CAGGIANO PATRIZIA/GUARNERI STEFANELLA: italiano, storia ... · - individuare relazioni tra pa role...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO Via Arini, 4/6 – 46012 Bozzolo (Mn) 037691154 – fax 037691215 – e-mail : [email protected] [email protected] posta elettronica certificata [email protected] Sito http://www.icbozzolo.gov.it codice meccanografico Istituto Comprensivo MNIC82300L – codice fiscale 93034830203 TEAM INSEGNANTI: 1. CAGGIANO PATRIZIA/GUARNERI STEFANELLA: italiano, storia, geografia,scienze, arte e immagine, musica, attivita’ alternativa 2. ZANOTTI SARA: matematica, inglese, motoria 3. ROSA MARISA: religione cattolica

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO

V ia A r i n i , 4 /6 – 46012 Bozzo lo (Mn)

037691154 – fax 037691215 – e- mai l : seg reter i a@i cboz zo l o .gov. i t – mni c82300l@i st ruz i one. i t

posta e l et tro ni ca ce r t i f i cata mni c82300l@pec. i s t ru z i one. i t Sito h t tp: //www. i cboz zo l o .gov. i t

codi ce m eccano gra fico I s t i tu to Comprens i vo MNIC82300L – codi ce f is cal e 93034830203

TEAM INSEGNANTI:

1. CAGGIANO PATRIZIA/GUARNERI STEFANELLA: italiano, storia, geografia,scienze, arte e

immagine, musica, attivita’ alternativa

2. ZANOTTI SARA: matematica, inglese, motoria

3. ROSA MARISA: religione cattolica

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COS’E’ IL PIANO EDUCATIVO-DIDATTICO?

Il Piano Educativo Didattico è la dichiarazione, da parte degli insegnanti, degli obiettivi formativi che si

propongono e dei metodi che si intendono adottare, per far acquisire agli alunni le competenze fissate nel

POF dell’Istituto Comprensivo. In esso si fissano accordi, in termini di reciproci impegni, tra scuola e

famiglia. E’ collegato all’analisi dei bisogni e riferito a ciò che si intende fare, tenendo conto del Piano

dell’Offerta Formativa e ad integrazione della programmazioni disciplinari.

FINALITA’ DEL PERCORSO FORMATIVO

-Assumere l’esperienza dei bambini quale punto di avvio del percorso formativo: la scuola si propone di

apprezzare il patrimonio conoscitivo del bambino e dedicare attenzione alla sua considerazione,

esplorazione discussione comune.

-Esplicitare le idee e i valori presenti nell’esperienza: la scuola, coinvolgendo le famiglie e nel rispetto di

ciascuno, mira a far esplicitare ai bambini l’implicito presente nel patrimonio di visioni, teorie e pratiche che

ha accumulato.

-Introdurre gli alfabeti della cultura: la scuola accompagna gli alunni nel passaggio da un’organizzazione

spontanea delle esperienze e delle conoscenze a un’organizzazione formale, quale quella presente nelle

discipline di studio.

-Valorizzare la corporeità: la scuola valorizza l’esperienza corporea per valorizzare tutte le altre dimensioni

della persona ( razionale, estetica,operativa, affettiva, morale…).

-Promuovere il confronto interpersonale, fondamentale strategia per arricchire la visione del mondo e della

vita di bambini e bambine, per integrare tale visione nella loro personalità e per stimolare l’esercizio nel

concreto della loro esperienza.

-Promuovere la consapevolezza della diversità come ricchezza: la scuola fa acquisire una crescente

consapevolezza che la diversità può essere un arricchimento personale e culturale.

-Praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale: sperimentare l’importanza dell’impegno personale e

del lavoro di gruppo attivo e solidale.

PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LINGUISTICO

OBIETTIVI

FORMATIVI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

- interagire in una conversazione

- raccontare esperienze personali utilizzando un lessico appropriato

- descrivere oggetti e luoghi cogliendone le caratteristiche

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Ascoltare e

parlare

- Esprimere opinioni e punti di vista

- Costruire idee condivise attraverso il confronto con gli altri

- comprendere una narrazione individuando gli elementi essenziali relativi ai

personaggi e alle loro caratteristiche, agli elementi spaziali, alla sequenza

temporale, a nessi causali

- cogliere il significato globale di storie e saperle ripetere

- comprendere semplici istruzioni per svolgere un’attività/compito

Leggere e

scrivere

- affinare la capacità di leggere e scrivere a livello strumentale: riconoscere

globalmente semplici frasi ed individuare gli elementi che la compongono;

analizzare le parole

- Leggere e scrivere testi di vario genere

- Comprendere didascalie

- Scrivere didascalie per una breve storia a partire da una sequenza di immagini

- Individuare le informazioni essenziali in un testo informativo/espositivo e

rielaborarlo per iscritto

- Ricavare informazioni da una copertina di un libro, dall’indice, per farsi un’idea

del contenuto

- Prendere appunti nel corso di un’esperienza per poter poi scrivere un resoconto

rispettando la successione delle azioni e utilizzando le forme verbali adeguate

egli indicatori temporali

- Utilizzare le informazioni ricavate dai testi letti per produrre schede informative

su personaggi e saper scrivere una breve recensione del libro letto

- Produrre una descrizione

- Produrre un testo regolativi riferito al rispetto delle regole

- Scrivere una lettera

Riflettere sulla

lingua

- Riconoscere l’uso figurato del significato delle parole distinguendolo dal

significato letterale

- individuare relazioni tra parole sulla base del significato

- scoprire il significato di nuove parole ed utilizzarle adeguatamente in contesti

linguistici

- utilizzare adeguatamente i segni di punteggiatura, classificare i nomi,

individuare i verbi, gli aggettivi…

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- analizzare la struttura di una frase

- trasformare il discorso diretto in indiretto

- analizzare la struttura di una frase riconoscendo il soggetto, il predicato e gli

altri eventuali elementi indispensabili a completarla

COMPETENZE

ALLA FINE

DELLA

CLASSE TERZA

L’ALUNNO:

- partecipa agli scambi verbali intervenendo in modo pertinente

- utilizza strategie di comprensione adeguate alla situazione

- racconta oralmente una storia rispettando l’ordine cronologico e/o logico

- comprende il contenuto dei testi ascoltati o letti e ne individua gli elementi

essenziali e il senso globale

- legge testi di vario tipo comprendendone caratteristiche e strutture

- produce testi diversificati e funzionali a scopi diversi

- riflette sulle principali funzioni linguistiche

PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LINGUISTICO : L2- INGLESE

OBIETTIVI

FORMATIVI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

1. Ascolto

1.

a) In attività di gioco e durante l’attività in

classe comprende i comandi impartiti

dall’insegnante e li esegue

b) Comprende brevi descrizioni orali dalla voce

dell’insegnante o audio/videoregistrate e

risponde a domande

c) Ascolta un dialogo o una storia, presentati

dall’insegnante o audio/videoregistrate e

identifica i personaggi, luoghi o avvenimenti

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2. Interazione

3. Produzione orale

4. Produzione scritta

5. Grammatica

COMPETENZE ALLA FINE DELLA

CLASSE TERZA

principali.

d) Ascolta conte, filastrocche e canzoncine

presentate dall’insegnante o

audio/videoregistrate e ne comprende il

senso globale.

2.

a) Utilizza semplici espressioni di saluto e di

presentazione

b) Produce semplici testi e risponde a facili

domande rispettando la pronuncia e

l’intonazione.

a) Canta una canzoncina, recita una

filastrocca, una conta o un breve dialogo

rispettando la pronuncia e l’intonazione e

accompagnandoli con gesti e movimenti

appropriati

b) In attività di gioco impartisce i comandi ai

compagni in modo da essere compresi.

a) scrive parole presentate in classe copiandole dalla

lavagna o dal libro avendo cura della forma scritta.

a) conosce e sa usare alcune semplici strutture

grammaticali.

L’alunno:

- comprende in modo globale i messaggi orali

(comandi, istruzioni, semplici frasi, storie)

- interagisce in istruzioni comunicative ricreate in

classe utilizzando anche linguaggi non verbali

- riproduce oralmente filastrocche, canzoni, brevi frasi

per dare informazioni in contesti conosciuti, formula

risposte pertinenti

- opera semplici comparazioni tra culture diverse,

confrontando usi, abitudini, tradizioni.

