Da-vid Ceppi e la partenza diPereira, a cui la società hafatto fronte risolvendo laquestione del tessera-mento di David Tres. - Martino, se aveste avutola possibilità di giocarecon un po' più di tran-

quillità, il responso delcampo poteva anche es-sere diverso, tanto a Rietiquanto nella trasferta diWinter Cup a Pescara?"Non abbiamo la contro-prova che sarebbe potutoandare così. Quel che ècerto è che noi giocatori

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Nell’anticipo della seconda giornata di ritorno, ci pensa l’attaccante a scendere in campo per caricare la squadra in vista del derby.Che potrebbe rappresentare un importante punto di svolta nella stagione pontina. La reazione con la Luparense fa ben sperare

Sarà anche la Lazio, maVinicius Bacaro ha benaltro a cui pensare. Ora lacosa che gli preme di piùè cercare di portare il La-tina lontano dalla zona arischio: e proprio la sfidacontro i suoi ex coloripotrebbe essere il puntodi partenza per la forma-zione di Piero Basile."E' una partita come tuttele altre dal punto di vistasportivo - si affretta a pre-cisare Vinicius - ancheperché è un'altra Lazio,un'altra proprietà, tuttaun'altra cosa. Ma è co-munque una partitatroppo importante perchécon una vittoria, guar-dando il calendario e a-spettando qualche risul-tato favorevole, possiamoraggiungere Sestu, Cori-gliano e anche l'Acqua &Sapone che riposa. In-somma, vale più di trepunti. Poi, essere ex omeno non conta, dobbia-mo solo pensare all'im-portanza che riveste perla classifica, coscienti cheun successo può vera-mente dare una scossaimmensa al girone diritorno".Girone di ritorno comin-ciato con una sconfitta,onorevole, in casa deicampioni d'Italia dellaLuparense. 5-3 per i pata-vini, ma nel finale il pun-teggio poteva essere an-cor più contenuto."Qualcosa di diverso si èvisto anche nel gioco,però se non metti la palladentro e, al contrario, su-bisci il gol difficilmenteriesci a vincere. Però cisono state tante cose buo-ne su cui riflettere, abbia-mo reagito con forza allafine, avremmo potuto an-che perdere per 5-4 e que-sto può darci più fiduciaper la prossima partita, incui dovremo cercare disfruttare al massimoquello che deve essere ilnostro punto vero di for-za, il fattore campo, edimostrare soprattutto anoi che possiamo tirarefuori la cattiveria agoni-stica, la grinta e anchequell'orgoglio che ci vo-gliono per cambiare rottae mettere fine a questastriscia di risultati negati-vi. Facciamo le cose benema appena subiamo ungol la squadra va in diffi-coltà e crolla: la partitacon la Lazio è il momen-to giusto per tirar fuoril'orgoglio e mostrare quelqualcosa in più caratte-rialmente, far capire aglialtri che il Latina avràanche tanto da crescere eimparare, ma vuole re-

Bacaro vuole volare oltre l’aquila

stare in Serie A. E se poidobbiamo perdere, i no-stri avversari dovrannosudarsela fino in fondo".Orgoglio uguale audacia.E gli audaci hanno biso-gno anche di qualcos'al-tro per vincere le lorobattaglie."Sicuramente. A volte ser-ve anche un po' di fortu-na e credo che quandotireremo fuori l'orgoglioquesta ci aiuterà. Controla Luparense dovevamoessere più cinici, abbia-mo fatto vedere poca con-cretezza. Ma ora pensia-mo alla Lazio, penso cheadesso sia vulnerabile edobbiamo sfruttare il mo-mento, dimostrando chel'episodio dell'andata èstato isolato".Mister Basile vivrà ancorauna vigilia di tormento: lecondizioni di Maina, in-fortunatosi a Coriglianoin Winter Cup, migliora-no ma sembra difficileche El Ruso possa farcelaper il derby, anticipato avenerdì sera alle 20,30.Un'assenza che peserà enon poco."Pesa tanto, eccome, per-ché la rosa è corta. Io eLucas siamo forse gli u-nici giocatori con carat-teristiche prettamente of-fensivistiche, perdendouno dei due la squadrane risente, sia per qualitàe poi perché non ci sonoaltri che possano sostituir-ci e questo diventa unproblema. Spero che pervenerdì Lucas riesca afarcela perché nelle parti-te in cui ha giocato, nelmomento che è in campo,non solo mi aiuta e mi dala possibilità di renderedi più, ma ha il carismagiusto per scuotere ilgruppo. E poi, soprattuttoin casa, conoscendo benel'ambiente, può darequella carica in più chein questo momento serve.Sarà un bene per tutti chelui rientri".

“Dobbiamo sfruttare a tutti i costi il fattore-pubbli-co - incita Vinicius - e tirare fuori la cattiveria, la grin-ta e l’orgoglio che servono per cambiare rotta. Que-sta partita arriva al momento giusto per dimostra-re chi siamo. Spero che Maina recuperi in tempo”

LuparenseAstiLazioReal RietiPescaraKAOS FUTSALAcqua&SaponeFABRIZIO COR.CITTA’ DI SESTULATINANAPOLI

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CLASSIFICA21212019181613131293

SERIE A MASCHILE

COSI’ LA 13ª GIORNATAAsti-CITTA’ DI SESTU, FABRIZIO CORI-GLIANO-Luparense, KAOS FUTSAL-RealRieti, LATINA-Lazio, NAPOLI-Pescara. Rip.:Acqua&Sapone

RISULTATI 12ª GIORNATACITTA’ DI SESTU-Acqua&Sapone 2-2, La-zio-Asti 3-5, Luparense-LATINA 5-3, Pesca-ra-KAOS FUTSAL 1-4, Real Rieti-FABRIZIOCORIGLIANO 9-7. Rip.: NAPOLI

L’abbraccio traVinicius Bacaro eLucas Maina dopo ungol: l’ex laziale sperache l’argentino sia adisposizionedomani sera per ildelicato confronto conl’ex capolista(Libralato)

Lazio, qualcosa si è inceppato

L’EX CAPOLISTA

I biancocelesti sembrano aver smaltito la verve di qualche settimana fa: e l’Asti ha festeggiato al PalaGems

Due sconfitte di fila, entrambe incasa. Una, con l’Acqua&Sapone, ècostata la qualificazione alla pros-sima Final Four di Winter Cup.L’altra è valsa il primo stop casa-lingo in "regular season", con rela-tiva perdita della testa della classi-fica, appannaggio proprio dell’A-sti, prima insieme alla Luparensedopo il blitz del PalaGems. La Lazio che affronta il Latina nellasfida tutta laziale della secondagiornata di ritorno, è forse nel"moment" meno "magic" della sta-gione. Una stagione iniziata condue successi di fila e, soprattutto,un gol al passivo. Ora sono già

cinque, dopo il sacco di Roma diJordi Torras e compagnia. Primo obiettivo per MassimilianoMannino è registrare la fase difen-siva: serve quella della prima partedi stagione.Secondo, ritrovare i gol di Pau-linho. Il top-scorer della scorsa Se-rie A non segna dall’ottava giorna-ta, dal successone contro la Lu-parense.Terzo, servono i tre punti. Magariricordando la sfida dell’andata.COSI’, CI… 6? – Rispetto alla sfidadi andata, la Lazio non ha piùSalas, Sanna e soprattutto Duarte.E nemmeno Saùl. Che, a differen-

za dei tre ex biancocelesti, c’è an-cora nel roster di Mannino, ma èstato appiedato per un turno dalgiudice sportivo. Una gara, quelladel PalaGems, che vide i capitolinipartire a razzo e con la premiataditta Paulinho (guarda caso) eMarquinho, chiudere la prima fra-zione sul 2-0 contro i nerazzurri al-lenati allora da Giampaolo. Latinain partita nonostante il 3-0 di Mar-quinho, grazie al guizzo di Bat-tistoni. Fu proprio Duarte a chiu-dere con un largo anticipo un in-contro terminato poi 6-1. Duarte non c’è più, Lazio: ci sei?Lo scopriremo solo vivendo.


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Utilizzato sempre più frequentemente da Capurso, l’Under 21 ha segnato il pesan-tissimo gol che ha dato il là al 4-1 di Pescara. Peppe: “Col Rieti sarà una guerra”

Kaos, è Failla ilnuovo che avanzaSenza paura, come deveessere per una squadrache ha appena vinto cin-que partite consecutive.Al PalaHiltonPharma arri-va il Real Rieti, quartaforza del campionato, edè un bel banco di provaper un Kaos davvero ingran forma. La formazione di Capur-so ci ha preso gusto edopo il successo in casadella Luparense (2-5) inWinter Cup, è arrivatopure l'1-4 di Pescara: ineri sono sesti, ma a solicinque punti dalle capoli-ste Luparense e Asti.Questa tredicesima gior-nata, inoltre, non preve-de alcuno scontro direttoper le squadre che prece-dono il Kaos in classifica,che vuole vendicare an-che il ko dell'andata,quando il Real si imposeper 5-4. Tanti motivi di interesse,dunque, nella sfida e-stense: la presentazionedel match è affida all'eroedi Pescara, quel PeppeFailla che ha segnato larete, pesantissima, delvantaggio in avvio di ri-presa. "Non è stato facile vincereal PalaRigopiano. Ma insettimana avevamo lavo-rato duramente, sapeva-mo che si trattava di unagara importante controuna buonissima squa-dra. Ma noi abbiamomesso in campo qualcosain più, cuore e anima, e

Ci sono sfide che nella mente di alcune persone dura-no molto più di quaranta minuti, e non mettono inpalio solo i tre punti. Potrebbe essere il caso del capi-tano del Real Rieti, Jeffe, che ha vissuto con vera pas-sione la settimana di avvicinamento alla gara contro lasua ex squadra, il Kaos Futsal. E se gli chiediamo qualesignificato abbia per lui la partita, si capisce subito ilperché di tanta attesa."E' una gara sicuramente molto importante sia per me,perchè voglio vincere anche per la squadra. Siamo ungruppo fenomenale, che dopo la sconfitta di Coriglianoha trovato grande compattezza".Ma Kaos-Real è una gara interessante anche sotto tantialtri punti di vista, perchè si affrontano due tra le squa-dre più in forma del campionato."Non c'è dubbio sul fatto che il Kaos sia in netta ripre-sa. Si affrontano il primo ed il secondo attacco del tor-

neo. Come sempre andremo li a fare la nostra partita,cercando di proporre il nostro gioco. Le due squadre siaffronteranno a viso aperto, perchè è nel loro DNA".Dopo il giro di boa, il Real Rieti si è ritrovato molto inalto, al quarto posto in classifica, a due punti dalle ca-polista Luparense e Asti e a meno uno dalla Lazio."Se penso a come era iniziata la stagione - spiega Jeffe- di sicuro posso dire che non mi aspettavo di vedercicosi in alto a questo punto del torneo. Dopo la sconfittadi Corigliano è scattato qualcosa, merito anche dimister Patriarca che da inizio campionato cerca di sti-molarci. Adesso siamo più consapevoli: queste sono leposizioni che ci competono". In agenda una partita scoppiettante, che si preannun-cia intensa e vibrante. All’andata si segnarono gol agrappoli ed a spuntarla fu la truppa di mister Patriarca,attesa più che mai alla prova del nove.

Per l’ex Jeffe è una sfida nella sfidaQUI RIETI

dagnarti spazio."Sì e farò di tutto per ripa-gare questa fiducia: vo-glio dimostrare che sonopronto per giocare in A".- Arriva il Real Rieti, chein campionato vanta unastriscia utile di sei risulta-ti. Che gara sarà?"Sarà una vera e propriaguerra. Ci mancherannoTuli e Pedotti, assenzenon da poco, ma inrealtà non cambia nulla.Perchè giochiamo in casae conosciamo le nostrepotenzialità".- Oltre alla prima squa-dra, sei impegnato anchecon l'Under 21, di cui seicapitano e fuoriquota.Come si sta preparando ilgruppo per la fase piùdelicata della stagione?"Sicuramente non è lastessa squadra dell'annoscorso, ci mancano gio-catori come Tuli e Bru-gin. Sono arrivati tantiragazzi nuovi che si stan-no impegnando molto.Possiamo vincere un tito-lo anche quest'anno".- La concorrenza nonmanca: l'Under 21 può ri-petersi?"Questo è il mio ultimoanno da fuoriquota e spe-ro di chiudere vincendolo scudetto. Ci tengo: perme sarà una rivincitaanche personale".- Su facebook scrivi:"Nessun sogno è troppogrande per non riusciread avverarlo". Sogni nelcassetto?"Spero di ricevere unaconvocazione in Nazio-nale... un giorno".

Servizio diStefano Capitani

Mercoledì 21 c’è l’andata con la Sangiovannese

L’Under 21 vede laFinal Eight di Coppa

SETTORE GIOVANILE

Under 21 e Juniores continuano a regalarsi successi.Nell'ultimo mese, poi, le formazioni allenate da mi-ster Andrejic si sono arricchite di alcuni giocatoribrasiliani (Guilherme, Pedrinho e Thiago), che sonostati tesserati e saranno a tutti gli effetti formati comeitaliani. Entrambe le formazioni hanno chiuso alcomando i rispettivi campionati alla fine del gironedi andata: ma iniziamo dalla Coppa Italia Under 21,manifestazione tradizionalmente cara alla società egià vinta in tre diverse occasioni. Nella rassegna tricolore, eliminate Imola, Cesena eCus Ancona, i ragazzi dell'Under 21 devono supera-re la Sangiovannese nella doppia sfida degli ottaviper raggiungere l'accesso alla Final Eight di Pescarae Montesilvano di fine febbraio: l'andata si giocamercoledì 21 (ore 19) al PalaBoschetto di Ferrara, ilritorno sarà in Toscana.In campionato, l'Under 21 è reduce dal successo per7-3 a Forlì: gli otto punti di scarto sulla Fratelli Bari,seconda, permettono di dormire sonni tranquilli.Nove su nove per la Juniores, che è prima e a pun-teggio pieno. E dire che nell'ultima giornata i ragaz-zi di Buriani hanno rischiato contro l'Ass. Club, scon-fitto per 5-3 ma al termine di un incontro in bilicofino all'ultimo: le reti portano le firme di Mariani,Molinari, Bock, Bergamini e Davidoaia.

abbiamo iniziato nel mi-gliore dei modi il gironedi ritorno".- Avevi già segnato in Acontro la Marca, ma que-sto è sicuramente il tuogol più importante."Sono contento di aver se-gnato la rete del vantag-

gio. Ringrazio i compagnie soprattutto Coco perl'assist, ringrazio il misterche mi sta dando fiducia:sono contentissimo e lodedico a tutte le persone ame più care".- In questa fase della sta-gione sei riuscito a gua-