- conosce e sa usare alcune semplici strutture

grammaticali

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- amplia il vocabolario inglese

PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO LOGICO-SCIENTIFICO-MATEMATICO

OBIETTIVI

FORMATIVI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATEMATICA

Numeri

- leggere e scrivere in cifre e in lettere i numeri naturali

- confrontare e ordinare numeri naturali

- conoscere il valore posizionale delle cifre

- confrontare numeri e usare opportunamente i simboli >< =

- conoscere e usare i numeri ordinali

- consolidare i concetti di addizione, sottrazione, moltiplicazione e

divisione

- eseguire addizioni, sottrazioni , moltiplicazioni e divisioni in riga e in

colonna con e senza cambio

- conoscere e saper applicare le proprietà delle 4 operazioni

soprattutto per i calcoli veloci e a mente

- saper moltiplicare o dividere per 10, 100, 1000 comprendendo il

cambio di valore delle cifre

- conoscere la scrittura matematica di frazioni

- riconoscere frazioni unitarie, complementari e decimali

Dati e previsioni

- leggere e costruire un istogramma

- raccogliere dati e rappresentarli con un ideogramma , un grafico

cartesiano

- classificare in base a due attributi e rappresentare la classificazione

con opportune rappresentazioni

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Introduzione al pensiero

razionale

- formulare domande pertinenti a situazioni problematiche date e

risolverle

- individuare i dati e la domanda nel testo di un problema quindi

risolverlo con addizione o sottrazione

- risolvere problemi con due domande e due operazioni

- individuare il dato nascosto nel testo di un problema

- risolvere problemi di moltiplicazione e divisione

- individuare in un testo di un problema dati nascosti, inutili e

mancanti.

Geometria e misura

- riconoscere le principali figure solide e denominare gli elementi che

la compongono

- riconoscere poligoni e non poligoni e saperli classificare in base al

numero dei lati

- riconoscere lati, vertici, angoli

- classificare triangoli in base ai lati e agli angoli

- calcolare il perimetro dei poligoni

- individuare simmetrie e traslazioni

- riconoscere e disegnare rette, semirette, segmenti, rette parallele,

incidenti

- concetto di angolo, angolo retto, acuto, ottuso, piatto e giro

- conoscere e usare le unità di misura convenzionali di lunghezza,

capacità, peso, valore

- effettuare semplici equivalenze

SCIENZE: i contenuti

IL MONDO INTORNO A ME

LA MATERIA

GLI ESSERI VIVENTI

GLI AMBIENTI NATURALI

- Individuare proprietà di oggetti e materiali in relazione all’ambiente

- Riconoscere miscugli e soluzioni

- Riconoscere le tipologie di terreno

- Conoscere le relazioni degli organismi con il loro ambiente

- Approfondire il regno animale

- Imparare ad utilizzare libri e materiali per trovare informazioni

- Conoscere le principali cause di inquinamento e le rispettive regole

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da rispettare per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo

COMPETENZE ALLA FINE

DELLA CLASSE TERZA

L’ALUNNO:

- Usa il numero per confrontare, ordinare

- Legge, scrive e rappresenta i numeri naturali fino al 1000 con

consapevolezza del valore posizionale delle cifre

- Esegue le 4 operazioni fra numeri naturali

- Utilizza le proprietà delle operazioni

- Rappresenta frazioni di quantità e unità frazionarie

- Riconosce le principali figure geometriche piane e solide e ne

individua alcuni elementi e caratteristiche

- Effettua trasformazioni geometriche operando con le figure

- Conosce le unità di misura di lunghezza, peso, capacità, valore

- Raccoglie e rappresenta dati

- Classifica in base a più attributi

- A partire dal testo di un problema individua le informazioni

necessarie per risolverlo, organizza e realizza il percorso di

soluzione.

- Osserva, sperimenta, pone domande, formula e verifica ipotesi

- Riconosce e descrive fenomeni fondamentali del mondo fisico ,

biologico e tecnologico

- Collabora con i compagni in una ricerca comune

PROGETTAZIONE ANNUALE AMBITO STORICO-GEOGRAFICO

OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI DISCIPLINARI

STORIA: i contenuti

Il passato lontanissimo

Vivere nel Paleolitico

Il Neolitico: agricoltura e allevamento

Civiltà della preistoria a confronto

- Conoscere le principali tappe della storia della terra e

degli esseri viventi

- Produrre informazioni con ricostruzioni e fonti

iconografiche

- Ricavare informazioni da testi storici

- Descrivere aspetti di vita quotidiana del Paleolitico,

Neolitico

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- Stabilire una relazione tra ambiente e modi di vivere

- Ricostruire un quadro di sintesi nella vita del Paleolitico-

Neolitico

- Conoscere e utilizzare in modo appropriato termini

specifici del lessico storico

GEOGRAFIA: i contenuti

Il paesaggio intorno a noi

Gli ambienti geografici: pianura,

collina, montagna, mare, città, il

fiume, lago.

- Il lavoro del geografo: indagine, osservazione, conoscenza

del territorio, rappresentazione cartografica

- Orientarsi nello spazio con il sole

- Analizzare i vari ambienti geografici: aspetti morfologici,

la flora e la fauna, aspetti antropici

- Riflettere sui problemi dei vari ambienti

COMPETENZE ALLA FINE DELLA

CLASSE TERZA

L’ALUNNO:

- Conosce i tratti distintivi delle civiltà preistoriche

(paleolitico e neolitico)

- Confronta civiltà preistoriche e riconosce analogie e

differenze, permanenze e mutamenti

- Conosce le regole della convivenza civile e

dell’organizzazione sociale in rapporto ai contesti vissuti e

alle civiltà del passato affrontate

- Usa carte geografiche per ricavarne informazioni

- Descrive gli aspetti che caratterizzano un paesaggio

- Confronta ambienti diversi e ne riconosce le

caratteristiche

- Riflette sui problemi dell’ambiente

ARTE- IMMAGINE- MUSICA E MOTORIA

OBIETTIVI

FORMATIVI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

ARTE E IMMAGINE

- sperimentare il mondo dei colori

- tagliare, assemblare, incollare

- esplorare figure e forme

- comunicare con le immagini

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- costruire un libretto

- sperimentare varie tecniche di pittura anche attraverso l’analisi di opere

d’arte

MUSICA

- Canto d’assieme

- Sperimentare l’esperienza del coro anche all’interno di manifestazioni

della comunità bozzolese

- Percepire il contrasto suono-silenzio

- Sviluppare la memoria uditiva

- Sviluppare la capacità di ascolto ed attenzione

- Avvio alla conoscenza dell’alfabeto musicale

MOTORIA DI BASE

- Sviluppo delle capacità senso-percettive, coordinative,

- Evoluzione degli schemi motori di base dinamici e posturali

- Sviluppo di competenze di ordine psicologico-sociale

- Il gioco come occasione di incontro

- camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare,

arrampicarsi

- il gioco e le sue regole

- espressività e comunicazione attraverso il corpo e il movimento

- sicurezza e prevenzione, salute e benessere

COMPETENZE ALLA FINE

DELLA CLASSE TERZA

L’ALUNNO:

- Usa il corpo per comunicare, per esprimersi creativamente

- Manipola vari materiali, usa tecniche grafiche pittoriche, usa

l’immaginazione a fini espressivi

- Usa voce, movimenti e gesti motori per riprodurre, produrre e creare

fatti sonori ed eventi musicali

- Esegue in gruppo brani vocali

- Si relaziona con i compagni in forma cooperativa e competitiva

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- Conosce le principali regole dei giochi motori

- Conosce e utilizza gli spazi di attività, gli attrezzi e adotta semplici

comportamenti igienico-alimentari in aula ed in palestra affinché

diventino veri e propri stili di vita

- Si esprime in forma non verbale

PROGETTI

Per l’anno scolastico in corso si prevedono:

1. Progetto d’istituto “Scuola e territorio per una nuova cittadinanza che riconosce il valore

dell’inclusività. L’uomo vale perché lavora”. Progetto trasversale con le classi quarte, in

collaborazione con la Domus Pasotelli, al fine di promuovere la formazione culturale dei giovani e

mantenere viva la memoria del bagaglio culturale delle generazioni dei nonni. La musica in coro è

un’attività espressiva, partecipata e creativa, veicolo di diffusine della cultura musicale da un punto

di vista storico, geografico, sociale e antropologico. Il cantare insieme ha valenza formativa, si

impara a vivere interiormente le storie dei periodi, di paesi e luoghi diversi. Nel coro ci si lascia

coinvolgere dal senso di appartenenza al gruppo e tale esperienza può assumere una connotazione

sociale se la scuola si apre al territorio , ne fa propri i valori, si fa partecipe delle iniziative e dei riti

festivi che lo caratterizzano.