Giuseppe Failla

Anno X - N° 2Giovedì 15 gennaio 2015 5

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La lunga sosta sta per terminare per la squadra di Ivan Oranges, chiamata dal confronto con il Pescara a fare i conti concreti con unaclassifica che non permette più distrazioni. Alla ripresa va in campo un gruppo rinnovato non solo nelle intenzioni ma anche nei nomi

Il canto del Galletto: “Napoli, ti salverai”E’ tra le piacevoli sor-prese di questo cam-pionato. Seppur avaradi soddisfazioni dalpunto di vista dei risul-tati, la stagione azzurrasta facendo lievitare lequotazioni e l’espe-rienza dei talenti "ma-de in Napoli". Tra que-sti c’è sicuramenteGennaro Galletto.Partito col calcio e av-vicinatosi al futsal do-po un brutto infortu-nio che gli aveva quasiimposto lo stop defini-tivo, oggi raccoglie ifrutti del suo impegnoed è uno tra gli italiani"nati in Italia" col mag-gior minutaggio nellamassima serie. “Sono felice perché ilmister e la societànutrono fiducia in me.Una fiducia che cercodi ripagare sempre.Spero di continuarecosì e fare anche me-glio – dice il pivot na-poletano – ma l’obietti-vo adesso è la salvezza.Se non ci salviamo, an-che la mia stagione sa-rà negativa”. Per cambiare volto adun’annata sin qui delu-dente, serve subito unavittoria nel primo im-pegno del 2015. AlCentro Fipav di Cerco-la arriva il Pescara. “Non possiamo non fa-re punti – taglia cortoGalletto – è una gara danon fallire. Nello spo-gliatoio ci siamo dettiche da questa partitariparte la nostra stagio-ne. E’ come un nuovoanno. Azzeriamo tuttoe ricominciamo a lotta-re. Ci siamo allenati be-ne durante questo pe-riodo di pausa e siamopronti a dare battaglia

Servizio diAntonioDel Vecchio

w w w . n a p o l i f u t s a l . c o m

Gennaro Galletto, per lui una stagione al di sopra delle aspettative

Lo Special One in attesa di poter lanciare PC

Canal non basta arisolvere iproblemi di Colini

QUI PESCARA

sono abituati a giocarepartite importanti esono convinto che fa-ranno molto bene, no-nostante le difficoltà diun campionato diversoda quello spagnolo. Ro-drigo Bertoni è un pila-stro di questo sport eSoso un portiere affi-dabile e bravo anche acalciare da fuori. A-desso la squadra ècompatta e possiamogiocarcela dovunque.Ovviamente dovremoessere sempre al toped affrontare ogni im-pegno con la massimaconcentrazione e con ilcuore - assicura Gen-naro - che ci ha semprecontraddistinto”.

Gennaro, autentica rivelazione della formazione partenopea, è certo che i nuovi arrivati faranno compierel’atteso salto di qualità: “Alejandro, Pedrito e Javi sono abituati a giocare partite importanti e il loro apportosi sentirà. Con Rodrigo e Soso abbiamo guadagnato in affidabilità: azzeriamo tutto e mettiamoci il cuore”

Cambiando l’ordine dei palazzetti, il prodotto noncambia. Anzi, è sempre numericamente e perfetta-mente lo stesso: il Pescara è finito di nuovo nel…Kaos. I Delfini che sbarcano a Cercola devono riscat-tare, proprio come è accaduto nel girone di andata,la sconfitta patita contro gli indigesti estensi diCapurso, capaci di bissare il 4-1 di Ferrara anche alPalaRigopiano. La carenza d’organico biancazzurro ha come conse-guenza una discontinuità di rendimento e di risulta-ti che, in questa livellata "regular season", rischia difar perdere terreno con i quartieri alti della classifica. Lo Special One sfoglia nuovamente la margherita.PC è in attesa di transfert per il suo secondo debut-to con gli adriatici, Nicolodi ha saltato la sfida con ilKaos; acciacchi e defezioni che cozzano con le rota-zioni dell’unico tecnico italiano ad aver trionfato inFutsal Cup. E il solito, immenso, Canal, per quantofortissimo, non può risolvere sempre tutto da solo.L’ANDATA – La gara di andata fu più equilibrata diquello che dice il risultato. Pescara avanti 1-0 conNicolodi all’intervallo, ma riacciuffato da Botta inapertura di ripresa. Soltanto nella seconda frazione iDelfini presero il largo: ancora Nicolodi (su rigore),tanto per cambiare Canal, Ercolessi e Leggiero sultabelloni per il definitivo 5-1. Rescia (convocato da Giustozzi per la doppia ami-chevole dell’Argentina a inizio febbraio in Spagna) ecompagnia proveranno a confermare l’equazionematematica, secondo cui “cambiando l’ordine deifattori, il prodotto non cambia”. Sì, ma stavolta a pro-prio favore... e Napoli permettendo.

per provare a risalire laclassifica, pur sapendoche si tratta di un’im-presa”. Fondamentale sarà an-che l’apporto dei nuoviarrivi, che hanno radi-calmente modificato ilmazzo di carte a dispo-sizione di Ivan Oran-ges. Su di loro Gallettoha le idee chiare. La suafotografia è dettagliata. “Alla squadra serviva

maggiore esperienza.Sono andati via ottimigiocatori e splendidepersone, ma la societàha scelto di investire sugiocatori altrettantoforti, con una dosemassiccia di esperien-za. Negli allenamentiho visto tutti già prontiper le gare calde che ciaspettano da qui allafine. Gli spagnoli Ale-jandro, Pedrito e Javi

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GIRONE A - La squadra di Stefani ha cominciato il girone di ritorno con unclamoroso successo (8-1) a Carmagnola: con la Libertas attesi altri tre punti

L’Arzignanoprenota il bis: c’èl’Astense

Mario Salamone,giovane rinforzodicembrinodell’Arzignano

Salamone: “E’ una gara importante, vinceremo per i nostri tifosi”

E’ partito sotto i miglio-ri auspici il nuovoanno in casa dell’Arzi-gnano. In pochi avreb-bero scommesso sul-l’8-1 a favore in casadel Carmagnola. "Un successo ottenutolottando come dei leo-ni", ha dichiarato a finegara il tecnico bianco-rosso Stefani: un’atten-ta difesa, un Urbani ingrande spolvero e at-tacchi micidiali dove ilcinismo, mancato inaltre occasioni, ha fattobella mostra nell’attac-co biancorosso. Tre punti preziosi chehanno aperto nel mi-gliore dei modi il tritti-co di match salvezzache vedrà gli arzigna-nesi sabato impegnaticon l’Astense per chiu-dere otto giorni dopocontro il Forlì. All’an-data arrivarono settepunti, c’è chi spera diottenerne due in più,ma bissare quelle pre-stazioni sarebbe già co-sa assai gradita. Lo sa bene anche l’ul-timo arrivato Mario Sa-lamone, entrato subitoin giusta sintonia coinuovi compagni e congli schemi del mister,pronto - nonostante lagiovane età - ad essereprotagonista della se-conda parte di stagionecon la divisa della suanuova squadra. “Ho scelto di sposare ilprogetto dell’Arzigna-no perché è una piazzamolto importante nelpanorama del futsalitaliano – spiega il gio-vane attaccante. – Quiposso mettermi in mo-stra in un torneo diffi-cile come la Serie A2 efarò di tutto per dareuna mano ai miei com-pagni per raggiungereil prima possibile laquota-salvezza”.- Obiettivo solo la sal-vezza?“Dobbiamo mettereinsieme più punti pos-sibili, le squadre chelottano per salvarsi eper i play-off sonomolte, se guardiamo laclassifica e i risultatimai nulla può esseredefinito scontato. Noidobbiamo lavorare so-do ogni settimana e da-re il massimo al sabato:solo così potremmotoglierci delle soddisfa-zioni durante questogirone di ritorno. Epoi… chissà”.- Questo sabato il peri-colo sul vostro percor-so si chiama LibertasAstense.“Conosco alcuni gioca-tori, quando giocavoad Asti li ho visti sulcampo allenarsi. Per

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PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

noi è una gara moltoimportante che nonpossiamo sbagliare,per di più perché gio-chiamo di fronte ainostri tifosi che meri-tano un’altra vittoria.Dobbiamo ripetere laottima prestazione of-ferta sabato scorso aCarmagnola, io sonomolto fiducioso”.- Mario finiamo par-lando di te: spiega aituoi nuovi tifosi chetipo di giocatore sei.“Sono un universale acui piace spaziare pertutto il campo. Non im-porta che sia difesa oattacco, l’importante èfare del mio meglio edare aiuto ai miei com-pagni”.

Servizio diStefano Testoni

QUI ASTI

Che tempo che fa?Fazio: “Servonopunti in trasferta”

Le tre reti all’Aosta hanno consacrato il numero 6

Il girone di ritorno non poteva iniziare meglio perl’Astense. Dopo la scoppola interna con il Lecco, lostop di fine anno ha fatto bene agli uomini di coachLotta, che alla ripresa dell’attività, orfani dell’accop-piata brasiliana Pato-Edu, hanno imposto la leggedel Palasanquirico a un coriaceo Aosta. 8-4 il risulta-to finale frutto di un gran secondo tempo giocato dairagazzi capitanati da Maschio. Uno degli alfieri di questa performance è stato senzaombra di dubbio Roberto Fazio, la piacevole sor-presa di questa stagione dell’Astense. Una triplettad’autore per il talentuoso numero sei, ha spianato lastrada alla vittoria dei piemontesi.- Fazio te l’aspettavi di essere così determinante?"Ovviamente no. Il gioco collettivo è la vera nostraforza; poi, certo che fa sempre piacere segnare. Con-tro il Montesilvano mi era riuscita una cosa favolosae speravo, ma non ero sicuro, di ripetere una presta-zione del genere".- I tuoi diagonali con traiettorie imprevedibili stannodiventando un marchio di fabbrica ormai…"Non esageriamo ci provo come lo fanno i compagnie qualche volta va bene, come accaduto anche con-tro l’Aosta. Ma purtroppo non è sempre così".* Che gara è stata quella contro l’Aosta?"Difficile come tutte quelle che affrontiamo in SerieA2. A dispetto del risultato, che può sembrare roton-do, ci hanno messo in difficoltà, ma noi abbiamoavuto la costanza di provarci e poi, quando in unminuto riesci a farne tre (il parziale è passato dal 4-2 al 7-2 tra il 12' e il 13' della ripresa, n.d.c.), vuolanche dire che è una giornata positiva".- Adesso c'è l'Arzignano..."Trasferta da prendere con le molle. Mi ha stupito illoro risultato a Carmagnola, vincere li per 8-1 non èda tutti. Hanno giocato una grandissima partita, equindi dovremo stare attenti ed avere una concen-trazione superiore per provare a giocarcela comefacciamo al Palasanquirico. Purtroppo, in trasferta,quest’anno non abbiamo mai avuto grandi soddi-sfazioni. Temo molto Amoroso ma va rispettata tuttala squadra veneta, davvero un bel collettivo".


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Partners istituzionali dell’A.S.D. Lecco Calcio a 5per la stagione sportiva 2014/2015

Contro il Montesilvano c’è un solo risultato a disposizione degli uomini di Gil Marques: i tre punti possono di fatto dimezzare il ritardo inclassifica rispetto agli abruzzesi, rilanciando perentoriamente le aspettative dei lariani nella corsa al quinto posto che può valere i play-off

Il Lecco si gioca una fetta di futuroAlejandro Lopez Escobar è convinto che è tutto ancora in discussione: “Il girone di ritorno è appe-na iniziato, possiamo rifarci sotto: per noi è l’occasione giusta per dimostrare quanto valiamo”

Sono sette i punti che se-parano il Lecco dal Mon-tesilvano. Che potrebbe-ro quasi dimezzarsi qua-lora la squadra di GilMarques riuscirà a far suoil match del PalaTaurus.Una partita di fondamen-tale importanza per il fu-turo stagionale dei laria-ni, soprattutto in conside-razione del fatto che gliinvestimenti dicembrinifatti dalla società sul mer-cato sono stati mirati alpossibile conseguimentodel quinto posto che puòvalere la partecipazioneai play-off. In casa bluce-leste monta la fiducia: leparole di Alejandro Lo-pez Escobar lo fanno ca-pire chiaramente."Sappiamo che il Monte-silvano è forse la squadrapiù forte del girone, main casa possiamo farcela.Adesso che siamo al com-pleto abbiamo imboccatoanche la strada giusta. Sì,per me è la partita-chiavedel nostro campionato. Ese non vinceremo non cene faremo un problema:Il girone di ritorno è ap-pena iniziato, mancaancora tanto e tutto puòsuccedere. Ma sabato èl'occasione giusta per pro-

cosa in più, ma adessoandiamo meglio con que-sti due innesti. Dudù - di-ce soddisfatto Alejandro -è un giocatore che segnae fa segnare, mi aspettavoche il suo arrivo cambias-se qualcosa, l'anno scorsoè stato il capocannonieredi questo girone e avreb-be potuto solo migliorarela nostra profondità. -Adami è un giocatoreimportante, sa far girarela squadra, difende benee sa sempre posizionarsiin campo. Il suo proble-ma maggiore? - scherzalo spagnolo ex Acireale -Non parla ancora benel'italiano".- E come è stata la sta-gione di Alejandro LopezEscobar?"Molto positiva. Ho ini-ziato un po' a rilento, do-vevo conoscere compagnie mister, ma poi ho co-minciato a segnare rego-larmente, e faccio anchesegnare i miei compagni.Sono molto contento perquello che sto facendo, hosegnato undici gol indieci partite e non vogliofermarmi. E credo cheanche la società sia sod-disfatta del mio rendi-mento".

vare a rifarsi sotto e veri-ficare il valore della no-stra squadra rispetto aduna grande avversariacome il Montesilvano".Il Lecco ha ripreso il suocammino andando a co-gliere tre punti pesantissi-mi sul campo del Forlì. Elo ha fatto in maniera au-toritaria."La vittoria è stata assolu-tamente meritata, abbia-mo giocato bene sin dal-l'inizio, la partita è statasempre nelle nostre mani,tranne quel rigore che liha portati in vantaggiol'abbiamo ribaltata indue minuti e potevamovincere anche più netta-mente per le tante occa-sioni che non abbiamotrasformato".- A questo punto rischia-no di pesare i punti la-sciati per strada durante ilgirone di andata..."La squadra è andatasempre bene, siamo statiun po' sfortunati in qual-che partita dell'andata,in cui meritavamo qual-Alejandro Lopez Escobar, rivelazione stagionale del Lecco