2. Progetto accoglienza “Diversi ma uguali”: a partire dalla visione di un film, i bambini vengono

guidati a riflettere sul valore della diversità. Si propongono giochi, lavori di gruppo a classi aperte,

letture, poesie, disegni per accrescere negli alunni una maggior sensibilità all’accoglienza dell’altro.

3. Progetto di educazione motoria di base: adesione al progetto regionale e provinciale per la

realizzazione dell’attività psico-motoria e gioco-sport per favorire il corretto sviluppo fisiologico,

motorio, emotivo, cognitivo e socio-relazionale dei bambini. Apertura verso il territorio locale con

partecipazione a manifestazioni di carattere ludico-sportivo-aggregativo. Valorizzazione del gioco e

dello sport come spazio privilegiato di apprendimento e integrazione. Educazione ad una sana

competizione nel rispetto di compagni e regole.

4. Progetto scacchi: si rimanda al progetto d ‘Istituto.

5. Progetto “ Mantova e Sabbioneta patrimonio mondiale dell’Unesco”: la finalità del progetto è

conoscere, tutelare e valorizzare il patrimonio mondiale.

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ANALISI DI SITUAZIONE

IIIA

La classe terza A è composta da 15 alunni (8 maschi e 7 femmine). I bambini hanno acquisito una buona

autonomia nello svolgimento delle attività didattiche anche se l’interesse e la partecipazione costruttiva

vanno spesso stimolati.

Alcuni bambini devono migliorare l’attenzione e talvolta l’autocontrollo durante lo svolgimento delle

attività e nei momenti liberi.

Sono presenti bambini di culture diverse. Alcuni non parlano ancora bene la lingua italiana. I tempi di

attenzione e ascolto sono adeguati all’età, anche se si notano, in alcuni alunni, dispersione e qualche

difficoltà nell’organizzazione del lavoro e tempi di esecuzione prolungati. Nei momenti di gioco non

strutturato occorre richiamare l’attenzione su atteggiamenti troppo irruenti e poco consoni alla sicurezza

propria e dei compagni. Per aiutarli a maturare comportamenti corretti, si sono mantenuti incarichi

giornalieri con chiare regole condivise. In caso di mancato rispetto si ricorre alla riflessione di gruppo.

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IIIB

La classe terza B è composta da 16 alunni ( dieci femmine e sei maschi). Nel gruppo classe sono presenti

bambini di culture diverse; in alcuni permangono difficoltà nell’organizzazione del lavoro e nella

comprensione della lingua italiana. In generale gli alunni sono motivati e accolgono con entusiasmo le

proposte fatte dalle insegnanti, portandole a termine con costanza ed impegno. La maggior parte dei

bambini ha acquisito una buona autonomia nello svolgimento delle attività didattiche. Qualche alunno deve

migliorare l’attenzione e talvolta l’autocontrollo durante le attività: molte sono ancora le chiacchiere, gli

spostamenti nell’aula e le divagazioni.

Nei momenti di gioco non strutturato occorre richiamare l’attenzione su atteggiamenti troppo irruenti e

poco consoni alla sicurezza propria e dei compagni. Per aiutarli a maturare comportamenti corretti, si sono

mantenuti incarichi giornalieri con chiare regole condivise. In caso di mancato rispetto si ricorre alla

riflessione di gruppo.