Tosta è out, Ricci attende l’ok per FranciniQUI MONTESILVANO

Come all'andata, la sfida con il Cagliari si èchiusa con un pareggio che non era proprioquanto si attendeva Antonio Ricci."Sono amareggiato fondamentalmente per ilrisultato, ma ho visto comunque una grossaapplicazione da parte dei ragazzi. Poi natu-ralmente tante cose sono da migliorare e quirientra il problema di aver lavorato poco emale durante la sosta. E poi c'è anche unostato psicologico da non trascurare: i ragaz-zi devono essere consapevoli di avere i mezziper fare tanta strada in questo girone di ritor-no. Per me la squadra ha mezzi importanti

ma bisogna lavorare tantissimo anche sulpiano psicologico. Da questo punto di vista,anche la partita con il Cagliari ha dimostra-to che quando dovevamo chiuderla nonl'abbiamo fatto. La situazione fortunatamen-te deve ancora evolvere, ma noi dobbiamofarci trovare pronti".Positivo il debutto di Rosa, che ha rispettatole consegne affidategli da Ricci: adesso lasperanza è che arrivi in tempo il transfert perpoter utilizzare anche Francini nella delicatatrasferta di Lecco."Il Lecco è la squadra che insieme a noi è

migliorata di più col mercato invernale, eramolto competitiva prima e adesso, con l'in-serimento di due giocatori di valore (Du-dùCosta e Adani, n.d.c.) saprà dire la sua. Seavessimo vinto col Cagliari questa trasfertaavrebbe avuto un sapore diverso: so che ci a-spetta una partita altrettanto dura, ancheperché la situazione della rosa è abbastanzapreoccupante. A parte Francini, Tosta è squa-lificato e ci sono da verificare le condizioni diBordignon e Calderolli, mentre Palusci è an-cora out. Insomma, da questo punto di vistanon posso stare allegro".Bordignon

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Dopo aver iniziato nelmigliore dei modi il nuo-vo anno con la vittoriaper 5-2 contro il GruppoFassina, La Cascina Ortedi mister Diaz è prontaalla prima uscita casalin-ga del girone di ritorno.Un match che vedrà ibiancorossi affrontare ilMilano (ore 17), compa-gine che all'andata è statacapace di fermare sulpari gli ortani, rimontan-do addirittura quattro gol. UN GIRONE FA - 6-6 fuil punteggio finale dellasfida disputata in Lom-bardia. Un pari dal sapo-re amaro per Vendrame e

questa gara per cercaredi cancellare quegli ulti-mi minuti assurdi che cisono costati due puntiimportanti. Eravamo a-vanti e in pieno controllodel match, poi grazie adue episodi loro sono tor-nati improvvisamente inpartita: e dopo abbiamosofferto, anche perché lanostra era allora unasquadra del tutto nuovache aveva cominciato dapoco a giocare insieme".- Che partita ti aspetti? "Mi aspetto una gara dif-ficile come tutte le garedel girone di ritorno. IlMilano è di per se unabuonissima squadra edin più sarà caricata dal-l'impresa dell'andata.Detto questo, andremo incampo per fare la partitaè conquistare i tre punti.Siamo consci delle nostregrandi qualità e poi, ora,la classifica comincia acontare molto di più,quindi non prendo inconsiderazione nullafuorché la vittoria. Inol-tre, giocheremo davantial nostro pubblico, checome sempre ci darà unaspinta eccezionale". - Tu che lo conosci me-glio di tutti, ci presenti ilnuovo arrivato? "Juan è un giocatore for-tissimo, che fa della velo-cità di movimento e delgol la sua forza. Militavanella massima serie spa-gnola dove si è fatto ap-prezzare molto. Con ilsuo arrivo, per la primavolta in stagione un gio-catore dovrà andare intribuna. Una situazionenuova che sicuramenteporterà tutti a fare anco-ra di più per strappare unposto tra i dodici".

L’Orte aspetta l’ok per PuertasLo spagnolo, ex Levante, si sta allenando già da un mese alle dipendenze di Ramiro Diaz: la società viterbese è in attesa di ricevere il tran-sfert per poterlo far debuttare. Lo presenta il connazionale Juan Pedro Toldos Arrizabalaga: “E’ velocissimo. I gol sono il suo pezzo forte”

Juampe vede un futuro a tinte rosa per i viterbesi: “Con Juan uno di noi dovrà andare in tribuna: non era maiaccaduto! Sabato non dobbiamo snobbare il Milano: dobbiamo cancellare il clamoroso pari dell’andata”

Servizio diAlessandro Ursini

PARTNERS UFFICIALIPER LASTAGIONE SPORTIVA2014/2015CAMPIONATO DISERIE A/2 - GIRONE A

Sau senza Montiper l’esamecon la capolista

QUI MILANO

I meneghini sfidano l’Orte nel ricordo del “Fossati”

Reduce da una sconfitta casalinga immeritatanella prima di ritorno contro la Came Dosson(2-4), il Milano torna a concentrarsi sulla pros-sima sfida, questa volta in casa della capolista LaCascina Orte. Uno scoglio difficile da superaresulla carta ma non nei fatti, visto che i bianco-rossi, all’andata al "Fossati", ad inizio ottobre,riuscirono in una incredibile rimonta dal 2-6 al6-6 che bloccò i viterbesi del tecnico Diaz. Su questa gara mister Daniele Sau non nascon-de il proprio ottimismo, anche se è ben conscioche fare risultato tra le mura amiche della capo-lista del girone non sarà impresa facile. “Contro l'Orte sarà una partita difficile ma ce lagiocheremo – spiega Sua. - Loro sono più fortidi noi, ma ciò era vero anche all’andata, quandosul 6-2 pensavano di aver portato a casa trepunti. Ed invece, in quella circostanza non mol-lammo e in poco più di sei minuti rimontammoquattro reti. E se non sbaglio anche il primotempo si chiuse in parità (1-1, n.d.r.). Quindisono tranquillo e i giocatori sono pronti a sfi-dare i primi della classe”.Salvo Monti, squalificato per un turno, misterSau dovrebbe avere tutti gli effettivi a disposi-zione. Anche se non mancano gli acciaccati.“Sarà una gara piacevole, anche perché il Mila-no è cresciuto molto e contro la Came Dossonla fortuna non è stata decisamente dalla nostraparte. A Orte avremo la conferma di che pastasiamo fatti e se nel girone di ritorno riusciremoa fare meglio rispetto a quello dell’andata”.

Dario Martucci

Il tecnico: “Capiremo di che pasta siamo fatti”

compagni, che avanti per6-2, si sono visti incredi-bilmente rimontare negliultimi sei minuti di gioco,rischiando addirittura laclamorosa beffa a pochiattimi dal suono dellasirena. SITUAZIONE PUERTAS- Si attenderà natural-mente fino all'ultimo mi-nuto disponibile il tran-sfert dalla Spagna per po-ter far scendere in campoil nuovo acquisto JuanPuertas. L'ex Levante sista allenando ormai da

Arrizabalaga. - Allora Juampe, dopo ilkappaò di Pesaro, sietesubito ripartiti con il pie-de giusto."A Pesaro sapevamo cheavremmo affrontato unasquadra forte e che nonsarebbe stato per nulla fa-cile, e purtroppo così èstato. Dopo la pausa per ilNatale, siamo subito tor-nati a lavorare intensa-mente consapevoli di nonpoter più sbagliare". - Sabato, ad Orte arriva ilMilano, una sfida che e-voca ricordi non troppopiacevoli? "Vogliamo tutti giocare

quasi un mese con inuovi compagni e nonvede l'ora di poter dare ilproprio contributo allacausa ortana.

PRE PARTITA - A parlar-ci della gara in questachiacchierata è l'altro ibe-rico della squadra viter-bese, Juan Pedro Toldos

Juan PedroToldosArrizabalaga,autore finoa questomomento diuna positivastagionecon la magliadell’Orte

ORTECagliariCAME DOSSONPESAROFANOMONTESILVANOARZIGNANOLECCOMILANOCLD CarmagnolaLibertas AstenseFORLI’AostaGruppo Fassina

27393322394850575156617467

66694748584746582941345031

113136677881011

2413322110311

10898755555221

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CLASSIFICA32282827241717161615974

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE A

COSI’ LA 15ª GIORNATAAosta-FORLI’, ARZIGNANO-Libertas Asten-se, CAME DOSSON-CLD Carmagnola, OR-TE-MILANO, PESAROFANO-Gruppo Fassi-na, LECCO-MONTESILVANO. Rip.: Cagliari

RISULTATI 14ª GIORNATA

CLD Carmagnola-ARZIGNANO 1-8, GruppoFassina-ORTE 2-5, Libertas Astense-Aosta8-4, MONTESILVANO-Cagliari 3-3, MILA-NO-CAME DOSSON 2-4, FORLI’-LECCO 2-4. Rip.: PESAROFANO

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Fermi per osservare il loro turno di riposo, coincidente con la prima giornata di ritorno, i rossiniani si apprestano a tornare in campoper ospitare il Gruppo Fassina. Sulla carta tre punti da incassare senza troppi pensieri, per continuare a tenere bene in vista la vetta

Torna in campo il Pesa-rofano dopo la lunga so-sta legata alle festività difine anno, che hannoportato sotto l'albero unsecondo posto meritatis-simo, frutto non solo diun girone di andata soprale ricche, ma anche di u-na prestigiosa vittoria sul-la capolista Orte, cadutasotto i colpi dei rossinianiin quella che per ora èl'unica sconfitta di uncammino quasi perfetto.Cammino che il Pesaro-fano ha condotto con au-torità durante la fase a-scendente di un campio-nato in cui le valutazionipoco edificanti di iniziotorneo, hanno lasciatoprogressivamente il cam-po alla crescita di unasquadra testimoniata -lunga sequenza di presta-zioni positive, interrottasolamente dal rocambo-lesco ko di Dosson: algiro di boa, dunque, unapiazza d'onore che pre-mia il lavoro dell'equipepesarese, diretta da Ro-berto Osimani, e di ungruppo di giocatori cheha badato sempre e soloa svolgere il suo compitoe a portare risultati allacausa biancorossa. Un gruppo in cui la com-ponente croata ha assun-to una rilevanza impor-tante: a Jelavic e Perisic,giunti alle dipendenze diOsimani sin dalla scorsaestate, con il mercato dinovembre si è aggiuntoanche quel Vedran Mato-sevic che ha deciso di af-frontare l'esperienza diPesaro per dimostrarequanto di positivo si eradetto sul suo conto sindallo sbarco in Italia, allaLuparense. Matosevic èappena rientrato dalladoppia amichevole chela Croazia ha giocato conl'Iran."Abbiamo perso ambeduele partite, per 4-1 e 2-0,

Matosevic giura: “E’ un Pesaro da primato”

PARTNERS UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA

2014/2015

ma hanno dimostrato diessere migliori di noi,hanno cinque o sei gioca-tori che giocano in giroper il mondo. Ma per noiè stata una bella esperien-za, soprattutto per me, miha arricchito tantissimo alivello professionale".Buon per Osimani, chesta avvalendosi dovuta-mente delle prestazioni diVedran. Il difensore, cheaveva cominciato la sta-gione alla Luparense, èuno dei punti fermi delVate di Chiaravalle. La vit-toria sull'Orte è stata il

frutto della grande difesa."E di una grande partita,perché con l'Orte non sia-mo stati solamente attentiin difesa. Abbiamo gioca-tori che nella fase difensi-va sono bravissimi ma èanche vero che siamostati davvero efficaci nelleripartenze. Quella conl'Orte è stata una vittoriaimportante, un risultatoche ci ha permesso di ar-rivare vicini alla vetta".- E di ripartire con la con-creta speranza di puntarecome minimo ad unposto nei play-off...

"E' vero. Sabato abbiamouna grande opportunitàdi riprendere subito conuna vittoria perché ilGruppo Fassina è ultimoin classifica, non possia-mo farci sfuggire l'occa-sione. Abbiamo bisognodi migliorare continua-mente per restare in corsaper il primo posto. Io cicredo, se continuiamo agiocare così sono davveroottimista, anche se all'ul-tima giornata ci attendela trasferta proprio diOrte. Abbiamo tutte lecondizioni per credere aqualcosa di grande: unbellissimo palazzetto, ungrande allenatore, tantigiocatori bravi. Chi vin-cerà il campionato? Saràuna lotta tra noi, l'Orte eil Cagliari, ne sono sicu-ro. Intanto, il risultato diMontesilvano-Cagliari civa bene, perché il Mon-tesilvano ci è rimasto die-tro. Ma è anche vero cheil campionato sta rivelan-dosi di alto livello, ci sonotanti brasiliani, tanti gio-catori importanti, tutte lesquadre di vertice hannorose che non hanno nul-la da invidiare a quelle diSerie A".- E poi ci sarà anche unaCoppa Italia da affronta-re…"Sarà un'altra bella espe-rienza perché sarà laprima volta che la gio-cherò. Intanto eviteremosubito la Carlisport Co-gianco, che è la squadramigliore del girone B, mache come noi è arrivataterza. Però potrebbe esse-re la finale: sarebbe dav-vero esaltante".

Vedran Matosevic èuno dei tre giocatori dinazionalità croata chefanno parte della rosadi Roberto Osimani

Vedran è contento di come stanno andando lecose: “Il campionato si sta rivelando di alto livello,ma qui ci sono tutte le condizioni per vincere. LaSerie A? Ce la giochiamo con Orte e Cagliari”

Il “nuovo” Fassinaci crede: Mungoavverte il Pesaro

QUI MARENO DI PIAVE

Rosa rivoluzionata con il mercato di riparazione

Il Gruppo Fassina ha iniziato il 2015 con un'altrasconfitta, ma con qualche nota positiva e qualcheconvinzione in più. Anche se mister Giuseppe Mun-go non è del tutto soddisfatto: dinanzi alla capolistaOrte, i gialloblù, dopo un ottimo inizio, sono statitravolti da quattro reti di bomber Sampaio, che haspento i sogni di gloria dei trevigiani. Una squadra, quella di Mungo, ritrovata nello spiri-to e in un roster finalmente all'altezza con gli ultimiinnesti apportati."Per noi il campionato è iniziato di fatto sabato scor-so - spiega il coach - e devo dire che non sono asso-lutamente soddisfatto, per quanto riguarda il risulta-to e per alcune cose che non mi sono piaciute sullequali dovremo lavorare. Abbiamo preso dei gol condegli errori imperdonabili, commessi da giocatori diesperienza, e ne abbiamo subiti quattro nel giro didieci minuti, in un momento nel quale dovevamo ra-gionare e rimanere più attaccati alla partita. E infi-ne abbiamo gestito male i due minuti di superioritànumerica avuti nel secondo tempo, dove avremmopotuto segnare il terzo gol e, chissà, rimettere la par-tita in piedi. Ma alcuni aspetti tecnici e tattici misono piaciuti: nei primi dieci minuti non siamo statiinferiori ai primi della classe, anzi direi che abbiamofatto meglio. E poi, rispetto al passato, siamo riuscitia fare molto bene nel secondo tempo, cosa che non ciera mai capitata finora".Sabato si va a Pesaro, altro osso duro. "Certo, il calendario di questo periodo è difficile, maabbiamo fiducia. Dobbiamo fare a meno di Kytolasqualificato, ma abbiamo l'obbligo di proseguire nelcammino di crescita e cercare di fare il massimocontro una squadra molto forte come il PesaroFano".

f.b.

Il mister: “Calendario difficile, ma c’è fiducia”


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GIRONE B - Cresce l’attesa a Librino per la sfidache opporrà gli etnei al blasonato quintetto laziale

E’ tempo di bilanci e con-siderazioni in casa delCatania, alla vigilia delritorno in campo dopo laparentesi natalizia. La for-mazione rossazzurra hachiuso il girone d’andataal quinto posto in classifi-ca a quota 20 punti, per-dendo la possibilità diaccedere alla Final Eightdi Coppa Italia propriosulla dirittura finale. Dal pensiero del presi-dente Antonio Marletta,non traspare delusione.“A parte la sconfitta nelderby contro l’Acireale,mi sento di dire che il bi-lancio di questa primaparte di stagione è senzaalcun dubbio positivo.Peccato per la mancataqualificazione alla FinalEight. In questa primaparte di campionato lasquadra è stata falcidiatadagli infortuni, questo ciha fortemente danneg-

Servizio diFederica Zuccaro Bilancio positivo per il presidente Marletta alla vigi-

lia del ritorno in campo: “Gli infortuni restano lanota dolente: ma noi vogliamo puntare in alto”. Mi-ster Chillemi deve fare a meno di Dalcin e Rizzogiato, non avendo a di-sposizione per lunghi pe-riodi alcuni giocatori tito-lari, tra tutti Dalcin. Sia-mo stati coadiuvati, però,da un'ottima Under 21: iragazzi hanno saputocavarsela alla grande difronte ad avversari ditutto rispetto. E comunquesia, aver chiuso il gironed’andata a sei punti dallavetta fa ben sperare per ilfuturo”.Il campo chiama: per ilCatania, il primo impe-gno del nuovo anno nonammette distrazioni.“Sabato affronteremo laCarlisport Cogianco, for-mazione ben attrezzata.Purtroppo la nota dolente

riguardante gli infortuninon sembra volerci ab-bandonare”.- Quali sono gli obiettividel Catania Librino perquesto 2015?“Puntare sempre in alto!Dopo aver acquistato ungiocatore come Silveira,dal Rieti, l’obiettivo è ripe-tere il percorso della pas-sata stagione raggiungen-do i play-off. Adesso, però,la cosa migliore da fare èpensare a far bene partitaper partita, il resto si ve-drà. Di sicuro ce la mette-remo tutta per fare delnostro meglio".Il PalaNitta, dunque, èpronto per ospitare lapartitissima della seconda

giornata di ritorno. In Si-cilia sbarca la CarlisportCogianco: Rino Chillemi,all'andata, non era inpanchina a Genzano, madopo quel bruciante ko lasua squadra spiccò condecisione il volo."Se guardiamo il roster adisposizione delle duesquadre - obietta l'allena-tore - senza dubbio laCarlisport ha il favore delpronostico, la loro squa-dra è formata da sette ita-lo-brasiliani di alto livello,oltre al neo-acquisto Ru-ben, e in aggiunta ci met-to anche due italiani co-me De Bella e Ippoliti. Noi,durante questa sosta, ab-biamo lavorato tantissi-

Catania, con laCarlisport in paliomezza stagione

Sostenitori ufficiali per la stagione sportiva 2014/2015 del

CATANIA F.C. LIBRINO

mo sia a livello fisico cheper il recupero degli in-fortunati: purtroppo, inquesti giorni due giocato-ri si sono dovuti fermareper seri problemi musco-lari e non faranno partedella gara, un vero pec-cato non poter affrontarequesta corazzata contutti gli effettivi. A parte lategola infortuni - aggiun-ge Chillemi - i ragazzi sistanno allenando benis-simo per affrontare nelmigliore dei modi questagara, che per noi è diestrema importanza vistoche i tre punti ci permet-terebbero di mantenerela zona play-off: pertan-to, giocheremo solo ed e-sclusivamente per i trepunti, e io sono del pare-re che il cuore, la voglia ela determinazione vannooltre le corazzate… Esarà importante anche ilsupporto dei tantissimitifosi di Librino: chiedia-mo loro di sostenerci dalprimo all’ultimo minuto".

Il presidente cataneseAntonio Marletta

La Carlisport galvanizzata dopo il 9-0 all’Acireale

Micheli, che carica:“Voglio vederetanta motivazione!”Nove gol in un tempo. L'ultima volta che se ne vide-ro così tanti al PalaCesaroni fu in Cogianco-Puti-gnano: era il 22 dicembre 2012, la partita finì con ilsuccesso genzanese per 17-1, e come accaduto saba-to scorso, nove ne vennero segnati in venti minuti, isecondi del match. E indovinate chi firmò il puntodella bandiera per i pugliesi? Quel Lucas VizonanFerreira che nel tiro al bersaglio contro gli acesi hamesso a segno i primi quattro pallini."Sabato scorso - spiega mister Mauro Micheli, evi-dentemente soddisfatto per la prestazione fornita -l'Acireale si è trovato nel posto sbagliato nel momen-to sbagliato. Avevamo talmente tanta voglia di vince-re che l'approccio è stato perfetto, l'intensità giusta, laconcentrazione a fare quello che avevamo decisoalta. Ma il problema è proprio questo. Ossia dobbia-mo farlo sempre, punto! Non possiamo permetterci dinon dare il cento per cento".Un richiamo più che mai opportuno quello dell'alle-natore ariccino."Sabato affronteremo una squadra fortissima, e inol-tre fuori casa, e sarà uno dei quattro scontri direttiche ci diranno se siamo i migliori o no. Sembreràassurdo ma nonostante abbiamo appena vinto unagara contro una squadra che, fuori casa, aveva bat-tuto Belvedere e proprio il Catania, oltre ad avervinto in casa anche con la Salinis, e nonostante nelleultime sette gare abbiamo vinto sei volte e subita unasconfitta... nella nostra mente c'è ancora voglia diriscatto per quell'unica sconfitta. Quindi bando alleciance: voglio che la squadra scenda in campo moti-vatissima per quella che ritengo sarà la partita piùdifficile della stagione".Alla quale la Carlisport si presenterà senza problemidi formazione: motivo in più per puntare all'interaposta al PalaNitta di Librino.

QUI ARICCIA

Il mister: “A Catania la partita più tosta del torneo”

La pesante sconfitta dell’andata rimane l’unico neo della formazione aeroportuale in un campionato in cui, dopo un periodo di assesta-mento iniziale, la squadra adesso diretta da Ciccio Angelini è letteralmente decollata, arrivando a tre sole lunghezze dal primo posto

Futsal Isola, Pozzuoli va cancellataSe ci sei, batti un colpo.Cinque successi consecu-tivi – con ben tre blitz, fracui niente meno quellodi Genzano, a ridosso diNatale, contro la corazza-ta Carlisport Cogianco -hanno portato una dellesquadre più in formadella Serie A2, se non lamigliore, a tre punti dallavetta del girone B, forma-ta dal terzetto Salinis-Carlisport Cogianco-Atle-tico Belvedere. Nel frat-tempo, il magic momentdel Futsal Isola è conti-nuato anche nel 2015,grazie al blitz di Policoroe alla prima vittoria sta-gionale contro l’Avis Bo-russia, piegato 5-3 tra lemura del PalaErcole. Su-perata la prova del nove(tanti i risultati utili con-secutivi per Ghiotti ecompagnia), la matricoladi Ciccio Angelini è pron-ta per un altro esame daprima della classe.V PER VENDETTA – Interra lidense arriva laGolden Eagle Partenope,l’unica formazione che

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nel girone di andata habattuto pesantemente gliaeroportuali. A Pozzuoli,una sconfitta senza ap-pello, la peggiore partitadella stagione, il puntopiù basso della gestione-Sannino. “V per vendet-ta”, allora, ma anche “Vper vittoria”. “Noi dobbiamo continua-re a dare continuità ainostri risultati, giochiamoin casa e davanti ai no-stri tifosi non possiamosbagliare”. Marcelinho all’andatanon c’era. E’ arrivato aFiumicino poco prima diNatale, insieme ad Ale-xandre Ghiotti. E, guardacaso, col dinamico duo dicategoria superiore, laFutsal Isola ha messo il

turbo, accelerando e in-granando la quinta, permantenersi ad altissimavelocità. L’ex Napoli impalma ilsuo nuovo tecnico, chealtri non è che uno deigiocatori più popolaridella storia del calcio acinque nostrano e non,capace di far cambiarepasso a una formazioneche aveva bisogno ditempo, assestamento e fi-ducia, per trovare l'in-gra-naggio giusto e la-sciarsialle spalle l’ultimo kap-paò, che ormai si perdenella notte dei tempi, inquel 18 ottobre 2014 con-tro la Salinis. “Il mio rapporto con Cic-cio Angelini è ottimo –assicura il laterale italo-

Di Iorio senza Campano a Fiumicino

QUI POZZUOLIIl bicchiere, in fondo, èmezzo pieno. La GoldenEagle Partenope ha rac-colto un punto nelloscontro diretto control’Odissea Rossano, in unapartita che dell’equilibrioha fatto il suo leitmotiv.Attilio Arillo, autore di u-na strepitosa doppietta,ritorna sul match giocatoa Monteruscello.“E’ stata veramente unapartita brutta di cui salvosolo il risultato – dice iltalento napoletano. - Sia-

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pe, in vista della trasfertalaziale, dovrà rinunciaread Antonio Campano,autore di diciotto reti instagione, dopo il rossoper somma di ammoni-zioni rimediata nella ri-presa contro l’Odissea.Assenza pesante, ma iflegrei nelle difficoltàhanno dimostrato di esal-tarsi. L’importante, comepiù volte ha detto misterDi Iorio, è imporre il pro-prio gioco a prescinderedall’avversario.

mo stati bravi a rientrarein partita dopo un primotempo complicato. I duegol? Mi ritengo soddisfattodella doppietta; ero piùcontento, però, se porta-

vamo i tre punti a casa”. Sabato, la truppa di Au-gusto Di Iorio andrà a farvisita alla Futsal Isola. Lasquadra guidata da Ange-lini, dopo la sconfitta del-

l’andata, è stata rivoluzio-nata ed è in piena corsaper la vittoria del campio-nato. Arillo conosce le in-sidie del match.“Sarà una partita total-

mente diversa dall’anda-ta, loro si sono rinforzatimolto, ma sicuramenteandremo sempre per vin-cere e fare il nostro gioco”La Golden Eagle Parteno-

Una pesante assenza nelle fila della Partenope contro la Futsal Isola. Arillo: “Andremo per fare il nostro gioco”

CARLISPORT C.Atl. BelvedereSALINISFUTSAL ISOLAAugustaCATANIALIB. ERACLEAAcirealePartenopeODISSEA 2000CatanzaroBORUSSIA P.ROMA TORRINO

41373635373442615747506278

74685251563840415534285129

22234467677813

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CLASSIFICA292929262120191815121290

SERIE A/2 MASCHILE - GIRONE B

COSI’ LA 15ª GIORNATAAcireale-BORUSSIA POLICORO, CATANIA-CARLISPORT COGIANCO, Catanzaro-SA-LINIS, FUTSAL ISOLA-Partenope, LIBER-TAS ERACLEA-Augusta, ODISSEA 2000-Atletico Belvedere. Rip.: ROMA TORRINO

RISULTATI 14ª GIORNATAAtletico Belvedere-Catanzaro 4-0, Augusta-ROMA TORRINO 8-3, CARLISPORT CO-GIANCO-Acireale 9-0, BORUSSIA POLICO-RO-FUTSAL ISOLA 3-5, Partenope-ODIS-SEA 2000 3-3, SALINIS-LIBERTAS ERA-CLEA 7-5. Rip.: CATANIA

Marcelinho (giunto a dicembre assieme a Ghiotti)ha dato più profondità al gioco degli arancioni. Le a-spettative sono importanti: “Possiamo entrare neiplay-off e fare bene in Coppa: andremo lontano”

brasiliano cresciuto nelKaos ed esploso a Cori-gliano. – Il mister preparale partite in modo perfet-to, con lui sono convintodi poter migliorare anco-ra tanto”.OBIETTIVO PLAY OFF –La seconda giornata di ri-torno potrebbe rivelarsicruciale lassù: Salinis eBelvedere sono sì favori-te nelle rispettive trasfertecontro Catanzaro e Odis-sea, ma la Carlisport Co-gianco va a Librino con-tro l’ambizioso Catania.Carpe diem, direbbero imaestri latini: Marcelinhopensa alla Futsal Isola enon agli altri. “Possiamo entrare neiplay-off – conclude l’alaverdeoro - e abbiamol'obbligo di fare bene inCoppa Italia. La FutsalIsola può arrivare lonta-no, ma dobbiamo pensa-re partita per partita”. Ecco, appunto, prima bi-sogna battere la Parteno-pe e cancellare Pozzuoli.Il resto lo vedremo stradafacendo...

Marcelinho, due presenze e due gol (Bocale)

L’ex Corigliano ha fatto subito sentire il suo peso nell’economia del gioco della squadra di Sapinho, segnando il suo primo gol nellatrasferta di Pozzuoli che ha inaugurato il girone di ritorno. E per il derby con l’Atletico Belvedere promette battaglia fino all’ultimo

Un’Odissea 2000 in gran-de spolvero, grazie aiquattro punti conquistatiin trasferta nelle ultimedue giornate, si apprestaa sfidare una delle capo-lista del torneo, l’AtleticoBelvedere. Un derby chemette in palio tre puntiimportanti per le ambi-zioni delle due squadreimpegnate ad inseguire irispettivi obiettivi: unaposizione più tranquillaper i bizantini, la difesadella vetta per i tirrenici.Uno dei protagonisti an-nunciati di questo derby,sulla sponda rossanese, èsicuramente Felipe Artei-ro, arrivato da poco me-no di un mese, ma giàdiventato determinantenello scacchiere di misterSapinho. “Ho scelto l'Odissea 2000per il modo come la so-cietà e il mister mi hannocercato e per la traspa-renza che hanno dimo-strato sotto tutti gli aspetti- ha esordito il calcettistabrasiliano, arrivato dalFabrizio Corigliano. - Poi,qui ho trovato dei ragaz-zi eccezionali che mihanno accolto a bracciaaperte. Ora il mio unicoobiettivo è quello di aiuta-re la squadra ad uscireda una zona di classificache non merita assoluta-mente. Voglio ringraziarepubblicamente GaetanoPagano che è sempre almio fianco in ogni deci-sione e tutti coloro che mihanno convinto ad accet-tare la proposta del club,a Rossano sto avendol'opportunità di giocarein una società che dà ilgiusto valore ai suoi tesse-rati: come giocatori, co-

Arteiro, cavalli in più per l’Odissea 2000Servizio diPierluigi Noce

Partners ufficiali per lastagione sportiva 2014/2015

GENISE FORTUNATO MATERIALI EDILI

me professionisti e, so-prattutto, come uomini”.Arteiro, dopo l’ottimo e-sordio a Policoro, haconfermato a Pozzuoli(dove ha anche segnatoil suo primo gol con lanuova maglia) di essereun giocatore che può fa-re la differenza.“Contro la Golden EaglePartenope è stata unapartita tosta, combattutafino all’ultimo secondo digioco. Devo dire che sia-mo stati bravi ad affron-tarla con l'atteggiamentogiusto e con grande saga-cia tattica, mettendo ingrande difficoltà gli av-versari – ha spiegato. -Alla fine, purtroppo, nonsono arrivati i tre punti,ma, reputo il pareggio unrisultato ugualmente po-sitivo che è servito a met-tere un altro mattoncinoalla nostra classifica”.Ora, per Arteiro e com-pagni c’è una sfida moltopiù difficile al cospetto diuna delle principali can-didate al salto in Serie A. “Basta guardare la loroclassifica per capire chepartita ci aspetta. Il Bel-vedere è una squadradalle indiscutibili qualitàtecniche e anche in que-sto derby parte da favori-ta, tuttavia, in partitapuò succedere di tutto enoi proveremo a sovverti-re il pronostico. Come sipuò batterlo? Scendendoin campo con la convin-zione di potercela fare,perché solamente chi noncrede in sé stesso – haconcluso Arteiro - partegià battuto”.