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STRATEGIE E METODI

MODALITA’ OPERATIVE CHE VENGONO UTILIZZATE NEL PROCESSO INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO:

Problematizzazione per indurre la ricerca di soluzioni

Lavoro di gruppo per una costruzione comune del sapere, per stimolare il confronto,per aiutarsi

reciprocamente

Attività di laboratorio: educazione motoria, canto corale, scacchi…

Lavori individuali

Conversazioni per favorire l’ascolto, per individuare le preconoscenze

Lezione dialogata

Lezione frontale

Conversazioni circolari

Esperienze di osservazione e di esplorazioni

VISITE GUIDATE

Uscite sul territorio (biblioteca, Sala Civica, Casa di riposo…)

Visita alla mostra di Rivarolo Mantovano “Una tavola lunga un secolo, viaggio nella cultura

alimentare italiana del XX secolo”

Museo Platina di Piadena ( laboratori storici)

Visita alla città di Sabbioneta (progetto Unesco)

Proposta gita di un giorno: Archeopark di Boario Terme

VALUTAZIONE

Cosa valutiamo?

1) elementi relativi all’apprendimento:

cosa è stato appreso

come è stato esposto

quali applicazioni sono state osservate

2) elementi che si riferiscono ad aspetti affettivi e relazionali ( l’alunno si è dimostrato interessato,

impegnato,ha collaborato….)

3) elementi riguardanti aspetti personali ( interesse per l’attività, capacità di concentrazione)

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COME VALUTIAMO

Valutiamo attraverso:

osservazioni occasionali e sistematiche

prove strutturate e non

conversazioni, discussioni

questionari, scelta multipla, risposte aperte

elaborazioni di testi di vario genere, prove grafiche

QUANDO VALUTIAMO

Programmiamo la:

VALUTAZIONE INIZIALE attraverso prove d’ingresso,osservazioni, colloqui per calibrare gli

interventi didattici in funzione delle preconoscenze individuali e del gruppo

VALUTAZIONE IN ITINERE attraverso osservazioni spontanee e sistematiche per permettere di

fare correzioni, orientamenti nuovi al processo di insegnamento durante il processo di

apprendimento. Una volta al quadrimestre le insegnanti del team fanno il punto della situazione

della classe seguendo indicatori contenuti in una griglia di monitoraggio riguardante il grado

complessivo di apprendimento, il comportamento, la socializzazione, il grado di autonomia,

l’impegno.

VALUTAZIONE FINALE come verifica del raggiungimento degli obiettivi proposti . La valutazione è

quadrimestrale e finale. Oltre a certificare le competenze acquisite in ogni disciplina prevede di

rilevare il grado complessivo di apprendimento, il comportamento, la socializzazione, il grado di

autonomia, l’impegno.

GESTIONE DELLA GIORNATA

L’attività didattica curricolare si sviluppa in 27 ore settimanali articolata in 5 giorni dalle ore 8.00 alle ore

12.45 con un rientro pomeridiano dalle 13.30 alle 16.30 (martedì ). Sono previsti due rientri di sabato dalle

8.00 alle 12.45 (sabato 19 dicembre e sabato 17 aprile).

Per chi ne ha fatto richiesta il servizio mensa è dalle ore 12.45 alle ore 13.30.

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Le insegnanti collegialmente hanno steso l’orario settimanale delle attività didattiche. L’orario viene

modificato in caso di uscite, visite d’istruzione, in caso di assenza delle insegnanti del modulo.

L’ingresso di bambini è previsto per le ore 8.00. Si richiede puntualità, sia per l’organizzazione dell’attività

scolastica, sia per il tempo di inserimento del bambino. Ricordiamo che i genitori possono entrare solo se ci

sono brevi e urgenti comunicazioni da dare alle insegnanti.

La ricreazione inizia alle ore 10.30 e termina alle ore 10.45.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI PREVISTI

Noi insegnanti riteniamo che i genitori debbano conoscere l’offerta formativa, collaborare con la scuola,

esprimere pareri e proposte. Le attività di collaborazione scuola-genitori si realizzano tramite:

Assemblee di classe

Interclasse con la presenza dei rappresentanti dei genitori

Colloqui generali a dicembre e ad aprile

Consegna schede di valutazione a febbraio e a giugno

Incontro individuale con le insegnanti, previo appuntamento

Le insegnanti

Patrizia Caggiano

Stefanella Guarneri

Sara Zanotti

Rosa Marisa

Il rappresentante dei genitori per la classe IIIA Cerati Francesca

Il rappresentante dei genitori per la classe IIIB Maioli Martina

BOZZOLO 20/10/2015