Felipe Arteiro èapprodato all’Odissea2000 dopo la breveesperienza a Corigliano

“Basta guardare la loro classifica - dice Felipe - percapire che partita ci aspetta: ma noi proveremo intutti i modi a sovvertire il pronostico. Solamente chinon crede in sè stesso parte battuto in partenza”

Secondo derby di fila per la formazione tirrenica

Cipolla: “Il mioAtletico sa dovevuole arrivare”E' un Atletico Belvedere che gode di ottima salutequello che si presenta a Rossano Calabro per il der-by con l'Odissea 2000. Il 4-0 al Catanzaro nella stra-regionale che ha aperto il girone di ritorno testimo-nia con chiarezza lo stato di forma della squadra diFrancesco Cipolla."Durante la sosta - spiega l'allenatore tirrenico - ab-biamo continuato a lavorare duro, consapevoli cheripetere un girone di andata così entusiasmantecomporterà tanto impegno da parte di tutte le com-ponenti. La società ha ancora una volta dimostratola sua ambizione: l' acquisizione di Taibi e Bava-resco (arrivati al posto di La Rocca, Guinho e Fer-raro, n.d.c.), lo certifica. Storicamente poi, la primagara dell' anno è sempre insidiosa".Ma a quanto pare, l'Atletico ha superato il primo e-same-derby di gran carriera."Il Catanzaro ha dimostrato di essere compagine or-ganizzata e valida, e sono certo che alla fine riusciràa centrare la salvezza. Dopo un primo tempo dovesolo un grande Gervasi non ci ha permesso di faregol, abbiamo continuato a mantenere un buon rit-mo ed abbiamo concretizzato una vittoria meritata.Una nota di merito, se mi viene consentito, la vorreispendere per Marco Scigliano, classe '91, senza dub-bio uno dei migliori italiani della categoria".Da un derby all'altro, ma proprio perché si tratta diun derby, e tra l'altro contro una rivale invischiatanella lotta per la salvezza, mister Cipolla alza oppor-tunamente il livello di attenzione."Affrontiamo una squadra in forma e che si è rinfor-zata durante il mercato di riparazione. Siamo con-sapevoli delle difficoltà che ci attendono a Rossano,ma abbiamo affrontato una buona settimana con-vinti di poter strappare un altro risultato positivo econtinuare a giocare con le squadre di vertice finoalla fine del torneo".

QUI BELVEDERE MARITTIMO

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Digerire la prima sconfit-ta stagionale non è facile,ma la Maran Nursia ci haprovato nella settimanache conduce al matchcontro il Perugia, con unpensiero alle cose chenon sono andate nellasfortunata trasferta di Lo-reto Aprutino. “Contro gli abruzzesi èstata una bella partita,tra due squadre moltoforti; abbiamo iniziatobene e potevamo anchepassare in vantaggio, manon abbiamo sfruttato leopportunità che ci sono

GIRONE D - Il primo ko stagionale in Abruzzo non sembra aver lasciato scorie. Anzi, pare aver accresciuto la consapevolezza tra inursini di poter e dover dare qualcosa di più. Il laterale avvisa il Perugia: “Non ci faremo sfuggire la vittoria davanti ai nostri tifosi”

Servizio diPaolo AugustoMenconi

A.S.D. NURSIA CALCIO A 5SPONSOR UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

A.S.D. NURSIA CALCIO A 5SPONSOR UFFICIALIPER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015

capitate. A differenza lo-ro, che sono stati piùbravi sotto porta e si sonoportati sul 2-0. Nel com-plesso è un risultato che cipuò stare, anche se il 5-1è troppo pesante. Dob-biamo anche imparare aperdere e sapevamo chesarebbe potuto succedere.Certo che dispiace che siaaccaduto a inizio del gi-rone di ritorno, per di piùin uno scontro diretto”. Per Duarte l’insegnamen-to da trarre è chiarissimo.“Contro squadre così fortidobbiamo imparare adessere più cinici sotto por-ta e concretizzare al me-glio il nostro gioco. Se vo-gliamo puntare a rima-nere nelle primissime po-sizioni, dobbiamo ancheessere più cattivi e deter-minati. Ci manca ancheun po’ di fiducia in noistessi, quella consapevo-lezza nei nostri mezzi enelle possibilità che ab-biamo”. Il laterale ex Kaos fuga o-gni dubbio su qualche“panettone non digerito”,dopo il traguardo rag-

C’è il derby, Duarte scuote la Maran

Il Perugia, da vittimasacrificale di turno se-condo i pronostici, hasfiorato l’impresa con-tro la capolista Olim-pus Olgiata, uscendosconfitta per 3-2 maancora una volta sfode-rando una prestazioneda "standing ovattino",generando sempre piùfiducia nel timoniereFederico Mariotti.“Purtroppo non siamoriusciti a raccogliere

“E’ un problema che ciportiamo dietro da pa-recchie giornate or-mai. Dobbiamo fare dinecessità virtù, pur-troppo sappiamo di a-vere un organico cortoe di andare in difficoltàper ogni minimo pro-blema fisico o discipli-nare. Andremo in casadella terza in classificae dovremo dare il mas-simo come sempre,rispettando un avver-sario con molti gioca-tori di qualità. Sono re-duci da una bruttasconfitta, quindi vor-ranno riscattarsi subi-to; cercheremo di lotta-re per quaranta minutisapendo cosa fare incampo”.

Francesco Bartolini

punti, ma per esseresoddisfatti, non neces-sariamente si deveguardare solo il risulta-to. La squadra sta gio-cando bene, ogni sin-golo sta crescendo nelrendimento e, prima opoi, con prestazioni delgenere raccoglieremo

anche i punti, oltre chei piacevoli complimen-ti degli avversari. Daparte mia posso soloringraziare i miei gio-catori, che hanno datofilo da torcere ad unasquadra molto forte:come detto non sonoarrivati punti ma vede-

re uno spirito del gene-re, in campo, ti rendecomunque orgogliosodel tuo gruppo”.- Il prossimo impegnoè di nuovo arduo: saràderby a Spoleto e recu-perato Del Citerna do-vrete fare a meno di Ca-raffini.

Federico Mariotti, dadue stagioni

alla guida del Perugia(archivio)

Torna Del Citerna, mapeserà l’assenza di Caraffini

QUI PERUGIA

La prestazione con l’Olimpus conforta Mariotti in vista del derbissimo di Spoleto

Duarte (alla Maran daldicembre del 2013dopo la fugaceesperienza di Torgiano)ha anche indossato lacasacca dellaNazionale Under 21(Cassella)

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giunto della Coppa Italia. “Ci siamo allenati moltointensamente sia a caval-lo di Natale che a Capo-danno, quindi non èquesto il problema. È veroche la prima partita nonè andata bene, ma nonpossiamo esprimere ungiudizio dopo solo unmatch. Chiudiamo que-sta pagina e pensiamo alPerugia”. Con un po’ di preoccu-pazione, visto che, all’an-data, nella partita contro iGrifoni (conclusa sul 3-3al PalaPellini), si è vistaprobabilmente la peggio-re prestazione stagionaledei bluarancio.“Non pensiamo a quel-l'incontro, ma fissiamol’obiettivo della vittoria inquesta di partita, per nonfarci sfuggire la possibi-lità di rimanere vicini al-le prime posizioni. Un ri-sultato sfavorevole nondeve farci deprimere: cisono molte partite difficiliin questo girone e nondobbiamo mollare. Con-tro il Perugia, al di là del-l’aspetto tecnico, dobbia-mo mettere in campo piùgrinta: sappiamo chequesto ha fatto la diffe-renza nelle volte in cuiabbiamo vinto”.Insomma, Duarte si eleg-ge trascinatore, nono-stante una stagione chenon sta andando, almenoindividualmente, propriocome vorrebbe. “Sta andando bene, maso che potrebbe andaremeglio se riuscissi a se-gnare di più: per questomi sento più a mio agionel giocare al servizio deicompagni. L’importante èla squadra e, se cresce ilgruppo, vedrete anche ilmiglior Duarte”.

Nonostanteun cammi-no fatto dimolti alti ebassi, lac lass i f icadice che il

Futsal Barletta è ancorain piena corsa per ilraggiungimento di tuttigli obiettivi stagionali.La netta vittoria casa-linga contro il Campo-basso, a cui ha fatto se-

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Un incontro di cartello tira l’altro per l’Ardenza Ciampino, che dopo aver cominciato il girone di ritorno con il ko per 5-2 in casa del PratoRinaldo, affronta la prima partita del 2015 al PalaTarquini ospitando gli abruzzesi che hanno appena conquistato la seconda posizione

Giuliani sa come battere l’AprutinoCon un ottimo piazza-mento in classifica e ilpass per accedere allaprima fase della CoppaItalia in tasca, l’ArdenzaCiampino è arrivata allasosta natalizia dopo averdisputato un girone diandata di alto profilo. Per la squadra di misterPozzi, che durante il pe-riodo festivo si è misura-ta in alcuni incontri ami-chevoli che hanno per-messo al tecnico di otte-nere indicazioni positive,il nuovo anno però è ini-ziato con una battuta diarresto. La prima gara delgirone di ritorno non èstata favorevole: ospitedel Prato Rinaldo, l'Ar-denza Ciampino è uscitadal PalaGems con il risul-tato negativo di 5-2.Sulla prestazione si è sof-fermato a parlarne unodei giocatori di maggioresperienza del gruppo,Leonardo Giuliani. "Contro il Prato Rinaldoabbiamo giocato sottoto-no e senza quell'intensitàche solitamente contrad-

Servizio diElisa Miucci

A.S.D. ARDENZA CIAMPINO CA5 - Stagione sportiva 2014/2015 - Campionato Nazionale di Serie B

Una prestazione sottotono è costata, sabato scorso, la sconfitta al PalaGems. Ma l’ex Colleferro è certoche la squadra di Pozzi può ripartire di slancio a spese dei pericolosi avversari. “Prestiamo maggior atten-zione alla fase difensiva - invoca Leonardo. - Il fattore campo sarà l’arma vincente contro i pescaresi”

mana, e che sapremo di-mostrare appieno il no-stro valore anche nel gi-rone di ritorno".Dopo quella con il PratoRinaldo, i ciampinesi so-no chiamati a disputareun'altra sfida di cartello,con il Futsal Aprutino,compagine attualmenteposizionata sul secondogradino della classifica,conquistato proprio all'a-pertura del girone di ri-torno infliggendo la pri-ma sconfitta stagionalealla Maran Nursia.Giuliani conosce la chia-ve per portare il confron-to con gli abruzzesi dallaparte dell'Ardenza."Giocheremo in casa e,quindi, dovremo sfrutta-re al meglio il fattorecampo. Rispetto alla par-tita con il Prato Rinaldo,dovremo inoltre prestaremaggiore attenzione allafase difensiva. Siamoconsapevoli della forzadell'avversario e, come a-vevamo potuto constatareall'andata, il Futsal Apru-tino ha delle individua-lità importanti che nefanno un avversario as-solutamente temibile".

Leonardo Giuliani,terza stagione

all’Ardenza Ciampino

Il secondo posto del Futsal Aprutino alla vigi-lia della trasferta di Ciampino non deve me-ravigliare. Non solo per il blasone agonisticodella formazione pescarese, che due anniaddietro sfiorò la promozione niente menoche in Serie A, battuta solamente nella finaledi girone dal Cagliari; ma anche per le capa-cità di una squadra la cui rosa non ha nullada invidiare a quelle delle formazioni chevanno per la maggior nel raggruppamentodelle cinque regioni.Basta chiederlo alla Maran Nursia, che saba-to scorso ha conosciuto la prima sconfitta sta-gionale proprio in Abruzzo."Abbiamo giocato una bellissima partita,secondo me la migliore dall'inizio del cam-pionato, non abbiamo sbagliato niente fa-cendo le due fasi perfettamente, creando tan-to e difendendoci bene. Soprattutto il primo

tempo è stato giocato ad altissimi livelli". Testo e musica di Piero Marrone, storico trai-ner dei vestini, che ci ha messo un intero gi-rone per sistemare i tasselli ma, evidente-mente, lo ha fatto per il meglio."Adesso stiamo bene, abbiamo messo a postole cose tatticamente e giochiamo da squadra.C'è veramente lo spirito giusto per fare bene.All'inizio non era facile con una squadracompletamente nuova, ma ora le cose sonocambiate in meglio".Attenta Ardenza, dunque. Non sarà facile bis-sare il successo colto all'andata a Cepagatti."Quella di sabato - rimarca Marrone - saràuna partita particolare, alla quale arriviamodopo un mese che per noi è stato tremendo.Però avere tutti i giocatori a posto fisicamen-te e l'intera rosa a disposizione… è chiaro chece la giochiamo. L'Ardenza? Ricordo una

buonissima squadra: sarà una partita apertaa tutti i risultati. Non saprei quanto possa es-sere decisiva, anche perché in questo girone,se non stai attento, puoi perdere con chiun-que. Certo, vincere a Ciampino sarà un bene-ficio anche psicologico, però è ancora prestoper dire cosa potrà accadere, visto che inmezzo c'è anche la storia dell'Olimpus chepuò cambiare ogni tipo di ragionamento".Una cosa è certa: un campionato così si deci-derà sul filo di lana."Olimpus, Ardenza… La stessa Maran è unasquadra davvero forte, anche se perdere aLoreto ci sta sempre. Ma ci sarà incertezza fi-no all'ultima giornata e non voglio tirar fuoridai giochi nemmeno il Prato Rinaldo. Se l'O-limpus verrà penalizzato come potrebbe ac-cadere, dico che sarà veramente una granbella lotta".

distingue il nostro tipo digioco - esordisce il nume-ro sei ciampinese. - Sottodi due reti, abbiamo ri-preso la partita fino al 2-2 ma poi non siamo piùriusciti a concretizzare".Una sconfitta che, tutta-via, non ha assolutamen-te demoralizzato i ragazzidel presidente Onorati."Abbiamo ripreso a lavo-rare con grande concen-trazione e serenità - pro-segue Giuliani - in vistanon solo della prossimapartita, ma anche in pre-visione del ciclo di gareparticolarmente delicateche ci attende. Sono certoche ritroveremo, già dalprossimo sabato, la bril-lantezza che non abbia-mo avuto la scorsa setti-

Andrea Fragassi

Marrone si gode la piazza d’onore: “Ma sarà una gran bella lotta”QUI LORETO APRUTINO

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La vittoria di Perugia si è sommata con le concomitanti sconfitte in cui sono incappate Maran Nursia e Ardenza Ciampino: Blues a +5 sul-l’Aprutino alla vigilia del confronto casalingo con l’Atlante Grosseto. E contro i Grifoni s’è rivisto il laterale dopo quaranta giorni di stop

L’Olimpus scalerà la. . . MontagnaSono state due le bellenotizie che l'Olimpus s'èportata dietro da Perugia.La vittoria per 3-2 sui Gri-foni di Mariotti, con laquale i blues hanno inau-gurato positivamente il2015; e il ritorno in cam-po di Maicol Montagnadopo quaranta giorni distop per un infortunioche lo ha costretto a di-sertare le ultime tre quat-tro gare del girone di an-data. E se ci aggiungiamoanche il non certo trascu-rabile aspetto statisticodelle sconfitte di Maran eArdenza con Aprutino ePrato Rinaldo, che hannopermesso alla squadra diRanieri di salire a +5 sullanuova seconda dellaclasse, ossia l'Aprutino,possiamo dire che laseconda parte del cam-pionato è cominciata co-me non meglio non sipotesse sperare.Intanto, a Maicol Monta-gna chiediamo come stadopo il ritorno in campo."Piano piano sto ripren-dendo il ritmo partita,era tanto che non gioca-vo. A Perugia non sonostato utilizzato tantissi-mo, ma credo che già sa-bato prossimo con l'At-lante Grosseto il mister miconcederà un minutag-gio maggiore".- Un 3-2 sofferto: controla capolista tutti voglionofare bella figura..."Dopo la sosta si sa cheogni partita è difficile, ve-di le sconfitte di Maran eArdenza. Il Perugia è co-munque una bella squa-dra e non è stato facilestrappare i tre punti daloro. L'ìmporrtante eraportare a casa la vittoriae continuare il nostrocampionato guardandoavanti: adesso siamo co-stretti a vincere sempre,ma con la squadra cheabbiamo è un obbligofarlo. Ora siamo a +5 sul-la seconda: dobbiamo in-sistere e provare ad allun-

Maicol è totalmente fiducioso: “Abbiamo le qualità per vincere comunque ilcampionato, anche se verremo fortemente penalizzati. Rispetteremo l’obiet-tivo della società, che è quello di conquistare a ogni costo la promozione”

ria, comunque sia saràimportante rispettarlo.Noi vogliamo vincere, eanche se ci tolgono altripunti proveremo a chiu-dere il campionato in te-sta, a tutti i costi. E inquesto penso di parlareanche a nome dei mieicompagni".- Olimpus prima, Apruti-no secondo, ma Ardenza,Maran e Prato Rinaldosono tutte lì. Quale saràla squadra da temeremaggiormente?"Da quello che ho vistonel girone di andata,penso che la Maran siaquella che gioca meglio.L'Ardenza in casa è temi-bilissima, anche il Loretononostante non mi abbiafatto una grande impres-sione. Ritengo che allalunga la Maran possa sa-lire ancora di più in clas-sifica, non sbaglio a direche sarà questa la nostravera antagonista per lapromozione".- Sabato arriva l'AtlanteGrosseto..."Una partita non sempli-ce. Ricordo che a Grossetovincemmo all'ultimo, si-gnifica che non ci sonosfide facili. Non avrannoniente da perdere e si ver-ranno a giocare la parti-ta, ci affronteranno sen-za pressioni al contrariodi noi che dobbiamo vin-cere per forza".

Maicol Montagna ètornato adisposizione diFabrizio Ranierinella vittoriosatrasferta di Perugia

L’attaccante pesarese lancia messaggi all’Olimpus

Baldelli non haperso il vizio: “Cela giochiamo!”Il girone di ritorno è cominciato con una sostanzia-le novità nella struttura tecnica dell'Atlante Grosseto.Davide Iannaco, che proprio alla vigilia della sfidacon la Virtus Fondi, si è trasferito per motivi di lavo-ro a Malta, ha lasciato il proprio incarico nelle manidel suo "alter ego" Massimo Battisti, affiancato ades-so nella conduzione del gruppo maremmano daFernando Barelli. Una novità che ha provocato an-che lo spostamento della fascia da capitano, andataa stringersi sul braccio del portiere Emanuele Verani.In precedenza, durante la sosta, era stata registrata lapartenza di Berti, fino a quel punto il miglior attac-cante del girone D, accasatosi in A/2 all'Acireale, chela società ha rimpiazzato con un giocatore di espe-rienza come Thomas Baldelli, lo scorso anno in for-za al Pesarofano. E il "vecchio lupo" marchigiano hafatto capire che pur perdendo il pelo non ha certoperso il vizio del gol, come testimonia la doppiettarealizzata nel pirotecnico 6-6 con la Virtus Fondi.Ma ora, in casa Atlante, ci si preoccupa di avversaridi ben altra consistenza: sabato è in programma latrasferta in casa della capolista Olimpus, che all'an-data espugnò, non senza faticare, la Bombonera.Che partita sara' con l'Olimpus? Lo abbiamo chiestoproprio a Baldelli."Difficile, loro sono primi ma con la penalizzazionerischiano di perdere qualche posto in classifica. Perquesto giocheranno per prendere punti che serviran-no per restare in corsa quando arriverà la sentenzadel giudice sportivo".- Il tuo approdo in Maremma da cosa è nato?"A Pesaro avevo poco spazio e così, appena mi si èprospettata l'occasione, ne ho approfittato per potergiocare un po' di più. Ho segnato tre reti in due par-tite, come inizio non posso lamentarmi".- Obiettivi?"La speranza e' quella di potersela giocare per i play-off. All'andata la squadra è stata sempre alle spalledel migliori dimostrando di aver le carte a posto perprovarci. Certo, ora la rincorsa è difficile, magariprenderemo le partite del girone di ritorno come unapalestra per prepararci per il prossimo anno".

QUI GROSSETO

gare ulteriormente". L'Olimpus deve aumenta-re il vantaggio sulle inse-guitrici. La più che proba-bile penalizzazione per il"caso" Marinelli potrebbecostare il primato e com-plicare la marcia dellasquadra di Ranieri. Mon-tagna spera che il nodosia sciolto al più presto."Mi auguro che prendanouna decisione subito e

non aspettino la fine delcampionato. Non possia-mo certo giocare tutto ilritorno con questo pesoaddosso. Anche se, perquanto ci riguarda, noisappiamo bene cosa fare.Anche se ci tolgono diecipunti abbiamo la qualitàper riuscire a portare acasa la promozione. L'o-biettivo della società èquello di salire di catego-

Per il Porto San Giorgio, il derby con la Sangiorgese deve rappresentare il punto da dove ripartire per lanciare il guanto di sfida perconquistare il prestigioso traguardo di fine “regular season”. Ma tra i Dragoni monta la delusione per l’inatteso pareggio di Foligno

Un derby da vincere sen-za se e senza ma. Perchéguardandosi un attimoalle spalle, il 4-4 di Foli-gno non è affatto unpunto guadagnato madue punti persi. E AndreaFusco batte il tasto suuna valutazione che ab-braccia in pieno."Fondamentalmente so-no due punti persi, per-ché quando sei avanti 4-1, una squadra abituataa difendere come la no-stra non si può permette-re di farsi recuperare tregol. Sapevamo del valoredel Foligno, che all'anda-ta ci aveva battuto per 5-1, ma all'epoca la situa-zione era davvero diver-sa. Se vuoi veramente an-dare ai play-off queste so-no sono partite da porta-re a casa a tutti i costi".Un'analisi che non fa unagrinza. In effetti, quandoBalzamo ha messo den-tro il gol del 3-1 si eracapito che lo smacco del-la "prima" era sul puntodi essere restituito. Equando proprio Fusco,appena il Foligno hamesso dentro il portieredi movimento, ha segna-to il punto del 4-1, sem-brava che il conto fossesaldato. Invece cosa è ac-caduto?"E' successo che loro han-no insistito col portiere dimovimento, la quale soli-tamente è una situazioneche impattiamo bene,mentre invece siamo an-dati in difficoltà, e ci sia-mo fatti anche due auto-gol chiudendo male lediagonali. Siamo andatiin bambola dopo aver a-vuto anche tre occasioni

La carica di Fusco: “Voglio i play-off!”Il capitano vuole mettersi alle spalle il Civitanova

Di Giacomo èpronto alla sfida:“Punti pesanti”Nella prima giornata del girone di ritorno, laSangiorgese ha conquistato il suo primo puntoin campionato pareggiando per 2-2 con ilCivitanova. Non c’è comunque grande soddisfa-zione nel clan rivierasco perché si doveva e po-teva fare di più.- Capitan Di Gioacchino che gara è stata?“Ci abbiamo provato in tutti i modi, peccato peruna vittoria sfumata proprio alla fine con uncalcio di rigore a nostro sfavore. Non siamo for-tunati con gli arbitri, ma il campionato è anco-ra lungo, la corsa salvezza continua anche se,certamente, la sfida con Civitanova era impor-tantissima”.- Il primo punto conquistato non vi rende affat-to felici, perché?“Contro una diretta concorrente dovevamo faredi più. Adesso vedremo nel corso di questo giro-ne di ritorno di fare bene e di ottenere la sal-vezza”.- Adesso sarete attesi dal derby con il Porto SanGiorgio, una sfida nella quale dovrete fare ameno degli squalificati Giorgi e Cellini e dell’as-sente Stipa. Che gara ti aspetti?“Abbiamo lavorato bene in settimana per poterriscattare la sconfitta dell’andata. In campo sicu-ramente daremo tutto, con la speranza di avereun po’ più di fortuna, quella che non abbiamoavuto contro il Civitanova. Speriamo di portarea casa i tre punti cercando di proporre ancheun buon futsal. Sarebbe importante per noi”.

Roberto Cicchinè

QUI SANGIORGESE

minciare da sabato. Dob-biamo cambiare subitopagina e ripartire di slan-cio dal derby".- Sulla carta, almenoguardando la classifica ericordando come finì al-l'andata, i tre punti sem-brano essere una forma-lità..."Purtroppo il derby è sem-pre il derby. All'andatafinì 9-0 ma al riposo sta-vamo sullo 0-0. E anchein Winter Cup è andatacosì: quando ci vedono,quelli della Sangiorgesedanno il centodieci percento, cosa che dovremofare noi sabato".- Play-off fattibili?"Altrimenti non sarei tor-nato a dicembre, in unasquadra che chiamava17 punti ed era già salva.Voglio raggiungere un ri-sultato di prestigio e noncerto fare un campionatoanonimo".Un ritorno quasi annun-ciato quello di AndreaFusco, per anni leaderdel Porto San Giorgio pri-ma di scendere in C/1con l'Eagles Pagliare."Sono andato via per pro-blemi di lavoro, che miimpedivano di restare aPorto San Giorgio impe-gnandomi il sabato e ladomenica. Ora che si so-no risolti, nel momentoche si è ripresentata laopportunità sono tornato.Ma la mia volontà non èmai stata quella di anda-re via. Sono state cause diforza maggiore, ma ècome se la mia animafosse sempre rimasta inquesta maglia".

Andrea non molla: “Se sono tornato a dicembre è perchè ci credo. Ma dob-biamo subito cambiare pagina e riflettere sulle cause di questo 4-4: quando siè avanti di tre gol, una squadra come la nostra non può farsi rimontare così”

OLIMPUS OLG.Futsal AprutinoMARAN NURSIAARDENZA C. Prato Rinaldo *-6P. S. GIORGIOAtlante GrossetoVirtus FondiFolignoPERUGIACivitanovaSANGIORGESE

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CLASSIFICA2924232320201613121041

SERIE B MASCHILE - GIRONE D

COSI’ LA 13ª GIORNATAARDENZA CIAMPINO-Futsal Aprutino, Civi-tanova-Prato Rinaldo, MARAN NURSIA-PE-RUGIA, OLIMPUS OLGIATA-Atlante Gros-seto, PORTO SAN GIORGIO-SANGIOR-GESE, Virtus Fondi-Foligno

RISULTATI 12ª GIORNATAAtlante Grosseto-Virtus Fondi 6-6, Foligno-PORTO S.GIORGIO 4-4, Futsal Aprutino-MARAN NURSIA 5-1, PERUGIA-OLIMPUSOLGIATA 2-3, SANGIORGESE-Civitanova2-2, Prato Rinaldo-ARDENZA CIAMPINO 5-2

per allungare il risultato.Loro hanno preso corag-gio mentre noi non ab-biamo difeso al massimo:ci siamo fatti mettere sottoe lo abbiamo pagato".- Insomma, un'occasionegettata alle ortiche."Un'occasione sprecata,sì, ma siamo ancora inquota play-off. Non è suc-cesso niente di irrecupe-rabile, anche se adessodobbiamo riprenderciquesti due punti, a co-

Andrea Fusco ètornato a vestire lamaglia dedi Dragonidopo la parentesidi Pagliare in Serie C/1

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Accostare il derby traIsernia e Venafro a quel-lo tra Roma e Lazio non èpoi tanto azzardato. Il cli-ma che si vive alla vigiliadi uno degli appunta-menti più attesi dell'inte-ra stagione agonistica i-sernina è quello del gran-de evento. E chi megliodi Gianni Iacovino puòfar capire cosa significaper un giocatore di Iser-nia affrontare con lasquadra della sua città lapiù grande delle rivali."Sicuramente sarà unapartita molto tesa, da en-trambe le parti, perchénessuno vuole perdere ilderby. E' sempre stata u-na partita sentitissima.Giocarla, da isernino, ètroppo emozionante. E'un po' come sentirsi Tottio De Rossi nel derby traRoma e Lazio. Come lovivrò? L'ho preparato conimpegno durante la setti-mana per arrivare alcento per cento a sabato:voglio giocare per dimo-strare, io e la squadra, ilnostro valore".E poi ci sarà il fattore-pubblico a fare da ele-mento trainante."Cercheremo di fare lanostra figura, rimediareagli errori dell'andata ecercare di vincerlo questoderby. Rispetto all'anda-ta, adesso abbiamo unarosa molto più larga, conLemme, Dani Nerin e Na-tale arrivati a dicembreche ci permettono di esse-re più organizzati e conun maggior numero disoluzioni. E l'esperienzache da Lemme, poi, sisente".- Il Venafro di quest'an-no, comunque, sta dimo-strando di essere forma-zione di alto livello..."Il Venafro è una squa-dra molto organizzata,ha un allenatore che que-ste partite sa gestirle bene,ma sabato tocca davverocacciare il carattere. Gio-chiamo davanti al nostropubblico e non possiamoaccontentarci. Dobbiamoriscattare il derby diandata e dobbiamo farlodavanti alla tanta genteche verrà a seguirci".Il percorso dell'Isernia èstato inizialmente condi-zionato da una serie diinfortuni che hanno im-pedito per molto tempo amister Cataneo di dispor-re di alcune pedine, tra lequali proprio Iacovino.Ma la squadra, nonostan-te tutto, è cresciuta a vistad'occhio."All'inizio abbiamo avutodelle difficoltà con tuttigli infortuni avuti, e co-

Iacovino spinge l’Isernia: “Sfida unica”GIRONE E - Contro il Venafro si gioca non solo per i tre punti e la classifica, ma anche per il prestigio. Gianni rientra proprio con-tro il Campobasso: “Affrontare questa partita è qualcosa di emozionante. Ma rispetto all’andata stavolta ce la giocheremo alla pari”

Sarà come un ritorno al passato per Fausto Scarpitti,che torna a Isernia dove ha costruito la sua fama diallenatore vincente portando l'Anserina dalla Serie Call'A/2 prima che il sodalizio pentro decidesse dichiudere i battenti. Accadeva a cavallo tra la stagio-ne 2013/2014 e quella attuale: e così, per FaustoScarpitti si è presentata l'opportunità di trasferirsi aVenafro. Dove ha fatto subito centro, conquistandola fase a gironi della Coppa Italia di Serie B con unquarto posto che i biancazzurri hanno confermatocon il 7-4 al Giovinazzo nella "prima" di ritorno."Come previsto alla vigilia, la gara con il Giovinazzonon è stata affatto semplice - commenta il tecnico -soprattutto perché si tratta di una squadra giovanema con ottime individualità. E' altrettanto vero, però,che abbiamo offerto una grande prestazione di squa-dra e, fatta eccezione per cinque, dieci minuti nelprimo tempo, abbiamo avuto sempre in mano lasituazione. Abbiamo colto tre punti importantissimiche ci permettono di presentarci al derby con l'Iser-nia con maggiore serenità".Appunto, il derby con l'Isernia. Un amarcord a tuttotondo per Fausto Scarpitti."Sabato ci attende un incontro molto sentito, che puòconsentirci di proseguire la nostra marcia nei quar-tieri alti della classifica. All'andata portammo meri-tatamente a casa l'intera posta in palio, giocandouna gara quasi perfetta, e credo che dovremo cerca-re di esprimerci ancora su quei livelli per riuscire adallontanare forse definitivamente una diretta con-corrente per la zona play-off, come l'Isernia".

Scarpitti torna sulcampo chelo ha consacrato

QUI VENAFRO

L’allenatore: “Per vincere serve la partita perfetta”

credo veramente che pos-siamo arrivare lontani".- Non giocare la CoppaItalia sarà un vantaggionella rincorsa ai play-off?"Dispiace non giocarla,però questo ci permetteràdi continuare a lavoraresolo sulle partite del cam-pionato. Affrontare impe-gni infrasettimanali si-gnifica comunque arri-vare al sabato anche unpo' stanco e non è certoun vantaggio".Per Gianni Iacovino fino-ra solo due gol all'attivo.Come si dice, non c'è ildue senza il tre."Spero che il terzo siaquello che deciderà il der-by col Venafro".

munque i risultati sonoarrivati anche così. Certo,non abbiamo potuto gio-care sempre al cento percento, eravamo semprecontati, però la società ciha lasciato lavorare intranquillità e poi ci ha

fatto questo regalo, con itre acquisti nel mercatodi dicembre. I play-off? O-ra voglio giocare prima lepartite e i conti farli a fineanno, però se ci impe-gniamo durante la setti-mana, seguendo il mister,

Gianni Iacovino, tra i giocatori più attesi nel derby (Manocchio)

BisceglieCristian BarlettaV. RutiglianoVENAFROF. BARLETTAManfredoniaISERNIACampobassoGiovinazzoAlma SalernoAzzurri Conv.ModugnoCSG Putignano

30314149314143616250656765

69667059524945404938374121

0132556788101212

3324121212100

111098877553321

14141414141414141413141413

CLASSIFICA363329282523221716111063

SERIE B MASCHILE - GIRONE E

COSI’ LA 16ª GIORNATAAlma Salerno-Cristian Barletta, Giovinazzo-Virtus Rutigliano, ISERNIA-VENAFRO, Man-fredonia-Campobasso, Modugno-AzzurriConversano, Bisceglie-CSG Putignano. Rip.:FUTSAL BARLETTA

RISULTATI 15ª GIORNATACristian Barletta-Manfredonia 3-3, Campo-basso-Modugno 3-2, Azzurri Conversano-ISERNIA 1-1, VENAFRO-Giovinazzo 7-4,Virtus Rutigliano-Bisceglie 3-3, CSG Puti-gnano-FUTSAL BARLETTA 1-4. Rip.: AlmaSalerno

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Un punto in tre partite.Ecco come si presentala Carraro Breganzecontro una delle bigdel campionato: il Sin-nai. Le sarde sono allostato attuale terze inclassifica (nove puntiin più delle vicentine)e sembrano lanciatesenza problemi verso iplay-off. L’ultima scon-fitta è stata il clamoro-so 2-3 con la DecimaSport prima di Natale.Un’avversaria, quellabolognese non di pri-ma fascia e ciò, dun-que, potrebbe far pen-sare che in trasferta ilSinnai è tutt'altro cheimbattibile. Questo, però, per lasquadra diretta da mi-ster Zanetti poco con-ta, in quanto la partitaè da vincere a tutti i co-sti altrimenti la squa-dra entrerebbe in untunnel da cui, poi, sa-rebbe difficile uscirne. Una delle atlete piùrappresentative dellaCarraro è senza dubbioGiulia Casarotto. Haappena 22 anni (licompirà il prossimo 24maggio) ma gioca co-me una veterana.Estroversa, mette tutta

Il Breganze è deciso a ripartireGIRONE A - Il momento di flessione che sta accusando la squadra di Zanetti si è manifestato proprio a cavallo tra la fine del gironedi andata e l’inizio di quello di ritorno: la sconfitta nel derby con le Lupe ha attardato le vicentine dalle posizioni che valgono i play-off

PARTNERSUFFICIALI

PER LA STAGIONE2014/2015

CAMPIONATO DISERIE A

FEMMINILE

Servizio diDelfino Sartori

zione patavina ha lotta-to dal primo all'ultimominuto senza quasimai mollare, mentreper noi non è stata co-sì. Il vero Breganze si èinfatti visto solo perpochi minuti”.Un’analisi quanto maiprecisa, che disegna u-na diagnosi sui perchéuna squadra giovanecome quella di Zanettipossa aveve un anda-mento altalenante.“La sfida contro il Sin-nai risulta quindi digrande valore per cer-care di mantenere leposizioni medio-altenella classifica - am-mette Casarotto. - Al-l'andata, in Sardegna,la partita si è conclusa2-0 per la squadra sar-da che è sicuramentestata più abile a sfrutta-re i nostri errori. Il ri-torno di domenica saràsicuramente una parti-ta combattuta, noi sia-mo cresciute tanto dal-l'inizio del campionatoe in campo siamo mol-to più coese; loro, inve-ce, rispetto all'andata,hanno una straniera inpiù che ha migliorato illoro assetto di gioco”.Giulia, infine, si soffer-ma sulla sua squadraper rilanciare il guantodi sfida.“Nonostante il solopunto nelle ultime trepartite, la squadra nonsta perdendo entusia-smo e continua a ri-spondere bene agli al-lenamenti. Il campio-nato è ancora moltolungo ed è ancora tuttoda decidere”.Lo spirito combattivodi un’atleta che nonvuole mollare mai. Lospirito che il Breganzedeve rispolverare perriuscire a conquistaregli obiettivi prefissati.

Giulia Casarotto, 22anni a maggio, connove reti è una dellegiocatrici che hannoassicurato il maggior

rendimento nellasquadra di Zanetti

(Photostella)

“Le ultime tre gare - riconosce Giulia Casarotto - so-no state decisamente difficili. Ma non abbiamo per-so l’entusiasmo, siamo più coese che mai: con il Sin-nai giocheremo al massimo delle nostre possibilità”

La stagione del Sinnai entra nel vivo. Ieri sera si ègiocata l’andata dello spareggio per la Final Eight diCoppa Italia contro L’Acquedotto (per motivi distampa di questa edizione ne riferiremo sul prossi-mo numero, n.d.r.), domenica la sfida sul campo delFutsal Breganze per misurare, ancora una volta, leambizioni di Guaime e compagne. I play-off restano l’obiettivo minimo, anche se nel-l’agenda di mister Lecis prima di tutto c’è la crescitae la maturazione di un gruppo che, pian piano, statrovando la quadratura del cerchio. In questo iniziodi 2015 (parliamo di campionato), dodici gol fatti enessuno subito, a dimostrazione di una buona soli-dità, e tante risposte positive a livello di individua-lità, con Filipa Ferreira Mendes e Argento su tutte,che sembrano aver ritrovato lo smalto dei tempimigliori dopo un periodo di leggera difficoltà, inparticolare sul piano fisico. “Stiamo giocando con più grinta, siamo più consa-pevoli delle nostre capacità, riusciamo a gestire me-glio i diversi momenti del match – spiega Lecis elen-cando le “buone notizie”. - Abbiamo più soluzioni,affrontiamo tutte le partite con la stessa mentalità,insomma stiamo facendo tanti passi avanti soprat-tutto a livello collettivo, e i risultati ci dicono che è lastrada giusta”. Notizie meno buone, semmai, dalla rosa. Che restamolto corta, considerando che sotto l’albero di Nata-le non c’è stato nessun “regalo” da scartare. “Andiamo avanti così – continua Lecis - non abbia-mo molti cambi ma possediamo le armi e la deter-minazione per sopperire alle difficoltà”.

Diego Cappelli

Lecis è soddisfatto:“I risultati dicono cheè la strada giusta”

QUI SINNAI

Ma la rosa cagliaritana rimane corta. Domenica a Sarcedo

la sua classe a disposi-zione delle compagnema sa anche segnare, esinora di reti ne hatotalizzate nove, l'ulti-ma domenica scorsacontro le Lupe.

Con lei facciamo ilpunto della situazionein casa della CarraroBreganze.“Le ultime tre gare so-no state decisamentedifficili, due derby e u-

na partita contro unadelle teste di serie delraggruppamento. Fini-to il girone di andatacon sette risultati utili,certamente non è statofacile ripartire con l'I-

solotto, squadra controla quale abbiamo subi-to una sconfitta, a mioparere immeritata. Lapartita con le Lupe haavuto sicuramente unaltro sapore, la forma-


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Il 2015 non è cominciato sotto una buona stella per la squadra di Arisio, battuta nettamente sia dalla Thienese che a Firenze dall’Isolotto.La classifica resta immutata, con solo l’Elmas che rimane alle spalle delle pavesi: sarà questo il leit-motiv per tutto il girone di ritorno

Come inizio di 2015 cisarebbe quasi da strap-parsi i capelli. In due par-tite due sconfitte nettissi-me, ventitrè gol subiti edue soli fatti. Per la Pla-van Robbio è decisamen-te un momento-no, ma lecause, senza trovare giu-stificazioni, vanno ricer-cate nelle tante, troppeassenze. “Abbiamo giocato controThienese e Isolotto con larosa ridotta all’osso – haspiegato Massimo Arisio.– Credo che per i primi difebbraio torneremo alcompleto”. Intanto si continua a la-vorare, senza perdere lafiducia. L’obiettivo è solouno, ed è ormai tracciato:arrivare prima dell’Elmas. “Non guardiamo in casad’altri – dichiara GiorgiaLuriani – e non ci spaven-ta il fatto che abbiano ag-giunto due straniere allaloro squadra. Noi pensia-mo al nostro percorso, ainostri impegni, per cerca-re di ottenere più puntipossibile da qui alla fine,e mantenerci in vantag-gio al termine del cam-pionato. Faremo di tuttoper riuscirci, nonostantetutte le difficoltà”. Sulle due “sfortunate” ga-re del nuovo anno c'èpoco da dire.“Contro l’Isolotto già è dif-ficile giocare al completo,figuriamoci senza alcunepedine per noi fonda-mentali – continua laventottenne giocatricepavese – però, contro laThienese potevamo e do-vevamo fare certamentemeglio, perché non si pos-sono prendere tredici golda una squadra con laquale, all’andata, siamoandate vicinissime al pa-reggio”.Tanti, però, sono anchegli errori da correggere inquesta seconda parte distagione. Perché già si

La Plavan ha ben in mente l’obiettivoServizio diDiego Cappelli

Il percorso è di fatto tracciato e lo ribadisce GiorgiaLuriani: “Dobbiamo mantenere il vantaggio fino altermine del torneo: nonostante le difficoltà faremodi tutto per riuscirci”. Pocorobba torna con le Lupepaga dazio a livello fisico,considerati i due (massi-mo tre) allenamenti setti-manali, e allora in mezzoal campo occorre limitarele sbavature. “Se dovessi indicare unaspetto in cui dobbiamoassolutamente migliorareè la concentrazione – sot-tolinea Luriani. – Ci sonomomenti della gara in

cui perdiamo la testa efacciamo fatica a mante-nere costante l’attenzio-ne. Credo che dobbiamoiniziare da lì se vogliamosalvarci”. In ogni caso, al di là deirisultati, quella della SerieA resta un’esperienza in-dimenticabile. “Sono entusiasta, finoraavevo disputato solo cam-

Giorgia Luriani, per lei una positiva prima stagione in Serie A (Busiol)

pionati a undici FIGC edopo tre anni di calcio acinque amatoriale, com-petere a questi livelli è as-sai stimolante. Essendo ilprimo anno ci sono tantedifficoltà, ma già mi sen-to molto cresciuta rispettoall’inizio di stagione”. Domenica la sfida casa-linga contro le Lupe.“Lo ripeto – conclude Lu-riani – dobbiamo concen-trarci su di noi. Resta u-na partita molto compli-cata, ma se scenderemoin campo col piglio giustopotremo dare loro qual-che grattacapo”. Rientra Pocorobba. E perMassimo Arisio è già unabella notizia.

Una grinta da Lupe. Il team di San Martino diLupari si gode il successo sul Futsal Breganzeche ha sentenziato la mini-fuga in chiave play-off: +6 sul team di Zanetti, sesto in classifica, equinta vittoria consecutiva in campionato, atestimoniare l’ottimo stato di forma di Canagliae compagne. Decisivo il gol del definitivo 2-1 di Turetta macome al solito, a timbrare il cartellino, ci hapensato anche Marcella Gozzi, arrivata propriodomenica scorsa in doppia cifra. “Un successo meritatissimo – ha spiegato l’exBrescia di calcio a undici. - Abbiamo messo incampo più voglia, più grinta, il loro portiere èstato uno dei migliori in campo. La strada èancora lunghissima, però se giocassimo semprecosì potremmo dare filo da torcere a chiunque.L’importante, adesso, è non farsi prendere dal-l’entusiasmo e tenere i piedi ben piantati a ter-ra, cercando di non commettere passi falsi so-prattutto con le formazioni di bassa classifica”. Avvertimento che diventa provvidenziale, infondo domenica si gioca contro la Plavan e lasquadra di Robbio sembra davvero in crisi nera,non solo di risultati. “Sarà un test molto impegnativo, in particolaredal punto di vista mentale – continua Gozzi. -Guai a sottovalutare l’avversario”. A livello personale, per il bomber delle Lupe èsicuramente una stagione da incorniciare. “All’inizio non avevo aspettative particolari –conclude - però devo dire che mi sono adattatarapidamente al calcio a cinque e sto miglioran-do, settimana dopo settimana. Merito delle com-pagne, ma anche delle avversarie. Dove posso,cerco di rubare qualcosa. Perché ho ancora tan-tissimo da imparare”.

d.c.

Gozzi resta con ipiedi a terra:“Ci vuole umiltà”

QUI SAN MARTINO DI LUPARI

Il bomber delle Lupe non si esalta per la scalata

“A Robbio ci attende un test assai impegnativo”

PARTNER DELLA F.C.V. PLAVAN ROBBIO PER LA STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 - CAMPIONATO DI SERIE A FEMMINILE

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GIRONE B - Il quinto posto si è allontanato dopo iltonfo di Montesilvano: domenica vincere è imperativo

Woman, i tre puntisono fondamentaliDopo oltre due mesi, laWoman Napoli Mariglia-no ha conosciuto di nuo-vo la parola sconfitta. Ilquintetto caro alla fami-glia Mattiello, infatti, èstato sonoramente battu-to in terra d'Abruzzo,precisamente in quel diMontesilvano, con il pun-teggio di 12-1, quasi lostesso punteggio dellagara di andata (0-11). Dopo sei risultati utiliconsecutivi (quattro vitto-rie e due pareggi) si fer-ma, quindi, la marcia del-la Woman, con il quintoposto distante ora novelunghezze.Abbiamo fatto il puntodella situazione col mi-ster napoletano EnzoTramontana."Dopo due mesi unasconfitta ci può stare, pec-cato che abbiamo presonuovamente una golea-

Mister Tramontana cerca di minimizzare: “Dopo due mesi una sconfitta può anche starci”. Ma la clas-sifica impone di battere il Futsal CPFM per rilanciarsi in chiave-Elite: “Le ragazze saranno pronte”

da ma, senza accamparescuse, forse il divario èstato troppo ampio. I duepareggi interni consecuti-vi ci avevano un attiminorallentato in classifica,ma io direi che possiamoe dobbiamo vedere co-munque il bicchiere mez-zo pieno. Stiamo dispu-tando un buon campio-nato e fino al 29 marzovenderemo cara la pellesu ogni campo, natural-mente gia cominciandodalla prossima gara in-terna contro il FutsalC.P.F.M. All'andata fum-mo battute per 3-1, nonsenza rimpianti, quindicercheremo di riprender-ci ciò che abbiamo la-sciato quella volta sul lorocampo". Per la Woman si trattaquasi di uno scontro di-retto, visto che anche leascolane sono in corsaper un posto tra le prota-goniste del prossimocampionato d'Elite."Hanno 29 punti, sonoun'ottima squadra, non-chè la quarta forza deltorneo - riconosce Tra-montana - e faranno ditutto per confermare laloro posizione di classifi-ca. Ma noi ci faremo tro-vare sicuramente prontee, in tal senso, abbiamolavorato tanto. Ai tifosidico di venire, domenica,al Pala Aliperti: si diverti-ranno sicuramente".

Giovanni Caruso

EnzoTramontana,allenatoredella WomanNapoli

Segundo conta sulla classe di Adrieli BertèQUI FUTSAL C.P.F.M.

Nelle prime due gare del 2015quattro punti conquistati, sei golfatti e quattro subiti. A livello dinumeri, non sembra un FutsalCPFM trascendentale, almeno noncosì solido come quello che avevafinito (in crescendo) l’anno appe-na andato in archivio. Soprattuttoil 3-3 con il PMB Futsal può dirsidecisamente inaspettato e al disotto delle aspettative, ma di certoun peso importante, in questo ini-zio “balbettante” di girone discen-

dente, può averlo rivestito la pre-matura uscita di scena dalla Coppaper mano dell’Ita Salandra. “In tutta franchezza non ce l’a-spettavamo, ma le nostre avversa-rie nelle due partite hanno merita-to di più”, confessa Everaldo Se-gundo, senza però specificare se ilko abbia inferto alla squadra unduro colpo a livello psicologico.Contro il Lanciano è arrivata la vit-toria, ma a livello di prestazionec’è ancora da migliorare. La buona

notizia è l’esordio di Adrieli Bertè. “Ha giocato molto bene e non èancora al cento per cento -sorrideSegundo. - È una ragazza di unaintelligenza tattica fuori dal comu-ne visto la sua giovane età, ci aiu-terà tantissimo”. Domenica, il team ascolano gio-cherà a Marigliano, contro la Wo-man, con l’obiettivo di mettere incascina altri punti playoff. “Quello è il nostro unico obiettivo”,conclude il mister.

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La doppietta della ventunenne attaccante è stata decisiva per vincere sul campo della FB5 e rilanciare le quotazioni della squadra di Massanella corsa all’Elite. Ma la situazione della rosa non rende sereno l’ambiente anconetano: Catena, Magnanti e Zambonelli saltano la Lazio

Dopo il ko interno con-tro L’Acquedotto, unabella risposta di caratteresu un campo molto diffi-cile. Il Città di Falconarasi è preso una piccola ri-vincita, ma soprattutto hadimostrato di saper farequadrato nonostante leevidenti difficoltà e ha sa-puto tirare fuori la forzadel gruppo.Senza capitan Catena,Magnanti (operata in set-timana per la ricostruzio-ne del legamento crocia-to: auguri dovuti per rive-derla al più presto incampo) e Zambonelli, lemarchigiane sono riuscitea prendersi i tre punticontro una FB5 mai do-ma, al termine di una ga-ra rimasta in bilico finoalla sirena. “E stata una vittoria sof-ferta, ma meritata – haspiegato Sofia Luciani,match-winner al PalaLe-vante. – Avevamo tanteassenze, in più affronta-vamo una squadra cheaveva voglia di tornare afare risultato, ma siamostate brave a credercisempre, anche quandosiamo inizialmente pas-sate in svantaggio”. L’ex Jesina è stata la gran-de protagonista con unadoppietta, prima del goldecisivo di Mencaccini. Esalvo clamorosi recuperi,saranno loro a dover trai-nare la squadra verso ilsogno playoff. “Noi ci crediamo ancora,non abbiamo mai ab-bandonato la speranza enon lo faremo finchè lamatematica sarà dallanostra – continua Luciani– anche se con tutte que-ste defezioni la situazioneè molto complicata”.Magnanti, come detto, haconcluso anzitempo lastagione, Catena dovràscontare ancora due gior-nate di squalifica ma apreoccupare, in partico-lare, sono le condizionifisiche di Zambonelli, dinuovo bloccata a letto acausa di un’ernia che già

Luciani illumina il cammino del Falconara

guardare l’avversario didomenica. “A mio parere la Lazio èla squadra nettamentepiù forte di tutta la Serie A– avverte - sarà quasi im-possibile portarle via pun-ti. Però possiamo impara-re tanto da questa parti-ta, e magari riuscire afare meglio dell’andata”. Obiettivo che accomunaCittà di Falconara e SofiaLuciani. “Non sono pienamentesoddisfatta del mio rendi-mento – conclude l'attac-cante – posso fare moltodi più, specialmente infase conclusiva”.

Sofia cerca di guardare oltre la sfida con le cam-pionesse d’Italia: “Da questo confronto abbiamotanto da imparare. I punti ottenuti con Monte-silvano e Portos dicono che possiamo fare bene”l’aveva costretta a saltarela prima parte di campio-nato. I tempi di recuperosono incerti. Nonostante l’emergenza,però, il gruppo non haperso l’entusiasmo. “Alla fine del girone diandata siamo riuscite aconquistare due punti

importanti e forse inaspet-tati contro Montesilvano ePortos – precisa la ventu-nenne giocatrice di Massa– questo dimostra chepossiamo fare bene anchecon chi ci precede in clas-sifica”. Ottimismo che vacillaperò, almeno in parte, a

Lucileia non hasmarritoil fiuto per il gol

QUI LAZIO

La stella brasiliana sei volte a segno col Morrovalle

Si è presa qualche giorno in più di vacanza, maquando è tornata ha “bussato” con gli interessi.Non è una fuoriclasse per caso, Lucileia: sei golalla Vis Concordia per avvicinare Patri Jornet intesta alla classifica marcatrici, e per ricordare atutte le altre che è lei il Pallone d’Oro in carica. “Forse non ho giocato il Mondiale che avreivoluto – spiega la stella brasiliana - però ho sem-pre dato il mio contributo, sia a livello di clubche con la maglia della Nazionale. Credo e spe-ro di essere tra le dieci migliori giocatrici in liz-za anche quest’anno”. Ci sarà, Lucileia. Dopotutto, nel 2014 ha vintotutto ciò che c’era da vincere, segnando comenon aveva mai fatto prima. Anche per questo, laLazio l’ha premiata in occasione dei 115 annidella Polisportiva. “E’ stata un’emozione fortissima, come pochenella vita – continua Lù. - Rappresentare un clubcosì importante, con una storia simile, è qual-cosa di cui andare orgogliosi per sempre”. Sul campo, prosegue la lotta a distanza col Mon-tesilvano che, verosimilmente, si riproporrà an-che in occasione della Final Eight.“Ma ci sono altre squadre ben attrezzate – sotto-linea - il futsal è bello anche perché conservasempre un minimo di imprevedibilità”. La Lazio, però, vuole continuare a vincere. “Le vittorie non annoiano – conclude Lucileia -e noi siamo ancora più motivate perché sappia-mo quanto sia difficile riconfermarsi”.Domenica si va a Falconara, con Violi e CarlaVanessa in forte dubbio.“Si tratta di un’altra gara da sfruttare per miglio-rare il nostro gioco. Abbiamo cambiato qualco-sa rispetto al passato, puntiamo a essere al cen-to per cento per la Final Eight”.

Diego Cappelli

“Falconara tappa importante verso la Final Eight”

SERIE A FEMMINILE - RISULTATI E CLASSIFICHE

LazioMONTESILVANOL’AcquedottoFutsal CPFMOLIMPUS O.C. FALCONARAWOMAN NAFB5 T. RomeCittà di SoraVis LancianoPMB FutsalVis ConcordiaSALERNITANA

201526354034625945718187115

1421075657715238253437291527

0033446979111213

1212033022101

1312109975543220

14141414131414141314141414

CLASSIFICA40383129272418151411761

GIRONE B

COSI’ LA 16ª GIORNATACITTA’ DI FALCONARA-Lazio, Città di Sora-MONTESILVANO, PMB Futsal-FB5 TeamRome, Vis Concordia Morrovalle-OLIMPUSOLGIATA, Vis Lanciano-L’Acquedotto, WO-MAN NAPOLI-Futsal CPFM. Rip.: SALERNI-TANA

RISULTATI 15ª GIORNATAMONTESILVANO-WOMAN NAPOLI 12-1,FB5 Team Rome-CITTA’ DI FALCONARA 2-3, Futsal CPFM-Vis Lanciano 3-1, Lazio-VisConcordia Morrovalle 12-0, L’Acquedotto-PMB Futsal 10-1, OLIMPUS OLGIATA-SA-LERNITANA 17-1. Rip.: Città di Sora

Kick OffISOLOTTO FISinnaiLupeTernanaF. BREGANZEThieneseTorinoDecima SportPSN PADOVASporteam VIPLAVAN R. * -1

Elmas

26312034213738587363788979

113894947595457514225232315

11233558811111114

0022122110120

1313109976553210

14141414131413141414141414

CLASSIFICA3939322928232016169740

GIRONE A

COSI’ LA 16ª GIORNATADecima Sport-Ternana, Elmas-Kick Off, FUT-SAL BREGANZE-Sinnai, PLAVAN ROBBIO-Lupe, PSN PADOVA-Torino, Thienese-ISO-LOTTO FIRENZE. Rip.: Sporteam Vicenza

RISULTATI 15ª GIORNATAISOLOTTO FIRENZE-PLAVAN ROBBIO 10-1, Kick Off-PSN PADOVA 8-3, Lupe-FUTSALBREGANZE 2-1, Sinnai-Elmas 9-0, Ternana-Sporteam Vicenza 9-0, Torino-Decima Sport6-7. Rip.: Thienese

Real StatteSALINISITA SalandraSporting LocriIron Team PAFutsal P5 PAReal Five FasanoLE FORMICHEVittoriaArcadia BisceglieRIONEROReal StiglianoFutsal MelitoCus Potenza

13254535403943385150598188103

11467816662394132343139494015

02444677899101215

02002212122110

151111119776644420

1515151515151515151515151515

CLASSIFICA45353333292322201914141370

GIRONE C

COSI’ LA 16ª GIORNATACus Potenza-Real Stigliano, Futsal P5 Paler-mo-Arcadia Bisceglie, ITA Salandra-LE FOR-MICHE SIRACUSA, Real Statte-Futsal Meli-to, Real Five Fasano-Iron Team Palermo,RIONERO-Vittoria, Sporting Locri-SALINIS

RISULTATI 15ª GIORNATAArcadia Bisceglie-Sporting Locri 1-5, FutsalMelito-Real Five Fasano 0-8, Iron Team Pa-lermo-Cus Potenza 10-0, ITA Salandra-RealStigliano 12-3, LE FORMICHE SIRACUSA-Futsal P5 Palermo 4-1, SALINIS-RIONERO6-1, Vittoria-Real Statte 1-4

SofiaLuciani èstatadecisivanellavittoria cheil Città diFalconaraha ottenutodomenicascorsa sulcampo dellaFB5 TeamRome

calcio a 5 2/15 NAZ fileAnno X - N° 2 Giovedì 15 gennaio 2015 2 PAGINA Partners ufficiali per la...

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